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View Full Version : Turismo nel nome di Dio...


Black Dawn
10-11-2007, 22:09
Il turismo è il primo settore commerciale del mondo per espansione, terzo per margini di profitti dietro il petrolio e il traffico di armi. In Italia, una delle principali mete del pianeta, la chiesa cattolica è di gran lunga il dominus del settore. Secondo l'indagine Trademark la chiesa cattolica controlla ogni anno un traffico di 40 milioni di presenze, 19 milioni di pernottamenti, 250 mila posti letto in quasi 4 mila strutture. Il volume d'affari supera i 5 miliardi di euro all'anno, il triplo del fatturato dell'Alpitour, primo tour operator italiano. In cima alla piramide organizzativa del turismo cattolico sta l'Opera Romana Pellegrinaggi, che ha convenzioni con 2500 agenzie e una rete con migliaia di referenti sul territorio.

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/opera-pellegrinaggi/opera-pellegrinaggi.html


:rolleyes:

naitsirhC
10-11-2007, 22:14
Il turismo è il primo settore commerciale del mondo per espansione, terzo per margini di profitti dietro il petrolio e il traffico di armi. In Italia, una delle principali mete del pianeta, la chiesa cattolica è di gran lunga il dominus del settore. Secondo l'indagine Trademark la chiesa cattolica controlla ogni anno un traffico di 40 milioni di presenze, 19 milioni di pernottamenti, 250 mila posti letto in quasi 4 mila strutture. Il volume d'affari supera i 5 miliardi di euro all'anno, il triplo del fatturato dell'Alpitour, primo tour operator italiano. In cima alla piramide organizzativa del turismo cattolico sta l'Opera Romana Pellegrinaggi, che ha convenzioni con 2500 agenzie e una rete con migliaia di referenti sul territorio.

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/opera-pellegrinaggi/opera-pellegrinaggi.html


:rolleyes:

E per caso quei soldi poi finiscono all’Istituto per le Opere di Religione? :fagiano:

Leron
10-11-2007, 22:29
e tutti quegli alberghi che fruttano MILIONI non pagano l'ICI e hanno sgavi fiscali da far paura...

Bastian UMTS
10-11-2007, 22:34
e tutti quegli alberghi che fruttano MILIONI non pagano l'ICI e hanno sgavi fiscali da far paura...

Ho lavorato l'anno scorso in un albergo del genere...meglio che stia zitto và....

[-tommi-]
10-11-2007, 22:37
racconta che siamo curiosi :D

Bastian UMTS
10-11-2007, 22:47
;19573843']racconta che siamo curiosi :D

Assunto con contratto EBA (contratto enti benefici), portiere di notte presso due strutture ricettive per i parenti dei malati dell'ospedale.
I prezzi sono quelli di un hotel a 3/4 stelle, sempre pieno.....5 piani
L'altra struttura, sempre in zona è sempre piena di studenti.

Per la cronaca, se chiamate per una stanza dovete prenotare almeno 20 giorni prima.....

CYRANO
10-11-2007, 22:58
Alla faccia della poverta' :D


cpap[z[a

Bastian UMTS
10-11-2007, 23:17
Alla faccia della poverta' :D


cpap[z[a

Contratto EBA=800 euro circa per 8 ore a notte, dalla domenica al giovedi....

Ferdy78
11-11-2007, 08:05
Contratto EBA=800 euro circa per 8 ore a notte, dalla domenica al giovedi....

alla faccia degli spilorci allora:)

Comunque Cyrano, penso intendesse alla faccia della povertà che dovrebbe contraddistinguere la chiesa...giacchè in TEORIA DOVREBBE BADARE + AI BENI SPIRITUALI CHE A QUELLI MERAMENTE FISICI....si nell'ideologia è così...:rolleyes: :D :sofico: :doh: :mc: :muro:

Bastian UMTS
11-11-2007, 08:19
alla faccia degli spilorci allora:)

Comunque Cyrano, penso intendesse alla faccia della povertà che dovrebbe contraddistinguere la chiesa...giacchè in TEORIA DOVREBBE BADARE + AI BENI SPIRITUALI CHE A QUELLI MERAMENTE FISICI....si nell'ideologia è così...:rolleyes: :D :sofico: :doh: :mc: :muro:

Ma nella pratica........

ania
11-11-2007, 08:39
Tenendo conto del fatto che molti users non riescono a visualizzare tutti i links, e quindi, non possono leggere una notizia nella sua versione integrale on-line, come si evince dal quote sottostante:molti, come me, non possono causa policy del server vedere tutti i links, ergo saebbe bene postare il testo in oggetto oltre giustamente al link della fonte.penso sarebbe giusto se chi posta le notizie, invece di limitarsi ad estrapolarne una parte, le copiasse ed incollasse integralmente.

