View Full Version : La Sinistra che muore (Effetto Francia)
FabioGreggio
01-03-2008, 21:56
I giochi sono fatti.
Abbiamo due sinistre.
Una cattosocialsitdemocratica di Veltroni, l'altra post-comunista di Bertinotti e co. Il Pd è un imbuto, anzi una tramoggia che tritura tutto minuziosamente e amalgama con l'emulsionante del Veltronismo. Il Veltronismo è la costola socialdemocratica della sinistra. Una volta c'era Saragat, il Pnte in perenne allarme per il Paese. Ora c'è Uòlter. Il Veltronismo rompe certi sani dogmi della sinistra italiana.
E' per il patto atlantico, anzi per una certa ammirazione per le icone del capitalismo liberista nord americano: Kennedy, quello della Baia dei Porci e del Vietnam, e la cultura che lo ha espresso.
Nel suo immaginario esistono le icone di un'intera generazione, presentati quasi come i barattoli di zuppa in scatola Campbell di un quadro di Warol: le figurine Panini, la Nutella, la Nonna del Corsaro Nero, la Fgci, i cantautori politici, Battisti&Baglioni, Mina&PattyPravo.
Una realtà emotiva edulcorante, rassicurante, che si propone di sintetizzare le mille sfumature dell’universo berlingueriano, zaccagniniano, dossettiano, perfino pannelliano.
E discute sulla praticabilità dei valori cristiani, camminando sui vetri in modo leggero, per non ferirsi.
Ma quello che più è preoccupante è il percorso della Sinistra, o di quello che resta di essa.
La Sinistra Arcobaleno trova il suo punto di sintesi nell’unione dei partiti storici che occupavano l’ala sinistra del Pci e quelli che erano definiti “sinistra extraparlamentare”.
Ma l’operazione, personalmente, non la vedo di buon occhio.
Il problema discriminante è il percorso a cui si è arrivati e quello che farà seguito dopo le elezioni.
L’unione numerica darebbe un 12%.
I sondaggi più ottimisti come SWG la danno quasi all’8%.
I più ci affermano che non supererà il 6%.
Cioè la metà della loro somma attuale.
Ed è già una sconfitta. Perché se così fosse ci troveremmo di fronte a quel percorso che già la sinistra francese ha sperimentato.
Nel giro di poche legislature è sparita completamente.
La Sinistra non ha avuto il suo Veltroni e questo è stato un errore.
Altro errore non ha presentato né volti nuovi, né idee di cambiamento sostanziale alternative al centrismo dilagante, ma senza quei dogmi obsoleti che ormai non affascinano più.
Bertinotti alcune settimane fa da Fabio Fazio dichiarò di farsi da parte “occorre un leader giovane”.
Tre giorni dopo si candidava a leader della SA.
Dietro di lui i soliti nomi che da decenni, come icone del vetero comunismo, come dipinti stantii, come gigantografie da 1 maggio in Piazza Rossa: Mussi, Pecoraro, Diliberto, Salvi.
Eppure un guizzo di coraggio con un Vendola per esempio, sarebbe bastato per cambiare lo stato di cose. Per smuovere le acque, per manifestare un anelito vitale.
L’inamovibilità della Sinistra italiana conduce al suo suicidio.
E l’effetto Francia è dietro l’angolo.
Tutto si giocherà durante e dopo le elezioni. Anche se ormai troppo tempo è andato perduto e all’orizzonte sventola solo una bandiera rossa, dal panno immobile come se fosse piantata sulla luna.
Se la Sinistra Italiana si sgretolerà, fagocitata lentamente, ma inesorabilmente dal Veltronismo, sarà un dramma, una debàcle culturale, un cambiamento epocale.
Una corsa al centro, disperatamente, per misurare quanta laicità ci sarà in un Paese dove parte del programma d’ogni Governo si scrive ormai nella casa di S.Pietro.
Forse il problema della Sinistra Italiana è una certa volontà conservatrice di rimanere nudi e puri, inamovibili, fino alla morte.
Godiamoci il coma.
Fabio Greggio
naitsirhC
01-03-2008, 22:27
Su, non disperare.
Vedrai che prima o poi ci sarà qualcuno che farà loro una donazione di "organi"...
In caso contrario, fammi sapere quando faranno il funerale civile.
ormai..... tanto...
tanto peggio, tanto meglio: un bel altro ventennio di veltrusconi e di coma mentale civile, sociale profondo
un bel ritorno a stili e qualità di vita da cittadino sovietico Bresneviano
e poi avremmo un nuovo risorgimento e l'unione con i paesi emergenti del sahel, perchè tanto, comunque vada, fra 5 anni saremo fuori dalla comunità europea.
Crociato111
01-03-2008, 23:25
La sinistra è morta da tempo, tanto tempo.
E' morta con l'avvento dei politici secolari, dei politici pronti a tutto solo per i propri interessi.
Non è morta la sinistra , è morta l' intera politica.
Per resuscitarla basterebbe poco, l' essenziale , ciò che va al di là di ogni ideologia politica, ma servono uomini nuovi.
Sui grandi problemi siamo tutti daccordo, peccato nessuno si muova.
dasdsasderterowaa
01-03-2008, 23:41
Quoto per Vendola: anzi, prima ve lo ripigliate, meglio è. :D
DVD_QTDVS
02-03-2008, 00:04
La sinistra è morta da tempo, tanto tempo.
