View Full Version : Chavez fuorilegge in Arabia Saudita: si fa il segno della croce
subvertigo
17-11-2007, 21:37
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={8A7E62B6-5523-4774-BB17-E2EB50796CDF}
Si può dire di tutto di quest'uomo, ma a me piace parecchio.
buhahahhaha cosa pagherei per vedere la facci adei potenati sauditi presenti ... buhuhahahahaha
non mi pareva una gran fatica evitare di farsi il segno della croce. Ha mancato di rispetto nei confronti degli altri membri dell'opec.
magari per lui come era per mia nonna... è un gesto spontaneo...
magari lui è convinto che fra persone "con una morale religiosa" ci si capisca meglio ...
eh, si, mo io da cristiano dovrei offendermi se vedo un mussulmano che fa una delle preghiere giornaliere...
ma quando mai... per me posson pregare dove e come vogliono, ma pretedno per chiunque di qualsiasi credo lo stesso trattamento.
ma vhà... vhaà ...
qualcuno è rimasto indietro di qualche secolo ...
oh, non ha mica cagato sul corano... nè disegnato effigi di maometto blasfeme...
ha -inopportunamente- messo un accento della sua fede in un discorso pubblico ... azzolina... in arabo pure le lettere commerciali iniziano con "BismiAllash" ... "nel nome di Dio/Allah" ... praticamente lui ha fatto la stessa cosa...
ma via...
FastFreddy
17-11-2007, 23:18
Si può dire di tutto di quest'uomo, ma a me piace parecchio.
A me no, ma non certo per quell'episodio li...
ELISAMAC1
17-11-2007, 23:21
A me non piace questa persona.Ma diciamoci la verita'.Cosa ha fatto di cosi' mostruoso!!!
jpjcssource
18-11-2007, 09:51
non mi pareva una gran fatica evitare di farsi il segno della croce. Ha mancato di rispetto nei confronti degli altri membri dell'opec.
non vedo come si possa offendere qualcuno esprimendo le proprie credenze
Blue Spirit
18-11-2007, 14:04
non mi pareva una gran fatica evitare di farsi il segno della croce. Ha mancato di rispetto nei confronti degli altri membri dell'opec.
e i signori sauditi che arrestano chiunque osi professare una fede diversa dall'islam, oppure osi tenere un crocifisso al collo o una bibbia in casa????
e se lo faceva Calderoli?:O
e se lo faceva Calderoli?:O
calderoli non è così brillante, avrebbe cagato sul corano.
naitsirhC
18-11-2007, 16:40
non mi pareva una gran fatica evitare di farsi il segno della croce. Ha mancato di rispetto nei confronti degli altri membri dell'opec.
Il rispetto, è un'altra cosa...
Premetto che come personaggio non mi va a genio...
ma perchè doveva evitare di farsi il segno della croce?!
LucaTortuga
18-11-2007, 17:33
La sensibilità religiosa altrui non si discute, nè si misura con il metro della propria.
Come io accetto di buon grado di non entrare in chiesa con i pantaloni corti, o la ragazza che è con me di coprirsi le spalle (nonostante la cosa ci paia un'assurdità incomprensibile), a Chavez non costava nulla evitare quel gesto.
jpjcssource
18-11-2007, 21:57
La sensibilità religiosa altrui non si discute, nè si misura con il metro della propria.
Come io accetto di buon grado di non entrare in chiesa con i pantaloni corti, o la ragazza che è con me di coprirsi le spalle (nonostante la cosa ci paia un'assurdità incomprensibile), a Chavez non costava nulla evitare quel gesto.
Impedire a qualcuno di esprimere le proprie credenze o idee è un grande atto di arroganza ed ingiustizia, non vedo perchè si debba avere un comportamento rispettoso verso chi ostacola la tua libertà.
Considerare come un'offesa la libertà d'opinione altrui è semplicemente ridicolo.
NESSUN RISPETTO PER CHI NON TI RISPETTA
Poi se Chavez è un campione di libertà allora io sono topo Gigio, ma in questo caso non lo biasimo assolutamente.
momo-racing
18-11-2007, 23:13
calderoli non è così brillante, avrebbe cagato sul corano.
:asd: :asd:
non è neanche così coraggioso. Al massimo avrebbe indossato una maglietta con raffigurato uno che caga sul corano.
:asd: :asd:
LucaTortuga
19-11-2007, 08:24
Impedire a qualcuno di esprimere le proprie credenze o idee è un grande atto di arroganza ed ingiustizia, non vedo perchè si debba avere un comportamento rispettoso verso chi ostacola la tua libertà.
Considerare come un'offesa la libertà d'opinione altrui è semplicemente ridicolo.
NESSUN RISPETTO PER CHI NON TI RISPETTA
Poi se Chavez è un campione di libertà allora io sono topo Gigio, ma in questo caso non lo biasimo assolutamente.
Non sono cristiano nè ghandiano, ma condivido con questi un principio basilare: massimo rispetto anche per chi non ti rispetta.
non mi pareva una gran fatica evitare di farsi il segno della croce. Ha mancato di rispetto nei confronti degli altri membri dell'opec.
Ha mancato di rispetto???
Uno che manifesta il proprio credo religioso manca di rispetto??
Ma che diamine dici??
Non mi pare che loro si facciano tanti scrupoli a manifestare la loro religiosità quando sono all'estero...
Senza Fili
19-11-2007, 11:43
Impedire a qualcuno di esprimere le proprie credenze o idee è un grande atto di arroganza ed ingiustizia, non vedo perchè si debba avere un comportamento rispettoso verso chi ostacola la tua libertà.
Considerare come un'offesa la libertà d'opinione altrui è semplicemente ridicolo.
NESSUN RISPETTO PER CHI NON TI RISPETTA
Poi se Chavez è un campione di libertà allora io sono topo Gigio, ma in questo caso non lo biasimo assolutamente.
Esatto.
Certo che tra Chavez e la famiglia reale saudita è una bella gara...
Nel fatto specifico han torto marcio i sauditi.... imho ovviamente
blamecanada
19-11-2007, 13:32
Il Venezuela di Chavez è democratico ben piú di quanto ci fosse prima, non c'è alcun detenuto politico e c'è piena libertà di parola.
Purtroppo alle aziende occidentali dà fastidio che il Venezuela non sia piú una loro colonia, e con i loro media continuano a fare disinformazione al riguardo.
Paragonare il Venezuela all'Arabia Saudita denota una profonda ignoranza al riguardo, significa non essere andati oltre a quelle due sciocchezze di cui parlano i telegiornali.
Al contrario nel democratico Messico ci sono piú di cinquecento detenuti politici, ma di Calderon nessuno parla male.
Il Venezuela di Chavez è democratico ben piú di quanto ci fosse prima, non c'è alcun detenuto politico e c'è piena libertà di parola.
BOOM
http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/esteri/venezscont/venezscont/venezscont.html
Venezuela, il governo reprime
le manifestazioni: otto morti
http://web.amnesty.org/report2004/ven-summary-eng
Police brutality
The National Guard and police were accused on a number of occasions of using excessive force in the context of the political crisis.
