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View Full Version : Incaricato Marini


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dasdsasderterowaa
01-02-2008, 00:18
C'è da dire però che nel cdx di partitini ce ne sono di meno che nel csx...

FI+AN+UDC+Lega Vs PD+RC+PDCI+RNP+IDV+UDEUR+verdi

4 contro 7

Nel CDX ti sei dimenticato di La Destra, Nuova DC, Lista Mussolini, Pensionati e altri partitini minori.

strat09
01-02-2008, 00:19
mica vero: cominciamo a contare la destra, movimento per le autonomie, dc-nuovo psi o psi-nuova dc non ricordo, più gli splendidi partiti neofascisti forza nuova, fronte nazionale, la mussolini (non so che sigla abbia al momento), ed infine pensionati e casalinghe :stordita:

EDIT: preceduto di pochi secondi ma non c'ho voglia di modificare :O

FastFreddy
01-02-2008, 00:25
Nel CDX ti sei dimenticato di La Destra, Nuova DC, Lista Mussolini, Pensionati e altri partitini minori.

Si, ma stai contando partiti che se va bene riescono a portare dentro un parlamentare, di quelli che hai elencato solo La Destra e la DC di Rotondi hanno parlamentari... (Che io sappia il PP, FN, e casalinghe non hanno nessun rappresentante in parlamento)

Ritornando al csx, i partiti che ho elencato han dimensioni decisamente maggiori.

giannola
01-02-2008, 08:28
Non e' solo l'eta' di accesso alle votazioni che puo' far divergere l'esito delle votazioni di camera e senato, il senato e' eletto su base regionale.
Non ho invece capito la storia della media dei voti, cosa intendevi? :confused:

che se si obbliga a votare su una scheda unica per entrambe le camere si eliminano tutte le discrepanze in termini di voti: una coalizione vince e vince con lo stesso numero di voti per entrambe.;)

E' una semplificazione necessaria per impedire che accada quel che è accaduto il 2006.

Se ci fosse stata l'unione avrebbe vinto in entrambe le camere e avrebbe avuto più seggi al senato.

DeusEx
01-02-2008, 09:16
non credo che berlusconi abbia bisogno di liberarsi dei partitini: "paga" bene, in cambio ottiene docilità e devozione, ed in fondo si tratta sempre di qualche voto in più che riesce a sfruttare...
Diciamo che se l'è cavata avendo un buon numero di parlamentari in più.....
voglio proprio vedere se si ritrova con solo 3-5 senatori in più....

C'è da dire però che nel cdx di partitini ce ne sono di meno che nel csx...

FI+AN+UDC+Lega Vs PD+RC+PDCI+RNP+IDV+UDEUR+verdi

4 contro 7
Come già hanno detto qualche partitino te lo sei dimenticato nel cdx..., però effettivamente ce ne sono di meno: ciò non toglie però che pure Berlusconi nella scorsa legislatura (con una maggioranza larga) abbia dovuto fare i salti mortali e scendere a compromessi per tenere a bada gli alleati .... e non credo che se 2 anni fà avesse vinto lui sarebbe riuscito a durare molto più di Prodi.

Secondo me l'attuale legge penalizza soprattutto FI e PD che sono i due partiti più grandi (vedi senato dove contano prima di tutto i partiti più piccoli per il loro potere ricattatorio...)

alarico75
01-02-2008, 09:50
Oggi l'incontro fondamentale con l'UDC... Se Casini chiude arrivare a lunedi' sara' questione di forma.
Ieri l'Udeur si e' schierata per le elezioni subito,dopo il servizio dell' Espresso sui nuovi misfatti di Mastella.
(Mia considerazione: passare il tempo a dare dei mafiosi all'Udc e dei delinquenti all'Udeur a mezzo stampa e' politicamente un grosso errore che limita di molto il sentiero di chi non vuole andare alle elezioni,a prescindere dal merito delle questioni affrontate)
Marini ha ribadito che sta cercando le larghe intese.
Ad alto livello questo si fa' cercando di blandire FI e Udc per farli partecipare all'esecutivo. (Pare che D'Alema sia arrivato a offrire la Pdc a Casini pur di non andare al voto)
L'offerta a FI e' l'ultima bozza Bianco sulla quale c'era un accordo sostanziale FI-PD e il voto subito dopo (Giugno).
A basso livello ci sono i soliti pressing sui singoli senatori Udc o Lega. (Proteste di Calderoli con Marini per questo atteggiamento,replica non e' nel mio stile)

Per ora la bussola indica le elezioni.

A mio avviso il centrosinistra si leva comunque Prodi di torno,e fanno un altro governo elettorale, non possono rischiare di avere l'attuale Pdc durante la campagna elettorale, sarebbe una costante spina nel fianco.
Per Roma Veltroni ha chiamato Rutelli per fargli tornare a fare il sindaco,quella e' una piazza che non si puo' perdere.
All'interno del Pd D'Alema e Veltroni hanno opinioni e interessi divergenti, e' evidente che votando entro giugno Veltroni sara' il candidato del PD alla Pdc, andando oltre con la legislatura c'e' il rischio che Veltroni si ritrovi affossato dalla segreteria e venga ingabbiato dal partito.

dasdsasderterowaa
01-02-2008, 12:15
Secondo me l'attuale legge penalizza soprattutto FI e PD che sono i due partiti più grandi (vedi senato dove contano prima di tutto i partiti più piccoli per il loro potere ricattatorio...)

Comunque non esageriamo: i partiti più piccoli, secondo me, deve continuare ad esistere, perché la democrazia si basa anzitutto sulla necessità di dover rappresentare quante più correnti popolari esistenti nel paese, perciò ritengo che anche il 2% della popolazione meriti di aver ruolo in parlamento.

Bada bene che non sono i piccoli partiti a costituire un problema per la stabilità di un governo, ma è la disomogeneità delle coalizioni: se non vi è un accordo politico vero sul programma che si intende proporre all'elettorato, la coalizione non sarà mai affidabile. Le sorti del CSX, che si è presentato alle politiche del 2006, erano chiare a tutti: come poteva mai governare con Prc, Verdi e Comunisti Italiani da una parte e con l'Udeur e altri anime centriste dall'altra?

Tieni presente, poi, che i piccoli partiti, per superare lo sbarramento del proporzionale, possono tranquillamente unirsi tra loro, ma questo non risolve il problema della stabilità: ci saranno sempre senatori ribelli, all'interno di questo calderone che raggruppa diverse anime politiche, che voteranno contro o avranno semplicemente idee controcorrenti.

Una soluzione potrebbe essere dare il premio di maggioranza al partito che ottiene più voti, ma l'ultima volta che si fece una cosa simile, si arrivò ad una dittatura.

blamecanada
01-02-2008, 13:02
Una soluzione potrebbe essere dare il premio di maggioranza al partito che ottiene più voti, ma l'ultima volta che si fece una cosa simile, si arrivò ad una dittatura.
Non è una soluzione, perché dopo tutti sono "obbligati" votare i partiti piú grandi, perché gli altri non contano nulla.

La soluzione migliore è a mio parere il proporzionale al 5%.
I partiti eletti, poi, formano una coalizione di governo in base ad un preciso programma.
Si deve inserire la sfiducia costruttiva (se cade il governo deve subito esserci la fiducia per un altro governo, altrimenti il presidente del consiglio può indire nuove elezion), ed il divieto di formare nuovi gruppi parlamentari in parlamento (se alle urne un partito è unico in parlamento non si può smembrare).

Secondo me il 5% è una quota adatta, esclude i partiti piccoli, ma non quelli medî, spinge quelli piccoli ad unirsi, se hanno visioni politiche simili, ma non spinge all'unione forze eterogenee per vincere i premî di maggioranza.

Una cosa che secondo me poi sarebbe positiva sarebbe quella di poter trasferire il voto, ossia dare due voti: se il primo voto va a un partito che non supera lo sbarramento il voto si trasferisce al secondo partito votato. Cosí ciascuno può dare il primo voto sinceramente, mentre col secondo vota uno dei partiti che sicuramente supera lo sbarramento.

Per capire come funzionano le leggi elettorali ed i loro effetti questo articolo è sempre attuale (http://www.unitaca.it/?p=76).

blamecanada
01-02-2008, 13:03
LA CRISI DI GOVERNO
Elezioni subito non vanno bene
di Giovanni Sartori

I politici disinteressati che operano soltanto nell'interesse del Paese sono oramai rari. Dilagano invece i ribaldi, i politici che operano soltanto nell'interesse proprio. Come fermarli? Come rimandarli a casa? È sempre più difficile perché il Berlusco-Prodismo (in questo perfettamente appaiati) ha sempre più indebolito il potere dell'elettorato. A dispetto delle apparenze, siamo sempre più impotenti. Alle urne, alle urne!

Alle urne per decidere che cosa? La risposta di rito è: persino per decidere il capo del governo. Ma quando mai? Se davvero il Berlusco- Prodismo volesse attribuire al popolo il potere di scegliere il premier, allora la scheda di voto dovrebbe chiedere: 1˚Volete il suddetto come premier? Sì / No; 2˚ Se No, allora chi...? Invece sulle nostre schede il nome è prestampato e nemmeno ne è ammessa la cancellazione. Il che configura una scelta senza scelta, e così un classico raggiro.

Ancora. In passato gli elettori votavano per singoli partiti, il che vuol dire che avevano libertà di scegliere tra una molteplicità di offerte relativamente precise e distinguibili. Ma il Mattarellum e il Berlusco-Prodismo ci hanno regalato carrozzoni «coatti» che imbarcano cani e gatti e che propongono offerte fumose e intrinsecamente contraddittorie. I carrozzoni offrono all'elettore una maggiore libertà di scelta dei partiti separati? Direi proprio di no.

Infine, oggi il problema più scottante è quello della «casta». A dir poco, almeno metà degli italiani è indignata e se ne vorrebbe liberare. Ma come? Non sanno come fare. E hanno ragione. Le caste (sia di destra che di sinistra) sono trincerate ovunque, e non saranno le proteste né l'astensionismo a sloggiarle. Il tanto inneggiato popolo sovrano non è mai stato incastrato, per non dire castrato, peggio di così.

Dicevo all'inizio che oramai i politici disinteressati si contano sulle dita. Non se ne deve ricavare che anche se coltivano tutti il proprio interesse siano tutti egualmente dannosi per l'interesse generale. A Berlusconi conviene (per sé) saltare la riforma elettorale? Sì. A Veltroni conviene (per sé) avere la riforma elettorale? Sì. La differenza è che mentre l'utile del Cavaliere confligge con l'interesse del Paese, l'utile di Veltroni è anche nell'interesse del Paese. Su una scala da 0 (cinismo puro) a 10 (altruismo massimo), in questa partita piazzerei Berlusconi a zero e Veltroni a 5.

Quanto al dibattito su elezioni subito o no, è un dibattito del tutto pretestuoso. Nemmeno è vero che non ci sia tempo, o che perdere tempo sia «delittuoso» (Fini). In Senato giace quasi pronta una buona proposta di riforma (la bozza Bianco) sulla quale un accordo trasversale potrebbe essere stipulato in pochissimi giorni. Se Berlusconi dicesse di sì, sarebbe cosa fatta. Ma Berlusconi dice di no, perché a lui, dicevo, l'interesse del Paese non importa un fico secco. Si avverta: una piccola generosità non lo danneggerebbe di molto e gli farebbe fare, in compenso, una bella figura. Ma il Cavaliere non è fatto così. Oramai gravemente afflitto dal «mal di potere», lo rivuole subito. Anche un solo giorno di potere mancato lo fa soffrire.

01 febbraio 2008

nomeutente
01-02-2008, 13:09
Imho Sartori non considera che Berlusconi potrebbe anche dire sì alla (prima) bozza Bianco, ma questo non risolverebbe i problemi: sopravviverebbero pochi partiti ma sarebbero ugualmente frammentati al loro interno.

dasdsasderterowaa
01-02-2008, 13:21
Non è una soluzione, perché dopo tutti sono "obbligati" votare i partiti piú grandi, perché gli altri non contano nulla.

Infatti non è una soluzione, perché un partito che ottiene più voti, a meno che non superi il 50%, non rappresenta la maggioranza dell'elettorato e sarebbe antidemocratico.

La soluzione migliore è a mio parere il proporzionale al 5%.

La soglia del 5% la ritengo troppo grande. Non si possono escludere tutti i partiti sotto quella soglia, perché la loro somma potrebbe rappresentare anche il 10/15% della popolazione e non credo sia corretto non dare voce al 10/15% dell'elettorato che li ha votati.


Si deve inserire la sfiducia costruttiva (se cade il governo deve subito esserci la fiducia per un altro governo

Se cade un governo attraverso la sfiducia parlamentare significa che la maggioranza politica democraticamente eletta non c'è più: in questo caso si dovrebbe andare a nuove elezioni. Niente altri governi che non rappresentano la volontà popolare.

ed il divieto di formare nuovi gruppi parlamentari in parlamento (se alle urne un partito è unico in parlamento non si può smembrare).

E cosa risolvi con questo? il senatore dissidente ci sarà sempre, se alla base degli accordi non c'è davvero un programma politico unito tra anime politiche omogenee.

blamecanada
01-02-2008, 13:29
Infatti non è una soluzione, perché un partito che ottiene più voti, a meno che non superi il 50%, non rappresenta la maggioranza dell'elettorato e sarebbe antidemocratico.
Sono d'accordo.

La soglia del 5% la ritengo troppo grande. Non si possono escludere tutti i partiti sotto quella soglia, perché la loro somma potrebbe rappresentare anche il 10/15% della popolazione e non credo sia corretto non dare voce al 10/15% dell'elettorato che li ha votati.
Perlomeno quei partiti che ci sono contano, coi premî di maggioranza no.
Comunque se ne può discutere... per me comunque è fondamentale che non ci siano premî di maggioranza.

E cosa risolvi con questo? il senatore dissidente ci sarà sempre, se alla base degli accordi non c'è davvero un programma politico unito tra anime politiche omogenee.
In parlamento stanno ben attenti a fare una coalizione stabile, perché se cade c'è il rischio di nuove elezioni.

DeusEx
01-02-2008, 14:06
La soglia del 5% la ritengo troppo grande. Non si possono escludere tutti i partiti sotto quella soglia, perché la loro somma potrebbe rappresentare anche il 10/15% della popolazione e non credo sia corretto non dare voce al 10/15% dell'elettorato che li ha votati.
A mio avviso invece il 5% è la soglia giusta.
Perchè forse nell'immediato potrebbe anche essere come dici (le fasi di transizione sono sempre un pò traumatiche), ma una legge elettorale dovrebbe essere fatta pensando "a lungo periodo"..... non per salvaguardare i partitini attuali (e una soglia del 2% c'è già ora).
E "a lungo periodo" arriveremmo ad avere 4-5-6 partiti medio grandi e basta (un pò come in germania).
Quindi tra al max un paio di legislature i partiti piccoli non si presenterebbero proprio, perchè o sarebbero confluiti in altri partiti o si sarebbero fusi tra loro ..... e quindi nessun spreco di voti.

gourmet
01-02-2008, 15:36
Bellissimo questo articolo di Sartori. Dice cose vere e condivisibili. Berlusconi pensa solo al suo interesse, mentre Veltroni cerca di conciliare il proprio con quello del paese.
http://www.corriere.it/editoriali/08_febbraio_01/sartori_72278554-d08d-11dc-828e-0003ba99c667.shtml

Elezioni subito non vanno bene

di Giovanni Sartori

I politici disinteressati che operano soltanto nell'interessedel Paese sono oramai rari. Dilagano invece i ribaldi, i politici che operano soltanto nell'interesse proprio. Come fermarli? Come rimandarli a casa? È sempre più difficile perché il Berlusco-Prodismo (in questo perfettamente appaiati) ha sempre più indebolito il potere dell'elettorato. A dispetto delle apparenze, siamo sempre più impotenti. Alle urne, alle urne!

