View Full Version : Toh che caso:Licenziato, esiliato di nuovo Luttazzi
Forse ti riferisci alla satira romana e/o alle invettive giambiche? Boh, sinceramente credo che nemmeno all'epoca dicessero fellatio ogni 2 parole (come invece Luttazzi sta arrivando a fare, ovviamente usando termini meno dotti). Un conto è usare un linguaggio spinto, un altro è eccedere. Il problema è che Luttazzi ultimamente ha perso il senso della misura, perchè secondo me di base è un ottimo comico. Usare troppo spesso certe parole è quasi come usare i culi per divertire/allettare le masse (come fa il Bagaglino): troppo facile.
Anzi, ripensandoci, dal mio punto di vista sono meglio i culi. :asd: :oink:
ne dicevano eccome, anzi
qui tutti stanno giudicando luttazzi da quello che hanno visto in tv, ma per conoscerlo bisogna prima di tutto andare a vederlo a teatro e leggere i suoi libri: è uno dei comici satirici migliori che abbiamo
tra il pendere dalle sue labbra, e apprezzare ciò che dice, c'è un abisso. nn è manco complicato da capire, eh, eppure noto una certa difficoltà... :)
Ma io parlavo di quelli che pendono dalle sue labbra, non di quelli che apprezzano cio' che dice. C'e' un abisso. Non e' manco complicato da capire, eh, eppure noto una certa difficolta'... :asd:
tra il pendere dalle sue labbra, e apprezzare ciò che dice, c'è un abisso. nn è manco complicato da capire, eh, eppure noto una certa difficoltà... :)
Ma io parlavo proprio di quelli che pendono dalle sue labbra, non di quelli che apprezzano cio' che dice. C'e' un abisso. Non e' manco complicato da capire, eh, eppure noto una certa difficolta'... :asd:
Edit: a meno che tu non stia dando dell'italiota a chi apprezza cio' che dice, ma allora sono io che comincio ad avere una certa difficolta' :confused:...
Gli hanno fatto solo pubblicità, quella si che non la merita.
stbarlet
09-12-2007, 14:04
A sto punto credo che Ferrara c'entri poco o nulla... fino a ieri pensavo fosse vera la motivazione della sospensione, ma alla luce delle ultime notizie, credo che sia più un caso di "forti pressioni esterne"...
beh.. di porcate ne hanno fatte moltissime a La7 per non contrastare il duopolio Rai-Mediaset. e ci guadagnano un pò tutti.. Tronchetti Provera lo sa bene.
Ma non credo sia questo il motivo del bando di Decameron. Comunque era uno spettacolo di nicchia, ben fatto, non cpaito da molti. Certo che scusa più goffa di un Ferrara offeso, non potevano trovarla.. e poi si son dati la mazzata finale censurando anche la notizia.
Io ho una personalissima visione del lutazzi come comico.....
Secondo me è una persona ESTREMAMENTE intelligente e non mi stupirei se in un test di q.i. mostrasse un livello abbastanza alto.....
Sicuramente l'uso di certe parole ma soprattutto immagine che lui crea con tali parole sono artifizi atti a dare una impressione rafforzativa del concetto e al contempo creare sdegno.
Luttazzi da sempre è stato sopra le righe e ha sempre giocato con questo modo di fare comicità in generale, anche quando era a mai dire goal e leggeva le notizie dei giornali era così.... In parte è stato ripreso da Giobbe ultimamente quando leggeva le notizie dal passato o futuro che fosse sempre in mai dire tv....
Io trovo che sia un ottimo comico ma forse è troppo complesso x arrivare ai +, diciamo al "popolino" ovvero la massa caprona che non ha voglia di ragionare o nn ha gli occhi ben aperti, xchè il vaffa o lo stonzo nel suo modo di fare anche se non sembra centri nulla e sia gratuito in realtà ha un fine rispetto a ciò che racconta.
Fa ridere xchè deformando la realtà crea degli assurdi che xò descrivono la realtà stessa, la risata infatti parte ma ben presto finisce con un pò di amarezza.
Premesso questo, l'ho sempre trovato un grande come comico in generale xchè fa una comicità molto cerebrale giocata sulel parole e sui doppisensi, il suo vero problema è che si è fissato con la politica ed essendo anche una persona abbastanza estremista nel suo modo di vedere le cose si mette sempre in merda. Francamente stimo molto il comico Luttazzi, meno il "politico" anche xchè in generale la vera satira nn mi piace molto, piuttosto preferisco un dibattito se devo capire le idee di una fazione.
La vera satira non è il bertolino che fa fassino che chiede il panino al crudo xchè poveretto è magrissimo e ha sempre fame, x dirne uno, quelle in realtà sono caricature che mai si mettono in mezzo alla politica e questa x me non è satira.
La satira è scherzare commentando la politica, fa molta + satira un cornacchione per dire di un guzzanti mediamente x intenderci......(relativamente parlando eh)
Premesso questo nn c'è + nessuno che fa vera satira, l'unico è appunto lui e lo fa a modo suo, il vero handicap a mio avviso è che è troppo schierato, difficilmente va contro tutte le fazioni ma tendenzialmente mi pare che tiri l'acqua al suo modo di vedere la poltiica e le sue preferenze, questo è il vero problema di luttazzi e dato che è 1 pò estremista pesta troppi piedi e fa la fine che fa.....
Francamente ha sicuramente passato il limite del buongusto con quell'immagine che ha creato e la7 ha tutto il diritto di licenziarlo se nn gli sta bene essendo un'emittente privata come lui ha diritto ha speigazioni chiare, ma se fosse realmente x quello il licenziamento a mio avviso sarebbe bastata una tirata d'orecchi.
Io piuttosto vorrei sapere in quanti seguono Grillo ma trovano eccessivo Luttazzi, xchè è oggettivamente un'assurdo dato che Grillo usa i vaffa gratuitamente solo x rincarare la dose e far percepire il livello di incazzatura da tenere a prescindere dal fatto che dica cose giuste o meno.
Inoltre vorrei sapere come mai Grillo sia libero comunque di far fior di quattrini e sparare a 0 su "tutti" nonostante sia potenzialmente MOLTO scomodo ai politici italiani, quando poi pure lui è parecchio schierato politicamente.
Con questo non difendo luttazzi che mi piace appunto come comico ma non mi piace quando fa satira........
Sarebbe interessante poter approfondire con lui certi dettagli, qualcuno sa se ha un blog?
ciao
PS Le volgarità possono dar fastidio e lui ha il pallino x il sesso e il defec, siamo d'accordo ma un adulto x quanto educato dovrebbe riuscire a tralasciare ciò che nn gli piace x passare oltre oppure a cambiare canale se gli risulti troppo forte un linguaggio del genere.
PPS X chi ha tirato fuori la storia di berlusconi come al solito ricordo che anche l'attuale PDC ha le sue cosette nascoste e processi in corso, tanto x bilanciare la faccenda e vi ricordo che alla fin fine credo che ben pochi politici in generale siano allo stato attuale "puliti".
giannola
09-12-2007, 14:50
Trovo che Luttazzi sia cambiato enormemente dopo il primo "stop" impostogli da Berlusconi (Satyricon)... ora sembra perennemente "incazzato" col mondo,... incapace quasi di fare satira senza passare alle offese pesanti... se davvero ha detto quella frase, beh... la sospensione a mio parere ci sta tutta!
quoto...
Deformazione professionale! :O
:sofico:
Per Leron... ok la satira... io ne sono favorevolissimo e all'epoca di Satyricon trovai il provvedimento di cancellazione della trasmissione una cosa gravissima... ma adesso secondo me Luttazzi non fa più satira... offende e basta, che è cosa ben diversa...
...e quoto.
La mia sessualità me la decido io. Sono misogino e mi piace dominare la mia ragazza quando faccio sesso. E mi piace anche picchiarla. Una volta una l'ho strozzata al momento del suo orgasmo, fino a farla svenire. E lei mi ha chiesto di riprovarci.
Se a lei piace bene, altrimenti avanti la prossima.
TI stupiresti nello scoprire a quante ragazze piace la mano forte.
io sono delicato. :O
mamma mia... cattocomunista sei?
che palle sti moralisti... pensa un po di piu a divertirti e un po di meno ad insegnare agli altri come divertirsi.
esistono anche i moralisti a questo mondo sai ?:O
mica si può essere tutti delinquenti e carcerati :sofico:
Tipo giordano bruno?
Tipo che rispetto a me giordano bruno era un santo.:O
shinji_85
09-12-2007, 14:50
A 'sto punto mi è venuta una curiosità indicibile di sentire cosa avrebbe avuto da dire sull'enciclica...
Non che non si possa prevedere il tono o il tipo di attacchi (a testa bassa contro la Chiesa)...
Ma comunque sarebbe stato uno bello spunto...
E FORSE (non avendo la possibilità di vederlo in TV non lo so) è uno dei pochi argomenti sui quali mi troverei "vicino" a Luttazzi... :D
fsdfdsddijsdfsdfo
09-12-2007, 14:59
io sono delicato. :O
o represso. A scelta.
esistono anche i moralisti a questo mondo sai ?:O
mica si può essere tutti delinquenti e carcerati :sofico:
Esiste anche chi non è ne moralista ne delinquente.
Tipo che rispetto a me giordano bruno era un santo.:O
Mamma mia quanto mi dai fastidio. Sembri uno di quei comunisti da sede di rifondazione.
Di queli magri magri con le spalle curve che blaterano approposito di qualche minchiata.
giannola
09-12-2007, 15:46
o represso. A scelta.
mi hai sgamato
http://www.tigulliovino.it/rotfl/tafazzi.jpg
Esiste anche chi non è ne moralista ne delinquente.
ed anche chi è entrambe le cose.:O
Mamma mia quanto mi dai fastidio. Sembri uno di quei comunisti da sede di rifondazione.
Di queli magri magri con le spalle curve che blaterano approposito di qualche minchiata.
Ti do fastidio perchè non mi adeguo, perchè non sto nè coi moralisti, nè coi luttazzisti, perchè dico solo quello che penso e non per partito preso.
Perchè non mi lascio incantare dalle parole.
non sono comunista, mi sono costruito letteralmente il mio pensiero lasciando agli altri l'onere di accodarsi.
Se blatero di minchiate lo faccio per adeguarmi, per mettere a loro agio coloro che non sanno che stanno facendo altrettanto. :O
Io non sono un fan di Luttazzi, non lo seguo perchè non lo trovo divertente, ma sono gusti personali. Non discutibili.
Volevo però porvi una domanda, che necessita di una premessa.
Premessa: ammettiamo che la puntata sia stata fatta saltare per via della coincidenza argomento - data (Vaticano e religione in data 8 dicembre, festa del dogma dell'Immacolata Concezione).
Sappiamo tutti che i modi di Luttazzi sono piuttosto pesanti.
Secondo voi, si sarebbe permesso battute volgari sulla Madonna? Se le avesse fatte, l'avreste trovate "lecite" e di satira? Non ritenete avrebbero potuto offendere un credente offese alla Madonna il giorno della sua festa?
le "parolacce" di Luttazzi sono un "sublime antitdoto" all'ipocrisia quotidiana:p
Io non sono un fan di Luttazzi, non lo seguo perchè non lo trovo divertente, ma sono gusti personali. Non discutibili.
Volevo però porvi una domanda, che necessita di una premessa.
Premessa: ammettiamo che la puntata sia stata fatta saltare per via della coincidenza argomento - data (Vaticano e religione in data 8 dicembre, festa del dogma dell'Immacolata Concezione).
Sappiamo tutti che i modi di Luttazzi sono piuttosto pesanti.
Secondo voi, si sarebbe permesso battute volgari sulla Madonna? Se le avesse fatte, l'avreste trovate "lecite" e di satira? Non ritenete avrebbero potuto offendere un credente offese alla Madonna il giorno della sua festa?
per quanto mi riguarda avrebbe potuto fare anche battute su gesù cristo, questa è satira e va presa come tale
anzi... si è capito che non è così
se qualcuno si fa toccare da un discorso satirico, per quanto irriverente e insultante possa essere, o non ha un cavolo di altro da fare nella vita oppure sta messo veramente male. il telecomando sta lì e si è liberi di cambiare canale quando si vuole. fortunatamente TUTTI possiamo dire quello che vogliamo e siamo liberi di farlo
d'altro canto... da parte di molti credenti è moda consueta quella di non accettare che ci possa essere chi mette in dubbio la religione, sia cristiana o anche qualunque altra. ma fortunatamente non siamo in un paese integralista e IN TEORIA anche se qualcuno facesse satira sulla madonna IN TEORIA non dovrebbe succedere niente
ma di moralisti è pieno in giro quindi si sa che la realtà è diversa
se fossi credente e qualcuno insultasse la madonna penserei semplicemente che quel qualcuno ha idee diverse dalle mie, e se è satira mi ci farei (e mi ci faccio) sopra una risata.
shinji_85
09-12-2007, 16:05
Io non sono un fan di Luttazzi, non lo seguo perchè non lo trovo divertente, ma sono gusti personali. Non discutibili.
Volevo però porvi una domanda, che necessita di una premessa.
Premessa: ammettiamo che la puntata sia stata fatta saltare per via della coincidenza argomento - data (Vaticano e religione in data 8 dicembre, festa del dogma dell'Immacolata Concezione).
Sappiamo tutti che i modi di Luttazzi sono piuttosto pesanti.
Secondo voi, si sarebbe permesso battute volgari sulla Madonna? Se le avesse fatte, l'avreste trovate "lecite" e di satira? Non ritenete avrebbero potuto offendere un credente offese alla Madonna il giorno della sua festa?
Sulla Madonna... Mmm... Sarebbe andato più sul "terreno", credo...
Poi non capisco la coincidenza temporale... Le volgarità offendono di più in un giorno di festa???
Poi non so... Mi viene in mente Calderoli / Borghezio e comincio a ridere... ;)
E su tutta questa speculazione... Si sta discutendo di qualcosa di cui non si è assolutamente certi (Luttazzi, Madonna)???
Io personalmente (ma come hai scritto anche l'umorismo è personale) troverei lecita qualsiasi battuta (magari con un senso eh)... :D
LucaTortuga
09-12-2007, 16:15
Cit. da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_Luttazzi
"Come per tutta l'arte, il gusto per la comicità è soggetto ad evoluzione, per cui ci sono battute a cui non si può ridere finché non si è fatto un certo percorso[10]. «Uno scrittore di aforismi del Settecento, Georg Lichtenberg diceva che "più si conosce l'umorismo, più si diventa esigenti in finezza". Questo vale per l'autore satirico, ma vale anche per il pubblico, di qualsiasi tipo[5].
Facendo un paragone pittorico, «è come se il pubblico fosse ancora fermo a De Pisis: tu gli fai una battuta che sembra Klee, e loro non l'apprezzano. Non intellettivamente, ma come gusto»[5]. Come autore scrivendo battute e occupandoti di comicità col passare degli anni «non ti accontenti più delle tecniche vecchie e quindi scrivi cose nuove, battute anche tecnicamente nuovissime alle quali sai benissimo che la gente non potrà ridere perché il loro gusto comico non è evoluto come il tuo»[10]. «Purtroppo, più le battute sono vecchie e scontate, più la gente le apprezza, perché le capisce subito»[5], ed è per questo che molti comici televisivi hanno successo anche se ripropongono battute vecchie di trent’anni. Questo avviene in ogni campo dell'arte, e Luttazzi fa un ulteriore paragone con la musica: «è possibile che una persona che ascolta Mino Reitano possa apprezzare John Zorn? No, è impossibile, perché non è preparata a quella musica. In compenso, per una persona che apprezza John Zorn, è possibile apprezzare Mino Reitano. C’è un percorso che devi fare, e non tutti hanno voglia di farlo. Non si nasce imparati.»[5]
«In ogni mio spettacolo, c’è sempre una battuta che gela il pubblico»[5]. «C'è una tradizione comica, quindi il pubblico magari è ancora fermo non so a Walter Chiari (geniale, bravissimo) e tu fai battute tipo: "che sapore ha un feto appena abortito? Pollo crudo". »[10] «“Questa che cos’è?”, pensano. Non sanno collocarla. Capita a volte che uno rida. Evidentemente il suo gusto è arrivato fino a quel punto. Recentemente, a Napoli ho riproposto la battuta sul feto. Gelo. “Eh, ma non fa ridere”, dicevano. “No, vi assicuro che fa molto ridere. Non fa ridere voi, perché dovete ancora fare un percorso. Io quel percorso l'ho già fatto. Fra vent’anni vi farà molto ridere, fidatevi”»[5]."
giannola
09-12-2007, 16:18
ma di moralisti è pieno in giro quindi si sa che la realtà è diversa
se fossi credente e qualcuno insultasse la madonna penserei semplicemente che quel qualcuno ha idee diverse dalle mie, e se è satira mi ci farei (e mi ci faccio) sopra una risata.
se è per questo io non ho grossi problemi visto che ho dato fuoco alla bibbia e al crocifisso.
però, mi rifaccio ad uno dei miei precedenti post, se uno dicesse peste e corna di te, di tua madre e del resto della tua famiglia dicendo che è satira, avesse messo nella vasca uno dei tuoi e il resto a contorno nella stessa scena, ti ci saresti fatto una bella risata ? :fagiano:
Giusto per capire, visto che per parlare delle cose con onestà bisogna prima rapportarle a sè stessi.
Poi ripeto per me può trasmettere quanto e dove gli pare, sono liberissimo di far finta che non esista.
il fatto di cambiar canale non ha nessun senso se sai che vieni insultato e lo vedono milioni di telespettatori
shambler1
09-12-2007, 16:22
Io non sono un fan di Luttazzi, non lo seguo perchè non lo trovo divertente, ma sono gusti personali. Non discutibili.
Volevo però porvi una domanda, che necessita di una premessa.
Premessa: ammettiamo che la puntata sia stata fatta saltare per via della coincidenza argomento - data (Vaticano e religione in data 8 dicembre, festa del dogma dell'Immacolata Concezione).
Sappiamo tutti che i modi di Luttazzi sono piuttosto pesanti.
Secondo voi, si sarebbe permesso battute volgari sulla Madonna? Se le avesse fatte, l'avreste trovate "lecite" e di satira? Non ritenete avrebbero potuto offendere un credente offese alla Madonna il giorno della sua festa?
levata di scudi dalla sinistra per questo sublime eroe della libertà di espressione, naturalmente.
levata di scudi dalla sinistra per questo sublime eroe della libertà di espressione, naturalmente.
Ovvio.
Loro hanno già fatto un percorso...
gianly1985
09-12-2007, 16:32
Mi sento vicino a Luttazzi in quanto sono appena rientrato dopo 3gg di sospensione per avere usato la parola "cilindri fecali" :asd: (fra l'altro virgolettata e non rivolta a nessun utente del forum). Ho tuttavia lurkato con interesse (quasi zoologico) questo thread, ecco qualche piccola considerazione:
1) Ben pochi hanno presente cosa significhi satira, visto che ho letto spesso parole come comicità, umorismo, ecc.
2) Alcuni si permettono il lusso di "giudicare" la "comicità" di Luttazzi quasi stessero parlando di sbirulino o martufello.....addirittura lo paragonano ad un qualsiasi orango che si metta a sparare parolacce a raffica :rolleyes:
3) Ritengo che si dovrebbe studiare Letteratura Latina innanzitutto, poi se possibile Filosofia ed Estetica, prima di poter giudicare le produzioni di Luttazzi....cioè ma che ne sapete voi o chi lo censura di cosa sono l'Apokolokyntosis o il Satyricon :rolleyes: Per questo non potete fare altro che fermarvi alla parolaccia e alla volgarità....non è colpa vostra eh....Luttazzi è un prodotto fruibile a più livelli e come ha detto qualcuno a volte non riesci manco a stare al passo con la raffica di riferimenti...purtroppo però al livello più basso di fruizione (quelli che si fermano alla volgarità) viene inevitabilmente messo sullo stesso piano di un comico di bassa lega...è un suo "difetto intrinseco" che però a quanto sembra non gli dispiace più di tanto (almeno fin quando questo non gli costa la sospensione, visto che in Italia, in molti casi, nella stanza dei bottoni non abbiamo di certo dei letterati....)....tremendamente VERA la frase di apertura dei suoi spettacoli che qualcuno ha riportato. (e divertente pensando a questo thread :asd:)
4) Consiglio la lettura dell'esauriente articolo di Wikipedia prima di liquidare questo medico, autore teatrale, traduttore di woody allen, pittore, cantante, consulente di testate giornalistiche, autore televisivo (anche per programmi americani), come se fosse l'ultimo dei comici di zelig......fermandosi alla parolaccia...
5) Non mi stupisco più di niente visto che in questo forum c'è chi ritiene satira quella che fa striscia su berlusconi......il cavaliere mascarato....o i tacchi alti per mascherare l'altezza.....mamma mia, caustica questa satira :rolleyes:
se è per questo io non ho grossi problemi visto che ho dato fuoco alla bibbia e al crocifisso.
però, mi rifaccio ad uno dei miei precedenti post, se uno dicesse peste e corna di te, di tua madre e del resto della tua famiglia dicendo che è satira
no perchè non sarebbe satira, uno dei punti fondamentali della satira è che appunto deve prendere in giro e mettere in ridicolo il potente, il famoso, il conosciuto
e dato che non credo che tu conosca mia madre :D quella non sarebbe satira :)
Giusto per capire, visto che per parlare delle cose con onestà bisogna prima rapportarle a sè stessi.
a me stesso non posso rapportarla dato che non sono famoso, potente, ricco, importante
il fatto di cambiar canale non ha nessun senso se sai che vieni insultato e lo vedono milioni di telespettatoridubito che ferrara si sia offeso di qualcosa, anche dato il fatto che per alcuni lui stesso è un'offesa :D
LucaTortuga
09-12-2007, 16:35
però, mi rifaccio ad uno dei miei precedenti post, se uno dicesse peste e corna di te, di tua madre e del resto della tua famiglia dicendo che è satira, avesse messo nella vasca uno dei tuoi e il resto a contorno nella stessa scena, ti ci saresti fatto una bella risata ? :fagiano:
Rispondo anche se la domanda non era diretta a me personalmente.
Sì, mi ci sarei fatto una bella risata.
Non esiste argomento o vocabolo al mondo che un'altra persona debba evitare di proferire per non offendermi.
Potrà anche capitare, eventualmente, che le parole di qualcuno possano determinare in me una qualche sorta di disagio interiore: ma mai, e poi mai, mi permetterei di manifestare questo mio disagio con lo scopo di limitare la libertà di espressione altrui.
Mi sento vicino a Luttazzi in quanto sono appena rientrato dopo 3gg di sospensione per avere usato la parola "cilindri fecali" :asd: (fra l'altro virgoletta e non rivolta a nessun utente del forum). Ho tuttavia lurkato con interesse (quasi zoologico) questo thread, ecco qualche piccola considerazione:
1) Ben pochi hanno presente cosa significa satira, visto che ho letto spesso parole come comicità, umorismo, ecc.
2) Alcuni si permettono il lusso di "giudicare" la "comicità" di Luttazzi quasi stessero parlando di sbirulino o martufello.....addirittura lo paragonano ad un qualsiasi orango che si metta a sparare parolacce a raffica :rolleyes:
3) Ritengo che si dovrebbe studiare Letteratura Latina innanzitutto, poi se possibile Filosofia ed Estetica, prima di poter giudicare le produzioni di Luttazzi....cioè ma che ne sapete voi o chi lo censura di cosa sono l'Apokolokyntosis o il Satyricon :rolleyes: Per questo non potete fare altro che fermarvi alla parolaccia e alla volgarità....non è colpa vostra eh....Luttazzi è un prodotto fruibile a più livelli e come ha detto qualcuno a volte non riesci manco a stare al passo con la raffica di riferimenti...purtroppo però al livello più basso di fruizione (quelli che si fermano alla volgarità) viene inevitabilmente messo sullo stesso piano di un comico di bassa lega...è un suo "difetto intrinseco" che però a quanto sembra non gli dispiaccia più di tanto....tremendamente VERA la frase di apertura dei suoi spettacoli che qualcuno ha riportato. (e divertente pensando a questo :asd:)
4) Consiglio la lettura dell'esauriente articolo di Wikipedia prima di liquidare questo medico, autore teatrale, traduttore di woody allen, pittore, cantante, consulente di testate giornalistiche, autore televisivo (anche per programmi americani), come se fosse l'ultimo dei comici di zelig......fermandosi alla parolaccia...
5) Non mi stupisco più di niente visto che in questo forum c'è chi ritiene satira quella che fa striscia su berlusconi......il cavaliere mascarato....o i tacchi alti per mascherare l'altezza.....mamma mia, caustica questa satira :rolleyes:
quoto in pieno, ma il problema è anche di luttazzi stesso: come detto prima non si può fare satira a alti livelli in TV, neanche il sabato a mezzanotte. il 99% del pubblico non è preparato a questo
LucaTortuga
09-12-2007, 16:37
Ovvio.
Loro hanno già fatto un percorso...
E tu che aspetti? ;)
LucaTortuga
09-12-2007, 16:40
levata di scudi dalla sinistra per questo sublime eroe della libertà di espressione, naturalmente.
Sinistra?
Per quale motivo associ gli utenti più colti del forum alla sinistra?
shambler1
09-12-2007, 16:41
Mi sento vicino a Luttazzi in quanto sono appena rientrato dopo 3gg di sospensione per avere usato la parola "cilindri fecali" :asd: (fra l'altro virgoletta e non rivolta a nessun utente del forum). Ho tuttavia lurkato con interesse (quasi zoologico) questo thread, ecco qualche piccola considerazione:
1) Ben pochi hanno presente cosa significa satira, visto che ho letto spesso parole come comicità, umorismo, ecc.
2) Alcuni si permettono il lusso di "giudicare" la "comicità" di Luttazzi quasi stessero parlando di sbirulino o martufello.....addirittura lo paragonano ad un qualsiasi orango che si metta a sparare parolacce a raffica :rolleyes:
3) Ritengo che si dovrebbe studiare Letteratura Latina innanzitutto, poi se possibile Filosofia ed Estetica, prima di poter giudicare le produzioni di Luttazzi....cioè ma che ne sapete voi o chi lo censura di cosa sono l'Apokolokyntosis o il Satyricon :rolleyes: Per questo non potete fare altro che fermarvi alla parolaccia e alla volgarità....non è colpa vostra eh....Luttazzi è un prodotto fruibile a più livelli e come ha detto qualcuno a volte non riesci manco a stare al passo con la raffica di riferimenti...purtroppo però al livello più basso di fruizione (quelli che si fermano alla volgarità) viene inevitabilmente messo sullo stesso piano di un comico di bassa lega...è un suo "difetto intrinseco" che però a quanto sembra non gli dispiace più di tanto (almeno fin quando questo non gli costa la sospensione, visto che in Italia nella stanza dei bottoni non abbiamo di certo dei letterati....)....tremendamente VERA la frase di apertura dei suoi spettacoli che qualcuno ha riportato. (e divertente pensando a questo thread :asd:)
4) Consiglio la lettura dell'esauriente articolo di Wikipedia prima di liquidare questo medico, autore teatrale, traduttore di woody allen, pittore, cantante, consulente di testate giornalistiche, autore televisivo (anche per programmi americani), come se fosse l'ultimo dei comici di zelig......fermandosi alla parolaccia...
5) Non mi stupisco più di niente visto che in questo forum c'è chi ritiene satira quella che fa striscia su berlusconi......il cavaliere mascarato....o i tacchi alti per mascherare l'altezza.....mamma mia, caustica questa satira :rolleyes:
Confessa: Luttazzi sei tu.
Mi sento vicino a Luttazzi in quanto sono appena rientrato dopo 3gg di sospensione per avere usato la parola "cilindri fecali" :asd: (fra l'altro virgolettata e non rivolta a nessun utente del forum). Ho tuttavia lurkato con interesse (quasi zoologico) questo thread, ecco qualche piccola considerazione:
1) Ben pochi hanno presente cosa significa satira, visto che ho letto spesso parole come comicità, umorismo, ecc.
2) Alcuni si permettono il lusso di "giudicare" la "comicità" di Luttazzi quasi stessero parlando di sbirulino o martufello.....addirittura lo paragonano ad un qualsiasi orango che si metta a sparare parolacce a raffica :rolleyes:
3) Ritengo che si dovrebbe studiare Letteratura Latina innanzitutto, poi se possibile Filosofia ed Estetica, prima di poter giudicare le produzioni di Luttazzi....cioè ma che ne sapete voi o chi lo censura di cosa sono l'Apokolokyntosis o il Satyricon :rolleyes: Per questo non potete fare altro che fermarvi alla parolaccia e alla volgarità....non è colpa vostra eh....Luttazzi è un prodotto fruibile a più livelli e come ha detto qualcuno a volte non riesci manco a stare al passo con la raffica di riferimenti...purtroppo però al livello più basso di fruizione (quelli che si fermano alla volgarità) viene inevitabilmente messo sullo stesso piano di un comico di bassa lega...è un suo "difetto intrinseco" che però a quanto sembra non gli dispiace più di tanto (almeno fin quando questo non gli costa la sospensione, visto che in Italia nella stanza dei bottoni non abbiamo di certo dei letterati....)....tremendamente VERA la frase di apertura dei suoi spettacoli che qualcuno ha riportato. (e divertente pensando a questo thread :asd:)
4) Consiglio la lettura dell'esauriente articolo di Wikipedia prima di liquidare questo medico, autore teatrale, traduttore di woody allen, pittore, cantante, consulente di testate giornalistiche, autore televisivo (anche per programmi americani), come se fosse l'ultimo dei comici di zelig......fermandosi alla parolaccia...
5) Non mi stupisco più di niente visto che in questo forum c'è chi ritiene satira quella che fa striscia su berlusconi......il cavaliere mascarato....o i tacchi alti per mascherare l'altezza.....mamma mia, caustica questa satira :rolleyes:
E meno male che ci sei tu che tutto hai studiato e tutto capisci.
Per la tua opera di propedeutica e divulgazione, il volgo sciocco riconoscente ringrazia umilmente.
giannola
09-12-2007, 16:46
no perchè non sarebbe satira, uno dei punti fondamentali della satira è che appunto deve prendere in giro e mettere in ridicolo il potente, il famoso, il conosciuto
quindi devo stare attento a non diventare famoso.:D
e dato che non credo che tu conosca mia madre :D quella non sarebbe satira :)
Quello era solo un banale esempio.
Cmq potente o meno credo che offendere una persona sia solo maleducazione.
Quindi anche se tu fossi famoso, non mi permetterei mai di farti una satira di quel tono. ;)
a me stesso non posso rapportarla dato che non sono famoso, potente, ricco, importante
ottima uscita. ;)
dubito che ferrara si sia offeso di qualcosa, anche dato il fatto che per alcuni lui stesso è un'offesa :D
Qualcuno sul DS pensa la stessa cosa di me :D
1) Ben pochi hanno presente cosa significa satira, visto che ho letto spesso parole come comicità, umorismo, ecc.