E' morta con l'avvento dei politici secolari, dei politici pronti a tutto solo per i propri interessi.
Non è morta la sinistra , è morta l' intera politica.
Per resuscitarla basterebbe poco, l' essenziale , ciò che va al di là di ogni ideologia politica, ma servono uomini nuovi.
Sui grandi problemi siamo tutti daccordo, peccato nessuno si muova.
è morta soprattutto quando la maggioranza dei sinistroidi sono diventati
impiegati statali medioborghesi.
Hanno il posto in banca o nell' ufficio del comune, 1800€ euro al mese
assicurati a vita, i figli all' università, sono comunisti filocapitalisti,
investono in azioni della parmalat e poi si riuniscono in comitati fiume
per riavere nel tempo (tanto tempo) i loro denaro. Sono obbedienti al
partito che gli garantisce il posto e i diritti sindacali... :rolleyes:
molti discendono dal primitivo "fantozzi" ma sono molto più evoluti,
non hanno nuove idee, non fanno politica attiva, ma solo qualche protesta
concordata o comandata dall' alto dei loro padroni, padroni benevoli,
di sinistra, che con un colpetto ed uno schiaffino oggi mettono una
nuova tassa e domani un piccolo rincaro a piccoli passi, mentre
il debito pubblico è sempre più un buco nero... :sofico:
Austriaaaaaaaaaaa io Konto ! :O
I giochi sono fatti.
Abbiamo due sinistre.
Una cattosocialsitdemocratica di Veltroni, l'altra post-comunista di Bertinotti e co. Il Pd è un imbuto, anzi una tramoggia che tritura tutto minuziosamente e amalgama con l'emulsionante del Veltronismo. Il Veltronismo è la costola socialdemocratica della sinistra. Una volta c'era Saragat, il Pnte in perenne allarme per il Paese. Ora c'è Uòlter. Il Veltronismo rompe certi sani dogmi della sinistra italiana.
E' per il patto atlantico, anzi per una certa ammirazione per le icone del capitalismo liberista nord americano: Kennedy, quello della Baia dei Porci e del Vietnam, e la cultura che lo ha espresso.
Nel suo immaginario esistono le icone di un'intera generazione, presentati quasi come i barattoli di zuppa in scatola Campbell di un quadro di Warol: le figurine Panini, la Nutella, la Nonna del Corsaro Nero, la Fgci, i cantautori politici, Battisti&Baglioni, Mina&PattyPravo.
Una realtà emotiva edulcorante, rassicurante, che si propone di sintetizzare le mille sfumature dell’universo berlingueriano, zaccagniniano, dossettiano, perfino pannelliano.
E discute sulla praticabilità dei valori cristiani, camminando sui vetri in modo leggero, per non ferirsi.
Ma quello che più è preoccupante è il percorso della Sinistra, o di quello che resta di essa.
La Sinistra Arcobaleno trova il suo punto di sintesi nell’unione dei partiti storici che occupavano l’ala sinistra del Pci e quelli che erano definiti “sinistra extraparlamentare”.
Ma l’operazione, personalmente, non la vedo di buon occhio.
Il problema discriminante è il percorso a cui si è arrivati e quello che farà seguito dopo le elezioni.
L’unione numerica darebbe un 12%.
I sondaggi più ottimisti come SWG la danno quasi all’8%.
I più ci affermano che non supererà il 6%.
Cioè la metà della loro somma attuale.
Ed è già una sconfitta. Perché se così fosse ci troveremmo di fronte a quel percorso che già la sinistra francese ha sperimentato.
Nel giro di poche legislature è sparita completamente.
La Sinistra non ha avuto il suo Veltroni e questo è stato un errore.
Altro errore non ha presentato né volti nuovi, né idee di cambiamento sostanziale alternative al centrismo dilagante, ma senza quei dogmi obsoleti che ormai non affascinano più.
Bertinotti alcune settimane fa da Fabio Fazio dichiarò di farsi da parte “occorre un leader giovane”.
Tre giorni dopo si candidava a leader della SA.
Dietro di lui i soliti nomi che da decenni, come icone del vetero comunismo, come dipinti stantii, come gigantografie da 1 maggio in Piazza Rossa: Mussi, Pecoraro, Diliberto, Salvi.
Eppure un guizzo di coraggio con un Vendola per esempio, sarebbe bastato per cambiare lo stato di cose. Per smuovere le acque, per manifestare un anelito vitale.
L’inamovibilità della Sinistra italiana conduce al suo suicidio.
E l’effetto Francia è dietro l’angolo.
Tutto si giocherà durante e dopo le elezioni. Anche se ormai troppo tempo è andato perduto e all’orizzonte sventola solo una bandiera rossa, dal panno immobile come se fosse piantata sulla luna.
Se la Sinistra Italiana si sgretolerà, fagocitata lentamente, ma inesorabilmente dal Veltronismo, sarà un dramma, una debàcle culturale, un cambiamento epocale.
Una corsa al centro, disperatamente, per misurare quanta laicità ci sarà in un Paese dove parte del programma d’ogni Governo si scrive ormai nella casa di S.Pietro.
Forse il problema della Sinistra Italiana è una certa volontà conservatrice di rimanere nudi e puri, inamovibili, fino alla morte.
