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View Full Version : Latino allo Scientifico


uscitadiemergenza
10-01-2008, 17:04
salve a tutti,
sono uno studente di un Liceo Scientifico, e da un pò di tempo rifletto sul fatto dello studio del Latino in un liceo Scientifico.
Se io studente decido di iscrivermi in un liceo ad indirizzo scientifico si premette che il lavoro che sceglierò sia prettamente scientifico, e allora come mai mi ritrovo a studiare latino, materia che, a parer mio, non ha nulla a che vedere con il liceo scientifico? :confused:
voi cosa ne pensate?

Grazie

razzoman
10-01-2008, 17:10
salve a tutti,
sono uno studente di un Liceo Scientifico, e da un pò di tempo rifletto sul fatto dello studio del Latino in un liceo Scientifico.
Se io studente decido di iscrivermi in un liceo ad indirizzo scientifico si premette che il lavoro che sceglierò sia prettamente scientifico, e allora come mai mi ritrovo a studiare latino, materia che, a parer mio, non ha nulla a che vedere con il liceo scientifico? :confused:
voi cosa ne pensate?

Grazie
perchè nelle scienze i nomi delle cose è scritto in latino (così mi hanno detto i prof)

blindwrite
10-01-2008, 17:19
salve a tutti,
sono uno studente di un Liceo Scientifico, e da un pò di tempo rifletto sul fatto dello studio del Latino in un liceo Scientifico.
Se io studente decido di iscrivermi in un liceo ad indirizzo scientifico si premette che il lavoro che sceglierò sia prettamente scientifico, e allora come mai mi ritrovo a studiare latino, materia che, a parer mio, non ha nulla a che vedere con il liceo scientifico? :confused:
voi cosa ne pensate?

Grazie
a cosa serve?
non hai mai pensato che sia per cultura personale?
io lo metterei obbligatorio ovunque.... tradurre aiuta ad aprire la mente.

uscitadiemergenza
10-01-2008, 17:19
si ma per conoscere la scienza non è necessario sapere il nome in latino. ad esempio non credo importi molto se un chirurgo sa come si traduce intestino in latino o esofago in greco. Mi sembra una spiegazione illogica.

certo per cultura va bene, ma allora perchè chiamare un liceo scientifico e fare latino? esiste già il classi per le persone a cui interessano le materie letterarie.
Devo premettere che a me piacciono molto le materie letterarie, ma nutro un profondo "odio" nei confronti del latino e del greco. Avrei fatto il classico se non ci fossero state queste due materie. Invece mi sono dovuto iscrivere in un liceo scientifico a indirizzo "tecnologico autonomo" dove il latino non c'era, e mi sembrava più che giusto. Poi per altri motivi ho dovuto cambiare indirizzo, iscrivendomi in un liceo scientifico normale, e lì mi sono ritrovato a fare latino. ora ho seri problemi con questa materia dato anche dal fatto che con la nuova riforma si può bocciare anche con un solo "debito", anche se in debiti non ci sono più.

uscitadiemergenza
10-01-2008, 17:29
sono d'accordo. Ma proprio lo studio del latino allo scientifico non mi garba.
Noto infatti che nella mia scuola, che ogni anno ottiene numerosi meriti a livello scientifico, maggior parte degli studenti ha problemi con il latino.
Ora si pone inoltre il problema esami di maturità. fino a qualche anno fa, che io sappia, si poteva accedere agli esami anche con un debito, ma ora non è più così. certo se la materia nella quale si porta il debito è una materia "portante" (matematica o fisica allo scientifico, o latino o greco al classico) allora sarebbe un pò diverso.

pietro84
10-01-2008, 17:56
io ho studiato anche il greco al classico figurati e ora faccio ingegneria.
latino e greco insieme a filosofia sono state le materie più utili per ingegneria, perchè insegnano il rigore nel risolvere un problema(tradurre nel caso specifico) e ila capacità di astrazione.

matt22222
10-01-2008, 18:02
io ho studiato anche il greco al classico figurati e ora faccio ingegneria.
latino e greco insieme a filosofia sono state le materie più utili per ingegneria, perchè insegnano il rigore nel risolvere un problema(tradurre nel caso specifico) e ila capacità di astrazione.

ma soprattutto una vasta cultura sull'universo sessulae ambiguo dei greci, un mucchio di insulti che la maggior parte della gente non potrà mai capire:asd:, la pazienza e una gran quantità di improperi quando qualcosa non ti viene e ti devi ingegnare a rigirarla in qualche modo per far saltare fuori una traduzione decente:D :D

ciau:D:D:D

uscitadiemergenza
10-01-2008, 18:10
andavo già al tecnologico autonomo, solo che i mie genitori mi hanno fatto trasferire causa debito in fisica e matematica.
fisica nella quale tutti i miei compagni avevano problemi, e cambiando scuola ora ho 8, stesso vale per la matematica, quindi i problemi non erano nostri. e solita sfiga quando ho cambiato scuola li sono cambiati i professori, e ora sono professori che valgono.
qui invece mi ritrovo con il latino che non mi va giù.

Alcuni miei professori sono dell'idea che il latino allo scientifico, non essendo materia portante, debba avere una valutazione diversa. Ad esempio la religione non fa media con gli altri voti. Penso sia giusto che abbia una valutazione più leggere venendo considerata cultura generale e non materia portante dell'indirizzo scelto.

Gargoyle
10-01-2008, 18:51
qui invece mi ritrovo con il latino che non mi va giù.

certo potrebbe essere considerata come cultura generale, però penso sia giusto che non abbia lo stesso peso, parlando di voti, come lo anno le materie scientifica.
Eh sì, penso anch'io, sì sì :rolleyes:

Detto questo: Liceo Scientifico

Liceo: sostantivo

Scientifico: aggettivo

Questo dovrebbe risolvere ogni fraintendimento...

uscitadiemergenza
10-01-2008, 18:56
:eek: :muro: :doh: ...
la fame...:O

Fradetti
10-01-2008, 22:18
Perchè senza una base di latino è impossibile parlare o scrivere la lingua Italiana in modo proprio e corretto... fosse per me obbligatorio per tutti.

Siamo figli dei latini e vogliamo insultarli in questo modo?

Vergogna (detto da uno che non ha mai avuto gran voti di Latino... di grammatica facevo schifo ma di traduzione me la cavavo :O )

P.s: per non parlar del fatto che noi liceali (parlo solo di classico e scientifico... gli altri istituti chiamati Liceo sono degli insulti) siamo una stirpe superiore e dobbiamo vantarcene.

