PDA

View Full Version : Il Papa rinuncia ad andare alla Sapienza


Pagine : [1] 2

MaxArt
15-01-2008, 19:13
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_15/papa_cei_contro_prof_d278ed6c-c354-11dc-b859-0003ba99c667.shtml

Mi sto veramente trattenendo per non esplodere in una serie di improperi contro chi si è espresso in maniera così veemente contro l'intervento del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico alla Sapienza.

Una protesta senza senso, già perché cominciata su frasi del tutto presunte dette da Ratzinger 17 anni fa, e aprioristica, perché nessuno sa quel che avrebbe detto.

Si temeva per la laicità dell'istituzione?
E che avrebbe avuto a che fare l'intervento del Papa?
Voleva negare la laicità del lavoro universitario?
Voleva mettere un vescovo come rettore?

O forse non è che le idee che così violentemente l'ha contestato sono così labili da farsi impressionare dalle parole di un uomo?
E pensavo che l'oscurantismo fosse cosa di ieri...

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:17
Meno male.


Ora dovremmo riuscire a togliere i finanziamenti alla chiesa e ridirigerli all'istruzione.

TigerMann
15-01-2008, 19:21
E fa bene, se ne resti a casa sua.
Il progresso, la scienza e la cultura non hanno bisogno di lui.

joshua82
15-01-2008, 19:23
E fa bene, se ne resti a casa sua.
Il progresso, la scienza e la cultura non hanno bisogno di lui.
per me ragionare così è ignobile.
Negare la libertà di parola è un gesto da dittatura.

Gabriyzf
15-01-2008, 19:23
mi vergogno di essere italiano
è la morte della libertà di parola e di pensiero
giorno triste per tutti, in primis per atei e laici in generale

frankie
15-01-2008, 19:25
“Se la matematica e la scienza prendessero il posto della religione nelle scuole e nei media, il mondo diventerebbe un luogo più sensato e la vita più degna di essere vissuta.
Che ciascuno porti dunque il suo contributo, grande o piccino, affinché questo succeda, per la maggior gloria dello spirito umano”

Odifreddi P. 2005


Comunque io lo avrei lasciato venire e basta. Chi ha voglia lo segua altrimenti nulla.

Un giorno ho visto mezzi, polizia ecc.. e ho chiesto cosa succedeva. Risposta: ma non lo sai, il papa.

Ah. Ok.

Korn
15-01-2008, 19:26
per me ragionare così è ignobile.
Negare la libertà di parola è un gesto da dittatura.

pontifica ogni almeno ogni domenica in mondovisione, gli regaliamo miliardi di euro ogni anno, gli permettiamo di insegnare le loro storie ai nostri bambini e tanto altro, direi che basta e avanza

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:26
per me ragionare così è ignobile.
Negare la libertà di parola è un gesto da dittatura.

nessuno ha negato la parola al papa.

Può parlare quanto vuole.

ma a casa sua.

joshua82
15-01-2008, 19:28
Comunque io lo avrei lasciato venire e basta. Chi ha voglia lo segua altrimenti nulla.

che uno sia ateo, creda in un dio o nel suo ombelico, io credo che questo è l'unico modo in cui si può ragionare perchè si basa su un concetto che molti dei dittatori della Sapienza non conoscono: la libertà.

MaxArt
15-01-2008, 19:29
E fa bene, se ne resti a casa sua.
Il progresso, la scienza e la cultura non hanno bisogno di lui.E tu che ne sai?
Ti ricordo che non ha deciso lui di intervenire alla cerimonia, ma è stato invitato dal rettore. Il rettore non è uomo di cultura? Il progresso, la scienza e la cultura non hanno bisogno di lui?
Perché, che ti piaccia o no, Joseph Ratzinger è anche un uomo di cultura, ed ha tutte le carte in tavola, in quanto docente a sua volta, di parlare di fronte ad un pubblico universitario, col recicproco rispetto che un ambiente di cultura impone.

loreluca
15-01-2008, 19:30
Quanta ignoranza e presunzione in questo thread... Come si puo' negare la parola a un papa addirittura in un'università?
Conta di più un professore qualsiasi? Per me tanti studenti non lo vogliono giusto per crearsi i 5 minuti di notorietà al TG...

Marco!
15-01-2008, 19:32
un grande passo in avanti per l'italia sono veramente contento.

spero sia così sempre, insultato e fischiato ovunque va

MaxArt
15-01-2008, 19:34
pontifica ogni almeno ogni domenica in mondovisione, gli regaliamo miliardi di euro ogni anno, gli permettiamo di insegnare le loro storie ai nostri bambini e tanto altro, direi che basta e avanzaMa tu sai di cosa avrebbe parlato?
Credi che avrebbe fatto un Angelus del giovedì?
Avrebbe cercato di dimostrare il creazionismo?
Avrebbe chiesto fondi per la Chiesa cattolica?
Ma per favore...

D4rkAng3l
15-01-2008, 19:34
grande passo in avanti della razionalità contro il cattivo senso della chiesa :)

Vorrei ricordare all'autore del 3d quante volte il suo papa si è schierato violentemente contro: omosessuali, aborto, ricerca scientifica, relativismo in nome della sua fede senza dare minimamente la possibilità d ribadire alla controparte...se la sua presenza non è gradita che si tiri indietro e non si lagni !!!

MaxArt
15-01-2008, 19:35
un grande passo in avanti per l'italia sono veramente contento.

spero sia così sempre, insultato e fischiato ovunque vaCome si capiscono le parole di un uomo di cultura... :rolleyes:

Killer Application
15-01-2008, 19:35
a galileo fu negata la libertà di parola dalla chiesa

500 anni dopo

i galileiani negano la libertà di parola alla chiesa.



chi è piu ottuso dei due?:doh:


dopo napoli, adesso possiamo aggiungere un'altra tacca al livello di schifezza di questo paese:)

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:36
E tu che ne sai?
Ti ricordo che non ha deciso lui di intervenire alla cerimonia, ma è stato invitato dal rettore. Il rettore non è uomo di cultura? Il progresso, la scienza e la cultura non hanno bisogno di lui?


conoscendo il sistema italia e le università italiane molto probabilmente è li per amicizia piu che merito.


Perché, che ti piaccia o no, Joseph Ratzinger è anche un uomo di cultura, ed ha tutte le carte in tavola, in quanto docente a sua volta, di parlare di fronte ad un pubblico universitario, col recicproco rispetto che un ambiente di cultura impone.

si come il virus dell'ebola fa parte della vita.

joshua82
15-01-2008, 19:36
un grande passo in avanti per l'italia sono veramente contento.

vero vero...proprio un gran passo avanti...verso l'iran di ahmadinejad o il venezuela di chavez

:rolleyes:

Giovannino
15-01-2008, 19:36
scienza, papa, blabla...
Direttamente dal sito dell'università:

http://www.uniroma1.it/ufficiostampa/storia/

"L’atto di nascita della Università di Roma reca la data del 20 aprile 1303; in questo giorno venne infatti promulgata da Papa Bonifacio VIII Caetani la Bolla In Supremae praeminentia Dignitatis, con la quale veniva proclamata la fondazione in Roma dello ‘Studium Urbis’. Nei decenni precedenti non erano mai mancati a Roma scuole e insegnamenti di vario indirizzo, sia pubblici che privati; anche se spesso di buon livello, questi corsi non seguivano regole precise né orari, e neppure usufruivano di una sede fissa e ufficiale. I pochi istituti di studi superiori organizzati con sistematicità erano frequentati esclusivamente dai giovani chierici ed erano destinati alla loro formazione teologica e dottrinaria. Nel corso del suo lungo pontificato (580-604), Papa Gregorio Magno aveva fondato le Scholae Palatinae, anche esse però destinate esclusivamente alla formazione del clero. Negli anni successivi, Papa Onorio III Savelli (1216-1227), potenziò ulteriormente queste Scholae e ne cambiò il nome in Studium Curiae; la sede rimaneva sempre presso i palazzi vaticani. Inoltre, intorno alla metà del 1200 gli Ordini Mendicanti avevano istituito a Roma gli Studi Generali Teologici: ma anche in questo caso si trattava di una scuola riservata ai confratelli, non per pubblica e libera istruzione. Il problema degli Studium Curiae era la dipendenza anche logistica dalla corte papale: Roma si trovava a essere priva di questa istituzione anche per lunghi periodi, quando il pontefice si spostava in Italia e in Europa, per motivi politici o anche di sicurezza personale.

La Bolla di Bonifacio VIII sanciva dunque la nascita di un’istituzione ormai sentita come più che necessaria. Il nuovo Studium Urbis, oltre che essere aperto a tutti, libero e pubblico, era completamente sciolto dall’obbligo di seguire la corte papale nei suoi spostamenti. Malgrado questo, l’influenza del pontefice e della Chiesa di Roma sulla neonata università era notevole."

Almeno sapessero perché esiste la Sapienza... Invece che sproloquiare... Vorrei proprio vedere tutti i professoroni indignati che mollano la facoltà perché è stata addirittura fondata da un Papa, quale oltraggio! E la Chiesa, poi, così contraria alla scienza, che fonda un'università! Quale orrore...

Marco!
15-01-2008, 19:37
Come si capiscono le parole di un uomo di cultura... :rolleyes:

ahahahaha scusami, ovunque vada va meglio così?

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:37
Quanta ignoranza e presunzione in questo thread... Come si puo' negare la parola a un papa addirittura in un'università?
Conta di più un professore qualsiasi? Per me tanti studenti non lo vogliono giusto per crearsi i 5 minuti di notorietà al TG...

esatto conta di piu un professore che insegna, in una università. Strano eh?

Gabriyzf
15-01-2008, 19:38
spero sia così sempre, insultato e fischiato ovunque va

grande esempio di tolleranza e rispetto, complimentoni

Teox82
15-01-2008, 19:39
ROMA - La contestazione giovedì ci sarà e forte, anzi è già iniziata. Ma, per fortuna, a Papa Ratzinger non verrà riservato il trattamento "Lama", il '77 sembra lontano più dei trent'anni che sono passati e alle bandiere logore di Mao gli studenti preferiscono quelle di Galileo e Giordano Bruno. È il vecchio spirito goliardico, semmai, a soffiare di nuovo tra i viali della cittadella mussoliniana. Ieri mattina qualcuno, scambiando la Minerva per la statua di Pasquino, ci ha attaccato un manifesto con su scritto "Il sapere non ha bisogno né di padri, né di preti". Fuori da Geologia sventola un lenzuolo che proclama "la scienza è laica". Ormai i tazebao anti-Papa, dentro e fuori l'ateneo spuntano a decine, come quello alzato su piazzale Aldo Moro: "Fra Giordano è bruciato, Galileo ha abiurato, noi resisteremo contro il papato".

E dunque preparatevi alla "Frocessione per i diritti negati", lanciata dal sito www. psicolettivo. org, con "studenti vestiti da frociati" che raggiungeranno San Lorenzo in concomitanza con la visita del Papa. Tra pranzi sociali "anticlericali", proiezioni di documentari sulla legge 40, dibattiti su "evoluzionismo e creazionismo", assedi sonori al Papa a base di musica reggae, la "settimana anticlericale" ha iniziato da ieri ad animare un po' tutte le facoltà. La rivolta ha il suo primo motore nel collettivo di Fisica (come fisici sono i docenti che hanno scritto al rettore Renato Guarini per chiedere che "l'incongruo evento" della visita papale venga annullato), ma via via il comitato organizzatore delle proteste si è allargato ad Action, Cobas, Facciamo Breccia, collettivi femministi e di altre facoltà, Movimento transessuali.

"La mattina presto, prima dell'arrivo di Ratzinger - annunciano i ragazzi - sbattezzeremo la città universitaria bagnando con vin santo la cappella universitaria. E, durante l'assedio sonoro, travestiremo la statua della Minerva, simbolo del sapere libero e laico".

Questa faccenda della Minerva è altamente simbolica, almeno per chi ha dimestichezza con la Sapienza. Prima di sostenere un esame, dice la leggenda universitaria, soffermarsi di fronte la colossale statua della dea porta una sfortuna nera. Eppure proprio la Minerva, sfidando la jella, è diventata il simbolo della rivolta anticlericale: lì sotto si raduneranno giovedì centinaia di studenti per protestare contro l'arrivo del Papa, in quella che vuole essere - promettono dalla rete per l'Autoformazione - "una vera e propria lotta contro l'ingerenza del Pontefice nelle istituzioni italiane".

Si raduneranno o, meglio, proveranno a radunarsi. Perché il magnifico rettore non ha concesso l'autorizzazione per il sit-in nelle ore in cui il Papa si troverà in Aula Magna e il piazzale antistante il Rettorato - per la prima volta dopo 15 anni - sarà di nuovo presidiato da poliziotti in tenuta antisommossa.

Alle iniziative "No-Vat" sono stati invitati anche i docenti che hanno firmato la lettera al Rettore, in una inedita saldatura tra studenti e professori che alla Sapienza non si vedeva da decenni. Mercoledì, ad esempio, all'assemblea di Fisica che preparerà la manifestazione del 17, interverranno alcuni dei 67 fisici firmatari dell'appello a Guarini. "Come fisico - spiega Giorgio Parisi - non ho apprezzato le dichiarazioni fatte da questo Papa sulla scienza, ho trovato in esse un arretramento rispetto alla posizione del suo predecessore, Giovanni Paolo II".

Un altro dei firmatari, Carlo Cosmelli, si dice d'accordo sul confronto con la Chiesa, ma in un'altra sede: "Non siamo contrari al dialogo con il Pontefice, ma non riteniamo opportuno che sia stato invitato all'inaugurazione dell'anno accademico di un'università statale".

No comment

Non tutti gli studenti, ovvio, gradiscono quest'accoglienza al Papa. E non solo quelli cattolici o della destra, pronti a difendere Ratzinger. Anche i ragazzi vicini al Pd (oltretutto giovedì alla cerimonia interverrà Walter Veltroni, finito anche lui nel mirino dei ribelli) vivono la contestazione con fastidio. "Per poter criticare - dice Lorenza Falcone di Sinistra Universitaria - bisogna prima ascoltare. Non si può semplicisticamente azzittire chi non la pensa come noi".

Che la cosa sia nata quindi dai soliti noti?Sarebbe anche interessante sapere quanti sono e quanti sono i favorevoli alla visita dela Papa.

Insomma, anche nella cittadella disegnata da Piacentini, la sinistra trova il modo di dividersi sulla laicità: Veltroni e Mussi dentro l'aula magna con il Papa, gli studenti "No-Vat" fuori con gli altoparlanti accesi, a sentire la contro "lectio magistralis" di Andrea Rivera.

Repubblica.it 15 gennaio

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:39
Almeno sapessero perché esiste la Sapienza... Invece che sproloquiare... Vorrei proprio vedere tutti i professoroni indignati che mollano la facoltà perché è stata addirittura fondata da un Papa, quale oltraggio! E la Chiesa, poi, così contraria alla scienza, che fonda un'università! Quale orrore...

L'IRI è nato per volontà del duce.... eppure di fascista ha poco.

Marco!
15-01-2008, 19:39
grande esempio di tolleranza e rispetto, complimentoni

ma io non ho neanche un pò di tolleranza e rispetto nei confronti del papa, sia chiaro.

joshua82
15-01-2008, 19:39
@Giovannino: "basta poco ad essere intollerante, basta essere solo un pò ignorante"
lo dice anche Vasco, caspita!

Onisem
15-01-2008, 19:40
Quanta ignoranza e presunzione in questo thread... Come si puo' negare la parola a un papa addirittura in un'università?
Conta di più un professore qualsiasi? Per me tanti studenti non lo vogliono giusto per crearsi i 5 minuti di notorietà al TG...

Come no... tutti a fare i provini per il grande fratello.

drakend
15-01-2008, 19:40
Mi sto veramente trattenendo per non esplodere in una serie di improperi contro chi si è espresso in maniera così veemente contro l'intervento del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico alla Sapienza.

Io invece mi devo trattenere per l'esatto motivo opposto al tuo... quanto è vario il mondo eh? :D
Il Papa non c'entra niente con le istituzioni universitarie, la ricerca scientifica e la ragione. Il Papa non ha alcuna ragione di partecipare all'apertura dell'anno accademico se non come indebita ingerenza del potere spirituale in quello temporale: la protesta è quindi sacrosanta e la condivido al 100%. Per sfortuna di chi vorrebbe vedere l'Italia diventare l'Iran d'Europa ci sono ancora (molte) persone che tengono alla laicità dello Stato.

joshua82
15-01-2008, 19:41
ma io non ho neanche un pò di tolleranza e rispetto nei confronti del papa, sia chiaro.
beh se l'intolleranza è il concetto di cultura e progresso che volete, ben venga il ritorno al medioevo ;)

MaxArt
15-01-2008, 19:41
a galileo fu negata la libertà di parola dalla chiesa

500 anni dopo

i galileiani negano la libertà di parola alla chiesa.



chi è piu ottuso dei due?:doh:Sono circa 400 anni, però mi piace il tuo paragone.
Più ottusi? Direi che sono i galileiani oggi, dato che ci vuole un bel po' di ottusità per andare contro gli stessi principi di onestà intelletturale da tempo instillati negli uomini di scienza.
Ma poi... Fossero stati certi che avrebbe detto cose sbagliate... Neanche potevano sapere quello.

joshua82
15-01-2008, 19:42
Il Papa non c'entra niente con le istituzioni universitarie, la ricerca scientifica e la ragione..
ah perchè Veltroni e Mussi chi sono? due nobel? :D

recoil
15-01-2008, 19:42
chissà come mai in quella di Ratisbona ha parlato :boh:

FastFreddy
15-01-2008, 19:43
chissà come mai in quella di Ratisbona ha parlato :boh:

In un paese in cui i cattolici non sono neanche la maggioranza poi... ;)

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:43
ah perchè Veltroni e Mussi chi sono? due nobel? :D

esatto dovrebbero rimanere a casa.

Ma almeno non hanno sputato veleno sulla scienza come il papa.

D4rkAng3l
15-01-2008, 19:44
Ma tu sai di cosa avrebbe parlato?
Credi che avrebbe fatto un Angelus del giovedì?
Avrebbe cercato di dimostrare il creazionismo?
Avrebbe chiesto fondi per la Chiesa cattolica?
Ma per favore...

No avrebbe parlato della pena di morte (nobiissimo argomento) da qui sarebbe passato a parlare dell'aborto e della legge che lo regola (in un luogo dove molti hanno idee opposte) e avrebbe concluso disprezzando la ricerca scientifica sulle staminali, etcetc dopo che l'anno scorso (o due anni fa non ricordo) era stato AMPIAMENTE CONTESTATO DAI RICERCATORI DELLA SAPIENZA CON UN'ALTRA PETIZIONE DURANTE IL REFERENDUM...il 99% dei ricercatori si sono praticamente autoproclamati suoi nemici...che senso ha andarci? allora io entro in chiesa tirando bestemmioni...ha più o meno lo stesso senso e lo stesso buon gusto...

MaxArt
15-01-2008, 19:44
Il Papa non c'entra niente con le istituzioni universitarie, la ricerca scientifica e la ragione. Il Papa non ha alcuna ragione di partecipare all'apertura dell'anno accademico se non come indebita ingerenza del potere spirituale in quello temporale:Ripeto anche a te: cosa ne sai?
Cosa sai di ciò che avrebbe detto Ratzinger?
Avrebbe parlato di spiritualità e di cultura?
Ma che ne sai?

E anche se fosse, sticazzi? Senti la tua laicità tanto debole da sentirla minacciata dalla presenza del Papa?
Sarebbe ben poca cosa.

majin mixxi
15-01-2008, 19:44
certo che quei geni che esultavano...:rolleyes:

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:44
chissà come mai in quella di Ratisbona ha parlato :boh:

In un paese in cui i cattolici non sono neanche la maggioranza poi... ;)

perchè in francia i laici hanno già vinto. Là la libertà è davvero garantita.

PaTLaBoR
15-01-2008, 19:44
per me ragionare così è ignobile.
Negare la libertà di parola è un gesto da dittatura.

Ti ricordi di i Galileo? mi pare che finalmente fosse ora di rendergli ciò che hanno fatto per SECOLI ET SECOLI.

Per me è una GRANDE vittoria dell'uomo, della storia, della dignità umana mettere a tacere chi ha fatto tacere (e fatto morire) esseri umani innocenti.

Marco!
15-01-2008, 19:44
beh se l'intolleranza è il concetto di cultura e progresso che volete, ben venga il ritorno al medioevo ;)

no no quale medioevo, credo ci si possa accontentare di un presente senza chiesa

joshua82
15-01-2008, 19:45
esatto dovrebbero rimanere a casa.

Ma almeno non hanno sputato veleno sulla scienza come il papa.
boh io non so come la vedi tu ma all'inaugurazione di un anno accademico per me ha senso invitare qualcuno all'infuori del mondo universitario. Mi ricordo al Politecnico quando era venuto a parlare Montezemolo...

Onisem
15-01-2008, 19:46
beh se l'intolleranza è il concetto di cultura e progresso che volete, ben venga il ritorno al medioevo ;)

Nella vita non si può tollerare tutto in nome della tolleranza, scusa il gioco di parole. Ed è impossibile dialogare con un papa che pretende di parlare nemmeno in nome della verità, ma della ragione stessa (!), che vorrebbe una scienza asservita alla fede, una scuola ed un'università in cui non c'è una bandiera italiana, ma un crocifisso in ogni aula. Io l'avrei semplicemente ignorato, ma capisco questa, che è solo la naturale reazione al suo integralismo ingerente.

fsdfdsddijsdfsdfo
15-01-2008, 19:47
Ripeto anche a te: cosa ne sai?
Cosa sai di ciò che avrebbe detto Ratzinger?
Avrebbe parlato di spiritualità e di cultura?
Ma che ne sai?

E anche se fosse, sticazzi? Senti la tua laicità tanto debole da sentirla minacciata dalla presenza del Papa?
Sarebbe ben poca cosa.


Il papa può ancora parlare. Da casa sua però.

Vedi è il veleno dei cattolici che gli si rivolge contro: il papa e la chiesa hanno passato tanto tempo a seminare odio che adesso tocca a loro.

drakend
15-01-2008, 19:47
ah perchè Veltroni e Mussi chi sono? due nobel? :D
Non mi interessa chi sono loro, mi interessa solo che potere spirituale e temporale rimangano rigidamente separati.

Ripeto anche a te: cosa ne sai?
Cosa sai di ciò che avrebbe detto Ratzinger?
Avrebbe parlato di spiritualità e di cultura?
Ma che ne sai?
Non mi interessa: non gli mancano le sedi proprie da cui parlare. Lasci i luoghi laici ai laici e parli ai suoi fedeli nei luoghi di culto.

joshua82
15-01-2008, 19:47
Per me è una GRANDE vittoria dell'uomo, della storia, della dignità umana mettere a tacere chi ha fatto tacere (e fatto morire) esseri umani innocenti.
chi l'attuale papa?e che è? Sterminator? :D

PaTLaBoR
15-01-2008, 19:47
Sono circa 400 anni, però mi piace il tuo paragone.
Più ottusi? Direi che sono i galileiani oggi, dato che ci vuole un bel po' di ottusità per andare contro gli stessi principi di onestà intelletturale da tempo instillati negli uomini di scienza.
Ma poi... Fossero stati certi che avrebbe detto cose sbagliate... Neanche potevano sapere quello.