Ecco il testo integrale dell'articolo.

fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/opera-pellegrinaggi/opera-pellegrinaggi.html

Turisti nel nome di Dio
un affare da 5 miliardi
Lo straordinario business dei pellegrinaggi cresce del 20% all'anno. Aerei selezionati conventi a 5 stelle.
E l'extraterritorialità consente guadagni esentasse
di CURZIO MALTESE

DAL BLOG di papa Ratzinger, ufficioso ma benedetto dal Santo Padre, si legge: "Nell'era del low cost, l'Opera Romana Pellegrinaggi si adegua". La ricerca di Dio si affida a voli rigorosamente a basso costo. Il Boeing 707-200 della flotta Mistral, fondata nel 1981 dall'attore Bud Spencer, e ora targato Orp, è decollato il 27 agosto da Roma con destinazione Lourdes.
I pellegrini, 148 fra i quali l'invitato Luciano Moggi, hanno intrapreso il viaggio spirituale supportati da una guida d'eccellenza: il cardinale Camillo Ruini. Il rettore della Pontificia Università Lateranense ha elargito la sua benedizione ai devoti. All'ingresso, le hostess in completo giallo e blu, spilla del Vaticano e fazzoletto giallo al collo, accolgono i passeggeri e li accompagno al posto. Sul poggiatesta si legge: "Cerco il tuo volto Signore".

È nato insomma con un lancio pubblicitario in grande stile l'accordo fra il Vaticano e la Mistral nel settore del turismo della fede. Per una "ricerca di Dio con voli rigorosamente a basso costo", la Chiesa si affida al testimonial Luciano Moggi, all'epoca già rinviato a giudizio, e alla chiacchierata compagnia delle Poste Italiane. La Mistral, fondata da Bud Spencer e salvata durante il governo Berlusconi con un'operazione giudicata fuori mercato perfino da alcuni parlamentari della destra e ancora oggi avvolta nel mistero.

Un'interrogazione del deputato di An Vincenzo Nespoli sul perché le Poste sborsavano fino a quindici volte il valore nominale delle azioni Mistral, per fare oltrettutto concorrenza all'Alitalia in crisi, non ebbe mai risposta dal governo. Il patto fra Mistral e Opera Romana Pellegrinaggi per trasportare il primo anno 50 mila pellegrini italiani verso i santuari d'Europa e Terra Santa, con la previsione di arrivare a 150 mila nel 2008 (centocinquantesimo anniversario dell'apparizione di Fatima) non è che la punta dell'iceberg di un affare gigantesco: il turismo religioso. Quasi sempre esentasse.

Il turismo è il primo settore commerciale del mondo per espansione, terzo per margini di profitti dietro il petrolio e il traffico di armi. In Italia, una delle principali mete del pianeta, la chiesa cattolica è di gran lunga il dominus del settore. Secondo l'indagine Trademark la chiesa cattolica controlla ogni anno un traffico di 40 milioni di presenze, 19 milioni di pernottamenti, 250 mila posti letto in quasi 4 mila strutture. Il volume d'affari supera i 5 miliardi di euro all'anno, il triplo del fatturato dell'Alpitour, primo tour operator italiano. In cima alla piramide organizzativa del turismo cattolico sta l'Opera Romana Pellegrinaggi, che ha convenzioni con 2500 agenzie e una rete con migliaia di referenti sul territorio.

L'Opr è presieduta da Camillo Ruini, Vicario di Roma, con Liberio Andreatta già amministratore delegato e ora vice presidente, alle dirette dipendenze della Santa Sede. A fianco dell'Opr svolge un ruolo importante l'Apsa, l'amministrazione patrimoniale della Santa sede, che gestisce gli immobili della Chiesa e spesso gli utili alberghieri. Entrambe le società hanno sede nella Città del Vaticano, godono dunque di un regime di extraterritorialità che significa in pratica non dover presentare bilanci e sfuggire alle leggi italiane in materia fiscale, di igiene, prevenzione eccetera.

In più, in tutte le convenzioni fra l'Orp e i clienti, esiste un comma (16) che rimanda "per tutte le eventiali controversie" alla "legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano". E qual è la legge fondamentale della Città del Vaticano? Questa, che su qualsiasi controversia legale, civile o penale, l'ultima parola spetta al Papa. Il turista cattolico o no, ma in ogni caso al novanta per cento cittadino italiano, che volesse reclamare contro il servizio offerto, dovrebbe dunque aspettare la parola definitiva del Santo Padre. Nonostante questo, lo Stato italiano favorisce in vari modi l'Orp, patrocinata anche dal ministero delle Comunicazioni.

