View Full Version : [3d uniti] Contromossa di Berlusconi: Lista unica FI-AN
generals
08-02-2008, 09:33
«Lista unica di Fi e An ma aperta all'Udc»
Berlusconi: nessuna cotromossa, è il progetto del Popolo della Libertà. La Russa: oggi incontro decisivo
Fini e Berlusconi (Lapresse)
MILANO - E' bastata una notte e le voci di una svolta nel centrodestra hanno trovato conferma ufficiale. Prima ha parlato il deputato di An Ignazio La Russa (la lista Fi-An «non è voce di stampa, è vero» ha asserito), poi è sceso in campo Silvio Berlusconi: «Non solo Fi e An, ma tutti coloro che ci saranno, il progetto è aperto anche all'Udc e agli altri partiti più piccoli» ha precisato il Cavaliere in collegamento telefonico con la trasmissione di Maurizio Belpietro su Canale 5.
«NESSUNA CONTROMOSSA» - L'inziativa non è una reazione alla corsa solitaria del Pd, ha tenuto a precisare Berlusconi: «È il progetto del Popolo della Libertà, non c'è nessuna contromossa da parte mia», ha osservato il leader azzurro».
SIMBOLO UNICO - «Non ci sarà né il simbolo di Forza Italia, né il simbolo di An, ci sarà il popolo della libertà» in cui «ci sarà subito l'unione di un gruppo parlamentare unico» ha annunciato l'ex premier . «Sentirò il presidente Fini e il presidente Bossi entro oggi -ha proseguito il Cavaliere- per definire i vari particolari. La Lega per la sua posizione di partito territoriale, radicato in una certa parte del Nord soprattutto, si federerà con il Popolo della libertà e dentro il Popolo della libertà saranno accolti tutti, spero anche l'Udc, e tutti i rappresentanti dei raggruppamenti più piccoli che vorranno unirsi a noi e che saranno i benvenuti». «C'è una legge che vale per tutti» quindi in un eventuale governo del centrodestra «ci saranno 12 ministri e il totale tra ministri, viceministri e sottosegretari dovrà arrivare a 60 unità» ha sottolineato Berlusconi. L'ex premier ha poi annunciato l'intenzione di presentare un provvedimento che preveda «il dimezzamento del numero dei dei parlamentari».
LA CONFERMA DI LA RUSSA - Nella prima mattinata era arrivata la conferma di La Russa sulla svolta nel centrodestra. La lista Fi-An «non è voce di stampa. È vero: Fini e Berlusconi si incontreranno oggi per valutare anche e soprattutto questa opportunità, che non è solo limitata ai due partiti principali della Cdl ma, oltre che alla Lega, è aperta pienamente anche all'Udc» aveva confermato il deputato di An a Radio Popolare.
CDL SPACCATA - L'ipotesi di un listone unico del centrodestra ha spaccato la Cdl. Cesa ha replicato che se le cose stessero così, l'Udc correrà da sola. Anche il leghista Roberto Maroni bolla il progetto come «un errore».
ACCELERAZIONE - L'ipotesi di una svolta nel centrodestra era stata suggerita al Cavaliere da Fini (leggi il retroscena) che aveva invocato «una coalizione «il più possibile semplificata» per le prossime elezioni, sulla spinta della marcia solitaria del Pd che ha avuto ieri l’avallo del gruppo dirigente. E proprio ieri Berlusconi ha impresso un'accelerazione al progetto che oggi dovrebbe essere definito in un faccia a faccia con Fini. Uno scenario prefigurato da Giuliano Ferrara nel suo «Otto e mezzo» in confronto con il direttore del Corriere, Paolo Mieli e del Sole 24 Ore, De Bortoli.
08 febbraio 2008
A parte la forma mi interrogavo sulla sostanza, ovvero se in questa lista inserisco comunque Storace, Rotondi, Mastella, ecc. dopo le elezioni sicuramente formeranno i loro bei partitini in parlamento e saremo di nuovo al punto di partenza:rolleyes: . Diverso sarebbe stato se in questa lista unica si mettessero solo personaggi con idee e programmi omogenei. Interessante vedere se il buon Ferdi (Casini) questa volta si deciderà ad andare da solo (come ipocritamente sostenuto in questa breve legislatura) oppure si butterà nell'ammucchiata :D .
Marilson
08-02-2008, 09:34
Premessa: sono un elettore di csx, votato DS alle scorse politiche del 2006.
Nonostante questo ci sono alcuni elementi del cdx che stimo come politici per la loro competenza e capacità di ragionamento (ad esempio l'ex ministro dell'interno Pisanu). Uno di questi per esempio era Gianfranco Fini. Ora, beninteso, lui non deve far colpo su di me perchè non potrà contare sul mio voto ma certi atteggiamenti mi hanno proprio fatto cadere le braccia... quando parla di politica estera, oppure di no global, caruso e company sono quasi d'accordo con lui :eek: ... poi mi aveva fatto gasare con la storia del Partito delle Libertà, sbraitando (giustamente) che AN non avrebbe mai confluito nel progetto, perchè è un parito politico, basato su valori eccetera.. benissimo. Notizia di oggi :asd:
BERLUSCONI, ADDIO FI E AN, SOLO SIMBOLO PDL
ROMA, 8 FEB - Silvio Berlusconi, in collegamento con 'Panorama del giorno', dice addio ai simboli di Fi e An e annuncia un accordo con Gianfranco Fini per dar vita ad una lista unica, federata con la Lega, che avrà il simbolo del Popolo della libertà. (Ansa)
Cioè ma questo qui ce l'ha una dignità? cosa ne pensano i suoi elettori di AN?
RiccardoS
08-02-2008, 09:36
ma tu veramente c'avevi creduto alle sparate di fini contro il berlusca? :asd:
radiovoice
08-02-2008, 09:38
Una delle qualità che effettivamente venivano generalmente riconosciute a Fini era quella della coerenza...
Beh...mi pare evidente che ha perso pure quella.
Marilson
08-02-2008, 09:39
ma tu veramente c'avevi creduto alle sparate di fini contro il berlusca? :asd:
devo essere sincero? Si. Era un percorso che poteva portarlo tranquillamente alla candidatura come premier, invece è rientrato mestamente nei ranghi :rolleyes: . Tanto lo sappiamo per fare cosa, a maggio sarà il nostro Ministro degli Esteri :)
Marilson
08-02-2008, 09:39
doppio
cosa ne pensano i suoi elettori di AN?
Sono incazzati neri!
Ormai AN ha perso il mio voto, e non solo dopo queste sparate.
Come la Lega, è sempre la solita solfa, facciamo, disfiamo, federalismo, è andata al governo 2 volte eppure ogni campagna elettorale partono sempre dalla stessa cosa... è un disco rotto ormai per quanto mi riguarda.
Non capisco più una mazza! Ma allora il Partito del Popolo delle Libertà ... ora è sempre quello e AN confluirà li dentro è questo è ANCORA UN ALTRO progetto con un nome leggermente diverso? e FI?
Il prossimo sarà il Partito del Popolo delle Libertà Liberali del Popolo Libero Popolare (no, popolare fa troppo comunista)...
Se non riesci a convincerli, confondili!
possono chiamare il partito come vogliono, alleanza, federazione di partiti, patto elettorale...
sarò sempre e solo un soggretto con Berlusconi a capo, quindi servirà a fare gli interessi di Berlusconi, dei suoi amici, e a fare un pò di demagogia in favore delle partite IVA a spese dei lavoratgori dipendenti.
quando Silvio sarà morto, si potrà discutere di politica.
fino ad allora... anche i suoi alleati hanno paura delle televisioni, dei giornali, della capacità di pressione.
quindi sono coscienti che non esiste un centrodestra senza Belusconi, finchè lui vorrà.
EarendilSI
08-02-2008, 10:25
possono chiamare il partito come vogliono, alleanza, federazione di partiti, patto elettorale...
sarò sempre e solo un soggretto con Berlusconi a capo, quindi servirà a fare gli interessi di Berlusconi, dei suoi amici, e a fare un pò di demagogia in favore delle partite IVA a spese dei lavoratgori dipendenti.
quando Silvio sarà morto, si potrà discutere di politica.
fino ad allora... anche i suoi alleati hanno paura delle televisioni, dei giornali, della capacità di pressione.
quindi sono coscienti che non esiste un centrodestra senza Belusconi, finchè lui vorrà.
Ti dimentichi una cosuccia da nulla...i milioni di voti che ad ogni elezione prende FI e che ne fanno il primo partito in Italia...
Ritornando in topic, finalmente questa decisione...
i milioni di voti che prende sono frutto del potere mediatico.
che AN, UDC e Lega non hanno.
e sanno di non avere.
i milioni di voti che prende sono frutto del potere mediatico.
che AN, UDC e Lega non hanno.
e sanno di non avere.
Ma non sono neppure altrettanto bersagliate da film come il Caimano o da tutta l'artiglieria pesante della sinistra.
EarendilSI
08-02-2008, 10:38
i milioni di voti che prende sono frutto del potere mediatico.
che AN, UDC e Lega non hanno.
e sanno di non avere.
Quindi secondo te tutti quelli che votano FI lo votano solo perché sono dei lobomotizzati e si bevono tutto quello che vedono per televisione? :rolleyes:
secondo te quanti voti ha spostato il Caimano? :D
dai, siamo seri ;)
Quindi secondo te tutti quelli che votano FI lo votano solo perché sono dei lobomotizzati e si bevono tutto quello che vedono per televisione? :rolleyes:
E' in questo che consiste la 'superiorità intellettuale della sinistra'.
Se leggi un qualsiasi giornale di sinistra ti accorgi di quello che pensano della gente che vota Berlusconi.
Quindi secondo te tutti quelli che votano FI lo votano solo perché sono dei lobomotizzati e si bevono tutto quello che vedono per televisione? :rolleyes:
I Vecchi (intesi come anziani): cit. "se sono della nostra parte sono saggi........se sono dell'altra parte sono rimbambiti"
Quindi secondo te tutti quelli che votano FI lo votano solo perché sono dei lobomotizzati e si bevono tutto quello che vedono per televisione? :rolleyes:
no.
esiste una parte dell'elettorato meno informata, meno interessata alla politica, che si lascia influenzare dai mass media e in particolare dalla televisione.
questa parte dell'elettorato è più grande in FI (di gran lunga immagino) che in altri partiti (anche di destra, per carità).
è una mia sensazione, non ho in mano numeri.
si basa sulle persone che conosco.
spero che nessuno si metta a discutere del potere di persuasione del mezzo televisivo.
FabioGreggio
08-02-2008, 10:42
Una delle qualità che effettivamente venivano generalmente riconosciute a Fini era quella della coerenza...
Beh...mi pare evidente che ha perso pure quella.
Fini, non dice niente, ma lo dice bene
Bettino Craxi
Non sono molto esperti di comunicazione da quelle parti.
è il principale problema della sinistra IMHO.
Bene questo è l'atto finale suicida di Fini e del suo partito..
oramai inglobato nel partito del popolo italiano per le libertà...
brutta fine.. senza più dignità..
tutte parole niente sostanza..
Storace ha stappato lo champagne alla notizia?