Beh per me OTTUSITA' fa rima con FEDE. Bada bene...
La fede ti obbliga a credere a qualcosa per.... boh.. per fede. PUNTO.

E' un paragone che non calza con la scienza che si basa su fatti concreti.

Andiamoci piano.

Framol
15-01-2008, 19:47
ma io non ho neanche un pò di tolleranza e rispetto nei confronti del papa, sia chiaro.

Tutta la gente che dice così ha un meccanismo automatico di difesa alla parola "Papa" o "Chiesa",che provoca una repulsione,magari involontaria...

FastFreddy
15-01-2008, 19:47
perchè in francia i laici hanno già vinto. Là la libertà è davvero garantita.

:mbe:

TigerMann
15-01-2008, 19:48
Non vi e' chiara una cosa : il papa ha rinunciato a venire, gli studenti lo hanno solo contestato e questa e' espressione di liberta'. Lui non viene per paura di fare figure di merda in sostanza.

Gio22
15-01-2008, 19:48
Meno male.


Ora dovremmo riuscire a togliere i finanziamenti alla chiesa e ridirigerli all'istruzione.

si si ,anche io spero che nn si insegni + religione e invece si facciano + ore di matematica e fisica.
che si tolgano i finanziamenti per darli all'istruzione.

detto questo,il vostro realismo, con la razionalità che tanto difendete, nn ha nulla a che spartire.

perchè?
le vostre critiche sono strumentali e a senso unico.
ovvero colpite solo una religione.
eppure vi apprestate a vivere ,per i tassi attuali d'immigrazione,con una religione che di "papi" ne ha tanti,e nn tutti hanno lo stesso spessore culturale di ratzinger.

credo che i martiri frà 15 / 20 anni,se ci saranno ,saranno tutti nel mondo della scienza.ma nn credo per mano della chiesa romana....

drakend
15-01-2008, 19:49
Beh per me OTTUSITA' fa rima con FEDE. Bada bene...
La fede ti obbliga a credere a qualcosa per.... boh.. per fede. PUNTO.

E' un paragone che non calza con la scienza che si basa su fatti concreti.

Andiamoci piano.
Infatti è per questo motivo che non ha senso fare dialogare scienza e fede, se non per imbrigliare la prima alle irrazionali limitazioni della seconda. :rolleyes:

Giovannino
15-01-2008, 19:49
Tutta la gente che dice così ha un meccanismo automatico di difesa alla parola "Papa" o "Chiesa",che provoca una repulsione,magari involontaria...

tale gente chiamasi "cattofoba" o "papofoba".

MaxArt
15-01-2008, 19:49
No avrebbe parlato della pena di morte (nobiissimo argomento) da qui sarebbe passato a parlare dell'aborto e della legge che lo regola (in un luogo dove molti hanno idee opposte) e avrebbe concluso disprezzando la ricerca scientifica sulle staminali, etcetcSolo tue ipotesi basate su discorsi extra-universitari.

dopo che l'anno scorso (o due anni fa non ricordo) era stato AMPIAMENTE CONTESTATO DAI RICERCATORI DELLA SAPIENZA CON UN'ALTRA PETIZIONE DURANTE IL REFERENDUM...il 99% dei ricercatori si sono praticamente autoproclamati suoi nemici...che senso ha andarci?Chiedilo al RETTORE, che invece ha pensato che il Papa potesse dare un valido contributo.
Pensa, il rettore. Mica un ricercatore... diciamo poco più di un bidello, no?

Sobek
15-01-2008, 19:49
Il Papa ha avuto paura della contestazione ed ha preferito annullare. Nessuno ha "vietato" niente.
Ma ve lo immaginate il papa fischiato in mondovisione? La prima volta nella storia , che scena! :D
E chissà che effetto su tutti quei pretini e chirichetti che considerano l'Italia il loro campo giochi.....
Pare una scenetta talmente bella che quasi mi spiace che non sia andato a prendersi un sacco di fischi.

X tutti quelli che gridano alla censura: il papa e la sua cricca di preti hanno già TROPPO spazio in Italia. E' il momento di dire basta.

Onisem
15-01-2008, 19:49
chissà come mai in quella di Ratisbona ha parlato :boh:

Forse da quelle parti non ne hanno le palle piene. Se lo tenessero in casa qualche annetto, poi ne riparliamo.

PaTLaBoR
15-01-2008, 19:50
chi l'attuale papa?e che è? Sterminator? :D

Dai. Ciò che rappresenta ;) certe cose non possono essere perdonate.
La chiesa è ciò che è, lui è ciò che è grazie a tutti i soldi che hanno spillato alla povera gente promettendogli il paradiso con le indulgenze e mandando al rogo chi non era consono alla propria dottrina.
Quando vai a S. Pietro, su ogni pietra.. c'è il sangue di uomini morti. Ricordalo bene.
In fondo capisco.. appartieniamo ad un altra era.. quel che è stato è stato difficile immedesimarsi.

joshua82
15-01-2008, 19:50
Non vi e' chiara una cosa : il papa ha rinunciato a venire, gli studenti lo hanno solo contestato e questa e' espressione di liberta'. Lui non viene per paura di fare figure di merda in sostanza.
vabbè, buonanotte...

FastFreddy
15-01-2008, 19:50
Non vi e' chiara una cosa : il papa ha rinunciato a venire, gli studenti lo hanno solo contestato e questa e' espressione di liberta'. Lui non viene per paura di fare figure di merda in sostanza.

Quindi se io dico :"Pagami il pizzo altrimenti ti brucio il negozio!!"

tu mi paghi il pizzo

sei stato tu a volermi pagare il pizzo?

Hai presente il concetto di minaccia?

dasdsasderterowaa
15-01-2008, 19:51
E fa bene, se ne resti a casa sua.
Il progresso, la scienza e la cultura non hanno bisogno di lui.

Cioè, ma stiamo scherzando? :rolleyes:
Il papa non può neanche entrare in un'università italiana per esprimere dei suoi pensieri? è questa la libertà?

Tutto questo è veramente vergognoso.

PaTLaBoR
15-01-2008, 19:51
Infatti è per questo motivo che non ha senso fare dialogare scienza e fede, se non per imbrigliare la prima alle irrazionali limitazioni della seconda. :rolleyes:

:eek:

Scienza... irrazionale? :eek:

Dimostrami che esiste il paradiso e Satana.

Grazie

Ileana
15-01-2008, 19:51
Mi piace vedere quanta gente ha così poca fede nelle proprie convinzioni da non riuscire nemmeno a concepire che qualcuno che non ha la sua stess afede parli.
Si perchè ormai l'antipapismmo e l'anticattolicesimo è diventato unareligione.
Tollerante quanto i talebani con le donne stuprate.

Teox82
15-01-2008, 19:51
Non vi e' chiara una cosa : il papa ha rinunciato a venire, gli studenti lo hanno solo contestato e questa e' espressione di liberta'. Lui non viene per paura di fare figure di merda in sostanza.

Perchè se leggi il mio post indietro ti renderesti conto in quale clima sarebbe dovuto intervenire.

Ma poi degli studenti cattolici che avrebbero apprezzato,o almeno tollerato il Papa nessuno si interessa?

drakend
15-01-2008, 19:51
Solo tue ipotesi basate su discorsi extra-universitari.

Chiedilo al RETTORE, che invece ha pensato che il Papa potesse dare un valido contributo.
Pensa, il rettore. Mica un ricercatore... diciamo poco più di un bidello, no?
L'Università non è solo il rettore ma anche, e soprattutto, docenti e studenti.
Poi non è una novità che la dirigenza è asservita a logiche di convenienza/non belligeranza, vedi la vergognosa intervista fatta a Prodi che ha bollato come "inaccettabile" la protesta anti-vaticano.

PaTLaBoR
15-01-2008, 19:52
Cioè, ma stiamo scherzando? :rolleyes:
Il papa non può neanche entrare in un'università italiana per esprimere dei suoi pensieri? è questa la libertà?

Tutto questo è veramente vergognoso.

Lo hanno fatto loro per per millenni :asd: ma porka miseria :asd:

drakend
15-01-2008, 19:52
:eek:

Scienza... irrazionale? :eek:

Dimostrami che esiste il paradiso e Satana.

Grazie
:rolleyes:
Imbrigliare la prima (la scienza) alle irrazionali limitazioni della seconda (la fede). Leggi meglio prima di postare.

Sobek
15-01-2008, 19:53
Hai presente il concetto di minaccia?

Non sapevo che gli avessero puntato una pistola in faccia :rotfl:

Immagino i grandissimi pericoli che avrebbe corso il papa in caso di visita... eh sì :rolleyes:

joshua82
15-01-2008, 19:53
Si perchè ormai l'antipapismmo e l'anticattolicesimo è diventato unareligione.

non sai quanto hai ragione

Ileana
15-01-2008, 19:54
L'Università non è solo il rettore ma anche, e soprattutto, docenti e studenti.
Poi non è una novità che la dirigenza è asservita a logiche di convenienza/non belligeranza, vedi la vergognosa intervista fatta a Prodi che ha bollato come "inaccettabile" la protesta anti-vaticano.

gli stessi studenti che invece di frequentare e studiare okkupano le aule per organizzare il miglior modo per recare maggiori danni economici all'università e a fumare (o farsi di qualcosa di peggiore) qualche spinell?
Cioè, almno, i Kollettivi a Bologna sono questi.
Tutti mediamente fuoricorso di due anni con 7 esami sul libretto :O
Sisi, QUESTI sono gli studenti che vogliamo in Italia :O

Teox82
15-01-2008, 19:54
L'Università non è solo il rettore ma anche, e soprattutto, docenti e studenti.
Poi non è una novità che la dirigenza è asservita a logiche di convenienza/non belligeranza, vedi la vergognosa intervista fatta a Prodi che ha bollato come "inaccettabile" la protesta anti-vaticano.

Addirittura.Oltre all'allennesima figura di merda in mondovisione che stiamo facendo,anche l'incidente diplomatico ci dovremmo beccare.Parliamoci chiaro:quelli contro il Papa sono solo quelli di Rifondazione Comunista e la percentuale di studenti contrari alla sua visita è pari a quella degli elettori di RC.Tutto proprorzionato

EDIT:quoto anche il post di Ileana sopra.Lo facessero un bel reportage su quello che succede nelle università

D4rkAng3l
15-01-2008, 19:54
scienza, papa, blabla...
Direttamente dal sito dell'università:

http://www.uniroma1.it/ufficiostampa/storia/

"L’atto di nascita della Università di Roma reca la data del 20 aprile 1303; in questo giorno venne infatti promulgata da Papa Bonifacio VIII Caetani la Bolla In Supremae praeminentia Dignitatis, con la quale veniva proclamata la fondazione in Roma dello ‘Studium Urbis’. Nei decenni precedenti non erano mai mancati a Roma scuole e insegnamenti di vario indirizzo, sia pubblici che privati; anche se spesso di buon livello, questi corsi non seguivano regole precise né orari, e neppure usufruivano di una sede fissa e ufficiale. I pochi istituti di studi superiori organizzati con sistematicità erano frequentati esclusivamente dai giovani chierici ed erano destinati alla loro formazione teologica e dottrinaria. Nel corso del suo lungo pontificato (580-604), Papa Gregorio Magno aveva fondato le Scholae Palatinae, anche esse però destinate esclusivamente alla formazione del clero. Negli anni successivi, Papa Onorio III Savelli (1216-1227), potenziò ulteriormente queste Scholae e ne cambiò il nome in Studium Curiae; la sede rimaneva sempre presso i palazzi vaticani. Inoltre, intorno alla metà del 1200 gli Ordini Mendicanti avevano istituito a Roma gli Studi Generali Teologici: ma anche in questo caso si trattava di una scuola riservata ai confratelli, non per pubblica e libera istruzione. Il problema degli Studium Curiae era la dipendenza anche logistica dalla corte papale: Roma si trovava a essere priva di questa istituzione anche per lunghi periodi, quando il pontefice si spostava in Italia e in Europa, per motivi politici o anche di sicurezza personale.

La Bolla di Bonifacio VIII sanciva dunque la nascita di un’istituzione ormai sentita come più che necessaria. Il nuovo Studium Urbis, oltre che essere aperto a tutti, libero e pubblico, era completamente sciolto dall’obbligo di seguire la corte papale nei suoi spostamenti. Malgrado questo, l’influenza del pontefice e della Chiesa di Roma sulla neonata università era notevole."

Almeno sapessero perché esiste la Sapienza... Invece che sproloquiare... Vorrei proprio vedere tutti i professoroni indignati che mollano la facoltà perché è stata addirittura fondata da un Papa, quale oltraggio! E la Chiesa, poi, così contraria alla scienza, che fonda un'università! Quale orrore...

Ti vorrei ricordare che Roma è stata conquistata dai garibaldini ed annessa all'italia più di un secolo fà quindi di fatto la sapienza seben fondata da un papa è diventato territorio sotto la sovranità dello stato italiano (secondo il tuo discorso tutto il vecchio stato pontificio dovrebbe essere asservito al papa?) quindi il fatto che fu fondata da un papa ormai poco importa...hanno sbagliato a lasciargli il vaticano...se era italia anche quel fazzoletto di terra si stava meglio almeno dal mio punto di vista...cmq chiudo quà che non voglio sospensioni

TigerMann
15-01-2008, 19:54
I giovani oggi hanno bisogno di risposte concrete, di una classe dirigente capace di consegnare un paese moderno ed efficiente nelle loro mani, non di chi predica il vangelo e la carita' cristiana indossando le scarpette di prada.

MaxArt
15-01-2008, 19:55
Beh per me OTTUSITA' fa rima con FEDE. Bada bene...
La fede ti obbliga a credere a qualcosa per.... boh.. per fede. PUNTO.La fede non è ottusità: è fede. Ottuso è chi vuole credere a qualcosa anche se è ampiamente dimostrata falsa.
Nessuno ha mai dimostrato falso il cristianesimo. Ottuso è chi crede che pi greco valga 3 perché c'è scritto nel libro I dei Re, non chi crede che esista un Dio.

Non vi e' chiara una cosa : il papa ha rinunciato a venire, gli studenti lo hanno solo contestato e questa e' espressione di liberta'. Lui non viene per paura di fare figure di merda in sostanza.Bum...Decenni di insegnamento teologico e filosofico e secondo te teme di fare figuracce.
Comunque si dice: il papa ha rinunciato ad andare.

PaTLaBoR
15-01-2008, 19:55
:rolleyes:
Imbrigliare la prima (la scienza) alle irrazionali limitazioni della seconda (la fede). Leggi meglio prima di postare.

Eh madò, non farmi passare per idiota :D ho solo invertito il termini.. sorry.
Ah ok così ti do ragione :D

joshua82
15-01-2008, 19:55
Non sapevo che gli avessero puntato una pistola in faccia :rotfl:

Immagino i grandissimi pericoli che avrebbe corso il papa in caso di visita... eh sì :rolleyes:
dai Sobek sono discorsi ridicoli i tuoi...c'ha ottant'anni...e oltre che salvarsi la pelle deve salvare la propria dignità essendo una figura universalmente conosciuta

Onisem
15-01-2008, 19:55
Mi piace vedere quanta gente ha così poca fede nelle proprie convinzioni da non riuscire nemmeno a concepire che qualcuno che non ha la sua stess afede parli.
Si perchè ormai l'antipapismmo e l'anticattolicesimo è diventato unareligione.
Tollerante quanto i talebani con le donne stuprate.

Ma finiamola con questi vittimismi, il papa ha una striscia quotidiana riservata su ogni Tg e quotidiano nazionale. Dice al parlamento cosa fare e non fare, alla gente cosa fare e non fare. E pensare. Ci manca che si metta a guidare gli eserciti e siamo a posto. E' proprio il fatto che all'università non si trattano questioni di fede.

drakend
15-01-2008, 19:55
Mi piace vedere quanta gente ha così poca fede nelle proprie convinzioni da non riuscire nemmeno a concepire che qualcuno che non ha la sua stess afede parli.
Si perchè ormai l'antipapismmo e l'anticattolicesimo è diventato unareligione.
Tollerante quanto i talebani con le donne stuprate.
Il Papa ne ha di sedi (e che sedi!) da cui parlare quindi non facciamolo passare per povera vittima a cui è stata negata la libertà di parola per piacere!
La protesta antipapale è semplicemente giusta perché la presenza del Papa in un'università è inopportuna e rappresenta un'oggettiva ingerenza del potere spirituale su quello temporale.

Sobek
15-01-2008, 19:55
Si perchè ormai l'antipapismmo e l'anticattolicesimo è diventato unareligione.


Quando la classe politica e i media sono chinati a 90° al popolo non rimane che la contestazione in strada.
E' stata la debolezza italiana a portare questa insofferenza nei confronti del clero ;)

D4rkAng3l
15-01-2008, 19:56
Addirittura.Oltre all'allennesima figura di merda in mondovisione che stiamo facendo,anche l'incidente diplomatico ci dovremmo beccare.Parliamoci chiaro:quelli contro il Papa sono solo quelli di Rifondazione Comunista e la percentuale di studenti contrari alla sua visita è pari a quella degli elettori di RC.Tutto proprorzionato

Io non voto RC...non lo voleva il 90% dei miei amici di cui pochissimi votano RC...c'è anche chi vota a destra tra gli studenti di fisica che lo avrebbe fischiato volentieri...conosco più o meno mezza facoltà di fisica alla sapienza...non diciamo castronerie per favore, tra l'altro molte di queste persone che non gradivano la sua visita sono anche cattoliche infastidite dagli attegiamenti di questo papa

Marco!
15-01-2008, 19:56
Tutta la gente che dice così ha un meccanismo automatico di difesa alla parola "Papa" o "Chiesa",che provoca una repulsione,magari involontaria...

no no è una repulsione volontaria te l'assicuro, perchè credo che al mondo esistano poche cose marce come quella che rappresenta il papa, e credo anche che ormai i tempi siano maturi perche la gente possa vivere senza chiesa e segnali come questo fanno capire che le cose stanno andando in quella direzione.

Ileana
15-01-2008, 19:56
Ma finiamola con questi vittimismi, il papa ha una striscia quotidiana riservata su ogni Tg e quotidiano nazionale. Dice al parlamento cosa fare e non fare, alla gente cosa fare e non fare. E pensare. Ci manca che si metta a guidare gli eserciti e siamo a posto. E' proprio il fatto che all'università non si trattano questioni di fede.

Bene. Dillo a tutti gli studenti di filosofia e teologia.
:D

FastFreddy
15-01-2008, 19:56
Non sapevo che gli avessero puntato una pistola in faccia :rotfl:

Immagino i grandissimi pericoli che avrebbe corso il papa in caso di visita... eh sì :rolleyes:

Il papa in prima persona no di certo, ma considero ancora nel rango di minaccia chi mi dice: "Non fate venire taldeitali altrimenti mettiamo su un casino"

joshua82
15-01-2008, 19:57
gli stessi studenti che invece di frequentare e studiare okkupano le aule per organizzare il miglior modo per recare maggiori danni economici all'università e a fumare (o farsi di qualcosa di peggiore) qualche spinell?
Cioè, almno, i Kollettivi a Bologna sono questi.
Tutti mediamente fuoricorso di due anni con 7 esami sul libretto :O
Sisi, QUESTI sono gli studenti che vogliamo in Italia :O
è vero...questa è la cultura e il progresso che vogliamo
Forse davvero ce lo meritiamo di essere il fanalino di coda d'Europa

PaTLaBoR
15-01-2008, 19:57
Ottuso è chi crede che pi greco valga 3 perché c'è scritto nel libro I dei Re, non chi crede che esista un Dio.

:eek: ...... dove sta scritto? per calcolare il valore del PI greco ce ne vogliono di calcoli :eek: ma sono comunque ampiamente dimostrati.
La scienza si basa sui numeri :eek: tutto ciò che vedi, anche il tuo PC con il quale scrivi è stato realizzato con formule numeriche :eek:...

ommioddio

Fil9998
15-01-2008, 19:58
la libertà di parola non gliela nega nessuno visto che 1/3 delle notizie deiTG e giornali son su ogni piccola battuta di ciglia vera o presunta, ... farlo passare per vittima mi par assurdo...

la sua presenza turbava la coscenza di molti, come avrebbe fatto la presenza di un di un togliatti del rabbino capo di qualche grossa comunità o del presidente della università isalmica di Al hazar
o di chiunque "grande" avesse usato quel podio per fini mediatici.

Ci Si straccia le vesti e ci si dimentica che alla visita del Dailai lama han fatto tutti spallucce ...

datosi che il periodo è quello che è , meglio tenere calmi gli animi di tutti.

il pap è stato trattato come sarebbe stato trattato quasiasi altro massimo esponente religioso ...

la capacità di esprimersi del papa non sarà di certo sminuita da questa rinuncia...
anzi... ne stanno già montando un caso ...

D4rkAng3l
15-01-2008, 19:58
Bene. Dillo a tutti gli studenti di filosofia e teologia.
:D

teologia non credo che si studi nelle università pubbliche...poi teologia in linea di principio non è equivalente di teologia cattolica...

Ileana
15-01-2008, 19:58
no no è una repulsione volontaria te l'assicuro, perchè credo che al mondo esistano poche cose marce come quella che rappresenta il papa, e credo anche che ormai i tempi siano maturi perche la gente possa vivere senza chiesa e segnali come questo fanno capire che le cose stanno andando in quella direzione.

No, senali come questi dicono solo che c'ègente incapace di sostenere qualcuno che non la pensa come lui.
In effetti non è che queste scene si vedono solo col papa, i collettivi sono avvezzi a zittire chiunque non sia un ex-brigatista, ormai nemmeno Caruso ha voce in capitolo con loro.

Sono i docenti universitari che non han capito -o peggio nemmeno letto- il documento contestato che fan pensare, preoccupare.

FastFreddy
15-01-2008, 19:59
:eek: ...... dove sta scritto? per calcolare il valore del PI greco ce ne vogliono di calcoli :eek: ma sono comunque ampiamente dimostrati.
La scienza si basa sui numeri :eek: tutto ciò che vedi, anche il tuo PC con il quale scrivi è stato realizzato con formule numeriche :eek:...

ommioddio

Ue, ma hai letto quello che ha scritto?

Secondo te pi greco è uguale a 3? :muro:

Ileana
15-01-2008, 19:59
teologia non credo che si studi nelle università pubbliche...poi teologia in linea di principio non è equivalente di teologia cattolica...

Teologia si studia.
In ogni caso si studia pure teologia cattolica.

E direi pure di eliminare l'esame di diritto delle religioni da giurisprudenza.

FastFreddy
15-01-2008, 19:59
IL pAPA È UN EXTRACOMUNITARIO , NON È ITALIANO,

Han buttato fuori la Germania dalla UE? :eek:

Teox82
15-01-2008, 20:00
Io non voto RC...non lo voleva il 90% dei miei amici di cui pochissimi votano RC...c'è anche chi vota a destra tra gli studenti di fisica che lo avrebbe fischiato volentieri...conosco più o meno mezza facoltà di fisica alla sapienza...non diciamo castronerie per favore, tra l'altro molte di queste persone che non gradivano la sua visita sono anche cattoliche infastidite dagli attegiamenti di questo papa

Alla Sapienza ci sono migliaia di studenti (o pseudo tali).Tu li conosci tutti vero?
E poi distinguiamo le cose:c'è chi non apprezza e chi non tollera,sono due cose ben distinte

dasdsasderterowaa
15-01-2008, 20:01
Lo hanno fatto loro per per millenni :asd: ma porka miseria :asd:

Ti dico solo che questa intolleranza mi spaventa.

