 
View Full Version : Propietà Intellettuale e Open Source
Salve a tutti,
lavoro come programmatore in una software house.
Al lavoro sto realizzando un progetto che mi piacerebbe anche pubblicare e rendere open source.
Per quanto ne sappia tutto quello che si produce è di proprietà dell'azienda, giusto?
Se io decidessi di riscrivere tutto DA ZERO, senza copiare sorgenti potrei renderlo open source? Oppure potrei rischiare di fare qualcosa di illegale?
Se sei un lavoratore dipendente, con regolare contratto, non puoi metterti in concorrenza con la tua azienda.
E non puoi neppure agire in modi che possano nuocere economicamente alla tua azienda (tipo regalare proprieta' intellettuali).
Poi magari si possono trovare delle scappatoie, ma qualunque cosa tu scelga di fare fai attenzione che il rischio non e' solo il licenziamento, ma anche, inoltre, una multa.
Preciso che il software in questione non è utilizzato per finalità commerciali dalla mia azienda. 
E' attualmente ancora in fase di sviluppo e FORSE in un futuro sarà utilizzato per uso interno.
cdimauro
22-02-2008, 19:40
Non cambia nulla: vale esattamente quello che ha scritto gugoXX.
Occhio che, oltre a licenziamento per giusta causa, rischieresti anche una causa da parte della tua azienda.
Possibile che non ci sia nessun modo legale di pubblicare una PROPRIA IDEA nata sul posto di lavoro?
Mmmh. Io la vedo un po' diversamente.
Nel lavoro tipico da programmatore non si e' pagati a linee di codice.
Sarebbe un disastro e sarebbe deleterio, denigrante per il programmatore e controproducente anche per il processo stesso.
Quello per cui si e' pagati e' per "pensare".
Quindi secondo me non e' tanto sbagliato che il pensiero che ci viene pagato non sia di proprieta' dell'azienda.
Ma e' un discorso comunque molto delicato.
Pensa ai progettisti puri, sia progettisti di software, di automobili, di parti meccaniche, di parti elettroniche. Come potrebbe tutelarsi l'azienda se qualunque cosa venisse pensata potesse essere portata all'esterno?
Quello che non possono levarti, e che rimarra' per sempre tuo e' la metodologia e la capacita' di affrontare in futuro problemi (sottoproblemi) analoghi negli stessi modi che hai studiato a lavoro.
Se impari ad usare i Generics del C# durante il tuo lavoro, nessuno potra' vietarti di usare i Generics del C# a tuo uso e consumo.
Se impari a programmare in Java durante il tuo lavoro, nessuno potra' vietarti di usare il Java per te stesso.
Ma se al lavoro sei stato pagato per produrre un programma, non potrai usare lo stesso codice fuori.
In realta' poiche' la questione sarebbe molto difficile da dimostrare, la legge dice che tu non potrai creare un programma che faccia le stesse cose anche fuori. Almeno finche' sei dipendente.
Resta da capire quanto il discorso possa applicarsi alle parti di programma, come una classe.
Se durante il lavoro io penso e produco una classe che serve per interfacciare un programma C# generico ad un database generico, posso a casa rifare per i fatti miei una classe che faccia le stesse cose, pur usandola per motivi diversi da quelli della mia azienda? Boh?
Addirittura alcuni contratti da dirigente, oltre al segreto d'ufficio che sarebbe la semplice divulgazione, limitano l'uso dei concetti appresi in azienda anche dopo che e' terminato il contratto di lavoro (tipicamente un paio d'anni).
I contratti di alcune branche molto specifiche pervedono che tu non possa MAI piu' usare concetti appresi durante il contratto di lavoro. So il caso di una azienda farmaceutica e di alcune aziende statali strategiche per la nazione, come il SISMI, SISGE (ma esistono ancora?) etc.
E' esattamente questo il punto.
Se io programmatore produco una idea per risolvere un dato problema e la implemento perchè non dovrei poter usare la mia stessa idea per altre cose personali?
In questo caso si tratterebbe di applicare l'idea/soluzione in un prodotto open source senza alcun fine commerciale.
Non mi sogno certo di copiare i sorgenti (per altro scritti da me), ma nessuno mi può vietare di implementare una mia idea, per quanto il risultato possa risultare simile a quello prodotto in ambito lavorativo.
Se per assurdo cambiassi posto di lavoro e mi si presentasse la stessa problematica la risolverei nello stesso modo se lo reputassi il più adatto.
Salve a tutti,
lavoro come programmatore in una software house.
Al lavoro sto realizzando un progetto che mi piacerebbe anche pubblicare e rendere open source.
Per quanto ne sappia tutto quello che si produce è di proprietà dell'azienda, giusto?
