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View Full Version : Destra italiana = clinica geriatrica?


bluelake
01-02-2008, 23:46
La rifessione mi è sorta stasera per caso, non avendo un cavolo da fare mi son messo a girare a caso per la rete. E ho messo a confronto i candidati di destra e sinistra alle elezioni in Italia, Francia e Spagna. La Francia le ha fatte meno di un anno fa, Italia e Spagna devono farle a breve.
Ecco qua:

Spagna
Destra: Mariano Rajoy Brey, nato a Santiago de Compostela il 27/3/1955 (53 anni)
Sinistra: José Luis Rodríguez Zapatero, nato a Valladolid il 4/8/1960 (48 anni)

Italia:
Destra: Silvio Berlusconi, nato a Milano il 29/9/1936 (72 anni)
Sinistra: Valter Veltroni, nato a Roma il 3/7/1955 (53 anni)

Francia:
Destra: Nicolas Paul Stéphane Sarkozy de Nagy-Bocsa, nato a Parigi il 28/1/1955 (53 anni)
Sinistra: Marie-Ségolène Royal, nata a Dakar il 22/9/1953 (55 anni)

La mia grande domanda che rimarrà senza risposta, probabilmente perché fniremo nella solita diatriba simil-calcistica tra tifosi di destra e di sinistra tra "psiconani" e "mortadelle" lanciati in ogni dove, è questa (anzi, sono queste): perché gli italiani (popolo che ha quasi scatenato le barricate quando gli hanno proposto di andare in pensione a 65 anni) insistono nel voler affidare un'intera nazione a un uomo di 72 anni, che pur con tutti i meriti imprenditoriali che ha è ben oltre l'età in cui la gente normale se ne va in pensione e lascia il posto ai più giovani? Davvero gente come Gianfranco Fini o Pierferdinando Casini (che hanno 53 anni Casini e 56 Fini) è meno capace di guidare le sorti di un paese rispetto a un settuagenario? Come mai la destra italiana anziché seguire l'esempio delle altre destre europee (che pure hanno sostenuto con incoraggiamenti e festeggiamenti vari) continua ad affidare il ruolo di suo "frontman" a un vecchietto?






PS: prima che qualcuno lo chieda, ho controllato anche le biografie degli altri esponenti della sinistra: Giordano di Rifondazione ha 51 anni, Pecoraro-Scanio ne ha 49, Diliberto ne ha 52, il più vecchio è Veltroni con 53.

killercode
01-02-2008, 23:51
:old:

Varilion
01-02-2008, 23:55
[...]
PS: prima che qualcuno lo chieda, ho controllato anche le biografie degli altri esponenti della sinistra: Giordano di Rifondazione ha 51 anni, Pecoraro-Scanio ne ha 49, Diliberto ne ha 52, il più vecchio è Veltroni con 53.
E quella dell'ex-Leader ancora di fatto Presidente del Consiglio....professor Romano Prodi?


Comunque...aspettiamo tutti l'ora della pensione per Silvio....credo..spero

blamecanada
01-02-2008, 23:56
PS: prima che qualcuno lo chieda, ho controllato anche le biografie degli altri esponenti della sinistra: Giordano di Rifondazione ha 51 anni, Pecoraro-Scanio ne ha 49, Diliberto ne ha 52, il più vecchio è Veltroni con 53.
Giordano, età a parte, fa proprio pena. Non so come abbiano fatto a eleggerlo segretario, tra tutte le persone valide che c'erano nel partito...

Secondo me il problema non è l'età, anche se certamente sono un po' vetusti, il problema non è quello.

Kewell
02-02-2008, 00:03
Anche Prodi quando è diventato PdC per la seconda volta non era proprio un virgulto :D

Comunque al di là della leadership è ben nota la tendenza gerontocratica della politica italiana. Specchio dell'Italia, comunque.

subvertigo
02-02-2008, 00:04
Più che altro bisognerebbe notare che Berlusconi è la quinta volta (94, 96, 2001, 2006, 2008) che si presenta alle elezioni come leader... cose che neanche Berisha in Albania.

Poi si c'è anche la questione età sicuramente... è un effetto della morte dei partiti come organizzazioni, secondo me. Ormai sono diventati solo ristretti gruppi di potere/caste in cui i soliti noti si scambiano seggiole. Prima c'era sicuramente più controllo e ricambio da parte della base di iscritti... ora non esistono neanche più gli iscritti! (vedasi PD... o gli zero congressi di FI... e questi dovrebbero secondo veltroni diventare gli unici 2 partiti italiani...)

Un mio giudizio su alcuni a sinistra: Diliberto è un buon leader, Giordano pessimo (sia come retorica, sia come idee, sia come immagine...un vero disastro...ottimo sarebbe stato Ferrero). Pecoraro Scanio e i Verdi nel loro complesso sono un partito macchietta, Mussi fa troppo vecchia politica.