* In January, during the national stoppage, strikers and protesters at a bottling plant in Valencia, Carabobo State, were reportedly beaten and intimidated by the National Guard.
* In September the National Guard reportedly used excessive force and threats during the eviction of sacked national oil industry employees and their families from a company-owned housing development.
Media
The mutual hostility between private media organizations and the government continued. A number of journalists were reportedly threatened and attacked, but the authorities apparently failed to conduct effective investigations. The media accused the authorities of seeking to use administrative powers to curtail press freedoms.
Venezuela: freedom of expression in danger
The Venezuelan authorities have a duty to guarantee the freedom of expression, including to their opponents, said Amnesty International today, in the light of the possible closure of Radio Caracas Televisión.
Radio Caracas Televisión is at risk of closure after it was announced that its broadcasting rights concession will not be renewed.
According to Amnesty International, this is the latest in a series of measures that have increasingly restricted the right to freedom of expression in Venezuela. Other measures include: threats to journalists, attacks on journalists (including two murders in the last year), criminal proceedings against social communicators and the promulgation of legislation that will restrict the freedom of expression.
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGAMR530032007?open&of=ENG-VEN
I poveri di Chavez
Venezuela: propaganda e petrolio non bastano
Dei poveri, dei diseredati, dei miserabili di questo paese sembra che non importi nulla a nessuno: fanno comodo solo quando si deve chiedere loro il voto.
Il Venezuela conosciuto per le sue bellezze naturali, per le spiagge, per le bellissime donne, sembra che si trovi dall’altra parte del mondo.
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=2&ida=&idt=&idart=7912
non so come era prima il venezuela e ne mi interessa ma non è certo un paradiso,e ti ho preso link che non si possono dire siano di parte come amnesty international e peace reporter
blamecanada
19-11-2007, 21:10
Non ho mai detto sia il paradiso.
Non c'è scritto che il governo ha fatto otto morti, c'è scritto che ci sono stati otto morti, è diverso. Servirebbe una notizia piú precisa, appena avrò tempo controllerò: ricordo che quel periodo è molto turbolento ed è sfociato in un tentato colpo di Stato a inizio aprile.
Inoltre non c'è scritto che ci sono provate violazioni dei diritti umani, ma che "l'opposizione" denuncia violazioni dei diritti umani, alla replica del governo non si dà alcuno spazio sull'articolo di repubblica, il che la dice lunga sulla posizione del giornale.
Non c'è alcuna prova di violazione dei diritti umani in Venezuela che sia responsabilità del governo, che la polizia faccia dei pestaggi non mi stupisce (siamo pur sempre in Sud America, e comunque è successo anche in Italia - vedi scuola Diaz), ma non siamo in una situazione dittatoriale: non ci sono squadroni di repressione, non c'è la tortura, non c'è la censura.
Alle ultime elezioni quest'opposizione aveva secondo i sondaggi il 15% dei consensi, cosicché non si è presentata alle urne per poi lamentarsi del fatto di non avere rappresentanti in parlamento e del fatto che Chavez sarebbe un dittatore. Questo penso sia esplicativo della serietà di questa opposizione.
Chavez è stato due volte eletto con un forte consenso del popolo, con una forte affluenza alle urne (circa l'80%, mentre che entrasse in scena lui era a malapena al 30%), e con delle elezioni regolari certificate dall'Unione Europea e da diversi organismi internazionali.
Finché non c'è censura, non c'è repressione del governo sugli oppositori politici, e finché c'è libertà di voto per me è una democrazia. Con tutti i limiti che vogliamo, ma non si tratta di dittatura.
Stanti cosí le cose le critiche fatte al Venezuela sono valide per tutti gli altri Paesi sudamericani, e comunque non risalgono a Chavez ma esistevano già prima (quindi non vedo perché prima nessuno ne parlasse, mentre adesso sarebbero un problema mondiale).
Ricordo che in Bolivia il giorno di protesta contro la privatizzazione dell'acqua il vecchio presidente filoamericano fece sparare sulla folla facendo una cinquantina di morti, ma nessuno si scandalizzò e soprattutto nessun giornale ne parlò!
Riguardo il canale televisivo, esso non è stato chiuso, però ora trasmette solo via satellite. Ciò è stato fatto perché tutte le frequenze erano occupate ed era necessario farlo per poter trasmettere un canale pubblico. Quindi è stato un atto legittimo (altrimenti non avrebbero potuto aprire il canale pubblico) e legale (la licenza non è stata rinnovata, come è diritto dello Stato che la concede), ricordo che quella rete aveva collaborato al tentativo di golpe del 2004 e che comunque su 6 canali nazionali, 4 sostengono l'opposizione e 2 sono statali (di cui uno si vede solo in poche zone del Paese), quindi è falso sostenere che Chavez abbia abolito la libertà di stampa, anche perché la carta stampata è tutta antigovernativa. Io però credo che se continuano a votarlo ora stiano meglio di prima, no?
Se vuoi informazioni piú approfondite e documentate ti rimando a questo articolo (http://www.unitaca.it/?p=45). Che poi possano essere parziali è vero, ma questo è valido per tutti gli articoli, quindi se non altro leggendolo potrai avere un'idea sull'altra "campana" (come si suol dire).
Con questo non voglio difendere totalmente Chavez, visto che alcune cose che ha fatto non le condivido, ma di sicuro non è un dittatore.
Appena avrò tempo leggerò gli articoli.
non mi pare di averti postato articoli di parte di media occidentali a parte l'articolo di repubblica,ma rapporti fatti da associazione umanitarie di livello mondiale che credo siano obiettivi.
lo stesso peace reporter loda anche alcune scelte ben evidenziando pero quali sono i problemi.
Se volevo potevo postarti quest'articolo del corriere della sera:D
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/08_Agosto/18/battista-chavez-dittatore-socialista.shtml
poi beh credi a quello che ti pare.
ah,il fatto che lo rivotano vuol dire tutto e non vuol dire niente,pure berlusconi continua ad avere il primo partito in italia ma non vuol dire che abbia fatto miracoli:O
Jammed_Death
19-11-2007, 22:01
ah,il fatto che lo rivotano vuol dire tutto e non vuol dire niente,pure berlusconi continua ad avere il primo partito in italia ma non vuol dire che abbia fatto miracoli:O
questo è quello che dice lui con la sua faccia sempre giovane e il sorriso a 60 denti...dice anche che 7milioni di persone l'hanno votato tra gazebi e telefonini e tutti pagando...gli italiani non vanno più a votare nemmeno gratis, figuriamoci se pagano per firmare la sua carta straccia :asd:
questo è quello che dice lui con la sua faccia sempre giovane e il sorriso a 60 denti...dice anche che 7milioni di persone l'hanno votato tra gazebi e telefonini e tutti pagando...gli italiani non vanno più a votare nemmeno gratis, figuriamoci se pagano per firmare la sua carta straccia :asd:
Forza italia come partito alle ultime elezioni ha fatto il 23%:read:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_2006
non mi pare ci sia un altro singolo partito che abbia tanti voti:fagiano:
Jammed_Death
19-11-2007, 22:20
Forza italia come partito alle ultime elezioni ha fatto il 23%:read:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_2006
non mi pare ci sia un altro singolo partito che abbia tanti voti:fagiano:
purtroppo c'è gente che ha continuato a votarlo nonostante 10 anni di prese in giro :cry: (e continuerà a farlo, davvero non capisco perchè)
non mi pareva una gran fatica evitare di farsi il segno della croce. Ha mancato di rispetto nei confronti degli altri membri dell'opec.L'OPEC è un'organizzazione a carattere religioso? M'era sfuggito...
