View Full Version : [HUAG] Le EL84 e i Seggiolini
yeridiani
20-02-2008, 21:35
Era il 1958, avevo 13 anni e benchè alto, sembravo un pupo fuggito da casa. Quando entrai nella Refit di via Nazionale, Il sancta santorum dell’elettronica romana era circondato da gente “che sapeva il fatto suo”, bastò lo sguardo del commesso per farmi fuggire. A piedi, andai nel posto più esclusivo e nascoso della capitale, il mitico “buco” di Piazza Argentina. Li non parlai, gli feci vedere la lista: una 300b, una ecc82, e due El84 e zoccoli. I nomi triodo, doppio triodo e pentodo, erano perfettamente adeguati alla bellezza futuristica degli oggetti.
Un paio di giorni dopo, nella splendente bellezza dei filamenti color fuoco, il mio primo Ampli “pompava” da una testina italiota grossa come un chiodo - ma io ero felice.
Una valvola termoionica è fondamentalmente una lampadina con un pezzo di metallo sulla cupola (e neanche a dirlo l’ha “registrata” Edison). La maggior parte dei monitor a cui eravate abituali non erano altro che grosse valvole termoioniche. Il microprocessore che fa “girare” il vostro computer è un insieme di milioni di microscopici puntini che riproducono l’effetto di milioni di triodi.
Ma arrivarono gli anni 70 ed i transistor e in pochi mesi dovemmo dire addio ai bei tubi e alle fabbriche che le costruivano in tutto il mondo (conoscuto..) ed ai patiti come me non restò che la rassegnazione delle scatole "chiuse".
Ma il Mondo e bello perchè è vario cosi nel 1976 , il tenente Victor Balenko atterra serenamente con un Mig 25 in Giappone e consegna se stesso e “l’oggettino” alla Cia.
http://www.wvi.com/~sr71webmaster/mig25e.jpg
I “Foxbat” avevano perculato l’Occidente e fatto venire crisi di nervi a ripetizione al Pentagono, passando e ripassando dove volevano e quando volevano durante le guerre arabe-israeliane.
http://www.aerospaceweb.org/aircraft/fighter/mig25/mig25_02.jpg
La grossa sorpresa fu che, nonostante le evidenti caratteristiche di volo e di potenza eccezionali, la macchina era incredibilmente rozza, fatta di acciaio e alluminio, i motori duravano una decina di voli e aveva al massimo 160 miglia di raggio operativo, i rivetti tutti trabballanti, non c'era il seggiolino eiettabile e... .. il radar era a valvole!!.
(In verità anche l'allora moderno A3 Skywarrior non aveva seggiolini perché veniva considerato "bombardiere"..!!)
Cosi si scopri che in Russia c’era una fiorentissima industria che non solo costruiva le ricercatissime El34 (http://www.tnt-audio.com/clinica/ta/svetlana.html)ma ne esistevano altre del tutte sconosciute in occidente (come la 6c33)
Ma quello che sul serio ci interessa su questo articolo è il seggiolino.
Nel 68 muore Gagarin, che proprio per evitare due Mig 25 fuori rotta precipita con un Mig 15 entrato in vite. La circostanza e le versioni contrastanti sull’incidente hanno subito alimentato il sospetto che il seggiolino non avesse funzionato o non c'era ... e poi arriva la storia del Mig25 "giapponese"... La faccenda si fa seria, gli aerei da combattimento sono troppo costosi se non si vendono all’estero e i piloti non russi non sono degli "eroi", quindi è una bruttissima nomina.
Il tempo passa ed arriva il 1989 e il Salone Aeronautico di Parigi. L’eroe dell’Unione Sovietica Anatoli Kvotchur
http://www.flightgear.dk/pic/anatoli2.jpg
al comando di un Mig 29 decolla ma non arriva a 300 piedi ed il motore si spegne..
(cliccare dentro la foto per il video)
http://www.polyweb.com/danno/mig/MiG%20Crash_files/migcrash2.jpg (http://www.patricksaviation.com/videos/Starfighter/1106/)
Come si può vedere da questo magnifico filmato si lancia a 100 piedi e... Incredibile!!, Nonostante l’aereo sia completamente appruato il seggiolino prende l’angolo giusto e salva il pilota.
Un bello “scossone” per gli occidentali..
Il fiore all’occhiello delle tecnologia americana, il seggiolino Martin Baker 0/0 MK 7 quota zero, velocità zero, (il componente più costoso di un aereo) era improvvisamente superato perchè non garantiva la salvezza con angoli di espulsione elevati.
http://www.martin-baker.com/getfile/786c30c0-d394-43d0-bf21-2b2bc1b933bf/7Amk3_PhantomFGI_FGR2.aspx
Ma che succede se a lanciarsi sono in due??
Gli americani vantano cosette come questa..
(cliccare sull'immagine per il video)
http://xs124.xs.to/xs124/08083/phantomcrash977.png (http://www.youtube.com/v/nu8SIZMbxLw&rel=1)
E che ci vuole!!! Basta andare a Parigi ovviamente. Però prima fanno una prova generale a Fairford nel 1993
(cliccare sull'immagine per il video)
http://www.fas.org/nuke/guide/russia/airdef/mig~flames2-s.jpg (http://www.youtube.com/watch?v=GOdefN6TLTA)
(Da notare che i gli aerei sfiorati sono italiani e il gendarme che rimane basito per il pilota russo che si fuma una sigaretta come se avesse appena preso un caffè.. )
Comunque nel 12 giugno 1999 viene presentato a Le Bourge il Sukhoy 30, capace di fare manovre acrobatiche fantastiche come la famosa figura del cobra.
http://xs124.xs.to/xs124/08083/su37tactics2770.gif
I collaudatori russi Averianov e Shendrik non ci pensano due volte e la fanno...
(cliccare sull'immagine per il video)
http://www.rob.com/pic/Mig29_crash/paris_airshow_1989_01.jpg (http://www.youtube.com/watch?v=P4dXDEFj4X0)
Qui le immagini della sequenza finale. (http://www.polyweb.com/danno/mig/)
IL giorno dopo un importante giornale inglese scrive
....The utmost in contemporary ejection seat technology is incorporated in the K-36 series designed by the russian Zvezda bureau. The K-36D has repeatedly stunned the world with seemingly impossible crew rescue events in a series of high-profile accidents affecting ex-soviet fighter planes which participated at western airshows..
(In pratica gli osservatori sono strabiliati dalla capacità dei Zvezda di salvare i piloti non solo nel famoso assetto 0/0 ma anche in situazioni "impossibili" e non manca di far notare che curiosamente accadono negli airshows occidentali... )
Ma stavolta i francesi si incazzano (era il terzo incidente con il TU144) e fanno partire una indagine seria.. (http://www.aeronautics.ru/nws001/awst008.htm)
But if the mishap brought frowns to the aircraft builders, it brought smiles to Zvezda, whose K-36D ejection seats functioned to perfection. Noting that the same seat had saved the life of Anatoly Kvotchur when a MiG-29 crashed at the Paris air show 10 years ago, chief designer Gay Severin called attention to the fact that the two seats had ejected almost simultaneously in different trajectories, so that they would not collide in mid-air.
(Insomma si dice che i costrutturi dei seggiolini gongolano perche 10 anni dopo aver salvato Anatoly, il signor "k-36D ha la faccia tosta di mettere attenzione al fatto che esattamente nello stesso posto, con traettorie diverse Due piloti sono stati salvati senza collidere a mezzaria.. )
Qualche anno dopo un importante sito (non più in linea) di fatti aeronautici scrive
.....According to reports in 6/99, Russia has approved the sale of Su-30MK fighter-bombers to China. Details of the deal were not disclosed, and various sources reported numbers between 50 and 70. The Su-30MK is a long-range, low-level, fighter/attack aircraft that approaches the capability of the US F-15E Strike Eagle. Deliveries are to begin around the year 2002. Sources also indicated the beginning of negotiations for the local production of up to 250 additional aircraft. It is ironic that the announcement was made days after the crash of a Russian Su-30MK during press day at the '99 Paris Air Show. ...
(ironizza sul fatto che l'annuncio da parte della Cina dell'acquisto dei Su30 (e 250 all'India) il giorno dopo l'incidente Parigi..)
E la Zvezda va alla grande.. (http://www.zvezda-npp.ru/english/05.htm)
Questo articolo è rimasto in naftalina per quasi due anni perchè non trovavo un posto adatto dove postarlo.. Speriamo di averci azzeccato..
PS. Vi consiglio di riguardare con attenzione la sequenza del lancio di Balenko..
Evidentemente le procedure di separazione del seggiolino dal velivolo non possono essere uguali se l'aeromobile è praticamente fermo in aria o ad una velocità subsonica (ad alte velocità il lancio è inutile, si sbatte contro un muro... tanto per chiarire che dopo pochi secondi dal lancio non si può uscire dallo Shuttle..)
Si nota chiaramente il distacco "completo" del Cupolino, poi una singola esplosione per la separazione verso l'alto e non trasversale all'asse del velivolo come sarebbe logico aspettarsi. Inoltre i normali seggiolini 0/0 dell'epoca erano predisposti a portare il complesso ad una quota di 100 metri necessaria all'apertura del paracadute. Invece ad appena 5/6 metri dal velivolo i razzi si spengono ed il sistema da avvio alla separazione Pilota/seggiolino si innesca istantaneamente.
Si nota anche una carica che libera un piccolo parafreno che ha il compito di estendere velocemente il paracadute, in quel preciso momento il pilota ha già le gambe libere. Aereo e pilota scendono in contemporanea fino ai dieci metri dal suolo. Un solo secondo di indecisione del pilota o una vaghissima imprecisione delle capsule barometriche o dei sensori di velocità e quota sarebbe stata fatale..
Nel doppio salvataggio del Sukhoy il secondo viene sparato 1.2 secondi dopo ma ci rimette subito 6 o 7 metri.. ma nonostante questo tocca terra 8 decimi di secondo dopo il primo. Ma la cosa che è sinceramente fantastica e che i due piloti vengono sparati "verso l'alto" ad una quota più sicura e separati tra loro; si nota chiaramente quanto rimangono accesi - al contrario del Mig - i razzi di servizio . Insomma il seggiolino sembra dotato di intelligenza..