Notare comunque che anche McCain ha 71 anni mi pare.

blamecanada
02-02-2008, 00:05
Ormai sono diventati solo ristretti gruppi di potere/caste in cui i soliti noti si scambiano seggiole.
Servirebbe una maggiore regolamentazione alla struttura-partito (attualmente non ce n'è nessuna), in modo che ci sia maggior democrazia interna.

johannes
02-02-2008, 00:07
perchè purtroppo penso che molti italiani che votano il CDL lo votino solo perchè c'è berlusconi. per molti berlusconi è un eroe e una vittima.
io invito gli amici che ho, che sono di dx, almeno la maggior parte, di votare un'altra persona. ad esempio Casini è più giovane. Fini lascerei perdere ma per altri motivi...anche quello della vecchiaia.

Crociato111
02-02-2008, 00:50
Come mai la destra italiana anziché seguire l'esempio delle altre destre europee (che pure hanno sostenuto con incoraggiamenti e festeggiamenti vari) continua ad affidare il ruolo di suo "frontman" a un vecchietto?

L' essere vecchi è sicuramente un problema, l'essere disonesti è una grave minaccia.
Questa tua domanda riceve risposta anche da un sasso.
Il punto è che la politica in italia ha raggiunto il fondo, o meglio gli interessi hanno prevalso dappertutto.
Se prima si fingeva di fare politica, ora non c'è bisogno nemmeno di fingere... gli interessi personali sono davanti agli occhi di tutti.
Perlomeno all 'estero si candidano con qualche buon proposito.


Come mai la destra italiana anziché...

Come mai il popolo italiano anzichè...

Siamo delle pecore.:cry:

loncs
02-02-2008, 00:51
Un elettore di Berlusconi al massimo può votare Lega ... forse Fini ... ma forse ... di sicuro NON Casini.

Con tutto il rispetto, ci mancherebbe.

FastFreddy
02-02-2008, 00:56
La sinistra italiana continuerà a perdere finchè sarà più preoccupata di far risaltare le magagne dell'avversario invece che valorizzare i propri meriti.

Per quanto riguarda l'età dei politici, non è altro che un riflesso della nostra società a nascita zero.

Crociato111
02-02-2008, 01:00
La sinistra italiana continuerà a perdere finchè sarà più preoccupata di far risaltare le magagne dell'avversario invece che valorizzare i propri meriti.
Forse perchè di meriti ne ha pochi dato che il sistema è marcio, sia a destra che a sinistra... per non parlare del centro.
Sull' alto :D non saprei dire, di sicuro però siamo in basso.:doh:

MesserWolf
02-02-2008, 01:06
Io lo auspicherei un cambio di leadership nella destra, ci ho un po' sperato .... purtroppo non mi ascoltano :sofico:

FastFreddy
02-02-2008, 01:11
Il leader è ancora Berlusconi perchè fondamentalmente ha fatto capire che senza di lui non si va da nessuna parte, l'operazione "Brambilla" è stato un chiaro segnale... (Dopo la candidature della Brambilla, a SX già si fregavano le mani)

giannola
02-02-2008, 08:52
La rifessione mi è sorta stasera per caso, non avendo un cavolo da fare mi son messo a girare a caso per la rete. E ho messo a confronto i candidati di destra e sinistra alle elezioni in Italia, Francia e Spagna. La Francia le ha fatte meno di un anno fa, Italia e Spagna devono farle a breve.
Ecco qua:

Spagna
Destra: Mariano Rajoy Brey, nato a Santiago de Compostela il 27/3/1955 (53 anni)
Sinistra: José Luis Rodríguez Zapatero, nato a Valladolid il 4/8/1960 (48 anni)

Italia:
Destra: Silvio Berlusconi, nato a Milano il 29/9/1936 (72 anni)
Sinistra: Valter Veltroni, nato a Roma il 3/7/1955 (53 anni)

Francia:
Destra: Nicolas Paul Stéphane Sarkozy de Nagy-Bocsa, nato a Parigi il 28/1/1955 (53 anni)
Sinistra: Marie-Ségolène Royal, nata a Dakar il 22/9/1953 (55 anni)

La mia grande domanda che rimarrà senza risposta, probabilmente perché fniremo nella solita diatriba simil-calcistica tra tifosi di destra e di sinistra tra "psiconani" e "mortadelle" lanciati in ogni dove, è questa (anzi, sono queste): perché gli italiani (popolo che ha quasi scatenato le barricate quando gli hanno proposto di andare in pensione a 65 anni) insistono nel voler affidare un'intera nazione a un uomo di 72 anni, che pur con tutti i meriti imprenditoriali che ha è ben oltre l'età in cui la gente normale se ne va in pensione e lascia il posto ai più giovani? Davvero gente come Gianfranco Fini o Pierferdinando Casini (che hanno 53 anni Casini e 56 Fini) è meno capace di guidare le sorti di un paese rispetto a un settuagenario? Come mai la destra italiana anziché seguire l'esempio delle altre destre europee (che pure hanno sostenuto con incoraggiamenti e festeggiamenti vari) continua ad affidare il ruolo di suo "frontman" a un vecchietto?