Alle urne per decidere che cosa? La risposta di rito è: persino per decidere il capo del governo. Ma quando mai? Se davvero il Berlusco- Prodismo volesse attribuire al popolo il potere di scegliere il premier, allora la scheda di voto dovrebbe chiedere: 1˚Volete il suddetto come premier? Sì / No; 2˚ Se No, allora chi...? Invece sulle nostre schede il nome è prestampato e nemmeno ne è ammessa la cancellazione. Il che configura una scelta senza scelta, e così un classico raggiro.

Ancora. In passato gli elettori votavano per singoli partiti, il che vuol dire che avevano libertà di scegliere tra una molteplicità di offerte relativamente precise e distinguibili. Ma il Mattarellum e il Berlusco-Prodismo ci hanno regalato carrozzoni «coatti» che imbarcano cani e gatti e che propongono offerte fumose e intrinsecamente contraddittorie. I carrozzoni offrono all'elettore una maggiore libertà di scelta dei partiti separati? Direi proprio di no.

Infine, oggi il problema più scottante è quello della «casta». A dir poco, almeno metà degli italiani è indignata e se ne vorrebbe liberare. Ma come? Non sanno come fare. E hanno ragione. Le caste (sia di destra che di sinistra) sono trincerate ovunque, e non saranno le proteste né l'astensionismo a sloggiarle. Il tanto inneggiato popolo sovrano non è mai stato incastrato, per non dire castrato, peggio di così.

Dicevo all'inizio che oramai i politici disinteressati si contano sulle dita. Non se ne deve ricavare che anche se coltivano tutti il proprio interesse siano tutti egualmente dannosi per l'interesse generale. A Berlusconi conviene (per sé) saltare la riforma elettorale? Sì. A Veltroni conviene (per sé) avere la riforma elettorale? Sì. La differenza è che mentre l'utile del Cavaliere confligge con l'interesse del Paese, l'utile di Veltroni è anche nell'interesse del Paese. Su una scala da 0 (cinismo puro) a 10 (altruismo massimo), in questa partita piazzerei Berlusconi a zero e Veltroni a 5.

Quanto al dibattito su elezioni subito o no, è un dibattito del tutto pretestuoso. Nemmeno è vero che non ci sia tempo, o che perdere tempo sia «delittuoso» (Fini). In Senato giace quasi pronta una buona proposta di riforma (la bozza Bianco) sulla quale un accordo trasversale potrebbe essere stipulato in pochissimi giorni. Se Berlusconi dicesse di sì, sarebbe cosa fatta. Ma Berlusconi dice di no, perché a lui, dicevo, l'interesse del Paese non importa un fico secco. Si avverta: una piccola generosità non lo danneggerebbe di molto e gli farebbe fare, in compenso, una bella figura. Ma il Cavaliere non è fatto così. Oramai gravemente afflitto dal «mal di potere», lo rivuole subito. Anche un solo giorno di potere mancato lo fa soffrire.

gourmet
01-02-2008, 15:46
ISe cade un governo attraverso la sfiducia parlamentare significa che la maggioranza politica democraticamente eletta non c'è più: in questo caso si dovrebbe andare a nuove elezioni. Niente altri governi che non rappresentano la volontà popolare.

Ahaha ripeti a pappardella le stronzate che dicono Belusconi e Bossi. Chi sei tu per sapere qual'è la volontà popolare? il popolo vota per un partito, non per un presidente del consiglio, nè per un governo. Se il partito decide di sostenere un altro governo, chi sei tu, o Bossi o Berlusconi per dire che il popolo non è d'accordo? Si strumentalizza la "volontà popolare", tipico metodo populista. Mi pare che tu non riesca a vedere oltre un palmo dal tuo naso, scommetto che sei uno di quei tarantini che ha votato per anni il partito di Cito mentre quelli vi svaligiavano il comune e ve lo portavano alla bancarotta.

nomeutente
01-02-2008, 15:48
Ahaha ripeti a pappardella le stronzate che dicono Belusconi e Bossi.


Un modo più educato lo potevi trovare

Guille
01-02-2008, 15:59
SONDAGGI, 33% CD VUOLE ELEZIONI ORA

Sky Tg24, il 36% dei sostenitori voterebbe subito

(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Solo il 33% degli elettori di centrodestra e' pronto a votare: e' emerso da un sondaggio di Sky Tg24, illustrato a Controcorrente. Il 36% degli elettori di centrodestra vorrebbe invece prima il referendum elettorale, poi subito il voto. Il rimanente 23% auspica una nuova legge elettorale varata dal governo Marini. Il sondaggio e' stato eseguito per conto di Sky Tg24 da Ipr Marketing nel giorno 31 gennaio 2008.

Fonte ANSA (http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-02-01_101133089.html)

prio
01-02-2008, 16:02
che se si obbliga a votare su una scheda unica per entrambe le camere si eliminano tutte le discrepanze in termini di voti: una coalizione vince e vince con lo stesso numero di voti per entrambe.;)

E' una semplificazione necessaria per impedire che accada quel che è accaduto il 2006.

Se ci fosse stata l'unione avrebbe vinto in entrambe le camere e avrebbe avuto più seggi al senato.

Non si puo' fare senza modifiche alla Costituzione e non e' detto che le liste al senato ed alla camera coincidano.
Inoltre non vedo il senso di avere due camere di identica costituzione.

gourmet
01-02-2008, 16:14
Non si puo' fare senza modifiche alla Costituzione e non e' detto che le liste al senato ed alla camera coincidano.
Inoltre non vedo il senso di avere due camere di identica costituzione.

Infatti la costituzione sul tema del bicameralismo è completamente priva di senso. Due camere con le stesse competenze, uguale vincolo di fiducia con il governo, entrambe elette direttamente ma da elettorati diversi. Non si capisce a che cosa dovrebbe servire questo sistema, sembra fatto apposta per far cadere i governi ogni qual volta, come nel nostro caso, il paese è praticamente spaccato a metà. Basta la minima discrepanza generazionale nelle opinioni politiche e ci si ritrova con due maggioranze diverse.

dasdsasderterowaa
01-02-2008, 16:33
Ahaha ripeti a pappardella le stronzate che dicono Belusconi e Bossi.

Niente affatto. E' proprio quello che penso e ne sono straconvinto. Se poi coincide con ciò che dicono altri, pazienza. Non è che devo andare contro me stesso solo per distinguermi da determinati soggetti politici.

P.S:
E poi dire che seguo ciò che dice Bossi, a me che sono meridionale... ;)

Chi sei tu per sapere qual'è la volontà popolare? il popolo vota per un partito, non per un presidente del consiglio, nè per un governo. Se il partito decide di sostenere un altro governo, chi sei tu, o Bossi o Berlusconi per dire che il popolo non è d'accordo?

Sapevo che la tua risposta è stata partorita perché non hai capito nulla del mio post precedente.

Cosa trovi di strano nel dire che si dovrebbe tornare alle urne qualora la maggioranza politica non esistesse più in una delle due Camere? cosa trovi di più democratico che dare la parola agli elettori? :)

Si strumentalizza la "volontà popolare", tipico metodo populista. Mi pare che tu non riesca a vedere oltre un palmo dal tuo naso, scommetto che sei uno di quei tarantini che ha votato per anni il partito di Cito mentre quelli vi svaligiavano il comune e ve lo portavano alla bancarotta.


Mi dispiace deluderti, ma allora non avevo l'età per votarlo, quindi non posso averlo votato. E se proprio lo vuoi sapere, alle ultime Amministrative ho votato Rifondazione Comunista, senza alcun problema, perché sosteneva una persona per bene - l'attuale sindaco Stefàno - e già mio pediatra. ;)

giannola
01-02-2008, 17:34
Infatti la costituzione sul tema del bicameralismo è completamente priva di senso. Due camere con le stesse competenze, uguale vincolo di fiducia con il governo, entrambe elette direttamente ma da elettorati diversi. Non si capisce a che cosa dovrebbe servire questo sistema, sembra fatto apposta per far cadere i governi ogni qual volta, come nel nostro caso, il paese è praticamente spaccato a metà. Basta la minima discrepanza generazionale nelle opinioni politiche e ci si ritrova con due maggioranze diverse.

infatti ed è questo il problema, più che la legge elettorale, per cui si è arrivati all'ingovernabilità.

nomeutente
01-02-2008, 18:12
Infatti la costituzione sul tema del bicameralismo è completamente priva di senso. Due camere con le stesse competenze, uguale vincolo di fiducia con il governo, entrambe elette direttamente ma da elettorati diversi. Non si capisce a che cosa dovrebbe servire questo sistema, sembra fatto apposta per far cadere i governi ogni qual volta, come nel nostro caso, il paese è praticamente spaccato a metà. Basta la minima discrepanza generazionale nelle opinioni politiche e ci si ritrova con due maggioranze diverse.

Come ho già avuto modo di scrivere diverse volte, nel momento in cui venne scritta la costituzione la politica funzionava in modo diverso.
Nell'ottica dei costituenti, il senato doveva essere una sorta di "camera dei saggi" che avrebbe rivisto le leggi soprattutto nell'aspetto tecnico più che politico. Questo è anche suffragato dal fatto che il senato utilizzava un sistema elettorale tendenzialmente proporzionale ma uninominale ed era altresì possibile essere eletti con metodo maggioritario nel caso il candidato superasse un quorum (mi pare del 75%) mostrando così di essere "persona stimata" più che "persona con una certa idea politica".
Se guardi tutti i grandi leader di partito dal dopoguerra ad oggi, non ne trovi uno che sia stato senatore: tutti sono stati deputati, perché l'arena politica vera è sempre stata la camera, non il senato.

gourmet
01-02-2008, 18:20
P.S:
E poi dire che seguo ciò che dice Bossi, a me che sono meridionale... ;)


Non c'entra niente, a furia di ripetere le cose queste diventano vere anche se non lo sono. Berlusconi, Bossi, Fini ripetono questa solfa da 15 anni (anche se Poi Bossi nel 95 ha fatto tranquillamente il ribaltone).


Cosa trovi di strano nel dire che si dovrebbe tornare alle urne qualora la maggioranza politica non esistesse più in una delle due Camere? cosa trovi di più democratico che dare la parola agli elettori? :)

Infatti si deve tornare alle elezioni se non c'è nessuna maggioranza possibile, non se la maggioranza semplicemente cambia, oppure cambia solo il presidente del consiglio. In Italia non c'è un sistema presidenzialista, e se ci fosse il presidente non avrebbe bisogno di alcun voto di fiducia appunto perchè eletto direttamente. Invece, essendo un sistema parlamentare oltretutto proporzionale, gli elettori votano un partito e poi questo si regola come vuole. Il mandato del parlamento è di 5 anni, non si vede perchè lo si debba ritenere concluso solo perchè il parlamento ha esercitato un suo diritto (quello di sfiduciare il governo). Quindi se esiste una maggioranza, tornare alle urne è solo un spreco di soldi e di tempo.


Mi dispiace deluderti, ma allora non avevo l'età per votarlo, quindi non posso averlo votato. E se proprio lo vuoi sapere, alle ultime Amministrative ho votato Rifondazione Comunista, senza alcun problema, perché sosteneva una persona per bene - l'attuale sindaco Stefàno - e già mio pediatra. ;)

Buon per te

gourmet
01-02-2008, 18:25
Come ho già avuto modo di scrivere diverse volte, nel momento in cui venne scritta la costituzione la politica funzionava in modo diverso.
Nell'ottica dei costituenti, il senato doveva essere una sorta di "camera dei saggi" che avrebbe rivisto le leggi soprattutto nell'aspetto tecnico più che politico. Questo è anche suffragato dal fatto che il senato utilizzava un sistema elettorale tendenzialmente proporzionale ma uninominale ed era altresì possibile essere eletti con metodo maggioritario nel caso il candidato superasse un quorum (mi pare del 75%) mostrando così di essere "persona stimata" più che "persona con una certa idea politica".
Se guardi tutti i grandi leader di partito dal dopoguerra ad oggi, non ne trovi uno che sia stato senatore: tutti sono stati deputati, perché l'arena politica vera è sempre stata la camera, non il senato.

Una camera alta del genere avrebbe senso solo se avesse poteri simili a quelli della camera dei Lord inglese. Quella camera non può sfiduciare il governo, e non può impedire l'approvazione delle leggi, ma solo rallentarla e proporre modifiche. Il senato italiano invece ha ricevuto tutte le prerogative di una vera camera politica, ed è stata solo la mancanza di alternanza della prima repubblica a permettere al sistema di funzionare ugualmente pur con questa evidente stortura.

nomeutente
01-02-2008, 19:20
Il senato italiano invece ha ricevuto tutte le prerogative di una vera camera politica, ed è stata solo la mancanza di alternanza della prima repubblica a permettere al sistema di funzionare ugualmente pur con questa evidente stortura.

Infatti oggi vediamo le storture di questo sistema, ma probababilmente i costituenti non si aspettavano che la politica degenerasse così: nonostante le estreme differenze ideologiche, c'era all'epoca un rispetto dell'avversario e delle istituzioni che oggi non c'è più.
All'epoca, se un governo non aveva la fiducia al senato, cercava una mediazione per allargare la fiducia. Oggi questo è quasi impossibile perché le coalizioni sono per definizione alternative.

Insomma, prima c'era un certo equilibrio nel sistema; la seconda repubblica non ha saputo trovare un equilibrio nuovo.

subvertigo
01-02-2008, 19:32
Infatti oggi vediamo le storture di questo sistema, ma probababilmente i costituenti non si aspettavano che la politica degenerasse così: nonostante le estreme differenze ideologiche, c'era all'epoca un rispetto dell'avversario e delle istituzioni che oggi non c'è più.
All'epoca, se un governo non aveva la fiducia al senato, cercava una mediazione per allargare la fiducia. Oggi questo è quasi impossibile perché le coalizioni sono per definizione alternative.

Insomma, prima c'era un certo equilibrio nel sistema; la seconda repubblica non ha saputo trovare un equilibrio nuovo.

Forse semplicemente perchè la seconda repubblica non esiste, dato che la costituzione non è cambiata, ma tutti i politici fanno finta che ci sia...
La legge elettorale è secondo me incostituzionale forse anche formalmente, ma nessuno dice niente. (l'indicazione del candidato premier, il premio di maggioranza, ...)

Il senato è un ente inutile da eliminare il prima possibile...ma te li vedi i partiti e le strutture perdere miliardi di euro abolendo il senato e i suoi 315 eletti?

dasdsasderterowaa
01-02-2008, 19:41
Infatti si deve tornare alle elezioni se non c'è nessuna maggioranza possibile, non se la maggioranza semplicemente cambia, oppure cambia solo il presidente del consiglio.

