View Full Version : Bignardi VS. Ferrara: 10-0
Hatscepsut
25-02-2008, 12:14
Qualcuno ha visto la pseudo-intervista (io la chiamerei piuttosto incontro di boxe) di Daria Bignardi a Giuliano Ferrara alle Invasioni Barbariche ?
Ferrara è un manipolatore pieno di se', che crede di poter avere ragione da chiunque, ma stavolta gli è andata parecchio male, perchè gli aplausi, e non solo quelli delle donne, sono andati tutti alla Bignardi.
Con sulla sua coscienza personale tre aborti di sue ex-compagne, ora sembra folgorato sulla via di damasco e con un misto di sofismi, terrorismo vetero-clericale da 30 anni fa (parla di eugenetica, di minaccia morale, di cataclisma ideologico, ecc. ecc.) e prepotenza imperialistica, vorrebbe convincerci a una "moratoria degli aborti" che non sa nemmeno lui spiegare cosa dovrebbe essere...
perfino i Vescovi dalle pagine di Famiglia Cristiana hanno detto che tsa facendo qualcosa di pericoloso...
In sostanza... che caxxo vuole ??? :confused:
Fides Brasier
25-02-2008, 12:25
non l'ho visto ma sono curiosissimo di vederlo :D
se qualcuno avesse un link al programma gliene sarei grato :)
è forse questo ??? :)
http://pennarossa.splinder.com/post/16069814/In+difesa+delle+donne
http://www.cloroalclero.com/?p=364#comments
Hatscepsut
25-02-2008, 12:39
si...
grazie :D
zerothehero
25-02-2008, 13:17
Bella come intervista..Bignardi si arrampica sugli specchi....cmq ha fatto progressi..prima conduceva il Grande Fratello, adesso fa interviste.. :D
si vede che e' discepolo di berlusca .. anzi .. lo supera:D :D
dice una cosa e dopo 5 min dice di nn averla detta o che nn intendeva quello:D :D :D
In sostanza... che caxxo vuole ??? :confused:
spaccare il PD.
non si è accorto che non ce ne è bisogno.
Ora guardo pure io.
P.s. La Bignardi mi fa troppo sesso! :O
:eek: :eek: :eek:
sei impazzito?
potrei scatenare un flammone su questo.
è bruttarella e oltretutto assolutamente insopportabile!
la classica femministra racchia, una di quelle persone che rendono una certa sinistra così terribilmente antipatica!
portatrice del più bieco e snob intellettualismo autoreferenziale...
se la suona, se la canta, peggio dell'Annunziata!!
de gustibus...
Bella come intervista..Bignardi si arrampica sugli specchi....cmq ha fatto progressi..prima conduceva il Grande Fratello, adesso fa interviste.. :D
lasciamo stare...
la Bignardi ha la colossale responsabilità di aver sdoganato il reality in Italia spacciandolo per "spettacolo culturale"...
ricordo anche la scenataccia di Cecchi Paone ai telegatti per la nomination di "QUARK", "LA MACCHINA DEL TEMPO" e "IL GRANDE FRATELLO" nella sezione "cultura" :asd:
*sasha ITALIA*
25-02-2008, 13:28
:eek: :eek: :eek:
sei impazzito?
potrei scatenare un flammone su questo.
è bruttarella e oltretutto assolutamente insopportabile!
la classica femministra racchia, una di quelle persone che rendono una certa sinistra così terribilmente antipatica!
portatrice del più bieco e snob intellettualismo autoreferenziale...
se la suona, se la canta, peggio dell'Annunziata!!
de gustibus...
:O
*
ALBIZZIE
25-02-2008, 13:28
eccolo:
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=invasioni
zerothehero
25-02-2008, 13:34
ricordo anche la scenataccia di Cecchi Paone ai telegatti per la nomination di "QUARK", "LA MACCHINA DEL TEMPO" e "IL GRANDE FRATELLO" nella sezione "cultura" :asd:
Cecchi Paone è un altro...critica i reality e poi va all'Isola dei Famosi. :D
roadrunner
25-02-2008, 13:38
Non sono in grado di giustificarmi: m'attizza 'sta donna.... E quanto anche!!!! :eek: :cool:
Pure a me, e tantissimo. Sarei in grado di raggiungere vette incredibile di perversione :D
Maverick18
25-02-2008, 13:42
Non sono in grado di giustificarmi: m'attizza 'sta donna.... E quanto anche!!!! :eek: :cool:
Come disse Filippo Nardi, (in quei tempi guardavo ogni tanto il GF :( ), io una botta gliela darei.
Che poi ultimamente sia antipatica e piuttosto gne gne quello è tutto un altro discorso...,
Pure a me, e tantissimo. Sarei in grado di raggiungere vette incredibile di perversione :D
allora è un caso di miopy-fetish :D
o forse addirittura blind-fetish :asd:
Maverick18
25-02-2008, 13:48
Azz, pensavo di essere un mostro solitario ma un pò alla volta uscite dalle tane, eh, sporcaccioni? :D
We calma, ho detto solo una botta!
:eek: :eek: :eek:
sei impazzito?
potrei scatenare un flammone su questo.
è bruttarella e oltretutto assolutamente insopportabile!
la classica femministra racchia, una di quelle persone che rendono una certa sinistra così terribilmente antipatica!
portatrice del più bieco e snob intellettualismo autoreferenziale...
se la suona, se la canta, peggio dell'Annunziata!!
de gustibus...
:eek:
maccheddici????
se lei è bruttarella (racchia addirittura!) io posso tranquillamente buttarmi al cesso e tirare la corda, sperando che i topi non abbiano schifo di me... :sob:
è una bella donna, è acculturata (avete idea di quanti libri legga?) e intelligente...
Non è che fa un po' paura il fatto che sia donna? :mbe:
Avrà forse a volte l'aria della maestrina, ma onestamente tutto questo accanimento non lo vedo giustificato.
Grande Gemma! :D
Ecco, l'aria da maestrina credo sia una componente fondamentale per quanto riguarda la mia attrazione nei suoi confronti.... Freud che direbbe? :doh:
non lo so, io seguo la scuola di Jung :D
Qualcuno ha visto la pseudo-intervista (io la chiamerei piuttosto incontro di boxe) di Daria Bignardi a Giuliano Ferrara alle Invasioni Barbariche ?
Ferrara è un manipolatore pieno di se', che crede di poter avere ragione da chiunque, ma stavolta gli è andata parecchio male, perchè gli aplausi, e non solo quelli delle donne, sono andati tutti alla Bignardi.
Con sulla sua coscienza personale tre aborti di sue ex-compagne, ora sembra folgorato sulla via di damasco e con un misto di sofismi, terrorismo vetero-clericale da 30 anni fa (parla di eugenetica, di minaccia morale, di cataclisma ideologico, ecc. ecc.) e prepotenza imperialistica, vorrebbe convincerci a una "moratoria degli aborti" che non sa nemmeno lui spiegare cosa dovrebbe essere...
perfino i Vescovi dalle pagine di Famiglia Cristiana hanno detto che tsa facendo qualcosa di pericoloso...
In sostanza... che caxxo vuole ??? :confused:
Secondo me non lo sa neanche lui...
Dice tutto e il contrario di tutto...facendo sì che ciascuno nel calderone di parole dette trovi anche qualcosa su cui essere d'accordo.
La definizione più precisa di lui è la tua
[...]
è un manipolatore
[...]
Ora guardo pure io.
P.s. La Bignardi mi fa troppo sesso!
Quoto
Non sei solo....:D :D :D :D :oink:
:eek: :eek: :eek:
sei impazzito?
potrei scatenare un flammone su questo.
è bruttarella e oltretutto assolutamente insopportabile!
la classica femministra racchia, una di quelle persone che rendono una certa sinistra così terribilmente antipatica!
portatrice del più bieco e snob intellettualismo autoreferenziale...
se la suona, se la canta, peggio dell'Annunziata!!
de gustibus...
appunto
lui vuole trombarla per farla stare un po' zitta probabilmente :asd:
io la trovo insopportabile, ma basta non guardare la sua trasmissione e il problema è risolto
imho la bignardi e' discretamente pisellabile...
coalzla
zerothehero
25-02-2008, 13:58
Aprite un fan club, mò basta..manco fosse Melissa Theuriau :O
Ferrara in un contesto normale di Contraddittorio,verrebbe ownato anche da mio cugino di 10 anni.
PS: Vi immaginate Ferrara a Tribuna politica di qlc anno fa? :asd:
Maverick18
25-02-2008, 14:03
imho la bignardi e' discretamente pisellabile...
Ecco riassunto in una frase il senso del thread.
Come dite ? Non è questo l'argomento del topic ? Ah già XD
Purtroppo non ho seguito il confronto, appena lo trovo su youtube vi riferisco.
imho la bignardi e' discretamente pisellabile...
coalzla
:mano: :D
Aprite un fan club, mò basta..manco fosse Melissa Theuriau :O
Questa mi sfugge...:stordita:
F1R3BL4D3
25-02-2008, 14:08
Questa mi sfugge...:stordita:
Giornalista francese molto giovane e molto carina...c'era un 3D lunghissimo..:sofico:
Cerca con goooooogle immagini!
Ferrara in un contesto normale di Contraddittorio,verrebbe ownato anche da mio cugino di 10 anni.