L'extraterritorialità del resto è una regola piuttosto diffusa per le attività commerciali della Chiesa, come nella sanità privata. L'ospedale pediatrico romano del Bambin Gesù, per fare un esempio, notissimo ai genitori della capitale, riceve numerosi finanziamenti statali e della Regione Lazio. Ma né l'amministrazione statale né quella regionale hanno il potere di rivedere gli accordi col Bambin Gesù perché ogni modifica deve essere trattata direttamente dal ministro degli Esteri con il Vaticano.

In un settore ricco e in forte espansione come il turismo, l'extraterritorialità si traduce in un formidabile ombrello fiscale. Non si tratta soltanto dell'Ici non pagata per alberghi, ristoranti, bar di proprietà degli enti ecclesiastici. Ma anche del mancato gettito di Irpef, Ires, Irap e altre imposte. Su questo lungo elenco di privilegi fiscali, non soltanto sull'Ici, la commissione europea ha chiesto da tempo chiarimenti al governo italiano. I lavoratori delle "case religiose", sempre più spesso veri e propri alberghi rintracciabili sul circuito commerciale normale, sono spesso suore o preti o volontari o legati da contratti anomali di collaborazione. Quindi la Chiesa non deve pagare le imposte sul lavoro dipendente.

Nel sito della Cei, a questo proposito, si legge negli ultimi tempi una ricorrente lamentela per il fatto che, visti gli indici di crescita, la catena turistica religiosa deve ricorrere sempre più spesso al personale "esterno". "Il personale esterno non garantisce le stesse prestazioni" di suore e preti, pretende di essere pagato per gli straordinari e cerca di introdurre tutele sindacali. Sia pure con i limiti enormi di libertà imposti dalla giurisdizione pontificia. I privilegi fiscali della Chiesa si traducono in un vantaggio sulla concorrenza e nella possibilità di praticare prezzi fuori mercato.

Se il settore turistico cresce ovunque in Italia, l'espansione di quello religioso ha tratti spettacolari, con un aumento di quasi il venti per cento all'anno.
Nel volgere di quattro o cinque anni il volume d'affari potrebbe sfondare il tetto dei 10 miliardi di euro. Non si tratta soltanto di turismo "povero" o "low cost". "Sono ormai un centinaio i monasteri-alberghi entrati nei network Condè-Nast, Relais & Chateaux o Leading Hotel of the world" scrive il Sole 24 Ore. Ma si tratti di due, tre, quattro o cinque stelle, i prezzi sono sempre inferiori alla concorrenza, grazie alle minori spese.

Abbiamo parlato nelle puntate scorse dell'hotel delle Brigidine, 190 euro a notte, ma in una zona dove un quattro o cinque stelle costa quasi il doppio. I casi soltanto nella capitale sono decine. Dai Carmelitani di Castel Sant'Angelo, che offrono camere con frigobar, tv satellitare e aria condizionata a 120 euro, fino ai "tre stelle" a 60 o 70 euro. La spendida abbazia di Chiaravalle alle porte di Milano costa 300 euro, ma è un cinque stelle a tutti gli effetti. Lo stesso vale per le celebri Orsoline di Cortina e per il monastero di Camaldoli nell'aretino, mete di turismo intellettuale, culturale e politico d'alto bordo.

Se si scende al livello del turismo di massa, i prezzi calano ma il fatturato esplode. E lo stato italiano favorisce in ogni modo. Con le esenzioni e con i finanziamenti diretti. I 3.500 miliardi di lire versati dall'erario alla Chiesa per il Giubileo sono serviti in buona parte a riorgazzare la rete di accoglienza turistica. Ma quella pioggia di soldi non si è mai davvero fermata. In varie forme, governo ed enti locali continuano a sovvenzionare la rete alberghiera religiosa. Per il rilancio dell'antica Via Francigena, che nel medioevo collegava Roma a Canterbury, l'ultimo finanziamento statale è stato di 10 milioni di euro.
Ma bisogna aggiungere le centinaia di contributi degli enti locali. Visto il successo, l'Orp ha deciso di rilanciare anche altri pellegrinaggi: il Commino di Sigerico, da Milano a Roma; la Via dell'Est, che da Venezia attraversa Romagna e Umbria; l'antico cammino del Sud da Roma a Otranto. L'ultimo con un passaggio d'obbligo al santuario di San Giovanni Rotondo, il cui boom turistico ha messo di gran lunga in secondo piano le recenti rivelazioni sui dubbi di Giovanni Paolo XXIII a proposito della santità di Padre Pio, i suoi rapporti con le fedeli e l'origine reale delle stimmate.

