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View Full Version : Kosovo, la guerra è aperta ?


giannola
16-02-2008, 14:39
BRUXELLES (Reuters) - L'Unione Europea e la Banca Mondiale terranno una conferenza internazionale dei donatori per il Kosovo, due giorni prima l'attesa dichiarazione della propria indipendenza dalla Serbia da parte della provincia.

"Posso confermare che la Commissione europea, assieme alla Banca Mondiale, sta preparando una conferenza dei donatori molto probabilmente per giugno", ha detto la portavoce della Commissione Europea, Krisztina Nagy.

Secondo gli esperti, il Kosovo -- che non verrà ammesso all'Onu per l'opposizione di Russia e Serbia alla sua indipendenza -- ha bisogno di un forte sviluppo dal punto di vista economico.

L'Ue dovrebbe raggiungere un accordo questo fine settimana per assumere un ruolo di supervisione in Kosovo anche se alcuni Stati membri non riconosceranno, almeno in fase iniziale, l'indipendenza della provincia serba.

"E' già più o meno chiaro. L'Unione europea invierà una missione in Kosovo per sostituire quella delle nazioni Unite", ha spiegato a un quotidiano polacco il ministro degli Esteri sloveno Dimitrij Rupel, al cui Paese spetta la presidenza di turno dell'Ue.

"Il Kosovo è rimasto sotto l'amministrazione Onu per dieci anni. In pratica, è una sorta di protettorato dell'Ue", ha aggiunto parlando al Dziennik in un'intervista pubblicata oggi.

La decisione di inviare una missione di 2.000 uomini assieme a un amministratore Ue dovrà essere approvata alla mezzanotte di domani, a meno che qualcuno dei 27 Paesi Ue non avanzi un'obiezione dell'ultimo minuto, secondo quanto spiegato da alcuni diplomatici.

I leader del Kosovo dovrebbero dichiarare l'indipendenza domenica nonostante l'opposizione di Serbia e Russia.

I ministri degli Esteri dell'Ue discuteranno la loro decisione lunedì prossimo.

Secondo i diplomatici, fino a 20 Paesi dell'Ue tra cui importanti potenze dovrebbero riconoscere il nuovo Stato subito ma almeno sei Paesi -- Cipro, Grecia, Slovacchia, Spagna, Bulgaria e Romania -- hanno detto che non lo faranno subito.

http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-02-15T141203Z_01_ROS539644_RTRIDST_0_OITTP-KOSOVO-UE.XML

bagoa
16-02-2008, 15:37
certo che nel contesto sociale contemporaneo, in cui tutti si riempiono la bocca di globalizzazione etc etc,parlare di indipendenza da parte di una minoranza etnica lascia quantomeno perplessi.

-kurgan-
16-02-2008, 15:37
l'attuale amministrazione onu è responsabile di una corruzione allucinante, siamo al punto in cui gli automobilisti pagano il pizzo alla polizia che li ferma per strada :stordita:
(fonte: miei amici e conoscenti del luogo.. se volete cercate i link, io mi fido di loro :D )
e si sa pure per certo che il kosovo attualmente è il paradiso della criminalità organizzata, che lavora alla luce del sole: attuamente è il centro europeo (forse mondiale) di smercio delle armi da guerra, con coinvolgimento dell'italianissima camorra. (fonte: saviano)
a questo punto è lecito chiedersi cosa sia meglio per i cittadini kosovari: loro cosa vogliono? di sicuro io non credo assolutamente che vogliano rimanere nella situazione attuale, sotto un'amministrazione onu corrotta che ha portato questo territorio ad uno sfascio pure peggiore di quello che c'era durante la guerra: la criminalità è istituzionalizzata, praticamente. Li comprendo perfettamente nella loro richiesta di indipendenza, forse con dei politici eletti dal popolo e aiuti economici dall'unione europea la situazione potrebbe migliorare. Perchè detto sinceramente, peggio di così mi chiedo cosa potrebbe succedere.
forse una guerra è un rischio da mettere in conto, qualcosa bisogna pur fare.

Marci
16-02-2008, 15:42
l'attuale amministrazione onu è responsabile di una corruzione allucinante, siamo al punto in cui gli automobilisti pagano il pizzo alla polizia che li ferma per strada :stordita:
(fonte: miei amici e conoscenti del luogo.. se volete cercate i link, io mi fido di loro :D )
e si sa pure per certo che il kosovo attualmente è il paradiso della criminalità organizzata, che lavora alla luce del sole: attuamente è il centro europeo (forse mondiale) di smercio delle armi da guerra, con coinvolgimento dell'italianissima camorra. (fonte: saviano)
a questo punto è lecito chiedersi cosa sia meglio per i cittadini kosovari: loro cosa vogliono? di sicuro io non credo assolutamente che vogliano rimanere nella situazione attuale, sotto un'amministrazione onu corrotta che ha portato questo territorio ad uno sfascio pure peggiore di quello che c'era durante la guerra: la criminalità è istituzionalizzata, praticamente. Li comprendo perfettamente nella loro richiesta di indipendenza, forse con dei politici eletti dal popolo e aiuti economici dall'unione europea la situazione potrebbe migliorare. Perchè detto sinceramente, peggio di così mi chiedo cosa potrebbe succedere.
forse una guerra è un rischio da mettere in conto, qualcosa bisogna pur fare.
a sto punto un gemellaggio con l'Italia sarebbe d'obbligo

giannola
16-02-2008, 15:48
l'attuale amministrazione onu è responsabile di una corruzione allucinante, siamo al punto in cui gli automobilisti pagano il pizzo alla polizia che li ferma per strada :stordita:
(fonte: miei amici e conoscenti del luogo.. se volete cercate i link, io mi fido di loro :D )
e si sa pure per certo che il kosovo attualmente è il paradiso della criminalità organizzata, che lavora alla luce del sole: attuamente è il centro europeo (forse mondiale) di smercio delle armi da guerra, con coinvolgimento dell'italianissima camorra. (fonte: saviano)
a questo punto è lecito chiedersi cosa sia meglio per i cittadini kosovari: loro cosa vogliono? di sicuro io non credo assolutamente che vogliano rimanere nella situazione attuale, sotto un'amministrazione onu corrotta che ha portato questo territorio ad uno sfascio pure peggiore di quello che c'era durante la guerra: la criminalità è istituzionalizzata, praticamente. Li comprendo perfettamente nella loro richiesta di indipendenza, forse con dei politici eletti dal popolo e aiuti economici dall'unione europea la situazione potrebbe migliorare. Perchè detto sinceramente, peggio di così mi chiedo cosa potrebbe succedere.
forse una guerra è un rischio da mettere in conto, qualcosa bisogna pur fare.

cavolo non sapevo che era combinato così male... :stordita:


Cmq io facevo una constatazione, visto che i balcani sono sempre stati fonte di guerra, nel caso in cui il kosovo si dichiarasse indipendente e la serbia non accettase: l'europa è pronta ad imbracciare le armi contro i diritti della serbia (risoluzione 1244 che riconosce la sovranità del kosovo alla serbia) qualora essa dichiarasse guerra al neoindipendente kosovo ?

Sarebbe disposta a scontrarsi perfino con la russia ?

-kurgan-
16-02-2008, 16:51
mah.. per me qualsiasi cambiamento politico in quell'area sarebbe positivo per il kosovo. Sia che torni sotto la serbia, sia che venga annesso dall'albania, sia che resti indipendente. Ovviamente a patto che non ci siano nuove pulizie etniche, ma la serbia oggi non è più sotto dittatura di un pazzo. Non sono informato sulla situazione albanese, non ne so moltissimo.

_Magellano_
16-02-2008, 17:52
Ho letto di recente alcuni articoli che spiegavano che questa faccenda politica altro non era che una questione su chi dovesse aver accesso alle risorse di quell'area,mi spiego meglio.

Sembra che l'area del kosovo sia ricchissima di materie prime e che queste qualora quel territorio resti alla serbia filo-russa,saranno accessibili al cremlino e non a bruxelles (da qui ecco perchè la Russia si oppone cosi veementemente all'indipendenza),mentre invece un kosovo indipendente sarebbe costretto a diventare un protettorato europeo per garantirsi una certa sicurezza e le sue risorse sarebbero a disposizione della UE.
Dunque abbiamo detto del perchè Russia e Ue hanno le loro posizioni,per quanto riguarda Israele che si è detto contrario bisogna tener conto che una minoranza musulmana che reclama la sua indipendenza da una nazione stabilirebbe un pericoloso precedente;da qui seppur in modo diverso si arriva alle ragioni del no di cipro.

Quando parlo di accesso alle risorse intendo dire contratti di estrazione privilegiati non certo il picconatore russo o lo scavatore europeo che vanno li col sacco da riempire. :D

Valuk
16-02-2008, 18:47
Niente guerra, i serbi non sono tanto stupidi, o si? :confused:
Boh, cmq un mio prof ha aiutato un po' a scrivere le leggi ecc. ecc. per il Kosovo e dice che che uan guerra e' molto improbabile. Io non ne sarei tanto sicuro, dato che da quelle parti e' piu' rara la pace della guerra, o quasi :mbe:

GioFX
16-02-2008, 19:41
La giornata di domani sarà verosimilmente una svolta nella storia d'Europa, e non si potranno nascondere sotto un tappeto le devastanti conseguenze che questo comporta.

Ancora più assurdo considerando che nè UE nè ONU riconosceranno il Kosovo indipendente, mentre i singoli stati procederanno in ordine sparso a seconda della convenienza propria, e non in base a considerazioni scevre degli interessi nazionali.

Dai che tutti ora possono procedere a dichiarazioni d'indipendenza unilaterali, in barba ai trattati costituzionali e internazionali.

Apra le danze la Russia che annetterà l'Abkhazia! Poi seguano i baschi e i macedoni di grecia!

dantes76
16-02-2008, 20:26
L'europa fara' valere il suo peso politico:O

http://img90.imageshack.us/img90/1383/urlimage1kb0.jpg (http://imageshack.us)

p.NiGhTmArE
16-02-2008, 20:37
l'attuale amministrazione onu è responsabile di una corruzione allucinante, siamo al punto in cui gli automobilisti pagano il pizzo alla polizia che li ferma per strada :stordita:
confermo, ma questo succede in qualsiasi paese un po' fuori mano.
dalla macedonia alla bulgaria, dall'albania alla quasi totalità dei paesi arabi.
bashish o ciao ciao passaporti/libretti della macchina/integrità fisica, a seconda del contesto.

blamecanada
16-02-2008, 22:26
Apra le danze la Russia che annetterà l'Abkhazia! Poi seguano i baschi e i macedoni di grecia!
I baschi non dichiareranno un bel nulla, perché hanno incarcerato buona parte dei loro attivisti e chiuso i loro giornali accusandoli di essere complici dell'ETA, in base a indizi vaghi e molto discutibili...

Notax
17-02-2008, 06:45
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=241853

Mitrovica, la città spaccata ultima trincea serba

articolo di Fausto Biloslavo - domenica 17 febbraio 2008, 07:00

Il rischio di scontri sanguinosi è alto. «Non avremo più un posto dove andare - dice un giovane -. Siamo
pronti a combattere»
Ammassate scorte di viveri, pronti i rifugi: «Possiamo resistere una settimana». E ovunque c’è la polizia serba in borghese

da Mitrovica

«Per noi è l’ultima trincea. I serbi che vivono a Mitrovica non hanno più nessun posto dove andare. È inimmaginabile che il
Kosovo diventi indipendente». Non ha peli sulla lingua Stojan Kojensic, 26 anni, cameriere in uno dei caffè di Mitrovica, la città
kosovara divisa in due. A nord i serbi, a sud gli albanesi che oggi proclameranno l’indipendenza e in mezzo tre ponti sul fiume
Ibar. «Se provano a venire da questa parte resisteremo. Siamo pronti a combattere» sottolinea Stojan, volto scavato e occhi
azzurri. «Vivevo con la mia famiglia dall’altra parte del fiume fino al 2003, protetti dalla base dei carabinieri. Mia sorella Snezana,
di 11 anni, andava a scuola scortata ogni giorno dai soldati francesi. Papà è sopravvissuto per miracolo ad un pestaggio» racconta
Stojan. Quando i carabinieri hanno spostato la base la famiglia serba si è trasferita a Mitrovica nord. «Della nostra casa gli albanesi
hanno portato via tutto compreso il tetto, le porte e le finestre» denuncia il cameriere.
I soldati della Nato, che con 16mila baionette garantiscono la sicurezza della provincia ribelle, sanno bene che il momento è
delicato. Lungo il fiume le pattuglie francesi scrutano ogni angolo. Più a sud 560 alpini della Julia organizzano posti di blocco e
controllano il territorio. Il ponte “blu” di Mitrovica è l’ingresso principale per chi arriva da Pristina, la “capitale” del Kosovo. Non si
passa in macchina e pure i giornalisti vengono controllati a distanza dalle vedette serbe. Negli ultimi giorni sono aumentate,
soprattutto di notte e al mattino presto. A prima vista sembrano giovani perditempo, che ogni tanto vanno a bersi qualcosa al caffè
Dolce vita. In realtà hanno quasi tutti i capelli a spazzola, un fisico da atleti e gli manca solo la divisa. «Nelle ultime settimane
sono tante le facce nuove in giro. La polizia di Belgrado c’è sempre stata a Mitrovica, anche se girano in borghese» sostiene Ivano,
un calabrese che ha sposato una serba e vive in città dal 1999.
In vista dell’indipendenza sono state organizzate scorte di viveri, medicinali e anche rifugi per la popolazione se la situazione
precipitasse. Accanto agli agenti del ministero degli Interni di Belgrado esiste una struttura di autodifesa che i serbi chiamano
Protezione civile. «Ti posso garantire che se venissimo attaccati la città può resistere una settimana senza l’aiuto della Nato»
sottolinea Ivano. Armi e munizioni sono arrivate in gran quantità per ribadire che i 50mila serbi di Mitrovica nord non hanno alcuna
intenzione di staccarsi da Belgrado.
La nuova missione dell’Unione europea, composta anche da italiani, che terrà a battesimo l’indipendenza del Kosovo è la bestia
nera. Giovedì sera un ordigno ha fatto saltare in aria l’ufficio che avrebbe dovuto essere occupato dal personale europeo. «La
chiamiamo welcome bomb» ti dicono a Mitrovica. Se fermi i passanti e confessi di essere un giornalista italiano vieni fulminato con
lo sguardo e le parole. «Vergonatevi. Il Kosovo è nostro e voi volete riconoscerne l’indipendenza», sbotta un’imbacuccata signora di
mezza età sotto i fiocchi di neve. «È colpa vostra e degli americani se siamo a questo punto» accusa una coppia. «Non
accetteremo mai l’indipendenza del Kosovo», sibila un padre di famiglia.
La maggioranza della popolazione crede solo in Vladimir Putin, lo zar del Cremlino, alleato di Belgrado. Nella piazza principale di
Mitrovica, accanto alla bandiera serba, sventola quella russa. Una statua ricorda un console di Mosca ammazzato dagli albanesi nel
1903. Alla vigilia dell’indipendenza è arrivato a pregare nella chiesetta ortodossa di San Demetrio l’erede al trono della monarchia
jugoslava dei Karageorgevic. «So che sarà dura, ma non andate via. Dovete resistere, la Serbia è con voi» ha detto il principe
Aleksander a una piccola folla di fedeli che gridava «Viva il re».
Nel giro di poche ore dalla dichiarazione dell’indipendenza le strutture kosovare miste cesseranno di esistere per i serbi. A Mitrovica
gli agenti di polizia non albanesi sono pronti a buttare la divisa alle ortiche. «Se ci verrà chiesto da Belgrado di boicottare la
missione internazionale lo faremo, anche se dovessimo perdere lo stipendio», annuncia un serbo che lavora per le Nazioni Unite.
Un altro punto di domanda è chi controllerà la prigione e le dogane.
«Vogliono ucciderci tutti piano piano» sostiene Nenad Todorovic, che fino alla disastrosa guerra del 1999 era direttore del teatro di
Pristina. «Se tentano di imporci l’indipendenza i miei amici ed io siamo pronti a batterci per il futuro dei nostri figli. Spero che non
accada, ma se scoppiassero incidenti a Mitrovica saranno terribilmente sanguinosi», spiega l’ex direttore con una curata barba
ortodossa.
Bosanska Mahalla è un quartiere a rischio, sul lato serbo del fiume, ma ancora abitato da albanesi che vengono convinti a sloggiare
a colpi di bombe. Lungo l’Ibar le croci ortodosse dei serbi si mescolano a qualche vecchia scritta dell’Uck, il disciolto esercito
guerrigliero di liberazione del Kosovo. I veterani albanesi hanno ricevuto l’ordine di tenersi pronti a qualsiasi evenienza preparando
zaino e kalashnikov.
Dall’altro lato del fiume imperversano i preparativi per le celebrazioni di oggi. Le bandiere rosse con l’aquila nera già sventolano
dappertutto. Bajram Rexhepi, ex primo ministro kosovaro e sindaco della Mitrovica albanese, getta acqua sul fuoco.
«L’indipendenza non è contro i serbi – sostiene il primo cittadino –. Ci vorrà tempo, ma alla fine anche loro accetteranno il nuovo
Kosovo».

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=241853

zerothehero
17-02-2008, 18:22
Adesso tocca ai serbi...fossi in loro chiedere l'autodeterminazione dal kosovo, idem dalla Bosnia.
Complimenti a Italia, Francia e Germania che riconosceranno subito uno stato nato senza negoziazioni e al di là del diritto internazionale..uno stato che spero non venga mai ammesso in sede ONU.

Swisström
17-02-2008, 18:24
Spero che se ne stiano tutti in pace e che il kosovo diventi un mparadiso in terra... così almeno qualcuno se ne ritorna giù e soprattutto non ne arrivano su altre vagonate :muro:

zerothehero
17-02-2008, 18:32
Spero che se ne stiano tutti in pace e che il kosovo diventi un mparadiso in terra... così almeno qualcuno se ne ritorna giù e soprattutto non ne arrivano su altre vagonate :muro:

Il kosovo è diventato il paese leader nella distribuzione di prostitute e droga...un paese che ha come padre della patria un certo Hashim Thaci, cioè un ex-terrorista dell'UCK...uno stato così democratico e pluralista che ha praticamente cancellato la minoranza serba all'interno dei propi confini.
E noi italiani (grazie a Prodi e D'Alema) lo riconosciamo... da quei due me l'aspettavo..ma che pure la Merkel e Sarkozy sono pronti a rendersi complici di questo giochetto..beh...è il colmo.
I greci e macedoni devono stare ben attenti alle minoranze albanesi che hanno sui loro territori, visto che è passato il principio che nei balcani l'autoderminazione interna è un atto da incoraggiare e promuovere (con i soldi degli europei) :sofico:
Siamo governati da gente che non ha la benchè minima idea di cosa sia la politica estera e la tutela dei nostri interessi... :muro:

Valuk
17-02-2008, 18:43
Infatti sono tutti a fare i leccapiedi degli USA, a cui non piace l'influenza russa sulla Serbia... e l' UE si dimostra subito schiava... Vedremo come si vivra' bene in Kosovo... un paese guidato da un terrorista e incoraggiato da chi fa la guerra al terrore.... Ma dico io, Osama non e' bastato?? Ne devono creare altri, se no non sono contenti :muro:

Onisem
17-02-2008, 18:48
Il kosovo è diventato il paese leader nella distribuzione di prostitute e droga...un paese che ha come padre della patria un certo Hashim Thaci, cioè un ex-terrorista dell'UCK...uno stato così democratico e pluralista che ha praticamente cancellato la minoranza serba all'interno dei propi confini.
E noi italiani (grazie a Prodi e D'Alema) lo riconosciamo... da quei due me l'aspettavo..ma che pure la Merkel e Sarkozy sono pronti a rendersi complici di questo giochetto..beh...è il colmo.
I greci e macedoni devono stare ben attenti alle minoranze albanesi che hanno sui loro territori, visto che è passato il principio che nei balcani l'autoderminazione interna è un atto da incoraggiare e promuovere (con i soldi degli europei) :sofico:
Siamo governati da gente che non ha la benchè minima idea di cosa sia la politica estera e la tutela dei nostri interessi... :muro:

Scusa, ma perchè i Serbi nel recente passato si sono comportati meglio? :D Che poi credo che quella del Kosovo sarà più un'indipendenza formale che sostanziale, dipendendo ancora molto soprattutto per l'energia dalla Serbia. Poi oh, quell'area più è frastagliata e sottratta all'influenza russa, meglio è per noi.

zerothehero
17-02-2008, 18:55
Scusa, ma perchè i Serbi nel recente passato si sono comportati meglio? :D Che poi credo che quella del Kosovo sarà più un'indipendenza formale che sostanziale, dipendendo ancora molto soprattutto per l'energia dalla Serbia. Poi oh, quell'area più è frastagliata e sottratta all'influenza russa, meglio è per noi .