PS: Vi immaginate Ferrara a Tribuna politica di qlc anno fa? :asd:
Sì sì...la cosa bella è che, nonostante dica una marea di boiate, viene sempre visto come un intellettuale.
:asd: :asd:
Giornalista francese molto giovane e molto carina...c'era un 3D lunghissimo..:sofico:
Cerca con goooooogle immagini!
Trovata...:sbavvv: :D
zerothehero
25-02-2008, 14:18
Distraete Nomeutente, che sennò mi sospende per chattaggio molesto.. :O
Theriau
http://www.fogliata.net/images/Melissa_Theuriau_tg.jpg
Bignardi
http://operabouffe.files.wordpress.com/2007/08/bignardi-1.jpg
http://www.televisionando.it/img/daria.jpg
allora tralasciando il discorso estetico (visto che a me sembra che sia una bella donna), la verità è che in italia siamo ancora al medioevo e le donne intelligenti e di cultura fanno paura...
Ferrara invece... quand'è che si fa prete? Lo mette già il cilicio come la Binetti? :muro: :doh:
zerothehero
25-02-2008, 14:28
allora tralasciando il discorso estetico (visto che a me sembra che sia una bella donna), la verità è che in italia siamo ancora al medioevo e le donne intelligenti e di cultura fanno paura...
Ferrara invece... quand'è che si fa prete? Lo mette già il cilicio come la Binetti? :muro: :doh:
Da cosa si vede l'intelligenza della Bignardi?
Dalle domande che le scrivono gli autori?
Ci sono migliaia di donne più intelligenti (e belle, pure) di lei..peccato che non si trovino in televisione.
Anche a me ha sempre fatto un discreto sesso, la bignardi.
Per il resto....Ferrara è meglio se non esistesse.
Da cosa si vede l'intelligenza della Bignardi?
Dalle domande che le scrivono gli autori?
Ci sono migliaia di donne più intelligenti (e belle, pure) di lei..peccato che non si trovino in televisione.
beh anche al Papa s'è per questo glieli scrivono i discorsi :D
zerothehero
25-02-2008, 14:53
beh anche al Papa s'è per questo glieli scrivono i discorsi :D
L'ultimo è così colto che non ha bisogno di mostrare ogni volta quanto è colto...quindi se lo può permettere. :D
Maverick18
25-02-2008, 15:03
L'ultimo è così colto che non ha bisogno di mostrare ogni volta quanto è colto...quindi se lo può permettere. :D
Questo almeno è quello che dice Travaglio
radiovoice
25-02-2008, 15:10
Bella come intervista..Bignardi si arrampica sugli specchi....cmq ha fatto progressi..prima conduceva il Grande Fratello, adesso fa interviste.. :D
pensa che c'è chi prende quelli che al grande fratello hanno partecipato per metterli - o meglio metterle, dopo la spupazzata canonica - a far politica...:O
:D
radiovoice
25-02-2008, 15:12
Aprite un fan club, mò basta..manco fosse Melissa Theuriau :O
pure io la trovo pisellabile. Addirittura ci uscirei con calma a cena prima... :D
Approposito della Melissa...spè che vado a vedere se il 3d è stato aggiornato con nuove golose immagini...:D
zerothehero
25-02-2008, 15:20
pensa che c'è chi prende quelli che al grande fratello hanno partecipato per metterli - o meglio metterle, dopo la spupazzata canonica - a far politica...:O
:D
Mi ricorda l'episodio biblico della vergine Abishag e di re Davide.. :asd:
Forse, forse potrebbero anche migliorare la qualità del parlamento italiano, eh.. :asd:
In merito all'intervista e alla posizione di ferrara comunque:
1) ha ragione quando dice che l'aborto è una cosa squallida e terribile, che non è una conquista. Sono perfettamente d'accordo... in linea ideale. La possibilità sancita dallo stato di liberarsi di una nuova vita non è affatto una conquista. Semmai un tristissimo compromesso. E' triste di per se il fatto di trovarsi in una situazione in cui la scelta si indirizzi all'eliminazione di un figlio, e squallido è sapere (e ne ho l'assoluta certezza, perchè ho potuto toccare il fenomeno con mano) che ci sono "donne" che compiono un simile atto con una leggerezza a dir poco spaventosa, fino a rendersi dei veri e propri serial killer. Come ci sono quelle che "se è malato non lo voglio", manco fosse merce da supermercato... Roba da abolire l'amniocentesi!
E da donna guardo con compassione e pena quelle che ribattono "il corpo è mio", quelle che parlano di "autodeterminazione": che arroganza, che delirio di onnipotenza squisitamente femminile, credere che un figlio, per quanto poco sviluppato, sia una tua parte e non già una vita a sè stante! In cosa consiste quindi questa "autodeterminazione"? Nell'affermare di poter rigettare la vita che il tuo corpo è creato per ospitare? La deriva peggiore del peggiore femminismo, a mio parere. Rivendicare l'aborto come un diritto è bieco e meschino.
2) assolutamente NON d'accordo sulla condanna alla contraccezione.
redo che una migliore cultura della contraccezione sia proprio la via migliore per diminuire il fenomeno degli aborti. L'esempio della francia mi stupisce molto, ma credo sarebbe da approfondire differenziando diverse componenti del fenomeno.
In sostanza: pur non condividendo in toto quello che dice Ferrara (che peraltro non mi piace nemmeno un po' come persona) ho trovato la Bignardi molto, molto forzante. Soprattutto un po' troppo femminista.
Avrei affrontato l'intervista un po' meno a muso duro, e con una diversa impostazione. Piuttosto puntando sul contrasto fra ideale e reale.
abortire per voler diventare una persona...
Che frase infelice :nono:
ehy, guardate cosa ho trovato:
Progetto Gemma di aiuto alla vita (http://www.mpvchiampo.org/site/index.php?action=view&sez_id=5)
:D
In merito all'intervista e alla posizione di ferrara comunque:
1) ha ragione quando dice che l'aborto è una cosa squallida e terribile, che non è una conquista. Sono perfettamente d'accordo... in linea ideale. La possibilità sancita dallo stato di liberarsi di una nuova vita non è affatto una conquista. Semmai un tristissimo compromesso. E' triste di per se il fatto di trovarsi in una situazione in cui la scelta si indirizzi all'eliminazione di un figlio, e squallido è sapere (e ne ho l'assoluta certezza, perchè ho potuto toccare il fenomeno con mano) che ci sono "donne" che compiono un simile atto con una leggerezza a dir poco spaventosa, fino a rendersi dei veri e propri serial killer. Come ci sono quelle che "se è malato non lo voglio", manco fosse merce da supermercato... Roba da abolire l'amniocentesi!
E da donna guardo con compassione e pena quelle che ribattono "il corpo è mio", quelle che parlano di "autodeterminazione": che arroganza, che delirio di onnipotenza squisitamente femminile, credere che un figlio, per quanto poco sviluppato, sia una tua parte e non già una vita a sè stante! In cosa consiste quindi questa "autodeterminazione"? Nell'affermare di poter rigettare la vita che il tuo corpo è creato per ospitare? La deriva peggiore del peggiore femminismo, a mio parere. Rivendicare l'aborto come un diritto è bieco e meschino.
2) assolutamente NON d'accordo sulla condanna alla contraccezione.
redo che una migliore cultura della contraccezione sia proprio la via migliore per diminuire il fenomeno degli aborti. L'esempio della francia mi stupisce molto, ma credo sarebbe da approfondire differenziando diverse componenti del fenomeno.
In sostanza: pur non condividendo in toto quello che dice Ferrara (che peraltro non mi piace nemmeno un po' come persona) ho trovato la Bignardi molto, molto forzante. Soprattutto un po' troppo femminista.
Avrei affrontato l'intervista un po' meno a muso duro, e con una diversa impostazione. Piuttosto puntando sul contrasto fra ideale e reale.
non ho seguito l' intervista, ma mi ritrovo prettamente su quanto dici, soprattutto sul "tristissimo compromesso", che dimostra quanto sia da un lato una possibilità giusta e lecita e quanto dovrebbe esser presa con scelta ponderata.
D' altro canto mi sembra strana la posizione della bignardi, che in genere (e se ha posizioni di sinistra non mi troverebbe neanche tanto permeabile) ho sempre trovato comunque una spanna sopra al giornalismo medio.
Confonderla con l' annunziata non capisco come possa essere possibile.
Anzi, ragionavo tempo fa su come la prima edizione del gf avesse qualcosa di più anche perché era condotta da lei, che se non altro aveva modi meno boccacceschi di porsi.
la questione è una: lo stato non deve intervenire nelle scelte personali delle persone.
se abortire sia giusto o meno lo decide la coscienza chi è coinvolto in prima persona (in questo caso la madre).
Il resto è fuffa :D
la questione è una: lo stato non deve intervenire nelle scelte personali delle persone.
se abortire sia giusto o meno lo decide la coscienza chi è coinvolto in prima persona (in questo caso la madre).
Il resto è fuffa :D
la coscienza?
Ma perchè, ti pare che la gente attorno ne abbia oggigiorno?
è come fare affidamento sull'onestà di un politico.
la coscienza?
Ma perchè, ti pare che la gente attorno ne abbia oggigiorno?