2) Alcuni si permettono il lusso di "giudicare" la "comicità" di Luttazzi quasi stessero parlando di sbirulino o martufello.....addirittura lo paragonano ad un qualsiasi orango che si metta a sparare parolacce a raffica :rolleyes:
3) Ritengo che si dovrebbe studiare Letteratura Latina innanzitutto, poi se possibile Filosofia ed Estetica, prima di poter giudicare le produzioni di Luttazzi....cioè ma che ne sapete voi o chi lo censura di cosa sono l'Apokolokyntosis o il Satyricon :rolleyes: Per questo non potete fare altro che fermarvi alla parolaccia e alla volgarità....non è colpa vostra eh....Luttazzi è un prodotto fruibile a più livelli e come ha detto qualcuno a volte non riesci manco a stare al passo con la raffica di riferimenti...purtroppo però al livello più basso di fruizione (quelli che si fermano alla volgarità) viene inevitabilmente messo sullo stesso piano di un comico di bassa lega...è un suo "difetto intrinseco" che però a quanto sembra non gli dispiaccia più di tanto (almeno fin quando questo non gli costa la sospensione, visto che in Italia nella stanza dei bottoni non abbiamo di certo dei letterati....)....tremendamente VERA la frase di apertura dei suoi spettacoli che qualcuno ha riportato. (e divertente pensando a questo :asd:)
4) Consiglio la lettura dell'esauriente articolo di Wikipedia prima di liquidare questo medico, autore teatrale, traduttore di woody allen, pittore, cantante, consulente di testate giornalistiche, autore televisivo (anche per programmi americani), come se fosse l'ultimo dei comici di zelig......fermandosi alla parolaccia...
5) Non mi stupisco più di niente visto che in questo forum c'è chi ritiene satira quella che fa striscia su berlusconi......il cavaliere mascarato....o i tacchi alti per mascherare l'altezza.....mamma mia, caustica questa satira :rolleyes:
*
Aggiungo dicendo che mi sento piu' offeso dai mille programmi leccaculo o di finta satira (non arrivano manco allo sfotto') che dalle piu' pesanti battute di Luttazzi.
Doveva saperlo che in italia [volutamente minuscolo] non esistono piu' tv libere. Se ricordate La7 e' nata ed e' durata pochissimi giorni per poi passare subito in mani piu' controllabili.
Doveva semplicemente fare i suoi dieci spettacoli, creare un sito specifico, metterli online in vari formati (streaming, podcast etc etc) ad un prezzo fisso molto basso [2/3 euro] e con l'aggiunta delle "donazioni libere".
La rete e' l'unica via per la liberta' d'espressione (anche se si vuol far di tutto per tarparle le ali) e inoltre non e' passiva come la tv (la rete si domina, la tv si subisce)
Lasciamo la tv a quei poverini che si sentono "offesi"... purtroppo per loro non possiamo far nulla.
gianly1985
09-12-2007, 16:50
Confessa: Luttazzi sei tu.
Ma magari almeno lui è già laureato in medicina, io sono al quarto anno :asd:
E meno male che ci sei tu che tutto hai studiato e tutto capisci.
Per la tua opera di propedeutica e divulgazione, il volgo sciocco riconoscente ringrazia umilmente.
:rolleyes:
Vatti a vedere quanti milioni di euro sono mossi dal mercato delle suonerie della rana che scorreggia prima di mettere in dubbio che in Italia (come in ogni nazione del mondo) vi sia una larga fascia di vulgus ignorante......"sciocco" lo hai aggiunto tu.....ma qui mi sa che stiamo ancora al livello di "ignorante=offesa" :rolleyes: quindi esco prima di subito dalla discussione....
quindi devo stare attento a non diventare famoso.:D
Quello era solo un banale esempio.
Cmq potente o meno credo che offendere una persona sia solo maleducazione.
Quindi anche se tu fossi famoso, non mi permetterei mai di farti una satira di quel tono. ;)
ma il problema è proprio questo: se avesse detto "ferrara è un coglione" sarebbe stata un'offesa
ma il discorso che ha fatto non è di fatto un'offesa, ma satira pura: ha inquadrato la situazione in un paragone lampante che risulta convincente, ma anche cattivo, di cattivo gusto, irriverente
questa è satira ragazzi ;)
e a questo punto se non vi piace la satira è un discorso diverso! è tutto qua il punto: la satira può risultare offensiva solamente a chi non la capisce
Sinistra?
Per quale motivo associ gli utenti più colti del forum alla sinistra?
in effetti è una bella stoccata... ma vediamo di evitare di cominciare a fare paragoni intellettuali dato che sappiamo che non è vero.
certo il discorso sul fatto che almeno su questo forum la maggior parte di chi si sente di destra non capisce o rifiuta la satira sarebbe da approfondire, ma non è questo il luogo anche perchè il risultato possibile è abbastanza intuibile
comunque è un FATTO che la satira sia una forma letteraria e teatrale che per essere capita VA STUDIATA: l'errore sta tutto qui: la satira sparata a più livelli porterà solo a incomprensioni
pensate se vi chiedessero di fare un commento su un poema epico che non avete mai sentito, di cui non conoscete il contesto in cui è stato scritto e la società che lo ha prodotto: non sareste in grado di giudicarlo o lo giudichereste in maniera errata
questo per dire che è naturale che molti non capiscano quale sia la differenza tra satira e offesa, perchè di fatto questa differenza è molto sottile soprattutto agli occhi di chi non la ha studiata
è inutile uscirsene con frasi come se gianly1985 avesse volutamente dato dell'imbecille a mezzo forum, non è così: ha detto semplicemente che la satira per essere capita va studiata. e ha ragione: io ho fatto un paio di corsi in merito e comunque non mi ritengo una cima in merito, ma ho capito come funziona e alcune delle regole che la definiscono, per questo devo quotarlo: sarebbe presuntuoso da parte mia e penso da parte di molti qua dentro pensare di essere preparati in merito a una cosa di cui fanno corsi su corsi in università letterarie per poter capire e interpretare
l'errore grossolano è confondere una delle più importanti forme letterario/teatrali/recitative che abbiamo, questo errore lo hanno fatto (volutamente imho) anche i dirigenti che hanno buttato fuori luttazzi
l'errore di luttazzi è stato credere di poter veramente fare satira pesante a più livelli, non è una cosa possibile
DVD_QTDVS
09-12-2007, 16:57
http://www.la7.it/intrattenimento/archivio.asp?prop=decameron
Se volete vederli prima che li tolgono...
Questo è il pezzo incriminato:
http://www.la7.it/intrattenimento/dettaglio.asp?prop=decameron&video=6353
non mi funzionaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :cry: :mc:
http://www.luttazzi.it/ :D
:rolleyes:
Vatti a vedere quanti milioni di euro sono mossi dal mercato delle suonerie della rana che scorreggia prima di mettere in dubbio che in Italia (come in ogni nazione del mondo) vi sia una larga fascia di vulgus ignorante......"sciocco" lo hai aggiunto tu.....ma qui mi sa che stiamo ancora al livello di "ignorante=offesa" :rolleyes: quindi esco prima di subito dalla discussione....
Ma non mi dire... non mi dire...
Comunque e ad ogni buon conto, pensavo che il concetto di volgo sciocco per come l'ho usato, fosse alla tua portata...
fortunatamente TUTTI possiamo dire quello che vogliamo e siamo liberi di farlo
se fossi credente e qualcuno insultasse la madonna penserei semplicemente che quel qualcuno ha idee diverse dalle mie, e se è satira mi ci farei (e mi ci faccio) sopra una risata.
Ciao!
Ora, mi rendo conto che parliamo del nulla perchè non si sa nemmeno cosa avrebbe detto.
Trovo però molto partigiana la tua risposta. Insomma, se insultassero in tv tua madre (perchè per un credente la Madonna è Madre di tutti gli uomini) tu ci rideresti sopra? Io credo ci siano delle motivazioni legate alla satira, altrimenti è un semplice "smerdare".
Un insulto è "la pensa diversamente da me"? Una bestemmia rimane un atto incivile, non gli si risponde, ma rimane un atto incivile, non possiamo giustificare tutto.
Il Papa ha una rilevanza, è giusto che sia preso in giro se si vuole, anche se non fa piacere. Santi, Gesù e Madonne non avrebbe motivo di tirarli in ballo, se non per offese gratuite.
Sulla Madonna... Mmm... Sarebbe andato più sul "terreno", credo...
Poi non capisco la coincidenza temporale... Le volgarità offendono di più in un giorno di festa???
Se sono appositamente fatte in un giorno di festa cadono ancora di più sulla stupidità. Se sai che c'è la commemorazione dei morti per lo sterminio nazista ti metti a raccontare barzellette sugli ebrei? Non credo. Se è l'Immacolata Concezione, lasceresti un comico volgare come Luttazzi sul palco libero di disquisire sul sesso e la Madonna?
Si sta discutendo di qualcosa di cui non si è assolutamente certi (Luttazzi, Madonna)???
Il tema dela èpuntata di ieri era proprio Religione, Vaticano, Spe Salvi.
Io personalmente (ma come hai scritto anche l'umorismo è personale) troverei lecita qualsiasi battuta (magari con un senso eh)... :D[/SIZE]
Anche io, non amo Luttazzi e semplicemente non lo guardo, tuttavia se tali misure sono state prese per via del delicato argomento che voleva trattare, le definirei corrette, perchè era un rischio grosso.
Non capisco poi questo vostro dire "ognuno deve esser libero di dire cosa vuole", per poi, non appena il Papa parla di omosessualità, tacciarlo come medioevale, stupido, omofobico. Effettivamente c'è un che di strambo.
gianly1985
09-12-2007, 17:09
l'errore grossolano è confondere una delle più importanti forme letterario/teatrali/recitative che abbiamo, questo errore lo hanno fatto (volutamente imho) anche i dirigenti che hanno buttato fuori luttazzi
Fra l'altro tutta "italiana" (come origini e codificazione del genere), "Tota nostra est" come affermavano con orgoglio 2000 anni fa, adesso siamo arrivati all'opposto...fortuna che si vuole spingere sul made in Italy :D
gianly1985
09-12-2007, 17:12
Ma non mi dire... non mi dire...
Comunque e ad ogni buon conto, pensavo che il concetto di volgo sciocco per come l'ho usato, fosse alla tua portata...
Scusa allora spiegami il significato e lo scopo del tuo precedente intervento perchè non mi è per niente chiaro....
shambler1
09-12-2007, 17:13
Luttazzi mi ricorda quei registi tipo Fulci, Mattei, che avendo pochi mezzi e tempo , puntavano tutto sugli effettacci (gole tagliate, gambe mozzate) e , ovviamente, donnine nude che urlavano.
Luttazzi punta a disgustare lo spettatore o a solleticarlo con un repertorio di porcheriole , come han fatto anche Cipri e Maresco solo che , boh è troppo facile cosi.
Sarei capace anche io (anzi..) , "oggi mi hanno messo un calippo alla fragola in culo! Peccato, lo volevo al limone!" (risate preregistrate).
"mia sorella si è è messa una parrucca bionda: non l'ho riconosciuta e me la sono trombata e lei ha detto:" se lo avessi saputo prima mi sarei fatta bionda 10 anni fa" e via cosi. Alla fine gli spettatori sono turbati e ridacchiano nervosamente..ma non è affatto "il gioco di idee " che dice lui.
La vera trasgressione sarebbe far ridere e far riflettere in modo garbato . QUESTO E' DIFFICILE
Ciao!
Ora, mi rendo conto che parliamo del nulla perchè non si sa nemmeno cosa avrebbe detto.
Trovo però molto partigiana la tua risposta. Insomma, se insultassero in tv tua madre (perchè per un credente la Madonna è Madre di tutti gli uomini) tu ci rideresti sopra?
ho già risposto a questa domanda, leggi qualche post dietro ;)
Io credo ci siano delle motivazioni legate alla satira, altrimenti è un semplice "smerdare".
il bello è questo... stiamo facendo il processo alla satira decidendo cosa sia e cosa non sia satira in base a dei "io credo che dovrebbe"
ripeto, per parlare di cosa sia e cosa non sia satira bisogna prima averla studiata
e si capirebbe che quella fatta da luttazzi è satira, e del più alto valore
poi che molti possano definire la satira di cattivo gusto, irriverente, fastidiosa questo è verissimo: E' SATIRA
ma evitiamo di andare in giro a dire che non è satira perchè offende, perchè significa che non si è proprio capito cos'è :D
luigiaratamigi
09-12-2007, 17:20
ma il problema è proprio questo: se avesse detto "ferrara è un coglione" sarebbe stata un'offesa
ma il discorso che ha fatto non è di fatto un'offesa, ma satira pura: ha inquadrato la situazione in un paragone lampante che risulta convincente, ma anche cattivo, di cattivo gusto, irriverente
questa è satira ragazzi ;)
e a questo punto se non vi piace la satira è un discorso diverso! è tutto qua il punto: la satira può risultare offensiva solamente a chi non la capisce
*
Luttazzi mi ricorda quei registi tipo Fulci, Mattei, che avendo pochi mezzi e tempo , puntavano tutto sugli effettacci (gole tagliate, gambe mozzate) e , ovviamente, donnine nude che urlavano.
Luttazzi punta a disgustare lo spettatore o a solleticarlo con un repertorio di porcheriole , come han fatto anche Cipri e Maresco solo che , boh è troppo facile cosi.
Sarei capace anche io (anzi..) , "oggi mi hanno messo un calippo alla fragola in culo! Peccato, lo volevo al limone!" (risate preregistrate).
"mia sorella si è è messa una parrucca bionda: non l'ho riconosciuta e me la sono trombata e lei ha detto:" se lo avessi saputo prima mi sarei fatta bionda 10 anni fa" e via cosi. Alla fine gli spettatori sono turbati e ridacchiano nervosamente..ma non è affatto "il gioco di idee " che dice lui.
La vera trasgressione sarebbe far ridere e far riflettere in modo garbato . QUESTO E' DIFFICILE
e questo dimostra che non capisci la satira, mi spiace ma tecnicamente sbagli in pieno la tua analisi
e non è "colpa" tua, ma di luttazzi, perchè pensando di fare satira con uno strumento che arriva "a tutti" è proprio questo il risultato che si ottiene: chi non sa cosa sia la satira non avendola studiata, o è abituato a associarla allo sberleffo comico, non potrà che trarne le conclusioni che hai esposto
frequenta un corso sulla satira all'uni, sono a libero accesso: vedrai che riuscirai a eseguire una distinzione fondamentale e soprattutto riconosere la satira ai vari livelli
ora è come se fossi mia nonna che commenta un quadro di dalì: non sei in grado di farlo perchè non possiedi la preparazione necessaria per operare un'analisi in materia.
dantes76
09-12-2007, 17:28
Sarei capace anche io (anzi..) , "oggi mi hanno messo un calippo alla fragola in culo! Peccato, lo volevo al limone!" (risate preregistrate).
ognuno ha la faccia che meritahttp://www.***************************/smiles/sisi_002.gif [sta faccina mi ricorda un utente..:fagiano: ]
shinji_85
09-12-2007, 17:44
Ora, mi rendo conto che parliamo del nulla perchè non si sa nemmeno cosa avrebbe detto.
Esatto... ;)
Non capisco poi questo vostro dire "ognuno deve esser libero di dire cosa vuole", per poi, non appena il Papa parla di omosessualità, tacciarlo come medioevale, stupido, omofobico. Effettivamente c'è un che di strambo.
Ognuno... Il Papa è uno... Chi lo taccia di medievalità è un altro "ognuno"... E così via... :D
di ALDO GRASSO
Che triste vicenda, questa di Daniele Luttazzi. Sono dispiaciuto come se un amico mi avesse tradito: certe cose non si dicono, soprattutto in nome della libertà d'espressione; certe cose non si fanno, se si è intelligenti come intelligente è Luttazzi. L'idea che mi sono fatto è che il martirio mediatico dà alla testa. Stiamo naturalmente parlando del martirio all'italiana, con gli stipendi che continuano a correre, con i conduttori che diventano deputati, con gli approfittatori che salgono sul carro degli eroi.
Ho sempre ritenuto Luttazzi uno dei pochi comici intelligenti della nostra tv. Fin dai tempi di Magazine 3, il programma con Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, si sapeva che il nostro andava «contenuto», che spesso amava épater lo spettatore con un frasario pesantemente ginecologico. Così con i Gialappa's, il suo periodo migliore. Lui esagerava con il macabro, loro limavano e la risata era sicura, e devastante. Poi c'è stato l'episodio di Satyricon dove Luttazzi ha pensato bene di darsi alla politica, che non è nelle sue corde. Il resto l'hanno fatto l'esilio, la schiera delle tricoteuses che affolla i teatri, i Santoro e tanti altri.
L'attacco a Giuliano Ferrara, gratuito e a freddo, greve e non grottesco, è prima di tutto un colpo basso al direttore de La 7. Antonio Campo Dall'Orto, chiamando Luttazzi, aveva dimostrato coraggio e soprattutto aveva voluto palesare che la sua rete è diversa da Rai e Mediaset. Quando un direttore ti dice che puoi scrivere o dire quello che vuoi, ti devi sentire responsabilizzato due volte: uno per quello che scrivi o dici, due per dimostrare di meritare tanta fiducia. A questo poi si aggiunge un vizio tipicamente italiano, da basso impero, la mancanza di etica aziendale, di spirito di appartenenza: non si attaccano le persone con cui si lavora. Non prima almeno di aver dato le dimissioni. Così adesso ci sono quelli che hanno buon gioco a dire: allora Berlusconi aveva ragione quando parlava di «uso criminoso del mezzo», e il martire rischia di apparire solo un insolente. Ecco, sono triste perché per una battuta infelice, Daniele Luttazzi mette a repentaglio quanto di buon ha fatto sinora: i libri, gli spettacoli, le battute fulminanti. Odia Ferrara? Trovi un modo più elegante per infilzarlo. Perché adesso non ci sarà più nessuna rete che lo chiamerà e non si può per tutta la vita fare i professionisti del martirio.
giannola
09-12-2007, 17:52
ma il problema è proprio questo: se avesse detto "ferrara è un coglione" sarebbe stata un'offesa
ma il discorso che ha fatto non è di fatto un'offesa, ma satira pura: ha inquadrato la situazione in un paragone lampante che risulta convincente, ma anche cattivo, di cattivo gusto, irriverente
questa è satira ragazzi ;)
e a questo punto se non vi piace la satira è un discorso diverso! è tutto qua il punto: la satira può risultare offensiva solamente a chi non la capisce
ma se capisco quella dei guzzanti, di marcorè, di cornacchione, ecc ? :mbe:
i casi sono due:
1. o quella non è satira.
2. oppure si deve distinguere tra satira e satira.
;)
shambler1
09-12-2007, 17:53
e questo dimostra che non capisci la satira, mi spiace ma tecnicamente sbagli in pieno la tua analisi
e non è "colpa" tua, ma di luttazzi, perchè pensando di fare satira con uno strumento che arriva "a tutti" è proprio questo il risultato che si ottiene: chi non sa cosa sia la satira non avendola studiata, o è abituato a associarla allo sberleffo comico, non potrà che trarne le conclusioni che hai esposto
frequenta un corso sulla satira all'uni, sono a libero accesso: vedrai che riuscirai a eseguire una distinzione fondamentale e soprattutto riconosere la satira ai vari livelli
ora è come se fossi mia nonna che commenta un quadro di dalì: non sei in grado di farlo perchè non possiedi la preparazione necessaria per operare un'analisi in materia.
Ahaha e chi sei tu in grado di dare lezioni di satira a chicchessia? :D
le cose hai citato sono un sistema autoreferenziale , qualcosa tipo :" le schifezze rendono, cerchiamo dei referenti importanti cosi da farla passare per arte".
Luttazzi farà pure satira , come Cipri e Maresco fanno arte con scene tipo questa.
Minico separa la biologia dal sesso in una relazione scandalosa.
http://uk.youtube.com/watch?v=gjkYPPvqfTA
E ci sono fior di studi che ti spiegano come la vera arte sia questa e non, per dirne una , la musica classica
Però è facilissimo provocare "reazioni" allo spettatore in questo modo ..a lungo andare diventa una cosa sterile , la ricerca dell'effettaccio appunto.
Luttazzi non mi dice più niente..Carmelo Bene era un vero provocatore , anche intellegente
giannola
09-12-2007, 17:53
ognuno ha la faccia che meritahttp://www.***************************/smiles/sisi_002.gif [sta faccina mi ricorda un utente..:fagiano: ]
è satira....:O
hovintoquarcheccosa?:stordita:
ma se capisco quella dei guzzanti, di marcorè, di cornacchione, ecc ? :mbe:
i casi sono due:
1. o quella non è satira.
2. oppure si deve distinguere tra satira e satira.
;)
...la seconda che hai detto :D
la satira di guzzanti e marcorè (che è pure diversa tra loro due) è una satira molto ma molto più leggera, adatta ad un pubblico più generalista. è un tipo di satira spostato molto sullo sfottò se noti, dato che è anche spesso accompagnato da maschere (anch'esse presenti spesso in satira) che contraddistinguono le caratteristiche caricaturali dei personaggi che prendono in considerazione, spesso sono appoggiati da una spalla che fa da "finto moralizzatore" (serena dandini, fabio fazio nel caso della littizzetto) che finge di sedare le irriverenze satiriche per darne una ulteriore spinta trasgressiva
la satira di luttazzi è di tipo letterario, è un monologo che spesso è preso di pari passo ai libri da lui scritti e quasi mai si appoggia al "visivo" puntando invece sulla cattiveria pura e su una ricerca dei vocaboli che ricorda molto la cattiveria satirica di capolavori del passato (gli atti sessuali espliciti, spesso incestuosi, la "cacca", ecc...)
luttazzi li riutilizza adattandoli in chiave moderna, ma se leggeste un testo antico sull'argomento vi verrebbero i capelli dritti
son due tipi diversi di satira
Beelzebub
09-12-2007, 19:06
Mi sento vicino a Luttazzi in quanto sono appena rientrato dopo 3gg di sospensione per avere usato la parola "cilindri fecali" :asd: (fra l'altro virgolettata e non rivolta a nessun utente del forum). Ho tuttavia lurkato con interesse (quasi zoologico) questo thread, ecco qualche piccola considerazione:
1) Ben pochi hanno presente cosa significhi satira, visto che ho letto spesso parole come comicità, umorismo, ecc.
2) Alcuni si permettono il lusso di "giudicare" la "comicità" di Luttazzi quasi stessero parlando di sbirulino o martufello.....addirittura lo paragonano ad un qualsiasi orango che si metta a sparare parolacce a raffica :rolleyes:
3) Ritengo che si dovrebbe studiare Letteratura Latina innanzitutto, poi se possibile Filosofia ed Estetica, prima di poter giudicare le produzioni di Luttazzi....cioè ma che ne sapete voi o chi lo censura di cosa sono l'Apokolokyntosis o il Satyricon :rolleyes: Per questo non potete fare altro che fermarvi alla parolaccia e alla volgarità....non è colpa vostra eh....Luttazzi è un prodotto fruibile a più livelli e come ha detto qualcuno a volte non riesci manco a stare al passo con la raffica di riferimenti...purtroppo però al livello più basso di fruizione (quelli che si fermano alla volgarità) viene inevitabilmente messo sullo stesso piano di un comico di bassa lega...è un suo "difetto intrinseco" che però a quanto sembra non gli dispiace più di tanto (almeno fin quando questo non gli costa la sospensione, visto che in Italia, in molti casi, nella stanza dei bottoni non abbiamo di certo dei letterati....)....tremendamente VERA la frase di apertura dei suoi spettacoli che qualcuno ha riportato. (e divertente pensando a questo thread :asd:)
4) Consiglio la lettura dell'esauriente articolo di Wikipedia prima di liquidare questo medico, autore teatrale, traduttore di woody allen, pittore, cantante, consulente di testate giornalistiche, autore televisivo (anche per programmi americani), come se fosse l'ultimo dei comici di zelig......fermandosi alla parolaccia...
5) Non mi stupisco più di niente visto che in questo forum c'è chi ritiene satira quella che fa striscia su berlusconi......il cavaliere mascarato....o i tacchi alti per mascherare l'altezza.....mamma mia, caustica questa satira :rolleyes:
Credo che se Luttazzi ha bisogno di un tale bagaglio culturale per essere capito, forse ha qualche problema di comunicabilità... Io non ho studiato latino, tantomeno letteratura latina, ma credo di aver colto un buon 90% delle sue stoccate...
Il fatto che abbia un curriculum di tutto rispetto, non significa che debba per forza essere considerato un essere superiore... anche Sgarbi ha un'ottima cultura, ma di certo non lo annovero tra le persone che più stimo e ammiro sulla faccia della Terra... :D
Però grazie a te ho scoperto una cosa nuova, e cioè che ha tradotto Woody Allen... in un certo senso, un pò me lo ricorda...
http://www.freddynietzsche.com/2007/12/tempo_fuori_luogo.php#more
Dentro alla puntata di Decameron di sabato scorso (replicata giovedì) c'era una battuta con cui Luttazzi apriva il suo spettacolo sulla guerra in Irak. È una battuta paradossale, che usa la figura retorica dell'iperbole per dimostrare l'assunto di partenza e allo stesso tempo colpire lo spettatore a freddo e sfondare subito la barriera del buon gusto. Come dire: "Queste sono le regole: non ce ne sono."
Come fai a sopportare gli orrori della guerra in Irak? Facile, dice il comico, penso a [e qui ci mette un'immagine talmente schifosa da fare effetto in sé e anche da ribadire sottotraccia quanto siano abominevoli e difficili da dimenticare gli orrori della guerra in Irak]. In questo senso la battuta, nonostante quello che sostiene La7 nel comunicato con cui annuncia la sospensione di Decameron, è esattamente satirica. E non fa parte di quel genere tutto italiano per cui non si ride, ma c'è uno spiegone politico che fa sentire indignati e giusti, il che di satirico ha ben poco. Qui si ride, o ci si imbarazza, o si dice bleah per la schifezza, e intanto si riflette sulla realtà. Si riflette in senso letterario, perché le nostre risate rimbalzano sulla realtà, ma di sponda. Quella roba lì è la satira.
Ma se sia o non sia satira è una questione noiosa, che riguarda le cause per diffamazione e i risarcimenti danni, in questo paese col fiatone. Quello che conta è che se qualcuno dice che pensa a me in una vasca da bagno con Gigi e Mengo che mi pisciano in bocca e il Pera che mi caga addosso, mentre Marina in tenuta sadomaso ci frusta tutti (grazie per la generosità ragazzi), siamo nel mondo del paradosso, dell'immaginario. Può dare fastidio, ma può anche suscitare un bel chissenefrega. Se io sostengo che "le espressioni usate sono palesemente in contrasto con la satira e si configurano come una provocazione alla dignità e all'onore personale", come fa La7, mi ritrovo nella posizione ridicola di chi dà veramente credito a quell'immagine. Come fosse una foto.
Per diversi motivi credo che questo sia un errore. Perché offendersi di una battuta a base di cacca e pipì è una cosa da sottosegretari di vecchi governi del pentapartito. Perché la parola "volgare", usata da Piroso in un suo editoriale del telegiornale de La7 di qualche settimana fa, è lei veramente impresentabile. Perché così se ne parla e torna fuori la questione del martire, che è pessima per l'ispirazione di un comico e ci rompe le palle da anni. Perché all'immagine de La7 forse Luttazzi serve. Perché dei comici si deve occupare il pubblico. Perché se fosse venuta da Ferrara la richiesta di intervento della rete (ripeto, se, perché questo non si sa, anche se il comunicato e la tempistica il dubbio lo fanno venire), sarebbe un gesto che totalizza zero in termini di stile. Perché in quel caso avrei tanto preferito che Ferrara avesse mantenuto lo spirito del suo esordio televisivo, quando nella sigla cantava "Voglio fare il gentiluomo" come Leporello, usciva lercio e con gli occhi spiritati da un bidone di rifiuti, e sapeva bene che i personaggi pubblici fanno una figura migliore quando si fanno rimbalzare tutto sui denti, mentre ridono vistosamente.
Però tutto questo lo posso pensare e credere io, mica posso pretendere che lo pensi Ferrara. E la battuta ha un aspetto, a teatro, che in televisione cambia. Se uno lavora da anni a La 7, ha il potere e la statura che ha Ferrara, detesta Luttazzi e non accetta di stare al suo gioco, allora si torna nel mondo reale. Quello in cui il programma chiude, si tirano fuori parole come "onore" in relazione alla cacca, e si discute di nuovo di cosa sia e non sia satira per settimane.
PS
Sia chiaro. Non cominciamo a dire che c'è la censura. La censura, per definizione, riguarda il potere politico. In senso stretto, cioè con un intervento in ambito pubblico da parte di una carica istituzionale. Qui c'è un editore privato che dice "ti chiudo il programma perché hai offeso uno dei volti della rete su cui vai in onda". Fine. Poi può starvi antipatico Ferrara e simpatico Luttazzi quanto vi pare. Ma la censura è un'altra cosa. La censura, per dire, è l'editto bulgaro. Non questo.
Condivido quanto sopra, il cui riassunto (per i più pigri:D ) è nelle frasi in neretto.
cmq per me si può mettere un megafono e andare a recitare le sue caxxate ovunque, ma se vuole che io lo prenda sul serio e che ascolti le cose che lui reputa tanto intelligenti, che cambi un pò modo di esprimersi.
Trovo che Dostojievski, Moravia, Bukovski possano sollecitarmi riflessioni sulla società, sull'essere umano e su qualunque altra cosa tanto bene quanto un'opera satirica infarcita di cose volgari.
Premesso che non voglio addentrarmi in una discussione di mille pagine: trovo che inserire Bukowski in un'affermazione simile non sia corretto dato che quest'ultimo utilizza un linguaggio particolarmente volgare e, spesso, evitabile.
Tra l'altro i contenuti non è che siano poi da meno... :stordita:
mi spiace molto per luttazzi :mad:
forse ha esagerato
Paga il fatto che usa un tipo di satira (peraltro diffusa in USA) che quà in italia
non fa nessuno
1) la satira non deve necessariamente essere di buongusto (anzi tutt'altro)
2) la satira dev'essere di parte se no non è satira
in italia vengono considerate satira le Iene, Striscia la Notizia che fanno
solo sfottò da paraculo
Per non parlare di Zelig sketch tormentone ripetuti all'infinito
Celentano non fa satira
Crozza è di una noia mortale fa venire sonno a mia nonna (vedere ultima imitazione di Veltroni , poi quando ha chiamato in diretta sembrava il
suo maggiordomo)
Altri pseudocomici come Bertolino e Gene Gnocchi non li commento neanche
Il problema è che si giudica satira quello che satira non è ...
greasedman
09-12-2007, 20:18
Luttazzi è sempre stato scurrile, lo si sentiva dire cose del genere prima ancora che approdasse a mediaset e anche a barracuda, fa parte del suo personaggio, è SEMPRE stato così se non peggio.
La volgarità non c'entra un fico secco, tutte le sue vicende di censura e giudiziarie sono scaturite dal CHI, non dal come.
Oggi è stato trombato perchè si era rivolto al Platinette barbuto che è il "peso massimo" di quella rete, così come in Rai ai tempi di berlusconi, mica per altro...
Mi spiace per chi si illude che la colpa sia della sua volgarità, ma quello semmai è il pretesto...
greasedman
09-12-2007, 20:20
Altri pseudocomici come Bertolino e Gene Gnocchi non li commento neanche
Il problema è che si giudica satira quello che satira non è ...
Al lordo dei Guzzanti (che non sono più in tv) per me Gnocchi è il numero1, la trasmissione che faceva l'anno scorso era un capolavoro di comicità a parer mio.
-kurgan-
09-12-2007, 20:28
Premesso che non voglio addentrarmi in una discussione di mille pagine: trovo che inserire Bukowski in un'affermazione simile non sia corretto dato che quest'ultimo utilizza un linguaggio particolarmente volgare e, spesso, evitabile.
Tra l'altro i contenuti non è che siano poi da meno... :stordita:
concordo.. tirarlo nel discorso come paladino della non-volgarità vuol dire non averlo mai letto.
stbarlet
09-12-2007, 20:31
Luttazzi è sempre stato scurrile, lo si sentiva dire cose del genere prima ancora che approdasse a mediaset e anche a barracuda, fa parte del suo personaggio, è SEMPRE stato così se non peggio.