Lucrezio
10-01-2008, 23:26
Inizio con rispondere all'autore: credo che il Latino sia la materia piu' importante da un punto di vista formativo fra quelle che si studiano al liceo scientifico.
Le ragioni sono fondamentalmente due: la prima e' che si tratta di una materia che puo' venir studiata ad alto livello. Di latino al liceo ci si fa - perdonatemi l'espressione - un culo come una capanna: al biennio si imparano le regole della grammatica e si prende manualita' con la traduzione; al triennio si applicano queste conoscenze di base allo studio della letteratura. L'idea e' che si puo' fare davvero molto e lo si puo' fare bene, arrivando a conoscere in maniera approfondita magari pochi argomenti, ma ma fino in fondo!
La seconda - e decisamente piu' importante - ragione e' che il latino impone di ragionare secondo uno schema logico non usitato: la costruzione del periodo in latino e' prettamente diversa da quella in italiano, diversa e' la grammatica e - soprattutto - diversa e' la sintassi. Studiare il latino fornisce uno strumento potentissimo, ovvero l'abilita' di muoversi in un terreno inesplorato senza rifarsi a cio' che si e' acquisito indipendentemente, ma utilizzando solo il paradigma di "regole" tipiche della lingua. Il latino, in particolare, e' una lingua estremamente razionale e presenta una costruzione molto "matematica" delle frasi, ragion per cui si tratta di un utilissimo esercizio per il cervello.

Ti dico questo da studente di chimica (sono al primo anno della specialistica in chimica teorica) che con il latino non ha piu' nulla a che fare se non perche' ogni tanto leggo qualcosina per diletto: aver studiato latino al liceo mi ha aiutato molto piu' che non aver studiato fisica o matematica ad arrivare al punto in cui mi trovo!

Quindi... coraggio: ne vale la pena (senza parlare poi dell'incredibile bellezza della letteratura ;) )

Detto questo...

Perchè senza una base di latino è impossibile parlare o scrivere la lingua Italiana in modo proprio e corretto... fosse per me obbligatorio per tutti.

Siamo figli dei latini e vogliamo insultarli in questo modo?

Vergogna (detto da uno che non ha mai avuto gran voti di Latino... di grammatica facevo schifo ma di traduzione me la cavavo :O )

P.s: per non parlar del fatto che noi liceali (parlo solo di classico e scientifico... gli altri istituti chiamati Liceo sono degli insulti) siamo una stirpe superiore e dobbiamo vantarcene.

Ti sembra un modo civile di intervenire?
Sei sospeso 3 giorni per flame.

Darmur
11-01-2008, 07:16
parlo dopo 5 anni di scientifico indirizzo PNI, quindi 5 anni di latino. ora sono al terzo anno di ingegneria, e vado controcorrente... studiare 5 anni di latino è una gran perdita di tempo. La gente che sta al mio stesso corso e che viene dall' ITI (parlo di quelli che hanno voglia di studiare eh) vanno avanti tranquillamente lo stesso anche senza sapere un cavolo di latino.

le ore di latino sarebbero state molto più proficue se spese per potenziare le conoscenze in matematica, fisica, informatica ed inglese, che sono quelle che realmente servono per proseguire all'università nell'ambito scientifico.

la teoria della forma mentis lascia il tempo che trova, stesso discorso che chi va bene in latino va bene anche in matematica perchè aiuta a imparare a ragionare allo stesso modo.

una mia ex compagna di liceo che aveva 9 a matematica (se non 10) e arrivava a malapena al 6 regalato a latino. all'università ha preso matematica pura e sta al terzo anno come me, in regola con gli esami e con la media del 28, ma di latino non ha mai capito un' acca.

Nous
11-01-2008, 07:27
salve a tutti,
sono uno studente di un Liceo Scientifico, e da un pò di tempo rifletto sul fatto dello studio del Latino in un liceo Scientifico.
Se io studente decido di iscrivermi in un liceo ad indirizzo scientifico si premette che il lavoro che sceglierò sia prettamente scientifico, e allora come mai mi ritrovo a studiare latino, materia che, a parer mio, non ha nulla a che vedere con il liceo scientifico? :confused:
voi cosa ne pensate?

Grazie

Perchè aiuta lo sviluppo di una forma mentis, di un metodo di studio e di ragionare che porta a ottenere ottimi risultati in tutti gli ambiti, anche in quelli scientifici. Senza contare che non è così automatico che finito lo scientifico tu andrai ad iscriverti in una facoltà di scienze.

Nous
11-01-2008, 07:28
una mia ex compagna di liceo che aveva 9 a matematica (se non 10) e arrivava a malapena al 6 regalato a latino.

Il Latino va anche studiato...penso di poter azzardare che siccome le piaceva la matematica passasse su quella almeno il doppio delle ore che dedicava al latino.

Ziosilvio
11-01-2008, 10:23
Se io studente decido di iscrivermi in un liceo ad indirizzo scientifico si premette che il lavoro che sceglierò sia prettamente scientifico, e allora come mai mi ritrovo a studiare latino, materia che, a parer mio, non ha nulla a che vedere con il liceo scientifico?
Ecco, bravo, hai centrato il punto: a parer tuo.
Ma lo studio della lingua latina allena a pensare secondo gli schemi mentali di una cultura non propria e ad affrontare un problema per quello che è e da più punti di vista: tutte parti integranti del modus operandi scientifico.
ho seri problemi con questa materia dato anche dal fatto che con la nuova riforma si può bocciare anche con un solo "debito", anche se in debiti non ci sono più.
E meno male, a detta di chi a scuola ci lavora.
Ora si pone inoltre il problema esami di maturità. fino a qualche anno fa, che io sappia, si poteva accedere agli esami anche con un debito, ma ora non è più così.
Ribadisco: e meno male.

matt22222
11-01-2008, 10:50
Ecco, bravo, hai centrato il punto: a parer tuo.

E meno male, a detta di chi a scuola ci lavora.

Ribadisco: e meno male.

e anche perchè io non ho mai visto un prof che ti dia 5 a fine anno se di teoria vai bene e male di versione. (anche se le due cose sono collegate, una volta che sai bene la grammatic , tradurre diventa + agevole:) )

Onisem
11-01-2008, 13:23
salve a tutti,
sono uno studente di un Liceo Scientifico, e da un pò di tempo rifletto sul fatto dello studio del Latino in un liceo Scientifico.
Se io studente decido di iscrivermi in un liceo ad indirizzo scientifico si premette che il lavoro che sceglierò sia prettamente scientifico, e allora come mai mi ritrovo a studiare latino, materia che, a parer mio, non ha nulla a che vedere con il liceo scientifico? :confused:
voi cosa ne pensate?