PS: prima che qualcuno lo chieda, ho controllato anche le biografie degli altri esponenti della sinistra: Giordano di Rifondazione ha 51 anni, Pecoraro-Scanio ne ha 49, Diliberto ne ha 52, il più vecchio è Veltroni con 53.

beh grazie tante se prendo chi piace a me posso dimostrare che silvio a parte il cdx è tanto quanto il csx.
prestigiacomo 42, casini 53, fini 56, maroni 53.

se prendiamo i leaders del csx abbiamo:
bertinotti 68, d'alema e fassino 59, prodi 69, pannella 78, marini 75, napolitano 82, di pietro 58.

insomma dai dopo la tesi che i buoni stanno a sx e i cattivi a dx ora è il turno dei vecchi e dei giovani ?:ciapet:

das
02-02-2008, 09:26
La rifessione mi è sorta stasera per caso, non avendo un cavolo da fare mi son messo a girare a caso per la rete. E ho messo a confronto i candidati di destra e sinistra alle elezioni in Italia, Francia e Spagna. La Francia le ha fatte meno di un anno fa, Italia e Spagna devono farle a breve.
Ecco qua:

Spagna
Destra: Mariano Rajoy Brey, nato a Santiago de Compostela il 27/3/1955 (53 anni)
Sinistra: José Luis Rodríguez Zapatero, nato a Valladolid il 4/8/1960 (48 anni)

Italia:
Destra: Silvio Berlusconi, nato a Milano il 29/9/1936 (72 anni)
Sinistra: Valter Veltroni, nato a Roma il 3/7/1955 (53 anni)

Francia:
Destra: Nicolas Paul Stéphane Sarkozy de Nagy-Bocsa, nato a Parigi il 28/1/1955 (53 anni)
Sinistra: Marie-Ségolène Royal, nata a Dakar il 22/9/1953 (55 anni)

La mia grande domanda che rimarrà senza risposta, probabilmente perché fniremo nella solita diatriba simil-calcistica tra tifosi di destra e di sinistra tra "psiconani" e "mortadelle" lanciati in ogni dove, è questa (anzi, sono queste): perché gli italiani (popolo che ha quasi scatenato le barricate quando gli hanno proposto di andare in pensione a 65 anni) insistono nel voler affidare un'intera nazione a un uomo di 72 anni, che pur con tutti i meriti imprenditoriali che ha è ben oltre l'età in cui la gente normale se ne va in pensione e lascia il posto ai più giovani? Davvero gente come Gianfranco Fini o Pierferdinando Casini (che hanno 53 anni Casini e 56 Fini) è meno capace di guidare le sorti di un paese rispetto a un settuagenario? Come mai la destra italiana anziché seguire l'esempio delle altre destre europee (che pure hanno sostenuto con incoraggiamenti e festeggiamenti vari) continua ad affidare il ruolo di suo "frontman" a un vecchietto?






PS: prima che qualcuno lo chieda, ho controllato anche le biografie degli altri esponenti della sinistra: Giordano di Rifondazione ha 51 anni, Pecoraro-Scanio ne ha 49, Diliberto ne ha 52, il più vecchio è Veltroni con 53.

E' l'unico che crede e dimostra di credere nel circolo virtuoso dell'economia.
Fini e Casini sono incentrati sul sociale, la famiglia etc., ma molti (me compreso) non riescono a capire nemmeno cosa dicono.
Per chi la pensa come me le loro parole sono solo aria fritta, vuote, arzigogolii dialettici.

Nel mio caso ad esempio B. ha la caratteristica di rispecchiare esattamente il mio pensiero quando parla:
1- La proprietà è sacra e le tasse patrimoniali sono un sopruso
2- Lo stato deve avere fiducia nel cittadino e non complicargli la vita con un apparato burocratico in cui c'è sempre il controllore del controllore
3- Deve essere promossa la libera imprenditoria e la libera professione.
4- Ci sono grandi margini di ottimizzazione nel pubblico che consentono di migliorare i servizi spendendo molto meno.

Magari voi le trovate cose sbagliate, ma chi vota B. le condivide.

Quale altro politico di destra o sinistra dice queste cose ? Nessuno.

(Poi lascia perdere che ho grossi dubbi sull'andare a votare, non per B. ma per coloro che lo circondano, per la loro ignoranza, per i loro privilegi ingiusti)

giannola
02-02-2008, 10:17
E' l'unico che crede e dimostra di credere nel circolo virtuoso dell'economia.
Fini e Casini sono incentrati sul sociale, la famiglia etc., ma molti (me compreso) non riescono a capire nemmeno cosa dicono.
Per chi la pensa come me le loro parole sono solo aria fritta, vuote, arzigogolii dialettici.

Nel mio caso ad esempio B. ha la caratteristica di rispecchiare esattamente il mio pensiero quando parla:
1- La proprietà è sacra e le tasse patrimoniali sono un sopruso
2- Lo stato deve avere fiducia nel cittadino e non complicargli la vita con un apparato burocratico in cui c'è sempre il controllore del controllore
3- Deve essere promossa la libera imprenditoria e la libera professione.
4- Ci sono grandi margini di ottimizzazione nel pubblico che consentono di migliorare i servizi spendendo molto meno.