In tutti questi progetti non c'è stato comune o provincia o regione o comunità montane, governata da destra o da sinistra, che non si sia accollata finanziamenti, agevolazioni fiscali, oneri di ristrutturazione. Non stupisce insomma che l'Opera Romana Pellegrinaggi allarghi di settimana in settimana il raggio d'azione. Il 2007 è stato l'anno dei voli della fede in Europa e Terra Santa. Il 2008 sarà l'anno dello sbarco nel mercato americano con il progetto "Christian World Tour". "Fra il 2008 e il 2009 - dichiara l'amministratore delegato dell'Orp, padre Cesare Atuire - i progetti saranno estesi all'America Latina e all'Oriente, in particolare Cina, India e Filippine". Tutto "rigorosamente low cost".
(Hanno collaborato Carlo Pontesilli e Maurizio Turco)

(10 novembre 2007)

Fritz!
11-11-2007, 08:42
e tutti quegli alberghi che fruttano MILIONI non pagano l'ICI e hanno sgavi fiscali da far paura...

Oltre a ciò la società turistica del vaticano, piu alberghi, ristoranti, godono dell'extraterritorialità

quindi nienti IRES, niente IRAP

Black Dawn
11-11-2007, 09:08
Tenendo conto del fatto che molti users non riescono a visualizzare tutti i links, e quindi, non possono leggere una notizia nella sua versione integrale on-line, come si evince dal quote sottostante:penso sarebbe giusto se chi posta le notizie, invece di limitarsi ad estrapolarne una parte, le copiasse ed incollasse integralmente.


Porc, dimenticavo.:doh:

Hitman04
11-11-2007, 10:24
Oltre a ciò la società turistica del vaticano, piu alberghi, ristoranti, godono dell'extraterritorialità

quindi nienti IRES, niente IRAP

OT: stai a parigi? dove?

Fritz!
11-11-2007, 10:30
OT: stai a parigi? dove?

ot 12ème

dantes76
12-11-2007, 08:59
E per caso quei soldi poi finiscono all’Istituto per le Opere di Religione? :fagiano:


o forse in Clearstream...
Link (http://it.wikipedia.org/wiki/Clearstream)
:asd:

Encounter
12-11-2007, 09:31
Tenendo conto del fatto che molti users non riescono a visualizzare tutti i links, e quindi, non possono leggere una notizia nella sua versione integrale on-line, come si evince dal quote sottostante:penso sarebbe giusto se chi posta le notizie, invece di limitarsi ad estrapolarne una parte, le copiasse ed incollasse integralmente.

Ecco il testo integrale dell'articolo.

fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/opera-pellegrinaggi/opera-pellegrinaggi.html

No grazie, il link basta ed avanza

ania
12-11-2007, 09:38
No grazie, il link basta ed avanzaBasta a chi non importa nulla del fatto che altri possano trovarsi nella situazione di non avere accesso alle notizie nella loro forma e/o versione integrale.

Io preferisco non fare le cose a metà, o comunque, se metto a disposizione un link, poi, metto anche la notizia integrale.

Tu farai come riterrai più opportuno.


Ania

FabioGreggio
12-11-2007, 09:48
Alla faccia della poverta' :D


cpap[z[a

Essennò le scarpe di Prada e gli abiti di Gattinoni chi li paga per B16?

fg

Encounter
12-11-2007, 09:55
Basta a chi non importa nulla del fatto che altri possano trovarsi nella situazione di non avere accesso alle notizie nella loro forma e/o versione integrale.

Io preferisco non fare le cose a metà, o comunque, se metto a disposizione un link, poi, metto anche la notizia integrale.

Tu farai come riterrai più opportuno.


Ania

E' normale mettere l'incipit alla notizia e poi il link.
Poi chi ha accesso al forum ha pure accesso al link, essendo in rete, o sbaglio?
Comunque sticazzi.

