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View Full Version : CARO GIULIANO FERRARA DA Maurizio Lichtner


gretas
01-02-2008, 13:20
Caro Giuliano Ferrara, mercoledì scorso ti ho visto, da Floris, e ho sentito quello che hai detto degli anni '70. Ti è stato chiesto: ma c'era solo il terrorismo, in quegli anni? E tu hai risposto, in sostanza, che sì, c'era solo il terrorismo, nel senso che c'era contrapposizione ideologica, odio ideologico, e il terrorismo ne era la risultante. Non c'è male, come ricostruzione storica. Le stragi, per esempio, erano frutto di odio ideologico? La straordinaria esperienza dei Consigli di fabbrica, della democrazia sindacale, le conquiste dei lavoratori in tema di diritti, salute, ambiente, dignità sociale, l'incontro tra esperienza operaia e «sapere alto» (come l'esperienza delle 150 ore), tutto ciò aveva a che fare con l'odio ideologico? E quelle che si chiamavano lotte per la casa, per i servizi sociali, contro i doppi turni nelle scuole, per il tempo pieno, che cos'erano? «Lotta» significava mobilitazione, impegno, presenza nel territorio. E poi l'impegno negli organi collegiali della scuola, per una gestione più democratica, per l'apertura della scuola al territorio, anche per il rinnovamento dei contenuti, ha costituito, nella sua prima fase, un'esperienza straordinaria di presa di coscienza, di partecipazione diretta, per moltissime persone. Di che si trattava? Certo, c'erano forti contrapposizioni, ma la prospettiva non era né la rivoluzione né altro; c'era una prospettiva di democrazia più aperta, più partecipativa, e di una società un po' più giusta, più egualitaria, prospettiva che poi non si è realizzata. Insomma, volevi dire che tutto questo faceva parte della contrapposizione ideologica e dell'odio ideologico, cioè di quello stesso clima che ha prodotto il terrorismo? Forse no, ma il tuo metodo è sempre quello: buttare lì quello che può funzionare sul piano della comunicazione, e giocare sulla confusione. Del resto, cosa facevi a scuola? Eravamo al liceo «Lucrezio Caro» a Roma, nell'anno scolastico 1969/70. Tu facevi la terza liceo, io ero ai primi anni di insegnamento. Quando entrai in classe il primo giorno mi trovai di fronte 10 studenti con il distintivo di Mao. Erano del gruppo «Servire il popolo». Pensavo che da loro avrei potuto avere contestazioni, perciò concordai un programma di storia che li potesse interessare. Ma mi sbagliavo, durante l'anno questi «maoisti» si rivelarono studenti modello, mentre le difficoltà vennero da te, che eri della Fgci, se non sbaglio.

:oink: :D Tutto per te era occasione di disturbo, ti piaceva creare confusione, paralizzare l'attività didattica. Avevi un amico del Fronte della gioventù e vi divertivate a lanciare richiami da un capo all'altro della classe: tu gridavi qualche slogan, e lui rispondeva «eia eia alalà». Ogni occasione era buona, per te, per dichiarare «corteo interno» e far uscire gli studenti dalla aule. Non hai mai studiato, per tutto l'anno, fidando su quel «capitale culturale» trasmessoti dalla famiglia. Caro Giuliano, eri così, e anche se hai cambiato campo, idee, collocazione politica, in realtà non sei cambiato. La differenza è che allora tutto era ancora possibile.

dantes76
01-02-2008, 13:24
ma chi ferrara? l'agente della cia? anzi, l'auto proclamatosi agente cia, per giustificare il suo comunismo..... quello che era piu comunista di stalin mao marx messi assieme?

gretas
01-02-2008, 13:27
ma chi ferrara? l'agente della cia? anzi, l'auto proclamatosi agente cia, per giustificare il suo comunismo..... quello che era piu comunista di stalin mao marx messi assieme?



Lui!

Proprio lui! :D


Sempre lui! :oink:

dantes76
01-02-2008, 13:29
Lui!

