View Full Version : "La società italiana è poltiglia"
Rimborsato
07-12-2007, 12:01
"Poltiglia di massa, mucilaggine, insieme inconcludente di pulsioni ed emozioni individuali che non dà spazio al collettivo, è ripiegata su se stessa e non guarda al futuro". Questo l'impietoso ritratto che il Censis ha fatto della la società italiana alla fine del 2007 nel suo 41/o rapporto. Per uscire dall'attuale stato, secondo il Censis di De Rita, si deve puntare sulle tante minoranze attive nell'economia, nella società e nelle scienze.
Gli italiani, prosegue ancora il Censis, vivono attualmente una "disarmante esperienza del peggio. E nessun settore sembra salvarsi dalla critica spietata: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella microcriminalità urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualità dei programmi televisivi''.
De Rita conia la definizione "ritagli umani", ossia la frammentazione delle forme di coesione per dimostrare l'impossibilità nel costruire un tessuto sociale: troppo individualismo e poco mordente, le forme di aggregazione sono deboli.
Eppure, lo sviluppo c'è ma non si percepisce. Sul versante dello sviluppo economico, il Censis conferma la visione positiva degli ultimi anni: sia perché cresce nelle imprese la qualità delle strategie competitive (come quelle di nicchia e di offerta sul mercato del lusso), sia perché si va allargando la base territoriale dello sviluppo e perché l'Italia ha alcuni importanti big-player di tradizione finanziaria e industriale. E' una visione positiva che sembra poter superare anche le turbolenze finanziarie egli ultimi mesi.
Analisi perfetta. Che schifo di Paese che siamo. Non c'è sbocco per gli onesti a mio avviso.
tdi150cv
07-12-2007, 12:21
"Poltiglia di massa, mucilaggine, insieme inconcludente di pulsioni ed emozioni individuali che non dà spazio al collettivo, è ripiegata su se stessa e non guarda al futuro". Questo l'impietoso ritratto che il Censis ha fatto della la società italiana alla fine del 2007 nel suo 41/o rapporto. Per uscire dall'attuale stato, secondo il Censis di De Rita, si deve puntare sulle tante minoranze attive nell'economia, nella società e nelle scienze.
Gli italiani, prosegue ancora il Censis, vivono attualmente una "disarmante esperienza del peggio. E nessun settore sembra salvarsi dalla critica spietata: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella microcriminalità urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualità dei programmi televisivi''.
De Rita conia la definizione "ritagli umani", ossia la frammentazione delle forme di coesione per dimostrare l'impossibilità nel costruire un tessuto sociale: troppo individualismo e poco mordente, le forme di aggregazione sono deboli.
Eppure, lo sviluppo c'è ma non si percepisce. Sul versante dello sviluppo economico, il Censis conferma la visione positiva degli ultimi anni: sia perché cresce nelle imprese la qualità delle strategie competitive (come quelle di nicchia e di offerta sul mercato del lusso), sia perché si va allargando la base territoriale dello sviluppo e perché l'Italia ha alcuni importanti big-player di tradizione finanziaria e industriale. E' una visione positiva che sembra poter superare anche le turbolenze finanziarie egli ultimi mesi.
Analisi perfetta. Che schifo di Paese che siamo. Non c'è sbocco per gli onesti a mio avviso.
ripeto ... per come la vedo io la famosa liberta' che tutti hanno per decenni gridato ha portato a questo ... ora appunto ognuno fa quello che vuole !
Analisi perfetta. Che schifo di Paese che siamo. Non c'è sbocco per gli onesti a mio avviso.
Adesso ti dò l'ultima mazzata :D
Lo sbocco c'è per i migliori (cioè quelli VERAMENTE migliori): la selezione semplicemente è diventata fortissima (e non ce ne si accorge nemmeno un po').
TDI dirà "Lo diceva Benito" :O :D :asd:
Questo è l'articolo completo del Corriere
http://www.corriere.it/economia/07_dicembre_07/Rapporto_Censis_d8647c58-a40c-11dc-b343-0003ba99c53b.shtml
Dire che siamo allo sfascio totale è poco...:(
La radiografia del censis: In Italia è arrivata la famiglia «low cost»
Un Paese che cresce, senza sviluppo
Continua il boom silenzioso: maggioranza inerte, ma imprenditori, giovani e professionisti allontano il declino
NOTIZIE CORRELATE
Il Rapporto Censis: la sintesi
La famiglia low cost: come variano i consumi
Lavoro: più occupazione ma più precarietà
Italia, finanza e grandi player: dibattito a Milano
Pendolari che si recano al lavoro
ROMA - Un'Italia in chiaroscuro, ma che reagisce. Che «cresce, anche se non si sviluppa». Dove una maggioranza apatica, quasi rassegnata, si lascia trascinare da un'élite imprenditoriale che ha nell'orgoglio l'arma migliore, da alcuni grandi attori industriali (si pensi a Enel, Eni e Fiat) capaci di recitare un ruolo da protagonisti sui mercati esteri, dal dinamismo delle pmi e da una fascia di lavoratori - soprattutto giovani e professionisti - che hanno saputo raccogliere la sfida della competizione. E' la fotografia che emerge dal 41° rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese, presentato venerdì a Roma. Un'istantanea che conferma l'impressione degli anni passati: malgrado gli indubbi problemi, non ci sono ragioni per disperare e considerare il Paese sul sentiero del declino e dell'impoverimento, anche se la dinamica è il risultato di una «minoranza vitale», mentre il Paese si disperde in una «poltiglia di massa», una «mucillagine» di elementi individuali e di «ritagli umani» tenuti insieme da un tessuto sociale inconsistente, nel quale le istituzioni non riescono a svolgere alcuna funzione di coesione.
IL BOOM SILENZIOSO - L'Italia continua a crescere, anche se non si sviluppa. L'apparente contraddizione è così spiegata da Giuseppe De Rita, il presidente del Censis che ha firmato le considerazioni generali del rapporto: «il boom silenzioso italiano» continua, grazie soprattutto a una minoranza industriale orientata alla globalizzazione, grazie alle pmi, a una specializzazione nella fascia altissima del mercato, in prodotti di qualità, nell'alto di gamma. Da queste fasce imprenditoriali arriva «un crescendo di visione positiva: forse come reazione, certo in controtendenza, all’afflosciato pessimismo imperante». Eppure la «buona ripresa» in corso non diventa «sviluppo di lungo periodo». Perché, si chiede De Rita, «il successo della minoranza industriale» non riesce a coinvolgere l’intero sistema sociale? La riposta: «Siamo dentro una dinamica evolutiva di pochi e non uno sviluppo di popolo», come quelli che l'Italia ha vissuto nel secondo dopoguerra.
I MACIGNI - Sullo sviluppo gravano alcuni macigni: innanzi tutto il debito pubblico, che «pesa sulla libertà psicologica dei cittadini» con la mole impressionante di interessi, mentre la politica, critica il Censis, ha destinato i «tesoretti» fiscali ad altri fini (ovvero a finanziare ulteriori spese) invece di pensare in primo luogo ad assorbire il debito; altro macigno: la mancata crescita dei salari. Risultato: «La maggioranza resta nella vulnerabilità, lasciata a se stessa. Più rassegnata che incarognita, in un’inerzia di fondo che forse è la cifra più profonda della nostra attuale società». La ripresa non riesce a coinvolgere l'intero sistema sociale anche per l’acuirsi di vecchi problemi: il divario Nord-Sud, ancora oggi lungi dal ridursi; la carenza di infrastrutture (un immobilismo provocato anche da veti incrociati che alla gran parte della società suonano come incomprensibili); la lentezza della burocrazia e la scarsa produttività della pubblica amministrazione.