Il prossimo sarà il Partito del Popolo delle Libertà Liberali del Popolo Libero Popolare (no, popolare fa troppo comunista)...
Se non riesci a convincerli, confondili!
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
blamecanada
08-02-2008, 10:54
Fini spera di essere il delfino di Berlusconi, ecco tutto.
alarico75
08-02-2008, 10:56
Questa mossa la vedo come un fattore decisivo di semplificazione... e una risposta al PD.
Rimarranno 2-3 liste alla fine nel cdx.
Questo partito avra' probabilmente piu' voti del PD.
Willy McBride
08-02-2008, 10:56
Fini spera di essere il delfino di Berlusconi, ecco tutto.
Non l'hanno avvertito che Silvio è IMMORTALE.
radiovoice
08-02-2008, 11:11
Fini, non dice niente, ma lo dice bene
Bettino Craxi
un tempo di certo.
Ora...
FabioGreggio
08-02-2008, 11:18
E che dire di Veltroni che quando non sa come svecchiare gli slogan li ruba dalla bocca dei candidati di turno statunitensi?
.
Problemone.....:rolleyes:
fg
FabioGreggio
08-02-2008, 11:19
Fini spera di essere il delfino di Berlusconi, ecco tutto.
E alla fine fa zerbinaggio. E fa finta che non lo noti nessuno. :asd:
fg
FabioGreggio
08-02-2008, 11:20
un tempo di certo.
Ora...
Ora non dice niente e basta.
fg
blamecanada
08-02-2008, 11:21
Non l'hanno avvertito che Silvio è IMMORTALE.
Secondo me Berlusconi infatti vivrà piú di Fini, alla faccia sua :D.
FabioGreggio
08-02-2008, 11:23
No macchè, è il nuovo che avanza! "YES, WE CAN":asd:
Contento te...
No, il nuovo che avanza è "meno tasse per tutti".
Sicuramente per uno si.
fg
FabioGreggio
08-02-2008, 11:28
Ascolta, capisco che un militante politico in campagna elettorale faccia slogan: ci sta tutta.
Tu prova a capire un elettore che abbia un minimo a cuore la sua nazione: vedi davvero in "Walter We Can" il futuro? Bene, ripeto: contento te.
Io ho votato centro destra e alle prossime politiche non potrò rivotarlo per motivi che hi spiegato in altri interventi. Come vedi non mi manca la capacità di autocritica.
E tu come stai messo ad autocritica? Can you?
E in quale soggetto politico io sarei militante, di grazia?
Informami perchè mi sfugge, così mi aggiorno.
fg
Mossa molto arguta.
Probabilmente prenderà più voti del pd....
generals
08-02-2008, 11:32
Una delle qualità che effettivamente venivano generalmente riconosciute a Fini era quella della coerenza...
Beh...mi pare evidente che ha perso pure quella.
peggio di un cagnolino che scodinzola :doh:
Premessa: sono un elettore di csx, votato DS alle scorse politiche del 2006.
Nonostante questo ci sono alcuni elementi del cdx che stimo come politici per la loro competenza e capacità di ragionamento (ad esempio l'ex ministro dell'interno Pisanu). Uno di questi per esempio era Gianfranco Fini. Ora, beninteso, lui non deve far colpo su di me perchè non potrà contare sul mio voto ma certi atteggiamenti mi hanno proprio fatto cadere le braccia... quando parla di politica estera, oppure di no global, caruso e company sono quasi d'accordo con lui :eek: ... poi mi aveva fatto gasare con la storia del Partito delle Libertà, sbraitando (giustamente) che AN non avrebbe mai confluito nel progetto, perchè è un parito politico, basato su valori eccetera.. benissimo. Notizia di oggi :asd:
BERLUSCONI, ADDIO FI E AN, SOLO SIMBOLO PDL
ROMA, 8 FEB - Silvio Berlusconi, in collegamento con 'Panorama del giorno', dice addio ai simboli di Fi e An e annuncia un accordo con Gianfranco Fini per dar vita ad una lista unica, federata con la Lega, che avrà il simbolo del Popolo della libertà. (Ansa)
Cioè ma questo qui ce l'ha una dignità? cosa ne pensano i suoi elettori di AN?
dignità? dipende...
ce l' ha un giorno sì e un giorno no a seconda se dichiari di andare avanti da solo o meno.
non si capisce nulla comunque.
fino a poco tempo fa avevo stima e fiducia in lui.
ora non è che lo detesto...forse peggio...sta sbiadendo, sta diventando un numero, mi sta cadendo nell' indifferenza.
e comunque se la politica si basa sulla fiducia degli elettori tutta questa confusione non fa altro che farli allontanare.
io quasi spero in un' involuzione apocalittica dell' italia.
ma credo che non servirebbe neanche questa a far rialzare questo vecchio relitto di nazione in agonia.
generals
08-02-2008, 11:39
Si ragazzi ma il punto è un altro: Veltroni anche se criticabile si presenta con un unico partito omogeneo sul programma e non imbarca gli estremi, Berlusconi invece con questa mossa "apparentemente" positiva invece nel listone ci mette tutti (Mastella, Storace, Bonrtempo detto er pecora, Mussolini ecc.) e questi riformeranno i loro partitini dopo le elezioni in PArlamento!!!:muro:
Senza contare che la LEga anche se federata avrà il suo peso. Se invece Veltroni vincesse avrebbe al max ricatti interni ma non esterni dai partitini :O
Secondo me Berl doveva presentarsi "solo" come FI e basta.
FabioGreggio
08-02-2008, 11:46
Si ragazzi ma il punto è un altro: Veltroni anche se criticabile si presenta con un unico partito omogeneo sul programma e non imbarca gli estremi, Berlusconi invece con questa mossa "apparentemente" positiva invece nel listone ci mette tutti (Mastella, Storace, Bonrtempo detto er pecora, Mussolini ecc.) e questi riformeranno i loro partitini dopo le elezioni in PArlamento!!!:muro:
Senza contare che la LEga anche se federata avrà il suo peso. Se invece Veltroni vincesse avrebbe al max ricatti interni ma non esterni dai partitini :O
Secondo me Berl doveva presentarsi "solo" come FI e basta.
Quoto.
La percezione è che berlusconi abbia capito la mossa vincente di Nutelloni e sia corso ai ripari prima di lasciarci le penne da solo.
Ma forse peggiora le cose, perchè alla fine la gente potrebbe prmiare il coraggio e la novità.
Tempo fa scrissi che Veltroni avrebbe potuto fare le scarpe a Berlusconi.
Oggi ne sono sempre più convinto.
Anche se sarà dura vincere.
fg
matteo10
08-02-2008, 11:54
Partiamo da un presupposto che penso sia abbastanza condivisibile: il "dopo Berlusconi" significherà per FI il progressivo, ma rapidissimo, dissanguamento di voti.
Alla luce di questo mi sembra naturale la creazione di una nuova forza politica che raccolga fin d'ora il voto dell'elettorato di CDX (anche grazie alla presenza del Berlusca) e che abbia già al suo interno un qualificato successore (Fini).
Penso che questo partito, già delineata da Berlusconi con la famosa uscita di p.za San Babila, tralasciando le polemiche su modi e nomi, non sia rinviabile e che tra tutte le scelte possibili AN sia la migliore (UDC? LEGA?).
Tra l'altro per Fini poi, abituato a saltare da MSi ad AN attraverso un Elefante, non mi sembra una operazione così rischiosa...
invece nel listone ci mette tutti (Mastella, Storace, Bonrtempo detto er pecora, Mussolini ecc.) e questi riformeranno i loro partitini dopo le elezioni in PArlamento!!!
ma è già ufficiale questa cosa?
generals
08-02-2008, 13:11
ma è già ufficiale questa cosa?
di Storace, Bontempo e Mussolini si anche se c'è la contrarietà di udc e lega. di Mastella vedremo se lascia il suo simbolo o si allea mantenendolo. Ecco iuno dei riferimenti a riguardo:
Rocco Buttiglione distingue: «I fascisti no. Non ce l'ho con Storace che è stato ministro con me nel governo e ha fatto una sua revisione, ma dico no a liste di destra fascista» ha escluso perentorio il presidente dell'Udc a Sky Tg24. Che però ha aggiunto: «Sarei molto, molto perplesso a entrare in una lista unica. Anzi, non ci entrerei proprio. Magari alleati». Una posizione che fa propria, da destra, anche Alessandra Mussolini, leader di Azione sociale: «Quanto era auspicato dagli elettori di centrodestra sembrerebbe si stia concretizzando. Con la lista del Popolo delle Libertà si dimostrerebbe di saper rispondere alle esigenze di semplificazione della politica in una logica unitaria, capace di rispettare le identità di tutte le forze antagonista alla sinistra».
tdi150cv
08-02-2008, 13:17
Scusa, devo essermi confuso con un altro
http://img206.imageshack.us/my.php?image=alteregomisteriosonj3.jpg
anche tu a postare certe immagini ... metti un avviso per i piu' deboli di cuore no !? :D
sono sempre più convinto che chi oggi vota per Fini... lo fa solo perchè si vergogna di dire che vota Berlusconi... è l'unico motivo per votare Fini... non ne vedo altri... :rolleyes:
fini...fa un passettino timido fuori dall'ombra del "padrone"... e poi subito vi rientra per paura che questi se ne accorga... ormai An è letteralmente "inglobata" nel partito-azienda... indistinguibile, non ha neppure più bisogno del simbolo, tantomeno di un programma... c'è chi ci ha già pensato ... :rolleyes:
sono sempre più convinto che chi oggi vota per Fini... lo fa solo perchè si vergogna di dire che vota Berlusconi... è l'unico motivo per votare Fini... non ne vedo altri... :rolleyes:
fini...fa un passettino timido fuori dall'ombra del "padrone"... e poi subito vi rientra per paura che questi se ne accorga... ormai An è letteralmente "inglobata" nel partito-azienda... indistinguibile, non ha neppure più bisogno del simbolo, tantomeno di un programma... c'è chi ci ha già pensato ... :rolleyes:
Certo che in barba a chi diceva che questa sarebbe stata una campagna elettorale più pacifica, la demonizzazione di Berlusconi resta sempre un argomento attualissimo. Non ha alcuna importanza ciò che fa Berlusconi: viene criticato in ogni caso. Quando si ricostruiva la CDL tutti a dire "è una roba vecchia, la stessa del 2001", ora che FI e AN hanno deciso di fare un nuovo partito, tutti comunque a dire "niente di nuovo, AN è lo zerbino di FI, ecc...". Di fronte al fatto che i commenti siano a senso unico e che indipendentemente dalle azioni fatte dal centro-destra, queste vengano attaccate sistematicamente, resto perplesso. Io che di certo non reputo di essere un uomo di sinistra, ho guardato con interesse alla nascita del PD osservandone lati positivi e negativi, mantenendo il mio giudizio il + obbiettivo possibile. In questo caso invece una discussione seria è impossibile a causa dell'intolleranza che regna da parte dei sinistrorsi che rendono a dir poco impossibile ad una persona che la pensa diversamente esprimersi e confrontarsi. A che serve fare qualunque osservazione se alla fine arrivano persone che, spesso a sproposito, sparano sempre le stesse sentenze?