Se io decidessi di riscrivere tutto DA ZERO, senza copiare sorgenti potrei renderlo open source? Oppure potrei rischiare di fare qualcosa di illegale?
Dipende dal contratto che hai. Sul mio contratto, ad esempio, e' scritto che qualunque codice scrivo, anche a casa, e' di proprieta' dell'azienda. Il ragionamento sotto questo contratto si basa sul fatto che qualunque cosa scrivo usa conoscenze che ho potenzialmente acquisito nel periodo nel quale sono sotto contratto.
Fa un po' ridere, almeno nel mio caso perche' e' vero l'esatto contrario, ma ho firmato quel contratto e lo devo rispettare.
La cosa che ti posso consigliare e' di parlare col tuo capo ed eventualmente chiedere una qualche forma di liberatoria per cio' che vuoi fare. Se non nuoce economicamente alla tua azienda, di solito non hanno grossi problemi a concedertela. Se non te la concedono, non puoi farci nulla se non licenziarti.
Una volta che il contratto e' terminato, qualunque clausola che limiti la tua liberta' lavorativa e' anticostituzionale e non puo' essere in alcun modo impugnata.
Diciamo cosi'.
Se il tuo prodotto puo' essere usato in concorrenza con la tua azienda, che sia open source o meno, allora secondo me non lo puoi fare.
Il fatto che sia open source e' anche piu' pericoloso nei tuoi confronti. 
Se ti limitassi ad estrarre un le idee di una parte di progetto (classe), rifarla ed usarla per un altro prodotto tuo commerciale con diversi fini, allora sarebbe ben difficile per la tua azienda dimostrare che c'e' una parte del loro progetto che condivide le stesse idee e le stesse soluzioni di questo prodotto commerciale.
Nell'open source invece e' tutto libero, questa difficolta' viene meno.
Dipende dal contratto che hai. Sul mio contratto, ad esempio, e' scritto che qualunque codice scrivo, anche a casa, e' di proprieta' dell'azienda. Il ragionamento sotto questo contratto si basa sul fatto che qualunque cosa scrivo usa conoscenze che ho potenzialmente acquisito nel periodo nel quale sono sotto contratto.
Gia', vero. Bisogna tenere conto che pero' in Italia si vedono meno queste cose per i normali programmatori. Qui in UK e' diverso, soprattutto in ambito bancario.
Una volta che il contratto e' terminato, qualunque clausola che limiti la tua liberta' lavorativa e' anticostituzionale e non puo' essere in alcun modo impugnata.
Dicevo che ci sono sempre i contratti da dirigente, alcuni dei quali limitano la concorenza anche dopo.
AnonimoVeneziano
22-02-2008, 21:22
Dipende dal contratto che hai. Sul mio contratto, ad esempio, e' scritto che qualunque codice scrivo, anche a casa, e' di proprieta' dell'azienda. Il ragionamento sotto questo contratto si basa sul fatto che qualunque cosa scrivo usa conoscenze che ho potenzialmente acquisito nel periodo nel quale sono sotto contratto.
Fa un po' ridere, almeno nel mio caso perche' e' vero l'esatto contrario, ma ho firmato quel contratto e lo devo rispettare.
La cosa che ti posso consigliare e' di parlare col tuo capo ed eventualmente chiedere una qualche forma di liberatoria per cio' che vuoi fare. Se non nuoce economicamente alla tua azienda, di solito non hanno grossi problemi a concedertela. Se non te la concedono, non puoi farci nulla se non licenziarti.
Una volta che il contratto e' terminato, qualunque clausola che limiti la tua liberta' lavorativa e' anticostituzionale e non puo' essere in alcun modo impugnata.
Mmm, ma quindi Diamonds è in parte proprietà di Lionhead?
jappilas
22-02-2008, 21:52
Mmm, ma quindi Diamonds è in parte proprietà di Lionhead?ancora meglio, di microsoft :D
Sul contratto che ho firmato non era esplicitata nessuna restrizione riguardo al codice che produco.
In ogni caso si tratta solo di una IDEA e non di un software vero e proprio, nel senso che risolve una problematica generale. 
Sotto questo punto di vista non entrerebbe assolutamente in concorrenza con quanto produce la mia azienda.
Per questo motivo l'idea di realizzare una implementazione open source della mia idea mi sembra abbastanza legittima.
Lo stesso discorso si può applicare anche a tante altre cose.
Per esempio, mi vengono in mente alcune tecniche di design pattern e di progettazione.
Sono argomenti diffusissimi su libri e in rete, e quinti conoscenza "libera".
L'azienda non può certo impedirmi di utilizzarle per fini personali, anche se le conoscenze vengono acquisite sul posto di lavoro.
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