LA FAMIGLIA LOW COST - Gravata dai salari bassi e non ancora riemersa dalla fortissima compressione dei consumi seguita all'introduzione dell'euro, la famiglia italiana, spiega il Censis, ha dovuto reinventare una strategia di spesa basata su tre punti: gestire gli acquisti quotidiani in una logica «low cost»; usufruire del credito al consumo per accedere a beni durevoli; dedicare quel (poco) che rimane del reddito allo sfizio gastronomico, turistico o culturale (peraltro, nota il Censis, i consumi a maggiore incremento).
POLTIGLIA DI MASSA - Il vero problema, rileva il Censis, non è tanto economico quanto sociale. Ed è uno scenario di notevole depressione, impotenza, abbattimento: la società resta inerte, impermeabile alla crescita economica, dove lo sviluppo non filtra. Così, scrive De Rita, la realtà sociale diventa giorno dopo giorno «poltiglia di massa» (o peggio ancora «mucillagine», dove restano avviluppati «ritagli umani» senza identità) nella quale pulsioni, emozioni ed esperienze risultano impastate e che, di conseguenza, risulta «particolarmente indifferente a fini e obiettivi di futuro, quindi ripiegata su se stessa», orientata la pessimismo e al peggio, e nella quale le istituzioni hanno perduto ogni funzioni di coesione.
ESPERIENZA DEL PEGGIO - Non sorprende quindi che l'opinione dell'individuo, in questa società, volga continuamente al peggio: «Dovunque si giri il guardo - sembra pensare l’italiano medio – facciamo esperienza e conoscenza del peggio: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella micro-criminalità urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualità dei programmi televisivi. E’ abituale allora - si legge nelle considerazioni generali del Censis - ricavarne che viviamo una disarmante esperienza del peggio».
POLITICA - In più è diffusa fra gli italiani l'idea che in politica non ci si possa fidare di nessuno: a pensarla così è l'85,9% degli intervistati dal Censis sul tema dell'appartenenza ai valori. Sempre in politica, per il 76,1% «nessuno si preoccupa di ciò che accade agli altri», mentre per il 56,4%, si «pensa di più ai propri interessi che agli altri». Al tempo stesso gli italiani si dicono distaccati e disincantati dalle istituzioni: il 52,4% dice di essere “poco” o “per niente” soddisfatto dell'operato dello Stato. Il Censis sottolinea nel rapporto annuale una bassissima conoscenza da parte dei cittadini dei soggetti che svolgono attività sociali e un altrettanto bassissima partecipazione alle loro attività (6,2% riguardo al sindacato, 3% riguardo ai partiti). Questo distacco dalle istituzione crea una sorta di legittimazione della scorrettezza che è percepita come una risposta sana e fisiologica: ed allora si evade il fisco, si chiedono raccomandazioni, e così via. È «tutto un tessere di astuzie, piccole illegalità e connivenze. Salvo poi con l'esercizio antico della doppia morale, scandalizzarsi per furberie più altisonanti. L'Italia continua ad essere un paese troppo indulgente con se stesso».
ALL’ESTERO – Così accade che il Paese registra una fuga di massa che lo impoverisce ancora di più: sempre più persone, spesso e volentieri le più qualificate, sfuggono all’immobilismo per «intraprendere percorsi di studio e lavoro al di fuori dei confini». «La sensazione che emerge - osserva il Censis - è che flussi sempre più consistenti di italiani stiano ormai indirizzando e riorganizzando le proprie strategie di sviluppo, di business, di investimento all'estero». Insomma, per uscire dalle pastoie di un sistema «bloccato» non sembrano esserci che soluzioni individuali, in mancanza di un percorso evolutivo compiuto dalla collettività: nel 2006, uno studente su cinque emigra: l'anno scorso erano iscritti a università straniere 38.690 studenti, di cui il 19,9 per cento in Germania, seguiti da Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Francia e Stati Uniti. Dal 2001 al 2006 inoltre l'Italia è al quarto posto per studenti che hanno aderito ai programmi Erasmus (in totale 92.010), dietro Francia, Germania e Spagna. Nel 2006 oltre 11.700 laureati hanno trovato lavoro all'estero. E se tornando agli studenti, uno su 5 preferisce andare all'estero, ben 350mila sono gli universitari «fuori sede», ovvero iscritti a un Ateneo fuori dalla propria regione.
NUOVA CULTURA COLLETTIVA - Secondo De Rita, il «benessere piccolo borghese» degli ultimi decenni avrebbe creato un «monstrum alchemicum» che ci rende «impotenti, come di fronte a una generale entropia». «Occorre saper elaborare - si legge - nuove offerte di cultura collettiva», «bisogna andare a riscoprire le forze reattive nel sottosuolo della nostra società e ridargli vigore». Forze reattive che non sembrano riscontrabili nella politica, che viene meno alla sua «tradizionale funzione di mobilitazione sociale». Tanto più che la classe dirigente appare «scossa» dall’attuale ventata di antipolitica. «Non può venire da lì il ruolo di collettore di energie e di riconcentrazione di alleanze sociopolitiche». L'unica speranza sembra affidata alle minoranze «attive»: non quella industriale, però, concentrata sulla conquista di mercati lontani. Allora l'unica scommessa possibile è sulle minoranze attive nell’economia, nella società e nelle scienze. Sperando che il resto della popolazione si faccia contagiare dalla loro voglia di costruire.
Paolo Ligammari
Poi ci scandalizziamo per come ci dipingono all'estero, ma è la verità.....siamo un Paese di m...a, senza attenuanti. :sob:
Che schifo di Paese che siamo.
siamo un Paese di m...a
Se si passasse meno tempo nell'autocompatimento però sarebbe già un bel passo in avanti :D
Adesso ti dò l'ultima mazzata :D
Lo sbocco c'è per i migliori (cioè quelli VERAMENTE migliori): la selezione semplicemente è diventata fortissima (e non ce ne si accorge nemmeno un po').
TDI dirà "Lo diceva Benito" :O :D :asd:
Ma di che parli lowenz? Ti pare che la classe dirigente sia composta da quelli "VERAMENTE" migliori? :eh: O io non ho capito il tuo discorso, oppure vivi in un'altra Italia. :D
Ma di che parli lowenz? Ti pare che la classe dirigente sia composta da quelli "VERAMENTE" migliori? :eh: O io non ho capito il tuo discorso, oppure vivi in un'altra Italia. :D
Io mi riferisco alla soddisfazione della propria vita come "sbocco": vedo sempre meno persone soddisfatte della propria vita e queste corrispondono ai "migliori" (ripeto VERAMENTE migliori).
Ovviamente parlo per la mia categoria, "ingegneri" :D
Interessante il riferimento al tesoretto e a come non sia stato usato per il risanamento, perchè altrimenti sarebbe scoppiata una rivolta popolare tra poco, in un paese dove si vincono le elezioni promettendo di togliere ici e quant'altro. :muro:
FabioGreggio
07-12-2007, 13:00
"Poltiglia di massa, mucilaggine, insieme inconcludente di pulsioni ed emozioni individuali che non dà spazio al collettivo, è ripiegata su se stessa e non guarda al futuro". Questo l'impietoso ritratto che il Censis ha fatto della la società italiana alla fine del 2007 nel suo 41/o rapporto. Per uscire dall'attuale stato, secondo il Censis di De Rita, si deve puntare sulle tante minoranze attive nell'economia, nella società e nelle scienze.
Gli italiani, prosegue ancora il Censis, vivono attualmente una "disarmante esperienza del peggio. E nessun settore sembra salvarsi dalla critica spietata: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella microcriminalità urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualità dei programmi televisivi''.