Per inciso: io guardo con attenzione ed interesse a questa unione FI-AN. Da moderato quale ritengo di essere, penso sia qualcosa di positivo. Ma a che serve discuterne? Tanto tra un po arriverà qualcuno che dirà "ma lo sai che Berlusconi è mafioso? ma vedi che Fini è lo zerbino di Silvio? bla bla bla". Mi ritirerò nel silenzio che ho quasi sempre osservato in questa sezione del forum, vista l'impossibilità di fare un confronto sereno.
Ramingo^^
08-02-2008, 16:16
Mi piacerebbe rileggere o riascoltare tutte le dichiarazioni di Fini subito dopo l'annuncio di Berlusconi della nascita del nuovo partito...qualcuno le ha??? :read:
... la demonizzazione di Berlusconi resta sempre un argomento attualissimo...
Berlusconi si "demonizza" da solo con le proprie azioni, a noi non resta che giudicarlo "politicamente" ... o non è permesso farlo ??? :mbe:
...Non ha alcuna importanza ciò che fa Berlusconi: viene criticato in ogni caso...
sbagli... sbagli ENORMEMENTE... ha MOLTISSIMA importanza ciò che fa... è un leader di partito (tra le altre cosa) ed è proprio per questo che è sacrosanto che venga criticato, non credi?
...In questo caso invece una discussione seria è impossibile a causa dell'intolleranza che regna da parte dei sinistrorsi che rendono a dir poco impossibile ad una persona che la pensa diversamente esprimersi e confrontarsi...
:asd:
guarda, mi fa piacere tu sia addirittura un "moderatore" ma "sinistrorso" lo vai a dire a qualcun altro ok? ;) a proposito di "intolleranza" :asd:
oppure devo segnalarti a te stesso ??? :mbe:
alarico75
08-02-2008, 16:43
Certo che in barba a chi diceva che questa sarebbe stata una campagna elettorale più pacifica, la demonizzazione di Berlusconi resta sempre un argomento attualissimo. Non ha alcuna importanza ciò che fa Berlusconi: viene criticato in ogni caso. Quando si ricostruiva la CDL tutti a dire "è una roba vecchia, la stessa del 2001", ora che FI e AN hanno deciso di fare un nuovo partito, tutti comunque a dire "niente di nuovo, AN è lo zerbino di FI, ecc...". Di fronte al fatto che i commenti siano a senso unico e che indipendentemente dalle azioni fatte dal centro-destra, queste vengano attaccate sistematicamente, resto perplesso. Io che di certo non reputo di essere un uomo di sinistra, ho guardato con interesse alla nascita del PD osservandone lati positivi e negativi, mantenendo il mio giudizio il + obbiettivo possibile. In questo caso invece una discussione seria è impossibile a causa dell'intolleranza che regna da parte dei sinistrorsi che rendono a dir poco impossibile ad una persona che la pensa diversamente esprimersi e confrontarsi. A che serve fare qualunque osservazione se alla fine arrivano persone che, spesso a sproposito, sparano sempre le stesse sentenze?
Per inciso: io guardo con attenzione ed interesse a questa unione FI-AN. Da moderato quale ritengo di essere, penso sia qualcosa di positivo. Ma a che serve discuterne? Tanto tra un po arriverà qualcuno che dirà "ma lo sai che Berlusconi è mafioso? ma vedi che Fini è lo zerbino di Silvio? bla bla bla". Mi ritirerò nel silenzio che ho quasi sempre osservato in questa sezione del forum, vista l'impossibilità di fare un confronto sereno.
Sottoscrivo, passare il tempo a demonizzare Berlusconi fa parte di quelle boiate con le quali il centrosinistra ha sempre oscurato le proprie proposte.
Di giaculatorie contro B. non se ne puo' piu'.
Di proposte concrete invece se ne ha veramente bisogno, tiriamole fuori.
Per fortuna che, almeno da parte del PD, qualcosa sembra cambiato...
possono chiamare il partito come vogliono, alleanza, federazione di partiti, patto elettorale...
sarò sempre e solo un soggretto con Berlusconi a capo, quindi servirà a fare gli interessi di Berlusconi, dei suoi amici, e a fare un pò di demagogia in favore delle partite IVA a spese dei lavoratgori dipendenti.
quando Silvio sarà morto, si potrà discutere di politica.
fino ad allora... anche i suoi alleati hanno paura delle televisioni, dei giornali, della capacità di pressione.
quindi sono coscienti che non esiste un centrodestra senza Belusconi, finchè lui vorrà.
concordo. certo che se vive quanto la madre , tocca tenercelo per altri 25 anni... :cry: :cry:
Cmlam,;zm,;a
kaysersoze
08-02-2008, 16:49
Mi piacerebbe rileggere o riascoltare tutte le dichiarazioni di Fini subito dopo l'annuncio di Berlusconi della nascita del nuovo partito...qualcuno le ha??? :read:
http://news.centrodiascolto.it/video/id=219870/d=2008-02-08
:sofico: :sofico: :sofico:
articoletto tratto da http://notiziegay.blogspot.com/2007/12/riforma-elettorale-fini-contro.html (N.B. non c'entro nulla con questo sito :sofico: l'ho trovato solo grazie a google...tanto per precisare!!!:read: :read: )
Tiscali notizie) Non solo "non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito", Gianfranco Fini, per contrastare, dopo averlo attaccato, Silvio Berlusconi, tira fuori il suo asso e preannuncia: anche il mio partito cambierà nome. "Il progetto si chiama "Alleanza per l'Italia" e il presidente di An ne parla dal palco dell'assemblea nazionale del partito, riunita all'Hotel Erfige di Roma, dove annuncia che il 7-8-9 febbraio dell'anno prossimo a Milano si terrà la conferenza di programma di un partito che guarda a quel "35% di elettorato potenziale che non ha mai votato An ma, interrogato, dice di guardare con attenzione a noi".
L'attacco a Berlusconi - Mentre Silvio Berlusconi fa i suoi proclami, "noi - afferma Fini - dobbiamo andare avanti per la nostra strada cercando di essere sempre di più un punto di riferimento obbligato per tutti gli elettori del centrodestra". Lo "spirito" deve essere "quello di Fiuggi": "deve essere una destra che si apre, non alza ponti levatoi, si confronta con tutti coloro che stanno fuori e che sono alternativi alla sinistra, una destra che impone nel dibattito politico idee e progetti. Il banco di prova sarà la conferenza di programma di Milano da dove lanceremo il progetto di una Alleanza per l'Italia. Non un progetto chiuso ed autoreferenziale ma scritto per il Paese".
La reazione di Forza Italia - Tutto lo stato maggiore azzurro scende in campo a difesa del leader. Sandro Bondi legge negli "insulti" di Fini una "drammatica debolezza politica". Stessa linea seguita da Bonaiuti: "Siamo veramente dispiaciuti per questa inattesa e grave caduta di stile. Offendendo Berlusconi e la sua nuova formazione politica si offende un terzo degli italiani e addirittura i due terzi dei cittadini che votano per il centrodestra". Siccome la guerra An-FI è tutto tranne che sotto traccia, per tutto il giorno esponenti dei due partiti continuano a darsele di santa ragione attraverso le agenzie di stampa.
I primi a venire in soccorso di Fini sono i centristi- Lo fa Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, che conferma l'asse di fatto che unisce via dei due Macelli a via della Scrofa. Infine il Carroccio. La Lega non prenderà parte al progetto di Berlusconi, mette in chiaro per l'ennesima volta Umberto Bossi, che torna a criticare un Cavaliere intento a "dare la spallata ai suoi alleati" invece che a Prodi.
Cosa dire, quando uno non ha coerenza non dovrebbe neanche parlare di dignità!!!! :muro: :muro: :muro:
Ramingo^^
08-02-2008, 17:14
http://news.centrodiascolto.it/video/id=219870/d=2008-02-08
:sofico: :sofico: :sofico:
articoletto tratto da http://notiziegay.blogspot.com/2007/12/riforma-elettorale-fini-contro.html (N.B. non c'entro nulla con questo sito :sofico: l'ho trovato solo grazie a google...tanto per precisare!!!:read: :read: )
Tiscali notizie) Non solo "non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito", Gianfranco Fini, per contrastare, dopo averlo attaccato, Silvio Berlusconi, tira fuori il suo asso e preannuncia: anche il mio partito cambierà nome. "Il progetto si chiama "Alleanza per l'Italia" e il presidente di An ne parla dal palco dell'assemblea nazionale del partito, riunita all'Hotel Erfige di Roma, dove annuncia che il 7-8-9 febbraio dell'anno prossimo a Milano si terrà la conferenza di programma di un partito che guarda a quel "35% di elettorato potenziale che non ha mai votato An ma, interrogato, dice di guardare con attenzione a noi".
L'attacco a Berlusconi - Mentre Silvio Berlusconi fa i suoi proclami, "noi - afferma Fini - dobbiamo andare avanti per la nostra strada cercando di essere sempre di più un punto di riferimento obbligato per tutti gli elettori del centrodestra". Lo "spirito" deve essere "quello di Fiuggi": "deve essere una destra che si apre, non alza ponti levatoi, si confronta con tutti coloro che stanno fuori e che sono alternativi alla sinistra, una destra che impone nel dibattito politico idee e progetti. Il banco di prova sarà la conferenza di programma di Milano da dove lanceremo il progetto di una Alleanza per l'Italia. Non un progetto chiuso ed autoreferenziale ma scritto per il Paese".
La reazione di Forza Italia - Tutto lo stato maggiore azzurro scende in campo a difesa del leader. Sandro Bondi legge negli "insulti" di Fini una "drammatica debolezza politica". Stessa linea seguita da Bonaiuti: "Siamo veramente dispiaciuti per questa inattesa e grave caduta di stile. Offendendo Berlusconi e la sua nuova formazione politica si offende un terzo degli italiani e addirittura i due terzi dei cittadini che votano per il centrodestra". Siccome la guerra An-FI è tutto tranne che sotto traccia, per tutto il giorno esponenti dei due partiti continuano a darsele di santa ragione attraverso le agenzie di stampa.
I primi a venire in soccorso di Fini sono i centristi- Lo fa Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, che conferma l'asse di fatto che unisce via dei due Macelli a via della Scrofa. Infine il Carroccio. La Lega non prenderà parte al progetto di Berlusconi, mette in chiaro per l'ennesima volta Umberto Bossi, che torna a criticare un Cavaliere intento a "dare la spallata ai suoi alleati" invece che a Prodi.
Cosa dire, quando uno non ha coerenza non dovrebbe neanche parlare di dignità!!!! :muro: :muro: :muro:
Ti ringrazio :) sto crepando..."siamo alle comiche finali..." (cit.) :D
Ramingo^^
08-02-2008, 17:17
A novembre i rapporti tra il leader di An e il Cavaliere erano pessimi
Adesso l'annuncio dell'alleanza che annulla i duri contrasti
E Fini disse: "Io non cambio idea"
Il dietrofront elettorale di Gianfranco
di MATTEO TONELLI
ROMA - Dagli schiaffi alle carezze. Dagli insulti ai complimenti. E' bastato vedere profilarsi la riconquista di Palazzo Chigi per far fare a Gianfranco Fini una spettacolare giravolta. Solo pochi mesi fa Berlusconi era un "populista" che creava un partito dal predellino di una macchina in mezzo alla folla festante. "Mai più insieme" tuonava il leader di An. Che oggi benedice festante la nascita "del nuovo grande soggetto politico" con Forza Italia.