Godiamoci il coma.
Fabio Greggio
Fabio, ma allora e' vero che non ci si capisce piu un razzo dappertutto.
blamecanada
02-03-2008, 00:08
Dico la mia.
La sinistra non ha candidato Vendola, perché non vogliono "bruciarlo" e tenerlo per tempi migliori.
Certo se si instaurasse un maggioritario a doppio turno, tempi migliori non ce ne saranno mai.
In ogni caso io non li voterò, anche se spero facciano un buon risultato, per quanto possibile.
I giochi sono fatti.
Abbiamo due sinistre.
Una cattosocialsitdemocratica di Veltroni, l'altra post-comunista di Bertinotti e co. Il Pd è un imbuto, anzi una tramoggia che tritura tutto minuziosamente e amalgama con l'emulsionante del Veltronismo. Il Veltronismo è la costola socialdemocratica della sinistra. Una volta c'era Saragat, il Pnte in perenne allarme per il Paese. Ora c'è Uòlter. Il Veltronismo rompe certi sani dogmi della sinistra italiana.
E' per il patto atlantico, anzi per una certa ammirazione per le icone del capitalismo liberista nord americano: Kennedy, quello della Baia dei Porci e del Vietnam, e la cultura che lo ha espresso.
Nel suo immaginario esistono le icone di un'intera generazione, presentati quasi come i barattoli di zuppa in scatola Campbell di un quadro di Warol: le figurine Panini, la Nutella, la Nonna del Corsaro Nero, la Fgci, i cantautori politici, Battisti&Baglioni, Mina&PattyPravo.
Una realtà emotiva edulcorante, rassicurante, che si propone di sintetizzare le mille sfumature dell’universo berlingueriano, zaccagniniano, dossettiano, perfino pannelliano.
E discute sulla praticabilità dei valori cristiani, camminando sui vetri in modo leggero, per non ferirsi.
Ma quello che più è preoccupante è il percorso della Sinistra, o di quello che resta di essa.
La Sinistra Arcobaleno trova il suo punto di sintesi nell’unione dei partiti storici che occupavano l’ala sinistra del Pci e quelli che erano definiti “sinistra extraparlamentare”.
Ma l’operazione, personalmente, non la vedo di buon occhio.
Il problema discriminante è il percorso a cui si è arrivati e quello che farà seguito dopo le elezioni.
L’unione numerica darebbe un 12%.
I sondaggi più ottimisti come SWG la danno quasi all’8%.
I più ci affermano che non supererà il 6%.
Cioè la metà della loro somma attuale.
Ed è già una sconfitta. Perché se così fosse ci troveremmo di fronte a quel percorso che già la sinistra francese ha sperimentato.
Nel giro di poche legislature è sparita completamente.
La Sinistra non ha avuto il suo Veltroni e questo è stato un errore.
Altro errore non ha presentato né volti nuovi, né idee di cambiamento sostanziale alternative al centrismo dilagante, ma senza quei dogmi obsoleti che ormai non affascinano più.
Bertinotti alcune settimane fa da Fabio Fazio dichiarò di farsi da parte “occorre un leader giovane”.
Tre giorni dopo si candidava a leader della SA.
Dietro di lui i soliti nomi che da decenni, come icone del vetero comunismo, come dipinti stantii, come gigantografie da 1 maggio in Piazza Rossa: Mussi, Pecoraro, Diliberto, Salvi.
Eppure un guizzo di coraggio con un Vendola per esempio, sarebbe bastato per cambiare lo stato di cose. Per smuovere le acque, per manifestare un anelito vitale.
L’inamovibilità della Sinistra italiana conduce al suo suicidio.
E l’effetto Francia è dietro l’angolo.
Tutto si giocherà durante e dopo le elezioni. Anche se ormai troppo tempo è andato perduto e all’orizzonte sventola solo una bandiera rossa, dal panno immobile come se fosse piantata sulla luna.
Se la Sinistra Italiana si sgretolerà, fagocitata lentamente, ma inesorabilmente dal Veltronismo, sarà un dramma, una debàcle culturale, un cambiamento epocale.
Una corsa al centro, disperatamente, per misurare quanta laicità ci sarà in un Paese dove parte del programma d’ogni Governo si scrive ormai nella casa di S.Pietro.
Forse il problema della Sinistra Italiana è una certa volontà conservatrice di rimanere nudi e puri, inamovibili, fino alla morte.
Godiamoci il coma.
Fabio Greggio
La sinistra sta cambiando. Per fortuna :D
EarendilSI
02-03-2008, 09:08
[...[
L’inamovibilità della Sinistra italiana conduce al suo suicidio.
[...]
Fabio Greggio
Speriamo che arrivi presto...
Speriamo che arrivi presto...
Esatto, così la destra essendo rimasta l'unica forza politica diventerà per forza antipatica a tutti e ci sarà un bell'anarchismo strisciante :asd:
Proprio bello :D
Speriamo che arrivi presto...
evidentemente il pensiero unico e il partito unico fanno parte dei tuoi auspici..
fortunatamente pochi la vedono come te...
