PDA

View Full Version : riflettiamo


francoisk
04-11-2007, 19:55
http://www.ekincaglar.com/coin/flash-it.html

:muro:

Sinclair63
04-11-2007, 20:03
http://www.ekincaglar.com/coin/flash-it.html

:muro:

Agghiacciante :(

GUSTAV]<
04-11-2007, 20:14
Riflettiamo ancor meglio...


http://antoniogenna.files.wordpress.com/2007/06/60ferrari.jpg

http://www.cespi-ong.org/wf.universita/2007Africa-geo/img/RdA070306_Pagina_02.jpg

:rolleyes:

s83m
04-11-2007, 20:29
:(





(occhio qualche admin potrebbe romperti le scatole per le foto un po' forti)

fluke81
04-11-2007, 20:39
non c'è molto da riflettere,basta aprire un libro di storia dell'uomo per capire

gipippo
04-11-2007, 20:41
:mbe: e allora...... dov'è la novità?? :mbe:

:asd:


C'est la vie!! :O

GUSTAV]<
04-11-2007, 20:50
:(





(occhio qualche admin potrebbe romperti le scatole per le foto un po' forti)
Ma se le mettono anche su famiglia cristiana ed il messagero di s.antonio :D
Anzi, ultimamente la mia cassetta delle lettere è piena di lettere con
queste foto, dove associazioni caritatevoli cercano fondi e finanziamenti.

http://www.santantonio.org/messaggero/upload/copertine/54.jpg

francoisk
04-11-2007, 20:50
:mbe: e allora...... dov'è la novità?? :mbe:


C'est la vie!! :O


la vie ne va pas bien mon cher :rolleyes:

Gemma
05-11-2007, 09:38
ricordiamoci sempre che il nostro benessere si basa e fonda sul loro malessere.

Si chiama "capitalismo globalizzato".

E poi c'è gente che si fa scrupolo a mangiar le bestie...

In realtà mangiamo (indirettamente) gli esseri umani!

Wolfgang Grimmer
05-11-2007, 10:31
ricordiamoci sempre che il nostro benessere si basa e fonda sul loro malessere.

Si chiama "capitalismo globalizzato".


*

ania
05-11-2007, 11:13
ricordiamoci sempre che il nostro benessere si basa e fonda sul loro malessere.

Si chiama "capitalismo globalizzato".

In realtà mangiamo (indirettamente) gli esseri umani!

E poi c'è gente che si fa scrupolo a mangiar le bestie...Già, ci sarebbero davvero molte cose su cui riflettere.

Ma proprio tante, eh ?!?!

Però bisogna anche volerlo fare e/o esserne capaci.

Altrimenti, il rischio è di esprimere giudizi sommari, parziali, superficiali ed intempestivi su altrui scelte, di cui davvero poco si sa, perchè non si conoscono tutte le motivazioni che possono starne alla base.
Umberto Veronesi e il vegetarianesimo.

Cambiare tipo di alimentazione per aiutare a combattere la fame nel mondo.
Meno carne, cibo base dei Paesi ricchi, più vegetali.
Meno proteine animali, più proteine «verdi».

Umberto Veronesi, medico di fama internazionale e vegetariano doc, non ha dubbi: «I numeri parlano da soli.
La malnutrizione cronica riguarda quasi un miliardo di persone, eppure il cibo prodotto a livello mondiale sarebbe sufficiente a sfamare tutti.
Se venisse equamente distribuito, ma soprattutto se non fosse in massima parte utilizzato per alimentare gli animali di allevamento.
Ogni anno sono destinati a bovini, polli, ovini, circa 150 milioni di tonnellate di cereali, con una perdita di oltre l'80 per cento di potenzialità nutritiva».



Che cosa intende per potenzialità nutritiva?

«Le proteine animali a livello di organismo vengono rapidamente bruciate, quindi la carne come fonte di energia è in gran parte sprecata.
Altra considerazione: un chilo di riso trasformato in animale viene perso in alta percentuale perché poi, al momento della macellazione, sono molti gli scarti (che peraltro costa molto smaltire).
Quindi si trasforma in un cibo costoso e a scarsa resa energetica.
Lo stesso chilo di riso, infatti, se utilizzato direttamente per il consumo umano sarebbe energia utile, e senza sprechi, per più persone in un giorno».



E dal punto di vista della salute?

«Non è una novità che i grassi animali in eccesso non sono un toccasana per le nostre arterie (leggi colesterolo, ndr ), che una dieta priva di vitamine (frutta e verdura) e cereali non è la migliore per proteggere l'organismo anche dai tumori, che le proteine animali sono molto meno vantaggiose per il nostro organismo di quelle derivate da semi come fagioli, piselli e così via».



Ma lei perché ha scelto la via vegetariana?

«Per questi motivi, ma anche come scelta etica.
Sono fermamente convinto che la sofferenza degli animali debba essere combattuta con tutte le forze.
Pensi soltanto alla crudeltà con cui vengono strappati i neonati ad una mamma pecora per farne cosciotti di agnello.
Sono esseri viventi che provano dolore, paura, emozioni: li trattiamo come merce, li alleviamo in modo innaturale e li condanniamo ad una morte crudele.
Se poi consideriamo che per portare in tavola quel piatto di carne "bruciamo" chili di cereali utili a far crescere bene decine di bambini dei Paesi più poveri... ».



Cambiare abitudini alimentari, quindi?