Proprio lui! :D


Sempre lui! :oink:

ma daiiiiiiiiiiiiiiii quello che in una puntata do otto e cesso, disse in occasione di una strage avvenuta in un college usa, che la causa di tutta la violenza nel mondo e' l'aborto? e anche di quella strage?

lowenz
01-02-2008, 13:30
Touché :D

naoto84
01-02-2008, 13:33
Chissà come mai quando si tratta di Ferrara si scende sempre sul personale.
Uno decide di capire una cosa per un'altra, ci si ricama un po' sopra, il comunismo, la CIA... ed ecco sfornato il grande giornalismo. Wow.

dantes76
01-02-2008, 13:38
Chissà come mai quando si tratta di Ferrara si scende sempre sul personale.
Uno decide di capire una cosa per un'altra, ci si ricama un po' sopra, il comunismo, la CIA... ed ecco sfornato il grande giornalismo. Wow.

sul personale? parlo in astratto?
non sono io che ho parlato della cia, per pararsi ilò culo, e giustificare anni di militanza nel comunismo, duro e puro....

gretas
01-02-2008, 13:41
ma daiiiiiiiiiiiiiiii quello che in una puntata do otto e cesso, disse in occasione di una strage avvenuta in un college usa, che la causa di tutta la violenza nel mondo e' l'aborto? e anche di quella strage?


Lui!

Il giornalista libero e liberale del giornale del suo padrone!

E' sempre lui!

FastFreddy
01-02-2008, 13:41
Parlava dell'articolo, che fondamentalmente scrive tante cose senza dire nulla...

Il succo del discorso è: "Ferrara a scuola faceva casino"

WOW, notiziona! :stordita:

dantes76
01-02-2008, 13:43
Parlava dell'articolo, che fondamentalmente scrive tante cose senza dire nulla...



infatti parla di Ferrara....

FastFreddy
01-02-2008, 13:46
Vabbè, a parte dire "Ferrara cacca pupù" come i bimbi dell'asilo, c'è qualche argomento di cui si vuol parlare?

lowenz
01-02-2008, 13:46
Parlava dell'articolo, che fondamentalmente scrive tante cose senza dire nulla...

Il succo del discorso è: "Ferrara a scuola faceva casino"

WOW, notiziona! :stordita:
Beh dice questo che imho è vero :D
ma il tuo metodo è sempre quello: buttare lì quello che può funzionare sul piano della comunicazione, e giocare sulla confusione.
+Non hai mai studiato, per tutto l'anno, fidando su quel «capitale culturale» trasmessoti dalla famiglia.
L'ultima è un'impressione (non ho certo i mezzo per saperlo), ma se il suo professore lo dice.....adesso le testimonianze dirette non valgono più perchè sono "troppo personali"? :p

A me questa storia dello scindere il "personale" da quello che uno afferma non è mai tornata tanto :D

naoto84
01-02-2008, 13:46
Parlava dell'articolo, che fondamentalmente scrive tante cose senza dire nulla...

Il succo del discorso è: "Ferrara a scuola faceva casino"

WOW, notiziona! :stordita:

Esatto...

Il fatto che ci sia il tiro al bersaglio ogni santo giorno contro Ferrara fa capire in che paese siamo finiti. Ma che articolo è? (e non è l'unico, quello di Travaglio ieri era sullo stesso tenore)
Questi signori ci si sentono ancora a scuola forse.

dantes76
01-02-2008, 13:48
Vabbè, a parte dire "Ferrara cacca pupù" come i bimbi dell'asilo, c'è qualche argomento di cui si vuol parlare?

ancora? AHOOO.. parliamo di ferrara... anzi parliamo del nulla che si espande sul niente...

dantes76
01-02-2008, 13:49
Esatto...

Il fatto che ci sia il tiro al bersaglio ogni santo giorno contro Ferrara

infatti, su questo ti do ragione, E' troppo facile:D
e come dichiarare guerra ai lombrichi.. non e' guerra;e' genocidio[cit.]

lowenz
01-02-2008, 13:49
Esatto...

Il fatto che ci sia il tiro al bersaglio ogni santo giorno contro Ferrara fa capire in che paese siamo finiti. Ma che articolo è? (e non è l'unico, quello di Travaglio ieri era sullo stesso tenore)
Questi signori ci si sentono ancora a scuola forse.
Ma perchè "non si può parlare delle cose personali" ?

Perchè non ci dovrebbe essere data la possibilità di giudicare in base a testimonianze dirette?

E perchè chi critica sempre il "politically correct", quando si tratta di critiche "personali" lo ritira fuori insieme a controcritiche su chi porta la propria personale testimonianza?