è come fare affidamento sull'onestà di un politico.
uhm... si però se una persona prende l'aborto alla leggera sono suoi problemi... lo stato non deve entrare nel privato del cittadino.
uhm... si però se una persona prende l'aborto alla leggera sono suoi problemi... lo stato non deve entrare nel privato del cittadino.
Tutto dipende dal limite che dai al privato...
Ci sono anche situazioni che da private poi sfociano nel sociale.
Tutto dipende dal limite che dai al privato...
Ci sono anche situazioni che da private poi sfociano nel sociale.
non penso sia questo il caso dell'aborto...
già è una scelta difficile quella dell'aborto...
non penso sia questo il caso dell'aborto...
già è una scelta difficile quella dell'aborto...
per chi è una coscienza è una scelta difficile.
Per chi non ce l'ha no.
Ho visto ragazze che nell'attesa si facevano tranquillamente le unghie discorrendo del fatto che la cosa più scocciante della situazione sarebbe stato il fatto di dover portare l'assorbente esterno dopo... e lo sapevano bene, perchè era ben oltre la prima volta.
Non sopravvalutiamo l'essere umano.
F1R3BL4D3
25-02-2008, 17:31
1) ha ragione quando dice che l'aborto è una cosa squallida e terribile, che non è una conquista. Sono perfettamente d'accordo... in linea ideale. La possibilità sancita dallo stato di liberarsi di una nuova vita non è affatto una conquista. Semmai un tristissimo compromesso. E' triste di per se il fatto di trovarsi in una situazione in cui la scelta si indirizzi all'eliminazione di un figlio, e squallido è sapere (e ne ho l'assoluta certezza, perchè ho potuto toccare il fenomeno con mano) che ci sono "donne" che compiono un simile atto con una leggerezza a dir poco spaventosa, fino a rendersi dei veri e propri serial killer. Come ci sono quelle che "se è malato non lo voglio", manco fosse merce da supermercato... Roba da abolire l'amniocentesi!
E da donna guardo con compassione e pena quelle che ribattono "il corpo è mio", quelle che parlano di "autodeterminazione": che arroganza, che delirio di onnipotenza squisitamente femminile, credere che un figlio, per quanto poco sviluppato, sia una tua parte e non già una vita a sè stante! In cosa consiste quindi questa "autodeterminazione"? Nell'affermare di poter rigettare la vita che il tuo corpo è creato per ospitare? La deriva peggiore del peggiore femminismo, a mio parere. Rivendicare l'aborto come un diritto è bieco e meschino.
Mai visto o sentito di donne che siano "felice" di aver abortito, anzi (non nego però che ci potrebbero essere delle persone che se ne fregano e si fanno pochi problemi morali ma credo che siano una minoranza e la cosa mi fa abbastanza schifo).
Se è malato di cosa? Non è che esiste una sola malattia (magari la malattia più grave fosse la sindrome di Down, magari...).
In definitiva credo che nella quasi totalità dei casi la donna non sia contenta di dover anche solo scegliere sul da farsi figuriamoci a prendere una decisione in senso abortivo. Le analisi ci sono per fortuna e scongiurano di dover seppellire più neonati di quello che già si fa adesso.
Che vadano imposti dei limiti anche severi lo accetto e sono d'accordissimo anche a riformare la legge in tal senso ma vietare a priori no.
paulus69
25-02-2008, 19:20
Mai visto o sentito di donne che siano "felice" di aver abortito....
:mbe:
ma anche se lo fossero....chi sei mai tu o gemma per giudicarle in modo così bieco?
fino a prova contraria,la maternità è propria della donna...quindi è giusto che sia solo lei a decidere in merito se far nascere o meno ciò che ha concepito(a volte frutto di violenze.
giusto che ci sia una regolamentazione in materia....e la 194 è tuttora una delle migliori leggi al mondo in materia...che limiti la strage femminile dei secoli scorsi causati dagli aborti clandestini.
cerchiamo di rispettare pure le scelte altrui (legittimate comunque da legge di stato)contrarie alla propria dottrina o fede...;)
:mbe:
ma anche se lo fossero....chi sei mai tu o gemma per giudicarle in modo così bieco?
fino a prova contraria,la maternità è propria della donna...quindi è giusto che sia solo lei a decidere in merito se far nascere o meno ciò che ha concepito(a volte frutto di violenze.
giusto che ci sia una regolamentazione in materia....e la 194 è tuttora una delle migliori leggi al mondo in materia...che limiti la strage femminile dei secoli scorsi causati dagli aborti clandestini.
cerchiamo di rispettare pure le scelte altrui (legittimate comunque da legge di stato)contrarie alla propria dottrina o fede...;)
*
Cnkakznka
:mbe:
ma anche se lo fossero....chi sei mai tu o gemma per giudicarle in modo così bieco?
fino a prova contraria,la maternità è propria della donna...quindi è giusto che sia solo lei a decidere in merito se far nascere o meno ciò che ha concepito(a volte frutto di violenze.
giusto che ci sia una regolamentazione in materia....e la 194 è tuttora una delle migliori leggi al mondo in materia...che limiti la strage femminile dei secoli scorsi causati dagli aborti clandestini.
cerchiamo di rispettare pure le scelte altrui (legittimate comunque da legge di stato)contrarie alla propria dottrina o fede...;)
quotissimo
F1R3BL4D3
25-02-2008, 19:44
:mbe:
ma anche se lo fossero....chi sei mai tu o gemma per giudicarle in modo così bieco?
:mbe: Ma chi è che ha giudicato cosa?
:wtf:
paulus69
25-02-2008, 20:02
:mbe: Ma chi è che ha giudicato cosa?
:wtf:
ciò che hai scritto fra parentesi in seconda riga...
la morale di una persona può essere molto differente da quella di chi osserva...
può schifare la tua morale se una donna esce sorridente o frega poco dell'intervento di raschiamento che ha subito(anestesia totale compresa,rischi di emorragie etc)ma mica puoi fargli il predicozzo:ciò che ha passato..l'ha passato sulla sua pelle..mica ha dato del tuo.
F1R3BL4D3
25-02-2008, 20:34
ciò che hai scritto fra parentesi in seconda riga...
la morale di una persona può essere molto differente da quella di chi osserva...
può schifare la tua morale se una donna esce sorridente o frega poco dell'intervento di raschiamento che ha subito(anestesia totale compresa,rischi di emorragie etc)ma mica puoi fargli il predicozzo:ciò che ha passato..l'ha passato sulla sua pelle..mica ha dato del tuo.
Prendere coscienza della scelta è doveroso però (indipendentemente dalla scelta che uno fa), prenderla alla leggera significa che ci sono altri problemi di fondo di tipo sociale che va risolto.
Lo dico chiaro che se una persona prende la questione alla leggera (e credo fermamente che sia una minoranza) non è una persona a cui porterei rispetto ma non dipende dall'esito della scelta (e dubito che a molti interessi della cosa).
Non vorrei apparire contro l'aborto perchè non è così!
Sono contro la superficialità delle scelte e la poca capacità riflessiva (ma, come detto, non ho ancora incontrato una persona che si comporti così in questo ambito).
radiovoice
25-02-2008, 20:37
finalmente ho trovato il tempo di guardarmi tutta l'intervista...
sono ai primi 5 minuti...devo dire già dall'inizio...grande bignardi...davvero brava e acuta.
paulus69
25-02-2008, 21:11
Prendere coscienza della scelta è doveroso però (indipendentemente dalla scelta che uno fa), prenderla alla leggera significa che ci sono altri problemi di fondo di tipo sociale che va risolto.
Lo dico chiaro che se una persona prende la questione alla leggera (e credo fermamente che sia una minoranza) non è una persona a cui porterei rispetto ma non dipende dall'esito della scelta (e dubito che a molti interessi della cosa).
Non vorrei apparire contro l'aborto perchè non è così!
Sono contro la superficialità delle scelte e la poca capacità riflessiva (ma, come detto, non ho ancora incontrato una persona che si comporti così in questo ambito).
prendo atto e ammetto che potrei essere "quasi" concorde con te...ma,
dal mio punto di vista,se una donna capace di intendere e volere si sottopone a 10 aborti...può avere 1 o 10 o più motivi per non voler portare a termine le gravidanze;e se pure si sottoponesse all'11 non me ne può fregare un'emerita mazza:sono scelte sue,la vita la rischia lei....ed è suo diritto.
e non me ne frega...e neppure me ne "dovrebbe"...di domandarmi o domandarle perchè non assuma contraccettivi o non si faccia legare le tube perchè appunto non compete a me,e neppure a voi,decidere in merito alla suo status di essere donna che compie scelte sulla sua persona.
ovviamente,pur essendo questo un caso limite,rispetterei cmq le sue scelte o decisioni(riconosciute e sancite dallo stato)...e quindi da difendere se ingiustamente attaccate.
niente di personale con te,naturalmente....;)
F1R3BL4D3
25-02-2008, 21:24
prendo atto e ammetto che potrei essere "quasi" concorde con te...ma,
dal mio punto di vista,se una donna capace di intendere e volere si sottopone a 10 aborti...può avere 1 o 10 o più motivi per non voler portare a termine le gravidanze;e se pure si sottoponesse all'11 non me ne può fregare un'emerita mazza:sono scelte sue,la vita la rischia lei....ed è suo diritto.
e non me ne frega...e neppure me ne "dovrebbe"...di domandarmi o domandarle perchè non assuma contraccettivi o non si faccia legare le tube perchè appunto non compete a me,e neppure a voi,decidere in merito alla suo status di essere donna che compie scelte sulla sua persona.
ovviamente,pur essendo questo un caso limite,rispetterei cmq le sue scelte o decisioni(riconosciute e sancite dallo stato)...e quindi da difendere se ingiustamente attaccate.
niente di personale con te,naturalmente....;)
:D si si, neanche io ce l'ho con te! Alla fine è uno scambio di opinioni!