Grazie

Io sono stato contento di averlo studiato. Molti nomi hanno ancora radice se non intera denominazione latina (es. in medicina), inoltre credo che contribuisca a sviluppare una certa forma mentis.

Lello4ever
11-01-2008, 13:32
Il latino serve per la forma mentis e per sviluppare anche le capacità in italiano. Inoltre un liceo deve dare un insegnamento completo, quindi il latino che è alla base della nostra lingua non può mancare. Questo discorso dell'inutilità allo scientifico porterebbe a dire "ma che studiamo a fare italiano? e l'arte? e perchè al classico si fa fisica?". Sviluppano la capacità mentale e aumentano la cultura, che a qualcosa serve non preoccupatevi altrimenti saremmo tutti degli automi ognuno capace solo nella propria disciplina.

uscitadiemergenza
11-01-2008, 16:13
io come ha fatto Darmur sto frequentando il PNI nel quale teoricamente si dovrebbe fare più matematica-informatica, e invece non è così, a differenza degli altri corsi facciamo 4 ore in più a settimana.
concordo sul fatto che alleni la mente, e che serva per cultura generale, ma allora non si potrebbe mettere come materia alle medie, affinché le superiori siano una fase preliminare dell'università?

Nous
11-01-2008, 16:14
io come ha fatto Darmur sto frequentando il PNI nel quale teoricamente si dovrebbe fare più matematica-informatica, e invece non è così, a differenza degli altri corsi facciamo 4 ore in più a settimana.
concordo sul fatto che alleni la mente, e che serva per cultura generale, ma allora non si potrebbe mettere come materia alle medie, affinché le superiori siano una fase preliminare dell'università?

Un bambino delle medie che legge, analizza e comprende un brano di Cicerone, o che riconosce e legge correttamente gli endecasillabi faleci :sofico: :sofico: ?

uscitadiemergenza
11-01-2008, 16:24
ovviamente le nozioni basilari, di certo non il classico, perché così se hai intenzione di fare latino vai al classico, altrimenti allo scientifico.
Io l'avevo fatto in seconda e terza media, poi sono andato al tecnologico autonomo e non c'era nell'orario (sono andato li apposta). Il secondo anno mi hanno trasferito e in un'estate ho dovuto svolgere il programma di un anno, ho superato l'esame integrativo con 7 allo scritto e 8 all'orale, poi non ho fatto più niente e ora sono, come si suol dire, a mare...:mc:

Occasus
11-01-2008, 16:59
Io penso che il latino lo si capisca non utilizzando schemi mentali rigidi e, soprattutto, apprezzandolo.

Le lingue, latino incluso, non sono logiche. Sono profondamente convinto che l'applicazione rigorosa delle regole grammaticali nella lettura faccia tutto tranne che permettere di comprendere.

Ritengo che l'approccio tradizionale al latino sia la causa di tanti problemi legati al suo apprendimento.
Sono favorevole alla sua presenza nei programmi liceali. Ci sono tantissimi capolavori scritti in questa lingua. Deve essere insegnato per bene, però.

Espinado
11-01-2008, 17:26
Secondo me e' utile perche' la traduzione e' un problem solving tanto quanto risolvere un'equazione, ma ha anche una componente discrezionale che la matematica "rigida" del liceo difficilmente presenta. Richiede capacita' di analisi e di decision-making, che sono alla base poi di tutta la carriera universitaria e ancora di piu' lavorativa.

Occasus
11-01-2008, 18:24
Secondo me e' utile perche' la traduzione e' un problem solving tanto quanto risolvere un'equazione, ma ha anche una componente discrezionale che la matematica "rigida" del liceo difficilmente presenta. Richiede capacita' di analisi e di decision-making, che sono alla base poi di tutta la carriera universitaria e ancora di piu' lavorativa.
Mi viene da dire: "non tutti i mali vengono per nuocere".

Indubbiamente le capacità che hai citato sono fondamentali, però mi sembra poco appropriato impararle vivisezionando il latino.
Se venisse promossa la lettura dei testi latini come normali opere letterarie, forse piú studenti lo apprezzerebbero.

uscitadiemergenza
11-01-2008, 19:54
si concordo in pieno...magari in italiano però :D

durbans
11-01-2008, 20:16
voi cosa ne pensate?



Purtroppo cio' accade spesso nella scuola / universita' italiana: con la scusa che uno studente deve avere un sapere multidisciplinare ti insegnano POCO DI MOLTE MATERIE invece che MOLTO DI POCHE MATERIE.

AD esempio nella laurea specialistica (sottolineo SPECIALISTICA, gli ultimi due anni) in ingegneria informatica (sottolineo INFORMATICA) ho fatto materie come FISICA TECNICA e FONDAMENTI DI MECCANICA in cui si parlava di termodinamica, bielle e manovelle (2 palle...) e anche FONDAMENTI DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI (che erano già piu' vicine al mio indirizzo pero' ritengo abbastanza assurdo che mi spieghino il funzionamento fisico delle fibre ottiche con formule buttate la' perche' non c'era tempo di spiegarle) , ecc.

Insomma ora che sono laureato e ho una visione d'insieme del mio percorso di studi posso dire che la scuola non specializza a sufficienza le persone; l'universita' (almeno la mia esperienza a Ingegneria Informatica) e' sostanzialmente un'accozzaglia di materie estremamente teoriche di cui , per mancanza di tempo, viene fatta una percentuale minima. I neolaureati escono totalmente impreparati per il mondo del lavoro e devono mettersi sotto per colmare il gap.

Per tornare alla tua domanda iniziale: latino allo scientifico non c'entra nulla, così come filosofia (per la cronaca ho fatto lo scientifico anchio). Probabilmente serve per dare lavoro agli insegnanti di latino / filosofia , che altrimenti dovrebbero fare i turni di notte in cartiera.

Quelli che tirano fuori parole come forma mentis, abilità a ragionare, ecc. stanno sparando cavolate/ luoghi comuni (in particolar modo ce l'ho con filosofia che secondo me dovrebbe subire una damnatio memoriae per l'eternità; secondo me insegnare filosofia nelle scuole ha lo stesso valore didattico che insegnare strategie del gioco degli scacchi... Se uno vuole leggere pagine di filosofia se le legga a casa prima di andare a letto ma per favore a scuola insegnamo cose "serie".