Davvero interessante, grazie! :)
Fantastico articolo.Grazie mille :)
yeridiani
21-02-2008, 00:14
(Il commento originale dell'Autore è stato trasferito nell'articolo principale)
RiccardoS
21-02-2008, 07:31
davvero interessante ;)
:eek:
Ma davvero come dicevi in un altro thread i seggiolini eiettabili sono gli unici apparati con efficienza al 100%
E coma si fa ad esserne sicuri
:D
yeridiani
21-02-2008, 23:12
:eek:
Ma davvero come dicevi in un altro thread i seggiolini eiettabili sono gli unici apparati con efficienza al 100%
E coma si fa ad esserne sicuri
:D
Mbe "dicevi in un altro.. " merita una risposta decente..
Ok...
Intanto chiariamo che 100/100 si riferisce ad un preciso arco temporale (e non di ore di volo..) deciso dal fabbricante, una sorta di garanzia, poi è il sistema di trasmissione ai vari meccanismi che rende il seggiolino unico.
Intanto un seggiolino è fatto per funzionare UNA SOLA VOLTA.. e questo non è poco, poi non ha meccanismi elettrici o ruotismi complessi. Inoltre le forze in gioco sono sempre esuberanti e sono tali che non c'è "secchezza" di assi oppure ossidazione che può interrompere la sequenza.
Il pilota tira una delle due leve ..è preferita quella sopra la testa perchè con essa scende una rete che per la naturale tensione delle braccia protegge il collo da colpo di frusta. l'atto deve essere fatto con ambedue le mani incrociate, questo per permettere ai gomiti di scendere verso il bacino. Al contrario ruoterebbero verso l'esterno .. (parecchi piloti hanno avuto la frattura dei gomiti..).
http://www.ejectionsite.com/ejctpic/f104gq7a1.gif
Tirando la leva si spara un innesco che fa partire dei gas bollenti verso quattro piccole cariche che tranciano e allontanano il cupolino, poi proseguono verso un pistoncino che tira le "strep" intorno alle caviglie e avvicina le gambe al seggiolino, poi prosegue e fa scendere due protezioni laterali, e via verso la valvola dell'ossigeno di emergenza (in caso di eizione in quota), poi verso un cavo che accende il localizzatore. Poi, il nostro gas prosegue verso un carica (che somiglia ad un proietto di artiglieria..) che spara il seggiolino oltre il piano di coda verticale (li si beccano 20 G..) nel frattempo un cordino si è sciolto e ha detonato un innesco che fa partire 6 piccoli razzi che portano il seggiolino a 300 piedi. Il gas prosegue su un tubo è una piccola carica separa il parafreno di stabilizzazione che permette al complesso di non scendere ruotando. Se la quota è elevata il complesso Seggiolino/pilota precipita ad alta velocita fino a 3000 piedi, li una capsula barometrica innesca un'altro piccola carica che taglia le cinture di sicurezza e fa scattare un largo nastro su cui è seduto il pilota. Nella separazione il paracadute esce dalla spalliera del seggiolino e si apre: si è tolto anche il cuscino dove è seduto il pilota che penzola sotto di esso. Si tratta del Survival kit. (http://www.donrearic.com/airman.htm)
Doraneko
22-02-2008, 13:34
Se non ho capito male allora si suppone che sia nell'1989 sia nel 1999 si siano fatti schiantare apposta i 2 aerei allo scopo di far vedere al mondo la bontà dei 2 sistemi di espulsione del pilota?
jpjcssource
22-02-2008, 14:02
Mah, mi sembra una pubblicità piuttosto costosa :sofico:
ma questa azienda produce ancora i seggiolini giusto?
ed è stata utilizzata anche da nazioni non ex URSS...
Cmq interessantissimo il discorso... è estremamente affascinante!
Interessantissimo articolo ;)
ragazzi scusate la mia ignoranza ma in caso di aerei da combattimento biposto è sufficente che uno dei 2 membri dell'equipaggio tiri la leva d'espulsione per lanciare i seggiolini o ogni militare comanda solo il suo seggiolino?
yeridiani
25-02-2008, 10:12
ragazzi scusate la mia ignoranza ma in caso di aerei da combattimento biposto è sufficente che uno dei 2 membri dell'equipaggio tiri la leva d'espulsione per lanciare i seggiolini o ogni militare comanda solo il suo seggiolino?
Dipende dal tipo di aereo. In quelli con i posti affiancati non è possibile lanciarsi separatamente pena la "cottura" di quello sotto...
E' capitato diverse volte che un aereo è precipitato con un componente equipaggio ancora a bordo o addirittura atterrato senza l'allievo...
E' capitato diverse volte che un aereo è precipitato con un componente equipaggio ancora a bordo o addirittura atterrato senza l'allievo...
:asd: :asd:
Mi immagino la scena con l'allievo che se la fa sotto e si eietta....
:D
yeridiani
25-02-2008, 12:31
:asd: :asd:
Mi immagino la scena con l'allievo che se la fa sotto e si eietta....
:D
C'è di peggio...
Era l'estate del 1968, io ero di "linea" al 20° e relativamente fresco di appartenenza al Gruppo. Mentre attendevo bordo pista che si completassero le procedure prevolo il comandante chiede un Marconista per prove in volo dell'UHF.. Non c'era nessuno più anziano di me.
Mi rimediano un Casco ed dopo cinque minuti sono seduto nel posto dell'allievo sul 20/11. Ero talmente emozionato che mi perdo la voce del Comandante che dice:"ricordati di sbloccare la spina del seggiolino sulla testata pista.."
Ovviamente non me lo ricordo, nonostante stessi con le mani sulla leva e l'ossigeno già al 100/100...
Sulla destra cinquanta metri avanti c'è il gregario allievo con il 20/09.
Pronti via, le due B urlano e facciamo i primi 300 metri nel frastuono .. vedo qualcosa di bianco per aria e il comandante che urla un paio di moccoli...
Ho tirato la leva ma non è successo niente .. (ovviamente..)
Seppi poi che il personale di pista non aveva ritirato un parafreno, ed il gregario passando lo ha sollevato e per poco non ci finisce dentro una presa d'aria..
E' andato tutto bene.. ma Il Comandante non ha mai saputo la cazzata che stavo per fare...
Da cui si evince che hanno fatto benissimo a non far salire più specialisti ...
PS. In compenso scoprii che in quota il sistema di raffreddamento dell'UHF, causa pressione anomala, "bucava" lo scambiatore di calore e faceva entrare aria nell'atmosfera di azoto dell'apparato. Gelando si bloccava il sistema meccanico di selezione di frequenza..
PS2.. E' evidente che la morale dell'articolo originale è ambigua. Resta in fatto che gli osservatori internazionali (non ho citato tutti i documenti trovati..), hanno fatto un tale can can di illazioni che la reazione dei Francesi è stata fatale...
Dimenticavo la cosa più interessante del racconto ..Quel comandante (che ritengo uno dei migliori uomini che ho mai incontrato) si lanciò felicemente alcuni mesi dopo proprio con il 20/11.
molto molto interessate! :)
un UP per yeridiani....
mi sono riletto tutto di nuovo, i racconti in prima persona sono magnifici...
Paura, sopratutto il primo video, se è stato tutto organizzato il pilota aveva veramente un coraggio mostruoso, a quella quota il decimo di secondo diventa fondamentale.
Paura, sopratutto il primo video, se è stato tutto organizzato il pilota aveva veramente un coraggio mostruoso, a quella quota il decimo di secondo diventa fondamentale.
Ah ma ci sei! Volevo proprio linkartelo questo 3D, veramente eccezionale. Complimenti yeridiani
yeridiani
08-06-2009, 21:27
I russi a Parigi .. fanno sempre figure i merda. (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/06/23/parigi-salva-due-caccia-russi.html)
Però.. parliamoci chiaro.. fanno gli aerei più belli del mondo..
Mi dispiace che il link con i francesi incazzati non è più in linea.. ma
Guardate che ho trovato...
....Il seggiolino eiettabile Zvezdà K-36D (Звезда К-36Д) è eccellente, secondo uno standard ormai consolidato che non ha pari al mondo. Razzi direzionali e barre telescopiche stabilizzatrici sono i mezzi che il seggiolino usa per gestire il salvataggio. È stato più volte dimostrato il livello di perfezione raggiunto in questo campo, salvando la vita dei piloti in situazioni estreme anche durante famosi air-show. A salone di Le Bourget, Parigi la statistica di incidenti di aeromobili sovietici e russi ha fatto ironicamente (ma non troppo) ritenere che si volessero mostrare più i seggiolini che gli aerei.... (http://it.wikipedia.org/wiki/MiG-29)
Ho anche trovato questo... (http://www.tribuneindia.com/1999/99jun18/world.htm#1)
Aladinux
09-06-2009, 06:51
I russi a Parigi .. fanno sempre figure i merda. (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/06/23/parigi-salva-due-caccia-russi.html)
Però.. parliamoci chiaro.. fanno gli aerei più belli del mondo..
Mi dispiace che il link con i francesi incazzati non è più in linea.. ma
Guardate che ho trovato...
....Il seggiolino eiettabile Zvezdà K-36D (Звезда К-36Д) è eccellente, secondo uno standard ormai consolidato che non ha pari al mondo. Razzi direzionali e barre telescopiche stabilizzatrici sono i mezzi che il seggiolino usa per gestire il salvataggio. È stato più volte dimostrato il livello di perfezione raggiunto in questo campo, salvando la vita dei piloti in situazioni estreme anche durante famosi air-show. A salone di Le Bourget, Parigi la statistica di incidenti di aeromobili sovietici e russi ha fatto ironicamente (ma non troppo) ritenere che si volessero mostrare più i seggiolini che gli aerei.... (http://it.wikipedia.org/wiki/MiG-29)
Ho anche trovato questo... (http://www.tribuneindia.com/1999/99jun18/world.htm#1)
Quoto.. :D
http://www.plm.automation.siemens.com/en_us/Images/sukhoi_tcm53-57485.jpg
http://files.turbosquid.com/Preview/Content_on_6_13_2004_16_22_37/berkut%201.jpge96a2d52-dfb8-4a26-87d6-44aa243dfb3dLarge.jpg
Su-47 Berkut
http://www.flugzeuginfo.net/acimages/ka52_nesvetaev.jpg
Ka-52 Alligator
E come fanno per eiettare attraverso le pale?