Encounter
12-11-2007, 09:56
Essennò le scarpe di Prada e gli abiti di Gattinoni chi li paga per B16?

fg

Credo che quei capi di abbigliamento siano regalati , tanto per farsi pubblicità

anche il papa veste Prada

nestle
12-11-2007, 10:12
il problema non sono i loro guadagni.

finchè c'è gente che li arricchisce preferendo i loro "alberghi" ad alberghi normali (magari perchè inviati dal parrocchia...) è un problema loro...

la cosa grave è che in tempi di magra, in cui ci viene chiesto di fare economia (viene chiesto di fare economia a persone che guadagnano 1000 euro al mese :rolleyes: ), il parlamento rifiuti quasi all'unanimità una legge per far pagare l'ici alle attività commerciali della chiesa!!! :mad: :mad: e contemporanemente boccia quella di esenzione dall'ici della prima casa (in cui ci si abita).

l'unità d'italia è stata solo un'illusione, i preti hanno continuato a governare questo paese e noi lo abbiamo permesso. che schifo.

abbiamo in casa un regnante tedesco vestito firmato che predica la poverta (degli altri :rolleyes: ) mentre lui va in giro con 5 kg di oro al collo.

ma ci rendiamo conto?! e poi se lo fai notare ai simpatici catto-integralisti ti dicono che fai demagogia e populismo, eh si che mo va di moda come scusa appena si tocca il potere corrotto...

il giorno che vedrò il pastore tedesco in sandali con abiti poveri (come dice la sua religione, mica l'ho scelto io per loro)andare ad aiutare qualcuno che veramente ne ha bisogno, allora crederò alla sua buona fede, fino a quel momento quella gente per me resterà sempre una massa di corrotti che mente sapendo di mentire.

ania
12-11-2007, 10:13
E' normale mettere l'incipit alla notizia e poi il link.
Poi chi ha accesso al forum ha pure accesso al link, essendo in rete, o sbaglio?
Cosa NON ti è chiaro del messaggio sotto quotato ?
molti, come me, non possono causa policy del server vedere tutti i links, ergo sarebbe bene postare il testo in oggetto oltre giustamente al link della fonte.

Comunque sticazzi.
Ovvio che tu sei libero di fare quello che vuoi, e fregartene bellamente se altri non riescono a prendere visione delle notizie nella loro forma/versione integrale.

Anche io e gli altri, però, siamo altrettanto liberi.


Ania

Nevermind
12-11-2007, 10:15
E' normale mettere l'incipit alla notizia e poi il link.
Poi chi ha accesso al forum ha pure accesso al link, essendo in rete, o sbaglio?
Comunque sticazzi.

Sbagli dato che molte aziende bloccano la navigazione in base a dei filtri.

ania
12-11-2007, 10:19
Sbagli dato che molte aziende bloccano la navigazione in base a dei filtri.
*
Già, questi sono i sottotitoli al post di Fil9998 ed ai miei, sinceramente ritenevo di essere stata sufficientemente chiara ed esplicita, e non credevo ce ne fosse bisogno.

Comunque, grazie Nevermind :mano:


Ania

Encounter
12-11-2007, 10:20
Sbagli dato che molte aziende bloccano la navigazione in base a dei filtri.

Grazie per la spiegazione chiara , concisa e tranquilla. Al contrario dell'utente ania un pò nervosetto, mi pare. Ricordiamoci che siamo in un forum, non prendiamola sul personale.

ania
12-11-2007, 10:24
Grazie per la spiegazione chiara , concisa e tranquilla. Al contrario dell'utente ania un pò nervosetto, mi pare. Ricordiamoci che siamo in un forum, non prendiamola sul personale.
Nulla di personale, ci mancherebbe.

In ogni caso ti faccio notare che non sono io ad avere usato la seguente espressione :

Comunque sticazzi.


Ania

Encounter
12-11-2007, 10:29
Nulla di personale, ci mancherebbe.

In ogni caso ti faccio notare che non sono io ad avere usato la seguente espressione :



Ania

Ah ok. Intendevo un "de gustibus" oppure "ognuno faccia come vuole" niente di offensivo.

nomeutente
12-11-2007, 11:51
il giorno che vedrò il pastore tedesco in sandali con abiti poveri (come dice la sua religione, mica l'ho scelto io per loro)andare ad aiutare qualcuno che veramente ne ha bisogno, allora crederò alla sua buona fede, fino a quel momento quella gente per me resterà sempre una massa di corrotti che mente sapendo di mentire.


Per esprimere una critica non è necessario dare del corrotto a quello che è (oltre alla guida spirituale dei cattolici, cosa che può non interessare) un capo di stato.
3 gg

Korn
12-11-2007, 14:57
ma ha ragione, loro disubbidiscono alle "regole" il loro padre spirituale gli ha dato... poi che tutti gli uomini siano più o meno ipocriti/corrotti è un altra questione

stbarlet
12-11-2007, 16:49
E' una azienda, è bene che faccia i propri interessi. Ma deve contribuire allo sviluppo del paese nello stesso modo in cui fa l'alpitour.