De Rita conia la definizione "ritagli umani", ossia la frammentazione delle forme di coesione per dimostrare l'impossibilità nel costruire un tessuto sociale: troppo individualismo e poco mordente, le forme di aggregazione sono deboli.
Eppure, lo sviluppo c'è ma non si percepisce. Sul versante dello sviluppo economico, il Censis conferma la visione positiva degli ultimi anni: sia perché cresce nelle imprese la qualità delle strategie competitive (come quelle di nicchia e di offerta sul mercato del lusso), sia perché si va allargando la base territoriale dello sviluppo e perché l'Italia ha alcuni importanti big-player di tradizione finanziaria e industriale. E' una visione positiva che sembra poter superare anche le turbolenze finanziarie egli ultimi mesi.
Analisi perfetta. Che schifo di Paese che siamo. Non c'è sbocco per gli onesti a mio avviso.
Scritto appena prima di questo 3d:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19999059&postcount=45
fg
momo-racing
07-12-2007, 13:11
quando i cittadini si rendono conto che lo stato fa poco o niente per loro allora ognuno inizia a pensare a se stesso. E' una conseguenza inevitabile.
guardate per esempio al mercatino degli "u bei u bei" a milano ( per chi non lo sapesse è un mercatino storico di milano che si tiene tutti gli anni a santambrogio ). Sono 3 giorni che fanno servizi ai vari telegiornali dove fan vedere che di fianco ai regolari, che pagano per poter esporre, si sono messi a esporre la loro merce decine di abusivi. I poliziotti e il comune sono presenti, sanno tutto, ma non fanno niente per impedirlo e la cosa si ripete da anni. Ora ditemi perchè io, onesto cittadino che pago centinaia di euro la mia licenza, l'anno prossimo dovrei pagarla ancora quando a 10 metri da me ci sta uno che vende la stessa roba, mi ruba clienti e non paga le tasse, il tutto con il consenso esplicito delle autorità. E questo piccolo esempio è lo specchio di ciò che succede ormai da troppo tempo in questo paese.
Ovvio che il tessuto sociale poi si lacera.
credete che a napoli o in sicilia ci sia tanta gente connivente con la malavita perchè i napoletani e i siciliani sono geneticamente e socialmente portati a delinquere o perchè lo stato è talmente assente che persino la malavita rappresenta una valida alternativa?
85% di sfiduciati nei politici ??:eek: :eek: :eek: :eek:
in qualssiasi altro paese vorrebbe dire teste che ruzzolano per le strade...
in qualsiasi altro paese, non qui.
Napolitano, se ci sei: sbatti la testa al muro!
Io mi riferisco alla soddisfazione della propria vita come "sbocco": vedo sempre meno persone soddisfatte della propria vita e queste corrispondono ai "migliori" (ripeto VERAMENTE migliori).
Ovviamente parlo per la mia categoria, "ingegneri" :D
Ah!
momo-racing
07-12-2007, 13:47
Io mi riferisco alla soddisfazione della propria vita come "sbocco": vedo sempre meno persone soddisfatte della propria vita e queste corrispondono ai "migliori" (ripeto VERAMENTE migliori).
Ovviamente parlo per la mia categoria, "ingegneri" :D
beh, ma perchè la vita di un ingegnere corrisponde ad un girone dantesco.
Passi dai 5 ai 10 anni chiuso nei gironi del politecnico, dove ti insegnano a soffrire in silenzio e subire ogni genere di angherie, consengando per ogni esame elaborati da 100 pagine che puntualmente non verranno mai corretti e valutati ( se non a peso ) e affrontando esami il cui esito può variare fortemente dall'umore del professore. A quel punto, pensando di ripercorrere le orme di dante passando dall'inferno al paradiso, col titolo di carta in mano, convinto di avere il mondo ai tuoi piedi, ti getti con fiducia nel mondo del lavoro e scopri di avere semplicemente cambiato girone e che in quegli 8 anni che hai passato a studiare un tizio che ha il diploma superiore e che a malapena parla italiano si è costruito una posizione e guadagna molto più di te che ti sei svenato portafogli e spirito per ottenere la tua posizione. Peraltro l'80% finisce a fare un lavoro che richiede competenze di poco superiori a quelle dell'operaio e dove non riuscirai mai ad applicare un buon 70% di tutto ciò che hai imparato ( palesandoti quindi quanto tempo hai sprecato e quanti soldi hai perso negli anni universitari ).
e parlo anch'io con cognizione di causa
AntonioBO
07-12-2007, 14:41
beh, ma perchè la vita di un ingegnere corrisponde ad un girone dantesco.
Passi dai 5 ai 10 anni chiuso nei gironi del politecnico, dove ti insegnano a soffrire in silenzio e subire ogni genere di angherie, consengando per ogni esame elaborati da 100 pagine che puntualmente non verranno mai corretti e valutati ( se non a peso ) e affrontando esami il cui esito può variare fortemente dall'umore del professore. A quel punto, pensando di ripercorrere le orme di dante passando dall'inferno al paradiso, col titolo di carta in mano, convinto di avere il mondo ai tuoi piedi, ti getti con fiducia nel mondo del lavoro e scopri di avere semplicemente cambiato girone e che in quegli 8 anni che hai passato a studiare un tizio che ha il diploma superiore e che a malapena parla italiano si è costruito una posizione e guadagna molto più di te che ti sei svenato portafogli e spirito per ottenere la tua posizione. Peraltro l'80% finisce a fare un lavoro che richiede competenze di poco superiori a quelle dell'operaio e dove non riuscirai mai ad applicare un buon 70% di tutto ciò che hai imparato ( palesandoti quindi quanto tempo hai sprecato e quanti soldi hai perso negli anni universitari ).
e parlo anch'io con cognizione di causa
Ti assicuro che non riguarda solo gli ingegneri. Uhm... sfumerei il paragone con gli operai ai quali va il massimo rispetto in quanto in questo paese - come insegnano le cronache recentissime - ci rimettono le penne troppo spesso.
Premesso ciò ormai mi pare ovvio che studiare non è più un merito. Qualche anno fa sentii un coglione in televisione, uno dei tanti tromboni prezzolati, il quale diceva che era giusto che l'università costasse molto perché "se mi laureo andrò a guadagnare di più" seguita dall'altra frase del cazzo "bisogna abituarsi al fatto che il posto fisso non esiste più" : l'avrei invitato a dare il buon esempio....
Il mio esempio invece è: laureato in giurisprudenza, abilitato alla professione di avvocato . Lavoro in banca e guadagno appena sopra i 1.300 € Avrei potuto fare l'avvocato? Certio tutto è possibile, ma in un paese normale non in Italia dove se non hai le spalle coperte finisci a 40 anni e oltre con un pugno di mosche.
Mi viene in mente sempre un aneddoto che ci eravamo figurati io e un mio amico anche lui con lo stesso titolo di studio e abilitazione: lui aveva la fissa dei parrucchieri che , a suo dire e forse ha abbastanza ragione, guadagnano un sacco di soldi.
La scena che si figurava era questa: io e lui fermi al semaforo in panda 750, si affianca il BMW del parrucchiere che abbassa il finestrino e ci dice "beati voi che avete la laurea", scatta il verde e sgomma e noi fermi lì..... Dite che rende l'idea????
beh, ma perchè la vita di un ingegnere corrisponde ad un girone dantesco.