Magari voi le trovate cose sbagliate, ma chi vota B. le condivide.

Quale altro politico di destra o sinistra dice queste cose ? Nessuno.

(Poi lascia perdere che ho grossi dubbi sull'andare a votare, non per B. ma per coloro che lo circondano, per la loro ignoranza, per i loro privilegi ingiusti)

io, pur essendo di sinistra, trovo sbagliate alcune cose della nostra gestione statalista, come quella di pagare più volte la stessa cosa.

1. se la proprietà è privata deve esserlo nei fatti.
In genere un tizio compra una casa e paga, oltre al costo e spese notarili, anche lo stato in imposte, ecc.
Poi ogni anno è costretto a pagare un affitto al comune (ICI).
Infine quando muore, gli eredi devono ripagare lo stato per riavere ciò che gli appartiene.
2. non so quante volte ho portato l'esempio dell'automobile e delle millemila tasse e tasse sulle tasse che si pagano per mantenere questo lusso.
La benzina ha i prezzi gonfiati dalle accise e dalle una-tantum-per-semper, sulle quali si va a pagare l'imposta per il valore aggiunto.
Ma scherziamo ? Pagare per il valore aggiunto dell'una tantum per l'eritrea ?
Ma valore aggiunto di che ?
Oppure l'assicurazione dove paghi il contributo al S.S.N. (per avere servizi indecenti) e per il fondo vittime della strada su quelli ci paghi l'iva. :eek:
Senza contare che a Palermo ci sono le targhe alterne e quindi non sempre più circolare con la macchina, ma non è che lo stato si offre di ripagarti parte dell'assicurazione o del bollo a causa del mancato utilizzo, per carità ti si dirà che l'assicurazione vale anche quando l'auto è ferma e il bollo è una tassa di proprietà (ovvero una tariffa di noleggio annuale per l'auto che hai comprato pagandoci iva e imposte). :nono:
3. Inutile pure constatare che se lavori sei tenuto a pagare allo stato lira di Dio, mentre se sei disoccupato lo stato non ti da niente e pur di far cacciare soldi a chi non li avrebbe obbliga a fare le assicurazioni alle casalinghe.:muro:

E' uno stato ridicolo, parassita e avido; che insegna al suo popolo come ingegnarsi nelle ruberie.

Non è assolutamente quello stato sociale, efficiente, che se prende ai ricchi lo fa per aiutare i poveri.

Prendi il canone televisivo e supponi che una famiglia sia appartenente ad una categoria disagiata: sia povera insomma.
Che abbia il suo televisorino 14" con cui possa informarsi riguardo a ciò che accade nel mondo.
Ora non è che 106 € sono pochi.
Se i soldi non ce li hanno che fanno ?
Rinunciano a tenersi informati ?
Devono spendere 365€/anno per i quotidiani?

Il diritto all'informazione dovrebbe essere garantito e le fasce deboli dovrebbero essere esentate da questa tassa odiosa; ma lo stato avido questi problemi non se li pone.

Crociato111
02-02-2008, 10:19
E' l'unico che crede e dimostra di credere nel circolo virtuoso dell'economia.

della sua economia.


Nel mio caso ad esempio B. ha la caratteristica di rispecchiare esattamente il mio pensiero quando parla:
1- La proprietà è sacra e le tasse patrimoniali sono un sopruso
2- Lo stato deve avere fiducia nel cittadino e non complicargli la vita con un apparato burocratico in cui c'è sempre il controllore del controllore
3- Deve essere promossa la libera imprenditoria e la libera professione.
4- Ci sono grandi margini di ottimizzazione nel pubblico che consentono di migliorare i servizi spendendo molto meno.


E' stato due volte al governo, quali tra questi punti che tu condividi ha cercato di migliorare?

Parole, parole, parole.

Ecco, viene votato per questo, è un grande parolaio.

Ma a parte questo, io non concepisco la gente che vota un persona disonesta, che vara leggi per non essere condannato, che è stato più volte intercettato mentre discuteva con gente vicina alla mafia, che ha cercato di corrompere senatori... per non dire altro.

Questa è gente che andrebbe presa a calci in culo e cacciata sul satellite assieme alle sue reti.

Capisco che tu sia di destra, ma solo eliminando questa classe politica forse tu avrai un rappresentante che rispecchi i tuoi principi anche con le azioni.

Sono Ot, termino qui... ma quando leggo certe cose non resisto.:doh:

zerothehero
02-02-2008, 10:21
Si può discutere e congetturare fin quanto si vuole, ma finchè Berlusconi rimarrà in vita (continuando a prendere il 25-27% dei consensi), continuerà a fare il leader del centrodestra, specie in un sistema di pluralismo estremo come l'attuale. :asd:
In politica conta quanti seggi pigli...tutto il resto è ...aria fritta.

zerothehero
02-02-2008, 10:25
L'età poi è un falso problema..io ad es. se dovessi votare alle primarie Usa voterei Mc-Cain e non Romney....quello che è scandaloso è che da 14 anni ci sono sempre le stesse facce.