Impedire a qualcuno di esprimere le proprie credenze o idee è un grande atto di arroganza ed ingiustizia, non vedo perchè si debba avere un comportamento rispettoso verso chi ostacola la tua libertà.
Considerare come un'offesa la libertà d'opinione altrui è semplicemente ridicolo.
NESSUN RISPETTO PER CHI NON TI RISPETTA
Poi se Chavez è un campione di libertà allora io sono topo Gigio, ma in questo caso non lo biasimo assolutamente.Quoto in ogni singola parola.
Non c'è scritto che il governo ha fatto otto morti, c'è scritto che ci sono stati otto morti, è diverso. Servirebbe una notizia piú precisa, appena avrò tempo controllerò: ricordo che quel periodo è molto turbolento ed è sfociato in un tentato colpo di Stato a inizio aprile.Qui in Italia c'è chi dice da 6 anni che stiamo in uno Stato di polizia perché a Genova è morto un teppista.
Beh, si trasferiscano in Venezuela, allora.
Se vuoi informazioni piú approfondite e documentate ti rimando a questo articolo (http://www.unitaca.it/?p=45). Che poi possano essere parziali è vero, ma questo è valido per tutti gli articoli, quindi se non altro leggendolo potrai avere un'idea sull'altra "campana" (come si suol dire).Questo la dice lunga su come tu abbia un'idea distorta dell'informazione. Se ti dicono che la tua è parziale, puoi sempre rigirare la frittata, senza aggiungere altra parola.
Se solo rivolgessi a Berlusconi una minima parte delle lodi che tessi di Chavez ti darebbero del fanatico berluschino bondista.
Di contro, se Berlusconi dicesse un centesimo delle assurdità che escono dalla bocca di Chavez questo forum sarebbe invivibile dalla gente che si straccia le vesti.
purtroppo c'è gente che ha continuato a votarlo nonostante 10 anni di prese in giro :cry: (e continuerà a farlo, davvero non capisco perchè)E pensa che c'è gente che continua a votare gli stessi sebbene siano 40 anni che prendano in giro. A partire da Veltroni, il "nuovo" che avanza... forse nel senso di minestra riscaldata...
Ma qui non dovremmo parlare né di Veltroni né di Chavez...
blamecanada
20-11-2007, 00:03
non mi pare di averti postato articoli di parte di media occidentali a parte l'articolo di repubblica,ma rapporti fatti da associazione umanitarie di livello mondiale che credo siano obiettivi.
lo stesso peace reporter loda anche alcune scelte ben evidenziando pero quali sono i problemi.
Se volevo potevo postarti quest'articolo del corriere della sera:D
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/08_Agosto/18/battista-chavez-dittatore-socialista.shtml
poi beh credi a quello che ti pare.
Ti ho detto di non aver letto gli articoli, escluso quello di Repubblica. Per risponderti al riguardo di quelli devo prima leggerli no?
ah,il fatto che lo rivotano vuol dire tutto e non vuol dire niente,pure berlusconi continua ad avere il primo partito in italia ma non vuol dire che abbia fatto miracoli:O
Berlusconi non ha la maggioranza assoluta, ed ha metà delle televisioni italiane.
Qui in Italia c'è chi dice da 6 anni che stiamo in uno Stato di polizia perché a Genova è morto un teppista.
Beh, si trasferiscano in Venezuela, allora.
È ridicolo paragonare uno Stato dell'Europa occidentale con uno sudamericano, se sono paragonabili vuol dire che noi europei siamo proprio messi male. Nello specifico noi italiani siamo proprio messi male, e durante il G8 sembravamo molto piú simili ad uno stato sudamericano che ad uno dell'Europa occidentale. L'omicidio di Giuliani è grave, ma presumo involontario, causato dalla negligenza (forse volontaria) di chi ha organizzato il servizio di "sicurezza", affidandolo a persone inadatte; i pestaggi su persone inermi e prive di qualsiasi intento offensivo alla scuola Diaz invece sono ben volontarî e stabiliti a tavolino.
Questo la dice lunga su come tu abbia un'idea distorta dell'informazione. Se ti dicono che la tua è parziale, puoi sempre rigirare la frittata, senza aggiungere altra parola.
Parziale nel senso che non abbraccia l'argomento nella sua completezza. Ovviamente non è nemmeno oggettivo, sia perché l'oggettività non è qualcosa di umano, e l'interpretazione dei fatti dipende sempre dal punto di vista dell'autore. In ogni caso non c'è scritto nulla di falso, con parziale intendevo semplicemente dire che ci possono essere delle mancanze, ma non sono omissioni volontarie.
Se solo rivolgessi a Berlusconi una minima parte delle lodi che tessi di Chavez ti darebbero del fanatico berluschino bondista.
Di contro, se Berlusconi dicesse un centesimo delle assurdità che escono dalla bocca di Chavez questo forum sarebbe invivibile dalla gente che si straccia le vesti.
Se Berlusconi migliorasse lo Stato sociale al posto di abbassare le tasse per i ricchi e incentivare l'evasione fiscale il mio atteggiamento nei suoi confronti sarebbe diverso. Il problema di Berlusconi è ciò che ha fatto e vuole fare, non ciò che dice.
E pensa che c'è gente che continua a votare gli stessi sebbene siano 40 anni che prendano in giro. A partire da Veltroni, il "nuovo" che avanza... forse nel senso di minestra riscaldata...
Ma qui non dovremmo parlare né di Veltroni né di Chavez...
Veltroni (http://www.youtube.com/watch?v=Zc8prZuhJGQ)
blamecanada
20-11-2007, 12:57
Commento gli articoli.
Riguardo i maltrattamenti ed i pestaggi della polizia ovviamente non posso che esprimere la mia ferma condanna, la cosa dubbia è se questi pestaggi siano ordinati dall'alto o facciano parte di una prassi diffusa nella polizia, non credo sia nata con Chavez, quindi attribuire a lui tutta la colpa mi sembra eccessivo, fermo restando sono comportamenti che vanno eliminati.