Però è anche vero che se la scelta è sua lo Stato ha l'obbligo di informarla il più possibile in modo che, come dicevo sopra, prenda coscienza della sua scelta, qualunque essa sia!
Perchè magari non è venuta a conoscenza di tecniche o altro che la possano far riflettere e riflettere non vuol dire che poi sia obbligata a non abortire ma che sappia meglio ciò che fa.
:stordita: Non so se mi son spiegato!
Senza Fili
25-02-2008, 22:07
dal mio punto di vista,se una donna capace di intendere e volere si sottopone a 10 aborti...può avere 1 o 10 o più motivi per non voler portare a termine le gravidanze;e se pure si sottoponesse all'11 non me ne può fregare un'emerita mazza:sono scelte sue,la vita la rischia lei....ed è suo diritto.
e non me ne frega...e neppure me ne "dovrebbe"...di domandarmi o domandarle perchè non assuma contraccettivi o non si faccia legare le tube perchè appunto non compete a me,e neppure a voi,decidere in merito alla suo status di essere donna che compie scelte sulla sua persona.
ovviamente,pur essendo questo un caso limite,rispetterei cmq le sue scelte o decisioni(riconosciute e sancite dallo stato)...e quindi da difendere se ingiustamente attaccate.
Ovvio, ma c'è gente prepotente che vorrebbe imporre per legge le proprie idee all'intero universo, anche su temi così privati e personali...pensate alle vostre di scelte, piuttosto che mettere becco a sproposito sulle scelte private altrui.
Comunque ho visto l'intervista, la Bignardi lo ha proprio stracciato :D
prendo atto e ammetto che potrei essere "quasi" concorde con te...ma,
dal mio punto di vista,se una donna capace di intendere e volere si sottopone a 10 aborti...può avere 1 o 10 o più motivi per non voler portare a termine le gravidanze;e se pure si sottoponesse all'11 non me ne può fregare un'emerita mazza:sono scelte sue,la vita la rischia lei....ed è suo diritto.
e non me ne frega...e neppure me ne "dovrebbe"...di domandarmi o domandarle perchè non assuma contraccettivi o non si faccia legare le tube perchè appunto non compete a me,e neppure a voi,decidere in merito alla suo status di essere donna che compie scelte sulla sua persona.
ovviamente,pur essendo questo un caso limite,rispetterei cmq le sue scelte o decisioni(riconosciute e sancite dallo stato)...e quindi da difendere se ingiustamente attaccate.
niente di personale con te,naturalmente....;)
Saranno pure cavoli suoi, ma una che abortisce dieci volte... Si faccia sterilizzare che fa meglio, se non altro si risparmia soldi pubblici :read:
prendo atto e ammetto che potrei essere "quasi" concorde con te...ma,
dal mio punto di vista,se una donna capace di intendere e volere si sottopone a 10 aborti...può avere 1 o 10 o più motivi per non voler portare a termine le gravidanze;e se pure si sottoponesse all'11 non me ne può fregare un'emerita mazza:sono scelte sue,la vita la rischia lei....ed è suo diritto.
e non me ne frega...e neppure me ne "dovrebbe"...di domandarmi o domandarle perchè non assuma contraccettivi o non si faccia legare le tube perchè appunto non compete a me,e neppure a voi,decidere in merito alla suo status di essere donna che compie scelte sulla sua persona.
ovviamente,pur essendo questo un caso limite,rispetterei cmq le sue scelte o decisioni(riconosciute e sancite dallo stato)...e quindi da difendere se ingiustamente attaccate.
niente di personale con te,naturalmente....;)
Chi abusa o mette a rischio la propria vita, si sottoponga a cure psicologiche oppure si paghi di tasca propria gli interventi. 10 aborti da qualsiasi parte li guardi o con qualsiasi privacy li vuoi considerare sono indice di un GROSSO PROBLEMA che andrebbe quanto meno affrontato.
Senza Fili
25-02-2008, 22:47
Chi abusa o mette a rischio la propria vita, si sottoponga a cure psicologiche oppure si paghi di tasca propria gli interventi. 10 aborti da qualsiasi parte li guardi o con qualsiasi privacy li vuoi considerare sono indice di un GROSSO PROBLEMA che andrebbe quanto meno affrontato.
si ma ferrara e compagnia bella vorrebbero vietare l'aborto tout ort, che sia uno o 10 per le loro fisime religiose è uguale, e vorrebbero imporre le loro fisime per legge a tutti.
Negadrive
25-02-2008, 22:51
L'aborto è un uccisione. Si pone fine ad una vita, che senza quell'intervento avrebbe vissuto. Muore per mano di qualcuno.
Poi si può discutere sull'etica di quella uccisione o su cos'è ciò che viene ucciso.
Il fatto che se ne discuta e che sia una cosa controversa, vuol dire che non è così evidente e appunto indiscutibile, perciò mi sembra imprudente prendere una posizione di certezza assoluta a riguardo. E non penso nemmeno che sia una questione di aborto sì o aborto no: non è così semplice e non ci sono solo gli estremi.
Per come la vedo, mi aspetterei che fosse l'ultima risorsa, una soluzione estrema, ma quando è necessario, penso sia un giusto diritto poterne ricorrere. Mi inquietano invece i casi di superficialità e leggerezza nel farlo, come quelli citati da Gemma. Forse per qualcuna sarà come andarsi a tagliarsi i capelli dal parrucchiere, ma l'altro organismo non so quanto ne sia entusiasta.
Kharonte85
25-02-2008, 23:16
è forse questo ??? :)
http://pennarossa.splinder.com/post/16069814/In+difesa+delle+donne
http://www.cloroalclero.com/?p=364#comments
OMG http://www.lightside.it/images/smiles/omg.gif
Cioè...non ho parole, e quelle che mi vengono dal cuore non sono adatte a codesto luogo...Ferrara va a passo di gambero...
Brava Daria! Quasi quasi condivido gli apprezzamenti :oink: :D
zerothehero
25-02-2008, 23:50
Comunque ho visto l'intervista, la Bignardi lo ha proprio stracciato :D
Ma dove?
:D
L'ex del Grande Fratello si è attaccata al fatto che "avvenire" secondo lei disapprova la lista di Ferrara..alchè Ferrara ha risposto: ma non eri laica? :sofico:
Fallen Angel
26-02-2008, 00:57
Ma dove?
:D
L'ex del Grande Fratello si è attaccata al fatto che "avvenire" secondo lei disapprova la lista di Ferrara..alchè Ferrara ha risposto: ma non eri laica? :sofico:
A me pare la risposta di uno ormai dialetticamente alla frutta ad essere sincero...
In quale modo l'essere laica dovrebbe pregiudicare l'informarsi in maniera ampia e prendere atto che, anche i movimenti che dovrebbero essere più vicini a Ferrara si dimostrano invece alquanto critici?
Non sono mica i laici quelli dogmatici :D
L'aborto è un uccisione. Si pone fine ad una vita, che senza quell'intervento avrebbe vissuto. Muore per mano di qualcuno.
Poi si può discutere sull'etica di quella uccisione o su cos'è ciò che viene ucciso.
Il fatto che se ne discuta e che sia una cosa controversa, vuol dire che non è così evidente e appunto indiscutibile, perciò mi sembra imprudente prendere una posizione di certezza assoluta a riguardo. E non penso nemmeno che sia una questione di aborto sì o aborto no: non è così semplice e non ci sono solo gli estremi.
Per come la vedo, mi aspetterei che fosse l'ultima risorsa, una soluzione estrema, ma quando è necessario, penso sia un giusto diritto poterne ricorrere. Mi inquietano invece i casi di superficialità e leggerezza nel farlo, come quelli citati da Gemma. Forse per qualcuna sarà come andarsi a tagliarsi i capelli dal parrucchiere, ma l'altro organismo non so quanto ne sia entusiasta.
se per te un "ammasso" di cellule è una vita campacavallo!!!
se per te un "ammasso" di cellule è una vita campacavallo!!!
Non vorrei tirare fuori la solita questione trita e ritrita, ma mi sembra davvero ottuso continuare a chiudere gli occhi di fronte a qualcosa che per comodità di coscienza si preferisce non vedere.
I fatti sono che un aborto NON VIENE praticato PRIMA del secondo mese di gravidanza. Lo sapevi?
Sapevi che una donna che si renda conto di essere incinta dopo una quindicina di giorni dal concepimento è costretta ad attendere almeno un altro mese prima di poter efettuare l'aborto?
E lo sai a che livello di sviluppo è un feto a due mesi dal concepimento?