Jammed_Death
02-02-2008, 10:27
non capite nulla...loro lo fanno per noi...se andassero in pensione prenderebbero così tanto da far fallire lo stato italiano :O

zerothehero
02-02-2008, 10:32
Io lo auspicherei un cambio di leadership nella destra, ci ho un po' sperato .... purtroppo non mi ascoltano :sofico:

Non è che non ti ascoltano....Fini e Casini ci hanno provato a farlo fuori, ma non ci sono riusciti.
A sinistra invece ci si è finalmente liberati del Professore, oramai inutile agli scopi (federazione delle forze del centrosinistra per sconfiggere l'avversario... da Turigliatto a Fisichella)...adesso vedremo se W. avrà davvero il coraggio di correre da solo.

giannola
02-02-2008, 10:36
Parole, parole, parole.



ecco appunto.

basti dire che berlusconi intanto ha fatto uno di quegli interventi sociali (l'aumento delle pensioni minime) che doveva competere alla sx; invece quest'ultima non s'è minimamente data da fare per recuperare il potere d'acquisto dei salari.

La cosa che mi fa ridere è che il csx ha dato addosso a B. quando fa proclamato di togliere l'ici sulle prime case, salvo poi dire che anche loro passato il periodo di ristrettezze volevano farlo(ma non fecero):asd:

Invece il csx ha reintrodotto la tassa di successione (e per fortuna che ci sono state liti sulla franchigia perchè era stata proposta a partire da 250k €), ha aumentato il canone rai, ecc.

Ora mi domando ma se dopo solo anno di tirare la cinghia abbiamo riportato i conti in ordine(almunia docet) dopo 5 anni di "sfracelli" di governo del cdx, allora vuol dire che non eravamo combinati così tanto male.:stordita:

In ogni caso io di riforme per le classi deboli che tanto attendevo dal csx non ne ho viste; ho visto ben altro e come dicevo a Prio mi tocca essere più duro e intransigente con la parte politica che chiamo a rappresentarmi.

das
02-02-2008, 11:00
della sua economia.



E' stato due volte al governo, quali tra questi punti che tu condividi ha cercato di migliorare?


Tanto per fare un esempio, se apri una nuova ditta, per i primi 3 anni l'IVA la paghi al 10% anzichè al 20.
Ha abolito la tassa sulle successione, che è una patrimoniale (poi reintrodotta da Prodi sopra i 200.000€)
Detassato i tirocini per i neolauerati.
Nel 2001 se ti compravi una casa in costruzione e la ditta falliva perdevi tutto, se la compri oggi, non perdi niente perchè le ditte sono costrette ad avere una fideiussione bancaria per poter vendere.
etc. etc.


Parole, parole, parole.

Ecco, viene votato per questo, è un grande parolaio.

Ma a parte questo, io non concepisco la gente che vota un persona disonesta, che vara leggi per non essere condannato, che è stato più volte intercettato mentre discuteva con gente vicina alla mafia, che ha cercato di corrompere senatori... per non dire altro.


L'unica intercettazione che ho sentito è quella in cui raccomandava due vallette per conto di un senatore della sinistra.
Considerando che è stata fatta venire fuori con l'intento di danneggiarlo, sono anche portato a credere che sia la peggiore che hanno, altrimenti ne avrebbero fatte venir fuori altre.

Per quanto ritenga sbagliato il principio delle raccomandazioni, è un malcostume italiano oltretutto non riconducibile ad alcun reato.
Se ce l'hai dammi il link delle intercet. dove parla con i mafiosi, potrei ricredermi.
Per quello che concerne i tribunali poi, sappi che in essi non ripongo alcuna fiducia.

Per tornare in topic vorrei far notare di come nonostante abbia 75 anni, ha un'energia superiore alla maggior parte dei 40enni, Fini Casini compresi.
Il viso sarà anche opera del chirurgo, ma l'energia è sua, mica si opera quella.

Diverso sarebbe stato se a causa dell'età fosse molle e rincitrullito.

-kurgan-
02-02-2008, 13:04
Si può discutere e congetturare fin quanto si vuole, ma finchè Berlusconi rimarrà in vita (continuando a prendere il 25-27% dei consensi), continuerà a fare il leader del centrodestra, specie in un sistema di pluralismo estremo come l'attuale. :asd:
In politica conta quanti seggi pigli...tutto il resto è ...aria fritta.

proprio per questo è un sollievo pensare che berlusconi non è giovane.
potrebbe pure essere hannibal lecter, ma i suoi sostenitori continueranno a votarlo sempre e comunque.