La volgarità non c'entra un fico secco, tutte le sue vicende di censura e giudiziarie sono scaturite dal CHI, non dal come.
Oggi è stato trombato perchè si era rivolto al Platinette barbuto che è il "peso massimo" di quella rete, così come in Rai ai tempi di berlusconi, mica per altro...
Mi spiace per chi si illude che la colpa sia della sua volgarità, ma quello semmai è il pretesto...
Io non posso credere che sia dovuto a Ferrara. non ho nulla in mano a dimostrarlo, però semplicemente, non posso crederci.
Luttazzi è sempre stato scurrile, lo si sentiva dire cose del genere prima ancora che approdasse a mediaset e anche a barracuda, fa parte del suo personaggio, è SEMPRE stato così se non peggio.
La volgarità non c'entra un fico secco, tutte le sue vicende di censura e giudiziarie sono scaturite dal CHI, non dal come.
Oggi è stato trombato perchè si era rivolto al Platinette barbuto che è il "peso massimo" di quella rete, così come in Rai ai tempi di berlusconi, mica per altro...
Mi spiace per chi si illude che la colpa sia della sua volgarità, ma quello semmai è il pretesto...
:mano: E' stato fucilato per futili motivi, perche' se assumi Luttazzi sai gia' in partenza qual e' il suo modo di esprimersi, e non vedo neanche la frase incriminata come un'offesa diretta ai 4, li ha solo usati (in maniera un po' triviale) per rendere l'idea di qualcosa di davvero agghiacciante, da risultare come distrazione rispetto ad una guerra.
subvertigo
10-12-2007, 00:29
Secondo la mia modestissima opinione, la maggior parte di chi critica Luttazzi non sa che cosa sia la satira.
Provate a dare un occhiata al Satyricon (il libro di Petronio) o alla satira di Marziale. Anche qua:
http://en.wikipedia.org/wiki/Latin_profanity
http://www.youtube.com/watch?v=CMprl1E_UlM
La satira è irriverenza e per definizione non ha alcun limite.
Secondo me non ci siamo ancora liberati dal retaggio dittatoriale.
PS: Io mi indigno 1000 volte di più per la frase di Berlusconi: "In realtà io non Iraq non ci volevo andare".
PPS: Guardatelo tutto il programma.
fsdfdsddijsdfsdfo
10-12-2007, 00:45
Ti do fastidio perchè non mi adeguo,
Hai capito il ribelle.
Contro tutto e contro tutti?
L'ennesimo che arriva e dice: Hey amici, guardate che non avete capito un cazzo della vita. Mò vi spiego io.
Non dico quello che penso. Anzi si: trovati un lavoro.
fsdfdsddijsdfsdfo
10-12-2007, 01:05
Per la tua opera di propedeutica e divulgazione, il volgo sciocco riconoscente ringrazia umilmente.
io l'ho sempre detto che destra e cultura sono come la chiesa e gesu cristo.
Hanno litigato nella notte dei tempi.
FabioGreggio
10-12-2007, 06:03
E' uno dei pochi personaggi televisivi che riesce ad abbassare ulteriormente il livello della televisione dopo l'arrivo dei reality...
Non può che farmi piacere che abbiano deciso di togliere di nuovo di mezzo una persona così volgare con il suo programma di infimo livello.
Vero. Non ci sono più i bei programmi comici di una volta come Zelig o la firma del contratto con gli Italiani di Porta a Porta.
Anche se quest'ultimo era volgare pure lui, digggiamocelo.
fg
giannola
10-12-2007, 06:54
Hai capito il ribelle.
Contro tutto e contro tutti?
L'ennesimo che arriva e dice: Hey amici, guardate che non avete capito un cazzo della vita. Mò vi spiego io.
Non dico quello che penso. Anzi si: trovati un lavoro.
Attento perchè potrei sottrarti il tuo :asd:
cmq più che uno che dice "non avete capito un cazzo della vita" (quello sei tu, lo si vede da come scrivi, perchè pensi di aver capito tutto dell'interlocutore), sono uno che dice "hey amici perferisco seguire il mio istinto che i vostri consigli". :O
Luttazzi non è per tutti, questo lo si è capito. Per quelli c'è il bagaglino, i mezzi topless della yespica, pippo franco vestito da donna.
Andremo a vederlo in teatro, poco male.
fsdfdsddijsdfsdfo
10-12-2007, 07:51
(quello sei tu, lo si vede da come scrivi, perchè pensi di aver capito tutto dell'interlocutore),
ho capito solo che adesso ti metto nello stesso posto di proteus.
ciao.
nomeutente
10-12-2007, 08:07
Chiudo per un po'
nomeutente
10-12-2007, 11:05
Diciamo che la volgarità è un'altra cosa, sono i culi messi in faccia a tuttel e ore del giorno, le trasmissioni in cui si inventano storie patetiche per far piangere qualche casalinga repressa, le trasmissioni in cui il massimo livello di cultura che si riesce ad esibire è la tabellina del 2, invece per i bigotti come te è dire cacca.
vedi questo è un esempio di quello che la Tv italiana può fare, renderti un automa
Sai qual'è la tua sfortuna? Che non la guardo la tv! Quindi è molto probabile che questo effetto indesiderato abbia colpito te.
Boh forse leggi Libero o il Giornale... tiro ad indovinare eh, diciamo che data la zona dove vivi esci anche poco di casa se la pensi cosi :ciapet:
Non meriti alcun tipo di risposta, ti commenti da solo.
Come volevasi dimostrare il Tg1 censura le palate di merda che Bossi quotidianamente tira sull'Italia e i discorsi eversivi che pronuncia, che fosse una persona qualunque sarebbe già dietro le sbarre. Questa è volgarità, prendere gli italiani per degli imbecilli e nascondere le notizie. ma dubito che gente come Tdi riesca a capire la differenza
Nothinghr 5 gg per polemica personale e per aver scritto "pezzi di merda" riferito ai giornalisti del tg1 nell'altro thread.
Teogros 3 gg per polemica personale
certo che un utente di destra, filoberlusconiano, mi parli di educazione proprio...
La mia sessualità me la decido io. Sono misogino e mi piace dominare la mia ragazza quando faccio sesso. E mi piace anche picchiarla. Una volta una l'ho strozzata al momento del suo orgasmo, fino a farla svenire. E lei mi ha chiesto di riprovarci.
Se a lei piace bene, altrimenti avanti la prossima.
TI stupiresti nello scoprire a quante ragazze piace la mano forte.
mamma mia... cattocomunista sei?
che palle sti moralisti... pensa un po di piu a divertirti e un po di meno ad insegnare agli altri come divertirsi.
o represso. A scelta.
Esiste anche chi non è ne moralista ne delinquente.
Mamma mia quanto mi dai fastidio. Sembri uno di quei comunisti da sede di rifondazione.
Di queli magri magri con le spalle curve che blaterano approposito di qualche minchiata.
Hai capito il ribelle.
Contro tutto e contro tutti?
L'ennesimo che arriva e dice: Hey amici, guardate che non avete capito un cazzo della vita. Mò vi spiego io.
Non dico quello che penso. Anzi si: trovati un lavoro.
ho capito solo che adesso ti metto nello stesso posto di proteus.
ciao.
Una settimana per polemica personale, polemica in generale e perché le tue abitudini sessuali non sono l'oggetto del thread e non credo interessino a qualcuno.
nomeutente
10-12-2007, 11:09
riapro
Ecco la frase che ha fatto infuriare i vertici de La7: "Dopo 4 anni guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli p... addosso, Previti che gli c... in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti".
miiiii che schifo :asd:
secondo me stavolta la sanzione ci stava tutta...
sono in linea di massima con quanto già espresso da giannola, ormai sembra che non ci debba più essere un limite alla decenza, altrimenti sei un bigotto... :rolleyes:
Luttazzi, mi spiace dirlo, è tornato ai vecchi (bassi) livelli di un tempo.
Peccato.
secondo me stavolta la sanzione ci stava tutta...
sono in linea di massima con quanto già espresso da giannola, ormai sembra che non ci debba più essere un limite alla decenza, altrimenti sei un bigotto... :rolleyes:
Luttazzi, mi spiace dirlo, è tornato ai vecchi (bassi) livelli di un tempo.
Peccato.
CVD, chi non sa cosa sia la satira e non l'ha studiata non può che avere una reazione di questo tipo
quoto nuovamente subvertigo, il discorso di dario fo può essere illuminante per chi non ha studiato l'argomento
http://www.youtube.com/watch?v=CMprl1E_UlM
è naturale che non si possa fare discorsi satirici di alto livello davanti a un pubblico che per il 99% non è intellettualmente preparato, perchè la reazione che si ha è quella più diretta, ovvero il fraintendimento del discorso satirico. la cosa tragica è che in questo stesso thread di tutti gli "oppositori" alla satira nemmeno uno si è preoccupato di andare a studiare l'argomento prima di sparare le proprie sentenze, come dire che chiunque possa arrogarsi il diritto di giudicare una cosa che non ha la più pallida idea di cosa sia
d'altro canto in uno stato dove tutti sono allenatori calcistici, opinionisti, calciatori, politici l'unica cosa che ci mancava sono gli esperti in letteratura, che si sentono in diritto di distinguere la satira dall'insulto senza sapere cosa sia la satira, senza essersi interessati ad essa e senza aver letto il satyricon o qualsiasi altra pubblicazione in merito
come già detto il problema non è quello che ha detto luttazzi, ma il fatto che si è illuso di poter eseguire uno spettacolo di satira ad alti livelli davanti a un pubblico che la satira non la conosce e non è in grado di capirla (o che peggio è convinto di conoscerla senza averne studiato nemmeno le basi fondamentali)
gianly1985
10-12-2007, 13:10
secondo me stavolta la sanzione ci stava tutta...
sono in linea di massima con quanto già espresso da giannola, ormai sembra che non ci debba più essere un limite alla decenza, altrimenti sei un bigotto... :rolleyes:
Luttazzi, mi spiace dirlo, è tornato ai vecchi (bassi) livelli di un tempo.
Peccato.
Ma come puoi applicare i canoni di "decenza, bigotteria, ecc." ad un genere letterario che PER SUA NATURA se ne infischia dei suddetti canoni ed anzi mira ad infrangerli? E' come se io dicessi "Eh...il tumore non ha più decenza...pensa addirittura si replica in maniera incontrollata!" :mbe:
CVD, chi non sa cosa sia la satira e non l'ha studiata non può che avere una reazione di questo tipo
quoto nuovamente subvertigo, il discorso di dario fo può essere illuminante per chi non ha studiato l'argomento
http://www.youtube.com/watch?v=CMprl1E_UlM
e certo per dire parolacce va studiato qualcosa.... :rolleyes:
Solertes
10-12-2007, 13:18
e certo per dire parolacce va studiato qualcosa.... :rolleyes:
Più che altro per capire cosa vogliano dire/colpire...ma non letteralmente...era a tarda ora, quindi i bambini (a meno di genitori irresponsabili) non avrebbero dovuto vederlo...ribadisco, non mi è mai piaciuto Luttazzi, ma non trovo giusto che venga "purgato" dalla TV ....anche perchè se dovessero venire "segati" tutti quelli che a qualcuno non piacciono, la TV sarebbe solo un "buio" di 24 ore. :O
e certo per dire parolacce va studiato qualcosa.... :rolleyes:
Non pensavo che Luttazzi fosse così "difficile" ma devo ricredermi.
Andiamo verso l'appiattimento totale, viva il bagaglino ed i fichi d'india.
secondo me stavolta la sanzione ci stava tutta...
sono in linea di massima con quanto già espresso da giannola, ormai sembra che non ci debba più essere un limite alla decenza, altrimenti sei un bigotto... :rolleyes:
Luttazzi, mi spiace dirlo, è tornato ai vecchi (bassi) livelli di un tempo.
Peccato.
Peccato ci siano persone che non lo capiscano, si perdono una gran satira
e certo per dire parolacce va studiato qualcosa.... :rolleyes:
sei convinto che luttazzi sia un'ignorante? :)
e certo per dire parolacce va studiato qualcosa.... :rolleyes:
la vogliamo finire di dire che sono insulti grauiti? come già detto PRIMA studia cosa sia la satira e POI vieni a giudicare.
hai studiato qualcosa di come funzionava la satira ellenistica? sai cos'è la satira menippea? hai studiato qualche brano satirico?
perchè veramente qui si ha un thread dove tutti sono convinti che basti accendere la7 per essere esperti di satira, mentre c'è gente (come dario fo e luttazzi stesso) che ci mettono DECENNI di studi per comporre testi satirici
qui siamo di fronte a un paradosso totale: gente completamente ignorante in materia che si ritiene in grado di giudicare una cosa di cui si dovrebbe almeno frequentare qualche corso universitario per poter commentare
ci credo che la reazione della gente è questa: se non hai studiato satira NON PUOI CAPIRE cosa sia satira e cosa sia insulto. ma almeno abbi la compiacenza di ammetterlo e di documentarti anzichè avere l'arroganza di giudicare una cosa che non conosci minimamente.
per la cronaca, luttazzi nel suo campo è considerato un mezzo genio, ed è tutt'altro che stupido, prova a dare una letta alle sue pubblicazioni, al fatto che oltre che romanziere e attore satirico sia autore di numerose pubblicazioni "serie", è cantautore, doppiatore, traduttore, autore televisivo
certo è facile per una persona che non ha la più pallida idea di cosa stia parlando giudicare un'opera letteraria o teatrale, ma almeno avere l'umiltà di documentarsi prima di sparare cavolate e etichettare qualcosa ci vorrebbe.
è come se io andassi a criticare un'opera di cubismo: io del cubismo non so un cavolo e sinceramente prima di darmi alla critica desidererei averne la competenza in materia. certo so che in un forum dove tutti sono esperti d'arte, critici, calciatori, allenatori, direttori di televisioni, politici è ovvio trovare chi spara sentenze senza averne la minima competenza: sparare aria fritta senza avere la minima idea di cosa si parla qui è diventato lo sport preferito... poi c'è gente che si fa le chiappe cubiche per studiare corsi su corsi in materia, ma che bisogno c'è tanto basta sparare sentenze a caso per etichettare qualcosa
Non pensavo che Luttazzi fosse così "difficile" ma devo ricredermi.
Andiamo verso l'appiattimento totale, viva il bagaglino ed i fichi d'india.
Vediamo di offendere qualcun altro ;)
la vogliamo finire di dire che sono insulti grauiti? come già detto PRIMA studia cosa sia la satira e POI vieni a giudicare.
:rolleyes:
:rolleyes:
quoto e rilancio: essere ignoranti in materia è un conto (nel senso di non essere preparati in quella disciplina), ma addirittura sentirsi in grado di giudicare una cosa di cui non se ne hanno le competenze è veramente il massimo
PS: non è un'offesa dato che io posso dire di essere ignorante in fatto dell'arte del cubismo ad esempio: semplicemente se non ne ho le competenze non mi arrogo il diritto di giudicare qualcosa.
di certo il risultato è stato portato su un piatto d'argento, proprio perchè luttazzi stesso avrebbe dovuto prevedere di non poter portare un filone letterario così complesso sparandolo nelle orecchie di un pubblico non preparato, dato che anzichè stimolarlo a documentarsi al giorno d'oggi il risultato immediato è stato l'essere giudicato da gente che non ha idea di quello che dice (luttazzi)
gianly1985
10-12-2007, 13:30
qui siamo di fronte a un paradosso totale: gente completamente ignorante in materia che si ritiene in grado di giudicare una cosa di cui si dovrebbe almeno frequentare qualche corso universitario per poter commentare
OT
Questo è il paradosso eterno di questo forum! (almeno della sezione OT)
Basta pensare ai thread sulla medicina in cui signor nessuno hanno da dire la loro sulla validità della chemioterapia, su quanto la medicina sa e non sa su un certo argomento, sui mirabolanti effetti dell'omeopatia, su quanto sia valida una certa terapia, su quanto faccia male una certa sostanza in base a qualche blog che hanno letto :doh: , sui danni del fumo, ecc.. :rolleyes:
fine OT
la vogliamo finire di dire che sono insulti grauiti? come già detto PRIMA studia cosa sia la satira e POI vieni a giudicare.
hai studiato qualcosa di come funzionava la satira ellenistica? sai cos'è la satira menippea? hai studiato qualche brano satirico?
perchè veramente qui si ha un thread dove tutti sono convinti che basti accendere la7 per essere esperti di satira, mentre c'è gente (come dario fo e luttazzi stesso) che ci mettono DECENNI di studi per comporre testi satirici
qui siamo di fronte a un paradosso totale: gente completamente ignorante in materia che si ritiene in grado di giudicare una cosa di cui si dovrebbe almeno frequentare qualche corso universitario per poter commentare
ci credo che la reazione della gente è questa: se non hai studiato satira NON PUOI CAPIRE cosa sia satira e cosa sia insulto. ma almeno abbi la compiacenza di ammetterlo e di documentarti anzichè avere l'arroganza di giudicare una cosa che non conosci minimamente.
si però... non ci si può fare scudo di una tradizione satirica per dire e fare in televisione cose che urtano le sensibilità delle persone.
Luttazzi ha esagerato IMHO, ruzante o non ruzante, Ferrara o non Ferrara.
Ferrara oggi scrive una lettera su Repubblica e espone le sue ragioni, che non condivido neanche un pò, ma chiude con un'osservazione fulminante:
se fosse stato un comico di destra a descrivere la Rossanda a cui defecano addosso, chi l'avrebbe giudicata satira e quanti avrebbero detto semplicemente che è volgarità gratuita?
io personalmente ritengo che la satira non abbia bisogno necessariamente di "ridurre al piano fisico" come dice Luttazzi, per essere autentica satira.
Si può far ridere, informare, far pensare etc... anche senza parlare di merda IMHO.
l'unico che se la ride in questo momento sarà Landolfi che dirà in giro "io l'avevo detto".
Luttazzi ha fatto uno scivolone così stupido e grossolano da far sembrare legittima la sua odiosa esclusione dalla Rai di qualche anno fa.
oltretutto, il programma aveva dei pezzi divertenti ma dei pezzi propio loffi, fiacchi, lenti, che assolutamente NON facevano ridere nè stimolavano a pensare.
Solertes
10-12-2007, 13:34
la vogliamo finire di dire che sono insulti grauiti? come già detto PRIMA studia cosa sia la satira e POI vieni a giudicare.
hai studiato qualcosa di come funzionava la satira ellenistica? sai cos'è la satira menippea? hai studiato qualche brano satirico?
perchè veramente qui si ha un thread dove tutti sono convinti che basti accendere la7 per essere esperti di satira, mentre c'è gente (come dario fo e luttazzi stesso) che ci mettono DECENNI di studi per comporre testi satirici
qui siamo di fronte a un paradosso totale: gente completamente ignorante in materia che si ritiene in grado di giudicare una cosa di cui si dovrebbe almeno frequentare qualche corso universitario per poter commentare
ci credo che la reazione della gente è questa: se non hai studiato satira NON PUOI CAPIRE cosa sia satira e cosa sia insulto. ma almeno abbi la compiacenza di ammetterlo e di documentarti anzichè avere l'arroganza di giudicare una cosa che non conosci minimamente.
per la cronaca, luttazzi nel suo campo è considerato un mezzo genio, ed è tutt'altro che stupido, prova a dare una letta alle sue pubblicazioni, al fatto che oltre che romanziere e attore satirico sia autore di numerose pubblicazioni "serie", è cantautore, doppiatore, traduttore, autore televisivo
certo è facile per una persona che non ha la più pallida idea di cosa stia parlando giudicare un'opera letteraria o teatrale, ma almeno avere l'umiltà di documentarsi prima di sparare cavolate e etichettare qualcosa ci vorrebbe.
è come se io andassi a criticare un'opera di cubismo: io del cubismo non so un cavolo e sinceramente prima di darmi alla critica desidererei averne la competenza in materia. certo so che in un forum dove tutti sono esperti d'arte, critici, calciatori, allenatori, direttori di televisioni, politici è ovvio trovare chi spara sentenze senza averne la minima competenza: sparare aria fritta senza avere la minima idea di cosa si parla qui è diventato lo sport preferito... poi c'è gente che si fa le chiappe cubiche per studiare corsi su corsi in materia, ma che bisogno c'è tanto basta sparare sentenze a caso per etichettare qualcosa
Ciò non nega che una cosa possa piacermi o meno....a prescindere dallo studio che vi è dietro...per fare una parallelismo con il mondo automobilistico, una vettura che è il massimo concentrato della tecnica e della ricerca...nessuno negherà che sia lo stato dell'arte nel settore (che si sia esperti o meno), ma è probabile che molti non valutino quell'aspetto e la trovino sgradevole....
....però, dubito che qualcuno si sognerebbe di chiederne il ritiro dai mercati....non la si compra e fine....imho la stessa cosa dovrebbe succedere con Luttazzi.
ha voluto fare il brillante trasgressivo di qualsiasi regola?
ha voluto dire la sua fesseria gratuita nei modi che abbiamo visto offendendo a destra e a manca?
ha voluto marciare sul consenso popolare che lo dava vittima del sistema?
ha voluto, in un delirio di onnipotenza, strafare alla grande?
beh ora qualcuno ha reagito in un modo che magari non gli sarà piaciuto.
se dai mazzate devi anche saperne ricevere.
spero per lui che non si metta anche a fare il piangina ora.
ps: non mi ha mai fatto ridere.
quoto e rilancio: essere ignoranti in materia è un conto (nel senso di non essere preparati in quella disciplina), ma addirittura sentirsi in grado di giudicare una cosa di cui non se ne hanno le competenze è veramente il massimo
PS: non è un'offesa dato che io posso dire di essere ignorante in fatto dell'arte del cubismo ad esempio: semplicemente se non ne ho le competenze non mi arrogo il diritto di giudicare qualcosa.
di certo il risultato è stato portato su un piatto d'argento, proprio perchè luttazzi stesso avrebbe dovuto prevedere di non poter portare un filone letterario così complesso sparandolo nelle orecchie di un pubblico non preparato, dato che anzichè stimolarlo a documentarsi al giorno d'oggi il risultato immediato è stato l'essere giudicato da gente che non ha idea di quello che dice (luttazzi)
Fammi capire e tu cosa ne sai dei miei studi sulla satira?
Ciò non nega che una cosa possa piacermi o meno....a prescindere dallo studio che vi è dietro...per fare una parallelismo con il mondo automobilistico, una vettura che è il massimo concentrato della tecnica e della ricerca...nessuno negherà che sia lo stato dell'arte nel settore (che si sia esperti o meno), ma è probabile che molti non valutino quell'aspetto e la trovino sgradevole....
....però, dubito che qualcuno si sognerebbe di chiederne il ritiro dai mercati....non la si compra e fine....imho la stessa cosa dovrebbe succedere con Luttazzi.
allora la questione è: a te non piace questo tipo di satira, oppure (che è quello che sto dicendo) una satira di questo tipo non è adatta a un pubblico televisivo, e su QUESTO si può discutere e io sono daccordissimo
ma questo è TOTALMENTE diverso dall'intendere l'opera di luttazzi come una semplice offesa intenzionale detta da un personaggio delirante e cattivo: significa sminuire completamente un'opera che di fatto è simbolo della satira più viva, e piaccia o no non è affatto un'opera qualunquistica o semplice da capire senza appunto avere dei collegamenti con la tradizione satirica storica
Fammi capire e tu cosa ne sai dei miei studi sulla satira?
che non hai idea di quello che dici, dato che da come ne parli dimostri di non conoscerla e nonostante questo ti arroghi il diritto di giudicarla
(naturalmente adesso andrai a copiaincollare mezza wikipedia per dimostrarmi il contrario)
la vogliamo finire di dire che sono insulti grauiti? come già detto PRIMA studia cosa sia la satira e POI vieni a giudicare.
hai studiato qualcosa di come funzionava la satira ellenistica? sai cos'è la satira menippea? hai studiato qualche brano satirico?
perchè veramente qui si ha un thread dove tutti sono convinti che basti accendere la7 per essere esperti di satira, mentre c'è gente (come dario fo e luttazzi stesso) che ci mettono DECENNI di studi per comporre testi satirici
qui siamo di fronte a un paradosso totale: gente completamente ignorante in materia che si ritiene in grado di giudicare una cosa di cui si dovrebbe almeno frequentare qualche corso universitario per poter commentare
ci credo che la reazione della gente è questa: se non hai studiato satira NON PUOI CAPIRE cosa sia satira e cosa sia insulto. ma almeno abbi la compiacenza di ammetterlo e di documentarti anzichè avere l'arroganza di giudicare una cosa che non conosci minimamente.
certo è facile per una persona che non ha la più pallida idea di cosa stia parlando giudicare un'opera letteraria o teatrale, ma almeno avere l'umiltà di documentarsi prima di sparare cavolate e etichettare qualcosa ci vorrebbe.
è come se io andassi a criticare un'opera di cubismo: io del cubismo non so un cavolo e sinceramente prima di darmi alla critica desidererei averne la competenza in materia. certo so che in un forum dove tutti sono esperti d'arte, critici, calciatori, allenatori, direttori di televisioni, politici è ovvio trovare chi spara sentenze senza averne la minima competenza: sparare aria fritta senza avere la minima idea di cosa si parla qui è diventato lo sport preferito... poi c'è gente che si fa le chiappe cubiche per studiare corsi su corsi in materia, ma che bisogno c'è tanto basta sparare sentenze a caso per etichettare qualcosa
no no non ci siamo proprio.
Dipingi la realtà come una deriva tecnocratica-letteraria in base alla quale chi NON SA non può dire niente.
la democrazia con tutti i suoi limiti è l'esatto contrario: TUTTI hanno il diritto di espimere dei giudizi e il loro giudizio (e il loro voto) vale tanto quanto quello degli altri. E' l'essenza della democrazia e della libertà.
Se tracci un confine tra CHI SA e CHI NON SA, ti ritrovi in breve in un regime, che potrebbe essere tecnocratico ma potrebbe essere facilmente una teocrazia: nei paesi islamici più ortodossi è proprio quello il meccanismo: governa CHI SA cosa vuole la divinità, e sulla base di questo fa quello che gli pare in ogni settore.
NB non significa che la democrazia non abbia un prezzo, e il prezzo è esattamente il dazio che si paga alla maggioranza, ignorante o non ignorante, quando sceglie diversamente da come noi vorremmo.
in quest'ottica, rivendico con forza il diritto di dire e pensare che Luttazzi si è mosso troppo disinvoltamente senza rispetto del buon gusto e anche di sè stesso e delle cose buone che ha fatto e che farà in televisione.
allora la questione è: a te non piace questo tipo di satira, oppure (che è quello che sto dicendo) una satira di questo tipo non è adatta a un pubblico televisivo
infatti non è stato neanche querelato: semplicemente QUESTE cose non andranno in onda in quanto non gradite.
Ferrara lo dice chiaramente: niente di male, ma se le vadano a vedere in teatro quelli che le apprezzano.
Beelzebub
10-12-2007, 13:41
si però... non ci si può fare scudo di una tradizione satirica per dire e fare in televisione cose che urtano le sensibilità delle persone.
Luttazzi ha esagerato IMHO, ruzante o non ruzante, Ferrara o non Ferrara.
Ferrara oggi scrive una lettera su Repubblica e espone le sue ragioni, che non condivido neanche un pò, ma chiude con un'osservazione fulminante:
se fosse stato un comico di destra a descrivere la Rossanda a cui defecano addosso, chi l'avrebbe giudicata satira e quanti avrebbero detto semplicemente che è volgarità gratuita?
io personalmente ritengo che la satira non abbia bisogno necessariamente di "ridurre al piano fisico" come dice Luttazzi, per essere autentica satira.
Si può far ridere, informare, far pensare etc... anche senza parlare di merda IMHO.
l'unico che se la ride in questo momento sarà Landolfi che dirà in giro "io l'avevo detto".
Luttazzi ha fatto uno scivolone così stupido e grossolano da far sembrare legittima la sua odiosa esclusione dalla Rai di qualche anno fa.
oltretutto, il programma aveva dei pezzi divertenti ma dei pezzi propio loffi, fiacchi, lenti, che assolutamente NON facevano ridere nè stimolavano a pensare.
Quoto, soprattutto la parte in grassetto.
che non hai idea di quello che dici, dato che da come ne parli dimostri di non conoscerla e nonostante questo ti arroghi il diritto di giudicarla
(naturalmente adesso andrai a copiaincollare mezza wikipedia per dimostrarmi il contrario)
credo che sia sufficiente il tuo commento. Hai ragione. ;)
sei convinto che luttazzi sia un'ignorante? :)
Assolutamente no.
Beelzebub
10-12-2007, 13:44
sei convinto che luttazzi sia un'ignorante? :)
Senza apostrofo... :stordita:
Più che altro per capire cosa vogliano dire/colpire...ma non letteralmente...era a tarda ora, quindi i bambini (a meno di genitori irresponsabili) non avrebbero dovuto vederlo...ribadisco, non mi è mai piaciuto Luttazzi, ma non trovo giusto che venga "purgato" dalla TV ....anche perchè se dovessero venire "segati" tutti quelli che a qualcuno non piacciono, la TV sarebbe solo un "buio" di 24 ore. :O
Sarà una questione politica... chissà. :stordita:
Senza apostrofo... :stordita:
che ci vogliono i doppi apici? "
:mbe:
no no non ci siamo proprio.
Dipingi la realtà come una deriva tecnocratica-letteraria in base alla quale chi NON SA non può dire niente.
la democrazia con tutti i suoi limiti è l'esatto contrario: TUTTI hanno il diritto di espimere dei giudizi e il loro giudizio (e il loro voto) vale tanto quanto quello degli altri. E' l'essenza della democrazia e della libertà.
Se tracci un confine tra CHI SA e CHI NON SA, ti ritrovi in breve in un regime, che potrebbe essere tecnocratico ma potrebbe essere facilmente una teocrazia: nei paesi islamici più ortodossi è proprio quello il meccanismo: governa CHI SA cosa vuole la divinità, e sulla base di questo fa quello che gli pare in ogni settore.
NB non significa che la democrazia non abbia un prezzo, e il prezzo è esattamente il dazio che si paga alla maggioranza, ignorante o non ignorante, quando sceglie diversamente da come noi vorremmo.
in quest'ottica, rivendico con forza il diritto di dire e pensare che Luttazzi si è mosso troppo disinvoltamente senza rispetto del buon gusto e anche di sè stesso e delle cose buone che ha fatto e che farà in televisione.
una discussione che si basa su delle conoscenze specifiche NON può prescindere dallo studio delle stesse
se non so niente di motori non ho la stessa competenza in materia di decidere se ha più coppia la mia 5oo o la maserati di tizio, dato che non ne ho le competenze in materia, e il risultato che otterrò sarà semplicemente lo sparare un insieme di cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra, cosa che sta succedendo
quindi SI: in un discorso che richiede una preparazione specifica, chi non la possiede o non si documenta in materia non può elaborare un ragionamento valido dato che gli manca il bagaglio culturale adatto a formularlo
questo è un fatto, ed è anche il motivo percui per certi lavori serve una competenza specifica: può esserci tutta la democrazia che vuoi ma una società che costruisce ponti prima di assumere un ingegnere vuole che sia preparato in materia, altrimenti il ponte non lo costruisce mica
un ospedale dubito che ti assuma come chirurgo senza averne la competenza specifica perchè "tanto siamo in democrazia" :asd:
poi in questo forum possiamo dire quello che vogliamo, tanto siamo tutti esperti in tutto... ma non per questo posso esimermi dal dire (avendo una discreta preparazione in merito, frutto degli studi che ho fatto) che molti qui dentro sparano valutazioni errate dettate dalla mancata conoscenza dell'argomento, che li induce in errori profondi di valutazione
infatti non è stato neanche querelato: semplicemente QUESTE cose non andranno in onda in quanto non gradite.