«Ne sono convinto.
Abbandonare gli allevamenti intensivi, per altro, vuol dire anche preservare un bene prezioso come l'acqua.
Infatti, per produrre la stessa quantità di cibo, l'allevamento intensivo consuma 70 volte più acqua della coltivazione (per una tonnellata di carne bovina occorrono circa 32 mila metri cubi d'acqua, mentre per una tonnellata di cereali ne bastano 450).
Non solo: la stessa estensione di territorio produce oltre dieci volte più proteine se coltivata a cereali e leguminose per il consumo umano che se destinata a pascolo o a coltivazioni per la produzione di mangimi».



E degli Ogm, i prodotti geneticamente manipolati, che cosa pensa?

«Non devono essere demonizzati.
Sono anch'essi fondamentali per sconfiggere la fame nel mondo.
Al bando le stranezze, come la fragola con il gene del pesce artico o cose simili, e le mere logiche di mercato.
Grazie ad essi si può arrivare a produrre di più, risparmiando acqua ed eliminando pesticidi o altri aiuti chimici.
Credo che il loro utilizzo possa risolvere molti problemi di coltivazione in molti Paesi disagiati e contribuire in modo concreto a sconfiggere fame e malnutrizione».


Il Corriere della Sera
11 giugno 2002

"You must be the change you wish to see in the world."
Mahatma Gandhi



Ania

Jamal Crawford
05-11-2007, 11:27
ho riflettuto e posso assicurarae che la situazione sara' sempre peggiore

Nevermind
05-11-2007, 11:43
Non mi è chiaro cosa ci sarebbe da riflettere, che il mondo è uno schifo?
O dovrebbe farmi sentire una merda sapere che mentre io posso mangiare quello che mi piace, divertirmi e avere qualche hobby c'è gente che muore di fame?
Dovrei dire che mi piange il cuore a vedere certe immagini?
Che non è giusto?

Leron
05-11-2007, 11:57
<;19476059']Ma se le mettono anche su famiglia cristiana ed il messagero di s.antonio :D
Anzi, ultimamente la mia cassetta delle lettere è piena di lettere con
queste foto, dove associazioni caritatevoli cercano fondi e finanziamenti.

http://www.santantonio.org/messaggero/upload/copertine/54.jpg

piccola puntualizzazione: non confondiamo associazioni "caritatevoli" con associazioni "della caritas" ;)

Gemma
05-11-2007, 11:58
Non mi è chiaro cosa ci sarebbe da riflettere, che il mondo è uno schifo?
O dovrebbe farmi sentire una merda sapere che mentre io posso mangiare quello che mi piace, divertirmi e avere qualche hobby c'è gente che muore di fame?
Dovrei dire che mi piange il cuore a vedere certe immagini?
Che non è giusto?

bisognerebbe che più gente cominciasse a prendere VERAMENTE coscienza del fatto che tutto ciò che abbiamo porta con se l'ombra della povertà e della fame.
Ringraziare per ogni cosa, chiedere perdono se la nostra opulenza implica altrui miseria, imparare a realizzare quanto costa ogni cosa a cui noi siamo abituati (e non intendo in denaro).

Finchè la maggioranza continuerà a pensare che stare da questa parte della barricata dia il diritto di prendere tutto per scontato, nulla cambiaerà mai.

FabioGreggio
05-11-2007, 12:07
Non mi è chiaro cosa ci sarebbe da riflettere, che il mondo è uno schifo?
O dovrebbe farmi sentire una merda sapere che mentre io posso mangiare quello che mi piace, divertirmi e avere qualche hobby c'è gente che muore di fame?
Dovrei dire che mi piange il cuore a vedere certe immagini?
Che non è giusto?

vedi tu...

fg

Nevermind
05-11-2007, 12:09
Ma quello che mi chiedo ma prima dell'arrivo "dell'uomo bianco" queste popolazioni non morivano di fame? Era felici e contente e siamo stati noi a ridurli così?
Di certi li abbiamo sfruttati (chi più chi meno) ai tempi della schiavitù, ma aldilà di questo e del fatto che oggigiorno sono "sfruttati" facendo loro fare lavoro sottopagato....siamo stati noi gli artefici di tutto o sono loro stessi che non hanno saputo progredire e sono rimasti quindi indietro?, con tutti i problemi che ciò comporta?

FabioGreggio
05-11-2007, 12:14
Ma quello che mi chiedo ma prima dell'arrivo "dell'uomo bianco" queste popolazioni non morivano di fame? Era felici e contente e siamo stati noi a ridurli così?
Di certi li abbiamo sfruttati (chi più chi meno) ai tempi della schiavitù, ma aldilà di questo e del fatto che oggigiorno sono "sfruttati" facendo loro fare lavoro sottopagato....siamo stati noi gli artefici di tutto o sono loro stessi che non hanno saputo progredire e sono rimasti quindi indietro?, con tutti i problemi che ciò comporta?

E tutto questo ragionamento te lo scatena una foto di un bimbo che muore di fame?

Cioè ci fai un'indagine antropologica-sociologica?
Io la prima cosa che penso è cosa fare per aiutarli, a prescindere da qualsiasi altra cosa.
Infatti ho adottato a distanza una bimba del Ghana.