Crociato111
02-02-2008, 15:38
Tanto per fare un esempio, se apri una nuova ditta, per i primi 3 anni l'IVA la paghi al 10% anzichè al 20.
Ha abolito la tassa sulle successione, che è una patrimoniale (poi reintrodotta da Prodi sopra i 200.000€)
Detassato i tirocini per i neolauerati.
Nel 2001 se ti compravi una casa in costruzione e la ditta falliva perdevi tutto, se la compri oggi, non perdi niente perchè le ditte sono costrette ad avere una fideiussione bancaria per poter vendere.
etc. etc.


Crederai mica anche all' abolizione dell 'ICI .
Il sig. Tremonti ha distrutto l' economia italiana!!!


L'unica intercettazione che ho sentito è quella in cui raccomandava due vallette per conto di un senatore della sinistra.

Si vede che non conosci la sua storia, ti consiglio di informarti.
Si è salvato in una marea di processi grazie a prescrizioni e ultimamente grazie a leggi ad personam (vedi processo SME).
Ha avuto perfino in casa un boss Mafioso e Marcello Dell' Utri suo braccio destro è stato condannato più di una volta.
Se poi vogliamo fingere di non vedere , non vediamo.
Informati , anche su come è nato.

Edo4444
02-02-2008, 18:59
io, pur essendo di sinistra, trovo sbagliate alcune cose della nostra gestione statalista, come quella di pagare più volte la stessa cosa.

1. se la proprietà è privata deve esserlo nei fatti.
In genere un tizio compra una casa e paga, oltre al costo e spese notarili, anche lo stato in imposte, ecc.
Poi ogni anno è costretto a pagare un affitto al comune (ICI).
Infine quando muore, gli eredi devono ripagare lo stato per riavere ciò che gli appartiene.
2. non so quante volte ho portato l'esempio dell'automobile e delle millemila tasse e tasse sulle tasse che si pagano per mantenere questo lusso.
La benzina ha i prezzi gonfiati dalle accise e dalle una-tantum-per-semper, sulle quali si va a pagare l'imposta per il valore aggiunto.
Ma scherziamo ? Pagare per il valore aggiunto dell'una tantum per l'eritrea ?
Ma valore aggiunto di che ?
Oppure l'assicurazione dove paghi il contributo al S.S.N. (per avere servizi indecenti) e per il fondo vittime della strada su quelli ci paghi l'iva. :eek:
Senza contare che a Palermo ci sono le targhe alterne e quindi non sempre più circolare con la macchina, ma non è che lo stato si offre di ripagarti parte dell'assicurazione o del bollo a causa del mancato utilizzo, per carità ti si dirà che l'assicurazione vale anche quando l'auto è ferma e il bollo è una tassa di proprietà (ovvero una tariffa di noleggio annuale per l'auto che hai comprato pagandoci iva e imposte). :nono:
3. Inutile pure constatare che se lavori sei tenuto a pagare allo stato lira di Dio, mentre se sei disoccupato lo stato non ti da niente e pur di far cacciare soldi a chi non li avrebbe obbliga a fare le assicurazioni alle casalinghe.:muro:

E' uno stato ridicolo, parassita e avido; che insegna al suo popolo come ingegnarsi nelle ruberie.

Non è assolutamente quello stato sociale, efficiente, che se prende ai ricchi lo fa per aiutare i poveri.

Prendi il canone televisivo e supponi che una famiglia sia appartenente ad una categoria disagiata: sia povera insomma.
Che abbia il suo televisorino 14" con cui possa informarsi riguardo a ciò che accade nel mondo.
Ora non è che 106 € sono pochi.
Se i soldi non ce li hanno che fanno ?
Rinunciano a tenersi informati ?
Devono spendere 365€/anno per i quotidiani?

Il diritto all'informazione dovrebbe essere garantito e le fasce deboli dovrebbero essere esentate da questa tassa odiosa; ma lo stato avido questi problemi non se li pone.

io ti quoto in tutto,

Ti voglio solo far notare che quando tu dici "se la proprietà è privata deve esserlo nei fatti" non è esattamente corretto. infatti se guardiamo la nostra costituzione non garantisce effettivamente la propietà come privata in via illimitata, ora non ricordo ma mette in mezzo la funzione sociale della propietà privata. Morale, la propietà non potrà mai essere veramente privata punto e basta. La costituzione dice cosi..

Per il resto sono d'accordissimo con te, però non puoi essere veramente di sinistra sinistra se ti esprimi con idee tendenzialmente liberali..

giannola
02-02-2008, 19:47
Per il resto sono d'accordissimo con te, però non puoi essere veramente di sinistra sinistra se ti esprimi con idee tendenzialmente liberali..

io non mi esprimo con idee tendenzialmente liberali.:)
Quello che detto è un'altra cosa: ovvero che lo stato ha il dovere di assistere i cittadini e non di chiedergli di pagare la stessa cosa ripetutamente indipendentemente dal fatto che se lo possono permettere o meno.

Non puoi pagare il canone ?
Non devi avere la tv.
Non puoi pagare l'ici?
non devi avere la casa.
Non puoi pagare (bollo, assicurazione, revisione, bollino antismog, parcheggi, ecc) ?
non devi avere l'auto.

Insomma per lo stato italiano non devi avere nulla, di nulla, altrimenti incomincia a mangiare su tutto quello che hai.