Edit.
Trovato!
All'atto dell'espulsione, prima che il razzo spinga fuori il sedile dall'abitacolo, le pale del rotore vengono fatte staccare da una carica esplosiva nel mozzo, così come accade per il tettuccio.
E come fanno per eiettare attraverso le pale?
Edit.
Trovato!
All'atto dell'espulsione, prima che il razzo spinga fuori il sedile dall'abitacolo, le pale del rotore vengono fatte staccare da una carica esplosiva nel mozzo, così come accade per il tettuccio.
Ci sono video di eiezioni da elicotteri? :eek:
Doraneko
10-06-2009, 14:48
Però.. parliamoci chiaro.. fanno gli aerei più belli del mondo..
Hai presente quando dai in mano ad un bambino un aereo giocattolo?
Iniziano a fare suoni con la bocca e a far fare all'aereo manovre impossibili.
Beh, sono rimasto stupitissimo quando ho visto sti filmati: i russi quelle manovre le fanno veramente!
Su 35 (http://www.youtube.com/watch?v=5yDfIyNeAtE)
Su 37 (http://www.youtube.com/watch?v=1GdfnTLKcvM)
yeridiani
10-06-2009, 23:03
Hai presente quando dai in mano ad un bambino un aereo giocattolo?
Iniziano a fare suoni con la bocca e a far fare all'aereo manovre impossibili.
Beh, sono rimasto stupitissimo quando ho visto sti filmati: i russi quelle manovre le fanno veramente!
Su 35 (http://www.youtube.com/watch?v=5yDfIyNeAtE)
Su 37 (http://www.youtube.com/watch?v=1GdfnTLKcvM)
Ti ho copiato questo trovato in Web
Riccardo Peracchi, pilota
Con questo post voglio ricordare e rendere omaggio alla memoria del cap. pil. RiccardoPeracchi, veronese "dell’ostrega". Oltre all’onore di averlo conosciuto, ho avuto il piacere diassistere alle sue uniche e irripetibili evoluzioni aeree, e con il quale ho volato (dove mi eraconsentito) e ai nostri "accesi litigi tecnici".Purtroppo però ho assistito alla sua morte in diretta, testimoniai con altri colleghi all’inchiesta(come testimoni oculari) e ho ancora negli occhi la scena che avvenne, in un ormai lontanomese di Maggio del 1970 o 1971, mi sfugge un po’,sull’Aeroporto di Pratica di Mare, dove,insieme, eravamo all’RSV.Riccardo era il Pilota che… nasce uno su centomila. Era nato con le ali nel vero senso dellaparola, e senza tema di essere smentito, a mio personale giudizio, era in assoluto il migliorpilota acrobatico al mondo, ai suoi tempi. I giornali italiani parlavano poco o niente dei suoi successi ed esibizioni, a quei tempi non eradi... diciamo moda, ma all’estero era considerato tale, come ho detto precedentemente, una soubrette volante, che faceva onore all’Italia a all’Aeronautica Militare, con articoloni suigiornali aeronautici del mondo e sulla stampa quotidiana, nell’occasione di manifestazioniaeree in tutta Europa.Posso dire che nei vari Show Aeronautici, ai quali partecipavo anche io, la RSV partecipava anche con altri piloti collaudatori di notevole esperienza e bravura nella presentazione da solisti degli aerei in linea, insieme alle nostre nostre Frecce Tricolori erano i due "numeri" che chiudevano le manifestazioni, le ciliegine sul gelato.Mi ricordo in Olanda, alla fine di una di queste, l’entusiasmo fu tale che il pubblico, rotte letransenne, corse verso di lui e i "Pony", li prese sollevandoli da terra e lanciandoli in alto, Noispecialisti ci demmo alla fuga, ricevendo anche noi pacche a non finire.Pur con la massima considerazione per tutti gli altri piloti, acrobatici e non, ma chi lo sostituìpur essendo di primissimo livello non riuscì mai ad eguagliare la sua morbidezza di manovra. L’aereo − qualsiasi aereo − ubbidiva ai suoi comandi nel fare ciò che non poteva fare e lui lootteneva. Il loop rovescio (G91 e MB326) era un’opera d’arte, senza errori, la vite rovescia in piedi, come diceva lui, era unica. Praticamente dopo una veloce affondata e risalita a quotautile, l’aereo, un MB 326 con numero di Reparto RS16, lo faceva spanciare rovesciato alculmine della salita e.stallando precipitava in vite rovescia, ed in tutti gli assetti inusuali che nederivavano, riprendendolo con estrema facilità e morbidezza. Quando gli domandavo: «Comm, ma come fai ad uscire da quell’assetto?» mi rispondeva:«Ci riesco perché sono Peracchi», se la poteva permettere una risposta così, ed io, quando luimi domandava qualche cosa tecnica che non sapeva, perché era molto preparato anche inquesto, il mettere le mani sui motori, sulle regolazioni, era la sua passione e, quando era solo(era altro oggetto di discussioni con me e anche con gli altri colleghi) gli rispondevo: «Perché sono il motorista nell’Arte del volo», come diceva il Bando del mio Corso… eheheheh.Se trovate filmati in merito conservateli, sono unici. Ho visto fare acrobat da bravissimi piloti civili con i vari Pitt, Kap 10 ed altro, ma Riccardo faceva queste figure con aerei realizzati perprestazioni militari. Era un calcolatore, un lunedì mattina molto presto, ritornando da Istrana (cielo Pratica libero)col 326, fece una sfida con se stesso. Calcolò quota, velocità e carburante sufficiente fino aPratica di Mare, arrivò sulla verticale di Pratica, non ricordo a che quota, gli piantò motore econ svariati loop e tonneau per perdere quota, rimanendo sempre in zona, atterrò a Pratica diMare, sul raccordo Bravo, col motore piantato e si fermò davanti all’RSV. Praticamente a"folle". Poi confessò perché gli era piantato motore, non aveva fatto il pieno apposta. Chiedereper credere… eheheh.Se lo fai ai giorni d’oggi, ti sbattono a Gaeta dopo 20 secondi, ma erano altri tempi. Quella mattina di Maggio, la sua ultima mattina su questo mondo, Riccardo andò in volo come al solito, per fare allenamento, alle 11:00, perché con la vicinanza di Fiumicino lo spazio aereoera libero solo per mezz’ora fino a una certa quota, non ricordo quanto… al termine di una velocissima affondata "sparava"una Schneyder SX verso il mare antistante, per passare davantia Torvajanica e rientrare in aeroporto. Lo stavo (stavamo) sempre a guardare se eravamo sulpiazzale, perché voleva sapere poi se avevamo notato errori, lui lo accettava.Io stavo lavorando ad un G91Y sulla porta dell’hangar ed ero sull’ala ad osservarlo,d’improvviso si troncò l’ala DX, appena lo virò, con conseguente rollata violenta dalla partedell’ala rimasta, a SX a circa 15 metri dal suolo, fu un attimo, si schiantò al suolo esplodendo,tra la recinzione aeroportuale e il villaggio "Tognazzi", fortunatamente senza recare danno adalcuno.Se ne andò così, in una nuvola di fumo, un Campione e un personaggio degno di ricordo eammirazione. Questo fu RICCARDO PERACCHI. Per descriverlo tutto ci vorrebbero svariate pagine quello che ho detto è poco. Dimenticavo diaggiungere una curiosità, nella tragedia, fra i rottami, al recupero, trovammo la manigliainferiore del Martin Baker molto danneggiata, ma ancora leggibile, tirata, forse tentò dilanciarsi.Riccardo, una settimana prima del fatto, mi disse − in decollo col P166 allorquando mi accorsiche non si era legato alle cinghie e glielo feci notare.«Tanto è inutile che ti leghi, quando "Quello" taglia il filo, la spada cade».Mi slacciai pure io tanto l’Uff/le della SV non ci vedeva (Sicurezza al Volo) ti giuro che è vero,per lui è caduta una settimana dopo, mentre si divertiva, perché era così, cantando col Talkinserito la canzoncina di "Provolino" (da una pubblicità di Carosello che andava di moda aquei tempi) come faceva sempre e in TWR se la facevano sotto dalle risate, fece in tempo a dire "azz.." prima di cadere, sicuramente è morto contento, facendo ciò che gli piaceva. Era tutto registrato in TWR. E il "tradimento", come interpreti tu, era dietro le spalle, ma lui lo aveva sicuramente messo in conto, non era un facilone.
L'ho preso da un documento su questo sito (http://www.150gct.it/) (che ringrazio..)
Era il 1965 ed io facevo il corso Tacan, Uhf, Iff a Pratica di Mare. Due volte alla settimana, verso l'ora di pranzo si alzava in volo un MB326 dal RSV.
Era Riccardo Peracchi. Ancora oggi pronunciando quel nome ho un brivido, non più visto - ed ho assistito a decine di voli acrobatici compresi i SU, a qualcosa di più incredibile ed entusiasmante dei voli di prova e dimostrativi di questo assoluto genio della cloche.
Il Capitano Peracchi era un signore elegante, sereno dall'aria nobile che si spostava con due magnifici cani in una decappodabile bianca.
Ed è vero che avava il vizio di salire in aereo senza fare il solito girettino (un po' inutile) che fanno i piloti "seri"..
Probabilmente quello che faceva in aeroporto era il tutto quello che non gli permettevano di fare durante le esibizioni.
Il cobra?? Lu lo faceva a 50 metri prua su o peggio.. prua giù..
Ma il massimo glielo vidi fare una mattina presto fra l'hangar della sperimentale e quello del 71°...