Onisem
15-01-2008, 20:02
è vero...questa è la cultura e il progresso che vogliamo
Forse davvero ce lo meritiamo di essere il fanalino di coda d'Europa

Eccerto, siamo il fanalino di coda UE perchè non diamo abbastanza retta al papa. :rolleyes:

Marco!
15-01-2008, 20:02
No, senali come questi dicono solo che c'ègente incapace di sostenere qualcuno che non la pensa come lui.
In effetti non è che queste scene si vedono solo col papa, i collettivi sono avvezzi a zittire chiunque non sia un ex-brigatista, ormai nemmeno Caruso ha voce in capitolo con loro.

Sono i docenti universitari che non han capito -o peggio nemmeno letto- il documento contestato che fan pensare, preoccupare.

oggi è toccato al papa e hanno fatto bene, le idee politiche dei collettivi sono un'altra cosa

D4rkAng3l
15-01-2008, 20:02
è vero...questa è la cultura e il progresso che vogliamo
Forse davvero ce lo meritiamo di essere il fanalino di coda d'Europa

vaglielo a dire in francia, inghilterra, norvegia, svezia, finlandia e sopratutto SPAGNA (dove zapatero si è rifiutato di incontrarlo) se è gradita la presenza del papa alla cerimonia inaugurativa dell'anno accademico...siamo il fanalino di cosa perchè:

1)Il papa dice che i gay sono brutti sporchi cattivi e i politici si inchinano, baciano la mano di sua santità e le coppie di fatto non si fanno trattando un tot persone come esseri di serie B.

2)Il papa dice che la ricerca sulle staminali è peccato e i politici abbozzano e in italia non si fa ricerca su campi innovativi mentre altrove si...perchè lo ha detto il papa noto esperto di biologia...

3)Ogni giorno si parla in tv del papa che di fatto è un cittadino extracomunitario monarca di un altro stato e magari se si pensasse di più ai problemi nostri che ai suoi gli si farebbero pagare le tasse sulle proprietà che mi pare risanerebbero il 40% dela finanziara italiana...

D4rkAng3l
15-01-2008, 20:03
è vero...questa è la cultura e il progresso che vogliamo
Forse davvero ce lo meritiamo di essere il fanalino di coda d'Europa

vaglielo a dire in francia, inghilterra, norvegia, svezia, finlandia e sopratutto SPAGNA (dove zapatero si è rifiutato di incontrarlo) se è gradita la presenza del papa alla cerimonia inaugurativa dell'anno accademico...siamo il fanalino di cosa perchè:

1)Il papa dice che i gay sono brutti sporchi cattivi e i politici si inchinano, baciano la mano di sua santità e le coppie di fatto non si fanno trattando un tot persone come esseri di serie B.

2)Il papa dice che la ricerca sulle staminali è peccato e i politici abbozzano e in italia non si fa ricerca su campi innovativi mentre altrove si...perchè lo ha detto il papa noto esperto di biologia...

3)Ogni giorno si parla in tv del papa che di fatto è un cittadino extracomunitario monarca di un altro stato e magari se si pensasse di più ai problemi nostri che ai suoi gli si farebbero pagare le tasse sulle proprietà che mi pare risanerebbero il 40% dela finanziara italiana...

Per questi e non per altri motivi siamo il fanalino di coda dell'europa...

Fil9998
15-01-2008, 20:03
Han buttato fuori la Germania dalla UE? :eek:

nel senso: che titolo ha per insegnare all'università?
lo stesso dei un rabbino capo extracomunitario,
di un imam di una università islamica del nord africa...
del dailai lama ...

che titolo ha sta gente per insegnare in una università italiana??

che utilità?

è ovvio che simili eventi sono SOLO politici.

e infatti l'ultima visita del dailai lama è stata disertata e boicottata da tutti...


non vedo di che debbano cruciarsi tanto i cattolici.

FastFreddy
15-01-2008, 20:03
Ti dico solo che questa intolleranza mi spaventa.

Intolleranza di chi mette la propria idea davanti a tutto, si sporcano la bocca con la libertà, la tolleranza, etc. ma solo la LORO tolleranza e la LORO libertà, quella altrui non conta...

Si dicono antifascisti ma sono i primi a comportarsi come tali.

joshua82
15-01-2008, 20:05
boh io non so voi ma piuttosto che negare la libertà d'espressione avrei preferito vedermi un acceso dibattito tra il papa e odifreddi
(pur considerando quest'ultimo un provocatore spesso inutile molto più dedito alla disposizione delle luci televisive che alle equazioni differenziali)

meglio la libertà a tutti piuttosto dell'intolleranza

FastFreddy
15-01-2008, 20:05
nel senso: che titolo ha per insegnare all'università?
lo stesso dei un rabbino capo extracomunitario,
di un imam di una università islamica del nord africa...
del dailai lama ...

che titolo ha sta gente per insegnare in una università italiana??


Che c'entra l'insegnamento? Si tratta conferenze, dibattiti, etc.

Cosa c'entra Vasco Rossi con l'università, lui si e il papa no?

Giovannino
15-01-2008, 20:05
Ti vorrei ricordare che Roma è stata conquistata dai garibaldini ed annessa all'italia più di un secolo fà quindi di fatto la sapienza seben fondata da un papa è diventato territorio sotto la sovranità dello stato italiano (secondo il tuo discorso tutto il vecchio stato pontificio dovrebbe essere asservito al papa?) quindi il fatto che fu fondata da un papa ormai poco importa...hanno sbagliato a lasciargli il vaticano...se era italia anche quel fazzoletto di terra si stava meglio almeno dal mio punto di vista...cmq chiudo quà che non voglio sospensioni

Bravo chiudi che mi stufo a parlare con i talebani.
La Chiesa che sarebbe contro la scienza, lo sai vero che è stata il motore della scienza per un migliaio di anni, ti rendi conto? Sai la cultura che ha portato avanti, gli studi, le arti? Nulla, cancella con la tua ottusità 2000 anni di Chiesa.
Altro che bla bla, garibaldini e compagnia bella...

D4rkAng3l
15-01-2008, 20:05
Intolleranza di chi mette la propria idea davanti a tutto, si sporcano la bocca con la libertà, la tolleranza, etc. ma solo la LORO tolleranza e la LORO libertà, quella altrui non conta...

Si dicono antifascisti ma sono i primi a comportarsi come tali.

oh ma quando uno ti viene a dire che "il relativismo è il male del mondo" ti stà dicendo che c'è un'unica idea giusta e che quell'idea è la sua (a meno che non stesse implicitamente dicendo di dire una marea di vaccate...)

ma perchè devo invitare a parlare una persona che mi ha più volte ribattuto che le uniche idee giuste son le sue e le mie son sbagliate...

drakend
15-01-2008, 20:05
gli stessi studenti che invece di frequentare e studiare okkupano le aule per organizzare il miglior modo per recare maggiori danni economici all'università e a fumare (o farsi di qualcosa di peggiore) qualche spinell?
Cioè, almno, i Kollettivi a Bologna sono questi.
Tutti mediamente fuoricorso di due anni con 7 esami sul libretto :O
Sisi, QUESTI sono gli studenti che vogliamo in Italia :O
Che bell'ammasso di luoghi comuni. Cos'è tu sei con loro per stabilire come e quanto studiano? Se si fanno spinelli o meno? Giustamente chi osa contestare Sua Santità è un drogato fancazzista, non può essere altrimenti. :rolleyes:
Non può essere che ci siano persone veramente convinte di quello che fanno? Evidentemente no e questa è l'arroganza tipica di chi presume di avere la verità e gli altri non vanno nemmeno considerati perché, non avendola, non sono illuminati. :rolleyes:

Addirittura.Oltre all'allennesima figura di merda in mondovisione che stiamo facendo,anche l'incidente diplomatico ci dovremmo beccare.Parliamoci chiaro:quelli contro il Papa sono solo quelli di Rifondazione Comunista e la percentuale di studenti contrari alla sua visita è pari a quella degli elettori di RC.Tutto proprorzionato

EDIT:quoto anche il post di Ileana sopra.Lo facessero un bel reportage su quello che succede nelle università
Va bene quelli che hanno manifestato sono tutti drogati fancazzisti. :rolleyes:
A quando il bollino vaticano sui programmi universitari? :rolleyes:

Eh madò, non farmi passare per idiota :D ho solo invertito il termini.. sorry.
Ah ok così ti do ragione :D
Hai ragione scusami... è che in questo thread c'è il solito durissimo scontro fra teocrazia e Stato laico e quindi i toni sono altrettanto accesi.

Giovannino
15-01-2008, 20:06
P.s.: questi baroni professoroni, pensassero prima a schiodare le chiappe dalla calda sedia che occupano da 3 trilioni di anni (e intanto bofonchiano "largo ai giovani") piuttosto che attivarsi politicamente per asservire i padroni che gli danno l'obolo.

FastFreddy
15-01-2008, 20:07
boh io non so voi ma piuttosto che negare la libertà d'espressione avrei preferito vedermi un acceso dibattito tra il papa e odifreddi
(pur considerando quest'ultimo un provocatore spesso inutile molto più dedito alla disposizione delle luci televisive che alle equazioni differenziali)

meglio la libertà a tutti piuttosto dell'intolleranza

Poi voglio dire, se han tanta voglia di contestare il papa, perchè non si mettono a farlo in piazza S.Pietro la domenica? Ce lo trovano sempre...

indelebile
15-01-2008, 20:08
Comunque più leggo i commenti politici più mi fa ipotizare che annulamento sia stata una cosa di comodo...come cercata, infatti se vedete la lettera dei accademici è di fine novembre, non era una novità ne avevo già sentito parlare e stranamente una settimana prima è risaltata fuori dal nulla, un po di polemiche nei giornali, si alza un po lo scontro fino ad oggi poi succede che:

12:53 Docenti: "Che il Papa parli ma resta un episodio sgradevole"

"La vicenda è chiusa, ma non siamo certamente soddisfatti", osserva il fisico Carlo Cosmelli, uno dei 67 docenti firmatari la lettera che contestava la visita del Pontefice alla Sapienza. "Se il rettore ha comunque deciso di portare avanti la sua decisione ha il diritto di farlo. Continuiamo a non essere d'accordo, ma non intendiamo fare nulla che possa impedirgli di parlare". Deluso e amareggiato anche il fisico Carlo Bernardini, che ha deciso di non essere presente alla cerimonia: "Resta - dice - un episodio molto sgradevole

Quindi la vicenda è chiusa anzi era ...poi anzi poco prima un centinia di manifestanti la estrema minnoranza dei studenti (un centiniao anche meno) dato che se ho capito bene sono qualche decina di migliaia se non di più occupa il rettorato chiedendo lo spazio per manifestare contro il papa
dopo una riunione lo spazio viene dato e toh..insomma che venga pure ma che si becchi la contestazione....il papa annulla il viaggio...e da qui lo sbragamenti di quasi tutti i politici di destra o sinistra....poveretto :( adesso la contestazione è innamisibile ..nessuno può contestarlo. siete pazzi? è democrazia....è vietata la contestazione

D4rkAng3l
15-01-2008, 20:08
Bravo chiudi che mi stufo a parlare con i talebani.
La Chiesa che sarebbe contro la scienza, lo sai vero che è stata il motore della scienza per un migliaio di anni, ti rendi conto? Sai la cultura che ha portato avanti, gli studi, le arti? Nulla, cancella con la tua ottusità 2000 anni di Chiesa.
Altro che bla bla, garibaldini e compagnia bella...

si ha portato la persecuzione di scienziati come galileo galilei, l'uccisione di chi dissentiva dai dogmi, l'affermazione che la terra era piatta e che il sole ci girava intorno...e se non eri d'accordo cazzi tuoi...diciamo che in larga parte lo sviluppo umano è stato dovuto a geni ribelli come Galileo Galilei....

di fatto sotto tanti aspetti 1000 anni fà persino l'islam ci era superiore tecnicamente e scientificamente...la chimica è stata portata in occidente dall'islam, l'algerbra pure..

joshua82
15-01-2008, 20:09
P.s.: questi baroni professoroni, pensassero prima a schiodare le chiappe dalla calda sedia che occupano da 3 trilioni di anni (e intanto bofonchiano "largo ai giovani") piuttosto che attivarsi politicamente per asservire i padroni che gli danno l'obolo.
beh sai la casta è sempre una sola e sempre quella dei politici
magistrati, giornalisti, baroni universitari,ecc... sono emblemi del ricambio generazionale :muro:

indelebile
15-01-2008, 20:09
Poi voglio dire, se han tanta voglia di contestare il papa, perchè non si mettono a farlo in piazza S.Pietro la domenica? Ce lo trovano sempre...

Lo fanno i radicali solo che la santa sede gli obbliga a stare fuori dalle mure, dai confini, spesso vengono anche portati in questura

MaxArt
15-01-2008, 20:09
L'Università non è solo il rettore ma anche, e soprattutto, docenti e studenti.
Poi non è una novità che la dirigenza è asservita a logiche di convenienza/non belligeranza, vedi la vergognosa intervista fatta a Prodi che ha bollato come "inaccettabile" la protesta anti-vaticano.Il rettore è (dovrebbe essere) il primo dei docenti, e certamente è stato studente. Se hai voglia di illustrare qualche completto catto-politico per cui al rettore è convenuto invitare il Papa piuttosto che averlo come intelletturale eminente per celebrare l'anno accademico, fai pure. Io ascolto. Io.

La protesta antipapale è semplicemente giusta perché la presenza del Papa in un'università è inopportuna e rappresenta un'oggettiva ingerenza del potere spirituale su quello temporale.Ma ingerenza dove? Vuole mettere un prete a fare un rapporto sulle lezioni universitarie? Per favore, va'...
Cerchiamo di non immaginare apocalissi.

:eek: ...... dove sta scritto? per calcolare il valore del PI greco ce ne vogliono di calcoli :eek: ma sono comunque ampiamente dimostrati.Ehm, ma mi hai capito? Nel primo libro dei Re si parla di una cupola semisferica di 30 cubiti di circonferenza e 10 di diametro.

la libertà di parola non gliela nega nessuno visto che 1/3 delle notizie deiTG e giornali son su ogni piccola battuta di ciglia vera o presunta, ... farlo passare per vittima mi par assurdo...La libertà di parola non gli è stata negata, ma in molti avrebbero voluto farlo. Non a San Pietro, ma lì alla Sapienza. E sì, se posso parlare a casa mia ma mi tappano la bocca altrove mi è stata negata la libertà di parola. Non giriamoci intorno.

la sua presenza turbava la coscenza di molti, come avrebbe fatto la presenza di un di un togliatti del rabbino capo di qualche grossa comunità o del presidente della università isalmica di Al hazarTurbati quanto ti pare. Ma impedirgli di parlare?
Io avrei ascoltato anche Ahmadinejad se avesse parlato alla Sapienza.

FastFreddy
15-01-2008, 20:09
oh ma quando uno ti viene a dire che "il relativismo è il male del mondo" ti stà dicendo che c'è un'unica idea giusta e che quell'idea è la sua (a meno che non stesse implicitamente dicendo di dire una marea di vaccate...)

ma perchè devo invitare a parlare una persona che mi ha più volte ribattuto che le uniche idee giuste son le sue e le mie son sbagliate...

Lo contesto, mica lo zittisco...

Per qualcun altro potresti essere tu a sembrar voler dire: "le mie idee sono giuste, le tue sono sbagliate".

joshua82
15-01-2008, 20:11
Io avrei ascoltato anche Ahmadinejad se avesse parlato alla Sapienza.
ma credo che molti alla Sapienza preferirebbero Chavez
sai com'è...
comunanza di idee e di obiettivi :fagiano:

D4rkAng3l
15-01-2008, 20:13
P.s.: questi baroni professoroni, pensassero prima a schiodare le chiappe dalla calda sedia che occupano da 3 trilioni di anni (e intanto bofonchiano "largo ai giovani") piuttosto che attivarsi politicamente per asservire i padroni che gli danno l'obolo.

tu mi sa che non hai la minima idea di che persone insegnano a fisica alla sapienza...prima di parlare fatti un briciolo di cultura: http://en.wikipedia.org/wiki/Nicola_Cabibbo e molte altri menti brillanti...IMHO molto più illuminate di quelle del papa che stanno là per merito personale e perchè grazie al cielo ci stanno loro che ancora danno un po' di lustro all'italia nel mondo....

drakend
15-01-2008, 20:13
Poi voglio dire, se han tanta voglia di contestare il papa, perchè non si mettono a farlo in piazza S.Pietro la domenica? Ce lo trovano sempre...
Perché quello è un momento di raduno di fedeli che si riuniscono per pregare e quindi non c'è alcuna intromissione (anzi nel caso fosse interrotto non esiterei a condannare chi si permette di farlo!). L'università è un luogo dove il metodo sperimentale è la colonna portante dato che tutto ciò che si fa si basa su di esso. La presenza nell'università stessa di una personalità che è a capo di un'organizzazione che basa tutto sulla fede, cioè l'antitesi stessa del metodo sperimentale, è quanto meno inopportuna se non addirittura dannosa per l'autonomia e la libertà della ricerca scientifica. Specie in un contesto generale dove si vede il potere spirituale intromettersi in maniera sempre più pervasiva in quello temporale.

dasdsasderterowaa
15-01-2008, 20:13
oh ma quando uno ti viene a dire che "il relativismo è il male del mondo" ti stà dicendo che c'è un'unica idea giusta e che quell'idea è la sua (a meno che non stesse implicitamente dicendo di dire una marea di vaccate...)

ma perchè devo invitare a parlare una persona che mi ha più volte ribattuto che le uniche idee giuste son le sue e le mie son sbagliate...

Ah però! Mi riporteresti per cortesia in quale passo il papa ha pronunciato queste parole? :)

Giovannino
15-01-2008, 20:15
tu mi sa che non hai la minima idea di che persone insegnano a fisica alla sapienza...prima di parlare fatti un briciolo di cultura: http://en.wikipedia.org/wiki/Nicola_Cabibbo e molte altri menti brillanti...IMHO molto più illuminate di quelle del papa che stanno là per merito personale e perchè grazie al cielo ci stanno loro che ancora danno un po' di lustro all'italia nel mondo....

72 anni e ancora a fare la vecchia cariatide... certo, largo ai giovani... Un fisico, o un matematico, dopo i 40 anni non ha più il cervello per fare ricerca degna di tale nome. Ma teniamoci i baroni, perché 30 anni fa (quando erano giovani, loro) hanno fatto le scoperte che hanno fatto.

nin
15-01-2008, 20:15
L'errore enorme è stato invitarlo per l'inaugurazione dell'anno accademico, occasione in cui alla Sapienza si tiene questa lezione iniziale del tutto "rappresentativa" e tenuta, a quanto pare, da professori dell'univeristà.

I professori probabilmente per motivo di orgoglio si sono offesi, Benedetto XVI non risulta simpatico quanto il suo predecessore e molti studenti hanno sfruttato l'occasione per la solita caciara.

Il papa non può intervenire ad di fuori di eventi di stampo religioso e istituzionale per evitare di ricevere contestazioni (che se condotte con responsabilità sono sempre legittime)??
Bene, allora doveva declinare l'invito sin da subito..Il rettore doveva tenerselo per sè e i professori dovevano studiare un pò meglio la questione.

E' un errore di tutti e come al solito lo si stà esagerando senza valutare la successione degli eventi. Sospetto inoltre che il vaticano non se ne rammarichi troppo.

D4rkAng3l
15-01-2008, 20:16
Lo contesto, mica lo zittisco...

Per qualcun altro potresti essere tu a sembrar voler dire: "le mie idee sono giuste, le tue sono sbagliate".

aduna persona che attacca come ha attaccato lui dal primo giorno di pontificato non gli dò neanche un briciolo di considerazione...con l'altro papa sebbene le idee fossero diversa si era stabilito un certo dialogo perchè era una persona in grado di dialogare...se dall'inizio fai di tutto per inimicarti determinati ambiti come quello accademico non puoi pretendere nulla da quell'ambito come il fatto che ti facciano parlare...quando lui ha detto quello che ha detto ha mai invitato gli avversari ideologici ad un contradditorio? no...è stato un monologo al mondo...quindi mi pare il minimo che non lo si faccia parlare in certi ambiti...non è che essere papa voglia dire avere il paspartou per ogni dove

naoto84
15-01-2008, 20:17
oh ma quando uno ti viene a dire che "il relativismo è il male del mondo" ti stà dicendo che c'è un'unica idea giusta e che quell'idea è la sua (a meno che non stesse implicitamente dicendo di dire una marea di vaccate...)

A me queste discussioni colpiscono per l'ignoranza che palesano sul significato della religione e delle parole che in essa vengono usate, su quali siano i rapporti della religione e della fede con il resto del sapere.
Togliete la religione e magari anche la filosofia dalla scuola, intimidite chiunque voglia venire a parlare (ma poi gli studenti della Sapienza dai libri di Ratzinger ci studiano anche...) e siete su una bella strada. Complimenti. :)

Quale sia il significato di trascendente e perché ogni cosa che possiamo dirne sia slegata dal mondo ve lo chiedete mai?
Perché la religione deve ricorrere alla scienza per definire un "miracolo" ve lo chiedete mai?
Che asserire l'impossibilità di un miracolo è una tautologia vi passa mai per la testa?
Che molti grandi scienziati nei secoli sono stati istruiti da religiosi?

E qualcuno crede alla favoletta che il sapere scientifico è ostacolato dalla religione. :rolleyes: Ma andatevi a guardare la destituzione del razionalismo operata da una marea di pseudo-intellettuali italiani a partire dagli anni 60, le moltitudini di fighetti new-age che blaterano di energie mistiche... e poi mi dite chi ostacola la cultura scientifica.

Per non parlare chi si nasconde dietro un attacco alla religione per portare avanti posizioni che vuole far passare come le uniche "laiche", quando invece sono solo delle posizioni umane in una moltitudine di altre.

Ahiahiahi, brutta aria tira.

NB. Io studio ad ingegneria
NB2. Per non dire bestialità sul relativismo è sufficiente, pensate un po', il dizionario della lingua italiana.

indelebile
15-01-2008, 20:18
oh la democrazia :sofico:

21:09 Gasparri: "Divulgare i nomi dei professori"

"E' stato ripugnante vedere nel telegiornale tossici e terroristi alla Sapienza per festeggiare la rinuncia del Papa" dice maurizio Gasparri (An). "E' gente da mandare in galera insieme ai professori che li hanno guidati. I loro nomi vanno divulgati affinchè l'Italia sappia chi è nemico della libertà e promotore dell'odio e del terrore".

Non va bene queste parole me le aspettavo da calderoli, dove sta calderoli :( se questo lo dice Gasparri non oso pensare cosa proporà Calderoli, un lager? :sofico:

Senza Fili
15-01-2008, 20:18
un grande passo in avanti per l'italia sono veramente contento.

spero sia così sempre, insultato e fischiato ovunque va


Visto come frequentemente il tizio disprezza il prossimo direi che se lo merita...chi semina vento raccoglie tempesta.

drakend
15-01-2008, 20:18
Il rettore è (dovrebbe essere) il primo dei docenti, e certamente è stato studente. Se hai voglia di illustrare qualche completto catto-politico per cui al rettore è convenuto invitare il Papa piuttosto che averlo come intelletturale eminente per celebrare l'anno accademico, fai pure. Io ascolto. Io.
Anche io ascolto... non ho detto che ci sia nessun complotto!
Il motivo per cui sostengo questa protesta l'ho espresso nella mia risposta a FastFreddy ed aggiungo che potere spirituale e temporale devono semplicemente ignorarsi ed ognuno deve espletarsi nelle sedi che gli sono proprie.