Questo è ciò che prevede la Costituzione, ma io non lo trovo giusto.
Esempio: io sono un elettore di Rifondazione Comunista e a me Tabacci sta antipatico. Perché il mio voto deve servire ora a creare una maggioranza che non ho votato due anni fa?

Che si vada alle urne, invece, così avrò modo di SCEGLIERE nuovamente la coalizione che più mi dà garanzie. ;)
Non lo trovi estremamente democratico ciò che dico? Io, sì.

Il mandato del parlamento è di 5 anni, non si vede perchè lo si debba ritenere concluso solo perchè il parlamento ha esercitato un suo diritto (quello di sfiduciare il governo). Quindi se esiste una maggioranza, tornare alle urne è solo un spreco di soldi e di tempo.

Il parlamento è eletto da noi tutti. Con la sfiducia del governo, cadono le premesse elettorali stipulate attraverso il voto con il cittadino.

nomeutente
02-02-2008, 10:52
Forse semplicemente perchè la seconda repubblica non esiste, dato che la costituzione non è cambiata, ma tutti i politici fanno finta che ci sia...

In effetti la nostra "seconda repubblica" non è così diversa dalla prima (a differenza della Francia dove è nata l'usanza di numerare le repubbliche) e al tempo molti costituzionalisti e politologi sostennero che in realtà dire "seconda" è improprio.
Abbiamo semplicemente avuto un cambio repentino dell'offerta elettorale associato ad un cambio di legge elettorale.



Questo è ciò che prevede la Costituzione, ma io non lo trovo giusto.
Esempio: io sono un elettore di Rifondazione Comunista e a me Tabacci sta antipatico. Perché il mio voto deve servire ora a creare una maggioranza che non ho votato due anni fa?

Ti parlo da elettore di rifondazione: mi sento rappresentato (in parte) solo da Turigliatto. Ma, detto questo, non ho particolari problemi se adesso il prc appoggia un governo con dentro anche la Mussolini (per estremizzare): loro hanno il diritto costituzionale di fare ciò che ritengono opportuno, io ho il diritto di non votarli più.

giannola
02-02-2008, 18:42
:mbe: :muro: :rolleyes: :banned:

questi sono stati i miei stati d'animo quando ho sentito Marini che convocava le parti sociali.

Parti sociali ? :eek:

Ma che caspita chiami a chedere il parere sulla fiducia per un governo elettorale ai sindacati e alla confindustria ? :mbe: :muro:

Non mi risulta che abbiano seggi in parlamento. :mad:

Ma a che gioco giochiamo ?
Perchè non chiama pure miss Italia ? :O

blamecanada
02-02-2008, 18:47
Forse semplicemente perchè la seconda repubblica non esiste, dato che la costituzione non è cambiata, ma tutti i politici fanno finta che ci sia...
Non bisogna cambiare la costituzione.
Soltanto applicarla.

ELISAMAC1
02-02-2008, 19:51
Ho avuto una discussione con i miei amici sul motivo dell'insuccesso della soria sul mancato accordo tra BERLUSCONI e VELTRONI sulla bozza bianco della legge elettorale.C'earano 2 posizioni.La prima che diceva che la causa era il fatto che all'inizio stavano x mettersi d'accordo perche' c'era un accordo tra BERLUSCONI e VELTRONI e alla fine BERLUSCONI si e' trovato difronte ad un accordo differente da quello iniziale (causa divieto dei pariti minori tra cui i comunisti e UDC) e ha detto di no.
La seconda posizione diceva che si e' messo contro BERLUSCONI perche' non li sarebbe convenuto avere i partiti della sua coalizione contro e ha deciso di dire di no all'accordo.
Mi dite cosa e' successo veramente oppure si e' avvicinato di piu' alla verita'.

::::Dani83::::
02-02-2008, 20:10
Secondo me semplicemente prima si va a votare e prima va su...

gpc
02-02-2008, 20:12
Ho avuto una discussione con i miei amici sul motivo dell'insuccesso della soria sul mancato accordo tra BERLUSCONI e VELTRONI sulla bozza bianco della legge elettorale.C'earano 2 posizioni.La prima che diceva che la causa era il fatto che all'inizio stavano x mettersi d'accordo perche' c'era un accordo tra BERLUSCONI e VELTRONI e alla fine BERLUSCONI si e' trovato difronte ad un accordo differente da quello iniziale (causa divieto dei pariti minori tra cui i comunisti e UDC) e ha detto di no.
La seconda posizione diceva che si e' messo contro BERLUSCONI perche' non li sarebbe convenuto avere i partiti della sua coalizione contro e ha deciso di dire di no all'accordo.
Mi dite cosa e' successo veramente oppure si e' avvicinato di piu' alla verita'.

Nessuna delle due secondo me.
Io credo che prima fosse d'accordo, no, disponibile ad una revisione della legge perchè, nella situazione di un governo prodi alla carretta, un accordo tra lui e Veltroni sarebbe stato il colpo di grazie alla coalizione di sinistra, dato che lui è il male e la sinistra era già in fibrillazione per l'uscita di Veltroni "noi correremo da soli".
Caduto il governo, a mio parere proprio perchè ai piccoli gli scottava la sedia in vista di una riforma che li avrebbe segati, Berlusconi che non è un pivello si è reso conto che un PD da solo avrebbe preso molti voti. Ma il PD da solo, con una legge come questa, non ci può andare perchè è troppo rischioso, per cui ora che lui è certo di vincere sulla sinistra, s'è rimangiato tutto perchè una riedizione, seppur riveduta e corretta, del carrozzone sinistro sarebbe mal vista dall'elettorato di sinistra e quindi gli darebbe più margine.

ELISAMAC1
02-02-2008, 20:43
Ho avuto una discussione con i miei amici sul motivo dell'insuccesso della soria sul mancato accordo tra BERLUSCONI e VELTRONI sulla bozza bianco della legge elettorale.C'earano 2 posizioni.La prima che diceva che la causa era il fatto che all'inizio stavano x mettersi d'accordo perche' c'era un accordo tra BERLUSCONI e VELTRONI e alla fine BERLUSCONI si e' trovato difronte ad un accordo differente da quello iniziale (causa divieto dei pariti minori tra cui i comunisti e UDC) e ha detto di no.
La seconda posizione diceva che si e' messo contro BERLUSCONI perche' non li sarebbe convenuto avere i partiti della sua coalizione contro e ha deciso di dire di no all'accordo.
Mi dite cosa e' successo veramente oppure si e' avvicinato di piu' alla verita'.

Altre posizioni?

FabioGreggio
02-02-2008, 23:17
Oggi ho visto un senatore molto in vista che mi ha riferito, secondo lui, che sarebbe quasi certo il fallimento di Marini, che però sarà sostituito da un nome fuori dalla politica.

Il nome non lo posso fare, ma credo che, se fosse vero, sarebbe una doppia sorpresa che potrebbe scombussolare il mondo politico.

Vedremo se mi hanno detto giusto.


fg

gpc
02-02-2008, 23:20
Oggi ho visto un senatore molto in vista che mi ha riferito, secondo lui, che sarebbe quasi certo il fallimento di Marini, che però sarà sostituito da un nome fuori dalla politica.

Il nome non lo posso fare, ma credo che, se fosse vero, sarebbe una doppia sorpresa che potrebbe scombussolare il mondo politico.

Vedremo se mi hanno detto giusto.


fg

pvt :O faccio da notaio, giurin giurello non mi uscirà dalla casella dei pvt manco sotto tortura! :p
Ha qualcosa a che vedere con le consultazioni di Napolitano con le parti sociali?

FabioGreggio
02-02-2008, 23:26
pvt :O faccio da notaio, giurin giurello non mi uscirà dalla casella dei pvt manco sotto tortura! :p
Ha qualcosa a che vedere con le consultazioni di Napolitano con le parti sociali?


Il nome glielo avrebbe fatto direttamente al tel Napolitano.
Onestamente non credo di poter dire di più.
Non so chi abbia visto come parti sociali napolitano, ma credo che la tua supposizione, che intuisco, possa essere una di quelle papabili.
Siccome la fonte è attendibile,per me, bisogna vedere le evoluzioni di Marini.

Mo basta che sennò facciamo bassa portineria.
E non sottoscrivo nulla.:stordita:

fg

ulk
02-02-2008, 23:36
Ci possono mettere chi vogliono ma se la maggioranza al Senato è data da quattro mummie non si va molto avanti.

Fides Brasier
03-02-2008, 00:14
Oggi ho visto un senatore molto in vista che mi ha riferito, secondo lui, che sarebbe quasi certo il fallimento di Marini, che però sarà sostituito da un nome fuori dalla politica.

Il nome non lo posso fare, ma credo che, se fosse vero, sarebbe una doppia sorpresa che potrebbe scombussolare il mondo politico.

Vedremo se mi hanno detto giusto.


fgva la' che sappiamo tutti chi e' :O
dopo averlo visto parlare al senato mi sono proprio detto "sisi, me lo vedrei proprio bene la', anche perche' e' da mo' che se ne parla".
non dico chi e' per ovvi motivi di privacy :O dico solo che a mio parere e' un uomo il cui cognome inizia per "m" e finisce per "ontezemolo".

gpc
03-02-2008, 00:24
non dico chi e' per ovvi motivi di privacy :O dico solo che a mio parere e' un uomo il cui cognome inizia per "m" e finisce per "ontezemolo".

Questa possibilità mi fa inorridire :D :stordita: :stordita:

FabioGreggio
03-02-2008, 00:32
va la' che sappiamo tutti chi e' :O
dopo averlo visto parlare al senato mi sono proprio detto "sisi, me lo vedrei proprio bene la', anche perche' e' da mo' che se ne parla".
non dico chi e' per ovvi motivi di privacy :O dico solo che a mio parere e' un uomo il cui cognome inizia per "m" e finisce per "ontezemolo".

Perchè allora non ce l'hai detto subito? :eek:

fg

Fides Brasier
03-02-2008, 00:40
Perchè allora non ce l'hai detto subito? :eek:

fgperche' immaginavo fosse ovvio :sofico:

FabioGreggio
03-02-2008, 00:45
perche' immaginavo fosse ovvio :sofico:

Potevi esternarci l'ovvietà, ne avremmo parlato. :rolleyes:

fg

Fides Brasier
03-02-2008, 00:58
Potevi esternarci l'ovvietà, ne avremmo parlato. :rolleyes:

fgmi spiace, ma luca cordero mi aveva pregato di non parlarne a nessuno; poi ho visto che anche tu sapevi questa cosa e ho capito che era diventata di dominio pubblico, e quindi... :O

va la' che scherzo.
pero' il nome di montezemolo lo ritengo plausibile: e' gia' qualche mese che capto voci di montezemolo che entra in politica, voci che puntualmente lui smentisce. poi marini che consulta le parti sociali, prassi totalmente inusuale: come se prefigurasse l'entrata di un nuovo attore sulla scena politica. come se anticipasse il futuro: immagino marini che dice a quei due (sindacati e confindustria) "ah raga', qua s'ha da governa': se non riesco io, luca cordero puoi farcela solo tu: che dite sindacati, vi sta bene?", e la risposta di questi e' ovviamente si.

e' vero, e' bassa portineria; ma d'altronde si parla del palazzo no? :D

FabioGreggio
03-02-2008, 01:23
mi spiace, ma luca cordero mi aveva pregato di non parlarne a nessuno; poi ho visto che anche tu sapevi questa cosa e ho capito che era diventata di dominio pubblico, e quindi... :O

va la' che scherzo.
pero' il nome di montezemolo lo ritengo plausibile: e' gia' qualche mese che capto voci di montezemolo che entra in politica, voci che puntualmente lui smentisce. poi marini che consulta le parti sociali, prassi totalmente inusuale: come se prefigurasse l'entrata di un nuovo attore sulla scena politica. come se anticipasse il futuro: immagino marini che dice a quei due (sindacati e confindustria) "ah raga', qua s'ha da governa': se non riesco io, luca cordero puoi farcela solo tu: che dite sindacati, vi sta bene?", e la risposta di questi e' ovviamente si.

e' vero, e' bassa portineria; ma d'altronde si parla del palazzo no? :D
Il Governo di Prodi era un governo Confindustriale.

Ma non ha lavorato bene.

Per Confindustria.

Berlusconi ha fatto finta di lavorare per Confindustria.
In realtà lui doveva andare al Governo per salvarsi il culo.
E lo ha fatto.

Se dovesse scendere in campo Montezemolo è confindustria che governnerà direttamente.

In tutti e tre i casi, i lavoratori, che sono la maggioranza, non c'entrano un cazzo col Governo.

ma molti sono entusiasti lo stesso.

Che simpatici ottimisti gli italiani.

fg

Fides Brasier
03-02-2008, 01:29
Il Governo di Prodi era un governo Confindustriale.

Ma non ha lavorato bene.

Per Confindustria.

Berlusconi ha fatto finta di lavorare per Confindustria.
In realtà lui doveva andare al Governo per salvarsi il culo.
E lo ha fatto.

Se dovesse scendere in campo Montezemolo è confindustria che governnerà direttamente.

In tutti e tre i casi, i lavoratori, che sono la maggioranza, non c'entrano un cazzo col Governo.

ma molti sono entusiasti lo stesso.

Che simpatici ottimisti gli italiani.

fgtanto i lavoratori italiani se la stanno per prendere nel culo alla grande, come nemmeno ci immaginiamo. tutti, nessuno escluso.
l'altro giorno ho partecipato ad un'assemblea sindacale della mia azienda per parlare del contratto appena rinnovato, e ho sentito cose che mi hanno fatto rabbrividire. cose che noi umani non potremmo immaginare.
ne parleremo domani, non ho voglia di aprire stanotte il thread senno' non dormo dal nervoso.

Jo3
03-02-2008, 08:09
Il Governo di Prodi era un governo Confindustriale.

Ma non ha lavorato bene.

Per Confindustria.

Berlusconi ha fatto finta di lavorare per Confindustria.
In realtà lui doveva andare al Governo per salvarsi il culo.
E lo ha fatto.

Se dovesse scendere in campo Montezemolo è confindustria che governnerà direttamente.

In tutti e tre i casi, i lavoratori, che sono la maggioranza, non c'entrano un cazzo col Governo.

ma molti sono entusiasti lo stesso.

Che simpatici ottimisti gli italiani.

fg

Se veramente montezemolo dovesse salire, avremo un governo simil berlusconi ma con l'aggravante di avere una persona che non si ferma per i propri interessi.

Per i lavoratori sono tempi bui.

giannola
03-02-2008, 08:32
Montezemolo presumibilmente si candiderà alle prossime elezioni.

Ora come ora è improponibile che venga incaricato di formare un governo tecnico.

Non esiste, non ha alcun senso, la gente non capirebbe e Napolitano paleserebbe la sua incorerenza fin'ora mascherata da istituzionalismo.

In questo momento, fallendo Marini, si andrebbe a elezioni anticipate perchè il suo mandato esplorativo (delle consultazioni bis) sarebbe fallito.

Chiamare Montezemolo a fare delle consultazioni ter, sarebbe controproducente perchè il cdx urlerebbe al golpe e direbbe (giustamente) che la sinistra è attaccata alle poltrone.
Inoltre dubito fortemente che montezemolo possa essere accettato dalle estrema sinistra: immaginare i CI con lui è come avere un incubo.