Era novembre. I giorni dell'ira per Fini, sfottuto in tv da Striscia la notizia per la sua nuova fidanzata, sminuto da un Cavaliere che accusava lui e Casini di non essere stati capaci di fare opposizione. Giorni in cui la Cdl era "un ectoplasma", in cui Fini, garantiva il Cavaliere, puntava "a conservare privilegi e poteri". Giorni in cui il leader di An pensava "ad un competizione al centro" contro Silvio e, nei corridoi del Transatlantico, sbottava: "La favola della Cdl è finita. Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io non cambio idea e posizione. E si ricordi che non è eterno..".
Era novembre quando quella che sembrava a tutti gli effetti una separazione sanguinosa andava in scena. Berlusconi da una parte, Fini (e Casini) dall'altra. Il 19 novembre An davanti all'ipotesi di un nuovo partito il presidente di An insisteva: "Non se ne parla proprio, An non si scioglierà per entrare nel nuovo partito di Berlusconi. Quella è un'iniziativa plebiscitaria e confusa".
Ciascuno per la sua strada, dunque. Nel frattempo il governo Prodi approvava la Finanziaria. E lo scontro interno alla Cdl andava avanti. Casini e Fini stringevano un'alleanza, suggellata da una nota che prendeva di mira il Cavaliere bollandolo come populista. Lui non si faceva pregare e li sbeffeggiava: "Loro due si tengano il progetto, io gli elettori". Ormai era rissa. A farne le spese il forzista Cicchitto sonoramente fischiato ad un convegno di An. Poi Fini affidava a Repubblica il suo sfogo: "Berlusconi sbaglia e lo sa benissimo. Un vero leader dovrebbe lavorare per unire, non per alimentare i frazionismi".
Nel frattempo se Berlusconi sembrava chiudere le porte ("Fini mi ha offeso"), il leader di An parlava di riforme con Veltroni e stringeva l'alleanza con Casini. Mostrandosi sospettoso anche davanti alle mezza frenata del Cavaliere sul Pdl: "Berlusconi faccia chireazza, servono programmi comuni".
Vista da fuori sembrava una situazione senza possibilità di recupero. Ma poi è arrivato Mastella, Dini e la caduta del governo. E, come per miracolo, i due nemici sono tornati a parlarsi e ad allearsi. "Non torno indietro, io non cambio idea" diceva Fini. Era novembre. Solo due mesi fa.
(8 febbraio 2008)
Spero che gli elettori riconoscano almeno la non coerenza di Fini...almeno...
"La favola della Cdl è finita. Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io non cambio idea e posizione. E si ricordi che non è eterno..".
"Non se ne parla proprio, An non si scioglierà per entrare nel nuovo partito di Berlusconi. Quella è un'iniziativa plebiscitaria e confusa".
"Non torno indietro, io non cambio idea" diceva Fini. Era novembre. Solo due mesi fa.
(8 febbraio 2008)
:sbonk: :rotfl: :rotfl:
Secondo me è una mossa che può far perdere voti a B. Coloro a cui non piace B. e vota per Fini sono costretti a tapparsi il naso e votare PPPDDlpLL o altrimenti cambierà....
:sbonk: :rotfl: :rotfl:
mi ha fatto morire la litizzetto quando parlando di casini ha detto "prima spergiurava che berlusconi il vitello grasso se lo poteva tenere, ora è bastata una coscia di quaglia al microonde e ha fatto inversione a U in 3 minuti"
piu seriamente, gli elettori di Dx considerano questa lista un pastrocchio o un vero progetto politico?
:asd:
guarda, mi fa piacere tu sia addirittura un "moderatore" ma "sinistrorso" lo vai a dire a qualcun altro ok? ;) a proposito di "intolleranza" :asd:
oppure devo segnalarti a te stesso ??? :mbe:
Questa tua risposta è la riprova di quanto ho detto. In ogni caso, prima di prendere qualsiasi parola che conosci poco come un'offesa, forse dovresti andare sul dizionario dove, in questo caso, avresti letto:
http://www.demauroparavia.it/108720
agg., s.m. CO fig., scherz., che, chi propende politicamente verso sinistra, verso posizioni progressiste: idee sinistrorse
Non è un termine dispregiativo, ma al più figurativo e scherzoso, quindi si può usare ;)
Ottima mossa!
Spiazzati tutti, al solito. GRANDE SILVIO!
Ottima mossa!
Spiazzati tutti, al solito. GRANDE SILVIO!
più che grande silvio, grande fini, sommo maestro di integrità e coerenza :D
Ramingo^^
08-02-2008, 19:07
18:46 Dini aderisce al Pdl
I liberaldemocratici guidati da Lamberto Dini (al momento il senatore Giuseppe Scalera e il deputato Italo Tanoni) aderiscono alla lista del Pdl. "La forte accelerazione impressa da Berlusconi", osserva Dini, "segna un passo decisivo nella direzione di mettere fine alla frammentazione del sistema dei partiti"
Ma qui davvero siamo alle comiche...come si fa fino a 2 mesi fa a criticare Berlusca & Co. e sostenere il governo di sinistra...e poi prima delle elezioni passare dall'altra parte come se nulla fosse????
Bohhhh!!!!
subvertigo
08-02-2008, 19:17
18:46 Dini aderisce al Pdl
I liberaldemocratici guidati da Lamberto Dini (al momento il senatore Giuseppe Scalera e il deputato Italo Tanoni) aderiscono alla lista del Pdl. "La forte accelerazione impressa da Berlusconi", osserva Dini, "segna un passo decisivo nella direzione di mettere fine alla frammentazione del sistema dei partiti"
Ma qui davvero siamo alle comiche...come si fa fino a 2 mesi fa a criticare Berlusca & Co. e sostenere il governo di sinistra...e poi prima delle elezioni passare dall'altra parte come se nulla fosse????
Bohhhh!!!!
Eh la prova che Dini e Scalera sono stati letteralmente COMPRATI in senato dal Berlusca. E che Dini sarà ministro.
Insert coin
08-02-2008, 19:19
Ma non è che a tutti gli ex ammiratori di Fini "dell'altra sponda politica", ora delusi (e che parlano di incoerenza), interessava in realtà un fico secco di quello che il leader di AN dicesse o avesse in programma di fare, quanto piuttosto la prospettiva di vederlo sfasciare il polo? :asd:
Ma non è che a tutti gli ex ammiratori di Fini "dell'altra sponda politica", ora delusi (e che parlano di incoerenza), interessava in realtà un fico secco di quello che il leader di AN dicesse o avesse in programma di fare, quanto piuttosto la prospettiva di vederlo sfasciare il polo? :asd:
Speravano magari che qualcuno potesse liberare l'italia da berlusconi... ma a quanto pare c'è solo madre natura che puo assolvere questo compito
subvertigo
08-02-2008, 19:25
Certo che in barba a chi diceva che questa sarebbe stata una campagna elettorale più pacifica, la demonizzazione di Berlusconi resta sempre un argomento attualissimo.
C'è chi ritiene normale che Berlusconi che è un 72enne pluripregiudicato si presenti per la QUINTA volta alle elezioni e che il fondatore di forza italia (marcello dell'utri) è condannato a 9 anni per mafia e chi no. Pace.
Non ha alcuna importanza ciò che fa Berlusconi: viene criticato in ogni caso. Quando si ricostruiva la CDL tutti a dire "è una roba vecchia, la stessa del 2001", ora che FI e AN hanno deciso di fare un nuovo partito, tutti comunque a dire "niente di nuovo, AN è lo zerbino di FI, ecc...". Di fronte al fatto che i commenti siano a senso unico e che indipendentemente dalle azioni fatte dal centro-destra, queste vengano attaccate sistematicamente, resto perplesso.
C'è libertà di pensiero e parola, quindi se molti attaccano berlusconi, non vedo che cosa ci sia da indignarsi. Che poi AN sia completamente succube delle decisioni di Berlusconi veramente adesso mi pare palese.
E poi che vuol dire "commenti a senso unico"? Se hai da commentare commenta, di la tua... così i commenti non saranno più a senso unico...
Io che di certo non reputo di essere un uomo di sinistra, ho guardato con interesse alla nascita del PD osservandone lati positivi e negativi, mantenendo il mio giudizio il + obbiettivo possibile. In questo caso invece una discussione seria è impossibile a causa dell'intolleranza che regna da parte dei sinistrorsi che rendono a dir poco impossibile ad una persona che la pensa diversamente esprimersi e confrontarsi. A che serve fare qualunque osservazione se alla fine arrivano persone che, spesso a sproposito, sparano sempre le stesse sentenze?
Offendi parecchia gente che qui sul forum non "spara alcuna sentenza" ma dice semplicemente e garbatamente la propria opinione.
Se ti può interessare io non sono un sinistrorso e non voterò mai Berlusconi o chiunque gli sia alleato semplicemente per questioni MORALI. Se esistesse una destra presentabile, io probabilmente la voterei. Che poi praticamente adesso il PD è quasi a destra come idee :D
Per inciso: io guardo con attenzione ed interesse a questa unione FI-AN. Da moderato quale ritengo di essere, penso sia qualcosa di positivo. Ma a che serve discuterne? Tanto tra un po arriverà qualcuno che dirà "ma lo sai che Berlusconi è mafioso? ma vedi che Fini è lo zerbino di Silvio? bla bla bla". Mi ritirerò nel silenzio che ho quasi sempre osservato in questa sezione del forum, vista l'impossibilità di fare un confronto sereno.
C'è gente che considera importanti le questioni morali, le condanne, ecc. e altri no. E poi ripeto c'è libertà di parola, se hai altre idee esprimile, ma mi sembra totalmente fuori luogo l'attacco agli altri utenti del forum, specie da uno che ricopre la carica di moderatore.
Ottima mossa!
Spiazzati tutti, al solito. GRANDE SILVIO!
Io invece dico che per la prima volta dopo tantisssssimo tempo è la destra ad inseguire.
Fin'ora la sinistra - talmente pavida da aver paura anche della propria ombra, figuriamoci prendere importanti decisioni - aspettava le decisioni della dx per poi copiare malamente.
Adesso Veltroni se n'è fregato, ha detto io faccio così, vediamo cosa fate voi ed è andato per conto suo, indipendentemente da tutti.
E la destra è stata costretta a prendere una posizione.
Ed berlusconi ha scelto che si deve andare alle elezioni tutti insieme appassionatamente...