SolarFuture
02-03-2008, 09:53
Esatto, così la destra essendo rimasta l'unica forza politica diventerà per forza antipatica a tutti e ci sarà un bell'anarchismo strisciante :asd:
Proprio bello :D
penso che se la sinistra sparisca non ci sarà più nessuno che moderi le forze più estreme lasciando spazio per un nuovo '68 e per altre BR
la sinistra serve proprio a moderare le forze più estreme
EarendilSI
02-03-2008, 10:26
evidentemente il pensiero unico e il partito unico fanno parte dei tuoi auspici..
fortunatamente pochi la vedono come te...
Stando ai sondaggi la sx prende circa il 6% di voti...direi pochini (e aggiungo per fortuna)...
Il PDL è intorno al 40-45% e PD è intorno al 35%, quindi direi che sono la maggior parte che la vede come me e fortunatamente ce ne sono pochi invece che pensano che una sx anacronistica sia ancora indispensabile in parlamento...
e poi è molto semplice il programma di questa sx anacronostica NO a tutto, una forza così oltre che inutile è pure dannosa...
joshua82
02-03-2008, 10:44
abbastanza d'accordo con te Fabio.
anche se la cosa che mi sconcerta sempre di più è vedere Di Pietro nel Pd...
Lord Archimonde
02-03-2008, 10:48
forse va considerato anche che la sinistra "estrema" (termine che a me non piace) finora è sopravvissuta perchè era sotto l'ombrello dell'Unione.
Veltroni ha staccato la spina e loro si sono fatti trovare impreparati. Ora appunto lotteranno per la sopravvivenza. Ma lo sentite Bertinotti che va in giro a esprimere il suo programma? Ecologia, lavoratori, ecc.. Si sente che non ci crede neanche lui o che cmq è stato arraffazzonato in quattro e quattrotto.
Il grande scandalo è che con la questione ambientale che ci troviamo a vivere la sx non sia stata in grado di esprimere un partito dei Verdi forte in tutti questi anni.
per una volta sono d'accordo al 100 % con te Fabio.
la Sinistra psarirà, e la cosa più brutta è che sara colpa (quasi) solo dela Sinistra stessa, della sua incapacità di innovarsi, di discutere con la società civile, di adeguarsi al tempo che passa, a un sistema politico che non è più quello della guerra fredda.
resta da vedere se qualcuno saprà cogliere le tematiche rimaste "orfane", o se finirà tutto così.
Dico la mia.
La sinistra non ha candidato Vendola, perché non vogliono "bruciarlo" e tenerlo per tempi migliori.
Certo se si instaurasse un maggioritario a doppio turno, tempi migliori non ce ne saranno mai.
In ogni caso io non li voterò, anche se spero facciano un buon risultato, per quanto possibile.
il problema è che probabilmente non entrano manco in Senato... sono tentato di fare un voto "disgiunto"...
Lord Archimonde
02-03-2008, 10:59
il problema è che probabilmente non entrano manco in Senato... sono tentato di fare un voto "disgiunto"...
No, al senato i voti serviranno tutti :D
pietro84
02-03-2008, 10:59
la sinistra radicale si è dimostrata incapace di stare al governo: politici rissosi, che partecipavano a manifestazioni contro il governo stesso, che prendevano decisioni in parlamento e poi ne parlavano male nei salotti politici.
Veltroni è stato costretto a dissociarsi anche perdendo (forse) l'8% dei voti.
quando è stato necessario non ha usato il termine "ma anche" ed ha fatto bene :) La sinistra più estrema perderà consensi ma sopravviverà, starà all'opposizione, cosa che sa fare abbastanza bene.
per una volta sono d'accordo al 100 % con te Fabio.
la Sinistra psarirà, e la cosa più brutta è che sara colpa (quasi) solo dela Sinistra stessa, della sua incapacità di innovarsi, di discutere con la società civile, di adeguarsi al tempo che passa, a un sistema politico che non è più quello della guerra fredda.
resta da vedere se qualcuno saprà cogliere le tematiche rimaste "orfane", o se finirà tutto così.
Già, è dal tempo dei "girotondi" che la sinistra,paradossalmente,non rappresenta più il suo elettorato. Fenomeno decisamente più avvertibile in area csx,ovviamente. Io credo invece in un discreto risultato della sinistra arcobaleno,molti si butteranno là.
L'unica paura è che,con la morte della sinistra, i lavoratori dipendenti potrebbero diventare formaggio da grattugia,visto lo "spirito" degli imprenditori italiani.
blamecanada
02-03-2008, 11:09
il problema è che probabilmente non entrano manco in Senato... sono tentato di fare un voto "disgiunto"...
Io non sono per il "tanto peggio tanto meglio", ma c'è un limite a tutto: votare il meno peggio legittima un peggioramento continuo.
Io personalmente non credo che qualcuno vincerà le elezioni: al senato non ci sarà alcuna maggioranza, faranno una grande coalizione PD-PDL, instaureranno una legge bipartitica (maggioritario a doppio turno), e si prenderanno tutta la torta.
Ma il mio voto non lo avranno mai. E solo cosí facendo le cose possono cambiare: se li si vota, li si legittima, e li si incentiva a continuare cosí.
dasdsasderterowaa
02-03-2008, 11:14
Veltroni è stato costretto a dissociarsi anche perdendo (forse) l'8% dei voti.
Non sono convinto che Veltroni stia rinunciando all'8%. Il saldo secondo i sondaggi è molto minore, perché molti elettori moderati non avrebbero mai votato una coalizione identica a quella del 2006.