I diciottenni oggi escono dal liceo mezzi rintontiti da astruse pagine di Hegel e non sanno, magari, niente della società in cui vivono (politica, leggi, costituzione, ecc.). (la famosa materia "Studi sociali" che penso di aver fatto solo una paio di volte , forse alle medie...)

uscitadiemergenza
11-01-2008, 20:27
Per tornare alla tua domanda iniziale: latino allo scientifico non c'entra nulla, così come filosofia (per la cronaca ho fatto lo scientifico anchio). Probabilmente serve per dare lavoro agli insegnanti di latino / filosofia .

:asd:...pensa che oggi proprio la prof.ssa di latino ha accennato a questo discorso, ma non mi sentivo di contrastarla, anche perchè ne risentirebbe il mio voto anche se peggio di così...
dicono che la scuola italiana si trova tra gli ultmi posti nelle classifiche, forse è perchè buona parte dei ragazzi che anno allo scientifico NON studiano il latino, poi le ragioni sono diverse. certo è che se a un ragazzo piacciono materie letterarie e latino e greco andrà al classico, e non allo scientifico.
forse, come ho detto prima, converrebbe dare delle nozioni basilari in seconda e terza media, in modo che le scuole superiori siano pre-universitarie.
mi spiego meglio: se da grande voglio fare il matematico andrò allo scientifico e dopo all'università mi iscriverò in matematica; se voglio studiare lettere classiche andrò al classico; se penso di iscrivermi nell'ingegneria dei materiali andrò all'industriale.
non so se rendo l'idea

durbans
11-01-2008, 20:36
non so se rendo l'idea

Si ho aggiornato il mio post di prima in modo un po' "cattivo" verso gli insegnanti di filosofia / latino , ma un laureato in lettere / filosofia, se non va a insegnare alle superiori cosa va a fare ? Peraltro c'e' la corsa alla professione di insegnante ed e' già difficilissimo trovare lavoro nella scuola.

Secondo me il problema e' che quando uno dovrebbe arrivare al livello di istruzione che ti specializza (università) SI DOVRBBERO FARE SOLO MATERIE del tuo indirizzo in modo approfondito (pochissime materie fatte benissimo, sia teoria che eventuale pratica) e invece non si fa cosi'.

Per la cronaca mi ritengo una persona abbastanza "concreta", pero' devi essere concreto al giorno d'oggi perche' la gente non ce la fa ad arrivare alla fine del mese... la filosofia, da questo punto di vista, e' aria fritta.

uscitadiemergenza
11-01-2008, 20:49
beh la filosofia ti apre un pò al modo di pensare. non è necessaria, ma non si può dire che non serva a niente, forse è per questo che sono poche le ore di filosofia.

Secondo me il problema e' che quando uno dovrebbe arrivare al livello di istruzione che ti specializza (università) SI DOVREBBERO FARE SOLO MATERIE del tuo indirizzo in modo approfondito (pochissime materie fatte benissimo, sia teoria che eventuale pratica) e invece non si fa cosi'.
proprio quello che non fanno. a me piaccono molto scienze e fisica, e a poco mi serve sapere se geologia deriva dal latino e significa discorso della terra, è cultura generale, ma il non saperlo non mi impedisce di svolgere il mio lavoro.

al giorno d'oggi perche' la gente non ce la fa ad arrivare alla fine del mese... la filosofia, da questo punto di vista, e' aria fritta.

mi hai fatto ricordare un aneddoto su Talete:

L'aneddoto è raccolto, oltre che da Cicerone,[6] da Aristotele, il quale nella Politica (A 11, 1259 a) scrive che:
Collabora a Wikiquote « ...siccome, povero com'era, gli rinfacciavano l'inutilità della filosofia, avendo previsto in base a calcoli astronomici un'abbondante raccolta di olive, ancora in pieno inverno, pur disponendo di poco denaro, si accaparrò tutti i frantoi di Mileto e di Chio per una cifra irrisoria, dal momento che non ve n'era alcuna richiesta; quando giunse il tempo della raccolta, cercando in tanti urgentemente tutti i frantoi disponibili, egli li affittò al prezzo che volle imporre, raccogliendo così molte ricchezze e dimostrando che per i filosofi è molto facile arricchirsi, ma tuttavia non si preoccupano di questo. » (wikipedia)

pietro84
11-01-2008, 20:54
e non sanno, magari, niente della società in cui vivono (politica, leggi, costituzione, ecc.). (la famosa materia "Studi sociali" che penso di aver fatto solo una paio di volte , forse alle medie...)

questo è vero... infatti c'è una materia detta educazione civica che i prof non trattano mai, e non ho mai capito il perchè, anche se è nei programmi di tutti gli istituti mi sembra

durbans
11-01-2008, 20:57
mi hai fatto ricordare un aneddoto su Talete:

L'aneddoto è raccolto, oltre che da Cicerone,[6] da Aristotele, il quale nella Politica (A 11, 1259 a) scrive che:
Collabora a Wikiquote « ...siccome, povero com'era, gli rinfacciavano l'inutilità della filosofia, avendo previsto in base a calcoli astronomici un'abbondante raccolta di olive, ancora in pieno inverno, pur disponendo di poco denaro, si accaparrò tutti i frantoi di Mileto e di Chio per una cifra irrisoria, dal momento che non ve n'era alcuna richiesta; quando giunse il tempo della raccolta, cercando in tanti urgentemente tutti i frantoi disponibili, egli li affittò al prezzo che volle imporre, raccogliendo così molte ricchezze e dimostrando che per i filosofi è molto facile arricchirsi, ma tuttavia non si preoccupano di questo. » (wikipedia)


Questo aneddoto dimostra l'utilità dell'Astronomia che e' una cosa ben diversa dalla Filosofia (fortunatamente). Probabilmente se Talete fosse vissuto ai giorni nostri sarebbe stato costretto a fare i turni di notte in cartiera per sopravvivere. ;)

uscitadiemergenza
11-01-2008, 20:58
hanno creato una scuola su misura...dei professori :D

scherzo ovviamente, però come dicono i vecchi saggi "nello scherzo c'è sempre un fondo di verità...:O

uscitadiemergenza
11-01-2008, 21:02
Questo aneddoto dimostra l'utilità dell'Astronomia che e' una cosa ben diversa dalla Filosofia (fortunatamente). Probabilmente se Talete fosse vissuto ai giorni nostri sarebbe stato costretto a fare i turni di notte in cartiera per sopravvivere. ;)

più che altro dimostra che a quell'epoca i filosofi non erano i filosofi di ora, ma dei tuttologhi. e ciò era cosa buona e giusta. ma un laureato in filosofia oggi che fa? la mia prof.ssa di filosofia ha fatto il passaggio per insegnare storia e filosofia alle superiori l'anno scorso, prima insegnava alle elementari, e non credo che alle elementari si faccia filosofia..:)

durbans
11-01-2008, 21:03
Per esempio, uno esce dal liceo avendo studiato roba tipo questa