John Cage
01-02-2008, 13:49
per quanto mi riguarda è unaconferma di quanto già pensavo di quel mistificatore di Giuliano Ferrara. Una delle persone più intellettualmente scorrette che io abbia mai sentito parlare.

Sarà un attacco personale, ma per me è una critica che ci sta tutta.

dantes76
01-02-2008, 13:50
Ma perchè "non si può parlare delle cose personali" ?

Perchè non ci dovrebbe essere data la possibilità di giudicare in base a testimonianze dirette?

E perchè chi critica sempre il "politically correct", quando si tratta di critiche "personali" lo ritira fuori insieme a controcritiche su chi porta la propria personale testimonianza?

cose personali, da lui stesso tanto sbandierate!!

mica l'ho detto io, quando gli chiesero dei suoi passati comunisti, stalinisti, lui rispose io ero infiltrato della cia, lavoravo alla cia..si come degustatore nelle mense :asd:
ahuhuauh

FastFreddy
01-02-2008, 13:52
Ma perchè "non si può parlare delle cose personali" ?

Perchè non ci dovrebbe essere data la possibilità di giudicare in base a testimonianze dirette?

E perchè chi critica sempre il "politically correct", quando si tratta di critiche "personali" lo ritira fuori insieme a controcritiche su chi porta la propria personale testimonianza?

Scusa Lowenz, ma mi spieghi l'utilità di sto articolo?

Ma un bel "chissenefrega" di quel che faceva Ferrara a scuola?

Il tutto per attaccarlo sula moratoria sull'aborto che aveva lanciato qualche giorno fa? E' troppo complicato per lor signori criticarlo sulla questione in oggetto? Non ci fanno una gran figura uscendosene con articoli che non hanno ne capo ne coda e si basano su semplici antipatie personali...

naoto84
01-02-2008, 13:53
Ma perchè "non si può parlare delle cose personali" ?

Perchè non ci dovrebbe essere data la possibilità di giudicare in base a testimonianze dirette?

E perchè chi critica sempre il "politically correct", quando si tratta di critiche "personali" lo ritira fuori insieme a controcritiche su chi porta la propria personale testimonianza?

Perché a noi non ce ne strafrega niente. Fai la cronaca o fai il commento alla cronaca, fai l'opinionista... se devi parlare male di un collega prendendo poi una dichiarazione molto parziale e breve fatta in tv usa il giornalino di classe.

Non è un problema di politically correct, ma di bassezza. Questo trattamento viene riservato a Ferrara perché si vuole operare un ostracismo, vogliono distruggere e delegittimare il personaggio... evidentemente non vogliono che la gente lo legga o lo ascolti. Farebbero carte false per avere un Ferrara tra le loro fila, quando invece ne devono mettere insieme due/tre (e non solo per la stazza) per pareggiare.

Come mai questo tipo di attacchi non vengono fatti a Feltri? Perché Feltri sembra un cretino, mentre Ferrara è un opinionista, di parte, ma molto acuto.

dantes76
01-02-2008, 13:56
Scusa Lowenz, ma mi spieghi l'utilità di sto articolo?

Ma un bel "chissenefrega" di quel che faceva Ferrara a scuola?


ma come che ci frega? non ci fregava na mazza, che lui era uno 0048996556KG della cia :asd:

eppur l'abbiamo saputo..
o del fatto che la strage al virginia tech, non E' delle armi, del fatto che in alcuni stati assieme all'apertura del C/C ti regalono un mitra..noooooo non e'0 del fatto che in alcuni stati puoi comprare una pistola esibendo una tessera noooooooo

la colpa e dei videogames e dell'aborto!!


http://digilander.libero.it/m4puni/rotfl_big.gif


Hai ragione a NOI che C'E FREGA di QUANDO PARLA FERRARA....

lowenz
01-02-2008, 13:56
Scusa Lowenz, ma mi spieghi l'utilità di sto articolo?

Ma un bel "chissenefrega" di quel che faceva Ferrara a scuola?

