View Full Version : Pcf Passivo
Pregi e difetti di un alimentatore con Pcf passivo?
che cambia da 1 attivo?!?
Come trovate il LCPOWER LC-6550 Green Power come alimentatore? (ha pcf passivo) lo trovo a 39€
altrimenti la mia scelta ricadrebbe su:
Enermax FMAII EG465AX-VE (82€)
ovvio che enermax sarà nettamente superiore (possibile che abbia 2 linee da 12v con 22A l'una?!? è 1 cifra per 465W!)
li spendo sti 40€ in più o un lcpower può andare bene (come potenza sono sicuro che ce la fanno entrambi a reggere il mio futuro pc.. E6750,asusp5kr,8800GT,mastdvd,1hd 500gb)
PS:
l'enermax citato ha 2 ventole 1 da 8 e 1 da 9.. rispetto all'lc che ne ha una da 14... è rumoroso l'enermax che voi sappiate?!?
grazie a tt per le risp ciao!
[-tommi-]
27-01-2008, 17:03
il pfc attivo permette un controllo migliore sul cosφ (cos fi) rispetto a quello passivo
in parole povere, un pfc attivo ti permette un maggior risparmio in termini di bolletta della luce
esempio: se il pc sta richiedendo all'alimentatore 100 W, un alimentatore con pfc passivo consuma alla presa dai 125 ai 140 VA (volt*ampere), mentre uno con pfc attivo consuma sui 110-115 VA
;20786725']il pfc attivo permette un controllo migliore sul cosφ (cos fi) rispetto a quello passivo
in parole povere, un pfc attivo ti permette un maggior risparmio in termini di bolletta della luce
esempio: se il pc sta richiedendo all'alimentatore 100 W, un alimentatore con pfc passivo consuma alla presa dai 125 ai 140 VA (volt*ampere), mentre uno con pfc attivo consuma sui 110-115 VA
questa cosa va in contrasto da cosa afferma lc-power del suo GreenPower.. che cioè fa risparmiare proprio watt e quindi sulla bolletta.. uhm qlksa nn quadra xD
[-tommi-]
28-01-2008, 00:08
sicuramente per pubblicizzare il prodotto scrivono che un alimentatore con il pfc passivo fa risparmiare sulla bolletta RISPETTO a un alimentatore senza pfc.
Ciò è vero, ma un alimentatore senza pfc non esisterà neanche più, almeno il passivo è d'obbligo, anche perchè il pfc passivo è una cosa molto semplice, si tratta di mettere un condensatore o un'induttore a seconda dei casi
crystalswam
28-01-2008, 09:27
;20792569']sicuramente per pubblicizzare il prodotto scrivono che un alimentatore con il pfc passivo fa risparmiare sulla bolletta RISPETTO a un alimentatore senza pfc.
Ciò è vero, ma un alimentatore senza pfc non esisterà neanche più, almeno il passivo è d'obbligo, anche perchè il pfc passivo è una cosa molto semplice, si tratta di mettere un condensatore o un'induttore a seconda dei casi
Il pc passivo o attivo non fa risparmiare proprio nulla sulla bolletta (chiariamolo una volta per tutte) a meno che tu non abbia un contratto aziendale di fornitura superiore a 6kw. Infatti per le comuni reti domestiche non viene conteggiata la potenza reattiva
[-tommi-]
28-01-2008, 12:34
sapevo che enel controlla l'energia reattiva sui contratti da 15kW in su (dovrebbe far pagare costi aggiuntivi in caso di cosφ < 0,9)
ma non credo stia a guardare con le mani in mano un'utente "normale" che tiene spesso attaccato un dispositivo con cosφ sui 0,4- 0,5, come nel caso di un alimentatore senza pfc
crystalswam
28-01-2008, 12:45
L'enel non fa pagare la potenza reattiva in nessun caso sotto i 6kw poichè non spreca combustibile per generarla ma chiede ai grossi clienti di tenerla a bada per non avere sovraccarichi di linea.
[-tommi-]
28-01-2008, 13:14
ma trovo scritto OVUNQUE, anche su wikipedia, che enel ha dei costi sulla potenza reattiva..
citazione da wiki, voce Rifasamento:
A tale corrente sono associati i fenomeni di dissipazione per effetto Joule, caduta di tensione nei vari componenti elettrici, e le potenze apparenti delle macchine elettriche impiegate. È facile osservare che un incremento dell'angolo comporti un aumento della potenza reattiva a scapito della potenza attiva con una conseguente perdita, prima di tutto sul piano economico.
Questo perché un incremento dello sfasamento comporta un aggravio per il distributore di energia elettrica che deve fornire più potenza e quindi è costretto a un sovradimensionamento degli impianti di generazione, trasporto e trasformazione.
crystalswam
28-01-2008, 13:44
;20798485']ma trovo scritto OVUNQUE, anche su wikipedia, che enel ha dei costi sulla potenza reattiva..
citazione da wiki, voce Rifasamento:
A tale corrente sono associati i fenomeni di dissipazione per effetto Joule, caduta di tensione nei vari componenti elettrici, e le potenze apparenti delle macchine elettriche impiegate. È facile osservare che un incremento dell'angolo comporti un aumento della potenza reattiva a scapito della potenza attiva con una conseguente perdita, prima di tutto sul piano economico.
Questo perché un incremento dello sfasamento comporta un aggravio per il distributore di energia elettrica che deve fornire più potenza e quindi è costretto a un sovradimensionamento degli impianti di generazione, trasporto e trasformazione.
Forse intende per l'enel non per l'utente o per l'utente nel caso di più di 6kw. Comunque ho trovato molti link che confermano qll che ho detto, riporto i più interessanti:
"L'energia reattiva non dà luogo ad un consumo energetico"
http://www.electroportal.net/vis_resource.php?section=DomRisp&id=319
"In una rete domestica con potenza disponibile fino a 6kW (fonte: www.autorita.energia.it), non viene conteggiato il costo della potenza reattiva Q."
http://www.pcsilenzioso.it/forum/showthread.php?t=1386
"l' enel non fa pagare (ancora) la potenza reattiva per i contratti da 3kw (sotto i 6kw)."
http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6793223
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