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 10:20
Non esiste, non ha alcun senso, la gente non capirebbe e Napolitano paleserebbe la sua incorerenza fin'ora mascherata da istituzionalismo.

In questo momento, fallendo Marini, si andrebbe a elezioni anticipate perchè il suo mandato esplorativo (delle consultazioni bis) sarebbe fallito.

Chiamare Montezemolo a fare delle consultazioni ter, sarebbe controproducente perchè il cdx urlerebbe al golpe e direbbe (giustamente) che la sinistra è attaccata alle poltrone.
Inoltre dubito fortemente che montezemolo possa essere accettato dalle estrema sinistra: immaginare i CI con lui è come avere un incubo.

Anch'io sono convinto che ormai si andrà alle urne.

alarico75
03-02-2008, 11:11
Concordo sulle urne, poi Montezemolo ha appena detto che senza accordo vogliono le elezioni subito, questa e' la posizione di Confindustria.
Napolitano ha sparato questa cartuccia,dovuta per vedere se si aggiustava la maggioranza,ora non ci sono altri spazi per soluzioni posticce, non possiamo stare senza un'idea di governo per un mese, gia' gli ispettori del FMI sono andati via perche' non vi e' un governo in carica.
Il PD e' convinto di andare ad elezioni.
Mercoledi' finisce tutto.

Fides Brasier
03-02-2008, 11:29
Montezemolo presumibilmente si candiderà alle prossime elezioni.

Ora come ora è improponibile che venga incaricato di formare un governo tecnico.

Non esiste, non ha alcun senso, la gente non capirebbe e Napolitano paleserebbe la sua incorerenza fin'ora mascherata da istituzionalismo.

In questo momento, fallendo Marini, si andrebbe a elezioni anticipate perchè il suo mandato esplorativo (delle consultazioni bis) sarebbe fallito.

Chiamare Montezemolo a fare delle consultazioni ter, sarebbe controproducente perchè il cdx urlerebbe al golpe e direbbe (giustamente) che la sinistra è attaccata alle poltrone.
Inoltre dubito fortemente che montezemolo possa essere accettato dalle estrema sinistra: immaginare i CI con lui è come avere un incubo.per un governo tecnico montezemolo e' una figura proponibile, anzi forse addirittura l'unica. se gode dell'appoggio dei sindacati l'estrema sinistra non potrebbe avere nulla da ridire, seppur a denti stretti, perche' passerebbe per una frangia che non fa gli interessi dei lavoratori, rappresentati dai sindacati.
e d'altronde non vedo perche' i sindacati non debbano dare l'appoggio a montezemolo, ormai non sono piu' in guerra, il contratto dei metalmeccanici e' stato firmato e ha sancito la pace tra i due.
lo stesso per la destra: rifiutare l'appoggio a montezemolo rischia di farli passare per quelli che non fanno gli interessi del paese, che in questo momento ha bisogno di competitivita'.

fracarro
03-02-2008, 12:27
A me qualcosa non quadra. Se è vero che le elezioni si faranno a prescindere a Giugno, perchè Berlusconi non dovrebbe essere interessato a cambiare la legge elettorale? LA differenza è molto semplice. Con la legge attuale deve fare una super coalizione per vincere e con qualche margine in più. Una supercoalizione che si vocifera addirittura essere composta da 26 (VENTISEI) partiti. Invece facendo una legge elettorale tipo vassalum prima maniera, eliminerebbe in un colpo solo tutti i partiti con il risultato di creare una coalizione molto più piccola e vincere lo stesso a giugno le elezioni.

Praticamente la scelta di B. è quella di vincere le elezioni con la legge attuale, e quindi con 25 alleati (e sappiamo tutti cosa combinano questi partitini, udeur docet), oppure vincere con 3-4 alleati tramite una legge nuova. Voi non scegliereste la seconda ipotesi? Non è che domani lo zio Silvio spiazza tutti accordandosi col PD per fare questa legge elettorale?

gpc
03-02-2008, 12:31
A me qualcosa non quadra. Se è vero che le elezioni si faranno a prescindere a Giugno, perchè Berlusconi non dovrebbe essere interessato a cambiare la legge elettorale? LA differenza è molto semplice. Con la legge attuale deve fare una super coalizione per vincere e con qualche margine in più. Una supercoalizione che si vocifera addirittura essere composta da 26 (VENTISEI) partiti. Invece facendo una legge elettorale tipo vassalum prima maniera, eliminerebbe in un colpo solo tutti i partiti con il risultato di creare una coalizione molto più piccola e vincere lo stesso a giugno le elezioni.

Praticamente la scelta di B. è quella di vincere le elezioni con la legge attuale, e quindi con 25 alleati (e sappiamo tutti cosa combinano questi partitini, udeur docet), oppure vincere con 3-4 alleati tramite una legge nuova. Voi non scegliereste la seconda ipotesi? Non è che domani lo zio Silvio spiazza tutti accordandosi col PD per fare questa legge elettorale?

Non lo so, io ho avuto l'impressione che Berlusconi sia rimasto molto spiazzato dal PD che ha detto che sarebbe andato da solo, e questo lo ha portato a rivedere la sua posizione sulla legge elettorale e mettere in piedi quella pagliacciata del partito delle libertà...
Secondo me, come dicevo prima, il motivo per cui ora non vuole la riforma è perchè non può permettersi un PD che gareggi da solo, prenderebbe troppi voti.

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 12:38
Non lo so, io ho avuto l'impressione che Berlusconi sia rimasto molto spiazzato dal PD che ha detto che sarebbe andato da solo, e questo lo ha portato a rivedere la sua posizione sulla legge elettorale e mettere in piedi quella pagliacciata del partito delle libertà...
Secondo me, come dicevo prima, il motivo per cui ora non vuole la riforma è perchè non può permettersi un PD che gareggi da solo, prenderebbe troppi voti.

Concordo, sicuramente più di Forza Italia. Per questo Veltroni chiede a gran voce che anche Berlusconi corra da solo: per vincere le elezioni, perché sa che nel CDX FI, AN e UDC non si uniranno mai in un solo partito.

Quini, è assolutamente comprensibile la posizione di Berlusconi e il suo rifiuto nel voler fare ora la legge elettorale.

gpc
03-02-2008, 12:40
Concordo, sicuramente più di Forza Italia. Per questo Veltroni chiede a gran voce che anche Berlusconi corra da solo: per vincere le elezioni, perché sa che nel CDX FI, AN e UDC non si uniranno mai in un solo partito.


Esatto. Oltretutto, magari escludendo la Lega, anche pochi giorni fa c'è stata la dimostrazione che Berlusconi non deve temere di avere tanti partiti nella sua coalizione: è bastato l'odore delle elezioni per spegnere rapidamente ogni barlume di iniziativa e far ritornare tutti stuoini umani, Fini e Casini compresi.

fracarro
03-02-2008, 13:17
Concordo, sicuramente più di Forza Italia. Per questo Veltroni chiede a gran voce che anche Berlusconi corra da solo: per vincere le elezioni, perché sa che nel CDX FI, AN e UDC non si uniranno mai in un solo partito.

Quini, è assolutamente comprensibile la posizione di Berlusconi e il suo rifiuto nel voler fare ora la legge elettorale.

Quello che dici tu, gpc e cloudis IMHO è giusto ma voi state parlando di una corsa "solitaria" di FI. Io non ho mai detto questo. Berlusconi sarebbe stupido a correre da solo, rischierebbe una sconfitta sapendo di avere la vittoria in tasca. Io dico solo che rifacendo la legge elettorale lui potrebbe correre insieme "solo" ad AN-UDC-LEGA vincendo le elezioni con soli 3 alleati "a cui dar conto". L'alternativa è una supercoalizione che sicuramente gli creerebbe molti più grattacapi.

gpc
03-02-2008, 13:40
Quello che dici tu, gpc e cloudis IMHO è giusto ma voi state parlando di una corsa "solitaria" di FI. Io non ho mai detto questo. Berlusconi sarebbe stupido a correre da solo, rischierebbe una sconfitta sapendo di avere la vittoria in tasca. Io dico solo che rifacendo la legge elettorale lui potrebbe correre insieme "solo" ad AN-UDC-LEGA vincendo le elezioni con soli 3 alleati "a cui dar conto". L'alternativa è una supercoalizione che sicuramente gli creerebbe molti più grattacapi.

Hmm... secondo me un PD da solo contro una CDL "vecchio stile" non dico che potrebbe vincere ma comunque darebbe poco margine a Berlusconi.
Paradossalmente, un polpettone come il centro sinistra attuale prenderebbe meno voti dei singoli partiti assieme, ed è per questo che Berlusconi vuole fare di tutto per togliere la possibilità al PD di correre da solo.

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 13:41
Quello che dici tu, gpc e cloudis IMHO è giusto ma voi state parlando di una corsa "solitaria" di FI. Io non ho mai detto questo. Berlusconi sarebbe stupido a correre da solo, rischierebbe una sconfitta sapendo di avere la vittoria in tasca. Io dico solo che rifacendo la legge elettorale lui potrebbe correre insieme "solo" ad AN-UDC-LEGA vincendo le elezioni con soli 3 alleati "a cui dar conto". L'alternativa è una supercoalizione che sicuramente gli creerebbe molti più grattacapi.

Non credo proprio, perché con l'attuale legge elettorale, i partitini non si beccano neanche un seggio al Senato.

Bada bene che l'Udeur ha avuto seggi solo perché "miglior perdente". ;)

fracarro
03-02-2008, 14:03
Hmm... secondo me un PD da solo contro una CDL "vecchio stile" non dico che potrebbe vincere ma comunque darebbe poco margine a Berlusconi.
Paradossalmente, un polpettone come il centro sinistra attuale prenderebbe meno voti dei singoli partiti assieme, ed è per questo che Berlusconi vuole fare di tutto per togliere la possibilità al PD di correre da solo.

Addirittura? MA FI-AN-UDC e Lega insieme penso che superino il 45%. Come fa il PD a raggiungere questi livelli? Tenete presente che a sinistra c'è comunque quella specie di cosa rossa che un 10% secondo me lo prende e ovviamente lo toglie al PD non certo alla destra. Inoltre il fatto che corre da solo è un'ottima scusa del PD per perdere senza perdere la faccia ma anzi pubblicizzando ( come già stanno facendo) la loro scelta "eroica".


Non credo proprio, perché con l'attuale legge elettorale, i partitini non si beccano neanche un seggio al Senato.

Bada bene che l'Udeur ha avuto seggi solo perché "miglior perdente".


Io per partitini intendo tutti quelli al di sotto del 4% che qualcosa la prendono in senato. Inoltre altro rischio sono le scissione post-elettorali con la creazione di partitini familiari che non erano presenti alle elezioni.
Comunque che il problema dei partitini c'è lo dicevano sia Berlusconi che Veltroni e infatti i loro accordi preliminari sul vassallum da quello che ho capito serviva proprio a farli fuori.

gpc
03-02-2008, 14:07
Addirittura? MA FI-AN-UDC e Lega insieme penso che superino il 45%. Come fa il PD a raggiungere questi livelli? Tenete presente che a sinistra c'è comunque quella specie di cosa rossa che un 10% secondo me lo prende e ovviamente lo toglie al PD non certo alla destra. Inoltre il fatto che corre da solo è un'ottima scusa del PD per perdere senza perdere la faccia ma anzi pubblicizzando ( come già stanno facendo) la loro scelta "eroica".


Guarda, in campagna elettorale le cose possono cambiare, e sappiamo tutti che c'è la gara a chi spara la boiata più grande per perdere voti :D
Per me le cose non sono così certe, con Veltroni in campo. Se fosse stato un Prodi reloaded :D non c'era nemmeno gioco, col PD... mah, io non metterei la mano sul fuoco.
Il PD non ha bisogno di raggiungere il 45%, nel tuo scenario: se prendesse anche un 35% e la cosa rossa un 10%, con un premio di maggioranza regionale al senato (cosa IMHO impossibile da cambiare in tre mesi dato che è scritta nella costituzione) rischiano uno stallo come è capitato a Prodi.
Hanno bisogno di più margine...

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 14:11
Io per partitini intendo tutti quelli al di sotto del 4% che qualcosa la prendono in senato. Inoltre altro rischio sono le scissione post-elettorali con la creazione di partitini familiari che non erano presenti alle elezioni.
Comunque che il problema dei partitini c'è lo dicevano sia Berlusconi che Veltroni e infatti i loro accordi preliminari sul vassallum da quello che ho capito serviva proprio a farli fuori.

La legge elettorale attuale prevede uno sbarramento del 3% al Senato, su base regionale, per le liste in coalizione. Nel CDX sono pochissimi i partitini che supererebbero il 3%, a differenza del CSX. Per cui, il problema, secondo me, non si pone.

fracarro
03-02-2008, 14:12
Guarda, in campagna elettorale le cose possono cambiare, e sappiamo tutti che c'è la gara a chi spara la boiata più grande per perdere voti :D
Per me le cose non sono così certe, con Veltroni in campo. Se fosse stato un Prodi reloaded :D non c'era nemmeno gioco, col PD... mah, io non metterei la mano sul fuoco.
Il PD non ha bisogno di raggiungere il 45%, nel tuo scenario: se prendesse anche un 35% e la cosa rossa un 10%, con un premio di maggioranza regionale al senato (cosa IMHO impossibile da cambiare in tre mesi dato che è scritta nella costituzione) rischiano uno stallo come è capitato a Prodi.
Hanno bisogno di più margine...

Ho capito. Se è così allora non ci sono speranze di riforma delle legge elettorale.

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 14:13
Ho capito. Se è così allora non ci sono speranze di riforma delle legge elettorale.

Se ne riparlerà nella prossima legislatura, secondo me.

gpc
03-02-2008, 14:15
La legge elettorale attuale prevede uno sbarramento del 3% al Senato, su base regionale, per le liste in coalizione. Nel CDX sono pochissimi i partitini che supererebbero il 3%, a differenza del CSX. Per cui, il problema, secondo me, non si pone.

domandina di ignoranza: oltre ai fantastici quattro :D (FI, AN, UDC e Lega), chi sono questi altri partiti che fanno parte della CDL sotto il 3%?

gpc
03-02-2008, 14:17
Ho capito. Se è così allora non ci sono speranze di riforma delle legge elettorale.

neanche secondo me, almeno nei termini di uno sbarramento alto.
Anche perchè, tieni presente che almeno metà dei partiti della sinistra non ne vogliono sapere di sbarramenti, perchè sennò sparirebbero.

fracarro
03-02-2008, 14:18
neanche secondo me, almeno nei termini di uno sbarramento alto.
Anche perchè, tieni presente che almeno metà dei partiti della sinistra non ne vogliono sapere di sbarramenti, perchè sennò sparirebbero.

La speranza (che non perderò fino a domani sera) era nell'altra metà della sinistra insieme a FI e UDC, che insieme credo bastino per fare la riforma.

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 14:20
domandina di ignoranza: oltre ai fantastici quattro :D (FI, AN, UDC e Lega), chi sono questi altri partiti che fanno parte della CDL sotto il 3%?

Secondo le ultime elezioni, soltanto FI, AN, Lega, UDC e Nuova DC (presentata insieme al PSI per superare lo sbarramento) hanno ottenuto seggi al Senato.