Sia chiaro, non va da solo, va con tutti quelli che ci stanno!
indelebile
08-02-2008, 19:34
Quindi secondo te tutti quelli che votano FI lo votano solo perché sono dei lobomotizzati e si bevono tutto quello che vedono per televisione? :rolleyes:
No per odio puro per la sinistra ...ancora maggiore degli antiberlusconiani
Insert coin
08-02-2008, 19:40
No per odio puro per la sinistra ...ancora maggiore degli antiberlusconiani
Quanta gente, nelle innumerevoli regioni "rosse" italiane, vota a sinistra (e fino all'estrema sinistra) a livello locale, provinciale, regionale e nazionale dai tempi delle calende greche, passando per la fine della seconda guerra mondiale, lo sbarco sulla luna ed infine arrivando alla nascita del Partito Democratico?
Quindi? La filosofia di queste persone, e cioè quella di votare uno schieramento politico A PRESCINDERE dai volti che lo rappresentano, vale solo in un senso e non nell'altro?
redegaet
08-02-2008, 19:52
Aggiungerei che Fini la sua coerenza l'ha persa già sul discorso riforma della legge elettorale. Io voto per il csx, ma ritenevo Fini uno dei pochi "politici" presenti a destra, anche se con idee diverse dalle mie. Adesso mi è veramente scaduto anche lui.
alarico75
08-02-2008, 23:25
Quanta gente, nelle innumerevoli regioni "rosse" italiane, vota a sinistra (e fino all'estrema sinistra) a livello locale, provinciale, regionale e nazionale dai tempi delle calende greche, passando per la fine della seconda guerra mondiale, lo sbarco sulla luna ed infine arrivando alla nascita del Partito Democratico?
Quindi? La filosofia di queste persone, e cioè quella di votare uno schieramento politico A PRESCINDERE dai volti che lo rappresentano, vale solo in un senso e non nell'altro?
No ovviamente qui in Emilia-Romagna il csx potrebbe presentare Caligola e lo voterebbero...
Ma in generale il voto di ideologia e le fortune della sinistra storica sono andati calando di pari passo...
Ora poi sfasciando il sistema anche nelle regioni piu' fedeli al csx vedremo come andra' a finire...
Sembra uno scenario molto dinamico, e coraggioso da parte di chi ha rotto con gli altri.
Coraggioso perche' qui rischiano di andare all'opposizione, la componente ideologica e' forte e strutturata.
Questa tua risposta è la riprova di quanto ho detto. In ogni caso, prima di prendere qualsiasi parola che conosci poco come un'offesa, forse dovresti andare sul dizionario dove, in questo caso, avresti letto:
http://www.demauroparavia.it/108720
agg., s.m. CO fig., scherz., che, chi propende politicamente verso sinistra, verso posizioni progressiste: idee sinistrorse
Non è un termine dispregiativo, ma al più figurativo e scherzoso, quindi si può usare ;)
infatti ho detto che questo termine lo puoi usare con chi ti pare, se proprio ti scappa... sicuramente non con me, visto che :
1) non sono di sinistra, nè voterò a sinistra prossimamente...
2) anche se lo fossi non siamo in tale "confidenza", non credi ? ;)
la tua intolleranza consiste nel pensare che tutti quelli che criticano fini o il suo "capo" siano "sinistrorsi"...
da qui anche l'estrema incoerenza del tuo intervento che mi sono permesso di fare notare... :read:
subvertigo
08-02-2008, 23:40
Che bella figura stanno facendo Buttiglione, Bondi e La Russa da Mentana :D
Stanno litigando su tutto, fra poco si prendono a cazzotti. UDC sembra proprio fuori... ma non mi stuperei se nel giro di 24 ore Casini&co. si rimangiano tutto e aderiscono al PDL (come del resto ha fatto fini!)...cosa tuttavia improbabile.
Ah La Russa ha detto ufficialmente : " noi non sciogliamo niente, questo è solo un cartello elettorale"... se non è una presa in giro... e ha detto tutto lui.
Spero solo non si rimettano insieme a Tabacci che è una persona intelligente e spero non voglia tornare in casa con Cuffaro&amici.
Comunque Berlusconi & Fini sono stati proprio furbi... aspettano che si sciolgono le camere e SOLO DOPO rompono con l'UDC... tattica perfetta per farlo fuori! E Casini come sempre ci casca!!!
C'è chi ritiene normale che Berlusconi che è un 72enne pluripregiudicato si presenti per la QUINTA volta alle elezioni e che il fondatore di forza italia (marcello dell'utri) è condannato a 9 anni per mafia e chi no. Pace.
C'è libertà di pensiero e parola, quindi se molti attaccano berlusconi, non vedo che cosa ci sia da indignarsi. Che poi AN sia completamente succube delle decisioni di Berlusconi veramente adesso mi pare palese.
E poi che vuol dire "commenti a senso unico"? Se hai da commentare commenta, di la tua... così i commenti non saranno più a senso unico...
Offendi parecchia gente che qui sul forum non "spara alcuna sentenza" ma dice semplicemente e garbatamente la propria opinione.
Se ti può interessare io non sono un sinistrorso e non voterò mai Berlusconi o chiunque gli sia alleato semplicemente per questioni MORALI. Se esistesse una destra presentabile, io probabilmente la voterei. Che poi praticamente adesso il PD è quasi a destra come idee :D
C'è gente che considera importanti le questioni morali, le condanne, ecc. e altri no. E poi ripeto c'è libertà di parola, se hai altre idee esprimile, ma mi sembra totalmente fuori luogo l'attacco agli altri utenti del forum, specie da uno che ricopre la carica di moderatore.
Ciò che c'è scritto sotto il mio nick non mi impedirà di certo di dire la mia opinione su una categoria di interventi e su un atteggiamento che, ripeto, ritengo essere poco costruttivo. La gente che, come dici tu, "non spara alcuna sentenza ma dice semplicemente e garbatamente la propria opinione", non ha ragione di sentirsi offesa perché è evidente che queste persone non hanno un atteggiamento poco costruttivo.
Sappiamo tutti come ha governato Berlusconi, chi è, ecc... Il punto è: se domani fa una proposta di legge X, è mai possibile che non se ne possa discutere perché una categoria di utenti (la maggioranza direi) se ne esce con le solite battute e osservazioni che non solo sono note, ma che al 99% nulla c'entrano con la proposta di legge in sé, ma solo con chi l'ha fatta. Che ci sia libertà di parola è fuor di dubbio. Sappiate tuttavia che quanto ho descritto accade praticamente sempre e che di fatto impedisce il nascere e lo svilupparsi di qualunque discussione sul CDX.
P.S: Concordo sul PD ed è anche per questo che lo osservo con interesse ;)
No per odio puro per la sinistra ...ancora maggiore degli antiberlusconiani
Quanto ad odio sia dichiarato che malcelato, la sx vince facile facile...
Siamo ad un livello di parossismo direi irraggiungibile.
infatti ho detto che questo termine lo puoi usare con chi ti pare, se proprio ti scappa... sicuramente non con me, visto che :
1) non sono di sinistra, nè voterò a sinistra prossimamente...
2) anche se lo fossi non siamo in tale "confidenza", non credi ? ;)
la tua intolleranza consiste nel pensare che tutti quelli che criticano fini o il suo "capo" siano "sinistrorsi"...
da qui anche l'estrema incoerenza del tuo intervento che mi sono permesso di fare notare... :read:
Ma quanto siamo suscettibili. Adesso non si può neanche usare un termine scherzoso se non sono in confidenza con tutti gli utenti a cui mi riferisco. Alla faccia della tolleranza :D
Incoerenza? Eh già, mi rendo conto nuovamente di come una qualsiasi discussione sull'argomento non possa essere tenuta in piedi in nessun modo. Invece di discutere sulla mia osservazione, la si scredita dicendo cose del tipo "come ti sei permesso di chiamarmi sinistrorso, mica siamo in confidenza", che nulla hanno a che fare con il contenuto dell'osservazione in sé, ma che si appigliano alla forma... mah...
Che bella figura stanno facendo Buttiglione, Bondi e La Russa da Mentana :D
Sono le solite cose dai, viste e riviste di volta in volta in tutte le trasmissioni e a cura di tutti gli schieramenti... ;)
Da questo punto di vista questa sezione del forum, da quando è caduto grazieromenograziepresidente è un vero spasso che in confronto il trash giornalistico televisivo risulta essere lugubre e serioso.
Mi riferisco ovviamente agli svariati travasi di bile che saturano praticamente ogni thread e agli auspici più improbabili mascherati da analisi politiche... :)
Comunque Berlusconi & Fini sono stati proprio furbi... aspettano che si sciolgono le camere e SOLO DOPO rompono con l'UDC... tattica perfetta per farlo fuori! E Casini come sempre ci casca!!!
Volesse il cielo che tu abbia ragione, volesse il cielo... ;)
Comunque, e credo si possa essere d'accordo, la situazione è in contunuo divenire sia a dx che a sx.
Non darei nulla per scontato.
:)
subvertigo
09-02-2008, 00:18
Sappiamo tutti come ha governato Berlusconi, chi è, ecc... Il punto è: se domani fa una proposta di legge X, è mai possibile che non se ne possa discutere perché una categoria di utenti (la maggioranza direi) se ne esce con le solite battute e osservazioni che non solo sono note, ma che al 99% nulla c'entrano con la proposta di legge in sé, ma solo con chi l'ha fatta.
A me sembri prevenuto. Insomma... vediamola la discussione sulla proposta di legge X sulla quale non si possa discutere liberamente. A me sembra che tranne rare eccezioni sulle questioni concrete (quello di cui parli te)ci sia sempre confrontati in modo abbastanza civile e spesso le differenze sul "chi votare" cadono.
Che ci sia libertà di parola è fuor di dubbio. Sappiate tuttavia che quanto ho descritto accade praticamente sempre e che di fatto impedisce il nascere e lo svilupparsi di qualunque discussione sul CDX.
Boh...sei troppo generico. Io non la vedo proprio la cosa che tu descrivi.
redegaet
09-02-2008, 01:09
Onestamente questa mossa di Berlusconi la vedo come una risposta (inadeguata) alla strategia di Veltroni.
Io sono un elettore del csx, ma comunque schifato, come molti italiani penso, della nostra classe politica, da destra a SINISTRA COMPRESA. Penso che i politici in Italia non guardino minimamente gli interessi di noi cittadini, e che abbiano perso il polso della situazione dall'alto delle loro auto blu, e stipendi da nababbi.
Però detto questo sia per motivi ideologici che per una scelta del meno peggio voto per il csx. Quello che mi rattrista è di non poter prendere in considerazione un mio voto a destra visto l'attuale leader dell'opposizione. Cioè senza voler essere sempre anti-berlusconiani, però ormai è evidente come quest'uomo per il nostro paese sia un peso che ci trasciniamo dietro. Lui e i suoi possedimenti sono un'eccezione unica la mondo, che provocano leggi ad personam di dubbia utilità per il resto della popolazione (basta vedere com'è partito il digitale terrestre qui in Italia, su un forum tecnologico come questo, dovreste capire che differenza c'è tra qualità e schifezza digitale). Continua a creare tensioni tra i vari organi dello Stato, è attorniato da una marea di inquisiti, gente come Previti, dell'Utri e non vado oltre....
E la destra come An cosa fa? Continua a non smarcarsi, e a fare lo zerbino di quest'uomo che rappresenta uno degli ultimi legami con Craxi, con chi ha creato quel debito pubblico che oggi ci sta zavorrando.