La questione qui però è questa: perché questi esecrabili comportamenti se avvengono in Venezuela sotto Chavez diventano importanti, mentre quando avvenivano prima non ne parlava nessuno? Perché in Colombia le persone spariscono e i sindacalisti vengono uccisi, non se ne parla? Sul sito di Amnesty si parla anche degli altri Paesi, sui giornali si parla solo di Chavez, come mai?
Per quanto riguarda la revoca della licenza di Radio Cararacas Television invece non sono d'accordo nelle critiche. È diritto del governo non rinnovare una licenza, sono cose che accadono in tutti i Paesi del mondo senza destare scalpore. Inoltre RCTV ha collaborato ad un colpo di Stato, ed è ancora libera di trasmettere, anche se solo via cavo o via satellite. All'opposizione rimangono comunque altre 4 emittenti nazionali che trasmettono in chiaro. Ricordo che in Italia dal 2001 al 2006 su 7 reti nazionali, 6 dipendevano dal capo del governo...
Io in ogni caso ritengo che se la televisione è il quinto potere, debba essere gestito democraticamente. Quindi sono contrario sia al controllo privato che a quello governativo: il primo garantisce effettiva libertà di stampa solo a chi ha i soldi (infatti anche quando non c'è la censura statale c'è spesso quella del proprietario della rete per le informazioni che vanno contro i suoi interessi), il secondo rischia di diventare uno strumento di propaganda del governo e non sarebbe comunque libero. Servirebbe un ente pubblico ma indipendente dal governo, sul quale il popolo abbia un controllo diretto, purtroppo farlo non è semplice come dirlo.
Pancho Villa
20-11-2007, 14:31
Ma Chavez è credente? Non pensavo.
Se non fosse credente non potrebbe dire che Bush è il diavolo... :rolleyes:
Chissà cosa ne pensa ora dei suoi colleghi arabi.
Lucrezio
20-11-2007, 19:49
calderoli non è così brillante, avrebbe cagato sul corano.
Ce n'era davvero bisogno?
Ammonito.
Fradetti
20-11-2007, 22:50
Per molti credenti è un gesto spontaneo e praticamente inconscio... se poi l'ha fatto per dare un messaggio di non so che tipo è un genio della comunicazione non verbale :O
non mi pareva una gran fatica evitare di farsi il segno della croce. Ha mancato di rispetto nei confronti degli altri membri dell'opec.
invece quelli che vengono qui e pretendono di far togliere i simboli cristiani quelli van bene vero? :D
Ma Chavez è credente? Non pensavo.
Sì, lui è un supercredente rivoluzionario :D
Per lui Gesù è innanzitutto "rivoluzione", posizione non molto ben vista dalla Chiesa ovviamente.
Se non fosse credente non potrebbe dire che Bush è il diavolo... :rolleyes:
Quello lo pensano anche alcuni cattolici nostrani (dato che Bush era nella Skull & Bones, associazione para-massonica): prova a chiedere presso i forzanuovisti, rimarrai stupito :D
invece quelli che vengono qui e pretendono di far togliere i simboli cristiani quelli van bene vero? :D
Quoto
mi hai tolto le parole di bocca...pardon dalla tastiera :)
zerothehero
21-11-2007, 17:40
La sensibilità religiosa altrui non si discute, nè si misura con il metro della propria.
Come io accetto di buon grado di non entrare in chiesa con i pantaloni corti, o la ragazza che è con me di coprirsi le spalle (nonostante la cosa ci paia un'assurdità incomprensibile), a Chavez non costava nulla evitare quel gesto.
Una volta tanto che fa una cosa simpatica ..... :D
Farsi la croce è una cosa che dà fastidio solo se vuoi che ti dia fastidio, perché è un gesto personale che dura appena un paio di secondi.
Ma questa io la chiamo crassa intolleranza, punto e basta.
Avrei capito se si trattasse di una conferenza islamica, ma è l'OPEC, e anche se la riunione si è svolta a Ryad mi fa specie pensare a che razza di individui è in mano la nostra economia...
non c'è la censura.
BOOM
leggiti pure questo
Martedi' 29 Maggio 2007
Lo aveva detto e lo ha fatto. Hugo Chavez non rinnova la licenza di Rctv e la prima e più antica televisione privata venezuelana viene oscurata e può continuare le trasmissioni solo su cavo e satellite. Il Congresso degli Stati Uniti, l’Europarlamento di Strasburgo, l’Organizzazione degli stati americani, la Corte interamericana per i diritti umani e anche Human Rights Watch seppur con toni, contenuti ed autorità diversi si sono dichiarati contrari alla misura. Nel paese ci sono state numerose e massicce manifestazioni di protesta l’ultima delle quali la notte di domenica, contemporanea all’oscuramento, ha causato scontri tra manifestanti pro e contro e un pesante intervento della polizia con 11 feriti tra poliziotti e dimostranti. Anche lunedì mattina ci sono state manifestazioni represse dalla polizia con lacrimogeni e quattro studenti con ferite da arma da fuoco. Alcuni sondaggi dicono che più del 70% dei venezuelani è contrario alla chiusura.
http://www.lettera22.it/showart.php?id=7309&rubrica=36
Oggi il panorama tv venezuelano è agli antipodi di quello del 2002-2004. All'epoca quattro grandi canali erano veementemente contro il governo ("golpisti", secondo Chavez): Rctv, Venevision, Televen e Globovision. Oggi il governo controlla sei canali via etere (Tves, VTV, Vive, Telesur, Antv, Avila), due hanno rinunciato a criticare il governo (Venevision e Televen) mentre contro Chavez è rimasta la sola Globovision, che tra l'altro non si capta ovunque.
http://americas.corriere.it/2007/10/ma_la_tv_e_davvero_cosi_import.html
blamecanada
21-11-2007, 19:56
BOOM
leggiti pure questo
Martedi' 29 Maggio 2007
Lo aveva detto e lo ha fatto. Hugo Chavez non rinnova la licenza di Rctv e la prima e più antica televisione privata venezuelana viene oscurata e può continuare le trasmissioni solo su cavo e satellite. Il Congresso degli Stati Uniti, l’Europarlamento di Strasburgo, l’Organizzazione degli stati americani, la Corte interamericana per i diritti umani e anche Human Rights Watch seppur con toni, contenuti ed autorità diversi si sono dichiarati contrari alla misura. Nel paese ci sono state numerose e massicce manifestazioni di protesta l’ultima delle quali la notte di domenica, contemporanea all’oscuramento, ha causato scontri tra manifestanti pro e contro e un pesante intervento della polizia con 11 feriti tra poliziotti e dimostranti. Anche lunedì mattina ci sono state manifestazioni represse dalla polizia con lacrimogeni e quattro studenti con ferite da arma da fuoco. Alcuni sondaggi dicono che più del 70% dei venezuelani è contrario alla chiusura.
http://www.lettera22.it/showart.php?id=7309&rubrica=36
Oggi il panorama tv venezuelano è agli antipodi di quello del 2002-2004. All'epoca quattro grandi canali erano veementemente contro il governo ("golpisti", secondo Chavez): Rctv, Venevision, Televen e Globovision. Oggi il governo controlla sei canali via etere (Tves, VTV, Vive, Telesur, Antv, Avila), due hanno rinunciato a criticare il governo (Venevision e Televen) mentre contro Chavez è rimasta la sola Globovision, che tra l'altro non si capta ovunque.
http://americas.corriere.it/2007/10/ma_la_tv_e_davvero_cosi_import.html
Ho letto decine di articoli al riguardo, e ribadisco che in Venezuela non c'è censura.