Tutti gli altri partitini come:

- Alternativa Sociale (con Azione Sociale, Fronte Sociale Nazionale e Forza Nuova)
- Fiamma Tricolore
- No Euro
- Pensionati Uniti
- Ambienta-Lista-Ecologisti Democratici
- Partito Liberale Italiano
- S.O.S. Italia

non hanno ottenuto seggi. Il rischio che paventa fracarro nel CDX non esiste.

gpc
03-02-2008, 15:15
Secondo le ultime elezioni, soltanto FI, AN, Lega, UDC e Nuova DC (presentata insieme al PSI per superare lo sbarramento) hanno ottenuto seggi al Senato.

Tutti gli altri partitini come:

- Alternativa Sociale (con Azione Sociale, Fronte Sociale Nazionale e Forza Nuova)
- Fiamma Tricolore
- No Euro
- Pensionati Uniti
- Ambienta-Lista-Ecologisti Democratici
- Partito Liberale Italiano
- S.O.S. Italia

non hanno ottenuto seggi. Il rischio che paventa fracarro nel CDX non esiste.

Ah già la Nuova DC per le autonomie, un partito che ha un nome che è tutto un programma, già il nuovo associato a DC :asd: ...
Però tutti quei partitini lì non fanno mica parte della CDL, no? Cioè, sono a destra sì, ma non hanno mai fatto parte della coalizione di governo, al di là del fatto che abbiano superato lo sbarramento o meno. O mi sbaglio?

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 15:19
Ah già la Nuova DC per le autonomie, un partito che ha un nome che è tutto un programma, già il nuovo associato a DC :asd: ...
Però tutti quei partitini lì non fanno mica parte della CDL, no? Cioè, sono a destra sì, ma non hanno mai fatto parte della coalizione di governo, al di là del fatto che abbiano superato lo sbarramento o meno. O mi sbaglio?

No, si sono presentate nella coalizione di centro destra alle ultime elezioni politiche. Però, come vedi, non hanno ottenuto seggi.

P.S:
è morta la madre di Berlusconi, secondo me le consultazioni di domani vengono rimandate...

gpc
03-02-2008, 15:22
Tanto per dire, anche Fini fa notare che non è tutto scontato:

2008-02-03 15:14
Voto: Fini, Veltroni non e' Prodi
Sfida sara' dura, se Pd da solo ci pensi anche la Cdl
(ANSA) - UDINE, 3 FEB - 'Le elezioni non saranno una passeggiata. Veltroni non e' Prodi, e' Crozza', ammonisce da Udine il leader di An Gianfranco Fini. 'Veltroni e' spregiudicato, kennediano, immaginifico. E' quello del 'si', ma anche'', spiega Fini per dire che 'le elezioni non saranno una passeggiata' e servira' 'un programma di 15-20 punti chiari, non un libro dei sogni'. Quindi un appello alla Cdl: 'Se il Pd correra' da solo, un pensierino lo dovremo fare anche noi, e io l'ho gia' detto a Berlusconi'.

blamecanada
03-02-2008, 16:14
Ah già la Nuova DC per le autonomie, un partito che ha un nome che è tutto un programma, già il nuovo associato a DC :asd: ...
Però tutti quei partitini lì non fanno mica parte della CDL, no? Cioè, sono a destra sì, ma non hanno mai fatto parte della coalizione di governo, al di là del fatto che abbiano superato lo sbarramento o meno. O mi sbaglio?
Ma i micro partiti (sotto l'1%) sono fondamentali per ottenere i premî di maggioranza: anche un partito dello 0,2% sarebbe stato fondamentale in queste elezioni.

Ovviamente non posso che reputare ciò un'assurdità.

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 16:56
Ma i micro partiti (sotto l'1%) sono fondamentali per ottenere i premî di maggioranza: anche un partito dello 0,2% sarebbe stato fondamentale in queste elezioni.

Ovviamente non posso che reputare ciò un'assurdità.

Certo, perché vanno a sommarsi ai voti della coalizione. Però alla fine al Senato non ottengono seggi utili.

gpc
03-02-2008, 16:58
Certo, perché vanno a sommarsi ai voti della coalizione. Però alla fine al Senato non ottengono seggi utili.

cioè, fammi capire: teoricamente io potrei fare una coalizione da 40 partitini da 1,25% l'uno, vincerei ma non avrei seggi? :D :stordita:

kaioh
03-02-2008, 17:02
cioè, fammi capire: teoricamente io potrei fare una coalizione da 40 partitini da 1,25% l'uno, vincerei ma non avrei seggi? :D :stordita:
credo proprio di si

gpc
03-02-2008, 17:04
credo proprio di si

figata :D sarebbe da fare solo per provare l'emozione di vincere le elezioni e non avere seggi :D

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 17:04
cioè, fammi capire: teoricamente io potrei fare una coalizione da 40 partitini da 1,25% l'uno, vincerei ma non avrei seggi? :D :stordita:

uhm, già, mi sa che allora c'è qualche aspetto della legge elettorale che in questo momento non tengo presente :D

Quindi, non saprei con certezza. :sofico:

fracarro
03-02-2008, 20:25
...
Il rischio che paventa fracarro nel CDX non esiste.

Non direi. A domanda risponde Fini: ( da repubblica http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/crisi-governo-5/fini-cdl-sola/fini-cdl-sola.html)


Fini riflette su come la Cdl dovrà presentarsi al voto. E pensa sempre al Pd. Con una coalizione variegata che parte da Storace e arriva a Mastella? Oppure seguire il modello Pd e presentarsi da sola? Il leader di An sembra preferire la seconda opzione: "Se il Pd correrà da solo, un pensierino lo dovremo fare anche noi della Cdl.Non abbiamo bisogno di imbarcare questo o quello sulla nave solo perché ora è vincente".

Quindi anche lui non gradisce il minestrone, ma allora dico io perchè non fate una legge che li toglie di mezzo definitivamente questi partitini? Soprattutto lui poi, che ha promosso e sostenuto il referendum per cambiare la legge elettorale.

gpc
03-02-2008, 20:29
"Se il Pd correrà da solo, un pensierino lo dovremo fare anche noi della Cdl.Non abbiamo bisogno di imbarcare questo o quello sulla nave solo perché ora è vincente

"noi della CDL"? Ma il PD può correre da solo perchè è un solo partito, la CDL che corre da sola è tutto il centro destra che corre da solo, praticamente :D Non ha mica senso... :stordita:

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 20:32
"noi della CDL"? Ma il PD può correre da solo perchè è un solo partito, la CDL che corre da sola è tutto il centro destra che corre da solo, praticamente :D Non ha mica senso... :stordita:

Probabilmente Fini intendeva dire "no" all'allargamento forzato (con Udeur, Diniani, etc) della coalizione di CDX.

fracarro
03-02-2008, 20:36
Probabilmente Fini intendeva dire "no" all'allargamento forzato (con Udeur, Diniani, etc) della coalizione di CDX.

Benissimo e allora piuttosto che lasciare queste mine vaganti in grado di influenzare il voto a causa di questa legge elettorale non sarebbe "più convienente" per Fini, Berlusconi e Casini cambiare la legge a loro vantaggio con il contributo del PD a sinistra? Devo essere sincero, non riesco proprio a capire perchè non colgano quest'occasione.

dasdsasderterowaa
03-02-2008, 20:41
Benissimo e allora piuttosto che lasciare queste mine vaganti in grado di influenzare il voto a causa di questa legge elettorale non sarebbe "più convienente" per Fini, Berlusconi e Casini cambiare la legge a loro vantaggio con il contributo del PD a sinistra? Devo essere sincero, non riesco proprio a capire perchè non colgano quest'occasione.

No, o almeno, credo di no. Perché già con l'attuale legge elettorale, l'Udeur e Dini, se corrono da soli, non prendono seggi, perché lo sbarramento per i partiti che non si presentano in coalizione è più alto.

bjt2
04-02-2008, 11:15
Benissimo e allora piuttosto che lasciare queste mine vaganti in grado di influenzare il voto a causa di questa legge elettorale non sarebbe "più convienente" per Fini, Berlusconi e Casini cambiare la legge a loro vantaggio con il contributo del PD a sinistra? Devo essere sincero, non riesco proprio a capire perchè non colgano quest'occasione.

Sul giornale (che probabilmente molti di voi non guarderanno nemmeno da lontano :D ), si da una spiegazione plausibile: Napolitano non ha costituzionalmente il potere di far salire un governo a termine e con un programma ben preciso. Una volta che un eventuale governo Marini avesse la fiducia, potrebbe fare quello che gli pare e durare quanto gli pare... A meno di mozioni di sfiducia... In pratica addio elezioni...

Ferdy78
04-02-2008, 11:24
Sul giornale (che probabilmente molti di voi non guarderanno nemmeno da lontano :D ), si da una spiegazione plausibile: Napolitano non ha costituzionalmente il potere di far salire un governo a termine e con un programma ben preciso. Una volta che un eventuale governo Marini avesse la fiducia, potrebbe fare quello che gli pare e durare quanto gli pare... A meno di mozioni di sfiducia... In pratica addio elezioni...

...sembra ci rinunci:D :D

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 11:29
10:18 Il Giornale: accordo tra Berlusconi e Veltroni

"E se facessimo una coalizione con Veltroni per le prossime elezioni? In fondo, basterebbero quindici punti di programma.... Questa sarebbe "l'ultima idea che sta accarezzando" il leader di Fi Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da il 'Giornale' in un articolo a firma del direttore Mario Giordano. Il Cavaliere avrebbe confidato ai suoi più fedeli collaboratori la proposta di fare una coalizione elettorale con il Pd di Walter Veltroni per "rilanciare l'Italia".

Fonte: LaRepubblica.it

LOL, l'idea sarebbe stravagande, non credo che sia vera.
Che ne pensate? io non la butterei via...

gpc
04-02-2008, 11:31
LOL, l'idea sarebbe stravagande, non credo che sia vera.
Che ne pensate? io non la butterei via...

Qui c'è gente che avrebbe le convulsioni a causa di conflitti di IRQ :asd:
Fermo restando che si dovrebbe vedere in cosa consisterebbero questi punti, potrebbe essere una cosa buona. Nuova, quanto meno...

fracarro
04-02-2008, 11:31
Sul giornale (che probabilmente molti di voi non guarderanno nemmeno da lontano :D ), si da una spiegazione plausibile: Napolitano non ha costituzionalmente il potere di far salire un governo a termine e con un programma ben preciso. Una volta che un eventuale governo Marini avesse la fiducia, potrebbe fare quello che gli pare e durare quanto gli pare... A meno di mozioni di sfiducia... In pratica addio elezioni...

Non è detto. L'eventuale governo Marini si poggerebbe su una maggioranza che vuole le elezioni e che quindi potrebbe farlo cadere quando vuole. Se viene creato per fare la riforma elettorale e le cose non vanno per il verso giusto (non vengono rispettati i tempi previsti, 3 mesi?), fanno cadere il governo e si va alle elezioni a giugno. Non credo che creando il governo Marini la destra non possa più decidere se andare alle elezioni.

Io ho più volte detto che mi suona strano che Berlusconi non si accordi con Veltroni per fare la legge elettorale ( ma solo quella però). Il Giornale a cui tu fai riferimenti invece va BEN OLTRE: http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_04/patto_berlusconi_veltroni_9134e11c-d2f9-11dc-8916-0003ba99c667.shtml

Il Giornale: Berlusconi-Veltroni, accordo bipartisan in 15 punti per le elezioni
Un articolo in prima pagina del quotidiano di proprietà della famiglia del Cavaliere

Silvio Berlusconi (Ap)
MILANO - Un patto elettorale basato su quindici punti tra Forza Italia e Partito democratico. Fantapolitica? Forse, la clamorosa soluzione è lanciata lunedì sul Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi. L'idea viene attribuito allo stesso Cavaliere. «E se facessimo una coalizione con Veltroni per le prossime elezioni?», viene attribuita la frase a Silvio Berlusconi. «In fondo basterebbero quindici punti di programma», avrebbe detto il leader di Forza Italia ai suoi collaboratori, secondo quanto riportato dal direttore del Giornale, Mario Giordano.

ELEZIONI - «Il richiamo agli insegnamenti della mamma (deceduta domenica, ndr) forse potrebbero spingere ancora di più Berlusconi a una mossa che esca dall'ordinario, dai giochi di Palazzo, dai ricatti dei partiti e punti in modo diretto al bene del Paese», si legge nell'articolo. Secondo Giordano, un accordo bipartisan adesso per modificare la legge elettorale servirebbe solo a rinviare le elezioni e sarebbe incapace di produrre alcunché di positivo. «Ben altro respiro avrebbe una coalizione elettorale con Veltroni aperta a chi ci sta, a cominciare da An», continua Giordano osservando che con questa mossa si respingerebbe in campo avversario l'accusa di non voler trovare un accordo trasversale.

Froze
04-02-2008, 11:39
pian piano si ritorna al pentapartito :O

blamecanada
04-02-2008, 11:58
Certo, perché vanno a sommarsi ai voti della coalizione. Però alla fine al Senato non ottengono seggi utili.
Sí, ma essendo fondamentali ottengono altre poltrone... È una cosa assurda, tipica dei sistemi maggioritarî o con premî di maggioranza.
Col proporzionale anche senza nessuno sbarramento un partito dello 0,2 è come se non esistesse.

gpc
04-02-2008, 12:06
Sí, ma essendo fondamentali ottengono altre poltrone... È una cosa assurda, tipica dei sistemi maggioritarî o con premî di maggioranza.
Col proporzionale anche senza nessuno sbarramento un partito dello 0,2 è come se non esistesse.

Già, io in effetti pensavo che, quando dei partiti non raggiungono lo sbarramento, vengono proprio cancellati dai risultati e le percentuali si aggiustano di conseguenza. Cioè, se il 10% dei voti corrisponde a partiti che sono eliminati, il restante 90% vale il 100% dei seggi che vengono assegnati in proporzione.

er-next
04-02-2008, 12:12
FINI A MARINI: IMPOSSIBILE GOVERNO, C'E' SOLO IL VOTO
"La nostra Costituzione non prevede la nascita di governi per far fare referendum o per riformare la legge elettorale". Lo ha detto Gianfranco Fini, leader di An al termine della consultazione con il presidente del Senato Franco Marini.

"Abbiamo ribadito al presidente Marini che, per An, non esistono le condizioni di dar vita ad una maggioranza che sostenga una governo per una nuova legge elettorale". Lo ha detto il presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini al termine del colloquio al Senato con il presidente incaricato. "Abbiamo dunque invitato il presidente Marini - ha concluso Fini - a prendere atto della impossibilità della situazione e a riferire in tal senso al capo dello Stato". Ad una domanda sull'ipotesi, lanciata dal 'Giornale' e attribuita a Berlusconi, su un accordo preelettorale tra Fi e Pd, Fini ha risposto: "Con tutto il rispetto che ho per la stampa in generale e non solo per 'Il Giornale', vorrei precisare che non mi sembra questa la sede per commentare indiscrezioni giornalistiche"
.

blamecanada
04-02-2008, 12:17
Già, io in effetti pensavo che, quando dei partiti non raggiungono lo sbarramento, vengono proprio cancellati dai risultati e le percentuali si aggiustano di conseguenza. Cioè, se il 10% dei voti corrisponde a partiti che sono eliminati, il restante 90% vale il 100% dei seggi che vengono assegnati in proporzione.
La proposta di D'Alimonte era proprio di modificare il sistema elettorale in modo che i partiti sotto la soglia di sbarramento non contino.