C'erano un fila di alberi lunga un trecento metri ed alti un ventina, era un vero muro con altezza sorprendentemente uniforme. Lui arrivò da sud lentissimo con flap tutti aperti e motore Military... Arrivato sulla verticale del primo albero abbassò l'ala sinistra e DONDOLANDO... RIPETO DONDOLANDO, con il centro di movimento passante il tip, (serbatoio alla fine dell'ala) si fece tutta la fila di alberi con l'ala destra che sembrava un metronomo...
alla fine livellò fece una sfogata, un looping ed era a in pista con il tettuccio già alzato...
Mi sono girato di scatto per avere la certezza che ci fossero altri testimoni.. e c'erano .. paralizzati dallo stupore.
Ero a Grosseto quando arrivò la notizia... Ho pianto pochissime volte nella mia vita .. una fu quel giorno.
Doraneko
11-06-2009, 12:06
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Riccardo Peracchi, pilota
Con questo post voglio ricordare e rendere omaggio alla memoria del cap. pil. RiccardoPeracchi, veronese "dell’ostrega". Oltre all’onore di averlo conosciuto, ho avuto il piacere diassistere alle sue uniche e irripetibili evoluzioni aeree, e con il quale ho volato (dove mi eraconsentito) e ai nostri "accesi litigi tecnici".Purtroppo però ho assistito alla sua morte in diretta, testimoniai con altri colleghi all’inchiesta(come testimoni oculari) e ho ancora negli occhi la scena che avvenne, in un ormai lontanomese di Maggio del 1970 o 1971, mi sfugge un po’,sull’Aeroporto di Pratica di Mare, dove,insieme, eravamo all’RSV.Riccardo era il Pilota che… nasce uno su centomila. Era nato con le ali nel vero senso dellaparola, e senza tema di essere smentito, a mio personale giudizio, era in assoluto il migliorpilota acrobatico al mondo, ai suoi tempi. I giornali italiani parlavano poco o niente dei suoi successi ed esibizioni, a quei tempi non eradi... diciamo moda, ma all’estero era considerato tale, come ho detto precedentemente, una soubrette volante, che faceva onore all’Italia a all’Aeronautica Militare, con articoloni suigiornali aeronautici del mondo e sulla stampa quotidiana, nell’occasione di manifestazioniaeree in tutta Europa.Posso dire che nei vari Show Aeronautici, ai quali partecipavo anche io, la RSV partecipava anche con altri piloti collaudatori di notevole esperienza e bravura nella presentazione da solisti degli aerei in linea, insieme alle nostre nostre Frecce Tricolori erano i due "numeri" che chiudevano le manifestazioni, le ciliegine sul gelato.Mi ricordo in Olanda, alla fine di una di queste, l’entusiasmo fu tale che il pubblico, rotte letransenne, corse verso di lui e i "Pony", li prese sollevandoli da terra e lanciandoli in alto, Noispecialisti ci demmo alla fuga, ricevendo anche noi pacche a non finire.Pur con la massima considerazione per tutti gli altri piloti, acrobatici e non, ma chi lo sostituìpur essendo di primissimo livello non riuscì mai ad eguagliare la sua morbidezza di manovra. L’aereo − qualsiasi aereo − ubbidiva ai suoi comandi nel fare ciò che non poteva fare e lui lootteneva. Il loop rovescio (G91 e MB326) era un’opera d’arte, senza errori, la vite rovescia in piedi, come diceva lui, era unica. Praticamente dopo una veloce affondata e risalita a quotautile, l’aereo, un MB 326 con numero di Reparto RS16, lo faceva spanciare rovesciato alculmine della salita e.stallando precipitava in vite rovescia, ed in tutti gli assetti inusuali che nederivavano, riprendendolo con estrema facilità e morbidezza. Quando gli domandavo: «Comm, ma come fai ad uscire da quell’assetto?» mi rispondeva:«Ci riesco perché sono Peracchi», se la poteva permettere una risposta così, ed io, quando luimi domandava qualche cosa tecnica che non sapeva, perché era molto preparato anche inquesto, il mettere le mani sui motori, sulle regolazioni, era la sua passione e, quando era solo(era altro oggetto di discussioni con me e anche con gli altri colleghi) gli rispondevo: «Perché sono il motorista nell’Arte del volo», come diceva il Bando del mio Corso… eheheheh.Se trovate filmati in merito conservateli, sono unici. Ho visto fare acrobat da bravissimi piloti civili con i vari Pitt, Kap 10 ed altro, ma Riccardo faceva queste figure con aerei realizzati perprestazioni militari. Era un calcolatore, un lunedì mattina molto presto, ritornando da Istrana (cielo Pratica libero)col 326, fece una sfida con se stesso. Calcolò quota, velocità e carburante sufficiente fino aPratica di Mare, arrivò sulla verticale di Pratica, non ricordo a che quota, gli piantò motore econ svariati loop e tonneau per perdere quota, rimanendo sempre in zona, atterrò a Pratica diMare, sul raccordo Bravo, col motore piantato e si fermò davanti all’RSV. Praticamente a"folle". Poi confessò perché gli era piantato motore, non aveva fatto il pieno apposta. Chiedereper credere… eheheh.Se lo fai ai giorni d’oggi, ti sbattono a Gaeta dopo 20 secondi, ma erano altri tempi. Quella mattina di Maggio, la sua ultima mattina su questo mondo, Riccardo andò in volo come al solito, per fare allenamento, alle 11:00, perché con la vicinanza di Fiumicino lo spazio aereoera libero solo per mezz’ora fino a una certa quota, non ricordo quanto… al termine di una velocissima affondata "sparava"una Schneyder SX verso il mare antistante, per passare davantia Torvajanica e rientrare in aeroporto. Lo stavo (stavamo) sempre a guardare se eravamo sulpiazzale, perché voleva sapere poi se avevamo notato errori, lui lo accettava.Io stavo lavorando ad un G91Y sulla porta dell’hangar ed ero sull’ala ad osservarlo,d’improvviso si troncò l’ala DX, appena lo virò, con conseguente rollata violenta dalla partedell’ala rimasta, a SX a circa 15 metri dal suolo, fu un attimo, si schiantò al suolo esplodendo,tra la recinzione aeroportuale e il villaggio "Tognazzi", fortunatamente senza recare danno adalcuno.Se ne andò così, in una nuvola di fumo, un Campione e un personaggio degno di ricordo eammirazione. Questo fu RICCARDO PERACCHI. Per descriverlo tutto ci vorrebbero svariate pagine quello che ho detto è poco. Dimenticavo diaggiungere una curiosità, nella tragedia, fra i rottami, al recupero, trovammo la manigliainferiore del Martin Baker molto danneggiata, ma ancora leggibile, tirata, forse tentò dilanciarsi.Riccardo, una settimana prima del fatto, mi disse − in decollo col P166 allorquando mi accorsiche non si era legato alle cinghie e glielo feci notare.«Tanto è inutile che ti leghi, quando "Quello" taglia il filo, la spada cade».Mi slacciai pure io tanto l’Uff/le della SV non ci vedeva (Sicurezza al Volo) ti giuro che è vero,per lui è caduta una settimana dopo, mentre si divertiva, perché era così, cantando col Talkinserito la canzoncina di "Provolino" (da una pubblicità di Carosello che andava di moda aquei tempi) come faceva sempre e in TWR se la facevano sotto dalle risate, fece in tempo a dire "azz.." prima di cadere, sicuramente è morto contento, facendo ciò che gli piaceva. Era tutto registrato in TWR. E il "tradimento", come interpreti tu, era dietro le spalle, ma lui lo aveva sicuramente messo in conto, non era un facilone.
L'ho preso da un documento su questo sito (http://www.150gct.it/) (che ringrazio..)
Era il 1965 ed io facevo il corso Tacan, Uhf, Iff a Pratica di Mare. Due volte alla settimana, verso l'ora di pranzo si alzava in volo un MB326 dal RSV.
Era Riccardo Peracchi. Ancora oggi pronunciando quel nome ho un brivido, non più visto - ed ho assistito a decine di voli acrobatici compresi i SU, a qualcosa di più incredibile ed entusiasmante dei voli di prova e dimostrativi di questo assoluto genio della cloche.
Il Capitano Peracchi era un signore elegante, sereno dall'aria nobile che si spostava con due magnifici cani in una decappodabile bianca.
Ed è vero che avava il vizio di salire in aereo senza fare il solito girettino (un po' inutile) che fanno i piloti "seri"..
Probabilmente quello che faceva in aeroporto era il tutto quello che non gli permettevano di fare durante le esibizioni.
Il cobra?? Lu lo faceva a 50 metri prua su o peggio.. prua giù..
Ma il massimo glielo vidi fare una mattina presto fra l'hangar della sperimentale e quello del 71°...
C'erano un fila di alberi lunga un trecento metri ed alti un ventina, era un vero muro con altezza sorprendentemente uniforme. Lui arrivò da sud lentissimo con flap tutti aperti e motore Military... Arrivato sulla verticale del primo albero abbassò l'ala sinistra e DONDOLANDO... RIPETO DONDOLANDO, con il centro di movimento passante il tip, (serbatoio alla fine dell'ala) si fece tutta la fila di alberi con l'ala destra che sembrava un metronomo...
alla fine livellò fece una sfogata, un looping ed era a in pista con il tettuccio già alzato...
Mi sono girato di scatto per avere la certezza che ci fossero altri testimoni.. e c'erano .. paralizzati dallo stupore.
Ero a Grosseto quando arrivò la notizia... Ho pianto pochissime volte nella mia vita .. una fu quel giorno.
Eh, queste però sono persone che, come dice il testo là sopra, sono una su 100mila.Di persone così ce ne sono in quasi tutti i campi nei quali la mente umana possa applicarsi, dalla musica alle scienze, passando per lo sport e la cultura.
Gli strumenti che queste persone utilizzano non hanno quasi importanza, visto che i risultati che ottengono sono da imputarsi esclusivamente al loro talento in quel campo (guarda quella volta che Michael Schumacher ha guidato il taxi!!) e tutte le altre persone pur avendo gli stessi strumenti non saprebbero fare altrettanto.