Ma ingerenza dove? Vuole mettere un prete a fare un rapporto sulle lezioni universitarie? Per favore, va'...
Cerchiamo di non immaginare apocalissi.

Di questo passo potremmo finire anche lì... già l'ingerenza del potere spirituale è enorme, cerchiamo di tenerla al di fuori da dove non è ancora entrato!

tdi150cv
15-01-2008, 20:19
Quanta ignoranza e presunzione in questo thread... Come si puo' negare la parola a un papa addirittura in un'università?
Conta di più un professore qualsiasi? Per me tanti studenti non lo vogliono giusto per crearsi i 5 minuti di notorietà al TG...

cosa vuoi ... quello che conta e' andare contro e mantenere fede al fatto che solo in questo cesso di paese abbiamo i no a tutto ... ovviamente solo per una questione di notorieta' !
complimenti !

naoto84
15-01-2008, 20:19
non è che essere papa voglia dire avere il paspartou per ogni dove

Lui non ha il passpartout... è stato invitato. E una minoranza è riuscita ad impedirlo non col numero (è una minoranza), ma con l'intimidazione e la violenza verbale.
Questo è il problema. E non c'entra il papa (vale per qualunque evento), è un problema di democrazia all'interno dell'istituzione universitaria che purtroppo viene lasciato che sia trattata come cosa privata da certi gruppetti che non voglio qualificare. :)

FastFreddy
15-01-2008, 20:20
, le moltitudini di fighetti new-age che blaterano di energie mistiche... e poi mi dite chi ostacola la cultura scientifica.



Vero, contestano la chiesa, si dicono atei e illuministi, ma poi vanno appresso al primo Sai Baba di turno... :asd:

Senza Fili
15-01-2008, 20:20
ad una persona che attacca come ha attaccato lui dal primo giorno di pontificato non gli dò neanche un briciolo di considerazione...con l'altro papa sebbene le idee fossero diversa si era stabilito un certo dialogo perchè era una persona in grado di dialogare...se dall'inizio fai di tutto per inimicarti determinati ambiti come quello accademico non puoi pretendere nulla da quell'ambito come il fatto che ti facciano parlare...quando lui ha detto quello che ha detto ha mai invitato gli avversari ideologici ad un contradditorio? no...è stato un monologo al mondo...quindi mi pare il minimo che non lo si faccia parlare in certi ambiti...non è che essere papa voglia dire avere il paspartou per ogni dove


Ovvio.

alimatteo86
15-01-2008, 20:20
Visto come frequentemente il tizio disprezza il prossimo direi che se lo merita...chi semina vento raccoglie tempesta.

*




comunque è stato a dir poco osceno come i tg hanno trattato la notizia:muro:



edit: PS che ne dite di farci un sondaggio?

Teox82
15-01-2008, 20:22
oh la democrazia :sofico:

] 21:09 Gasparri: "Divulgare i nomi dei professori"

"E' stato ripugnante vedere nel telegiornale tossici e terroristi alla Sapienza per festeggiare la rinuncia del Papa" dice maurizio Gasparri (An). "E' gente da mandare in galera insieme ai professori che li hanno guidati. I loro nomi vanno divulgati affinchè l'Italia sappia chi è nemico della libertà e promotore dell'odio e del terrore".[/B]

Non va bene queste parole me le aspettavo da calderoli, dove sta calderoli :( se questo lo dice Gasparri non oso pensare cosa proporà Calderoli, un lager? :sofico:

Roberto Calderoli: "L'immagine del Paese, dopo lo scandalo dei rifiuti di Napoli e questa sconcertante vicenda, ne esce devastata".

Repubblica.it

Niente di più vero

naoto84
15-01-2008, 20:22
Ovvio.

Ovvio patate. Quello che è cambiato non è il pensiero della Chiesa, è l'informazione che ci gravita attorno... semplicemente la componente anticlericale (sia quella genuina che quella opportunistica, che tenta di tirare voti) ha sfruttato il cambio di Papa per cogliere la debolezza della figura e scatenare una serie di giornalai per estrapolare frasi "calde" da discorsi che non capiscono.

D4rkAng3l
15-01-2008, 20:22
L'errore enorme è stato invitarlo per l'inaugurazione dell'anno accademico, occasione in cui alla Sapienza si tiene questa lezione iniziale del tutto "rappresentativa" e tenuta, a quanto pare, da professori dell'univeristà.

I professori probabilmente per motivo di orgoglio si sono offesi, Benedetto XVI non risulta simpatico quanto il suo predecessore e molti studenti hanno sfruttato l'occasione per la solita caciara.

Il papa non può intervenire ad di fuori di eventi di stampo religioso e istituzionale per evitare di ricevere contestazioni (che se condotte con responsabilità sono sempre legittime)??
Bene, allora doveva declinare l'invito sin da subito..Il rettore doveva tenerselo per sè e i professori dovevano studiare un pò meglio la questione.

E' un errore di tutti e come al solito lo si stà esagerando senza valutare la successione degli eventi. Sospetto inoltre che il vaticano non se ne rammarichi troppo.

Si è stato un grosso errore commesso dal rettore perchè effettivamente per quanto mi stia antipatico benedetto XVI trovo scorretto invitare una persona ad una festa e poi dirgli che stà antipatica agli altri ospiti della festa...apparte questo è stato invitato per un motivo puramente "politico\universitario".

Ovvero: la presenza del papa comporta un'enorme esposizione mediatica dell'evento (televisioni, giornali, internet...probabilmente la notizia sarebbe andata oltre i confini nazionali) che a sua volta avrebbe comportato un'enorme esposizione mediatica dell'università La Sapienza.
Ora è cosa nota a tutti che le università mirano ad avere sempre più iscritti e sempre più notorietà (anche con tutte le varie classifiche e classifichine delle università in Italian, europa nel mondo...).
Insomma quanto gli sarebbe piaciuto al rettore che l'evento fosse andato bene e che la sua università e la sua persona fossero stati sotto i riflettori...sarebbe stato un successone per la sua carriera...peccato che dopo le sparate sulla ricerca scientifica di un paio di anni fà al quale tutti i ricercatori della sapienza si opposero...beh...è stato un bell'errore di valutazione...l'evento è stato un flop colossale e c'è stat un brutta figura del rettore che cmq paradossalmente ha avuto un comportamento scorretto anche nei confronti del papa invitandolo dove doveva prevedere che non era ben voluto (anche perchè che cavolo l'università la gestisce lui e come minimo dovrebbe sapere quali sono le opinioni in merito dei suoi docenti...)

Senza Fili
15-01-2008, 20:23
la violenza verbale.


La stessa violenza verbale che lui usa gettando merda sistematicamente su alcune categorie di cittadini italiani, spingendo affinchè a tali categorie vengano negati diritti dallo stato italiano, comportamento oltre che osceno anche intollerabile da parte di un capo di uno stato straniero...ripeto, chi semina vento raccoglie tempesta, se ogni giorno vomita odio addosso a chiunque non sia cattolico o gli stia antipatico è scontato che poi gli sia reso pan per focaccia, non a caso con il precedente papa non si era mai visto nulla del genere, comportandosi lui da persona civile e ponderata.

nin
15-01-2008, 20:24
Si è stato un grosso errore commesso dal rettore perchè effettivamente per quanto mi stia antipatico benedetto XVI trovo scorretto invitare una persona ad una festa e poi dirgli che stà antipatica agli altri ospiti della festa...apparte questo è stato invitato per un motivo puramente "politico\universitario".

Ovvero: la presenza del papa comporta un'enorme esposizione mediatica dell'evento (televisioni, giornali, internet...probabilmente la notizia sarebbe andata oltre i confini nazionali) che a sua volta avrebbe comportato un'enorme esposizione mediatica dell'università La Sapienza.
Ora è cosa nota a tutti che le università mirano ad avere sempre più iscritti e sempre più notorietà (anche con tutte le varie classifiche e classifichine delle università in Italian, europa nel mondo...).
Insomma quanto gli sarebbe piaciuto al rettore che l'evento fosse andato bene e che la sua università e la sua persona fossero stati sotto i riflettori...sarebbe stato un successone per la sua carriera...peccato che dopo le sparate sulla ricerca scientifica di un paio di anni fà al quale tutti i ricercatori della sapienza si opposero...beh...è stato un bell'errore di valutazione...l'evento è stato un flop colossale e c'è stat un brutta figura del rettore che cmq paradossalmente ha avuto un comportamento scorretto anche nei confronti del papa invitandolo dove doveva prevedere che non era ben voluto (anche perchè che cavolo l'università la gestisce lui e come minimo dovrebbe sapere quali sono le opinioni in merito dei suoi docenti...)


Appunto, bisogna mettere la discussione in questi termini e cercare di evidenziare i limiti di tutti in questa vicenda.
E non di scendere alla solita baruffa da quartierino

elect
15-01-2008, 20:24
«Magnifico Rettore - si legge nella lettera -, con queste poche righe desideriamo portarLa a conoscenza del fatto che condividiamo appieno la lettera di critica che il collega Marcello Cini Le ha indirizzato sulla stampa a proposito della sconcertante iniziativa che prevedeva l'intervento di papa Benedetto XVI all'Inaugurazione dell'Anno Accademico alla Sapienza. Nulla da aggiungere agli argomenti di Cini, salvo un particolare. Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella città di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend: "All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto". Sono parole che, in quanto scienziati fedeli alla ragione e in quanto docenti che dedicano la loro vita all'avanzamento e alla diffusione delle conoscenze, ci offendono e ci umiliano. In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere annullato».


Tra i firmatari della lettera inviata al rettore della Sapienza - riferisce il Corriere della Sera di oggi - compaiono i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di un libro su Galileo e la Chiesa, Luciano Maiani, da poco nominato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini, Giorgio Parisi, Carlo Cosmelli.




Quoto con tutti loro, un intervento del papa IN QUEL CONTESTO era incompatibile. Nello stesso luogo ma in un altro momento ok, ma all'inaugurazione un suo intervento mi avrebbe fatto storcere il naso

Senza Fili
15-01-2008, 20:24
Ovvio patate. Quello che è cambiato non è il pensiero della Chiesa, è l'informazione che ci gravita attorno... semplicemente la componente anticlericale (sia quella genuina che quella opportunistica, che tenta di tirare voti) ha sfruttato il cambio di Papa per cogliere la debolezza della figura e scatenare una serie di giornalai per estrapolare frasi "calde" da discorsi che non capiscono.

Ma mi vuoi paragonare Wojtyla con Ratzinger? :doh:

indelebile
15-01-2008, 20:26
Roberto Calderoli: "L'immagine del Paese, dopo lo scandalo dei rifiuti di Napoli e questa sconcertante vicenda, ne esce devastata".

Repubblica.it

Niente di più vero

Solo questo? :mbe:

Teox82
15-01-2008, 20:27
Solo questo? :mbe:

Scusa?Solo questo l'intervento intendi?

joshua82
15-01-2008, 20:28
Ma mi vuoi paragonare Wojtyla con Ratzinger? :doh:
sul GPII degli ultimi anni ci sarebbe molto da ridire...era molto malato e spesso gli hanno fatto dire cosa che probabilmente manco si immaginava :mbe:

dasdsasderterowaa
15-01-2008, 20:29
Roberto Calderoli: "L'immagine del Paese, dopo lo scandalo dei rifiuti di Napoli e questa sconcertante vicenda, ne esce devastata".

Repubblica.it

Niente di più vero

Ma vedi un po' se devo arrivare a dare ragione a Calderoli... :D

joshua82
15-01-2008, 20:29
Quoto con tutti loro, un intervento del papa IN QUEL CONTESTO era incompatibile. Nello stesso luogo ma in un altro momento ok, ma all'inaugurazione un suo intervento mi avrebbe fatto storcere il naso
in questo contesto? ma che state a dì?
siamo in una democrazia ognuno è libero di invitare chi vuole e di dire quel ca**o che vuole!

Gos
15-01-2008, 20:30
Sospetto inoltre che il vaticano non se ne rammarichi troppo.

ci va a nozze.......così potrà andare avanti con la storia dell'anticlericalismo.
A mio modestissimo parere hanno fatto bene a protestare, in primis perchè non sarebbe stato assolutamente un dibattito e quindi una occasione di dialogo (come al contrario molti credono o cercano di far credere) ma solo una occasione per sorbirsi qualche altro sermone su quanto sia pericoloso il relativismo.
Non credo in dio e tanto meno nell'infallibiltà papale e non sopporto i continui interventi della chiesa in questioni personalissime che toccano ognuno di noi.
Se fossero prescrizioni rivolte ai soli fedeli non ci sarebbe nessun problema; putroppo questi "consigli" poi diventano legge e vincolano anche me......come si dice? "il lupo perde il pelo ma non il vizio".

Cmq sul fatto di togliere la parola al papa ecc........mi sembra un timore sopravvalutato! la chiesa ha un tale arsenale di strumenti di comunicazione da non avere eguali....

drakend
15-01-2008, 20:31
Roberto Calderoli: "L'immagine del Paese, dopo lo scandalo dei rifiuti di Napoli e questa sconcertante vicenda, ne esce devastata".

Repubblica.it

Niente di più vero
E sì l'immagine dell'Italia ne esce devastata perché è impensabile, per molti, voler difendere la laicità dello Stato e se solo ci tenti vieni etichettato subito come drogato fancazzista comunista.

Senza Fili
15-01-2008, 20:32
sul GPII degli ultimi anni ci sarebbe molto da ridire...era molto malato e spesso gli hanno fatto dire cosa che probabilmente manco si immaginava :mbe:

Io lo ricordo anche quando era in salute, era una persona semplice, alla mano, corretta, e mai e poi mai si è lanciato in offese ed invettive contro qualcuno.
Niente da dire se il papa ricorda ai propri fedeli quali sono le regole che devono seguire per far parte del club, ma è intollerabile che un papa si prenda l'abitudine di offendere e denigrare chiunque (credente, non credente, di altre religioni) non faccia parte del suo club.

ronin17
15-01-2008, 20:32
«Magnifico Rettore - si legge nella lettera -, con queste poche righe desideriamo portarLa a conoscenza del fatto che condividiamo appieno la lettera di critica che il collega Marcello Cini Le ha indirizzato sulla stampa a proposito della sconcertante iniziativa che prevedeva l'intervento di papa Benedetto XVI all'Inaugurazione dell'Anno Accademico alla Sapienza. Nulla da aggiungere agli argomenti di Cini, salvo un particolare. Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella città di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend: "All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto". Sono parole che, in quanto scienziati fedeli alla ragione e in quanto docenti che dedicano la loro vita all'avanzamento e alla diffusione delle conoscenze, ci offendono e ci umiliano. In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere annullato».


Tra i firmatari della lettera inviata al rettore della Sapienza - riferisce il Corriere della Sera di oggi - compaiono i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di un libro su Galileo e la Chiesa, Luciano Maiani, da poco nominato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini, Giorgio Parisi, Carlo Cosmelli.




Quoto con tutti loro, un intervento del papa IN QUEL CONTESTO era incompatibile. Nello stesso luogo ma in un altro momento ok, ma all'inaugurazione un suo intervento mi avrebbe fatto storcere il naso

vabbe ma chi siete voi per decidere?ma cheè vostra la sapienza?
se uno non era daccordo non andava

joshua82
15-01-2008, 20:33
in primis perchè non sarebbe stato assolutamente un dibattito e quindi una occasione di dialogo (come al contrario molti credono o cercano di far credere)
cmq non è la novità di oggi che all'inaugurazione dell'anno accademico uno parli senza dibattito :O

Ramingo^^
15-01-2008, 20:33
in questo contesto? ma che state a dì?
siamo in una democrazia ognuno è libero di invitare chi vuole e di dire quel ca**o che vuole!

E aggiungo...il Papa avrebbe parlato di tutt'altre cose...è stato invitato...chi non gradiva la sua presenza poteva anche non essere presente all'incontro...!!!

Tutto questo odio nei confronti del Papa e della religione cattolica mi fa un po paura...!!

Ma perchè???? Boh!!!

LightIntoDarkness
15-01-2008, 20:33
<cut>La fede ti obbliga a credere<cut>La fede che obbliga è semplicemente un ossimoro.
Se parliamo di quella cattolica a maggior ragione.

Visto come frequentemente il tizio disprezza il prossimo direi che se lo merita...chi semina vento raccoglie tempesta.Si però adesso devi riportare un passaggio in cui Benedetto XVI disprezza una persona, dicendo che è cattiva e sbagliata, che magari brucerà all'inferno.

La visione che avete del cristianesimo è basata sull'ignoranza della sua dottrina: se conosceste i principi base del cristianesimo vi accorgereste che le sparate di questo tipo semplicemente contraddirebbero la dottrina stessa della Chiesa.



PS: ma è sfuggito a tutti che i docenti firmatari si sono poi tirati indietro?

Siete rimasti solo voi e gli studenti occupanti a sostenere la censura preventiva.

ALIEN3
15-01-2008, 20:33
Onestamente non capisco tutto questo accanimento contro il Papa :confused: . E' un docente ed un Uomo di cultura che ha il diritto di parlare in un ambito univeritario e ne ha maggior diritto quando viene invitato. Sarei stato curioso se il rettore avesse invitato qualche altro leader religioso: sicuramente sarebbe andato tutto liscio :rolleyes:
Dopotutto cosa centra la religione in tutto questo: il Papa non doveva fare una conferenza CEI :O

Comunque, oggi, si tende a impersonificare non la "Religione" ma la Chiesa e Cattolicesimo (altri due termini ampiamente confusi molte volte presi per sinonimi) come un qualcosa di malefico.

Aggiungo anche come ci si batta per cancellare l'insegnamento della religione cattolica eppure quante comunità di altri religioni (in primis l'islam) si battono affinchè venga insegnato la religione islamica nelle scuole?

Il sistema Italia ormai ha qualcosa che non funziona e da molto tempo: mancanza di fiducia nel futuro, nella politica, nel lavoro, negli ideali.

Una volta un mio professore di religione (sono stato fortunato perchè ci faceva teologia) disse che la crisi del nostro tempo è frutto del relativismo di Einstein: nulla più è assoluto tutto e relativo e conseguentemente non si hanno più punti assoluti di riferimento.


Byezzzzzzzzzzzzzzzzzz

Pancho Villa
15-01-2008, 20:33
a galileo fu negata la libertà di parola dalla chiesa

500 anni dopo

i galileiani negano la libertà di parola alla chiesa.



chi è piu ottuso dei due?:doh:


dopo napoli, adesso possiamo aggiungere un'altra tacca al livello di schifezza di questo paese:)Quoto, non invidio nè i fondamentalisti cattolici nè gli ultrà della laicità fanatici, ma diamoci una calmata!le vostre critiche sono strumentali e a senso unico.
ovvero colpite solo una religione.
eppure vi apprestate a vivere ,per i tassi attuali d'immigrazione,con una religione che di "papi" ne ha tanti,e nn tutti hanno lo stesso spessore culturale di ratzinger.

credo che i martiri frà 15 / 20 anni,se ci saranno ,saranno tutti nel mondo della scienza.ma nn credo per mano della chiesa romana....Quoto, quando saremo invasi dall'islam chissà se qualche laicista non rimpiangerà la religione cristiana...gli stessi studenti che invece di frequentare e studiare okkupano le aule per organizzare il miglior modo per recare maggiori danni economici all'università e a fumare (o farsi di qualcosa di peggiore) qualche spinell?
Cioè, almno, i Kollettivi a Bologna sono questi.
Tutti mediamente fuoricorso di due anni con 7 esami sul libretto :O
Sisi, QUESTI sono gli studenti che vogliamo in Italia :OMa infatti, pensassero a studiare invece che a impicciarsi di cose più grandi di loro (per di più con l'aggravante di sfruttare questi momenti per cazzeggiare).

elect
15-01-2008, 20:35
Togliamoci le fette di prosciutto dagli occhi per piacere: siamo già abbastanza bigotti fino al collo.

Cerchiamo di vedere il fatto con oggettività, l'evento era una inaugurazione ufficiale: un intervento di Papa Ratzinger non sarebbe centrato nulla, ma proprio zero.

joshua82
15-01-2008, 20:36
Io lo ricordo anche quando era in salute, era una persona semplice, alla mano, corretta, e mai e poi mai si è lanciato in offese ed invettive contro qualcuno.
Niente da dire se il papa ricorda ai propri fedeli quali sono le regole che devono seguire per far parte del club, ma è intollerabile che un papa si prenda l'abitudine di offendere e denigrare chiunque (credente, non credente, di altre religioni) non faccia parte del suo club.
beh i luminari illiberali della Sapienza contestarono GPII pure nel '91
quindi non è una questione di bontà o meno

Pancho Villa
15-01-2008, 20:37
Comunque mi fanno sorridere i sinistri, sempre dalla parte della scienza quando si tratta di dar contro al Papa ("contro l'irrazionalità della fede e dei dogmi") poi quando si parla di prospettive della scienza come l'eugenetica oppure di sviluppi passati (le armi atomiche) pronti a condannare e a tirare fuori il nazismo ecc. ecc. :rolleyes:
Basta leggersi qualche thread in materia.

elect
15-01-2008, 20:37
vabbe ma chi siete voi per decidere?ma cheè vostra la sapienza?
se uno non era daccordo non andava

Certo che no, hai ragione, però frequento il Politecnico, fosse successo da noi mi sarei comportato come loro.

Sto solo dicendo che secondo me hanno fatto bene

Gos
15-01-2008, 20:37
cmq non è la novità di oggi che all'inaugurazione dell'anno accademico uno parli senza dibattito :O

ma infatti.....è una cosa scontata! te lo immagini il papa e un professore che a turno si rispondono e ribattono punto su punto?



se dobbiamo dare un'altra occasione al papa per ripetere le solite cose io dico: no grazie! ha già un apparato comunicativo piuttosto consistente.....

drakend
15-01-2008, 20:39
Ma infatti, pensassero a studiare invece che a impicciarsi di cose più grandi di loro (per di più con l'aggravante di sfruttare questi momenti per cazzeggiare).
Ecco un altro che vive 24h al dì insieme a chi ha fatto la protesta per poterne raccontare vita, morte e miracoli. :rolleyes:
Fra l'altro è davvero paradossale accusare di pregiudizio chi protesta screditandolo proprio tramite ciò di cui lo si accusa. :rotfl:

ally
15-01-2008, 20:40
A me queste discussioni colpiscono per l'ignoranza che palesano sul significato della religione e delle parole che in essa vengono usate, su quali siano i rapporti della religione e della fede con il resto del sapere.
Togliete la religione e magari anche la filosofia dalla scuola, intimidite chiunque voglia venire a parlare (ma poi gli studenti della Sapienza dai libri di Ratzinger ci studiano anche...) e siete su una bella strada. Complimenti. :)

Quale sia il significato di trascendente e perché ogni cosa che possiamo dirne sia slegata dal mondo ve lo chiedete mai?
Perché la religione deve ricorrere alla scienza per definire un "miracolo" ve lo chiedete mai?
Che asserire l'impossibilità di un miracolo è una tautologia vi passa mai per la testa?
Che molti grandi scienziati nei secoli sono stati istruiti da religiosi?