Dal mio punto di vista la cosa migliore sarebbe dare un voto separato per la parte proporzionale ed una per la parte maggioritaria (premio di maggioranza).
Quindi posso votare un partito fuori dalle due coalizioni perché io sia rappresentanto, e scegliere tra le due coalizioni per "governare".

Anche se ritengo che la cosa migliore sia che non ci sia alcun premio di maggioranza.

giannola
04-02-2008, 12:36
:muro: sempre peggio sto marini....

dopo le parti sociali che non c'azzeccano una mazza, ascolterà per ultimi gli ex presindenti della repubblica. :muro: :muro:


Qualcuno dica a Marini che non è il presidente della Repubblica, che non ha motivo di fare questo rito. :mad:

er-next
04-02-2008, 12:43
NO DI BERLUSCONI SI VA A ELEZIONI

12:32 Berlusconi: "Serve un governo operativo".

"Serve un governo che sia immediatamente operativo e riaffermiamo la nostra disponibilità al dialogo con l'altra parte" dice Silvio Berlusconi dopo l'incontro con Marini che ha difeso l'attuale legge elettorale ("ha dato un buon risultato"). Il Cavaliere ha definito "un'utopia" l'ipotesi di un patto con il Pd avanzata dal Giornale.

FabioGreggio
04-02-2008, 13:35
NO DI BERLUSCONI SI VA A ELEZIONI

12:32 Berlusconi: "Serve un governo operativo".

"Serve un governo che sia immediatamente operativo e riaffermiamo la nostra disponibilità al dialogo con l'altra parte" dice Silvio Berlusconi dopo l'incontro con Marini che ha difeso l'attuale legge elettorale ("ha dato un buon risultato"). Il Cavaliere ha definito "un'utopia" l'ipotesi di un patto con il Pd avanzata dal Giornale.

La disponibilità di Berlusconi è, come tutte le sue disponibilità dimostrate, una sòla.

Sarà Napolitano a decidere e al limite, per legge, può imporre il governo di transizione.

Vai Nap!

alarico75
04-02-2008, 13:45
La disponibilità di Berlusconi è, come tutte le sue disponibilità dimostrate, una sòla.

Sarà Napolitano a decidere e al limite, per legge, può imporre il governo di transizione.

Vai Nap!

Credo proprio che Il Pdr non imponga niente a nessuno.
Ha cercato,correttamente,un tentativo di dialogo fra le due parti che non si e' verificato per vari problemi interni alle coalizioni su come gestire il dialogo.
Ora la parola torna al Pdr che,visti gli ultimi sviluppi, probabilmente sciogliera' le camere.

marcuz22
04-02-2008, 13:48
immenso berlusca . avanti cosi.

FabioGreggio
04-02-2008, 13:56
immenso berlusca . avanti cosi.

niente battute, stiamo seri.

fg

generals
04-02-2008, 14:09
Comunque Veltroni sta facendo una figura davvero ridicola e indecorosa elemosinando in tutti i modi possibili un accordo con SB, ora è arrivato anche a chiedre tre mesi :eek: di Governo.....:rolleyes:

13:36 Veltroni: "Un governo di tre mesi"

"Per noi resta valida l'ipotesi di un governo che in tre mesi faccia la riforma elettorale, intervenga sui salari e sulla riforma della politica. Registro che il centrodestra si è espresso diversamente, si tratta di un'ulteriore occasione mancata" dice Walter Veltroni dopo aver incontrato Marini. Il segretario del Pd ha definito "irrealistico" il patto Fi-Pd ipotizzato dal Giornale: " Berlusconi l'ha definita una ipotesi Irrealistica, ma è difficile sostenere questa ipotesi se oggi ci si nega un accordo per 3 mesi per fare insieme delle regole comuni".

FastFreddy
04-02-2008, 14:13
Credo proprio che Il Pdr non imponga niente a nessuno.
Ha cercato,correttamente,un tentativo di dialogo fra le due parti che non si e' verificato per vari problemi interni alle coalizioni su come gestire il dialogo.
Ora la parola torna al Pdr che,visti gli ultimi sviluppi, probabilmente sciogliera' le camere.

Infatti, tecnicamente non vedo come il PDR possa imporre un governo se non c'è una maggioranza a sostenerlo.... :confused:

giannola
04-02-2008, 14:14
La disponibilità di Berlusconi è, come tutte le sue disponibilità dimostrate, una sòla.

Sarà Napolitano a decidere e al limite, per legge, può imporre il governo di transizione.

Vai Nap!

e questa dove caspita l'hai sentita? :fagiano:

Art. 87.

Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.

Può inviare messaggi alle Camere.

Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.

Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.

Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.

Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.

Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.

Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere.

Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.

Presiede il Consiglio superiore della magistratura.

Può concedere grazia e commutare le pene.

Conferisce le onorificenze della Repubblica.

Art. 88.

Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.

Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.



la prassi di scegliere un governo istituzionale è extracostituzionale e viene fatta quando si ha la certezza di una maggiornanza parlamentare; esattamente quello che ha cercato di fare Napolitano con Marini.
Ma questa maggioranza non c'è.
A questo punto il presidente non ha altra scelta che sciogliere le camere.

nomeutente
04-02-2008, 14:17
Infatti, tecnicamente non vedo come il PDR possa imporre un governo se non c'è una maggioranza a sostenerlo.... :confused:

Credo intendesse dire che non è necessaria FI: se qualche senatore in ordine sparso è d'accordo, Napolitano può mandare Marini a chiedere la fiducia.
Imho comunque non è un'ipotesi plausibile.

giannola
04-02-2008, 14:19
Infatti, tecnicamente non vedo come il PDR possa imporre un governo se non c'è una maggioranza a sostenerlo.... :confused:

Potrebbe fare la "cazzata democratica", ovvero sulla base dell'art 59, nominare 5 senatori a vita in un botto solo, naturalmente persone illustri ma disposte a votare la fiducia di un governo di csx.

E' l'unica opzione per non andare al voto, ma sarebbe un suicidio politico-istituzionale.:D

giannola
04-02-2008, 14:22
Credo intendesse dire che non è necessaria FI: se qualche senatore in ordine sparso è d'accordo, Napolitano può mandare Marini a chiedere la fiducia.
Imho comunque non è un'ipotesi plausibile.

no, ma infatti, non lo farà.

Napolitano non può permettersi di mandare cmq Marini a chiedere la fiducia se non ha il 100% di possibilità che ci sia una maggioranza che lo appoggi.

E non ha senso nemmeno per una maggioranza strettamente aritmetica come quella che aveva Prodi.

Si farebbe ridere dietro da tutto il mondo.

nomeutente
04-02-2008, 14:30
Potrebbe fare la "cazzata democratica", ovvero sulla base dell'art 59, nominare 5 senatori a vita in un botto solo, naturalmente persone illustri ma disposte a votare la fiducia di un governo di csx.

E' l'unica opzione per non andare al voto, ma sarebbe un suicidio politico-istituzionale.:D

Napolitano non è Cossiga: penso continuerà sulla linea di Scalfaro e Ciampi che hanno inteso quell'articolo non nel senso di "ciascun presidente nomina 5 senatori, poi altri 5 ecc." ma "l'istituzione PdR nomina 5 senatori" e provvederà alla sostituzione solo quando gli attuali non ci saranno più.

Comunque non lo farà certo adesso: sarebbe da fuori di testa.

roverello
04-02-2008, 14:34
Sul giornale (che probabilmente molti di voi non guarderanno nemmeno da lontano :D ), si da una spiegazione plausibile: Napolitano non ha costituzionalmente il potere di far salire un governo a termine e con un programma ben preciso. Una volta che un eventuale governo Marini avesse la fiducia, potrebbe fare quello che gli pare e durare quanto gli pare... A meno di mozioni di sfiducia... In pratica addio elezioni...

In effetti è vero, cioè il termine deriva da un accordo politico.
Ma se poi qualcuno non rispetta l'accordo o il governo cade in parlamento o va avanti.
E allora addio elezioni, invocate a gran voce in quanto:
- probabile vittoria, anche se poi bisogna vedere alla fine
- 600 nomine di amministratori e altissimi funzionari da fare!!!!!
Problemino: la Corte Costituzionale ha stabilito, nel 1978, che in caso di sovrapposizione tra elezioni politiche e referendum, quest'ultimo slitta di un anno.
Ma qui c'è un problemino non da poco: il referendum riguarda il sistema di voto.
Mettiamo che tra un anno si faccia il referendum (probabile) e che vinca la proposta dei promotori (probabilissimo).
Automaticamente scoppia la baraonda, perchè allora si ridisegna con l'acetta sia la formazione di governo sia l'opposizione.
E allora sì che i piccoli ne combineranno di tutti i colori.
In sostanza votare sotto referendum che riguarda il sistema di voto secondo me è una emerita stupidaggine che non fa altro che spostare avanti di un anno, e aggravandoli, i problemi.
Oggi si potrebbe fare il referendum, o in alternativa l'accordo, e poi votare.
Ma le 600 nomine le farebbe il governo in carica, e il cdx avrebbe poca voce in capitolo.

nomeutente
04-02-2008, 14:39
In sostanza votare sotto referendum che riguarda il sistema di voto secondo me è una emerita stupidaggine che non fa altro che spostare avanti di un anno, e aggravandoli, i problemi.
Oggi si potrebbe fare il referendum, o in alternativa l'accordo, e poi votare.
Ma le 600 nomine le farebbe il governo in carica, e il cdx avrebbe poca voce in capitolo.

Imho Marini ha cercato un accordo del tipo "300 nomine a testa": non è così ingenuo da non sapere che anche quello è un argomento sul piatto.
Verosimilmente il cdx non ne vuole 300 ma le vuole tutte.

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 14:45
14:37 Verso il voto, 5 o 13 aprile probabili date

Adesso che anche le consultazioni di Franco Marini stanno per finire senza alcun esito positivo, appare sempre più probabile che il capo dello Stato scioglierà le Camere e si tornerà alle urne proprio ad aprile. Le domeniche in cui chiamare gli italiani al voto potrebbero essere proprio quelle del 6 o del 13 aprile, o al massimo del 20 aprile. Non devono passare più di 70 giorni per avere il nuovo Parlamento: questo il limite temporale previsto dalle norme che regolano la prassi per il voto, secondo la Costituzione.

tatrat4d
04-02-2008, 14:47
In effetti è vero, cioè il termine deriva da un accordo politico.
Ma se poi qualcuno non rispetta l'accordo o il governo cade in parlamento o va avanti.
E allora addio elezioni, invocate a gran voce in quanto:
- probabile vittoria, anche se poi bisogna vedere alla fine
- 600 nomine di amministratori e altissimi funzionari da fare!!!!!
Problemino: la Corte Costituzionale ha stabilito, nel 1978, che in caso di sovrapposizione tra elezioni politiche e referendum, quest'ultimo slitta di un anno.
Ma qui c'è un problemino non da poco: il referendum riguarda il sistema di voto.
Mettiamo che tra un anno si faccia il referendum (probabile) e che vinca la proposta dei promotori (probabilissimo).
Automaticamente scoppia la baraonda, perchè allora si ridisegna con l'acetta sia la formazione di governo sia l'opposizione.
E allora sì che i piccoli ne combineranno di tutti i colori.
In sostanza votare sotto referendum che riguarda il sistema di voto secondo me è una emerita stupidaggine che non fa altro che spostare avanti di un anno, e aggravandoli, i problemi.
Oggi si potrebbe fare il referendum, o in alternativa l'accordo, e poi votare.
Ma le 600 nomine le farebbe il governo in carica, e il cdx avrebbe poca voce in capitolo.


Detto che avrei preferito tenere prima il referendum delle elezioni, c'è anche il problema che le varie bozze Bianco (come diceva Diliberto non è inimmaginabile che Marini proponesse quella ad hoc a seconda del partito consultato :D ) vanno in direzione opposta a quella refendaria, ossia sarebbero costituzionalmente inadatte a disinnescarlo.

La cosa che mi preme chiarire è che è legittimo detestare il porcellum e preferire modelli simil-tedeschi se si è proporzionalisti, in caso contrario quello è certamente un arretramento dal sistema precedente (non a caso l'UDC ne è stato il promotore e all'estrema sinistra non lo disdegnano affatto), pur avendo effetti molto più bipolari e maggioritari di qualsiasi "bozza" Bianco.

tatrat4d
04-02-2008, 14:49
Imho Marini ha cercato un accordo del tipo "300 nomine a testa": non è così ingenuo da non sapere che anche quello è un argomento sul piatto.
Verosimilmente il cdx non ne vuole 300 ma le vuole tutte.

avevo sentito che le nomine erano rinviabili fino a fine giugno, sbaglio?

alarico75
04-02-2008, 15:12
avevo sentito che le nomine erano rinviabili fino a fine giugno, sbaglio?

Non sbagli, a parte quelle di emergenza (istituzioni paralizzate in caso di non nomina), tutte le nomine sono rinviabili ad un nuovo esecutivo votato dalle camere.
Pare che su questo ci sia un accordo bipartisan.
Se si va veramente ad elezioni,l'interesse del paese e' che le facciano il prima possibile, per ridurre il periodo di non governo del paese.
Si fissano entro 70 giorni dalla data dello scioglimento delle camere.

roverello
04-02-2008, 15:24
Detto che avrei preferito tenere prima il referendum delle elezioni, c'è anche il problema che le varie bozze Bianco (come diceva Diliberto non è inimmaginabile che Marini proponesse quella ad hoc a seconda del partito consultato :D ) vanno in direzione opposta a quella refendaria, ossia sarebbero costituzionalmente inadatte a disinnescarlo.

La cosa che mi preme chiarire è che è legittimo detestare il porcellum e preferire modelli simil-tedeschi se si è proporzionalisti, in caso contrario quello è certamente un arretramento dal sistema precedente (non a caso l'UDC ne è stato il promotore e all'estrema sinistra non lo disdegnano affatto), pur avendo effetti molto più bipolari e maggioritari di qualsiasi "bozza" Bianco.

Il rischio attualmente sottovalutato è che tra un anno ci troviamo con una maggioranza di fatto evaporata da un risultato referendario favorevole ai promotori. (Ammesso che poi non ci siano risorsi legali per mandare a casa il parlamento. Sarebbe il colmo!)
E allora si ripeterebbe quello che sta accadendo in questi giorni.
Causa deligittimazione popolare del Parlamento in carica attraverso lo strumento del referendum
E' per questo motivo che mi sembrava più sensato riformare prima la legge, o votare prima il referendum.

gpc
04-02-2008, 15:27
Il rischio attualmente sottovalutato è che tra un anno ci troviamo con una maggioranza di fatto evaporata da un risultato referendario favorevole ai promotori. (Ammesso che poi non ci siano risorsi legali per mandare a casa il parlamento. Sarebbe il colmo!)
E allora si ripeterebbe quello che sta accadendo in questi giorni.
Causa deligittimazione popolare del Parlamento in carica attraverso lo strumento del referendum
E' per questo motivo che mi sembrava più sensato riformare prima la legge, o votare prima il referendum.