E' così:
http://storage.msn.com/x1pAiu4hyfyKFVdnngJSyp1WxA-eU5lQ7Ji9eCrbr-fEQsqtYfCOyQ3_R6XQEa6wjth11MwU1kGT3VW0F_6vZjLmzaFgEhDdu8p8P_-oJx0HYZtqJMCtEpWf9n2R_pQCZJXNiTrLLOiHmIuyJo2MMHBZ4WK171g0SvH
http://www.rcvr.org/mpv/mpv5.jpg
Ora, non so tu, ma io qui ci vedo un bel po' più che un ammasso di cellule...
Lo so, è più confortante fare finta che sia solo un ammasso di cellule perchè ci permette di non affrontare il dolore che questo tipo di omicidio genererebbe in chiunque abbia un po' di coscienza.
E credimi, per coscienza non intendo certo la morale cattolica!
Il raschiamento di cui qualcuno ha parlato è tutt'altra cosa!
E' un intervento di "pulizia" fatto sulle pareti dell'utero nel caso in cui vi siano rimaste attaccate parti di una gravidanza interrotta o non andata a buon fine.
Nel caso dell'aborto il feto viene invece risucchiato, un po' come si fa con la liposuzione, e POI si procede al raschiamento di ciò che rimane eventualmente in sede uterina.
Ripeto e ribadisco: non intendo certo perorare la causa di chi vorrebbe abolire la 194, ma credo davvero che sarebbe necessario riflettere un po' di più prima di proclamare che l'aborto sia semplicemente un diritto.
E non venitemi a rompere con la storia del mio giudizio, perchè le pagine di questa sezione sono strabordanti di giudizi nei confronti di chiunque.
E la madre che non fa vedere il figlio al padre, e il genitore che non educa bene i figli, e questo e quell'altro.
Il punto è che i giudizi vi vanno bene solo quando sono i vostri.
Io prenso in esame l'atto in se: e ribadisco e confermo che praticarlo con leggerezza o affermare che sia un diritto, o che si possa estendere il diritto di vita o di morte semplicemente essendo ospiti è un pensiero totalmente deviato.
Ma come, non siamo nella condizione nemmeno di decidere della NOSTRA morte (vedi malati terminali sofferenti) e pretendiamo che sia giusto decidere per quella di qualcuno CHE NON SIAMO NOI?
Torno a ripetere: il pensiero che un figlio appartenga a se è tipico della "madre". E come "proprietaria" purtroppo spesso pensa di poterne disporre.
Non vorrei tirare fuori la solita questione trita e ritrita, ma mi sembra davvero ottuso continuare a chiudere gli occhi di fronte a qualcosa che per comodità di coscienza si preferisce non vedere.
Torno a ripetere: il pensiero che un figlio appartenga a se è tipico della "madre". E come "proprietaria" purtroppo spesso pensa di poterne disporre.
uhm... non serve che mi spieghi a 2 mesi quant'è sviluppato. Qui non si sta parlando se sia giusto o meno...
Pensi che decidere di abortire sia così semplice? non lo è...
Decidere di abortire però è un diritto. Perchè per fortuna siamo persone che sono in grado di decidere con la propria testa e non hanno bisogno di qualche capoccia religioso per prendere una decisione.
in Italia c'è ancora questa convinzione di "stato padre e padrone" che ti deve indicare la retta via... non è così.
uhm... non serve che mi spieghi a 2 mesi quant'è sviluppato. Qui non si sta parlando se sia giusto o meno...
Pensi che decidere di abortire sia così semplice? non lo è...
Decidere di abortire però è un diritto. Perchè per fortuna siamo persone che sono in grado di decidere con la propria testa e non hanno bisogno di qualche capoccia religioso per prendere una decisione.
in Italia c'è ancora questa convinzione di "stato padre e padrone" che ti deve indicare la retta via... non è così.
quand'é che i "presunti laici" (che tali non sono con queste uscite) smetteranno di pensare che l' etica non é questione laica?
L' etica é questione che va oltre la religione.
Anzi, una legge sull' aborto é prettamente laica, ma questo non toglie che debba esser normata.
quand'é che i "presunti laici" (che tali non sono con queste uscite) smetteranno di pensare che l' etica non é questione laica?
L' etica é questione che va oltre la religione.
Anzi, una legge sull' aborto é prettamente laica, ma questo non toglie che debba esser normata.
è già normata, e non c'è bisogno di altre leggi...
è già normata, e non c'è bisogno di altre leggi...
ci son tante cose già normate, tipo le adozioni o i matrimoni. Ergo, non c' é bisogno di considerare gli sviluppi, valutando il presente?
Io mi stupisco di come si possa ragionare a compartimenti stagni. Io mai mi sognerei di dire che l' aborto debba esser negato, ma mai penserei "non deve esser fatto un ragionamento sui limiti e sulle eventuali migliorazioni che posson esser fatte ad una legge perché mi sta bene così".
Il giorno che pensassi così di qualcosa mi vergognerei per quanto son chiuso di mentalità. Bigotto, oserei dire.
Ora, non so tu, ma io qui ci vedo un bel po' più che un ammasso di cellule...
.
Il discorso "ammasso di cellule" si riferisce al discorso degli embrioni.
Per l'aborto si sa che è una pratica cruenta, Ma purtroppo in certi casi necessaria.
Senza Fili
26-02-2008, 10:05
uhm... non serve che mi spieghi a 2 mesi quant'è sviluppato. Qui non si sta parlando se sia giusto o meno...
Pensi che decidere di abortire sia così semplice? non lo è...
Decidere di abortire però è un diritto. Perchè per fortuna siamo persone che sono in grado di decidere con la propria testa e non hanno bisogno di qualche capoccia religioso per prendere una decisione.
in Italia c'è ancora questa convinzione di "stato padre e padrone" che ti deve indicare la retta via... non è così.
*
dantes76
26-02-2008, 10:20
il concetto base di ferrara, potrebbe non essere tanto sbagliato...
ma il solo fatto che ripete azzate senza sosta, tipo le piu grandi atrocita' della storia del 900 sono state permesse per colpa dell'aborto, o che tiri la tonaca di qualche prelato, indispongono i piu'
zerothehero
26-02-2008, 10:29
A me pare la risposta di uno ormai dialetticamente alla frutta ad essere sincero...
In quale modo l'essere laica dovrebbe pregiudicare l'informarsi in maniera ampia e prendere atto che, anche i movimenti che dovrebbero essere più vicini a Ferrara si dimostrano invece alquanto critici?
Non sono mica i laici quelli dogmatici :D
Ma no :D ...un laico come fa ad usare l'argomentazione che "il Vaticano" non è d'accordo su una battaglia politica?
E' la Bignardi ad essere palesemente in contraddizione.. :p
Ma no :D ...un laico come fa ad usare l'argomentazione che "il Vaticano" non è d'accordo su una battaglia politica?
E' la Bignardi ad essere palesemente in contraddizione.. :p
Io direi che va letta in un'altra maniera, cioè che se anche chi dovrebbe essere d'accordo con Ferrara per ideologia lo critica, è evidente che tutta questa battaglia è solo una forzatura di stampo politico.
zerothehero
26-02-2008, 10:41
se per te un "ammasso" di cellule è una vita campacavallo!!!
Il feto non è un essere che fa parte della specie umana?
Scusa, ma trattengo a stento le risate.. :fagiano:
"L'ammasso di cellule" semmai è l'embrione ai primi stadi di sviluppo, non un feto.
Poi c'è da distinguere tra vita e persona...un feto finchè non nasce non è persona, quindi non ha i tuoi stessi diritti...se un feto fosse riconosciuto giuridicamente come persona, non si potrebbe abortire...il primo elemento (vita) è un fatto scientifico, il secondo (persona) è solamente afferibile ad una questione giuridica quindi può essere anche modificarsi con il tempo.
zerothehero
26-02-2008, 10:45
Io direi che va letta in un'altra maniera, cioè che se anche chi dovrebbe essere d'accordo con Ferrara per ideologia lo critica, è evidente che tutta questa battaglia è solo una forzatura di stampo politico.
Ed è qui che l'ex del Grande FRatello va in contraddizione (prendendo per buono che un organo di stampa vicino al Vaticano sia contrario alla battaglia politica di Ferrara)...la politica deve essere libera dagli imprimatur del Vaticano, almeno se l'ex del Grande Fratello ha un'idea laica della politica. :D
Il feto non è un essere che fa parte della specie umana?
Scusa, ma trattengo a stento le risate.. :fagiano:
"L'ammasso di cellule" semmai è l'embrione ai primi stadi di sviluppo, non un feto.
Poi c'è da distinguere tra vita e persona...un feto finchè non nasce non è persona, quindi non ha i tuoi stessi diritti...se un feto fosse riconosciuto giuridicamente come persona, non si potrebbe abortire...il primo elemento (vita) è un fatto scientifico, il secondo (persona) è solamente afferibile ad una questione giuridica quindi può essere anche modificarsi con il tempo.
a parte che si stava parlando di aborto in generale...
cmq la chiudo qui non voglio farmi bannare un'altra volta quindi rimani nelle tue convinzioni :D
zerothehero
26-02-2008, 10:56
a parte che si stava parlando di aborto in generale...
cmq la chiudo qui non voglio farmi bannare un'altra volta quindi rimani nelle tue convinzioni :D
Tranquillo, ho mandato dei cannoli a Lucrezio (quelli che ha avanzato Cuffaro dopo la festa)... non ci sospende più.. :sofico:
Negadrive
26-02-2008, 13:26
a parte che si stava parlando di aborto in generale...