Più fatti e meno pugnette mentali.

fg

Nevermind
05-11-2007, 12:22
Prima di tutto bisogna capire se è possibile aiutarli, dato che mi pare abbastanza evidente che chi può non vuole e noi comuni cittadini che possiamo fare di concreto? dare soldi e inviare cibo? ammettilo tu ti fidi o pensi che sia una soluzione o al massimo un palliativo ? andare la di persona?

sider
05-11-2007, 12:27
Ma quello che mi chiedo ma prima dell'arrivo "dell'uomo bianco" queste popolazioni non morivano di fame? Era felici e contente e siamo stati noi a ridurli così?
Di certi li abbiamo sfruttati (chi più chi meno) ai tempi della schiavitù, ma aldilà di questo e del fatto che oggigiorno sono "sfruttati" facendo loro fare lavoro sottopagato....siamo stati noi gli artefici di tutto o sono loro stessi che non hanno saputo progredire e sono rimasti quindi indietro?, con tutti i problemi che ciò comporta?

prima dell'arrivo dell'uomo bianco non esistevano confini, e popolazioni migravano dalle zone di carestia a quelle dove si poteva stare meglio.
Poi c'è il problema della monoculture (tipo il caffè) ed altre cosine.
Si, l'uomo bianco è responsabile.

Wolfgang Grimmer
05-11-2007, 12:30
Prima di tutto bisogna capire se è possibile aiutarli, dato che mi pare abbastanza evidente che chi può non vuole e noi comuni cittadini che possiamo fare di concreto? dare soldi e inviare cibo? ammettilo tu ti fidi o pensi che sia una soluzione o al massimo un palliativo ? andare la di persona?

Ribaltare i governi e ricostruire la società da 0 :O

FabioGreggio
05-11-2007, 12:33
Prima di tutto bisogna capire se è possibile aiutarli, dato che mi pare abbastanza evidente che chi può non vuole e noi comuni cittadini che possiamo fare di concreto? dare soldi e inviare cibo? ammettilo tu ti fidi o pensi che sia una soluzione o al massimo un palliativo ? andare la di persona?

Semplicemente non mi faccio le seghe che ti fai tu.
Ho trovato un metodo per farla studiare con 300 euro l'anno, e l'ho fatto.
Non invio cibo, ma gli do gli strumenti adeguati per sviluppare un lavoro in loco.

Così non solo aiuto lei e i suoi simili, ma investo anche sul fatto che sviluppando studio e quindi lavoro in loco, magari non venga poi qui in Italia crecando fortuna e finendo a fare la prostituta sulle strade dove i difensori della famiglia, dopo la manifestazione, vanno a dare 4 colpi, dopo la buonanotte al figlioletto.

Certo che se tu, prima di scucire 300 micragnosissimi euro l'anno, fai tutti quegli algoritmi che leggop, stiamo freschi.

Come alcuni miei amici che non danno nulla con la scusa del " non so a chi vanno" dopo il mio invito, e poi spendono 300 euro l'anno per noleggiare pornazzi e farsi le pugnette.

fg

Nevermind
05-11-2007, 12:33
prima dell'arrivo dell'uomo bianco non esistevano confini, e popolazioni migravano dalle zone di carestia a quelle dove si poteva stare meglio.
Poi c'è il problema della monoculture (tipo il caffè) ed altre cosine.
Si, l'uomo bianco è responsabile.

A me risulta che tutt'oggi molte popolazioni indigene continuino a comportarsi proprio così...sono di fatto delle popolazioni nomadi.

Proprio qualche mese fa c'era stata una puntata di superquark(se non erro) che parlava di loro.

Nevermind
05-11-2007, 12:42
Semplicemente non mi faccio le seghe che ti fai tu.
Ho trovato un metodo per farla studiare con 300 euro l'anno, e l'ho fatto.
Non invio cibo, ma gli do gli strumenti adeguati per sviluppare un lavoro in loco.

Così non solo aiuto lei e i suoi simili, ma investo anche sul fatto che sviluppando studio e quindi lavoro in loco, magari non venga poi qui in Italia crecando fortuna e finendo a fare la prostituta sulle strade dove i difensori della famiglia, dopo la manifestazione, vanno a dare 4 colpi, dopo la buonanotte al figlioletto.

Certo che se tu, prima di scucire 300 micragnosissimi euro l'anno, fai tutti quegli algoritmi che leggop, stiamo freschi.

Come alcuni miei amici che non danno nulla con la scusa del " non so a chi vanno" dopo il mio invito, e poi spendono 300 euro l'anno per noleggiare pornazzi e farsi le pugnette.

fg

Per me non sono seghe sono pensieri che mi sembrano basilari.

Per dire tu dai loro 300€ per farli studiare...ma li muoiono di fame mi spieghi che senso a dare loro carta e penna se poi muoiono di stenti?

Mi pare quasi l'idea del pc a 100€. E poi che lavoro imparano?
Perchè abbiano un senso bisognerebbe che qualcuno (qualche ditta) investa nell'africa ma non nello sfruttamento ma creazione in loco di strutture che portino ricchezza a quei popoli...ma i problemi sono innumerevoli e non sono, a mio avviso, alla nostra portata.

sider
05-11-2007, 12:50
A me risulta che tutt'oggi molte popolazioni indigene continuino a comportarsi proprio così...sono di fatto delle popolazioni nomadi.

Proprio qualche mese fa c'era stata una puntata di superquark(se non erro) che parlava di loro.

Qualcuno ha questa fortuna, qualche altro popolo no. Non serve puntualizzarlo, spero.

songoge
05-11-2007, 14:39
Anche io ho deciso di mangiare vegetariano... mangio solo animali vegetariani :D
Cmq Veronesi è fuori di se. L'uomo ha bisogno sia di cibo animale che di cibo vegetale. Alcune cose utile all'organismo non le trovi nell'altra categoria.