Aspetta, questa non l'ho capita.
Cioè, se vince il referendum e si cambia la legge elettorale, in parlamento non succede mica nulla. Cambieranno le regole per le elezioni successive, mica è retroattiva...

tatrat4d
04-02-2008, 15:36
Aspetta, questa non l'ho capita.
Cioè, se vince il referendum e si cambia la legge elettorale, in parlamento non succede mica nulla. Cambieranno le regole per le elezioni successive, mica è retroattiva...

certamente no, ma ci sono due piani di "difficoltà":

una legge radicalmente nuova (quella risultante dal referendum per me non lo sarebbe) deleggitimerebbe in parte il Parlamento eletto con una formula diversa;
la necessità di legiferare in materia riproporrebbe la stessa frattura tra le coalizioni e al loro interno che probabilmente è già costata il posto a Prodi.

generals
04-02-2008, 15:38
14:44 Finocchiaro: "E' chiaro che sarà Prodi a portare al voto"

E' chiaro". Così il presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, risponde, lasciando il Campidoglio dopo un incontro con il leader del Pd, Walter Veltroni, ai giornalisti che gli chiedono se ora toccherà a Prodi guidare il governo fino alle elezioni.

CHe figuraccia il PD, ha elemosinato senza ritegno e non ha neanche concluso nulla :doh:
Adesso mi aspetto che si presentino da soli come hanno ciarlato sinora e con questa legge elettorale, voglio proprio vedere..... :D

alarico75
04-02-2008, 15:50
certamente no, ma ci sono due piani di "difficoltà":

una legge radicalmente nuova (quella risultante dal referendum per me non lo sarebbe) deleggitimerebbe in parte il Parlamento eletto con una formula diversa;
la necessità di legiferare in materia riproporrebbe la stessa frattura tra le coalizioni e al loro interno che probabilmente è già costata il posto a Prodi.


Sul primo punto non vedo come si potrebbe delegittimare il parlamento, lo scioglimento si ha solo se cade la maggioranza e non se ne forma una alternativa, non esistono ricorsi possibili in magistratura che delegittimino il parlamento (e aggiungerei per fortuna!)
Sul secondo punto ho paura che tu abbia ragione,entrambi gli schieramenti hanno posizioni molto diverse, trovare la quadra sulla legge elettorale non sara' facile.
Visto che non mi fido che si mettano d'accordo vi lancio la mia ipotesi:

L'anno prossimo si svolgeranno i referendum a giugno.
Dopo la vittoria dei referendum si tiene la legge modificata dal referendum con piccolissime modifiche.
Una legge votata dal popolo ha sempre piu' importanza di una legge approvata con mille compromessi in parlamento.
Vediamo poi se i centristi fanno crollare il governo sulla riforma elettorale votata dal popolo.

Vi lascio questo contribuito per le date possibili preso dal corriere della sera:
LE DATE PER IL VOTO - In caso di scioglimento immediato, la prima domenica utile per le elezioni sarebbe il 23 marzo, ma sarà il giorno di Pasqua e dunque non si potrà votare. L'ultima domenica papabile è invece quella del 13 aprile. La scelta, dunque, dovrebbe cadere tra il 30-31 marzo, il 6-7 aprile e il 13-14 aprile.

tatrat4d
04-02-2008, 15:51
CHe figuraccia il PD, ha elemosinato senza ritegno e non ha neanche concluso nulla :doh:
Adesso mi aspetto che si presentino da soli come hanno ciarlato sinora e con questa legge elettorale, voglio proprio vedere..... :D

Temo che si presenteranno da soli da alcuni parti, alleati in alcune regioni in bilico. Lì probabilmente Di Pietro ed i comunisti saranno meno estremisti che altrove :D

generals
04-02-2008, 16:39
CHe figuraccia il PD, ha elemosinato senza ritegno e non ha neanche concluso nulla :doh:
Adesso mi aspetto che si presentino da soli come hanno ciarlato sinora e con questa legge elettorale, voglio proprio vedere..... :D

15:53 Chiti: "Per alleanze Pd decisivo atteggiamento su missioni estere"

Gli alleati del Pd? La prova del nove verrà dal voto sulle missioni militari. Chi non approva il rifinanziamento potrà dirsi escluso da future alleanze. Vannino Chiti, parlando a Sky Tg 24, mette in chiaro il modo in cui i democratici tesseranno i rapporti di alleanza in vista del prossimo turno elettorale. "Il Partito democratico - dice Chiti - ha l'ambizione maggioritaria ma non all'isolamento. Noi definiremo alcune priorità programmatiche come proposta del nostro partito e poi ci confronteremo: con quelli con cui ci troveremo effettivamente d'accordo costruiremo le ragioni di una nuova alleanza", spiega.

CVD già stanno facendo marcia indietro...:rotfl:

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 16:48
CVD già stanno facendo marcia indietro...:rotfl:

Beh, mi pare ovvio: con questa legge elettorale, il Partito Democratico, da solo e contro la CDL unita, non potrebbe mai vincere... al massimo prenderebbe il 35/37%, secondo me...

generals
04-02-2008, 16:52
Beh, mi pare ovvio: con questa legge elettorale, il Partito Democratico, da solo e contro la CDL unita, non potrebbe mai vincere... al massimo prenderebbe il 35/37%, secondo me...

già, però il caro Veltroni sosteneva che con qualsiasi legge elettorale il PD sarebbe andato da solo....e poi guarda caso è caduto il Governo....:rolleyes:

subvertigo
04-02-2008, 16:52
CVD già stanno facendo marcia indietro...:rotfl:

L'obiettivo è quello di sfasciare la cosa rossa e recuperare Sinistra Democratica (o parte di essa) che potrebbe prendere parecchi voti ex-DS. Praticamente vogliono una coalizione che semplicemente escluda i comunisti e magari anche i verdi. Cosa che comunque difficilmente riusciranno a fare. Spacciando la cosa come se fosse una grande novità...

Grazie Veltroni... sei veramente quello che ci voleva. :rolleyes:

Faranno coalizione con i socialisti e metteranno una lista civetta (tipo "a sinistra con veltroni" con i riciclati che riescono a recuperare) per rubare voti alla sinistra.

gpc
04-02-2008, 16:54
L'obiettivo è quello di sfasciare la cosa rossa e recuperare Sinistra Democratica (o parte di essa) che potrebbe prendere parecchi voti ex-DS. Praticamente vogliono una coalizione che semplicemente escluda i comunisti e magari anche i verdi. Spacciando la cosa come se fosse una grande novità...

Una novità no, ma una cosa buona in ogni caso sicuramente sì :D

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 17:07
Una novità no, ma una cosa buona in ogni caso sicuramente sì :D

Come non quotare! :D :D :D

subvertigo
04-02-2008, 19:10
Marini ha rimesso il mandato a Napolitano.

FastFreddy
04-02-2008, 19:13
Marini ha rimesso il mandato a Napolitano.

Era andato a male? :O

subvertigo
04-02-2008, 19:17
Era andato a male? :O

Eh?

pistolino
04-02-2008, 19:30
Marini ha rimesso il mandato a Napolitano.

Abbiamo perso altro tempo...la vedo nera. :rolleyes: :muro:

Regards

subvertigo
04-02-2008, 19:32
Ora Napolitano che aspetta a sciogliere le Camere?
Mica farà ancora le consultazioni?! :D

Potrebbe affidare l'incarico a Berlusconi, magari accetta... :D

pistolino
04-02-2008, 19:33
In ogni caso, mi sono rassegnato all'idea di vedere il Paese allo sbando. :D Facciamoci l'abitudine e vediamo di divertirci. :sofico: :rolleyes:

Regards

Beelzebub
04-02-2008, 19:56
Ora Napolitano che aspetta a sciogliere le Camere?
Mica farà ancora le consultazioni?! :D

Potrebbe affidare l'incarico a Berlusconi, magari accetta... :D

Aspetta che qualcuno gli dica cosa deve fare... :asd:

dantes76
04-02-2008, 19:57
prepariamoci a una tormenta di merda, almeno fino alla fine della campgna elettorale:D

er-next
04-02-2008, 20:39
Marini:"Rinuncio" al voto entro il 13 Aprile

Marini rimette il mandato
è scontro fra Polo e Pd

Marini rimette il mandato è scontro fra Polo e Pd

ROMA - Alla fine della quarta e ultima giornata di consultazioni il presidente incaricato Franco Marini prende atto che "è diffusa" la consapevolezza di "modificare la legge elettorale vigente" ma non esiste "una significativa maggioranza su una precisa ipotesi". Pertanto, spiega dopo trentacinque minuti di colloquio con Giorgio Napolitano, "ho rimesso nelle mani del presidente l'incarico che mi è stato conferito". Berlusconi e Fini, nel faccia a faccia con Marini, hanno ribadito la loro voglia di voto, e Veltroni ha rilanciato l'idea del governo per le riforme ma è parso rendersi conto che il treno delle elezioni ad aprile non può essere fermato.

La giornata si apre con la prima pagina del Giornale, il quotidiano di casa Berlusconi, che sbatte in prima pagina la notizia di un presunto accordo tra Veltroni e il Cavaliere: "Quindici punti di programma per "rilanciare l'Italia". Un notizia che non fa certo piacere a Fini che, dopo aver visto Marini, prima liquida ogni ipotesi di dare una vita ad una maggioranza parlamentare per fare una legge elettorale, poi glissa infastidito sull'articolo: "Non commento indiscrezioni".

E' la volta del Cavaliere. E anche lui ripete a Marini le cose che va dicendo da giorni. Nessun governo per fare le riforme, al voto subito. "Serve un esecutivo che sia immediatamente operativo e riaffermiamo la nostra disponibilità al dialogo con l'altra parte" dice Berlusconi. Che definisce "un'utopia" l'ipotesi di un patto con il Pd avanzata dal foglio di famiglia. Unica apertura al centrosinistra. La possibilità di dare la presidenza di una delle Camere all'opposizione in caso di vittoria del centrodestra alle prossime elezioni: "E' plausibile".

Con queste premesse, Veltroni va da Marini capendo che i giochi sono praticamente fatti. E ripropone l'idea di "un governo che duri tre mesi, che faccia la riforma elettorale, intervenga sui salari e sulla riforma della politica". Una strada che la Cdl non ha intenzione di imboccare. "Un'ulteriore occasione mancata" dice Veltroni, che definisce "irrealistico" il patto Fi-Pd ipotizzato dal Giornale. "E' difficile sostenere questa ipotesi se oggi ci si nega un accordo per 3 mesi per fare insieme delle regole comuni" dice sorridendo il sindaco di Roma. E se elezioni saranno, il Pd andrà da solo. Veltroni lo ribadisce: "A fronte di uno schieramento di 12, 14 o 15 partiti che ci sarà sull'altro versante della politica italiana, si presenterà sulla base della propria identità e del proprio programma". Quanto alle possibili alleanze con i socialisti e all'ipotesi di escludere invece quelle con i radicali, "noi - puntualizza Veltroni- non abbiamo pronunciato né i sì né i no".

Nel tardo pomeriggio, l'epilogo al Quirinale. Prima, esce dallo Studio alla Vetrata il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, che legge uno stringato comunicato. Napolitano, si limita a dire, ha ricevuto oggi Franco Marini, che gli ha riferito sull'esito dell'incarico conferitogli, il presidente ha preso atto e lo ha ringraziato "per l'alto senso si responsabilità con cui ha svolto il compito affidatogli".

A dare la notizia che era nell'aria è lo stesso Marini, subito dopo. Ringrazia la stampa per la "precisione" con cui ha seguito quest'ultima fase, ricapitola quanto accaduto negli ultimi giorni. E conclude: "E' diffusa tra le forze politiche la consapevolezza della necessità di modificare la legge elettorale vigente". Però "non ho riscontrato l'esistenza di una significativa maggioranza su una precisa ipotesi di riforma elettorale". E "nel rammaricarmi dell'impossibilità di raggiungere un obiettivo che ritengo necessario per il Paese, voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato agli incontri. Per queste ragioni ho rimesso nelle mani del presidente della Repubblica l'incarico che mi è stato conferito".

Che cosa accadrà adesso? Appare sempre più probabile che il capo dello Stato scioglierà le Camere e si tornerà alle urne proprio ad aprile. Le domeniche in cui chiamare gli italiani al voto potrebbero essere il 6 o il 13, o al massimo il 20 aprile. Con la stessa legge elettorale.

(4 febbraio 2008)

er-next
04-02-2008, 20:42
20:17 Tabacci: "Rosa Bianca correrà da sola"

"Se correremo lo faremo da soli perchè non c'è altra possibilità per chi vuole differenziarsi dal contesto". Lo ha ribadito Bruno Tabacci, che insieme a Mario Baccini ha dato vita nei giorni scorsi alla Rosa Bianca. "Se c'è la spinta dal basso -ha aggiunto a margine di un incontro con Savino Pezzotta e Leoluca Orlando- la Rosa bianca può dare un contributo generoso a rompere lo schema bipolare che ha manifestato tutti i suoi limiti".
.

gpc
04-02-2008, 20:46
.

si sentiva la mancanza in effetti di un altro partituzzo da 2.0001% :asd:

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 20:50
si sentiva la mancanza in effetti di un altro partituzzo da 2.0001% :asd:

Secondo me toglierà più voti al CSX che all'Udc.
Penso agli elettori della Margherita come elettorato naturale della Rosa Bianca.

gpc
04-02-2008, 20:51
Secondo me toglierà più voti al CSX che all'Udc.
Penso agli elettori della Margherita come elettorato naturale della Rosa Bianca.

Boh, io non riesco a pensare ad elettori per loro... :stordita:

fluke81
04-02-2008, 21:01
in italia siamo maestri nel perdere tempo e soldi per cose inutili,una settimana buttata via per una cosa piu scontata del giorno e la notte:rolleyes:

dantes76
04-02-2008, 21:03
Secondo me toglierà più voti al CSX che all'Udc.
Penso agli elettori della Margherita come elettorato naturale della Rosa Bianca.

secondo me andra' nel Pd....margherita

Fabiaccio
04-02-2008, 21:21
tutti lo volevano/nessuno lo voleva :stordita:

Onisem
04-02-2008, 21:24
si sentiva la mancanza in effetti di un altro partituzzo da 2.0001% :asd:

Con l'ennesimo ex sindacalista poi. :rolleyes: Pezzotta scopertosi cattolicone.

MaxArt
04-02-2008, 22:02
Marini molto onesto, ha riconosciuto la situazione dopo aver cercato di fare il possibile.
Ora al voto, grazie.

Potrebbe affidare l'incarico a Berlusconi, magari accetta... :DBah, non credo, sarebbe un suicidio politico...
A parte che avrebbe anche meno appoggio di Marini quando gli basterebbe aspettare un paio di mesi per avere una maggioranza ben più larga...