Ma proprio per niente...da oggi è passato il principio che l'autoderminazione interna di minoranze nazionali va promossa nei Balcani, al di là del diritto internazionale, al di là delle negoziazioni politiche, al di là del buonsenso e al di la dei nostri interessi.
Liberi tutti, quindi (basta usare la violenza, ovviamente)...liberi gli albanesi in Grecia, liberi gli albanesi in Macedonia, liberi i serbi in Bosnia-Erzegovina, liberi i Serbi in Kosovo...senza neanche passare per un referendum (come il Montenegro) e senza accordi con la controparte...per cosa poi?
Per uno stato la cui classe dirigente è composta da...(bè si intuisce)
vergogna per chi riconoscerà questo pseudostato
Quantomeno Zapatero si sta opponendo (ha paura che il precendente venga usato anche dai baschi), per quello che vale..
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-02-16_116185344.html
D'Alema beh..è uno che non si è fatto problemi a stringere le mani con hezbollah e a invocare che hamas venisse incluso nelle trattative di pace con Israele ..quindi non mi stupisco...ma Sarkozy e Merkel che fanno?...
Riconoscono politicamente il Kosovo?

Mailandre
17-02-2008, 19:12
...cut....

E noi italiani (grazie a Prodi e D'Alema) lo riconosciamo... da quei due me l'aspettavo....cut ....
Siamo governati da gente che non ha la benchè minima idea di cosa sia la politica estera e la tutela dei nostri interessi... :muro:

Non è che sento qualcosa di "diverso" dall'altra parte politica ,però!!!! :rolleyes:

Sul resto la penso come te ,... !!

giannola
17-02-2008, 19:16
Ma proprio per niente...da oggi è passato il principio che l'autoderminazione interna di minoranze nazionali va promossa nei Balcani, al di là del diritto internazionale, al di là delle negoziazioni politiche, al di là del buonsenso e al di la dei nostri interessi.
Liberi tutti, quindi (basta usare la violenza, ovviamente)...liberi gli albanesi in Grecia, liberi gli albanesi in Macedonia, liberi i serbi in Bosnia-Erzegovina, liberi i Serbi in Kosovo...senza neanche passare per un referendum (come il Montenegro) e senza accordi con la controparte...per cosa poi?
Per uno stato la cui classe dirigente è composta da...(bè si intuisce)
vergogna per chi riconoscerà questo pseudostato
Quantomeno Zapatero si sta opponendo (ha paura che il precendente venga usato anche dai baschi), per quello che vale..
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-02-16_116185344.html
D'Alema beh..è uno che non si è fatto problemi a stringere le mani con hezbollah e a invocare che hamas venisse incluso nelle trattative di pace con Israele ..quindi non mi stupisco...ma Sarkozy e Merkel che fanno?...
Riconoscono politicamente il Kosovo?

direi che a questo punto si dovrebbe anche permettere l'autodeterminazione di cecenia e kurdistan.

Anzi già che ci siamo permettiamo anche l'autodeterminazione della padania e della sicilia.

Questi diplomatici non hanno compreso le conseguenze del riconoscimento del kosovo.:doh:

Bonovox767
17-02-2008, 19:43
Ci sarebbe da ricordare che la Serbia è filorussa da sempre...delle regioni ex-jugoslave, belgrado è stata sempre quella più a contatto con Russia e Cina, di cui divide ideali...

Ricrodiamoci anche della suddivisione etnica del Kosovo, dove il 90% della popolazione è albanese
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fb/Kosovo_ethnic_2005.png

Ricordiamoci anche che Srebrenica l'hanno fatta i serbi... dalla guerra di Bosnia non è passato così tanto tempo, e sebbene Tadic il moderato abbia vinto sull'ultranazionalista Nikolic, il vantaggio risicato, lo costringerà a soppesare per bene il modus operandi nel gestire questa situazione esplosiva, per cercare di tenere a freno chi è già pronto con i fucili in mano.

Già alle 15.11 di oggi alcune centinaia di veterani dell'esercito serbo, vestiti con le loro vecchie uniformi militari, sono stati bloccati alla frontiera tra Serbia e Kosovo poco prima dell'attesa dichiarazione d'indipendenza delle autorità di Pristina. (fonte Tgcom)

Ora abbiamo gli USA che appoggiano il Kosovo, e la Russia che lancia anatemi contro chi accetterà questa indipendenza unilaterale...ed i venti che iniziano a soffiare non sono affatto buoni...

Sp4rr0W
17-02-2008, 22:57
ottima mossa del Kosovo! finalmente. E speriamo che ci sia un effetto domino in tutta europa per liberare finalmente anche i baschi e tutti gli altri popoli che lottano per la libertà. Per la prima volta l'UE riconosce una nazione che si autoproclama indipendente!

Sp4rr0W
17-02-2008, 22:59
direi che a questo punto si dovrebbe anche permettere l'autodeterminazione di cecenia e kurdistan.

Anzi già che ci siamo permettiamo anche l'autodeterminazione della padania e della sicilia.

Questi diplomatici non hanno compreso le conseguenze del riconoscimento del kosovo.:doh:

Si chiama libertà: un concetto che forse tendiamo spesso a dimenticare al giorno d'oggi. E anche se fosse che la Sicilia volesse proclamarsi indipendente? Questo succede quando gli stati diventano centralisti ed oppressori: l'autodeterminazione e l'indidpendenza sono le uniche strade percorribili.

Dreammaker21
17-02-2008, 23:10
ottima mossa del Kosovo! finalmente. E speriamo che ci sia un effetto domino in tutta europa per liberare finalmente anche i baschi e tutti gli altri popoli che lottano per la libertà. Per la prima volta l'UE riconosce una nazione che si autoproclama indipendente!

L'Italia a te proprio non piace..

laico79
17-02-2008, 23:13
Si chiama libertà: un concetto che forse tendiamo spesso a dimenticare al giorno d'oggi. E anche se fosse che la Sicilia volesse proclamarsi indipendente? Questo succede quando gli stati diventano centralisti ed oppressori: l'autodeterminazione e l'indidpendenza sono le uniche strade percorribili.
Scusa ma qui non si tratta di libertà o meno se gli veniva riconosciuta una ampia autonomia mika succedeva chissa cosa. Non è stata un decisione saggia anche perchè può avere conseguenze esplosive, si può avere grande libertà anche con una buona autonomia.

Sp4rr0W
17-02-2008, 23:19
L'Italia a te proprio non piace..

ma cosa c'entra italia o non italia??? siamo in europa ormai, non ha più senso parlare di stati nazionali, ma semmai di europa delle regioni.

Sp4rr0W
17-02-2008, 23:20
Scusa ma qui non si tratta di libertà o meno se gli veniva riconosciuta una ampia autonomia mika succedeva chissa cosa. Non è stata un decisione saggia anche perchè può avere conseguenze esplosive, si può avere grande libertà anche con una buona autonomia.

guarda che l'autonomia il kosovo ce l'aveva dal 76... milosevic gliel'ha tolta... è quello che ha innescato tutto

Dreammaker21
17-02-2008, 23:23
ma cosa c'entra italia o non italia??? siamo in europa ormai, non ha più senso parlare di stati nazionali, ma semmai di europa delle regioni.


Riformulo allora: la regione Italia non ti piace proprio, ammettilo il tuo sogno è di vedere l'Alto Adige indipendente, come sta facendo Kossovo.

laico79
17-02-2008, 23:27
Capisco ma era cmq un'autonomia garantita (quella attuale), poi la serbia entrerà nell'unione europea ecco perchè trovo la scelta insensata è pericolosa, c'è dire anche che vanno tutelate le minoranze serbe non solo quella albanese.

Sp4rr0W
17-02-2008, 23:29
Riformulo allora: la regione Italia non ti piace proprio, ammettilo il tuo sogno è di vedere l'Alto Adige indipendente, come sta facendo Kossovo.

Non avrebbe senso vista l'ampia autonomia di cui gode il SudTirolo

Sp4rr0W
17-02-2008, 23:30
Capisco ma era cmq un'autonomia garantita (quella attuale), poi la serbia entrerà nell'unione europea ecco perchè trovo la scelta insensata è pericolosa, c'è dire anche che vanno tutelate le minoranze serbe non solo quella albanese.

gli albanesi sono la maggioranza... penso che vengano prima i loro di interessi...
Poi è ovvio che dovranno tutelare la minoranza serba se no non entreranno mai nell'UE

zerothehero
18-02-2008, 14:01
Ricrodiamoci anche della suddivisione etnica del Kosovo, dove il 90% della popolazione è albanese



Quindi?
In macedonia c'è il 30% di albanesi...anche lì hanno diritto a fondare un loro stato?
IDem il Kosovo...anche i serbi hanno diritto a fondare una loro repubblica indipendente? :D
Non scherziamo, su. :O

zerothehero
18-02-2008, 14:03
gli albanesi sono la maggioranza... penso che vengano prima i loro di interessi...
Poi è ovvio che dovranno tutelare la minoranza serba se no non entreranno mai nell'UE

Abbiamo visto come hanno tutelato i serbi...incendiando monasteri e purificando etnicamente il paese da rom e serbi. :fagiano:
I 100000 serbi che sono rimasti sono lì solo perchè ci sono i soldati nato a difenderli.

Sp4rr0W
18-02-2008, 14:07
Abbiamo visto come hanno tutelato i serbi...incendiando monasteri e purificando etnicamente il paese da rom e serbi. :fagiano:
I 100000 serbi che sono rimasti sono lì solo perchè ci sono i soldati nato a difenderli.

I kosovari lì sono il 90% della popolazione... credimi che hanno tutto il diritto di autogovernarsi.

Quindi secondo il tuo ragionamento nemmeno baschi, catalani, irlanda del nord ecc... dovrebbero avere diritto ad avere una loro patria?

mikeshare78
18-02-2008, 14:13
Abbiamo visto come hanno tutelato i serbi...incendiando monasteri e purificando etnicamente il paese da rom e serbi. :fagiano:
I 100000 serbi che sono rimasti sono lì solo perchè ci sono i soldati nato a difenderli.

FInalmente qualcuno che lo dice. Che parla dei migliaia di rom mandati via a calci nel sedere, prima dai serbi e poi dagli albanesi.

zerothehero
18-02-2008, 14:17
I kosovari lì sono il 90% della popolazione... credimi che hanno tutto il diritto di autogovernarsi.

Quindi secondo il tuo ragionamento nemmeno baschi, catalani, irlanda del nord ecc... dovrebbero avere diritto ad avere una loro patria?

Ovvio...avere a che fare con micronazioni ridicole non ha senso, specie se poi l'elite politica di quei paesi ha un passato in milizie terroristiche dedite al traffico di droga (UCK) e che accarezza velleità pan-albanesi (in Cameria e in Macedonia)..il kosovo è uno stato che non ha la benchè minima possibilità di sostenersi autonomamente.
Promuovere l'idea che l'autodeterminazione interna delle minoranze nazionali è una cosa sempre positiva, vuol dire non rendersi conto che in questo modo si verranno a creare centinaia di microstati, rischiando di sconvolgere gli equilibri di una regione già fragile come i balcani.

zerothehero
18-02-2008, 14:25
La grande coscienza "nazionale" dei kosovari si manifesta sventolando bandiere schipetare...
http://gallery.panorama.it/albums/userpics/11607/normal_kosovo.jpg

Ammazza che coerenza.. :sofico:

Cfranco
18-02-2008, 14:27
Abbiamo visto come hanno tutelato i serbi...incendiando monasteri e purificando etnicamente il paese da rom e serbi. :fagiano:
I 100000 serbi che sono rimasti sono lì solo perchè ci sono i soldati nato a difenderli.
Chi semina vento raccoglie tempesta .
I serbi ne hanno fatte di tutti i colori nell' ex Yugoslavia , e a cominciare la pulizia etnica sono stati loro , quello che è successo non è affatto bello , ma se le due popolazioni non riescono a vivere pacificamente è la minoranza a dover alzare i tacchi ed andarsene .

zerothehero
18-02-2008, 14:31
Chi semina vento raccoglie tempesta .
I serbi ne hanno fatte di tutti i colori nell' ex Yugoslavia , e a cominciare la pulizia etnica sono stati loro , quello che è successo non è affatto bello , ma se le due popolazioni non riescono a vivere pacificamente è la minoranza a dover alzare i tacchi ed andarsene .

I crimini di guerra pregressi non giustificano la prosecuzione di crimini contro l'umanità, ovviamente.
Thaci (ex-UCK) non ha promesso forse che il kosovo rispetterà le minoranze e sarà plurietnico?
Promesse da marinaio? :asd:
Il kosovo nasce al di fuori delle regole del diritto internazionale e senza negoziazioni con la controparte (come è avvenuto con il Montenegro)....adesso l'UCK (cioè i terroristi pan-albanesi) si sentirà autorizzato a intensificare le sue azioni in Cameria (Grecia) e Macedonia....gran bel guadagno, non c'è che dire...

dantes76
18-02-2008, 14:32
Abbiamo visto come hanno tutelato i serbi...incendiando monasteri e purificando etnicamente il paese da rom e serbi. :fagiano:
I 100000 serbi che sono rimasti sono lì solo perchè ci sono i soldati nato a difenderli.

la storia si ripete....con tutto il mio piacere

questo E' il conto, del disastro milosevic..
i serbi hanno voluto la bici?, sudare e pedalare

Cfranco
18-02-2008, 14:35
Ovvio...avere a che fare con micronazioni ridicole
Propongo l' invasione di San Marino , del Vaticano e del Liechtenstein :O

non ha senso, specie se poi l'elite politica di quei paesi ha un passato in milizie terroristiche dedite al traffico di droga (UCK)
Il grande Mladic invece si dedicava ad altre attività ...

il kosovo è uno stato che non ha la benchè minima possibilità di sostenersi autonomamente.
Alternative ?
protettorato perpetuo dell' ONU ?
Restituito alla Serbia in modo da permettere un' altra pulizia etnica ?
E poi , perchè dovrebbe fare fatica a sostenersi , il Lussemburgo non mi pare sia più grande e più ricco di materie prime , e non è neppure pieno di industrie , ma ce la fa lo stesso .

Promuovere l'idea che l'autodeterminazione interna delle minoranze nazionali è una cosa sempre positiva, vuol dire non rendersi conto che in questo modo si verranno a creare centinaia di microstati, rischiando di sconvolgere gli equilibri di una regione già fragile come i balcani.
Autonomia e indipendenza non necessariamente vanno a braccetto .
Tuttavia il caso è molto particolare .

Sp4rr0W
18-02-2008, 14:39
io credo che finchè ci saranno stati nazionali centralisti (vedi spagna ma anche italia) non ci sarà mai una vera unione federale europea.

Il futuro dell'Europa è proprio nelle "piccole patrie"

dantes76
18-02-2008, 14:43
io credo che finchè ci saranno stati nazionali centralisti (vedi spagna ma anche italia) non ci sarà mai una vera unione federale europea.

Il futuro dell'Europa è proprio nelle "piccole patrie"

e dopo ci vai te e le piccole patrie a confrontarsi con cina india russia usa... e parlo di economie...

Fil9998
18-02-2008, 14:50
libertà per il popolo sardo!
libertà per il comune di monza!
libertà per l'osteria da Toni...


anzi: rivoglio i liberi comuni, le città-stato di ellenica memoria.

...





al di là dell'anacronismo ASSOLUTO E ASSURDO di tutte 'ste scelte "indipendestiste"... pure di casa nostra ...



imho questi ci tirano dentro la WW III ° ...

vorrei sbagliarmi, ma l'occasione è ghiotta sia per russia, sia per cina, sia per noi occidentali di risolvere molte tensioni sociali economiche e politiche con una bella guerrona...



l'economia langue, i silos sono pieni di armi vecchiotte ...
il businness di demolizione-e-ricostruzione con allegata esportazione di democrazia sembra la scelta migliore ...

peccato solo che tale soluzione non risolva granchè il problema sovrapopolazione mondiale... ma ... penseremo anche a quello ...

Fil9998
18-02-2008, 14:53
e dopo ci vai te e le piccole patrie a confrontarsi con cina india russia usa... e parlo di economie...



anche no...

basta sopprimere i parlamenti nazionali, sopprimere metà province e comuni per accorpamento di quelli esistenti, creare 4-5 maxi regioni per stato al massimo

e tutto questo in tutta eropa, con unico governone centrale europeo...



sarebbe meno dispendioso, più produttivo, organizzato e concorrenziale e più rispettoso delle specificità regionali e culturali.

Sp4rr0W
18-02-2008, 14:54
anche no...

basta sopprimere i parlamenti nazionali, sopprimere metà province e comuni per accorpamento di quelli esistenti, creare 4-5 maxi regioni per stato al massimo

e tutto questo in tutta eropa, con unico governone centrale europeo...



sarebbe meno dispendioso, più produttivo e più rispettoso delle specificità regionali e culturali.

basterebbe il modello svizzero o USA :D

dantes76
18-02-2008, 14:57
anche no...

basta sopprimere i parlamenti nazionali, sopprimere metà province e comuni per accorpamento di quelli esistenti, creare 4-5 maxi regioni per stato al massimo

e tutto questo in tutta eropa, con unico governone centrale europeo...



sarebbe meno dispendioso, più produttivo e più rispettoso delle specificità regionali e culturali.

be gia' 15 stati messi assieme, non sanno parare ne il mercato agricolo usa, e ne il tessile cinese...

domani la repub venciana si presentera' dai cinesi e chiedera' maggior tutela per i propi prodotti... la risposta cinese sara' molto partenopea.. tipo toto' o defilippo. prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr :asd:

cocis
18-02-2008, 14:57
da quelle parti li è partita la 1° guerra mondiale mi pare.. :cool: :rolleyes:

agli usa piace tanto il kosovo indipendente .. anceh se l'onu ecc non lo riconosce .. c'è qualcosa sotto ?? :mbe:

Sp4rr0W
18-02-2008, 14:58
da quelle parti li è partita la 1° guerra mondiale mi pare.. :cool: :rolleyes:

agli usa piace tanto il kosovo indipendente .. anceh se l'onu ecc non lo riconosce .. c'è qualcosa sotto ?? :mbe:

non so perchè ma secondo me l'onu lo riconoscerà a breve :D

-kurgan-
18-02-2008, 15:35
Restituito alla Serbia in modo da permettere un' altra pulizia etnica ?
.

guarda che milosevic non c'è più in serbia, e soprattutto non credere che tutta la popolazione di quel paese sia stata dalla sua parte.. anzi.
tra i giovani era odiato, non era certo visto come un santo.

Gio22
18-02-2008, 16:01
Il kosovo è diventato il paese leader nella distribuzione di prostitute e droga...un paese che ha come padre della patria un certo Hashim Thaci, cioè un ex-terrorista dell'UCK...uno stato così democratico e pluralista che ha praticamente cancellato la minoranza serba all'interno dei propi confini.
E noi italiani (grazie a Prodi e D'Alema) lo riconosciamo... da quei due me l'aspettavo..ma che pure la Merkel e Sarkozy sono pronti a rendersi complici di questo giochetto..beh...è il colmo.
I greci e macedoni devono stare ben attenti alle minoranze albanesi che hanno sui loro territori, visto che è passato il principio che nei balcani l'autoderminazione interna è un atto da incoraggiare e promuovere (con i soldi degli europei) :sofico:
Siamo governati da gente che non ha la benchè minima idea di cosa sia la politica estera e la tutela dei nostri interessi... :muro:

Ma proprio per niente...da oggi è passato il principio che l'autoderminazione interna di minoranze nazionali va promossa nei Balcani, al di là del diritto internazionale, al di là delle negoziazioni politiche, al di là del buonsenso e al di la dei nostri interessi.
Liberi tutti, quindi (basta usare la violenza, ovviamente)...liberi gli albanesi in Grecia, liberi gli albanesi in Macedonia, liberi i serbi in Bosnia-Erzegovina, liberi i Serbi in Kosovo...senza neanche passare per un referendum (come il Montenegro) e senza accordi con la controparte...per cosa poi?
Per uno stato la cui classe dirigente è composta da...(bè si intuisce)
vergogna per chi riconoscerà questo pseudostato
Quantomeno Zapatero si sta opponendo (ha paura che il precendente venga usato anche dai baschi), per quello che vale..
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-02-16_116185344.html
D'Alema beh..è uno che non si è fatto problemi a stringere le mani con hezbollah e a invocare che hamas venisse incluso nelle trattative di pace con Israele ..quindi non mi stupisco...ma Sarkozy e Merkel che fanno?...
Riconoscono politicamente il Kosovo?


quoto tutto.
slobo gotov je,direbbe un mio amico di belgrado...

cocis
18-02-2008, 16:10
che buon augurio da tgcom :sofico:

POLVERIERA BALCANI
Kosovo indipendente con la "benedizione" di Bush

Bonovox767
18-02-2008, 16:20
Quindi?
In macedonia c'è il 30% di albanesi...anche lì hanno diritto a fondare un loro stato?
IDem il Kosovo...anche i serbi hanno diritto a fondare una loro repubblica indipendente? :D
Non scherziamo, su. :O
Abbiamo visto come hanno tutelato i serbi...incendiando monasteri e purificando etnicamente il paese da rom e serbi. :fagiano:
I 100000 serbi che sono rimasti sono lì solo perchè ci sono i soldati nato a difenderli.Ho letto sempre volentieri i tuoi interventi sulle questioni balcaniche, a partire da Srebrenica, perchè parli con cognizione di causa.

Sono d'accordo sul fatto che l'indipendenza del Kosovo non sia necessariamente un bene, e non solo perchè potrebbe rinfocolare i venti di guerra nei Balcani, ma anche perchè come dici giustamente tu , il Kosovo non può sostenersi da solo.Le cifre parlano chiaro...il 60% della popolazione è disoccupata, ed i proventi arrivano per il 50% dal traffico di armi, petrolio, droga e prostituzione. Il 40% dagli aiuti umanitari, e solo il 10% dal lavoro onesto. L'UCk è costituito da bande che con questi traffici ci vivono... hanno tutto l'interesse di costituire un governo che regalerà l’immunità diplomatica a molti delinquenti arrivati ai vertici della politica locale.