La licenza a RCTV non è stata rinnovata, è un diritto di ogni Stato non rinnovare le licenze. RCTV continua a trasmettere via cavo e via satellite, anche se ha collaborato ad un colpo di Stato (contro Chavez), un crimine gravissimo per il quale avrebbe dovuto essere punita ben piú severamente.
La licenza non è stata rinnovata per aprire un canale pubblico, poiché tutte le frequenze erano occupate hanno scelto di non rinnovare quella di RCTV.
I giornali e le televisioni rimangono libere di dire ciò che vogliono, ed il 90% dei media sono antigovernativi e scrivono assolutamente ciò che vogliono:
http://gebloggtewelten.de/wp-content/uploads/2007/09/chavez-2.jpg
Alcuni media addirittura incitano a fare attentati al presidente, in USA un comportamento simile è punito con la sedia elettrica.
"golpisti" non è un'invenzione di Chavez, ci sono i filmati in cui hanno ammesso in diretta la loro collaborazione, quando si credeva che il colpo di Stato fosse riuscito.
L'articolo che hai riportato è di un giornalista affatto serio, al riguardo ti consiglio di leggere questo (http://www.gennarocarotenuto.it/public/post/rocco-cotroneo-e-il-corriere-della-sera-un-alzata-di-spalle-per-i-crimini-contro-l-umanita-1192.asp) che penso sia esplicativo, poi valuta tu.
zerothehero
21-11-2007, 20:07
Un pò come ha fatto Putin...ha chiuso le tv che gli andavano contro e lo ha fatto in punta di diritto..
Anche lui è un modello? :D
Almeno Putin ha il merito di aver evitato la disgregazione della Fed. Russa...e di non menarla con inesistenti rivoluzioni bolivariane.. :asd:
Ho letto decine di articoli al riguardo, e ribadisco che in Venezuela non c'è censura.
La licenza a RCTV non è stata rinnovata, è un diritto di ogni Stato non rinnovare le licenze. RCTV continua a trasmettere via cavo e via satellite, anche se ha collaborato ad un colpo di Stato (contro Chavez), un crimine gravissimo per il quale avrebbe dovuto essere punita ben piú severamente.
La licenza non è stata rinnovata per aprire un canale pubblico, poiché tutte le frequenze erano occupate hanno scelto di non rinnovare quella di RCTV. al riguardo ti consiglio di rivedere il verbo, collaborare.. non mi risulta affatto che abbia mandato i propri reporter nel parlamento a prendere il potere. Piuttosto ha criticato piu' volte ed apertamente l'operato di Chavez e si è schierata con i propri servizi a favore dei golpisti.
Fattostà che è stata oscurata. Poi sembra che tutti gli articoli che ti vengono proposti sono da gettare nel cestino mentre quelli che posti te sono verità. Contento tu..
I giornali e le televisioni rimangono libere di dire ciò che vogliono, ed il 90% dei media sono antigovernativi e scrivono assolutamente ciò che vogliono. ti rispondo con la citazione del corriere, magari un po' piu' autorevole..
Oggi il panorama tv venezuelano è agli antipodi di quello del 2002-2004. All'epoca quattro grandi canali erano veementemente contro il governo ("golpisti", secondo Chavez): Rctv, Venevision, Televen e Globovision. Oggi il governo controlla sei canali via etere (Tves, VTV, Vive, Telesur, Antv, Avila), due hanno rinunciato a criticare il governo (Venevision e Televen) mentre contro Chavez è rimasta la sola Globovision, che tra l'altro non si capta ovunque.http://americas.corriere.it/2007/10/...si_import.html
Non c'è alcuna prova di violazione dei diritti umani in Venezuela che sia responsabilità del governo, .
BOOM
leggi pure qua (ma tanto per te è spazzatura)
I prigionieri politici e di coscienza nelle carceri venezuelane sono centinaia. Lo denunciano, tra gli altri, la Human Rights Foundation, organizzazione non governativa che annovera nel proprio board il premio Nobel per la Pace Elie Wiesel, il campione di scacchi (e avversario politico di Vladimir Putin) Garry Kasparov, il dissidente sovietico Vladimir Bukovsky e il cinese Harry Wu, reduce dai terribili Laogai, i lager di Pechino.
Il più noto prigioniero politico venezuelano si chiama Francisco Usón. È in carcere dal 22 maggio del 2004. Ex generale dell'esercito, arrestato senza processo, ha la colpa di aver espresso dubbi, durante una trasmissione televisiva, sulla verità ufficiale riguardo la morte di due soldati bruciati vivi nella cella di punizione di una base militare venezuelana. Il governo di Chávez sosteneva che le fiamme erano state accidentali. Usón, da ex militare esperto, spiegò che un lanciafiamme non può uccidere due persone e ustionarne gravemente altre sei se prima qualcuno non lo ha caricato di combustibile e portato sul posto. Per avere espresso questo giudizio tecnico, Usón è stato condannato da una corte militare (illegalmente, perché non portava più la divisa) a cinque anni e mezzo di carcere. Durante la detenzione, per due volte gli sono stati iniettati medicinali sbagliati, che hanno rischiato di ucciderlo. La vicenda di Usón, riferisce la Human Rights Foundation, ha visto il governo di Caracas violare sedici articoli di diversi trattati e convenzioni internazionali sottoscritti dal Venezuela.
Usón è il più famoso, ma non certo il solo. Quando, lo scorso 27 maggio, nelle strade di Caracas migliaia di studenti sono scesi in piazza per protestare contro la chiusura della televisione privata Rctv, vicina all'opposizione, la polizia, secondo un copione consolidato, ha fatto una retata di manifestanti chiudendo in cella oltre cento minorenni, i più giovani dei quali appena tredicenni, e ottanta adulti. «Nessuno conosce le loro condizioni o ha una lista dei loro nomi. Ecco perché i mezzi d'informazione indipendenti sono importanti. Al di là delle loro inclinazioni politiche, i media privati in molti casi hanno denunciato e impedito violazioni dei diritti umani. Ad esempio sono stati decisivi per attirare l'attenzione sul numero crescente dei prigionieri politici in Venezuela», ha ricordato la Human Rights Foundation dopo gli arresti di massa, avvenuti in aperta violazione della stessa costituzione venezuelana.