Da una parte, quindi, ha perso l'8% della Sinistra Arcobaleno, dall'altra ha captato un buon 3/4% di elettori non di sinistra. E questa percentuale potrebbe anche crescere.
Poi considera che alcuni elettori di RC, del PdCI e dei Verdi voteranno comunque il PD, pur di non far vincere Berlusconi. E questo spiegherebbe la differenza tra il 12% - somma dei singoli partiti - e l'8% previsto dai sondaggi per la Sinistra Arcobaleno.
E poi ci sono gli indecisi - di solito ostili alla Sinistra del "no, senza se e senza ma" - che potrebbero prendere in considerazione di votare il PD.
Rinunciare ai voti della Sinistra Arcobaleno è stata la migliore soluzione possibile per Veltroni.
dasdsasderterowaa
02-03-2008, 11:16
Ma il mio voto non lo avranno mai. E solo cosí facendo le cose possono cambiare: se li si vota, li si legittima, e li si incentiva a continuare cosí.
D'accordo. ;)
può darsi.
personalmente sono convinto della perfetta inutilità del non-voto.
chi non vota non conta.
dasdsasderterowaa
02-03-2008, 11:22
può darsi.
personalmente sono convinto della perfetta inutilità del non-voto.
chi non vota non conta.
Escludendo PD, PDL e UDC, mi restano Mastella e Sinistra Arcobaleno.
Capisci che per me è dura scegliere? :D
Comunque, domani comprerò i pastelli da utilizzare il 13 Aprile: lo voglio fare a colori.
blamecanada
02-03-2008, 11:43
può darsi.
personalmente sono convinto della perfetta inutilità del non-voto.
chi non vota non conta.
Non ho mai detto di non votare, che reputo anch'io assolutamente inutile.
Ho detto di votare altro, anche se non potrà conseguire seggi.
Se c'è un numero sufficiente di persone che lo fanno, questo "altro" potrà costituirsi e conquistare in futuro dei seggi, e magari farà sí che i "soliti noti" si comportino meglio, se si vota il meno peggio, quelli continueranno a fare sempre peggio, cosicché quello che una volta era il peggio diverrà il meno peggio, un una progressione dialettica verso lo spirito assoluto del peggio :asd:.
FabioGreggio
02-03-2008, 23:56
Escludendo PD, PDL e UDC, mi restano Mastella e Sinistra Arcobaleno.
Capisci che per me è dura scegliere? :D
Comunque, domani comprerò i pastelli da utilizzare il 13 Aprile: lo voglio fare a colori.
Cioè fammi capire, riducendo il brodo rimane Mastella?
:mbe: :mbe: :mbe:
fg
_Magellano_
03-03-2008, 00:08
Non capisco cosa ci sia di sbagliato nell'abbandonare gli estremi ed avvicinarsi verso il centro,sarà che io sono un centrista e non un sinistroide/destroide fervente ma non vedo nulla di male nel moderarsi.
FabioGreggio
03-03-2008, 06:06
Non capisco cosa ci sia di sbagliato nell'abbandonare gli estremi ed avvicinarsi verso il centro,sarà che io sono un centrista e non un sinistroide/destroide fervente ma non vedo nulla di male nel moderarsi.
Non stavamo parlando di Centreo, ma di Mastella.
Se Il centro è Mastella allora è meglio qualsiasi cosa non sia centro.
fg
dasdsasderterowaa
03-03-2008, 08:59
Cioè fammi capire, riducendo il brodo rimane Mastella?
:mbe: :mbe: :mbe:
fg
Ero ironico: intendevo dire che, esclusi PD, PDL e Udc, mi restano solo partiti da me invotabili: come potrei dare la mia preferenza a Diliberto, Pecoraro Scanio o Mastella? ;)
trallallero
03-03-2008, 09:01
Comunque, domani comprerò i pastelli da utilizzare il 13 Aprile: lo voglio fare a colori.
sta' attento ... una scheda colorata potrebbe essere interpretata come un voto all'arcobaleno :asd:
Speriamo vivamente. Che spariscano nel nulla questi "valori" sporchi di sangue di milioni di persone in tutto il mondo.
Che questa ideologia, sconfitta dalla Storia, venga cancellata per sempre anche in Italia.
Sarebbe un gran passo avanti.
FabioGreggio
03-03-2008, 12:35
Speriamo vivamente. Che spariscano nel nulla questi "valori" sporchi di sangue di milioni di persone in tutto il mondo.
Che questa ideologia, sconfitta dalla Storia, venga cancellata per sempre anche in Italia.
Sarebbe un gran passo avanti.
La pietra tombale sarebbe 10 anni di berlusconeide con dentro Fini, Alemanno e Gasparri, ex fascisti 68ini portatori di valori nobili e di giustizia.
fg
Che questa ideologia, sconfitta dalla Storia, venga cancellata per sempre anche in Italia
Già! E' ora che la lotta alla legalità e per le classi meno abbienti venga cancellata!
A chi cazzo frega di rispettare la Legge? Vogliamo vedere le cosce lunghe delle vallette mentre un film interrompe i nostri spot preferiti!
blamecanada
03-03-2008, 13:16
Speriamo vivamente. Che spariscano nel nulla questi "valori" sporchi di sangue di milioni di persone in tutto il mondo.