La repubblica serba già c'è, quindi la domanda provocatoria "i serbi hanno diritto a fondare una loro repubblica indipendente?" non calza in questo caso.

E non parliamo di persecuzione contro i serbi, che il progetto (mai abbandonato) nato con Milošević della Grande Serbia ha fatto della pulizia etnica il leitmotiv negli anni passati, ed il fatto che oggi il presidente serbo sia Tadic, filoeuropeo moderato, per una manciata di voti sul nazionalista Nikolic, non ha reso la Serbia improvvisamente tollerante, e scongiurato una nuova Bosnia...già nel pomeriggio di ieri centinaia di veterani dell'esercito serbo, vestiti con le loro vecchie uniformi militari, sono stati bloccati alla frontiera tra Serbia e Kosovo poco prima della dichiarazione d'indipendenza delle autorità di Pristina.

Questa parte della storia tu la conosci bene:

Milošević ed il progetto della Grande Serbia ( tratto da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Slobodan_Milo%C5%A1evi%C4%87))
Dopo aver indetto referendum popolari il 25 giugno del 1991, Slovenia e Croazia proclamano l'indipendenza.
L’esercito federale interviene in Slovenia. Milošević non ha alcun interesse nel paese, etnicamente compatto e sostenuto da Austria e Germania. La prima guerra europea della fine del secondo conflitto mondiale si conclude dopo dieci giorni, l’8 luglio (Accordi di Brioni).

L’attenzione di Milošević si sposta tutta sulla Croazia, in particolare sulle regioni abitate da Serbi (le pianure della Slavonia e la regione montuosa della Krajina). Milošević non accetta che popolazioni serbe vivano al di fuori della nuova "piccola" Jugoslavia (cioè la Serbia e il Montenegro). Il suo progetto è quello di annettersi i territori serbi della Croazia e una buona metà della Bosnia-Erzegovina (nel 1991 ancora estranea alla guerra), creando così la "Grande Serbia". Nella seconda metà del 1991 Milošević, l’esercito federale jugoslavo e truppe paramilitari iniziano una violenta guerra contro la Croazia. Assediano e distruggono completamente la città multietnica di Vukovar (città in cui la convivenza fra serbi e croati era storica e pacifica, caduta l’8 novembre 1991). L’esercito jugoslavo penetra in profondità in territorio croato, arrivando a minacciare Zagabria.

Dopo il referendum in Bosnia Erzegovina sull’indipendenza (1 marzo 1992), boicottato dai serbo-bosniaci, scoppia la guerra di Bosnia. Milošević sostiene militarmente e politicamente Radovan Karadžić, leader dei serbo-bosniaci che si macchierà di crimini di guerra. La guerra, fra continue tregue e riprese militari, si concluderà il 21 novembre 1995, con gli accordi di Dayton. A Dayton i due nemici Milošević e Tuđman, presidente della Croazia (che più volte si erano incontrati –secondo alcuni era presente un "telefono rosso" diretto fra i due politici-), responsabili politici di operazioni di pulizia etnica e di enormi massacri, saranno descritti come "gli uomini della pace", e lasciati al loro posto.

cocis
18-02-2008, 16:25
c'è chi parla x noi...:stordita:

D'Alema: l'Italia riconoscerà l'indipendenza

EarendilSI
18-02-2008, 16:25
Finalmente noi Padani ci potremmo autodeterminare con la benedizione di Prodi e D'Alema... :sofico:

Bonovox767
18-02-2008, 16:26
guarda che milosevic non c'è più in serbia, e soprattutto non credere che tutta la popolazione di quel paese sia stata dalla sua parte.. anzi.
tra i giovani era odiato, non era certo visto come un santo.Su che basi lo dici questo?

Slobo non c'è più, vero, ma ha ancora molti seguaci.

Nikolić ha raggiunto il 40% dei consensi alle elezioni recenti. Tomislav Nikolić a capo del Partito radicale serbo, in sostituzione di Vojislav Šešelj, vero leader del partito, che è sotto processo al Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia.

Questo Nikolić (http://en.wikipedia.org/wiki/Tomislav_Nikoli%C4%87):
War crime allegations

In 2005, the Humanitarian Law Center asked the War Crimes Prosecution Office to investigate a massacre committed in the village of Antin in Eastern Slavonia, Croatia in August 1991. Survivors claimed that it was committed by the members of volunteer units “Šešelj’s followers”, among whom Tomislav Nikolić was mentioned. The inspiration for initiating such a claim were previous statements of Nikolić regarding his involvement in the Yugoslav wars. He was awarded a title of chetnik voivode by Vojislav Šešelj for “showing by a personal example how one should fight for the Serb ideal in the battles in Slavonia”.

The suspicion that Nikolić had taken part in the killing of civilians in Antin was first raised by Žarko Korać, a member of the National Assembly of Serbia, who first revealed information about the Antin massacre in an interview to RFE in June 2005. In the same month, Vladimir Popović, former chief of the Government Communications Bureau, revealed more details in the interview to B92 Insajder saying that he had learned about these allegations from Jovica Stanišić, former head of State Security. Nataša Kandić, human rights activist, wrote in a public letter that she was in possession of evidence that indicates Nikolić had personally participated in the killing of elderly residents of Antin.

Nikolić did not deny claims that he was stationed in Antin at the time, but has stated that there were no civilian deaths in Antin and that he himself never fired a bullet.

La Serbia forse potrà anche cambiare nel tempo, ma ci vorrà ancora tempo...un ricambio generazionale importante...e non è oggi...

-kurgan-
18-02-2008, 16:29
Su che basi lo dici questo?



sulla base dei serbi che conosco.. l'epiteto più carino che ho sentito rivolgere a milosevic è stato "quel porco" :D
poi magari la mia esperienza diretta varrà poco rispetto ai sondaggi, però ho l'impressione che non sia propriamente amato dai giovani. Spesso anzi ho visto parecchie amicizie tra giovani serbi, croati e macedoni.. cose inimmaginabili per la politica fatta a tavolino su cartine e convenzioni internazionali varie ;)

Sp4rr0W
18-02-2008, 16:52
c'è chi parla x noi...:stordita:

già si sapeva :D

-kurgan-
18-02-2008, 16:56
non ho ben presente la cartina esatta.. ma non si potrebbe semplicemente far annettere alla serbia quei pochi territori a maggioranza serba? così sarebbero tutti contenti :confused:

dave4mame
18-02-2008, 17:04
Le cifre parlano chiaro...il 60% della popolazione è disoccupata, ed i proventi arrivano per il 50% dal traffico di armi, petrolio, droga e prostituzione. Il 40% dagli aiuti umanitari, e solo il 10% dal lavoro onesto. L'UCk è costituito da bande che con questi traffici ci vivono... hanno tutto l'interesse di costituire un governo che regalerà l’immunità diplomatica a molti delinquenti arrivati ai vertici della politica locale.


beh... vallo a raccontare ai palestinesi :)

Sp4rr0W
18-02-2008, 17:06
beh... vallo a raccontare ai palestinesi :)

e' un'importante precedente anche per loro

Bonovox767
18-02-2008, 17:18
sulla base dei serbi che conosco.. l'epiteto più carino che ho sentito rivolgere a milosevic è stato "quel porco" :D
poi magari la mia esperienza diretta varrà poco rispetto ai sondaggi, però ho l'impressione che non sia propriamente amato dai giovani. Spesso anzi ho visto parecchie amicizie tra giovani serbi, croati e macedoni.. cose inimmaginabili per la politica fatta a tavolino su cartine e convenzioni internazionali varie ;)Non lo metto in dubbio kurgan...ma quanti ne conosci?10? 20? 100?
La Serbia conta 10 mln di abitanti... io lo spero che arrivi quel giorno in cui tutti nei Balcani la penseranno come i tuoi amici, ma imho quel giorno è ancora lontano... i nostalgici sono ancora moltissimi, come moltissimi sono ancora i serbi che se il Milosevic di turno ricominciasse a parlare della Grande Serbia, non esiterebbero a passare il "confine" del Kosovo per rimettere le cose a posto a modo loro...

Il governo che c'è ora, è moderato di facciata, perchè sebbene controllato dal tadic filoeuropeista ,in parlamento la maggioranza è in mano ai radicali e nazionalisti, che pretendono misure drastiche come l'interruzione dei rapporti diplomatici con i paesi che riconosceranno l'indipendenza del Kosovo.
A loro non interessa entrare in Europa pagando il prezzo della perdita del Kosovo..ne restano volentieri fuori tenendosi tutti i pezzi.

non ho ben presente la cartina esatta.. ma non si potrebbe semplicemente far annettere alla serbia quei pochi territori a maggioranza serba? così sarebbero tutti contenti :confused:No, non lo sarebbero...qui non si tratta di tenere qualche frammento del Kosovo, ma tutto...

Nel 2005 era così, ed oggi forse anche meno... cos'è che gli resterebbe secondo te?

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fb/Kosovo_ethnic_2005.png

zerothehero
18-02-2008, 17:57
Propongo l' invasione di San Marino , del Vaticano e del Liechtenstein :O

Non creamo ulteriori micronazioni, peraltro illegali. :D


l grande Mladic invece si dedicava ad altre attività ...
Alternative ?
protettorato perpetuo dell' ONU ?

Federazione con la serbia e ampia autonomia.
Si è preferito perseguire una creazione di uno stato governato da banditi (Thaci, Haradinay), dopo che pergiunta la Serbia non ha più Milosevic (il mostro cattivo, insomma).


Restituito alla Serbia in modo da permettere un' altra pulizia etnica ?
E poi , perchè dovrebbe fare fatica a sostenersi , il Lussemburgo non mi pare sia più grande e più ricco di materie prime , e non è neppure pieno di industrie , ma ce la fa lo stesso .


Anche il Kosovo ce la fa lo stesso...droga, prostituzione, riciclaggio di denaro sporco, corruzione, donazioni dei paesi..etc, etc... life is NOW :D
I prossimi sono la Cameria e la Macedonia (dove opera già l'UCK)...in futuro saremo noi lombardi, a staccarci dall'Italia :asd:

zerothehero
18-02-2008, 18:13
La repubblica serba già c'è, quindi la domanda provocatoria "i serbi hanno diritto a fondare una loro repubblica indipendente?" non calza in questo caso.

Taglio le parti in cui siamo d'accordo, perchè è inutile discuterne. :)
Secondo me calza eccome e ti spiego anche il perchè...il principio che passa con l'indipendenza del Kosovo è che l'autodeterminazione di una minoranza etnica in uno stato nazionale possa essere perseguita (visto che Francia,Germania e Italia riconosceranno il kosovo, quindi si approva de facto un principio non previsto dal diritto internazionale) senza porre in essere delle negoziazioni politiche (es: ex-repubbliche baltiche), in forma di trattato bilaterale o di referendum (es. Montenegro)..di fatto quindi questo precedente può comportare anche un'eventuale richiesta (nelle zone a maggioranza serba del Kosovo) ad un'indipedenza dal nuovo stato dei 100000 serbi (minoranza etnica nel Kosovo).
Idem la Cameria http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/3574/1/41/
E' un fatto (gravissimo) che praticamente non ha precedenti, e mi fa specie che qui nel forum in pochi si siano resi conto della gravità di quello che è successo ieri. :confused:



Questa parte della storia tu la conosci bene:

Non ho mai nascosto, nè negato i crimini commessi da parte serba, per l'appunto. :fagiano:

zerothehero
18-02-2008, 18:19
io credo che finchè ci saranno stati nazionali centralisti (vedi spagna ma anche italia) non ci sarà mai una vera unione federale europea.

Il futuro dell'Europa è proprio nelle "piccole patrie"

Che gran bel futuro... uno stato per ogni singola etnia...la degenerazione definitiva del principio di nazionalità. :D

Sp4rr0W
18-02-2008, 18:21
Taglio le parti in cui siamo d'accordo, perchè è inutile discuterne. :)
Secondo me calza eccome e ti spiego anche il perchè...il principio che passa con l'indipendenza del Kosovo è che l'autodeterminazione di una minoranza etnica in uno stato nazionale possa essere perseguita (visto che Francia,Germania e Italia riconosceranno il kosovo, quindi si approva de facto un principio non previsto dal diritto internazionale) senza porre in essere delle negoziazioni politiche (es: ex-repubbliche baltiche), in forma di trattato bilaterale o di referendum (es. Montenegro)..di fatto quindi questo precedente può comportare anche un'eventuale richiesta (nelle zone a maggioranza serba del Kosovo) ad un'indipedenza dal nuovo stato dei 100000 serbi (minoranza etnica nel Kosovo).
Idem la Cameria http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/3574/1/41/
E' un fatto (gravissimo) che praticamente non ha precedenti, e mi fa specie che qui nel forum in pochi si siano resi conto della gravità di quello che è successo ieri. :confused:




Non ho mai nascosto, nè negato i crimini commessi da parte serba, per l'appunto. :fagiano:

fatto grave? è un fatto di democrazia speriamo ci siano tanti "altri kosovo" che dichiareranno l'indipendenza, vedi Tibet!

E' soltanto l'ennesima conferma che nella maggior parte dei casi le nazioni non corrispondono agli stati nazionali...

zerothehero
18-02-2008, 18:23
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - ''L'Italia non dovrebbe riconoscere l'indipendenza autoproclamata del Kosovo e non dovrebbe far parte del primo gruppo di paesi europei che riconoscera' il nuovo Stato''. E' quanto afferma, in una nota, il ministro della Solidarieta' Sociale, Paolo Ferrero, secondo il quale ''la scelta fatta a Pristina, costruita al di fuori del quadro dell'Onu, e' infatti destinata a contribuire ulteriormente alla destabilizzazione dei Balcani, regione le cui popolazioni subiscono da oltre quindici anni gli effetti della guerra. Sulla questione del Kosovo -conclude Ferrero- il problema non e' infatti quello di stare dalla parte di qualcuno o contro qualcun altro ma di avere a cuore le ragioni della pace e della convivenza tra i popoli''.

E' la prima volta che mi capita di essere d'accordo con Ferrero.. :asd:

FastFreddy
18-02-2008, 18:23
Che gran bel futuro... uno stato per ogni singola etnia...la degenerazione definitiva del principio di nazionalità. :D

Poi le etnie comincieranno a sudduvidersi in clan... :stordita:

jpjcssource
18-02-2008, 18:24
da quelle parti li è partita la 1° guerra mondiale mi pare.. :cool: :rolleyes:

agli usa piace tanto il kosovo indipendente .. anceh se l'onu ecc non lo riconosce .. c'è qualcosa sotto ?? :mbe:

Il primo conflitto mondiale è partito dalla testa del Kaiser che sperava di ripetere la guerra lampo del padre, Vienna aveva già abbastanza problemi con la lenta, ma inesorabile disgregazione del suo impero, figurati se avrebbe intrapreso un conflitto del genere senza il sostegno di Berlino.

FastFreddy
18-02-2008, 18:27
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - ''L'Italia non dovrebbe riconoscere l'indipendenza autoproclamata del Kosovo e non dovrebbe far parte del primo gruppo di paesi europei che riconoscera' il nuovo Stato''. [cut]

E' la prima volta che mi capita di essere d'accordo con Ferrero.. :asd:

Diciamo che Ferrero è motivato anche da un pizzico di nostalgia per i tempi che furono... :fagiano:

zerothehero
18-02-2008, 18:29
fatto grave? è un fatto di democrazia speriamo ci siano tanti "altri kosovo" che dichiareranno l'indipendenza, vedi Tibet!

E' soltanto l'ennesima conferma che nella maggior parte dei casi le nazioni non corrispondono agli stati nazionali...

Non è un fatto grave..è gravissimo. :D
Il Tibet è un caso diverso (era uno stato indipendente e sovrano invaso da una nazione straniera), visto che fu invaso dopo la II guerra mondiale (la sovranità di acquisto di un territorio a seguito di un'aggressione è un illecito).
Il Kosovo faceva parte della Serbia (già prima della II guerra mondiale) e si è proclamato indipendente senza referendum (come con il Montenegro...in quel caso non ho certo protestato), nè negoziazioni politiche con il beneplacito e i soldi della Nato e di parte dei paesi europei.

zerothehero
18-02-2008, 18:30
Diciamo che Ferrero è motivato anche da un pizzico di nostalgia per i tempi che furono... :fagiano:

Incidentalmente ha ragione...diciamo così. :O

zerothehero
18-02-2008, 18:34
Poi le etnie comincieranno a sudduvidersi in clan... :stordita:

Fiamminghi, valloni, ladini, bretoni, borgognoni, catalani, castillani, provenzali.... Voglio anche lo stato della Cameria..non facciamoci mancare nulla...mi raccomando.. :p

http://www.geocities.com/big_albania/harta_e_camerise1.gif

Fil9998
18-02-2008, 18:44
Finalmente noi Padani ci potremmo autodeterminare con la benedizione di Prodi e D'Alema... :sofico:

te stè fresco ...
quèi l'osso no i lo molla ...
'chè, tanto ...

Fil9998
18-02-2008, 18:46
Poi le etnie comincieranno a sudduvidersi in clan... :stordita:

e in famiggggggghieeeeeeee



noi ittahhliali siamo AVANTI già da mo' ...

la famigggghia, la famigghia .... :read: :read: :read: :read:

Bonovox767
18-02-2008, 20:35
' la prima volta che mi capita di essere d'accordo con Ferrero.. :asd:Ma da uno di RC cosa ti aspettavi come dichiarazione? :D

Taglio le parti in cui siamo d'accordo, perchè è inutile discuterne. :) :)

Secondo me calza eccome e ti spiego anche il perchè...il principio che passa con l'indipendenza del Kosovo è che l'autodeterminazione di una minoranza etnica in uno stato nazionale possa essere perseguita (visto che Francia,Germania e Italia riconosceranno il kosovo, quindi si approva de facto un principio non previsto dal diritto internazionale) senza porre in essere delle negoziazioni politiche (es: ex-repubbliche baltiche), in forma di trattato bilaterale o di referendum (es. Montenegro)Si e no...è vero che c'è una incongruenza nel riconoscere un principio che sta al di fuori del diritto internazionale, ma è vero anche che la Jugoslavija era composta da 6 "repubbliche (Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia e Serbia) e da 2 regioni autonome (Vojvodina e Kosovo)..
Se partiamo dal 1912 ( ..e la storia del Kosovo è molto più lunga, da quando era parte dell’impero ottomano) noterai che quando i serbi partirono alla riconquista del Kosovo, c’era il 60% della popolazione di etnia albanese, tanto che Tucovic, dirigente socialdemocratico contrario a quella operazione, disse che si era entrati in terra straniera, ed in quel frangente si calcola che furono circa 20.000 i kosovari albanesi massacrati.

Nella storia più recente, riporto da wikipedia per praticità:

Dal canto suo, l'etnia albanese aveva manifestato chiedendo invano per il Kosovo lo status di repubblica nel 1968 (ottenendolo de facto ma non de jure nel 1974) e di nuovo nel marzo 1981, pochi mesi dopo la morte di Tito. La popolazione albanese triplicò, passando dal 75% a oltre il 90% del totale, mentre quella serba ristagnava, calando dal 15% all'8%. Il 24 settembre 1986 fu pubblicato a Belgrado l'anti-titino ed anti-albanese Memorandum dell'Accademia Serba delle Scienze (SANU) al Presidente e al Parlamento della Repubblica di Serbia. Nel 1987 Slobodan Milošević, allora leader della Lega dei Comunisti di Jugoslavia in Serbia, fu inviato in Kosovo a fini di pacificazione, ma prese le parti dei serbi dichiarando "mai più nessuno potrà toccare un serbo" e accreditandosi come leader nazionalista agli occhi dell'opinione pubblica.
Nel marzo 1989 Milošević riuscì a far revocare gran parte dell'autonomia costituzionale del Kosovo e della Vojvodina: fu, tra l'altro, revocato lo status paritario goduto dalla lingua albanese (fino ad allora lingua co-ufficiale nel Kosovo accanto al serbo-croato).
Il 28 giugno 1989, 600° anniversario della prima battaglia del Kosovo, a Kosovo Polje, sito della battaglia, Milošević, dall'8 maggio Presidente della Repubblica di Serbia, pronunciò un violento discorso contro l'etnia albanese, assimilandola ai turchi ottomani.
Da un lato, il centralismo ed il panserbismo evidenti in questo discorso furono uno dei prodromi della dissoluzione della Jugoslavia, assieme al congresso della Lega dei Comunisti di Jugoslavia del 1990. Le altre repubbliche fecero uso del diritto di secessione dalla Jugoslavia fra il 25 giugno 1991 e l'aprile 1992. La Serbia, che vedeva molti serbi etnici perdere il legame con la madrepatria, si oppose con la forza a molte di queste secessioni, anche usando le forze federali da essa egemonizzate, ma non riuscì ad evitarle.
Dall'altro, il discorso del 1989 segnò l'avvio di una politica di ri-serbizzazione forzata della provincia, con la chiusura delle scuole autonome di lingua albanese e la sostituzione di funzionari amministrativi e insegnanti con serbi o persone ritenute fedeli alla Serbia.
Inizialmente l'etnia albanese reagì alla perdita dei suoi diritti costituzionali con la resistenza non violenta, guidata dalla Lega democratica del Kosovo (LDK) di Ibrahim Rugova. Gli albanesi boicottarono le istituzioni ed elezioni ufficiali e stabilirono istituzioni e scuole separate, dichiararono l'indipendenza della Repubblica del Kosovo (2 luglio 1990), riconosciuta solo dall'Albania (tornata da pochissimo democratica), adottarono una costituzione (settembre 1990) e tennero un referendum sull'indipendenza (1992), che registrò l'80% dei votanti con un 98% di sì (senza riconoscimento ma con osservatori internazionali). Tuttavia, dal 1995, dopo la fine della guerra di Bosnia-Erzegovina, molti albanesi scelsero la lotta armata indipendentista, guidata dalla Ushtria Çlirimtare e Kosovës (UCK), che si avvalse anche di veterani di quella guerra.