Questo l'ho scritto per dire che un asso dell'aviazione probabilmente riuscirebbe a fare miracoli anche con un mestissimo AMX, con velivoli come gli ultimi Sukhoi invece certe prestazioni possono diventare praticamente "di serie".
http://www.flugzeuginfo.net/acimages/ka52_nesvetaev.jpg
Ka-52 Alligator
Strepitoso thread. Complimenti vivissimi a yeridiani, che seguo con interesse anche sul thread dello sfortunato AF447.
PS: ma non sono un pò sgonfie le ruote del Ka-52 Alligator? :asd:
Aladinux
11-06-2009, 14:25
Imho ma diciamo pure che mi sembra poco credibile che i radar degli aerei Russi siano completamente a valvole...
come se la russia non avesse delle fonderie di silicio, e non fosse capace di produrre transistor..
imho credo che sono le solite voci o leggende metropolitane, messe in giro per screditare
e svalorizzare il valore di una superpotenza militare.. :asd:
anche la Russia aveva i transistor e IC, e le macchine per il calcolo numerico.. :sofico:
http://www.taswegian.com/MOSCOW/soviet.html
Diciamo che la produzione elettronica russa è carente sia in qualità che in ricerca. Sono passati almeno 10 anni dopo degli eserciti occidentali ai transistori, ed anche ora producono dispositivi elettronici scadenti per lo standard occidentale.
Due dati, il radar AESA (http://en.wikipedia.org/wiki/AESA) presentato in India nel 2008 sul Mig-35 (http://www.globalsecurity.org/military/world/russia/mig-35.htm) ha le stesse prestazioni dei nostri radar AESA della generazione precedente (1990 - 2000) diciamo. L'unica cosa che diminuisce il gap coi nostri è che Flanker e Fulcrum hanno più spazio disponibile per il radar, per cui colmano un pò il divario in fatto di software più maturi e packaging dei transistor più contenuti utilizzando un numero maggiore di elementi e più potenza elettrica. Per una trattazione sui radar russi moderni si può leggere questo (http://www.ausairpower.net/APA-Zhuk-AE-Analysis.html).
Un altro dato che fa riflettere è che alla gara per un elicottero d'attacco in Turchia la Russia ha sfornato l'Erdogan (http://www.globalsecurity.org/military/world/russia/ka-50-2.htm), un Ka-50 modificato che utilizzatava esclusivamente elettronica israeliana o quasi. Se ammetti che per vincere ti devi associare ad una ditta straniera vuol dire pure qualcosa no?
yeridiani
11-06-2009, 20:46
Imho ma diciamo pure che mi sembra poco credibile che i radar degli aerei Russi siano completamente a valvole...
come se la russia non avesse delle fonderie di silicio, e non fosse capace di produrre transistor..
imho credo che sono le solite voci o leggende metropolitane, messe in giro per screditare
e svalorizzare il valore di una superpotenza militare.. :asd:
anche la Russia aveva i transistor e IC, e le macchine per il calcolo numerico.. :sofico:
http://www.taswegian.com/MOSCOW/soviet.html
Sono 19 anni che traffico con la rete e dal tempo delle BBS mi trovo ogni tanto con questa situzione che sembra che non si possa evitare. Una volta rispondevo ferocemente e mi facevo cacciare regolarmente.. Adesso sono un po' più paziente, anche se questo cacchio di atteggiamente "complottista" che vedo in giro.. mi fa sempre più saltare i nervi..
Ma santo aladinux, ma hai letto quello che ho scritto, hai letto chi sono e che ho fatto nella vita, ma ti pare che scrivevo una roba tanto curiosa senza almeno esserene vagamente sicuro??
Non mi far cercare altri link sull'accaduto.. ma ti racconto una storia..
Io ero specializzato in TACAN (ARN-52) e IFF (APX-46), radio in UHF (ARC-522 e 34) , d’emergenza (ARC-504) e non solo li conoscevo, ma l'addestramento prevedeva ricerca e riparazione del guasto in 10 minuti massimo. Quindi ne so qualcosa.. Ebbene io sono andato via dell'AM nel 1972 e per quello che ne so non mi risultano upgrade importanti elettroniche nella comunicazione. (ed un paio di f104 volano ancora a Grazzanise)
Quindi ti posso dire con certezza che UHF, Tacan, Radar di Tiro erano a "valvole".. In Seguito il Radar fu aggiornato .. ma non credo l'UHF.
Allo stato solido erano IFF e Radio di Emergenza .
Tra l'altro la prima radio di emergenza (montata dopo un numero imbarazzante di passaggi davanti alla torre sbattendo le ali..) l'ho montata io, presso il GEV di Grosseto sul TF 20/11.
Il fatto era che le valvole di cui si parla nell'articolo, e che fecero scalpore, erano le classiche octal (da amplificatore HIFI..) mentre quelle americane erano quelle mini più stabili e resistenti ma inutili in bassa frequenza perchè rumorose..
Tra l'altro una "potenza" mlitare come dici tu non si misura affatto nella disponibilità di armi sofisticate ma da ben altre variabili (non a caso Saddam aveva il 2° migliore esercito del mondo..) Come ha spiegato bene Tom Clancy sul suo primo libro sulla Guerra del Golfo, gli americani seppero di aver vinto quando fu sicuro di aver approntato 540.000 brande, 1.8 milioni di coperte, 60.000 cessi chimici e 15000 tende, ed un milione di razioni al giorno di acqua e cibo.. Non ci fai una sega con un F117 se non hai qualcuno bravo ed addestrato a fare tutto quello che ho detto prima.
Tanto per capire ..il 95% di tutti i caduti per la prima guerra del Golfo furono addebitati ad incidenti nella fase organizzativa e di mantenimento.
yeridiani
11-06-2009, 21:24
Diciamo che la produzione elettronica russa è carente sia in qualità che in ricerca. Sono passati almeno 10 anni dopo degli eserciti occidentali ai transistori, ed anche ora producono dispositivi elettronici scadenti per lo standard occidentale.
Elleby non ballocchiamoci con questa presunta inferiorità tecnologica dei russi.. Io sono stato al Salone di Parigi ed è quando entri negli stands Russi che capisci subito che una certa stampa non tecnica occidentale ci rifila una mucchio di cazzatine.. la verità può tranquillamente essere letta sulle riviste militari che per fortuna sono immuni da pregiudizi.. Sotto sotto l'occidente da un po' di tempo gradirebbe l'ingresso di Mosca nella Nato, per il semplice fatto che c'è molto più da spiare "dellà" che deqquà...
Tanto per avere un'idea di cosa si sta parlando... questa è una notizia del 2005.. (http://www.effedieffe.com/rx.php?id=358%20&chiave=La)
E questa è la prova (http://www.diariodelweb.it/Articolo/Mondo/?d=20090329&id=77266) che è il caso che gli americani si inventino qualcosa in fretta prima si rassegnino a tenere così a largo le portaerei da renderle inutili..
jpjcssource
12-06-2009, 00:01
Sono 19 anni che traffico con la rete e dal tempo delle BBS mi trovo ogni tanto con questa situzione che sembra che non si possa evitare. Una volta rispondevo ferocemente e mi facevo cacciare regolarmente.. Adesso sono un po' più paziente, anche se questo cacchio di atteggiamente "complottista" che vedo in giro.. mi fa sempre più saltare i nervi..
Ma santo aladinux, ma hai letto quello che ho scritto, hai letto chi sono e che ho fatto nella vita, ma ti pare che scrivevo una roba tanto curiosa senza almeno esserene vagamente sicuro??
Non mi far cercare altri link sull'accaduto.. ma ti racconto una storia..
Io ero specializzato in TACAN (ARN-52) e IFF (APX-46), radio in UHF (ARC-522 e 34) , d’emergenza (ARC-504) e non solo li conoscevo, ma l'addestramento prevedeva ricerca e riparazione del guasto in 10 minuti massimo. Quindi ne so qualcosa.. Ebbene io sono andato via dell'AM nel 1972 e per quello che ne so non mi risultano upgrade importanti elettroniche nella comunicazione. (ed un paio di f104 volano ancora a Grazzanise)
Quindi ti posso dire con certezza che UHF, Tacan, Radar di Tiro erano a "valvole".. In Seguito il Radar fu aggiornato .. ma non credo l'UHF.
Allo stato solido erano IFF e Radio di Emergenza .
Tra l'altro la prima radio di emergenza (montata dopo un numero imbarazzante di passaggi davanti alla torre sbattendo le ali..) l'ho montata io, presso il GEV di Grosseto sul TF 20/11.
Il fatto era che le valvole di cui si parla nell'articolo, e che fecero scalpore, erano le classiche octal (da amplificatore HIFI..) mentre quelle americane erano quelle mini più stabili e resistenti ma inutili in bassa frequenza perchè rumorose..
Tra l'altro una "potenza" mlitare come dici tu non si misura affatto nella disponibilità di armi sofisticate ma da ben altre variabili (non a caso Saddam aveva il 2° migliore esercito del mondo..) Come ha spiegato bene Tom Clancy sul suo primo libro sulla Guerra del Golfo, gli americani seppero di aver vinto quando fu sicuro di aver approntato 540.000 brande, 1.8 milioni di coperte, 60.000 cessi chimici e 15000 tende, ed un milione di razioni al giorno di acqua e cibo.. Non ci fai una sega con un F117 se non hai qualcuno bravo ed addestrato a fare tutto quello che ho detto prima.
Tanto per capire ..il 95% di tutti i caduti per la prima guerra del Golfo furono addebitati ad incidenti nella fase organizzativa e di mantenimento.
Dire che nel 1990 l'esercito di Saddam fosse il secondo al mondo mi sembra un pò azzardato visto che le forze armate russe stavano per subire pesanti tagli, ma erano ancora enormemente superiori e penso che fossero superiori (grazie ad un vantaggio numerico enorme più che tecnologico pure gli eserciti di Cina ed India).
Inoltre, se anche lo fossero stati, non avevano come non hanno tutt'ora un'imponente apparato industriale capace di sostenere le forze armate in una guerra a differenza delle nazioni sopra menzionalte quindi la loro forza era effimera.
Certo erano nei primi, ma al secondo posto non direi proprio. Non riuscirono manco a piegare l'Iran. :fagiano:
Per non parlare poi della qualità degli ufficiali irakeni :fagiano:
Per il resto ti quoto.
Riguardo al missile russo - indiano quali sono le sue capacità? Parlo da profano.
Tanto per avere un'idea di cosa si sta parlando... questa è una notizia del 2005.. (http://www.effedieffe.com/rx.php?id=358%20&chiave=La)
E questa è la prova (http://www.diariodelweb.it/Articolo/Mondo/?d=20090329&id=77266) che è il caso che gli americani si inventino qualcosa in fretta prima si rassegnino a tenere così a largo le portaerei da renderle inutili..
Non ho messo in dubbio l'intera produzione russa, che in alcuni casi è superiore/pari a quella occidentale tipo quella appunto missilistica, ma la produzione di apparati elettronici complessi, e non sono io a dirlo, ma tutti gli analisti occidentali.
Poi che l'Iraq possedeva il secondo esercito a livello mondiale ma parliamone. Sicuramente a livello regionale era un ottimo esercito. Per una serie di ragioni (pochissima produzione indigena, scarso addestramento di parte dell'esercito, ecc ecc) ha però perduto la guerra con l'Iran come ha sottolineato jpjssource che non possiede certamente le capacità dell'esercito USA, ma non si poteva neanche definire una potenza militare di primo piano a livello mondiale
yeridiani
12-06-2009, 12:05
Non ho messo in dubbio l'intera produzione russa, che in alcuni casi è superiore/pari a quella occidentale tipo quella appunto missilistica, ma la produzione di apparati elettronici complessi, e non sono io a dirlo, ma tutti gli analisti occidentali.
Poi che l'Iraq possedeva il secondo esercito a livello mondiale ma parliamone. Sicuramente a livello regionale era un ottimo esercito. Per una serie di ragioni (pochissima produzione indigena, scarso addestramento di parte dell'esercito, ecc ecc) ha però perduto la guerra con l'Iran come ha sottolineato jpjssource che non possiede certamente le capacità dell'esercito USA, ma non si poteva neanche definire una potenza militare di primo piano a livello mondiale
No.. se fosse possibile ritrovare la situazione (che in rete è "curiosamnte" sparita) ti farei vedere che all'epoca anche numericamente l'esercito di Saddam era persino superiore all'ex URSS...
Che poi nessuno sapesse cosa farsene .. è appunto quello che dicevo io..
In proposito .. adesso non ho tempo ma vi racconterò come gli inglesi fecero fuori il più sofisticato sistema di collegamento in rete (ottica..) del mondo.. e la ragione per cui caddero alcuni Tornado...
Ci sentiamo forse lunedì..
jpjcssource
12-06-2009, 13:30
No.. se fosse possibile ritrovare la situazione (che in rete è "curiosamnte" sparita) ti farei vedere che all'epoca anche numericamente l'esercito di Saddam era persino superiore all'ex URSS...
Che poi nessuno sapesse cosa farsene .. è appunto quello che dicevo io..
In proposito .. adesso non ho tempo ma vi racconterò come gli inglesi fecero fuori il più sofisticato sistema di collegamento in rete (ottica..) del mondo.. e la ragione per cui caddero alcuni Tornado...
Ci sentiamo forse lunedì..
:eek:
Con tutto il rispetto Yeridiani, ma ho paura che sia sparita perchè era una banfa colossale ;)
Se hai qualche fonte attendibile rispetto alla consistenza delle forze irakene di quel periodo comunque postale pure.
Aladinux
12-06-2009, 14:17
Sono 19 anni che traffico con la rete e dal tempo delle BBS mi trovo ogni tanto con questa situzione che sembra che non si possa evitare. Una volta rispondevo ferocemente e mi facevo cacciare regolarmente.. Adesso sono un po' più paziente, anche se questo cacchio di atteggiamente "complottista" che vedo in giro.. mi fa sempre più saltare i nervi..
Ma santo aladinux, ma hai letto quello che ho scritto, hai letto chi sono e che ho fatto nella vita, ma ti pare che scrivevo una roba tanto curiosa senza almeno esserene vagamente sicuro??
Non mi far cercare altri link sull'accaduto.. ma ti racconto una storia..
Io ero specializzato in TACAN (ARN-52) e IFF (APX-46), radio in UHF (ARC-522 e 34) , d’emergenza (ARC-504) e non solo li conoscevo, ma l'addestramento prevedeva ricerca e riparazione del guasto in 10 minuti massimo. Quindi ne so qualcosa.. Ebbene io sono andato via dell'AM nel 1972 e per quello che ne so non mi risultano upgrade importanti elettroniche nella comunicazione. (ed un paio di f104 volano ancora a Grazzanise)
Quindi ti posso dire con certezza che UHF, Tacan, Radar di Tiro erano a "valvole".. In Seguito il Radar fu aggiornato .. ma non credo l'UHF.
Allo stato solido erano IFF e Radio di Emergenza .
Tra l'altro la prima radio di emergenza (montata dopo un numero imbarazzante di passaggi davanti alla torre sbattendo le ali..) l'ho montata io, presso il GEV di Grosseto sul TF 20/11.
Il fatto era che le valvole di cui si parla nell'articolo, e che fecero scalpore, erano le classiche octal (da amplificatore HIFI..) mentre quelle americane erano quelle mini più stabili e resistenti ma inutili in bassa frequenza perchè rumorose..
....
....
Onore e Rispetto per le Forze Armate Italiane sempre !!! :D
http://it.wikipedia.org/wiki/MiG-25 (1960-1970)
Probabilmente a quell' epoca i transistor erano ancora giudicati inaffidabili.. :stordita:
e sicuramente le valvole sono insostituibili nel front-end di potenza oltre i 300W
e forse anche meno vulnerabili ai disturbi EM ed extratensioni,
Ma aldilà di questo, non vedo perchè utilizzare ancora le valvole,
anche per la ricezione, quando si hanno a disposizione i transistors,
che sono enormemente più vantaggiosi.. :stordita:
(i nuovi radar a stato solido.. )
http://en.wikipedia.org/wiki/APG-77
yeridiani
13-06-2009, 13:55
Fino ad una decina di anni fa le riviste militari, di cui io ho fatto abbondante lettura, distribuivano notizie a pioggia che in alcuni casi rasentavano la diffusione di segreti militari. Ora, sono sempre le pubblicazioni più libere in assoluto, ma sono decisamente più attente.
Ricordo perfettamente che c'è stato un lungo periodo in cui il 50% di tutte le acquisizioni militari DEL MONDO (sia da Est che provenienza Nato e questo fu l'errore), e si parlava già allora di miliardi di dollari, erano dirette a Bagdad.
La Cantieristica Navale italiana in pratica lavorava solo per il Rais (ricordate le corvette mai consegnate??). Per anni i russi hanno fatto arrivare un numero esagerato di Tank e c'è stato un momento che l'iraq aveva più Mig25 che Mosca.
Tant'è che non è un caso che a conti fatti la coalizione aveva schierato ben 700.000 uomini!!
Durante l'occupazione americana furono scoperte intere squadriglie aeree sotterrate nella sabbia e ben tre depositi di munizioni di un Km quadrato ciascuno di tre piani interrati!!
Solo pochi giornali dissero la verità ma c'è stato un momento che Saddam - se non si fosse circondato da gente non all'altezza, poteva sul serio dichiarare guerra al mondo.
Se avessi conservato quelle riviste vi potrei far vedere che i numeri del materiale bellico importato erano sbalorditivi.
(ricordate il cannone che poteva sparere a 1500 km??)
Intanto Saddam aveva fatto istallare una rete ottica (che passava anche nel famoso ponte di Bagdad in cu si vede un tizio che fugge con la macchina mentre arriva un Maveric..) per le comunicazioni di ricerca e tiro in tutto il paese.
In quel momento nessun paese aveva una roba del genere.
Fu fatta furori, durante l'embargo prima dell'attacco, da una falsa triangolazione di vendita sottobanco di un sistema di artiglieria aerea. Essa conteneva un gruppo di virus devastanti che, una volta messa la batteria in rete. mise out tutti i sistemi informatici del paese (con la velocità permessa appunto dalle fibre ottiche)
Per colpa di ciò i sistemi missilitici di punto degli aeroporti furono messi fuori servizio e quindi gli aeroporti stessi dovvettero essere difesi da migliaia di disgraziati che sparavano con tutto quello che avevano, doppiette comprese.
I Tornado avevano come profilo di missione, il borbardamento con i dispenser di mine ritardate che prevedevano passaggi a bassa quota lungo pista.
Era previsto un sistema di difesa elettroncia contro i Sam...
Ma li presero a fucilate.. e caddero tre MRCA inglesi .. e uno italiano..
Fu deciso di preferire il bombardamento alta quota con bombe frenate..
Anche questo uscì su una rivista militare .. e non fu mai riportato dai media..
jpjcssource
13-06-2009, 14:23
Sapevo che Saddam aveva il portafoglio pieno grazie ai proventi petroliferi pre embargo e la Russia vendeva armamenti a prezzi stracciati ridurre al minimo le spese militari e rifocillare le dissanguate casse statali, ma non pensavo che l'Irak si fosse accaparrato tutte quel ben di dio.
Riguardo ai Foxbat penso che Mosca fosse ben contenta di aver appioppato buona parte di quegli aerei a Bagdad. Già erano più fumo che arrosto alla nascita, figuriamoci nel 1990 :fagiano:
Furbi anche gli irakeni a comprare caccia che necessitavano di ingenti importazioni continue per poter essere usati visto soprattutto il motore che si consumava solo a guardarlo e doveva essere sostituito di frequente o subito se lo si metteva troppo sotto sforzo sfruttando appunto l'unico vero punto forte del Foxbat ovvero la grande velocità.