Che questa ideologia, sconfitta dalla Storia, venga cancellata per sempre anche in Italia.
Sarebbe un gran passo avanti.
C'è bisogno sempre d'intervenire con queste amenità?
blamecanada
03-03-2008, 13:19
Già! E' ora che la lotta alla legalità e per le classi meno abbienti venga cancellata!
A chi cazzo frega di rispettare la Legge? Vogliamo vedere le cosce lunghe delle vallette mentre un film interrompe i nostri spot preferiti!
Massí, va tutto bene.
Una volta che la sinistra non ci sarà piú, nel mondo non moriranno piú 8 milioni di persone ogni anno, non ci saranno piú incidenti sul lavoro (sui giornali di sicuro no), la precarietà sparirà (sempre dai giornali), e tutti vivremo felicemente, lavorando 10 ore al giorno con un contratto precario sotto minaccia di licenziamento se chiediamo il pagamento degli straordinarî.
Bisogna essere moderni, suvvia.
Spectrum7glr
03-03-2008, 13:23
C'è bisogno sempre d'intervenire con queste amenità?
diceva qualcosa di errato? si è in grado di rispodere per una volta senza tirare in ballo il solito discorso "ma non è che dall'altra parte siano messi tanto meglio"?...se una cosa è sbagliata diventa per caso giusta conforntandola con un'altra sbagliata? no, rimane sbagliata.
cos'è non si ha più il diritto di rallegrarsi se un ideale che ha prodotto alcune tra le cose più nefande della storia finalmente sta per sparire dal panorama politico italiano (intendo dalla pubblica visibilità)? ...ah, stai tranquillo che mi rallegrerò anche quando altre cose spariranno, ma rimango abituato a festeggiare ogni passo in quella che reputo la giusta direzione: un certo tipo di sinistra sparisce (o meglio torna nel ghetto) e ne sono contento.
P.S.
se non fosse stato per l'inciocio con Di Pietro Uolter avrebbe anche avuto il mio voto...comuqnue lo ringrazio lo stesso per aver messo una pietra tombale sul comunismo (con appena 20 anni di ritardo sulla storia...e 70 sul buon senso, ma questa è un'altra faccenda).
blamecanada
03-03-2008, 13:43
Sí, diceva qualcosa di errato, perché è un discorso intriso di becero qualunquismo, sempre il solito (http://www.youtube.com/watch?v=blBwU7oYE8o).
Una cosa è il comunismo e i comunisti, un'altra cosa sono le dittature che si definivano comuniste.
La maggior parte dei comunisti sono contrarî a quelle dittature, non vedo perché si debba accusarli di ciò cui sono contrarî.
I crimini commessi dalle varie dittature sedicenti comuniste non fanno parte degl'ideali comunisti (Marx non ha mai detto di costruire i gulag...), ed i comunisti non sostengono quei crimini (a parte qualche isolato patologico).
Sostenere il contrario è come dire che siccome Hitler era sostenuto dagl'industriali tedeschi, allora chi è a favore del capitalismo è nazista. Eppure il capitalismo, sostenendo Hitler, ha causato molti morti...
Oppure dire che se si apprezza la cultura tedesca allora si è nazisti, perché i tedeschi hanno causato molti morti...
Certamente degenerazioni autoritarie del comunismo hanno commesso dei crimini, ma il comunismo è un ideale democratico, già il fatto di pretendere di attuarlo con una dittatura è contraddittorio...
Il fatto che qualcuno non apprezzi il comunismo non lo legittima ad accusarlo dicendo sciocchezze, ed accusando i comunisti di essere degli stalinisti (in sostanza). Ci sono fior di persone comuni, intellettuali, filosofi, storici che hanno sempre criticato quel tipo di comunismo, ed è offensivo nei loro confronti accusarli di tutto ciò.
Inoltre la discussione non verteva sull'"era ora che i comunisti si levassero dalle balle".
Spectrum7glr
03-03-2008, 13:46
Sí, diceva qualcosa di
Una cosa è il comunismo e i comunisti, un'altra cosa sono le dittature che si definivano comuniste.
la solita comoda scusa...un po' come il "fascismo prima delle leggi razziali e fascismo dopo le leggi razziali" schifo era e schifo è rimasto.
ah,visto che ti piace Marx me lo spieghi te come "demopcraticamente" potresti appropriarti dei mezzi di produzione? come "democraticamente" potresti eviotare che la proprietà dei mezzi di produzione non sia privata? da quando l'esproprio è democratico?
blamecanada
03-03-2008, 13:48
la solita comoda scusa
Solida comoda accusa.
Tutti i comunisti che sotto Stalin sono finiti nei gulag perché si opponevano a lui, erano stalinisti?
Quindi io sono a favore di Stalin? Chiedo a te, perché io come tante altre persone sono comunista, ma sono anche a favore della democrazia, come peraltro lo sono stati il Partito Comunista Italiano, Democrazia Proletaria, ed il Partito della Rifondazione Comunista.
È proprio impossibile capire questa cosa?
Spectrum7glr
03-03-2008, 13:57
Solida comoda accusa.
Tutti i comunisti che sotto Stalin sono finiti nei gulag perché si opponevano a lui, erano stalinisti?
e pensa te quelli che nemmeno erano comunisti.