I siti web dell'opposizione abbondano delle liste dei nomi dei prigionieri politici. In uno di questi, InfoVenezuela.org, si legge che «allo stato attuale in Venezuela ci sono oltre duecento prigionieri politici e persone perseguitate per motivi politici, molti senza alcuna garanzia di ottenere un giusto processo». Cifre confermate dai maggiori organi di stampa internazionali, che solo in Italia si finge di non vedere. A novembre sul Boston Globe e sull'International Herald Tribune si poteva leggere che «oggi in Venezuela ci sono oltre 200 prigionieri politici. Molti altri venezuelani, inclusi attuali ed ex funzionari statali, ex giudici della Corte Suprema, giornalisti, ufficiali dell'esercito, leader sindacali e membri della società civile che difendono la democrazia e i diritti umani, sono obbligati a dividere le loro energie tra la battaglia per migliorare il loro Paese e gli sforzi per evitare l'arresto arbitrario». L'economista venezuelana Ana Julia Jatar ricordava che «il governo ha approvato leggi che restringono la libertà d'espressione, tra cui una che rende un crimine rivolgersi in modo "irriguardoso" al presidente e ad altri pubblici ufficiali, anche in conversazioni private. Nel Venezuela di Chávez non c'è solo la persecuzione, ma anche la discriminazione politica. Più di tre milioni di cittadini sono stati emarginati per aver firmato, nel 2004, la petizione per indire un referendum contro Chávez, seguendo l'iter previsto dalla costituzione. La lista dei firmatari è stata pubblicata sul sito web di un parlamentare di Chávez. Migliaia, in quella lista, hanno ingiustamente perso il loro impiego pubblico o hanno visto negarsi servizi da parte del governo. Le conversazioni telefoniche degli oppositori di Chávez sono registrate e mandate in onda sulle televisioni di Stato. Il ministro delle Comunicazioni», concludeva l'economista, «ha letto una delle mie email su un canale pubblico».
Completano il quadro le intimidazioni, i pestaggi e gli attentati ai danni dei giornalisti, spesso compiuti da uomini provenienti dalla polizia. Proprio per capire meglio l'entità della repressione e indagare sulla «impunità che sembra caratterizzare le esecuzioni sommarie commesse da agenti dello Stato», la Commissione interamericana per i diritti umani ha chiesto, come da prassi, di poter inviare una propria delegazione in Venezuela. Chávez si è detto disponibile, ma stava solo scherzando: il suo governo si è guardato bene dall'accettare le richieste della Commissione, che manca dal Venezuela dal 2002.http://www.corrispondenzaromana.it/articoli/3/1/Politica-Estera/-I-prigionieri-politici-di-Hugo-Chavez.html
AMNESTY: Venezuela, diritti umani sotto minaccia (maggio 2004)
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGAMR530082004?open&of=ENG-VEN
AMNESTY: Venezuela: deve essere garantito il rispetto dei diritti umani (marzo 2004)
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGAMR530022004?open&of=ENG-VEN
AMNESTY: Venezuela, libertà di espressione in pericolo (maggio 2007)
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGAMR530032007?open&of=ENG-VEN
AMNESTY: Venezuela: il presidente Chavez deve riconoscere e rispettare il lavoro per i diritti umani (febbraio 2004)
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGAMR530012004?open&of=ENG-VEN
etc etc etc
4. A clear indication of the deteriorated situation of human rights in Venezuela is provided by the case of soldiers who are subjected to disciplinary regulations that include even detention in punishment cells, in violation of the most basic human rights. Some of these soldiers have lost their lives in fires which happened to ignite their cells yet to date no one has been indicted for any such incident. The cases of soldiers burned to death while detained in such ignominious punishment cells, are the following:
Ángel Ciro Pedreáñez f died on May 4, 2004. Another soldier, Orlando Bustamante, died after 35 days in intensive care for the severe burns he suffered while detained in a punishment cell in Fort Mara.
Soldier José Fébres-Narváez, of the Army's Special Forces Light Brigade, stationed in Monagas State, deceased on January 30, 2001, as a consequence of having been drenched in thinner and ignited, together with three other soldiers, while in detention in a disciplinary cell, by Army Lieutenant Alessandro Sicat-Torres;
Corporal Rommer José Luján-Martínez (aged 20) and Raúl Royett-Gutiérrez, (aged 19), members of the Reserve Battalion stationed at the Gran Mariscal de Ayacucho Barracks in Cumaná.
http://infovenezuela.org/cap5_en_5.htm
blamecanada
21-11-2007, 21:01
Io non reputo spazzatura le informazioni di Amnesty International, ma quelle di Rocco Cotroneo tendenzialmente sí.
La notizia che ci siano prigionieri politici in Venezuela mi risulta assolutamente nuova, sui giornali non lo ho letto da nessuna parte, su wiki (inglese) non se ne accenna, Amnesty ne parla da qualche parte?
Io non reputo spazzatura le informazioni di Amnesty International, ma quelle di Rocco Cotroneo tendenzialmente sí.
La notizia che ci siano prigionieri politici in Venezuela mi risulta assolutamente nuova, sui giornali non lo ho letto da nessuna parte, su wiki (inglese) non se ne accenna, Amnesty ne parla da qualche parte?
wiki è un'enciclopedia online, non un'agenzia notizie. :rolleyes:
blamecanada
21-11-2007, 21:09
wiki è un'enciclopedia online, non un'agenzia notizie. :rolleyes:
Ok, ma se il fatto è assodato ne dovrebbero almeno accennare.
Domani guarderò su amnesty, la "Human rights foundation" non la ho mai sentita nominare.
Ok, ma se il fatto è assodato ne dovrebbero almeno accennare.
ma anche no
Domani guarderò su amnesty, la "Human rights foundation" non la ho mai sentita nominare.
http://en.wikipedia.org/wiki/Human_Rights_Foundation
http://www.humanrightsfoundation.org/
joshua82
21-11-2007, 21:35
"Chavez" e "democratico" non stanno bene insieme nella stessa frase
Poi sta storia del segno della croce poteva risparmiarsela...dopo lo show (http://magazine.excite.it/news/6006/Rissa_verbale_tra_Chavez_e_il_Re_di_Spagna) di qualche giorno fa con il re di Spagna, sta diventando un fenomeno da baraccone
ekerazha
22-11-2007, 09:44
Arabia ridicola...
blamecanada
22-11-2007, 12:35
ma anche no
http://en.wikipedia.org/wiki/Human_Rights_Foundation
http://www.humanrightsfoundation.org/
According to a 2005 article by a conservative news website, the foundation ideologically emphasizes property rights and free markets as the basis for human freedom and criticizes traditional human rights groups such as Amnesty International and Human Rights Watch for undermining capitalism.
Non vorrei essere polemico, però ci sono un sacco di organizzazioni non governative finanziate da gruppi politici od economici a fini propagandistici (ad esempio Reporters sans frontiers), quindi non le reputo tutte affidabili.