Peccato poi che si trovarono tutto quel ben di dio con personale dal dubbio addestramento ad usarlo tanto che alla fine rimase tutto a prendere la polvere mentre cercavano di combattere con le fionde oppure venne mandato alla rottamazione in improbabili scorribande sotto il fuoco dei Thunderbolt americani.
yeridiani
15-06-2009, 21:37
Allora...
Basta leggere un po' di letteratura seria sulla guerra del golfo per capire perfettamente il messaggio che ne viene fuori.
Come al solito la battaglia non è stata vinta semplicemente perchè gli alleati erano più addestrati.. ma perchè il 90% degli alleati (gli americani..) si costruivano le armi in casa ed avevano il più gigantesco apparato di trasporto della storia. Agli iracheni quando si rompeva la spia del pieno del Tank dovevano fare a occhio. Di cambiare la canna del cannone o i cingoli non se ne parla proprio..
Tanto è vero che nella guerra in corso è scoppiata la grana C141 e C5 .. Non si può far attraversare il mondo da un cazzo di aereo costosissimo e pesante per mandare 10 casse di ricambi assolutamente necessari ed in fretta...
E l'alenia (finmeccanica) che in tempi non sospetti aveva creato lo Spartan con le esatte specifiche americane (nato.. ) per un trasporto leggero.. ci ha vinto il concorso perchè era li pronto per l'uso..
Tant'è che quando gli irakeni si sono riorganizzati - nonostante la feroce guerra civile in corso - hanno dato un bel mucchio di dispiaceri ai superpreparati americani con sacchetti di sapone e fertilizzanti..
E per quello ci abbiamo rifatto un'altra volta i soldi perchè .. indovina dove costruiscono i seggiolini per truppa in grado di assorbire 30g da sotto??
(moriva per frattura della spina d'orsale e osso del collo..)
Ma in italia ovviamente..
......i seggiolini per truppa in grado di assorbire 30g da sotto??
(moriva per frattura della spina d'orsale e osso del collo..)
:eek:
Mi scrivi due parole su questo seggiolino? Qualche foto e qualche spiegazione su dove, come e perchè vengono usati?
grazie mille :)
yeridiani
16-06-2009, 19:59
Azz.. pensavo di aver salvato il link ma è irrintracciabile..
Comunque per il Pentagono era una semplice "pezza", addesso stanno sostituendo tutti i trasporti truppe con questo aggegio. (http://www.forceprotection.net/models/buffalo/).
In pratica oltre ad avere seggiolini che scaricano il compo su un sistema ammortizzato, la cellula di sopravvivenza non solo è alta dal terreno ma è fatta a V.. quindi la forza dell'impatto viene deviata..
jpjcssource
16-06-2009, 21:09
Azz.. pensavo di aver salvato il link ma è irrintracciabile..
Comunque per il Pentagono era una semplice "pezza", addesso stanno sostituendo tutti i trasporti truppe con questo aggegio. (http://www.forceprotection.net/models/buffalo/).
In pratica oltre ad avere seggiolini che scaricano il compo su un sistema ammortizzato, la cellula di sopravvivenza non solo è alta dal terreno ma è fatta a V.. quindi la forza dell'impatto viene deviata..
Quando ti trovi una mina sotto alle chiappe l'estetica non conta nulla, ma questo è uno dei più brutti veicoli mai costuiti :D
Credo che l'efficacia in guerre assimetriche in ambito urbano di armi rozze abbia trovato l'esempio più eclattante nella battaglia di Mogadiscio.
L'elicottero per operazioni speciali MH-60 (http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/mh-60.htm), all'epoca probabilmente il migliore del mondo, pilotato da alcuni fra i migliori se non i migliori piloti di elicotteri, i Night Stalkers (http://en.wikipedia.org/wiki/160th_Special_Operations_Aviation_Regiment_(United_States)), viene abbattuto usando un lanciarazzi anticarro, sostanzialmente un panzerfaust (http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/mh-60.htm), da un tizio la cui divisa sono due stracci ed il cui unico addestramento è stata una pacca sulla spalla dopo avergli spiegato di puntare l'arma verso il nemico e tirare il grilletto.
Per quanto riguarda la protezione dei veicoli, dipende sempre come li costruisci. Senza andare sui mostri attuali tipo quello postato da yieridani, il nostro IVECO VTLM (http://it.wikipedia.org/wiki/Iveco_VTLM)non ha certamente quelle dimensioni ma ha dimostrato sul campo di avere una protezione balistica eccezzionale. Speriamo passi molto tempo prima che tutti usino mine auto-forgianti (http://en.wikipedia.org/wiki/Explosively_Formed_Penetrator), in quel caso l'unica protezione è essere dentro un MBT moderno.
yeridiani
18-06-2009, 19:41
Credo che l'efficacia in guerre assimetriche in ambito urbano di armi rozze abbia trovato l'esempio più eclattante nella battaglia di Mogadiscio.
L'elicottero per operazioni speciali MH-60 (http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/mh-60.htm), all'epoca probabilmente il migliore del mondo, pilotato da alcuni fra i migliori se non i migliori piloti di elicotteri, i Night Stalkers (http://en.wikipedia.org/wiki/160th_Special_Operations_Aviation_Regiment_(United_States)), viene abbattuto usando un lanciarazzi anticarro, sostanzialmente un panzerfaust (http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/mh-60.htm), da un tizio la cui divisa sono due stracci ed il cui unico addestramento è stata una pacca sulla spalla dopo avergli spiegato di puntare l'arma verso il nemico e tirare il grilletto.
Per quanto riguarda la protezione dei veicoli, dipende sempre come li costruisci. Senza andare sui mostri attuali tipo quello postato da yieridani, il nostro IVECO VTLM (http://it.wikipedia.org/wiki/Iveco_VTLM)non ha certamente quelle dimensioni ma ha dimostrato sul campo di avere una protezione balistica eccezzionale. Speriamo passi molto tempo prima che tutti usino mine auto-forgianti (http://en.wikipedia.org/wiki/Explosively_Formed_Penetrator), in quel caso l'unica protezione è essere dentro un MBT moderno.
Le chiamano guerre asimmetriche... ma è un vezzo di certi Militari/politici, la vera asimmetria è l'incapacità di adeguamento strategico, politico e militare. Chi ha progettato l'invasione dell'Irak avrebbe dovuto avvertire con molta convinzione gli strateghi ed il popolo che paga le tasse (e che ha dei distinguo morali..), che appena battuto l'esercito regolare le stesse truppe addestrate per la guerra contro un nemico armato di sofisticate armi, avrebbero dovuto gestire la guerra contro un nemico disarmato; il che sembrerebbe un controsenso ma non lo è. Un nemico disarmato formato da milioni di persone ricattate a morte da migliaia di feroci sbandati va battuto con:
A) addestramento specificio che non c'era.
B) Armamento difensivo passivo che è arrivato adesso..
C) Reazione Adeguata non convenzionale
D) Costosissimo e sofisticato sistema di controllo dei confini..
Perdere un quinto dei soldati caduti in una una guerra "vera" come il vietnam per questi errori è una vera stronzata. Ed infatti adesso (che vanno via ) hanno ridotto quasi a zero le perdite perchè sono arrivate le protezioni e non passa più neanche una lucertola dai confini..
A parte che ricordo che i Tank russi delle prima ondata dentro Budapest furono battuti da bottiglie di benzina.. vorrei rammentare sommessamente che la guerra è un sporca orribile faccenda che non ha niente di attizzante come un Forum di tecnologia militare...
I Tank della seconda ondata non li hanno fatti avvicinare ed hanno buttato giù i palazzi (con tutti gli abitanti..) dove si aveva il becnhè minimo sospetto.
Se invece di sorvolare allegramente quel quartiere di Mogadiscio avessero usato le armi di bordo contro qualsiasi cosa che si muovesse, nessun straccione si sarebbe azzardato a sparare alcunchè.. Se avessero fatto diventare di cenere.... dopo, tutte le case intorno alla piazza dove è caduto l'elicottero, per decenni nessuno si sarebbe armato di una fionda.
Se un trasporto truppa americano salta su una mina ad un incrocio di Bagdad dove dei ribelli hanno lavorato per ore sotto gli occhi degli abitanti (che erano terrorizzati..), un esercito occupante che non vuol far più morire i proprio uomini dovrebbe diverntare ancora più feroce e micidiale su quegli abitanti..
Ma se qualcuno cerca di fare la guerra perchè è un sacco fica e deve essere unilateralmente umana.. mi sa che c'è un tragico equivoco sulla guerra.
Credeteci o no.. se gli americani avessero da subito reagito con efferratezza ci sarebbero stati almento mezzo milione di morti in meno.
Non è etico??
Forse non ci siamo capiti.. non è etica la guerra, non è etico neanche armarsi e progettare armi.
E forse, se proprio ve lo devo di.. non sarebbe etico neanche parlarne.
jpjcssource
18-06-2009, 21:29
Le chiamano guerre asimmetriche... ma è un vezzo di certi Militari/politici, la vera asimmetria è l'incapacità di adeguamento strategico, politico e militare. Chi ha progettato l'invasione dell'Irak avrebbe dovuto avvertire con molta convinzione gli strateghi ed il popolo che paga le tasse (e che ha dei distinguo morali..), che appena battuto l'esercito regolare le stesse truppe addestrate per la guerra contro un nemico armato di sofisticate armi, avrebbero dovuto gestire la guerra contro un nemico disarmato; il che sembrerebbe un controsenso ma non lo è. Un nemico disarmato formato da milioni di persone ricattate a morte da migliaia di feroci sbandati va battuto con:
A) addestramento specificio che non c'era.
B) Armamento difensivo passivo che è arrivato adesso..
C) Reazione Adeguata non convenzionale
D) Costosissimo e sofisticato sistema di controllo dei confini..
Perdere un quinto dei soldati caduti in una una guerra "vera" come il vietnam per questi errori è una vera stronzata. Ed infatti adesso (che vanno via ) hanno ridotto quasi a zero le perdite perchè sono arrivate le protezioni e non passa più neanche una lucertola dai confini..
A parte che ricordo che i Tank russi delle prima ondata dentro Budapest furono battuti da bottiglie di benzina.. vorrei rammentare sommessamente che la guerra è un sporca orribile faccenda che non ha niente di attizzante come un Forum di tecnologia militare...