Il fatto che la Serbia non abbia reagito alla proclamazione decisa dal Montenegro, non è legato al referendum, ma al fatto che il Montenegro sia composto comunque da ortodossi… come non hanno nulla contro i macedoni, ortodossi pure loro. Diverso infatti l’atteggiamento verso il Kosovo mussulmano.

Diversamente andò infatti con i croati, quando iniziò la Balvan revolucija, con la quale i serbi cacciarono buona parte dei croati dalle loro terre, dichiarando “Ok, fatevi la vostra indipendenza, ma qui ora è Serbia” impedendo con tronchi d’alberi il ritorno alle loro terre a chi ci era stato fino ad un giorno prima.
Sappiamo bene com’è proseguita la storia.
Come sappiamo bene che i serbi si son ben guardati dall’attaccare gli sloveni vicini ad Austria e Germania( 10 giorni di sparicchi a caso), e dall’attaccare gli italiani della costa istriana.
E che la nato si sia decisa di mettere fine ai massacri solo quando il conflitto si estese al Kosovo, per paura di un allargamento incontrollato delle ostilità.

Ora, come detto all’inizio il riconoscimento europeo è incoerente, ma sul fatto che il Kosovo sia serbo ci sarebbe da discutere…

..di fatto quindi questo precedente può comportare anche un'eventuale richiesta (nelle zone a maggioranza serba del Kosovo) ad un'indipedenza dal nuovo stato dei 100000 serbi (minoranza etnica nel Kosovo).Ma al limite si parlerebbe di annessione alla Repubblica Serba...per la forte identità nazionale, non creerebbero mai una Serbia-bis...

Non ho mai nascosto, nè negato i crimini commessi da parte serba, per l'appunto. :fagiano:Ho sempre riconosciuto la tua onestà intellettuale, motivo per cui è piacevole confrontarsi con te su questi argomenti così spinosi da valutare… :

Che gran bel futuro... uno stato per ogni singola etnia...la degenerazione definitiva del principio di nazionalità. :D
fatto grave? è un fatto di democrazia speriamo ci siano tanti "altri kosovo" che dichiareranno l'indipendenza, vedi Tibet!
E' soltanto l'ennesima conferma che nella maggior parte dei casi le nazioni non corrispondono agli stati nazionali...Qui do ragione a zerothehero… la storia del Kosovo non può essere riportata su ogni singola etnia del mondo… la frammentazione globale, porta solo guerre su guerre…

La situazione balcanica è una bomba da 800 anni…

Bonovox767
18-02-2008, 22:50
Prime reazioni...intanto è stato richiamato l'ambasciatore dagli USA

Kosovo,Serbia richiama ambasciatori
Via da Paesi "vicini" a Pristina

La Serbia è pronta a richiamare in patria gli ambasciatori dei Paesi che riconosceranno il Kosovo indipendente. Lo ha detto il premier serbo Voijslav Kostunica dopo aver annunciato al parlamento di aver richiamato l'ambasciatore a Washington, facendo intendere come non sia bastata la telefonata in cui il segretario americano di Stato, Condoleezza Rice, ha sottolineato la volontà di intrattenere buone relazioni con Belgrado.

L'ordine di rientro in Serbia dell'ambasciatore negli Stati Uniti, ha detto Kostunica di fronte al Parlamento riunito d'urgenza, "è un primo urgente provvedimento che sarà adottato per tutti gli Stati che riconosceranno l'indipendenza unilaterale". Il riconoscimento degli Stati Uniti, ha aggiunto, "non può far diventare uno Stato fasullo, ma ha mostrato al mondo intero il volto reale della politica americana, volta a forzare una soluzione". Intanto, la diplomazia internazionale allaccia le prime relazioni con Pristina. I primi a muoversi sono stati Turchia, Gran Bretagna e Francia, che hanno scambiato missive con i vertici istituzionali di Pristina.

Tadic all'Onu
Il caso-Kosovo ovviamente è in primo piano anche all'Onu: "La dichiarazione di indipendenza è stata dichiarata unilateralmente e illegamente'' ha dichiarato il presidente della Serbia Boris Tadic al Consiglio di Sicurezza. Si tratta di una flagrante violazione della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza''. Tadic ha chiesto al rappresentante speciale dell'Onu per il Kosovo, Joachim Rucker, di ''sciogliere l'assemblea del Kosovo''. Il presidente serbo ha detto anche al segretario generale Ban Ki-moon ''di dare istruzioni chiare e inequivocabili al suo rappresentante speciale di usare i suoi poteri nel più breve periodo e di dichiarare nullo e non valido l'atto illegale e unilaterale della secessione del Kosovo dalla repubblica serba''.

Finte: TgCom (http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo401333.shtml)

Fil9998
18-02-2008, 23:05
mi spiaceva non avere una WWIII da raccontare in vecchiaia ai miei o altrui nipoti ...


è l'unica roba che ti da soddisfazione da vecchio che qualcuni ti si caghi finchè racconti le cose ... quando anche il viagra non può più e i vizi te li sei scordati da tempo.

giannola
19-02-2008, 06:46
mi spiaceva non avere una WWIII da raccontare in vecchiaia ai miei o altrui nipoti ...


è l'unica roba che ti da soddisfazione da vecchio che qualcuni ti si caghi finchè racconti le cose ... quando anche il viagra non può più e i vizi te li sei scordati da tempo.

io sono stato riformato per cui non vi darò alcun aiuto. :Prrr:

Bonovox767
20-02-2008, 14:37
..intanto...

STRASBURGO - "Il giorno in cui l'Italia dovesse riconoscere l'indipendenza del Kosovo quello sarà il giorno in cui Belgrado richiamerà il suo ambasciatore da Roma". Lo ha affermato il ministro degli Esteri serbo Vuk Jeremic, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo un incontro con il comitato dei ministri al Consiglio d'Europa.

D'ALEMA, INDIPENDENZA E' ESITO INEVITABILE

ROMA - "L'indipendenza del Kosovo è un esito inevitabile". Lo ribadisce il ministro degli esteri Massimo D'Alema a Radioanchio sottolineando che "non è vero che l'Europa si è drammaticamente divisa" sulla situazione dei Balcani. Secondo D'Alema "il Kosovo non può rimanere per sempre sotto amministrazione internazionale e i kosovari non vogliono tornare sotto la Serbia". Per D'Alema ci sono "giudizi sbagliati" sul Kosovo "per scarsa conoscenza della vicenda". D'Alema ricorda che "la decisione della transizione verso l'indipendenza è stata presa all'unanimità dall'Europa" che ha approvato la proposta di Attisari. "Non è vero - commenta D'Alema - che qualcuna si è alzato in piedi e ha deciso l'indipendenza del Kosovo. "Il Kosovo - precisa il ministro degli esteri - non fa parte della Serbia dal 1999 da quando è un protettorato internazionale" ed è "l'unico territorio in Europa che è sotto un protettorato dell'Onu".

fonte (http://ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_13430251.html)

ferste
20-02-2008, 16:53
Fiamminghi, valloni, ladini, bretoni, borgognoni, catalani, castillani, provenzali.... Voglio anche lo stato della Cameria..non facciamoci mancare nulla...mi raccomando.. :p

http://www.geocities.com/big_albania/harta_e_camerise1.gif

per piacere........lasciamo fuori il villajet di Iannina che meriterebbe a pieno titolo la riunione con la Grande Albania sotto l'egida e la protezione delle italiche truppe! :D

dasdsasderterowaa
20-02-2008, 16:53
Mentre al di qua dei Balcani si litiga su come unirsi, di là si litiga sul dividersi. :rolleyes:

Bonovox767
21-02-2008, 18:51
Bye Bye baby...Miss Sanda Raskovic Ivic se ne va...
(ANSA) - BELGRADO, 21 FEB - Il ministro degli esteri serbo, Vuk Yeremic, ha confermato il richiamo immediato per consultazioni dell'ambasciatore in Italia. Belgrado, in segno di protesta contro il riconoscimento italiano della indipendenza del Kosovo, ha inoltre inviato una nota formale di protesta nei confronti di Roma. L'atto dell'Italia e' 'una ferita ma sono convinta che i due Paesi devono lavorare insieme' per superare questo momento, ha detto l'ambasciatrice Sanda Raskovic Ivic.
http://www.mtsmondo.com/slike/vesti/000/585/v58540p0.jpg

link (http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-02-21_121171334.html)

Scontri a Belgrado

(ANSA) - BELGRADO, 21 FEB -Alcuni manifestanti sono penetrati all'interno dell'ambasciata americana a Belgrado. Lo riferiscono testimoni citati dalla tv Fox-Serbia. I facinorosi sono penetrati dopo aver trovato scarsa resistenza da parte della polizia (4-5 agenti contusi) e hanno lanciato oggetti dalle finestre. Nell'ambasciata sono state notate delle fiamme. Intanto una filiale Unicredit a Belgrado e' stata devastata da manifestanti con i colori del tifo ultra'. Si parla anche di un attacco a una banca austriaca.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/med/ace8021b1d30a59ad6ac893603fa42d8.jpg

link (http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-02-21_121177643.html)

indelebile
21-02-2008, 19:32
Non ho ben capito perchè rifondazione comunista e affini sono contro la libertà del Kosovo....sembra un discorso da guerra fredda...
Comunque tra pochi mesi con Berlusconi amico di Putin pdc ...Berlusconi dichiererà guerra al kossovo e si allererà alla Serbia :sofico:

cocis
21-02-2008, 19:34
prove di guerrra ora in kosovo .. ambasciata usa incendiata .. disordini .. ecc..
w gli usa.. e getta.. :cool:

subvertigo
21-02-2008, 20:15
Non drammatizzerei la situazione oltre il dovuto... il kosovo è già indipendente de facto da una decina d'anni. Tadic sta già stoppando tutte le proteste.

E comunque la lobby gay statunitense spinge per una confederazione Kosovo,Montenegro,Albania.

:rotfl:

blamecanada
21-02-2008, 20:24
Non ho ben capito perchè rifondazione comunista e affini sono contro la libertà del Kosovo....sembra un discorso da guerra fredda...
Comunque tra pochi mesi con Berlusconi amico di Putin pdc ...Berlusconi dichiererà guerra al kossovo e si allererà alla Serbia :sofico:
Tutta la sinistra internazionale è contraria alla secessione del Kosovo, e non per motivi di guerra fredda.
I motivi sono semplici... staccare il Kosovo dalla Serbia è come chiedere di staccare il Lazio dall'Italia, non penso che se il Lazio diventasse a maggioranza cinese gl'Italiani sarebbero favorevoli.
La nazione Serba è stata fondata a Kosovo Polje, per loro il Kosovo ha lo stesso valore che Roma e il lazio possono avere per l'Italia, inoltre ci sono, in Kosovo, numerose minoranze serbe (che in questo periodo sono state trattate tutt'altro che bene).

La storia dell'autodeterminazione dei popoli è una sciocchezza, nel senso che lí c'è un miscuglio di popoli, se si dovesse fare una nazione per ciascun popolo avrebbero le dimensioni di un comune medievale... ha senso dove ci sono dei popoli evidentemente differenti in un blocco territoriale unitario, non certo nei Balcani.
Non si deve fare una nazione per ciascun popolo, si deve fare una nazione per tutti i popoli, in cui i diritti umani siano rispettati da entrambe le parti.

Milosevič sicuramente era un poco di buono (fermo restando che la pulizia etnica in Kosovo è iniziata DOPO i bombardamenti americani), ma a capo del Kosovo invece c'è un terrorista trafficante d'armi...

easyand
21-02-2008, 20:25
Non drammatizzerei la situazione oltre il dovuto... il kosovo è già indipendente de facto da una decina d'anni. Tadic sta già stoppando tutte le proteste.



si ma lui se non ci mette qualcosa contro gli USA il post non fila

ferste
21-02-2008, 20:29
E comunque la lobby gay statunitense spinge per una confederazione Kosovo,Montenegro,Albania.

:rotfl:

:D per i montenegrini essere inseriti nella stessa frase con albanesi e kosovari senza l'intermezzo della parola "contro" è peggio che essere pugnalati ai marroni!!!! :eek:

easyand
21-02-2008, 22:16
I love serbia :O

http://i179.photobucket.com/albums/w301/lancero_bucket/fevereiro/88526563.jpg

Tetsuya1977
21-02-2008, 22:38
Domani in Paolo Sarpi,a Milano,verrà dichiarata l'indipendenza dall'Italia visto che è a maggioranza cinese,mi sembra giusto

Giambellino,Quarto Oggiaro e Bisceglie diventeranno distretti autonomi albanesi,mi sembra corretto anche perchè un'ambasciatina italiana la costruiranno al loro interno

Onore al popolo serbo

zerothehero
21-02-2008, 22:38
Ma da uno di RC cosa ti aspettavi come dichiarazione? :D
:)

Una volta che ne ha detta una giusta, diciamolo, no? :p


Si e no...è vero che c'è una incongruenza nel riconoscere un principio che sta al di fuori del diritto internazionale, ma è vero anche che la Jugoslavija era composta da 6 "repubbliche (Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia e Serbia) e da 2 regioni autonome (Vojvodina e Kosovo)..


Certo, ma le cose si erano sistemate con Dayton (cmq un accordo di pace multilaterale in cui la Serbia ha partecipato a pieno titolo) e con il referendum che ha riconosciuto una piena indipendenza al Montenegro (che prima era all'interno di una federazione)..in Kosovo è avvenuto qualcosa di RADICALMENTE differente.


Se partiamo dal 1912 ( ..e la storia del Kosovo è molto più lunga, da quando era parte dell’impero ottomano) noterai che quando i serbi partirono alla riconquista del Kosovo, c’era il 60% della popolazione di etnia albanese, tanto che Tucovic, dirigente socialdemocratico contrario a quella operazione, disse che si era entrati in terra straniera, ed in quel frangente si calcola che furono circa 20.000 i kosovari albanesi massacrati.

La storia ha infiniti esempi di massacri ed atrocità..questo cmq non comporta automaticamente il dovere di riconoscere (che cmq è un elemento che afferisce alla politica, una nazione se è indipendente lo è a prescindere del riconoscimento) come indipendente una nazione.

Il fatto che la Serbia non abbia reagito alla proclamazione decisa dal Montenegro, non è legato al referendum, ma al fatto che il Montenegro sia composto comunque da ortodossi… come non hanno nulla contro i macedoni, ortodossi pure loro. Diverso infatti l’atteggiamento verso il Kosovo mussulmano.

Può essere..però un conto è perdere una repubblica federata (che come ha deciso liberamente l'unione con la serbia, così ha deciso dopo 14 anni la separazione senza grosse tensioni), un conto è vedersi amputato un territorio che è parte integrante della Serbia, senza negoziazione e con una dichiarazione unilaterale di indipendenza...non è una cosa che succede tutti i giorni, insomma.. :D
Cosa devono pensare i serbi (e un diffidente come me) quando vedono i kosovari che sfilano con la bandiera schipetara?...sono kosovari o fautori della grande albania?



Come sappiamo bene che i serbi si son ben guardati dall’attaccare gli sloveni vicini ad Austria e Germania( 10 giorni di sparicchi a caso), e dall’attaccare gli italiani della costa istriana.
E che la nato si sia decisa di mettere fine ai massacri solo quando il conflitto si estese al Kosovo, per paura di un allargamento incontrollato delle ostilità.


Questo avvenne perchè la posta più importante per Milosevic non era la Slovenia, ma tutti quei territori (della Croazia e della Bosnia Erzegovina) in cui vivevano i serbi..



Ora, come detto all’inizio il riconoscimento europeo è incoerente, ma sul fatto che il Kosovo sia serbo ci sarebbe da discutere…

La cosa divertente è che alcun riconoscimento europeo :D ...Solana e il consiglio europeo praticamente non hanno detto nulla..i 27 stanno andando in ordine sparso, per via dell'ostilità di 8 paesi dell'Ue (Cipro, Romania, Spagna, Grecia etc, etc....)
Infatti se noti le foto dei festeggiamenti..le bandiere che si vedono con più frequenza sono quelle degli Usa, dell'Uk e dell'Albania.. :D


Ma al limite si parlerebbe di annessione alla Repubblica Serba...per la forte identità nazionale, non creerebbero mai una Serbia-bis...

Si, credo anch'io....fossi un serbo in Kosovo lo farei, così solo per rompere le scatole. :O



Qui do ragione a zerothehero… la storia del Kosovo non può essere riportata su ogni singola etnia del mondo… la frammentazione globale, porta solo guerre su guerre…
La situazione balcanica è una bomba da 800 anni…

L'Italia è sfuggita per un soffio al destino balcanico, grazie al "miracolo" del risorgimento italiano (e degli interessi inglesi etc, etc, etc.. :D )

zerothehero
21-02-2008, 22:45
Non ho ben capito perchè rifondazione comunista e affini sono contro la libertà del Kosovo....sembra un discorso da guerra fredda...
Comunque tra pochi mesi con Berlusconi amico di Putin pdc ...Berlusconi dichiererà guerra al kossovo e si allererà alla Serbia :sofico:

Ne ho parlato con un mio amico russo: Putin parla e straparla, ma poi sul Kosovo si è fatto mettere agevolmente la vaselina nel didietro... :O
L'Italia probabilmente ha riconosciuto il Kosovo, semplicemente perchè ha delle truppe in...Kosovo.. questi sono i "cosidetti" interessi nazionali italiani.. :asd:

zerothehero
21-02-2008, 22:50
Mentre al di qua dei Balcani si litiga su come unirsi, di là si litiga sul dividersi. :rolleyes:

Chissà se i prossimi saranno i fiamminghi e i valloni... :D

zerothehero
21-02-2008, 22:59
Milosevič sicuramente era un poco di buono (fermo restando che la pulizia etnica in Kosovo è iniziata DOPO i bombardamenti americani), ma a capo del Kosovo invece c'è un terrorista trafficante d'armi...

Quoticchio.. :eek: ..ma poi, tra l'altro non dimentichiamoci che i serbi si sono sbarazzati di Milosevic e sono sempre stati i serbi (ok, va bene, se no a Dindic non gli avrebbero concesso gli aiuti..) a consegnare al Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia l'ex premier della Serbia.
Come ricompensa per gli sforzi (da parte serba) per porre in essere un superamento del regime di Milosevic si è permesso (dopo l'Unmik che aveva compiti amministrativi, certamente non era nè è nei suoi compiti promuovere l'indipendenza di una minoranza etnica) a Thaci e alla sua banda di proclamare l'indipendenza di un territorio della Serbia...complimenti, non c'è che dire.
Ok che per un paese sbagliare le alleanze ha un costo, però questo costo non può essere "infinito" e "sine die"....

cocis
22-02-2008, 09:00
Quoticchio.. :eek: ..ma poi, tra l'altro non dimentichiamoci che i serbi si sono sbarazzati di Milosevic e sono sempre stati i serbi (ok, va bene, se no a Dindic non gli avrebbero concesso gli aiuti..) a consegnare al Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia l'ex premier della Serbia.
Come ricompensa per gli sforzi (da parte serba) per porre in essere un superamento del regime di Milosevic si è permesso (dopo l'Unmik che aveva compiti amministrativi, certamente non era nè è nei suoi compiti promuovere l'indipendenza di una minoranza etnica) a Thaci e alla sua banda di proclamare l'indipendenza di un territorio della Serbia...complimenti, non c'è che dire.
Ok che per un paese sbagliare le alleanze ha un costo, però questo costo non può essere "infinito" e "sine die"....


e come mai è stato ucciso milosevic quando era nel tribulane dell'aja ??
e telecom serbia ... che dava i nostri soldi a milosevic ??? :cool:

http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/esteri/kosovo-indipendenza/condanna-onu/condanna-onu.html

inaccettabile.. :ciapet: :sofico:

Kosovo, Washington contro la Serbia
'Inaccettabile assalto a ambasciata'

*sasha ITALIA*
22-02-2008, 09:00
Belgrado, assaltate ambasciate
Corpo bruciato in sede Usa
Gli Stati Uniti: "Inaccettabile"


Nella capitale serba 150 mila persone in piazza (foto - video) contro l'indipendenza di Pristina. Bruciata la sede Usa dove non c'erano diplomatici, morto uno degli assalitori (video). Attaccate altre rappresentanze straniere. Ottanta i feriti. Il Consiglio di sicurezza condanna. La protesta di Washington. L'Italia riconosce lo stato indipendente

ferste
22-02-2008, 09:20
è stato ucciso milosevic

piacerebbe anche a me avere tante certezze nella vita..........le tue da dove nascono?

cocis
22-02-2008, 09:27
piacerebbe anche a me avere tante certezze nella vita..........le tue da dove nascono?


strano che come saddam sia morto prima di confessare quello che aveva a dire .. forse erano implicati gli usa e qualcun altro ??
strano che sia morto proprio mentre era nel tibunale dell'aja x dei farmaci sbagliati che gli sono stati dati ;)

ferste
22-02-2008, 09:36
strano che come saddam sia morto prima di confessare quello che aveva a dire .. forse erano implicati gli usa e qualcun altro ??
strano che sia morto proprio mentre era nel tibunale dell'aja x dei farmaci sbagliati che gli sono stati dati ;)

Ci sono stati dubbi su entrambe le morti.........ma un conto è dire "Slobo è stato ucciso" un conto è dire "ci sono lati oscuri sulla morte di Slobo". Su questi eventi complottistici è sempre meglio tenersi sul vago, anche io in passato ho creduto ciecamente a varie cose......e spesso ho concluso con smerdate clamorose (credevo veramente alle armi di distruzione di saddam....ad esempio).......tenersi sul vago aiuta e non rischia di spostare il discorso fuori argomento solo su questioni secondarie.

easyand
22-02-2008, 10:21
strano che come saddam sia morto prima di confessare quello che aveva a dire .. forse erano implicati gli usa e qualcun altro ??
strano che sia morto proprio mentre era nel tibunale dell'aja x dei farmaci sbagliati che gli sono stati dati ;)

ma riesci a elaborare un post senza parlare di stati uniti o sei settato in modo da infilari sempre?