Però se non hai nulla (e dunque non può mangiare) nemmeno ti aiuta.

Questo è proprio un parassitismo legalizzato.

Non ha nulla a che vedere col liberalismo.
In uno stato sociale, lo stesso si occupa di prelevare ai ricchi e di redistribuire a chi non ha.

Si dice che il diritto allo studio è tutelato, ma di quale diritto si parla ?
A qualunque grado se non hai soldi per comprare tutto quello che serve, sei nella cacca.
E se sei indigente e hai figli lo stato col cazzo che ti aiuta, piuttosto vengono gli assistenti sociali e te li portano via.

Io non parlo di favorire il privato rispetto al pubblico, dico proprio che lo stato non assiste, però poi vuole soldi.

E' un'altra cosa.;)


P.S. sulla proprietà privata, l'articolo è stato prodotto come fusione delle 3 anime di pensiero. :)

majino
02-02-2008, 21:45
Per quello che concerne i tribunali poi, sappi che in essi non ripongo alcuna fiducia.


ripeterò, per sempre, che questa è la più grande conquista di berlusconi.

delegittimando la magistratura, si è assicurato l'assoluzione a vita da parte del popolo. anche se venisse condannato, sarebbe cmq colpa dei tribunali rossi.

sarà un po' troppo facile fare così? :)

Haden80
02-02-2008, 22:54
nelle schede elettorali dovrebbero aggiungere una voce, oltre ai vari partiti/candidàti e cioè

"non voto nessuno di loro, voglio cambiare la classe politica del mio paese"

non sarebbe una cosa democratica?

invece no, ci costringono a votare anche chi non vogliamo..
schede bianche o annullate non servono a nulla perchè non obbligano i politici ad andare a casa purtroppo...

parlo da ignorante in materia eh!

naoto84
02-02-2008, 23:00
nelle schede elettorali dovrebbero aggiungere una voce, oltre ai vari partiti/candidàti e cioè

"non voto nessuno di loro, voglio cambiare la classe politica del mio paese"

non sarebbe una cosa democratica?

In Russia ce l'avevano. L'ho letto in un articolo relativo alle ultime elezioni... "contestate".
In queste ultime elezioni non c'era più però.

Vladimiro Bentovich
02-02-2008, 23:27
Ma che c'entra l'età?
In italia si vota il candidato che durante il suo mandato farà ridere di più,il comico migliore.
A me prodi metteva tristezza solo a vederlo sentirlo parlare poi.
Silvio si che è un buon umorista.

eddy cudo
03-02-2008, 08:25
perchè purtroppo penso che molti italiani che votano il CDL lo votino solo perchè c'è berlusconi. per molti berlusconi è un eroe e una vittima.
io invito gli amici che ho, che sono di dx, almeno la maggior parte, di votare un'altra persona. ad esempio Casini è più giovane. Fini lascerei perdere ma per altri motivi...anche quello della vecchiaia.

Io sono di dx ma se veltroni si presenterá da solo a sto
giro lo voto almeno non sarebbe infastidito dai comunisti

joshua82
03-02-2008, 12:18
quello che dici bluelake è vero
poi c'è da contare quello che dicono: Veltroni ha 50 anni, ma quando parla certe volte sembra uno di ottanta :eek:

wolfnyght
03-02-2008, 12:22
io metterei un'età massima

cioè il morbo di parkinson imperversa tra la giovine età dei nostri politici...........:rolleyes:

Spectrum7glr
03-02-2008, 12:27
perchè purtroppo penso che molti italiani che votano il CDL lo votino solo perchè c'è berlusconi. per molti berlusconi è un eroe e una vittima.
io invito gli amici che ho, che sono di dx, almeno la maggior parte, di votare un'altra persona. ad esempio Casini è più giovane. Fini lascerei perdere ma per altri motivi...anche quello della vecchiaia.

io sono uno di quelli che vota la CDL solo per B...comunque se davvero Uolter decide di correre da solo (e B decide di ripresentarsi con l'inutilità fatta politco che risponde al nome di Fini) potrei anche pensare di votarlo.

La priorità per me è un governo stabile ...e senza Diliberto

Edo4444
03-02-2008, 15:51
...

In uno stato sociale, lo stesso si occupa di prelevare ai ricchi e di redistribuire a chi non ha.

...


Si in linea teorica è giusto cio che affermi.. però alla fine è quello che dovrebbe accadere gia nella nostra società cosi come è ora.. Poi evidentemente il meccanismo non funziona bene ma la teoria sarebbe quella!!
Se non fossimo Ot mi piacerebbe approfondire la questione..

Varilion
03-02-2008, 16:06
In Italia lo stato preleva a tutti e redistribuisce agli amici...... ergo meno preleva meglio è.

fabio80
03-02-2008, 16:12
infatti se guardiamo la nostra costituzione non garantisce effettivamente la propietà come privata in via illimitata, ora non ricordo ma mette in mezzo la funzione sociale della propietà privata. Morale, la propietà non potrà mai essere veramente privata punto e basta. La costituzione dice cosi..


ovvio, patrocinata da mani rosse, che vuoi che dica...

blamecanada
03-02-2008, 16:20
Non penso sia cosí solo in Italia.