Il tutto per attaccarlo sula moratoria sull'aborto che aveva lanciato qualche giorno fa? E' troppo complicato per lor signori criticarlo sulla questione in oggetto? Non ci fanno una gran figura uscendosene con articoli che non hanno ne capo ne coda e si basano su semplici antipatie personali...
L'utilità sta nel dire quella frase riportata in neretto, ed è evidente per chi non si lascia ingannare dal giocare con la confusione (che è un gioco che avendo anche io praticato so riconoscerlo in Ferrara :D)
Ferrara innanzitutto ha un problema METODOLOGICO, prima ancora di tipo ideologico.

FastFreddy
01-02-2008, 14:00
L'utilità sta nel dire quella frase riportata in neretto, ed è evidente per chi non si lascia ingannare dal giocare con la confusione (che è un gioco che avendo anche io praticato so riconoscerlo in Ferrara :D)
Ferrara innanzitutto ha un problema METODOLOGICO, prima ancora di tipo ideologico.

Cosa che si può benissimo rinfacciare a chi ha scritto sto articolo, legata anche ad un pizzico di infantilismo.

Come diceva Naoto84 la verità è che si vuole attaccare Ferrara nell'ambito della proposta di moratoria sull'aborto. Solo che evidentemente è molto più facile uscirsene co ste stronzate piuttosto che entrare nel merito della questione.

Se questo è il gornalismo italico stiamo freschi, invece di trattare gli argomenti preferiscono farsi le pernacchie tra di loro.

dantes76
01-02-2008, 14:02
Cosa che si può benissimo rifancciare a chi ha scritto sto articolo, legata anche ad un pizzico di infantilismo.

Come diceva Naoto84 la verità è che si vuole attaccare Ferrara nell'ambito della proposta di moratoria sull'aborto. Solo che evidentemente è molto più facile uscirsene co ste stronzate piuttosto che entrare nel merito della questione.

si nel merito della questione, che l'aborto ha scatenato due guerre mondiali, due lanci di bombe atomiche...il comunismo, il fascimo, le stragi di capaci..
si si entriamo nel merito di questa proposta :asd:

lowenz
01-02-2008, 14:05
Perché a noi non ce ne strafrega niente. Fai la cronaca o fai il commento alla cronaca, fai l'opinionista... se devi parlare male di un collega prendendo poi una dichiarazione molto parziale e breve fatta in tv usa il giornalino di classe.
Ma la dichiarazione parziale è volta a mostrare un problema metodologico! (quello scritto in neretto)

Non è un problema di politically correct, ma di bassezza. Questo trattamento viene riservato a Ferrara perché si vuole operare un ostracismo, vogliono distruggere e delegittimare il personaggio... evidentemente non vogliono che la gente lo legga o lo ascolti. Farebbero carte false per avere un Ferrara tra le loro fila, quando invece ne devono mettere insieme due/tre (e non solo per la stazza) per pareggiare.
Ti assicuro che il personaggio si delegittima da solo per chi conosce bene le cose di cui si riempie la bocca, ma come tutte le persone "acculturate" tale auto-delegittimazione non si manifesta di fronte a chi rimane stupito dalla sua "cultura": pertanto non vedo che problema ci sia nel dire "state attenti che è tutto fumo e niente arrosto" citando casi della vita che lo confermano.
Questa sarebbe "bassezza"? Bassezza è metterlo in condizione di non poter dimostrare il contrario: può benissimo farlo invece, dato che è un esperto comunicatore (e nessuno gli toglie questo merito).

Come mai questo tipo di attacchi non vengono fatti a Feltri? Perché Feltri sembra un cretino, mentre Ferrara è un opinionista, di parte, ma molto acuto.
Io personalmente le ho fatte anche a Feltri su questo forum alcune critiche che mettono in luce che pubblica articoli completamente campati in aria :D

sider
01-02-2008, 14:11
Ferrara è direttore di un giornale, è stato agente della cia ,ministro nel governo berlisconi, ha una trasmissione di opinione su una tv a diffusione nazionale. Non credo che sia "trascurabile" come personaggio.

naoto84
01-02-2008, 14:11
Ma la dichiarazione parziale è volta a mostrare un problema metodologico! (quello scritto in neretto)

Ma il problema metodologico non lo evidenzi facendo il processo alle intenzioni in una dichiarazione tv che occupa sì e no un rigo peraltro pilotata dalla domanda stessa!