Saddam ha cantato come un uccellino prima che lo impiccassero, altro che morto prima di confessare

easyand
22-02-2008, 10:40
Ambasciate: D'Alema preoccupato
'Governo serbo garantisca protezione sedi diplomatiche'
(ANSA) - TORINO, 21 FEB - 'Siamo molto preoccupati'. Lo ha detto il Ministro degli Esteri D'Alema commentando l'assalto all'ambasciata Usa a Belgrado. 'Ho sentito la nostra ambasciata a Belgrado - ha aggiunto - e credo che il governo serbo debba essere richiamato alla responsabilita' di garantire la protezione delle sedi diplomatiche'. Per il Ministro, e' comprensibile 'l' amarezza che c'e' in Serbia. Tuttavia vorrei ricordare alle autorita' di Belgrado l' impegno assunto per prevenire atti di violenza'.

Lorekon
22-02-2008, 10:46
è un pasticciaccio.

i riconoscimenti sono stati frettolosi.
inoltre si crea un precedente pericolosissimo.

Matuhw
22-02-2008, 10:46
Lo si studia a scuola che i Balcani sono una polveriera pronta a esplodere alla minima scintilla ed ecco la genialata di Bush e di parte della UE di supportare il Kossovo e la sua volontà di separazione senza negoziati.
Poi ci si stupisce. Bah

giannola
22-02-2008, 13:07
Lo si studia a scuola che i Balcani sono una polveriera pronta a esplodere alla minima scintilla ed ecco la genialata di Bush e di parte della UE di supportare il Kossovo e la sua volontà di separazione senza negoziati.
Poi ci si stupisce. Bah

quoto.

songoge
22-02-2008, 13:33
La 3 guerra mondiale scoppierà senza che nessuno se ne accorga. Chissà se è gia iniziata :cry:

CYRANO
22-02-2008, 13:42
Domenica è prevista una manifestazione a vicenza davanti la base usa.
Sono previsti circa 10.000 serbi.



Cò,aòzò,a

Bonovox767
22-02-2008, 13:48
Cosa devono pensare i serbi (e un diffidente come me) quando vedono i kosovari che sfilano con la bandiera schipetara?...sono kosovari o fautori della grande albania?Cosa dovrebbero dire allora kosovari, croati e bosniaci nel vedere i serbi manifestare con le bandiere dei četnici?
Sono serbi o fautori della Grande Serbia? :)

Quoticchio.. :eek: ..ma poi, tra l'altro non dimentichiamoci che i serbi si sono sbarazzati di Milosevic e sono sempre stati i serbi (ok, va bene, se no a Dindic non gli avrebbero concesso gli aiuti..) a consegnare al Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia l'ex premier della Serbia.Lo hai detto... è una questione di tornaconto...lo ha fatto anche Mesić con Gotovina in Croazia...

Milosević è intercambiabile...di gente pronta a prendere il suo posto ce n'è quanta ne vuoi...Nikolić sta già cavalcando la tigre...

Come ricompensa per gli sforzi (da parte serba) per porre in essere un superamento del regime di Milosevic si è permesso (dopo l'Unmik che aveva compiti amministrativi, certamente non era nè è nei suoi compiti promuovere l'indipendenza di una minoranza etnica) a Thaci e alla sua banda di proclamare l'indipendenza di un territorio della Serbia...complimenti, non c'è che dire.
Ok che per un paese sbagliare le alleanze ha un costo, però questo costo non può essere "infinito" e "sine die"....Indubbiamente ci sarà uno sforzo di cambiare da una parte del popolo serbo, ma non mi sento di dire che questa sia la maggioranza, nè di affermare con sicurezza, che questa voglia di cambiamento non possa regredire da un momento all'altro.

Mi ha lasciato alquanto perplesso la scelta di Tadić, che è colui che parla di protestare pacificamente, di andare in Ungheria proprio il giorno in cui le autorità serbe avevano scelto di manifestare a Belgrado contro l'indipendenza kosovara. ha lasciato così il compito oratorio a Kostunica e Nikolić...

Gli interventi sul palco di ieri, riportano alla memoria quelli fatti da Milosević,prima della guerra in Bosnia.

Da Osservatorio sui Balcani (http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/9045/1/49/) ( la migliore fonte di informazione )

Il premier serbo Vojislav Kostunica, con un discorso dai toni drammatici, ha ricordato che "Kosovo" è il primo nome della Serbia. Cos’è il Kosovo? Dov’è il Kosovo? Di chi è il Kosovo? C’è qualcuno in mezzo a voi che pensa che il Kosovo non sia suo?" Ha chiesto Kostunica mettendosi una mano sul cuore.
“Se come serbi rinunciamo alla serbità, alle origini, al Kosovo e alla storia, allora che serbi siamo?", ha aggiunto il premier.
Secondo quest'ultimo la Serbia non rinuncia al suo posto nel mondo, ma chiede di “arrivare al suo posto e al suo futuro nello stesso modo e alle stesse condizioni di tutti gli altri popoli e di tutti gli altri stati del mondo”.
“Finché vivremo, il Kosovo è Serbia, finché vivremo i nostri fratelli in Kosovo non saranno soli e non saranno dimenticati, finché rigetteremo gli ultimatum e accetteremo l’amicizia, la Serbia sarà libera”, ha concluso Kostunica.

Il leader del Partito radicale serbo (SRS) Tomislav Nikolić ha affermato dal palco che la Serbia difenderà ogni suo figlio in Kosovo, ogni palmo di suo territorio, perché senza il Kosovo non ci sarà nemmeno la Serbia.
Nikolić ai cittadini presenti alla manifestazione ha detto: “Figli, giovani, giuriamo che il Kosovo è nostro e lo sarà per sempre...Giuro su Dio che non mi tranquillizzerò finché il Kosovo e Metohija non sarà sotto il controllo della Serbia. Non riuscì Hitler a prendercelo, non ci riusciranno nemmeno questi di oggi”, ha concluso Nikolić.

Come vedi i nuovi Milosević sono pronti...

Consideriamo anche il Video degli scontri di ieri...all'inizio del filmato potrai notare l'attacco all'ambasciata croata, che non ha nemmeno riconosciuto il Kosovo, ma ai serbi l'odio verso la Croazia non è ancora passato...giusto per capirci quanto moderata sarà la reazione da oggi in poi...

http://dailymotion.alice.it/video/x4gldv_la-rivolta-antiusa-di-belgrado_news

Il conto di ieri:

1 morto (probabilmente uno dei manifestanti)
132 feriti, di cui 50 agenti di polizia
192 persone arrestate
8 ambasciate danneggiate in misura piu' o meno grave ( da segnalare quella americana e quella croata)
90 esercizi commerciali devastati, tra banche e negozi


Veemente protesta dagli USA.
Il governo serbo, nella persona di Kostunica, però contrattacca:
"Washington ha violato la Carta Onu e la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza riconoscendo l'indipendenza del Kosovo"
"Alla richiesta dell'ambasciatore americano all'Onu di verificare le violazioni del diritto internazionale a causa degli incidenti all'ambasciata americana a Belgrado deve corrispondere la questione della più profonda violazione del diritto internazionale da parte degli stessi Stati Uniti"
..e questo è legittimare gli assalti di ieri... alla faccia della protesta pacifica.

Ciliegina sulla torta l'intervento del russo Dmitry Rogozin che ha detto che la Russia che userà la forza in Kosovo se necessario.
"Se l'Europa lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata"

La Russia ha sempre considerato i serbi come propri cugini, per lingua e religione...slobo teneva sempre contatti stretti sia con la Russia che con la Cina...e Putin ha voglia di riformare la Grande potenza mondiale Russia, ora che ha i soldi del gas...

easyand
22-02-2008, 14:02
russi russi russi...non cambieranno mai...

Cosa vorebbero fare? invadere il kosovo per caso? :rolleyes:

sempreio
22-02-2008, 14:05
La Ue alla Serbia: "Basta violenze"
L'ambasciatore russo alza la voce
Onu e Usa: "Inaccettabili attacchi a sedi diplomatiche"

<B>La Ue alla Serbia: "Basta violenze"<br>L'ambasciatore russo alza la voce</B>

Proteste a Belgrado
BELGRADO - Dopo la notte di scontri e assalti alle ambasciate a Belgrado, la questione Kosovo e l'indipendenza del Paese Balcanico resta in primo piano sui tavoli delle cancellerie internazionali. L'Unione europea prende la prima iniziativa e Javier Solana, il "ministro degli Esteri della Ue", ha annunciato che le trattative fra Belgrado e Bruxelles per l'ingresso della Serbia nell'Unione sono "congelate". Una pressione, quella di Nato e Unione europea, che non piace a Mosca. E così la diplomazia russa muove le sue carte a difesa dello storico alleato e lo fa usando parole minacciose dette per bocca del suo rappresentante all'Alleanza atlantica Dmitry Rogozin. "Se l'Europa - ha detto Rogozin - lavora al di fuori di una posizione comune, o la Nato infrange il proprio mandato nel Kosovo, si troveranno in conflitto con le Nazioni Unite. A quel punto dovremo procedere con la forza bruta, in altre parole: la forza armata".

Dal canto suo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha duramente condannato le violenze di Belgrado contro le ambasciate dei Paesi che hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo e ha esortato le autorità serbe a ripristinare l'ordine e proteggere le rappresentanze diplomatiche nel Paese. Analoga condanna degli Stati Uniti, che in nottata hanno protestato ufficialmente presso la Serbia, giudicando inaccettabile l'attacco subito dall'ambasciata Usa a Belgrado perchè la sicurezza "non era adeguata".

sempreio
22-02-2008, 14:06
russi russi russi...non cambieranno mai...

Cosa vorebbero fare? invadere il kosovo per caso? :rolleyes:

perchè no?

jpjcssource
22-02-2008, 14:13
strano che come saddam sia morto prima di confessare quello che aveva a dire .. forse erano implicati gli usa e qualcun altro ??
strano che sia morto proprio mentre era nel tibunale dell'aja x dei farmaci sbagliati che gli sono stati dati ;)

La cura sbagliata la faceva lui di sua volontà, non parliamo di una dose letale che qualcuno poteva somministrargli facendogli credere che fosse una medicina, ma di un farmaco che peggiorava la sua malattia e che lo ha portato alla morte dopo un trattamento prolungato.
In questo caso Milosevic, se fosse stato ignaro della cosa, avrebbe potuto benissimo capire che gli stavano somministrando la cura sbagliata e chiedere di sottoporsi ad esami medici che avrebbero smascherato il tutto.
Inoltre aveva le mani talmente insanguinate che il processo era perso in partenza, se avesse avuto ancora qualche sassolino da togliersi lo avrebbe fatto senza perderci nulla.

*sasha ITALIA*
22-02-2008, 14:13
perchè no?

*


Prima che si compia un genocidio...

easyand
22-02-2008, 14:21
perchè no?

i russi tentato di minacciare gli europei per farli desistere, ben sapendo che tali minacce agli USA non possono farle.
Cosa pretenderebbero di fare? arrivare ai confini del kosovo dalla serbia o paracadutarsi sugli aeroporti tenuti dalla NATO per caso? con 16.000 truppe NATO in kosovo e migliaia di albanesi che ci metterebbero 5 minuti a tirare fuori l' AK 47 dalla cantina? Sarebbe un suicidio, politico e militare, avrebbero torto sotto ogni punto.

I russi stanno semplicemente agendo come fanno da 60 anni a questa parte, flettono i muscoli sperando che qualcuno li ascolti o si caghi nelle mutande.

ferste
22-02-2008, 14:40
i russi tentato di minacciare gli europei per farli desistere, ben sapendo che tali minacce agli USA non possono farle.
Cosa pretenderebbero di fare? arrivare ai confini del kosovo dalla serbia o paracadutarsi sugli aeroporti tenuti dalla NATO per caso? con 16.000 truppe NATO in kosovo e migliaia di albanesi che ci metterebbero 5 minuti a tirare fuori l' AK 47 dalla cantina? Sarebbe un suicidio, politico e militare, avrebbero torto sotto ogni punto.

I russi stanno semplicemente agendo come fanno da 60 anni a questa parte, flettono i muscoli sperando che qualcuno li ascolti o si caghi nelle mutande.

Mettendo anche che riuscissero a spostare le truppe nel sud della serbia senza dare nell'occhio (impossibile) potrebbero entrare in kosovo dal nord, con testa di ponte a Kosovska Mitrovica, dove avrebbero retrolinee tranquille..e poi? mettiamo che la Nato non voglia perdere vite per i kosovari e fugga (non impossibile ma....) rimane un paese brullo, da conquistare casa per casa, con gente che alla guerriglia è abituata come noi a guardare la televisione, con comunicazioni e logistica merdose........ed un nemico (Albania) che non ha nemmeno gli occhi per piangere e quindi non ha nulla da perdere.
Non converrebbe, Putin straparla.

ps: gli ak-47 non sono in cantina.........ma sul tavolo della cucina.......

Matuhw
22-02-2008, 14:40
Negoziare no? Sono più di 30 anni che Cipro è divisa in due e nessuno si è lontanamente sognato di riconoscere la parte turca, eppure sono tutti turchi. Qui perché un altro metro di giudizio? La base USA promessa in Kossovo forse?

drakend
22-02-2008, 14:53
Scusate ma se la Serbia pensa di aver subito un torto e ritiene ingiusta l'indipendenza del Kosovo perché non spedisce l'esercito ad occuparlo? :confused:

Guille
22-02-2008, 14:58
Scusate ma se la Serbia pensa di aver subito un torto e ritiene ingiusta l'indipendenza del Kosovo perché non spedisce l'esercito ad occuparlo? :confused:


..
con 16.000 truppe NATO in kosovo e migliaia di albanesi che ci metterebbero 5 minuti a tirare fuori l' AK 47 dalla cantina? Sarebbe un suicidio, politico e militare, avrebbero torto sotto ogni punto.
...

forse per questo ... ;)

drakend
22-02-2008, 15:00
forse per questo ... ;)
Sì lo so però in realtà pensavo all'esercito serbo appoggiato da quello russo...

Mettendo anche che riuscissero a spostare le truppe nel sud della serbia senza dare nell'occhio (impossibile) potrebbero entrare in kosovo dal nord, con testa di ponte a Kosovska Mitrovica, dove avrebbero retrolinee tranquille..e poi? mettiamo che la Nato non voglia perdere vite per i kosovari e fugga (non impossibile ma....) rimane un paese brullo, da conquistare casa per casa, con gente che alla guerriglia è abituata come noi a guardare la televisione, con comunicazioni e logistica merdose........ed un nemico (Albania) che non ha nemmeno gli occhi per piangere e quindi non ha nulla da perdere.
Non converrebbe, Putin straparla.

ps: gli ak-47 non sono in cantina.........ma sul tavolo della cucina.......
Esiste sempre la possibilità di nuclearizzare il Kosovo... in un'ottica di politica internazionale sarebbe un'ottima dimostrazione di forza e non credo proprio che gli USA reagirebbero rischiando il temuto conflitto termonucleare globale.

PS Non sono certo a favore di un'ipotesi simile, ci mancherebbe altro, stavo cercando di pensare usando il punto di vista russo!

Bonovox767
22-02-2008, 15:18
Esiste sempre la possibilità di nuclearizzare il Kosovo... Cioè per aiutare i cugini serbi, gli sganciano una bomba nucleare in casa? :mbe:

Non mi sembra uno scenario probabile, non credi?

Più facile un intervento aereo, o al limite missilistico Terra-Terra o Aria-Terra....ma le conseguenze non tarderebbero ad arrivare poi...

Guille
22-02-2008, 15:20
Sì lo so però in realtà pensavo all'esercito serbo appoggiato da quello russo...


Esiste sempre la possibilità di nuclearizzare il Kosovo... in un'ottica di politica internazionale sarebbe un'ottima dimostrazione di forza e non credo proprio che gli USA reagirebbero rischiando il temuto conflitto termonucleare globale.

PS Non sono certo a favore di un'ipotesi simile, ci mancherebbe altro, stavo cercando di pensare usando il punto di vista russo!

Nel lontano 1978 John Hackett (http://en.wikipedia.org/wiki/John_Winthrop_Hackett_Junior) ha scritto un libro intitolato La terza guerra mondiale. Prova ad indovinare da quali eventi la faceva scatenare :D

drakend
22-02-2008, 15:22
Cioè per aiutare i cugini serbi, gli sganciano una bomba nucleare in casa? :mbe:

Non mi sembra uno scenario probabile, non credi?

Più facile un intervento aereo, o al limite missilistico Terra-Terra o Aria-Terra.
Non credo che il fall-out radioattivo arrivi fino in Russia, anche perché esistono bombe atomiche con un raggio di azione diverso credo.
Se fossi in Putin prenderei in seria considerazione un'ipotesi di questo tipo perché il ritorno in termini di credibilità internazionale sarebbe semplicemente enorme ed i rischi di innescare una guerra termonucleare globale minimi dato che gli USA ben difficilmente si sognerebbero di farla solo per il Kosovo...

Sp4rr0W
22-02-2008, 15:23
Sì lo so però in realtà pensavo all'esercito serbo appoggiato da quello russo...




non penso che george double U sarebbe contento :D

jpjcssource
22-02-2008, 15:24
Capisco che si voglia tirare fuori ogni ipotesi o possibile strategia, ma qui stiamo entrando nella fantascienza :p

1) Mosca non ha attaccato direttamente la NATO per 50 anni quando aveva addirittura la supremazia militare terrestre e dovrebbe farlo ora per la Serbia? Penso che faccia molto prima a soffocare qualsiasi secessione delle regioni del suo territorio, e comunque dopo quello che ha fatto in Cecenia non so quante saranno a tentare una cosa del genere, l'orso non si è ancora ripreso del tutto dalla malattia, ma può fare molto male soprattutto quando è guidato dallo zio Putin, personaggio ben più autoritario e senza scrupoli di Eltsin.

2) La NATO, la più potente organizzazzione militare del mondo, scappa davanti a truppe aviotrasportate russe e quello che rimane dell'esercito serbo per non farsi male :sofico:

3) Dubito pure che ci sarà qualche genocidio quando c'è un soldato NATO o un poliziotto della missione europea ogni due metri, più che altro ci sarà una continua tensione fra il neonato stato kosovaro e la serbia con continue proteste popolari, ma nulla di più.

4) Restituiscono il Kosovo alla Serbia sotto forma di deserto nuclearizzato
:sofico: ;)

blamecanada
22-02-2008, 15:29
soprattutto quando è guidato dallo zio Putin, personaggio ben più autoritario e senza scrupoli di Eltsin.
Beh, Putin non ha ami bombardato il parlamento, Eltsin sí.
Non penso che Putin sia piú autoritario di Eltsin.

drakend
22-02-2008, 15:31
4) Restituiscono il Kosovo alla Serbia sotto forma di deserto nuclearizzato
:sofico: ;)
Possono fare il ragionamento: meglio di nessuno che indipendente...

Bonovox767
22-02-2008, 15:36
Non credo che il fall-out radioattivo arrivi fino in Russia, anche perché esistono bombe atomiche con un raggio di azione diverso credo.
Se fossi in Putin prenderei in seria considerazione un'ipotesi di questo tipo perché il ritorno in termini di credibilità internazionale sarebbe semplicemente enorme ed i rischi di innescare una guerra termonucleare globale minimi dato che gli USA ben difficilmente si sognerebbero di farla solo per il Kosovo...Certo... nuclearizzano il Kosovo con una missione UE al suo interno, le case di Italia, Germania, Austria diventano fosforescenti, e le basi militari americane stanno a guardare? Ma dai...

Piuttosto preparati a breve alla presenza di portaerei americane nell'adriatico..

jpjcssource
22-02-2008, 15:38
Beh, Putin non ha ami bombardato il parlamento, Eltsin sí.
Non penso che Putin sia piú autoritario di Eltsin.