No, zero stava parlando di un tuo commento reletivo ad un mio messaggio. E il mio messaggio aveva un senso preciso. zerothehero ha compreso perfettamente.
uhm... non serve che mi spieghi a 2 mesi quant'è sviluppato. Qui non si sta parlando se sia giusto o meno...
Lo hai chiamato "ammasso di cellule", mi è sembrato doveroso correggerti. O intendi dire che non serve perchè è inutile?
Pensi che decidere di abortire sia così semplice? non lo è...
lo hai mai fatto?
Parli a nome di tutte le donne?
Sei donna?
Ti assicuro che ci sono persone per le quali non è affatto difficile... non più che farsi togliere una verruca.
E poi mi si fanno discorsi di rispetto della vita... :nono:
Decidere di abortire però è un diritto.
Allora io voglio il diritto di poter uccidere un genitore.
Così facciamo 1-1 e palla al centro.
Perchè per fortuna siamo persone che sono in grado di decidere con la propria testa e non hanno bisogno di qualche capoccia religioso per prendere una decisione.
in Italia c'è ancora questa convinzione di "stato padre e padrone" che ti deve indicare la retta via... non è così.
Dove le vedi tutte queste persone in grado di decidere con la propria testa?
No perchè io davvero non le vedo...
E non tirare in ballo la religione: non puoi assolutizzare il tutto con una equazione semplicistica quanto errata che
persona che trova che l'aborto sia un atto deprecabile = fanatico religioso
In italia non c'è la convinzione di stato padrone, c'è l'idea dello stato mamma a cui tutti si rivolgono chiedendo e pretendendo. Come bambini di due anni.
Non stupiamoci che la risposta sia commisurata.
Lo hai chiamato "ammasso di cellule", mi è sembrato doveroso correggerti. O intendi dire che non serve perchè è inutile?
lo hai mai fatto?
Parli a nome di tutte le donne?
Sei donna?
Ti assicuro che ci sono persone per le quali non è affatto difficile... non più che farsi togliere una verruca.
E poi mi si fanno discorsi di rispetto della vita... :nono:
Allora io voglio il diritto di poter uccidere un genitore.
Così facciamo 1-1 e palla al centro.
Dove le vedi tutte queste persone in grado di decidere con la propria testa?
No perchè io davvero non le vedo...
E non tirare in ballo la religione: non puoi assolutizzare il tutto con una equazione semplicistica quanto errata che
persona che trova che l'aborto sia un atto deprecabile = fanatico religioso
In italia non c'è la convinzione di stato padrone, c'è l'idea dello stato mamma a cui tutti si rivolgono chiedendo e pretendendo. Come bambini di due anni.
Non stupiamoci che la risposta sia commisurata.
ci sono svariati motivi per abortire... primo fra tutti a mio avviso, la possibilità che il bambino nasca con malformazioni e/o con handicap.
non pensare che, visto che sei donna, allora sai solo tu se sia facile abortire o meno...
Non penso sia giusto fare di tutta l'erba un fascio: se ci sono donne che trovano l'aborto "una passeggiata" non vedo perchè si debba metterle sullo stesso piano di donne che abortiscono per motivi ben più gravi.
Diritto di poter uccidere un genitore? Dai su perfavore siamo nel 2008 e ancora con questa tiritera dell'aborto = omicidio. Non siamo più ai tempi dell'inquisizione...
Allora a questo punto mandiamo al rogo anche gli uomini perchè si masturbano e sprecano il loro seme da cui non nascerà più una nuova vita... ma dai!
Cmq non è per far polemica eh... giusto per chiarire non vorrei scatenare altri flame :D
Lo hai chiamato "ammasso di cellule", mi è sembrato doveroso correggerti. O intendi dire che non serve perchè è inutile?
lo hai mai fatto?
Parli a nome di tutte le donne?
Sei donna?
Ti assicuro che ci sono persone per le quali non è affatto difficile... non più che farsi togliere una verruca.
E poi mi si fanno discorsi di rispetto della vita... :nono:
Allora io voglio il diritto di poter uccidere un genitore.
Così facciamo 1-1 e palla al centro.
Dove le vedi tutte queste persone in grado di decidere con la propria testa?
No perchè io davvero non le vedo...
E non tirare in ballo la religione: non puoi assolutizzare il tutto con una equazione semplicistica quanto errata che
persona che trova che l'aborto sia un atto deprecabile = fanatico religioso
In italia non c'è la convinzione di stato padrone, c'è l'idea dello stato mamma a cui tutti si rivolgono chiedendo e pretendendo. Come bambini di due anni.
Non stupiamoci che la risposta sia commisurata.
A me pare che tu sia perfettamente tra quelli che vogliono lo stato mamma
Penmsi che c'è troppa gente stupida che fa scelte superficiali e sbagliate (ovviamente è implicito tu non sei fra queste) e quindi chiedi l'intervento materno dello stato per porre un freno alla mancanza di coscienza della "ggente".
Non voglio entrare nel merito del tuo giudizio, anche se mi sembra superficiale ed estremamente presuntuoso, sulle donne che abortiscono. Io personalmente non credo che le persone siano pecore, al contrario penso che ogni essere umano ha diritto a scegliere e quindi inevitabilmente a commettere anche errori.
Ma soprattutto credo che la tua concezione di Stato sia terrificante e pericolosa. Una visione di stato etico che impone alle persone di agire secondo coscienza, secondo canoni morali fissati da qualcuno per tutto. Uno stato fatto non di cittadini ma di sudditi, perdipiu bambini perchè considerati incapaci di scelte ragionate. Una scelta etica imposta dal potere perde ogni valore morale ed è solo limitazione della libertà.
Ciò che uno stato moderno e democratico deve fissare è il principio se l'aborto sia REATO. Non stare a disquisire sulle scelte personali delle persone.
A me pare che tu sia perfettamente tra quelli che vogliono lo stato mamma
Penmsi che c'è troppa gente stupida che fa scelte superficiali e sbagliate (ovviamente è implicito tu non sei fra queste) e quindi chiedi l'intervento materno dello stato per porre un freno alla mancanza di coscienza della "ggente".
Non voglio entrare nel merito del tuo giudizio, anche se mi sembra superficiale ed estremamente presuntuoso, sulle donne che abortiscono. Io personalmente non credo che le persone siano pecore, al contrario penso che ogni essere umano ha diritto a scegliere e quindi inevitabilmente a commettere anche errori.
Ma soprattutto credo che la tua concezione di Stato sia terrificante e pericolosa. Una visione di stato etico che impone alle persone di agire secondo coscienza, secondo canoni morali fissati da qualcuno per tutto. Uno stato fatto non di cittadini ma di sudditi, perdipiu bambini perchè considerati incapaci di scelte ragionate. Una scelta etica imposta dal potere perde ogni valore morale ed è solo limitazione della libertà.
Ciò che uno stato moderno e democratico deve fissare è il principio se l'aborto sia REATO. Non stare a disquisire sulle scelte personali delle persone.
Prima di tutto mi domando da cosa avresti dedotto che io voglia uno stato "mamma".
Proprio io che manco chiedo il sussidio di disoccupazione...
Quello che tu dici è lo stato paterno, quello che da le direttive.
La mamma è semplicemente la tetta da cui succhi, quella con la quale il rapporto è a senso unico (prendere).
E' invece la figura paterna quella che costituisce la regolamentazione ;)
Finita questa disquisizione prettamente archetipica, passiamo alla questione.
Il mio giudizio: quale a proposito? quello sull'atto, immagino, perchè quello sulla leggerezza di chi compie certi atti a cuor leggero credo sia inopinabile...
Ebbene cosa avresti da confutare su questo?
I tempi cambiano, mio caro.
Fino a poco meno di un secolo fa i neri erano considerati meno che esseri umani, i bambini sono considerati merce ancora oggi in molte parti del mondo... augurarsi che ad un feto possa essere riconosciuta dignità umana per me è un passo avanti per la civiltà, non il contrario.
Non si può mischiare quello che è uno stato "giuridico" da quello che è uno stato fisico di esistenza in vita.
Un feto per la legge non è una persona.
Per me, personalmente questo non solo è sbagliato (nel senso di non corretto, di non corrispondente allo stato reale delle cose) ma è anche utilizzato in senso puramente opportunistico.
Perchè ammettere che un bambino è entità a se anche nel grembo della madre (certo, lo nutre, ma non si fa anche con un bambino di una settimana di vita?) farebbe da una parte crollare interi palazzi costruiti sull'errato assunto contrario e dall'altra scatenerebbe le ire di tutte quelle che pretendono di considerare un bambino, una vita DIVERSA DA LORO, SEPARATA, DISTINTA come una propria estensione, sulla quale esercitare il pieno diritto di POTERE.
Perchè questo è, in buona somma: una manifestazione di potere.
Se non si vuole un figlio è possibile anche darlo in adozione, nessuno ha mai detto che qualcuno debba essere genitore per forza.
Allora l'ostilità è in realtà rivolta alla gravidanza?
La questione è molto, molto ampia.
Molto più di quanti non siano disposti ad ammettere o a considerare.
Ma la santificazione di OGNI donna, attraverso l'affermazione che l'aborto è SEMPRE una scelta difficile per CHIUNQUE proprio non la accetto.