Quindi io vorrei trovare riscontro su Amnesty, perché se davvero ci fossero 200 prigionieri politici in Venezuela mi sembra strano che Amnesty non ne parli, mentre ne parli quella ONG che invece è -guardacaso- particolarmente sensibile al tema della proprietà privata ed alla bontà del capitalismo.
blamecanada
22-11-2007, 12:40
Per quanto riguarda Aznar è stato un ministro di Zapatero qualche tempo fa ad affermare che ha collaborato al colpo di stato del 2002 in Venezuela.
qui (http://italy2.peacelink.org/latina/articles/art_23964.html) è spiegato il contesto di ciò che Chavez ha detto di Aznar
Al riguardo si legga anche questo (http://www.senzasoste.it/internazionale/chavez-aznar-e-il-re-di-spagna.html).
Dobermann75
22-11-2007, 13:46
La notizia che ci siano prigionieri politici in Venezuela mi risulta assolutamente nuova, sui giornali non lo ho letto da nessuna parte, su wiki (inglese) non se ne accenna, Amnesty ne parla da qualche parte?
Anche a me non risulta... essendoci stato da quelle parti, però ti posso dire che l'aria che si respirava in Venezuela 3 anni fà non era esattamente quella di libertà....
Per quanto riguarda Aznar è stato un ministro di Zapatero qualche tempo fa ad affermare che ha collaborato al colpo di stato del 2002 in Venezuela.
qui (http://italy2.peacelink.org/latina/articles/art_23964.html) è spiegato il contesto di ciò che Chavez ha detto di Aznar
Al riguardo si legga anche questo (http://www.senzasoste.it/internazionale/chavez-aznar-e-il-re-di-spagna.html).
qui non si sta parlando del contesto ma dei modi autoritari di chavez anche nei rapporti diplomatici.
ci sono modi e modi per contestare e non in quel modo.
Cmq ormai per te chavez santo subito quindi è intuile continuare a parlarne. Nonostante fiumi di parole di Amnesty che denuncia violazione di diritti umani e minacce alla democrazia e allo stesso operato delle ONG per i diritti umani.
Mr Chavez: here's a list of political prisoners in Venezuela
By Aleksander Boyd
London 15 Mar. 04 - Yesterday's “Alo Presidente” came about with the usual script of lies. In it Hugo Chavez denied emphatically the existence of political prisoners in Venezuela. Well Mr Chavez, just in case you have not been informed by your minions here's a list of people that are, as of today, arrested in the country which you say you are the leader. Their crimes are to have gone out to the street to protest against you. The uncle of my wife, to name but one of the hundreds, continues captive, at El Helicoide, in waiting for a sentence that could send him to El Rodeo. I will not go into the legalese with you for that is obviously a topic that your 'revolutionary brain' can not comprehend. Go on Mr Chavez, make a couple of phone calls and find out if I am telling the truth or not, only then will those who watch you from afar be able to swallow your conniving attitude. You could also explain to us why you have kept General Carlos Alfonso Martínez arrested in Fuerte Tiuna since December 30 2002 or why Elsy de Peña, Wilfrido Tovar, Jacobo Supelano, William Forero, Orlando Pantaleón, Saúl Lozano, Jorge Hinojosa, Omar Guillen and José Neira Celis have not been freed since June 4 2002.
Political Prisoners
In Caracas:
Luis Guillermo Perez Amoros PRISONER IN EL HELICOIDE
Pedro Vasquez, PRISONER IN EL HELICOIDE
Juan Francisco Conde,
Jorge Enrique Lopez,
Adan Lozano Duarte,
Alfredo Ramos,
Macario Gonzalez,
Cesar Bello,
Ismely Torrenz de Pulido,
Santiago Monteverde, PRISONER IN EL HELICOIDE
Carlos Melo,
Rodrigo Alegrett, PRISONER IN LA PLANTA, TORTURED
Jose Ricardo Di Guida De Sola,
Justo Mendoza,
Felix Clavijo,
John Segovia,
Francisco Otazo,
Pedro Sequera,
Jesús López,
Nelly Torres,
Oscar Giménez,
Orlando Duque,
Freddy Pineda,
Roger Padilla,
José Dorante,
Adelino García,
José Gabriel Revilla,
Eliécer Patiño,
Jesús Campos Rauseau,
Juan Carlos Asuaje,
Marcos Julio Vivas,
Humberto Agudo,
Ángel Muñoz,
Richard Alvarez,
Luis Navas,
Yalibeth Trejo,
María Vargas,
César Chacón,
Miguel Plá,
Ronald Rojas,
Jesús Rodríguez,
José Valenzuela,
Tomás Lozada,
José Manuel Mora,
Alejandro Colmenares Ochoa [ID.13694427], RELEASED
Andres Ignacio Machado Nuñez [ID.12544155],
Carlos Roberto Chacon Lanz [ID.16971602],
Onofrio Anesse,
Ricardo Sanabria, RELEASED
Maria Gabriela Ventosilla, RELEASED
Juan Cristobal Mendoza,
Alejandro Helmeyer Tinoco,
Italo Ferrara (14 years old),
Daniel Blanco,
Espositto Miranda,
Jose la Rosa Angola,
Carlos Barrios Freites,
Bautista Jose Torres,
Jose Ramon Merlo, PRISONER IN LA PLANTA
David Amundarain, PRISONER IN LA PLANTA
Jose Rafael Peralta Medina, PRISONER IN LA PLANTA
Heber Gustavo Prado, PRISONER IN LA PLANTA
Angel Kemp Daviot, PRISONER IN LA PLANTA
Leonardo Ronei,
Wilmer Gonzalez,
Gonzalo Ayala Paez Pumar [ID.16007775],
Gerardo Ayala Paez Pumar (15 years old),
Domingo Bottome,
Luis Alfredo Caceres,
Richard Barros,
Lorenzo Carrieri,
Antonio Marquez Olmer,
Orlando Batista Torres,
Jorge Esposito Miranda,
Asdrubal Rojas [ID.17019426],
Angel Cacique, RELEASED
Andrés Ignacio Machado Nuñez [ID.12544155]
Oliver Marquez
Carlos Alfonso Martínez (arrested on December 30, 2002)
Roberto Rasquin, RELEASED
Miguel Angel Montes, PRISONER IN THE JUSTICE PALACE
In Vargas:
Rosines Garcia [ID.12461797],
Albimar Escalona [ID.6494690],
Carmen Gonzalez [ID.13223517],
Mauricio Ceballos [ID.15266318],
Reinaldo Hernandez [ID.15544127],
Edgar Acosta [ID.5577032],
Wendy Gonzalez [ID.7993388],
Nelson Estarada,
Ayari Molina,
Belsis Martinez,
Otto Villalta,
Eduardo Paiva,
Ilson Carrero,
Poco Gonzalez,
Bruno Dales,
Estela Romero,
Marcos Vargas,
Lisette Gutierrez,
Miguel Gutierrez
Bruno Gallo
In Carabobo:
Cesar Hernandez
Ronny Flores
In Lara:
Maria Eugenia Vargas Betancourt [ID.5250642],
Jesus Ramon Campos Rausseo [ID.2458032],
Jose Gabriel Revilla [ID.11434591],
Jesus Enrique Rodriguez Tortorella [ID.17506681],
Jose Eliezer Valenzuela Partidas [ID.17814084],
Orlando Duque Rivera [ID.8994158],
Nelson De la Rosa
Fernando De la Rosa
Francisca De la Rosa
Jose Caravallo
Ysmely Josefina Torrens Pulido [ID.3969659]
In Nueva Esparta:
Alexis Pereira,
Luis Perez [ID.17387465],
Ramon Narvaes
William Lopez [ID.8380327]
Jose Da Silva
In Falcon:
Crispulo Chavez,
Isaac Zabala,
Jorge Luis Ruiz,
Wilfredo Prieto,
Jaime González,
Jesús Barón,
Felipe Ramirez,
Karelis Chirinos,
Douglas Vargas,
Edgar Rodriguez,
Edgar Castro,
Julio Graterol,
Ronny Diaz,
Renny Gonzalez,
Leonardo Nelo,
Alexis Sanchez,
Abraham Moreno,
David Mosquera
Cesar Reyes
In Tachira:
Lenin Mora [ID.5667779],
Antonio Noguera [ID.4095585],
Armando Useche [ID.13147420],
Elsy de Peña,
William Forero,
Wilfrido Tovar,
Jacobo Supelano,
Orlando Pantaleon,
Saul Lozano,
Jorge Hinojosa,
Omar Guillen,
Jose Neira Celis,
David Rubio.
