View Full Version : IL CONCETTO E L'AUTOCOSCIENZA DELLA DESTRA ITALIANA
LotharInt
19-11-2007, 21:14
Introduco questa riflessione premettendo che il mio orientamento politico si allinea sostanzialmente alla sinistra moderata. Ciononostante mi piace dialogare anche con chi ha idee politiche differenti e radicalmente opposte alle mie e proprio da questa voglia di confronto stasera introdurro' un argomento alquanto complesso, cioè l'analisi di quelli che sono i principali valori della destra contemporanea , quanti tipi di orientamenti dichiarati di destra sono oggi presenti nel nostro paese , come essi si sono evoluti nel corso del XX secolo e perchè attorno a teorie o valori sostenute dalla destra moderna ancora oggi sembra esserci molta confusione e superficialità.L'introduzione sarà ovviamente semplificata per la vastità del tema trattato, ma servirà da spunto per introdurre le riflessioni di chiunque sia interessato, purchè avvengano nel rispetto del regolamento e degli altri interlocutori.
Cosa significa essere di destra in Italia? Iniziamo da quello che destra non è, o non dovrebbe essere.Nella mentalità politica piu' tradizionale, i partiti di sinistra, siano essi radicali o moderati , vengono tendenzialmente identificati come portatori di ideologie progressiste e riformiste (sinistra riformista) , spesso derivate da basi socialiste o comuniste , con particolare attenzione alle tematiche di tutela (in particolare economica) dei ceti meno abbienti, dell'integrazione sociale fra i popoli,dell'uguaglianza sociale , della contrapposizione, o quantomeno alla moderazione (da parte dello Stato ) del sistema economico neoliberista nella sua espressione piu' spinta , il rifiuto o comunque l'avversione della guerra.In generale, nel popolo degli elettori di sinistra, sembra esistere una discreta autocoscienza di questi valori, che si manifesta in una certa intraprendenza e attivismo in senso politico - sociale, particolarmente nelle fasce giovani della popolazione, e testimoniate dalla creazione di centri sociali numerosi, manifestazioni culturali, propaganda precoce e abbastanza vivace dei suddetti valori .In generale è interessante notare che eventi di riflessione politica negli elettori di sinistra partono spesso
dai giovani stessi , o da personaggi con ruolo poltico marginale,anziche' da facinorosi politicanti (presenti anche a sinistra ovvio) che indicono comizi all'insegna del populismo e della demagogia.
Altrettanto purtroppo, a mio avviso, non si puo' dire dei movimenti di destra o che si dichiarano tali. La destra piu' moderna, che ancora oggi si porta appresso, nell'immaginario collettivo ,il pesante fardello emotivo del ventennio fascista, vuole oggi , pur conservando idee di forte identità nazionale , presentarsi come decisamente riformista/ progressista, in senso ovviamente diverso dalla controparte.La destra nazionalista ,una volta conservatrice,oggi si apre al neoliberismo economico, all'interventismo e attivismo in politica estera (di stampo perlopiu' filoamericano) ,preme molto sui temi della sicurezza del territorio ( Cdl , che ora si sta disgregando a quanto pare) , sull'allentamento della pressione fiscale, sulla rivendicazione di valori tradizionali/cristiani a fronte di una società sempre piu' multietnica .
Ma cio' che colpisce è che spesso il cittadino di destra si mostra poco attivo o abbastanza superficiale nelle sue scelte (attenzione è un discorso su linee generali, una mia impressione , so bene che ci sono persone informate ovunque), troppe volte ho sentito parlare ragazzi di 25-30 anni o gente di 50 che si dichiarava di destra "perchè non era d'accordo con i comunisti, i rossi,con quel coglione di Prodi che m'ha aumentato le tasse" , o perchè "in famiglia nonno è fascio e allora continuo la tradizione " o perchè "quegli altri m'aumentano le tasse o me abbassano la pensione" o perchè "sono un commerciante (dal pizzicarolo al barista ) e anche se non ho la minima idea
dei meccanismi del neoliberismo economico so che devo votà a destra senno' pago piu' tasse" o perchè " sti immigrati m'hanno rubato in casa e li voglio cacciare " ecc ecc insomma, quello che vedo mancare nelle persone dichiaratesi di destra è una certa mancanza di autocoscienza dei propri valori e del proprio movimento, del significato delle cose per cui si vota , e questo è presente particolarmente nei giovani,negli adulti meno acculturati e negli anziani.Perchè i (pochi) centri sociali di destra devono alla fine scadere in squallide derive neofasciste o nostalgiche del duce facenti capo piu' alla destra estremista-conservatrice e reazionaria che alla destra che si dice riformista? Perchè le manifestazioni della destra che si proclama progressista e vuole le riforme si trasformano in comizi di Berlusconi o di Bossi che ripetono la solita retorica in un crescendodi banalità , in attesa dell'applauso, dei sorrisi e delle ovazioni, che spesso attacca la controparte politica senza proporre soluzioni concrete che non siano populismo puro o una conferenza di industriali e commercianti? Mi dite cosa c'entrano , cosa significano i gridi "duce, duce!" ai comizi di Berlusconi sostituiti da "Silvio , Silvio!" quando entra lui? Ma questa gente ha la cognizione di quello che vuole rappresentare? Cosa c'entra un nazionalista nostalgico del duce col liberista ,progressista e riformatore propagandato da forza Italia e da AN? Mi dite come si conciliano i valori cristiani con la pena di morte propugnata dalla Lega? Insomma a me sembra che vi sia una gran confusione, tutto nello stesso calderone pieno di contraddizioni, dove essere di destra oggi per il cittadino comune sembra soltanto " non essere di sinistra" , essere una persona rigorosa coi criminali, essere un vero (demo?)cristiano, essere a favore della libera impresa. Insomma la casa delle libertà è una coalizione coerente o davvero, come veniva parodiato in uno show televisivo, "il luogo dove ognuno fa un po'come ca..o vuole"? Se la sinistra è frammentata nel suo schieramento, la destra (o le destre) a mio avviso nemmeno ha chiarito il suo concetto,la sua identità, e cosa ancor piu' preoccupante nei giovani questo problema non è avvertito, spesso i giovani di destra , e lo dico constatando la realtà, senza pregiudizi davvero, hanno una scarsa o minima coscienza storica dei valori che dicono di rappresentare, ancor piu' triste è vedere quando vanno fieri di estremizzazioni ai limiti della democrazia . Nella destra attuale mancano secondo me autoriflessione ed autocritica, consapevolezza di se' e la mancanza di una base di valori comune a tutti i partiti, che non sia ormai l'interesse comune di pagare meno tasse. Ma magari dico io avessimo una vera destra moderna ,propositiva come in altri paesi europei con cui dialogare, ma non nei discorsi di Fini, Bossi , Berlusconi o Casini, ma nella testa della gente comune, della gente semplice,dei giovani di 20 anni.Allora forse inizierò a votarla qualche volta, chissà.
Voi che ne pensate? Vorrei che i vostri interventi fossero un minimo argomentati e non si limitassero a frasi del tipo "ma anche la sinistra è piena di difetti ecc" (essendo anche ovvio che il mio è un commento di parte)perchè ovviamente ne ha ,e molti.Ma il tema del discorso rimane la DESTRA , nei suoi valori, significato nella società e per chi volesse riflessioni storiche,in senso possibilmente costruttivo.
Saluti ;)
sid_yanar
19-11-2007, 21:38
il nulla ed il vuoto assoluti da te descritti sono per quella che è la mia esperienza una buona descrizione della realtà, frutto di una quindicina di anni di propaganda e di costruzione del pensiero unico. Il tutto avvenuto mentre la sinistra beatamente dormiva od addirittura coccolava questa sedicente destra, che della destra ha solo i difetti ma nessun pregio :rolleyes:
LotharInt
20-11-2007, 13:43
il nulla ed il vuoto assoluti da te descritti sono per quella che è la mia esperienza una buona descrizione della realtà, frutto di una quindicina di anni di propaganda e di costruzione del pensiero unico. Il tutto avvenuto mentre la sinistra beatamente dormiva od addirittura coccolava questa sedicente destra, che della destra ha solo i difetti ma nessun pregio :rolleyes:
concordo..ma è sconcertante che buona parte dell'elettorato di destra vada a votare per un progetto che manco conosce e perchè disprezza la sinistra. prendiamo come esempio quest'ultima creatura berlusconiana del partito del popolo italiano della libertà...ma che roba è? che cosa significa? puo' un tizio svegliarsi al mattino e cambiare nome e identità ,dopo 13 anni,a un partito che prende quasi il 30 % dei voti dell'elettorato? e tutti quelli a sorridere,piangere e applaudire a una roba che non hanno capito manco cos'ha di diverso rispetto a FI ? insomma ricordo che pochi giorni fa ne aveva fatto un altro , il partito della libertà, ma restano separati o si fondono :confused: ..a me sembra una cosa ai limiti della schizofrenia ..
marcuz22
20-11-2007, 13:46
concordo..ma è sconcertante che buona parte dell'elettorato di destra vada a votare per un progetto che manco conosce e perchè disprezza la sinistra. prendiamo come esempio quest'ultima creatura berlusconiana del partito del popolo italiano della libertà...ma che roba è? che cosa significa? puo' un tizio svegliarsi al mattino e cambiare nome e identità ,dopo 13 anni,a un partito che prende quasi il 30 % dei voti dell'elettorato? e tutti quelli a sorridere,piangere e applaudire a una roba che non hanno capito manco cos'ha di diverso rispetto a FI ? insomma ricordo che pochi giorni fa ne aveva fatto un altro , il partito della libertà, ma restano separati o si fondono :confused: ..a me sembra una cosa ai limiti della schizofrenia ..
è sconcertante che buona parte dell'elettorato di sinistra vada a votare solo perche gli sta antipatico un politico :asd:
LotharInt
20-11-2007, 13:55
è sconcertante che buona parte dell'elettorato di sinistra vada a votare solo perche gli sta antipatico un politico :asd:
e invece secondo me non è cosi'. In realtà a buona parte dell'elettorato di sinistra oltre a non piacere l'avversario politico, che puo' anche essere entro certi limiti normale, perlomeno ha una qualche forma di attivismo e di entusiasmo verso il proprio partito, e soprattutto maggiore consapevolezza dei valori che ne sono alla base. poi sarà pure una mia impressione ma la stragrande maggioranza della gente comune che vota a destra lo fa senza il minimo spirito costruttivo e cognizione di causa.
marcuz22
20-11-2007, 14:07
mi dispiace contraddirti pa per ora le molte persone che votano a sinistra alla domanda del perche li votano , invece di argomentare o dire che apprezzano piu una certa ideaologia ti rispono "berlusconi qua berlusca la , voto quelli per non far vincere il berlusca" e questo lo dicono tutti e non sono pochi . ma magari lo dicono e non sanno manco di che parlano ma sono stati talmente influenzati dall'informazione rossa dei giornali e le cazzatine di rutelli e friends...
EarendilSI
20-11-2007, 14:21
e invece secondo me non è cosi'. In realtà a buona parte dell'elettorato di sinistra oltre a non piacere l'avversario politico, che puo' anche essere entro certi limiti normale, perlomeno ha una qualche forma di attivismo e di entusiasmo verso il proprio partito, e soprattutto maggiore consapevolezza dei valori che ne sono alla base. poi sarà pure una mia impressione ma la stragrande maggioranza della gente comune che vota a destra lo fa senza il minimo spirito costruttivo e cognizione di causa.
L'elettorato di sinistra è maggiormente ideologizzato questo è tutto...
Se poi tu chiami attivismo i centri sociali come riporti nel primo post, sinceramente capisco il motivo per cui a dx ce ne sono pochi...
I centri sociali sono spesso ritrovo di persone "fancazziste", che si ritrovano per farsi di canne e di alcool oltre a essere ricettacolo spesso di personaggi molto vicini ai terroristi delle neoBR, ai movimenti antagonisti...
Inoltre, i partiti di sx son sempre stati maggiormente radicati nel territorio con persone che fanno della politica il loro mestiere...
Io personalmente voto cdx e in particolare FI perché condivido il fatto che lo stato non deve entrare in competizione con il privato, perché condivido il fatto che è necessario dimuire le tasse per far crescere l'economia, perché bisogna porre un freno all'immigrazione clandestina e non, perché bisogna avere più sicurezza, ecc... tutte cose che la sx non può, per le sue ideologie, applicare...
Per finire non potrò mai votare coalizioni di cui fanno parte personaggi che si rifanno alle vecchie e fallimentari ideologie comuniste...
ALBIZZIE
20-11-2007, 14:22
mi dispiace contraddirti pa per ora le molte persone che votano a sinistra alla domanda del perche li votano , invece di argomentare o dire che apprezzano piu una certa ideaologia ti rispono "berlusconi qua berlusca la , voto quelli per non far vincere il berlusca" e questo lo dicono tutti e non sono pochi . ma magari lo dicono e non sanno manco di che parlano ma sono stati talmente influenzati dall'informazione rossa dei giornali e le cazzatine di rutelli e friends...
del resto è noto come prima del '96 il centro destra raccoglieva il 100% dei consensi degli elettori: insomma se andiamo a vedere uno come Silvio Prescrizioni ha fatto perdere alla destra un buon 50% delle preferenze. .
vuoi vedere che alla fine il comunista e lui?
e invece secondo me non è cosi'.Oh sì, se non ci fosse Berlusconi ad uno di sinistra non verrebbe mai in mente di votare uno schieramento che mette in insieme democristiani e comunisti, liberali e socialisti, verdi ed imprenditori. Lo fa perché, al di là delle sue idee, non vuole che vinca Berlusconi.
Lothar, apprezzo il tuo tentativo, ma la destra la conosci un po' superficialmente. La litania dell'eredità fascista ha fatto il suo tempo e mi stupisce che la tiri ancora fuori.
Riconosco che a sinistra, anche nei giovani, c'è un maggiore attivismo e partecipazione, ma si parla sempre di relative minoranze. E maggiore attivismo non significa un lavoro di maggior qualità...
Se ti vuoi interessare a come si comportano i giovani di destra va' a visitare qualche circolo di Azione Giovani, o simili. Ce ne sono qui a Pisa, a Roma ce ne saranno...
LotharInt
20-11-2007, 14:29
Oh sì, se non ci fosse Berlusconi ad uno di sinistra non verrebbe mai in mente di votare uno schieramento che mette in insieme democristiani e comunisti, liberali e socialisti, verdi ed imprenditori. Lo fa perché, al di là delle sue idee, non vuole che vinca Berlusconi.
Lothar, apprezzo il tuo tentativo, ma la destra la conosci un po' superficialmente. La litania dell'eredità fascista ha fatto il suo tempo e mi stupisce che la tiri ancora fuori.
Riconosco che a sinistra, anche nei giovani, c'è un maggiore attivismo e partecipazione, ma si parla sempre di relative minoranze. E maggiore attivismo non significa un lavoro di maggior qualità...
Se ti vuoi interessare a come si comportano i giovani di destra va' a visitare qualche circolo di Azione Giovani, o simili. Ce ne sono qui a Pisa, a Roma ce ne saranno...
non hai capito, nel mio commento l'eredità fascista è vista come una scomodità e un elemento che danneggia la destra moderna, ma che rimane nell'immaginario collettivo e spesso penalizzandola.
non hai capito, nel mio commento l'eredità fascista è vista come una scomodità e un elemento che danneggia la destra moderna, ma che rimane nell'immaginario collettivo e spesso penalizzandola."Immaginario collettivo" di chi? :mbe: Tuo, forse. E di pochi facinorosi, che non sono più degli stalinisti in Italia.
scorpionkkk
20-11-2007, 14:33
Io personalmente voto cdx e in particolare FI perché condivido il fatto che lo stato non deve entrare in competizione con il privato, perché condivido il fatto che è necessario dimuire le tasse per far crescere l'economia, perché bisogna porre un freno all'immigrazione clandestina e non, perché bisogna avere più sicurezza, ecc... tutte cose che la sx non può, per le sue ideologie, applicare...
Per finire non potrò mai votare coalizioni di cui fanno parte personaggi che si rifanno alle vecchie e fallimentari ideologie comuniste...
Io francamente allibisco..questa volta per i temi associati alla destra italiana che temi di destra non sono (e tra l'altro neanche di sinistra).
Di questo parlava LotharInt nel suo post, dell'incapacità della destra attuale (da cui tiro fuori AN che mi sembra stia diventando una destra nel vero senso del termine) di avere temi propri che non siano uno slogan generalizzato su temi condivisibili da chiunque.
Non è un caso che tu possa citarmi la sicurezza (in generale) anzichè una specifica politica di sicurezza della ex CDL, non è un caso che mi venga tirata in ballo una generica interazione tra pubblico e privato anzichè una precisa politica economica che non sia genericamente liberist, non è un caso che nel polo siano assenti tante e troppe tematiche (politica energetica, sovrappopolamento, politica ambientale, ricerca e innovazione!!) se non accennate en passant ogni tanto con connotazioni industrialoidi.
Cose che, per carità, generano confusione anche nel csx ma che comunque vengono discusse.
ALBIZZIE
20-11-2007, 14:33
Oh sì, se non ci fosse Berlusconi ad uno di sinistra non verrebbe mai in mente di votare uno schieramento che mette in insieme democristiani e comunisti, liberali e socialisti, verdi ed imprenditori. Lo fa perché, al di là delle sue idee, non vuole che vinca Berlusconi.
eccone un altro...
In assenza di berlusconi tra il cdx e il csx, l'uomo di sinistra, voterebbe CERTAMENTE a DX. è cosa risaputa.
:mbe:
eccone un altro...
In assenza di berlusconi tra il cdx e il csx, l'uomo di sinistra, voterebbe CERTAMENTE a DX. è cosa risaputa.
:mbe:Invece è risaputo che se non si vota uno schieramento PER FORZA si deve votare l'altro. :rolleyes:
Edit, va'... E' sufficiente così.
scorpionkkk
20-11-2007, 14:39
Oh sì, se non ci fosse Berlusconi ad uno di sinistra non verrebbe mai in mente di votare uno schieramento che mette in insieme democristiani e comunisti, liberali e socialisti, verdi ed imprenditori. Lo fa perché, al di là delle sue idee, non vuole che vinca Berlusconi.
Lothar, apprezzo il tuo tentativo, ma la destra la conosci un po' superficialmente. La litania dell'eredità fascista ha fatto il suo tempo e mi stupisce che la tiri ancora fuori.
Riconosco che a sinistra, anche nei giovani, c'è un maggiore attivismo e partecipazione, ma si parla sempre di relative minoranze. E maggiore attivismo non significa un lavoro di maggior qualità...
Se ti vuoi interessare a come si comportano i giovani di destra va' a visitare qualche circolo di Azione Giovani, o simili. Ce ne sono qui a Pisa, a Roma ce ne saranno...
Io su questo andrei cauto..anche perchè gli schieramenti attuali sono frutto della presenza di Berlusconi..non so se in assenza di quest'ultimo cose come la Margherita o il PD avrebbero mai visto la luce.
tdi150cv
20-11-2007, 14:42
concordo..ma è sconcertante che buona parte dell'elettorato di destra vada a votare per un progetto che manco conosce e perchè disprezza la sinistra.
nulla di nuovo ... la maggior parte dei votanti alle ultime elezioni ha ammesso di aver votato Prodi solo per dare contro a Silvio ...
Direi che la vergogna e' ben distribuita ...
:tapiro:
ALBIZZIE
20-11-2007, 14:45
Invece è risaputo che se non si vota uno schieramento PER FORZA si deve votare l'altro. :rolleyes:
A te manca qualche base di logica, mi sa...
a me manca la logica???
E la logica quale sarebbe, secondo te?
quella che uno di sinistra, e quindi antifascista, voterebbe una coalizione comprendente i nipoti del duce e altri che amano giocare con il razzismo???
ah beh... felice di essere illogico.
:rotfl::rotfl:
purtroppo la legge è questa.
lo schieramento è formato da più partiti, se ne sceglie quello più vicino al proprio modo di pensare pur se nella coalizione sono presenti partiti 'impresentabili'. e questo accade a dx e sx.
penso che siano pochissimi che votino l'altra sponda per protesta, al limite non votano proprio.
hai presente il marito che per far dispetto alla moglie....
a me manca la logica???
E la logica quale sarebbe, secondo te?
quella che uno di sinistra, e quindi antifascista, voterebbe una coalizione comprendente i nipoti del duce e altri che amano giocare con il razzismo???Ma... davvero trovi serio quello che hai scritto? :mbe:
blackgnat
20-11-2007, 15:03
nulla di nuovo ... la maggior parte dei votanti alle ultime elezioni ha ammesso di aver votato Prodi solo per dare contro a Silvio ...
Direi che la vergogna e' ben distribuita ...
:tapiro:
più che dare contro a Silvietto ...puoi anche vederla così :
-ci sono 1001 motivi per non votare questo centro destra
-ce ne sono 1000 per non votare questo centro sx
i tempi in cui si votava il "migliore" tra 2 schieramenti sono finiti da un pezzo...
FabioGreggio
20-11-2007, 15:05
è sconcertante che buona parte dell'elettorato di sinistra vada a votare solo perche gli sta antipatico un politico :asd:
Stai parlando dell'elettorato di destra che vota a dx perchè non sopporta Prodi?
la differenza dove sta?
fg
FabioGreggio
20-11-2007, 15:09
nulla di nuovo ... la maggior parte dei votanti alle ultime elezioni ha ammesso di aver votato Prodi solo per dare contro a Silvio ...
Direi che la vergogna e' ben distribuita ...
:tapiro:
Io mi domanderei perchè si è votato contro Silvio.
Per il Buon Governo?
fg
nulla di nuovo ... la maggior parte dei votanti alle ultime elezioni ha ammesso di aver votato Prodi solo per dare contro a Silvio ...
Direi che la vergogna e' ben distribuita ...
:tapiro:
e qualcuno ancora non lo vuole ammettere:rolleyes: :rolleyes:
voglio vedere quando non ci sarà più Berlusconi come collante per la sinistra cosa succederà:rolleyes:
tdi150cv
20-11-2007, 16:15
Io mi domanderei perchè si è votato contro Silvio.
Per il Buon Governo?
fg
No Fabio ...
e ti garantisco che ti farebbe onore per una volta ammettere che la gente ha votato Prodi per non votare qualcuno di potente.
E' sempre il solito discorso ...
bisogna andare contro a quelli con i soldi ...
mi ricorda molto la storia della volpe e l'uva ...
Altrimenti ci sarebbe gia la gente con le forche sotto casa di Prodi dal momento che parlare di buon governo ora e' decisamente utopistico.
No Fabio ...
e ti garantisco che ti farebbe onore per una volta ammettere che la gente ha votato Prodi per non votare qualcuno di potente.
E' sempre il solito discorso ...
bisogna andare contro a quelli con i soldi ...
mi ricorda molto la storia della volpe e l'uva ...
Altrimenti ci sarebbe gia la gente con le forche sotto casa di Prodi dal momento che parlare di buon governo ora e' decisamente utopistico.
e io che non volevo scriverlo :asd: :asd:
non mi addentro nella già iniziata fiera delle banalità, comunque un mesetto fa, credo, un altro utente cominciò una interessantissima discussione su cosa è la destra oggi e perché non si sentisse più rappresentato da essa. bisognerebbe andarla a ripescare :\
restando in argomento, i valori della destra creata a tavolino da silvio, sono i luoghi comuni per eccellenza di tutto il popolo italico: sicurezza, tasse, immigrati, religione, lavoro. E' quasi una filastrocca che si può ripetere a memoria...
hanno governato (2 volte) andando avanti a luoghi comuni, continuano a protestare per luoghi comuni. Parlare con qualcuno che vota berlusconi è...come parlare con uno di quei Fanboy 13enni della Apple o di Windows o di Linux... che si tovano quì sul forum...
fanatici che sono stati plagiati dalle sue parole, che credono (sperano?) che lui risolva tutti i luoghi comuni di cui parla. E non riescono nemmeno ad ammettere i loro ed i suoi errori, anzi, riescono a percepire la realtà in modo tutto loro, a distorcerla, a capovolgerla.
Quando ho parlato di politica con amici berlusconiani, non c'è stata un'unica volta in cui sia riuscito nemmeno di un millimetro a fargli cambiare idea. Carte, dati alla mano, niente.
Ora se consideri che un buon 33% del popolo (non ricordo le statistiche a memoria, chiedo venia) votò per una coalizione che appariva ed appare bella, che raccontava e racconta che va sempre tutto bene, senza chiedersi al contrario perché sembri andare sempre tutto male, beh, allora capirai tu stesso che qualche problema di fondo c'è...
Non mi addentro nelle tematiche della sinistra, ovviamente
Concludo dicendo che un mio amico ha votato berlusconi per non votare prodi, alla faccia di chi vota prodi per non votare berlusconi..
Questi sono gli stessi discorsi dell'asilo: si va a simpatia senza voler sapere ragioni...
tdi150cv
20-11-2007, 16:19
e io che non volevo scriverlo :asd: :asd:
e' ma la differenza tra me e' te e' che io ...
CE L'HO DURO !
:rotfl: :rotfl:
e' ma la differenza tra me e' te e' che io ...
CE L'HO DURO !
:rotfl: :rotfl:
oh...ma anche io...solo che non è verde:D :D :D è più sull'azzurrino:D :D :D
tdi150cv
20-11-2007, 16:29
non mi addentro nella già iniziata fiera delle banalità, comunque un mesetto fa, credo, un altro utente cominciò una interessantissima discussione su cosa è la destra oggi e perché non si sentisse più rappresentato da essa. bisognerebbe andarla a ripescare :\
restando in argomento, i valori della destra creata a tavolino da silvio, sono i luoghi comuni per eccellenza di tutto il popolo italico: sicurezza, tasse, immigrati, religione, lavoro. E' quasi una filastrocca che si può ripetere a memoria...
hanno governato (2 volte) andando avanti a luoghi comuni, continuano a protestare per luoghi comuni. Parlare con qualcuno che vota berlusconi è...come parlare con uno di quei Fanboy 13enni della Apple o di Windows o di Linux... che si tovano quì sul forum...
fanatici che sono stati plagiati dalle sue parole, che credono (sperano?) che lui risolva tutti i luoghi comuni di cui parla. E non riescono nemmeno ad ammettere i loro ed i suoi errori, anzi, riescono a percepire la realtà in modo tutto loro, a distorcerla, a capovolgerla.
Quando ho parlato di politica con amici berlusconiani, non c'è stata un'unica volta in cui sia riuscito nemmeno di un millimetro a fargli cambiare idea.
Ora se consideri che un buon 33% del popolo (non ricordo le statistiche a memoria, chiedo venia) votò per una coalizione che appariva ed appare bella, che raccontava e racconta che va sempre tutto bene, senza chiedersi al contrario sembri andare sempre tutto male, beh, allora capirai tu stesso che qualche problema di fondo c'è...
Non mi addentro nelle tematiche della sinistra, ovviamente
se vuoi far cambiare idea ad una persona devi offrirle motivo di riflessione.
Se le tue parole per far cambiare idea ad uno che vota Silvio sono :
Silvio e' mafioso
Silvio racconta balle
Sivio non ha fatto nulla di buono
la destra e' fscista
la destra e' razzista
e quindi tipiche argomentazioni di chi vota a sinistra col piffero che puoi pensare di portarti l'interlocutore dalla tua.
Davvero guarda che con me lavora tutta gente che vota dalla parte opposta e non trovano nessun argomento valido per contrastare i votanti di destra che non siano le frasi stereotipate di cui sopra ...
se vuoi far cambiare idea ad una persona devi offrirle motivo di riflessione.
Se le tue parole per far cambiare idea ad uno che vota Silvio sono :
Silvio e' mafioso
Silvio racconta balle
Sivio non ha fatto nulla di buono
la destra e' fscista
la destra e' razzista
e quindi tipiche argomentazioni di chi vota a sinistra col piffero che puoi pensare di portarti l'interlocutore dalla tua.
Davvero guarda che con me lavora tutta gente che vota dalla parte opposta e non trovano nessun argomento valido per contrastare i votanti di destra che non siano le frasi stereotipate di cui sopra ...
allora, invece di ripeterci che ce l'hai duro, segui le altre discussioni sulla mafia che vengono postate in questo forum.
è stata postata giusto oggi l'articolo sull'intervista di borsellino,che ricordo essere di fiamma tricolore, altro che padania e forza italia.
Scoprirai esserci ben altro, oltre alle frasi stereotipate di chi non vota berlusconi.
Un perché ce l'hanno queste affermazioni.
beh immigrazione religione sicurezza non mi sembrano luoghi comuni
o conta solo il conflitto di interessi?
è sconcertante che buona parte dell'elettorato di sinistra vada a votare solo perche gli sta antipatico un politico :asd:
l'italia è l'unico paese al mondo in cui si vota tra il peggio e il meno peggio...nn si vota mai ciò che si vuole.
Paradossolamente io che voterò idv,mi sento rappresentato in pieno da questo partito,pur sapendo che l'idv NON è un partito di sinistra,è un partito fuori da questo bipolarismo finto.
E' l'unico partito che pone la lealtà e la concretezza prima di tutto,non fa i suoi interessi.
Purtroppo un partito così conta meno di un cazzo quindi,io a questo punto ti chiedo quale sia la differenza tra questa sinistra e questa destra??lasciando perdere berlusconi che è un'enciclopedia a parte...
beh una differenza dovrebbe essere che la sx è per la societa multirazziale e la dx no
in teoria
per dirne una
nulla di nuovo ... la maggior parte dei votanti alle ultime elezioni ha ammesso di aver votato Prodi solo per dare contro a Silvio ...
Direi che la vergogna e' ben distribuita ...
:tapiro:
Scusa ma come fai a dire così??Tu voti Berlusconi o cmq ne condividi le idee,ma sai chi sia costui ?
ALBIZZIE
20-11-2007, 17:07
Paradossolamente io che voterò idv,mi sento rappresentato in pieno da questo partito,pur sapendo che l'idv NON è un partito di sinistra,è un partito fuori da questo bipolarismo finto.
E' l'unico partito che pone la lealtà e la concretezza prima di tutto,non fa i suoi interessi.
mai dire mai. ;)
e lo dico pensando di seguire le tue intenzioni di voto.
mai dire mai. ;)
e lo dico pensando di seguire le tue intenzioni di voto.
ok ma ti faccio questo esempio:stanza piena di uomini,1 sola ragazza,devi scegliere una persona con cui copulare.tu le fai le pulci sul seno rifatto e la liposuzione oppure l'acchiappi al volo e scappi da li ??! :D
Se le tue parole per far cambiare idea ad uno che vota Silvio sono :
Silvio e' mafioso
Silvio racconta balle
Sivio non ha fatto nulla di buono
la destra e' fscista
la destra e' razzista
Scusa ma tu credi nella magistratura ?
Devi rispondere a questa domanda altrimenti come facciamo a parlare di Berlusconi ?
Solertes
20-11-2007, 19:13
l'italia è l'unico paese al mondo in cui si vota tra il peggio e il meno peggio...nn si vota mai ciò che si vuole.
Paradossolamente io che voterò idv,mi sento rappresentato in pieno da questo partito,pur sapendo che l'idv NON è un partito di sinistra,è un partito fuori da questo bipolarismo finto.
E' l'unico partito che pone la lealtà e la concretezza prima di tutto,non fa i suoi interessi.
Purtroppo un partito così conta meno di un cazzo quindi,io a questo punto ti chiedo quale sia la differenza tra questa sinistra e questa destra??lasciando perdere berlusconi che è un'enciclopedia a parte...
Infatti IdV è un partito di destra liberale (basta leggere l'idea di stato del suo capofila, A. Di Pietro)....che si è ritrovato schierato a sinistra perchè, coerentemente, con la Destra italiana non trova punti di contatto.
Per ora, sono soddisfatto (eccetto qualche ex-membro scelto, imho, con troppa leggerezza....causato anche del sistema politico italiano) del voto espresso, ma negli anni ho imparato a non fidarmi troppo dei partiti.
Sul discorso dell'autore del thread, finora, solo EarendilSI ha argomentato il suo voto a destra (anche se trovo che quello che ha detto sia stato poi smentito dalla condotta della fazione che sostiene), gli altri sono caduti nei soliti stereotipi....alcuni in parte veritieri, ma la domanda dell'autore del thread era, per i sostenitori di destra, di argomentare la loro preferenza, non di parlare del perchè quelli a sinistra sostengano tale parte politica.
Per quello che riguarda la mia esperienza, le deduzioni dell'autore della discussione sono mediamente veritiere, ma in campi come questi, il valore medio conta relativamente poco perchè a fronte di alcuni individui ideologicamente preparati, fà fronte una massa che è ugualmente superficiale.
Io ho più amici di destra che di sinistra, che come tutti, votano per il proprio tornacconto...e per rispondere a coloro che sostengono come nei centri sociali di sinistra la gente vada per "farsi del male" con sostanze varie, posso dire che la stessa cosa fanno quelli di destra, in ambienti differenti...ma il luogo dove ci si "fà del male" è poco importante...
LotharInt
20-11-2007, 19:39
Infatti IdV è un partito di destra liberale (basta leggere l'idea di stato del suo capofila, A. Di Pietro)....che si è ritrovato schierato a sinistra perchè, coerentemente, con la Destra italiana non trova punti di contatto.
Per ora, sono soddisfatto (eccetto qualche ex-membro scelto, imho, con troppa leggerezza....causato anche del sistema politico italiano) del voto espresso, ma negli anni ho imparato a non fidarmi troppo dei partiti.
Sul discorso dell'autore del thread, finora, solo EarendilSI ha argomentato il suo voto a destra (anche se trovo che quello che ha detto sia stato poi smentito dalla condotta della fazione che sostiene), gli altri sono caduti nei soliti stereotipi....alcuni in parte veritieri, ma la domanda dell'autore del thread era, per i sostenitori di destra, di argomentare la loro preferenza, non di parlare del perchè quelli a sinistra sostengano tale parte politica.
Per quello che riguarda la mia esperienza, le deduzioni dell'autore della discussione sono mediamente veritiere, ma in campi come questi, il valore medio conta relativamente poco perchè a fronte di alcuni individui ideologicamente preparati, fà fronte una massa che è ugualmente superficiale.
Io ho più amici di destra che di sinistra, che come tutti, votano per il proprio tornacconto...e per rispondere a coloro che sostengono come nei centri sociali di sinistra la gente vada per "farsi del male" con sostanze varie, posso dire che la stessa cosa fanno quelli di destra, in ambienti differenti...ma il luogo dove ci si "fà del male" è poco importante...
bravo , vedo che hai colto appieno il senso della discussione. Quello che mi farebbe piu' piacere non è la solita bega destra contro sinistra , gli stereotipi sui comunisti che odiano Silvio per principio,sugli invidiosi, eccetera ma delle argomentazioni di persone che sentono di appartenere alla destra per motivi e valori concreti e antecedenti al governo prodi, non le solite accuse reciproche "ma anche voi, ma anche noi.." Il tema del thread dovrebbe rimanere l'identificazione del significato della destra in italia che sembra davvero poco consapevole, a mio parere, di quello che rappresenta.
Riguardo la "nuova destra liberale" , fondata da Berlusconi, la ritengo una destra artificiale, creata a tavolino al pari di un'azienda.Un partito dovrebbe nascere da un'esigenza comune di una moltitudine di cittadini, non costruito sull'onda del malcontento della popolazione, propagandando sogni e promesse
irrealizzabili e alimentando un egoismo economico di fondo,spacciato poi per neoliberismo e "liberta'" (che vorrà dire poi libertà? si ripete fino alla nausea ma nessuno nelle loro interviste ne' da ' un'idea chiara ed esaustiva) .Trovo a questo punto molto piu' sincera la destra di AN , che quantomeno rivendica una certa coerenza nazionalista e che sembra essersi allontanata parecchio dall'ideologia estremista (almeno a livello dei rappresentanti, nelle masse piu' superficiali all'interno di AN ho sentito ben altri discorsi) e sembra molto piu' disposta al dialogo anche con l'opposizione, dimostrando almeno una certa costruttività .
bravo , vedo che hai colto appieno il senso della discussione. Quello che mi farebbe piu' piacere non è la solita bega destra contro sinistra , gli stereotipi sui comunisti che odiano Silvio per principio,sugli invidiosi, eccetera ma delle argomentazioni di persone che sentono di appartenere alla destra per motivi e valori concreti e antecedenti al governo prodi, non le solite accuse reciproche "ma anche voi, ma anche noi.." Il tema del thread dovrebbe rimanere l'identificazione del significato della destra in italia che sembra davvero poco consapevole, a mio parere, di quello che rappresenta.
scusa, in un travaso di bile ho risposto a tono a certi personaggi.. :D
mi sento di destra perché sono fiero della mia identità italiana, del ruolo che ha ricoperto l'italia nella storia mondiale dall'antichità a...pochi secoli fa, ahime;
perché ritengo necessario preservare la nostra identità nazionale e il nostro popolo da tutte le influenze negative, interne ed esterne, perché ritengo debba esserci severità e rigore nella politica e in tutto ciò che è lo Stato.
Questi sono i miei perché, sicuramente non condivisibili da molti, non credo di sentirmi rappresentato, attualmente.
p.s.
credo di essere di destra, imho:stordita:
Solertes
20-11-2007, 20:10
Secondo me i partiti di Silvio sono tutto fuorchè liberali, secondo me sono, così come il partito di Casini e AN dei partiti conservatori.
Io credo che all'Italia, ma sopratutto al suo popolo un pò di sano liberalismo faccia bene per dargli quel dinamismo di cui è totalmente privo...purtroppo le politiche di stampo Socialdemocratico in Italia sono state applicate in maniera del tutto particolare....fossimo stati un popolo come quelli Scandinavi sarebbe stato un'altro paio di maniche (che poi anche da quelle parti le cose stanno cambiando quando si sono accorti che alcuni tendono ad approfittare del sistema), ma siamo parecchio diversi, penso che quindi il sistema più adatto per "scuotere" la gente sia quello di costringerla a certe dinamiche, perchè altrimenti, il declino sarà irreversibile...e nonostante senta ogni giorno delle notizie allucinanti, credo che quello Italiano, sia, un popolo che saprebbe ben figurare in un mondo competitivo.
Sarò un illuso....
Edit:
scusa, in un travaso di bile ho risposto a tono a certi personaggi.. :D
mi sento di destra perché sono fiero della mia identità italiana, del ruolo che ha ricoperto l'italia nella storia mondiale dall'antichità a...pochi secoli fa, ahime;
perché ritengo necessario preservare la nostra identità nazionale e il nostro popolo da tutte le influenze negative, interne ed esterne, perché ritengo debba esserci severità e rigore nella politica e in tutto ciò che è lo Stato.
Questi sono i miei perché, sicuramente non condivisibili da molti, non credo di sentirmi rappresentato, attualmente.
p.s.
credo di essere di destra, imho:stordita:
Imho, il protagonismo italico è terminato nel 476...
Secondo me i partiti di Silvio sono tutto fuorchè liberali, secondo me sono, così come il partito di Casini e AN dei partiti conservatori.
Io credo che all'Italia, ma sopratutto al suo popolo un pò di sano liberalismo faccia bene per dargli quel dinamismo di cui è totalmente privo...purtroppo le politiche di stampo Socialdemocratico in Italia sono state applicate in maniera del tutto particolare....fossimo stati un popolo come quelli Scandinavi sarebbe stato un'altro paio di maniche (che poi anche da quelle parti le cose stanno cambiando quando si sono accorti che alcuni tendono ad approfittare del sistema), ma siamo parecchio diversi, penso che quindi il sistema più adatto per "scuotere" la gente sia quello di costringerla a certe dinamiche, perchè altrimenti, il declino sarà irreversibile...e nonostante senta ogni giorno delle notizie allucinanti, credo che quello Italiano, sia, un popolo che saprebbe ben figurare in un mondo competitivo.
Sarò un illuso....
Edit:
Imho, il protagonismo italico è terminato nel 476...
non a caso ho detto secoli fa :Prrr:
ma non dimenticare che dall'italia provengono grandi menti, grandi sportivi...e anche grandi furbi...
mi viene da pensare (sto guardando non ci resta che piangere :asd: ) che mentre l'europa era ancora nel medioevo, in italia nascevano le prime città :)
concordo con che che il popolo andrebbe tenuto per mano ed accompagnato nelle decisioni. Il problema italiano è che c'è una piccola classe dirigente ed un grande gregge di pecore. Andrebbe riequilibrato il tutto...
Infatti IdV è un partito di destra liberale (basta leggere l'idea di stato del suo capofila, A. Di Pietro)....che si è ritrovato schierato a sinistra perchè, coerentemente, con la Destra italiana non trova punti di contatto.
IdV è un partito di destra liberale... :eekk: :rotfl:
Il giustizialismo politico parafascista di Idv non ha nulla di liberale e trova una sua opportuna collocazione giusto a sx dove di giustizialismo se ne intendono.
Il buon dipietro, uomo di ultradx da sempre pensava che una volta entrato in politica sull'onda di manipulite avrebbe spopolato soppiantando il cavaliere.
I consensi ahilui furono così esigui che per non fare da servo sciocco a silvio ripiegò, opportunista com'è, senza vergogna alcuna a sx.
Destra liberale... per cortesia.
IdV è un partito di destra liberale... :eekk: :rotfl:
Il giustizialismo politico parafascista di Idv non ha nulla di liberale e trova una sua opportuna collocazione giusto a sx dove di giustizialismo se ne intendono.
Il buon dipietro, uomo di ultradx da sempre pensava che una volta entrato in politica sull'onda di manipulite avrebbe spopolato soppiantando il cavaliere.
I consensi ahilui furono così esigui che per non fare da servo sciocco a silvio ripiegò, opportunista com'è, senza vergogna alcuna a sx.
Destra liberale... per cortesia.
questi discorsi lasciano il tempo che trovano perchè stanno in una realtà parallela.
Di Pietro è un grande exmagistrato che ha dovuto sopperire alla politica che influenzava il suo mestiere proponendosi come soggetto della medesima.
Se gia prima come PM rompeva i coglioni,adesso è ancora peggio.
Lui è una persona tutto sommata pulita che ha deciso di rimanere linda anche in politica.
E' un facile bersaglio delle critiche della politica e dei media,se vota con la CDL contro un emendamento,una riforma,una cda,viene additato come il peggior essere e definito traditore.
Purtroppo in questa Italia paradossale,risulta più credibile un Fini di un Di Pietro,per chi crede di parlare di destra attuale e contemporanea.
Solertes
20-11-2007, 21:02
IdV è un partito di destra liberale... :eekk: :rotfl:
Il giustizialismo politico parafascista di Idv non ha nulla di liberale e trova una sua opportuna collocazione giusto a sx dove di giustizialismo se ne intendono.
Il buon dipietro, uomo di ultradx da sempre pensava che una volta entrato in politica sull'onda di manipulite avrebbe spopolato soppiantando il cavaliere.
I consensi ahilui furono così esigui che per non fare da servo sciocco a silvio ripiegò, opportunista com'è, senza vergogna alcuna a sx.
Destra liberale... per cortesia.
Ho l'impressione che tu confonda giustizialismo con legalitarismo....e che ci aggiunga il parafascista un pò a caso. :asd:
Perchè non ha nulla di liberale? Liberale non significa fare quello che gli pare.... :asd:
Per il resto, liberissimo di pensarla come ti pare, la cosa non è affar mio :asd:
Anche se non capisco come un giustizialista di ultradestra, ex membro di una categoria notoriamente di SX (Falcone e Borsellino per esempio) ossia la magistratura, continui a difenderla anche se non vi appartiene più contro quella che dovrebbe essere, secondo le tue affermazioni, la sua parte politica (che gli aveva proposto il ministero dell'interno)....cioè rischiare con una sua formazione quando poteva essere ministro senza tanto sbattimento e fare carriera dall'interno in maniera molto più spedita....un pessimo giocatore di carte Di Pietro. :asd:
@Ozeta: Io non credo che gli italiani vadano presi per mano, ma messi di fronte alla realtà, con regole certe e uguali per tutti.
Ho l'impressione che tu confonda giustizialismo con legalitarismo....e che ci aggiunga il parafascista un pò a caso. :asd:
Perchè non ha nulla di liberale? Liberale non significa fare quello che gli pare.... :asd:
Per il resto, liberissimo di pensarla come ti pare, la cosa non è affar mio :asd:
Anche se non capisco come un giustizialista di ultradestra, ex membro di una categoria notoriamente di SX (Falcone e Borsellino per esempio) ossia la magistratura, continui a difenderla anche se non vi appartiene più contro quella che dovrebbe essere, secondo le tue affermazioni, la sua parte politica (che gli aveva proposto il ministero dell'interno)....cioè rischiare con una sua formazione quando poteva essere ministro senza tanto sbattimento e fare carriera dall'interno in maniera molto più spedita....un pessimo giocatore di carte Di Pietro. :asd:
@Ozeta: Io non credo che gli italiani vadano presi per mano, ma messi di fronte alla realtà, con regole certe e uguali per tutti.
Se tu mi cataloghi IdV come dx liberale mi sa che confusione stai messo molto meglio di me...:asd:
Parafascista non lo ho messo certo a caso.
Diciamo però che ho voluto essere gentile e magnanimo nella definizione. :asd:
Avendo toccato il tuo pupillo, comunque, non è che mi aspettassi una risposta di tono differente. ;)
Sono d'accordo con te, invece, quando dici che la magistratura è notoriamente di SX e dipietro è un pessimo giocatore di carte. :asd:
Se tu mi cataloghi IdV come dx liberale mi sa che confusione stai messo molto meglio di me...:asd:
Parafascista non lo ho messo certo a caso.
Diciamo però che ho voluto essere gentile e magnanimo nella definizione. :asd:
Avendo toccato il tuo pupillo, comunque, non è che mi aspettassi una risposta di tono differente. ;)
Sono d'accordo con te, invece, quando dici che la magistratura è notoriamente di SX e dipietro è un pessimo giocatore di carte. :asd:
argomentazioni ?:confused: :confused:
argomentazioni ?:confused: :confused:
E' arrivato il solito che ti dice che non hai scritto quello che vuole lui come lo vuole lui.
Rilassiti e cambia stile, te lo detto ancora, se ti va di parlare con me.
Se no mettimi pure in ignore.
E' arrivato il solito che ti dice che non hai scritto quello che vuole lui come lo vuole lui.
Rilassiti e cambia stile, te lo detto ancora, se ti va di parlare con me.
Se no mettimi pure in ignore.
hai fatto affermazioni,senza argomentare,magari al prossimo post chiarirai il senso delle tue parole,magari così ne discutiamo.
IdV è un partito di destra liberale... :eekk: :rotfl:
Il giustizialismo politico parafascista di Idv non ha nulla di liberale e trova una sua opportuna collocazione giusto a sx dove di giustizialismo se ne intendono.
Il buon dipietro, uomo di ultradx da sempre pensava che una volta entrato in politica sull'onda di manipulite avrebbe spopolato soppiantando il cavaliere.
I consensi ahilui furono così esigui che per non fare da servo sciocco a silvio ripiegò, opportunista com'è, senza vergogna alcuna a sx.
Destra liberale... per cortesia.
Come no...............:sbonk:
"Tonino, dai vieni con me che li sbaragliamo tutti, ti faccio fare anche il ministro"
"No, Silvio, io con te non ci sto, piuttosto sto a sx, mi fa schifo ma tu mi fai più schifo di loro"
"Tonino comunista!!!!":fagiano:
Come no...............:sbonk:
"Tonino, dai vieni con me che li sbaragliamo tutti, ti faccio fare anche il ministro"
"No, Silvio, io con te non ci sto, piuttosto sto a sx, mi fa schifo ma tu mi fai più schifo di loro"
"Tonino comunista!!!!":fagiano:
Tonino parafascista :fagiano:
:asd:
@Ozeta: Io non credo che gli italiani vadano presi per mano, ma messi di fronte alla realtà, con regole certe e uguali per tutti.
preferisco tenermi sempre lato e generico nelle mie opinioni, altrimenti vengo sempre accusato di essere chissà cosa...:help:
Solertes
20-11-2007, 21:56
Per ora, sono soddisfatto (eccetto qualche ex-membro scelto, imho, con troppa leggerezza....causato anche del sistema politico italiano) del voto espresso, ma negli anni ho imparato a non fidarmi troppo dei partiti.
Se tu mi cataloghi IdV come dx liberale mi sa che confusione stai messo molto meglio di me...:asd:
Parafascista non lo ho messo certo a caso.
Diciamo però che ho voluto essere gentile e magnanimo nella definizione. :asd:
Avendo toccato il tuo pupillo, comunque, non è che mi aspettassi una risposta di tono differente. ;)
Sono d'accordo con te, invece, quando dici che la magistratura è notoriamente di SX e dipietro è un pessimo giocatore di carte. :asd:
Ho quotato un passaggio di un mio post, cosa non ti è chiaro di quel passaggio che mi definisci un fanboy? :asd:
Come no...............:sbonk:
"Tonino, dai vieni con me che li sbaragliamo tutti, ti faccio fare anche il ministro"
"No, Silvio, io con te non ci sto, piuttosto sto a sx, mi fa schifo ma tu mi fai più schifo di loro"
"Tonino comunista!!!!":fagiano:
Che è la perfetta sintesi di quello che intendevo io :asd:
preferisco tenermi sempre lato e generico nelle mie opinioni, altrimenti vengo sempre accusato di essere chissà cosa...:help:
Che ti frega, l'importante è usare la propria testa....a me hanno attribuito, politicamente, una marea di attributi....ma sinceramente non ci ho fatto mai caso....la gente piuttosto che discutere delle idee, preferisce appiccicare attributi in maniera spesso del tutto casuale :asd:
bravo , vedo che hai colto appieno il senso della discussione. Quello che mi farebbe piu' piacere non è la solita bega destra contro sinistra , gli stereotipi sui comunisti che odiano Silvio per principio,sugli invidiosi, eccetera ma delle argomentazioni di persone che sentono di appartenere alla destra per motivi e valori concreti e antecedenti al governo prodi, non le solite accuse reciproche "ma anche voi, ma anche noi.." Il tema del thread dovrebbe rimanere l'identificazione del significato della destra in italia che sembra davvero poco consapevole, a mio parere, di quello che rappresenta.
Riguardo la "nuova destra liberale" , fondata da Berlusconi, la ritengo una destra artificiale, creata a tavolino al pari di un'azienda.Un partito dovrebbe nascere da un'esigenza comune di una moltitudine di cittadini, non costruito sull'onda del malcontento della popolazione, propagandando sogni e promesse
irrealizzabili e alimentando un egoismo economico di fondo,spacciato poi per neoliberismo e "liberta'" (che vorrà dire poi libertà? si ripete fino alla nausea ma nessuno nelle loro interviste ne' da ' un'idea chiara ed esaustiva) .Trovo a questo punto molto piu' sincera la destra di AN , che quantomeno rivendica una certa coerenza nazionalista e che sembra essersi allontanata parecchio dall'ideologia estremista (almeno a livello dei rappresentanti, nelle masse piu' superficiali all'interno di AN ho sentito ben altri discorsi) e sembra molto piu' disposta al dialogo anche con l'opposizione, dimostrando almeno una certa costruttività .
Fondamentalmente non condivido i principi di destra, con l'esclusione di un certo liberismo.
Tuttavia, ritengo che un conto è parlare della destra in quanto tale, nel senso di ideali, principi, valori, e di conseguenza programmi politici che ad essi si ispirino, un altro parlare delle persone che si autoproclamano rappresentanti della destra. A parole sono tutti bravi, poi coi fatti si resta sconcertati.
A di là della destra o della sinistra in sè, sono sempre rimasto perplesso che negli ultimi vent'anni la nostra politica abbia di fatto cambiato solo nome ai partiti, ma il minestrone è sempre quello, destra o sinistra che sia.
Da Craxi in poi, tra l'altro, si è fatto confusione su cosa sia destra o sinistra. Prima si capiva bene cosa fosse destra ( MSI ), centro ( DC ) e sinistra ( PCI, con posizioni più moderate del PSI ). Con lui non ho più capito cosa ci fosse, mi sembra sia stato più uno di destra populista che altro.
In effetti, anche adesso faccio ben fatica a capire dove stà la destra e dove la sinistra, almeno quelle tradizionalmente intese. Meglio, le estremità sono ben definite, ma tutto quello che ci sta in mezzo molto meno. Forse, c'è troppa ansia nel mettere la parola "centro" alle proprie idee. E troppa preoccupazione nel perdere i voti di chi o on ha idee ben definite, o chi si sente ancora foglio della DC.
OK, lasciamo da parte il mio minestrone di pensieri.
Cerchiamo un attimo do focalizzare un pò di più sui movimenti della destra.
E lì torniamo ai discorsi di chi si sente di destra ma non identificato: in effetti, anche io ho diversi amici che si ritengono di destra, ma hanno difficoltà ad identificarsi. Berlusconi no, Fini forse, destra sociale lasciamo stare. Solo AN bene o male sembra raccogliere consensi convinti.
tdi150cv
20-11-2007, 22:21
Scusa ma come fai a dire così??Tu voti Berlusconi o cmq ne condividi le idee,ma sai chi sia costui ?
non ho votato Berlusconi e di Berlusconi mi frega anche poco ... le mie idee sono talmente piu' a destra che a breve fanno il giro e arrivano a sinistra.
Non per questo pero' non riesco a capire che la maggior parte , e il forum di hwupgrade ne e' primo testimone , dei votanti a favore di Prodi l'ha fatto per non appoggiare una coalizione cappeggiata da un potente.
Parole vostre non mie ...
FabioGreggio
20-11-2007, 22:22
e' ma la differenza tra me e' te e' che io ...
CE L'HO DURO !
:rotfl: :rotfl:
il capoccione, di sicuro.:Prrr:
fg
tdi150cv
20-11-2007, 22:24
Scusa ma tu credi nella magistratura ?
Devi rispondere a questa domanda altrimenti come facciamo a parlare di Berlusconi ?
Ascolta ... da parte mia non hai mai sentito difendere Silvio come cittadino modello.
Il concetto di base da cui partire e' leggermente piu' ampio ... il marcio sta a destra come a sinistra.
E lo vediamo anche ai nostri giorni.
Fondamentalmente non condivido i principi di destra, con l'esclusione di un certo liberismo.
Tuttavia, ritengo che un conto è parlare della destra in quanto tale, nel senso di ideali, principi, valori, e di conseguenza programmi politici che ad essi si ispirino, un altro parlare delle persone che si autoproclamano rappresentanti della destra. A parole sono tutti bravi, poi coi fatti si resta sconcertati.
A di là della destra o della sinistra in sè, sono sempre rimasto perplesso che negli ultimi vent'anni la nostra politica abbia di fatto cambiato solo nome ai partiti, ma il minestrone è sempre quello, destra o sinistra che sia.
Da Craxi in poi, tra l'altro, si è fatto confusione su cosa sia destra o sinistra. Prima si capiva bene cosa fosse destra ( MSI ), centro ( DC ) e sinistra ( PCI, con posizioni più moderate del PSI ). Con lui non ho più capito cosa ci fosse, mi sembra sia stato più uno di destra populista che altro.
In effetti, anche adesso faccio ben fatica a capire dove stà la destra e dove la sinistra, almeno quelle tradizionalmente intese. Meglio, le estremità sono ben definite, ma tutto quello che ci sta in mezzo molto meno. Forse, c'è troppa ansia nel mettere la parola "centro" alle proprie idee. E troppa preoccupazione nel perdere i voti di chi o on ha idee ben definite, o chi si sente ancora foglio della DC.
OK, lasciamo da parte il mio minestrone di pensieri.
Cerchiamo un attimo do focalizzare un pò di più sui movimenti della destra.
E lì torniamo ai discorsi di chi si sente di destra ma non identificato: in effetti, anche io ho diversi amici che si ritengono di destra, ma hanno difficoltà ad identificarsi. Berlusconi no, Fini forse, destra sociale lasciamo stare. Solo AN bene o male sembra raccogliere consensi convinti.
Ti capisco, ma alla fine se guardiamo bene, in Italia dopo la guerra gli orientamenti ideologici sono sempre stati piùttosto chiari.
DC/conservatori da una parte
PCI/progressisti dall'altra
Msi (che poi era al di fuori dell'arcocostituzionale) e altre frange a dx come a sx non contavano in realtà un tubo.
Insomma, si poteva scegliere allora come ora tra un vasto assortimento di partiti ma dal punto di vista politico ideologico e pure pratico se vogliamo, si sceglieva e si sceglie tra due schieramenti.
Anzi ora, se possibile, c'è un po' più di confusione di allora.
O no ???
Quanto a definire Craxi di dx, secondo me risponde un po' all'esigenza della sx di allontanare il più possibile da sè un qualcosa che ha assunto nel tempo tutte le qualità negative possibili ed immaginabili.
O anche, forse, al fatto che il suo decisionismo era una cosa ignota fino a quel momento alla politica italiana e ancor più alla sx che in questo non vi si riconosceva...
Ascolta ... da parte mia non hai mai sentito difendere Silvio come cittadino modello.
Il concetto di base da cui partire e' leggermente piu' ampio ... il marcio sta a destra come a sinistra.
E lo vediamo anche ai nostri giorni.
Questa è la scusa che usano quelli a sinistra per evitare di applicare leggi come il conflitto di interessi.
Fino a quando ci sarà un Silvio ad oscurare tutti gli altri,essi potranno benissimo fare i loro comodi alle sue spalle,tanto sembrerà sempre un'ininezia rispetto al Berlusca.
In effetti tu sei talmente a destra che fai il giro a sinistra :D
...io sono di una destra che purtroppo non esiste...alle prossime elezioni annullerò il voto dati i ridicoli schieramenti politici presenti in italia...
...piccolo appunto...come c'è tanta gente che vota dx perché non vuole "i rossi", cè altrettanta gente che vota sx perché non vuole "i fascisti" (tralasciamo berlusconi che è come sparare sulla croce rossa :asd: )
Ti capisco, ma alla fine se guardiamo bene, in Italia dopo la guerra gli orientamenti ideologici sono sempre stati piùttosto chiari.
DC/conservatori da una parte
PCI/progressisti dall'altra
Msi (che poi era al di fuori dell'arcocostituzionale) e altre frange a dx come a sx non contavano in realtà un tubo.
Insomma, si poteva scegliere allora come ora tra un vasto assortimento di partiti ma dal punto di vista politico ideologico e pure pratico se vogliamo, si sceglieva e si sceglie tra due schieramenti.
Anzi ora, se possibile, c'è un po' più di confusione di allora.
O no ???
I socialisti che un po' stanno da una parte, un po' dall'altra.
Gli ex DC che vanno a destra, sinistra o centro a seconda della convenienza..........
Quanto a definire Craxi di dx, secondo me risponde un po' all'esigenza della sx di allontanare il più possibile da sè un qualcosa che ha assunto nel tempo tutte le qualità negative possibili ed immaginabili.
O anche, forse, al fatto che il suo decisionismo era una cosa ignota fino a quel momento alla politica italiana e ancor più alla sx che in questo non vi si riconosceva...
O anche perchè ha portato i socialisti più al centro di quanto non fossero prima.
Stà di fatto che con lui si è quasi inaugurata una specie di "personificazione" della politica, infatti generalmente gli ex ( lasciando perdere il figlio....) sono confluiti in FI. Che di socialista non ha proprio nulla, se non a parole la difesa dei pensionati.
Lucrezio
22-11-2007, 23:05
e' ma la differenza tra me e' te e' che io ...
CE L'HO DURO !
:rotfl: :rotfl:
oh...ma anche io...solo che non è verde:D :D :D è più sull'azzurrino:D :D :D
:eek:
:mbe:
:stordita:
mi sento di destra perché sono fiero della mia identità italiana, del ruolo che ha ricoperto l'italia nella storia mondiale dall'antichità a...pochi secoli fa, ahime;
perché ritengo necessario preservare la nostra identità nazionale e il nostro popolo da tutte le influenze negative, interne ed esterne, perché ritengo debba esserci severità e rigore nella politica e in tutto ciò che è lo Stato.
Questi sono i miei perché, sicuramente non condivisibili da molti, non credo di sentirmi rappresentato, attualmente.
Parto quotando questo intervento perche' anch'io mi sento di destra, ma sto dalla parte opposta di ozeta e condivido appieno la sensazione di non essere rappresentato.
Appartengo, per cosi' dire, ad una destra liberale che in Italia non c'e' piu' da troppo tempo ormai. Una destra che crede fermamente nella meritocrazia e nell'intrinseca differenza fra le persone, per capacita', ovviamente.
Una destra che sostiene che chi lo merita *e solo chi lo merita* deve andare avanti negli studi e poter accedere a cariche e posizioni, che pensa che sia necessario limitare l'accesso alla politica, che fa della legalita' un punto fisso, quasi sacro.
Una destra liberale e liberista, che sostiene che l'alitalia, nel momento in cui non e' competitiva, debba FALLIRE e che sia sbagliato che lo stato intervenga per salvarla anche se ci sono in ballo 10000 posti di lavoro, dato che la flessibilita' e l'essere disposti a cambiare spesso impiego (entrambe tipiche degli altri paesi industrializzati) debbano essere incoraggiate.
Una destra liberale nel senso piu' antico e nobile del termine, che pensa che i diritti SACRI alla liberta', alla vita e alla proprieta' vadano garantiti in ogni loro forma, senza pero' sconfinare nella licenza: una destra, dunque, laica e tollerante nei confronti della diversita'.
Soprattutto una destra con un grande senso dello stato, fatta di persone capaci di sacrificare le proprie convinzioni personali in nome di un "bene comune", con una classe politica composta davvero dai migliori, dai tecnici piu' periti, dalle persone piu' colte ed intelligenti.
Una destra che non accetterebbe mai un condannato in parlamento (ne' Mastella come ministro della Giustizia).
Potrei andare avanti per un bel po' a dire tante cose che ho gia' detto altre volte, ma posso garantire che la destra italiana in toto non ha davvero nulla di liberale. Allo stesso modo non riesco a trovare nulla di liberale nemmeno a sinistra (con l'eccezione di Padoa Schioppa, che e' un tecnico che sa fare il suo mestiere).
Un po' triste andare a votare tappandosi il naso e mettendo la mano davanti agli occhi.
:eek:
:mbe:
:stordita:
:O :O :fagiano: :stordita: :stordita: :ciapet:
Solertes
23-11-2007, 12:21
Cuttone
Io starei attento, perchè ci sono diverse sfumature di economia liberale, arrivare agli estremi tipo Reagan/Thatcher può essere pernicioso....a volte avere una azienda pubblica che lavora in perdita è utile perchè è fondamentale il servizio apportato alla collettività o allo stato stesso (per esempio le FDO, la Sanità, etc.)...Io per l'Alitalia, sarei per dei tagli decisi e una limata fortissima ai privilegi e allo schema dei dipendenti/manager/sindacalisti....a volte una azienda statale che lavori in perdita è utile allo stato in maniera congiunturale, in un momento di recessione il privato licenzia, lo stato, pur di non avere i problemi causati dalla disoccupazione (per esempio se la gente non ha i soldi, frenano i consumi, frenando i consumi la recessione non può che aumentare) trova un modo per mantenere, magari con stratagemmi non troppo dispendiosi, i dipendenti...insomma, pur auspicando un modello liberale, duro ma educativo, bisogna stare attenti a non esagerare troppo....si rischia di creare un sistema invivibile....sono d'accordissimo sulla meritocrazia, che però è estremamente difficile da quantificare....di sicuro i metodi attualmente adottati sono inadeguati....
LotharInt
23-11-2007, 19:30
:eek:
:mbe:
:stordita:
Parto quotando questo intervento perche' anch'io mi sento di destra, ma sto dalla parte opposta di ozeta e condivido appieno la sensazione di non essere rappresentato.
Appartengo, per cosi' dire, ad una destra liberale che in Italia non c'e' piu' da troppo tempo ormai. Una destra che crede fermamente nella meritocrazia e nell'intrinseca differenza fra le persone, per capacita', ovviamente.
Una destra che sostiene che chi lo merita *e solo chi lo merita* deve andare avanti negli studi e poter accedere a cariche e posizioni, che pensa che sia necessario limitare l'accesso alla politica, che fa della legalita' un punto fisso, quasi sacro.
Una destra liberale e liberista, che sostiene che l'alitalia, nel momento in cui non e' competitiva, debba FALLIRE e che sia sbagliato che lo stato intervenga per salvarla anche se ci sono in ballo 10000 posti di lavoro, dato che la flessibilita' e l'essere disposti a cambiare spesso impiego (entrambe tipiche degli altri paesi industrializzati) debbano essere incoraggiate.
Una destra liberale nel senso piu' antico e nobile del termine, che pensa che i diritti SACRI alla liberta', alla vita e alla proprieta' vadano garantiti in ogni loro forma, senza pero' sconfinare nella licenza: una destra, dunque, laica e tollerante nei confronti della diversita'.
Soprattutto una destra con un grande senso dello stato, fatta di persone capaci di sacrificare le proprie convinzioni personali in nome di un "bene comune", con una classe politica composta davvero dai migliori, dai tecnici piu' periti, dalle persone piu' colte ed intelligenti.
Una destra che non accetterebbe mai un condannato in parlamento (ne' Mastella come ministro della Giustizia).
Potrei andare avanti per un bel po' a dire tante cose che ho gia' detto altre volte, ma posso garantire che la destra italiana in toto non ha davvero nulla di liberale. Allo stesso modo non riesco a trovare nulla di liberale nemmeno a sinistra (con l'eccezione di Padoa Schioppa, che e' un tecnico che sa fare il suo mestiere).
Un po' triste andare a votare tappandosi il naso e mettendo la mano davanti agli occhi.
ah beh allora la tua descrizione, del tutto ammirevole, si allinea decisamente piu' ai movimenti di sinistra (magari moderati) che alla destra italiane.Poi non so se sostenendo cio' che dici, e che condivido in parte , uno avrebbe il coraggio di votare partiti come FI (PPIL) o AN, che di questi concetti attuano e propagandano ben poco...
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