Passi dai 5 ai 10 anni chiuso nei gironi del politecnico, dove ti insegnano a soffrire in silenzio e subire ogni genere di angherie, consengando per ogni esame elaborati da 100 pagine che puntualmente non verranno mai corretti e valutati ( se non a peso ) e affrontando esami il cui esito può variare fortemente dall'umore del professore. A quel punto, pensando di ripercorrere le orme di dante passando dall'inferno al paradiso, col titolo di carta in mano, convinto di avere il mondo ai tuoi piedi, ti getti con fiducia nel mondo del lavoro e scopri di avere semplicemente cambiato girone e che in quegli 8 anni che hai passato a studiare un tizio che ha il diploma superiore e che a malapena parla italiano si è costruito una posizione e guadagna molto più di te che ti sei svenato portafogli e spirito per ottenere la tua posizione. Peraltro l'80% finisce a fare un lavoro che richiede competenze di poco superiori a quelle dell'operaio e dove non riuscirai mai ad applicare un buon 70% di tutto ciò che hai imparato ( palesandoti quindi quanto tempo hai sprecato e quanti soldi hai perso negli anni universitari ).
e parlo anch'io con cognizione di causa
.
Se vuoi fare i soldi e avere successo in Italia puoi fare il ladro , il truffatore , il boss mafioso oppure tutte e tre le cose assieme mettendoti in politica .
Dreammaker21
07-12-2007, 16:54
La scena che si figurava era questa: io e lui fermi al semaforo in panda 750, si affianca il BMW del parrucchiere che abbassa il finestrino e ci dice "beati voi che avete la laurea", scatta il verde e sgomma e noi fermi lì..... Dite che rende l'idea????
Il mio parrucchiere va in giro in Mercedes SLK.
tdi150cv
07-12-2007, 17:22
Il mio parrucchiere va in giro in Mercedes SLK.
ma credi che al giorno d'oggi comprare una slk per un lavoratore medio sia un problema ? :confused: :confused: :confused:
Se e' per quello ho un collega che circola con una classe sl e ti assicuro che piglia meno di me ... ed io giro con una macchina quasi comune ;)
Poi magari e' un professionista quotatissimo per carita' ...
FastFreddy
07-12-2007, 17:24
Il mio parrucchiere va in giro in Mercedes SLK.
Il mio ha la panda, si vede che è laureato... :fagiano:
Un mio collega si è preso un CRV da 30000€ e siamo entrambi operai.Sai quanti fanno montagne di rate solo per farsi vedere belli?;)
Un mio collega si è preso un CRV da 30000€ e siamo entrambi operai.Sai quanti fanno montagne di rate solo per farsi vedere belli?;)
sta cosa è tristissima....gente che si fa le rate per 10 anni per comprarsi na macchina... :Puke:
tdi150cv
07-12-2007, 17:51
sta cosa è tristissima....gente che si fa le rate per 10 anni per comprarsi na macchina... :Puke:
be comunque sono scelte ... per certe auto farei ache io delle rate per 10 anni ... di certo non per una TT , una slk o una roba cosi' commerciale.
sta cosa è tristissima....gente che si fa le rate per 10 anni per comprarsi na macchina... :Puke:
C'è anche una nuova moda:il fiume di rate al posto della montagnadi rate.Nel senso che ogni mese ci si tiene via 250-300€ per la rata della macchina a vita.Il tipo che conosco fa così,ogni 2 anni cambia macchina scegliendo tra quelle che si svalutano meno e tutte a km0.Fino a poco tempo fa si parlava di svalutazione delle auto solo tra rappresentanti o gente che comunque viaggia molto,ora invece ne parla anche chi fa 10000km/anno.Io faccio 7000km/anno e ho una Bravo di 9 anni.Sicuramente non faccio una gran figura quando entro nel parcheggio,però vivendo con i miei riesco a mettermi via almeno 800€ al mese e con quello che spendo ci sto dentro con i divertimenti.La cultura dello "spendo tutto e mi indebito pure tanto si vive una volta sola" prende piede sempre di più
beh, ma perchè la vita di un ingegnere corrisponde ad un girone dantesco.
Passi dai 5 ai 10 anni chiuso nei gironi del politecnico, dove ti insegnano a soffrire in silenzio e subire ogni genere di angherie, consengando per ogni esame elaborati da 100 pagine che puntualmente non verranno mai corretti e valutati ( se non a peso ) e affrontando esami il cui esito può variare fortemente dall'umore del professore. A quel punto, pensando di ripercorrere le orme di dante passando dall'inferno al paradiso, col titolo di carta in mano, convinto di avere il mondo ai tuoi piedi, ti getti con fiducia nel mondo del lavoro e scopri di avere semplicemente cambiato girone e che in quegli 8 anni che hai passato a studiare un tizio che ha il diploma superiore e che a malapena parla italiano si è costruito una posizione e guadagna molto più di te che ti sei svenato portafogli e spirito per ottenere la tua posizione. Peraltro l'80% finisce a fare un lavoro che richiede competenze di poco superiori a quelle dell'operaio e dove non riuscirai mai ad applicare un buon 70% di tutto ciò che hai imparato ( palesandoti quindi quanto tempo hai sprecato e quanti soldi hai perso negli anni universitari ).
e parlo anch'io con cognizione di causa
sta cosa è tristissima....gente che si fa le rate per 10 anni per comprarsi na macchina... :Puke:
Straquotone... :(
be comunque sono scelte ... per certe auto farei ache io delle rate per 10 anni ... di certo non per una TT , una slk o una roba cosi' commerciale.
10 anni per pagare UNA MACCHINA????
certo se guadagni abbastanza per campare bene..OVVIO tutti gli appassionati lo farebbero...
ma te mangeresti pasta tutti i giorni per MESI per risparmiare e pagarti il mantenimento dell'auto?? :mbe: :stordita:
niente vacanze...niente cinema...disco...ristoranti...NULLA per una MACCHINA..
mah...ho visto l'altra volta in tv che ora esiste una finanziaria con cui UNO RIUNISCE LE RATE in una UNICA RATA enorme...la finanziaria paga le altre rate per te..almeno è + "comodo" pagarne una sola :doh: :doh: :doh: :doh:
FastFreddy
07-12-2007, 18:29
10 anni per pagare UNA MACCHINA????
:
Beh, in un altro thread si parla di gente che ha acceso un mutuo per pagare la festa dei 18 anni al figlio....
naitsirhC
07-12-2007, 18:32
85% di sfiduciati nei politici ??:eek: :eek: :eek: :eek:
in qualssiasi altro paese vorrebbe dire teste che ruzzolano per le strade...
in qualsiasi altro paese, non qui.
Napolitano, se ci sei: sbatti la testa al muro!
Concordo con la prima parte del tuo intervento.
Sulla tua considerazione finale, metto solo un :asd:
paulus69
07-12-2007, 18:35
10 anni per pagare UNA MACCHINA????
Beh, in un altro thread si parla di gente che ha acceso un mutuo per pagare la festa dei 18 anni al figlio....
:mbe:
:rolleyes:
:muro: :muro:
tdi150cv
07-12-2007, 21:03
10 anni per pagare UNA MACCHINA????
certo se guadagni abbastanza per campare bene..OVVIO tutti gli appassionati lo farebbero...
ma te mangeresti pasta tutti i giorni per MESI per risparmiare e pagarti il mantenimento dell'auto?? :mbe: :stordita:
niente vacanze...niente cinema...disco...ristoranti...NULLA per una MACCHINA..
mah...ho visto l'altra volta in tv che ora esiste una finanziaria con cui UNO RIUNISCE LE RATE in una UNICA RATA enorme...la finanziaria paga le altre rate per te..almeno è + "comodo" pagarne una sola :doh: :doh: :doh: :doh:
non mi hai capito ...
In alcuni casi , MA SOLO IN ALCUNI , la questione puo' essere comoda enotevolmente furba ...
Nel caso delle vetture storiche particolarmente ricercate ha un senso ...