In Zulia:
Linden Gonzalez [ID. 7842392],
Lilia Ranger
Romer Barrios [ID.4704267],
Jorge Rote [ID.13209255],
Daniny Beitia [ID.14090092],
Willians Garcia [ID.5845291],
Lexiss Hernandez [ID.11455935],
Yovanny Milano [ID.13131345],
Juan Garcia [ID.8446739]
Yovanny Gomez [ID.14659521].
In Bolivar:
Percy Guzman.
In Guarico:
Juvenal Mendoza,
Jose Diaz,
Jhonny Seguak
In Trujillo:
Hermes Valera,
Fernando Lama,
Oswel Torres,
Jose Rivas Damiani
Javier Milla
In Merida:
Jesus Marcano,
Tulio Febres,
Ronald Molina
Jesus Vera
In Monagas:
Oscar Garcia,
Luis Rincones,
Ronny Rincones,
Oscar Gamboa,
Enrique Narvaes,
Yuber Espinoza
Luis Garcia
Assassinated or missing
Alberto Aumaitre (assassinated)
Juan Carlos Lugo (assassinated)
Jose Vilas (assassinated)
Omar Arturo Morales
Juan Jose Perez
Juan Ernesto Sanchez
Andres Bastidas Guedes
Jose Luis Rodriguez
Eduardo Jose Miranda
Julio Cesar Gomez
Rafael Tomas Pulido Marcano (APPEARED BADLY TORTURED)
Pedro Jose Sanchez Robles (assassinated)
William Jesus Alvarez (assassinated)
Yorby Suarez Moreno (assassinated)
Eva Carrizo (assassinated)
Dictor Damas (assassinated)
Bruno Biella (assassinated)
Marvin Carrasco
Nelly Rodriguez Martinez (assassinated)
Reyes Jose (assassinated)
Juan Carlos Zambrano (assassinated)
Argenis Dugarte (assassinated)
Jose Guevara Reyes (assassinated)
Jose Sanchez Robles (assassinated)
Jose Luis Ricaurte (assassinated)
http://www.vcrisis.com/index.php?content=letters/200403150926
e cmq anche se Amnesty non parla ancora, riporta notizie ben piu' gravi sulla violazione dei diritti umani: tortura, esecuzioni sommarie e sequestri perpetrari dalle forze dell'ordine.
Gli operanti delle ONG a difesa dei diritti umani sono stati dichiarati da esponenti del governo "elementi destabilizzanti"
rapporto 2007 Amnesty Venezuela
http://thereport.amnesty.org/eng/Regions/Americas/Venezuela
Impunity, intimidation and harassment
Human rights violations, including torture, extrajudicial executions and enforced disappearances perpetrated by members of the security forces remained unpunished.
• In July the bodies of eight people, including two children, were found on a ranch in the villages of La Victoria and El Nula in Alto Apure region, on the border with Colombia. Their hands were tied and they had been shot and their bodies burned. Witness accounts and initial evidence obtained by the police indicated that several members of the military had been involved in the killings. Despite this, only one member of the military was charged and tried for this crime. Human rights organizations alleged that this was part of a wider pattern of human rights violations by the same military unit against rural communities in Apure state.
• Melquiades Villaroel was threatened in February after a judge sentenced five police officers to 25 years' imprisonment for the killing of her son Rafael Moreno Villaroel and two others, including a child, in El Tigre, Anzoátegui state, in March 2001.
• There were concerns for the safety of the Mendoza family in Araure, Portuguesa state, following a shooting at their house in March. The Mendoza family had taken part in the trial of 11 police officers accused of the killing of seven people, including three members of their family.
Human rights defenders
Human rights defenders continued to be threatened and intimidated. In May the Inter-American Commission on Human Rights reiterated its concern at threats and other open hostility towards human rights defenders by government officials who publicly referred to human rights defenders as "coup plotters" and agents of instability.
• In April, María del Rosario Guerrero and her husband, Adolfo Martínez Barrios, were victims of an attempted assassination in Guárico state. They had been the subject of a campaign of defamation and intimidation since 2001, apparently linked to María del Rosario Guerrero's allegations of human rights violations by the police in Guárico state. By the end of the year, María del Rosario Guerrero was receiving protection, following a ruling by the Inter-American Court of Human Rights.
• In September, the Public Ministry recommended the dismissal of the case and closure of the investigation into the threats and acts of intimidation against members of the human rights organization COFAVIC (Comité de Familiares de Víctimas de los sucesos de Febrero-Marzo de 1989). A court ruling on the recommendation was pending at the end of the year. Staff from COFAVIC feared for their safety as the dismissal of this case might mean the withdrawal of police protection.
There were concerns that a draft law on international co-operation which would allow government officials to decide which non-governmental organizations could access international funds, could be used to restrict the work of human rights defenders
e se ancora non fosse chiaro per quanto riguarda la censura.. anche Amnesty concorda:
rapporto 2006:
Freedom of expression
Administrative and tax proceedings were allegedly used to restrict freedom of expression. The Office of the Special Rapporteur for Freedom of Expression of the Inter-American Commission on Human Rights expressed concern over the decision of the National Agency for the Administration of Taxes and Customs to impose a fine and order a 24-hour closure of the regional newspaper El Impulso, reportedly because it had criticized restrictions on freedom of expression in Venezuela.
http://209.85.135.104/search?q=cache:g04NxvQSb18J:www.vcrisis.com/index.php%3Fcontent%3Dletters/200605240326+amnesty+venezuela&hl=en&ct=clnk&cd=3&gl=it
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