Che bisogno ha Putin di bombardare i suoi uomini fidati che di fatto lo monopolizzano?
Putin non ha bisogno di farlo visto che il potere è saldamente nelle sue mani e dubito che nel suo paese ci sia qualcuno che possa contraddirlo, secondo me Eltsin aveva molto meno potere di lui al Cremlino tanto che di fatto spesso regnava l'anarchia che andava a peggiorare ulteriormente la crisi economica post sovietica.
Poi ovvio che Putin possa contare su uno stato russo ben più forte di quello di Eltsin, ma ciò è solo per merito suo e del fatto che non china la testa a meno che non sia costretto o valga la pena di farlo.

ferste
22-02-2008, 15:40
2) La NATO, la più potente organizzazzione militare del mondo, scappa davanti a truppe aviotrasportate russe e quello che rimane dell'esercito serbo per non farsi male :sofico:



ci mancherebbe che soldati Nato si facciano ammazzare per un'area nella quale non ci sono interessi europei (che ci pensino organizzazioni criminali e trafficanti a mandar rinforzi.....loro si che hanno interesse).........farebbero benissimo a scappare.

jpjcssource
22-02-2008, 15:41
Visto che oramai il thread ha preso una piega che va dalla fantapolitica al grottesco non mi resta che chiedere un parere al nostro opinionista di fiducia :sofico:

http://www.fantascienza.com/cinema/dottor-stranamore/media/Sunglas.JPG

zerothehero
22-02-2008, 15:41
Possono fare il ragionamento: meglio di nessuno che indipendente...

Al massimo daranno un pò di armi sottobanco ai serbi del kosovo. :O ..in sede ONU invece bloccheranno praticamente tutto. :fagiano:

drakend
22-02-2008, 15:42
Certo... nuclearizzano il Kosovo con una missione UE al suo interno, le case di Italia, Germania, Austria diventano fosforescenti, e le basi militari americane stanno a guardare? Ma dai...

Piuttosto preparati a breve alla presenza di portaerei americane nell'adriatico..
A parte che non è detto che il fall-out arrivi in Italia, dipende dalla potenza usata, però comunque di fronte ad un atto del genere tu come risponderesti?

zerothehero
22-02-2008, 15:42
ci mancherebbe che soldati Nato si facciano ammazzare per un'area nella quale non ci sono interessi europei (che ci pensino organizzazioni criminali e trafficanti a mandar rinforzi.....loro si che hanno interesse).........farebbero benissimo a scappare.

Nè gli USa, nè la Fed. Russa hanno interesse a farsi guerra per il Kosovo.. :D

jpjcssource
22-02-2008, 15:44
ci mancherebbe che soldati Nato si facciano ammazzare per un'area nella quale non ci sono interessi europei (che ci pensino organizzazioni criminali e trafficanti a mandar rinforzi.....loro si che hanno interesse).........farebbero benissimo a scappare.

Il tuo ragionamento non è sbagliato, ma la più grande organizzazzione militare nel mondo che vuole fare il gendarme planetario non può sicuramente fare una figuraccia del genere, è una questione di principio.

La Russia pur sapendo di essere debole attacca e la NATO pur sapendo della sua invincibilità, si ritira....

Sp4rr0W
22-02-2008, 15:44
A parte che non è detto che il fall-out arrivi in Italia, dipende dalla potenza usata, però comunque di fronte ad un atto del genere tu come risponderesti?

se la serbia anche solo scoreggia avrebbe contro USA-EUROPA :D

ferste
22-02-2008, 15:47
Nè gli USa, nè la Fed. Russa hanno interesse a farsi guerra per il Kosovo.. :D

Il punto è questo, un conto è fare propaganda e fare caciara......un altro è immischiarsi nel casino..........;)

drakend
22-02-2008, 15:53
Sì ma io sto ragionando per ipotesi difatti. Io ho chiesto come pensate si debba reagire di fronte ad una nuclearizzazione del kosovo? Ci sacrifichiamo tutti in una guerra termonucleare globale per difendere i diritti umani in Kosovo o lasciamo perdere, limitandoci a prendere sul serio la Russia?

Bonovox767
22-02-2008, 15:57
Nè gli USa, nè la Fed. Russa hanno interesse a farsi guerra per il Kosovo.. :DNo, infatti...

La frase delle portaerei era una provocazione :)

Difficile che qualcuno faccia il primo passo, se non i serbi... e nel caso ci fossero scontri tra i kosovari e la minoranza serba, e ci scappasse il morto tra uno della minoranza...

Pancho Villa
22-02-2008, 15:59
i russi tentato di minacciare gli europei per farli desistere, ben sapendo che tali minacce agli USA non possono farle.
Cosa pretenderebbero di fare? arrivare ai confini del kosovo dalla serbia o paracadutarsi sugli aeroporti tenuti dalla NATO per caso? con 16.000 truppe NATO in kosovo e migliaia di albanesi che ci metterebbero 5 minuti a tirare fuori l' AK 47 dalla cantina? Sarebbe un suicidio, politico e militare, avrebbero torto sotto ogni punto.

I russi stanno semplicemente agendo come fanno da 60 anni a questa parte, flettono i muscoli sperando che qualcuno li ascolti o si caghi nelle mutande.Io non credo proprio che i russi possano e/o vogliano lanciare un'offensiva militare, la loro arma migliore sono le esportazioni di energia: il 40% del gas e quasi un terzo del petrolio consumati dai Paesi dell'UE 25 viene dalla Russia.

ferste
22-02-2008, 16:07
Il tuo ragionamento non è sbagliato, ma la più grande organizzazzione militare nel mondo che vuole fare il gendarme planetario non può sicuramente fare una figuraccia del genere, è una questione di principio.

La Russia pur sapendo di essere debole attacca e la NATO pur sapendo della sua invincibilità, si ritira....

A me spiacerebbe per le vite sacrificate ed egoisticamente penso più alle vite italiane............gli altri facciano come credono

No, infatti...

La frase delle portaerei era una provocazione :)

Difficile che qualcuno faccia il primo passo, se non i serbi... e nel caso ci fossero scontri tra i kosovari e la minoranza serba, e ci scappasse il morto tra uno della minoranza...

e se i serbi avessero pieno diritto ad attaccare?se l'A.A. domani dichiarasse l'indipendenza?e i baschi? (è una provocazione ma bonaria per spostare il discorso su un altro punto di vista non per fare un 3d flambè)

Io non credo proprio che i russi possano e/o vogliano lanciare un'offensiva militare, la loro arma migliore sono le esportazioni di energia: il 40% del gas e quasi un terzo del petrolio consumati dai Paesi dell'UE 25 viene dalla Russia.

si, ma guarda che lo paghiamo quel gas...mica lo cedono per ridistribuire le ricchezze!

Pancho Villa
22-02-2008, 16:11
si, ma guarda che lo paghiamo quel gas...mica lo cedono per ridistribuire le ricchezze!Eh certo che lo paghiamo! Ma se non ce lo danno che facciamo? Bruciamo le banconote? :D

easyand
22-02-2008, 16:21
Eh certo che lo paghiamo! Ma se non ce lo danno che facciamo? Bruciamo le banconote? :D

e loro senza le nostre di banconote che fanno? mangiano e bevono gas? :D

In ogni caso Putin e company dovrebbero sapere che una minaccia per essere tale deve essere credibile, quella di intervenire militarmente in kosovo non è credibile.

Nel 99 riuscirono a schierare 3000 soldati sull' aeroporto di Pristina ma per il semplice fatto che non c'era nessuno a aspettarli!!

cocis
22-02-2008, 17:30
ma riesci a elaborare un post senza parlare di stati uniti o sei settato in modo da infilari sempre?

Saddam ha cantato come un uccellino prima che lo impiccassero, altro che morto prima di confessare


il casino in kosovo lo hanno combinato loro .. a partire dal 99 con i bombardamenti non autorizzti dall'onu .. e poi tutti i crimini che hanno commesso ;)

cocis
22-02-2008, 17:37
russi russi russi...non cambieranno mai...

Cosa vorebbero fare? invadere il kosovo per caso? :rolleyes:

perchè no?

*


Prima che si compia un genocidio...


ci sono già cenocidi in corso .. in iraq e afganista ... solo che si chiamano missioni di pace ... ma se li fanno qualcun altro ... allora sono genocidi.. :rolleyes: :cool:

jpjcssource
22-02-2008, 17:59
ci sono già cenocidi in corso .. in iraq e afganista ... solo che si chiamano missioni di pace ... ma se li fanno qualcun altro ... allora sono genocidi.. :rolleyes: :cool:

non mi risulta che gli USA abbiano detto a sciiti e sunniti di farsi saltare in aria a vicenda con autobombe.

Comunque permettimi di consigliarti questa fragranza

http://www.neonisi.com/images/auctions/0000/0775/calvin_klein_obsession.jpg

easyand
22-02-2008, 18:09
I russi ritrattano, dicono che non hanno mai parlato di interventi militari, a quanto pare è stato un errore di interpetazione dell' intervistatore...o almeno cosi dicono :read:

dasdsasderterowaa
22-02-2008, 18:17
Sto guardando in questo momento le immagini della guerriglia su RaiNews24 :(

Jollyroger87
22-02-2008, 19:21
il casino in kosovo lo hanno combinato loro .. a partire dal 99 con i bombardamenti non autorizzti dall'onu .. e poi tutti i crimini che hanno commesso ;)

Credevo che il casino in Kosovo e in generale nei balcani, fosse colpa di Milosevic e di tutti quelli che per 20 anni l'hanno appoggiato, salvo poi scendere in piazza a manifestargli quando c'era da ricostruire il paese, e dopo aver perso tutte le guerre causate da lui(loro) in 10 anni :asd:

paulus69
22-02-2008, 19:41
e loro senza le nostre di banconote che fanno? mangiano e bevono gas? :D


lo venderanno ai cinesi.....le loro banconote son buone come le nostre.:O

CYRANO
22-02-2008, 19:42
Proprio ieri su R3 hanno fatto " ai vertici della tensione" :asd:


coapzpa

paulus69
22-02-2008, 19:45
Proprio ieri su R3 hanno fatto " ai vertici della tensione" :asd:


coapzpa
in effetti son stati proprio dei nazionalisti nostalgici a far scoppiare il casino...;)

paulus69
22-02-2008, 19:51
lo venderanno ai cinesi.....le loro banconote son buone come le nostre.:O
piccola aggiunta:putin potrebbe veramente minacciarci con il blocco del gas,e la cina sarebbe ben disposta a comprarglielo(giacimenti compresi):read:
http://www.intesasanpaolo24.com/NR/exeres/0524C3A8-15C0-40D4-B604-624F0DFC0DC6.htm

ferste
22-02-2008, 20:01
Credevo che il casino in Kosovo e in generale nei balcani, fosse colpa di Milosevic e di tutti quelli che per 20 anni l'hanno appoggiato, salvo poi scendere in piazza a manifestargli quando c'era da ricostruire il paese, e dopo aver perso tutte le guerre causate da lui(loro) in 10 anni :asd:

magari, il casino nei Balcani c'è da 2000 anni............è il risultato di un intruglio di genti, razze, religioni, culture, totalmente incompatibili tra loro.....è una cosa atavica.

ferste
22-02-2008, 20:04
lo venderanno ai cinesi.....le loro banconote son buone come le nostre.:O

non è che adesso i cinesi sono diventati Eldorado, se fossero così potenti e ricchi i russi lo venderebbero già adesso in cina.....invece sempre in europa vengono a fare affaroni........e se l'europa non compra i cinesi cosa se ne fanno dei loro bei prodotti? siamo tutti legati a doppio filo

Jollyroger87
22-02-2008, 20:06
magari, il casino nei Balcani c'è da 2000 anni............è il risultato di un intruglio di genti, razze, religioni, culture, totalmente incompatibili tra loro.....è una cosa atavica.

Lo so che è un casino da 2000 anni. Ma le dichiarazioni di Milosevic sulla Grande Serbia, l'autonomia tolta al Kosovo, non hanno fatto altro che peggiorare la situazione (parlo di quel che è successo negli ultimi 20 anni).
Insomma, dopo aver perso la guerra nel '99, i serbi cosa si aspettavano? Che il Kosovo non sarebbe mai diventato indipendente nonostante quel che era successo?

paulus69
22-02-2008, 20:15
non è che adesso i cinesi sono diventati Eldorado, se fossero così potenti e ricchi i russi lo venderebbero già adesso in cina.....invece sempre in europa vengono a fare affaroni........e se l'europa non compra i cinesi cosa se ne fanno dei loro bei prodotti? siamo tutti legati a doppio filo
vero...i cinesi in europa potrebbero avere problemi...ma con gli usa sono i primi partner commerciali...minchia...tengono in mano il deficit usa!
i russi possono ben permettersi di svendere molto a meno il loro gas ai cinesi se vogliono sul serio mettere in dificoltà l'europa...e considerato che siamo ancora in inverno...putin può gelarci come vuole...se solo è ha il fegatoa pagarne il prezzo.

easyand
22-02-2008, 22:26
Kosovo: situazione calma a Belgrado
La Russia esclude 'totalmente' l'opzione militare

(ANSA) - BELGRADO, 22 FEB - Calma oggi a Belgrado dopo i disordini che hanno causato un morto (forse un manifestante) e 132 feriti, di cui una cinquantina di agenti. La polizia ha arrestato 192 persone. Sono in corso lavori per riparare le otto ambasciate danneggiate in misura piu' o meno e i circa 90 esercizi commerciali devastati. Dopo la condanna espressa dal ministro Jeremic, e' giunta quella del premier, Kostunica. La Russia ha escluso 'totalmente la presenza di componenti militari russe' vicenda.

cocis
23-02-2008, 10:36
non mi risulta che gli USA abbiano detto a sciiti e sunniti di farsi saltare in aria a vicenda con autobombe.

Comunque permettimi di consigliarti questa fragranza

http://www.neonisi.com/images/auctions/0000/0775/calvin_klein_obsession.jpg


no .. gli usa hanno fatto solo saltare in aria la moschea d'oro per provocare lo scontro .. dando un pò di soldi di qua e di la perchè si ammazzassero .. e mi pare che ci stanno riuscendo ...;)

cocis
23-02-2008, 10:38
comunque la russai potrebbe far pagare caro all'europa la loro devozione cieca agli usa ... riconoscendo il kosovo ... l'italia è stata tra le prime d'eruopa a dire che riconosceva il kosovo ... influenza usa .. molti esperti hanno detto che è stato un errore riconoscere il kosovo ... :rolleyes:

ion2
23-02-2008, 10:41
I Serbi di Bosnia sembra faranno un referendum per staccarsi dalla repubblica bosniaca e riunirsi alla madrepatria.
Spero non intervengano gli amici di criminali e mafiosi a rompere le palle agli ultimi bastioni della civiltà europea vera, mica consideriamo gli albanesi kosovari europei spero?

ferste
23-02-2008, 10:49
comunque la russai potrebbe far pagare caro all'europa la loro devozione cieca agli usa ... riconoscendo il kosovo ... l'italia è stata tra le prime d'eruopa a dire che riconosceva il kosovo ... influenza usa .. molti esperti hanno detto che è stato un errore riconoscere il kosovo ... :rolleyes:

veramente Uk, Francia,Germania e Italia sono state tra le prime che hanno accettato l'indipendenza del Kosovo.......anche Francia e Germania sono influenzate dal Grande Satana Yankee!?!?
La Spagna no, giusto perchè altrimenti rischierebbe di far lo stesso con i baschi......altro che moralità......

Far pagare caro?il gas lo paghiamo già caro......

Quali esperti?

jpjcssource
23-02-2008, 11:38
no .. gli usa hanno fatto solo saltare in aria la moschea d'oro per provocare lo scontro .. dando un pò di soldi di qua e di la perchè si ammazzassero .. e mi pare che ci stanno riuscendo ...;)

Gurda che tale instabilità non fa altro che danneggiare gli USA visto che devono recuperare gli ingenti investimenti per sostenere la campagna militare in medio oriente.
Irak non è altro che un volano per la stagnante economia USA e per rimpinguere le casse statali, tutta questa instabilità non fa altro che ostacolare il business della ricostruzione e dell'estrazione petrolifera.
Mi fermo qui perchè stiamo andando OT

GioFX
23-02-2008, 12:09
Dopo aver avallato con un gravissimo precedente la nascita dell'ennesimo Stato Etnico (almeno le ex-repubbliche Jugoslave avevano come tali diritto di secesisone, al contrario della provincia serba del Kosovo), l'Europa minaccia la Serbia di interrompere i negoziati per l'adesione all'Unione invece di quantomeno facilitarla se non regalargliela come sacrosanto "scambio"?

E tutto per i casini fatti da qualche dozzina di ultras da stadio?

Verogognoso.

Detto quesot, la "mia" bandiera europea (neanche presente nel nuovo Trattato di Madrid) continuerà a "sventolare" perchè credo e crederò sempre negli ideali di unificazione europea, che sono l'esatto contrario delle divisioni, specie quelle contro le Costituzioni Nazionali, le Risoluzioni dell'UN e il diritto internazionale in genere (autodeterminazione sticazzi!).

Ma questo è l'ennesimo gravissimo fallimento della politica europea.

paulus69
23-02-2008, 12:18
I Serbi di Bosnia sembra faranno un referendum per staccarsi dalla repubblica bosniaca e riunirsi alla madrepatria.

a questi punti...e considerato il precedente....fanno solo che bene;se poi l'unione europea ci mette del suo per ostacolarli...creerebbero un paradosso di proporzioni epiche.:O

paulus69
23-02-2008, 12:20
Dopo aver avallato con un gravissimo precedente la nascita dell'ennesimo Stato Etnico (almeno le ex-repubbliche Jugoslave avevano come tali diritto di secesisone, al contrario della provincia serba del Kosovo), l'Europa minaccia la Serbia di interrompere i negoziati per l'adesione all'Unione invece di quantomeno facilitarla se non regalargliela come sacrosanto "scambio"?
Ma questo è l'ennesimo gravissimo fallimento della politica europea.
hai perfettamente centrato il punto.

zerothehero
23-02-2008, 12:24
Dopo aver avallato con un gravissimo precedente la nascita dell'ennesimo Stato Etnico (almeno le ex-repubbliche Jugoslave avevano come tali diritto di secesisone, al contrario della provincia serba del Kosovo), l'Europa minaccia la Serbia di interrompere i negoziati per l'adesione all'Unione invece di quantomeno facilitarla se non regalargliela come sacrosanto "scambio"?

E tutto per i casini fatti da qualche dozzina di ultras da stadio?

Verogonoso.

La mia bandiera europea (quella neanche presente nel nuovo Trattato di Madrid) continuerà a "sventolare" perchè credo e crederò sempre negli ideali di unificazione europea (che è l'esatto contrario delle divisioni, specie quelle contro le Costituzioni Nazionali, le Risoluzioni dell'UN e il diritto internazionale in genere... autodeterminazione sticazzi!). Ma questo è l'ennesimo gravissimo fallimento della politica europea.

E' vergognoso quello che ha detto Solana: ma si può pretendere di vedersi amputato il 15% del proprio stato per far partire i negoziati con l'UE?
Devono anche riconoscerlo il kosovo? :D
Il fallimento della pesc europea è evidente..i 27 stati procedono in ordine sparso..
Cmq le forze di sicurezza serbe DEVONO essere in grado di tenere a bada i manifestanti...e nell'ultimo episodio non ne sono stati capaci..(o peggio non hanno voluto)..assaltare le ambasciate non è tollerabile, anche a fronte di una palese ingiustizia.

zerothehero
23-02-2008, 12:24
I Serbi di Bosnia sembra faranno un referendum per staccarsi dalla repubblica bosniaca e riunirsi alla madrepatria.


Casini in vista..e non è l'udc. :D

zerothehero
23-02-2008, 12:42
Siamo alle comiche finali :asd:

Bruxelles, 22 feb. - (Adnkronos/Aki) - Un referendum sull'indipendenza della Repubblica Serba di Bosnia sarebbe illegale . Nonostante le assicurazioni dell'Ue che l'indipendenza del Kosovo e' un "caso sui generis", gli effetti si fanno gia' sentire sui Balcani. Tanto che la Commissione Europea deve intervenire lanciando un chiaro monito alla dirigenza serbo-bosniaca a Banja Luka. La 'Republika Srpska' e' una delle due entita' che dal 1995 costituiscono la Bosnia-Erzegovina (l'altra e' la federazione croato-musulmana). L'Ue e' in effetti allarmata da una dichiarazione del Parlamento di Banja Luka che ha approvato una risoluzione molto chiara: se "un numero significativo" di stati membri dell'Onu riconosceranno il Kosovo come stato sovrano e indipendente, allora "l'assemblea della Republika Srpska ritiene di avere il diritto di lanciare un referendum per riconsiderare il suo status".

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO...QUESTO SIETE!!! :muro:

zerothehero
23-02-2008, 12:51
http://www.rfi.fr/actufr/images/081/carte_bosnie_herzegovine2_4.jpg

paulus69
23-02-2008, 12:55
Siamo alle comiche finali :asd:

Bruxelles, 22 feb. - (Adnkronos/Aki) - Un referendum sull'indipendenza della Repubblica Serba di Bosnia sarebbe illegale . Nonostante le assicurazioni dell'Ue che l'indipendenza del Kosovo e' un "caso sui generis", gli effetti si fanno gia' sentire sui Balcani. Tanto che la Commissione Europea deve intervenire lanciando un chiaro monito alla dirigenza serbo-bosniaca a Banja Luka. La 'Republika Srpska' e' una delle due entita' che dal 1995 costituiscono la Bosnia-Erzegovina (l'altra e' la federazione croato-musulmana). L'Ue e' in effetti allarmata da una dichiarazione del Parlamento di Banja Luka che ha approvato una risoluzione molto chiara: se "un numero significativo" di stati membri dell'Onu riconosceranno il Kosovo come stato sovrano e indipendente, allora "l'assemblea della Republika Srpska ritiene di avere il diritto di lanciare un referendum per riconsiderare il suo status".