Una vettura storica infatti non perde valore ma ne guadagna SEMPRE !
Ovviamente va tenuta maniacalmente mica come auto da tutti i giorni. Ora se una fastback ti costa 30.000 euro ma non ti vuoi impegnare la finanzi anche per 10 anni ... che ti frega ? Hai in mano un investimento non un cesso di fighetto car ...
Sawato Onizuka
07-12-2007, 21:23
allora non é che per caso gli emo sono fan non dichiarati del "belpaese" ? :rotfl:
GUSTAV]<
07-12-2007, 21:55
Adesso ti dò l'ultima mazzata :D
Lo sbocco c'è per i migliori (cioè quelli VERAMENTE migliori): la selezione semplicemente è diventata fortissima (e non ce ne si accorge nemmeno un po').
TDI dirà "Lo diceva Benito" :O :D :asd:
La selezione non c'è mai stata :sofico:
Se sei il figlio dell' emiro - mafioso - bancario , la laurea è solo una formalità,
che puoi prendere nei migliori college americani, svizzeri, inglesi.
Che poi alla fine neanche te ne frega nulla, perchè in una delle tue ditte
acquisite con i soldi di papà, vedi i soliti ingegneri sgobbare per quei
miseri 2000 euro/mese... :rolleyes:
GUSTAV]<
07-12-2007, 22:00
beh, ma perchè la vita di un ingegnere corrisponde ad un girone dantesco.
Passi dai 5 ai 10 anni chiuso nei gironi del politecnico, dove ti insegnano a soffrire in silenzio e subire ogni genere di angherie, consengando per ogni esame elaborati da 100 pagine che puntualmente non verranno mai corretti e valutati ( se non a peso ) e affrontando esami il cui esito può variare fortemente dall'umore del professore. A quel punto, pensando di ripercorrere le orme di dante passando dall'inferno al paradiso, col titolo di carta in mano, convinto di avere il mondo ai tuoi piedi, ti getti con fiducia nel mondo del lavoro e scopri di avere semplicemente cambiato girone e che in quegli 8 anni che hai passato a studiare un tizio che ha il diploma superiore e che a malapena parla italiano si è costruito una posizione e guadagna molto più di te che ti sei svenato portafogli e spirito per ottenere la tua posizione. Peraltro l'80% finisce a fare un lavoro che richiede competenze di poco superiori a quelle dell'operaio e dove non riuscirai mai ad applicare un buon 70% di tutto ciò che hai imparato ( palesandoti quindi quanto tempo hai sprecato e quanti soldi hai perso negli anni universitari ).
e parlo anch'io con cognizione di causa
Quoto :sofico:
e aggiungo, magari gli azionisti della ditta per la quale lavori,
(che poi sono parenti frà loro) sono cafoni che non hanno neanche
la 3a media, oppure si sono presi una laurea (tanto x appendere un foglio
alla parete) all' università di Mumbaso :asd:
tdi150cv
07-12-2007, 22:10
<;20007748']La selezione non c'è mai stata :sofico:
Se sei il figlio dell' emiro - mafioso - bancario , la laurea è solo una formalità,
che puoi prendere nei migliori college americani, svizzeri, inglesi.
Che poi alla fine neanche te ne frega nulla, perchè in una delle tue ditte
acquisite con i soldi di papà, vedi i soliti ingegneri sgobbare per quei
miseri 2000 euro/mese... :rolleyes:
aspetta ... miseri 2000 euro al mese ???
MISERI ?
Voglio dire non e' cosi' raro vedere 2000 euro al mese e siamo daccordo ma non e' che arrivi e puf ti appaiono in 5 mesi !
Scusa allora i medici specializandi che dopo 6 anni pigliano 900 euro ?
fammi capire quale credi dovrebbe essere uno stipendio giusto per un ingegnere ??? Fermo restando che l'ingegnere interessato sia capace ... perchè di eterni incapaci professionalmente parlando ce ne sono ben piu' di quelli che credi. Davvero ho almeno 3 esempi di ing. di cui uno doppia laurea ma capacita' di lavorare in azienda nemmeno l'ombra. A studiare sono delle furie ma nel resto non si esprimono nella stessa maniera.
Se i 2000 euro al mese sono uno stipendio misero ,allora il mio che e' ?? :cry: :cry: :cry:
C,;az,;a
dantes76
07-12-2007, 22:14
sta cosa è tristissima....gente che si fa le rate per 10 anni per comprarsi na macchina... :Puke:
si vive sopra le propie possibilita'... spero per questa gente, che non abbiano mai un intoppo lungo la loro vita... perche dopo, si curano con la macchina...
tdi150cv
07-12-2007, 22:21
beh, ma perchè la vita di un ingegnere corrisponde ad un girone dantesco.
A quel punto, pensando di ripercorrere le orme di dante passando dall'inferno al paradiso, col titolo di carta in mano, convinto di avere il mondo ai tuoi piedi, ti getti con fiducia nel mondo del lavoro e scopri di avere semplicemente cambiato girone e che in quegli 8 anni che hai passato a studiare un tizio che ha il diploma superiore e che a malapena parla italiano si è costruito una posizione e guadagna molto più di te che ti sei svenato portafogli e spirito per ottenere la tua posizione.
L'errore sta nello studente ... iniziare una facolta' non per passione ma solo per tentare una fortuna professionale ...
Peraltro l'80% finisce a fare un lavoro che richiede competenze di poco superiori a quelle dell'operaio e dove non riuscirai mai ad applicare un buon 70% di tutto ciò che hai imparato ( palesandoti quindi quanto tempo hai sprecato e quanti soldi hai perso negli anni universitari ).
e parlo anch'io con cognizione di causa
non e' corretto ... non sei tu agli inizi della tua carriera professionale a dare all'azienda. E l'azienda che per un bel po' ti formera'. Tu darai un contributo fondamentale con le tue capacita' ma non direttamente applicando concetti imparati all'universita' ma mediante la preparazione globale e la fondamentale impostazione mentale che lo studio ti ha dato. L'universita' non ti da conoscenze ma un metodo ... un metodo che ti dovrebbe consentire di aprire il cervello cosi' tanto da poter affrontare le problematiche aziendali in maniera piu' ampia , con diverse soluzioni , avendo gia ben presente pro e contro di ogni proposta che hai in mente di fare. Nella pratica , per quello che vedo io , la differenza tra un ing. informatico e un diplomato appassionatissimo di informatica sta nel fatto che mentre il diplomato si limita a portarti a termine un lavoro nell'unico modo che gli salta in mente un ing. valuta nello stesso tempo pro e contro di ogni possibile soluzione e poi la realizza nel piu' conveniente dei metodi.
Questo pero' non e' che avviene per magia dal primo giorno che entri nel professionale ... passano a volte diversi anni ... ed e' normale. Quindi all'inizio potrai trovarti a pigliare come il diplomato poi piano piano l'ing. cresce per ovvi motivi e gli si aprono una marea di porte.
GUSTAV]<
07-12-2007, 22:22
aspetta ... miseri 2000 euro al mese ???
MISERI ?
Voglio dire non e' cosi' raro vedere 2000 euro al mese e siamo daccordo ma non e' che arrivi e puf ti appaiono in 5 mesi !
Scusa allora i medici specializandi che dopo 6 anni pigliano 900 euro ?
fammi capire quale credi dovrebbe essere uno stipendio giusto per un ingegnere
Dipende dalla ditta, i ben "introdotti" nell' ambiente partono anche
da cifre più alte. Se poi sei il figlio di zzzzzz, fai l'ingegnere manager
ed il tuo stipendio non ha confini...