L'aiuto alle popolazioni che muoino di fame non lo fai di certo con 300€ al mese. Le cose da fare sono ben altre. Togliere i brevetti sulle tecnologie. Mandare mezzi per coltivare le loro terre. Mezzi come trattori e strumenti di lavoro, ma anche gli OGM possono fare molto. Inviare insegnanti e ingegneri (pagati da noi) per migliorare strutture e cultura in loco. Incentivare a non emigrare. Finchè i migliori vanno via, il loro paese non crescerà mai. Cose come queste possono fare la differenza. Inviare cibo e vestiti non serve a una mazza. Sono decenni che fanni questo e le cose sono soltanto peggiorate e mai migliorate.

ania
05-11-2007, 15:14
Anche io ho deciso di mangiare vegetariano... mangio solo animali vegetariani :D
Cmq Veronesi è fuori di se.

L'uomo ha bisogno sia di cibo animale che di cibo vegetale.

"Cibo animale" ...bisogna vedere cosa si intende per "cibo animale"

Ci sono vegetariani -precisamente i latto ovo vegetariani- che semplicemente non mangiano carne e pesce, ma nella loro alimentazione è integrato tutto il resto, compresi latte, latticini ed uova.

Il latte e tutti i latticini sono alimenti di orgine animale, e così pure lo sono le uova.

Prima di scrivere -comunque- bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di informarsi e pure molto bene.

Parla con un medico nutrizionista, prima di avere l'arroganza venire a scrivere su di un forum pubblico che "Veronesi è fuori di sè".

Non stiamo al bar.

Comunque, questo thread non deve degenerare in un flames fra chi adotta un regime alimentare vegetariano, e chi no.

Ognuno è assolutamente libero di mangiare quel che gli pare, ci mancherebbe.

Ma non veniamo a dire che seguire un regime alimentare vegetariano equilibrato e bilanciato, ed io faccio riferimento in particolare alla dieta latto-ovo-vegetariana, è rischioso per la salute e/o espone a chissà quali scompensi, carenze o disturbi, perchè ciò significa sostenere il falso.

1_Sono latto-ovo-vegetariana, ma NON vegana.

2_NON faccio propaganda della mia scelta.
Odio le propagande in genere, ed è ben lungi da me l'idea e/o l'intenzione di fare propaganda ad un tipo di alimentazione piuttosto che ad un altro.

3_Credo fermamente nel principio : "vivi e lascia vivere" e lo applico non solo agli animali, di cui ho scelto di non cibarmi, ma anche agli stili di vita degli altri esseri umani, che hanno tutto il diritto di fare scelte diverse dalle mie, compresa quella di cibarsi di quello che gli pare.

4_Ovviamente ognuno è assolutamente libero di mettersi nel piatto e fra i denti quel che gli pare e piace.
Quello che si mettono nel piatto gli altri esseri umani NON mi interessa nemmeno minimamente.
Ho altro di cui interessarmi e non mi faccio gli affari altrui, nè in questo campo nè in altri settori.

5_NON ho la pretesa di consigliare niente a nessuno, E NEMMENO quella di "convincere" qualcuno a scegliere l'alimentazione vegetariana, NON l'ho MAI fatto, e NON lo farò NE' ora, NE' in futuro.

6_Io ho fatto la mia scelta, essendo libera di farlo, gli altri fanno le loro scelte, essendo altrettanto liberi.
Credo nell'autodeterminazione.
Ognuno ha il diritto di decidere per sè stesso ciò che ritiene meglio, senza essere costretto a subire ingerenze esterne, a maggior ragione quando si entra nel campo delle scelte etiche, e la scelta di essere vegetariani -per molti se non altro- si configura come una scelta etica.
Il libero arbitrio ed il rispetto delle scelte altrui sono per me due principi fondamentali.

7_Nessuno è tenuto a giustificarsi o a rendere ragione del perchè ha scelto una cosa piuttosto che un'altra.

8_Ritengo che la scelta relativa a come alimentarsi sia una scelta del tutto privata ed assolutamente personale nel merito della quale NON mi permetterei MAI di entrare, anche per una forma di rispetto per l' 'altrui intelligenza e libero arbitrio.

Ma -per cortesia- non scriviamo che essere vegetariani porta a chissà quali scompensi e/o carenze, perchè trattasi di affermazione falsa.

L'importante -sempre e comunque- è che l'alimentazione sia equilibrata e perfettamente bilanciata.
E questo vale sia per chi scelga di adottare un regime alimentare vegetariano, sia per chi scelga di mangiare anche carne.




Ania

francoisk
05-11-2007, 15:15
l'unica cosa che darebbe ottimi risultati, sarebbe bloccare le nascite in africa per una 30ina di anni, poi quando magari la situazione sia migliorata, allora far nascere di nuovo gente, non vedo che senso ha far nascere dei bambini che poi finiscono col mangiare mosche:rolleyes:

dr-omega
05-11-2007, 15:17
Anche io ho deciso di mangiare vegetariano... mangio solo animali vegetariani :D
Cmq Veronesi è fuori di se. L'uomo ha bisogno sia di cibo animale che di cibo vegetale. Alcune cose utile all'organismo non le trovi nell'altra categoria.

Idem, la soia la lascio ad altri.Non posso rinunciare alla carne, posso limitarla, ma non eliminarla.