E qualcuno crede alla favoletta che il sapere scientifico è ostacolato dalla religione. :rolleyes: Ma andatevi a guardare la destituzione del razionalismo operata da una marea di pseudo-intellettuali italiani a partire dagli anni 60, le moltitudini di fighetti new-age che blaterano di energie mistiche... e poi mi dite chi ostacola la cultura scientifica.

Per non parlare chi si nasconde dietro un attacco alla religione per portare avanti posizioni che vuole far passare come le uniche "laiche", quando invece sono solo delle posizioni umane in una moltitudine di altre.

Ahiahiahi, brutta aria tira.

NB. Io studio ad ingegneria
NB2. Per non dire bestialità sul relativismo è sufficiente, pensate un po', il dizionario della lingua italiana.

...bellissimo post...

...ciao...

Trabant
15-01-2008, 20:45
Perchè ha deciso di non andare? Per non subire la contestazione di qualche decina di esaltati?

Seeeeee ...

Basta vedere i servizi su tutti i TG (mi è mancato il TG3).
Adesso "l'Università" TUTTA è diventata oscurantista, viene additata quale esempio di incività. Qualcuno ha detto che siamo stati peggio dei fondamentalisti islamici, almeno quelli il Papa l'hanno fatto parlare, prima di scatenare le insurrezioni con qualche decina di morti ...
Tutto il paese si deve vergognare ...

Non andando alla Sapienza, il Papa vince 10-0.

Ma secondo voi, un gruppo sparuto di professori e studenti si può mai confrontare con l'istituzione più antica del mondo, che è passata indenne per secoli?
Tse, velleitari pivellini, non sapevate che in un modo o nell'altro avreste perso?


La migliore l'ha detta Crozza qualche minuto fa a Ballarò:

Ma perchè rischiare parlando a La Sapienza, quando si può fare bella figura parlando all'ignoranza?

Korn
15-01-2008, 20:47
Ma tu sai di cosa avrebbe parlato?
Credi che avrebbe fatto un Angelus del giovedì?
Avrebbe cercato di dimostrare il creazionismo?
Avrebbe chiesto fondi per la Chiesa cattolica?
Ma per favore...
beh certo un papa cosi moderno, avrebbe fatto un bel discorso in latino girato di spalle alla platea sulla necessita di impellente di proibire l'aborto e maledire i gay... ma ti dirò poco mi importa del contenuto del discorso mi da enormemente più fastidio la loro onnipresenza e arroganza

Senza Fili
15-01-2008, 20:48
Si però adesso devi riportare un passaggio in cui Benedetto XVI disprezza una persona, dicendo che è cattiva e sbagliata, che magari brucerà all'inferno.



Leggi i giornali, ogni due giorni ne proferisce di grosse, proprio oggi ho postato un passaggio in cui il papa addirittura ha incolpato chi non sposa una persona di sesso diverso di minare la pace nel Mondo, come se per assurdo una ragazza che in Spagna sposa una ragazza facesse del male a qualcuno :Puke:


p.s. ripeto, un conto è dare linee guida ai propri fedeli, un conto è schifare ed offendere tutti i cittadini che non sono interessati alla religione o seguono altre religioni, il vostro beniamino ancora non ha capito (o più probabilmente fa finta di non aver capito) questa importante distinzione.

Willy McBride
15-01-2008, 20:51
Sono schifato da quanto ho letto in questo thread. La chiesa italiana ha a disposizione TOTALE i mezzi di informazione: i giornali nazionali e locali dedicano pagine su pagine alle dichiarazioni del papa, dei vescovi, dei semplici sacerdoti su qualunque argomento; i telegiornali, tutti, dal primo all'ultimo, dedicano qualche minuto in ogni edizione alle dichiarazioni dei religiosi cattolici; la rai trasmette in diretta messe e incontri, non solo quando avvengono in Italia ma anche nel resto del mondo, come è successo per la recente visita in Brasile che è passata in diretta su rai1 per due pomeriggi, o per le varie giornate mondiali della gioventù. Negli ultimi anni il parlamento ha approvato leggi su leggi per finanziare le scuole cattoliche, per imporre la morale cattolica a tutti i cittadini, e la chiesa scende regolarmente in campo e in barba al concordato fa campagna elettorale diretta, come nel caso del referendum sulla procreazione assistita del 2005. Di recente sono state pesantemente attaccate le leggi sul divorzio, la proposta di legge sul riconoscimento delle unioni civili, i vari registri istituiti da alcuni comuni italiani, e solo pochi giorni fa la legge 194 che regolamenta l'aborto. Tutto questo col beneplacito dei politici di destra e sinistra che si prostituiscono sperando di ottenere qualche voto.

Nei due anni e mezzo trascorsi dal fallimento del referendum questa è la prima occasione in cui i mezzi di comunicazione e i politici ipocriti e servi della chiesa hanno consentito a una voce di contestazione di superare il muro di silenzio che circonda il vaticano e c'è qualcuno che ha il coraggio di parlare di censura? Beh, abituatevi, perché non siamo pochi a non sopportare più lo strapotere dei cattolici. Se la chiesa sceglie di diventare un partito politico non si aspetti un trattamento di riguardo.

frankie
15-01-2008, 20:51
chissà come mai in quella di Ratisbona ha parlato :boh:

Anche a Pavia ha fatto qualcosa

IO NON C'ERO!!!

o meglio ero in uni ma in un altro posto, semplicemente non mi interessava.

Senza Fili
15-01-2008, 20:52
Sono schifato da quanto ho letto in questo thread. La chiesa italiana ha a disposizione TOTALE i mezzi di informazione: i giornali nazionali e locali dedicano pagine su pagine alle dichiarazioni del papa, dei vescovi, dei semplici sacerdoti su qualunque argomento; i telegiornali, tutti, dal primo all'ultimo, dedicano qualche minuto in ogni edizione alle dichiarazioni dei religiosi cattolici; la rai trasmette in diretta messe e incontri, non solo quando avvengono in Italia ma anche nel resto del mondo, come è successo per la recente visita in Brasile che è passata in diretta su rai1 per due pomeriggi, o per le varie giornate mondiali della gioventù. Negli ultimi anni il parlamento ha approvato leggi su leggi per finanziare le scuole cattoliche, per imporre la morale cattolica a tutti i cittadini, e la chiesa scende regolarmente in campo e in barba al concordato fa campagna elettorale diretta, come nel caso del referendum sulla procreazione assistita del 2005. Di recente sono state pesantemente attaccate le leggi sul divorzio, la proposta di legge sul riconoscimento delle unioni civili, i vari registri istituiti da alcuni comuni italiani, e solo pochi giorni fa la legge 194 che regolamenta l'aborto. Tutto questo col beneplacito dei politici di destra e sinistra che si prostituiscono sperando di ottenere qualche voto.

Questo è la prima occasione nei due anni trascorsi dal fallimento del referendum in i mezzi di comunicazione e i politici venduti hanno consentito a una voce di contestazione di superare il muro di silenzio che circonda il vaticano e c'è qualcuno che ha il coraggio di parlare di censura? Beh, abituatevi, perché non siamo pochi a non sopportare più lo strapotere dei cattolici.


Già :rolleyes:

indelebile
15-01-2008, 20:54
Sono schifato da quanto ho letto in questo thread. La chiesa italiana ha a disposizione TOTALE i mezzi di informazione: i giornali nazionali e locali dedicano pagine su pagine alle dichiarazioni del papa, dei vescovi, dei semplici sacerdoti su qualunque argomento; i telegiornali, tutti, dal primo all'ultimo, dedicano qualche minuto in ogni edizione alle dichiarazioni dei religiosi cattolici; la rai trasmette in diretta messe e incontri, non solo quando avvengono in Italia ma anche nel resto del mondo, come è successo per la recente visita in Brasile che è passata in diretta su rai1 per due pomeriggi, o per le varie giornate mondiali della gioventù. Negli ultimi anni il parlamento ha approvato leggi su leggi per finanziare le scuole cattoliche, per imporre la morale cattolica a tutti i cittadini, e la chiesa scende regolarmente in campo e in barba al concordato fa campagna elettorale diretta, come nel caso del referendum sulla procreazione assistita del 2005. Di recente sono state pesantemente attaccate le leggi sul divorzio, la proposta di legge sul riconoscimento delle unioni civili, i vari registri istituiti da alcuni comuni italiani, e solo pochi giorni fa la legge 194 che regolamenta l'aborto. Tutto questo col beneplacito dei politici di destra e sinistra che si prostituiscono sperando di ottenere qualche voto.

Nei due anni e mezzo trascorsi dal fallimento del referendum questa è la prima occasione in cui i mezzi di comunicazione e i politici ipocriti e servi della chiesa hanno consentito a una voce di contestazione di superare il muro di silenzio che circonda il vaticano e c'è qualcuno che ha il coraggio di parlare di censura? Beh, abituatevi, perché non siamo pochi a non sopportare più lo strapotere dei cattolici.

chapeau
e poi ci lamentiamo dei politici

lowenz
15-01-2008, 20:57
A Ballarò stanno parlando i professori: come previsto si sta rivelando l'ennesimo buffonata italiana dove tutti hanno capito il contrario di tutto.

Korn
15-01-2008, 20:57
scienza, papa, blabla...
Direttamente dal sito dell'università:

http://www.uniroma1.it/ufficiostampa/storia/



Almeno sapessero perché esiste la Sapienza... Invece che sproloquiare... Vorrei proprio vedere tutti i professoroni indignati che mollano la facoltà perché è stata addirittura fondata da un Papa, quale oltraggio! E la Chiesa, poi, così contraria alla scienza, che fonda un'università! Quale orrore...

lol e che brucia giordano bruno e tanti altri, la storia della chiesa fa schifo quanto fa schifo un epoca come il medioevo, cmq ti comunico che nel frattempo c'è stato il risorgimento, Garibaldi ed altri che fanno vomitare in tanti oggi, ma questa è la storia.

Hitman04
15-01-2008, 20:58
In tutto questo, per quanto dispiaciuto per il fatto che gli si sia impedito di dire altre bestialità che avrebbero isolato ancora di più la chiesa, sono felice di notare come si sia passati dal quotidiano servizio subito quello di apertura della durata di 4-5 minuti sulla chieda o sul monito del papa su vita e aborto a circa 20 minuti e passa di un miserabile carrozzone di politici asserviti come non mai di fronte alla chiesa.
Uno stato grande quanto un granello di polvere, che provoca indifferenza in qualsiasi altro stato, o poco più, ma che governa l'itaglia in modo diretto o indiretto.

L'importante è far parlare di sé: speriamo che la gente cominci a ragionare con la propria testa, e non con quanto dicono libri, sacre scritture et similia.:rolleyes:

naoto84
15-01-2008, 20:59
Leggi i giornali, ogni due giorni ne proferisce di grosse, proprio oggi ho postato un passaggio in cui il papa addirittura ha incolpato chi non sposa una persona di sesso diverso di minare la pace nel Mondo, come se per assurdo una ragazza che in Spagna sposa una ragazza facesse del male a qualcuno :Puke:

Ecco, come dicevo io. Dipendi da quali giornali leggi. :)

E non è questione di destra o sinistra. Ormai è una questione di creare le notizie e vendere copie. I discorsi del Papa leggiteli integralmente sul sito del Vaticano, sono un pelo più profondi dei discorsi dei politici e apprenderli attraverso la sintesi giornalistica è altamente sconsigliato.

E quando ti stupisci sul paragone Wojtyla-Ratzinger non fai altro che confermare ciò che dico: la loro presunta distanza è appunto un'altra mistificazione di chi vuole attaccare la figura papale in un momento in cui è debole. Andatevi a leggere cosa diceva GPII del sacerdozio femminile, dell'uso del preservativo... e se non bastassero tutte queste cose ci sono i fatti, ossia la nomina per Ratzinger rinnovata per venti anni a prefetto della Congregazione per la dottrina della fede proprio da Wojtyla.

NB: Parli con un agnostico. Agnostico nel senso vero del termine, non come quelli dell'UAAR. ;)

The_ouroboros
15-01-2008, 21:00
E la Chiesa, poi, così contraria alla scienza, che fonda un'università! Quale orrore...

senza offendere nessuno ma non vedo segni che mi dicano che sia a favore...

Hitman04
15-01-2008, 21:02
Sono schifato da quanto ho letto in questo thread. La chiesa italiana ha a disposizione TOTALE i mezzi di informazione: i giornali nazionali e locali dedicano pagine su pagine alle dichiarazioni del papa, dei vescovi, dei semplici sacerdoti su qualunque argomento; i telegiornali, tutti, dal primo all'ultimo, dedicano qualche minuto in ogni edizione alle dichiarazioni dei religiosi cattolici; la rai trasmette in diretta messe e incontri, non solo quando avvengono in Italia ma anche nel resto del mondo, come è successo per la recente visita in Brasile che è passata in diretta su rai1 per due pomeriggi, o per le varie giornate mondiali della gioventù. Negli ultimi anni il parlamento ha approvato leggi su leggi per finanziare le scuole cattoliche, per imporre la morale cattolica a tutti i cittadini, e la chiesa scende regolarmente in campo e in barba al concordato fa campagna elettorale diretta, come nel caso del referendum sulla procreazione assistita del 2005. Di recente sono state pesantemente attaccate le leggi sul divorzio, la proposta di legge sul riconoscimento delle unioni civili, i vari registri istituiti da alcuni comuni italiani, e solo pochi giorni fa la legge 194 che regolamenta l'aborto. Tutto questo col beneplacito dei politici di destra e sinistra che si prostituiscono sperando di ottenere qualche voto.

Nei due anni e mezzo trascorsi dal fallimento del referendum questa è la prima occasione in cui i mezzi di comunicazione e i politici ipocriti e servi della chiesa hanno consentito a una voce di contestazione di superare il muro di silenzio che circonda il vaticano e c'è qualcuno che ha il coraggio di parlare di censura? Beh, abituatevi, perché non siamo pochi a non sopportare più lo strapotere dei cattolici. Se la chiesa sceglie di diventare un partito politico non si aspetti un trattamento di riguardo.
Hai riassunto tutto perfettamente, non si sarebbe potuto fare di meglio ;)

Senza Fili
15-01-2008, 21:05
Ecco, come dicevo io. Dipendi da quali giornali leggi. :)

E non è questione di destra o sinistra. Ormai è una questione di creare le notizie e vendere copie. I discorsi del Papa leggiteli integralmente sul sito del Vaticano, sono un pelo più profondi dei discorsi dei politici e apprenderli attraverso la sintesi giornalistica è altamente sconsigliato.

E quando ti stupisci sul paragone Wojtyla-Ratzinger non fai altro che confermare ciò che dico: la loro presunta distanza è appunto un'altra mistificazione di chi vuole attaccare la figura papale in un momento in cui è debole. Andatevi a leggere cosa diceva GPII del sacerdozio femminile, dell'uso del preservativo... e se non bastassero tutte queste cose ci sono i fatti, ossia la nomina per Ratzinger rinnovata per venti anni a prefetto della Congregazione per la dottrina della fede proprio da Wojtyla.

NB: Parli con un agnostico. Agnostico nel senso vero del termine, non come quelli dell'UAAR. ;)

Se volevi sapere questo non leggo giornali di partito, non leggo nè il manifesto nè libero, per quanto riguarda il leggere integralmente ciò che questo individuo dice basta leggere (e l'ho letta integralmente) un testo scritto da Ratzinger nel lontano 1986, che si chiama "cura pastorale delle persone omosessuali"...c'è da rimanere basiti da tanta ignoranza in materia, tanta cattiveria e discriminazione...tale testo è una ulteriore conferma di come questo tizio sia letteralmente in fissa nella sua opera denigratoria verso una categoria di persone, ovviamente prima che non era nessuno non le lo filava nessuno, mentre ora che ha un certo potere mediatico ne approfitta...prima di pretendere rispetto dovrebbe imparare a darlo.

plut0ne
15-01-2008, 21:06
BENISSIMO!!
e speriamo che ovunque vada venga preso a pomodori in faccia :Puke: :Puke:

grrrr ma meno male che non vivo a roma...stare nella stessa città del vaticano...brrrrrrr :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


massimo rispetto per i professori....il papa in una università NON ci deve entrare! che stia a leggere i suoi libri vecchi rinchiuso in una chiesa..contando i miliardi che ci fotte...

e poi che giramento di coglioni ogni giorno al TG ..c'è sempre la sua striscia e i suoi messaggi INUTILI...ogni volta che vengono amici dall'estero (soprattutto USA) rimangono stupiti del fatto che che ci sia il papa in tv ...PUAHZ ...che disprezzo...

alimatteo86
15-01-2008, 21:07
cmq io vedrei la cosa sotto un altro punto di vista

il rettore ha provato il colpaccio della sua vita per finire sorridente sui giornali di mezzo mondo

gli è andata male



'nzomma.....a me il suo intervento non sarebbe piaciuto semplicemente perchè sarebbe stata una cosa ppuramente politica

naoto84
15-01-2008, 21:07
Beh, abituatevi, perché non siamo pochi a non sopportare più lo strapotere dei cattolici.

Il problema come ho detto nasce perchè siete pochi, e siete una minoranza. E una minoranza in democrazia non decide cosa deve fare il rettore.
Vale per qualsiasi cosa che succeda dentro le Università, non per la visita del Papa. Quello che è successo è gravissimo in questo senso.

diegofio
15-01-2008, 21:09
.il papa in una università NON ci deve entrare! che stia a leggere i suoi libri vecchi rinchiuso in una chiesa..contando i miliardi che ci fotte...

peccato che il papa nel mondo universitario ed intellettuale abbia molta più credibilità di quei quattro caproni che hanno firmato il documento e che si permettono anche di insegnare alle nuove generazioni quando non sanno nemmeno cosa sia l'educazione

Senza Fili
15-01-2008, 21:09
BENISSIMO!!
e speriamo che ovunque vada venga preso a pomodori in faccia :Puke: :Puke:

grrrr ma meno male che non vivo a roma...stare nella stessa città del vaticano...brrrrrrr :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


massimo rispetto per i professori....il papa in una università NON ci deve entrare! che stia a leggere i suoi libri vecchi rinchiuso in una chiesa..contando i miliardi che ci fotte...


Piccola digressione sulla parte evidenziata, per far vedere con chi abbiamo a che fare

A partire dal 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, lo stato italiano si fa carico della dotazione di acqua per lo Stato Vaticano, in virtù dell’articolo n. 6, che al primo comma dice che "L’Italia provvederà, a mezzo degli accordi occorrenti con gli enti interessati alla Città del Vaticano un’adeguata dotazione d’acqua in proprietà".

L’Italia si fa carico da allora dei 5 milioni di metri cubi d’acqua consumati in media dallo Stato Pontificio. Per le acque di scarico, Città del Vaticano si allaccia all’Acea, ma non paga le bollette, perché non riconosce la tassazione imposta da enti appartenenti a stati terzi. In soldoni, non riconosce Acea perché è "straniera".More...

Quando Acea si quota in borsa nel 1999, chiede un intervento al governo italiano, che ripiana i 44 miliardi di lire di debiti relativi alla fornitura delle acque vaticane. Da quel momento, la Chiesa avrebbe dovuto farsi carico di una spesa di 4 miliardi di lire annui, ma non è andata così. Tutti i salmi finiscono in gloria, e lo Stato italiano si trova di nuovo nel 2004 a pagare il conto: tocca alla finanziaria 2005 stanziare 25 milioni di euro subito e quattro dal 2005 per dotare il Vaticano di un sistema di acque proprie.

Nel 2001 il Governo Berlusconi istituisce una commissione bilaterale per provare a dirimere la questione delle acque bendette, ma pare che ci sia poco da fare per i debiti che ACEA lamenta, il Vaticano è disponibile a pagare solo una quota di 1.100 euro, per realizzare un depuratore. STOP.

La commissione ha assicurato allo stato pontificio la dotazione d’acqua richiesta (1059 once all’anno) sempre con carattere di gratuità, come disposto dai patti lateranensi, per far fronte alle esigenze sia all’interno delle mura Lonine, che all’esterno, a beneficio delle sedi di dicasteri ed enti contrali della Chiesa, indicati dalla Santa Sede con apposito elenco, che viene aggiornato in via diplomatica. Quali e quanti siano è da scoprire. Il Vaticano comunque corrisponderà un contributo periodico in riconoscimento degli oneri connessi al trasporto dell’acqua.

Carta e penna alla mano, facendo due conti si realizza facilmente che il debito dal 1999 ad oggi ammonta a circa 52 milioni di euro.

C’è da strabuzzare gli occhi, al pensiero dell’enorme buco che lo stato italiano ha dovuto ripianare e che Acea ha tollerato, soprattutto se si confronta con un normale cittadino, che se non paga una bolletta rischia di trovarsi i sigilli sul contatore!

L’acqua è diventata un bene preziosissimo per il pianeta, a causa delle molte guerre che per essa si combattono. Nei Paesi poveri si imbracciano i fucili per avere qualche zampillo d’acqua potabile che garantisca la sopravvivenza. Nei Paesi ricchi invece il business si fa privatizzandola: comprando a poco prezzo le fonti, e rivendendo in bottiglie di plastica etichettate un "prodotto" che in realtà è un bene primario, un’esigenza per la vita della collettività.

Le grandi multinazionali e le multiutility dei comuni fanno schizzare i bilanci alle stelle vendendo l’acqua a prezzi più elevati del petrolio, ma l’acqua è soprattutto vita, bene comune dell’umanità. Ecco perché anche il Vaticano dovrebbe riconoscerle il giusto valore (se non per il debituccio…).

Willy McBride
15-01-2008, 21:10
Il problema come ho detto nasce perchè siete pochi, e siete una minoranza. E una minoranza in democrazia non decide cosa deve fare il rettore.
Vale per qualsiasi cosa che succeda dentro le Università, non per la visita del Papa. Quello che è successo è gravissimo in questo senso.

La "minoranza," che probabilmente non è poi così piccola, ha richiesto e ottenuto la possibilità di esprimere pubblicamente il suo dissenso, diritto che come chiaramente concorderai è basilare in ogni democrazia.
A questo punto il sommo pontefice, abituato a "confrontarsi" solo con le masse di fedeli e con i politici ossequienti, ha preferito rinunciare a presentarsi.

lowenz
15-01-2008, 21:10
peccato che il papa nel mondo universitario ed intellettuale abbia molta più credibilità di quei quattro caproni che hanno firmato il documento e che si permettono anche di insegnare alle nuove generazioni quando non sanno nemmeno cosa sia l'educazione
->
A Ballarò stanno parlando i professori: come previsto si sta rivelando l'ennesimo buffonata italiana dove tutti hanno capito il contrario di tutto.

naoto84
15-01-2008, 21:12
un testo scritto da Ratzinger nel lontano 1986, che si chiama "cura pastorale delle persone omosessuali"...c'è da rimanere basiti da tanta ignoranza in materia, tanta cattiveria e discriminazione...

Ma tu lo sai in che anno l'omosessualità è stata tolta dai disturbi della persona riconosciuti a livello scientifico? Cosa pretendi da uno scritto di un religioso del 1986.

Comunque il punto non è essere d'accordo o non d'accordo. Io dicevo che allontanare Ratzinger da Wojtyla è una mistificazione di comodo, fatta in mala fede da alcuni, presa in buona fede da molti. Una mistificazione molto sciocca tra l'altro, perché va contro l'evidenza.