??? Fermo restando che l'ingegnere interessato sia capace ... perchè di eterni incapaci professionalmente parlando ce ne sono ben piu' di quelli che credi. Davvero ho almeno 3 esempi di ing. di cui uno doppia laurea ma capacita' di lavorare in azienda nemmeno l'ombra. A studiare sono delle furie ma nel resto non si esprimono nella stessa maniera.
Questo mi sembra un discorso molto coerente...
Io conosco una dottoressa (medico) che si vede chiaramente che a studiare
è una secchia, insomma, sarebbe capace di studiarsi un pacco di libri,
ma poi il probelma viene in pratica... io avrei paura anche se mi tocca
solo con un dito.. :fagiano:
Più in Generale
In sostanza se si riuscisse a ragionare come un imprenditore, cioè
da un ingegnere che pago 2000€ mese devo guadagnare minimo 15.000€ mese
(o anche di più) allora si vede bene che "l'imprenditore" paga i suoi ingegneri
impiegati con (in pratica) l'elemosina ;)
tdi150cv
07-12-2007, 22:31
<;20008033']Dipende dalla ditta, i ben "introdotti" nell' ambiente partono anche
da cifre più alte. Se poi sei il figlio di zzzzzz, fai l'ingegnere manager
ed il tuo stipendio non ha confini... ;)
ma si e' ovvio ... vedo premi a 4 zeri in mano anche a diplomati ... e' chiaro che tocca anche trovarsi al posto giusto al momento giusto ma rimanendo nei comuni mortali 2000 euro al mese non fai fatica a prenderli ma ti assicuro che al primo impiego nemmeno dopo 5-6 anni ...
Dopo possiamo ragionarci sopra :cool: ... ma cazz la gavetta tocca farla a tutti !
<;20007748']La selezione non c'è mai stata :sofico:
Se sei il figlio dell' emiro - mafioso - bancario , la laurea è solo una formalità,
che puoi prendere nei migliori college americani, svizzeri, inglesi.
Che poi alla fine neanche te ne frega nulla, perchè in una delle tue ditte
acquisite con i soldi di papà, vedi i soliti ingegneri sgobbare per quei
miseri 2000 euro/mese... :rolleyes:
Mi sa che nessuno ha capito quel post: selezione nell'essere soddisfatti, non nell'avere un bel posto di lavoro!
= "sono rimasto solo in pochi, i migliori, ad essere soddisfatti, gli altri sono insoddisfatti partendo dalla loro testa"
Ovvero i migliori di riconoscono dal grado di soddisfazione "genuina" che esprimono.
dipende dal tipo di soddisfazione.
ossia una persona puo' essere soddisfatta perche' realmente ha raggiunto degli obiettivi nella vita , oppure esserlo perche' " chi si accontenta gode " ...
C,;a,;z,;asvs
GUSTAV]<
07-12-2007, 23:34
Mi sa che nessuno ha capito quel post: selezione nell'essere soddisfatti, non nell'avere un bel posto di lavoro!
= "sono rimasto solo in pochi, i migliori, ad essere soddisfatti, gli altri sono insoddisfatti partendo dalla loro testa"
Ovvero i migliori di riconoscono dal grado di soddisfazione "genuina" che esprimono.
Hai studiato filosofia ? :wtf:
Jamal Crawford
08-12-2007, 08:48
Mi sa che nessuno ha capito quel post: selezione nell'essere soddisfatti, non nell'avere un bel posto di lavoro!
= "sono rimasto solo in pochi, i migliori, ad essere soddisfatti, gli altri sono insoddisfatti partendo dalla loro testa"
Ovvero i migliori di riconoscono dal grado di soddisfazione "genuina" che esprimono.
Chi si uccide di canne ed e' sempre allegro allora e' un mito, e' felicissimo :O
The best in the world
Mi sa che nessuno ha capito quel post: selezione nell'essere soddisfatti, non nell'avere un bel posto di lavoro!
= "sono rimasto solo in pochi, i migliori, ad essere soddisfatti, gli altri sono insoddisfatti partendo dalla loro testa"
Ovvero i migliori di riconoscono dal grado di soddisfazione "genuina" che esprimono.
Un arricchito pappa-pronta con la terza media è soddisfatto? Ne conosco che lo sono eccome, genuinamente. Quindi sono migliori? Anzi, un non mediocre secondo me ha più probabilità di essere frustrato se non trova la collocazione che percepisce gli spetti (e che magari gli spetterebbe davvero); quindi è "peggiore"? Secondo me è meglio se stiamo più sul pratico e meno sul filosofico.
aspetta ... miseri 2000 euro al mese ???
MISERI ?
Voglio dire non e' cosi' raro vedere 2000 euro al mese e siamo daccordo ma non e' che arrivi e puf ti appaiono in 5 mesi !
Scusa allora i medici specializandi che dopo 6 anni pigliano 900 euro ?
fammi capire quale credi dovrebbe essere uno stipendio giusto per un ingegnere ??? Fermo restando che l'ingegnere interessato sia capace ... perchè di eterni incapaci professionalmente parlando ce ne sono ben piu' di quelli che credi. Davvero ho almeno 3 esempi di ing. di cui uno doppia laurea ma capacita' di lavorare in azienda nemmeno l'ombra. A studiare sono delle furie ma nel resto non si esprimono nella stessa maniera.
Gli specializzandi di medicina PRENDEVANO 980 euro al mese (lavoravano e studiavano). Ora prendono quasi 1900 euro al mense. Più di un ricercatore CNR. E' bastato scioperare e mandare in tilt tutti gli ospedali italiani per un giorno ed hanno ottenuto quello che volevano. Solo per gli iscritti al primo anno. Quelli degli anni passati prendono ancora lo stesso. Infatti lunedì sciopereranno tutti gli specializzandi degli anni successivi, per avere anche loro l'aumento...
Anche perchè loro scioperare possono. Chi ne avrebbe forse più diritto, gli infermieri ad esempio, non può e continua a guadagnare una miseria rispetto alla formazione ormai richiesta, ai carichi, complessità e condizioni di lavoro, alle responsabilità. E in italia ci sono più medici che infermieri. :muro:
Gli specializzandi di medicina PRENDEVANO 980 euro al mese (lavoravano e studiavano). Ora prendono quasi 1900 euro al mense. Più di un ricercatore CNR. E' bastato scioperare e mandare in tilt tutti gli ospedali italiani per un giorno ed hanno ottenuto quello che volevano. Solo per gli iscritti al primo anno. Quelli degli anni passati prendono ancora lo stesso. Infatti lunedì sciopereranno tutti gli specializzandi degli anni successivi, per avere anche loro l'aumento...
e RINGRAZIAMO IDDIO DIREI!!!! :asd: :asd: :asd:
neanche 1000 euro a uno specializzando è una MISERIA INCREDIBILE....puah
e RINGRAZIAMO IDDIO DIREI!!!! :asd: :asd: :asd:
neanche 1000 euro a uno specializzando è una MISERIA INCREDIBILE....puah
Io vedo quanto lavorano in realtà e ti do ragione... Ma teoricamente sono studenti (hanno corsi ed esami e tesi finale)... ;) Pensi che mi faccia sapere che uno studente prenderà più di me che sarò a breve ricercatore del CNR? ;)
Un arricchito pappa-pronta con la terza media è soddisfatto? Ne conosco che lo sono eccome, genuinamente. Quindi sono migliori? Anzi, un non mediocre secondo me ha più probabilità di essere frustrato se non trova la collocazione che percepisce gli spetti (e che magari gli spetterebbe davvero); quindi è "peggiore"? Secondo me è meglio se stiamo più sul pratico e meno sul filosofico.