Quindi io sono a favore di Stalin? Chiedo a te, perché io come tante altre persone sono comunista, ma sono anche a favore della democrazia, come peraltro lo sono stati il Partito Comunista Italiano, Democrazia Proletaria, ed il Partito della Rifondazione Comunista.
È proprio impossibile capire questa cosa?
sì perchè quello che dice Marx, per sua stessa ammissione, è incomptaibile con lo status quo...cosa pensi di fare? di appropriarti dei mezzi di produzione democraticamente? in cosa consiste per te il comunismo?
varie
Senti, se dobbiamo prenderci in giro libero di farlo, se vuoi ti assecondo pure, ma qui stiamo parlando del comunismo italiano, e di quale ruolo di difesa abbia avuto storicamente, nei riguardi dei lavoratori.
Il resto è solo fuffa, che per vie propagandistiche, alcune anche di vecchia data, Gladio ad esempio ti dice nulla? Guarda caso è un associazione clandestina finanziata dagli Usa, a cui fanno parte molti massoni. Ma non voglio parlare di pduisti e di altri veri cancri dell'Italia in queste pagine, vorrei solo discutere con intelligenza.
blamecanada
03-03-2008, 14:07
sì perchè quello che dice Marx, per sua stessa ammissione, è incomptaibile con lo status quo...cosa pensi di fare? di appropriarti dei mezzi di produzione democraticamente?
Se la maggior parte della popolazione italiana fosse d'accordo certamente (anche se in tale eventualità bisognerebbe anche tener conto di quali potrebbero essere le reazioni internazionali...), ovviamente so che non è cosí, quindi il problema al momento non si pone, e ci si concentra su aspetti piú immediati.
Questo non significa che chi vota un qualche partito comunista vorrebbe fare un colpo di Stato per instaurare una dittatura militare che statalizzi i mezzi di produzione (se è per quello Marx non ha nemmeno mai detto che i mezzi di produzione dovessero diventare proprietà dello Stato... dice di abolire la proprietà, non di dare la proprietà ad uno Stato-capitalista) e mandi nei campi di lavoro gli oppositori...
blamecanada
03-03-2008, 14:10
in cosa consiste per te il comunismo?
Il comunismo (ad esempio) consiste nell'abolizione del lavoro dipendente: i mezzi di produzione sono gestiti dai lavoratori per mezzo di amministratori eletti e non nominati dall'alto.
Poi consiste nella garanzia di diritti come l'alimentazione, l'istruzione, la sanità, la cultura.
Consiste nella gestione dell'economia non finalizzata al bene di un proprietario privato, ma al bene dell'intera collettività.
In un certo senso è estensione della democrazia anche all'ambito economico.
In ogni caso sicuramente un qualcosa in cui sia tutelata la totale libertà di pensiero, parola ed espressione, nonché in cui vi sia un sistema democratico di gestione dello Stato.
Spectrum7glr
03-03-2008, 14:16
In ogni caso sicuramente un qualcosa in cui sia tutelata la totale libertà di pensiero, parola ed espressione, nonché in cui vi sia un sistema democratico di gestione dello Stato.
vabbè lasciamo perdere... hai vissuto sulla luna? 80 anni di tentativi senza successo di coniugare una certa ideologia con le libertà individuali a te non dicono nulla?
Spectrum7glr
03-03-2008, 14:22
Senti, se dobbiamo prenderci in giro libero di farlo, se vuoi ti assecondo pure, ma qui stiamo parlando del comunismo italiano, e di quale ruolo di difesa abbia avuto storicamente, nei riguardi dei lavoratori.
.
le cose buone che può aver fatto il partito comunista italiano sono tutte ricomprese nell'alveo del socialismo che si differenzia nettamente dal comunismo...perchè dirsi comunisti allora?
le cose buone che può aver fatto il partito comunista italiano sono tutte ricomprese nell'alveo del socialismo che si differenzia nettamente dal comunismo...perchè dirsi comunisti allora?
Per Craxi? :D
le cose buone che può aver fatto il partito comunista italiano sono tutte ricomprese nell'alveo del socialismo che si differenzia nettamente dal comunismo...perchè dirsi comunisti allora?
Tu guardi alla forma e non alla sostanza. Ecco qual è il problema.
blamecanada
03-03-2008, 14:27
vabbè lasciamo perdere...80 anni di tentativi senza successo di coniugare una certa ideologia con le libertà individuali a te non dicono nulla?
I tentativi di cui parli tu si contano sulle dita di una mano... l'URSS (e le sue espansioni), la Cina (e le sue espansioni), Cuba (che da un certo punto di vista è stata un prodotto dell'URSS, nel senso che dopo la tentata invasione statunitense si sono alleati con l'URSS ed è in quel momento che hanno mutuato il loro sistema politico).
Inoltre l'URSS stava diventando democratica con Gorbačëv (e di sicuro le elezioni sotto Gorbačëv erano piú democratiche di quelle sotto Putin... Eltsin è stato eletto presidente della Russia quando questa faceva parte dell'URSS anche se era contrastato da Gorbačëv... adesso queste cose non accadono), ed anche Dubček in Cecoslovacchia ci aveva provato (ma non aveva gli effettivi poteri per farlo, e lo hanno destituito).
I Sandinisti nel loro governo hanno mantenuto le libertà individuali. Eppure erano comunisti...