(stai sicuro che quello scritto che citi Wojtyla lo conosceva)

naoto84
15-01-2008, 21:14
La minoranza ha richiesto e ottenuto il diritto di protestare, che, come chiaramente concorderai, è un diritto basilare in ogni democrazia.
A questo punto il sommo pontefice, abituato a "confrontarsi" solo con le masse di fedeli e con i politici ossequienti, ha preferito rinunciare a presentarsi.

Non giriamo intorno alle cose, la minoranza (che piccola lo è, basti vedere quanti docenti hanno firmato) ha assunto dei toni intimidatori e dove non si poteva fare forte del numero si è fatta forte della sua violenza.
Non è la prima volta che succede, chi frequenta le facoltà universitarie le vede ogni mese queste cose.

Se il Papa fosse andato ugualmente voi eravate qui con un'altra critica preconfezionata. Sbagliava in ambo i casi.

EDIT

Inoltre veniva minacciato l'assedio sonoro. Altro che protesta, volevano trasformare la visita in un incidente.

elect
15-01-2008, 21:15
Il problema come ho detto nasce perchè siete pochi, e siete una minoranza. E una minoranza in democrazia non decide cosa deve fare il rettore.
Vale per qualsiasi cosa che succeda dentro le Università, non per la visita del Papa. Quello che è successo è gravissimo in questo senso.

peccato che il papa nel mondo universitario ed intellettuale abbia molta più credibilità di quei quattro caproni che hanno firmato il documento e che si permettono anche di insegnare alle nuove generazioni quando non sanno nemmeno cosa sia l'educazione

Tra i firmatari della lettera inviata al rettore della Sapienza - riferisce il Corriere della Sera di oggi - compaiono i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di un libro su Galileo e la Chiesa, Luciano Maiani, da poco nominato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini, Giorgio Parisi, Carlo Cosmelli

«Magnifico Rettore - si legge nella lettera -, con queste poche righe desideriamo portarLa a conoscenza del fatto che condividiamo appieno la lettera di critica che il collega Marcello Cini Le ha indirizzato sulla stampa a proposito della sconcertante iniziativa che prevedeva l'intervento di papa Benedetto XVI all'Inaugurazione dell'Anno Accademico alla Sapienza. Nulla da aggiungere agli argomenti di Cini, salvo un particolare. Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella città di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend: "All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto". Sono parole che, in quanto scienziati fedeli alla ragione e in quanto docenti che dedicano la loro vita all'avanzamento e alla diffusione delle conoscenze, ci offendono e ci umiliano. In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere annullato».



Le 67 firme, che secondo i firmatari stessi sarebbero appena una parte di quelle che si sarebbero potute raccogliere se si fosse estesa la raccolta anche a chi possiede all'interno dell'Università incarichi direttivi, stanno creando non pochi problemi alla direzione dell'Università stessa.



Ps: e non ho difficoltà a credere all'ultimo paragrafo, dato che siamo in una università

Willy McBride
15-01-2008, 21:16
peccato che il papa nel mondo universitario ed intellettuale abbia molta più credibilità di quei quattro caproni che hanno firmato il documento e che si permettono anche di insegnare alle nuove generazioni quando non sanno nemmeno cosa sia l'educazione

Ma bene, signor diegofio, già che c'è sarebbe anche disposto a fornirci prova delle credenziali accademiche che le consentono di definire "caproni" alcuni dei migliori fisici italiani? :rolleyes:

plut0ne
15-01-2008, 21:16
.

queste cose mi fanno RUOTARE i coglioni a 200000000...
ma per quale CAZZO di motivo dobbiamo pagare con le nostre tasse il bidè e l'acqua del cesso al PAPA??????????
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :muro: :muro: :muro: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

ma pagassero i CIELLINI..e i cattolici...e i PARLAMENTARI che per prendere un pugno di voti (purtroppo BEN + di un pugno ) fanno i ruffiani col vaticano..

che merda di paese...se ilvaticano fosse in un'altra nazione sarebbe PERFETTO :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

diegofio
15-01-2008, 21:16
Piccola digressione sulla parte evidenziata, per far vedere con chi abbiamo a che fare

A partire dal 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, lo stato italiano si fa carico della dotazione di acqua per lo Stato Vaticano, in virtù dell’articolo n. 6, che al primo comma dice che "L’Italia provvederà, a mezzo degli accordi occorrenti con gli enti interessati alla Città del Vaticano un’adeguata dotazione d’acqua in proprietà".

L’Italia si fa carico da allora dei 5 milioni di metri cubi d’acqua consumati in media dallo Stato Pontificio. Per le acque di scarico, Città del Vaticano si allaccia all’Acea, ma non paga le bollette, perché non riconosce la tassazione imposta da enti appartenenti a stati terzi. In soldoni, non riconosce Acea perché è "straniera".More...

Quando Acea si quota in borsa nel 1999, chiede un intervento al governo italiano, che ripiana i 44 miliardi di lire di debiti relativi alla fornitura delle acque vaticane. Da quel momento, la Chiesa avrebbe dovuto farsi carico di una spesa di 4 miliardi di lire annui, ma non è andata così. Tutti i salmi finiscono in gloria, e lo Stato italiano si trova di nuovo nel 2004 a pagare il conto: tocca alla finanziaria 2005 stanziare 25 milioni di euro subito e quattro dal 2005 per dotare il Vaticano di un sistema di acque proprie.

Nel 2001 il Governo Berlusconi istituisce una commissione bilaterale per provare a dirimere la questione delle acque bendette, ma pare che ci sia poco da fare per i debiti che ACEA lamenta, il Vaticano è disponibile a pagare solo una quota di 1.100 euro, per realizzare un depuratore. STOP.

La commissione ha assicurato allo stato pontificio la dotazione d’acqua richiesta (1059 once all’anno) sempre con carattere di gratuità, come disposto dai patti lateranensi, per far fronte alle esigenze sia all’interno delle mura Lonine, che all’esterno, a beneficio delle sedi di dicasteri ed enti contrali della Chiesa, indicati dalla Santa Sede con apposito elenco, che viene aggiornato in via diplomatica. Quali e quanti siano è da scoprire. Il Vaticano comunque corrisponderà un contributo periodico in riconoscimento degli oneri connessi al trasporto dell’acqua.

Carta e penna alla mano, facendo due conti si realizza facilmente che il debito dal 1999 ad oggi ammonta a circa 52 milioni di euro.

C’è da strabuzzare gli occhi, al pensiero dell’enorme buco che lo stato italiano ha dovuto ripianare e che Acea ha tollerato, soprattutto se si confronta con un normale cittadino, che se non paga una bolletta rischia di trovarsi i sigilli sul contatore!

L’acqua è diventata un bene preziosissimo per il pianeta, a causa delle molte guerre che per essa si combattono. Nei Paesi poveri si imbracciano i fucili per avere qualche zampillo d’acqua potabile che garantisca la sopravvivenza. Nei Paesi ricchi invece il business si fa privatizzandola: comprando a poco prezzo le fonti, e rivendendo in bottiglie di plastica etichettate un "prodotto" che in realtà è un bene primario, un’esigenza per la vita della collettività.

Le grandi multinazionali e le multiutility dei comuni fanno schizzare i bilanci alle stelle vendendo l’acqua a prezzi più elevati del petrolio, ma l’acqua è soprattutto vita, bene comune dell’umanità. Ecco perché anche il Vaticano dovrebbe riconoscerle il giusto valore (se non per il debituccio…).

hai idea di quanti miliardi porti in italia attraverso il turismo la presenza della chiesa?

drakend
15-01-2008, 21:16
Il problema come ho detto nasce perchè siete pochi, e siete una minoranza. E una minoranza in democrazia non decide cosa deve fare il rettore.
Vale per qualsiasi cosa che succeda dentro le Università, non per la visita del Papa. Quello che è successo è gravissimo in questo senso.
Ah e come mai la maggioranza non si è fatta sentire? E poi che prove hai che in quell'università coloro protestano siano solo una sparuta minoranza? A parte il fatto che la pensano in modo diverso dal tuo naturalmente... :D

cocis
15-01-2008, 21:17
il papa si è rifiutato di ricevere il dalai lama .. premio nobel per la pace e guida spiriuale ... è stato trattato alla stessa maniera .. ;)

The_ouroboros
15-01-2008, 21:18
hai idea di quanti miliardi porti in italia attraverso il turismo la presenza della chiesa?

e di quanti la stessa ne trattenga?

diegofio
15-01-2008, 21:19
Ma bene, signor diegofio, già che c'è sarebbe anche disposto a fornirci prova delle credenziali accademiche che le consentono di definire "caproni" alcuni dei migliori fisici italiani? :rolleyes:

siamo messi male allora non sanno nemmeno applicare il metodo scientifico. il papa riprese quelle dichiarazioni come una citazione da cui prese le distanze.

ps si può essere terribilmente ignoranti anche da laureati. fisici o contadini uguali sono.

cocis
15-01-2008, 21:19
hai idea di quanti miliardi porti in italia attraverso il turismo la presenza della chiesa?

e di quanti miliardi di € ogni anno ne riceve dagli italiani e dallo stato italiano ?? :cool:

naoto84
15-01-2008, 21:19
Ah e come mai la maggioranza non si è fatta sentire? E poi che prove hai che in quell'università coloro protestano siano solo una sparuta minoranza? A parte il fatto che la pensano in modo diverso dal tuo naturalmente... :D

La maggioranza non si è fatta sentire perché non deve mobilitarsi per una cosa che è già in programma. Chi si muove sono quelli che tentano di opporsi.

Se vogliamo discutere seriamente sono qua, se vogliamo fare le pulci alle cose ovvie tanto per buttarla sull'imponderabile allora no.

Amu_rg550
15-01-2008, 21:21
Intolleranza di chi mette la propria idea davanti a tutto, si sporcano la bocca con la libertà, la tolleranza, etc. ma solo la LORO tolleranza e la LORO libertà, quella altrui non conta...

Si dicono antifascisti ma sono i primi a comportarsi come tali.come no.
io spero solo che tu stia scherzando, perché qui tra le due parti quella che vuole imporre la propria idea, la propria morale sull'altra è quella che adesso si straccia le vesti perché chi non riconosce alla chiesa alcuna capacità di dialogo ripaga con la stessa identica moneta. Intolleranza.
Divorzio, aborto, eutanasia. Prendi quest'ultima: libertà è lasciar al singolo la decisione su cosa fare del proprio corpo, della propria vita. Lasciar che la dignità non venga mai meno, sia questo significhi andare incontro alla propria fine serenamente sia evitare di ridursi a stare in una bara d'acciaio ad aspettare che gli organi collassino lentamente. Non importa la scelta, bene anche non condividerla, ma riconoscerla e rispettarla come legittima.

Invece no, io non posso decidere del mio corpo, della mia sofferenza, perché qualcuno si arroga il diritto di scegliere per me e per le mie idee, in nome di non so quale ideologia spacciata come assoluta. A parole si è contro l'accanimento terapeutico in punto di morte, e nei fatti si lanciano strali come per Terry Schiavo, in un macabro balletto davanti ad un corpo che poi l'autopsia constatò fosse morto da un pezzo.

Comodo gridare il diritto di lasciar le persone libere di fare quel che si decide sia più giusto per LORO in base alle PROPRIE convinzioni, ed invocare il fascismo a parti diametralmente opposte..Non si tratta neppure di convincere le persone sulla bontà delle idee: c'è chi si batte per poter seguire le proprie, e chi si batte affinché gli altri seguano le proprie.

Io rimango sempre basito quando poi si sbatte davanti alla realtà cruda di un malato terminale, e ci si chiede perché qualcuno in nome di non so quale libertà abbia deciso di disporre della vita di altri sprezzante di ciò a cui vanno incontro le persone nella vita reale, lontano anni luce da tutti quei roboanti discorsi di cui si è bravi a riempirsi la bocca.

Ed a scanso di equivoci, il papa per me non è fuori luogo in un aula magna di un'università, tutt'altro.
Però se questa è la sua definizione di libertà allora lo diventa in parlamento.

diegofio
15-01-2008, 21:21
e di quanti la stessa ne trattenga?

non credo siano del vaticano tutti gli esercizi commerciali di roma o di firenze venezia....

The_ouroboros
15-01-2008, 21:24
non credo siano del vaticano tutti gli esercizi commerciali di roma o di firenze venezia....
intendo dire ne trattiene invece di dare allo stato italiano.. relativamente alle "spese" riportate sopra

naoto84
15-01-2008, 21:24
il papa si è rifiutato di ricevere il dalai lama .. premio nobel per la pace e guida spiriuale ... è stato trattato alla stessa maniera .. ;)

Peccato che non è vero. :) Vai a leggere cosa dice il Dalai Lama del Papa e del loro incontro privato.
Sono i politici che se la fanno sotto con la Cina per la questione tibetana che gli hanno chiuso le porte.

lowenz
15-01-2008, 21:26
il papa riprese quelle dichiarazioni come una citazione da cui prese le distanze.
Preso le distanze? Ma quando mai? Mica le ha citate per prendere le distanze ma perchè in effetti su quelle cose aveva ragione Feyeraband, e pur essendo tutt'altro che credente non poteva certo negare che il processo fu "giusto e razionale" nel senso che era la cosa "idonea" da fare in quell'occasione, non che fosse "giusto" alla luce di quello che si è saputo poi.

"Razionale" in quel senso non è usato in senso scientifico, è da questo che è scaturito tutto il misunderstanding.

Non per dire ma se tocca dare ragione a me a Ratzinger su quella cosa si capisce quanto questa situazione sia un immenso caos come quella di Michele Paleologo che era stato scambiato per un suo parente assai più feroce e tutt'altro che "cristiano".

diegofio
15-01-2008, 21:27
intendo dire ne trattiene invece di dare allo stato italiano.. relativamente alle "spese" riportate sopra

sono agevolazioni date apposta per il fatto che la chiesa non ha reddito. vive di opere di carità e se chiudesse baracca lo stesso stato italiano perderebbe un sacco di soldi. stai tranquillo che anche lo stato si è fatto i propri conti per mantenere questa situazione.

elect
15-01-2008, 21:28
hai idea di quanti miliardi porti in italia attraverso il turismo la presenza della chiesa?

Hai di idea di quante agevolazioni fiscali ha la chiesa? Hai idea di quanta gente va in altri paesi (vedi Spagna) a far cose che qui la chiesa vieta?

naoto84
15-01-2008, 21:28
E per favore, non tiriamo in mezzo il concordato. Il concordato è un patto tra due Stati, stipulato decenni dopo l'aggressione unilaterale dei Savoia ai danni dello Stato Pontificio.
Il concordato non è frutto di una discriminazione anticostituzionale come vorrebbe far credere qualcuno. Se io ho tre amici, due bianchi e uno nero... e con quello nero ho un debito non è che glielo saldo per discriminazione razziale, ma per ragioni storiche.

Questo non toglie che questo patto avrebbe bisogno di una bella revisionata, ma sorrido di fronte alle sparate "aboliamo il concordato". Come se fosse qualcosa di unilaterale.

Ma è OT.

FastFreddy
15-01-2008, 21:30
come no.
io spero solo che tu stia scherzando, perché qui tra le due parti quella che vuole imporre la propria idea, la propria morale sull'altra è quella che adesso si straccia le vesti perché chi non riconosce alla chiesa alcuna capacità di dialogo ripaga con la stessa identica moneta. Intolleranza.

Niente affatto, io contesto i metodi, non le ragioni.

Se il pensiero della chiesa viene trasferito in quella che è la legislazione del nostro paese dovresti prendertela con i politici che voti, non con la chiesa.

Detto questo ripeto il mio pensiero, fascista è chi il fascista fa.
Occupare aule e minacciare l'ordine pubblico per manifestare le proprie idee fa parte di una concezione integralista. Significa voler mettere le proprie idee al di sopra di quelle altrui. Solo chi non ha il minimo rispetto della libertà giustifica l'uso della violenza.

naoto84
15-01-2008, 21:30
cose che qui la chiesa vieta?

La chiesa in Italia non vieta. Il legislatore è il Parlamento.
Se tu non credi nella democrazia rappresentativa c'è un bell'elenco di paesi che troverai più civili.

Se vuoi decidere anche cosa devono votare gli altri ti consiglio di creare un gruppo eversivo.

cocis
15-01-2008, 21:33
Hai di idea di quante agevolazioni fiscali ha la chiesa? Hai idea di quanta gente va in altri paesi (vedi Spagna) a far cose che qui la chiesa vieta?


gli ulimi dati sono di 1 miliardi di € l'anno per l'8x 1000 ... e circa 8-9 miliardi all'anno di tasse non pagate.( ici e agevolazioni ecc ) . :cool:

lowenz
15-01-2008, 21:33
Cercherò di far capire quale è il problema perchè a quanto pare qui NESSUNO l'ha capito.

I professori volevano impedire NON l'intervento del papa, ma che il papa tenesse la lectio magistralis!

Questo perchè sarebbe stato semplicemente una cosa impropria e una trovata pubblicitaria, come è stato giustamente detto dal rappresentante della Sapienza pur NON avendo lui firmato il documento!

Il papa ha rinunciato ad andarci non per i professori, ma per tutto il polverone che è stato sollevato da quelli che NON HANNO CAPITO UN TUBO, clericali e anticlericali senza distinzione!

:muro:

elect
15-01-2008, 21:34
La chiesa in Italia non vieta. Il legislatore è il Parlamento.
Se tu non credi nella democrazia rappresentativa c'è un bell'elenco di paesi che troverai più civili.

Se vuoi decidere anche cosa devono votare gli altri ti consiglio di creare un gruppo eversivo.

Hai ragione, mi correggo: "vieta indirettamente"

drakend
15-01-2008, 21:35
La maggioranza non si è fatta sentire perché non deve mobilitarsi per una cosa che è già in programma. Chi si muove sono quelli che tentano di opporsi.

Se vogliamo discutere seriamente sono qua, se vogliamo fare le pulci alle cose ovvie tanto per buttarla sull'imponderabile allora no.
No no qua non c'è niente di imponderabile, spirituale ecc... tu hai detto che gli organizzatori della protesta sono un'esigua minoranza all'interno dell'istituzione universitaria. Hai detto una cosa ben precisa, terrena e ponderabile: solo che la devi anche documentare. Link e/o riferimenti precisi li hai? :D
Ah e poi quando c'è un gruppo che protesta nulla vieta che si crei un altro gruppo che contro-protesta... se la visita del Papa era così sentita si sarebbe formato senza problemi. La verità era che sarebbe avvenuta fra l'indifferenza generale nel migliore dei casi, e in casi più normali con scetticismo ed ostilità più o meno marcata.

La chiesa in Italia non vieta. Il legislatore è il Parlamento.
Se tu non credi nella democrazia rappresentativa c'è un bell'elenco di paesi che troverai più civili.
Peccato che in Parlamento ci sono un sacco di parlamentari asserviti completamente al clero. Inoltre tu non hai nessun diritto di invitare altri cittadini italiani ad andarsene se non gli sta bene lo strapotere del Vaticano.

The_ouroboros
15-01-2008, 21:36
dico un ultima cosa poi mi ritiro dal post....
Oggi è stato un grande passo per lo stato...stato laico ma alla fine in mano ai cristiani.
Non ho nulla contro nessuno ma non venitemi a dire che la chiesa non influenza e pesantemente lo stato.
Il progresso viene fermato da un organizzazione che ti dice cosa pensare su molte cose.. una chiesa che va per divieti e per negazioni("non rubare", "non avrai altro dio")... una chiesa che mente(donazione di Costantino)...
A me da molto fastidio il diritto che si arroga il papa(anche il precedente, ma lui era + furbo...e resta cmq un grande uomo) di di dirmi come devo trattare certe situazioni... da quando ha il diritto di dire che l'unica famiglia e quello tradizionale(hint) e che senza quella si mina la pace...ma la famiglia non era un simbolo di amore e rispetto? Se 2 persone dello stesso/diverso sesso si amano e rispettano il prossimo e il buon senso e danno questi valori ai propri eredi...dove è la destabilizzazione?
E invece quelle famiglie tradizionali dove il padre picchia/ignora i figli??
Queste non destabilizzano la pace e comunicano agli eredi valori sbagliati??


Ciauz

naoto84
15-01-2008, 21:41
Hai ragione, mi correggo: "vieta indirettamente"

Ti aiuto io: il parlamento rappresenta cittadini che hanno le posizioni etiche, culturali, civili, pratiche e religiose che vogliono. Tutto in osservanza del principio democratico.
E tu hai la pretesa di decidere quali posizioni sono esprimibili e quali no.

Ribadisco: se sei contro il principio democratico ci sono tanti paesi dove questo non vale. Non è mica un insulto, la democrazia può essere anche sgradevole a volte.

joshua82
15-01-2008, 21:41
Prodi: «Grande rammarico. Nessuna voce deve tacere, soprattutto quella del Papa»
Casini: «Paura per il futuro». Berlusconi: «Italia umiliata». Veltroni: «Perde la cultura liberale»



Romano Prodi (Reuters)

ROMA - «Profondo rammarico». È il primo commento del presidente del Consiglio, Romano Prodi, dopo l'annullamento della presenza del pontefice all'università La Sapienza di Roma. «Condanno i gesti, le dichiarazioni e gli atteggiamenti che hanno provocato una tensione inaccettabile e un clima che non fa onore alle tradizioni di civiltà e di tolleranza dell'Italia. Esprimo quindi profondo rammarico per la decisione di Papa Benedetto XVI, esprimendo solidarietà forte e convinta alla Sua persona e rinnovando a Lui l'invito perché possa mantenere il programma originario. Nessuna voce deve tacere nel nostro Paese e a maggior ragione quella del Papa».

«È una ferita che umilia l'università e l'Italia», ha affermato il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. «La rinuncia a cui è stato costretto il Papa in nome di una presunta laicità della conoscenza è il segno dell'intolleranza e di un certo fanatismo che nulla hanno di autenticamente laico. L'università italiana e lo Stato non si dimostrano in grado di garantire la libertà di espressione alla massima autorità religiosa. La sinistra ancora una volta dovrebbe fare un severo esame di coscienza: l'alleanza con certe frange intolleranti, e la campagna di anticlericalismo ideologico fomentata da alcuni partiti, hanno creato il clima nel quale è maturata questa pagina vergognosa».

Il presidente del Senato Franco Marini: «Esprimo profondo rincrescimento a nome mio e del Senato per come si è sviluppata e conclusa questa vicenda». Mentre il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, in visita di Stato in Sudamerica, si è trincerato dietro un «no comment. Non ho elementi. Quando le situazioni non si conoscono è meglio tacere».

Il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema: «Il clima di tensione è stato creato da atteggiamenti e prese di posizione estremistiche che non rappresentano affatto la grande maggioranza degli italiani e che non fanno onore alla coscienza civile e democratica del Paese».

Pier Ferdinando Casini (Ansa)

«Complimenti ai firmatari del documento contro la visita del Papa all'ateneo di Roma», ha commentato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. «Con la loro intolleranza hanno dimostrato lo stato di desolazione dell'università italiana e la debolezza culturale dei reduci del Sessantotto. Se questi sono i maestri dei nostri figli, c'è da aver paura per il nostro futuro».