Secondo me quelli piu' frustrati sono quelli che pensano di non aver trovato la collocazione che spetta loro. E ce ne sono tanti, perche' mi sembra che col tempo si sia laureata sempre piu' gente, ma non e' cresciuta ugualmente l'offerta di lavoro.
Offerta che non puo' aumentare finche' (e qui parlo soprattutto per l'ambito scientifico/informatico) l'aspettativa di chi si laurea e' perlopiu' quella di trovare un posto da dipendente da X-mila euro piuttosto che rischiare e mettersi in proprio. E non parlo solo per i neolaureati (per i quali e' comprensibile che debbano prima fare un po' di gavetta in ambito lavorativo) ma soprattutto per chi lavora da qualche anno e per il quale e' impensabile di rinunciare allo stipendio raggiunto per iniziare una nuova avventura.
Rimborsato
08-12-2007, 20:08
Si ma l'essere poltiglia è in tutti noi....
La cosa triste è proprio questa :muro: :muro: :muro:
Black Dawn
08-12-2007, 20:43
Un mio collega si è preso un CRV da 30000€ e siamo entrambi operai.Sai quanti fanno montagne di rate solo per farsi vedere belli?;)
Direi anche troppi...
che pena che mi fanno...ostentare ricchezza inesistente.:rolleyes:
Sawato Onizuka
09-12-2007, 10:52
e RINGRAZIAMO IDDIO DIREI!!!!
si ma altrove hanno anche MOLTE più agevolazioni, benefici e talvolta anche un rimborso più elevato :O
subvertigo
10-12-2007, 01:45
Non sapevo che la statistica potesse dare dei risultati così poetici.
tdi150cv
10-12-2007, 08:46
Gli specializzandi di medicina PRENDEVANO 980 euro al mese (lavoravano e studiavano). Ora prendono quasi 1900 euro al mense. Più di un ricercatore CNR. E' bastato scioperare e mandare in tilt tutti gli ospedali italiani per un giorno ed hanno ottenuto quello che volevano. Solo per gli iscritti al primo anno. Quelli degli anni passati prendono ancora lo stesso. Infatti lunedì sciopereranno tutti gli specializzandi degli anni successivi, per avere anche loro l'aumento...
SCUSA ??? :eek: :eek: :eek:
GLI SPECIALIZZANDI PIGLIANO 1900 euro ???
Ottima notizia per me e la mia famiglia ma nessun dubbio sul fatto che ti sbagli di grosso !
tdi150cv
10-12-2007, 08:49
Io vedo quanto lavorano in realtà e ti do ragione... Ma teoricamente sono studenti (hanno corsi ed esami e tesi finale)... ;) Pensi che mi faccia sapere che uno studente prenderà più di me che sarò a breve ricercatore del CNR? ;)
tra le altre mi sembra di capire che ci sia un po' di confusione !
Uno specializzando non e' tale se non e' gia laureato ... non esiste nessun tipo di specializzando che ancora non e' laureato.
Alle specializzazioni infatti accedi tramite quiz solo dopo aver conseguito la laurea. Quindi mi sa che qualcosa non torna.
Forse ti confondi con i TIROCINANTI ! I quali NON PIGLIANO UNA LIRA ... lavorano (im0parano) e studiano ...
tdi150cv
10-12-2007, 08:51
Direi anche troppi...
che pena che mi fanno...ostentare ricchezza inesistente.:rolleyes:
a me pare che tu sia un filo limitato a questo punto.
Deve essere per forza voglia di ostentare ricchezza inesistente se uno piglia una vettura per la quale deve fare enormi sacrifici ???????????
Non ti viene in mente che magari esista passione per quello specifico modello ?
no eh ?! :rolleyes:
SCUSA ??? :eek: :eek: :eek:
GLI SPECIALIZZANDI PIGLIANO 1900 euro ???
Ottima notizia per me e la mia famiglia ma nessun dubbio sul fatto che ti sbagli di grosso !
mi sono informato...1900 euro LORDI...ma non da subito..c'è tipo un aumento di stpendio ogni anno..almeno qua è tipo 1200 all'inizio (netto)...a salire..fino ai 1700 netti circa...
in ogni caso dipende anche dall'uni...
tdi150cv
10-12-2007, 09:21
mi sono informato...1900 euro LORDI...ma non da subito..c'è tipo un aumento di stpendio ogni anno..almeno qua è tipo 1200 all'inizio (netto)...a salire..fino ai 1700 netti circa...
in ogni caso dipende anche dall'uni...
in che senso dipende dall'uni ?
Fin che non sei laureato non pigli una lira durante i tirocini.
E non credo che a Bologna si comportino in maniera diversa rispetto ad una facolta' di medicina sita altrove.
E accedi alle specializzazioni solo dopo aver conseguito laurea. Quindi l'uni non ha piu' nulla a che fare. Li guadagni percependo nemmeno 1000 euro. (forse e' aumentato qualcosa ma 1900 euro nemmeno dopo morto)
Ma non sei piu' studente. Quindi o son cambiate talmente tante cose nelle ultime 2 settimane che nemmeno a casa ne sappiamo nulla oppure c'è della confusione.
L'unica cosa che so per certo essere cambiata' la gravidanza per le donne alle quali ora viene riconosciuta.
mi sono informato...1900 euro LORDI...ma non da subito..c'è tipo un aumento di stpendio ogni anno..almeno qua è tipo 1200 all'inizio (netto)...a salire..fino ai 1700 netti circa...
in ogni caso dipende anche dall'uni...
SCUSA ??? :eek: :eek: :eek:
GLI SPECIALIZZANDI PIGLIANO 1900 euro ???
Ottima notizia per me e la mia famiglia ma nessun dubbio sul fatto che ti sbagli di grosso !
oddio!!!! adesso sarai costretto a ringraziare il governo!!!
comunque.. anche a me sembra strana questa cosa..
Poltiglia è un complimento per un paese messo assieme da Garibaldi... ma che in verità se ne fregava alla grande di stare assieme.
E' la storia d' Italia a renderci poltiglia: non siamo mai stati un vero paese (a parte i mondiali, dove siamo tutti fratelli, terroni e polentoni, romani e milanesi, cip e ciop e via così), dalla caduta dell' Impero Romano siamo stati terra di dominazione straniera e di guerre intestine per centinaia d' anni, barbari prima, nazioni europee dopo, Berlusconi negli ultimi 20 anni, che con la sua TV ha dato il colpo di grazia.
Non abbiamo un' unica cultura ben definita, o meglio, ce l' abbiamo, quella di non pagare le tasse, di fregare il prossimo e di non pensare al futuro seriamente.
Forse l' Italia sarebbe migliore se fossimo uno stato federale, in grado di riconoscere le immense diversità dei popoli che la compongono, forse mandare l' esercito contro i mafiosi sarebbe un' idea buona anche se estrema, forse riscrivere il codice penale aggiungendo 10-15 anni di galera per le pene più gravi sarebbe cosa buona e giusta, forse aumentare l' eticità dei "padroni" d' azienda renderebbe le imprese migliori (gli operai 1000 auro al mese, il boss la ferrari nuova ogni anno), forse aumentare la poduttività di certi operai e dipendenti pubblici permetterebbe all' industria e alla burocrazia di andare meglio, forse far capire ai genitori che qualche ceffone in più e qualche giocattolo in meno è tutta salute, forse spegnere la TV e leggere di più salverebbe il nostro cervello, forse se il Vaticano fosse in Burundi ed il Papa stesse più zitto il nostro modo bigotto di pensare sarebbe diverso...
Tanti forse, ma forse... è più facile emigrare in paesi seri per salvarsi dall' inevitabile tracollo di questa nazione.
oddio!!!! adesso sarai costretto a ringraziare il governo!!!
comunque.. anche a me sembra strana questa cosa..
Hanno scioperato ed hanno ottenuto l'aumento. Capirai che 980 euro al mese per 12 ore al giorno di lavoro (se va bene) assistendo malati e facendo il lavoro di ospedalieri che dovrebbero prendere 3000 euro al mese, oltre a dover seguire corsi, studiare, fare esami e scrivere la tesi... Anche a me girerebbero le balle...
Chi si uccide di canne ed e' sempre allegro allora e' un mito, e' felicissimo :O
The best in the world
Un arricchito pappa-pronta con la terza media è soddisfatto? Ne conosco che lo sono eccome, genuinamente. Quindi sono migliori? Anzi, un non mediocre secondo me ha più probabilità di essere frustrato se non trova la collocazione che percepisce gli spetti (e che magari gli spetterebbe davvero); quindi è "peggiore"? Secondo me è meglio se stiamo più sul pratico e meno sul filosofico.
Mi sa ma non ci siamo ancora capiti: io intendo soddisfatti relativamente al progetto di vita che si sono prefissati e la cui realizzazione hanno organizzato e gestito oculatamente su un ampio intervallo di tempo: quelli che dite voi non possono essere classificati come "progetti di vita".
L'ipotesi alla base di quello che ho detto è che si stesse parlando di persone serie e impegnate eh!
tdi150cv
10-12-2007, 09:46
Hanno scioperato ed hanno ottenuto l'aumento. Capirai che 980 euro al mese per 12 ore al giorno di lavoro (se va bene) assistendo malati e facendo il lavoro di ospedalieri che dovrebbero prendere 3000 euro al mese, oltre a dover seguire corsi, studiare, fare esami e scrivere la tesi... Anche a me girerebbero le balle...
si ma mi spieghi a cosa ti riferisci ??? Perchè NON ESISTE alcuna universita' di medicina dove figurino studenti laureandi in medicina stipendiati.
<;20008639']Hai studiato filosofia ? :wtf:
LOL :D
si ma mi spieghi a cosa ti riferisci ??? Perchè NON ESISTE alcuna universita' di medicina dove figurino studenti laureandi in medicina stipendiati.
Parlo di specializzandi. Sono laureati in medicina che si specializzano in Radiologia, medicina nucleare o radioterapia (almeno da me... Poi esistono altre scuole di specializzazione)... Devono studiare ma vengono pagati, perchè si fanno un c...lo così in reparto... Un medico con la sola laurea può fare solo il medico di base... Senza la specializzazione non ti prende nessuno... La più ambita è radiologia... Specialisti qui che sono assunti al CNR (per non avere l'incompatibilità) si alzano 10000 euro al mese, visto che ogni TAC che refertano sono almeno 100 euro...
tdi150cv
10-12-2007, 11:30
Parlo di specializzandi. Sono laureati in medicina che si specializzano in Radiologia, medicina nucleare o radioterapia (almeno da me... Poi esistono altre scuole di specializzazione)... Devono studiare ma vengono pagati, perchè si fanno un c...lo così in reparto... Un medico con la sola laurea può fare solo il medico di base... Senza la specializzazione non ti prende nessuno... La più ambita è radiologia... Specialisti qui che sono assunti al CNR (per non avere l'incompatibilità) si alzano 10000 euro al mese, visto che ogni TAC che refertano sono almeno 100 euro...
ok ... allora gli specializzandi sono medici a tutti gli effetti ... non capivo che genere di esami e tesi di laurea dicevi che devono sostenere se sono gia laureati. Tutto qui ...
Parlo di specializzandi. Sono laureati in medicina che si specializzano in Radiologia, medicina nucleare o radioterapia (almeno da me... Poi esistono altre scuole di specializzazione)... Devono studiare ma vengono pagati, perchè si fanno un c...lo così in reparto... Un medico con la sola laurea può fare solo il medico di base... Senza la specializzazione non ti prende nessuno... La più ambita è radiologia... Specialisti qui che sono assunti al CNR (per non avere l'incompatibilità) si alzano 10000 euro al mese, visto che ogni TAC che refertano sono almeno 100 euro...
OT
azz e perchè radiologia è così ambita??? :eek:
OT
azz e perchè radiologia è così ambita??? :eek:
Proprio perchè se vanno negli studi privati e refertano anche una sola TAC, si sono guadagnati 100 euro... ;)
tdi150cv
10-12-2007, 16:50
Proprio perchè se vanno negli studi privati e refertano anche una sola TAC, si sono guadagnati 100 euro... ;)
o be ... in ogni caso chiunque operi in uno studio privato puo' essere piu' che soddisfatto ...
Anche se effettivamente ci sono delle categorie con introiti piu' sicuri ...
FalconXp
10-12-2007, 17:17
Comunque giusto per tornare in topic...In questi giorni sto ospitando alcuni parenti del sud(Messina) a casa...parlando con loro mi sono fatto un pò un idea di come vedono loro lo stato...per loro è praticamente un parassita.
Mio cugino mi ha raccontanto che un giorno mentre andava a lavorare(meccanico) per strada un tizio in macchina lo ha fissato ad un certo punto si è fermato e sceso e con tono minaccioso lo ha aggredito minacciandogli che se lo guardava ancora lo avrebbe massacrato di botte...questo qui era un pluripregiudicato uscito di prigione da poco.Mio cugino dalla paura non si è rivolto alle autorità come ci si aspetterebbe.E' semplicemente andato da un delinquente più cattivo che ha minacciato l'altro.
Questo è un esempio banale, stupido quello che volete, ma mi ha fatto capire che in questo paese non ci resta che rassegnarci.Il problema della mafia, come del debito, delle tasse e della delinquenza ce li porteremo sempre dietro.
Chi ha una morale non farà un cazzo nella vita, chi delinque, ruba, fa l'ipocrita e non studia sarà sempre avvantaggiata.
tdi150cv
10-12-2007, 17:34
Comunque giusto per tornare in topic...In questi giorni sto ospitando alcuni parenti del sud(Messina) a casa...parlando con loro mi sono fatto un pò un idea di come vedono loro lo stato...per loro è praticamente un parassita.
Mio cugino mi ha raccontanto che un giorno mentre andava a lavorare(meccanico) per strada un tizio in macchina lo ha fissato ad un certo punto si è fermato e sceso e con tono minaccioso lo ha aggredito minacciandogli che se lo guardava ancora lo avrebbe massacrato di botte...questo qui era un pluripregiudicato uscito di prigione da poco.Mio cugino dalla paura non si è rivolto alle autorità come ci si aspetterebbe.E' semplicemente andato da un delinquente più cattivo che ha minacciato l'altro.
Questo è un esempio banale, stupido quello che volete, ma mi ha fatto capire che in questo paese non ci resta che rassegnarci.Il problema della mafia, come del debito, delle tasse e della delinquenza ce li porteremo sempre dietro.
Chi ha una morale non farà un cazzo nella vita, chi delinque, ruba, fa l'ipocrita e non studia sarà sempre avvantaggiata.
storia vecchia anche questa ... personalmente posso dirti che in 6 mesi di permanenza a Palermo ne ho viste diverse.
Per carita' ricordo alcuni episodi piacevoli , tipo che i ristoratori alle 2.00 del mattino vedendomi uscire dalla banca (centro elettronico non pensate che stessi facendo delle rape) mi aprivano il locale e mi facevano da mangiare ma ricordo anche che gli stessi piu' di qualche volta mi dissero che lo stato da loro non esiste e che piuttosto che versare soldi allo stesso con le tasse preferiscono pagare la malavita per avere protezione ... :eek:
Sawato Onizuka
13-12-2007, 20:43
cut
*
:mano: :mano: :mano:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.