I Tank della seconda ondata non li hanno fatti avvicinare ed hanno buttato giù i palazzi (con tutti gli abitanti..) dove si aveva il becnhè minimo sospetto.
Se invece di sorvolare allegramente quel quartiere di Mogadiscio avessero usato le armi di bordo contro qualsiasi cosa che si muovesse, nessun straccione si sarebbe azzardato a sparare alcunchè.. Se avessero fatto diventare di cenere.... dopo, tutte le case intorno alla piazza dove è caduto l'elicottero, per decenni nessuno si sarebbe armato di una fionda.
Se un trasporto truppa americano salta su una mina ad un incrocio di Bagdad dove dei ribelli hanno lavorato per ore sotto gli occhi degli abitanti (che erano terrorizzati..), un esercito occupante che non vuol far più morire i proprio uomini dovrebbe diverntare ancora più feroce e micidiale su quegli abitanti..
Ma se qualcuno cerca di fare la guerra perchè è un sacco fica e deve essere unilateralmente umana.. mi sa che c'è un tragico equivoco sulla guerra.
Credeteci o no.. se gli americani avessero da subito reagito con efferratezza ci sarebbero stati almento mezzo milione di morti in meno.
Non è etico??
Forse non ci siamo capiti.. non è etica la guerra, non è etico neanche armarsi e progettare armi.
E forse, se proprio ve lo devo di.. non sarebbe etico neanche parlarne.
Infatti all'inizio era prevista la copertura aerea da parte degli AC130 che, a differenza degli elicotteri d'attacco leggeri usati per scortare i Black Hawk, potevano stazionare sul campo di battaglia per lungo tempo, fuori dalla portata del nemico e con un'autonomia di fuoco estremamente superiore prima di dover tornare alla base per il rifornimento per non parlare poi della potenza di fuoco.
Tale ipotesi però fu scartata perchè si operava in una zona troppo densamente abitata.
Alla fine gli americani, come gli italiani al chekpoint pasta (sparando con troppa premura e con solo armi leggere) ne subirono le conseguenze.
Se un trasporto truppa americano salta su una mina ad un incrocio di Bagdad dove dei ribelli hanno lavorato per ore sotto gli occhi degli abitanti (che erano terrorizzati..), un esercito occupante che non vuol far più morire i proprio uomini dovrebbe diverntare ancora più feroce e micidiale su quegli abitanti..
/cut/
Su questo non concordo, per un semplice ragionamento pragmatico: rivalendosi sulla popolazione non ottieni altro che inimicartela ancora di più, è lo stesso effetto collaterale dei bombardamenti terroristici della seconda guerra mondiale o dei rastrellamenti dei villaggi nel Vietnam..
yeridiani
18-06-2009, 23:44
Su questo non concordo, per un semplice ragionamento pragmatico: rivalendosi sulla popolazione non ottieni altro che inimicartela ancora di più, è lo stesso effetto collaterale dei bombardamenti terroristici della seconda guerra mondiale o dei rastrellamenti dei villaggi nel Vietnam..
Esatto.. quindi la lezione è .. non cominciare..
Esatto.. quindi la lezione è .. non cominciare..
180 min di applausi. solo lato A.
Esatto.. quindi la lezione è .. non cominciare..
Direi che su questo siamo tutti d'accordo, nulla da eccepire :D
Gia, peccato che qualcuno non sia d'accordo.
http://www.comune.collegno.to.it/siti-ospiti/collegnopace/museo/d/d/mediafiles/l6.jpg
yeridiani
21-06-2009, 13:40
E' il caso di chiarire per bene che vuol dire "non cominciare"..
Parte di quei conflitti nel mondo non solo altro che la coda di quello che ha patito l'europa e le americhe alla fine dell'ottocento/primi novecento come guerre civili allo scopo di stabilizzare le situazioni politiche. Su questo non c'è niente da fare.. sarebbe come pretendere che le riunioni di condominio fossero sempre un luminoso esempio di civiltà sociale.
Sono da evitare la Guerra in Cecenia, le Guerre indocinesi francesi e americane, le guerre afgane russe e americane le guerre del corno d'africa americane, le seconda guerra irakena americana.. (curioso eh.. sempre loro..) che non si devono cominciare se non si ha la certezza assoluta di poter agire velocemente e con risultati certi senza trovare sorprese strategiche (ed il popolo è .. una sorpresa strategica..) e sopratutto politiche.
le guerre si cominciano ( E si concludono bene Nonostante diverse cazzate micidiali specialmente degli inglesi..) alle Mavinas, A Panama, la guerra dei sei giorni, l'ex juguslavia e quelle recenti in libano e Gaza e la prima guerra del Golfo.
Come vedete sono pochissime ed hanno un elemento comune: una giustificata (per la truppa ed il popolo..) reazione morale ad una situazione strategica senza uscita.
Per tutte le altre il prezzo da pagare economico e umano è esagerato e insensato.. e si creano ogni volta generazioni di ex combattenti depressi e avviliti, che diventano presto un peso micidiale per la società.
PS... Guardate qui (http://www.veteranstoday.com/article324.html) e cercate su google con le parole chiavi "homeless golf war" .. E' un inferno..
.....As some Iraq war vets become homeless, they join the approximately 300,000 veterans the VA estimates are homeless in the US at any given moment and the half-million who experience homelessness in the course of a year. Nearly 47 percent of homeless vets served during the US assault on Viet Nam and surrounding countries.....
yeridiani
21-06-2009, 17:55
Attenzione... non è solo l'orrore della guerra .. è anche un'altra cosa che ha colpito anche me pur non avendo mai partecipato a azioni militari.
La vita in caserma è dura, anzi durissima ma è la perfezione del concetto umano di tribù.
Non solo non sei mai solo ma la gente che ti circonda è presto la tua famiglia e si fidano di te e tu di loro. Tutti sanno fare esattamente il lavoro su cui sono stati addestrati. Quelli che non hanno le qualità fisiche e morali richieste vengono allontanati subito (e non si sbagliano .. state tranquilli..). I comandanti sono esattamente quello che ti aspetti che siano.. "comandanti". Io, che non ho mai brillato per coraggio, sul serio avrei affrontato il fuoco del Cherosene per tirare fuori il mio comandante rimasto nella carlinga.
Le regole sono certe, se le rispetti non hai problemi, se non le rispetti e ti beccano sai anche con sicurezza la punizione..
Quando sono tornato nella vita civile, ed lavoravo nel miglior posto possibile, di tutto questo non c'era più niente. Quando eri dentro dovevi pararti continuamente il culetto con mutande di ferro, e un secondo dopo essere uscito potevi schiantare senza che nessuno alzasse un dito.
I Capi?? Ossignor.. Dei geni di basse furberie.
Le regole?? Bene una cosa che mi ha impegnato per anni è stata riuscire a capire quali regole scritte era bene non rispettare e quali non scritte era FONDAMENTALE ricordare...
Wow, bellissimo thread! :eek:
Grazie mille per tutto questo yeridiani. Era da parecchio che non leggevo qualcosa di così interessante. :D
yeridiani
22-06-2009, 18:47
Wow, bellissimo thread! :eek:
Grazie mille per tutto questo yeridiani. Era da parecchio che non leggevo qualcosa di così interessante. :D
Lo so.. si chiama "la legge della mela commestibile" mi ci sono voluti 64 anni ed un mare di tentativi sbagliati per avere qualche idea chiara del mondo..
Quella legge ha quel nome perchè si riferisce al fatto che per migliaia di anni qualcuno sconvolto dalla fame ha provato a mangiare dei frutti come la mela e per migliaia di anni un mucchio di gente è schiantata avvelenata. Poi un giorno qualcuno ha trovato un frutto che aveva subito una evoluzione e non è morto.
Pian piano con le mele avvelenate ci hanno fatto legna da ardere.. e sono rimaste le mele buone.
Se non si fermano la vita degli anziani è questa.. Sciaguratamente molti si fermano molto ...molto prima di essere neanche maturi..
Lo so.. si chiama "la legge della mela commestibile" mi ci sono voluti 64 anni ed un mare di tentativi sbagliati per avere qualche idea chiara del mondo..
Quella legge ha quel nome perchè si riferisce al fatto che per migliaia di anni qualcuno sconvolto dalla fame ha provato a mangiare dei frutti come la mela e per migliaia di anni un mucchio di gente è schiantata avvelenata. Poi un giorno qualcuno ha trovato un frutto che aveva subito una evoluzione e non è morto.
Pian piano con le mele avvelenate ci hanno fatto legna da ardere.. e sono rimaste le mele buone.
Se non si fermano la vita degli anziani è questa.. Sciaguratamente molti si fermano molto ...molto prima di essere neanche maturi..
Se intendi i topic purtroppo altro che usare quelli senza valore come legna da ardere. Sempre più gente continua a mangiarci, nonostante siano avvelenati, mentre quelli buoni vengono semplicemente ignorati e divengono sempre più radi.
Ecco perché ti facevo i complimenti. Perché la tua è una delle pochissime discussioni "buone da mangiare" e degne di valore. :)
Continua così. ;)
yeridiani
22-06-2009, 19:34
Se intendi i topic purtroppo altro che usare quelli senza valore come legna da ardere. Sempre più gente continua a mangiarci, nonostante siano avvelenati, mentre quelli buoni vengono semplicemente ignorati e divengono sempre più radi.
Ecco perché ti facevo i complimenti. Perché la tua è una delle pochissime discussioni "buone da mangiare" e degne di valore. :)
Continua così. ;)
Giuro che intedevo proprio le mele ed il modo con cui le piante commestibili sono arrivate a noi...
Riguardo ai Topic lo devi considerare un elemento naturale dell'evoluzione.
Si va per tentativi... Per milioni andati persi uno sarà premiato nonostante la logica di quel momento non lo accettasse..
E' stato sempre cosi.. da quello che ricordo nella storia dell'Uomo solo Einstain è stato premiato dalla gloria in vita... Gli altri sono stati schiantati da poteri gelosi ed furbetti..
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