Da elettore del centrosinistra (che giustamente dovrebbe guardare ai problemi interni alla propria coalizione) veramente rimpiango di non potermi confrontare, e al limite anche perdere contro un'altra destra.
L'anomalia berlusconi con i suoi media, con il suo passato dubbio, con i suoi processi per me è una delle principali cause di un allontanamento della politica dai problemi della gente.
Mi chiedo che senso abbia fare questa cosa, se tanto è una finzione, come hanno chiaramente detto stasera a Matrix. Probabilmente perchè pensano sempre (e forse a ragione) che l'elettorato sia stupido.
Ciao, Alex
MesserWolf
09-02-2008, 08:08
. Probabilmente perchè pensano sempre (e forse a ragione) che l'elettorato sia stupido.
Ciao, Alex
Inizio a pensarlo anche io , e anche io mi chiedo se hanno ragione loro o meno ... d'altronde è vero che in italia se c'è una cosa che non manca sono gli stupidi.
generals
09-02-2008, 09:51
ULTIMATUM DEL CAVALIERE - Non si fa attendere la risposta del Cavaliere che informa i centristi che se non saranno allineati non potranno far parte della coalizione. L'Udc per il Cavaliere non può fare come la Lega che «è un partito territoriale e credo che si presenterà solo in certe regioni». «Spero che aderiscano - dice ancora Berlusconi parlando del partito di Casini - ma se non aderiscono noi comunque andiamo avanti ugualmente. Sono loro che hanno qualche difficoltà perché hanno opinioni diverse. È la volontà degli elettori ma anche dei parlamentari aderire al nuovo progetto. Ho sentito diversi parlamentari che mi hanno detto che vogliono stare insieme a noi». Il Cavaliere ricorda infine che «la lista unica la faremo con An, con la nuova Dc ma anche con i Pensionati e con gli altri partiti che hanno rinunciato a presentare il proprio simbolo. Metteremo insieme i moderati italiani». Mastella e Storace? «Aspettiamo - conclude l'ex premier- che ci dicano cosa intendono fare, e speriamo che vengano con noi».
Su Casini ritengo validissima la scelta di SB. Tra l'altro Casini è quello che più si è bruciato in questi giorni, dopo aver sempre preso una certa distanza da SB durante questa legislatura (ma anche la precedente :D ) e ambito ad una legge elettorale dove il centro facesse da ago poi quando si è presentata l'occasione con la legge elettorale ha rifiutato ed è tornato alla vecchia alleanza senza nulla cambiare, tanto che Baccini e Tabacci se ne sono andati. Ebbene SB invece ha rispedito al mittente il tentativo e ora gli impone di entrare nella lista altrimenti se ne va da solo senza alleanza (quindi senza premio di maggioranza ;) ),
Peccato e apparentemente incomprensibile invece la scelta di aprire le braccia proprio alla melma politica (MAstella, Storace, Dini, ecc.) visto che ne poteva fare sicuramente a meno, ma evidentemente c'è un accordo sottobanco con Mastella e Dini il cui tradimento vigliacco ha portato alla caduta di Prodi :rolleyes:
Onestamente questa mossa di Berlusconi la vedo come una risposta (inadeguata) alla strategia di Veltroni.
Io sono un elettore del csx, ma comunque schifato, come molti italiani penso, della nostra classe politica, da destra a SINISTRA COMPRESA. Penso che i politici in Italia non guardino minimamente gli interessi di noi cittadini, e che abbiano perso il polso della situazione dall'alto delle loro auto blu, e stipendi da nababbi.
Però detto questo sia per motivi ideologici che per una scelta del meno peggio voto per il csx. Quello che mi rattrista è di non poter prendere in considerazione un mio voto a destra visto l'attuale leader dell'opposizione. Cioè senza voler essere sempre anti-berlusconiani, però ormai è evidente come quest'uomo per il nostro paese sia un peso che ci trasciniamo dietro. Lui e i suoi possedimenti sono un'eccezione unica la mondo, che provocano leggi ad personam di dubbia utilità per il resto della popolazione (basta vedere com'è partito il digitale terrestre qui in Italia, su un forum tecnologico come questo, dovreste capire che differenza c'è tra qualità e schifezza digitale). Continua a creare tensioni tra i vari organi dello Stato, è attorniato da una marea di inquisiti, gente come Previti, dell'Utri e non vado oltre....
E la destra come An cosa fa? Continua a non smarcarsi, e a fare lo zerbino di quest'uomo che rappresenta uno degli ultimi legami con Craxi, con chi ha creato quel debito pubblico che oggi ci sta zavorrando.
Da elettore del centrosinistra (che giustamente dovrebbe guardare ai problemi interni alla propria coalizione) veramente rimpiango di non potermi confrontare, e al limite anche perdere contro un'altra destra.
L'anomalia berlusconi con i suoi media, con il suo passato dubbio, con i suoi processi per me è una delle principali cause di un allontanamento della politica dai problemi della gente.
Mi chiedo che senso abbia fare questa cosa, se tanto è una finzione, come hanno chiaramente detto stasera a Matrix. Probabilmente perchè pensano sempre (e forse a ragione) che l'elettorato sia stupido.
Ciao, Alex
A mio avviso le idee e l'integrità morale di Gianfranco Fini sono ben altra cosa rispetto a Berlusconi. Io non reputo che Fini abbia preso questa decisione per la semplice volontà di piegarsi a Silvio o fargli un favore. Penso che la scelta sia stata fatta in prospettiva futura. Prendete Forza Italia e provate ad eliminare ideologicamente da questo partito tutto ciò che riguarda personalmente Silvio Berlusconi: quindi, via le varie leggi ad personam, ecc.... Cosa resta? Non molto direbbero molti, ma quel poco che resta è un partito liberale la cui politica economica (priorità a ridurre il costo dello stato e, quindi, le tasse), sociale (riforma delle pensioni e del lavoro) ed estera si trova perfettamente in sintonia con quella di Alleanza Nazionale. Ed è da qui che penso Fini sia partito. Berlusconi non esisterà per sempre, ormai ha 72 anni e sono molto elevate le possibilità che questa sia la sua ultima candidatura da premier. E' evidente che Fini mira al suo posto ed alla sua base elettorale. AN da sola vale il 10-15%, il PDL forse non varrà quanto AN + FI (o forse si), ma sicuramente più della sola AN.
E' chiaro che questo discorso è in prospettiva futura e impone un sacrificio a Fini, ma penso che se dovesse andare come penso, alla fine, andato via Silvio, il CDX ci guadagnerà molto da questa mossa.
Poi le varie chiacchiere di Fini che fino a 2 mesi fa ha attaccato Berlusconi, ecc... sono, appunto, chiacchiere e basta. Fanno parte del teatrino della politica. Ogni partito ogni tanto ha scatti di identità che portano a situazioni come quelle di 2 mesi fa tra Fini e Berlusconi. Sono necessari per far vedere alla propria base elettorale che la propria identità esiste ed è distinta dalle altre. Poi alla fine la legge elettorale impone altre scelte per ottenere i risultati migliori e si rivedono le proprie posizioni. Del resto tale modo di cambiare posizione lo ha adottato anche il CSX alle scorse elezioni politiche. Prima delle elezioni hanno fatto vedere a tutti di essere uniti e felici, di aver trovato un accordo comune... si sono persino chiamati "Unione" (notevole atto di ironia). Ma alla fine se ne sono dette di tutti i colori. Personalmente non è su questo teatrino che baso le mie scelte.
Poi le varie chiacchiere di Fini che fino a 2 mesi fa ha attaccato Berlusconi, ecc... sono, appunto, chiacchiere e basta. Fanno parte del teatrino della politica. Ogni partito ogni tanto ha scatti di identità che portano a situazioni come quelle di 2 mesi fa tra Fini e Berlusconi. Sono necessari per far vedere alla propria base elettorale che la propria identità esiste ed è distinta dalle altre. Poi alla fine la legge elettorale impone altre scelte per ottenere i risultati migliori e si rivedono le proprie posizioni. Del resto tale modo di cambiare posizione lo ha adottato anche il CSX alle scorse elezioni politiche. Prima delle elezioni hanno fatto vedere a tutti di essere uniti e felici, di aver trovato un accordo comune... si sono persino chiamati "Unione" (notevole atto di ironia). Ma alla fine se ne sono dette di tutti i colori. Personalmente non è su questo teatrino che baso le mie scelte.
il problema è che uno non può dire "MAI PIU' CON BERLUSCONI" e dopo due giorni rimangiarselo. teatrino o no, non sei coerente, e tanti elettori di an (qualcuno lo conosco anch'io) nn lo voteranno proprio perchè è tornato da berlusconi.
poi scusami, fammi un esempio identico a sinistra? tipo rifondazione che dice "correrò da sola, prodi mi sta sulle balle" e dopo due giorni "no no prodi va benissimo, in realtà va tutto benissimo" in stile fini-berlusconi :D
sono 14 anni che Fini si muove "in prospettiva futura".
la prospettiva futura era già arrivata a novembre, Fini aveva scaricato Berlusconi.
questa è una autentica, patetica, strumentale marcia indietro.
Non c'è più nessun dibattito sulla leadership, niente.
e un cambio di leadership è L'UNICA cosa che il centrodestra può fare per rinnovarsi.
qualunque sia la forma politica che si dà, nulla cambierà mai finche Belusconi (e combriccola) saranno alla testa della coalizione.
sono 14 anni che Fini si muove "in prospettiva futura".
la prospettiva futura era già arrivata a novembre, Fini aveva scaricato Berlusconi.
questa è una autentica, patetica, strumentale marcia indietro.
Non c'è più nessun dibattito sulla leadership, niente.
e un cambio di leadership è L'UNICA cosa che il centrodestra può fare per rinnovarsi.
qualunque sia la forma politica che si dà, nulla cambierà mai finche Belusconi (e combriccola) saranno alla testa della coalizione.
Se è per questo sono anche 14 anni che AN si presenta da sola e che più del 10-15% non ha mai preso.
Non puoi prendertela con Fini se Berlusconi è il leader del partito più grande del CDX. Questo è un fatto democratico ed incontestabile e, pertanto, è giusto che sia lui a candidarsi. La colpa al limite è degli elettori, ma al riguardo c'è ben poco da fare. Presentarsi da soli in 14 anni non ha mai permesso ad AN di essere un partito il cui ipotetico candidato premier abbia mai potuto avere una chance di vincere. Mettendosi insieme non è più così.
la gente vota quel che c'è da votare.
a destra come a sinistra.
se ci fossero Fini o Casini al posto di Berlusconi, non è che che "si sente" di destra voterebbe a sinistra, voterebbe a destra il candidato premier che c'è.
analogamente (ed è questa la cinica, ma efficace intuizione e scommessa di Veltroni) a sinistra , chi si sente "di sinistra" no voterà mai a destra, voterò quel partito che faccia governale "la sinistra" (ormai solo di nome) ovvero il PD.
Chiaramente l'elettorato di sinistra è meno passivo, più di uno (forse io stesso) o si rifiuterà di votare, o voterà a sinistra del PD.
Ma una larga fetta voterà PD in quanto PD, pur con dentro la Binetti e Follini.