Voglio dire, se in Francia vogliono costruire un'autostrada e tu hai un campo di frumento, penso te lo esproprino senza farsi tanti problemi sul fatto che sia proprietà privata.

E mi sembra il minimo. Poi sono dell'idea che si debba dare un congruo risarcimento (cosa che non viene fatta), ma quello è un altro problema.

fabio80
03-02-2008, 16:29
Non penso sia cosí solo in Italia.

Voglio dire, se in Francia vogliono costruire un'autostrada e tu hai un campo di frumento, penso te lo esproprino senza farsi tanti problemi sul fatto che sia proprietà privata.

E mi sembra il minimo. Poi sono dell'idea che si debba dare un congruo risarcimento (cosa che non viene fatta), ma quello è un altro problema.

è lo stesso problema invece, perchè non sussisterebbe il primo in caso contrario

fsdfdsddijsdfsdfo
03-02-2008, 16:35
è lo stesso problema invece, perchè non sussisterebbe il primo in caso contrario

beh allora possiamo abolire anche le confische giudiziare no?

Chissenefrega se sei fallito, o se hai comprato i tuoi averi con i soldi della droga, proprietà privata è, e non si tocca.


Aboliamo anche le tasse! i soldi sono miei e non li do a nessuno!!!


Giusto fabio?

Edo4444
03-02-2008, 17:03
ovvio, patrocinata da mani rosse, che vuoi che dica...

è lo stesso problema invece, perchè non sussisterebbe il primo in caso contrario

beh allora possiamo abolire anche le confische giudiziare no?

Chissenefrega se sei fallito, o se hai comprato i tuoi averi con i soldi della droga, proprietà privata è, e non si tocca.


Aboliamo anche le tasse! i soldi sono miei e non li do a nessuno!!!


Giusto fabio?

Non penso sia cosí solo in Italia.

Voglio dire, se in Francia vogliono costruire un'autostrada e tu hai un campo di frumento, penso te lo esproprino senza farsi tanti problemi sul fatto che sia proprietà privata.

E mi sembra il minimo. Poi sono dell'idea che si debba dare un congruo risarcimento (cosa che non viene fatta), ma quello è un altro problema.

"Art. 42: La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi di interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.

Questa norma richiama art. 41: L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali."


Allora per quanto mi riguarda credo che il legislatore intenda affermare che le limitazioni legali imposte dalla funzione sociale NON MODIFICANO il contenuto della propietà che la costituzione intende garantire.
La funzione sociale la intendo come una CLAUSOLA GENERALE operativa ogniqualvolta che il proprietario fa un uso del suo bene che può interferire con gli altri.
Detto questo,
Qualcuno come fabio80 particolarmente liberale potrebbe discutere sul livello di libertà e il livello di ampiezza di quei due termini (utilità sociale). Quindi fino a che punto possiamo parlare di utilità sociale o di funzionzione sociale delle propietà privata? c'è chi dice che in realtà la proipietà privata in questo modo con questo meccanismo non potrà mai essere considerata veramente PRIVATA.
Io ho gia espresso la mia opinione, e credo che sia la stessa condivisa dalla maggior parte delle persone, pero ben venga qualche antitesi interessante!!

fabio80
03-02-2008, 17:28
beh allora possiamo abolire anche le confische giudiziare no?

Chissenefrega se sei fallito, o se hai comprato i tuoi averi con i soldi della droga, proprietà privata è, e non si tocca.


Aboliamo anche le tasse! i soldi sono miei e non li do a nessuno!!!


Giusto fabio?

a volte esci con post intelligenti, a volte esci con delle cazzate che non meriterebbero nemmeno risposta.

l'interesse collettivo deve prevalere ma non annullare il singolo. mi sta bene che per fare passare una strada si faccia sloggiare qualcuno MA quel qualcuno deve essere debitamente risarcito, non pagato con una mancetta.

sui deliri restanti non intervengo nemmeno :)

Insert coin
03-02-2008, 19:24
Oddio, ad essere sinceri i 7 senatori a vita che hanno "ossigenato" l'ex governo Prodi per quasi due anni totalizzano, sommando le loro età, ben 612 anni di vita!:D

Insomma più che destra e sinistra il problema del rallentato ricambio della nostra sedicente classe politica è davvero trasversale!

Haden80
03-02-2008, 20:52
In Russia ce l'avevano. L'ho letto in un articolo relativo alle ultime elezioni... "contestate".
In queste ultime elezioni non c'era più però.

per voi esperti, quali sarebbero i pro e i contro di una possibilità simile?

io ci vedo solo vantaggi, perchè nel momento in cui non si raggiunge un determinato quorum E una maggioranza, non si elegge nessuno ma si cambiano i politici...
in una situazione simile sarebbe davvero il popolo a scegliere da chi farsi governare...