Ti assicuro che il personaggio si delegittima da solo per chi conosce bene le cose di cui si riempie la bocca, ma come tutte le persone "acculturate" tale auto-delegittimazione non si manifesta di fronte a chi rimane stupito dalla sua "cultura": pertanto non vedo che problema ci sia nel dire "state attenti che è tutto fumo e niente arrosto" citando casi della vita che lo confermano.

Questo lo dici tu, c'è chi può essere d'accordo con Ferrara nel merito di alcune questioni. Non credo che abbia il dono divino di dire sempre cose sbagliate.
E poi, insomma, sti "casi della vita" citati cosa c'entrano con la metodologia del giornalista? Chi ha scritto l'articolo non sta dimostrando, sta asserendo. Non vorrai prendere come argomentazioni quello che faceva Ferrara al liceo!

Io personalmente le ho fatte anche a Feltri su questo forum alcune critiche che mettono in luce che pubblica articoli completamente campati in aria :D

Sai bene che a livello generale però non è così. E il motivo lo sappiamo bene qual è: che Ferrara disturba e Feltri no.

FastFreddy
01-02-2008, 14:14
Come dice Nomeutente: "Si criticano le idee, non le persone" Lichtner si beccherebbe 3 giorni di sospensione...

lowenz
01-02-2008, 14:15
Cosa che si può benissimo rinfacciare a chi ha scritto sto articolo, legata anche ad un pizzico di infantilismo.

Come diceva Naoto84 la verità è che si vuole attaccare Ferrara nell'ambito della proposta di moratoria sull'aborto. Solo che evidentemente è molto più facile uscirsene co ste stronzate piuttosto che entrare nel merito della questione.

Se questo è il gornalismo italico stiamo freschi, invece di trattare gli argomenti preferiscono farsi le pernacchie tra di loro.
"Maurizio Lichtner" non è un giornalista :D

Quella è una testimonianza che ha prodotto un articolo, ma non fa il giornalista, e il suo scopo pertanto non è delegittimare in quanto "giornalista ostracista schierato e di parte" :D

Dovrebbe essere costui: http://www.lichtner.it/

lowenz
01-02-2008, 14:20
Come dice Nomeutente: "Si criticano le idee, non le persone" Lichtner si beccherebbe 3 giorni di sospensione...
Questo implica che sia sempre possibile scindere una persona dalle sue idee e che le due cose (idee e persona) non si influenzino a vicenda.....beh è un po' idealistico imho :D

(E' uno dei motivi per cui se fossi ancora mod applicherei molto di più il punto del regolamento che riguarda persone "indesiderate" per il forum, chiamatemi pure "Silla" ora :D, proscrizioni a gogo :asd:)

FastFreddy
01-02-2008, 14:20
"Maurizio Lichtner" non è un giornalista :D


Per l'appunto critico le idee, non ho bisogno di sapere chi sia per criticarlo, e neanche mi interessa....

naoto84
01-02-2008, 14:21
e il suo scopo pertanto non è delegittimare in quanto "giornalista ostracista schierato e di parte" :D

No, è delegittimare in quantro str....

:D :D

Lasciamo perdere che è meglio. Me ne vo...

lowenz
01-02-2008, 14:25
Ma il problema metodologico non lo evidenzi facendo il processo alle intenzioni in una dichiarazione tv che occupa sì e no un rigo peraltro pilotata dalla domanda stessa!
Sì ma lui era suo professore (non è che vi è sfuggito questo leggendo, era un suo insegnante!), lo conoscerà bene no? :confused: :mbe:
Se un mio professore andasse in televisione e dicesse "Lowenz? Sì, era una persona estremamente arrogante" cosa dovrei dire? Che è un attacco personale volto ad ostracizzarmi? No direi "Sì, davo questa impressione, anzi la dò anche ora :Prrr:, intanto io un'impressione la dò" :sofico:

Questo lo dici tu, c'è chi può essere d'accordo con Ferrara nel merito di alcune questioni. Non credo che abbia il dono divino di dire sempre cose sbagliate.
E poi, insomma, sti "casi della vita" citati cosa c'entrano con la metodologia del giornalista? Chi ha scritto l'articolo non sta dimostrando, sta asserendo. Non vorrai prendere come argomentazioni quello che faceva Ferrara al liceo!
Non è un giornalistaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, è un suo professore! :D

Sai bene che a livello generale però non è così. E il motivo lo sappiamo bene qual è: che Ferrara disturba e Feltri no.
A me disturba più Feltri :D

naoto84
01-02-2008, 14:26
Non è un giornalistaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, è un suo professore! :D

Guarda che mi riferivo a Ferrara.

LucaTortuga
01-02-2008, 14:28
Ma perchè non perdete due minuti a leggere il resto dell'articolo, invece di continuare a concentrarvi sulla questione scuola e moratoria (che c'entra come i cavoli a merenda)?
E' una risposta alle affermazioni di Ferrara sul '68.
Ne riporto la parte fondamentale (sperando serva a riportare la discussione sul binario giusto):

"Caro Giuliano Ferrara, mercoledì scorso ti ho visto, da Floris, e ho sentito quello che hai detto degli anni '70. Ti è stato chiesto: ma c'era solo il terrorismo, in quegli anni? E tu hai risposto, in sostanza, che sì, c'era solo il terrorismo, nel senso che c'era contrapposizione ideologica, odio ideologico, e il terrorismo ne era la risultante. Non c'è male, come ricostruzione storica. Le stragi, per esempio, erano frutto di odio ideologico? La straordinaria esperienza dei Consigli di fabbrica, della democrazia sindacale, le conquiste dei lavoratori in tema di diritti, salute, ambiente, dignità sociale, l'incontro tra esperienza operaia e «sapere alto» (come l'esperienza delle 150 ore), tutto ciò aveva a che fare con l'odio ideologico? E quelle che si chiamavano lotte per la casa, per i servizi sociali, contro i doppi turni nelle scuole, per il tempo pieno, che cos'erano? «Lotta» significava mobilitazione, impegno, presenza nel territorio. E poi l'impegno negli organi collegiali della scuola, per una gestione più democratica, per l'apertura della scuola al territorio, anche per il rinnovamento dei contenuti, ha costituito, nella sua prima fase, un'esperienza straordinaria di presa di coscienza, di partecipazione diretta, per moltissime persone. Di che si trattava? Certo, c'erano forti contrapposizioni, ma la prospettiva non era né la rivoluzione né altro; c'era una prospettiva di democrazia più aperta, più partecipativa, e di una società un po' più giusta, più egualitaria, prospettiva che poi non si è realizzata. Insomma, volevi dire che tutto questo faceva parte della contrapposizione ideologica e dell'odio ideologico, cioè di quello stesso clima che ha prodotto il terrorismo? Forse no, ma il tuo metodo è sempre quello: buttare lì quello che può funzionare sul piano della comunicazione, e giocare sulla confusione. Del resto, cosa facevi a scuola?"

naoto84
01-02-2008, 14:35
Ma perchè non perdete due minuti a leggere il resto dell'articolo, invece di continuare a concentrarvi sulla questione scuola e moratoria (che c'entra come i cavoli a merenda)?
E' una risposta alle affermazioni di Ferrara sul '68.
Ne riporto la parte fondamentale (sperando serva a riportare la discussione sul binario giusto)

Non siamo entrati nell'argomento perché il problema è che quello che usa questo professore (così lowenz è contento :D) è il solito metodo di partire da uno che ha detto solo mezza frase (Ferrara) e costruirci sopra: "Ma vorresti forse dire che non è vero che... [segue Enciclopedia Britannica]?"

lowenz
01-02-2008, 14:37
Guarda che mi riferivo a Ferrara.
Per quanto riguarda "azioni di Ferrara adolescente come prove": no, non sono "prove", ma "indicatori di una attitudine" sì.

LucaTortuga
01-02-2008, 14:47
Non siamo entrati nell'argomento perché il problema è che quello che usa questo professore (così lowenz è contento :D) è il solito metodo di partire da uno che ha detto solo mezza frase (Ferrara) e costruirci sopra: "Ma vorresti forse dire che non è vero che... [segue Enciclopedia Britannica]?"

Uno che, di fronte a specifica domanda, pretende di liquidare il 68 con una mezza frase, e con "quella" mezza frase ... si merita in risposta l'enciclopedia britannica, la bibbia e la divina commedia. ;)

Onisem
01-02-2008, 14:48
ma daiiiiiiiiiiiiiiii quello che in una puntata do otto e cesso, disse in occasione di una strage avvenuta in un college usa, che la causa di tutta la violenza nel mondo e' l'aborto? e anche di quella strage?