Questa destra è ostaggio di Berlusconi, delle sue televisioni e dei suoi gruppi di potere.
ps per chi dice che la sinistra ha vinto le amministrative NONOSTANTE le televisioni, faccio notare che non si può schierare a livello locale una tv nazionale che trasmette in tutto il paese.
Eh la prova che Dini e Scalera sono stati letteralmente COMPRATI in senato dal Berlusca. E che Dini sarà ministro.
dini .. la cui moglie è stata condananta a + di 2 anni per bancarotta ecc.. libera grazie all'indulto ... :mad: :muro: dovrebbero prenderlo a calci..
alarico75
09-02-2008, 12:31
A mio avviso le idee e l'integrità morale di Gianfranco Fini sono ben altra cosa rispetto a Berlusconi. Io non reputo che Fini abbia preso questa decisione per la semplice volontà di piegarsi a Silvio o fargli un favore. Penso che la scelta sia stata fatta in prospettiva futura. Prendete Forza Italia e provate ad eliminare ideologicamente da questo partito tutto ciò che riguarda personalmente Silvio Berlusconi: quindi, via le varie leggi ad personam, ecc.... Cosa resta? Non molto direbbero molti, ma quel poco che resta è un partito liberale la cui politica economica (priorità a ridurre il costo dello stato e, quindi, le tasse), sociale (riforma delle pensioni e del lavoro) ed estera si trova perfettamente in sintonia con quella di Alleanza Nazionale. Ed è da qui che penso Fini sia partito. Berlusconi non esisterà per sempre, ormai ha 72 anni e sono molto elevate le possibilità che questa sia la sua ultima candidatura da premier. E' evidente che Fini mira al suo posto ed alla sua base elettorale. AN da sola vale il 10-15%, il PDL forse non varrà quanto AN + FI (o forse si), ma sicuramente più della sola AN.
E' chiaro che questo discorso è in prospettiva futura e impone un sacrificio a Fini, ma penso che se dovesse andare come penso, alla fine, andato via Silvio, il CDX ci guadagnerà molto da questa mossa.
Poi le varie chiacchiere di Fini che fino a 2 mesi fa ha attaccato Berlusconi, ecc... sono, appunto, chiacchiere e basta. Fanno parte del teatrino della politica. Ogni partito ogni tanto ha scatti di identità che portano a situazioni come quelle di 2 mesi fa tra Fini e Berlusconi. Sono necessari per far vedere alla propria base elettorale che la propria identità esiste ed è distinta dalle altre. Poi alla fine la legge elettorale impone altre scelte per ottenere i risultati migliori e si rivedono le proprie posizioni. Del resto tale modo di cambiare posizione lo ha adottato anche il CSX alle scorse elezioni politiche. Prima delle elezioni hanno fatto vedere a tutti di essere uniti e felici, di aver trovato un accordo comune... si sono persino chiamati "Unione" (notevole atto di ironia). Ma alla fine se ne sono dette di tutti i colori. Personalmente non è su questo teatrino che baso le mie scelte.
Fini ha la possibilita' di diventare un membro importante di un partito del PPE.
E' un occasione che capita raramente, solo quando si accorpano i partiti.
E' comunque una alleanza in tempi rapidi, che rischia di lasciare strascici all'interno del nuovo partito.
Trovo che questa sia una buona mossa da parte del cdx.
Sul recidere i rapporti con l'UDC, troppi distinguo hanno distrutto il partito che ha subito scissioni di ampie parti a sx e a dx (Tabacci e Giovanardi). Casini si trova di fronte al rischio di non vedere il suo partito in parlamento, e cambiare coalizione ora non e' piu' possibile.
Sull'obbligare ad entrare Dini e Mastella nel Pdl la trovo una scelta sofferta, d'altronde senza di loro non si arrivava ad elezioni.
Dubito infine che Storace riuscira' a sciogliere il neopartito e a entrare nel Pdl.
E' una scelta che gli costerebbe molti voti.
Mandare a mare la sinistra radicale da parte del PD e' una scelta molto piu' rischiosa.
Paghera' certo nel medio termine,cancellando l'influenza della sinistra radicale sulle sorti del voto progressista.
Nell'immediato apre la strada al cdx; parliamoci chiaro il PD da solo non recuperera' mai dieci punti di distacco col cdx.
Spero che Veltroni resti in sella anche dopo questa difficile partita.
Tornare indietro sarebbe devastante per il partito.
Andare avanti potrebbe veramente portare qualcosa di nuovo.
Alessandra Mussolini: «Convinti nel Pdl»
La leader di Azione sociale: «C'è molto entusiasmo per sostenere Berlusconi fino a Palazzo Chigi»
ROMA - «Azione sociale ha aderito convintamente al Popolo delle libertà e lunedì gli organismi statutari del partito ratificheranno la decisione». Lo ha spiegato Alessandra Mussolini, leader di As, una delle tante sigle della destra. «Già siamo al lavoro per la scelta dei candidati e per le linee programmatiche da sottoporre a Berlusconi e agli alleati. C'è molto entusiasmo tra i dirigenti e i militanti in vista della battaglia elettorale nella quale As sarà tra i protagonisti nel sostenere nel Pdl Berlusconi sino a Palazzo Chigi».
CAPEZZONE - Anche l'ex radicale Daniele Capezzone ha detto di «confermare il sostegno e la mia convinta adesione al progetto del Popolo della libertà».
Fonte: http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_09/mussolini_pdl_adesione_592ac4ae-d71c-11dc-b781-0003ba99c667.shtml
subvertigo
09-02-2008, 15:32
Fonte: http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_09/mussolini_pdl_adesione_592ac4ae-d71c-11dc-b781-0003ba99c667.shtml
Capezzone e Giovanardi nello stesso partito, insieme alla Mussolini!
GRANDISSIMI.
Passando da Mastella, Dini, Fatuzzo, e molti altri!
pietro84
09-02-2008, 16:20
ma siete sicuri che AN e FI si sciolgono?
perchè se i partiti che entrano nel pdl non si sciolgono non cambia nulla rispetto alla casa delle libertà se non il nome
ma siete sicuri che AN e FI si sciolgono?
perchè se i partiti che entrano nel pdl non si sciolgono non cambia nulla rispetto alla casa delle libertà se non il nome
secondo me non si sciolgono
semplicemente vanno insieme alle elezioni per prendere più voti, poi appena dopo si dividono di nuovo
è una presa in giro bella e buona e molto astuta degli elettori
Ma guardate che sto PdL non è nient'altro che l'Ulivo di 12 anni fa, ovvero un cartello elettorale tra due partiti o più partiti. Poi in Parlamento rimane tutto come prima.
subvertigo
09-02-2008, 16:41
secondo me non si sciolgono
semplicemente vanno insieme alle elezioni per prendere più voti, poi appena dopo si dividono di nuovo
è una presa in giro bella e buona e molto astuta degli elettori
Ieri a Matrix:
Bondi -> abbiamo sciolto forza italia e an... due grandi partiti, ecc... svolta epocale!
La Russa -> AN non si è per niente sciolta questo è solo un cartello elettorale.
Solite idee molto chiare!:D
Peccato e apparentemente incomprensibile invece la scelta di aprire le braccia proprio alla melma politica (MAstella, Storace, Dini, ecc.) visto che ne poteva fare sicuramente a meno, ma evidentemente c'è un accordo sottobanco con Mastella e Dini il cui tradimento vigliacco ha portato alla caduta di Prodi :rolleyes:
Secondo me è fuor di dubbio.
Contromossa risibile e tardiva, patetico tentativo di scimmiottamento della novità e del coraggio del PD di WV.
Fini incommentabilmente deludente, sia a dx, nel campo dei pochi residui che poteva vantare, così come a csx, dove si plaudiva, almeno, una volta, un minimo di dignità umana.
LuVi
Ramingo^^
09-02-2008, 16:49
Ma guardate che sto PdL non è nient'altro che l'Ulivo di 12 anni fa, ovvero un cartello elettorale tra due partiti o più partiti. Poi in Parlamento rimane tutto come prima.
Appunto...
E' tutto come prima, non è cambiato nulla, l'ennesima presa per il :ciapet: nei confronti degli elettori.
Il PD è un'altra cosa!
pietro84
09-02-2008, 16:51
secondo me non si sciolgono
semplicemente vanno insieme alle elezioni per prendere più voti, poi appena dopo si dividono di nuovo
è una presa in giro bella e buona e molto astuta degli elettori
allora non è comparabile minimamente al pd .
i ds e la margherita si sono sciolti, il pdl è identico alla casa delle libertà, praticamente è solo il nome che cambia.
pietro84
09-02-2008, 16:55
Originariamente inviato da generals
Peccato e apparentemente incomprensibile invece la scelta di aprire le braccia proprio alla melma politica (MAstella, Storace, Dini, ecc.) visto che ne poteva fare sicuramente a meno, ma evidentemente c'è un accordo sottobanco con Mastella e Dini il cui tradimento vigliacco ha portato alla caduta di Prodi
quasi certamente con mastella e dini l'accordo era già stato fatto prima che il governo cadesse, quindi non possono fare a meno di accorglierli e di concedere posti di potere.
Ed intanto Casini, come ampiamente previsto, dà la mano a Silvio e torna all'ovile...
EarendilSI
11-02-2008, 08:09
Fini: «Vi spiego la svolta storica Dopo il voto, un partito unico»
Presidente Fini, che cosa sarà il Popolo della libertà, un cartello elettorale o un vero e proprio partito?
«Non sarà solo un cartello elettorale, guai se lo fosse. È un progetto molto più ambizioso che nasce da un accordo politico e che troverà la sua consacrazione nel momento elettorale ma dovrà necessariamente svilupparsi dopo. Del resto Berlusconi ha chiarito che coloro che saranno eletti con il Pdl faranno parte di un unico gruppo parlamentare».
Come è arrivata l’accelerazione decisiva?
«L’accelerazione è nata dalla consapevolezza della condizione irripetibile in cui si trovava il centrodestra italiano. Rispetto a qualche mese fa e anche rispetto all’aspra polemica che c’era stata dopo l’annuncio di San Babila erano accadute alcune cose che avevano cambiato radicalmente lo scenario».
Ma cosa vi siete detti con Berlusconi? Qual è stata la scintilla?
«A Berlusconi ho detto: ma se ci fosse la legge elettorale scaturita dal referendum, faremmo la lista unica? Berlusconi mi ha risposto di sì. A quel punto parlando ci siamo trovati d’accordo nel dire che per la prima volta poteva nascere un soggetto politico non calato dall’alto attraverso la scissione o la fusione di soggetti esistenti ma dal basso, nelle urne, per espressa volontà del corpo elettorale. E abbiamo rotto gli indugi».
Come farete a dare un’anima a questa nuova creatura?
«Il Pantheon dei nostri valori è condiviso da tempo. E questo è avvenuto grazie all’esperienza di governo e attraverso i valori del Ppe. Inoltre esiste un manifesto dei valori redatto e firmato da tutti noi. Su questo si è andata a innestare la spinta proveniente dal popolo del 2 dicembre che ci ha fatto sentire indietro rispetto al sentire dell’elettorato».