Il sindaco di Roma e segretario del Partito democratico, Walter Veltroni: «È una sconfitta della cultura liberale e di quel principio fondamentale che è il confronto delle idee e il rispetto delle istituzioni. Ogni critica è legittima e il confronto delle opinioni è l'ossigeno della nostra convivenza, ma ogni atteggiamento di intolleranza, come quelli che si sono manifestati in questi giorni verso il Pontefice, fa male alla democrazia e alla libertà».

Il ministro dell'Università, Fabio Mussi, intervenendo alla Camera a nome del governo su quanto accaduto: «È grave e sbagliato per l’università e per la sua missione. L'università è un luogo che deve accogliere, non respingere e non è necessario condividere quel che dice il Papa, ma era giusto che parlasse».

Il cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna: «Il Papa ha fatto bene ad annullare la visita, non ha accettato la sfida con chi non lo voleva. È una grande amarezza per tutti, per chi crede e anche per chi non crede».

«È uno scandalo inaudito», ha aggiunto il segretario di La Destra, Francesco Storace. «Hanno vinto i teppisti e i loro cattivi maestri».

Il presidente del Partito socialista, Enrico Boselli: «Nessuno ha il diritto di mettere il bavaglio al Papa, come era anche giusto che studenti e intellettuali avessero il loro diritto di critica».

Il portavoce di Alleanza nazionale, Andrea Ronchi: « Siamo profondamente indignati per la gazzarra pseudo-culturale alimentata dal solito clan anticlericale e veteromarxista in servizio permanente effettivo. Oggi la pseudo-sinistra ha scritto una delle pagine più tristi della sua storia».

Franco Giordano, segretario di Rifondazione comunista: «Penso che il primo principio della laicità sia il libero confronto e la libertà di parola anche di esprimere contenuti diversi e distanti dall'uditorio».

Il segretario della Dc per le autonomie, Gianfranco Rotondi: «Il vento anticlericale che spira sull'Occidente e sui tempi moderni lascia preoccupati. Il fatto che il Santo Padre abbia rinunciato alla sua visita deve indurre a una riflessione profonda».

Il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni: «L'annullamento della visita del Papa non è una buona notizia né per La Sapienza, né per gli studenti, né per quanti pure auspicavano questa soluzione».

Il ministro delle Infrastrutture e leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro: «Impedire a chi la pensa in maniera diversa di esprimere le proprie idee ed opinioni è un comportamento indegno di un buon cristiano e soprattutto di un buon cittadino».

Roberto Castelli, capogruppo dei senatori della Lega Nord: «Hanno vinto i nazisti rossi. Chi non ha argomenti ha paura di quelli degli altri e si affida alla violenza e all'intolleranza. Io sono un galileiano di ferro e proprio per questo non avrei paura di confrontarmi con chi antepone la fede alla ragione».

Francesco Cossiga, presidente emerito della Repubblica: «Oggi possono legittimamente far festa nel loft del Partito democratico. È una grande vittoria del popolo dell'Unione».

Una nota dell'ufficio politico dell'Udeur: «Una vicenda penosa, frutto di una gazzarra laicista della sinistra anticlericale che ha puntato allo scontro, resuscitando uno spirito anticattolico».
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_15/commenti_papa_annullamento_42a38c04-c388-11dc-b859-0003ba99c667.shtml
passo e chiudo.

FastFreddy
15-01-2008, 21:41
dico un ultima cosa poi mi ritiro dal post....
Oggi è stato un grande passo per lo stato...stato laico ma alla fine in mano ai cristiani.
Non ho nulla contro nessuno ma non venitemi a dire che la chiesa non influenza e pesantemente lo stato.
Il progresso viene fermato da un organizzazione che ti dice cosa pensare su molte cose.. una chiesa che va per divieti e per negazioni("non rubare", "non avrai altro dio")... una chiesa che mente(donazione di Costantino)...
A me da molto fastidio il diritto che si arroga il papa(anche il precedente, ma lui era + furbo...e resta cmq un grande uomo) di di dirmi come devo trattare certe situazioni... da quando ha il diritto di dire che l'unica famiglia e quello tradizionale(hint) e che senza quella si mina la pace...ma la famiglia non era un simbolo di amore e rispetto? Se 2 persone dello stesso/diverso sesso si amano e rispettano il prossimo e il buon senso e danno questi valori ai propri eredi...dove è la destabilizzazione?
E invece quelle famiglie tradizionali dove il padre picchia/ignora i figli??
Queste non destabilizzano la pace e comunicano agli eredi valori sbagliati??


Ciauz

Da quando tu hai il diritto di dire che non sei d'accordo. ;)

La chiesa non fa altro che esprimere la sua posizione, se questa posizione è recepita da qualcuno che poi legifera, è colpa della chiesa o è colpa di chi legifera?

Il Papa ai francesi e agli spagnoli dice le stesse cose che dice agli italiani, però in francia e in italia le legislazioni su certi argomenti sono diverse. La variabile è il Papa o per caso è un'altra la variabile?

naoto84
15-01-2008, 21:42
Peccato che in Parlamento ci sono un sacco di parlamentari asserviti completamente al clero. Inoltre tu non hai nessun diritto di invitare altri cittadini italiani ad andarsene se non gli sta bene lo strapotere del Vaticano.

Peccato che quei parlamentari sono votati dai cittadini in democrazia e tu dalla tua (eventuale) minoranza vuoi contare più di quello che conti: ossia un uomo, un voto.

naoto84
15-01-2008, 21:44
Hai detto una cosa ben precisa, terrena e ponderabile: solo che la devi anche documentare. Link e/o riferimenti precisi li hai? :D

Sei tu che vuoi andare sull'imponderabile dicendo che "non si sa". Io so che i firmatari sono meno del 50%, quindi per me sono una minoranza.
Se credono di essere di più raccolgano altre firme.

onesky
15-01-2008, 21:44
sono contento che abbia avuto il buon senso di rinunciare. E' stato valutato che sarebbe stata una vera sconfitta di immagine la sua contestazione pubblica.
Mi fanno schifo invece questi politici che come al solito gli vanno dietro per rubacchiare qualche voto cattolico qua e là. Come se ignorassero che nessuno lo ha costretto a non andare e che la sicurezza era cmq garantita. Piuttosto mi sono chiesto cosa c'entra un papa, rappresetante del dogma per definizione in una struttura di scienza e razionalità. Un invito davvero inopportuno forse lanciato per distogliere l'attenzione dallo scandalo parentale che si è abbattuto sul rettore.

naoto84
15-01-2008, 21:46
Piuttosto mi sono chiesto cosa c'entra un papa, rappresetante del dogma per definizione in una struttura di scienza e razionalità.

Eh, chi lo sa. Forse gli studenti della Sapienza che studiano anche dai suoi testi ne hanno una mezza idea.

Io studio ad ingegneria, ma mica ignoro cosa sono tutti quegli edifici che ci sono nella città universitaria. Di certo non sono cucine!

lowenz
15-01-2008, 21:47
Ecco che tutti i politici ci si sono buttati sopra come delle belve affamate!
Ripeto:

Cercherò di far capire quale è il problema perchè a quanto pare qui NESSUNO l'ha capito.

I professori volevano impedire NON l'intervento del papa, ma che il papa tenesse la lectio magistralis!

Questo perchè sarebbe stato semplicemente una cosa impropria e una trovata pubblicitaria, come è stato giustamente detto dal rappresentante della Sapienza pur NON avendo lui firmato il documento!

Il papa ha rinunciato ad andarci non per i professori, ma per tutto il polverone che è stato sollevato da quelli che NON HANNO CAPITO UN TUBO, clericali e anticlericali senza distinzione!

naoto84
15-01-2008, 21:48
Ecco che tutti i politici ci si sono buttati sopra come delle belve affamate!
Ripeto:

Ma era la lectio magistralis ad essere in programma? Oppure i firmatari hanno protestato contro una cosa che non doveva nemmeno avere luogo?

lowenz
15-01-2008, 21:50
Ma era la lectio magistralis ad essere in programma?
Eccerto.

diegofio
15-01-2008, 21:51
il termine "università" designa un preciso modello culturale che ha le sue origini nelle chiese e nei conventi europei, dove, nell'alto Medioevo, cominciarono a tenersi lezioni, con letture e commento di testi filosofici e giuridici. Presso i conventi più prestigiosi, varie categorie di docenti e studenti cominciarono ad organizzarsi in corporazioni o "universitates".

saluti e buona continuazione

naoto84
15-01-2008, 21:51
Eccerto.

Ma le manifestazioni (studentesche ad esempio) non mi sembrava che avessero colto questa sfumatura.

E il programma durante questi ultimi gorni era stato modificato? (io sapevo che Ratzinger dovesse intervenire, non che dovesse tenere la lectio magistralis)

Leron
15-01-2008, 21:52
La chiesa non fa altro che esprimere la sua posizione, se questa posizione è recepita da qualcuno che poi legifera, è colpa della chiesa o è colpa di chi legifera?

ALT correizione

la chiesa non fa altro che esprimere la MIA posizione, la TUA posizione e la posizione di tutti gli esseri umani

la SUA posizione, quella si guarda bene da esprimerla


ed è in questi due punti che crea disapprovazione

drakend
15-01-2008, 21:53
passo e chiudo.
Passi e chiudi cosa? Credi che gli interventi dei politici diano credito a certi interventi qui sul forum? Non è una novità che il mondo politico italiano è asservito al Vaticano.

Peccato che quei parlamentari sono votati dai cittadini in democrazia e tu dalla tua (eventuale) minoranza vuoi contare più di quello che conti: ossia un uomo, un voto.
Io voglio contare più del mio voto? Ora cos'è chi sostiene il primato della Chiesa su tutto ha anche il dono di leggere il pensiero? :rotfl:
Io non voglio contare più di nessuno, però ci sono delle regole fondamentali che sono intoccabili se si vuole garantire la libertà di tutti: la laicità delle istituzioni è una di queste.
Inoltre che i laici siano una minoranza nel Paese e nelle università è una tua personalissima opinione che non è suffragata da niente di oggettivo.

Sei tu che vuoi andare sull'imponderabile dicendo che "non si sa". Io so che i firmatari sono meno del 50%, quindi per me sono una minoranza.
Se credono di essere di più raccolgano altre firme.
Certo giustamente non firmare quel documento significa essere d'accordo con la visita del Papa... :rolleyes:

elect
15-01-2008, 21:55
Ti aiuto io: il parlamento rappresenta cittadini che hanno le posizioni etiche, culturali, civili, pratiche e religiose che vogliono. Tutto in osservanza del principio democratico.
E tu hai la pretesa di decidere quali posizioni sono esprimibili e quali no.

Ribadisco: se sei contro il principio democratico ci sono tanti paesi dove questo non vale. Non è mica un insulto, la democrazia può essere anche sgradevole a volte.

Ti dò una mano anche io :D , in Italia comanda anche la Chiesa, si vede in mille cose, se non riesci a vederlo non so cosa farci

FastFreddy
15-01-2008, 21:57
ALT correizione

la chiesa non fa altro che esprimere la MIA posizione, la TUA posizione e la posizione di tutti gli esseri umani

la SUA posizione, quella si guarda bene da esprimerla


ed è in questi due punti che crea disapprovazione

Scusa ma è una distinzione senza senso...

Se la chiesa promuove la sua idea di famiglia, ad esempio, chi contesta tale idea non fa altro che promuovere invece la sua idea di famiglia.

lowenz
15-01-2008, 21:58
Ma le manifestazioni (studentesche ad esempio) non mi sembrava che avessero colto questa sfumatura.

Appunto per questo ho detto che è stato la classica immensa assurda impressionante buffonata all'italiana: nessuno ha capito niente di niente.

I professori per difendere giustamente l'apertura dell'anno accademico dall'approccio pubblicitario "invitiamo il personaggio famoso" hanno chiesto che non venisse fatta la lectio magistralis dal papa, ma per fare questo hanno messo nel documento una frase dove la parola "razionale" non aveva accezione scientifica ma sinonimo di "buon senso": quindi pure loro hanno sbagliato.
Gli studenti dal canto loro non hanno capito un tubo e hanno subito strumentalizzato la cosa ("povero galileo deqqui e dellà, tutti contro il papa") esattamente come Ratzinger quando tira l'acqua al suo mulino citando Galileo per quanto concerne l'ordine matematico del cosmo.
A questo si sono aggiunti i giornalisti che pur di fare la notizia del giorno hanno subito scatenato immani polemiche nelle quali subito gli italiani si sono buttati (figurati, c'è un'occasione per attaccare il "nemico", sfruttiamola!), seguiti dai politici che si sono subito premurati di girare la cosa in loro favore, come riportato sopra.

Ecco, questo è un "bel" quadro dell'Italia.

onesky
15-01-2008, 21:58
vaglielo a dire in francia, inghilterra, norvegia, svezia, finlandia e sopratutto SPAGNA (dove zapatero si è rifiutato di incontrarlo) se è gradita la presenza del papa alla cerimonia inaugurativa dell'anno accademico...siamo il fanalino di cosa perchè:

1)Il papa dice che i gay sono brutti sporchi cattivi e i politici si inchinano, baciano la mano di sua santità e le coppie di fatto non si fanno trattando un tot persone come esseri di serie B.

2)Il papa dice che la ricerca sulle staminali è peccato e i politici abbozzano e in italia non si fa ricerca su campi innovativi mentre altrove si...perchè lo ha detto il papa noto esperto di biologia...

3)Ogni giorno si parla in tv del papa che di fatto è un cittadino extracomunitario monarca di un altro stato e magari se si pensasse di più ai problemi nostri che ai suoi gli si farebbero pagare le tasse sulle proprietà che mi pare risanerebbero il 40% dela finanziara italiana...

Per questi e non per altri motivi siamo il fanalino di coda dell'europa...


4) il papa dice no all'aborto e i politici giù a 90° a discutere come abrogare la 194

5) il papa dice no alle carceri piene e i politici, come se non vedevano l'ora, giù a 90° ad emanare indulti e grazie

6) il papa dice no all'esame preimpianto e i politici giù a 90° ad imporre il suo volere costringendo molte coppie ai viaggi della speranza in spagna

7) il papa dice no al sexyshop vicino casa sua e i politici giù a 90° a sbaraccare la bottega che si era permessa di indignare il papa

8) il papa ordina che i propri docenti di religione entrino in ruolo e nel 2003 il cavaliere ha creato un organico di 15.507 posti di insegnanti di religione (di fatto solo cattolica), fatti diventare in massa di ruolo scavalcando anche i diritti pregressi degli insegnati delle altre materie, ben più importanti per il progresso del Paese. Da notare che gli insegnanti di religione li nomina, e li può licenziare!, il vescovo locale e non il ministero della Pubblica istruzione.

9) il papa ordina, tutto l'8 per mille al vaticano e lo stato giù a 90° a devolvere praticamente tutto, nonostante solo un terzo dei contribuenti scelga di devolverlo allo Stato, alla Chiesa o ad altre religioni La legge infatti grazie all’articolo 37 è truffaldina: assegna alla maggioranza della minoranza che devolve l’8 per mille il potere di stabilire di fatto a chi dare il resto del ricco gruzzolo che il contribuente non indica a chi versare. E poiché la maggioranza (nel 2006 il 35,24%) di questa minoranza assegna l’obolo alla Chiesa, questa diventa l’asso piglia tutto: piglia cioè l’89,16%, pari a un miliardo di euro l’anno.

10) Il papa ordina, non dobbiamo pagare l'ICI anche sugli immobili posseduti nello stato italiano e i politici giù a 90° a legiferare anche contro i pronunciamenti della cassazione e della UE.

11) ..
12) ....
13) ......
1031903882131201)!!!!!!!!!!!!!!!!!!

FastFreddy
15-01-2008, 21:59
Ti dò una mano anche io :D , in Italia comanda anche la Chiesa, si vede in mille cose, se non riesci a vederlo non so cosa farci

Su certi argomenti comanda la chiesa perchè qualcuno glie ne da la possibilità, se qualcuno desse ai vietnamiti la possibilità di decidere per noi quelli deciderebbero per noi....

naoto84
15-01-2008, 21:59
Io voglio contare più del mio voto? Ora cos'è chi sostiene il primato della Chiesa su tutto ha anche il dono di leggere il pensiero? :rotfl:
Io non voglio contare più di nessuno, però ci sono delle regole fondamentali che sono intoccabili se si vuole garantire la libertà di tutti: la laicità delle istituzioni è una di queste.
Inoltre che i laici siano una minoranza nel Paese e nelle università è una tua personalissima opinione che non è suffragata da niente di oggettivo.

Non ci siamo capiti: tutte le opinioni in democrazia hanno la stessa dignità. Il valore del voto di un parlamentare discende dalla rappresentanza, non dalla natura delle sue idee... lui può sostenere posizioni laiche, cattoliche, può avere un'ideologia comunista, può dire tutto quello che gli pare nei limiti delle altre leggi.
Se tu vieni a sindacare su cosa deve votare un parlamentare o un cittadino sei antidemocratico e metti bocca dove non hai diritto.

Io non sostengo che i laici (laici, un complimento gli fai... quello che vedo è la soppressione di qualsiasi manifestazione sociale della fede) siano una minoranza. Sostengo che una minoranza si è pubblicamente opposta alla visita del Papa ed è riuscita a determinare la "linea" di una istituzione pubblica in maniera intimidatoria.

FastFreddy
15-01-2008, 22:01
4) il papa dice no all'aborto e i politici giù a 90° a discutere come abrogare la 194

5) il papa dice no alle carceri piene e i politici, come se non vedevano l'ora, giù a 90° ad emanare indulti e grazie

6) il papa dice no all'esame preimpianto e i politici giù a 90° ad imporre il suo volere costringendo molte coppie ai viaggi della speranza in spagna

7) il papa dice no al sexyshop vicino casa sua e i politici giù a 90° a sbaraccare la bottega che si era permessa di indignare il papa


Nei primi 7 punti c'è una sola costante: i politici.

Se un domani la maggioranza dei nostri rappresentanti in parlamento fosse buddista dipenderemmo tutti dal Dalai Lama.

D4rkAng3l
15-01-2008, 22:02
72 anni e ancora a fare la vecchia cariatide... certo, largo ai giovani... Un fisico, o un matematico, dopo i 40 anni non ha più il cervello per fare ricerca degna di tale nome. Ma teniamoci i baroni, perché 30 anni fa (quando erano giovani, loro) hanno fatto le scoperte che hanno fatto.

Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?!?! Lo hanno avuto come professore dei miei amici e lo venerano...tra i miei migliori professori di sempre ce ne sono molti decisamente over 40 !!! Vatti a leggere le biografia e la bibliografia di quello che pubblicano gli scienzati prima di dire queste assurdità !!! A 40 anni in linea di massina sei mediamente un novellino...madò vorrei sapere che studi hai fatto...considerando che da un dottorato di ricerca esci intorno ai 30 e che 10 anni di gavetta sono il minimo per diventare qualcuno...doh questo è straparlare...

Senza Fili
15-01-2008, 22:02
Scusa ma è una distinzione senza senso...

Se la chiesa promuove la sua idea di famiglia, ad esempio, chi contesta tale idea non fa altro che promuovere invece la sua idea di famiglia.

Con la differenza che la chiesa promuovendo la sua idea di famiglia schifa al contempo tutte le altre forme di famiglia da lei non condivise e chi le usa, auspicando che non vengano legalmente riconociute, mentre chi intende per famiglia anche altre forme, come persone unite da pacs, non va in nessun modo a dire agli altri che non debbano più sposarsi tradizionalmente o che debbano rinunciare al matrimonio in chiesa...see the difference.

naoto84
15-01-2008, 22:03
Certo giustamente non firmare quel documento significa essere d'accordo con la visita del Papa... :rolleyes:

Questo è irrilevante: io non devo fare pronostici sulla composizione ideologica dei docenti o degli studenti.
La cosa grave è che è stata sufficiente una minoranza per far succedere quello che è successo.

naoto84
15-01-2008, 22:09
Con la differenza che la chiesa promuovendo la sua idea di famiglia schifa al contempo tutte le altre forme di famiglia da lei non condivise e chi le usa, auspicando che non vengano legalmente riconociute, mentre chi intende per famiglia anche altre forme, come persone unite da pacs, non va in nessun modo a dire agli altri che non debbano più sposarsi tradizionalmente o che debbono rinunciare al matrimonio in chiesa...see the difference.

Questa è un'altra mistificazione, perché ci sono tremila ragioni slegate dalla religione per avere un'idea differente dalla tua su questo argomento.
Io ad esempio non sono religioso e non ho quella idea, però non posso dialogare perché certa gente vede i preti ovunque si giri e mi attacca incivilmente. Il clima che si respira è odioso.
Per tutti.

drakend
15-01-2008, 22:17
Non ci siamo capiti: tutte le opinioni in democrazia hanno la stessa dignità. Il valore del voto di un parlamentare discende dalla rappresentanza, non dalla natura delle sue idee... lui può sostenere posizioni laiche, cattoliche, può avere un'ideologia comunista, può dire tutto quello che gli pare nei limiti delle altre leggi.
Se tu vieni a sindacare su cosa deve votare un parlamentare o un cittadino sei antidemocratico e metti bocca dove non hai diritto.

In Italia i parlamentari agiscono solo in base alla convinzione, altro che ideologia personale o elettorato... ma comunque qui in Italia tutti i parlamentari sono asserviti al Vaticano, cosa che non potrebbe avvenire in un Paese normale dove ogni anima della società ha la sua rappresentanza. Ad ogni modo io dove avrei sindacato cosa dovrebbe votare qualcuno? Certo se io eleggo un parlamentare come progressista e poi vota porcherie come la legge sulla fecondazione assistita allora ho ogni diritto di sentirmi preso in giro e quindi incazzarmi.


Io non sostengo che i laici (laici, un complimento gli fai... quello che vedo è la soppressione di qualsiasi manifestazione sociale della fede) siano una minoranza. Sostengo che una minoranza si è pubblicamente opposta alla visita del Papa ed è riuscita a determinare la "linea" di una istituzione pubblica in maniera intimidatoria.
Certo occupare un'aula in modo completamente non violento ora è "intimidatorio"... mi sa che qualsiasi cosa che va contro il Papa è intimidatoria, irrispettosa ecc.

Questo è irrilevante: io non devo fare pronostici sulla composizione ideologica dei docenti o degli studenti.
La cosa grave è che è stata sufficiente una minoranza per far succedere quello che è successo.
Certo che è rilevante: tu hai detto che sono una minoranza all'interno dell'università, quando non hai nessun dato oggettivo per poterlo dire. Ora rigiri il discorso dicendo che è stata una minoranza a far rinunciare il Papa a fare la visita. Non c'è stato nessun rifiuto formale da parte dell'università quindi la minoranza non ha imposto niente a nessuna maggioranza: il Papa ha deciso di non andare autonomamente (e meno male che l'ha capito che la sua presenza era completamente inopportuna). La presunta minoranza ha tutti i diritti di protestare, anche se si vorrebbe silenziarla screditandola facendola passare per incapace, drogata, fancazzista ed ora persino intimidatoria. :rolleyes:

Senza Fili
15-01-2008, 22:18
Questa è un'altra mistificazione, perché ci sono tremila ragioni slegate dalla religione per avere un'idea differente dalla tua su questo argomento.
Io ad esempio non sono religioso e non ho quella idea, però non posso dialogare perché certa gente vede i preti ovunque si giri e mi attacca incivilmente. Il clima che si respira è odioso.
Per tutti.