L'aiuto alle popolazioni che muoino di fame non lo fai di certo con 300€ al mese. Le cose da fare sono ben altre. Togliere i brevetti sulle tecnologie. Mandare mezzi per coltivare le loro terre. Mezzi come trattori e strumenti di lavoro, ma anche gli OGM possono fare molto. Inviare insegnanti e ingegneri (pagati da noi) per migliorare strutture e cultura in loco. Incentivare a non emigrare. Finchè i migliori vanno via, il loro paese non crescerà mai. Cose come queste possono fare la differenza. Inviare cibo e vestiti non serve a una mazza. Sono decenni che fanni questo e le cose sono soltanto peggiorate e mai migliorate.

Fondamentalmente sono d'accordo con te, ma non devi nominare il bubu OGM, altrimenti qualcuno ti potrebbe linciare.(Dati certi sugli ogm non ce ne sono, alcuni studiosi dicono che fanno male, altri studiosi dicono che sono innocui, io attualmente li mangerei senza problemi al contrario di qualche nostro politico)
Ogni tanto penso alla situazione dell'Africa e mi chiedo:
-Perchè dopo migliaia di anni sono ancora così indietro?
-E' solo colpa dell'uomo bianco?
-E' colpa del clima, nonostante il fatto che il continente è enorme e spazia dai climi caldi ai temperati come il Sudamerica, il sud dell'Asia e Australia/Nuova Zelanda?
-E' colpa loro a causa della loro organizzazione sociale?
-E' come ha detto quello scienziato, un problema genetico (imho mi sembra assurdo)?
-E' la somma di più problemi?

l'unica cosa che darebbe ottimi risultati, sarebbe bloccare le nascite in africa per una 30ina di anni, poi quando magari la situazione sia migliorata, allora far nascere di nuovo gente, non vedo che senso ha far nascere dei bambini che poi finiscono col mangiare mosche:rolleyes:

Mumble...facciamo un esempio:
Io sono ricco e tu sei povero, io consumo e tu no, io mangio e spreco risorse per tutti e due, però solo tuo figlio non può e non deve nascere...

Non è progresso.
Finchè noi non impareremo ad ottimizzare le risorse, ci sarà sempre un'Africa dove la gente muore di fame.

Gemma
05-11-2007, 15:20
l'unica cosa che darebbe ottimi risultati, sarebbe bloccare le nascite in africa per una 30ina di anni, poi quando magari la situazione sia migliorata, allora far nascere di nuovo gente, non vedo che senso ha far nascere dei bambini che poi finiscono col mangiare mosche:rolleyes:

veramente dovremmo bloccare le nostre di nascite per una 30ina di anni, non le loro.
Il problema dell'ipersfruttamento delle risorse planetarie nonchè della super pattumierizzazione del globo siamo NOI, non loro.

francoisk
05-11-2007, 15:40
veramente dovremmo bloccare le nostre di nascite per una 30ina di anni, non le loro.
Il problema dell'ipersfruttamento delle risorse planetarie nonchè della super pattumierizzazione del globo siamo NOI, non loro.


non sono un esperto di economia ,a mi sembra un enorme caxxata continuare a far nascere bambini che sistematicamente non avranno di che cibarsi, poi , vogliamo bloccare le nascite anche qui? sono il primo a non fare figli.

Wolfgang Grimmer
05-11-2007, 16:00
veramente dovremmo bloccare le nostre di nascite per una 30ina di anni, non le loro.
Il problema dell'ipersfruttamento delle risorse planetarie nonchè della super pattumierizzazione del globo siamo NOI, non loro.

l'unica cosa che darebbe ottimi risultati, sarebbe bloccare le nascite in africa per una 30ina di anni, poi quando magari la situazione sia migliorata, allora far nascere di nuovo gente, non vedo che senso ha far nascere dei bambini che poi finiscono col mangiare mosche:rolleyes:

Facciamo 1+1 e blocchiamo per 15 anni le nascite in tutto il globo. :D

fluke81
05-11-2007, 16:05
belli alcuni discorsi che per accusare gli occidentali parlano di "uomo bianco","noi e loro",se gli fai lo stesso discorso all'inverso contro non so diciamo i rumeni prendendo la moda del momento allora sei razzista:D

L'occidente sfrutta,ma a parti invertite quelli che oggi sono poveri cosa avrebbero fatto?
non mi pare che abbiano qualcosa di diverso nel DNA che li distingue da gli altri esseri umani del resto quelli che vendevano gli schiavi erano i capi tribu,e se oggi vado in africa trovo 100/200 dittatorucoli con i cessi d'oro che sono africanissimi:O

Gemma
05-11-2007, 16:07
Facciamo 1+1 e blocchiamo per 15 anni le nascite in tutto il globo. :D

guarda, non dirlo a me!
i governi incentivano le nascite solo ed esclusivamente per rimpinguare le casse del sistema pensionistico e per procacciarsi carne fresca da inserire nel tessuto commerciale.

Fosse per me si potrebbe tranquillamente applicare la legge del film la fortezza: max 1 figlio a coppia. No deroghe, nessuna seconda chance.

Vedi come il problema della sovrappopolazione del pianeta si ridimensiona in una 50 di anni...