Sentire gli uomini che con toni adulatòri parlano dell'istinto materno come se fosse una cosa assoluta mi provoca lo stesso conato dell'estremo politically correct.
Mettiamo per favore nella categoria anche le donne che lasciano morire i figli in un cassonetto, che li ammazzano di botte, che li vendono, che li seviziano, che li danno coscientemente in mano a chi ne abuserà.
Prima di tutto mi domando da cosa avresti dedotto che io voglia uno stato "mamma".
Proprio io che manco chiedo il sussidio di disoccupazione...
Quello che tu dici è lo stato paterno, quello che da le direttive.
La mamma è semplicemente la tetta da cui succhi, quella con la quale il rapporto è a senso unico (prendere).
E' invece la figura paterna quella che costituisce la regolamentazione ;)
Finita questa disquisizione prettamente archetipica, passiamo alla questione.
Per essere pignoli lo stato maternalista non è un concetto filosofico
Il mio giudizio: quale a proposito? quello sull'atto, immagino, perchè quello sulla leggerezza di chi compie certi atti a cuor leggero credo sia inopinabile...
Ebbene cosa avresti da confutare su questo?
Non solo è opinabile, ma è ure approssimativo
Come lo è qualunque posizione che fa di tutta l'erba un fascio.
Ma soprattutto basato sul nulla di tuoi giudizi personali. Di per se essendo un tuo giudizio personale è totalmente irrilevante. Se non fosse che su questo basi tutto il tuo discorso successivo.
I tempi cambiano, mio caro.
Fino a poco meno di un secolo fa i neri erano considerati meno che esseri umani, i bambini sono considerati merce ancora oggi in molte parti del mondo..
E che c'entra?
e chi l'ha detto che il cambiamento è una linea di progresso positivo?
2'000 anni fa le donne in italia avevano il diritto al divorzio. Poi non lo hanno piu avuto fino al 1970.
Mica sei cosi ingenua da credere alle magnifiche sorti progressive?
augurarsi che ad un feto possa essere riconosciuta dignità umana per me è un passo avanti per la civiltà, non il contrario.
Per me è solo un estremizzazione ideologica, che ha ben poco a che fare con la giurisprudenza.
Dichiarare giuridicamente persona un feto è giuridicamente totalmente inutile. L'unico scopo è quello di combattere l'aborto.
Ma non hai certo bisogno di questa stortura dei principi giuridici per farlo
Non si può mischiare quello che è uno stato "giuridico" da quello che è uno stato fisico di esistenza in vita..
Ma che vuol dire?
Un feto per la legge non è una persona.
Per me, personalmente questo non solo è sbagliato (nel senso di non corretto, di non corrispondente allo stato reale delle cose) ma è anche utilizzato in senso puramente opportunistico.
Perchè ammettere che un bambino è entità a se anche nel grembo della madre (certo, lo nutre, ma non si fa anche con un bambino di una settimana di vita?) farebbe da una parte crollare interi palazzi costruiti sull'errato assunto contrario e dall'altra scatenerebbe le ire di tutte quelle che pretendono di considerare un bambino, una vita DIVERSA DA LORO, SEPARATA, DISTINTA come una propria estensione, sulla quale esercitare il pieno diritto di POTERE.
Perchè questo è, in buona somma: una manifestazione di potere.
Ripeto non hai bisogno di dare al feto il riconoscimento giuridico di persona per combattere l'aborto.
Come spieghi bene tu il tuo fine è prettamente ideologico. Quello che vuoi è smentire l'opinione altrui in merito.
Saresti piu onesta se facessi la tua battaglia senza stuprare la giurisprudenza
Se non si vuole un figlio è possibile anche darlo in adozione, nessuno ha mai detto che qualcuno debba essere genitore per forza.
Allora l'ostilità è in realtà rivolta alla gravidanza?
Semplificazione tipica in questi frangenti.
La questione è molto, molto ampia.
Molto più di quanti non siano disposti ad ammettere o a considerare.
Di sicuro tu sei molto lesta a semplificare le motivazioni di chi compie questa scelta
Ma la santificazione di OGNI donna, attraverso l'affermazione che l'aborto è SEMPRE una scelta difficile per CHIUNQUE proprio non la accetto.
Sentire gli uomini che con toni adulatòri parlano dell'istinto materno come se fosse una cosa assoluta mi provoca lo stesso conato dell'estremo politically correct.
Mettiamo per favore nella categoria anche le donne che lasciano morire i figli in un cassonetto, che li ammazzano di botte, che li vendono, che li seviziano, che li danno coscientemente in mano a chi ne abuserà.
Beh perchè non ti batti per loro, bambini che già sono nati, invece di fare una battaglia ideologica su feti e embrioni?
paulus69
26-02-2008, 18:58
La questione è molto, molto ampia.
non hai idea di quanto lo sia....
Come ci sono quelle che "se è malato non lo voglio", manco fosse merce da supermercato... Roba da abolire l'amniocentesi!
la donna che si suicidò 2/3 giorni orsono dopo aver ucciso la figlia minorata cui aveva dedicato 40 anni di cure...anche se,confermano i conoscenti,non si era mai lamentata della situazione,avrebbe fatto carte false per un'esame di amniocentesi all'epoca del concepimento.
occhio a ciò che affermi perchè rigiri un coltello nelle piaghe di molte persone.
paulus69
26-02-2008, 19:04
e chi l'ha detto che il cambiamento è una linea di progresso positivo?
2'000 anni fa le donne in italia avevano il diritto al divorzio. Poi non lo hanno piu avuto fino al 1970.
quoto e confermo il riferimento al'antica roma repubblicana....
Mettiamo per favore nella categoria anche le donne che lasciano morire i figli in un cassonetto, che li ammazzano di botte, che li vendono, che li seviziano, che li danno coscientemente in mano a chi ne abuserà.
E se le prendiamo in considerazione non e' meglio che queste donne abortiscano? ;)
Sto guardando adesso l'intervista
vedo che Gemma è stata davvero convinta da Ferrara visto che sposa la teoria che l'aborto sia una questione di potere ideologico
Per essere pignoli lo stato maternalista non è un concetto filosofico
Non solo è opinabile, ma è ure approssimativo
Come lo è qualunque posizione che fa di tutta l'erba un fascio.
Ma soprattutto basato sul nulla di tuoi giudizi personali. Di per se essendo un tuo giudizio personale è totalmente irrilevante. Se non fosse che su questo basi tutto il tuo discorso successivo.
E che c'entra?
e chi l'ha detto che il cambiamento è una linea di progresso positivo?
2'000 anni fa le donne in italia avevano il diritto al divorzio. Poi non lo hanno piu avuto fino al 1970.
Mica sei cosi ingenua da credere alle magnifiche sorti progressive?
Per me è solo un estremizzazione ideologica, che ha ben poco a che fare con la giurisprudenza.
Dichiarare giuridicamente persona un feto è giuridicamente totalmente inutile. L'unico scopo è quello di combattere l'aborto.
Ma non hai certo bisogno di questa stortura dei principi giuridici per farlo
Ma che vuol dire?
Ripeto non hai bisogno di dare al feto il riconoscimento giuridico di persona per combattere l'aborto.
Come spieghi bene tu il tuo fine è prettamente ideologico. Quello che vuoi è smentire l'opinione altrui in merito.
Saresti piu onesta se facessi la tua battaglia senza stuprare la giurisprudenza
Semplificazione tipica in questi frangenti.
Di sicuro tu sei molto lesta a semplificare le motivazioni di chi compie questa scelta
Beh perchè non ti batti per loro, bambini che già sono nati, invece di fare una battaglia ideologica su feti e embrioni?
I casi sono due: o io mi spiego veramente male, o chi legge non si attiene a quello che scrivo.
Ribatti ogni punto, ma l'impressione è che tu lo faccia in maniera vuota.
Chi ha detto di voler combattere l'aborto?
Io? Mi indichi dove per favore?
Io sto facendo delle considerazioni su un atto che è estremamente sottovalutato e preso sottogamba nella sua importanza.
Quello che vorrei combattere è solo la leggerezza con cui ci si scrollano dalle spalle delle enormi responsabilità.
Considerare l'aborto come un diritto è una stortura. E lo è che lo si voglia ammettere oppure no.
Ma mi rendo conto che in un periodo storico in cui tutto ciò che aumenta il potere umano è considerato diritto queste parole siano viste come una dichiarazione di guerra.
Non è mia intenzione combattere alcuno o alcuna cosa.
Quello che dico è semplicemente una lettura.
Sto guardando adesso l'intervista
vedo che Gemma è stata davvero convinta da Ferrara visto che sposa la teoria che l'aborto sia una questione di potere ideologico
Ancora una volta ti esprimi in giudizi su di me.
Eppure non mi conosci affatto.
Cosa ti faccia pensare che io sia stata convinta da ferrara non lo so e non lo voglio sapere.
Gradirei avere il credito di essere una persona che PENSA, non che si fa convincere per riempire un vuoto di pensieri o sentimenti.
Nemmeno ci si accorge di quanta mancanza di rispetto stia dietro una frase del genere?
è una affermazione di superiorità nei miei confronti la tua.
Perchè immagino che tu invece pensi come pensi in maniera autonoma, vero? E non perchè sei influenzato da una corrente di pensiero moderna...