Oh non è una mistificazione, ma purtroppo è realtà: il papa, capo di stato estero oltre che di una religione, non si limita a ricordare giustamente ai suoi adepti e fedeli con chi e come debbano contrarre matrimonio e con chi formare una famiglia, ma pretende assurdamente che lo stato italiano non permetta ai cittadini che lo desiderano, a prescindere dalla loro religione, di formare una famiglia con la persona che amano, se dello stesso sesso.
Mentre chi vuole sposarsi con una persona dello stesso sesso, o pacsarsi con la persona che ama, non ha mai preteso che le altre forme di unioni, esistenti e non, venissero vietate...ripeto, la prima è una visione prepotente e discriminatoria, mentre la seconda è una visione del vivi e lascia vivere, ovvero quella da persone civili e corrette.
Se il clima che si respira è odioso il motivo è quello che leggi sopra.

onesky
15-01-2008, 22:22
finalmente all'estero si faranno un'idea di un paese un po' meno sottomesso al vaticano. Quei giovani e i prof che si sono mossi vanno premiati.

Ecco alcuni commenti nel forum della bbc

This is the 21st Century. It's hard to imagine a more narrow minded Christian cleric than Pope Bendict. In any case the Catholic church is losing its appeal and relevance at an increasing rateand it really doesn't matter what the Pope does or says anymore. William, Toronto

Condoning the 'execution' of an eminent astronomer for herecy as "rational and just" for stating what is now common knowledge, that the earth revolves around the sun............Anybody would think this was still 17th century europe.

A good reminder why religion should have no place in scientific research and teaching. [Ifancyapint], United Kingdom


After saying that the "verdict against Galileo had been "rational and just", it is more than fair to keep this pope away from the university. In fact, why not keep all popes and religious leaders out of all our educational institutions?

[Allara], Sao Paulo, Brazil

Kudos to the acacdemics who stood up and said no to a representative of unremitting primitivism. The arrogance of theism never ends, causing a constant need for vigilance on the part of those who would defend secular science against ignorance cowering behind the shield of religion.

Jeffrey Cassano, Bethlehem


It's ironic the pope complains about censorship regarding his speech, when Galilei was censored and even thrown in jail by Roman Catholic censorship.
The fact he still defends his trial as rational makes him the wrong man at the wrong spot in any university.

[paulcjm], Netherlands

Amu_rg550
15-01-2008, 22:24
Niente affatto, io contesto i metodi, non le ragioni.

Se il pensiero della chiesa viene trasferito in quella che è la legislazione del nostro paese dovresti prendertela con i politici che voti, non con la chiesa.

Detto questo ripeto il mio pensiero, fascista è chi il fascista fa.
Occupare aule e minacciare l'ordine pubblico per manifestare le proprie idee fa parte di una concezione integralista. Significa voler mettere le proprie idee al di sopra di quelle altrui. Solo chi non ha il minimo rispetto della libertà giustifica l'uso della violenza.I metodi?
Fascismo è la prevaricazione del proprio potere sul prossimo, se per te è solo una questione fisica allora proprio non ci siamo, c'è chi occupa quattro aule con due striscioni e chi parla a quattro televisioni perché intoccabile.
Ma ovviamente i fascisti sono solo i primi.

Sei veramente così sicuro che uno senza sporcarsi le mani possa considerarsi un non violento?

Qui il tutto è partito da una lettera (peraltro capziosa) firmata da 67 docenti su 4500, lettera che ha scatenato un'ondata di sdegno e di grida alla censura.
I politici, si, sono rei di servilismo e direttamente colpevoli di una situazione che non sussiste a questi livelli in alcun paese occidentale, ma altrettanto colpevole lo è chi utilizza certi metodi coscientemente e con dolo, ben sapendo che non ha alcun bisogno di sporcarsi le mani in prima persona perchè ha già chi lo fa per lui :fagiano:

D4rkAng3l
15-01-2008, 22:24
Oh non è una mistificazione, ma purtroppo è realtà: il papa, capo di stato estero oltre che di una religione, non si limita a ricordare giustamente ai suoi adepti e fedeli con chi e come debbano contrarre matrimonio e con chi formare una famiglia, ma pretende assurdamente che lo stato italiano non permetta ai cittadini che lo desiderano, a prescindere dalla loro religione, di formare una famiglia con la persona che amano, se dello stesso sesso.
Mentre chi vuole sposarsi con una persona dello stesso sesso, o pacsarsi con la persona che ama, non ha mai preteso che le altre forme di unioni, esistenti e non, venissero vietate...ripeto, la prima è una visione prepotente e discriminatoria, mentre la seconda è una visione del vivi e lascia vivere, ovvero quella da persone civili e corrette.
Se il clima che si respira è odioso il motivo è quello che leggi sopra.

quoto in pieno amico parole sante...il clima è sempre più teso e dal mio punto di vista questa pentola a pressione deve esplodere in qualche modo...spero non troppo violento ma cmq neanche troppo all'acqua di rose

naoto84
15-01-2008, 22:33
Certo che è rilevante: tu hai detto che sono una minoranza all'interno dell'università, quando non hai nessun dato oggettivo per poterlo dire. Ora rigiri il discorso dicendo che è stata una minoranza a far rinunciare il Papa a fare la visita. Non c'è stato nessun rifiuto formale da parte dell'università quindi la minoranza non ha imposto niente a nessuna maggioranza: il Papa ha deciso di non andare autonomamente (e meno male che l'ha capito che la sua presenza era completamente inopportuna). La presunta minoranza ha tutti i diritti di protestare, anche se si vorrebbe silenziarla screditandola facendola passare per incapace, drogata, fancazzista ed ora persino intimidatoria. :rolleyes:

Io non rigiro niente. Io ho detto fin dall'inizio che ciò che è accaduto è grave perché solo una minoranza si è mossa e lo ha determinato. Per prendere decisioni bisognerebbe sondare la totalità delle opinioni (e far valere comunque anche un minimo di autorità da parte delle cariche dirigenziali: l'università non è una democrazia diretta).
Ed è assurdo dire che si è solamente protestato: la minoranza ha minacciato di creare problemi e incidenti in ogni modo. Il Papa è stato di fatto costretto a rinunciare.


Mentre chi vuole sposarsi con una persona dello stesso sesso, o pacsarsi con la persona che ama, non ha mai preteso che le altre forme di unioni, esistenti e non, venissero vietate...ripeto, la prima è una visione prepotente e discriminatoria, mentre la seconda è una visione del vivi e lascia vivere, ovvero quella da persone civili e corrette.
Se il clima che si respira è odioso il motivo è quello che leggi sopra.

Visione prepotente e discriminatoria? E la seconda è quella delle persone civili e corrette? E tu hai il coraggio di dire che gli altri si presentano come i depositari della verità rivelata? Ma vai a farti un giro, per cortesia.

Secondo te davvero la questione è così stupida da porsi nei termini "fammi fare, a te che ti costa"? Wow, complimenti.
Ti sei mai chiesto quale è il significato della reversibilità della pensione e perché quando si è fatta la legge si è deciso di darlo ai coniugi? O pretendi di estenderlo - questo come altri diritti - a tutte le categorie che ti fanno comodo senza dibattito?
Che questi diritti derivino da precisi impegni presi di fronte allo Stato e alla Società ti è mai passato per la testa?

Bah... stento a credere a quello che leggo. Anche perché è sempre uguale in qualunque posto vai a leggere.
Ormai l'unica ragione che sembra venire adottata è quella del proprio comodo.

E poi il fatto che tu ti lanci in giudizi senza nemmeno conoscere la mia precisa posizione la dice lunga sulla realtà della mia considerazione di partenza: non è possibile dibattere.

FastFreddy
15-01-2008, 22:41
I metodi?
Fascismo è la prevaricazione del proprio potere sul prossimo, se per te è solo una questione fisica allora proprio non ci siamo, c'è chi occupa quattro aule con due striscioni e chi parla a quattro televisioni perché intoccabile.
Ma ovviamente i fascisti sono solo i primi.

Sei veramente così sicuro che uno senza sporcarsi le mani possa considerarsi un non violento?

Qui il tutto è partito da una lettera (peraltro capziosa) firmata da 67 docenti su 4500, lettera che ha scatenato un'ondata di sdegno e di grida alla censura.
I politici, si, sono rei di servilismo e direttamente colpevoli di una situazione che non sussiste a questi livelli in alcun paese occidentale, ma altrettanto colpevole lo è chi utilizza certi metodi coscientemente e con dolo, ben sapendo che non ha alcun bisogno di sporcarsi le mani in prima persona perchè ha già chi lo fa per lui :fagiano:

Che si rubi una mela o che si svaligi una gioelleria, sempre furto è...

Teox82
15-01-2008, 22:42
finalmente all'estero si faranno un'idea di un paese un po' meno sottomesso al vaticano. Quei giovani e i prof che si sono mossi vanno premiati.

Ecco alcuni commenti nel forum della bbc

Nello stesso forum c'è anche chi si indigna,per fortuna

Anyone who believes that God can similtainiously read the minds of the entire population of this planet can only be taken with a pinch of salt. Maybe the 67 academics should look at the matter in this light and not feel so "offended and humiliated" The Pope after all is Gods representative on earth!!

Robert Grant, Oviedo, Spain

It is a terrible and unjustified insult to the Pope. Though I'm a Protestant, I do have a lot of respect for the Pope. I suspect that they would not have insulted a Muslim or Buddhist leader who had different or strange ideas. Consider this ... suppose the Dalai Lama came to their university to speak and they suddenly canceled him because he believed in reincarnation or some thing like that.

Peter Bishop, La Marque, Texas, United States

I believe everyone should be given a chance to voice their CURRENT vews. After all, the Pope's views may have changed in the intervening 7 or 8 years. Don't live in the past - it is the single most damaging attitute that retards possible enlightenment and advancement (eg. the IRA nonsense). Just, maybe, the Pope has come to his senses?

Dudley Beenham, Swansea

It is difficult to imagine that a group of fully educated and hopefully intelligent students would act in such as way, especially in Rome. Of course, the Pope was justifying the actions against Galileo, which at his times were righteous. As to comments such as: "Knowledge needs neither fathers nor priests", it's quite disturbing to see how some students could act ignorant and destroy the tradition of building knowledge on the shoulders of fathers

Daniel C, Chicago

Senza Fili
15-01-2008, 22:46
Io

Visione prepotente e discriminatoria? E la seconda è quella delle persone civili e corrette? E tu hai il coraggio di dire che gli altri si presentano come i depositari della verità rivelata? Ma vai a farti un giro, per cortesia.

Secondo te davvero la questione è così stupida da porsi nei termini "fammi fare, a te che ti costa"? Wow, complimenti.
Ti sei mai chiesto quale è il significato della reversibilità della pensione e perché quando si è fatta la legge si è deciso di darlo ai coniugi? O pretendi di estenderlo - questo come altri diritti - a tutte le categorie che ti fanno comodo senza dibattito?
Che questi diritti derivino da precisi impegni presi di fronte allo Stato e alla Società ti è mai passato per la testa?

Bah... stento a credere a quello che leggo. Anche perché è sempre uguale in qualunque posto vai a leggere.
Ormai l'unica ragione che sembra venire adottata è quella del proprio comodo.

E poi il fatto che tu ti lanci in giudizi senza nemmeno conoscere la mia precisa posizione la dice lunga sulla realtà della mia considerazione di partenza: non è possibile dibattere.


Buahahahahah...quindi il papa pretenderebbe il non riconoscimento legale delle coppie gay non per la prepotenza di imporre a tutti la propria visione, ma perchè si preoccupa di eventuali oneri che potrebbero esserci per lo stato italiano?
Mi stai facendo rotolare :sofico:

Tornando seri, e qui chiudo l'ot, visto che citi l'eventualità di estendere la reversibilità a "tutte le categorie" ti rammento non stiamo parlando di categorie generiche ma di cittadini che si amano e formano una coppia, quindi se fino ad oggi, ingiustamente, la reversibilità è stata garantita solo a coppie di sesso diverso, sarebbe ora e sarebbe giusto che fosse riconosciuta dallo stato anche a coppie di una vita che siano di sesso diverso, anche perchè non mi risulta che due cittadini gay che si amano e convivono da 20 anni abbiano mai avuto sconti sulle tasse versate allo stato rispetto ad una coppia uomo donna che sta insieme da 20 anni e si ama, quindi perchè dovrebbero avere meno diritti rispetto a quelli già in essere per i cittadini eterosessuali?
Comunque dopo questa tua uscita infelice e discriminatoria capisco perchè hai il coraggio di difendere Ratzinger: perchè sei come lui.

ronin17
15-01-2008, 22:49
Nello stesso forum c'è anche chi si indigna,per fortuna

da chicago a swansea
e c'era chi diceva che a nessuno avrebbe interessato la cosa
domani stiamo su tutti i giornali del mondo

D4rkAng3l
15-01-2008, 22:50
Buahahahahah...quindi il papa pretenderebbe il non riconoscimento legale delle coppie gay non per la prepotenza di imporre a tutti la propria visione, ma perchè si preoccupa di eventuali oneri che potrebbero esserci per lo stato italiano?
Mi stai facendo rotolare :sofico:

Tornando seri, e qui chiudo l'ot, visto che citi l'eventualità di estendere la reversibilità a "tutte le categorie" ti rammento non stiamo parlando di categorie generiche ma di cittadini che si amano e formano una coppia, quindi se fino ad oggi, ingiustamente, la reversibilità è stata garantita solo ai coniugi di sesso diverso, sarebbe ora e sarebbe giusto che fosse riconosciuta dallo stato anche ai compagni di una vita che siano di sesso diverso, anche perchè non mi risulta che due cittadini gay che si amano e convivono da 20 anni abbiano mai avuto sconti sulle tasse versate allo stato rispetto ad una coppia uomo donna che sta insieme da 20 anni e si ama, quindi perchè dovrebbero avere meno diritti rispetto a quelli già in essere per i cittadini eterosessuali?
Comunque dopo questa tua uscita infelice e discriminatoria capisco perchè hai il coraggio di difendere Ratzinger: perchè sei come lui.

madò quanto hai ragione...se solo la chiesa pagasse le tasse allo stato italiano il problema delle pensioni sarebbe risolto !!! ste cose sono ridicole...tempo fà tra l'altro trovai un'analisi approfondita di quanti soldi la chiesa manda in beneficienza...rispetto a quelli che sperpera per se sono una nullità...iniziassero a pagare le tasse...poi il problema delle pensioni per le coppie omosessuali ci pensiamo noi italiani a risolverlo...ma pure per le coppie eterosessuali, trisessuali, etcetc...

recoil
15-01-2008, 22:54
Questo è irrilevante: io non devo fare pronostici sulla composizione ideologica dei docenti o degli studenti.
La cosa grave è che è stata sufficiente una minoranza per far succedere quello che è successo.

se ci pensi è così anche in parlamento
basta lo 0,0001% dei seggi per rompere le balle
e gli scioperi? una minoranza si incazza e blocca il paese

stessa cosa qui

indelebile
15-01-2008, 23:03
Dopo gaspari ..anzi prima non poteva mancare un altro democratico

E Luca Volonté dell'Udc punta il dito contro uno dei firmatari della lettera critica, Carlo Maiani, designato alla presidenza del Cnr. "Al Governo Prodi e al Ministro Mussi - afferma - non resta che un gesto di responsabilità: ritirare il suo nominativo ancor prima che le commissioni parlamentari competenti siano chiamate a esprimere il necessario parere per la nomina".

Gos
15-01-2008, 23:03
ALT correizione

la chiesa non fa altro che esprimere la MIA posizione, la TUA posizione e la posizione di tutti gli esseri umani

la SUA posizione, quella si guarda bene da esprimerla


ed è in questi due punti che crea disapprovazione

la mia posizione potrebbe benissimo non esprimerla(o meglio, pretendere di esprimerla)......visto che viaggiamo su binari paralleli.
La sua posizione è ben espressa......soprattutto in campo economico.

ZooleaN
15-01-2008, 23:03
mi sono letto tutto il 3d e veramente SONO ALLIBITO su quello che è stato scritto...

Ragazzi, ma ci si rende conto che si è fatto in modo di negare la visita del Papa (lui giustamente ha rinunciato, come ho sentito ai tg: se una famiglia ti invita a cena e poi questa si divide prima, non è più bello andare da loro) solamente perché si è sospettato che lui parlasse di religione dottrina eccetera? ma ci rendiamo conto?

Ratzinger oltre ad essere Pontefice è anche un uomo di grande cultura e spessore ed un suo intervento avrebbe sicuramente giovato ad alcune teste marce che non sanno ascoltare e scandalizzano subito...

Dopo i rifiuti nel campano questa è l'ulteriore mazzata che ci voleva per affossare ulteriormente l'immagine dell'Italia nel mondo.

Una sola parola: VERGOGNA!

naoto84
15-01-2008, 23:05
Buahahahahah...quindi il papa pretenderebbe il non riconoscimento legale delle coppie gay non per la prepotenza di imporre a tutti la propria visione, ma perchè si preoccupa di eventuali oneri che potrebbero esserci per lo stato italiano?
Mi stai facendo rotolare :sofico:


Comunque dopo questa tua uscita infelice e discriminatoria capisco perchè hai il coraggio di difendere Ratzinger: perchè sei come lui.

Ma chi parla del papa? E' da tre pagine che dico che ci sono motivi che non c'entrano con la religione per avere una idea diversa dalla tua sull'argomento e tu ancora che stai appresso al Papa? Non hai capito nulla di tutto il discorso, sei fissato con sto papa.
E chi ti ha detto che sono contro il matrimonio degli omosessuali?
Io quando parlo di categorie stavo dividendo i cittadini sulla base degli obblighi che si assumono di fronte allo Stato, e non su altro.

Siete supponenti e stupidi fondamentalmente, siete abituati a dibattere con i fantasmi che dipingono i giornalai che leggete e guardate in tv e non avete idea di cosa significhi un dialogo.
Ma per fortuna vi si riconosce subito e si evita di perdere tempo.

teogros
15-01-2008, 23:06
Che schifo l'Italia! :(

D4rkAng3l
15-01-2008, 23:13
Dopo gaspari ..anzi prima non poteva mancare un altro democratico

E Luca Volonté dell'Udc punta il dito contro uno dei firmatari della lettera critica, Carlo Maiani, designato alla presidenza del Cnr. "Al Governo Prodi e al Ministro Mussi - afferma - non resta che un gesto di responsabilità: ritirare il suo nominativo ancor prima che le commissioni parlamentari competenti siano chiamate a esprimere il necessario parere per la nomina".

essì maiani è un'altra delle glorie della scienza italiana...mandiamolo all'estero anche a lui...così saremmo uno stato evoluto e civilmente asservito al vaticano :D

Senza Fili
15-01-2008, 23:14
Ma chi parla del papa? E' da tre pagine che dico che ci sono motivi che non c'entrano con la religione per avere una idea diversa dalla tua sull'argomento e tu ancora che stai appresso al Papa? Non hai capito nulla di tutto il discorso, sei fissato con sto papa.
E chi ti ha detto che sono contro il matrimonio degli omosessuali?
Io quando parlo di categorie stavo dividendo i cittadini sulla base degli obblighi che si assumono di fronte allo Stato, e non su altro.

Siete supponenti e stupidi fondamentalmente, siete abituati a dibattere con i fantasmi che dipingono i giornalai che leggete e guardate in tv e non avete idea di cosa significhi un dialogo.
Ma per fortuna vi si riconosce subito e si evita di perdere tempo.

Il "siete" tienitelo per te, visto che io parlo a mio nome e a mio parere, non rappresento nessuno, detto questo il tizio che difendi si oppone proprio alla possibilità che certi cittadini possano assumersi gli stessi obblighi e possano accedere agli stessi diritti che già valgono per altri cittadini, nè più, nè meno.
Una persona che si oppone all'uguaglianza tra cittadini, che sia un papa o alvaro vitali, dà automaticamente prova di non essere una persona civile, corretta e razionale, con la quale poter dialogare.
Fine delle trasmissioni.

D4rkAng3l
15-01-2008, 23:18
la mia posizione potrebbe benissimo non esprimerla(o meglio, pretendere di esprimerla)......visto che viaggiamo su binari paralleli.
La sua posizione è ben espressa......soprattutto in campo economico.

infatti...la chiesa si arroga di esprimere il parere anche di chi non ha nulla a che fare con essa, farebbe a meno di essa e sarebbe felice se sparisse...però dio è onnipresente...anche n chi non lo sà...quindi esprime anche la tua opinione...mi sembra la pubblicità della COOP: La COOP sei tu... :D

naoto84
15-01-2008, 23:21
detto questo il tizio che difendi si oppone...

Ma che difendo dove? Dove mi vedi "difendere" il Papa!?
Tu vaneggi: io ho dato la mia personale opinione su un argomento dicendo che che non c'entra nulla con la religione e che troppo spesso chi la pensa come me non è libero di dire la sua che viene preso per bigotto e attaccato incivilmente.

Quoto il mio stesso messaggio:

perché ci sono tremila ragioni slegate dalla religione per avere un'idea differente dalla tua su questo argomento.
Io ad esempio non sono religioso e non ho quella idea, però non posso dialogare perché certa gente vede i preti ovunque si giri e mi attacca incivilmente. Il clima che si respira è odioso.

E tu non hai fatto altro che dimostrarlo una volta di più.
Ti sei ostinato a tirare in mezzo il papa da un argomento da cui io l'ho lasciato fuori fin da quando l'ho toccato e mi hai irriso villanamente. Come fanno sempre quelli come te, che ti assicuro sono abbastanza numerosi da meritare un plurale. Ciao.

killercode
15-01-2008, 23:26
Mah, la situazione alla fine ha preso un risvolto sbagliato, ma l'idea iniziale era giusta, spedire una lettera al rettore per chiedere di ritirare l'invito al papa, visto che questo invito ledeva la dignità di chi ha scritto la lettera.
Poi come al solito si sono messi di mezzo tutti gli sfortunati a fare casino rendendo la vicenda grottesca e sbagliata.
Però io condivido la richiesta dei professori, dopotutto l'università è più loro che del papa...

drakend
15-01-2008, 23:26
Io non rigiro niente. Io ho detto fin dall'inizio che ciò che è accaduto è grave perché solo una minoranza si è mossa e lo ha determinato. Per prendere decisioni bisognerebbe sondare la totalità delle opinioni (e far valere comunque anche un minimo di autorità da parte delle cariche dirigenziali: l'università non è una democrazia diretta).
Ed è assurdo dire che si è solamente protestato: la minoranza ha minacciato di creare problemi e incidenti in ogni modo. Il Papa è stato di fatto costretto a rinunciare.
E ridaje con questa minoranza....non hai nessun dato oggettivo per dire che quelle persone siano una minoranza o una maggioranza nella loro Università, in altre o nell'intero Paese. L'unico dato certoè che si è trattato di un gruppo di persone che si sono mobilitate per un ideale in cui credevano, con buona pace delle vergognose offese che altri in questo forum si sono permessi di esprimere a riguardo di persone che nemmeno conoscono!
Inoltre la minoranza non ha determinato nulla dato che è stato il Papa a rinunciare alla visita di sua spontanea volontà (per fortuna!) e non c'è stato nessun atto ufficiale da parte dell'Università.
Poi dici che queste persone avrebbero potuto creare problemi ed incidenti? Oh e cosa potevano fare? Qualche striscione o urlo durante la conferenza papale, niente di così drammatico da mettere in pericolo l'integrità fisica del Papa.
Ah ma forse in questo Paese non è nemmeno tollerato questo... :rolleyes: