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View Full Version : Intervista con l'ultras...


morpheus85
19-11-2007, 14:34
'Vi spiego il dio ultrà': Viaggio tra i violenti del calcio

11:05 del 19 novembre


"L'avversario è un nemico, vogliamo picchiarlo per fargli capire chi comanda".
"Dopo la tragedia di Arezzo si doveva bloccare tutto. Ma il tombino in curva è stato un errore".

"Lo scontro è la nostra droga. Tutti gli ultrà cercano lo scontro. È una cosa che hai dentro, che ti sale su mano a mano che si avvicina la partita. Quando devi farti rispettare in una città che non è la tua. Oppure quando arrivano gli avversari in trasferta, ché alle dieci sei già lì, sul piazzale dello stadio. È la difesa del tuo territorio. La voglia di picchiarsi col nemico. Fargli capire che qui comandi tu. Ma - dice "Bocia", il capo, uno dei sacerdoti del nuovo rito curvaiolo - lo scontro non nasce dalla delinquenza; nasce dalla passione, dal cuore. E deve essere leale, non un'infamata. Se non sei un ultrà questa cosa non la capirai mai. Anzi, ti fa schifo. Noi invece cerchiamo di tramandarla, assieme ai nostri valori, condivisibili o no. Questa è la vita che abbiamo scelto. Così vivremo finché esisteremo".
Per entrare al "Covo", come lo chiamano loro, i monoteisti del tifo, devi salire una scala di ferro arrampicata sulla parete laterale di una concessionaria di automobili. Superi una porta di vetro tappezzata di adesivi nerazzurri e ecco un muro umano, una massa compatta di ragazzi in jeans e giubbotto radunati come militari in uno stanzone arredato con murales e bandiere e sciarpe e grandi foto che raccontano la storia del tifo organizzato atalantino. Di colpo sei inghiottito da un silenzio irreale.

Un silenzio rotto solo dalle parole del capo. Il "Bocia", al secolo Claudio Galimberti, 35 anni, faccia e modi da Braveheart di provincia, giardiniere, leader della Curva Nord dell'Atalanta. Al "Covo", una specie di tempio pagano, il pasdaran da stadio è indottrinato sui temi portanti della sua fede, della sua esistenza al limite. Si parla di "presenza" da fare, di orari di treni e pullman, di collette, di striscioni, di processi penali e mediatici, di droghe "buone" e droghe "non buone", di tifo organizzato, di "odiosa repressione", di "giornalisti infami". Tutti ascoltano muti. Odore denso di fumo. Operai. Universitari figli di papà. Impiegati. Insospettabili professionisti. Disoccupati e gente che sgobba 15 ore al giorno, e se c'è da seguire la squadra a Palermo, il lunedì si torna in fabbrica dopo avere attraversato l'Italia.

C'è anche qualche donna, una porta capelli viola fino alle spalle. Bocia sta seduto al centro. Intorno, il direttivo: una decina di persone, i luogotenenti. Tutte le curve hanno un capo e un direttivo. Eletti senza primarie. E migliaia di soldati semplici. Divisi in sezioni ognuna con un compito da portare avanti: coreografie, scontri, organizzazione dei viaggi, rapporti (solitamente complicati) con Digos e questura. Un sistema gerarchico, chiuso a riccio, impermeabile all'esterno. "Allora, adesso sotto con la trasferta...": Bocia istruisce decine di ragazzi su come affrontare un esodo "caldo". Quando l'Atalanta gioca fuori casa i suoi ultrà vengono quasi sempre accolti in modo non esattamente ospitale; loro sanno che è così, in fondo, spesso, non chiedono di meglio. "Occhi aperti e niente caz.zate", sono i consigli per l'uso. "Perché quando ti scontri devi avere la mentalità giusta. Se un avversario cade a terra non devi infierire. Devi rispettarlo. E niente coltelli né bombe. Il problema è che oggi la violenza ha raggiunto livelli altissimi. Non sai mai chi incontri. Cosa ti può capitare. Ci sono gruppi che girano con la pistola in tasca... ".

Già, la pistola. E Gabriele Sandri, e l'autogrill, e il poliziotto, e la rivolta delle banlieue da stadio: parli con gli adepti del tifo e davanti ti scorrono le immagini dell'ultima domenica bestiale. Gli ultrà bergamaschi che assieme ai colleghi milanisti assaltano la polizia fuori dallo stadio (a Bergamo si giocava Atalanta-Milan); che esercitano il loro potere esecutivo imponendo lo stop alla partita. Il come si sa: sfondando con un tombino la vetrata che separa la curva dal terreno di gioco. "C'era tanta confusione. Forse il tombino è stato un errore - ammette Bocia - ma bloccare tutto era un dovere morale: e noi l'abbiamo fatto, anche se con modi discutibili. Il calcio doveva fermarsi per Sandri, come si è fermato per Raciti".

È un mondo aspro e selvaggio quello degli ultrà. Per conoscerlo da dentro, per comprenderne le logiche informi, l'anarchia, le derive incendiarie, bisogna andare a vedere da vicino: non farsi impressionare dalla ruvidità di certe facce, di certe scene. E poi i toni, le abitudini cameratesche e carbonaresche che scandiscono la preparazione della "partita". Quello che a loro pare normale, a te sembra "fuori". È possibile impacchettare dentro la stessa bandiera le sassaiola contro un treno e le collette per le scuole del Ruanda? Le sprangate per strada e la raccolta fondi per la distrofia muscolare? E viaggiare per quindici ore su un treno tipo carro bestiame, presi in consegna da una teoria di poliziotti armati, scortati in mezzo a una città a bordo di pullman coi finestrini sbarrati con reti di ferro e infine, se va bene, tenuti dentro lo stadio per due ore finita la partita e rispediti a casa magari dopo aver preso una pietra in testa o una messe di manganellate? Saranno 500 o 600 qui al "Covo". Due o tre riunioni la settimana. Un mini esercito in servizio permanente sui gradoni di una curva infuocata, temuta, oltranzista, rispettata. Colpita come molte altre da una pioggia di "Daspo", il provvedimento che vieta ai supporter violenti beccati in flagrante di assistere a manifestazioni sportive per un periodo che va da 1 a 3 anni.

Per gli incidenti dell'11 novembre sono arrivati sette arresti. Il presidente dell'Atalanta Ivan Ruggeri ha puntato il dito contro la curva: "Sono delinq.uenti che non voglio più vedere allo stadio". Il comunicato era firmato anche dai giocatori, che però tre giorni dopo, tra qualche imbarazzo, hanno tirato il freno: "Isoliamo i violenti, ma non criminalizziamo la Curva Nord che ci ha dato e ci dà tanto". "Era il minimo che potevano fare...", dice ora un po' sardonico Bocia. "Adesso comunque staremo fermi per un po', dobbiamo fare quadrato, ma la nostra mentalità non cambia". Il clima che si respira piacerebbe a Chuck Palahniuk, l'autore di Fight club e anche all'hooligan-scrittore inglese Cass Pennant, ma qui al Covo, almeno qui, non ci si prende a pugni né a calci. Semmai capita che pugni e calci si programmano o si commentano. "Oltre alla fede per la squadra, la cosa più importante per noi è il rispetto - spiega il leader della Nord - E rispetto vuol dire anche scontrarsi. Anzi, è la base". È la prima volta che un capo ultrà ci mette la faccia e riconosce che "sì, noi i casini ce li cerchiamo anche quando non ci sono. Romanisti, viola, granata, genoani: con tutte queste tifoserie vogliamo picchiarci. È così, non c'è niente da fare". Lui è uno di quelli che allo stadio non può andare. Il prossimo è il suo dodicesimo campionato da diffidato. "A fasi alterne, ovviamente". La domenica gioca a calcio: Bonate Sopra, prima categoria. E anche qui qualche guaio se lo tira addosso. Come il 9 settembre scorso a Cologno Monzese. Un centinaio di ultrà dell'Inter gli preparano un agguato. Sono lì per vendicare un assalto al loro treno diretto a Bergamo, campionato 2006-2007. Contro il pullman del Bonate partono sassi e bottiglie. A bordo ci sono anche donne e bambini. Ma soprattutto c'è lui, Galimberti. "Il nostro mondo è fatto anche di queste cose. Certe volte dimostri la tua superiorità cantando più forte degli altri. O presentandoti in gran numero in una trasferta. Se facciamo mille chilometri e andiamo a Napoli in 500 magari ci tirano addosso le bombe carta, però come nemici sanno che siamo rispettati".

La curva atalantina un tempo era "rossa". Negli anni '80 è stata filoleghista. Oggi è rigorosamente "apolitica". Seimila ultrà. Mille lo zoccolo duro, quello che c'è ovunque e comunque. Che vive per la squadra, per il tifo. Come Danilo, 41 anni, operaio. Uno dei colonnelli. "La "mentalità ultras" sta scomparendo - dice - Ci sono curve che hanno fatto la storia di questo movimento che non hanno più codici di comportamento. Si sono sputtanate per gli affari commerciali, si sparano per un pugno di biglietti omaggio, mandano avanti i ragazzini coi coltelli. Questo è vergognoso".

I seguaci della Dea (la dea Atalanta), come amano definirsi, hanno pochi rapporti di amicizia (Ternana, Cosenza, Eintracht Francoforte, Cavese) e moltissime rivalità. Praticamente con tutte le tifoserie. Il momento sociale per eccellenza è la Festa della Dea, l'omaggio al "totem" Atalanta. "Ogni estate facciamo 10 mila persone a sera. Vengono i giocatori, quelli di oggi e quelli di ieri. Si beve birra, si canta in piedi sui tavoli", spiega Daniele Belotti, 39 anni di cui 33 in curva, consigliere comunale e regionale leghista ("ma la politica non c'entra"). Ha scritto un libro, Belotti, "Atalanta folle amore nostro", che ripercorre 35 anni di tifo. "La Nord un tempo era considerata un covo di violenti e emarginati. Oggi coinvolge nelle sue iniziative decine di migliaia di bergamaschi. Gente che prima ci guardava con distacco e un certo timore".
"Bocia" Galimberti ascolta, annuisce, si tormenta la barba. Poi stappa una birra. Dice che in testa ha un pensiero fisso: i napoletani. "Se il Viminale non vieta la trasferta, li aspetto a Bergamo. Noi da loro andremo, sicuro, sempre che lo Stato ce lo permetta". Lui non potrà esserci, ma saprà tutto dal primo all'ultimo minuto. Perché la curva ha tante radio. Che messe assieme formano una specie di grande ugola indisciplinata. Bocia si alza in piedi, porge la Ceres a Daniele e, scandendo il ritmo con le mani aperte a tamburo, lancia un coro che fa rimbombare il Covo: "A-ta-lan-ta olè... ". Subito dopo, a mo' di litania liturgica, parte un fragoroso "Bergamo, Bergamo...". Una città da difendere, cento città dove "farsi rispettare".


(Repubblica)


:eek: :Puke:

Saggio TiaMantova
19-11-2007, 15:21
ti viene da sboccare perchè come dice il Bocia
Se non sei un ultrà questa cosa non la capirai mai.
io non lo sono, perchè non tollero la violenza, ma qualche anno di curva in mezzo agli ultras fanno capire molto. anche loro esagerano, cosi come la polizia.

esempio, Treviso-Mantova ottobre 2006, al momento della perquisizione alcune ragazze vengono palpeggiate, qualche frase piccante. di sicuro c'erano fidanzate di ultras, questi hanno fotto solo bene a reagire

morpheus85
19-11-2007, 19:19
ti viene da sboccare perchè come dice il Bocia

io non lo sono, perchè non tollero la violenza, ma qualche anno di curva in mezzo agli ultras fanno capire molto. anche loro esagerano, cosi come la polizia.

esempio, Treviso-Mantova ottobre 2006, al momento della perquisizione alcune ragazze vengono palpeggiate, qualche frase piccante. di sicuro c'erano fidanzate di ultras, questi hanno fotto solo bene a reagire

Il Bocia? :rotfl: :rotfl: :rotfl: :doh:
Penso che ci siano termini più appropriati in questo caso... ;)
A me non frega se si ammazzano per i loro nobili ideali.. ma che lo facciano almeno lontano dal mondo del calcio...Nei boschi ci sono tante pietre e clave sarebbe uno scenario ideale per certi individui. ;)
No perchè se per colpa loro sospendono il campionato o chiudono gli stadi a tutti gli spettatori un po mi incaxxo...

E' inoltre evidente che sta gente tanto apposto con la testa non è.. Poi ovviamente ci sono delle eccezioni, credo che un 50% di tutti gli ultra si salvi pure, ma questi sono quelli magari più tranquilli che si fanno trascinare o ci rimangono in mezzo...

Hai fatto un esempio che non centra nulla, la reazione a un simile gesto è giustificata, ma nel 99% dei casi è tutto merito di bocciofila e company :read:

Saggio TiaMantova
19-11-2007, 19:53
99% dei casi è alquanto esagerato. nell'articolo lo chiamano Bocia, perchè non dovrei farlo pure io?:D

sono i soliti discorsi, ognuno la penserà sempre come vuole, non si cambiano le idee:O

juninho85
19-11-2007, 20:38
ma baffanculo và...

Heiwin
19-11-2007, 21:29
Lo sapevo che avrebbe voluto voce in capitolo anche lui, ne avevo parlato del Bocia sul thread del milan quando si commentava la schifezza di Atalanta-Milan; la cosa assurda è che questo ragazzo lo conoscono tutti, ma nessuno gli ha mai fatto capire che la violenza è punita dalla legge.
Se uno è incline alla violenza, e per 30 anni nessuno gli dice niente pur sapendo che è stato lui, non so chi sia più colpevole, lo Stato o il violento?

Lo stesso discorso vale per "Il Baffo" che è stato fermato dopo gli scontri settimana scorsa ma come gli altri è già fuori, ha 53 anni di cui 35 passati in curva a fare disastri, e non è mai stato neanche mezz'ora chiuso in una cella.

Mi fa più schifo il nostro sistema legale delle parole di questi pazzi.

melomanu
19-11-2007, 21:53
Posso avere il suo indirizzo, nome e cognome?

Perfo
19-11-2007, 22:04
Lo sapevo che avrebbe voluto voce in capitolo anche lui, ne avevo parlato del Bocia sul thread del milan quando si commentava la schifezza di Atalanta-Milan; la cosa assurda è che questo ragazzo lo conoscono tutti, ma nessuno gli ha mai fatto capire che la violenza è punita dalla legge.
Se uno è incline alla violenza, e per 30 anni nessuno gli dice niente pur sapendo che è stato lui, non so chi sia più colpevole, lo Stato o il violento?

Lo stesso discorso vale per "Il Baffo" che è stato fermato dopo gli scontri settimana scorsa ma come gli altri è già fuori, ha 53 anni di cui 35 passati in curva a fare disastri, e non è mai stato neanche mezz'ora chiuso in una cella.

Mi fa più schifo il nostro sistema legale delle parole di questi pazzi.

Ti quoto tutto :)

ziozetti
20-11-2007, 07:50
Un articolo inutile. Dubito che siano in grado di leggerlo... :asd:

Ma i pestaggi e le retate le fanno solo a Genova?!?!?

Motozappa
20-11-2007, 08:16
Vado controcorrente ma per me bergamo è una delle pochissime citta italiane dove la mentalita della curva merita rispetto perche é riuscita ad autoregolamentarsi e a distinguersi da tante altre situazioni dove ormai c'e anarchia totale nei modi e nei comportamenti.

ziozetti
20-11-2007, 08:31
Vado controcorrente ma per me bergamo è una delle pochissime citta italiane dove la mentalita della curva merita rispetto perche é riuscita ad autoregolamentarsi e a distinguersi da tante altre situazioni dove ormai c'e anarchia totale nei modi e nei comportamenti.

Cazzarola, chissà gli altri...

dnarod
20-11-2007, 08:47
il nome e cognome del "bocia" c' è, verso meta (mi auguro che qualcuno provveda a sculacciarlo "per fargli capire chi comanda" lol)...il fatto è che quei poveracci perdigiorno sono cosi poco evoluti da non arrivare neanche a capire che hanno una sola vita e la conservano solo perche esiste la "legge dei grandi numeri" che vuole che le fatalita siano un evento piuttosto raro...no tifo, con il calcio sono a 0% di sintonia, peccato che non sia uno che si puo ritrovare davanti questi randagi sprovveduti...mi piacerebbe spezzargli uno o due ossa, tanto poi chi crederebbe a un rifiuto simile?

DjLode
20-11-2007, 10:28
Ho letto ieri un articoletto sul Resto del Carlino di un giornalista che ha fatto il resoconto della trasferta per seguire l'Italia. Non sto qui a dirvi tutto ma riportava un paio di cose abbastanza belle da raccontare. Alla stazione/aeroporto (non ricordo) diceva che nei bagni era pieno di tifosi abbastanza alticci e che quando hanno visto arrivare una ragazza avvolta dalla bandiera italiana si aspettavano il peggio (era sola). Invece si sono limitati ad una linguaccia e poi ad un sorriso.
Seconda cosa un tifoso Scozzese al gol del pareggio si è voltato verso la curva italiana ha fatto il gesto dell'ombrello... dopo poco è stato accompagnato fuori.
Non so se l'articolo sia stato romanzato o meno, ma letto quello e letta questa intervista... bhè mi ha lasciato di stucco.
Due frasi su tutte:

"L'avversario è un nemico, vogliamo picchiarlo per fargli capire chi comanda"

"Tutti gli ultrà cercano lo scontro. È una cosa che hai dentro, che ti sale su mano a mano che si avvicina la partita"

Mi chiedo a questo punto se sia così anche all'estero e che sia io a non vederlo.

Burrocotto
20-11-2007, 10:36
Ho letto ieri un articoletto sul Resto del Carlino di un giornalista che ha fatto il resoconto della trasferta per seguire l'Italia. Non sto qui a dirvi tutto ma riportava un paio di cose abbastanza belle da raccontare. Alla stazione/aeroporto (non ricordo) diceva che nei bagni era pieno di tifosi abbastanza alticci e che quando hanno visto arrivare una ragazza avvolta dalla bandiera italiana si aspettavano il peggio (era sola). Invece si sono limitati ad una linguaccia e poi ad un sorriso.
Seconda cosa un tifoso Scozzese al gol del pareggio si è voltato verso la curva italiana ha fatto il gesto dell'ombrello... dopo poco è stato accompagnato fuori.
Non so se l'articolo sia stato romanzato o meno, ma letto quello e letta questa intervista... bhè mi ha lasciato di stucco.
Due frasi su tutte:

"L'avversario è un nemico, vogliamo picchiarlo per fargli capire chi comanda"

"Tutti gli ultrà cercano lo scontro. È una cosa che hai dentro, che ti sale su mano a mano che si avvicina la partita"

Mi chiedo a questo punto se sia così anche all'estero e che sia io a non vederlo.
Senza nulla togliere al rispetto che gli scozzesi hanno avuto,ci sarebbe anche da fare qualche precisazione.
Erano a casa loro (qualsiasi persona di buon senso non devasta la propria città ne in caso di vittoria ne in caso di sconfitta) e già questo aiuta.
Altro particolare,il termine hooligan ha appunto origini inglesi. :D
Ora probabilmente si son calmati,ma quando gli inglesi (questi 'so scozzesi,ok :D) andavano in trasferta verso altri paesi nn è che fosse tutto rose e fiori. ;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_dell'Heysel
Son passsati 20 anni,ok,forse adesso hanno cambiato la loro cultura (segno quindi che le leggi possono cambiare la mentalità),ma non facciamo dei paesi esteri l'eden in terra.

DjLode
20-11-2007, 10:59
Senza nulla togliere al rispetto che gli scozzesi hanno avuto,ci sarebbe anche da fare qualche precisazione.
Erano a casa loro (qualsiasi persona di buon senso non devasta la propria città ne in caso di vittoria ne in caso di sconfitta) e già questo aiuta.
Altro particolare,il termine hooligan ha appunto origini inglesi. :D
Ora probabilmente si son calmati,ma quando gli inglesi (questi 'so scozzesi,ok :D) andavano in trasferta verso altri paesi nn è che fosse tutto rose e fiori. ;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_dell'Heysel
Son passsati 20 anni,ok,forse adesso hanno cambiato la loro cultura (segno quindi che le leggi possono cambiare la mentalità),ma non facciamo dei paesi esteri l'eden in terra.

No, hai ragione. Mi ero dimenticato di fare la precisazione sugli Hooligans, però se è servito per loro, forse può servire anche per noi. Non ho detto che l'estero o l'Inghilterra in particolare siano l'Eden, ma francamente vedere partite con i tifosi a bordo campo senza reti, quando da noi usano diverse protezioni, lascia da pensare. Là hanno dato un bel colpo di spugna, sarebbe ora che lo dessero anche da noi.
Tutto qua.

AlexB
20-11-2007, 11:02
Senza nulla togliere al rispetto che gli scozzesi hanno avuto,ci sarebbe anche da fare qualche precisazione.
Erano a casa loro (qualsiasi persona di buon senso non devasta la propria città ne in caso di vittoria ne in caso di sconfitta) e già questo aiuta.
Altro particolare,il termine hooligan ha appunto origini inglesi. :D
Ora probabilmente si son calmati,ma quando gli inglesi (questi 'so scozzesi,ok :D) andavano in trasferta verso altri paesi nn è che fosse tutto rose e fiori. ;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_dell'Heysel
Son passsati 20 anni,ok,forse adesso hanno cambiato la loro cultura (segno quindi che le leggi possono cambiare la mentalità),ma non facciamo dei paesi esteri l'eden in terra.

Perfetto .... detto bene...allora mi chiedo perchè non applicarle in Italia...? Se si sono potute applicare con successo (oggi in inghilterra vanno allo stadio famiglie con bimbi e nn ci sono manco protezioni/divisioni tra campo e pubblico) in un paese dove il fenomeno Hooligan ha avuto le proprie radici, nn vedo perchè non potrebbe esser fatto altrettanto in ITA.

Sai qual'è il motivo , NOI NON ABBIAMO I COGLIONI per fare e FAR RISPETTARE le leggi...facile ...ci sono troppi interessi ed allora vai avanti come oggi .... CIao. Ale

P.S: detto ciò io certi personaggi, visti nomi e cognomi si sanno, li metterei in galera...solo per le intenzioni, si , senza ombra di dubbio !

Burrocotto
20-11-2007, 11:19
Perfetto .... detto bene...allora mi chiedo perchè non applicarle in Italia...? Se si sono potute applicare con successo (oggi in inghilterra vanno allo stadio famiglie con bimbi e nn ci sono manco protezioni/divisioni tra campo e pubblico) in un paese dove il fenomeno Hooligan ha avuto le proprie radici, nn vedo perchè non potrebbe esser fatto altrettanto in ITA.

Sai qual'è il motivo , NOI NON ABBIAMO I COGLIONI per fare e FAR RISPETTARE le leggi...facile ...ci sono troppi interessi ed allora vai avanti come oggi .... CIao. Ale

P.S: detto ciò io certi personaggi, visti nomi e cognomi si sanno, li metterei in galera...solo per le intenzioni, si , senza ombra di dubbio !
Xchè (e qua me la cerco) sono le stesse forze dell'ordine che non hanno tutta sta voglia di battersi.
Sempre pronti a tirar fuori il discorso dei 1200 (o quanti sono) euro al mese.
Allora adesso gli operatori ecologici devono rifiutarsi di raccogliere la spazzatura perchè prendono troppo poco?
Gli/le infermieri/e non devono prendersi cura degli anziani (li cito solo x il fatto che è più probabile che soffrano d'incontinenza) xchè prendono troppo poco?
Se credi di prendere troppo poco o scioperi (rinunciando completamente al tuo stipendio per i giorni che scioperi) o ti licenzi. Troppo facile dire "si,mi pagano poco quindi faccio poco".
Non son le leggi da cambiare,quanto chi le deve mettere in pratica.
Se un carabiniere muore in servizio è un eroe,se un'operaio muore sul lavoro è una semplice morte bianca.
Chi sta peggio,il polizziotto che lavora x 1200 euro al mese (che poi nn è vero,dato che le domeniche et similia gliele pagheranno di più) o chi rischia la vita nei cantieri (x colpa guardacaso delle istituzioni che nn vigiliano sulla sicurezza) x mille o meno euro al mese?

DjLode
20-11-2007, 11:27
A me pare pure che certe squadre con la propria dirigenza non abbiano voglia di sbattersi. Vedi dichiarazioni dell'Atalanta ritrattate in soli 3 giorni. Poi se vogliamo dare la colpa alle forze dell'ordine che di fatto conoscono certa gente e li lasciano fuori, liberi di agire, io la posso pure dare. Mi risulta che all'estero (pronto ad essere smentito), ma ti riporto l'esempio dell'Inghilterra perchè lì sono praticamente sicuro, gli addetti alle forze dell'ordine non siano organo di polizia ma "guardie" pagate dalle società. In Italia invece tutte le spese sono sostenute dallo stato e, se permetti, vedere le tasse che pago finire in fumo per colpa di qualche esagitato che si deve sfogare perchè la vita non gli sorridere... bhè, forse forse, sotto sotto, sì mi rode :)
Non sei d'accordo?

Burrocotto
20-11-2007, 12:07
A me pare pure che certe squadre con la propria dirigenza non abbiano voglia di sbattersi. Vedi dichiarazioni dell'Atalanta ritrattate in soli 3 giorni. Poi se vogliamo dare la colpa alle forze dell'ordine che di fatto conoscono certa gente e li lasciano fuori, liberi di agire, io la posso pure dare. Mi risulta che all'estero (pronto ad essere smentito), ma ti riporto l'esempio dell'Inghilterra perchè lì sono praticamente sicuro, gli addetti alle forze dell'ordine non siano organo di polizia ma "guardie" pagate dalle società. In Italia invece tutte le spese sono sostenute dallo stato e, se permetti, vedere le tasse che pago finire in fumo per colpa di qualche esagitato che si deve sfogare perchè la vita non gli sorridere... bhè, forse forse, sotto sotto, sì mi rode :)
Non sei d'accordo?
No. :D
Il problema non è che lo stato paghi i poliziotti per far la "guardia" a sti incivili,quanto che chi è pagato per dar sicurezza svolga in maniera opinabile il proprio lavoro.
Fanno cariche ma mai una volta che arrestino qualcuno.
Hanno fatto vedere gli ultrà dell'Atalanta sfasciare lo stadio ma naturalmente non c'era nessuno pronto a fermarli (il reato di danneggiamento esiste no?).
Il punto è solo quello. Fossero normali persone,le si manderebbe a casa xchè non svolgono bene il loro lavoro. Invece si tende a giustificare sempre e comunque le forze dell'ordine,dicendo che sono autorizzati a nn rischiare xchè prendono poco.
Allora ripeto,sciopera,così nn prendi lo stipendio o cambia lavoro.
Sti scioperi "bianchi" sono troppo comodi.
Voglio vedere se al tuo capo,quando gli fai un lavoro coi piedi e giustificazione gli dici "ehhh,ma mi dai troppo poco" cosa ti risponde. :ciapet:

Motozappa
20-11-2007, 13:00
Ma quante cazzate :D Nel calcio la violenza c'e sempre stata, giusto o non giusto. Anzi, negli anni 80 era di molto peggio, 0 scorte, 0 controlli... Solo che una volta il giornalista sportivo faceva il giornalista sportivo, ti faceva vedere la partita e stop. Ora i vari controcampo ecc.ecc. aprono con i servizi sugli incidenti e continuano a parlare di cazzate per 1 ora prima di farti vedere un gol. Ed é cosi che escono gli scienziati, che parlano senza conoscere, che pendono dalle labbra dei vari mughini. E che non capiscono che è la loro curiosità che alimenta questi giornalai (da non confondere con giornalisti).

AlexB
20-11-2007, 13:19
Ma quante cazzate :D Nel calcio la violenza c'e sempre stata, giusto o non giusto. Anzi, negli anni 80 era di molto peggio, 0 scorte, 0 controlli... Solo che una volta il giornalista sportivo faceva il giornalista sportivo, ti faceva vedere la partita e stop. Ora i vari controcampo ecc.ecc. aprono con i servizi sugli incidenti e continuano a parlare di cazzate per 1 ora prima di farti vedere un gol. Ed é cosi che escono gli scienziati, che parlano senza conoscere, che pendono dalle labbra dei vari mughini. E che non capiscono che è la loro curiosità che alimenta questi giornalai (da non confondere con giornalisti).

ook, quindi secondo te le cose che succedono dentro/fuori gli stadi, intendo con questo i fenomeni di violenza, sono cazzate ? IMHO la cazzata, in questo senso, è la partita...il resto è cosa grave e di rilevanza a prescindere dall atto sportivo.

DjLode
20-11-2007, 13:29
No. :D
Il problema non è che lo stato paghi i poliziotti per far la "guardia" a sti incivili,quanto che chi è pagato per dar sicurezza svolga in maniera opinabile il proprio lavoro.
Fanno cariche ma mai una volta che arrestino qualcuno.
Hanno fatto vedere gli ultrà dell'Atalanta sfasciare lo stadio ma naturalmente non c'era nessuno pronto a fermarli (il reato di danneggiamento esiste no?).
Il punto è solo quello. Fossero normali persone,le si manderebbe a casa xchè non svolgono bene il loro lavoro. Invece si tende a giustificare sempre e comunque le forze dell'ordine,dicendo che sono autorizzati a nn rischiare xchè prendono poco.
Allora ripeto,sciopera,così nn prendi lo stipendio o cambia lavoro.
Sti scioperi "bianchi" sono troppo comodi.
Voglio vedere se al tuo capo,quando gli fai un lavoro coi piedi e giustificazione gli dici "ehhh,ma mi dai troppo poco" cosa ti risponde. :ciapet:

Sul fatto di operare bene mi trovi d'accordo ma non voglio dare giudizi (nè positivi nè negativi) perchè non ho abbastanza elementi visto che non mi ci sono mai trovato in mezzo. Da quanto ne so gli arresti ci sono, per i disastri di Roma mi pare che l'accusa sia terrorismo, che non mi pare proprio un'accusa leggera. Poi una volta fatta sensazione (e diciamocelo i (tele)giornali spesso cercano questa più che l'informazione) l'attenzione scema e sinceramente non so se questi arresti portino a pene o altro. Leggo che al capo Ultras dell'articolo è inibito l'accesso allo stadio da 12 anni, quindi qualcosa fanno. Poi ovvio che se lui va fuori e spacca un vetro altri dovranno intervenire.
Tu tendi a dare la colpa maggiore alle forze dell'ordine (che io non tendo a difendere in toto), ma questi quando stangano, si incolpano perchè stangano. Quando non lo fanno, si criticano perchè non lo fanno (e piagnucolano che prendono troppo poco. E qui dico che hai ragione, andavano a vendere gelati ed era meglio). Direi che forse tutti (parlo in generale, non di me o te o chiunque altro che sicuramente si troverà messo in discussione con questa frase e non mancherà di farmi notare che lui non c'entra) dovremmo darci una calmata. Per me il calcio sta andando allo scatafascio.
Poi come ha detto qualcuno magari sono tutte cazzate e dovremmo tutti stare zitti, tanto la violenza c'è sempre stata, sono i giornalisti che ce la fanno vedere, quindi va tutto bene. La colpa è semplicemente di Mughini e tutti gli Ultras sono dei bravi ragazzi che non distruggono le auto parcheggiate quando passano. E' il giornalaio che passa, distrugge e ci fa sopra la notizia ;)
A letto bambini, tranquilli che va tutto bene.

Motozappa
20-11-2007, 16:46
ook, quindi secondo te le cose che succedono dentro/fuori gli stadi, intendo con questo i fenomeni di violenza, sono cazzate ? IMHO la cazzata, in questo senso, è la partita...il resto è cosa grave e di rilevanza a prescindere dall atto sportivo.

Dovrebbero avere lo stesso peso di quando succedevano 20 anni fa, ma allora non se ne parlava cosi tanto in televisione e conseguentemente non rappresentavano un problema per nessuno. Se un giorno le televisioni smetteranno di lucrare su certi argomenti vedrai che nessuno sara piu schifato dal mondo ultras. Chiaramente secondo la mia opinione.

Burrocotto
20-11-2007, 16:56
Sul fatto di operare bene mi trovi d'accordo ma non voglio dare giudizi (nè positivi nè negativi) perchè non ho abbastanza elementi visto che non mi ci sono mai trovato in mezzo. Da quanto ne so gli arresti ci sono, per i disastri di Roma mi pare che l'accusa sia terrorismo, che non mi pare proprio un'accusa leggera. Poi una volta fatta sensazione (e diciamocelo i (tele)giornali spesso cercano questa più che l'informazione) l'attenzione scema e sinceramente non so se questi arresti portino a pene o altro. Leggo che al capo Ultras dell'articolo è inibito l'accesso allo stadio da 12 anni, quindi qualcosa fanno. Poi ovvio che se lui va fuori e spacca un vetro altri dovranno intervenire.
Tu tendi a dare la colpa maggiore alle forze dell'ordine (che io non tendo a difendere in toto), ma questi quando stangano, si incolpano perchè stangano. Quando non lo fanno, si criticano perchè non lo fanno (e piagnucolano che prendono troppo poco. E qui dico che hai ragione, andavano a vendere gelati ed era meglio). Direi che forse tutti (parlo in generale, non di me o te o chiunque altro che sicuramente si troverà messo in discussione con questa frase e non mancherà di farmi notare che lui non c'entra) dovremmo darci una calmata. Per me il calcio sta andando allo scatafascio.
Poi come ha detto qualcuno magari sono tutte cazzate e dovremmo tutti stare zitti, tanto la violenza c'è sempre stata, sono i giornalisti che ce la fanno vedere, quindi va tutto bene. La colpa è semplicemente di Mughini e tutti gli Ultras sono dei bravi ragazzi che non distruggono le auto parcheggiate quando passano. E' il giornalaio che passa, distrugge e ci fa sopra la notizia ;)
A letto bambini, tranquilli che va tutto bene.
Il problema è sempre la metodologia.
Il fatto che a Bergamo le forze dell'ordine non siano intervenute è stato gravissimo. Li lasciavi continuare a spaccare tutto,facevi intervenire un po' di poliziotti e li arrestavi sul momento.
Idem per quanto riguarda l'assalto a Roma...li paradossalmente avrebbero anche avuto il diritto di sparare.
Lo so che può sembrare assurdo,ma prendere d'assalto una zona militare (come una caserma dei carabinieri) significa compiere qualcosa di decisamente grave. Fare uscire i poliziotti e arrestare quella gente per danneggiamento era troppo rischioso...meglio rimanere belli asseragliati nella caserma onde rischiare di farsi male.
Così facendo fai credere che prendere d'assalto una caserma della polizia è esente da punizioni. Idem per tutte quelle manifestazioni (politiche,di vittoria sportiva,ecc) che troppo spesso devastano le città.
Avanti così,mi raccomando.

Dovrebbero avere lo stesso peso di quando succedevano 20 anni fa, ma allora non se ne parlava cosi tanto in televisione e conseguentemente non rappresentavano un problema per nessuno. Se un giorno le televisioni smetteranno di lucrare su certi argomenti vedrai che nessuno sara piu schifato dal mondo ultras. Chiaramente secondo la mia opinione.
Paradossalmente questo discorso vale x il 90% delle cose che fan vedere di questo periodo.
Pericolo zingari,pericolo stranieri,pericolo madri che ammazzano i figli,ecc.
Cose che con tutta probabilità accadevano anche una volta (le violenze in famiglia son sempre esistite purtroppo) e che ora vengono usate come "bombardamento" per incutere paura.
Stessa cosa la violenza negli stadi. 10 o più anni fa ci fu un morto tra gli ultras del milan e del genoa (nn mi ricordo di quale "fazione" era la vittima).
Niente di nuovo sotto il sole quindi.

Motozappa
20-11-2007, 16:57
Poi come ha detto qualcuno magari sono tutte cazzate e dovremmo tutti stare zitti, tanto la violenza c'è sempre stata, sono i giornalisti che ce la fanno vedere, quindi va tutto bene. La colpa è semplicemente di Mughini e tutti gli Ultras sono dei bravi ragazzi che non distruggono le auto parcheggiate quando passano. E' il giornalaio che passa, distrugge e ci fa sopra la notizia ;)
A letto bambini, tranquilli che va tutto bene.

Volevo solo far notare che il mondo ultras è diventato un problema da quando i giornalai hanno voluto questo. La violenza nel calcio c'e sempre stata, ho detto anni '80 perche secondo me é stato l'apice, anche se qualcuno sostiene che ora è il momento peggiore, ma potevo anche dire anni '60. Ora c'e molta gente scandalizzata di quanto succede ma mi chiedo, dove hanno vissuto tutti questi anni? Mai una volta allo stadio? Questo è il calcio, che sia italiano o inglese o spagnolo, così è sempre stato, giusto o non giusto che sia. Mi hai forse frainteso? ;)

DjLode
20-11-2007, 16:59
Il problema è sempre la metodologia.
Il fatto che a Bergamo le forze dell'ordine non siano intervenute è stato gravissimo. Li lasciavi continuare a spaccare tutto,facevi intervenire un po' di poliziotti e li arrestavi sul momento.
Idem per quanto riguarda l'assalto a Roma...li paradossalmente avrebbero anche avuto il diritto di sparare.
Lo so che può sembrare assurdo,ma prendere d'assalto una zona militare (come una caserma dei carabinieri) significa compiere qualcosa di decisamente grave. Fare uscire i poliziotti e arrestare quella gente per danneggiamento era troppo rischioso...meglio rimanere belli asseragliati nella caserma onde rischiare di farsi male.
Così facendo fai credere che prendere d'assalto una caserma della polizia è esente da punizioni. Idem per tutte quelle manifestazioni (politiche,di vittoria sportiva,ecc) che troppo spesso devastano le città.
Avanti così,mi raccomando.


Rispondi a questo però, se i poliziotti fossero usciti e avessero cominciato a sparare ad altezza gambe o a menare pesantemente quelle persone come si sarebbero meritate, l'opinione pubblica e i giornali, il giorno dopo non avrebbero parlato di "mattanza"? Non sto dicendo tu o io cosa avremmo detto, bada bene, ma quelli che cercano di fare dell'informazione, sensazione.
Quindi comunque non sarebbe andata bene :)

Micene.1
20-11-2007, 17:20
"Bocia" Galimberti ascolta, annuisce, si tormenta la barba. Poi stappa una birra. Dice che in testa ha un pensiero fisso: i napoletani.

mi è saltato all'occhio da napoletano questa frase - mi chiedo... ma questo nn ha niente da fare nella vita...uno che ha come pensiero fisso i tifosi di un'altra citta? ma questi secondo me sono una massa di insoddisfatti che cosi sfogano le loro frustazioni - ma mi facessero il piacere...e ci fanno pure l'intervista io lo manderei dallo psicologo direttamente

morpheus85
20-11-2007, 18:22
Volevo solo far notare che il mondo ultras è diventato un problema da quando i giornalai hanno voluto questo. La violenza nel calcio c'e sempre stata, ho detto anni '80 perche secondo me é stato l'apice, anche se qualcuno sostiene che ora è il momento peggiore, ma potevo anche dire anni '60. Ora c'e molta gente scandalizzata di quanto succede ma mi chiedo, dove hanno vissuto tutti questi anni? Mai una volta allo stadio? Questo è il calcio, che sia italiano o inglese o spagnolo, così è sempre stato, giusto o non giusto che sia. Mi hai forse frainteso? ;)

Come ha detto qualcuno, questo era un problema anche quando nessuno lo proponeva nei telegiornali..
Il fatto che esista è vergognoso e non che ne parlino solo adesso...

Per me sta gente è ridicola, posso capire quelli che saltano, cantano, urlano ecc. e che per questo non vedono di buon occhio tutte le varie restrizioni che penalizzano direttamente loro e non gente come questo qui che cerca lo scontro quando l'unica cosa da fare in uno stadio o al di fuori di esso è sostenere la propria squadra come tifoso, nient'altro.

Saggio TiaMantova
20-11-2007, 19:48
ma baffanculo và...

se è per me, smack.

si vede che Motozappa è uomo di curva (arezzo):D

Heiwin
20-11-2007, 20:24
Volevo solo far notare che il mondo ultras è diventato un problema da quando i giornalai hanno voluto questo. La violenza nel calcio c'e sempre stata, ho detto anni '80 perche secondo me é stato l'apice, anche se qualcuno sostiene che ora è il momento peggiore, ma potevo anche dire anni '60. Ora c'e molta gente scandalizzata di quanto succede ma mi chiedo, dove hanno vissuto tutti questi anni? Mai una volta allo stadio? Questo è il calcio, che sia italiano o inglese o spagnolo, così è sempre stato, giusto o non giusto che sia. Mi hai forse frainteso? ;)
Anche gli omicidi erano frequenti 30 anni fa quanto oggi, ma i mezzi di comunicazione erano più deboli e quindi si creava tutto questo clamore attorno ad ogni caso.
Logicamente essendo ora sottoposto all'attenzione di tutti se ne discute maggiormente, e che sia odierno o passato l'apice, è comunque una situazione che non può essere tollerata.
Se invece il tuo ragionamento era volto a condannare gli ipocriti che fingono di cadere dalle nuvole e annunciano cambiamenti radicali, senza poi fare nulla se non ricorrere a palliativi, sono concorde, ma il problema si sposta su un altro fronte.

Ci terrei anche a contraddirti quando affermi che questo è il calcio, perchè così dicendo offendi uno sport bellissimo, ma che coinvolgendo una grande massa di persone ha più probabilità di unire anche idioti e violenti.

Motozappa
20-11-2007, 21:25
se è per me, smack.

si vede che Motozappa è uomo di curva (arezzo):D

Maledetto mi ricordo di te e del tuo amico cesenate! Mi avete fatto retrocedere ma ritornerò nel thread della serie B... prima o poi :D

ziozetti
20-11-2007, 21:32
Volevo solo far notare che il mondo ultras è diventato un problema da quando i giornalai hanno voluto questo. La violenza nel calcio c'e sempre stata, ho detto anni '80 perche secondo me é stato l'apice, anche se qualcuno sostiene che ora è il momento peggiore, ma potevo anche dire anni '60. Ora c'e molta gente scandalizzata di quanto succede ma mi chiedo, dove hanno vissuto tutti questi anni? Mai una volta allo stadio? Questo è il calcio, che sia italiano o inglese o spagnolo, così è sempre stato, giusto o non giusto che sia. Mi hai forse frainteso? ;)
Parlane con i bergamaschi/bresciani quando Atalanta e Brescia si incontrano... altro che giornalai, volano i cassonetti...

Burrocotto
21-11-2007, 08:07
Rispondi a questo però, se i poliziotti fossero usciti e avessero cominciato a sparare ad altezza gambe o a menare pesantemente quelle persone come si sarebbero meritate, l'opinione pubblica e i giornali, il giorno dopo non avrebbero parlato di "mattanza"? Non sto dicendo tu o io cosa avremmo detto, bada bene, ma quelli che cercano di fare dell'informazione, sensazione.
Quindi comunque non sarebbe andata bene :)
Non credo che qualcuno avrebbe parlato di mattanza.
Quando ai tg dicono che qualcuno è stato ucciso da un proiettile dopo aver forzato un posto di blocco,non mi pare che (familiari a parte) la gente scenda in piazza contro la polizia violenta.
Se io,normale cittadino mi presento e lancio sassi contro una caserma,mi prendono e come minimo mi sbattono in galera per la notte,il dopo si vedrà.
Se invece lo fanno un gruppo di tifosi,hanno paura e nn gli fanno niente.
Si è passati dall'età in cui l'esercito veramente ti sparava a vista in caso di manifestazioni (cose di 100 anni fa,non di 8 secoli addietro) a un epoca in cui gruppi di malviventi (se manifestando distruggi l'ambiente circostante per me sei un malvivente) possono allegramente rompere tutto senza che nessuno muova dito.
Nel caso del G8 ad esempio (non voglio parlare del G8,è solo un piccolo esempio) io non ho niente contro il poliziotto che ha sparato a Carlo Giuliani.
Dico,se danneggi una camionetta blindata,ricevere un colpo di pistola è il minimo che puoi aspettarti.
Nel caso della squola (:D) Diaz invece già ho qualche dubbio...xchè i facinorosi non potevano arrestarli durante il giorno? Xchè han dovuto aspettare la notte x fare irruzione? Come al solito avevano "paura" di farsi la bua ad arrestare la gente durante il giorno? Più comodo andare a "rompere" le balle mentre la gente dorme...li becchi più intontiti.

Marco83_an
21-11-2007, 08:34
Il Bocia? :rotfl: :rotfl: :rotfl: :doh:
Penso che ci siano termini più appropriati in questo caso... ;)
A me non frega se si ammazzano per i loro nobili ideali.. ma che lo facciano almeno lontano dal mondo del calcio...Nei boschi ci sono tante pietre e clave sarebbe uno scenario ideale per certi individui. ;)
No perchè se per colpa loro sospendono il campionato o chiudono gli stadi a tutti gli spettatori un po mi incaxxo...

E' inoltre evidente che sta gente tanto apposto con la testa non è.. Poi ovviamente ci sono delle eccezioni, credo che un 50% di tutti gli ultra si salvi pure, ma questi sono quelli magari più tranquilli che si fanno trascinare o ci rimangono in mezzo...

Hai fatto un esempio che non centra nulla, la reazione a un simile gesto è giustificata, ma nel 99% dei casi è tutto merito di bocciofila e company :read:

99% dei casi ? di grazia da quale sito o quale fonte utilizzi per stilare codeste percentuali ?!?!?! aaaaa , scusa , i filmati di giletti e di Tg4 !!!!! ;)

Un articolo inutile. Dubito che siano in grado di leggerlo... :asd:

Ma i pestaggi e le retate le fanno solo a Genova?!?!?

Bella uscita complimenti ti farebbe tanto strano anche sapere che ci sono dottori dentro le curve , gente laureata e che sicuramente saprebbe leggerlo molto meglio di te ! èproprio bello vedere questo pregiudizio a priori , ma del resto vivamo in un mondo di pregiudizio "born in television" , contiunua anche tu a guardare cosi :eek: i filmati dei vari talk show !!!! E , se ti può far piacere , i pestaggi li fanno anche da altre parti , solo che a differenza di Genova , li hanno gente incazzata che gliele rimanda al mittente , i pestaggi :O

Vado controcorrente ma per me bergamo è una delle pochissime citta italiane dove la mentalita della curva merita rispetto perche é riuscita ad autoregolamentarsi e a distinguersi da tante altre situazioni dove ormai c'e anarchia totale nei modi e nei comportamenti.

Bergamo è la curva italiana con più mentalità , ma non puoi spiegarlo a chi la mentalità da curva non sà neanche cosa sia !!!!

Cazzarola, chissà gli altri...

gli altri ? gli altri , appunto sono i coglioni che hanno strabaltato mezza roma , assaltato le caserme delle fdo e che accoltellano e tirano mattonate sulle auto avversarie , quelli sono gli altri , qullelli che vedi nei tuoi filmatini da Giletti (oggi ce l'jo con lui:D) che fanno violenza a innocenti e che distruggono macchine o lanciano molotov !!!!

Ho letto ieri un articoletto sul Resto del Carlino di un giornalista che ha fatto il resoconto della trasferta per seguire l'Italia. Non sto qui a dirvi tutto ma riportava un paio di cose abbastanza belle da raccontare. Alla stazione/aeroporto (non ricordo) diceva che nei bagni era pieno di tifosi abbastanza alticci e che quando hanno visto arrivare una ragazza avvolta dalla bandiera italiana si aspettavano il peggio (era sola). Invece si sono limitati ad una linguaccia e poi ad un sorriso.
Seconda cosa un tifoso Scozzese al gol del pareggio si è voltato verso la curva italiana ha fatto il gesto dell'ombrello... dopo poco è stato accompagnato fuori.
Non so se l'articolo sia stato romanzato o meno, ma letto quello e letta questa intervista... bhè mi ha lasciato di stucco.
Due frasi su tutte:

"L'avversario è un nemico, vogliamo picchiarlo per fargli capire chi comanda"

"Tutti gli ultrà cercano lo scontro. È una cosa che hai dentro, che ti sale su mano a mano che si avvicina la partita"

Mi chiedo a questo punto se sia così anche all'estero e che sia io a non vederlo.

anche all'estero è così , ovunque è così e sul tanto sbandierato modello inglese ci sarebbe mooooolto da parlare , sicuramente il giornalista che ha scritto quell'articolo ha romanzato anhe troppo , se per caso capiti in inghilterra o in scozia , prova a mandare la tua ragazza in un cesso dove ci sono 4 scozzesi ubriachi e poi vedi come ti esce !!!! :stordita:

Senza nulla togliere al rispetto che gli scozzesi hanno avuto,ci sarebbe anche da fare qualche precisazione.
Erano a casa loro (qualsiasi persona di buon senso non devasta la propria città ne in caso di vittoria ne in caso di sconfitta) e già questo aiuta.
Altro particolare,il termine hooligan ha appunto origini inglesi. :D
Ora probabilmente si son calmati,ma quando gli inglesi (questi 'so scozzesi,ok :D) andavano in trasferta verso altri paesi nn è che fosse tutto rose e fiori. ;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_dell'Heysel
Son passsati 20 anni,ok,forse adesso hanno cambiato la loro cultura (segno quindi che le leggi possono cambiare la mentalità),ma non facciamo dei paesi esteri l'eden in terra.

Perfetto .... detto bene...allora mi chiedo perchè non applicarle in Italia...? Se si sono potute applicare con successo (oggi in inghilterra vanno allo stadio famiglie con bimbi e nn ci sono manco protezioni/divisioni tra campo e pubblico) in un paese dove il fenomeno Hooligan ha avuto le proprie radici, nn vedo perchè non potrebbe esser fatto altrettanto in ITA.

Sai qual'è il motivo , NOI NON ABBIAMO I COGLIONI per fare e FAR RISPETTARE le leggi...facile ...ci sono troppi interessi ed allora vai avanti come oggi .... CIao. Ale

P.S: detto ciò io certi personaggi, visti nomi e cognomi si sanno, li metterei in galera...solo per le intenzioni, si , senza ombra di dubbio !

D'accordo con il fatto che in Italia non si hanno i coglioni per far rispettare le leggi (non abbiamo certo bisogno del fenomeno ultras per capirlo, vero ?) in England il problema Hooligans (dovrebbe anche esserci un articolo su wikipedia) è stato risolto alla "dick of the dog", nel senso che hanno introdotto gli stewart pagati dalla società , cosa IMHO giustissima , hanno punito i + violenti , cosa giusta , alla fine se uno infrange le leggi , sa che può andare in galera !!! ma lo sai come hanno fatto tutto ciò ???? rendendo il calcio una cosa per elite !!! le famigliole che vedi negli stadi inglesi (mamma papà e due bimbi) hanno speso 200 sterline per vedersi quella partita comodi comodi , e così facendo hanno fatto furori il grosso degli hooligans , dato che 50 sterline un biglietto non possono permetterselo tutti ! così facendo sei sicuro che allo stadio ti ci vanno le persone "normali" (normali poi non so di cosa) , e che i "violenti" anzicchè entrare allo stadio , stanno fuori ! ma non pensare che si siano volatilizzati , ora la violenza c'è , ma lontano dallo stadio , nei pub's nei vicoli delle città , prova a girare a Londra i giorni in cui giocano West ham , Chelsea o Arsenal , e vedi che gi sono gruppi di ragazzi , max 20 o 30 dette Firm che girano alla ricerca del "nemico" da pestare !!!! violenza cancellata ? o semplicemente ALLONTANATA ????

Rispondi a questo però, se i poliziotti fossero usciti e avessero cominciato a sparare ad altezza gambe o a menare pesantemente quelle persone come si sarebbero meritate, l'opinione pubblica e i giornali, il giorno dopo non avrebbero parlato di "mattanza"? Non sto dicendo tu o io cosa avremmo detto, bada bene, ma quelli che cercano di fare dell'informazione, sensazione.
Quindi comunque non sarebbe andata bene :)

Questa non andrebbe neanche commentata , sparare ad altezza gambe ? , menare come si sarebbero meritate ? ma tu chi sei per dire che quella gente si sarebbe meritata le botte ? certamente si sarebbe parlato di mattanza e fidati , è stato veramente un bene che non sia successo ciò che tu auspichi , altrimenti la sera non si sarebbe assistito ai soli fatti di Roma , ma ad una vera e propria(nonchè giusta) sommossa.

DjLode
21-11-2007, 08:45
Questa non andrebbe neanche commentata , sparare ad altezza gambe ? , menare come si sarebbero meritate ? ma tu chi sei per dire che quella gente si sarebbe meritata le botte ? certamente si sarebbe parlato di mattanza e fidati , è stato veramente un bene che non sia successo ciò che tu auspichi , altrimenti la sera non si sarebbe assistito ai soli fatti di Roma , ma ad una vera e propria(nonchè giusta) sommossa.

Permetti ma, io posso uscire, distruggere quello che voglio e nessuno può farmi niente? Chi sono per dire che avrebbero meritato le botte? Hanno assaltato una caserma, se permetti mi pare un tantino grave come gesto. Poverini anche loro?
Giusto una delle pagine che ne parla:

"Circa 200 facinorosi incappucciati e armati di bastoni e spranghe hanno attaccato i cancelli dell'edificio, provocando la distruzione delle vetrate d'ingresso."

Tu cosa avresti fatto? Salame e Lambrusco? Se permetti sei tu che non andresti commentato solo per questa frase "ma ad una vera e propria(nonchè giusta) sommossa". Saluti.

Marco83_an
21-11-2007, 08:57
Permetti ma, io posso uscire, distruggere quello che voglio e nessuno può farmi niente? Chi sono per dire che avrebbero meritato le botte? Hanno assaltato una caserma, se permetti mi pare un tantino grave come gesto. Poverini anche loro?
Giusto una delle pagine che ne parla:

"Circa 200 facinorosi incappucciati e armati di bastoni e spranghe hanno attaccato i cancelli dell'edificio, provocando la distruzione delle vetrate d'ingresso."

Tu cosa avresti fatto? Salame e Lambrusco? Se permetti sei tu che non andresti commentato solo per questa frase "ma ad una vera e propria(nonchè giusta) sommossa". Saluti.

Forse non ci siamo capiti , io mi riferivo agli ultras Atalantini , non ai teppisti di Roma .......... su quelli hai ragione a dire che andavano bastonati , anche perchè quelli di ultras non hanno neanche i peli del C..o !!! ;)

Burrocotto
21-11-2007, 09:02
Bergamo è la curva italiana con più mentalità , ma non puoi spiegarlo a chi la mentalità da curva non sà neanche cosa sia !!!!
Avranno anche mentalità,ma nn mi pare che spaccare il proprio stadio per interrompere una partita sia sinonimo di grande furbizia.
Ok,magari i distruttori nn erano parte della tifoseria con mentalità,ma nn mi pare che gli altri tifosi allo stadio abbiano cercato di fermarli.

anche all'estero è così , ovunque è così e sul tanto sbandierato modello inglese ci sarebbe mooooolto da parlare , sicuramente il giornalista che ha scritto quell'articolo ha romanzato anhe troppo , se per caso capiti in inghilterra o in scozia , prova a mandare la tua ragazza in un cesso dove ci sono 4 scozzesi ubriachi e poi vedi come ti esce !!!! :stordita:
Io non sono esterofilo,anzi. :)
Come al solito i giornalisti italiani dicono che l'erba del vicino è più verde...ieri sera ho sentito che in francia gli operatori dei mezzi pubblici sono in sciopero da una settimana e altri impiegati statali (poste,sanità ecc.) stanno entrando in sciopero.
Ma come,Sarkozy nn era il simbolo della politica giovane,della politica che funziona,ecc? :asd:

D'accordo con il fatto che in Italia non si hanno i coglioni per far rispettare le leggi (non abbiamo certo bisogno del fenomeno ultras per capirlo, vero ?) in England il problema Hooligans (dovrebbe anche esserci un articolo su wikipedia) è stato risolto alla "dick of the dog", nel senso che hanno introdotto gli stewart pagati dalla società , cosa IMHO giustissima , hanno punito i + violenti , cosa giusta , alla fine se uno infrange le leggi , sa che può andare in galera !!!
Gli stewart pagati dalle società esistono anche qua da noi...ma poi si torna al solito discorso,ovvero "nn rischio la mia pelle per X euro al mese".
Tutti pronti a lavarsene le mani nn appena c'è un minimo di rischio.

ma lo sai come hanno fatto tutto ciò ???? rendendo il calcio una cosa per elite !!! le famigliole che vedi negli stadi inglesi (mamma papà e due bimbi) hanno speso 200 sterline per vedersi quella partita comodi comodi , e così facendo hanno fatto furori il grosso degli hooligans , dato che 50 sterline un biglietto non possono permetterselo tutti ! così facendo sei sicuro che allo stadio ti ci vanno le persone "normali" (normali poi non so di cosa) , e che i "violenti" anzicchè entrare allo stadio , stanno fuori ! ma non pensare che si siano volatilizzati , ora la violenza c'è , ma lontano dallo stadio , nei pub's nei vicoli delle città , prova a girare a Londra i giorni in cui giocano West ham , Chelsea o Arsenal , e vedi che gi sono gruppi di ragazzi , max 20 o 30 dette Firm che girano alla ricerca del "nemico" da pestare !!!! violenza cancellata ? o semplicemente ALLONTANATA ????
Come dico sempre,i telegiornali hanno 30minuti da riempire ogni giorno. Di qualcosa devono parlare.
In Inghilterra hanno il problema delle baby gang,quest'estate un 11enne è stato ucciso a colpi di pistola da qualche coetaneo.
Ora naturalmente nn se ne parla e si prende l'Inghilterra come esempio di moralità e civiltà. Oddio,per molti versi saranno più bravi di noi,ma ci son tante altre cose che funzionano peggio che nel nostro paese. Troppo facile guardare solo i pregi degli altri e mai i difetti.

Questa non andrebbe neanche commentata , sparare ad altezza gambe ? , menare come si sarebbero meritate ? ma tu chi sei per dire che quella gente si sarebbe meritata le botte ? certamente si sarebbe parlato di mattanza e fidati , è stato veramente un bene che non sia successo ciò che tu auspichi , altrimenti la sera non si sarebbe assistito ai soli fatti di Roma , ma ad una vera e propria(nonchè giusta) sommossa.
Da che mondo e mondo,le caserme si assalgono solo durante colpi di stato,guerre civili o cose simili. Non che si possa fare,ma viene appunto fatto solo in queste situazioni,che sono molto estranee a quello che è successo adesso.
Se io chiamo una manciata di miei amici e vado a tirare sassi a una caserma,ripeto,come MINIMO mi arrestano in flagranza di reato.
Invece a Roma i poliziotti sono rimasti ad aspettare.

AlexB
21-11-2007, 09:36
X Motozappa.

Imho, il fatto che una volta nn se ne parlava (cosa opinabile visti certi drammi negli anni 80...se ne parlò abbastanza mi pare) non vuol dire che era cosa buona e giusta che fuori e dentro gli stadi ci fossero dei coglioni (se sei tra questi mi spiace per te ma è l'epiteto + moderato che mi sovviene per descrivere chi si comporta così) che si ammazzavano di botte, danneggiavano strutture, auto, etc...

Così come il fatto che i "giornalai" ci lucrino o meno non sminuisce e non amplifica la gravità dei fatti, al limite solo l'evidenza che viene loro data (imho sempre troppo poca).

Spero converrai su un fatto...che sarebbe meglio nn si verificassero , queste cose ! O, a te, piace così ?

Personalmente, qualsiasi sia la risposta che darai (se vorrai) alla mia precedente domanda, dico, ripeto, solo una cosa.

In Inghilterra, dove il movimento ultras (hooligan) è nato (che io sappia) e ove è stato sempre cruentissimo (nn meno che in Italia almeno, credo) si è trovata una soluzione , che permette oggi di poter tutti andare serenamente allo stadio (io vorrei poterci andare un giorno con i miei figli...se le cose staranno così come oggi col cazzo ce li porterò) ... cosa impedisce di importarla qui in Italia ?

I motivi sono ovvii...mi incazzo difatti con il ns paese e chi (dx o sx nn importa visto che il risultato è sempre il medesimo) ci governa e NON FA nulla per risolvere questo problema come invece è stato fatto altrove (Inghilterra docet, ripeto).

CIao. Ale

DjLode
21-11-2007, 10:00
Ora naturalmente nn se ne parla e si prende l'Inghilterra come esempio di moralità e civiltà.

Attenzione, io ho parlato di calcio e a quello mi sono attenuto. Non so niente di quanto succede ogni singolo giorno in Inghilterra o in Burundi per dare giudizi a tutto tondo di politica e/o moralità generale. Ho solo detto che dentro allo stadio la vità è tutt'altra cosa. E non mi pare che in altri sport ci sia tutta questa violenza e menefreghismo che c'è nel calcio in Italia. Poi mi fermo qua :)

Marco83_an
21-11-2007, 10:05
Avranno anche mentalità,ma nn mi pare che spaccare il proprio stadio per interrompere una partita sia sinonimo di grande furbizia.
Ok,magari i distruttori nn erano parte della tifoseria con mentalità,ma nn mi pare che gli altri tifosi allo stadio abbiano cercato di fermarli.


Loro hanno parlato con i giocatori prima dell'inizio della partita , hanno provatoa dirgli di interrompere la gara xchè era morto un tifoso (sappiamo che a quell'ora ancora le notizie [colpa i media]) erano molto confuse e diverse dalla realtà. Hanno provato ad interromperlo prima chiedendolo a giocatori ed allenatore , facendo cori , anche accendendo fumogeni (cosa che con le attuali leggi dovrebbe imporre lo stop della gara) ma , siccome non hanno ottenuto niente , hanno attirato l'attenzione e fatto l'unico gesto (rompere un vetro) che avrebbe di fatto interrotto il match! non dico che sia stata una genialata , ma che di mentalità si parla se rompi il vetro per interrompere la gara e poi ti fermi li , senza entrare in campo e spaccare tutto,senza assaltare nella notte le stazioni di polizia o distruggere auto in sosta o altro ! secondo me il rompere il vetro è stato un gesto (senza dubbio di cattivo gusto) per far fermare una gara che (ripeto data la disinformazione che girava in quel momento) andava fermata!.



Io non sono esterofilo,anzi. :)
Come al solito i giornalisti italiani dicono che l'erba del vicino è più verde...ieri sera ho sentito che in francia gli operatori dei mezzi pubblici sono in sciopero da una settimana e altri impiegati statali (poste,sanità ecc.) stanno entrando in sciopero.
Ma come,Sarkozy nn era il simbolo della politica giovane,della politica che funziona,ecc? :asd:


Siamo un pò OT , ma condivido pienamente


Gli stewart pagati dalle società esistono anche qua da noi...ma poi si torna al solito discorso,ovvero "nn rischio la mia pelle per X euro al mese".
Tutti pronti a lavarsene le mani nn appena c'è un minimo di rischio.


qui da noi sono una minima parte , spesso usati solo nelle gare di Champions, e sono veramente persone che lo fanno come secondo lavoro per pochi soldi , quindi la disorganizzazione italica risplende anche in questo caso !



Come dico sempre,i telegiornali hanno 30minuti da riempire ogni giorno. Di qualcosa devono parlare.
In Inghilterra hanno il problema delle baby gang,quest'estate un 11enne è stato ucciso a colpi di pistola da qualche coetaneo.
Ora naturalmente nn se ne parla e si prende l'Inghilterra come esempio di moralità e civiltà. Oddio,per molti versi saranno più bravi di noi,ma ci son tante altre cose che funzionano peggio che nel nostro paese. Troppo facile guardare solo i pregi degli altri e mai i difetti.


Appunto ! ed è anche troppo facile vedere solo la punta dell'iceberg (famigliola allo stadio con bandierina) e non il modo con cui si è ottenuta e la violenza nelle strade che ha portato , poi gli hooligans sono MOLTO diversi dagli ultras , su Wikipedia , se cerchi ultras , oltre a tutta la storia (che dubito interessi a molti) c'è anche un piccolo paragrafo tra la differenza tra ultras ed hooligan , che credo spieghi abbastanza bene il perchè in Italia è più difficile applicare le leggi inglesi ed anche che alla base c'è proprio che gli ultras lo sono anche durante la settimana , e seguono degli ideali ,mentre gli hooligans delle firm inglesi , erano squadre d'azione pronte a scontrarsi e basta !



Da che mondo e mondo,le caserme si assalgono solo durante colpi di stato,guerre civili o cose simili. Non che si possa fare,ma viene appunto fatto solo in queste situazioni,che sono molto estranee a quello che è successo adesso.
Se io chiamo una manciata di miei amici e vado a tirare sassi a una caserma,ripeto,come MINIMO mi arrestano in flagranza di reato.
Invece a Roma i poliziotti sono rimasti ad aspettare.

A questo ho risposto sopra , i delinquenti che hanno assaltato le caserme e distrutto macchine ed altro devono andare in galera come è giusto che sia , io credevo che l'uso delle pistole era collegato alla rottura del vetro a Bergamo !

X Motozappa.

Imho, il fatto che una volta nn se ne parlava (cosa opinabile visti certi drammi negli anni 80...se ne parlò abbastanza mi pare) non vuol dire che era cosa buona e giusta che fuori e dentro gli stadi ci fossero dei coglioni (se sei tra questi mi spiace per te ma è l'epiteto + moderato che mi sovviene per descrivere chi si comporta così) che si ammazzavano di botte, danneggiavano strutture, auto, etc...

Così come il fatto che i "giornalai" ci lucrino o meno non sminuisce e non amplifica la gravità dei fatti, al limite solo l'evidenza che viene loro data (imho sempre troppo poca).

Spero converrai su un fatto...che sarebbe meglio nn si verificassero , queste cose ! O, a te, piace così ?

Personalmente, qualsiasi sia la risposta che darai (se vorrai) alla mia precedente domanda, dico, ripeto, solo una cosa.

In Inghilterra, dove il movimento ultras (hooligan) è nato (che io sappia) e ove è stato sempre cruentissimo (nn meno che in Italia almeno, credo) si è trovata una soluzione , che permette oggi di poter tutti andare serenamente allo stadio (io vorrei poterci andare un giorno con i miei figli...se le cose staranno così come oggi col cazzo ce li porterò) ... cosa impedisce di importarla qui in Italia ?

I motivi sono ovvii...mi incazzo difatti con il ns paese e chi (dx o sx nn importa visto che il risultato è sempre il medesimo) ci governa e NON FA nulla per risolvere questo problema come invece è stato fatto altrove (Inghilterra docet, ripeto).

CIao. Ale

Rigiro anche a te l'invito a leggere su wikipedia , dove si spiega la differenza tra ultras ed hooligan (molto netta direi) che dovrebbe far anche capire come il modello inglese , ti ripeto ottenuto mettendo un sacco di gente in galere (anche innocente) ed aumentando i prezzi dei biglietti in modo esponenziale , non solo non sarebbe attuabile in Italia , ma anche in Inghilterra non ha sortito gli effetti desiderati , come ho descritto nell'altro post : la violenza si è spostata nei pub e nei vicoli delle città ! sarebbe meglio ????

Burrocotto
21-11-2007, 10:25
Attenzione, io ho parlato di calcio e a quello mi sono attenuto. Non so niente di quanto succede ogni singolo giorno in Inghilterra o in Burundi per dare giudizi a tutto tondo di politica e/o moralità generale. Ho solo detto che dentro allo stadio la vità è tutt'altra cosa. E non mi pare che in altri sport ci sia tutta questa violenza e menefreghismo che c'è nel calcio in Italia. Poi mi fermo qua :)

Loro hanno parlato con i giocatori prima dell'inizio della partita , hanno provatoa dirgli di interrompere la gara xchè era morto un tifoso (sappiamo che a quell'ora ancora le notizie [colpa i media]) erano molto confuse e diverse dalla realtà. Hanno provato ad interromperlo prima chiedendolo a giocatori ed allenatore , facendo cori , anche accendendo fumogeni (cosa che con le attuali leggi dovrebbe imporre lo stop della gara) ma , siccome non hanno ottenuto niente , hanno attirato l'attenzione e fatto l'unico gesto (rompere un vetro) che avrebbe di fatto interrotto il match! non dico che sia stata una genialata , ma che di mentalità si parla se rompi il vetro per interrompere la gara e poi ti fermi li , senza entrare in campo e spaccare tutto,senza assaltare nella notte le stazioni di polizia o distruggere auto in sosta o altro ! secondo me il rompere il vetro è stato un gesto (senza dubbio di cattivo gusto) per far fermare una gara che (ripeto data la disinformazione che girava in quel momento) andava fermata!.
Sul fatto che andava fermata ci può anche stare,ma non si doveva arrivare alla distruzione dello stadio.
Potevano uscire dallo stadio e mettersi a sfilare in corteo. Se per far sospendere una partita (che era un semplice atto di rispetto) ti metti a sfasciare lo stadio,per me passi dalla parte del torto.
L'omicidio era avvenuto altrove,non in prossimità dello stadio.

qui da noi sono una minima parte , spesso usati solo nelle gare di Champions, e sono veramente persone che lo fanno come secondo lavoro per pochi soldi , quindi la disorganizzazione italica risplende anche in questo caso !

A me è sembrato di vederne qualcuno andare vicino a chi stava sfasciando lo stadio.
Il punto cmq è che se giudichi la paga troppo bassa non lavori e basta,scioperi. Svolgere male il proprio lavoro con la scusa del basso stipendio è solo una scusa del menga.
Ogni qual volta c'è qualcuno che nn ha voglia di fare il suo lavoro lo si giustifica col fatto che viene pagato poco. Facile così.
E' su queste motivazioni che quel santo (:asd:) di mastella ha detto che i politici,x quello che fanno,vengono pagati pure troppo poco. :sofico:

Appunto ! ed è anche troppo facile vedere solo la punta dell'iceberg (famigliola allo stadio con bandierina) e non il modo con cui si è ottenuta e la violenza nelle strade che ha portato , poi gli hooligans sono MOLTO diversi dagli ultras , su Wikipedia , se cerchi ultras , oltre a tutta la storia (che dubito interessi a molti) c'è anche un piccolo paragrafo tra la differenza tra ultras ed hooligan , che credo spieghi abbastanza bene il perchè in Italia è più difficile applicare le leggi inglesi ed anche che alla base c'è proprio che gli ultras lo sono anche durante la settimana , e seguono degli ideali ,mentre gli hooligans delle firm inglesi , erano squadre d'azione pronte a scontrarsi e basta !

L'uso della parola ideale viene tirato fuori troppe volte a sproposito. Lo sport dovrebbe essere qualcosa che esula dagli interessi normali,i greci erano in perenne lotta, ma quando arrivavano i giochi olimpici entravano in tregua e si dedicavano allo sport.

A questo ho risposto sopra , i delinquenti che hanno assaltato le caserme e distrutto macchine ed altro devono andare in galera come è giusto che sia , io credevo che l'uso delle pistole era collegato alla rottura del vetro a Bergamo !
Nono,l'uso delle pistole non era riferito a Bergamo. :)
Di certo andavano come minimo fermati (ripeto,stiamo parlando di danneggiamento),ma sparargli addosso sarebbe stato effettivamente troppo.
Se tu xò assali una caserma,allora si,li hanno il diritto (e anche il dovere direi) di spararti.

Rigiro anche a te l'invito a leggere su wikipedia , dove si spiega la differenza tra ultras ed hooligan (molto netta direi) che dovrebbe far anche capire come il modello inglese , ti ripeto ottenuto mettendo un sacco di gente in galere (anche innocente) ed aumentando i prezzi dei biglietti in modo esponenziale , non solo non sarebbe attuabile in Italia , ma anche in Inghilterra non ha sortito gli effetti desiderati , come ho descritto nell'altro post : la violenza si è spostata nei pub e nei vicoli delle città ! sarebbe meglio ????
Beh,in molti spostano la polvere sotto i tappeti. :D
Sarebbe da provare. :Prrr:

Marco83_an
21-11-2007, 10:36
Sul fatto che andava fermata ci può anche stare,ma non si doveva arrivare alla distruzione dello stadio.
Potevano uscire dallo stadio e mettersi a sfilare in corteo. Se per far sospendere una partita (che era un semplice atto di rispetto) ti metti a sfasciare lo stadio,per me passi dalla parte del torto.
L'omicidio era avvenuto altrove,non in prossimità dello stadio.


rompere una vetrata non è stato di certo un modo elegante e "policaly correct" , però fidati che se uscivano e manifestavano non avrebbero mai ottenuto la sospensione del match.Non hanno sfasciato lo stadio , incendiato seggiolini o fatto atti di vandalismo bello e buono , hanno fatto la cosa che più velocemente (pur essendo contro la legge , sia chiaro) sarebbe riuscita ad interrompere la gara


A me è sembrato di vederne qualcuno andare vicino a chi stava sfasciando lo stadio.
Il punto cmq è che se giudichi la paga troppo bassa non lavori e basta,scioperi. Svolgere male il proprio lavoro con la scusa del basso stipendio è solo una scusa del menga.
Ogni qual volta c'è qualcuno che nn ha voglia di fare il suo lavoro lo si giustifica col fatto che viene pagato poco. Facile così.
E' su queste motivazioni che quel santo (:asd:) di mastella ha detto che i politici,x quello che fanno,vengono pagati pure troppo poco. :sofico:


quelli che vedi a bordo campo sono dei funzionari dello stadio con una pettorina che nulla sanno di controllo dell'ordine ne tantomeno di come gestire la situazione , hai ragione a dire che se ne lavano le mani , ma ti ripeto (non per difendere gli stewart) che non è il loro lavoro , ma sono persone che fanno altro nella vita , la classica cosa all'italiana fatta a metà !!

L'uso della parola ideale viene tirato fuori troppe volte a sproposito. Lo sport dovrebbe essere qualcosa che esula dagli interessi normali,i greci erano in perenne lotta, ma quando arrivavano i giochi olimpici entravano in tregua e si dedicavano allo sport.


Nono,l'uso delle pistole non era riferito a Bergamo. :)
Di certo andavano come minimo fermati (ripeto,stiamo parlando di danneggiamento),ma sparargli addosso sarebbe stato effettivamente troppo.
Se tu xò assali una caserma,allora si,li hanno il diritto (e anche il dovere direi) di spararti.


completamente d'accordo


Beh,in molti spostano la polvere sotto i tappeti. :D
Sarebbe da provare. :Prrr:

anche qui d'accordo , ma mettere la polvere sotto il tappeto a volte è peggio e si potrebbe almeno per una volta (si , che sogno) cercare di risolvere il problema in altri modi !;)

AlexB
21-11-2007, 10:51
rompere una vetrata non è stato di certo un modo elegante e "policaly correct" , però fidati che se uscivano e manifestavano non avrebbero mai ottenuto la sospensione del match.Non hanno sfasciato lo stadio , incendiato seggiolini o fatto atti di vandalismo bello e buono , hanno fatto la cosa che più velocemente (pur essendo contro la legge , sia chiaro) sarebbe riuscita ad interrompere la gara



quelli che vedi a bordo campo sono dei funzionari dello stadio con una pettorina che nulla sanno di controllo dell'ordine ne tantomeno di come gestire la situazione , hai ragione a dire che se ne lavano le mani , ma ti ripeto (non per difendere gli stewart) che non è il loro lavoro , ma sono persone che fanno altro nella vita , la classica cosa all'italiana fatta a metà !!

L'uso della parola ideale viene tirato fuori troppe volte a sproposito. Lo sport dovrebbe essere qualcosa che esula dagli interessi normali,i greci erano in perenne lotta, ma quando arrivavano i giochi olimpici entravano in tregua e si dedicavano allo sport.



completamente d'accordo



anche qui d'accordo , ma mettere la polvere sotto il tappeto a volte è peggio e si potrebbe almeno per una volta (si , che sogno) cercare di risolvere il problema in altri modi !;)


Scusami, prendo questo post e nn quello in cui mi invitavi a vedere la diff tra ultras ed hooligans...

Allora , facciamo chiarezza.

A me non frega un cazzo di tale differenza, nel momento in cui in entrambi casi si arrivi a delinquere, a commettere atti di vandalismo e/o violenza.

Non me ne può frega de meno, fidati...se ultrà vuol dire esser tifoso e stop ok, visto che la storia spesso insegna che tra questi ci sono frange di facinorosi, allora per me ultrà diventa sinonimo si di tifoso ma anche, a volte di violento.

E su quest'ultimo mi interessa agire con determinazione.

Tu dici, in Inghilterra non ha funzionato.

A parte che IO non so cosa succede nei pub e nei vicoli, mi voglio cmq fidare di te...partiamo dal presupposto quindi che la violenza si è spostata in questi 2 luoghi.

Da una parte abbiamo che

1) negli stadi nn ci sono + certi fenomeni di violenza, se questo vuol dire aumentare il costo del biglietto, AUMENTIAMOLO (in nome della sicurezza a me nn fregherebbe un cazzo pagare di +) ....se vuol dire mettere in galera della gente METTIAMOCELA (sul fatto che siano stati messi in galera innocenti, mi fido comq della tua parola, sicuramente tu sai cose che io non so....cmq mi spiace per loro. Lo stesso "rischio" vale sempre per ogni reato o presunto tale...ciò non toglie l utilità di aver leggi ad hoc per ogni possibile reato)

2) se la violenza si spota altrove , altrove si dovrà allora, a quel punto, guardare...

IO Vedo solo che oggi negli stadi inglesi non ci sono protezioni tra il campo ed il pubblico, vedo che ci sno famiglie con bimbi piccoli, etc...questo per me è un successo, notevole aggiungo...

Sul resto vale al solito aver delle leggi e farle rispettare in ogni circostanza. In Italia questo manco, il far rispettare le leggi e la certezza di una pena commisurata al reato, poche palle !

Ciao. Ale

Marco83_an
21-11-2007, 11:27
Scusami, prendo questo post e nn quello in cui mi invitavi a vedere la diff tra ultras ed hooligans...

Allora , facciamo chiarezza.

A me non frega un cazzo di tale differenza, nel momento in cui in entrambi casi si arrivi a delinquere, a commettere atti di vandalismo e/o violenza.

Non me ne può frega de meno, fidati...se ultrà vuol dire esser tifoso e stop ok, visto che la storia spesso insegna che tra questi ci sono frange di facinorosi, allora per me ultrà diventa sinonimo si di tifoso ma anche, a volte di violento.

E su quest'ultimo mi interessa agire con determinazione.

Tu dici, in Inghilterra non ha funzionato.

A parte che IO non so cosa succede nei pub e nei vicoli, mi voglio cmq fidare di te...partiamo dal presupposto quindi che la violenza si è spostata in questi 2 luoghi.

Da una parte abbiamo che

1) negli stadi nn ci sono + certi fenomeni di violenza, se questo vuol dire aumentare il costo del biglietto, AUMENTIAMOLO (in nome della sicurezza a me nn fregherebbe un cazzo pagare di +) ....se vuol dire mettere in galera della gente METTIAMOCELA (sul fatto che siano stati messi in galera innocenti, mi fido comq della tua parola, sicuramente tu sai cose che io non so....cmq mi spiace per loro. Lo stesso "rischio" vale sempre per ogni reato o presunto tale...ciò non toglie l utilità di aver leggi ad hoc per ogni possibile reato)

2) se la violenza si spota altrove , altrove si dovrà allora, a quel punto, guardare...

IO Vedo solo che oggi negli stadi inglesi non ci sono protezioni tra il campo ed il pubblico, vedo che ci sno famiglie con bimbi piccoli, etc...questo per me è un successo, notevole aggiungo...

Sul resto vale al solito aver delle leggi e farle rispettare in ogni circostanza. In Italia questo manco, il far rispettare le leggi e la certezza di una pena commisurata al reato, poche palle !

Ciao. Ale

Ciao , la differenza sarebbe la spiegazione della difficoltà in Italia ad applicare tali normative . Nel senso che è molto più facile fronteggiare con la violenza e repressione frange di Hooligans piuttosto che ultras organizzati . Gli ultras lo sono 7 giorni su 7 , hanno dei principi e tra questi non c'è il delinquere (quindi sfasciare cose,picchiare innocenti) diciamo che l'unica cosa fouri dalle regole è il volersi scontrare con gli avversari , qualora questultimi accettino lo scontro , la cosa non vuol dire distruggere una macchina con la targa diversa dalla tua , o assalire pullamn di "semplici tifosi" che sono venuti a godersi la partita ! Fattostà che la delinquenza allo stato puro e la violenza nella società non la portano certo gli ultras , ed anzi , i più facinorosi , diciamo i "picchiatori" tanto per capirci , sono quelli a cui fondamentalmente della squadra e della città non frega un mazzo ! Ora , come in tutte le sottoculture giovanili si sfocia nella violenza anche nel mondo ultras , ma a differenza degli hooligan inglesi , che ripeto sono delle squadre non organizzate che cercano solo e sempre lo scontro , che non fanno coreografie e cori , che si emozionano molto + per una rissa che per un goal , gli ultras sono dei gruppi di ragazzi con all'interno molte sfaccettature della società (stupidi , intelligenti , dottori , ignorantoni , ecc.......) che hanno come unica cosa in comune l'amore per la propria città , un legame viscerale con la terra nativa che va spesso al di fuori della singola partita , con opere di beneficenza , con impegno nel sociale e nel recupero di alcune zone della città stessa . Loro danno il massimo per chi in quel momento rappresenta la loro città , in qeusto caso una squadra di calcio , sono quelli che piangono per lei , è una vera passione , e la stragrande maggioranza vuole incitare la squadra a squarcia gola per tutta la partita e basta !! altri , essendo dei violenti già loro nel privato , vogliono arrivare allo scontro con gli altri violenti semplicemente per stabilire il più forte , cosa discutibilissima senza dubbio , ma che se fosse applicata realmente creerebbe pochi problemi , putroppo il marcio c'è dappertutto e sicuramente l'immagine che si vede da fuori è diversa , questo per colpa di "cani sciolti" che tirano coltellate o lanciano mattonate , per colpa di ragazzini che non sanno che l'assalire un "semplice tifoso" avversario è da infami , tantopiù usare armi ; senza contare poi l'immischiarsi della politica che ha reso il tutto ancora più schifoso ! io non voglio difendere l'indifendibile (vedi i fatti di domenica sera a roma), ma se per te pagare 200 € a botta per vedere una partita non crerebbe nessun problema , a gente che nn può permetterselo , e che ha nel cuore quella squadra che rappresenta la sua città farebbe girare molto le palle , ecco perchè da noi sarebbe inattuabile , xchè mentre in inghilterra avevi a che fare con "canisciolti" violenti e basta con la repressione li hanno allontanati (non cancellati) , ma qui il vero problema è riportare i valori nella gente , la violenza negli stadi (teppismo , vandalismo , ecccc , quindi non un semplice corpo a corpo tra 40 persone) è figlia della violenza che è insidiata nella nostra società , i cretini che sfasciano tutto , che accoltellano alle spalle un avversario , che tirano la mattonata in testa non sono altro che gli stessi cretini che durante la settimana vanno a ballare e cercano la rissa a tutti i costi , che sono violenti di indole , e per risolvere questo problema non devi certo vietare le trasferte o far pagare un biglietto "popolare" 50 € .
Putroppo avrei un sacco di cose da dire , ma credo e capisco che chi non la vive la curva , io non sono un ultras , ma vivo la curva da 10 anni ormai , vede la violenza che sfocia dal calcio e prova schifo !! però vorrei semplicemente far notare che Imho il vero problema da risolvere è alla radice , e non tagliare la punta , aspettando che ne crescano altre due : educare i ragazzini , insegnare che il rispetto e l'onore della propria città non lo porti avanti con un coltello ed una bomba carta , ma urlando i cori e con iniziative , poi i maneschi ci sono dappertutto e che si menino con gli altri maneschi se vogliono !!!! personalmente stò in curva da 10 anni , ho fatto tante trasferte ed ho cambiato (essendo cmq giovane) spesso opinione sullo stile ultras ! non sò dove andremo a finire , ma posso dire che io non ho mai accoltellato nessuno o fatto cazzate (diciamo dai 17 anni in su,prima si era piccoli e stupidi:stordita:), e questo perchè sono maturato con certi valori e sono una persona non violenta (:Da parte certe situazioni:D) ; di sicuro posso dire che non è un bel periodo per il movimento ultras , ma non pensare che chi lo vive veramente sia soddisfatto di tutti i casini e della merda che gli tira addosso , chi si appoggia a tale movimento per fare le "belle cose" che hanno fatto a roma ; Quelli non sono ultras !! .
Un'ultima cosa , se veramente ti piace il calcio e vuoi andare allo stadio , non dire che ora ti è impossibile andarci o portarci tuo figlio , non sò dove abiti ma non credere che lo stadio sia un campo di battaglia xchè non è così !;)

AlexB
21-11-2007, 11:48
Ciao , la differenza sarebbe la spiegazione della difficoltà in Italia ad applicare tali normative ....


Marco scusa, ti riporto la sola parte inziale del post inziale....è sufficiente:

---
'Vi spiego il dio ultrà': Viaggio tra i violenti del calcio

11:05 del 19 novembre


"L'avversario è un nemico, vogliamo picchiarlo per fargli capire chi comanda".
"Dopo la tragedia di Arezzo si doveva bloccare tutto. Ma il tombino in curva è stato un errore".

"Lo scontro è la nostra droga. Tutti gli ultrà cercano lo scontro. È una cosa che hai dentro, che ti sale su mano a mano che si avvicina la partita. Quando devi farti rispettare in una città che non è la tua. Oppure quando arrivano gli avversari in trasferta, ché alle dieci sei già lì, sul piazzale dello stadio. È la difesa del tuo territorio. La voglia di picchiarsi col nemico. Fargli capire che qui comandi tu. Ma - dice "Bocia", il capo, uno dei sacerdoti del nuovo rito curvaiolo - lo scontro non nasce dalla delinquenza; nasce dalla passione, dal cuore. E deve essere leale, non un'infamata. Se non sei un ultrà questa cosa non la capirai mai. Anzi, ti fa schifo. Noi invece cerchiamo di tramandarla, assieme ai nostri valori, condivisibili o no. Questa è la vita che abbiamo scelto. Così vivremo finché esisteremo".
Per entrare al "Covo", come lo chiamano loro, i monoteisti del tifo, devi salire una scala di ferro arrampicata sulla parete laterale di una concessionaria di automobili. Superi una porta di vetro tappezzata di adesivi nerazzurri e ecco un muro umano, una massa compatta di ragazzi in jeans e giubbotto radunati come militari in uno stanzone arredato con murales e bandiere e sciarpe e grandi foto che raccontano la storia del tifo organizzato atalantino. Di colpo sei inghiottito da un silenzio irreale....
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Allora ? Come la mettiamo ? Si dice che non nasce dalla delinquenza...se ci vogliamo pigliare per il culo, va bene, allora ok....se vogliamo parlare seriamente però ragioniamo un attimo....nn credo dover aggiungere altro...qui non si parla di chi ha ragione e chi ha torto ....nn ci sono dubbi da che parte mettere (buoni o cattivi) chi dice cose : "Dobbiamo picchiare il nemico per far capire chi è il + forte"...

STIAMO SCHERZANDO...qui nn si parla di cori e striscioni...nn buttiamo fumo negli occhi x cortesia...ed il titolo recita : VI SPIEGO IL DIO ULTRA'

Io ho terminato.

Ciao. Ale

Motozappa
21-11-2007, 11:48
Bon, io mi astengo dalla discussione :) Purtroppo i mass media hanno martellato troppo in un unica direzione, le discussioni nascono gia con dei preconcetti da parte di chi non ha mai frequentato una curva e si basa, è anche capibile, su quello che gli viene fatto vedere. Basti pensare che a 10 minuti dalla morte del giovane laziale le tv gia parlavano di violentissimi scontri tra tifoserie molto numerose che avevano portato ad un morto, è gia erano partiti con il processo all'ultras, a chiudere le curve, a vietare le trasferte, ad inasprire le pene. Questo è il giornalismo italiano, che ti fa vedere due coglioni che rompono una vetrata e con questo pretende di giudicare un movimento internazionale che raggruppa milioni di persone.
Sempre e comunque IMHO.

AlexB
21-11-2007, 11:52
Bon, io mi astengo dalla discussione :) Purtroppo i mass media hanno martellato troppo in un unica direzione, le discussioni nascono gia con dei preconcetti da parte di chi non ha mai frequentato una curva e si basa, è anche capibile, su quello che gli viene fatto vedere. Basti pensare che a 10 minuti dalla morte del giovane laziale le tv gia parlavano di violentissimi scontri tra tifoserie molto numerose che avevano portato ad un morto, è gia erano partiti con il processo all'ultras, a chiudere le curve, a vietare le trasferte, ad inasprire le pene. Questo è il giornalismo italiano, che ti fa vedere due coglioni che rompono una vetrata e con questo pretende di giudicare un movimento internazionale che raggruppa milioni di persone.
Sempre e comunque IMHO.

Ma io dico....siete voi che fate disinformazione, non i media....il Bocia è un Ultrà e dice cosa fanno gli ultrà...questo li condanna...nn quello che dicono i media !

Roba da matti , mo questi so bboni e siamo noi che non li capiamo perchè nn abbiamo lo spirito della curva...

TUTTI IN GALERA ALTRO CHE PALLE!

Ciao. Ale

P.S: scusatemi se ho urtato il vs animo sensibile da ultrà...scusatemi tanto !

ziozetti
21-11-2007, 17:17
Bella uscita complimenti ti farebbe tanto strano anche sapere che ci sono dottori dentro le curve , gente laureata e che sicuramente saprebbe leggerlo molto meglio di te ! èproprio bello vedere questo pregiudizio a priori , ma del resto vivamo in un mondo di pregiudizio "born in television" , contiunua anche tu a guardare cosi :eek: i filmati dei vari talk show !!!! E , se ti può far piacere , i pestaggi li fanno anche da altre parti , solo che a differenza di Genova , li hanno gente incazzata che gliele rimanda al mittente , i pestaggi :O
Ma che talk show, i pregiudizi li crea quella massa di coglioni che disfa Bergamo o Brescia ogni volta che c'è un derby, i facinorosi che si permettono di interrompere Roma-Lazio, che nella mischia di Catania uccidono un poliziotto.

Se gli ultras non sono questi -e me lo auguro- che escludano i facinorosi, violenti e CRIMINALI.

Inoltre:
secondo me il rompere il vetro è stato un gesto (senza dubbio di cattivo gusto) per far fermare una gara che (ripeto data la disinformazione che girava in quel momento) andava fermata!.
Ma chi cazzo sono per arrogarsi il diritto di fermare alcunché?!?!?!?

Motozappa
22-11-2007, 12:57
Ma io dico....siete voi che fate disinformazione, non i media....il Bocia è un Ultrà e dice cosa fanno gli ultrà...questo li condanna...nn quello che dicono i media !

Roba da matti , mo questi so bboni e siamo noi che non li capiamo perchè nn abbiamo lo spirito della curva...

TUTTI IN GALERA ALTRO CHE PALLE!

Ciao. Ale

P.S: scusatemi se ho urtato il vs animo sensibile da ultrà...scusatemi tanto !

Non ho un animo sensibile :D , non sono un ultra anche se frequento una curva, non sono un violento ;)

Heiwin
23-11-2007, 16:18
Ecco un altro articolo che stamani era in testa all'homepage di gazzetta.it
http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/11_Novembre/23/ultra.shtml