Ferrara lo dice chiaramente: niente di male, ma se le vadano a vedere in teatro quelli che le apprezzano.
e in questo non ho nulla in contrario
PS: decameron va in onda il mercoledì sera su COMMEDY CENTRAL
una discussione che si basa su delle conoscenze specifiche NON può prescindere dallo studio delle stesse
se non so niente di motori non ho la stessa competenza in materia di decidere se ha più coppia la mia 5oo o la maserati di tizio, dato che non ne ho le competenze in materia, e il risultato che otterrò sarà semplicemente lo sparare un insieme di cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra, cosa che sta succedendo
quindi SI: in un discorso che richiede una preparazione specifica, chi non la possiede o non si documenta in materia non può elaborare un ragionamento valido dato che gli manca il bagaglio culturale adatto a formularlo
questo è un fatto, ed è anche il motivo percui per certi lavori serve una competenza specifica: può esserci tutta la democrazia che vuoi ma una società che costruisce ponti prima di assumere un ingegnere vuole che sia preparato in materia, altrimenti il ponte non lo costruisce mica
un ospedale dubito che ti assuma come chirurgo senza averne la competenza specifica perchè "tanto siamo in democrazia" :asd:
poi in questo forum possiamo dire quello che vogliamo, tanto siamo tutti esperti in tutto... ma non per questo posso esimermi dal dire (avendo una discreta preparazione in merito, frutto degli studi che ho fatto) che molti qui dentro sparano valutazioni errate dettate dalla mancata conoscenza dell'argomento, che li induce in errori profondi di valutazione
questo vale anche per gli OMG e il nucleare?
lasci decidere ai tecnici e stop?
e se i tecnici decidono che è più conveniente proibire il tuo modello di automobile?
e se lascassimo governare i tecnici di macroeconomia e questi decidessero che è conveniente licenziare 2 milioni di lavoratori tra cui tu, che diresti?
la tecnocrazia NON E' democrazia.
Che palle che siete.. Ancora a parlare di Luttazzi? Guardiamo avanti dai, solo programmi come l'"Isola dei famosi" possono alzare il livello culturale della televisione italiana! :O
http://www.youtube.com/watch?v=A_cOlEXhmr0
Sarei curioso di fare una statistica di quanti favorevoli e contrari al suo allontanamento in base alla fede politica. :oink:
Che palle che siete.. Ancora a parlare di Luttazzi? Guardiamo avanti dai, solo programmi come l'"Isola dei famosi" possono alzare il livello culturale della televisione italiana! :O
http://www.youtube.com/watch?v=A_cOlEXhmr0
Daniele Luttazzi ha gravemente insultato e offeso Giuliano Ferrara, succede spesso anche sull'isola, quindi niente di che.. :stordita:
si però... non ci si può fare scudo di una tradizione satirica per dire e fare in televisione cose che urtano le sensibilità delle persone.
Luttazzi ha esagerato IMHO, ruzante o non ruzante, Ferrara o non Ferrara.
Ferrara oggi scrive una lettera su Repubblica e espone le sue ragioni, che non condivido neanche un pò, ma chiude con un'osservazione fulminante:
se fosse stato un comico di destra a descrivere la Rossanda a cui defecano addosso, chi l'avrebbe giudicata satira e quanti avrebbero detto semplicemente che è volgarità gratuita?
io personalmente ritengo che la satira non abbia bisogno necessariamente di "ridurre al piano fisico" come dice Luttazzi, per essere autentica satira.
Si può far ridere, informare, far pensare etc... anche senza parlare di merda IMHO.
l'unico che se la ride in questo momento sarà Landolfi che dirà in giro "io l'avevo detto".
Luttazzi ha fatto uno scivolone così stupido e grossolano da far sembrare legittima la sua odiosa esclusione dalla Rai di qualche anno fa.
oltretutto, il programma aveva dei pezzi divertenti ma dei pezzi propio loffi, fiacchi, lenti, che assolutamente NON facevano ridere nè stimolavano a pensare.
:O
come dirla meglio?
A me sembra che ci si affatichi fin troppo nel tentativo di glorificare un personaggio che ha dato lo startup al proprio umorismo bevendo una melma grigiastra che spacciava per sperma.
Questa è satira?
Ah, fra l'altro: Luttazzi ha studiato da medico, a me sembra che si voglia vedere arte anche dove arte non c'è.
Oppure possiamo parlare dell'arte di quella che faceva (credo li faccia ancora) quadri dipingendoli con sangue mestruale.
Non ritengo che la ricerca affannosa dell'eccesso sia sempre da osannare.
poi in questo forum possiamo dire quello che vogliamo, tanto siamo tutti esperti in tutto... ma non per questo posso esimermi dal dire (avendo una discreta preparazione in merito, frutto degli studi che ho fatto) che molti qui dentro sparano valutazioni errate dettate dalla mancata conoscenza dell'argomento, che li induce in errori profondi di valutazione
le opinioni sono insindacabili, io posso anche argomentare "è così perchè me l'hanno detto gli omini verdi" e la mia opinione vale quanto quella di chiunque altro.
Poi ognuno trarrà le sue conclusioni e io preferisco che i ponti li facciano gli ingegneri, le operazioni i chirurghi, e la linea editoriale delle televisioni la facciano le persone competenti, che magari SANNO cos'è la satira ma ritengono di non mandarla in onda, in modo perfettamente legittimo.
pomatone
10-12-2007, 13:57
PS: decameron va in onda il mercoledì sera su COMMEDY CENTRAL
Quindi continuerà ad essere trasmesso su commedy central?
Quindi continuerà ad essere trasmesso su commedy central?
Speriamo. La pubblicità l'ho vista. :read:
Inlogitech
10-12-2007, 14:01
a me luttazzi nn mi ha fatto mai ridere..... nn si capisce quando fa satira, quando fa il comico e quando dice sul serio. Poi senza parlare della volgarità con cui esprime i suoi concetti... ...nn credo che si sentirà la sua mancanza sullo schermo.
pomatone
10-12-2007, 14:03
a me luttazzi nn mi ha fatto mai ridere..... nn si capisce quando fa satira, quando fa il comico e quando dice sul serio. Poi senza parlare della volgarità con cui esprime i suoi concetti... ...nn credo che si sentirà la sua mancanza sullo schermo.
ok :)
invece a me fa ridere, capisco quando fa satira e adoro l'esplicità della sua volgarità.
ah....mi mancherà molto!!! :stordita:
Beelzebub
10-12-2007, 14:03
una discussione che si basa su delle conoscenze specifiche NON può prescindere dallo studio delle stesse
se non so niente di motori non ho la stessa competenza in materia di decidere se ha più coppia la mia 5oo o la maserati di tizio, dato che non ne ho le competenze in materia, e il risultato che otterrò sarà semplicemente lo sparare un insieme di cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra, cosa che sta succedendo
quindi SI: in un discorso che richiede una preparazione specifica, chi non la possiede o non si documenta in materia non può elaborare un ragionamento valido dato che gli manca il bagaglio culturale adatto a formularlo
questo è un fatto, ed è anche il motivo percui per certi lavori serve una competenza specifica: può esserci tutta la democrazia che vuoi ma una società che costruisce ponti prima di assumere un ingegnere vuole che sia preparato in materia, altrimenti il ponte non lo costruisce mica
un ospedale dubito che ti assuma come chirurgo senza averne la competenza specifica perchè "tanto siamo in democrazia" :asd:
poi in questo forum possiamo dire quello che vogliamo, tanto siamo tutti esperti in tutto... ma non per questo posso esimermi dal dire (avendo una discreta preparazione in merito, frutto degli studi che ho fatto) che molti qui dentro sparano valutazioni errate dettate dalla mancata conoscenza dell'argomento, che li induce in errori profondi di valutazione
Non sono d'accordo. E' vero che per scendere in discussioni tecniche, è necessaria una preparazione adeguata per evitare di dire delle stupidaggini, ma qui non si sta parlando di una conferenza sulla satira, si sta parlando di un programma televisivo e della sua sospensione. O meglio, dei motivi della sua sospensione, che ancora oggi non sono chiari e restano avvolti dal mistero, sia per le modalità repressive della sospensione, sia per i tempi, sia per la sproposzione tra il danno arrecato (vero o presunto) e la pena inflitta.
E credo che tutti abbiano il diritto di dire il proprio parere. Poi starà a te decidere quale considerare valido e quale una castroneria. Ma non puoi pretendere di creare un'"elite" per ogni argomento... equivarrebbe a mettere un test d'ammissione per chi si iscrive su questo forum.
Se mai ti capirei se dicessi: "se chi ha sospeso Decameron l'ha fatto per le parolacce, allora non capisce niente di satira". Ma non puoi prendertela, anche con toni accesi, con chi la pensa diversamente da te o con chi non ha gli strumenti per capire la genialità di Luttazzi. Genialità che comunque non giustifica gli eccessi che ha raggiunto in questo programma, portandosi in più di un'occasione al di là della linea di demarcazione della decenza, e non parlo di parolacce ma delle scene che descriveva nelle sue piroette verbali, satiriche e sarcastiche quanto vuoi, ma a mio avviso evitabili.
gianly1985
10-12-2007, 14:06
Lorekon ma che stai dicendo? Tecnocrazia? Chi sa e chi non sa? MA LO VOGLIAMO CAPIRE CHE SI DEVE PARLARE SEMPRE CON COGNIZIONE DI CAUSA? Questo non ha nulla a che vedere con la democrazia! Per farti un esempio il tuo "Secondo me la satira bla bla " (la parte che ti ha quotato in neretto Belzeboob) ha lo stesso valore della carta igienica...USATA....(giusto per essere luttazziani :D)...a meno che tu non sia la reincarnazione di Petronio o Lucilio o Giovenale! Allora sì, ti puoi permettere di avere "opinioni" così pesanti!
Ps: varrebbe quanto carta igienica anche se avessi detto io una cosa del genere, ben inteso!
gianly1985
10-12-2007, 14:10
Non sono d'accordo. E' vero che per scendere in discussioni tecniche, è necessaria una preparazione adeguata per evitare di dire delle stupidaggini, ma qui non si sta parlando di una conferenza sulla satira, si sta parlando di un programma televisivo e della sua sospensione. O meglio, dei motivi della sua sospensione, che ancora oggi non sono chiari e restano avvolti dal mistero, sia per le modalità repressive della sospensione, sia per i tempi, sia per la sproposzione tra il danno arrecato (vero o presunto) e la pena inflitta.
E credo che tutti abbiano il diritto di dire il proprio parere. Poi starà a te decidere quale considerare valido e quale una castroneria. Ma non puoi pretendere di creare un'"elite" per ogni argomento... equivarrebbe a mettere un test d'ammissione per chi si iscrive su questo forum.
Se mai ti capirei se dicessi: "se chi ha sospeso Decameron l'ha fatto per le parolacce, allora non capisce niente di satira". Ma non puoi prendertela, anche con toni accesi, con chi la pensa diversamente da te o con chi non ha gli strumenti per capire la genialità di Luttazzi. Genialità che comunque non giustifica gli eccessi che ha raggiunto in questo programma, portandosi in più di un'occasione al di là della linea di demarcazione della decenza, e non parlo di parolacce ma delle scene che descriveva nelle sue piroette verbali, satiriche e sarcastiche quanto vuoi, ma a mio avviso evitabili.
Forse stai leggendo un altro thread, rileggi meglio e vedrai che numerosi utenti (che hai pure quotato) SI SONO PERMESSI di fare le loro strane e improbabili elucubrazioni sulla satira e su come andrebbe fatta, la tua difesa fa acqua, non ci si è di certo limitati a dire "quel programma non mi piaceva"...
Beelzebub
10-12-2007, 14:12
Lorekon ma che stai dicendo? Tecnocrazia? Chi sa e chi non sa? MA LO VOGLIAMO CAPIRE CHE SI DEVE PARLARE SEMPRE CON COGNIZIONE DI CAUSA? Questo non ha nulla a che vedere con la democrazia! Per farti un esempio il tuo "Secondo me la satira bla bla " (la parte che ti ha quotato in neretto Belzeboob) ha lo stesso valore della carta igienica...USATA....(giusto per essere luttazziani :D)...a meno che tu non sia la reincarnazione di Petronio o Lucilio o Giovenale! Allora sì, ti puoi permettere di avere "opinioni" così pesanti!
Ps: varrebbe quanto carta igienica anche se avessi detto io una cosa del genere, ben inteso!
A parte che hai storpiato il mio nick (:mad: :D ) ma non credo che Lorekon abbia detto una stupidaggine tale da definirla di pari valore rispetto alla carta igienica... :mbe: Se si dovesse parlare SEMPRE E SOLO in base alla propria preparazione, passeremmo la maggior parte del tempo a stare zitti, perchè c'è sempre qualcuno che ne sa di più, e c'è sempre qualcosa che non sappiamo... Ma grazie allo scambio di idee e di opinioni, non solo tra eletti e massimi esperti, ma anche tra chi è più preparato e chi non lo è proprio, che ci si può arricchire culturalmente...
Dare un'opinione personale non significa avere la presunzione di scrivere un trattato su una qualsiasi materia...
Forse stai leggendo un altro thread, rileggi meglio e vedrai che numerosi utenti (che hai pure quotato) SI SONO PERMESSI di fare le loro strane e improbabili elucubrazioni sulla satira e su come andrebbe fatta, la tua difesa fa acqua, non ci si è di certo limitati a dire "quel programma non mi piaceva"...
Oddio, si sono permessi?!? Addirittura?!? Cavolo, banniamoli subito... :asd:
Dai, mi sembra che tu stia un pò esagerando... poi, se sai che li ho quotati, dimmi chi sono così capisco meglio a cosa ti riferisici...
gianly1985
10-12-2007, 14:18
A parte che hai storpiato il mio nick (:mad: :D ) ma non credo che Lorekon abbia detto una stupidaggine tale da definirla di pari valore rispetto alla carta igienica... :mbe: Se si dovesse parlare SEMPRE E SOLO in base alla propria preparazione, passeremmo la maggior parte del tempo a stare zitti, perchè c'è sempre qualcuno che ne sa di più, e c'è sempre qualcosa che non sappiamo... Ma grazie allo scambio di idee e di opinioni, non solo tra eletti e massimi esperti, ma anche tra chi è più preparato e chi non lo è proprio, che ci si può arricchire culturalmente...
Dare un'opinione personale non significa avere la presunzione di scrivere un trattato su una qualsiasi materia...
Ma perché non ci capiamo? :muro: Non è questione di aver detto una stupidaggine! PARADOSSALMENTE QUELLO CHE HA DETTO POTREBBE ANCHE ESSERE GIUSTO!! Ma continua a valere quanto carta igienica, così come se lo avessi detto io! ;)
Ps:scusa per il nick, sono su un cellulare ed è dura aver presente tutta la pagina :p
:huh: :D
http://www.cameraobscura.com/nebulae/satiro.jpg
gianly1985
10-12-2007, 14:22
Dare un'opinione personale non significa avere la presunzione di scrivere un trattato su una qualsiasi materia...
Su certe cose non puoi avere una opinione dall'oggi al domani, non è un taglio di capelli! Così come in scienza e tecnica se ne escono con "secondo me la chemioterapia non serve, secondo me 3sigarette al giorno non fanno male, ecc.":doh: Allora sai che ti dico? Secondo me la teoria della relatività è un'emerita stron**ta! È una mia opinione eh! :asd:
Beelzebub
10-12-2007, 14:28
Ma perché non ci capiamo? :muro: Non è questione di aver detto una stupidaggine! PARADOSSALMENTE QUELLO CHE HA DETTO POTREBBE ANCHE ESSERE GIUSTO!! Ma continua a valere quanto carta igienica, così come se lo avessi detto io! ;)
Ps:scusa per il nick, sono su un cellulare ed è dura aver presente tutta la pagina :p
Tranquillo, se scrivi da un cellulare, ti è concesso questo ed altro... :D
Il punto incriminato sarebbe questo?
io personalmente ritengo che la satira non abbia bisogno necessariamente di "ridurre al piano fisico" come dice Luttazzi, per essere autentica satira.
Si può far ridere, informare, far pensare etc... anche senza parlare di merda IMHO.
Non vedo perchè si debba precludere a lui (o a chiunque altro) la possibilità di esprimere un'opinione... non mi pare che Lorekon stesse chiedendo di far annoverare questo post tra le definizioni ufficiali di "satira"... :mbe:
Poi scusa, ma chi dovrebbe decidere chi è abbastanza preparato per discutere in materia? Tu? Leron? :mbe:
Daniele Luttazzi ha gravemente insultato e offeso Giuliano Ferrara, succede spesso anche sull'isola, quindi niente di che.. :stordita:certo io sono contentissimo di pagare il canone per programmi di tale qualità e senza nessuna volgarità in prima serata.
Come direbbe l'esiliato luttazzi: "Sublime!"
certo io sono contentissimo di pagare il canone per programmi di tale qualità e senza nessuna volgarità in prima serata.
Come direbbe l'esiliato luttazzi: "Sublime!"
anche io sono molto contento di pagare. :O
Beelzebub
10-12-2007, 14:31
Su certe cose non puoi avere una opinione dall'oggi al domani, non è un taglio di capelli! Così come in scienza e tecnica se ne escono con "secondo me la chemioterapia non serve, secondo me 3sigarette al giorno non fanno male, ecc.":doh: Allora sai che ti dico? Secondo me la teoria della relatività è un'emerita stron**ta! È una mia opinione eh! :asd:
Per me lo è la Corazzata Potemkin... eppure molti la considerano un capolavoro... :asd:
Poi, la chemio... mi porti esempi proprio a tuo uso e consumo... La medicina è una cosa, si basa su studi concreti... qui stiamo discutendo di cosa sia la satira e di chi sia titolato a parlarne... è un pò diverso...
anche io sono molto contento di pagare. :Oallora vedi che anche a te la cacca piace? :D
gianly1985
10-12-2007, 14:38
Poi scusa, ma chi dovrebbe decidere chi è abbastanza preparato per discutere in materia? Tu? Leron? :mbe:
Mai sentito parlare di BUON SENSO? :stordita: chi dovrebbe decidere se un tossico della periferia milanese è abbastanza preparato per offrirti cure mediche? Tu? Lorekon?
Beelzebub
10-12-2007, 14:42
Mai sentito parlare di BUON SENSO? :stordita: chi dovrebbe decidere se un tossico della periferia milanese è abbastanza preparato per offrirti cure mediche? Tu? Lorekon?
Ancora con la medicina? Te l'ho già detto di lasciarla perdere per questi esempi... troppo facile e non c'azzeccano niente...;)
Te lo faccio io un esempio: hai mai parlato di sport? Se sì, parli solo di quelli che hai praticato o anche di altri? Chessò... F1, Motomondiale, calcio, tennis, golf, pallanuoto... tutti quelli che ne parlano, dovrebbero prima averli praticati per poterne discutere? Ti sembra logico o "di buon senso" pretendere una cosa del genere?
gianly1985
10-12-2007, 14:43
Poi, la chemio... mi porti esempi proprio a tuo uso e consumo... La medicina è una cosa, si basa su studi concreti... qui stiamo discutendo di cosa sia la satira e di chi sia titolato a parlarne... è un pò diverso...
Se leggessi un libro di letteratura latina anche del liceo ti renderesti conto che la materia è trattata con una scientificità disarmante....d'altronde parliamo di studi MILLENARI su queste cose....e poi arriviamo "noi" su un forum a dire "la satira secondo me..."...ma per favore :doh:
Beelzebub
10-12-2007, 14:47
Se leggessi un libro di letteratura latina anche del liceo ti renderesti conto che la materia è trattata con una scientificità disarmante....d'altronde parliamo di studi MILLENARI su queste cose....e poi arriviamo "noi" su un forum a dire "la satira secondo me..."...ma per favore :doh:
Ma paragonarmela ad una scienza come la medicina, se permetti, è scorretto... perchè è pur sempre un qualcosa di astratto... trattare una materia con scientificità, non la rende una scienza...
p.s.: io sto discutendo in modo tranquillo ed educato, quindi evita espressioni come quel "ma per favore", assolutamente irrispettose. ;)
SquallSed
10-12-2007, 15:11
ha voluto fare il brillante trasgressivo di qualsiasi regola?
ha voluto dire la sua fesseria gratuita nei modi che abbiamo visto offendendo a destra e a manca?
ha voluto marciare sul consenso popolare che lo dava vittima del sistema?
ha voluto, in un delirio di onnipotenza, strafare alla grande?
beh ora qualcuno ha reagito in un modo che magari non gli sarà piaciuto.
se dai mazzate devi anche saperne ricevere.
spero per lui che non si metta anche a fare il piangina ora.
ps: non mi ha mai fatto ridere.
Luttazzi "La censura?
Ho criticato l'Enciclica"
di LEANDRO PALESTINI
<B>Luttazzi "La censura?<br>Ho criticato l'Enciclica"</B>
ROMA - "È una situazione grottesca. Cancellano il Decameron senza motivo, Giuliano Ferrara non ha subìto insulti e difatti non protesta, con la censura La 7 ha un danno di immagine e di sabato si priva del 4 per cento dell'ascolto e di due milioni e mezzo di contatti". Daniele Luttazzi non riesce a darsi pace. Via mail l'azienda gli ha comunicato la risoluzione del rapporto ("coinvolti anche la regista Franza Di Rosa e una cinquantina di talenti"), ma sulle ragioni vere del gesto di Antonio Campo Dall'Orto il comico nutre dei dubbi, "perché chiudere un programma satirico non è come chiudere il meteo di una televisione".
Luttazzi, l'hanno bloccata dopo la registrazione della puntata su "Spe Salvi", l'enciclica del Papa. È il vero motivo del licenziamento?
"È un motivo plausibile. Perché l'altro motivo non regge. Ma nel mio monologo (di venti minuti) non prendevo in giro il Papa, lui è un sant'uomo. Mi interessava il tema: confrontavo i punti principali dell'enciclica di Ratzinger con argomenti satirici. Ho un punto di vista eterodosso, certo sconfesso la sua visione del Purgatorio, ma le mie battute su temi seri divertivano. Contestavo la visione dolorifica del mondo contenuta nell'enciclica e il plagio di massa delle religioni. La satira non è una burletta, la satira è una cosa seria".
Per ridere di Ferrara lei è andato giù pesante. Le risulta che abbia minacciato le dimissioni per i suoi "insulti"?
"Campo Dall'Orto mi ha assicurato che Giuliano non è intervenuto. La mia satira? Ferrara è stato uno dei più spietati propagandisti della guerra in Iraq, così l'ho inserito in un quadretto grottesco che attinge alla tradizione satirica (quella di Rabelais), che in Italia va dal Ruzante a Dario Fo. Nel monologo su Ferrara, da una parte mostravo gli eccessi sessuali e dall'altra gli eccessi della guerra: dal Napalm a Falluja alle torture di Abu Ghraib. Come diceva Lenny Bruce, non è il sesso ad essere pornografico, bensì la guerra".
Visto che Ferrara non è il mandante del suo licenziamento, andrebbe a parlare dei limiti della satira a "Otto e mezzo"?
"Ferrara è intelligente. È il primo che si diverte con la satira. Questo però raddoppia le sue responsabilità: lui ha fatto in Italia quello che l'Iraq Group di Carl Rowe ha fatto con gli americani. Ma io non vado ad aumentare l'audience di un programma altrui, soprattutto nella tv che ha cancellato il Decameron. Non sono la scimmietta di nessuno. Col c... che vado a Otto e mezzo!".
Eppure sabato sembrava che la rottura con La 7 si potesse sanare. Visto che Campo Dall'Orto ripeteva che lei, pur avendo sbagliato, resta il più bravo autore satirico su piazza...
"Anch'io lo speravo dopo il primo sms. Ma ormai è tardi: Telecom Media mi ha anticipato la notifica della risoluzione del contratto. Certo, c'è un controsenso in quello che ha fatto il direttore Campo Dall'Orto, e io glie l'ho detto: stai facendo l'errore più grande della tua carriera, distruggi quello che hai costruito in questi tre anni, l'immagine di La 7 come tv libera. Ma lui, che pure m'ha riportato in tv dopo l'editto bulgaro, ha scelto la via dura. Sabato sera si è creata una situazione "cilena" al montaggio: per motivi legali, io e la regista Franza Di Rosa, stavamo completando al montaggio la sesta puntata (visto che nessuna comunicazione ufficiale della sospensione era ancora arrivata). Verso le 20, dei funzionari di La 7 sono entrati in sala di montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere... Ho chiamato l'avvocato: stavano commettendo un reato, violenza privata, e potevo chiamare la polizia. Così sono usciti. Poi, quando ho finito uno di loro è entrato per cancellare tutto il girato di Decameron, passato e futuro. E lunedì lo faranno!".
(10 dicembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/luttazzi/luttazzi-intervista/luttazzi-intervista.html
:read:
giannola
10-12-2007, 15:16
Senza apostrofo... :stordita:
può capitare
che ci vogliono i doppi apici? "
:mbe:
per correttezza grammatica l'apostro va soltanto per l'elisione di una.
un va senza apostrofo.;)
Cmq quoto lorekon, bisogna essere un pò più elastici.
E' tivù mica un convegno per siensiati.
E la libertà di esprimere la propria opinione non deve mai essere assoggettata alla competenza tecnica sull'argomento.
Anche qui stiamo in sezione ot mica siamo in letteratura e satira, meno prendersi troppo sul serio.
:)
gianly1985
10-12-2007, 15:18
p.s.: io sto discutendo in modo tranquillo ed educato, quindi evita espressioni come quel "ma per favore", assolutamente irrispettose. ;)
Non era un "per favore" rivolto a te (comunque scusa se ti è sebrato irrispettoso), era un espressione stizzita suscitatami dall'immagine di 4 omuncoli davanti ad una tastiera (noi) che si pigliano il lusso di liquidare con una "opinione" (campata in aria, visto che dietro c'è il nulla) secoli di studi, esegesi, teorie, collegamenti, scuole di pensiero, gente che ci ha passato la vita intera, ecc. Di fronte a questo qualsiasi "opinione" sulla satira espressa in questo thread è carta straccia, carta igienica usata, sequenza di uni e zeri che ci si poteva risparmiare, ecc. trova tu la definizione che preferisci.
Ribadisco, SU CERTE COSE NON SI PUO' AVERE UNA OPINIONE. Probabilmente NEANCHE in una VITA INTERA. Infatti "l'opinione" che noi adesso studiamo sulla satira è eredità di MIGLIAIA DI VITE che si sono succedute e l'hanno studiata. Poi esistono i geni assoluti, quelle personalità sulla cui natura umana potrei anche avere dubbi (esagero :D ), ma il buon senso mi suggerisce che nessuno di questi sia iscritto sul forum di HWU. Ecco cosa intendevo con buon senso.
Nel caso specifico poi certe affermazioni fatte in questo thread sono così facilemente smentibili anche da un semplice liceale che abbia studiato con passione la letteratura latina che il problema non si pone nemmeno.
Beelzebub
10-12-2007, 15:21
Luttazzi "La censura?
Ho criticato l'Enciclica"
di LEANDRO PALESTINI
<B>Luttazzi "La censura?<br>Ho criticato l'Enciclica"</B>
ROMA - "È una situazione grottesca. Cancellano il Decameron senza motivo, Giuliano Ferrara non ha subìto insulti e difatti non protesta, con la censura La 7 ha un danno di immagine e di sabato si priva del 4 per cento dell'ascolto e di due milioni e mezzo di contatti". Daniele Luttazzi non riesce a darsi pace. Via mail l'azienda gli ha comunicato la risoluzione del rapporto ("coinvolti anche la regista Franza Di Rosa e una cinquantina di talenti"), ma sulle ragioni vere del gesto di Antonio Campo Dall'Orto il comico nutre dei dubbi, "perché chiudere un programma satirico non è come chiudere il meteo di una televisione".
Luttazzi, l'hanno bloccata dopo la registrazione della puntata su "Spe Salvi", l'enciclica del Papa. È il vero motivo del licenziamento?
"È un motivo plausibile. Perché l'altro motivo non regge. Ma nel mio monologo (di venti minuti) non prendevo in giro il Papa, lui è un sant'uomo. Mi interessava il tema: confrontavo i punti principali dell'enciclica di Ratzinger con argomenti satirici. Ho un punto di vista eterodosso, certo sconfesso la sua visione del Purgatorio, ma le mie battute su temi seri divertivano. Contestavo la visione dolorifica del mondo contenuta nell'enciclica e il plagio di massa delle religioni. La satira non è una burletta, la satira è una cosa seria".
Per ridere di Ferrara lei è andato giù pesante. Le risulta che abbia minacciato le dimissioni per i suoi "insulti"?
"Campo Dall'Orto mi ha assicurato che Giuliano non è intervenuto. La mia satira? Ferrara è stato uno dei più spietati propagandisti della guerra in Iraq, così l'ho inserito in un quadretto grottesco che attinge alla tradizione satirica (quella di Rabelais), che in Italia va dal Ruzante a Dario Fo. Nel monologo su Ferrara, da una parte mostravo gli eccessi sessuali e dall'altra gli eccessi della guerra: dal Napalm a Falluja alle torture di Abu Ghraib. Come diceva Lenny Bruce, non è il sesso ad essere pornografico, bensì la guerra".
Visto che Ferrara non è il mandante del suo licenziamento, andrebbe a parlare dei limiti della satira a "Otto e mezzo"?
"Ferrara è intelligente. È il primo che si diverte con la satira. Questo però raddoppia le sue responsabilità: lui ha fatto in Italia quello che l'Iraq Group di Carl Rowe ha fatto con gli americani. Ma io non vado ad aumentare l'audience di un programma altrui, soprattutto nella tv che ha cancellato il Decameron. Non sono la scimmietta di nessuno. Col c... che vado a Otto e mezzo!".
Eppure sabato sembrava che la rottura con La 7 si potesse sanare. Visto che Campo Dall'Orto ripeteva che lei, pur avendo sbagliato, resta il più bravo autore satirico su piazza...
"Anch'io lo speravo dopo il primo sms. Ma ormai è tardi: Telecom Media mi ha anticipato la notifica della risoluzione del contratto. Certo, c'è un controsenso in quello che ha fatto il direttore Campo Dall'Orto, e io glie l'ho detto: stai facendo l'errore più grande della tua carriera, distruggi quello che hai costruito in questi tre anni, l'immagine di La 7 come tv libera. Ma lui, che pure m'ha riportato in tv dopo l'editto bulgaro, ha scelto la via dura. Sabato sera si è creata una situazione "cilena" al montaggio: per motivi legali, io e la regista Franza Di Rosa, stavamo completando al montaggio la sesta puntata (visto che nessuna comunicazione ufficiale della sospensione era ancora arrivata). Verso le 20, dei funzionari di La 7 sono entrati in sala di montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere... Ho chiamato l'avvocato: stavano commettendo un reato, violenza privata, e potevo chiamare la polizia. Così sono usciti. Poi, quando ho finito uno di loro è entrato per cancellare tutto il girato di Decameron, passato e futuro. E lunedì lo faranno!".
(10 dicembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/luttazzi/luttazzi-intervista/luttazzi-intervista.html
:read:
Questa era la spiegazione più plausibile fin da quando si venne a conoscenza dell'oggetto della puntata mai andata in onda.
Il fatto di cancellare il registrato passato e futuro mi lascia senza parole, lo trovo un episodio davvero grave, che sta passando un pò troppo in sordina... :mbe:
gianly1985
10-12-2007, 15:25
E la libertà di esprimere la propria opinione non deve mai essere assoggettata alla competenza tecnica sull'argomento.