L'aborto non è una questione di potere ideologico, è la concretizzazione di un atto di potere.
Di fatto chi lo mette in pratica ribadisce il proprio potere su qualcun altro.
Non è mica l'unico modo, sai?
Ci sono donne che manipolano i figli in un modo così sottile e perverso che lo si riconosce a fatica. E' sempre comunque una manifestazione di potere.
Ma chi pensa che io sia qui a condannare o giudicare o voler mettere al rogo non ha capito nulla.
Capire una cosa per ciò che è implica anche, in ultima analisi, rendersi conto di quanto chiunque sia parte di un quadro ben più grande, vedere da dove un gesto possa venire, e a cosa possa condurre.
Quello che veramente mi turba e sconvolge, più ancora che un atto, è quanto poi le persone non siano disposte a portarne le ineludibili conseguenze, quanto si tenti di minimizzare ogni cosa per renderla più sopportabile alla coscienza (ancora una volta ribadisco che per coscienza non intendo assolutamente riferirmi alla morale cristiana, cattolica o altro). Meglio che la coscienza dorma, molto meglio non essere coscienti di quello che si fa.
Perchè così possiamo mandare avanti la nostra esistenza come se ciò che non vogliamo vedere non esistesse.
Ma che le ignoriamo o no, le conseguenze arrivano...
Ah, ma già: c'è la soluzione anche a questo! Basta poi dipingersi come vittime di un destino avverso... che poi qualcuno provvederà. Al limite lo stato mamma.
non hai idea di quanto lo sia.....
Sicuro di quello che affermi? ;)
Io penso invece di avere considerato molti più elementi di quanti non possa elencarne in questa sede.
la donna che si suicidò 2/3 giorni orsono dopo aver ucciso la figlia minorata cui aveva dedicato 40 anni di cure...anche se,confermano i conoscenti,non si era mai lamentata della situazione,avrebbe fatto carte false per un'esame di amniocentesi all'epoca del concepimento.
occhio a ciò che affermi perchè rigiri un coltello nelle piaghe di molte persone.
Che la vita umana implichi sofferenze credo che nessuno possa negarlo.
L'esistenza stessa implica sofferenza, in un modo o nell'altro (e ancora una volta sottolineo che questo non ha nulla a che vedere con la concezione cattolica del soffrire qui per meritarsi qualcosa di là).
Questa signora ha vissuto 40 anni di sofferenze, presumo, e poi non è riuscita a sopportare il peso del suo gesto.
Questa signora non è riuscita a sopportare il peso del suo gesto perchè ha potuto vedere ciò che stava facendo (uccidere la figlia).
Se avesse abortito avrebbe compiuto il medesimo gesto, ma sarebbe stata supportata dal fatto che non lo avrebbe percepito in maniera così forte, non se ne sarebbe resa così profondamente cosciente, e avrebbe avuto il sostegno della società che la avrebbe confortata e non condannata.
Questo è ciò che è accaduto.
E dico questo senza ombra alcuna di pensieri di condanna nei suoi confronti.
E se le prendiamo in considerazione non e' meglio che queste donne abortiscano? ;)
Non sta a me decidere cosa sia meglio o peggio.
Tutto ciò che posso fare è rilevare cosa significhi un gesto.
Evidentemente chi sceglie di usare una forma di potere in questo modo ha fatto una scelta. Sarebbe da vedere quanto ne sia consapevole.
Ritengo che un aborto sarebbe stato semplicemente socialmente più accettabile.
Senza Fili
27-02-2008, 09:16
Stamattina su un muretto vicino alla chiesa ho letto una scritta che diceva così: "l'aborto è un omicidio, chi è per l'aborto è un assassino"...mi è venuto un sorriso di compassione, ad immaginare il cattointegralista intento a scrivere con la bomboletta gli indottrinamenti di cui è schiavo :)
Stamattina su un muretto vicino alla chiesa ho letto una scritta che diceva così: "l'aborto è un omicidio, chi è per l'aborto è un assassino"...mi è venuto un sorriso di compassione, ad immaginare il cattointegralista intento a scrivere con la bomboletta gli indottrinamenti di cui è schiavo :)
se qualcuno ti dicesse che sei un poveraccio di cui avere compassione, indottrinato dalla scienza, o dal "progresso", di cui sei schiavo come ti sentiresti?
Perchè deve essere consentito il disprezzo a senso unico?
se qualcuno ti dicesse che sei un poveraccio di cui avere compassione, indottrinato dalla scienza, o dal "progresso", di cui sei schiavo come ti sentiresti?
Perchè deve essere consentito il disprezzo a senso unico?
Ma che vuol dire?. Hai esposto chiaramente il tuo disprezzo per certe persone. Non mi pare ti sia stato impedito. Vogliamo crescere e smetterla col vittimismo?
I casi sono due: o io mi spiego veramente male, o chi legge non si attiene a quello che scrivo.
Ribatti ogni punto, ma l'impressione è che tu lo faccia in maniera vuota.
Chi ha detto di voler combattere l'aborto?
Io? Mi indichi dove per favore?
Io sto facendo delle considerazioni su un atto che è estremamente sottovalutato e preso sottogamba nella sua importanza.
Quello che vorrei combattere è solo la leggerezza con cui ci si scrollano dalle spalle delle enormi responsabilità.
Considerare l'aborto come un diritto è una stortura. E lo è che lo si voglia ammettere oppure no.
Ma mi rendo conto che in un periodo storico in cui tutto ciò che aumenta il potere umano è considerato diritto queste parole siano viste come una dichiarazione di guerra.
Non è mia intenzione combattere alcuno o alcuna cosa.
Quello che dico è semplicemente una lettura.
Ancora una volta ti esprimi in giudizi su di me.
Eppure non mi conosci affatto.
Cosa ti faccia pensare che io sia stata convinta da ferrara non lo so e non lo voglio sapere.
Gradirei avere il credito di essere una persona che PENSA, non che si fa convincere per riempire un vuoto di pensieri o sentimenti.
Nemmeno ci si accorge di quanta mancanza di rispetto stia dietro una frase del genere?
è una affermazione di superiorità nei miei confronti la tua.
Perchè immagino che tu invece pensi come pensi in maniera autonoma, vero? E non perchè sei influenzato da una corrente di pensiero moderna...
L'aborto non è una questione di potere ideologico, è la concretizzazione di un atto di potere.
Di fatto chi lo mette in pratica ribadisce il proprio potere su qualcun altro.
Non è mica l'unico modo, sai?
Ci sono donne che manipolano i figli in un modo così sottile e perverso che lo si riconosce a fatica. E' sempre comunque una manifestazione di potere.
Ma chi pensa che io sia qui a condannare o giudicare o voler mettere al rogo non ha capito nulla.
Capire una cosa per ciò che è implica anche, in ultima analisi, rendersi conto di quanto chiunque sia parte di un quadro ben più grande, vedere da dove un gesto possa venire, e a cosa possa condurre.
Quello che veramente mi turba e sconvolge, più ancora che un atto, è quanto poi le persone non siano disposte a portarne le ineludibili conseguenze, quanto si tenti di minimizzare ogni cosa per renderla più sopportabile alla coscienza (ancora una volta ribadisco che per coscienza non intendo assolutamente riferirmi alla morale cristiana, cattolica o altro). Meglio che la coscienza dorma, molto meglio non essere coscienti di quello che si fa.
Perchè così possiamo mandare avanti la nostra esistenza come se ciò che non vogliamo vedere non esistesse.
Ma che le ignoriamo o no, le conseguenze arrivano...
Ah, ma già: c'è la soluzione anche a questo! Basta poi dipingersi come vittime di un destino avverso... che poi qualcuno provvederà. Al limite lo stato mamma.
Secondo me ti spieghi bene. E' solo fai confusione tu stessa in quello che esponi.
E non si capisce bene cosa vuoi. Te la prendi perchè le donne che abortiscono non portano le conseguenze delle loro azioni... Scusami ma che vorresti? che dopo aver abortito una donna si suicidi?
Poi ripeto trovo abbastanza presuntuoso questo tuo continuo presupporre che chi fa una scelta diversa dalla tua abbia la coscienza che dorme.
Potresti anche fermarti un attimo. Magari provare a pensare che di fronte a una amniocentesi che ti informa che il feto è affetto da gravi malformazioni chiunque si sentirebbbe distrutto. Non credo che nessuno sia in grado di immaginare la propria reazione. tu invece pretendi addirittura di sapere come reagiscono gli altri
Poi ripeto la tua ossessione ideologica sul riconoscimento giuridico per me è futile. Perchè una persona è portatrice di una serie di diritti universali.Di questi diritti il feto non se ne fa nulla, quindi è assolutamente inutile questa ossessione giuridica.
Senza Fili
27-02-2008, 12:00
se qualcuno ti dicesse che sei un poveraccio di cui avere compassione, indottrinato dalla scienza, o dal "progresso", di cui sei schiavo come ti sentiresti?
Perchè deve essere consentito il disprezzo a senso unico?
Bella, chi dà dell'assassino al prossimo è il primo che inizia ad offendere, quindi meriterebbe non solo compassione, ma solo offese, in risposta alla sua...non si può pretendere di vomitare veleno, dare degli assassini alla gente, e poi pure pretendere rispetto o aspettarsi applausi ;)
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