Meno bocche da sfamare = + cibo per tutti

SquallSed
05-11-2007, 16:31
l'unica cosa che darebbe ottimi risultati, sarebbe bloccare le nascite in africa per una 30ina di anni, poi quando magari la situazione sia migliorata, allora far nascere di nuovo gente, non vedo che senso ha far nascere dei bambini che poi finiscono col mangiare mosche:rolleyes:

perfetto, così leviamo la razza nera dall'africa :rolleyes:

tra scegliere di porre fine alla tua razza (a causa di soprusi) o continuare sperando che un domani possa esserci differenza per i tuoi discendenti, cosa speri?

francoisk
05-11-2007, 16:59
perfetto, così leviamo la razza nera dall'africa :rolleyes:



non ho detto di porre fine alla razza nera, ho detto solo che non è giusto far nacsere bambini che non hanno di che cibarsi, non hanno giocattoli, non hanno medicinali a disposizione, non hanno un caxxo di nulla

Gemma
05-11-2007, 17:09
non ho detto di porre fine alla razza nera, ho detto solo che non è giusto far nacsere bambini che non hanno di che cibarsi, non hanno giocattoli, non hanno medicinali a disposizione, non hanno un caxxo di nulla

:rolleyes:

ania
05-11-2007, 17:44
guarda, non dirlo a me!
i governi incentivano le nascite solo ed esclusivamente per rimpinguare le casse del sistema pensionistico e per procacciarsi carne fresca da inserire nel tessuto commerciale.

Fosse per me si potrebbe tranquillamente applicare la legge del film la fortezza: max 1 figlio a coppia. No deroghe, nessuna seconda chance.
Agghiacciante ed assolutamente mostruosa l'idea alla base di quel film.

Da uno Stato dittatoriale, barbaro, incivile e spietato che si volesse arrogare il diritto di stabilire se posso fare nascere il mio secondo bambino, me ne andrei senza alcun ripensamento, e senza voltarmi indietro, anche a costo di mettere a repentaglio e rischiare la mia vita -se fosse necessario- per salvare quella di mio figlio.

Ma tu, che pensi che quella soluzione sarebbe auspicabile, quale pensi che dovrebbe essere la "soluzione" per una donna che dopo il primo figlio, avesse desiderato fortemente fare nascere anche il secondo, contravvenendo alle regole del "dittatore" ???

P.S.
Ovvio che decido di fare nascere un secondo figlio se ritengo di essere in grado, anche facendo dei sacrifici, di donargli una vita dignitosa esattamente come al primo.

E specifico che "vita dignitosa" -per me- non vuole dire "abiti firmati, o giocattoli costosi e super -tecnologici", ma un padre ed una madre che possono farlo crescere esattamente come il primo figlio donandogli tutto l'amore, le cure, le attenzioni, la presenza che due genitori responsabili devono -imho- donare ai propri figli.



Ania

SquallSed
05-11-2007, 17:51
non ho detto di porre fine alla razza nera, ho detto solo che non è giusto far nacsere bambini che non hanno di che cibarsi, non hanno giocattoli, non hanno medicinali a disposizione, non hanno un caxxo di nulla


si ma se non nascono...i genitori probabilmente moriranno per la fame...quindi chi rimane? secondo te quelli adulti d'ora vivranno più di altri 30 anni?

in ogni caso, secodno me è una soluzione assurda.



ps. quoto ania nell'ultimo post

lancetta
05-11-2007, 17:54
guarda, non dirlo a me!
i governi incentivano le nascite solo ed esclusivamente per rimpinguare le casse del sistema pensionistico e per procacciarsi carne fresca da inserire nel tessuto commerciale.

Fosse per me si potrebbe tranquillamente applicare la legge del film la fortezza: max 1 figlio a coppia. No deroghe, nessuna seconda chance.

Vedi come il problema della sovrappopolazione del pianeta si ridimensiona in una 50 di anni...

Meno bocche da sfamare = + cibo per tutti

penso che la tua sia una provocazione....(almeno spero:rolleyes: )
però...e me ne dolgo,già ci siamo a questa situazione...almeno in italia..e non per costrizione statale,ma semplicemente perchè la famiglia media,non riesce ad arrivare alla fine del mese......Oggi fare un figlio sta diventando davvero un lusso....chissà dove andremo a finire......:rolleyes:

ania
05-11-2007, 18:14
non ho detto di porre fine alla razza nera, ho detto solo che non è giusto far nacsere bambini che non hanno di che cibarsi, non hanno giocattoli, non hanno medicinali a disposizione, non hanno un caxxo di nullaChiediti "Chi" ha fatto di tutto perchè in Africa NON ci fosse una politica di controllo delle nascite.

Chiediti anche "Chi" ha fatto di tutto per inculcargli il concetto che : "il sesso era peccato se non fatto con il fine di procreare."

Ed infine, chiediti anche "Chi" ha fatto di tutto per inculcargli il concetto che l'alternativa fosse fra :
1 - l'astinenza e/o castità, e
2 - il sesso senza precauzioni.

E questo addirittura anche quando è scoppiata l'emergenza AIDS.

E qui siamo arrivati alla follia.

D'altra parte, c'è poco di cui stupirsi, in fondo è esattamente lo stesso giochino che è stato fatto "sempre dagli stessi", ovviamente, e per secoli e secoli, anche con noi Occidentali.

Quindi, niente di nuovo sotto il sole.



Sul discorso giocattoli, ho la tentazione di stendere un pietoso velo, ma non ci riesco, perchè NON credo proprio che sia l'assenza di giocattoli, a poter essere assunto come criterio significativo e/o discrimine, per stabilire se devono nascere bambini o meno.

Quanto alle medicine, io credo che l'opulento Occidente dovrebbe sentire il dovere morale di approvvigionare di medicine l'Africa, per far sì che ciò che stabilisce e determina se un essere umano morirà o meno di una malattia non dipenda "dal luogo dove quell'essere umano vive", ma solo dal fatto che -per quella malattia- una cura esista.

Ti ricordo, infine, l'esistenza di ONG come "Emergency", "Medici senza frontire", "Save the children e "Care".