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 22:08
Comunque, se vince il CDX, Marini rimarrà alla presidenza del Senato. Se lo merita... ;)

Onisem
04-02-2008, 22:26
Comunque, se vince il CDX, Marini rimarrà alla presidenza del Senato. Se lo merita... ;)

E perchè? :confused:

dantes76
04-02-2008, 22:33
E perchè? :confused:

meritocrazia

Onisem
04-02-2008, 22:37
meritocrazia

Mah, io non vedo cos'abbia fatto di così speciale Marini. Ha svolto il suo ruolo decentemente, e allora? Anche se capisco che in italia possa essere una cosa talmente anomala da meritarsi un premio. :D

Brakon
04-02-2008, 22:54
A vedere al TG1 la Sacra Trinità Bondi, Berlusconi e Tremonti, a parlare tutti con aria solenne, con Berlusconi che già dice che aprirà al dialogo.... come se avesse già vinto...

beh mi scende una tristezza nell'animo. Siamo veramente fottuti.

LotharInt
04-02-2008, 22:58
Mah, io non vedo cos'abbia fatto di così speciale Marini. Ha svolto il suo ruolo decentemente, e allora? Anche se capisco che in italia possa essere una cosa talmente anomala da meritarsi un premio. :D

A vedere al TG1 la Sacra Trinità Bondi, Berlusconi e Tremonti, a parlare tutti con aria solenne, con Berlusconi che già dice che aprirà al dialogo.... come se avesse già vinto...

beh mi scende una tristezza nell'animo. Siamo veramente fottuti.

doppio quote! :asd: quanto avete ragione purtroppo ...

tdi150cv
04-02-2008, 22:58
Comunque, se vince il CDX, Marini rimarrà alla presidenza del Senato. Se lo merita... ;)

come se vince il CDX ... ?

voglio dire dopo 2 anni di totali disastri c'è ancora qualche itaGLIano capace di rivotarli ? :eek: :eek: :eek:

er-next
04-02-2008, 23:01
come se vince il CDX ... ?

voglio dire dopo 2 anni di totali disastri c'è ancora qualche itaGLIano capace di rivotarli ? :eek: :eek: :eek:

finalmente... la pace nel mondo.. la felicità.. il raddoppio degli stipendi.. una casa per tutti.. l'amore e la cordialità regnerenno per tutti i secula seculorum..

LotharInt
04-02-2008, 23:02
come se vince il CDX ... ?

voglio dire dopo 2 anni di totali disastri c'è ancora qualche itaGLIano capace di rivotarli ? :eek: :eek: :eek:

la speranza è sempre l'ultima a morire...:D ..do' comunque vincente il CDX 4 :1 in questa situazione..

dantes76
04-02-2008, 23:04
Mah, io non vedo cos'abbia fatto di così speciale Marini. Ha svolto il suo ruolo decentemente, e allora? Anche se capisco che in italia possa essere una cosa talmente anomala da meritarsi un premio. :D

infatti, nemmeno io vedo perche debba rimanere

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 23:38
come se vince il CDX ... ?

voglio dire dopo 2 anni di totali disastri c'è ancora qualche itaGLIano capace di rivotarli ? :eek: :eek: :eek:

Non ne sarei così sicuro: secondo me tutto dipenderà da come si presenteranno le coalizioni e da cosa prometteranno. Il partito degli indecisi è sempre molto grande in Italia. Ed è proprio su quegli elettori che Veltroni e Berlusconi giocheranno le loro chances.

Certo che se Veltroni corre da solo, ha meno possibilità di vincere, perché la sinistra radicale ha una sua base elettorale solida, fedele: tutti voti che mancherebbero a Veltroni.

gpc
04-02-2008, 23:42
Non ne sarei così sicuro: secondo me tutto dipenderà da come si presenteranno le coalizioni e da cosa prometteranno. Il partito degli indecisi è sempre molto grande in Italia. Ed è proprio su quegli elettori che Veltroni e Berlusconi giocheranno le loro chances.

Certo che se Veltroni corre da solo, ha meno possibilità di vincere...

Io non ne sarei così certo.
Il discorso è, Berlusconi a suo tempo vinse con buon margine perchè era una novità, poi però non ha fatto quello che doveva fare; di Prodi è inutile parlarne, una pena infinita. Veltroni bene o male, rappresenta un po' di "nuovo", anche se sono il primo a dire che nel PD c'è lo stesso "nuovo" che in un deposito di rifiuti per il riciclaggio... tuttavia di per sè lui è abbastanza nuovo nel panorama politico, e potrebbe prendere più voti da solo piuttosto che caricandosi il carrozzone della sinistra estrema.

zerothehero
04-02-2008, 23:42
fallimento scontato..odio aver sempre ragione. :p

zerothehero
04-02-2008, 23:46
Io non ne sarei così certo.
Il discorso è, Berlusconi a suo tempo vinse con buon margine perchè era una novità, poi però non ha fatto quello che doveva fare; di Prodi è inutile parlarne, una pena infinita. Veltroni bene o male, rappresenta un po' di "nuovo", anche se sono il primo a dire che nel PD c'è lo stesso "nuovo" che in un deposito di rifiuti per il riciclaggio... tuttavia di per sè lui è abbastanza nuovo nel panorama politico, e potrebbe prendere più voti da solo piuttosto che caricandosi il carrozzone della sinistra estrema.

Qualora Veltroni decidesse di correre da solo, dovrà cmq accordarsi dopo le elezioni con i radicali di sinistra.

dasdsasderterowaa
04-02-2008, 23:53
Io non ne sarei così certo.
Il discorso è, Berlusconi a suo tempo vinse con buon margine perchè era una novità, poi però non ha fatto quello che doveva fare; di Prodi è inutile parlarne, una pena infinita. Veltroni bene o male, rappresenta un po' di "nuovo", anche se sono il primo a dire che nel PD c'è lo stesso "nuovo" che in un deposito di rifiuti per il riciclaggio... tuttavia di per sè lui è abbastanza nuovo nel panorama politico, e potrebbe prendere più voti da solo piuttosto che caricandosi il carrozzone della sinistra estrema.

Secondo me Veltroni, correndo da solo, scipperebbe voti all'Udc e ai delusi da Forza Italia nella precedente legislatura, mentre perderebbe di sicuro il contributo del 10% garantito dalla Sinistra - Arcobaleno (questi sono elettori troppo politicizzati: difficilmente abbandoneranno Rifondazione Comunista per votare il Partito Democratico).

Per Veltroni, il netto, a mio parere, sarebbe comunque negativo.

gpc
05-02-2008, 00:00
Secondo me Veltroni, correndo da solo, scipperebbe voti all'Udc e ai delusi da Forza Italia nella precedente legislatura, mentre perderebbe di sicuro il contributo del 10% garantito dalla Sinistra - Arcobaleno (questi sono elettori troppo politicizzati: difficilmente abbandoneranno Rifondazione Comunista per votare il Partito Democratico).

Per Veltroni, il netto, a mio parere, sarebbe comunque negativo.

Boh, messa così probabilmente hai ragione tu. C'è solo da vedere che succederà...

er-next
05-02-2008, 00:01
fallimento scontato..odio aver sempre ragione. :p


http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19768645&postcount=307


:read:

si scherza eh..;) :fagiano:

MaxArt
05-02-2008, 00:08
la speranza è sempre l'ultima a morire...:D ..do' comunque vincente il CDX 4 :1 in questa situazione..Cioè, paghi quattro volte la posta se vince il CDX? :wtf:

subvertigo
05-02-2008, 00:16
Veltroni nuovo?

Ma lo sapete che è già stato leader dei DS e li ha portato al minimo storico (16%) e poi li ha abbandonati prima della sua campagna elettorale per diventare sindaco di roma, lasciando in partito senza guida alla vigilia delle elezioni? Ma qui la gente veramente si scorda sempre tutto...

Uno che è stato 30 anni nel PCI e che ha avuto il coraggio di dichiarara "io non sono mai stato comunista". Ha meno credibilità di Sandro Bondi, ma dai!!! Ma chi lo vota il PD? Ma siete così sicuri che andrà oltre il 30%?

Veltroni è solo capace di vendersi bene, di farsi vedere che fa la carità per i bambini in Africa con Bono... è un markettaro...come del resto il suo maestro Berlusconi.

Ha avuto successo e lo ha ancora praticamente solo a Roma, grazie al giro di clientele che ha messo su. Mi rivolgo agli antiberlusconiani: votate altro, vi prego. (sinistra o di pietro... o tabacci)

zerothehero
05-02-2008, 00:16
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19768645&postcount=307


:read:

si scherza eh..;) :fagiano:

Rebus sic stantibus, dal 22 novembre 2007 è cambiato tutto..è caduto il governo e si andrà a votare nel 2008, non nel 2009 (o nel 2011). :)
In data 22 novembre 2007, Berlusconi (con la fondazione del PDL) aveva intenzione di accordarsi con Veltroni sul referendum o il vassallum, scaricare i compagni della CDL pigliandosi il premio di maggioranza (o facendo accordi post-elettorali nel caso del Vassallum che lo permette, non essendoci premi di maggioranza) e buonanotte al secchio.
E' ovvio che con questa legge elettorale a Berlusconi è convenuto fare marcia indietro (infatti del PDL non se ne sente più parlare ed è ritornata la CDL)....secondo te, perchè è tornato indietro?
Perchè è impazzito?
No, perchè allo stato attuale delle cose, gli è convenuto fare così. :D

zerothehero
05-02-2008, 00:22
Ha avuto successo e lo ha ancora praticamente solo a Roma, grazie al giro di clientele che ha messo su. Mi rivolgo agli antiberlusconiani: votate altro, vi prego. (sinistra o di pietro... o tabacci)

Io consiglio Sinistra Critica: Turigliatto. :sofico:

blamecanada
05-02-2008, 00:24
Veltroni nuovo?
Ma lo sapete che è già stato leader dei DS e li ha portato al minimo storico (16%) e poi li ha abbandonati prima della sua campagna elettorale per diventare sindaco di roma, lasciando in partito senza guida alla vigilia delle elezioni? Ma qui la gente veramente si scorda sempre tutto...

Uno che è stato 30 anni nel PCI e che ha avuto il coraggio di dichiarara "io non sono mai stato comunista". Ha meno credibilità di Sandro Bondi, ma dai!!! Ma chi lo vota il PD? Ma siete così sicuri che andrà oltre il 30%?

Veltroni è solo capace di vendersi bene, di farsi vedere che fa la carità per i bambini in Africa con Bono... è un markettaro...come del resto il suo maestro Berlusconi.

Concordo.

Veltroni è anche responsabile della disastrosa situazione televisiva italiana, quando era responsabile delle comunicazioni del PCI.
Info (http://www.societacivile.it/previsioni/articoli_previ/rainvest.html)

Io non lo sopporto, è il Berlusconi di "sinistra" (ammesso che il PD si possa definire sinistra...).

Trokji
05-02-2008, 00:28
Il centrosinistra credo sia caduto poco prima di poter fare la legge dei limiti in autostrada a 120 :mc: , però speravo riuscissero a fare la legge sul tuning automobilistico :cry: :stordita:
Sì in un certo senso Veltroni è un Berlusca di sinistra, che a sua volta si rifà a Giulio Cesare, suo precursore dell'antichità :O

subvertigo
05-02-2008, 00:33
(ammesso che il PD si possa definire sinistra...).
Va che si offendono De Mita la Binetti e D'Alema se li definisci di sinistra...per loro è diventato in insulto. E giustamente. E non sto scherzando.

Ho sentito ad un dibattito ora non mi ricordo chi erano esattamente i protagonisti mi pare la Finocchiaro e un berluscones. Il berluscones inizia a parlare tipo "la sinistra ha sbagliato tutto, ecc.". La Finocchiaro interrompe e si mette a dire:" non dire sinistra noi siamo centrosinistra!!!"

Insomma la finocchiaro si offende perchè la definiscono di sinistra. In effetti ha ragione.

PS: guardate la disperazione di questa donna che parla del conflitto di interesse http://www.youtube.com/watch?v=_fjNGER9x4M
Ha ragione Diliberto tutta la vita.

_TeRmInEt_
05-02-2008, 00:40
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19768645&postcount=307


:read:

si scherza eh..;) :fagiano:

0wn3d :sofico:

dasdsasderterowaa
05-02-2008, 00:49
Veltroni nuovo?

[...]

Ha avuto successo e lo ha ancora praticamente solo a Roma, grazie al giro di clientele che ha messo su. Mi rivolgo agli antiberlusconiani: votate altro, vi prego. (sinistra o di pietro... o tabacci)

Sinistra? sinistra chi, quella di questi post?

- http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20922067&postcount=28
- http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20919587&postcount=15

oppure questa?

http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/comunismo_italiano/economia_rossa/articolo.php?id=787
http://teppista.blog.kataweb.it/2007/09/22/la-mafia-rossa-del-nord/
http://www.commenti.info/200801/falcone-comunisti-e-mafia.php
http://criminologia.advcom.it/paino.htm

danny2005
05-02-2008, 00:51
Rebus sic stantibus, dal 22 novembre 2007 è cambiato tutto..è caduto il governo e si andrà a votare nel 2008, non nel 2009 (o nel 2011). :)
In data 22 novembre 2007, Berlusconi (con la fondazione del PDL) aveva intenzione di accordarsi con Veltroni sul referendum o il vassallum, scaricare i compagni della CDL pigliandosi il premio di maggioranza (o facendo accordi post-elettorali nel caso del Vassallum che lo permette, non essendoci premi di maggioranza) e buonanotte al secchio.
E' ovvio che con questa legge elettorale a Berlusconi è convenuto fare marcia indietro (infatti del PDL non se ne sente più parlare ed è ritornata la CDL)....secondo te, perchè è tornato indietro?
Perchè è impazzito?
No, perchè allo stato attuale delle cose, gli è convenuto fare così. :D

Poco ma sicuro.......
Tra l'altro ha detto in questi giorni che cercherà il dialogo sulle riforme col centrosinistra.....

Superato il voto dirà che era stato frainteso :O

:asd:
:cry:

Xilema
05-02-2008, 01:07
Berlusconi è come Dart Vader, o meglio, come Palpatine, ovvero... il male: se va al governo lui l' Italia è definitivamente condannata, possiamo già fare fagotto e cominciare ad emigrare.
D' altro canto... Prodi mi è sempre sembrato come C3PO, ovvero... inutile.
Non mi resta che affidarmi a Di Pietro: almeno la moralità non farà danni...

marcuz22
05-02-2008, 01:56
il nuovo che avanza :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=UThU78FX53E

a casa uolter sei patetico

subvertigo
05-02-2008, 01:59
il nuovo che avanza :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=UThU78FX53E

a casa uolter sei patetico

Eheh... beh si quel video era già nell'immaginario collettivo di tutti :D

nomeutente
05-02-2008, 09:35
Detto che avrei preferito tenere prima il referendum delle elezioni, c'è anche il problema che le varie bozze Bianco (come diceva Diliberto non è inimmaginabile che Marini proponesse quella ad hoc a seconda del partito consultato :D ) vanno in direzione opposta a quella refendaria, ossia sarebbero costituzionalmente inadatte a disinnescarlo.


Ma il referendum, anche se viene "vestito" di una valenza propositiva è in realtà soltanto abrogativo e non si può abrogare una legge se non esiste più.
Se i referendari volessero, potrebbero proporre un altro referendum sulla nuova ipotetica legge approvata, ma il vecchio referendum diventerebbe inapplicabile ;)

nomeutente
05-02-2008, 09:36
Comunque Marini ha rimesso il mandato: chiudo il thread così che i futuri scenari possano essere discussi in thread con titoli maggiormente congruenti. ;)