Che cosa significa affrontare queste elezioni senza il simbolo di An? È preoccupato?
«Innanzitutto da domani sarò impegnatissimo a spiegare al partito che cosa sta accadendo. Ma non sono preoccupato per due ragioni: le identità dei partiti non sono espresse solo dai simboli - se fosse così si tratterebbe di identità assai deboli - ma dai valori e dai principi di riferimento. E da questo punto di vista c’è una sostanziale omogeneità soprattutto con Forza Italia. Inoltre già nel ’96 e nel 2001 la maggior parte dei deputati e dei senatori vennero eletti con un simbolo che non era né quello di Forza Italia né quello di An. Senza contare il referendum che promuovemmo per l’abolizione della quota proporzionale».
An verrà sciolta?
«An dovrà discutere fin dalla direzione di sabato, che sarà allargata a tutti i gruppi parlamentari, della nuova strategia. E se, come mi auguro, ci sarà il via libera, nei primi mesi dell’autunno sarà indetto un congresso per sancire questa decisione e avviare la fase successiva che dovrà portare alla nascita di un vero e proprio partito».
Che cosa farà l’Udc a questo punto?
«Sarebbe davvero grave se gli amici dell’Udc non comprendessero l’importanza di ciò che sta accadendo e non contribuissero a rendere il Popolo della libertà più forte e credibile nei valori e nella sua capacità di governo».
Qual è la sua previsione?
«Confido nella lungimiranza di Pier Ferdinando Casini».
Perché concedete alla Lega l’uso del simbolo e all’Udc no?
«La Lega ha una sua specificità legata al fatto che è presente solo in alcune aree. Il modello che mi viene facile evocare è il modello tedesco con l’alleanza strategica tra Cdu e Csu».
Dal punto di vista organizzativo che cosa accadrà? Ci sarà una sede unica? Perderemo sinonimi giornalistici come Via della Scrofa e Via dell’Umiltà?
«Non bisogna avere fretta. L’importante è avere un progetto politico chiaro e vincente. Poi, per dirla con De Gaulle, l’attendenza seguirà. Fermo restando che ritengo importantissimo affinare la macchina organizzativa».
Come si fa ad esorcizzare il rischio di avere un’Armata Brancaleone, con tante sigle che confluiscono insieme?
«Il semplice fatto che ci sia l’impegno di che entra a rimanere nel gruppo parlamentare unico è una garanzia contro i frazionismi. Inoltre dovrà valere la regola delle decisioni a maggioranza».
Spesso in Italia la confluenza di più partiti in un’unica formazione non è riuscita a produrre la somma delle percentuali. Questa volta che cosa accadrà?
«È vero quello che lei dice ma qui siamo in presenza di uno scenario diverso perché questa non è una lista ma il progetto di un soggetto politico capace di rappresentare oltre il 40% degli italiani. È una accelerazione verso un assetto che se non è bipartitico ci va molto vicino».
Veltroni è impegnato in una difficile operazione: la rimozione del governo Prodi dalla memoria dell’opinione pubblica. Ci riuscirà?
«Veltroni soffre di amnesie gravi. Presentare il suo progetto come una sorta di new deal e come nuovo un partito che ha Prodi come fondatore, come vicepresidente D’Alema e quasi tutti i ministri dell’esecutivo, oltre a Bassolino e Loiero, significa considerare scarsamente intelligenti gli italiani. Diventano ancora meno credibili quando lo sento dire che bisogna diminuire le tasse».
La preparazione delle liste sarà il primo test per il Pdl. Secondo quale criterio si procederà?
«Il primo atto sarà la definizione del programma, con un particolare accento sul rilancio dell’economia, sulla legalità e la sicurezza. In parallelo inizieremo a predisporre le liste con una volontà innovativa. L’obiettivo è presentare liste credibili per qualità, capacità e serietà. Sono convinto che se riusciremo a candidare molti giovani e donne sarà la dimostrazione evidente della volontà di guardare avanti».
Mastella sarà dentro il Pdl?
«Se non fosse per lui saremmo ancora alle prese con il governo Prodi. Inoltre lui già ha come riferimento i valori del Ppe. Bisognerà, però, che ci sia una ulteriore sottolineatura della necessità di rompere i ponti con la sinistra anche in molte amministrazioni locali».
E Storace?
«È evidente che se Francesco dice che vuole entrare nel Pdl deve sottoscriverne i valori. E lui ha fatto notare giustamente che è uscito da An per non approdare nel Ppe. Non sarebbe comprensibile se Storace facesse parte della coalizione ma non del Pdl e lo facesse in ragione della sua diversità valoriale».
Ad aprile a Roma si voterà con cinque schede diverse e senza più i simboli dei partiti. Non teme il rischio di molti errori materiali da parte degli elettori?
«Sì, anche per questo abbiamo deciso che in tutte le consultazioni ci sarà il simbolo del Pdl».
Chi sarà il candidato sindaco del centrodestra a Roma?
«Se sull’altro fronte ci sarà Rutelli dobbiamo essere consapevoli che occorre un candidato di peso come possono esserlo Frattini e Giorgia Meloni. Ma potrebbe essere anche un altro che non è stato ancora fatto».
La nascita del Pdl rappresenterà per An uno strappo simile a quello di Fiuggi?
«Siamo solo ai primi passi di un percorso. Ma non credo che i due eventi siano paragonabili».
È interessato a guidare il Pdl?
«Sarebbe stupido parlarne. Di sicuro nessuno rimarrà disoccupato. Ci sarà spazio, gloria e fatica per tutti».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=240368
Mastella sarà dentro il Pdl?
«Se non fosse per lui saremmo ancora alle prese con il governo Prodi. Inoltre lui già ha come riferimento i valori del Ppe. Bisognerà, però, che ci sia una ulteriore sottolineatura della necessità di rompere i ponti con la sinistra anche in molte amministrazioni locali».
Notare con che furbizia ha non-risposto alla domanda. Fantastico! :D
Per il resto, sono tutte belle parole, e dette bene, ma il succo del discorso è "voi votateci che dopo ci pensiamo noi". Io continuo a non fidarmi di gente come lui.
greasedman
11-02-2008, 09:50
http://img28.picoodle.com/img/img28/4/2/11/f_canefini2m_7f527a8.jpg
generals
11-02-2008, 09:56
Il Pd cresce, con Di Pietro è meglio
Senza Casini il Pdl al 37 per cento
Grazie a un'alleanza con l'Italia dei Valori il Partito democratico arriverebbe al 34%
La Cosa Rossa stabile all'8%, resta altissimo il numero degli indecisi
di VALERIO GUALERZI
<B>Il Pd cresce, con Di Pietro è meglio<br>Senza Casini il Pdl al 37 per cento</B>
Lo stato maggiore della Cdl
ROMA - Forse è vero, come sottolineano i commentatori politici, che la mossa di Walter Veltroni di far correre il Partito democratico da solo alla fine porterà a una semplificazione del sistema in direzione di un sostanziale bipartitismo. Per il momento però le possibili variabili nella formazione delle coalizioni sembrano aumentare e i sondaggisti devono prenderne atto. Così rispetto alla ricerca dello scorso 29 gennaio, l'ultimo rilevamento telefonico effettuato dalla Ipr Marketing per Repubblica.it su un campione di mille persone rappresentative dell'intero elettorato è costretto a passare da quattro a sei possibili scenari.
Il Pd cresce lentamente. Se in linea generale il sondaggio indica un lento recupero del Pd, che oscilla a seconda del contesto tra il 29 e il 30% (prima era tra il 25 e il 28%) e una Cosa Rossa stabile all'8%, il vero elemento che sembra emergere è il ruolo di ago della bilancia dell'Udc. Non tanto e non solo perché la formazione centrista potrebbe essere in grado di spostare le maggioranze, ma in quanto i risultati cambiano notevolmente a seconda di come il partito di Casini deciderà di presentarsi sulla scheda elettorale.
Necessari sei scenari. I sei scenari prevedono: 1) Il Pd da solo e la Cdl unita; 2) Il Pd da solo e l'Udc fuori dalla Cdl; 3) Il Pd da solo e l'Udc nel Popolo della Libertà; 4) Il Pd in coalizione con l'Italia dei Valori e la Cdl unita; 5) Il Pd in coalizione con l'Italia dei Valori e l'Udc fuori dalla Cdl; 6) Il Pd in coalizione con l'Italia dei Valori e l'Udc nel Popolo della Libertà.
Cosa conviene a Veltroni. Per le sorti del partito di Veltroni gli scenari più favorevoli sono naturalmente gli ultimi due. Coalizzato con Di Pietro e opposto a un centrodestra orfano di Casini, il Pd otterrebbe il 34% dei consensi (30+4), che aggiunti all'8% della Cosa Rossa spingerebbero le forze del centrosinistra al 42%. Forze che visti gli attuali rapporti non sono associabili, ma che porterebbero a un sostanziale pareggio. Sono infatti la stessa percentuale della Cdl priva dell'Udc, che da solo raccoglierebbe il 6%, 4 punti in più della concorrente "Cosa Bianca" di Tabacci e Pezzotta, ferma al 2%.
Il peso di Casini scenderebbe invece di molto se alla fine confluisse nel Pdl, dove potrebbe contribuire solo con un 3%. Se il Pd desse per scontato l'impossibilità di stringere un accordo post voto con i centristi, sarebbe questa quindi la situazione migliore. La Cdl comprensiva dell'Udc si "fermerebbe" infatti al 49,5%.
Cosa conviene a Berlusconi. Facile quindi intuire che dal punto di vista del centrodestra le condizioni più auspicabili sono esattamente quelle opposte, ovvero un Veltroni incapace di stringere un'alleanza con Di Pietro (fermandosi quindi al 30%) e l'Udc che si schiera con la Cdl, ma in grado di sfruttare meglio il potenziale del suo simbolo, che in questo caso varrebbe un 4,5%. Una dote da sommare al 43% incassato dall'accordo tra Pdl e Lega Nord, all'1% dell'Udeur e al 3% di elettori che dice di essere pronto a votare per l'attuale opposizione, ma senza aver scelto ancora per quale simbolo. Un totale che porterebbe il centrodestra a quota 51,5%. Da notare, complessivamente, che l'Udc vale circa il 6% se va da sola, vale il 4,5% se si coalizza con il Pdl mantenendo la sua visibilità, ma scende al 3% in caso di ingresso e "scioglimento" nel Pdl
Schierati ma indecisi. Un fenomeno, quella degli elettori di "schieramento" che restano indecisi sul partito al quale affidare la loro preferenza presente anche nel centrosinistra, dove oscilla a seconda degli scenari tra il 2 e il 2,5%. Il numero di chi è invece del tutto indeciso su come votare oscilla invece tra il 26 e il 30%. Un dato che i sondaggisti invitano a tenere a mente, così come le possibili ripercussioni della nascita del Pdl sull'elettorato di Fini, che probabilmente non ha ancora avuto modo di metabolizzare la mossa così rapida e inattesa del suo leader.
(11 febbraio 2008)
Tabelle: http://www.repubblica.it/speciale/2008/sondaggi_ipr/intenzioni_di_voto.html
tutto prevedibile, soprattutto a causa di sta legge elettorale schifosa
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