Eh sì, come da titolo : "Riflettiamo".

Riflettiamo pure, che di argomenti su cui riflettere ce ne sono non pochi.


Ania

baolian
05-11-2007, 18:57
io credo che l'opulento Occidente dovrebbe sentire il dovere morale di approvvigionare di medicine l'Africa,

Si "accontenterebbero" di potersi produrre da soli i farmaci che oggi sono coperti da brevetto.

francoisk
05-11-2007, 19:13
Chiediti "Chi" ha fatto di tutto perchè in Africa NON ci fosse una politica di controllo delle nascite.

Chiediti anche "Chi" ha fatto di tutto per inculcargli il concetto che : "il sesso era peccato se non fatto con il fine di procreare."

Ed infine, chiediti anche "Chi" ha fatto di tutto per inculcargli il concetto che l'alternativa fosse fra :
1 - l'astinenza e/o castità, e
2 - il sesso senza precauzioni.

E questo addirittura anche quando è scoppiata l'emergenza AIDS.

E qui siamo arrivati alla follia.

D'altra parte, c'è poco di cui stupirsi, in fondo è esattamente lo stesso giochino che è stato fatto "sempre dagli stessi", ovviamente, e per secoli e secoli, anche con noi Occidentali.

Quindi, niente di nuovo sotto il sole.



Sul discorso giocattoli, ho la tentazione di stendere un pietoso velo, ma non ci riesco, perchè NON credo proprio che sia l'assenza di giocattoli, a poter essere assunto come criterio significativo e/o discrimine, per stabilire se devono nascere bambini o meno.

Quanto alle medicine, io credo che l'opulento Occidente dovrebbe sentire il dovere morale di approvvigionare di medicine l'Africa, per far sì che ciò che stabilisce e determina se un essere umano morirà o meno di una malattia non dipenda "dal luogo dove quell'essere umano vive", ma solo dal fatto che -per quella malattia- una cura esista.

Ti ricordo, infine, l'esistenza di ONG come "Emergency", "Medici senza frontire", "Save the children e "Care".

Eh sì, come da titolo : "Riflettiamo".

Riflettiamo pure, che di argomenti su cui riflettere ce ne sono non pochi.


Ania


vabbè tutto quello che vuoi, che si può fare tanto etc etc, ma finchè non si fa "tanto" questi bambini nascono per soffrire, vivere di stenti etc etc, e per me non farli nascere sarebbe la cosa migliore, poi se tu pensi di farli nascere e poi di risolvere i problemi, intanto questi sappiamo bene che vita fanno, da quello che scrivi sembra che il mio sia un discorso egoistico...

Fable
05-11-2007, 19:14
Anch'io tempo fa la pensavo diversamente ma col tempo ho capito che ...

la legge della natura fa il suo corso , e a quanto pare ... la natura predilige il piu' forte , e' sempre stato cosi , puo' sembrare crudele ma e' cosi , la natura non guarda in faccia a nessuno , prima o poi tocchera' a noi , insomma , si salvi chi puo' , evidentemente era ironico perche' non si puo' salvare nessuno di fronte al corso naturale della vita .

E' la vita signori , questa e' la vita , vita e morte sono le 2 facce opposte della stessa medaglia.

Anche' secondo me andrebbe valutata l'idea di avere un solo figlio massimo 2 per ogni famiglia , almeno per i prossimi 40-50 anni , soprattutto nei paesi piu' poveri , ma solo se si e' in grado di mantenerli , altrimenti non ha senso concepire dei figli.

Fare dei figli senza pensare con che sfamarli e' un atto di iresponsabilita' verso se stessi , verso i propri figli e verso la societa'.
E qui che dobbiamo RIFLETTERE signori. A che pro avere dei figli se non si e' in grado di mantenerli ???.

Come dicevo , non solo si fa del male ai propri figli ma si indebolisce pure la societa'.

Vedere queste immagini fanno compassione ma allo stesso tempo fanno rabbia , non puoi creare figli a fiumi se non hai con che sfamarli.

Anche' qui e' la colpa dell'occidente !????

All'Africa (e non solo ) prima del cibo e dei medicinali servireberro preservati (tanti) e apertura di coscienza.

Dream_River
05-11-2007, 19:36
INIZIO OT

Fatemi un favore, nel rispetto della sensibilità altrui, mettete un messaggio del tipo "Attenzione, immagini forti, si sconsiglia la visione a un pubblico facilmente impressionabile"

PERCHé SE QUALCUNO CI GODE A MOSTRARE BIMBI SCHELETTRICI E/O MORENTI, C'é QUALCUN ALTRO CHE CERTI IMMAGINI LO DISTURBANO, CRIBBIO!

FINE OT

sommojames
05-11-2007, 19:46
Si "accontenterebbero" di potersi produrre da soli i farmaci che oggi sono coperti da brevetto.

Ma non possono semplicemente sbattersene dei brevetti? In fondo sul proprio territorio un pease è sovrano e può fare quel che gli pare, no?

ania
05-11-2007, 20:03
Si "accontenterebbero" di potersi produrre da soli i farmaci che oggi sono coperti da brevetto.
Non tutto "il terzo mondo" dispone delle tecnologie necessarie per produrre da sè i farmaci di cui necessita.

