dasdsasderterowaa
03-03-2008, 11:10
Fonte: http://www.borse.it/News.php?IDNews=116867
Eni ha reso noto di avere firmato un importante accordo strategico con Pdvsa, compagnia petrolifera statale venezuelana, per lo sviluppo di un’area petrolifera nella Faja dell'Orinoco, il più grande deposito di idrocarburi pesanti mai scoperto al mondo con una quantità di olio in posto pari a 1300 miliardi di barili e ingenti riserve al momento valorizzate solo in piccola parte (la produzione attuale è di circa 600.000 barili di olio al giorno). L’accordo tra Eni e Pdvsa riguarda Junin 5, uno dei blocchi petroliferi più promettenti della Faja. Junin 5 è situato nello Stato di Anzoátegui, circa 550 chilometri a sud-est di Caracas, e si sviluppa su un’area di circa 670 chilometri quadrati: all’interno del blocco sono stimate risorse potenziali per oltre 2,5 miliardi di barili, già confermate da numerosi pozzi esplorativi. Dopo la predisposizione del piano di sviluppo, sarà un’Impresa Mista composta da Pdvsa (60%) ed Eni (40%) a realizzare il progetto e gestire i campi in produzione. Gli obiettivi dello sviluppo dell’area saranno il raggiungimento di una fase pilota di produzione di 30.000 barili al giorno e di una successiva fase principale di produzione di 300.000 barili al giorno.
Ma l'Eni non è un'azienda pubblica? cosa ci guadagniamo noi italiani da questi accordi?
Eni ha reso noto di avere firmato un importante accordo strategico con Pdvsa, compagnia petrolifera statale venezuelana, per lo sviluppo di un’area petrolifera nella Faja dell'Orinoco, il più grande deposito di idrocarburi pesanti mai scoperto al mondo con una quantità di olio in posto pari a 1300 miliardi di barili e ingenti riserve al momento valorizzate solo in piccola parte (la produzione attuale è di circa 600.000 barili di olio al giorno). L’accordo tra Eni e Pdvsa riguarda Junin 5, uno dei blocchi petroliferi più promettenti della Faja. Junin 5 è situato nello Stato di Anzoátegui, circa 550 chilometri a sud-est di Caracas, e si sviluppa su un’area di circa 670 chilometri quadrati: all’interno del blocco sono stimate risorse potenziali per oltre 2,5 miliardi di barili, già confermate da numerosi pozzi esplorativi. Dopo la predisposizione del piano di sviluppo, sarà un’Impresa Mista composta da Pdvsa (60%) ed Eni (40%) a realizzare il progetto e gestire i campi in produzione. Gli obiettivi dello sviluppo dell’area saranno il raggiungimento di una fase pilota di produzione di 30.000 barili al giorno e di una successiva fase principale di produzione di 300.000 barili al giorno.
Ma l'Eni non è un'azienda pubblica? cosa ci guadagniamo noi italiani da questi accordi?