Domanda: TUTTO è passibile di essere "opinionato" al volo? Ne siamo proprio sicuri? :rolleyes:
O forse si rischia di finire in una marea di discorsi vuoti e autoreferenziali che dicono tutto e il contrario di tutto? (come accade in certe trasmissioni televisive con i famosi "opinionisti")
Beelzebub
10-12-2007, 15:28
Non era un "per favore" rivolto a te (comunque scusa se ti è sebrato irrispettoso), era un espressione stizzita suscitatami dall'immagine di 4 omuncoli davanti ad una tastiera (noi) che si pigliano il lusso di liquidare con una "opinione" (campata in aria, visto che dietro c'è il nulla) secoli di studi, esegesi, teorie, collegamenti, scuole di pensiero, gente che ci ha passato la vita intera, ecc.
Ok, scuse accettate.
Però qui credo che nessuno (sicuramente non io) voglia liquidare nulla esprimendo un'opinione. Se questo tuo ragionamento fosse applicato a tutto il forum, si farebbe prima a chiuderlo. E se fosse applicato in via ancor più generale, si dovrebbe togliere il diritto di voto a chi non ha conoscenze almeno a livello universitario in materia economica, politica, e di diritto pubblico.
zerothehero
10-12-2007, 15:35
se è per questo io non ho grossi problemi visto che ho dato fuoco alla bibbia e al crocifisso.
Avevi freddo? :confused:
Guarda che c'è il pellet per le stufe..e costa meno..
zerothehero
10-12-2007, 15:38
certo io sono contentissimo di pagare il canone per programmi di tale qualità e senza nessuna volgarità in prima serata.
Come direbbe l'esiliato luttazzi: "Sublime!"
Tzè..l'ho detto prima io.. :O
giannola
10-12-2007, 15:40
Avevi freddo? :confused:
Guarda che c'è il pellet per le stufe..e costa meno..
:asd:
gianly1985
10-12-2007, 15:41
Ok, scuse accettate.
Però qui credo che nessuno (sicuramente non io) voglia liquidare nulla esprimendo un'opinione. Se questo tuo ragionamento fosse applicato a tutto il forum, si farebbe prima a chiuderlo. E se fosse applicato in via ancor più generale, si dovrebbe togliere il diritto di voto a chi non ha conoscenze almeno a livello universitario in materia economica, politica, e di diritto pubblico.
No:
1) per discutere quale scheda video sia la migliore in un certo ambito non c'è bisogno di essere ingegneri della ati. Alla fine ci interessano le prestazioni finali. Mi farebbero ridere però utenti, non del campo ovviamente, che si mettessero a criticare le scelte tecniche operate dagli ingegneri Ati. Non c'è bisogno di chiudere il forum, basta un po' di buon senso.
2) chi vota esprime una preferenza personale, è intrinseco nella natura del voto, nessuno ha mai detto che il voto è un esame in cui devi votare la persona GIUSTA in assoluto (anche perchè dubito che la si possa oggettivamente stabilire). Se tu voti Berlusconi non stai dal tuo piccolo smontando decenni di filosofia e cultura comunista, stai solo dicendo che quell'anno e in quella situazione politica la tua scelta cade su Berlusconi. Niente di più...solo un PARERE previsto e garantito per legge....ovviamente con buon senso, a chi non se lo merita gli viene revocato ;)
3) invece se tu esprimi un "parere" su un argomento specifico di un campo che è a te estraneo, compi una operazione intellettualmente scorretta, non c'entra niente la libertà di espressione, nessuno ti imbavaglia, ma poi devi accettare che la disonestà intellettuale ti sia fatta notare, anche DA TUOI PARI, non c'è bisogno di essere esseri superiori. Non c'è bisogno di essere fisici nucleari per capire che io non sono nessuno per dire che "La teoria della relatività è un'emerita ****+ata". Non per questo mi si impedisce di dirlo. Però DOPO devo accettare che mi si dica, SCHIETTAMENTE, che tale opinione ha lo stesso valore di carta igienica con sgommata artistica. NON PERCHE' E' SBAGLIATA. Indipendentemente.
zerothehero
10-12-2007, 15:47
è satira....:O
hovintoquarcheccosa?:stordita:
Quando c'ero io non serviva, per evitare di essere sospesi.. anche perchè quelli che hanno letto la "zucchificazione" o l'opera di Petronio sono in pochi, quindi di satira non capiscono, ma si limitano solo ad offendere :O
Beelzebub
10-12-2007, 15:52
No:
1) per discutere quale scheda video sia la migliore in un certo ambito non c'è bisogno di essere ingegneri della ati. Alla fine ci interessano le prestazioni finali. Mi farebbero ridere però utenti, non del campo ovviamente, che si mettessero a criticare le scelte tecniche operate dagli ingegneri Ati. Non c'è bisogno di chiudere il forum, basta un po' di buon senso.
2) chi vota esprime una preferenza personale, è intrinseco nella natura del voto, nessuno ha mai detto che il voto è un esame in cui devi votare la persona GIUSTA in assoluto (anche perchè dubito che la si possa oggettivamente stabilire). Se tu voti Berlusconi non stai dal tuo piccolo smontando decenni di filosofia e cultura comunista, stai solo dicendo che quell'anno e in quella situazione politica la tua scelta cade su Berlusconi. Niente di più...solo un PARERE previsto e garantito per legge....ovviamente con buon senso, a chi non se lo merita gli viene revocato ;)
3) invece se tu esprimi un "parere" su un argomento specifico di un campo che è a te estraneo, compi una operazione intellettualente scorretta, non c'entra niente la libertà di espressione, nessuno ti imbavaglia, ma poi devi accettare che la disonestà intellettuale ti sia fatta notare, anche DA TUOI PARI, non c'è bisogno di essere esseri superiori. Non c'è bisogno di essere fisici nucleari per capire che io non sono nessuno per dire che "La teoria della relatività è un'emerita ****+ata". Non per questo mi si impedisce di dirlo. Però DOPO devo accettare che mi si dica, SCHIETTAMENTE, che tale opinione ha lo stesso valore di carta igienica con sgommata artistica.
1) Sbagliato. Io posso criticare eccome una scelta pur non essendo un ingegnere... se un dissipatore a mio avviso è insufficiente o, viceversa, sovradimensionato, lo dico e non vedo perchè non dovrei.
2) Sbagliato. Considerando i risvolti e le conseguenze derivanti dall'esito del voto, non vedo perchè non applicare anche qui il tuo ragionamento... o lo applichiamo solo quando ti fa comodo per avere ragione? Ripeto, nessuno qui vuole smontare NIENTE. Ma se consideri un affronto che un comune mortale possa OSARE dare una propria personalissima interpretazione di cosa è per lui la satira, dovresti considerare ancor più offensivo che a decidere chi governerà il nostro paese per 5 anni sia chi non sa distinguere la destra dalla sinistra...
3) Non vedo disonestà intellettuale nell'esprimere un'opinione senza la pretesa che venga universalmente riconosciuta come esatta. Anzi, per carità, che la si critichi pure... ma non dicendo cose come: "chi sei tu per permetterti di parlare di questo o di quell'altro..."
gianly1985
10-12-2007, 16:15
1) Sbagliato. Io posso criticare eccome una scelta pur non essendo un ingegnere... se un dissipatore a mio avviso è insufficiente o, viceversa, sovradimensionato, lo dico e non vedo perchè non dovrei.
Parlavo di scelte ingegneristiche meno terra terra, tipo "Per me hanno sbagliato a usare la tale architettura" o roba del genere :mbe: (ripeto, detto da uno non del campo, magari un ragazzino che smanetta col pc!)
Comunque il forum non andrebbe chiuso perchè c'è anche gente che con cognizione di causa fa interventi utili e pertinenti condividendo con gli altri ciò che sa e non ciò che presume di sapere...senza strabordare insomma...
2) Sbagliato. Considerando i risvolti e le conseguenze derivanti dall'esito del voto, non vedo perchè non applicare anche qui il tuo ragionamento... o lo applichiamo solo quando ti fa comodo per avere ragione? Ripeto, nessuno qui vuole smontare NIENTE. Ma se consideri un affronto che un comune mortale possa OSARE dare una propria personalissima interpretazione di cosa è per lui la satira, dovresti considerare ancor più offensivo che a decidere chi governerà il nostro paese per 5 anni sia chi non sa distinguere la destra dalla sinistra...
Mi spiace ma la democrazia prevede che la maggioranza abbia sempre ragione, anche se ha torto. Una volta che accetto la costituzione democratica di questo paese non ho ragione di scandalizzarmi. Conscio che questa forma di governo è il male minore. (mi sa che siamo leggermente OT :stordita: )
Non ho accettato invece niente del genere per quel che riguarda la scienza o la letteratura, non ce n'è bisogno di fare compromessi in questo campo. Ben vengano le opinioni ma permettimi di ordinarle in una mia personale classifica dalle più pertinenti/competenti alle meno pertinenti/competenti. Mmmmh vediamo....Petronio vs Lorekon/Beelzebub....diciamo 1000000 a 0.....non per questo deve essere impedito a Lorekon/Beelzebub di esprimersi....ma poi verranno fatte le considerazioni del caso.
3) Non vedo disonestà intellettuale nell'esprimere un'opinione senza la pretesa che venga universalmente riconosciuta come esatta. Anzi, per carità, che la si critichi pure... ma non dicendo cose come: "chi sei tu per permetterti di parlare di questo o di quell'altro..."
Non è questione di imporre. Ti spiego la disonestà:
1) io sono cosciente di non avere alle spalle studi di fisica ad alti livelli
2) io dico "Per me la teoria della relatività è una baggianata"
3) io sono stato disonesto intellettualmente con me stesso
4) gli altri mi commenteranno di conseguenza
Semplice. Io non chiedo la luna, solo che si apra bocca CON COGNIZIONE DI CAUSA. E' così semplice. Non mi può venire un hXXXXX (non faccio nomi perchè non è carino) a dire , addirittura senza anteporre un "secondo me" ma fa lo stesso, "La medicina in realtà sa poco o niente sui tumori". (e scusa se prendo sempre come esempio la medicina ma la maggiorparte delle diatribe le ho su thread su questo tema, altri esempi non me ne vengono). Tu dici a me cosa io so su una cosa di cui tu non sai niente? Tu insegni a me luttazzi cosa è e come si fa la satira quando non ne conosci neanche la storia? Io chiedo solo una cosa, PIEDI PER TERRA quando si posta sul forum in sezioni che non siano la Piazzetta. PIEDI PER TERRA per favore.
giannola
10-12-2007, 16:23
Mi spiace ma la democrazia prevede che la maggioranza abbia sempre ragione, anche se ha torto.
non leggo tutto, mi è caduto l'occhio su questo e sono inorridito.:eek:
Davvero dimostri di non avere la minima idea del concetto di democrazia.
Il concetto di uguaglianza, di tutela delle minoranze, ecc.
Sei completamente fuori strada sull'argomento, consulta qualche testo di educazione civica online e riparliamone.;)
Beelzebub
10-12-2007, 16:28
Parlavo di scelte ingegneristiche meno terra terra, tipo "Per me hanno sbagliato a usare la tale architettura" o roba del genere :mbe: (ripeto, detto da uno non del campo, magari un ragazzino che smanetta col pc!)
Comunque il forum non andrebbe chiuso perchè c'è anche gente che con cognizione di causa fa interventi utili e pertinenti condividendo con gli altri ciò che sa e non ciò che presume di sapere...senza strabordare insomma...
Mi spiace ma la democrazia prevede che la maggioranza abbia sempre ragione, anche se ha torto. Una volta che accetto la costituzione democratica di questo paese non ho ragione di scandalizzarmi. Conscio che questa forma di governo è il male minore. (mi sa che siamo leggermente OT :stordita: )
Non ho accettato invece niente del genere per quel che riguarda la scienza o la letteratura, non ce n'è bisogno di fare compromessi in questo campo. Ben vengano le opinioni ma permettimi di ordinarle in una mia personale classifica dalle più pertinenti alle meno pertinenti. Mmmmh vediamo....Petronio vs Lorekon/Beelzebub....diciamo 1000000 a 0.....non per questo deve essere impedito a Lorekon/Beelzebub di esprimersi....ma poi verranno fatte le considerazioni del caso.
Non è questione di imporre. Ti spiego la disonestà:
1) io sono cosciente di non avere alle spalle studi di fisica ad alti livelli
2) io dico "Per me la teoria della relatività è una baggianata"
3) io sono stato disonesto intellettualmente con me stesso
4) gli altri mi commenteranno di conseguenza
Semplice. Io non chiedo la luna, solo che si apra bocca CON COGNIZIONE DI CAUSA. E' così semplice. Non mi può venire un hXXXXX (non faccio nomi perchè non è carino) a dire , addirittura senza anteporre un "secondo me" ma fa lo stesso, "La medicina in realtà sa poco o niente sui tumori". (e scusa se prendo sempre come esempio la medicina ma la maggiorparte delle diatribe le ho su thread su questo tema, altri esempi non me ne vengono). Tu dici a me cosa io so su una cosa di cui tu non sai niente? Tu insegni a me luttazzi cosa è e come si fa la satira quando non ne conosci neanche la storia? Io chiedo solo una cosa, PIEDI PER TERRA quando si posta sul forum in sezioni che non siano la Piazzetta. PIEDI PER TERRA per favore.
Che sia tu a dirmi quando sono o non sono intellettualmente disonesto con me stesso lo potrei tranquillamente mettere nella mia altrettanto personale classifica di pertinenza... :stordita: Perchè non capisco da quale pulpito tu possa pretendere di insegnare agli altri come si esprimano le proprie opinioni e quando si possano esprimere, dopo aver sostenuto per svariati post la tesi che solo chi è competente in materia sia accreditato a parlare...
Che sia sempre tu a decidere quando questa regola vale e quando no, mi sembra ancor più assurdo e senza senso... perchè presuppone che tu ti consideri ad un livello tale da poter stabilire una cosa del genere...
Io non sono Luttazzi, ma penso di avere il diritto di dire che la satira non deve necessariamente essere "raffigurata" tramite le immagini di merda, sesso e vomito per essere considerata tale. E se lo si fa, bisogna anche mettere in conto la possibilità di non essere capiti. Questo fa di me un presuntuoso? Uno che non sa tenere i piedi per terra? Può darsi, ma se ne può parlare... e soprattutto, questa mia manifestazione di pensiero non incide minimamente sulle sorti di Luttazzi...
zerothehero
10-12-2007, 16:31
Si sta andando bellamente off-topic con argomenti tra l'altro interessanti che ma secondo me meriterebbero un thread apposito... :)
Beelzebub
10-12-2007, 16:32
Si sta andando bellamente off-topic con argomenti tra l'altro interessanti che ma secondo me meriterebbero un thread apposito... :)
Hai ragione e chiedo scusa a tutti i partecipanti alla discussione, da parte mia chiudo l'OT.
gianly1985
10-12-2007, 16:36
non leggo tutto, mi è caduto l'occhio su questo e sono inorridito.:eek:
Inorridisci pure, poi sforzati di capire quella frase....
(che di certo non può racchiudere un intero sistema di governo, la legge elettorale, la tutela delle minoranze e tutto il resto :rolleyes: Solo tu potevi interpretarla a questo modo...)
Che sia tu a dirmi quando sono o non sono intellettualmente disonesto con me stesso lo potrei tranquillamente mettere nella mia altrettanto personale classifica di pertinenza...
D'accordo d'accordo discorso chiuso, avete ragione, che ognuno esprima liberamente opinioni su ogni campo dello scibile e che nessuno si azzardi a fargli notare, con la vile arma del buon senso (a voi sconosciuta, perchè continuate a sostenere che usarlo presupponga SUPERIORITA' di chi vi bacchetta), che magari se la poteva risparmiare quella opinione visto che alle spalle l'opinione stessa ha il vuoto pneumatico. (e che ne sai tu che ha il vuoto pneumatico? Lo so e basta, va bene??? Spesso si capisce dall'opinione stessa e da come viene posta, per esempio non mi si può cercare di classificare la satira alla luce del canone della decenza! :doh: E' anti-storico!)
Saluti e baci :fagiano:
Non sono d'accordo. E' vero che per scendere in discussioni tecniche, è necessaria una preparazione adeguata per evitare di dire delle stupidaggini, ma qui non si sta parlando di una conferenza sulla satira, si sta parlando di un programma televisivo e della sua sospensione. O meglio, dei motivi della sua sospensione, che ancora oggi non sono chiari e restano avvolti dal mistero, sia per le modalità repressive della sospensione, sia per i tempi, sia per la sproposzione tra il danno arrecato (vero o presunto) e la pena inflitta.
E credo che tutti abbiano il diritto di dire il proprio parere. Poi starà a te decidere quale considerare valido e quale una castroneria. Ma non puoi pretendere di creare un'"elite" per ogni argomento... equivarrebbe a mettere un test d'ammissione per chi si iscrive su questo forum.
Se mai ti capirei se dicessi: "se chi ha sospeso Decameron l'ha fatto per le parolacce, allora non capisce niente di satira". Ma non puoi prendertela, anche con toni accesi, con chi la pensa diversamente da te o con chi non ha gli strumenti per capire la genialità di Luttazzi. Genialità che comunque non giustifica gli eccessi che ha raggiunto in questo programma, portandosi in più di un'occasione al di là della linea di demarcazione della decenza, e non parlo di parolacce ma delle scene che descriveva nelle sue piroette verbali, satiriche e sarcastiche quanto vuoi, ma a mio avviso evitabili.
I motivi veri della sospensione io penso siano chiari: la sesta puntata era su Benedetto sedicesimo...
Ah, a me mi ha fatto ridere la parte sulle scorregge vaginali... :O
La smentita che non smentisce
Pochi minuti fa ( domenica 9/12, ore 23 e 22 ) i dirigenti di La7 hanno fatto dire in diretta a Maurizio Crozza che non è vero che stiano cancellando tutto il girato di Decameron.
ATTENTI: smentiscono che non lo stanno facendo. MA LA NOTIZIA E' CHE LO FARANNO DOMATTINA. Alle 10. Quando aprirà la saletta di montaggio.
La classica smentita che non smentisce.
LA CANCELLAZIONE DEL GIRATO DI DECAMERON ( già trasmesso e ancora da trasmettere ) E' UN SOPRUSO DI UNA GRAVITA' INAUDITA! NON E' AMMISSIBILE! E' INTOLLERABILE! MI RIPUGNA IL SOLO PENSIERO! NON SI DISTRUGGE L'ARTE! VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
da http://luttazzi.it/node/319
*
giannola
10-12-2007, 17:18
da http://luttazzi.it/node/319
*
La smentita che non smentisce
Pochi minuti fa ( domenica 9/12, ore 23 e 22 ) i dirigenti di La7 hanno fatto dire in diretta a Maurizio Crozza che non è vero che stiano cancellando tutto il girato di Decameron.
ATTENTI: smentiscono che non lo stanno facendo. MA LA NOTIZIA E' CHE LO FARANNO DOMATTINA. Alle 10. Quando aprirà la saletta di montaggio.
La classica smentita che non smentisce.
LA CANCELLAZIONE DEL GIRATO DI DECAMERON ( già trasmesso e ancora da trasmettere ) E' UN SOPRUSO DI UNA GRAVITA' INAUDITA! NON E' AMMISSIBILE! E' INTOLLERABILE! MI RIPUGNA IL SOLO PENSIERO! NON SI DISTRUGGE L'ARTE! VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
http://www.undo.net/Magazines/foto/1178660405.2793.2.jpg
ah distruggere l'arte, che peccato... :fagiano:
LucaTortuga
10-12-2007, 17:25
ah distruggere l'arte, che peccato... :fagiano:
Eh già, perchè, mentre ci siamo, non bruciamo anche qualche quadro di Picasso?
Tanto, per l'uomo della strada, non sono diversi dagli sgorbi di un ragazzino delle elementari. :doh:
Beelzebub
10-12-2007, 17:34
Inorridisci pure, poi sforzati di capire quella frase....
(che di certo non può racchiudere un intero sistema di governo, la legge elettorale, la tutela delle minoranze e tutto il resto :rolleyes: Solo tu potevi interpretarla a questo modo...)
D'accordo d'accordo discorso chiuso, avete ragione, che ognuno esprima liberamente opinioni su ogni campo dello scibile e che nessuno si azzardi a fargli notare, con la vile arma del buon senso (a voi sconosciuta, perchè continuate a sostenere che usarlo presupponga SUPERIORITA' di chi vi bacchetta), che magari se la poteva risparmiare quella opinione visto che alle spalle l'opinione stessa ha il vuoto pneumatico. (e che ne sai tu che ha il vuoto pneumatico? Lo so e basta, va bene??? Spesso si capisce dall'opinione stessa e da come viene posta, per esempio non mi si può cercare di classificare la satira alla luce del canone della decenza! :doh: E' anti-storico!)
Saluti e baci :fagiano:
Non capisco perchè ora ti offendi... è due pagine che dai velatamente dell'ignorante a molte persone che sono intervenute qui, e te la prendi se ti dico che non sei in cima alla mia classifica di "competenza in materia"? :confused:
Io non dico che ognuno deve poter sparare cavolate in ogni ambito senza temer smentita, dico solo che non è così semplice stabilire quando applicare la tua regola e quando no, dato che abbiamo chiaramente dimostrato che non può essere una regola generale, e che ne tu ne io siamo in grado di stabilirlo.
Detto questo, e provando a tornare IT, tutta la diatriba mi pare si possa spostare da "quella di Luttazzi è satira o no?" a "perchè è stato sospeso i programma di Luttazzi?" Perchè mi pare ovvio che, come intuirono alcuni pagine addietro, il problema parrebbe non essere la forma, anzi...
EDIT: ho visto ora che ti sei impuntato sul fatto della decenza da me chiamata in causa. Non hai capito quello che intendevo. Lì non mi riferivo alla satira, ma al fatto che stesse utilizzando il mezzo televisivo, e a mio avviso avrebbe dovuto adeguarsi almeno un pò ad esso, abbasando lievemente il livello di pesantezza di alcune trovate (non parlo solo di battute, ma anche delle scenette) visto che non si trova in teatro a parlare ad una platea di suoi fans (sicuramente eruditi fino al midollo in materia di satira... :D).
Beelzebub
10-12-2007, 17:38
I motivi veri della sospensione io penso siano chiari: la sesta puntata era su Benedetto sedicesimo...
Lo penso anch'io. Infatti il mio post che hai quotato era riferito al discorso iniziato da Leron, e non il motivo della sospensione in se.
Però, visto il desiderio di voler cancellare anche il girato delle scorse puntate, credo che anche in quelle vi fosse qualcosa che non sia andato a genio a qualcuno... e non parlo di Ferrara...
La smentita che non smentisce
Pochi minuti fa ( domenica 9/12, ore 23 e 22 ) i dirigenti di La7 hanno fatto dire in diretta a Maurizio Crozza che non è vero che stiano cancellando tutto il girato di Decameron.
ATTENTI: smentiscono che non lo stanno facendo. MA LA NOTIZIA E' CHE LO FARANNO DOMATTINA. Alle 10. Quando aprirà la saletta di montaggio.
La classica smentita che non smentisce.
LA CANCELLAZIONE DEL GIRATO DI DECAMERON ( già trasmesso e ancora da trasmettere ) E' UN SOPRUSO DI UNA GRAVITA' INAUDITA! NON E' AMMISSIBILE! E' INTOLLERABILE! MI RIPUGNA IL SOLO PENSIERO! NON SI DISTRUGGE L'ARTE! VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
---cut---
ah distruggere l'arte, che peccato... :fagiano:
Non sono d'accordo, a prescindere dal fatto che sia bello o brutto, cancellare un intero programma televisivo dall'archivio storico di una rete televisiva, ha un sapore "vagamente" dittatoriale che va al di là della semplice censura. Nessun programma meriterebbe un simile trattamento.
p.s.: mmmm.... forse Uomini e Donne... :stordita: :D
giannola
10-12-2007, 17:38
Eh già, perchè, mentre ci siamo, non bruciamo anche qualche quadro di Picasso?
Tanto, per l'uomo della strada, non sono diversi dagli sgorbi di un ragazzino delle elementari. :doh:
non ti devi seccare ma paragonare la merda di artista o luttazzi all'arte, veramente è fare come fare le dimostrazioni per assurdo in matematica. :D
Allora io posso fare la pipì, metterla in pentola e dire che è arte ?
non credo proprio.
L'arte deve avere un senso estetico.
Di sicuro i soggetti citati non ce l'hanno.
SquallSed
10-12-2007, 17:46
non ti devi seccare ma paragonare la merda di artista o luttazzi all'arte, veramente è fare come fare le dimostrazioni per assurdo in matematica. :D
Allora io posso fare la pipì, metterla in pentola e dire che è arte ?
non credo proprio.
L'arte deve avere un senso estetico.
Di sicuro i soggetti citati non ce l'hanno.
cioè per te la merda d'artista non è arte?
giannola
10-12-2007, 17:49
cioè per te la merda d'artista non è arte?
diciamo che se è arte la sua, è arte anche quella che faccio ogni mattina. :asd:
Beelzebub
10-12-2007, 17:51
diciamo che se è arte la sua, è arte anche quella che faccio ogni mattina. :asd:
La merda in se non è arte, è l'idea della merda d'artista ad esserlo... :sofico:
giannola
10-12-2007, 17:55
La merda in se non è arte, è l'idea della merda d'artista ad esserlo... :sofico:
ho capito da domani imbottiglio le mie cose e divento famoso che dite ? :D
Perchè questo è il paradosso.:O
ma poi non capisco come luttazzi parli della sua opera come di arte, lo dovrebbedire qualche critico se è arte.
gianly1985
10-12-2007, 17:57
Non capisco perchè ora ti offendi... è due pagine che dai velatamente dell'ignorante a molte persone che sono intervenute qui, e te la prendi se ti dico che non sei in cima alla mia classifica di "competenza in materia"? :confused:
Non mi sono offeso ;) , è stato un puro caso che quotassi quella frase in particolare, ho messo la prima frase ad indicare tutto l'intervento, giusto per non quotare tutto.
Io non dico che ognuno deve poter sparare cavolate in ogni ambito senza temer smentita, dico solo che non è così semplice stabilire quando applicare la tua regola e quando no, dato che abbiamo chiaramente dimostrato che non può essere una regola generale, e che ne tu ne io siamo in grado di stabilirlo.
Non è semplice ma proviamoci, caso per caso visto che è difficile dare una regola generale. Sono sicuro che il forum ne gioverà (come ne gioverebbero parecchi ambiti della vita reale). Comunque concordo col terminare l'ot.
Detto questo, e provando a tornare IT, tutta la diatriba mi pare si possa spostare da "quella di Luttazzi è satira o no?" a "perchè è stato sospeso i programma di Luttazzi?" Perchè mi pare ovvio che, come intuirono alcuni pagine addietro, il problema parrebbe non essere la forma, anzi...
Esatto... D'altronde mi sembrava alquanto pretestuoso, da parte dei dirigenti la7, voler vedere a tutti i costi l'offesa a Ferrara (citato quasi "accidentalmente" in quel monologo il cui bersaglio era evidentemente un altro) in quel disgustoso quadretto...Ferrara se è una persona intelligente lo saprà che è satiricamente "attaccabile" per la sua fisicità (che si presta bene a costruire suddetto quadretto, non credo abbia problemi ad ammettere che il suo corpo nudo in una vasca da bagno non è un piacere per gli occhi) e per la sua presunta sudditanza nei confronti di certe parti politiche, non credo che il suo sonno possa essere turbato da questo...così come credo sappia che con questa mossa praticamente ha solo amplificato la voce di luttazzi, se non fosse scoppiato il caso-censura quel bel quadretto sarebbe giunto alle orecchie di molta meno gente! Evidentemente c'è dell'altro...
SquallSed
10-12-2007, 18:10
ho capito da domani imbottiglio le mie cose e divento famoso che dite ? :D
Perchè questo è il paradosso.:O
ma poi non capisco come luttazzi parli della sua opera come di arte, lo dovrebbedire qualche critico se è arte.
ma l'opera di manzoni va inquadrata in un contesto artistico e da lì prende i suoi significati, il suo messaggio. Quello che caghi te ogni mattina, non centra nulla.
Ma almeno conosci la storia di Manzoni e il periodo storico-artistico?
LucaTortuga
10-12-2007, 18:13
Allora io posso fare la pipì, metterla in pentola e dire che è arte ?
No, sarebbe la pedissequa e inutile ripetizione di un gesto altrui, quello sì veramente artistico.
L'arte deve avere un senso estetico.
Non direi proprio.
Puoi avere un tuo personale senso estetico.
Se ti limiti a quello, apprezzerai solo ciò che lo soddisfa.
Ma non puoi certo credere che l'obiettivo di un artista sia incontrare il tuo gusto.
può capitare
per correttezza grammatica l'apostro va soltanto per l'elisione di una.
un va senza apostrofo.;)
Grazie :asd:
giannola
10-12-2007, 18:39
No, sarebbe la pedissequa e inutile ripetizione di un gesto altrui, quello sì veramente artistico.
opinione errata, allora le scuole di pensiero artistico non avrebbero alcuna valenza.
Quindi tutti gli artisti, per esempio gli impressionisti, i cubisti, dadaisti, ecc. dopo il primo, secondo il tuo metro, non hanno più il diritto di essere considerati artisti.
La merda d'artista può essere rielaborata e reinterpretata, supponiamo che anzìchè in scatola sia in una teca di vetro con sopra dei coriandoli.
A questo punto chi mi può dire che non sono originale e artistico ?
SquallSed
10-12-2007, 18:49
opinione errata, allora le scuole di pensiero artistico non avrebbero alcuna valenza.
Quindi tutti gli artisti, per esempio gli impressionisti, i cubisti, dadaisti, ecc. dopo il primo, secondo il tuo metro, non hanno più il diritto di essere considerati artisti.
La merda d'artista può essere rielaborata e reinterpretata, supponiamo che anzìchè in scatola sia in una teca di vetro con sopra dei coriandoli.
A questo punto chi mi può dire che non sono originale e artistico ?
ma deve anche avere un senso la tua reinterpretazione.
e ripeto,lo conosci il senso di quell'opera?(te l'ho chiesto post addietro)
giannola
10-12-2007, 19:00
ma deve anche avere un senso la tua reinterpretazione.
e ripeto,lo conosci il senso di quell'opera?(te l'ho chiesto post addietro)
possiamo tranquillamente dire se l'opera è semplicemente la traduzione di una riflessione filosofica, poichè l'artista considera arte solo l'idea dell'opera e non l'opera in sè.
L'uso di coriandoli può aggiungere il significato di fanciullezza, di spontaneità all'opera, ma anche di intuizione, che può decidere secondo da che lato si guardi e quali colori risaltino, il destino materiale dell'opera stessa. :O
questo vale anche per gli OMG e il nucleare?
lasci decidere ai tecnici e stop?
ALT ERRATO
per formulare un giudizio devi CONOSCERNE la storia e le motivazioni
non sto dicendo che devi seguire le idee dei professori, ma che solo studiando potrai formare un'idea VALIDA, che può benissimo essere una TUA idea completamente contro quello che dice la massa
ma per avere un'idea che possa essere ritenuta valida DEVI conoscere il contesto in cui la stessa è stata formulata
altrimenti saranno solo cazzate
le opinioni sono insindacabili, io posso anche argomentare "è così perchè me l'hanno detto gli omini verdi" e la mia opinione vale quanto quella di chiunque altro.