(da wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Pensiero_di_Hegel#I_capisaldi_del_sistema_hegeliano )

La realtà non è sostanza ma Soggetto, Spirito. Il soggetto inteso come attività, processo,automovimento: un'acquisizione moderna questa resa possibile ad Hegel dalla scoperta kantiana dell' "io penso" (l' appercezione trascendentale). La realtà dunque è Spirito infinito non è più rappresentata dalla sostanza staticamente al di sotto delle cose ricoperte dalla loro apparenza fenomenica. La realtà è soggetto, attività, automovimento. Non sono le cose che procedono dall'Assoluto ma l'Assoluto è questo stesso procedere.

che per me sono 4 righe di pura ca..a e non sa , magari, come funziona il Parlamento, il governo, ecc.

Lello4ever
11-01-2008, 21:06
Quelli che tirano fuori parole come forma mentis, abilità a ragionare, ecc. stanno sparando cavolate/ luoghi comuni

Eppure gli americani che sono un ottimo esempio di specializzazione e praticità per come fanno scuole uni ecc, si ritrovano ad essere un popolo estremamente ignorante che riesce al max a sapere dov'è l'america e chi l'ha scoperta, e poco altro. Latino e filosofia saranno pure una palla non lo metto in dubbio, però sono un modo anche loro per capire meglio tutto.

Cmq liceo classico e scientifico non sono scuole fatte per specializzare ma dare proprio una larga cultura ( uno più umanistica l'altro scientifica) e permettere di approdare a qualsiasi uni.

durbans
11-01-2008, 21:06
ma un laureato in filosofia oggi che fa?

Se non trova lavora nella scuola, deve arrangiarsi in qualche altro modo: baby sitter, cassiere/a, segretario/a, ... operaio in cartiera.

uscitadiemergenza
11-01-2008, 21:11
beh la filosofia c'è a chi piace. Dal mio punto di vista è affascinante e a me piace, ma non ritengo che si debba studiare al liceo scientifico, o meglio, non in maniera approfondita. certo che gli sbocchi per questa materia sono pochi.

perchè non sai tutto il macello che si viene a creare tra l'essere e il non essere...e poi tra l'Amore a la Discordia...nella teoria di Anassagorasecondo il quel tutto è cosituito da semi messi in ordine e governati dal Nous (che è anche il nome di un utente che ha postato precedentemente :D )...tutte cose che affascinano...ma solo a chi interessa...

durbans
11-01-2008, 21:11
Eppure gli americani che sono un ottimo esempio di specializzazione e praticità per come fanno scuole uni ecc, si ritrovano ad essere un popolo estremamente ignorante che riesce al max a sapere dov'è l'america e chi l'ha scoperta, e poco altro. Latino e filosofia saranno pure una palla non lo metto in dubbio, però sono un modo anche loro per capire meglio tutto.

Dov'e' l' America: GEOGRAFIA
chi l'ha scoperta : STORIA

Latino e Filosofia non c'entrano. Ragazzi ma qualcosa di Hegel l'avete letto ? Io dopo 3 righe o mi addormentavo o impazzivo !!! MA e' roba da malattia mentale quella li !!!

Gli Americani (anche se non conosco in modo approfondito il loro sistema scolastico) probabilmente hanno un sapere molto "pratico" e pochissimo teorico (l'esatto opposto del nostro). Questo non so se sia meglio o peggio. Probabilmente una via di mezzo e' l'ideale,ma , in ogni caso, senza filosofia.

durbans
11-01-2008, 21:17
Dal mio punto di vista è affascinante e a me piace, ma non ritengo che si debba studiare al liceo scientifico, o meglio, non in maniera approfondita.


Secondo me non dovrebbe proprio essere una materia scolastica; al massimo ci dovrebbero fare una collana di libri da allegare a qualche quotidiano e chi vuole si legge Kant o Hegel la sera prima di andare a letto.

uscitadiemergenza
11-01-2008, 21:27
una volta avevo pensato ad una forma forse troppo anormale di scuola...
del tipo allos cientifico si fanno materie prettamente scientifiche (ovviamente però con le altre materie base come l'italiano) e le altre materie facoltative come la religione Cattolica. o dei corsi a scuola per l'insegnamento di altre materia, una sorta di piccola università...ma sembra troppo assurdo, servirebbe qualche perfezionamento

Lello4ever
11-01-2008, 21:31
Vabbe ma il tuo ragionamento è troppo personale, a te non piace e basta, non cerchi di trovare un motivo perchè non si dovrebbe studiare. perchè si studia la filosofia? perchè alla base ci sono le domande che ci facciamo tutti: chi siamo che ci facciamo qui perchè... Immagino che i pensieri dei filosofi greci li hai apprezzati molto rispetto a hegel, ovvio perchè hegel è un passo leggermente avanti rispetto a loro, quindi molto più complicato. non metto in dubbio che le opere dei filosofi sono quasi illeggibili, ma tu davvero hai studiato dalle opere? o hai imparato la loro filosofia e magari ti hanno dato qualche passo che tutti ci siamo "appezzottati" in qualche modo?

La scuola non serve solo a farti lavorare, per quello c'è l'uni, ma anche a prepararti alla vita. Non ti fai mai domande sulla tua vita e l'esistenza? La filosofia è il modo con cui nel tempo si è cercato di rispondere a queste domande. Conoscerla, non dico bene ma avere delle conoscenze medie come quelle che riceviamo alle superiori, non può che aprirci un po' di più la mente.

uscitadiemergenza
11-01-2008, 21:36
giusto, infatti per quanto riguarda la filosofia, coem ho detto prima, ti da un'impronta sul modo di ragionare, modi diversi.
ma il latino?
:confused:

Lello4ever
11-01-2008, 21:47
giusto, infatti per quanto riguarda la filosofia, coem ho detto prima, ti da un'impronta sul modo di ragionare, modi diversi.
ma il latino?
:confused:

non ti svegli mai durante la notte con quel senso di smarrimento e angoscia e pensi: "Caio Pompeo Trimalchione, chi era costui?"
Ecco, a questo serve anche il latino:Prrr:

durbans
11-01-2008, 21:55
La scuola non serve solo a farti lavorare, per quello c'è l'uni, ma anche a prepararti alla vita. Non ti fai mai domande sulla tua vita e l'esistenza? La filosofia è il modo con cui nel tempo si è cercato di rispondere a queste domande. Conoscerla, non dico bene ma avere delle conoscenze medie come quelle che riceviamo alle superiori, non può che aprirci un po' di più la mente.