Me lo ricordo, mi pare che ci aprii anche una discussione a riguardo. Ferrara intelettualmente è uno dei più disonesti del globo, oltre confine credo avrebbe zero credito.

nomeutente
01-02-2008, 14:50
Come dice Nomeutente: "Si criticano le idee, non le persone" Lichtner si beccherebbe 3 giorni di sospensione...

E lo metterei anche in ftfa con Ferrara :cool:

fsdfdsddijsdfsdfo
01-02-2008, 15:26
Ferrara è direttore di un giornale, è stato agente della cia ,ministro nel governo berlisconi, ha una trasmissione di opinione su una tv a diffusione nazionale. Non credo che sia "trascurabile" come personaggio.


ti sei dimenticato satellite artificiale.

sider
01-02-2008, 15:39
ti sei dimenticato satellite artificiale.

Vedo che sta simpatico pure a te.

Le idee di Ferrara trasudano piaggeria per il potente, tutto quello che dice poi è finalizzato a far parlare di sè.

fsdfdsddijsdfsdfo
01-02-2008, 15:41
Vedo che sta simpatico pure a te.

Le idee di Ferrara trasudano piaggeria per il potente, tutto quello che dice poi è finalizzato a far parlare di sè.

Una volta un mio amico fece una battuta (a sua volta copiata da un libro): "Ferrara pagherebbe pur di vendersi"

pistacchio89
01-02-2008, 16:16
Per capire quel fenomeno da baraccone del giornalismo italiano chiamato Giuliano Ferrara basta vedere su chi ha fatto la sua tesi di laurea: Leo Strauss.
Tutto torna.
:nono:

nomeutente
01-02-2008, 16:57
Per capire quel fenomeno da baraccone del giornalismo italiano chiamato Giuliano Ferrara basta vedere su chi ha fatto la sua tesi di laurea: Leo Strauss.
Tutto torna.
:nono:

Credo che "fenomeno da baraccone" sia molto più vicino all'insulto che non alla critica.
Ammonito.

Andala
01-02-2008, 18:15
Credo che negli anni '70 il sig. Ferrara sia vissuto in un mondo tutto suo e continui a farlo volendo trascinare noi tutti con lui.

Gli anni '70 hanno significato moltissimo per la razza umana. Considerate l'esplosione di idee nella musica, nella letteratura e nella scienza. Da queste idee sono nate nuove strade. Steve Jobs, Larry Ellison e tutti gli altri vengono tutti dalla cultura dei '70.

Questo Ferrara andrebbe ignorato insieme a tutti gli intellettualoidi italiani e stranieri che negli ultimi 15 anni hanno portato solo regresso ed alimentato l'ignoranza e l'odio.

Andala

P.S.

Per capire quel fenomeno da baraccone del giornalismo italiano chiamato Giuliano Ferrara basta vedere su chi ha fatto la sua tesi di laurea: Leo Strauss.
Tutto torna.
:nono:

Leo Strauss:eek: .
Ecco da dove viene quella minestra riscaldata, da quell'erbaccia che sta rovinando questo pianeta dagli anni '50 e verso cui pare non esista diserbante .

P.P.S.

In questo contesto "fenomeno da baraccone" non può essere inteso come un insulto, ma come identificazione del soggetto nel ruolo di figurante in una galleria di personaggi mediatici praticamente identici che si ostinano a proporre/imporre una visione distorta della realtà.

indelebile
01-02-2008, 20:52
spiegatemi un po chi è e cosa dice leo strauss :stordita:

lowenz
02-02-2008, 11:00
spiegatemi un po chi è e cosa dice leo strauss :stordita:
http://it.wikipedia.org/wiki/Leo_Strauss

Strauss diffidava di ogni filosofia della storia che valorizzasse l'idea di progresso: la lezione di Nietzsche, da lui profondamente assimilata (un altro tratto di profonda vicinanza ad Heidegger) lo portava a disprezzare ogni forma di storicismo e di ottimismo metafisico circa l'umanità. Strauss si rivolse a Platone. Nella visione straussiana del potere e del problema politico va sottoposta a critica sia l'ideologia democratica, sia - e soprattutto - l'ideologia liberale, che si mostrano strutturalmente incapaci di subordinare la tecnica alla morale, favorendo, con il loro relativismo, l'insorgere di un disordine sociale e di un ritorno alla barbarie politica e che ostacolano il formarsi di oligarchie illuminate ancorate alla convinzione che valore e idee precedono e fondano il divenire storico e lo strutturarsi della polis.

Beh quasi ci siamo :asd:

Come vedete tutto quello di cui si discute "oggi" è roba vecchia di 70 anni quasi.

nomeutente
02-02-2008, 11:11
In questo contesto "fenomeno da baraccone" non può essere inteso come un insulto, ma come identificazione del soggetto nel ruolo di figurante in una galleria di personaggi mediatici praticamente identici che si ostinano a proporre/imporre una visione distorta della realtà.

Le critiche all'operato dei mod si fanno in pvt.

Nel merito, come ho già spiegato a Pistacchio appunto in pvt, ho tenuto conto di tutte le attenuanti (e infatti non l'ho sospeso ma solo ammonito) e ho considerato anche alcuni altri suoi interventi recenti che erano stati oggetto di richiamo.

pistacchio89
02-02-2008, 11:30
In questo contesto "fenomeno da baraccone" non può essere inteso come un insulto, ma come identificazione del soggetto nel ruolo di figurante in una galleria di personaggi mediatici praticamente identici che si ostinano a proporre/imporre una visione distorta della realtà.

Grazie, ho già chiarito in privato con nomeutente :)

spiegatemi un po chi è e cosa dice leo strauss :stordita:

Strauss era un filosofo elitista, paranoico e antimodernista che nessuno oggi ricoderebbe se non fosse per i crimini che hanno compiuto quelli che si sono ispirati al suo pensiero.
Era un pessimo scrittore che cercava di giustificare questo suo limite amplificandolo, facendo in modo che i suoi testi risultassero confusi e contradditori e sostenendo in seguito che i suoi scritti contengono un significato essoterico e uno esoterico.
Rivendica per se stesso e i suoi simili il ruolo di guide e di conoscitori della verità, sostiene che per i saggi come lui il ricorso sistematico alla menzogna e all'inganno per manipolare e comandare in popolo non è solo una necessità ma addirittura un gesto nobile, gli uomini non sono creati tutti uguali e non hanno gli stessi diritti, considera il laicismo la democrazia sono deleteri e volgari in quanto nemici della società da lui auspicata, dice che il popolo deve essere tenuto sotto la costante minaccia di un nemico, reale o fittizio, in uno stato di guerra permanente perché la pace è decadenza, e tante altre mostruosità che spesso e volentieri fanno colpo sui repressi e i frustrati con smanie intelletualoidi e desiderosi di fare i propri porci comodi senza alcuna implicazione morale.
IMHO (come si dice sul web). :stordita:

lowenz
02-02-2008, 11:45
Strauss era un filosofo elitista, paranoico e antimodernista che nessuno oggi ricoderebbe se non fosse per i crimini che hanno compiuto quelli che si sono ispirati al suo pensiero.
Era un pessimo scrittore che cercava di giustificare questo suo limite amplificandolo, facendo in modo che i suoi testi risultassero confusi e contradditori e sostenendo in seguito che i suoi scritti contengono un significato essoterico e uno esoterico.
Rivendica per se stesso e i suoi simili il ruolo di guide e di conoscitori della verità, sostiene che per i saggi come lui il ricorso sistematico alla menzogna e all'inganno per manipolare e comandare in popolo non è solo una necessità ma addirittura un gesto nobile, gli uomini non sono creati tutti uguali e non hanno gli stessi diritti, considera il laicismo la democrazia sono deleteri e volgari in quanto nemici della società da lui auspicata, dice che il popolo deve essere tenuto sotto la costante minaccia di un nemico, reale o fittizio, in uno stato di guerra permanente perché la pace è decadenza, e tante altre mostruosità che spesso e volentieri fanno colpo sui repressi e i frustrati con smanie intelletualoidi e desiderosi di fare i propri porci comodi senza alcuna implicazione morale.
IMHO (come si dice sul web). :stordita:
Sintesi che farei leggere a quelli che condannano il relativismo "perchè va di pari passo alle elite intellettualoidi illuminate", quando appunto chi credeva nella bontà delle elite intellettualoidi illuminate come Strauss era un antirelativista :asd: :D