Poi ognuno trarrà le sue conclusioni e io preferisco che i ponti li facciano gli ingegneri, le operazioni i chirurghi, e la linea editoriale delle televisioni la facciano le persone competenti, che magari SANNO cos'è la satira ma ritengono di non mandarla in onda, in modo perfettamente legittimo.e in questo non ho nulla in contrario, come non c'è nulla in contrario se io penso che sia da stupidi formulare giudizi su una cosa di cui non si hanno le competenze
a me luttazzi nn mi ha fatto mai ridere..... nn si capisce quando fa satira, quando fa il comico e quando dice sul serio. Poi senza parlare della volgarità con cui esprime i suoi concetti... ...nn credo che si sentirà la sua mancanza sullo schermo.
non si capisce non non lo capisci tu?
Non sono d'accordo. E' vero che per scendere in discussioni tecniche, è necessaria una preparazione adeguata per evitare di dire delle stupidaggini, ma qui non si sta parlando di una conferenza sulla satira, si sta parlando di un programma televisivo e della sua sospensione. O meglio, dei motivi della sua sospensione, che ancora oggi non sono chiari e restano avvolti dal mistero, sia per le modalità repressive della sospensione, sia per i tempi, sia per la sproposzione tra il danno arrecato (vero o presunto) e la pena inflitta.
E credo che tutti abbiano il diritto di dire il proprio parere. Poi starà a te decidere quale considerare valido e quale una castroneria. Ma non puoi pretendere di creare un'"elite" per ogni argomento... equivarrebbe a mettere un test d'ammissione per chi si iscrive su questo forum.
Se mai ti capirei se dicessi: "se chi ha sospeso Decameron l'ha fatto per le parolacce, allora non capisce niente di satira". Ma non puoi prendertela, anche con toni accesi, con chi la pensa diversamente da te o con chi non ha gli strumenti per capire la genialità di Luttazzi. Genialità che comunque non giustifica gli eccessi che ha raggiunto in questo programma, portandosi in più di un'occasione al di là della linea di demarcazione della decenza, e non parlo di parolacce ma delle scene che descriveva nelle sue piroette verbali, satiriche e sarcastiche quanto vuoi, ma a mio avviso evitabili.
dato che qui tutti si arrogano il diritto di distinguere fra satira e insulto, allora dico: per formulare questo pensiero è NECESSARIA una preparazione in materia. altrimenti si dicono solo cazzate
Beelzebub
10-12-2007, 19:26
non si capisce non non lo capisci tu?
dato che qui tutti si arrogano il diritto di distinguere fra satira e insulto, allora dico: per formulare questo pensiero è NECESSARIA una preparazione in materia. altrimenti si dicono solo cazzate
Mi dici anche in base a cosa sostieni questo? Voglio dire, sei forse un luminare in materia, o è solo la tua opinione?
SquallSed
10-12-2007, 19:58
Mi dici anche in base a cosa sostieni questo? Voglio dire, sei forse un luminare in materia, o è solo la tua opinione?
secondo me in base alla logica :o
giannola
10-12-2007, 19:59
secondo me in base alla logica :o
ah beh allora io in base a degli assiomi. :O
ah beh allora io in base a degli assiomi. :O
non si inizia una frase con "ah beh allora" :stordita:
SquallSed
10-12-2007, 20:03
vabbè quà si sta scendendo nell'astrattismo
ps. x giannola, prima studia l'arte e poi puoi parlare di essa dando giudizi.
Sia chiaro, dare giudizi come fai tu. Non bisogna certo studiare l'arte per poter dire quest'opera mi piace e questa no.
non ti devi seccare ma paragonare la merda di artista o luttazzi all'arte, veramente è fare come fare le dimostrazioni per assurdo in matematica. :D
Allora io posso fare la pipì, metterla in pentola e dire che è arte ?
non credo proprio.
L'arte deve avere un senso estetico.
Di sicuro i soggetti citati non ce l'hanno.
Se lo dici tu dev'esser vero. :O
Quindi cominceremo subito a censurare, anzi a bruciare e distruggere tutto ciò che non si conface a tale senso estetico, ovviamente stabilito da te, perchè non può che far schifo. :asd:
gianly1985
10-12-2007, 20:05
@Beelzebub e giannola
Aridaje...in base al Buon Senso...
Questo 3d è entrato in loop :asd:
giannola
10-12-2007, 20:06
vabbè quà si sta scendendo nell'astrattismo
ps. x giannola, prima studia l'arte e poi puoi parlare di essa dando giudizi.
Sia chiaro, dare giudizi come fai tu. Non bisogna certo studiare l'arte per poter dire quest'opera mi piace e questa no.
tu che studi d'arte hai fatto ?:)
Boh ...io sono convinta che la merda d'artista sia nata proprio con lo scopo di criticare la facilità con cui ai giorni nostri si etichetta come arte qualsiasi cosa, anche la più insulsa, purchè rompa (o tenti di farlo) gli schemi e crei "scompiglio" nell'opinione pubblica.
Insomma volgare o no, dietro c'è una riflessione, a mio avviso, tutt'altro che stupida.
Beelzebub
10-12-2007, 20:11
secondo me in base alla logica :o
@Beelzebub e giannola
Aridaje...in base al Buon Senso...
Questo 3d è entrato in loop :asd:
Logica, buon senso... di chi? Di ognuno di noi? Non credo che abbiamo tutti lo stesso metro... Così, date ragione a giannola che dice che il tale artista manca di senso estetico...
Secondo questa "logica e buon senso", potrei dire che quando la gente va in piazza a manifestare la propria opinione, dovrebbe prima essere preparata in materia... e visto che è statisticamente impossibile che lo siano tutti i manifestanti, che si fa? Son cazzari anche quelli?
Blaster_Maniac
10-12-2007, 20:13
Togliere Luttazzi è lo specchio del bigottismo dilagante in Italia.
Indipendentemente dalla sensatezza delle sue affermazioni, uno che dice peste corna in maniera offensiva di un politico non può essere silurato per questi motivi.
Se il giornalismo in Italia funzionasse, se l'informazione funzionasse, tutti gli operatori del settore vomiterebbero le peggiori cose in faccia ai politici. Per una volta che uno lo fà, visto il sistema totalmente corrotto, viene puntualmente silurato. Ovvio che qualcosa continua a non andare, e questo licenziamento ne è un'altra prova.
Blaster_Maniac
10-12-2007, 20:17
non ti devi seccare ma paragonare la merda di artista o luttazzi all'arte, veramente è fare come fare le dimostrazioni per assurdo in matematica. :D
Allora io posso fare la pipì, metterla in pentola e dire che è arte ?
non credo proprio.
L'arte deve avere un senso estetico.
Di sicuro i soggetti citati non ce l'hanno.
Sbagli completamente. La tua non varrebbe un tubo perchè non sei il primo a lanciare quel messaggio.
Tirare colore "casualmente" sulla tela ora non è più arte, lo era quando lo faceva Pollock.
Tagliare le tele ora non è arte, lo era quando lo faceva Fontana.
Una vera opera d'arte, solitamente rispecchia l'animo dell'artista, che tanto più è sensibile e rielabora gli input che rivece in maniera personale, tanto più fa opere che si duscostano dal gusto dell'epoca in cui vive.
L'arte quindi è tanto più arte quando più rompe col presente, e la merda d'artista ne è un esempio.
SquallSed
10-12-2007, 20:18
tu che studi d'arte hai fatto ?:)
Io studio arte all'università e mi sto laureando. Oltre ai vari esami sulla arte contemporanea e degli utlimi due secoli sono anche un grande appassionato,dell'arte in generale.
Te?:)
giannola
10-12-2007, 20:24
Sbagli completamente. La tua non varrebbe un tubo perchè non sei il primo a lanciare quel messaggio.
ho già risposto a questa falsa convinzione. :O
Io studio arte all'università e mi sto laureando. Oltre ai vari esami sulla arte contemporanea e degli utlimi due secoli sono anche un grande appassionato,dell'arte in generale.
Te?:)
ho mia madre appassionata d'arte, che ha progettato alcune case (tra le quali quella dove abita) compresi gli interni; lei mi ha trasmesso il senso del bello.
Da appassionato ho girato quasi tutti i musei delle capitali europee, amo soprattutto il minimalismo e la pop-art.
gianly1985
10-12-2007, 20:30
Secondo questa "logica e buon senso", potrei dire che quando la gente va in piazza a manifestare la propria opinione, dovrebbe prima essere preparata in materia... e visto che è statisticamente impossibile che lo siano tutti i manifestanti, che si fa? Son cazzari anche quelli?
no
Qui si parla di avere i mezzi per giudicare la satira. Non intendiamo altro. Non è una cosa smentibile facendo paragoni con cose che non c'entrano niente. (partecipare ad una manifestazione sapendo che la tua sola presenza fisica può dare risalto alla manifestazione portando vantaggi alla tua categoria lo vedi solo tu quale relazione abbia con esprimere un giudizio consapevole e autorevole su una forma d'arte....avanti il prossimo paragone strampalato :boh: se magari invece argomentassi invece di fare solo sti paragoni....SPIEGA PERCHÉ È ILLEGGITTIMO PRETENDERE QUELLO CHE PRETENDIAMO IO E LERON, CIOÈ PARLARE SAPENDO DI COSA CAVOLO SI STA PARLANDO)
allora vedi che anche a te la cacca piace? :D
e a chi non piace. :stordita:
alla fine hanno detto che era per il papa?
SquallSed
10-12-2007, 20:56
ho già risposto a questa falsa convinzione. :O
ho mia madre appassionata d'arte, che ha progettato alcune case (tra le quali quella dove abita) compresi gli interni; lei mi ha trasmesso il senso del bello.
Da appassionato ho girato quasi tutti i musei delle capitali europee, amo soprattutto il minimalismo e la pop-art.
Vogliamo fare a chi ce l'hai più grosso?
Il senso del bello che ti ha trasmesso tua madre non ha nulla di rilevante a livelli di studio dell'arte.
Puoi girare anche tutti i musei del mondo, non significa che te ne intendi di arte.
ciao
Vogliamo fare a chi ce l'hai più grosso?
Il senso del bello che ti ha trasmesso tua madre non ha nulla di rilevante a livelli di studio dell'arte.
Puoi girare anche tutti i musei del mondo, non significa che te ne intendi di arte.
ciao
e beh.
Beelzebub
10-12-2007, 21:17
no
Qui si parla di avere i mezzi per giudicare la satira. Non intendiamo altro. Non è una cosa smentibile facendo paragoni con cose che non c'entrano niente. (partecipare ad una manifestazione sapendo che la tua sola presenza fisica può dare risalto alla manifestazione portando vantaggi alla tua categoria lo vedi solo tu quale relazione abbia con esprimere un giudizio consapevole e autorevole su una forma d'arte....avanti il prossimo paragone strampalato :boh: se magari invece argomentassi invece di fare solo sti paragoni....SPIEGA PERCHÉ È ILLEGGITTIMO PRETENDERE QUELLO CHE PRETENDIAMO IO E LERON, CIOÈ PARLARE SAPENDO DI COSA CAVOLO SI STA PARLANDO)
Quando invece facevi te gli esempi andava bene però... e non mi pare fossero granchè attinenti... :rolleyes:
Io non ho detto che è illegittimo quello che dite voi, ho detto che non lo si può pretendere sempre, come anche in questo caso. Perchè se uno voul dire la propria opinione, spiegami chi sei tu per impedirglielo. Smentiscilo, se mai. Illuminalo, dall'alto della tua onniscenza. Ma non pretendere che si chiuda la bocca da solo...
Ma poi, mi avessi portato delle definizioni di satira, diciamo così, "universali", o "accademiche"... così, tanto per far capire chi ha sbagliato e in cosa... invece continui a parlare come se fossi tu a decidere chi può e chi non può parlare di satira. Sinceramente, la discussione sta diventando sterile... Considerando anche il fatto che la critica che hai fatto prima al mio post in cui parlavo di decenza, l'hai fatta senza averne capito il senso...
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/luttazzi/lettera-ferrara/lettera-ferrara.html
gianly1985
10-12-2007, 21:58
Non si può spiegare con una definizione in un thread cosa sia la satira. Anche perché non ne sarei capace. :) Io mi occupo di medicina. So quali sono i miei limiti. Ho assaggiato però al liceo la satira e il sapore che mi ha lasciato in bocca è quello delle feci di luttazzi. Chi non ha già assaggiato quel sapore non può capire. Studiate letteratura latina e poi parlate. Oppure parlate a vanvera. Capisco che è difficile sapere cosa non si sa, così sulla fiducia. Fate uno sforzo.
(attenzione, adesso mi sono posto al di sopra!! :eek: perché adesso che ho detto questo allora volevo dire che in ogni campo e su ogni argomento ne so di più!!! :eek: )
Logica, buon senso... di chi? Di ognuno di noi? Non credo che abbiamo tutti lo stesso metro... Così, date ragione a giannola che dice che il tale artista manca di senso estetico...
Secondo questa "logica e buon senso", potrei dire che quando la gente va in piazza a manifestare la propria opinione, dovrebbe prima essere preparata in materia... e visto che è statisticamente impossibile che lo siano tutti i manifestanti, che si fa? Son cazzari anche quelli?
cannato in pieno
per dare un giudizio VALIDO che può essere positivo o negativo bisogna conoscere la materia
altrimenti si dicono solo cavolate senza senso, o girandola in una maniera più soft, si fornisce un giudizio NON basato su una conoscenza di ciò che si giudica, e in quanto tale non ha nessun valore
e questo spererei che dobbiamo essere tutti daccordo, altrimenti siamo veramente nel grottesco, il paradosso più totale
detta terra terra: se non sai cos'è la satira non hai gli strumenti necessari per decretare cosa sia o non sia satira, cosa sia arte e cosa sia offesa, oppure se sia entrambe
PUNTO
poi che possa piacere o meno è un discorso diverso da quello che sto facendo: a me non piace per niente picasso ma non posso esimermi da riconoscergli il suo valore artistico
se voi continuate a sostenere che non sapendo minimamente cosa sia la satira siete in grado di giudicare il valore artistico di luttazzi, buon per voi. dalle mie parti c'è gente un po' più umile che prima di giudicare il valore artistico di qualcosa cerca prima di tutto di averne la competenza.
Quando invece facevi te gli esempi andava bene però... e non mi pare fossero granchè attinenti... :rolleyes:
Io non ho detto che è illegittimo quello che dite voi, ho detto che non lo si può pretendere sempre, come anche in questo caso. Perchè se uno voul dire la propria opinione, spiegami chi sei tu per impedirglielo. Smentiscilo, se mai. Illuminalo, dall'alto della tua onniscenza. Ma non pretendere che si chiuda la bocca da solo...
Ma poi, mi avessi portato delle definizioni di satira, diciamo così, "universali", o "accademiche"... così, tanto per far capire chi ha sbagliato e in cosa... invece continui a parlare come se fossi tu a decidere chi può e chi non può parlare di satira. Sinceramente, la discussione sta diventando sterile... Considerando anche il fatto che la critica che hai fatto prima al mio post in cui parlavo di decenza, l'hai fatta senza averne capito il senso...
ALT
un conto è dire "non mi piace luttazzi" (e in quel caso si potrebbe replicare "luttazzi va inteso nel quadro della sua opera artistica, che può essere capita solamente con un interessamento verso la storia della satira" )
un altro conto e BEN DIVERSO è dire "non mi piace luttazzi perchè la sua non è satira ma insulto"
e questa scelta può essere data SOLAMENTE se si sa di cosa si sta parlando
sul "perchè" non possa spiegare a parole in questo thread argomentando, è tutto riconducibile alla lunghezza: finora ho frequentato almeno 3 corsi che parlano di satira o quantomeno la trattano in maniera più o meno approfondita, e tutt'ora non mi sento di conoscerla pienamente dato che è uno degli argomenti più complessi e mutevoli della storia della letteratura e del teatro. mettermi a spiegare quel poco che so in un thread su un forum porterà solamente a incongruenze e errori.
un ottimo passo per cominciare può essere quello di seguire i link postati sopra, già la stringatissima spiegazione di dario fo è illuminante per quanto riguarda l'argomento del thread, ma ci sono parecchie pubblicazioni interessanti che andrebbero lette, se volete domani scovo un po' di bibliografia se vi interessa l'argomento e se non siete troppo occupati a fare i critici :D
Kharonte85
10-12-2007, 22:42
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/luttazzi/lettera-ferrara/lettera-ferrara.html
Lo riporto ;)
Luttazzi, lettera di Giuliano Ferrara
"Era satira, ma un limite ci vuole"
di GIULIANO FERRARA
Caro Direttore, quella di Luttazzi su di me era satira, su questo non ci piove. Letta la frase in cui venivo messo oniricamente in una vasca e trattato come una latrina, per tirare fuori una pacifista antiamericana dallo smarrimento di fronte a una espressione per lei crudelmente surreale di Berlusconi ("ero contrario alla guerra in Iraq"), in un primo momento ho pensato che fosse una forzatura miserabile per tirarsi d'impaccio in un programma non particolarmente baciato dal successo e dallo scandalo. Ma non è così. La satira è un prodotto di ideologia e cultura, procede dai libri alla strada al palcoscenico in modo circolare. L'immaginario di Luttazzi, come lui dice, è Abu Ghraib e Ruzante, quella è per lui la cornice dello sketch a me dedicato (e anche ai miei compagni di latrina).
D'altra parte non sono forse una specie di Petraeus all'amatriciana? Esiste una satira cruda e coprolalica, che si è espressa e si esprime, con risultati migliori o peggiori, in tutte le lingue, in molte situazioni e in molti regimi politici, antichi e moderni.
Dunque era satira. Lui non sarà Aristofane o Molière, ma era satira.
Perché allora, visto che sono sempre stato difensore della libertà di satira, ho approvato la sospensione del programma di Luttazzi, e in particolare la motivazione del comunicato e delle successive dichiarazioni di Antonio Campo Dall'Orto, il dirigente libertario e frecceriano de La7 che si è sentito tradito dall'uso irresponsabile della libertà concordata anche contrattualmente tra la sua emittente e il comico? Me lo sono spiegato così come segue, e penso sia utile comunicarlo pubblicamente ai lettori o più genericamente al pubblico.
Il fondamento di una democrazia ormai sfasciata e sgangherata come la nostra è questo: Dio è relativo, è un culto privato, invece la libertà assoluta, è l'unico culto pubblico ammesso. E' noto che non sono d'accordo con questa impostazione e che penso sia vero il contrario. Ci sono criteri di valore e di vita non negoziabili, e pubblici per definizione anche al di là della fede religiosa o civile confessata, e invece la libertà, che prediligo e vorrei la più ampia possibile in ogni situazione della mia esistenza e di quella degli altri, è relativa. Culturalmente non sono spinoziano, sono cattolico romano. E' dunque naturale che io la pensi così. "Che c'entra?", direte. C'entra, c'entra.
Perché ogni discussione sulle esperienze limite, e l'esercizio crudele della satira è una di queste esperienze, è una discussione sulla libertà e sui termini del suo esercizio. Il comunicato de La7 ha fissato un limite, e la società vive anche di limiti. E' culturalmente la stessa cosa di un divieto alla produzione sperimentale e assassina di embrioni, ha lo stesso valore linguistico pur trattandosi in questo caso di faccende per fortuna effimere.
Non ho mosso un dito e nemmeno uno straccio di avvocato, non ho nemmeno corsivato alla mia maniera, quando Luttazzi ha portato in decine di teatri off off Broadway una definizione di "Giulianone" come del "residuo di sperma e cacca lasciato sul lenzuolo dopo un rapporto anale". Se sbiglietti in un teatro e la gente decide di venirti a vedere, lo puoi fare, e se a qualcuno non piacesse essere definito come sopra avrebbe al massimo il diritto di chiedere a un giudice una sanzione, posto che la ottenga, o di schiaffeggiare Luttazzi in pubblico o di denunciarne il linguaggio.
Un mio amico americano dice: c'è la libertà di guidare, anche a trecento all'ora in una pista riservata a un pubblico pagante, ma in autostrada esistono limiti. In una tv generalista, insomma, è diverso. C'è per esempio un problema di coesione commerciale.
La tv, come i giornali, è uno spazio in cui gli editori investono, e giornalisti e artisti praticano quello spazio contro pagamento di una mercede e devono praticarlo conoscendone i confini, sapendo, come dico da anni, che la loro libertà è relativa, che sono tecnicamente indipendenti ma sono dipendenti in senso stretto o soggetti, quando lavoratori autonomi, a un rapporto coordinato e continuativo che ammette la possibilità contrattuale di essere sciolto da chi investe e paga e ha il problema, non commerciale ma anche commerciale, di tutelare la propria identità di fronte al pubblico e agli inserzionisti.
Questo vale per Luttazzi e per il suo rapporto con La7 e i suoi spettatori, come dovrebbe valere per quei furbetti "de sinistra" e "de provincia" di Santoro & C., i quali danno per ore la caccia al funzionario Rai di turno (Del Noce? Saccà?) sputtanandolo come assassino di Enzo Biagi con i complimenti, i denari, e le marchette apposte alle loro buste paga dalla ditta che inquisiscono. Sgradevole e forse spregevole uso privato, non dirò "criminoso" perché non ho l'autorevolezza televisiva o bulgara di Berlusconi, del mezzo pubblico e televisivo in genere.
Il problema della libertà in Italia, come hanno spesso notato Aldo Grasso e Francesco Merlo, e con ragione, è proprio questo. Vogliono tutti fare Lenny Bruce, ma non vogliono vivere e morire nella gloria dell'outsider emarginato, alcolizzato e cirrotico, vogliono farlo con l'assistenza pubblica e privata del mercato televisivo per famiglie, possibilmente in prima serata, e con l'ulteriore assistenza del mercato della politica, che li fa deputati al primo segno di martirio. Ricchi e potenti perché liberi.
Nel caso del furbissimo Benigni, adesso aspirano anche alla vita eterna con il timbro di Sua Eminenza Reverendissima Tarcisio Cardinal Bertone. In America, che è una democrazia costituzionale under God più autorevole della nostra, non si fa così. Quando sgarri, te ne vai secondo regole di mercato e di etica pubblica convenzionale, e nessuno ti verrà a molestare se eserciti il massimo della libertà a spese tue e del tuo pubblico.
Questo tipo di libertà controassicurata, comunque, mi fa un po' ridere. E' la sanzione di un paese che non ha establishment, la cui grottesca rovina politica è cominciata nelle procure alla Tonino Di Pietro e alla Forleo, a loro modo eroi di satira televisiva anch'essi, ed è continuata con il clamoroso successo di pistaroli e demagoghi che invece di sbigliettare e faticarsi la libertà relativa di cui tutti godiamo, e facciamo l'uso che crediamo, chiedono e ottengono la libertà assoluta del prime time televisivo a una borghesia e a un sistema politico che non hanno più alcuna autorità, severità, ironia, significanza.
Insomma. Se il mio editore televisivo fissa nella responsabilità televisiva un limite alla libertà di satira io sono contento, mi spiace solo che per farlo si debba ricorrere al canone secondo cui quella di Luttazzi non è satira, il che non è vero anche se in un primo momento ho equivocato leggendo il testo delle sue parole fuori del loro contesto drammaturgico e della loro legittima cornice ideologica (per me, ovviamente, un pochino ributtante). Se la sospensione del programma serve a far discutere di questo, io sono contento. Se Luttazzi torna in onda su La7 dopo che questa discussione si è svolta, e ricomincia, sono contento. Se lui e Campo Dall'Orto volessero venire a parlarne a "8 e mezzo", quando desiderino, sarei contento.
Come vedete, sono molto contento. Sono contento anche della passione che il Manifesto, quotidiano comunista e dunque tribuna satirica fin nella testata, mette nella alta trattazione culturale del caso Ferrara-Luttazzi & Cacca.
Sarei anche molto contento, ancora più contento, se accettasse l'idea che si deve ridere del patriarcalismo autoritario degli islamici o imbastisse nelle sue dense pagine difese così sofisticate della libertà di satira nel caso in cui un comico di destra prendesse Rossana Rossanda, la mettesse in una latrina e la trattasse come sono stato satiricamente trattato io. Non dubito che i colleghi comunisti sarebbero inflessibilmente coerenti con i loro principi.
Beelzebub
10-12-2007, 22:42
cannato in pieno
per dare un giudizio VALIDO che può essere positivo o negativo bisogna conoscere la materia
altrimenti si dicono solo cavolate senza senso, o girandola in una maniera più soft, si fornisce un giudizio NON basato su una conoscenza di ciò che si giudica, e in quanto tale non ha nessun valore
e questo spererei che dobbiamo essere tutti daccordo, altrimenti siamo veramente nel grottesco, il paradosso più totale
detta terra terra: se non sai cos'è la satira non hai gli strumenti necessari per decretare cosa sia o non sia satira, cosa sia arte e cosa sia offesa, oppure se sia entrambe
PUNTO
poi che possa piacere o meno è un discorso diverso da quello che sto facendo: a me non piace per niente picasso ma non posso esimermi da riconoscergli il suo valore artistico
se voi continuate a sostenere che non sapendo minimamente cosa sia la satira siete in grado di giudicare il valore artistico di luttazzi, buon per voi. dalle mie parti c'è gente un po' più umile che prima di giudicare il valore artistico di qualcosa cerca prima di tutto di averne la competenza.
ALT
un conto è dire "non mi piace luttazzi" (e in quel caso si potrebbe replicare "luttazzi va inteso nel quadro della sua opera artistica, che può essere capita solamente con un interessamento verso la storia della satira" )
un altro conto e BEN DIVERSO è dire "non mi piace luttazzi perchè la sua non è satira ma insulto"
e questa scelta può essere data SOLAMENTE se si sa di cosa si sta parlando
Rispondo a due post in una volta sola: quota un mio post in cui ho detto che quella di Luttazzi non è satira.
Se mai ho detto che a volte esagera con le volgarità, le quali non devono per forza essere onnipresenti per fare satira, considerando anche che si trovava in televisione e non in un teatro (per furbizia, più che altro.. ma questo l'ho già detto, bastava leggere.) Ad esempio, tu stesso hai citato Marcorè e Guzzanti, che fanno satira, più leggera sicuramente, ma sempre satira.
La frase di Lorekon che ho quotato, dice sostanzialmente questo... se non è così, allora ho male interpretato quello che intendeva.
MetalWarrior
10-12-2007, 22:45
La satira è una cosa, offendere pesantemente (un collega tra l'altro) un'altra.
Non è che uno,, in quanto comico, può pensare di offendere chi gli pare e piace senza pagarne le conseguenze, di essere al di sopra di ogni legge.
Questi sono deliri di onnipotenza.
Luttazzi si fa scudo della satira per sfogare la sua personale acredine contro chi non gli va a genio.
Se lo faccio io mi becco una denuncia, se lo fa lui è arte perchè è l'erede di Boccaccio. Ma che mi faccia il piacere...
L'idea che hanno molti sulla libertà di espressione è molto sbagliata.
Giustamente non esiste la libertà assoluta di espressione. Per esempio non si possono decantare pubblicamente i più efferati crimini nazisti tirando in ballo la libertà d'espressione e la parola arte. Esempio ancora più stupido: anche su un semplice forum si è soggetti a determintare regole di netiquette.
Ci sono posti nel mondo in cui la gente paga con la vita per aver espresso le proprie idee, idee di civiltà, di uguaglianza, di giustizia, di rispetto.
Paragonare l'eroismo di queste persone con le volgarità di un comico fallito che non rischia neppure lo stipendio è fuori luogo.
Umanamente mi spiace per lui se sta passando un brutto periodo ma il modo migliore per uscirne è farsi un serio esame di coscienza.
La mancanza di autoironia è un brutto segnale per tutti, per un comico è la fine.
Il ragionamento secondo cui il comico satitirico può permettersi cose che ai "comuni mortali" non è concesso è veramente antidemocratico, snob, elitario.
Il comico satirico dovrebbe essere la voce del popolo, il suo operato liberatorio, dissacrante nei confronti di ogni forma di potere.
Non mi sembra il caso di Luttazzi o almeno, su di me non ha questo effetto.
Considerazioni.
Si dia una definizione rigorosa di satira.
Se le volgarità di Luttazzi rientrano perfettamente in questa definizione, significa che Luttazzi non è per nulla innovativo, che ricalca clichè vecchi di secoli.
Non facendo neppure molto ridere, ne deriva che il suo valore artistico è scarso.
Se al contrario quello che fa Luttazzi non rientra perfettamente nella definizione di satira, potrebbe anche essere un artista geniale ed innovativo.
Per quanto mi riguarda non lo è, comunque, anche immaginando che lo fosse, fino al momento in cui il suo valore non viene riconosciuto come artistico da "esperti del settore" le sue restano delle offese gratuite, quindi è passibile di denuncia.
Inoltre, come lui è libero di sparare le sue volgarità, così io sono libero di criticarlo e la televisione per cui lavora di licenziarlo.
Penso anche che l'arte abbia perso gran parte del suo valore da quando (non so quando) è stata relativizzata l'idea di bellezza.
Nella realtà ovviamente le cose non funzionanno così. Ne è prova un fatto che, benchè vi siano delle variazioni personali, soggettive all'idea di bello, a livello statistico ci sono cose che vengono apprezzate più di altre. Se consideriamo i videogiochi, per esempio, notiamo che è così.
L'ultima forma d'arte in ordine cronologico sono i videogiochi, questo è ovvio, evidente.
E' indicativo come buona parte dei critici d'arte non se ne accorgano neppure, troppo intenti a decantare le oscure nevrosi di un pittore dalle scarse capacità tecniche. Questo è molto indicativo dell'apertura mentale di certe persone. L'arte è anche padronanza della tecnica espressiva.
La satira è una cosa, offendere pesantemente (un collega tra l'altro) un'altra.
CVD belzebub :D
La satira è una cosa, offendere pesantemente (un collega tra l'altro) un'altra.
Non è che uno,, in quanto comico, può pensare di offendere chi gli pare e piace senza pagarne le conseguenze, di essere al di sopra di ogni legge.
Questi sono deliri di onnipotenza.
Luttazzi si fa scudo della satira per sfogare la sua personale acredine contro chi non gli va a genio.
Se lo faccio io mi becco una denuncia, se lo fa lui è arte perchè è l'erede di Boccaccio. Ma che mi faccia il piacere...
L'idea che hanno molti sulla libertà di espressione è molto sbagliata.
Giustamente non esiste la libertà assoluta di espressione. Per esempio non si possono decantare pubblicamente i più efferati crimini nazisti. Esempio ancora più stupido: anche su un semplice forum si è soggetti a determintare regole di netiquette.
Ci sono posti nel mondo in cui la gente paga con la vita per aver espresso le proprie idee, idee di civiltà, di uguaglianza, di giustizia, di rispetto.
Paragonare l'eroismo di queste persone con le volgarità di un comico fallito che non rischia neppure lo stipendio è fuori luogo.
Umanamente mi spiace per lui se sta passando un brutto periodo ma il modo migliore per uscirne è farsi un serio esame di coscienza.
ti rendi conto che hai appena negato praticamente TUTTO quello che E' la satira?
che idea hai di cosa sia la satira?
semplicemente non sai cosa sia, allora perchè ti senti in diritto di giudicarla?
è QUESTO il punto :D in poche righe hai praticamente detto che la satira non è la satira, utilizzando una TUA IDEA di morale come sunto per DESCRIVERE ciò che è la satira, ottenendo come risultato unicamente quello che PER TE DOVREBBE ESSERE la satira, spacciandolo come se fosse vero. ma in realtà non è così :D
la satira NON è detto che segua una morale
la satira NON è detto che segua il buon gusto
la satira NON ha censura se non quella FORZATA
la satira NON ha un limite e NON lo deve avere: spesso è la sua stesa forza il fatto di NON avere un limite
la satira E' libertà assoluta di espressione, ed è così per definizione, e in quanto arte NON è censurabile nè denunciabile, ed è per questo che luttazzi ha vinto la causa con berlusconi, ed è per questo che non verrà denunciato ora, e lo dice pure Ferrara che questa E' SATIRA
la satira NON è (solo) comicità, semmai lo è in minima parte, dietro stanno significati ben più profondi. e questo è l'errore che molti fanno: confondono la comicità con lo sfottò con la satira. é SBAGLIATO
la netiquette di questo forum è una cosa ben diversa proprio perchè l'arte satirica è DIVERSA dall'insulto gratuito
e per finire luttazzi non ha offeso proprio nessuno.
Beelzebub
10-12-2007, 23:04
CVD belzebub, è inutile :D
Non posso mica essere responsabile di quello che dicono tutti... ma lasciar dire a ognuno la sua, almeno in questa sede, penso che non faccia male a nessuno... Ho visto più volte idiozie di dimensioni monumentali su moltissime tematiche, ma non mi sono mai scandalizzato a tal punto...
Certo che in altri contesti e altre sedi, si verrebbe tranquillamente messi alla porta senza troppi convenevoli.
Quante volte avrete assistito o partecipato a discorsi, senza che vi fossero "esperti" in materia... non mi sembra niente di così sconvolgente.
Poi, se nel vostro portafogli, insieme alla foto della mamma e della fidanzata avete anche la definizione di "satira", è un altro discorso...
stbarlet
10-12-2007, 23:06
ti rendi conto che hai appena negato praticamente TUTTO quello che E' la satira?
che idea hai di cosa sia la satira?
semplicemente non sai cosa sia, allora perchè ti senti in diritto di giudicarla?
è QUESTO il punto :D in poche righe hai praticamente detto che la satira non è la satira, utilizzando una TUA IDEA di morale come sunto per DESCRIVERE ciò che è la satira, ottenendo come risultato unicamente quello che PER TE DOVREBBE ESSERE la satira, spacciandolo come se fosse vero. ma in realtà non è così :D
la satira NON è detto che segua una morale
la satira NON è detto che segua il buon gusto
la satira NON ha censura se non quella FORZATA
la satira NON ha un limite e NON lo deve avere: spesso è la sua stesa forza il fatto di NON avere un limite
la satira E' libertà assoluta di espressione, ed è così per definizione, e in quanto arte NON è censurabile nè denunciabile, ed è per questo che luttazzi ha vinto la causa con berlusconi, ed è per questo che non verrà denunciato ora, e lo dice pure Ferrara che questa E' SATIRA
la netiquette di questo forum è una cosa ben diversa proprio perchè l'arte satirica è DIVERSA dall'insulto gratuito
e per finire luttazzi non ha offeso proprio nessuno.
Quoto con gusto.
Non posso mica essere responsabile di quello che dicono tutti... ma lasciar dire a ognuno la sua, almeno in questa sede, penso che non faccia male a nessuno... Ho visto più volte idiozie di dimensioni monumentali su moltissime tematiche, ma non mi sono mai scandalizzato a tal punto...
Certo che in altri contesti e altre sedi, si verrebbe tranquillamente messi alla porta senza troppi convenevoli.
Quante volte avrete assistito o partecipato a discorsi, senza che vi fossero "esperti" in materia... non mi sembra niente di così sconvolgente.
Poi, se nel vostro portafogli, insieme alla foto della mamma e della fidanzata avete anche la definizione di "satira", è un altro discorso...
certo, ma finchè ci si ferma alle opinioni è un conto, ma smentire totalmente cosa sia una cosa passando la PROPRIA idea di essa come se ne fosse la definizione è ovvio che provoca reazioni :D
qui un link ridottissimo e riduttivo, ma che fornisce una PICCOLISSIMA infarinatura. non è che ci voglia molto :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Satira
Beelzebub
10-12-2007, 23:22
CVD belzebub :D
certo, ma finchè ci si ferma alle opinioni è un conto, ma smentire totalmente cosa sia una cosa passando la PROPRIA idea di essa come se ne fosse la definizione è ovvio che provoca reazioni :D
qui un link ridottissimo e riduttivo, ma che fornisce una PICCOLISSIMA infarinatura. non è che ci voglia molto :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Satira
Ok, abbiamo trovato un punto d'incontro. Su questo sono d'accordo.
MetalWarrior
10-12-2007, 23:45
ti rendi conto che hai appena negato praticamente TUTTO quello che E' la satira?
che idea hai di cosa sia la satira?
semplicemente non sai cosa sia, allora perchè ti senti in diritto di giudicarla?
è QUESTO il punto :D in poche righe hai praticamente detto che la satira non è la satira, utilizzando una TUA IDEA di morale come sunto per DESCRIVERE ciò che è la satira, ottenendo come risultato unicamente quello che PER TE DOVREBBE ESSERE la satira, spacciandolo come se fosse vero. ma in realtà non è così :D
la satira NON è detto che segua una morale
la satira NON è detto che segua il buon gusto
la satira NON ha censura se non quella FORZATA
la satira NON ha un limite e NON lo deve avere: spesso è la sua stesa forza il fatto di NON avere un limite
la satira E' libertà assoluta di espressione, ed è così per definizione, e in quanto arte NON è censurabile nè denunciabile, ed è per questo che luttazzi ha vinto la causa con berlusconi, ed è per questo che non verrà denunciato ora, e lo dice pure Ferrara che questa E' SATIRA
la satira NON è (solo) comicità, semmai lo è in minima parte, dietro stanno significati ben più profondi. e questo è l'errore che molti fanno: confondono la comicità con lo sfottò con la satira. é SBAGLIATO
la netiquette di questo forum è una cosa ben diversa proprio perchè l'arte satirica è DIVERSA dall'insulto gratuito
e per finire luttazzi non ha offeso proprio nessuno.
Essendo un essere umano dotato di libero arbitrio, avendo una vaga idea di cosa sia la satira (a suo tempo ho studiato Boccaccio), vivendo in un paese che mi garantisce alcune libertà fondamentali tra cui quella di espressione e scrivendo su un forum che fa altrettando, posso esprimere liberamente la mia opinione.
Il discorso sarebbe molto lungo ed è quasi impossibile trattarlo su questo forum.
Il problema è sempre nele definizioni. Se hai studiato logica matematica saprai che si è cercato di definire delle particolari strutture partendo da proprietà scritte in un linguaggio formale. Saprai anche dei limiti legati a questo tipo di approccio.
Se non lo sai, perchè cerchi di dare una definizione di satira elendando le proprietà che non possiede? :D
Secondo il tuo ragionamento, poichè non hai sostenuto un esame di logica matematica ti dovrebbe essere preclusa la possibilità di definire qualunque cosa, satira compresa :D :D
Ovviamente scherzo, la mia è una provocazione, però ci sono degli spunti di riflessione.
MetalWarrior
10-12-2007, 23:54
Io credo che la satira serva per dissacrare il potere, le convenzioni etc.
Secondo me la satira deve avere un effetto anche liberatorio.
Le volgarità di Luttazzi magari hanno un effetto liberatorio per lui, probabilmente, non per me, quindi per me (adottando un approccio soggettivista) non è satira (magari lo è per qualcun altro).
Inoltre, anche se fosse una forma d'arte, non vedo la necessità di difenderla a tutti i costi come vorrebbe Luttazzi . Il suo mi sembra un approccio eccessivamente dogmatico.
Però non ho ancora capito: la definizione di satira è oggettiva o soggettiva?
certo, ma finchè ci si ferma alle opinioni è un conto, ma smentire totalmente cosa sia una cosa passando la PROPRIA idea di essa come se ne fosse la definizione è ovvio che provoca reazioni :D
qui un link ridottissimo e riduttivo, ma che fornisce una PICCOLISSIMA infarinatura. non è che ci voglia molto :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Satira
Vedi Leron, io sono d'accordo con te sul fatto che, per dare un giudizio, ci vogliano delle basi.
Per quel che mi riguarda, non ritenendo di avere chissà quali conoscenze teoriche della satira, il giudizio che do su questa vicenda lo baso su aspetti in cui basta avere un minimo di (buona) educazione per poter dire la propria.
Satira o non satira che fosse, tutti qui (salvo rari casi) concordano col fatto che Luttazzi sia stato e sia generalmente molto volgare. Finito, questo mi basta, questo è il giudizio che do: è volgare.
Personalmente ritengo che in televisione ci sia abbastanza volgarità per non doverne aggiungerne altra.
Volendo addentrare un po' di più in questo campo sconosciuto della satira, ho letto il tuo link e devo dire che non c'è scritto da nessuna parte che la satira deve essere volgare o offensiva. Anzi, riporto:
"È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di 'castigare ridendo mores', ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene."
Prendiamo il caso specifico: qualcuno nell'immagine di Ferrara nella vasca con tutti gli altri personaggi intorno, vede un
- pensiero
- talora di altissimo livello
- indicare aspetti criticabili o esecrabili di persone
- riso suscitato
- esito finale di carattere etico
- correttivo
- verso il bene
?
Io credo che oggettivamente si possa dire che nessuno di questi punti trova riscontro nell'uscita incriminata.
MetalWarrior
11-12-2007, 00:06
Quello che emerge da certi discorsi (non tanto qui) è più o meno questo:
Il mondo si divide tra intellettuali ed artisti (di forme d'arte CODIFICATE) da un lato, che possono esprimersi liberamente al di fuori della legge e della morale in quanto intelligenti e baciati dal demone dell'arte.
I comuni mortali dall'altro che, indipendentemente dalle loro idee e dalla loro sensibilità, devono assistere allo spettacolo ed annuire. Se lo spettacolo a loro non piace è perchè sono troppo ignoranti.
Come giustamente ha detto Ferrara, c'è questo mito della libertà assoluta di espressione.
Io non sono daccordo con la libertà assoluta di espression, ma questo è il meno, una bazzeccola. Il problema è che non sono daccordo neppure la realtà e la logica.
MetalWarrior
11-12-2007, 00:10
A me non sembra che quella di Luttazzi rientri nella definizione di satira di Wikipedia.
gianly1985
11-12-2007, 00:26
Personalmente ritengo che in televisione ci sia abbastanza volgarità per non doverne aggiungerne altra.
Evidentemente ognuno ha un concetto diverso di volgarità....per me sono volgari Buona Domenica, le false risate sforzate di Iacchetti, la finta satira di Striscia contro Berlusconi, Uomini e Donne di Maria de Filippi, il programma di Celentano in alcuni momenti, ecc. non c'è peggiore volgarità che offendere la mia intelligenza, se avessi potuto scegliere avrei sospeso prima tutta questa roba prima di sospendere Luttazzi.
Se per voi il volgare è "cacca pupù pomp*no pipì sadomaso" non so proprio cosa dirvi......volgare è il comportamento servile di Ferrara in Otto e Mezzo....volgare è Lele Mora, volgare è il banchiere ladro che canta allegramente alla megafesta, volgare è la linea di abbigliamento del rom che ha ammazzato 4 ragazzi, volgare è chi ha vissuto "il periodo più bello della sua vita" dopo che la famiglia è stata brutalmente sterminata, volgari sono i Savoia che abbiamo riaccolto a braccia aperte, sono rientrati, hanno commesso atti criminali appena rientrati e ora chiedono anche il risarcimemento, volgare è quella grandissima ***** della consorte di un certo personaggio che chiede i danni di immagine per una fiction non pensando ai pianti delle famiglie Falcone, Borsellino, Impastato, Dalla Chiesa,ecc.
Cacca pupù pipì nel vasetto e scusate se sono volgare :rolleyes:
ps: ah dimenticavo, ovviamente estremamente volgare è la circostanza per dimenticare la quale Luttazzi ha dovuto dipingere quel quadretto....anche se non sono d'accordo con lui, forse non è ancora abbastanza forte per arrivare a quel grado di volgarità....
Evidentemente ognuno ha un concetto diverso di volgarità....per me sono volgari Buona Domenica, le false risate sforzate di Iacchetti, la finta satira di Striscia contro Berlusconi, Uomini e Donne di Maria de Filippi, il programma di Celentano in alcuni momenti, ecc. non c'è peggiore volgarità che offendere la mia intelligenza, se avessi potuto scegliere avrei sospeso prima tutta questa roba prima di sospendere Luttazzi.
Se per voi il volgare è "cacca pupù pomp*no pipì sadomaso" non so proprio cosa dirvi......volgare è il comportamento servile di Ferrara in Otto e Mezzo....volgare è Lele Mora, volgare è il banchiere ladro che canta allegramente alla megafesta, volgare è la linea di abbigliamento del rom che ha ammazzato 4 ragazzi, volgare è chi ha vissuto "il periodo più bello della sua vita" dopo che la famiglia è stata brutalmente sterminata, ecc.
Cacca pupù pipì nel vasetto e scusate se sono volgare :rolleyes:
quoto in pieno ;)
MetalWarrior
11-12-2007, 00:31
Cito:
"
Documenti storici permettono di fare risalire, in Italia, la satira religiosa al ‘500, come parte della tradizione carnevalesca e popolare, ma sempre ed accuratamente censurata dalle diverse istituzioni religiose.
"
Apparirebbe quindi che la censura sia strettamente legata alla satira.
Come dire: se non la censurano non è satira.
Quindi Luttazzi di cosa si lamenta? :D :D
E' lui che non ha capito un tubo della vera essenza della satira.
La censura è il bollino blu che ne certifica l'autenticità! Se è un vero comico satirico dovrebbe esserne felice! :D
Evidentemente ognuno ha un concetto diverso di volgarità....per me sono volgari Buona Domenica, le false risate sforzate di Iacchetti, la finta satira di Striscia contro Berlusconi, Uomini e Donne di Maria de Filippi, il programma di Celentano in alcuni momenti, ecc. non c'è peggiore volgarità che offendere la mia intelligenza, se avessi potuto scegliere avrei sospeso prima tutta questa roba prima di sospendere Luttazzi.
Se per voi il volgare è "cacca pupù pomp*no pipì sadomaso" non so proprio cosa dirvi......volgare è il comportamento servile di Ferrara in Otto e Mezzo....volgare è Lele Mora, volgare è il banchiere ladro che canta allegramente alla megafesta, volgare è la linea di abbigliamento del rom che ha ammazzato 4 ragazzi, volgare è chi ha vissuto "il periodo più bello della sua vita" dopo che la famiglia è stata brutalmente sterminata, ecc.
Cacca pupù pipì nel vasetto e scusate se sono volgare :rolleyes:
Allora, in mancanza di buon senso, vediamo di affidarci al dizionario della lingua italiana:
1vol|gà|re
agg., s.m.
1a agg. BU relativo al volgo, tipico del volgo
1b s.m. OB LE chi appartiene al volgo: certe enfiature ..., le quali i volgari nominavan gavoccioli (Boccaccio)
2a agg. TS ling., filol., di idioma, caratteristico del popolo, spec. in relazione al periodo delle origini e in contrapposizione alla lingua dotta rappresentata dal latino medievale: dialetti, parlate volgari; di forma linguistica, che appartiene a tali idiomi
2b s.m. TS ling., filol. ⇒lingua volgare | OB dire qcs. in v., in modo chiaro ed esplicito
2c agg. TS filol., lett., scritto in lingua volgare: letteratura v., i testi volgari del Quattrocento | di autore, che scriveva in lingua volgare
2d s.m. OB testo scritto in lingua volgare
3 agg. TS bot., zool., non com., del nome comune con cui si indica un animale o una pianta, in contrapposizione a quello tassonomico in latino
4 agg. TS st.dir., del diritto, considerato dal punto di vista della sua effettiva applicazione in contrapposizione al diritto ufficiale, spec. con riferimento alla diffusione del diritto romano nelle province dell’Impero, dove si scontrava con le consuetudini e le esigenze locali
5a agg. FO estens., che parla o si comporta in modo triviale, sguaiato, grossolano: essere una persona v., non essere v.!
5b agg. FO che denota volgarità: una risposta, un’affermazione v.; parlare in modo v.
6 agg. FO estens., spregevole: questo dipinto non è che una v. imitazione, essere un v. imbroglione
7 agg. LE di giorno, feriale: al festivo il giorno | volgar succede (Leopardi)
8a agg. OB conosciuto, noto a tutti
8b s.m. OB estens., proverbio
9 s.m. OB fama
Allora, le definizioni evidenziate identificano il linguaggio e i contenuti dello spettacolo di Luttazzi, questo secondo la lingua italiana, e non quelli dei programmi che hai indicato tu.
Programmi che, per la cronaca, nella stragrande maggioranza non mi piacciono minimamente, per cui direi che si può mettere da parte la possibilità che io li difenda perchè ne sono un fruitore accanito...
Poi, che questi programmi siano di basso livello non ci piove, che siano privi di contenuti idem, tutto quello che vuoi, ma uno spettacolo che si basa sulla volgarità, l'insulto e un linguaggio da caserma è volgare, fine della discussione.
gianly1985
11-12-2007, 00:40
Quindi Luttazzi di cosa si lamenta? :D :D
E' lui che non ha capito un tubo della vera essenza della satira.
La censura è il bollino blu che ne certifica l'autenticità! Se è un vero comico satirico dovrebbe esserne felice! :D
Veramente siete voi che sostenete da svariate pagine "Hanno fatto bene a censurarlo, quella non è satira!".....
SquallSed
11-12-2007, 00:50
Vedi Leron, io sono d'accordo con te sul fatto che, per dare un giudizio, ci vogliano delle basi.
Per quel che mi riguarda, non ritenendo di avere chissà quali conoscenze teoriche della satira, il giudizio che do su questa vicenda lo baso su aspetti in cui basta avere un minimo di (buona) educazione per poter dire la propria.
Satira o non satira che fosse, tutti qui (salvo rari casi) concordano col fatto che Luttazzi sia stato e sia generalmente molto volgare. Finito, questo mi basta, questo è il giudizio che do: è volgare.
Personalmente ritengo che in televisione ci sia abbastanza volgarità per non doverne aggiungerne altra.
Volendo addentrare un po' di più in questo campo sconosciuto della satira, ho letto il tuo link e devo dire che non c'è scritto da nessuna parte che la satira deve essere volgare o offensiva. Anzi, riporto:
"È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di 'castigare ridendo mores', ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene."
Prendiamo il caso specifico: qualcuno nell'immagine di Ferrara nella vasca con tutti gli altri personaggi intorno, vede un
- pensiero
- talora di altissimo livello
- indicare aspetti criticabili o esecrabili di persone
- riso suscitato
- esito finale di carattere etico
- correttivo
- verso il bene
?
Io credo che oggettivamente si possa dire che nessuno di questi punti trova riscontro nell'uscita incriminata.
abu ghraib ti dice niente? + ferrara fervido invocatore della guerra in iraq..
gianly1985
11-12-2007, 00:50
Allora, in mancanza di buon senso, vediamo di affidarci al dizionario della lingua italiana:
5a agg. FO estens., che parla o si comporta in modo triviale, sguaiato, grossolano: essere una persona v., non essere v.!
5b agg. FO che denota volgarità: una risposta, un’affermazione v.; parlare in modo v.
6 agg. FO estens., spregevole: questo dipinto non è che una v. imitazione, essere un v. imbroglione
7 agg. LE di giorno, feriale: al festivo il giorno | volgar succede (Leopardi)
8a agg. OB conosciuto, noto a tutti
8b s.m. OB estens., proverbio
9 s.m. OB fama
Allora, le definizioni evidenziate identificano il linguaggio e i contenuti dello spettacolo di Luttazzi, questo secondo la lingua italiana, e non quelli dei programmi che hai indicato tu.
Quella che ho evidenziato io sì...comunque non cadere dalle nuvole :mbe: , volgare si usa correntemente anche con l'accezione da me usata...es. "fare l'elemosina e poi dirlo è un gesto estremamente volgare" oppure "ho trovato volgare quello sfoggio di ricchezza di fronte alla famiglia di suo fratello disoccupato"....mi pare strano che tu non abbia mai usato/letto la parola "volgare" con questa accezione....
Poi, che questi programmi siano di basso livello non ci piove, che siano privi di contenuti idem, tutto quello che vuoi, ma uno spettacolo che si basa sulla volgarità, l'insulto e un linguaggio da caserma è volgare, fine della discussione.
Sarò libero di ritenerli PIU' VOLGARI di "cacca pupù pipì"? Sarò libero di ritenere PRIORITARIO liberarsi di certe altre cose prima di andare a sospendere un autore teatrale che fa un monologo al sabato notte RIPRENDENDO IN PIENO GLI STILEMI DI UN GENERE BEN CODIFICATO (altro che linguaggio da caserma :rolleyes: )?
Potete leggere tutti gli articoli di wikipedia e i dizionari che volete ma le scopate pedofile e i caxxi e la pupù della satira latina non le cancellerete di certo voi :fagiano:
luttazzi o piace o non piace.
Il telecomando l'hanno inventato per cambiare canale, comunque
Questo è uno dei pochissimi post intelligenti della discussione.
I post stupidi sono invece tutti quelli in cui si giustifica la censura dicendo che Luttazzi è volgare o non è bravo o non fa ridere.
Io non dirò se Luttazzi mi piace o no e nemmeno se lo trovo volgare o no PERCHE' NON C'ENTRA UNA FAVA.
- - -
Quando arriverete a capire che non deve stare in TV soltanto quello che piace a voi allora, forse, sarete davvero persone democratiche.
- - -
Per il resto Luttazzi non ha violato (fino a prova contraria) nè il codice penale nè quello civile. E a mezzanotte le parolacce può anche dirle.
Non vi piace? Non guradatelo. Punto.
Amen.
Come quasi tutti sapranno su Radio 105 tutti i giorni alle 14:00 (e non a mezzanotte) và in onda lo Zoo di 105
Dire cacca, merda, stronzo, fanculo, coglione, bastardo, frocio etc etc sulla radio alle 2 del pomeriggio va bene e fà tendenza.
Dire un paio di insulti in TV a mezzanotte invece è offensivo.
W l'italia e gli italioti
gianly1985
11-12-2007, 01:08
Prendiamo il caso specifico: qualcuno nell'immagine di Ferrara nella vasca con tutti gli altri personaggi intorno, vede un
- pensiero
- talora di altissimo livello
- indicare aspetti criticabili o esecrabili di persone
- riso suscitato
- esito finale di carattere etico
- correttivo
- verso il bene
?
Io credo che oggettivamente si possa dire che nessuno di questi punti trova riscontro nell'uscita incriminata.
Guarda caso invece io li trovo TUTTI. Il problema è che quella scenetta è il secondo termine di paragone di una similitudine che tu (e chi intravede un attacco diretto a Ferrara) non hai ancora capito o altrimenti non mi puoi dire che non vedi nessuno di quei punti!!!
- pensiero ----> Berlusconi ha detto una cosa ipocrita (e che fa uscire di testa per certi versi, da cui l'esigenza di distrarsi pensando a quella scenetta) alla luce di una cosa spregevole che ha fatto
- talora di altissimo livello -----> La guerra è brutta e l'ipocrisia sul sangue versato dagli altri è volgare
- indicare aspetti criticabili o esecrabili di persone ----> vedi "pensiero"
- riso suscitato -----> questo è l'unico punto abbastanza soggettivo...a me unito al modo in cui l'ha detto ha fatto ridere....
- esito finale di carattere etico ----> La guerra è brutta e l'ipocrisia sul sangue versato dagli altri è volgare
- correttivo ----> attenti ai guerrafondai e all'ipocrisia dei politici
- verso il bene ----> evitare i guerrafondai e gli ipocriti
(ovviamente ho cercato di interpretare il messaggio dell'autore, non necessariamente l'interpretazione è corretta alla virgola e non necessariamente è quello che IO penso su questi temi)
Poi "accidentalemente", "di sfuggita", c'è anche una frecciatina al servilismo di Ferrara, MA NON MI SEMBRA DI CERTO UNA NOVITA' DA FAR SOSPENDERE IL PROGRAMMA. Per questo ritengo che ci sia altro....magari sul contenuto delle puntate future....
Amen.
Come quasi tutti sapranno su Radio 105 tutti i giorni alle 14:00 (e non a mezzanotte) và in onda lo Zoo di 105
Dire cacca, merda, stronzo, fanculo, coglione, bastardo, frocio etc etc sulla radio alle 2 del pomeriggio va bene e fà tendenza.
Dire un paio di insulti in TV a mezzanotte invece è offensivo.
W l'italia e gli italioti
A dire il vero lo zoo è stato sospeso un miliardo di volte proprio perchè ritenuto volgare [e, obbiettivamente, nel linguaggio lo è...spesso anche in modo piuttosto gratuito]
Questo è uno dei pochissimi post intelligenti della discussione.
I post stupidi sono invece tutti quelli in cui si giustifica la censura dicendo che Luttazzi è volgare o non è bravo o non fa ridere.
Io non dirò se Luttazzi mi piace o no e nemmeno se lo trovo volgare o no PERCHE' NON C'ENTRA UNA FAVA.
- - -
Quando arriverete a capire che non deve stare in TV soltanto quello che piace a voi allora, forse, sarete davvero persone democratiche.
- - -
Per il resto Luttazzi non ha violato (fino a prova contraria) nè il codice penale nè quello civile. E a mezzanotte le parolacce può anche dirle.
Non vi piace? Non guradatelo. Punto.
quoto.... e poi ancora con ste storie, non occorre essere preparati per dare una rapida occhiata su wiki, funziona anche per chi non è mai andato oltre il bignami, mi sembra abbastanza intuitivo e illuminante, sicuramente è stato già detto nei primi post ma quasi tutto il trhead sembra un esempio concreto di quanto sotto...
Satira moderna
La corrosione progressiva del canone dei generi letterari, e della categoria stessa di letterario e non letterario ripropose nell'ultimo secolo la commistione di comico, umoristico nella satira. Solo nel corso degli ultimi secoli si allargò all'arte figurativa e ai nuovi media. Nel significato popolare contemporaneo, si tende ad identificare la satira con una delle forme possibili dell'umorismo e, in qualche caso, della comicità; talvolta, poi, si intende per satira anche, indiscriminatamente, qualsiasi attacco letterario o artistico a personaggi detentori del potere politico, sociale o culturale, o più genericamente vi si include qualsiasi critica al potere svolta in forma almeno salace.
Da un punto di vista strettamente letterario è pertanto assai difficile mantenere oggi una definizione stabile del genere letterario, se non in senso storico, poiché il pur sperabile dinamismo delle forme letterarie, risente attualmente di una certa leggerezza e di una pesante ridondanza, non sempre disinteressate, nella classificazione.
fonte (http://it.wikipedia.org/wiki/Satira)
giannola
11-12-2007, 07:03
Vogliamo fare a chi ce l'hai più grosso?
Il senso del bello che ti ha trasmesso tua madre non ha nulla di rilevante a livelli di studio dell'arte.
Puoi girare anche tutti i musei del mondo, non significa che te ne intendi di arte.
ciao
ciò non toglie che sono libero di esprimere la mia opinione sull'arte e sulle opere considerate tali. :O
Inoltre io sono un poeta, l'arte ce l'ho nel sangue. :O :O
Infine se proprio vogliamo dirla tutta lo studio non vuol dire nulla perchè ti fornisce un insieme di nozioni e idee preconfezionate.
Si può scegliere di adeguarsi alle parole del critico X e accettarle come oro colato o ragionare con la propria testolina e poichè l'arte non è stata assurta a scienza esatta preferisco sentirmi libero di pensarla come mi pare.
:O :O :O
Beelzebub
11-12-2007, 08:21
Evidentemente ognuno ha un concetto diverso di volgarità....per me sono volgari Buona Domenica, le false risate sforzate di Iacchetti, la finta satira di Striscia contro Berlusconi, Uomini e Donne di Maria de Filippi, il programma di Celentano in alcuni momenti, ecc. non c'è peggiore volgarità che offendere la mia intelligenza, se avessi potuto scegliere avrei sospeso prima tutta questa roba prima di sospendere Luttazzi.
Se per voi il volgare è "cacca pupù pomp*no pipì sadomaso" non so proprio cosa dirvi......volgare è il comportamento servile di Ferrara in Otto e Mezzo....volgare è Lele Mora, volgare è il banchiere ladro che canta allegramente alla megafesta, volgare è la linea di abbigliamento del rom che ha ammazzato 4 ragazzi, volgare è chi ha vissuto "il periodo più bello della sua vita" dopo che la famiglia è stata brutalmente sterminata, volgari sono i Savoia che abbiamo riaccolto a braccia aperte, sono rientrati, hanno commesso atti criminali appena rientrati e ora chiedono anche il risarcimemento, volgare è quella grandissima ***** della consorte di un certo personaggio che chiede i danni di immagine per una fiction non pensando ai pianti delle famiglie Falcone, Borsellino, Impastato, Dalla Chiesa,ecc.
Cacca pupù pipì nel vasetto e scusate se sono volgare :rolleyes:
ps: ah dimenticavo, ovviamente estremamente volgare è la circostanza per dimenticare la quale Luttazzi ha dovuto dipingere quel quadretto....anche se non sono d'accordo con lui, forse non è ancora abbastanza forte per arrivare a quel grado di volgarità....
Perfettamente d'accordo. Però noto un'incongruenza: è buffo che tu abbia censurato alcune parole che a tuo dire non ritieni volgari...
giannola
11-12-2007, 08:38
Perfettamente d'accordo. Però noto un'incongruenza: è buffo che tu abbia censurato alcune parole che a tuo dire non ritieni volgari...
:asd:
vuoi essere veramente un grande artista devi saperti esporre e accettare le conseguenze di quel che fai :sofico:
LucaTortuga
11-12-2007, 09:24
A mio modo di vedere, non sono di per sè "volgari" le parole connesse al sesso e agli escrementi.
Può essere volgare l'intenzione con cui le si usa (e questo vale per qualsiasi vocabolo della lingua italiana).
L'uso che ne ha fatto Luttazzi, non è ne offensivo (Ferrara nella vasca era la raffigurazione di un'immagine mentale, non un'insinuazione su cosa piaccia fare a Giulianone con i suoi amici), nè volgare (in quanto funzionale a comunicare ribrezzo e disgusto da associarsi all'ipocrisia Berlusconiana sulla guerra).
E per capire questo, non c'è bisogno di aver studiato l'enciclopedia della satira. ;)
nomeutente
11-12-2007, 09:33
Addendum.
In riferimento alla sospensione data a Dijo
Una settimana per polemica personale, polemica in generale e perché le tue abitudini sessuali non sono l'oggetto del thread e non credo interessino a qualcuno.
Considerando che Giannola ha fatto "da spalla" con interventi di questo tipo
Attento perchè potrei sottrarti il tuo :asd:
cmq più che uno che dice "non avete capito un cazzo della vita" (quello sei tu, lo si vede da come scrivi, perchè pensi di aver capito tutto dell'interlocutore), sono uno che dice "hey amici perferisco seguire il mio istinto che i vostri consigli". :O
pur non ravvisando nei singoli post di Giannola una violazione specifica, dopo averne discusso in staff, siamo giunti alla conclusione che avrebbe potuto in ogni caso prestare maggiore attenzione: avrebbe evitato la prosecuzione di un botta e risposta che è finito come sappiamo.
Quindi Giannola è invitato a non alimentare questo genere di scontri ed è formalmente ammonito.
powerslave
11-12-2007, 10:17
opinione errata, allora le scuole di pensiero artistico non avrebbero alcuna valenza.
Quindi tutti gli artisti, per esempio gli impressionisti, i cubisti, dadaisti, ecc. dopo il primo, secondo il tuo metro, non hanno più il diritto di essere considerati artisti.
La merda d'artista può essere rielaborata e reinterpretata, supponiamo che anzìchè in scatola sia in una teca di vetro con sopra dei coriandoli.
A questo punto chi mi può dire che non sono originale e artistico ?
Perchè ti risulta che tutti i cubisti o tutti gli impresionisti siano considerati artisti o siano citati nei libri di storia dell'arte?
Gli artisti di ogni corrente artistica si contano sulle dita di una mano e sono quei 3-4 che hanno dato un contributo nuovo alla corrente di cui hanno fatto parte,non quelli che "hanno aggiunto i coriandoli alla cacca."*
Non te la prendere,potrai aver girato anche tutti i musei del mondo ma a giudicare da quello che scrivi dubito che tu abbia chiara la differenza tra arte e artigianato.
La gioconda o l'ultima cena li saprebbero dipingere il 90% dei cosiddetti artisti di strada e la stragrande maggioranza degli studenti di una qualunque scuola d'arte,probabilmente anche con una tecnica pittorica superiore a quella di leonardo.Un kandisky o un picasso sono tecnicamente alla portata di un qualunque ragazzino delle medie con un minimo di manualità.Per fare un warhol basterebbe anche meno.
Visto che tu stesso citi i dadaisti come artisti,questa è una delle più importanti opere d'arte di tutto il novencento ed è proprio del padre del dadaismo:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f6/Duchamp_Fountaine.jpg/437px-Duchamp_Fountaine.jpg
Perchè questa la consideri arte e la merda di artista no?
C'è qualcosa in questo orinatoio che appaghi il tuo senso estetico più della cacca di manzoni?
c'è qualcosa che renda questa "fontana"(il titolo dell'opera:D) meno volgare della delle feci ?
*Qualcosa di simile alla tua idea di "aggiungere i coriadoli alla cacca"(nel gesto ma non nel significato) la fece proprio lo stesso duchamp con la già citata Gioconda:
http://www.babelearte.net/resize.asp?path=pulcheriadata/quadri/locandadelpittore/BabeleArte-384-1568-01.jpg&width=400
Poi le opinioni sono giustamente come le palle e ognuno ha il diritto di avere le sue,idem per il senso estetico o della decenza,ma bisognerebbe avere anche l'umiltà di capire che considerare il proprio senso estetico come metro di giudizio per cosa sia l'arte è come pesare le patate in metri.
A mio modo di vedere, non sono di per sè "volgari" le parole connesse al sesso e agli escrementi.
Può essere volgare l'intenzione con cui le si usa (e questo vale per qualsiasi vocabolo della lingua italiana).
L'uso che ne ha fatto Luttazzi, non è ne offensivo (Ferrara nella vasca era la raffigurazione di un'immagine mentale, non un'insinuazione su cosa piaccia fare a Giulianone con i suoi amici), nè volgare (in quanto funzionale a comunicare ribrezzo e disgusto da associarsi all'ipocrisia Berlusconiana sulla guerra).
E per capire questo, non c'è bisogno di aver studiato l'enciclopedia della satira. ;)
Non sono d'accordo.
Ci sono espressioni che sono volgari a prescindere dall'uso che se ne fa.
Non sono d'accordo.
Ci sono espressioni che sono volgari a prescindere dall'uso che se ne fa.
perchè secondo te l'arte non può essere volgare?
la satira spessissimo è volgare, anzi ne è una delle caratteristiche
LucaTortuga
11-12-2007, 10:35
Non sono d'accordo.
Ci sono espressioni che sono volgari a prescindere dall'uso che se ne fa.
Mi faresti un esempio (non voglio costringerti ad usare espressioni che ritieni volgari, basta che tu mi faccia capire..)?
Ma, soprattutto, mi spieghi il motivo?
Qual'è il comun denominatore delle espressioni secondo te volgari?
Non sono d'accordo.
Ci sono espressioni che sono volgari a prescindere dall'uso che se ne fa.
Si possono anche dire cose normali in modo volgare, se è per quello.
Però non nel caso luttazzi .
LucaTortuga
11-12-2007, 10:39
perchè secondo te l'arte non può essere volgare?
la satira spessissimo è volgare, anzi ne è una delle caratteristiche
Se intendiamo volgare = "tipico del volgo, triviale", l'arte non lo è mai, imho.
Piuttosto utilizza espressioni o immagini tipicamente volgari, elevandole in un nuovo contesto ove non lo sono più.
ciò non toglie che sono libero di esprimere la mia opinione sull'arte e sulle opere considerate tali. :O
Inoltre io sono un poeta, l'arte ce l'ho nel sangue. :O :O
Infine se proprio vogliamo dirla tutta lo studio non vuol dire nulla perchè ti fornisce un insieme di nozioni e idee preconfezionate.
Si può scegliere di adeguarsi alle parole del critico X e accettarle come oro colato o ragionare con la propria testolina e poichè l'arte non è stata assurta a scienza esatta preferisco sentirmi libero di pensarla come mi pare.
:O :O :O
mah... sinceramente già un poeta che si "vanta" tale sinceramente lascia il tempo che trova
infine se proprio vogliamo dirla tutta lo studio vuol dire moltissimo perchè la conoscenza è uno strumento che ti fornisce la capacità di elaborare un TUO pensiero (che NON deve essere quello di chi ha scritto il libro) altrimenti verrà dettato tutto dall'ignoranza
quindi puoi sentirti come ti pare ma se non hai la capacità di riconoscere la satira non hai nemmeno la capacità di formularne un giudizio VALIDO
sarà pur sempre un giudizio, ma basato sull'ignoranza
Se intendiamo volgare = "tipico del volgo, triviale", l'arte non lo è mai, imho.
Piuttosto utilizza espressioni o immagini tipicamente volgari, elevandole in un nuovo contesto ove non lo sono più.
è naturale che intenda questo, altrimenti negherei tutto quanto ho detto in precedenza sulla conoscenza ;)
LucaTortuga
11-12-2007, 10:41
Si possono anche dire cose normali in modo volgare, se è per quello.
Però non nel caso luttazzi .
Esattamente.
"Volgare" è fondamentalmente un modo di esprimersi.
Tutto può essere volgare o non esserlo, a seconda del contesto e dell'intenzione.
perchè secondo te l'arte non può essere volgare?
la satira spessissimo è volgare, anzi ne è una delle caratteristiche
A parte che questa caratteristica non emerge dai link che tu stesso hai riportato per capire cosa sia la satira, se la satira in oggetto deve avere un fine educativo non può essere volgare dato che volgarità ed educazione sono due termini antitetici.
Ma anche se ciò non fosse, nella questione mi sembra si dimentichi un aspetto fondamentale: la critica non viene mossa per la volgarità in senso assoluto, altrimenti sarebbe da criticare quasi tutta italia visti i livelli di maleducazione raggiunti, ma per il fatto che sia inserita (in maniera gratuita come aggravante) in un mezzo di comunicazione di massa.
Mezzo di comunicazione, ricordo, di cui tutti lamentano la scarsa qualità dei contenuti, la (appunto) volgarità, la mancanza di fini educativi.
Ora, "pubblicizzare" scene così volgari in televisione non migliora chiaramente nessuno di questi aspetti, anzi.
E non è un discorso (vagamente ipocrita) come quello del "tanto i bambini sono a letto": le volgarità restano tali sia che il... fruitore sia maggiorenne o minorenne, nè cambiano di valore prima o dopo mezzanotte; è un discorso per cui un mezzo di comunicazione deve comunque mantenere un minimo di livello.
Il fatto che ci siano molti altri programmi che non rientrano nell'accezione della lingua italiana del termine "volgare" ma semmai in quella di squallido, di privo di contenuti, comunque diseducativi, non giustificano certamente la presenza di altri contenuti volgari.
Mi faresti un esempio (non voglio costringerti ad usare espressioni che ritieni volgari, basta che tu mi faccia capire..)?
Ma, soprattutto, mi spieghi il motivo?
Qual'è il comun denominatore delle espressioni secondo te volgari?
Dal punto di vista linguistico? Tutte quelle espressioni che rientrano nella categoria "parolacce", per esempio. A mio parere, la volgarità si aggrava quando se ne fa un uso gratuito. Un altro esempio di volgarità possono essere le bestemmie, che sono anche tante altre cose oltre che volgari ( :D ).
Il motivo risiede nel fatto che si tratta di espressioni che, nel nostro linguaggio e nell'educazione comune, sono considerate tali, non è che lo decida io.
Concretamente, tanto per farti un esempio, in Spagna ho notato che una parola utilizzata in maniera equivalente al nostro "cazzo!" è usata praticamente senza problemi, cosa che qui da noi dubito verrebbe considerata accettabile tra persone educate.
Beelzebub
11-12-2007, 10:52
Non sarà tra le migliori, ma una delle battute che mi hanno fatto più ridere è quella sul fatto di annusare le mani dopo essersi toccati i testicoli... :asd: Le facce che faceva mi hanno fatto piegare... "bleah... ma lo fai di nuovo! bleah... ma lo fai di nuovo!" Detta così non rende per niente, ma se avete visto quel punto ve lo ricorderete senz'altro... :D
In più di un'occasione, durante questo Decameron, Luttazzi mi ha un pò ricordato Frank T.J. Mackey, il personaggio interpretato da Tom Cruise in Magnolia... non so perchè...
Esattamente.
"Volgare" è fondamentalmente un modo di esprimersi.
Tutto può essere volgare o non esserlo, a seconda del contesto e dell'intenzione.
Il relativismo dilaga anche nell'educazione :D (ma anche :muro: visti gli effetti).
Qui secondo me comunque c'è un fraintendimento nella terminologia...
Se tu mi parli del "volgare" inteso come... la contessa che passa davanti allo straccione e dice "Ma si guavdi, com'è volgave!" (possibilmente con la erre moscia :D ) allora stiamo parlando di qualcosa che è effettivamente soggettivo, che dipende dal contesto e dall'intenzione.
Io invece sto parlando del volgare in termini linguistici, a prescindere dall'uso o dal contesto: ci sono termini che, nella nostra lingua, sono considerati volgari. Se prendi il dizionario e cerchi "merda" trovi la dicitura "volgare", che non trovi se cerchi "cacca". Idem tra "puttana" e "meretrice" trovi la stessa differenziazione.
E non è qualcosa nè di soggettivo nè di relativo, è qualcosa di proprio della nostra lingua.
A fianco a questo, ci sono termini ed espressioni che sono considerati volgari per l'educazione, ma qui entriamo già in un terreno più minato dato che l'educazione è qualcosa che cambia con le epoche (cose che vent'anni fa erano assolutamente off-limits oggi sono banali) e soprattutto è personale: c'è chi ce l'ha, c'è chi non ce l'ha.
Ma mi sembra che il caso in questione sia talmente palese che va ben oltre quest'ultimo aspetto "soggettivo" (che non dovrebbe essere tale, IMHO) e resta tranquillamente nella prima categoria "linguistica".
Il relativismo dilaga anche nell'educazione :D (ma anche :muro: visti gli effetti).
Qui secondo me comunque c'è un fraintendimento nella terminologia...
Se tu mi parli del "volgare" inteso come... la contessa che passa davanti allo straccione e dice "Ma si guavdi, com'è volgave!" (possibilmente con la erre moscia :D ) allora stiamo parlando di qualcosa che è effettivamente soggettivo, che dipende dal contesto e dall'intenzione.
Io invece sto parlando del volgare in termini linguistici, a prescindere dall'uso o dal contesto: ci sono termini che, nella nostra lingua, sono considerati volgari. Se prendi il dizionario e cerchi "merda" trovi la dicitura "volgare", che non trovi se cerchi "cacca". Idem tra "puttana" e "meretrice" trovi la stessa differenziazione.
E non è qualcosa nè di soggettivo nè di relativo, è qualcosa di proprio della nostra lingua.
A fianco a questo, ci sono termini ed espressioni che sono considerati volgari per l'educazione, ma qui entriamo già in un terreno più minato dato che l'educazione è qualcosa che cambia con le epoche (cose che vent'anni fa erano assolutamente off-limits oggi sono banali) e soprattutto è personale: c'è chi ce l'ha, c'è chi non ce l'ha.
Ma mi sembra che il caso in questione sia talmente palese che va ben oltre quest'ultimo aspetto "soggettivo" (che non dovrebbe essere tale, IMHO) e resta tranquillamente nella prima categoria "linguistica".
I tempi cambiano....una volta in TV (non scherzo, è vera) non si poteva nemmeno dire "in SENO al senato" e roba del genere.
Merda è diventato di uso comune (figura di merda e via di seguito) insomm ami sembri un tantino troppo bacchettone. Il personaggio non ti aggrada e di conseguenza ti aggrappi a queste cose.
Beelzebub
11-12-2007, 11:02
I tempi cambiano....una volta in TV (non scherzo, è vera) non si poteva nemmeno dire "in SENO al senato" e roba del genere.
Merda è diventato di uso comune (figura di merda e via di seguito) insomm ami sembri un tantino troppo bacchettone. Il personaggio non ti aggrada e di conseguenza ti aggrappi a queste cose.
Tu "merda" lo diresti ovunque? Chessò, anche ad una riunione d'affari? O mentre stai discutendo la tesi di laurea? :stordita:
EDIT: comunque ancora oggi ci sono stati casi simili a quello che hai citato tu, ad esempio mi ricordo che alcuni siti medici vennero considerati "per soli adulti" da alcuni motori di ricerca perchè contenevano le parole "seno", "vagina", ecc...
powerslave
11-12-2007, 11:10
A parte che questa caratteristica non emerge dai link che tu stesso hai riportato per capire cosa sia la satira, se la satira in oggetto deve avere un fine educativo non può essere volgare dato che volgarità ed educazione sono due termini antitetici.
Ma anche se ciò non fosse, nella questione mi sembra si dimentichi un aspetto fondamentale: la critica non viene mossa per la volgarità in senso assoluto, altrimenti sarebbe da criticare quasi tutta italia visti i livelli di maleducazione raggiunti, ma per il fatto che sia inserita (in maniera gratuita come aggravante) in un mezzo di comunicazione di massa.
Mezzo di comunicazione, ricordo, di cui tutti lamentano la scarsa qualità dei contenuti, la (appunto) volgarità, la mancanza di fini educativi.
Ora, "pubblicizzare" scene così volgari in televisione non migliora chiaramente nessuno di questi aspetti, anzi.
E non è un discorso (vagamente ipocrita) come quello del "tanto i bambini sono a letto": le volgarità restano tali sia che il... fruitore sia maggiorenne o minorenne, nè cambiano di valore prima o dopo mezzanotte; è un discorso per cui un mezzo di comunicazione deve comunque mantenere un minimo di livello.
Il fatto che ci siano molti altri programmi che non rientrano nell'accezione della lingua italiana del termine "volgare" ma semmai in quella di squallido, di privo di contenuti, comunque diseducativi, non giustificano certamente la presenza di altri contenuti volgari.
Dal punto di vista linguistico? Tutte quelle espressioni che rientrano nella categoria "parolacce", per esempio. A mio parere, la volgarità si aggrava quando se ne fa un uso gratuito. Un altro esempio di volgarità possono essere le bestemmie, che sono anche tante altre cose oltre che volgari ( :D ).
Il motivo risiede nel fatto che si tratta di espressioni che, nel nostro linguaggio e nell'educazione comune, sono considerate tali, non è che lo decida io.
Concretamente, tanto per farti un esempio, in Spagna ho notato che una parola utilizzata in maniera equivalente al nostro "cazzo!" è usata praticamente senza problemi, cosa che qui da noi dubito verrebbe considerata accettabile tra persone educate.
Ora la discussione si è spostata su quali siano i termini volgari o non volgari,ma mi chiedo se sia importante ai fini della discussione.
perchè mai una trasmissione non dovrebbe essere volgare?
capisco che ci si ponga il problema dei bambini in certe fasce orarie,ma gli adulti debbono essere educati anche loro?
Tu accetteresti che qualcuno(il senso comune,la chiesa,un pool di esperti o chi so io) stabilisca qual'è l'intrattenimento di cui tu possa fruire?
Che c'entra l'educazione?
La 7 non deve educarmi,ne io voglio essere educato da La 7.Tu si?
C'è qualche motivo per cui un mezzo di comunicazione di massa non debba essere usato un registro linguistico che comprenda anche termini volgari?
Perchè mai si dovrebbe mantenere questo "livello minimo"?
Ma sopratutto come fai a coniugare questa tua idea di "livello minimo" con il tuo essere liberale(se non ricordo male).
Cmq questo era considerato unanimente volgare nell'epoca in cui fu dipinto:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f1/Manet%2C_Edouard_-_Le_D%C3%A9jeuner_sur_l%27Herbe_%28The_Picnic%29_%281%29.jpg/758px-Manet%2C_Edouard_-_Le_D%C3%A9jeuner_sur_l%27Herbe_%28The_Picnic%29_%281%29.jpg
LucaTortuga
11-12-2007, 11:11
Il relativismo dilaga anche nell'educazione :D (ma anche :muro: visti gli effetti).
Credo proprio che tu abbia colto il punto.
So benissimo anch'io che certe parole (guarda caso tutte riguardanti organi sessuali, pratiche sessuali ed escrementi) sono considerate "parolacce".
Quando avevo circa 8 o 10 anni, però, mi sono chiesto se c'era un qualche valido motivo per cui queste parole (a differenza dei propri sinonimi "non volgari") non potessero essere pronunciate in pubblico, pena sguardi di rimprovero da parte dei genitori.
Ho affrontato l'argomento con i miei e le loro risposte sono state... delle "non risposte": tutte sul tema "non è buona educazione" :confused: , "non sta bene" :confused: , "possono offendere le altre persone" (se non si offendono con "cacca" perchè dovrebbero offendersi con "merda" :confused: ), "se parli così sembri uno scaricatore di porto" (e allora? :confused: :confused: :confused: ).
Da allora la mia ricerca di una spiegazione all'ostracismo riservato a determinati vocaboli è continuata, senza approdare a nulla.
Dopo quasi 30 anni, sono ancora qui a chiedermi per quale motivo le orecchie di molte persone sono "offese" dalla parola "cazzo" e non dalla parola "pene".
Anche a me è stata impartita la cosiddetta "buona educazione": ma mi sono reso conto da solo, in tenera età, dell'inconsistenza assoluta di certe regole.
Suppongo si tratti semplicemente del retaggio di un'epoca in cui il classismo imperante imponeva alle fasce "alte" della società di distinguersi dal "volgo" anche a livello linguistico.
Da quel momento, per me non esistono più parole intrinsecamente "volgari".
Benedetto il relativismo, padre del senso critico che impedisce di assimilare regole che manchino di una spiegazione logica.
A parte che questa caratteristica non emerge dai link che tu stesso hai riportato per capire cosa sia la satira, se la satira in oggetto deve avere un fine educativo non può essere volgare dato che volgarità ed educazione sono due termini antitetici.
falso, la volgarità nella satira è spesso usata proprio in un contesto educativo
PS: questa caratteristica emergerebbe se tu studiassi i testi satirici del passato: è STRAPIENO di affermazioni pesanti, scurrili, politicamente scorrette
Ma anche se ciò non fosse, nella questione mi sembra si dimentichi un aspetto fondamentale: la critica non viene mossa per la volgarità in senso assoluto, altrimenti sarebbe da criticare quasi tutta italia visti i livelli di maleducazione raggiunti, ma per il fatto che sia inserita (in maniera gratuita come aggravante) in un mezzo di comunicazione di massa.
Mezzo di comunicazione, ricordo, di cui tutti lamentano la scarsa qualità dei contenuti, la (appunto) volgarità, la mancanza di fini educativi.
ripeto, i fini educativi qui ci sono eccome, la satira è una forma d'arte di grande importanza.
PS: hai un concetto errato di "fine educativo" te lo dico lavorando come educatore :D ma è ovvio (e qui sta il problema) che per applicare il fine educativo è necessario un ascoltatore preparato, chi non ha studiato satira o un bambino di 5 anni non sarà in grado di afferrarne il valore
la cosa che si contesta più spesso della tv NON è la mancanza di educazione ma la mancanza di qualità
e nel caso di luttazzi abbiamo avuto un esempio di satira di qualità
poi che tu non ci sia abituato è un discorso diverso, così come lo è il fatto che bisognava PREVEDERE che il pubblico non fosse preparato in materia
ma è stata più educativa mezz'ora con luttazzi (perchè ha fatto scoprire a molti una forma d'arte che non conoscevano) che una puntata di quark
Il fatto che ci siano molti altri programmi che non rientrano nell'accezione della lingua italiana del termine "volgare" ma semmai in quella di squallido, di privo di contenuti, comunque diseducativi, non giustificano certamente la presenza di altri contenuti volgari.
volgare non significa squallido
volgare non significa privo di contenuti, anzi nella satira è l'esatto contrario
volgare non significa diseducativo, anzi nella satira è l'esatto contrario
Dal punto di vista linguistico? Tutte quelle espressioni che rientrano nella categoria "parolacce", per esempio. A mio parere, la volgarità si aggrava quando se ne fa un uso gratuito. Un altro esempio di volgarità possono essere le bestemmie, che sono anche tante altre cose oltre che volgari ( :D ).
infatti non se ne è fatto un uso gratuito,ma si è messa in pratica la satira, che non ha proprio niente di gratuito, lasciato al caso
tu stai semplicemente dicendo che per te la satira non dovrebbe esistere. tua opinione personale dettato dalla mancanza di studio in materia secondo me, ma non puoi negare che sia una forma d'arte
è OVVIO che sparare satira VERA a un pubblico NON PREPARATO si ottenga un effetto non corretto, infatti sono daccordo che non sarebbe stato il caso di mandare satira VERA in tv: per questa ci sono i teatri dove il pubblico conosce la materia
Il motivo risiede nel fatto che si tratta di espressioni che, nel nostro linguaggio e nell'educazione comune, sono considerate tali, non è che lo decida io.
Concretamente, tanto per farti un esempio, in Spagna ho notato che una parola utilizzata in maniera equivalente al nostro "cazzo!" è usata praticamente senza problemi, cosa che qui da noi dubito verrebbe considerata accettabile tra persone educate.
e quindi? la satira attinge A PIENE MANI da questo linguaggio scurrile, proprio per fare breccia nell'ascoltatore. se così non fosse la satira non esisterebbe.
ripeto, leggiti un po' di classici satirici: ci stanno scritte delle cose che ti vien voglia di lavarti il cervello col sapone dopo che le hai lette ;)
gianly1985
11-12-2007, 11:20
Perfettamente d'accordo. Però noto un'incongruenza: è buffo che tu abbia censurato alcune parole che a tuo dire non ritieni volgari...
Non è buffo, sai com'è sono stato appena 4 giorni fa sospeso per aver scritto "Str*nzi" :asd: (NON rivolto ad utenti del forum e all'interno di un post lunghissimo e arzigogolato che di certo non si limitava a quella singola espressione) Quindi meglio evitare di farmi tappare di nuovo la bocca da una segnalazione fatta magari da uno che la pensa diversamente da me come nell'altro thread su "Che satira tira". Per questo mi censuro.
:asd:
vuoi essere veramente un grande artista devi saperti esporre e accettare le conseguenze di quel che fai :sofico:
Leggi sopra.
gianly1985
11-12-2007, 11:28
I tempi cambiano....una volta in TV (non scherzo, è vera) non si poteva nemmeno dire "in SENO al senato" e roba del genere.
E nemmeno "i MEMBRI del parlamento" :D (anche questa è vera)
gianly1985
11-12-2007, 11:32
Qui secondo me comunque c'è un fraintendimento nella terminologia...
Noto che hai ignorato completamente i miei post di ieri notte...continuando a negare l'esistenza dell'accezione di "volgare" che ti ho spiegato con ben 2 esempi e continuando a negare che nella satira di luttazzi vi sia un fine educativo e una tendenza al bene (almeno nel pezzo di cui parliamo)....:rolleyes:
Quando qualcuno non mi risponde mi faccio l'idea che abbia ben poco da rispondermi...
Meglio spostare la discussione su ciurlate nel manico tipo quale siano quelle paroline che, di per sè stesse e IN ASSOLUTO (ignorando che il linguaggio va sempre contestualizzato temporalmente e spazialmente), siano tali da far arrossire non so chi...e vabbè :rolleyes:
LucaTortuga
11-12-2007, 11:36
La cosa che mi colpisce è come ci siano persone, indubbiamente intelligenti, che riescono, contemporaneamente, a ridere di "tabù" verbali ormai desueti pur considerando intoccabili quelli attuali, nonostante l'identica matrice.
Rideranno di se stessi tra qualche decennio?
Maverick18
11-12-2007, 11:41
Siamo arrivati ad un punto in cui a fare politica sono i comici mentre a far ridere le persone ci pensano i politici. Il problema è che tutto viene vista dagli italiani come normale, io mi chiedo cosa sarebbe successo in un altra nazione...
Ho visto le puntate di Luttazzi, alcune battute le ho trovate volgari, ovviamente chi fa satira deve puntare su frasi forti e "oscene" per colpire il telespettatore.
La7 ci ha perso molto in credibilità, e spero perda anche audience in merito a ciò.
federuko
11-12-2007, 11:45
Suppongo si tratti semplicemente del retaggio di un'epoca in cui il classismo imperante imponeva alle fasce "alte" della società di distinguersi dal "volgo" anche a livello linguistico.
credo tu abbia assolutamente centrato l'origine e la ragione di esistere delle parole etichettate come volgari. in fin dei conti lo dice la parola stessa: volgare=del volgo. il volgo è la popolazione povera ed ignorante contrapposta all'aristocrazia ricca ed erudita.
in tutta questa discussione, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione, secondo me è la distinzione tra forma e sostanza.
luttazzi è volgare nella forma ma nella sostanza è assolutamente raffinato
domenica in è non volgare nella forma (?) ma assolutamente volgare nella sostanza.
perché si ritiene accettabile una cosa sostanzialmente volgare a patto che non si dicano parolacce, mentre ci si scandalizza davanti a concetti non volgari espressi facendo uso di parolacce?
http://youtube.com/watch?v=my5sKKC447U&feature=related
carmelo bene era volgare?
in particolare, attenzione al minuto 6.00
gianly1985
11-12-2007, 11:46
La cosa che mi colpisce è come ci siano persone, indubbiamente intelligenti, che riescono, contemporaneamente, a ridere di "tabù" verbali ormai desueti pur considerando intoccabili quelli attuali, nonostante l'identica matrice.
Rideranno di se stessi tra qualche decennio?
Scusa a chi ti riferisci?? Guarda che sia io che sider (da quello che leggo nei suoi interventi), che siamo quelli che hanno riso sui tabù desueti, non so se si è capito ma non siamo della scuola di pensiero delle suore orsoline :mbe: Ho già spiegato dove sta la vera volgarità per me...
Rido di "MEMBRI del parlamento" così come rido di chi oggi censura luttazzi.....così come invece non sopporto i truzzi che per moda hanno acquisito l'intercalare "figa" ogni 5 parole :rolleyes:
edit: forse parlavi in generale di persone esterne al forum :stordita:
Tu "merda" lo diresti ovunque? Chessò, anche ad una riunione d'affari? O mentre stai discutendo la tesi di laurea? :stordita:
EDIT: comunque ancora oggi ci sono stati casi simili a quello che hai citato tu, ad esempio mi ricordo che alcuni siti medici vennero considerati "per soli adulti" da alcuni motori di ricerca perchè contenevano le parole "seno", "vagina", ecc...
Nelle riunioni di lavoro è normale dire "se non consegnamo questo lavoro entro il mese siamo nella merda" e robe del genere.
I francesi usano spesso la parola "merde" (pronuncia "merd") e parlo di persone raffinate.
credo tu abbia assolutamente centrato l'origine e la ragione di esistere delle parole etichettate come volgari. in fin dei conti lo dice la parola stessa: volgare=del volgo. il volgo è la popolazione povera ed ignorante contrapposta all'aristocrazia ricca ed erudita.
in tutta questa discussione, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione, secondo me è la distinzione tra forma e sostanza.
luttazzi è volgare nella forma ma nella sostanza è assolutamente raffinato
domenica in è non volgare nella forma (?) ma assolutamente volgare nella sostanza.
perché si ritiene accettabile una cosa sostanzialmente volgare a patto che non si dicano parolacce, mentre ci si scandalizza davanti a concetti non volgari espressi facenti uso di parolacce?
http://youtube.com/watch?v=my5sKKC447U&feature=related
carmelo bene era volgare?
in particolare, attenzione al minuto 6.00
:ave:
sarebbe bello avere una risposta al grassettato.
LucaTortuga
11-12-2007, 12:04
Scusa a chi ti riferisci??
edit: forse parlavi in generale di persone esterne al forum :stordita:
Scusa tu, rileggendo il mio post mi sono accorto di non essermi spiegato bene.
In effetti tu e Sider mi avete dato lo spunto con le vostre battute, ma non mi riferivo a voi; consideravo, in generale, chi si lamenta della "dilagante volgarità odierna" (come se fosse qualcosa di mai visto prima) pur rendendosi conto dell'assurdità dei tabù del passato.
Allora che parlino in Latino: tutta la nostra lingua è, in contrapposizione a quella, "volgare".
Ma sopratutto come fai a coniugare questa tua idea di "livello minimo" con il tuo essere liberale(se non ricordo male).
I liberali in Italia sono lo 0,000001% contro l'80% che dice di esserlo :read:
Ma la cosa più vergognosa è che quell'80% è il primo a giustificare la censura, il mancato rispetto delle leggi, l'evasione fiscale, la "forca" facile appena sente la parola "extracomunitario", ecc. ecc. :rolleyes:
LucaTortuga
11-12-2007, 12:15
:ave:
sarebbe bello avere una risposta al grassettato.
Facile: superficialità.
federuko
11-12-2007, 12:35
Facile: superficialità.
una superficialità che comporta una sorta di rivoluzione copernicana sul piano etico/estetico la cui vittima illustre è l'intelligenza
SquallSed
11-12-2007, 12:56
ciò non toglie che sono libero di esprimere la mia opinione sull'arte e sulle opere considerate tali. :O
Inoltre io sono un poeta, l'arte ce l'ho nel sangue. :O :O
Infine se proprio vogliamo dirla tutta lo studio non vuol dire nulla perchè ti fornisce un insieme di nozioni e idee preconfezionate.
Si può scegliere di adeguarsi alle parole del critico X e accettarle come oro colato o ragionare con la propria testolina e poichè l'arte non è stata assurta a scienza esatta preferisco sentirmi libero di pensarla come mi pare.
:O :O :O
nessuno ha mai detto che non puoi esprimere la tua opinione, ma fin quando dici mi piace, non mi piace...se senza umiltà e autogiudizio e senza conoscenze realmente valide nel campo(che non siano il senso del bello di tua madre o l'aver girato tutti i musei d'europa) vai a giudicare cos'è o cosa non è un'opera d'arte, la fai fuori dal vasetto.
Poi, se vuoi illuderti, pensala come ti pare.
I tempi cambiano....una volta in TV (non scherzo, è vera) non si poteva nemmeno dire "in SENO al senato" e roba del genere.
Merda è diventato di uso comune (figura di merda e via di seguito) insomm ami sembri un tantino troppo bacchettone. Il personaggio non ti aggrada e di conseguenza ti aggrappi a queste cose.
Non sono bacchettone, non me ne può fregar di meno del personaggio e non ho bisogno di aggrapparmi ad alcun che, tanto l'han trombato e ti metti il cuore in pace.
Ho però ricevuto un'educazione e credo che ci siano ambiti in cui sia necessario mantenere un livello sopra il "volgare".
Beelzebub
11-12-2007, 13:17
Nelle riunioni di lavoro è normale dire "se non consegnamo questo lavoro entro il mese siamo nella merda" e robe del genere.
I francesi usano spesso la parola "merde" (pronuncia "merd") e parlo di persone raffinate.
Non ho detto "di lavoro", in cui solitamente si è tra colleghi, ma "d'affari". E' ben diverso. Poi ho fatto anche l'esempio della laurea che hai sapientemente schivato...
Gli altri paesi lasciamoli stare, se prendiamo in considerazione anche gli usi e i costumi oltre confine, non finiamo più...
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