Questi sono i soliti luoghi comuni di cui parlavo. La filosofia "apre la mente" e ca..ate varie. Certo che mi faccio domande sulla viat e sull'esistenza ma non mi risponde certo la filosofia: mi rispondono la storia, la geografia, addirittura la religione in un certo senso.

Studiare la filosofia ha lo stesso valore che leggere e commentare in classe le strategie del gioco degli scacchi dei piu' grandi scacchisti mondiali. Una cosa che puo' anche essere bellissima da leggere la sera prima di andare a letto o al bagno.

P.S. per la cronaca L'università NON PREPARA ASSOLUTAMENTE AL MONDO DEL LAVORO

pietro84
11-01-2008, 22:05
cmq è una discussione che non porta a nulla. chi non vuole studiare il latino, il greco, la filosofia, non vada al classico nè allo scientifico e non consigli questi istituti a conoscenti e figli ;)

Lello4ever
11-01-2008, 22:09
Questi sono i soliti luoghi comuni di cui parlavo. La filosofia "apre la mente" e ca..ate varie. Certo che mi faccio domande sulla viat e sull'esistenza ma non mi risponde certo la filosofia: mi rispondono la storia, la geografia, addirittura la religione in un certo senso.

Studiare la filosofia ha lo stesso valore che leggere e commentare in classe le strategie del gioco degli scacchi dei piu' grandi scacchisti mondiali. Una cosa che puo' anche essere bellissima da leggere la sera prima di andare a letto o al bagno.

ma sei sicuro di quello che dici o parli così per dire? il perchè come da dove veniamo ce li spiega la geografia e non la filosofia?:mbe:
Si è capito che non ti piace, ma perchè sia inutile non mi pare sia come dici tu

durbans
11-01-2008, 22:09
vabbè, da uno che dice queste cose non è che ci si può aspettare che comprenda l'importanza della filosofia...:eek:

Di sicuro i laureati in filosofia avranno tempo di ripassarla quando avranno finito il turno di notte in cartiera... contenti loro.

Nous
11-01-2008, 22:27
[QUOTE=durbans;20522501]Dov'e' l' America: GEOGRAFIA
chi l'ha scoperta : STORIA

Latino e Filosofia non c'entrano. Ragazzi ma qualcosa di Hegel l'avete letto ? [QUOTE]

Hegel non è quello della Coscienza, Autocoscienza, Ragione? Bellissimo, mi ricordo che l'ho inserito nel tema di maturità di attualità.

libano
11-01-2008, 22:36
cmq è una discussione che non porta a nulla. chi non vuole studiare il latino, il greco, la filosofia, non vada al classico nè allo scientifico e non consigli questi istituti a conoscenti e figli ;)

e chi vuole fare delle materie scientifiche(matematica,fisica,disegno,...)e non vede interessi nel latino e nella filosofia che dovrebbe fare???:)

pietro84
11-01-2008, 22:40
e chi vuole fare delle materie scientifiche(matematica,fisica,disegno,...)e non vede interessi nel latino e nella filosofia che dovrebbe fare???:)

ci sono lo scientifico indirizzo tecnologico e gli ITIS , dove si studiano più materie strettamente scientifiche.

Lello4ever
11-01-2008, 22:50
e chi vuole fare delle materie scientifiche(matematica,fisica,disegno,...)e non vede interessi nel latino e nella filosofia che dovrebbe fare???:)

Di nuovo: il liceo dà una preparazione generale!!! Non è che uno che fa lo scientifico o il classico deve essere legato a quel tipo di percorso, non a caso tanti del classico fanno ingegneria medicina facoltà scientifiche.
per una scuola che insegni prettamente un tipo di materia si va agli istituti.

Da wikipedia si legge che lo schientifico "combina una base umanistico-letteraria meno approfondita con una maggiore attenzione verso la matematica, la fisica e, ancorché meno, verso le scienze naturali. Offre agli studenti che lo frequentano una formazione generale".
Del resto solo all'università e neanche si studia solo quello che piace.

durbans
11-01-2008, 22:51
e chi vuole fare delle materie scientifiche(matematica,fisica,disegno,...)e non vede interessi nel latino e nella filosofia che dovrebbe fare???:)

cartiera :O

durbans
11-01-2008, 22:54
Del resto solo all'università e neanche si studia solo quello che piace.

Sottolineo il neanche: scordatevi che all'università si studi solo quello che piace. Un buon 30-40% di esami e' roba che non c'entra poco/nulla con quello che avete scelto.

F1R3BL4D3
11-01-2008, 23:10
Io faccio una laurea in campo medico e non ho studiato latino (al momento diplomato come tecnico chimico biologico). Se uno ha voglia, in campo scientifico le estrae comunque le cose principali dai vari contesti generali anche perchè molto ricorrenti. Poi se sei somaro di tuo puoi aver fatto anche lo scientifico, ma somaro resti e di esempi ne ho visti a bizzeffe. :boh:

Sottolineo il neanche: scordatevi che all'università si studi solo quello che piace. Un buon 30-40% di esami e' roba che non c'entra poco/nulla con quello che avete scelto.

:D si vero. Peccato perchè molte materie interessanti, pur non riguardando il campo di applicazione diretto danno un certo piacere. :D Come psicologia nel mio corso, dove non serve a nulla (ma proprio niente).
Però effettivamente preferirei avere più materie legate al mio campo che molte materie ma alcune abbastanza distanti (non eccessivamente comunque).

Darmur
12-01-2008, 16:09
Per tornare alla tua domanda iniziale: latino allo scientifico non c'entra nulla, così come filosofia (per la cronaca ho fatto lo scientifico anchio). Probabilmente serve per dare lavoro agli insegnanti di latino / filosofia , che altrimenti dovrebbero fare i turni di notte in cartiera.

Quelli che tirano fuori parole come forma mentis, abilità a ragionare, ecc. stanno sparando cavolate/ luoghi comuni (in particolar modo ce l'ho con filosofia che secondo me dovrebbe subire una damnatio memoriae per l'eternità; secondo me insegnare filosofia nelle scuole ha lo stesso valore didattico che insegnare strategie del gioco degli scacchi... Se uno vuole leggere pagine di filosofia se le legga a casa prima di andare a letto ma per favore a scuola insegnamo cose "serie".

I diciottenni oggi escono dal liceo mezzi rintontiti da astruse pagine di Hegel e non sanno, magari, niente della società in cui vivono (politica, leggi, costituzione, ecc.). (la famosa materia "Studi sociali" che penso di aver fatto solo una paio di volte , forse alle medie...)

sono d'accordo con te al 110%, oltre al latino anche le ore di filosofia erano sprecate... alla fine la studiavo perchè dovevo, ma mi è sempre andata per traverso.

uno dei problemi della scuola italiana è che si perde molto tempo per cose inutili, e filosofia allo scientifico è INUTILE.

non mi venite a dire che matematica e filosofia vanno a braccetto oggogiorno perchè la reputo una stupidaggine, poteva essere vero 5 secoli fa, ma non oggi.

Per fare un esempio, se al posto delle ore di filosofia mettessero delle ore di Economia non farebbero un soldo di danno


Dario


PS: riguardo alla mia amica che eccelleva in matematica e zoppicava in latino... il rapporto tra tempo speso sul latino e tempo speso sulla matematica era 4:1

pietro84
12-01-2008, 19:08
sono d'accordo con te al 110%, oltre al latino anche le ore di filosofia erano sprecate... alla fine la studiavo perchè dovevo, ma mi è sempre andata per traverso.

uno dei problemi della scuola italiana è che si perde molto tempo per cose inutili, e filosofia allo scientifico è INUTILE.

non mi venite a dire che matematica e filosofia vanno a braccetto oggogiorno perchè la reputo una stupidaggine, poteva essere vero 5 secoli fa, ma non oggi.

Per fare un esempio, se al posto delle ore di filosofia mettessero delle ore di Economia non farebbero un soldo di danno


Dario


PS: riguardo alla mia amica che eccelleva in matematica e zoppicava in latino... il rapporto tra tempo speso sul latino e tempo speso sulla matematica era 4:1



in latino e greco studia la storia e la cultura dei popoli che ha più hano influenzato la nostra cultura.
la storia inoltre non può essere divisa dalla filosofia, la prima studia gli eventi, la seconda studia il pensiero e le idee collegate a ciasun periodo storico.
non si possono capire gli ideali e il pensiero che caratterizzano un certo periodo storico senza conoscere gli eventi e non si possono capire le cause degli eventi senza conoscere il pensiero relativo.
quindi non potete dire che la storia serve ma la filosofia no, perchè sono materie strettamente correlate. gli eventi storici derivano sempre da un pensiero filosofico e ideologico sottostante.

vaio-man
12-01-2008, 20:09
in latino e greco studia la storia e la cultura dei popoli che ha più hano influenzato la nostra cultura.
la storia inoltre non può essere divisa dalla filosofia, la prima studia gli eventi, la seconda studia il pensiero e le idee collegate a ciasun periodo storico.
non si possono capire gli ideali e il pensiero che caratterizzano un certo periodo storico senza conoscere gli eventi e non si possono capire le cause degli eventi senza conoscere il pensiero relativo.
quindi non potete dire che la storia serve ma la filosofia no, perchè sono materie strettamente correlate. gli eventi storici derivano sempre da un pensiero filosofico e ideologico sottostante.

:asd:
insegni filosofia per caso?
no perchè io per quanto riguarda chi dice "ma il latino apre la mente in quanto ti obbliga a formazioni gramatticali diverse dall'italiano" e perchè l'inglese no? e allo stesso tempo è una lingua viva e utile, se fosse questa la motivazione perchè non insegnare cinese, aprirebbe ancora di più la mente.
per quanto riguarda quanto quotato, ho sempre avuto 10 in storia, e io ho sempre capito una cosa, le guerre non sono mai state combatutte per motivi astratti o filosofici, ma sempre per le stesse due motivazioni che spingono anche oggi allo scoppio di una guerra: i soldi e il potere
esempio hitler odiava gli ebrei? si, perchè erano una razza inferiore? no, perchè detenevano il 60% delle richezze tedesche, ed eliminarli equivaleva ad aproppriarsi delle loro richezze, perchè allora la storia della razza? perchè se hitler avesse detto che voleva impradonirsi delle loro richezze avrebbe portato ad una rivolta, mentre una buone propaganda sulla loro inferiorità razziale avrebbe portato una nuova odata di orgoglio nazionale e avrebbe fatto diventare hitler un eroe, e naturalmente bisgnava nascondere al popolo lo sterminio e fargli credere che "lavoravano per il popolo tedesco in campi moderni e attrezzati alle esigenze di un ebreo"

Espinado
13-01-2008, 10:21
:asd:
insegni filosofia per caso?
no perchè io per quanto riguarda chi dice "ma il latino apre la mente in quanto ti obbliga a formazioni gramatticali diverse dall'italiano" e perchè l'inglese no? e allo stesso tempo è una lingua viva e utile, se fosse questa la motivazione perchè non insegnare cinese, aprirebbe ancora di più la mente.
per quanto riguarda quanto quotato, ho sempre avuto 10 in storia, e io ho sempre capito una cosa, le guerre non sono mai state combatutte per motivi astratti o filosofici, ma sempre per le stesse due motivazioni che spingono anche oggi allo scoppio di una guerra: i soldi e il potere
esempio hitler odiava gli ebrei? si, perchè erano una razza inferiore? no, perchè detenevano il 60% delle richezze tedesche, ed eliminarli equivaleva ad aproppriarsi delle loro richezze, perchè allora la storia della razza? perchè se hitler avesse detto che voleva impradonirsi delle loro richezze avrebbe portato ad una rivolta, mentre una buone propaganda sulla loro inferiorità razziale avrebbe portato una nuova odata di orgoglio nazionale e avrebbe fatto diventare hitler un eroe, e naturalmente bisgnava nascondere al popolo lo sterminio e fargli credere che "lavoravano per il popolo tedesco in campi moderni e attrezzati alle esigenze di un ebreo"

10 in storia ma quanto in italiano?