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO...QUESTO SIETE!!! :muro:
:doh: :muro: :muro: :muro: :muro: come volevasi dimostrare...

ion2
23-02-2008, 12:55
DILETTANTI ALLO SBARAGLIO...QUESTO SIETE!!! :muro:
E' quello che si merita questa unione europea che non fa altro che mettersi a 90°
davanti agli americani, se Bush dicesse che San Marino non ha ragione di esistere, stai tranquillo che Bruxelles chinerebbe il capo sempre e comunque.
Spero in una recrudescenza dei nazionalismi locali europei, voglio il caos.

Ser21
23-02-2008, 12:58
Dopo aver avallato con un gravissimo precedente la nascita dell'ennesimo Stato Etnico (almeno le ex-repubbliche Jugoslave avevano come tali diritto di secesisone, al contrario della provincia serba del Kosovo), l'Europa minaccia la Serbia di interrompere i negoziati per l'adesione all'Unione invece di quantomeno facilitarla se non regalargliela come sacrosanto "scambio"?

E tutto per i casini fatti da qualche dozzina di ultras da stadio?

Verogonoso.

La mia bandiera europea (quella neanche presente nel nuovo Trattato di Madrid) continuerà a "sventolare" perchè credo e crederò sempre negli ideali di unificazione europea (che è l'esatto contrario delle divisioni, specie quelle contro le Costituzioni Nazionali, le Risoluzioni dell'UN e il diritto internazionale in genere... autodeterminazione sticazzi!). Ma questo è l'ennesimo gravissimo fallimento della politica europea.

*

paulus69
23-02-2008, 12:58
Spero in una recrudescenza dei nazionalismi locali europei, voglio il caos.
non basta già il Caos che hanno già in testa i capoccia dell'unione europea?:O

GioFX
23-02-2008, 13:22
Se i precedenti valgono, allora adesso i serbi della Republika Srpska di Bosnia hanno tutto il diritto di staccarsi, come a questo punto l'avevano pure quelli della Republika Srpska Kraijna.

Come l'Ossezia, l'Abkazia e tutti gli altri.

Mi domando, che fine fa la risoluzione ONU 1244?

naitsirhC
23-02-2008, 13:26
Dopo aver avallato con un gravissimo precedente la nascita dell'ennesimo Stato Etnico (almeno le ex-repubbliche Jugoslave avevano come tali diritto di secesisone, al contrario della provincia serba del Kosovo), l'Europa minaccia la Serbia di interrompere i negoziati per l'adesione all'Unione invece di quantomeno facilitarla se non regalargliela come sacrosanto "scambio"?

E tutto per i casini fatti da qualche dozzina di ultras da stadio?

Verogognoso.

Detto quesot, la "mia" bandiera europea (neanche presente nel nuovo Trattato di Madrid) continuerà a "sventolare" perchè credo e crederò sempre negli ideali di unificazione europea, che sono l'esatto contrario delle divisioni, specie quelle contro le Costituzioni Nazionali, le Risoluzioni dell'UN e il diritto internazionale in genere (autodeterminazione sticazzi!).

Ma questo è l'ennesimo gravissimo fallimento della politica europea.

Per me è ancora atttuale la sigla C.E.E.

Comunità economica Europea, visto che sul resto siamo ancora in alto mare.

FleboDiBirra
23-02-2008, 15:05
Per 600 anni i balcani ci hanno difeso dalle mire espansionistiche dell'impero ottomano. Se i turchi non hanno preso Vienna e il resto d'Europa lo dobbiamo sopratutto a loro. Con il riconoscimento del kosovo sputiamo in faccia a quelli che hanno permersso la nascita del rinascimento, illuminismo e in generale alla nascita dell'età moderna.

questo per non parlare della violazione della direttiva ONU 1244, del fatto che abbiamo appena creato uno "stato" islamico dentro i confini europei, del fatto che questo "stato" è il crocevia principale del traffico di armi e droga in europa, del diritto di uno stato sovrano (la Sebia ma il discorso vale per chiunque) di non essere spezzettato come più pare e piace alle superpotenze di turno, del fatto che gli usa hanno già piantato una loro base militare in kosovo...

Godi, Europa, poi che se' sì grande,
che per mare e per terra batti l'ali,
e per lo 'nferno tuo nome si spande!


PS prepariamoci a un 10%-20% di aumento sul prezzo del gas dalla russia

jpjcssource
23-02-2008, 15:53
Per 600 anni i balcani ci hanno difeso dalle mire espansionistiche dell'impero ottomano. Se i turchi non hanno preso Vienna e il resto d'Europa lo dobbiamo sopratutto a loro. Con il riconoscimento del kosovo sputiamo in faccia a quelli che hanno permersso la nascita del rinascimento, illuminismo e in generale alla nascita dell'età moderna.

questo per non parlare della violazione della direttiva ONU 1244, del fatto che abbiamo appena creato uno "stato" islamico dentro i confini europei, del fatto che questo "stato" è il crocevia principale del traffico di armi e droga in europa, del diritto di uno stato sovrano (la Sebia ma il discorso vale per chiunque) di non essere spezzettato come più pare e piace alle superpotenze di turno, del fatto che gli usa hanno già piantato una loro base militare in kosovo...

Godi, Europa, poi che se' sì grande,
che per mare e per terra batti l'ali,
e per lo 'nferno tuo nome si spande!


PS prepariamoci a un 10%-20% di aumento sul prezzo del gas dalla russia

Non esageriamo visto che difficilmente i turchi avrebbero potuto andare oltre Vienna perchè un conto è combattere contro i deboli regni balcanici o l'agonizzante impero bizantino ed un conto è invadere direttamente il territorio delle potenze europee occidentali ed in quel caso non c'era proprio storia sia nel medioevo che nell'età moderna e tutte le volte che le potenze europee hanno voluto prendere l'iniziativa seriamente e dare una regolata alle ambizioni ottomane hanno dimostrato di essere superiori (vedi Lepanto e la stessa battaglia di Vienna).
L'unico periodo in cui l'europa ha rischiato veramente di essere islamizzata è stato nell'alto medioevo quando l'impero bizantino ed il Sacro Romano impero facevano da bastioni all'espansione araba.
Poi vorrei sottolineare che sono stati i polacchi con l'aiuto dei tedeschi e degli austriaci a rompere l'assedio di Vienna.

Il mio discorso non toglie comunque il fatto che le popolazioni balcaniche hanno comunque rappresentato una spina nel fianco nell'espansione turca ;)

Jaguar64bit
23-02-2008, 20:18
Solidarietà alla Serbia , non sono d'accordo con l'indipendenza del Kosovo di stampo albanese , per me la situazione in quella "regione" doveva rimanere come stava prima dell'indipendenza , in più questo fatto produce un precedente che per la zona balcanica potrebbe creare un effetto di destabilizzazione a catena.

_TeRmInEt_
23-02-2008, 20:29
E' quello che si merita questa unione europea che non fa altro che mettersi a 90°
davanti agli americani, se Bush dicesse che San Marino non ha ragione di esistere, stai tranquillo che Bruxelles chinerebbe il capo sempre e comunque.
Spero in una recrudescenza dei nazionalismi locali europei, voglio il caos.

Seeeeeee, poi chi ricicla i fondi neri :sofico:

cocis
24-02-2008, 09:04
Gurda che tale instabilità non fa altro che danneggiare gli USA visto che devono recuperare gli ingenti investimenti per sostenere la campagna militare in medio oriente.
Irak non è altro che un volano per la stagnante economia USA e per rimpinguere le casse statali, tutta questa instabilità non fa altro che ostacolare il business della ricostruzione e dell'estrazione petrolifera.
Mi fermo qui perchè stiamo andando OT


la grande instabilità la hanno voluta loro .. a bush non interessa minimamente della stagnazione usa .. le compagine di armi tipo quella di dick cheney & C. stanno facendo affari d'oro li .. e in qualsiasi posto dove ci sia la guerra ..
volevano fin dall'inizio che l'irak fosse diviso in 3-4 parti .. come ha dimostrato la nuova cartina del medioriente che la casa bianca aveva mostrato .. facendo irritare la turchia perchè gli avevano rubato un pò di territorio ..
ora vogliono solo combinare + casini possibili ai danni della russia..;) :rolleyes:

se 2 milioni di persone possono avere la loro indipendenza solamente protestando .. allora lo può fa qualsiari regione d'italia per separarsi da roma ladrona :stordita:

cocis
24-02-2008, 09:07
veramente Uk, Francia,Germania e Italia sono state tra le prime che hanno accettato l'indipendenza del Kosovo.......anche Francia e Germania sono influenzate dal Grande Satana Yankee!?!?
La Spagna no, giusto perchè altrimenti rischierebbe di far lo stesso con i baschi......altro che moralità......

Far pagare caro?il gas lo paghiamo già caro......

Quali esperti?


potremmo pagarlo molto di + di ora..;) .. oppure restare senza..
moli esperti di tutto il mondo .. l'indipendenz del kosovo è una chiara violazione dei diritti internazionali.. con la solita benedizione usa .. :rolleyes:

FleboDiBirra
24-02-2008, 11:17
Non esageriamo visto che difficilmente i turchi avrebbero potuto andare oltre Vienna perchè un conto è combattere contro i deboli regni balcanici o l'agonizzante impero bizantino ed un conto è invadere direttamente il territorio delle potenze europee occidentali ed in quel caso non c'era proprio storia sia nel medioevo che nell'età moderna e tutte le volte che le potenze europee hanno voluto prendere l'iniziativa seriamente e dare una regolata alle ambizioni ottomane hanno dimostrato di essere superiori (vedi Lepanto e la stessa battaglia di Vienna).
L'unico periodo in cui l'europa ha rischiato veramente di essere islamizzata è stato nell'alto medioevo quando l'impero bizantino ed il Sacro Romano impero facevano da bastioni all'espansione araba.
Poi vorrei sottolineare che sono stati i polacchi con l'aiuto dei tedeschi e degli austriaci a rompere l'assedio di Vienna.

Il mio discorso non toglie comunque il fatto che le popolazioni balcaniche hanno comunque rappresentato una spina nel fianco nell'espansione turca ;)

Si, in effetti mi sono lasciato prendere la mano:D ma cio non cambia che quello che hanno fatto gli stati uniti in Kosovo è una vera e propria porcata e noi, da bravi babbei quali siamo, ci siamo accodati allegramente.
Quand'è che l'europa imparerà a farsi i suoi interessi e non quelli degli USA?

jpjcssource
24-02-2008, 11:41
Si, in effetti mi sono lasciato prendere la mano:D ma cio non cambia che quello che hanno fatto gli stati uniti in Kosovo è una vera e propria porcata e noi, da bravi babbei quali siamo, ci siamo accodati allegramente.
Quand'è che l'europa imparerà a farsi i suoi interessi e non quelli degli USA?

Concordo, il kosovo doveva rimanere provincia serba con una forte autonomia, oltretutto non è stata una bella mossa umiliare così i serbi proprio quando si stavano impegnando a non ripetere più gli errori del passato ed a superare l'era Milosevic.
Un'ottima strategia per far crescere nuovamente i consensi attorno ai nazionalisti.

Jollyroger87
24-02-2008, 14:12
Concordo, il kosovo doveva rimanere provincia serba con una forte autonomia, oltretutto non è stata una bella mossa umiliare così i serbi proprio quando si stavano impegnando a non ripetere più gli errori del passato ed a superare l'era Milosevic.
Un'ottima strategia per far crescere nuovamente i consensi attorno ai nazionalisti.

Beh, umiliare....Allora io rivoglio l'Istria, visto che con noi non si son fatti problemi a togliercela :asd:

Poveri serbi, vittime di un complotto internazionale, dopo aver causato i piu' grandi disastri nei balcani dalla fine della WWII, dopo aver rinnegato Milosevic solo a disastro economico compiuto.

Dal momento della fine di Allied Force era naturale che si sarebbe arrivati all'indipendenza del Kosovo. Mi spiace per i serbi, ma quella guerra la persero, e dopo il tentativo di deportazione/pulizia etnica, era il minimo che potesse accadere l'indipendenza del Kosovo.

FleboDiBirra
24-02-2008, 16:44
Beh, umiliare....Allora io rivoglio l'Istria, visto che con noi non si son fatti problemi a togliercela :asd:

Poveri serbi, vittime di un complotto internazionale, dopo aver causato i piu' grandi disastri nei balcani dalla fine della WWII, dopo aver rinnegato Milosevic solo a disastro economico compiuto.

Dal momento della fine di Allied Force era naturale che si sarebbe arrivati all'indipendenza del Kosovo. Mi spiace per i serbi, ma quella guerra la persero, e dopo il tentativo di deportazione/pulizia etnica, era il minimo che potesse accadere l'indipendenza del Kosovo.

Per come la vedo io il punto non è un ipotetico complotto internazionale ai danni della Serbia (che cmq sembra faccia di tutto per attirarsi le antipatie di tutti) ma il fatto che l'America abbia violato la risoluzione 1244 dell'onu che garantisce i "principi di sovranità e di integrità territoriale della Repubblica Federale di Yugoslavia" (punto 6 dell'apendice 1 del link (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=17231))
In altre parole gli USA dichiarano di fregarsene altamente delle regole della politica internazionale e non è la prima volta che lo fanno. Quando hanno deciso di combattere in Irak per sventare il pericolo delle armi di distruzione di massa di Saddam, lo hanno fatto di nuovo in barba alle risoluzioni dell'Onu (questo per non dire che hano mentito spudoratamente producendo prove false per mano del segretario di stato Collin Powell). Sappiamo tutti come è andata a finire: le armi non c'erano, le prove dei legami tra Saddam e al-qaeda ancora meno e ora sono impantanati in una crisi dalla quale non sanno come uscire. L'attegiamento da cow boy ha pagato? Direi di no.

Io sono filoamericano ma se le decisioni sono prese in barba alle risoluzioni internazionali allora non mi sta più bene. Se poi queste decisioni rischiano di riacendere un conflitto etnico in senno all'Europa che si stava cominciando a sedare dopo una guerra che è stata l'emblema dell'impotenza politica di noi europei allora saremmo dei pirla ad avallarle.

drakend
24-02-2008, 16:55
Io sono filoamericano ma se le decisioni sono prese in barba alle risoluzioni internazionali allora non mi sta più bene. Se poi queste decisioni rischiano di riacendere un conflitto etnico in senno all'Europa che si stava cominciando a sedare dopo una guerra che è stata l'emblema dell'impotenza politica di noi europei allora saremmo dei pirla ad avallarle.
E difatti le abbiamo avallate! :fagiano:

Jollyroger87
24-02-2008, 18:06
Per come la vedo io il punto non è un ipotetico complotto internazionale ai danni della Serbia (che cmq sembra faccia di tutto per attirarsi le antipatie di tutti) ma il fatto che l'America abbia violato la risoluzione 1244 dell'onu che garantisce i "principi di sovranità e di integrità territoriale della Repubblica Federale di Yugoslavia" (punto 6 dell'apendice 1 del link (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=17231))
In altre parole gli USA dichiarano di fregarsene altamente delle regole della politica internazionale e non è la prima volta che lo fanno. Quando hanno deciso di combattere in Irak per sventare il pericolo delle armi di distruzione di massa di Saddam, lo hanno fatto di nuovo in barba alle risoluzioni dell'Onu (questo per non dire che hano mentito spudoratamente producendo prove false per mano del segretario di stato Collin Powell). Sappiamo tutti come è andata a finire: le armi non c'erano, le prove dei legami tra Saddam e al-qaeda ancora meno e ora sono impantanati in una crisi dalla quale non sanno come uscire. L'attegiamento da cow boy ha pagato? Direi di no.

Io sono filoamericano ma se le decisioni sono prese in barba alle risoluzioni internazionali allora non mi sta più bene. Se poi queste decisioni rischiano di riacendere un conflitto etnico in senno all'Europa che si stava cominciando a sedare dopo una guerra che è stata l'emblema dell'impotenza politica di noi europei allora saremmo dei pirla ad avallarle.

Guarda, anche a me le cose fatte in barba alle risoluzioni internazionali non stanno bene. Basti pensare all'invasione dell'iraq: uno dei risultati piu' gravi che sta producendo, è quello che ora i Turchi si sentono autorizzati a entrare e passeggiare sopra i kurdi nel kurdistan iracheno...

Però quello del Kosovo, nonostante sia illegale, la continuo a vedere in modo diverso, piu' che altro per quello che i serbi han tentato di fare per l'appunto in quel territorio. Inoltre, temo che se l'indipendenza fosse stata negata, gli albanesi avrebbero tranquillamente ripreso gli AK lasciati sul tavolo, e se la sarebbero ripresa loro con la forza. Quindi, per quanto mi riguarda, la situazione è espolsiva sia concedendo l'indipendenza, sia negandola (quando al 90% fu promessa tacitamente alla fine del '99).

jpjcssource
24-02-2008, 21:53
Beh, umiliare....Allora io rivoglio l'Istria, visto che con noi non si son fatti problemi a togliercela :asd:



Infatti trovo ingusto anche l'assegnazione dell'Istria alla Jugoslavia ;) e ci è andato bene che ci hanno restituito Trieste altrimenti l'umiliazione sarebbe stata completa (per non parlare poi del fatto che, non solo ci hanno tolto l'Istria, ma addirittura hanno lasciato che perseguitassero la popolazione italiana che la popolava).

jpjcssource
24-02-2008, 21:57
Guarda, anche a me le cose fatte in barba alle risoluzioni internazionali non stanno bene. Basti pensare all'invasione dell'iraq: uno dei risultati piu' gravi che sta producendo, è quello che ora i Turchi si sentono autorizzati a entrare e passeggiare sopra i kurdi nel kurdistan iracheno...

Però quello del Kosovo, nonostante sia illegale, la continuo a vedere in modo diverso, piu' che altro per quello che i serbi han tentato di fare per l'appunto in quel territorio. Inoltre, temo che se l'indipendenza fosse stata negata, gli albanesi avrebbero tranquillamente ripreso gli AK lasciati sul tavolo, e se la sarebbero ripresa loro con la forza. Quindi, per quanto mi riguarda, la situazione è espolsiva sia concedendo l'indipendenza, sia negandola (quando al 90% fu promessa tacitamente alla fine del '99).

Il rapporto con NATO ed UE si sarebbero raffreddati, sarebbero rimasti molto delusi, ma dubito che avrebbero morso la mano che ha salvato loro il sedere e che li ha nutriti fino ad ora.

FleboDiBirra
24-02-2008, 22:56
Guarda, anche a me le cose fatte in barba alle risoluzioni...

La pulizia etnica è uno dei crimini più odiosi che si possano immaginare e i serbi ne dovranno portare il peso sulla loro coscenza personale e nazionale per i prossimi decenni. E su questo non ci piove.
Quello che non bisogna dimenticare è che anche albanesi, bosniaci e croati si sono macchiati di crimini pesanti. Sfortunatamente i mezzi di (dis)informazione nostrani hanno dato molto più risalto ai crimini commessi dai serbi e non sono pochi quelli che affermano che questa "polarizzazione" dell'informazione sia stata perpetrata per cercare di giustificare l'intervento della NATO. Noam Chomsky (prof del MITe padre delle contex free grammar, mica come Vespa o Mentana, eh) si spinge a dire che (cito testualmente da una sua intervista (http://www.chomsky.info/interviews/199906--.htm) del '99):

"Ora, il termine "genocidio", così come applicato per la questione del Kosovo, è un insulto alle vittime di Hitler. In pratica, si tratta di revisionismo estremo. Se questo è un genocidio, allora ci sono genocidi in atto in tutto il mondo. E Bill Clinton lo sta implementando parecchio. Se questo è genocidio, allora come chiamereste ciò che sta succedendo nel sud est della turchia? Il numero di rifugiati è enorme; ha gia raggiunto circa la metà del numero di palestinesi espulsi dalla palestina..." (e siamo solo nel 99 - niente 9/11, niente guerra in Iraq, niente Afganistan n.d. me)

Per come la vedo io, tutti i festeggiamenti che gli albanesi hanno fatto per il riconoscimento dell''indipendenza del kosovo (che poi sarebbe più corretto chiamare secessione visto che gli albanesi la loro indipendenza politico-amministrativa ce l'aveva già garantita sia da Belgrado che dall'ONU) sono da attribuirsi non tanto al fatto che finalmente si sono liberati dal giogo (vero o presunto) dei serbi, quanto al fatto che sono riusciti a fregare il sistema di regole internazionale facendo leva sulla proverbiale stupidità di Bush & Co e ad sgrafignare un pezzo di terra ai serbi. Un pezzo di terra che ha un valore simbolico fortissimo visto che il kosovo è la culla della civiltà serba. In pratica è come togliere le piramidi agli egiziani, il partenone ai greci o Roma a noi Italiani.

zerothehero
25-02-2008, 08:24
I troppi errori dell'Europa di fronte a una polveriera

di Guido Rampoldi, La Repubblica.it

BELGRADO - Per quanto penosa sia stata in questi anni la performance della politica europea nei Balcani, forse soltanto nel 1990-91 si può ritrovare la somma di improvvisazione, supponenza e deficit di pensiero strategico con la quale l'Unione arriva all'indipendenza del Kosovo. Come allora la gran parte dei governi continentali non capì cosa avrebbe comportato il collasso della federazione jugoslava, e anzi alcuni si adoperarono per quel risultato immaginando di trarne chissà quale vantaggio, così oggi quasi tutta l'Europa maggiore pare non vedere le micce a lenta combustione che essa stessa sta per innescare. Prevale la sensazione che il Kosovo, più piccolo dell'Umbria, sia irrilevante: una piccola pedina finita casualmente su una scacchiera enorme. Ma né irrilevanti né minuscole sono le questione che l'indipendenza trascina. Occorre innanzitutto prendere atto che in Kosovo gli occidentali hanno filato senza accorgersene una matassa mostruosamente aggrovigliata. Gli americani hanno promesso a cuor leggero l'indipendenza, e gli europei che contano si sono accodati. Magari a malincuore, ma si sono accodati. Non perché fossero convinti, ma perché in questo momento Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia non hanno alcuna convenienza a contraddire Washington su un tema che non coinvolge i loro interessi primari.Questi invece si giocano sui due tavoli limitrofi dove sarà deciso quali nazioni entreranno nel Consiglio di sicurezza riformato e quali assumeranno di fatto la guida della baraonda europea. Una delle precondizioni per candidarsi a quei ruoli, o almeno per evitare le soluzioni più sgradite, è l'appoggio degli Stati Uniti: da qui lo scodinzolare francese, la timidezza tedesca, la circospezione italiana, in aggiunta alla tradizionale remissività britannica. Ma il punto è che americani ed europei non possono disporre a piacimento di un territorio sul quale non hanno alcuna sovranità legale. Quella appartiene alla Serbia, come è scritto perfino nel preambolo della Risoluzione 1244, per la quale la Nato oggi è in Kosovo con l'indispensabile mandato delle Nazioni Unite. Dunque Belgrado può rinunciare volontariamente alla propria sovranità, ma non può esserne spogliata neppure dalle Nazioni Unite. Tantomeno da una coalizione di Paesi, l'Alleanza atlantica.I confini non si cambiano con la forza: di fatto questa è l'unica norma chiara, e finora universalmente condivisa, che dalla Guerra fredda ad oggi abbia garantito un senso alla formula "legalità internazionale". Abrogarla significa addentrarsi dentro una giungla hobbesiana dove tutto diventa possibile.