Anche Allende nel suo breve governo le ha mantenute, eppure era marxista... quello che non le ha mantenute era l'amico degli USA Pinochet.
Non c'è alcun motivo per cui le libertà individuali siano incompatibili col comunismo. Certo la libertà individuale è incompatibile con la dittatura di una casta di burocrati malvoluti.
Spectrum7glr
03-03-2008, 14:28
Tu guardi alla forma e non alla sostanza. Ecco qual è il problema.
no guardo a gente che ad esempio ancora crede nel mito di Castro e che siede in parlamento...quella, mi dispiace, è sostanza.
C'è bisogno sempre d'intervenire con queste amenità?
e chi sei tu per decidere cosa sono le amenità? potrei pensare lo stesso delle cose che dici tu. Solito modo di discutere...
Segnalato.
Sí, diceva qualcosa di errato, perché è un discorso intriso di becero qualunquismo,
Becero qualunquista sarà lei.
Già! E' ora che la lotta alla legalità e per le classi meno abbienti venga cancellata!
A chi cazzo frega di rispettare la Legge? Vogliamo vedere le cosce lunghe delle vallette mentre un film interrompe i nostri spot preferiti!
certo, perchè la legge la rispettano solo i comunisti... :rolleyes:
:rotfl: ma si puo'? e poi dicono a me di non scrivere amenità :asd: :asd:
FabioGreggio
03-03-2008, 22:56
certo, perchè la legge la rispettano solo i comunisti... :rolleyes:
:rotfl: ma si puo'? e poi dicono a me di non scrivere amenità :asd: :asd:
Il Comunismo italiano fu libertario e Berlinguer fu uno degli statisti italiani più amati e stimati anche a destra.
Lui la legge la rispettava e ne era un esempio.
Tu hai in mente solo l'URSS e Cuba, cioè esempi degenerativi di socialismo reale.
fg
DarKilleR
04-03-2008, 01:03
Il problema è che la nostra scuola per quanto riguarda la storia insegna ai bambini del liceo solo fino alla seconda guerra mondiale...
Quello che c'è stato dopo non si sa...quindi i comunisti sono tutti dittatori che mangiano i bambini e vogliono i colpi di stato, gli USA sono il massimo desiderabile e in realtà è uno dei paesi con le minori libertà individuali...
E la storia politica italiana si ricordano solo gli ultimi 2 giorni...
Già si sono tutti dimenticati i commenti di Fini e Bossi quando Berlusconi ha fondato il PDL...con lui mai più bla bla bla...etc etc...
P.S. Secondo me l'unico modo per rilanciare la sinistra italiana, è con proposte concrete, realizzabili e serie...senza se e senza ma....
L'unico partito del NO a tutti mi sembrano tutti tranne che la sinistra arcobaleno...anzi se su molti tempo avessero potuto far valere il loro peso molti problemi che ci sono oggi non ci sarebbero stati...
Soprattutto per quanto riguarda le semi-privatizzazioni a 51% privato e 49% statale...
zerothehero
04-03-2008, 01:45
http://img410.imageshack.us/img410/4527/clipboard02xt2.th.jpg (http://img410.imageshack.us/my.php?image=clipboard02xt2.jpg)
Orpo.. :D
FabioGreggio
04-03-2008, 06:12
http://img410.imageshack.us/img410/4527/clipboard02xt2.th.jpg (http://img410.imageshack.us/my.php?image=clipboard02xt2.jpg)
Orpo.. :D
L'8% resta cmq una bella botta, rispetto al 2/3% della destra fascio berlusconiana della santanchè.
Qui si parla di un decorso, non di percentuali.
fg
nomeutente
04-03-2008, 08:06
sì perchè quello che dice Marx, per sua stessa ammissione, è incomptaibile con lo status quo...cosa pensi di fare? di appropriarti dei mezzi di produzione democraticamente?
Si spera di sì.
Come già ampiamente illustrato in numerosi thread sia da Blamecanada che da me.
Ad esempio qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1640687&page=12
o qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1673279&page=2
ma altri esempi non mancano
subvertigo
04-03-2008, 08:22
Il PD è semplicemente il più presentabile dei partiti di centro (vedasi Calearo, Follini, Ichino, e gli stessi Bonino/Binetti agli antipodi ma sicuramente non di sinistra e neanche centrosinistra e molti altri).
Dopo le elezioni se vincerà il progetto PD continuerà. Se perderà si sgretolerà. La piccola parte ancora di sinistra all'interno del PD si staccherà e insieme a Boselli, Mussi e altri ricostituirà una socialdemocrazia di stampo europeo. Se PDCI e RC avessero intelligenza politica si aggregherebbero anche loro, ma richiederebbe una decisa svolta interna verso il socialismo europeo.
E in prospettiva di un tramonto del berlusconismo si vedrebbe bene il forte ridimensionamento della destra e un'auspicabile alternanza fra centro (maggioranza del PD,UDC,Tabacci, gran parte di FI) e socialismo europeo. E per me sarebbe decisamente auspicabile.
dasdsasderterowaa
04-03-2008, 09:30
Ma io non credo che il PD si sgretoli in caso di sconfitta.
Anche perché la sconfitta è il risultato più probabile fin'ora, non sarebbe una sorpresa e non sarebbe certo imputabile all'ottima campagna elettorale di Veltroni.
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