Ileana
13-01-2008, 10:36
Dipende da che indirizo prendi.
Se sei in un tradizionale, o in un indirizzo volto alle scienze naturale il latino è utile.
Per chi come me ha frequentato un indirizzo informatico invece è solo una perdita di tempo. Non lo dico io, non ho trovato un prof di lettere che abbia avuto il coraggio di sostenere il contrario. Tra l'altro è pura follia perchè si fanno 4 ore alla settimana, più delle ore di fisica (3), si scienze (2), di inglese (3) e quasi al livello delle 5h/settimana di matematica (con un programma ristretto a causa dell'indirizzo).
Infatti dal terzo anno in poi raramente a un PNI si fanno traduzioni, ma si studiano gli autori latini quasi come si studiano quelli italiani, ovvero vita-opere in generale-qualche opera già tradotta.

pietro84
13-01-2008, 10:38
:asd:
insegni filosofia per caso?
no perchè io per quanto riguarda chi dice "ma il latino apre la mente in quanto ti obbliga a formazioni gramatticali diverse dall'italiano" e perchè l'inglese no? e allo stesso tempo è una lingua viva e utile, se fosse questa la motivazione perchè non insegnare cinese, aprirebbe ancora di più la mente.
per quanto riguarda quanto quotato, ho sempre avuto 10 in storia, e io ho sempre capito una cosa, le guerre non sono mai state combatutte per motivi astratti o filosofici, ma sempre per le stesse due motivazioni che spingono anche oggi allo scoppio di una guerra: i soldi e il potere
esempio hitler odiava gli ebrei? si, perchè erano una razza inferiore? no, perchè detenevano il 60% delle richezze tedesche, ed eliminarli equivaleva ad aproppriarsi delle loro richezze, perchè allora la storia della razza? perchè se hitler avesse detto che voleva impradonirsi delle loro richezze avrebbe portato ad una rivolta, mentre una buone propaganda sulla loro inferiorità razziale avrebbe portato una nuova odata di orgoglio nazionale e avrebbe fatto diventare hitler un eroe, e naturalmente bisgnava nascondere al popolo lo sterminio e fargli credere che "lavoravano per il popolo tedesco in campi moderni e attrezzati alle esigenze di un ebreo"

infatti il denaro e potere sono "categorie" studiate ampiamente in filosofia.
nel nostro secolo c'è l'ideale troppo spinto del denaro, che causa molti problemi(vedi camorra).
Hitler riuscì ad avere consensi facendo leva sul concetto di razza ariana, un'altro ideale derivato dal pensiero dell'epoca.
Chi manovra i terroristi fa leva sull'ideale di "guerra santa", io non ero bravo in storia perchè non è una materia che al liceo (purtroppo) amavo. però ho capito che studiarla da sola fa prendere un voto alto ma non permette una comprensione profonda degli eventi, degenera in uno studio mnemonico di fatti analizzati con superficialità.

vaio-man
13-01-2008, 13:21
10 in storia ma quanto in italiano?

ufff, scusa se scrivo in un forum e non in un libro, e ancora scusa se distruggo il tuo sogno che un itagliano perfetto su HWuPgrade ti pOrterà ad essere contattato in MP dalla mondadori che ti chiederà di scrivere un liBro esclusivAmente per loro, perchè il tuo italiano è perfetto!!! :asd:

uscitadiemergenza
13-01-2008, 13:40
Dipende da che indirizo prendi.
Infatti dal terzo anno in poi raramente a un PNI si fanno traduzioni, ma si studiano gli autori latini quasi come si studiano quelli italiani, ovvero vita-opere in generale-qualche opera già tradotta.
esattamente, faccio PNI solo che la nostra prof.ssa non è dello stile 3°anno vita-opere in generale-qualche opera già tradotta; è più vita-opere approfonditamente-opere da tradurre. si ora si, è lei

infatti il denaro e potere sono "categorie" studiate ampiamente in filosofia.
nel nostro secolo c'è l'ideale troppo spinto del denaro, che causa molti problemi(vedi camorra).
Hitler riuscì ad avere consensi facendo leva sul concetto di razza ariana, un'altro ideale derivato dal pensiero dell'epoca.
quoto

Espinado
13-01-2008, 19:16
ufff, scusa se scrivo in un forum e non in un libro, e ancora scusa se distruggo il tuo sogno che un itagliano perfetto su HWuPgrade ti pOrterà ad essere contattato in MP dalla mondadori che ti chiederà di scrivere un liBro esclusivAmente per loro, perchè il tuo italiano è perfetto!!! :asd:

è solo molto fastidioso da leggere, e dal modo in cui sbagli l'ortografia di tutte le parole con doppie consonanti direi che non sono errori casuali, un po' piu' di attenzione a come si scrivono le parole no eh?

Ileana
14-01-2008, 06:50
esattamente, faccio PNI solo che la nostra prof.ssa non è dello stile 3°anno vita-opere in generale-qualche opera già tradotta; è più vita-opere approfonditamente-opere da tradurre. si ora si, è lei


quoto



Condoglianze.

Darmur
14-01-2008, 21:25
Dipende da che indirizo prendi.
Se sei in un tradizionale, o in un indirizzo volto alle scienze naturale il latino è utile.
Per chi come me ha frequentato un indirizzo informatico invece è solo una perdita di tempo. Non lo dico io, non ho trovato un prof di lettere che abbia avuto il coraggio di sostenere il contrario. Tra l'altro è pura follia perchè si fanno 4 ore alla settimana, più delle ore di fisica (3), si scienze (2), di inglese (3) e quasi al livello delle 5h/settimana di matematica (con un programma ristretto a causa dell'indirizzo).
Infatti dal terzo anno in poi raramente a un PNI si fanno traduzioni, ma si studiano gli autori latini quasi come si studiano quelli italiani, ovvero vita-opere in generale-qualche opera già tradotta.

per fortuna anche io ho avuto una professoressa che la pensava in questo modo... facevamo latino perchè dovevamo farlo, ma quando era possibile si previlegiava l'italiano (la docente era la stessa), soprattutto in quinto liceo.

In tal modo siamo arrivati a fare anche autori del '900 che raramente si riescono ad affrontare alle superiori, perchè non si fa in tempo, quando invece sarebbero quelli da approfondire di più visto che sono più vicini ai giorni nostri.
per farvi un esempio, molto meglio dedicare tempo ad Umberto Eco rispetto che a Parini, con tutto il rispetto.

Ripeto e ribadisco il mio pensiero: 5 ore di latino contro 3 di inglese al Liceo Scientifico sono INUTILI, visto che il liceo scientifico dovrebbe dare una base per poter proseguire verso facoltà scientifiche.

Fattostà che quando si arriva all'università e si iniziano a studiare materie su libri in lingua inglese son dolori, perchè magari il bravo studente di liceo sapeva benissimo tradurre cicerone e seneca, ma non sapeva farlo altrettanto bene con testi SCIENTIFICI inglesi.

Bisogna essere più pragmatici: dedicare tutto quel tempo ad una lingua MORTA è tempo sprecato, a sto punto è meglio imparare il cinese come diceva qualcuno prima