Questo certo non è l'interesse americano. E infatti Washington ha cercato di camuffare l'enormità dell'indipendenza affermando che il Kosovo è "un caso sui generis", la definizione del sottosegretario Burns. Il guaio è che i casi sui generis fondano, appunto, un genere. E in futuro potrebbero scoprirsi come appartenenti a quel genere, per esempio, le enclaves russe in Georgia che Mosca sostiene. O i territori popolati da minoranze russe in Ucraina, nel Baltico, in Asia centrale. Senza contare le minoranze dell'Europa orientale, cominciando dai i magiari della Transilvania romena, della Slovacchia, della Vojvodina. In altre parole l'indipendenza del Kosovo potrebbe diventare un pretesto, domani, per secessionismi e annessionismi, soprattutto se la Russia decidesse di esercitare la propria protezione su questa o quella minoranza. Ma senza dover lavorare d'immaginazione, per scoprire in quali labirinti conduca il "caso sui generis" basterà attendere l'inizio del prossimo anno, quando il Kosovo proclamerà l'indipendenza. Immediatamente i serbi di Mitrovica, al confine con la Serbia, annunceranno il loro rifiuto di secedere la loro obbedienza alla capitale legittima, Belgrado. Li potrebbero imitare le enclaves serbe del sud. E questo metterebbe in enorme imbarazzo l'Unione europea e la Nato. Considerare quei serbi "secessionisti"? Davvero difficile. Riconoscere il loro diritto al rifiuto? Ancora più complicato. Può l'Unione accordare il diritto all'autodeterminazione agli albanesi e negarlo ai serbi? E se lo riconosce ai serbi, può negarlo alle altre minoranze del Kosovo, una dozzina? Come si vede, quando il principio di autodeterminazione perde quel limite, l'intangibilità dei confini, si trasforma a valanga nel principio di frammentazione infinita. Questo fu chiaro fin dall'inizio della dissoluzione dell'ex Jugoslavia, quando uno spirito beffardo telefonò ad un'agenzia di stampa e annunciò la secessione del suo villino e del giardino circostante. Ma almeno la Costituzione federale confusamente riconosceva alle Repubbliche il diritto di secedere. Il Kosovo non è mai stato una Repubblica, e secondo qualsiasi legalità, interna o internazionale, non ha più diritto all'indipendenza di quanto ne abbiano le Province basche, la Corsica o il Comune di Ponte di Legno e frazioni limitrofe.

Ovviamente la Serbia potrebbe aiutarci a dipanare questo groviglio accettando non solo nei fatti ma anche formalmente la secessione del Kosovo . Dopotutto Belgrado si rende conto che la provincia albanese oggi è soprattutto un fardello. E rinunciandovi potrebbe ottenere una corsia preferenziale per entrare nell'Unione. In via ufficiale questo baratto non è mai stato proposto (né sarà proponibile finché Belgrado non consegnerà i Mladic e i Karadzic al Tribunale dell'Aja). In segreto, è possibile che il governo serbo abbia preso impegni e ricevuto garanzie. Ma perfino se esistesse un patto, soprattutto sul medio termine, questo darebbe lo stesso affidamento degli accordi euro-jugoslavi del 1990, che in capo a pochi mesi erano carta da macero. In primo luogo perché la politica serba non ha ancora trovato un assetto definitivo. Grossomodo la Serbia oggi è filo-europea, ma anche tentata dall'offerta di protezione russa. Grossomodo è democratica, ma un terzo dell'elettorato vota per i partiti degli imputati dell'Aja. Grossomodo sta cominciando a fare i conti con le proprie colpe, enormi, ma tra mille esitazioni. E non riuscirà a completare quel passaggio fondamentale fin quando l'Europa non affermerà nei fatti che i serbi non sono stati soltanto i carnefici, ma talvolta anche le vittime: se non fosse così le loro città non pullulerebbero di profughi. Applicare alla Serbia soltanto lo schema punitivo, e nel caso del Kosovo violando il fondamento della legalità internazionale, equivale a lasciar sedimentare un risentimento che prima o poi tornerà in superficie.Quale poi sia la razionalità strategica della politica euro-atlantica verso Belgrado, attendiamo di capirlo. Favorendo l'indipendenza del Montenegro e permettendo alla criminalità albanese una presenza organica nel governo del Kosovo, gli astuti occidentali sono riusciti a cogliere due interessanti risultati: hanno aiutato la Russia a tornare nei Balcani e hanno fortificato il network criminale che spadroneggia in Adriatico. I russi si stanno comprando le coste montenegrine. Oggi costruiscono alberghi, domani porticcioli turistici, dopodomani, chissà, un porto militare che materializzi l'incubo delle cancellerie europee a partire dalla fine dell'Ottocento: i russi nel Mediterraneo!

Quanto al Kosovo, un territorio dove si entra e si esce nel più facile dei modi è quanto di meglio potesse sperare la rete globale formata dalle cosche montenegrine, kosovare, albanesi, serbe, croate, turche, bulgare e italiane. I risultati non si sono fatti attendere: l'Adriatico orientale comincia a smistare grandi partite di cocaina sudamericana, oltre a merci più tradizionali (eroina afgana, sigarette, immigrati, ragazze schiavizzate).Si dirà che stiamo scontando l'attacco Nato alla Serbia, nel 1999. In realtà fu proprio quella guerra che evitò il dilagare di un conflitto slavo-albanese già in corso (nei primi otto mesi del 1998 ben duemila abitanti del Kosovo morirono di morte violenta, quattro volte i civili serbi uccisi dall'aviazione occidentale). L'errore della Nato fu successivo. Sconfitta la Serbia, per evitare conflitti con la guerriglia albanese l'Alleanza rinunciò in partenza a governare il Kosovo come doveva, cioè con equidistanza e determinazione. E delegò il compito di costruire lo Stato alle Nazioni Unite, che in Kosovo hanno montato la più sconveniente tra le missioni Onu viste negli ultimi anni, l'Unmik. Finalmente l'Unmik sta per togliere il disturbo, ma con essa sparisce anche quel minimo di apparato giudiziario e investigativo che mimava uno stato di diritto. Dovrebbero subentrare giudici e poliziotti inviati dall'Unione europea, ammesso e non concesso che i 27 trovino un accordo. Ma anche in quel caso, è difficile immaginare che la missione europea lanci l'attacco ad un sistema criminale assai vendicativo, e ben rappresentato nelle istituzioni kosovare. Più probabile che la Ue replichi quella cosuccia furbetta e tremebonda che è stata l'Unmik.Di tutto questo discuterà nei prossimi giorni il parlamento italiano. Se va bene e la maggioranza tiene, non ci metteremo nei guai sganciandoci dagli alleati e fingeremo che l'indipendenza del Kosovo sia una gran trovata. Poi cercheremo il modo, insieme agli europei ragionevoli, di limitare i danni.

Vasto programma.

zerothehero
26-02-2008, 11:00
La cosa desolante è che nessuna testata televisiva di approfondimento ne ha parlato del Kosovo.. :confused:

FleboDiBirra
26-02-2008, 17:28
Gia, l'informazione TV sulla politica estera è sempre stata scadente ma per quel che riguarda il Kosovo si è raggiunta la perfezione del nulla cosmico.

dantes76
26-02-2008, 17:51
Siamo alle comiche finali :asd:

Bruxelles, 22 feb. - (Adnkronos/Aki) - Un referendum sull'indipendenza della Repubblica Serba di Bosnia sarebbe illegale . Nonostante le assicurazioni dell'Ue che l'indipendenza del Kosovo e' un "caso sui generis", gli effetti si fanno gia' sentire sui Balcani. Tanto che la Commissione Europea deve intervenire lanciando un chiaro monito alla dirigenza serbo-bosniaca a Banja Luka. La 'Republika Srpska' e' una delle due entita' che dal 1995 costituiscono la Bosnia-Erzegovina (l'altra e' la federazione croato-musulmana). L'Ue e' in effetti allarmata da una dichiarazione del Parlamento di Banja Luka che ha approvato una risoluzione molto chiara: se "un numero significativo" di stati membri dell'Onu riconosceranno il Kosovo come stato sovrano e indipendente, allora "l'assemblea della Republika Srpska ritiene di avere il diritto di lanciare un referendum per riconsiderare il suo status".



DILETTANTI ALLO SBARAGLIO...QUESTO SIETE!!! :muro:

il kosovo e sotto protettorato Onu dal 1999, in quanto La SERBIA ha PERSO una GUERRA, significa che le clausole di diritto internazionale sulla secessione del kosovo sono nulle, visto che la serbia HA PERSO LA GUERRA e il KOSOVO non appartiene piu alla SERBIA dal 1999
non capisco dove stia il prob? ai serbi gli e piaciuta na guerra? e pagano, abbiamo pagato pure noi alla fine della 2° guerra mondiale, istria? dalmazia?

ferste
26-02-2008, 18:09
il kosovo e sotto protettorato Onu dal 1999, in quanto La SERBIA ha PERSO una GUERRA, significa che le clausole di diritto internazionale sulla secessione del kosovo sono nulle, visto che la serbia HA PERSO LA GUERRA e il KOSOVO non appartiene piu alla SERBIA dal 1999
non capisco dove stia il prob? ai serbi gli e piaciuta na guerra? e pagano, abbiamo pagato pure noi alla fine della 2° guerra mondiale, istria? dalmazia?

quindi la serbia avrebbe pieno diritto di riprendersi il kosovo con una guerra! se vincesse allora nessuno potrebbe lamentarsi.

dantes76
26-02-2008, 18:10
quindi la serbia avrebbe pieno diritto di riprendersi il kosovo con una guerra! se vincesse allora nessuno potrebbe lamentarsi.

forse ti sfugge che l'hanno fatta, o credi che tutto questo sia il risultato della manna dal cielo?
anche noi l'abbiamo fatta.... cazzi nostri, e vero che noi abbiamo pareggiato :asd:

-kurgan-
26-02-2008, 18:34
quindi la serbia avrebbe pieno diritto di riprendersi il kosovo con una guerra! se vincesse allora nessuno potrebbe lamentarsi.

così funziona da quando esiste l'uomo sulla terra.

ferste
26-02-2008, 19:13
forse ti sfugge che l'hanno fatta, o credi che tutto questo sia il risultato della manna dal cielo?
anche noi l'abbiamo fatta.... cazzi nostri, e vero che noi abbiamo pareggiato :asd:

così funziona da quando esiste l'uomo sulla terra.

e tutte quelle belle cose, la pace, il diritto, l'ONU, tutte quelle cose sono cagate? e perchè rompono tutti le palle agli USA perchè fanno quello che vogliono......? e perchè in Istria c'è ancora la bandiera croata?

-kurgan-
26-02-2008, 19:21
e tutte quelle belle cose, la pace, il diritto, l'ONU, tutte quelle cose sono cagate? e perchè rompono tutti le palle agli USA perchè fanno quello che vogliono......? e perchè in Istria c'è ancora la bandiera croata?

una cosa è quello che si vorrebbe.. e io non vorrei le guerre naturalmente.
e un'altra cosa è quello che succede, cioè che da sempre chi ha più armi fa quello che gli pare, vedi appunto gli usa in iraq, ma anche i russi in cecenia, o i cinesi in tibet.
c'è chi spera in un mondo diverso e invece chi è contento che funzioni così.

FleboDiBirra
26-02-2008, 20:21
il kosovo e sotto protettorato Onu dal 1999, in quanto La SERBIA ha PERSO una GUERRA, significa che le clausole di diritto internazionale sulla secessione del kosovo sono nulle, visto che la serbia HA PERSO LA GUERRA e il KOSOVO non appartiene piu alla SERBIA dal 1999

Non offenderti ma credo che tu abbia un po confuso le cose.
In primo luogo il Kosovo non è un protettorato UN ma una amministrazione civile ad interim che è l'esatto contrario quindi il kosovo è sempre appartenuto alla Serbia. Il protettorato è un territorio controllato da uno stato sovrano che gode di una certa libertà amministrativa e che a livello internazionale è rappresentato dallo stato controllore. L'onu è una organizzazione internazionale e non uno stato, quindi non puo avere protettorati. Ma questa è solo accademia.


In secondo luogo, la famigerata risoluzione 1244 (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=17231) del 1999 del consiglio di sicurezza, che legalizza la presenza dell'onu in kosovo, ha come presupposto che (cito testualmente):

...Riaffermando l’impegno di tutti gli Stati membri per la sovranità e l’integrità territoriale della Repubblica Federale Yugoslava e degli altri Stati della regione, come indicato nell’Atto finale di Helsinki e nell’Allegato 2,

Riaffermando l’affermazione, già presente nelle precedenti risoluzioni, di una sostanziale autonomia e di una significativa auto-amministrazione per il Kosovo,

...etc


In pratica l'Onu garantisce (o avrebbe dovuto garantire) che il Kosovo gode di autonomia amministrativa MA non ha il diritto staccarsi dalla repubblica federale Yugoslava.
USA e Gran Bretagna sono membri permaneti del consiglio di sicurezza quindi sono tra i firmatari della risoluzione. Riconoscendo la secessione del kosovo vìolano le risoluzioni che loro stessi hanno firmato.

E così oggi abbiamo a due passi da casa nostra un nuovo stato dove la religione prevalente è l'islam, governato da ex guerriglieri UCK, trafficanti di armi, droga e esseri umani e chi più ne ha più ne metta.

Mi chiedo cosa sarebbe successo se il Kosovo si trovasse a 500km dalle coste USA o della Gran Bretagna. Bush, Gordon Brown, la Merkel ne avrebbero riconosciuto l'indipendenza? Avrebbero mandato avvocati per costruirne le infrastrutture politiche? L'avrebbero sommerso di denaro per "aiuti umanitari"? Cuba è a un tiro di schioppo da Miami ma se non sbaglio è sotto embargo...

zerothehero
26-02-2008, 23:45
il kosovo e sotto protettorato Onu dal 1999, in quanto La SERBIA ha PERSO una GUERRA, significa che le clausole di diritto internazionale sulla secessione del kosovo sono nulle, visto che la serbia HA PERSO LA GUERRA e il KOSOVO non appartiene piu alla SERBIA dal 1999

Ehhhhhhhhhhh?
Quindi la sovranità d'acquisto la perdi (o la acquisti) mediante l'uso della forza e tutto ciò è persino legittimo?
Ma neanche per sogno.

la 1244 dove la mettiamo?
L'umnik aveva una funzione di amministrare a titolo temporaneo il kosovo, non di promuovere nel tempo la sua secessione.
Adesso ci goderemo il casino che avverrà in Bosnia, in Kosovo, in Macedonia e vattelapesca... :D


non capisco dove stia il prob? ai serbi gli e piaciuta na guerra? e pagano, abbiamo pagato pure noi alla fine della 2° guerra mondiale, istria? dalmazia?

Stai facendo un bel pò di confusione.
Forse non sai che i territori che abbiamo perso a seguito della II guerra mondiale sono avvenuti in forza di trattati firmati tra due e più controparti.
Es: http://www.trattatodiosimo.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Rapallo_%281920%29
Dov'è il trattato che prevede la cessione del Kosovo o la sua indipendenza?
Non c'è...e allora se non c'è, perchè fai confusione tra due cose che nulla hanno a che fare?

dasdsasderterowaa
27-02-2008, 21:48
Almeno 8 Stati e Regioni potrebbero chiedere l'indipendenza nei Balcani e nel Caucaso. Ma cosa sta facendo l'Unione Europea?

Fonte: http://www.businessonline.it/1/EconomiaeFinanza/2101/comportamento-ue-su-indipendenza-stati-balcanici.html

Non c'è dubbio che l'area balcanica rappresenti per Mosca e per Washington una regione di fondamentale importanza strategica. Sulla quale sempre più si è proiettata una pesante ombra ideologica.

Questa contrapposizione, che finisce inevitabilmente per condizionare gli orientamenti, non deve però far perdere di vista i termini essenziali della questione.

Non bisogna infatti dimenticare che il Kosovo era una provincia serba a forte maggioranza albanese ed è ora uno stato sovrano a forte maggioranza albanese. I termini del problema si sono dunque rovesciati: se prima si trattava di tutelare la minoranza albanese in seno allo stato serbo, ora ci si deve porre il duplice problema di tutelare la minoranza serba all'interno del Kosovo e di proteggere il neonato stato, che del resto per il diritto internazionale e per l'Onu non esiste ancora (vige ancora la risoluzione 1244 in virtù della quale il Kosovo è sotto amministrazione serba). Questo problema è di competenza della comunità internazionale e l'Europa in primo luogo deve assumerselo in modo risoluto proprio per sottrarre il Kosovo allo scontro politico-ideologico di cui è stato ed è l'oggetto.

Con ciò siamo, per altro, riportati a vecchie problematiche, solo riattualizzate e poste in una luce nuova, quelle che T. Todorov ha illustrato in modo esemplare in alcune pagine di 'Memoria del Male, tentazione del Bene': dovere d'assistenza o diritto d'ingerenza?

Letta dal punto di vista della maggioranza albanese, l'indipendenza del Kosovo è infatti legittima e conforme al principio di autodeterminazione e questo vale a prescindere dalle controversie internazionali scaturite da un forte e rinnovato interesse per l'area balcanica.

Ma che dire allora di altre realtà regionali che reclamano con pari legittimità l'indipendenza, come Cipro o i Paesi Baschi, e che potrebbero trarre dalla vicenda del Kosovo nuova linfa per le loro rivendicazioni? Non esiste il rischio, come pure si è detto, che il Kosovo rappresenti un ‘precedente pericoloso'?

Eppure è vero anche che almeno la questione cipriota meriterebbe un'attenzione maggiore di quanto ne abbia sinora ricevuta da parte della comunità internazionale e dell'Unione Europea, solo per citare un caso sul quale i riflettori della stampa e dei media internazionali non si accendono con grande frequenza. Ma bisogna ricordare anche il caso della Transdniestria, dell'Abkhazia e dell'Ossezia, del Kurdistan. È innegabile che gli irredentismi in Europa e ai suoi confini si sono andati moltiplicando e spesso intensificando nella violenza delle loro azioni negli ultimi 15-20 anni.

È chiaro che il problema è quanto mai complesso, perché i confini geografici non cadono in modo speculare all'identità di gruppi e minoranze che non si riconoscono nelle compagini statuali cui appartengono e questo vale soprattutto per la Vecchia Europa, per motivi storici i cui effetti sono perduranti e non possono essere risolti con un colpo di spugna, ma solo con una paziente e lungimirante concertazione tra gli stati. Quella stessa concertazione che è mancata portando a un'autoproclamazione d'indipendenza unilaterale da parte di Pristina; un atto di nascita controverso, che segna l'ultima tappa dello smembramento dell'ex-Jugoslavia e che sicuramente non rappresenta il terreno più favorevole per legittimare il nuovo stato.

Ma proprio per questo è fondamentale sottrarre la questione al terreno ideologico che la condiziona e una partecipazione energica dell'Europa è in quest'ottica quanto mai desiderabile. Il pericolo maggiore viene dunque proprio dall'immobilismo dell'Europa, perché mentre una nuova realtà statuale nasce all'interno dei suoi confini, essa non sembra in grado di agire con sufficiente autorevolezza da tutelarla debitamente. L'Europa ha in sé una grande cultura di tolleranza ma non la necessaria forza e compattezza politica. Ma l'irriducibilità dello scontro tra Stati Uniti e Russia fa sì che proprio l'Unione Europea sia chiamata a giocare un fondamentale ruolo di mediazione.