Ania

plut0ne
05-11-2007, 20:14
qua molti dicono che bisogna impedirgli di fare figli...ragazzi ma lo capite che lì NON SANNO NEMMENO CHE ESISTE il profilattico...è questo il problema..
i missionari devono spiegare TUTTO riguardo ai metodi anticoncezionali..
e escludendo TUTTI i metodi che richiedono pillole (non hanno i soldi per comprarsi i vaccini per i bambini volete che abbiano i soldi per comprarsi la scatolina fighissima e ipercolorata dell'ultima pillola messa in commercio?)...l'unico è il preservativo..
purtroppo tra il papa che dice che non bisonga usarlo (e in alcune nazioni il papa è DIO..anche perchè spesso L'UNICO aiuto viene da missionari RELIGIOSI)..quindi se il papa dice NO..è e SARà SEMPRE NO...
poi i soldi non bastano...non sanno usarlo..lo vedono come qualcosa di estraneo...---> nessuno lo usa..e peggio delle nascite ci sono le malattie...ci son opaesi che hanno un tasso di 60-70% DI AIDS...cioè sono generazioni condannate a morte nel giro di pochi anni (visto che non usano nessuna terapia e che sicuramente ci sono malattie ulteriori)..

poi l'uomo bianco non è il solo responsabile..MA SICURAMENTE è uno dei principali...quanti stati sono ancora oggi sfruttati in maniera assidua per RUBARE le materie prime? o la manodopera a prezzo bassissimo??

in africa ci sono un casino di problemi..ma ihmo se bisogna fare una classifica dire:
1) MENTALITà DELLE PERSONE (in certe nazioni a vedere cosa succede cadono proprio le palle per terra..prendete la somalia...dopo essere stata devastata da 20 anni di GUERRA CIVILE..ora ci sono s tati altri 20 ANNI DI guerriglia TRA TRIBU'!!! cioè questi si mazzolano tra loro in un paese che è ai primi 3 posti di quelli + poveri del mondo...e si sospetta la presenza nel sottosuolo di petrolio e minerali preziosi :rolleyes: )
2) CORRUZIONE (non c'è neanche da commentare...finchè qualche funzionario preferirà l'orologio d'oro per dare il permesso alla corporazione di succhiare la vita alla nazione non ci sarà nulla da fare)
3) MALATTIE ....e qua molti pensano che sia colpa della popolazione che non sa usare metodi per proteggersi...ma bisogna capire che oltre all'AIDS...ci sono malattie che mietono MIGLIAIA di vittime al giorno...TBC, MALARIA, MALATTIE INFANTILI... e non è qualcosa che è lontano da noi...intanto l'africa attualmente è IL SERBATOIO insieme all'INDIA di malattie parassitarie che sarebbero scomparse...o anche del VAIOLO....in futuro con una emigrazione sempre + massiccia si riproporranno malattie vecchie....
2 mesi fa qua è stato ospedalizzato un congolese con TBC MULTIFARMACO RESISTENTE...è ancora lì in ospedale ..IN ISOLAMENTO!! perchè non risponde alla terapia...


insomma...il futuro non è molto roseo..
per quello che dobbiamo fare noi...beh..oltre alla beneficienza (che data in mani buone FUNZIONA...quindi inutile dire " eh ma rubano i soldi" :Puke: )..
direi che ha già detto tutto gemma e anche ania..

plut0ne
05-11-2007, 20:15
Ma non possono semplicemente sbattersene dei brevetti? In fondo sul proprio territorio un pease è sovrano e può fare quel che gli pare, no?

l'india fa così infatti :asd: :asd: e anche il brasile per gli anti hiv...
l'india lo fa però anche per roba tipo il VIAGRA :asd: infatti esistono un macello di farmaci uguali tipo KAMAGRA..LEVITRA...ecc.

infatti la PFIZER è incazzata nera :asd:

GianoM
05-11-2007, 20:21
Concordo con ania.

sommojames
05-11-2007, 20:39
infatti la PFIZER è incazzata nera :asd:

Si foXXa la Pfizer :fuck:

joesun
05-11-2007, 20:57
quoto tutto ciò che ha scritto ania, anche se il fatto di dare i farmaci dovrebbe essere un provvedimento temporaneo, perchè l'obiettivo dovrebbe essere quello di far sì che ogni nazione possa provvedere autonomamente. all'approvvigionamento dei farmaci (o autoproducendoli, potendosi dotare di tecnologie e competenze, o acquistandoli in un mercato globale equo).

si raggiungerà l'equilibrio (salvo conflitto nucleare globale, che livellerebbe il tutto al livello del mare, che sarà evaporato) soltanto in maniera traumatica e con enormi sofferenze per tutti.
questo a dimostrazione del fatto che siamo una specie malamente evoluta. deviata direi.

e il nuovo (si fa per dire) livellatore sarà la TBC. noi industrializzati pagheremo con gli interessi il fatto di aver relegato l'infezione di TBC a paesi che poi abbiamo impoverito o comunque contribuito a mentenere poveri. e ci tornerà indietro come un boomerang. e ce lo saremo meritati. nè ebola, nè hiv, nè sars, nè mucca pazza. la buona, vecchia, cara, che avevamo sconfitto, TBC.

Fable
05-11-2007, 21:20
Secondo me , l'unica , vera e propria responsbilita' maggiore che l'occidente dovrebbe prendere seriamente in considerazione , e' la morte della Terra .

Certo , e ovvio che ... esistono anche altre responsabilita' , ma la piu' urgente e' quella della Terra.
Quando la Terra cessera' di dare il suo appoggio allora non ci sara' piu' per nessuno altro che Africa , medicinali , preservativi , cibo , finti buonismi e menate varie.


Signori E' questo il punto su cui dobbiamo Riflettere veramente. La Terra !!!!

greasedman
05-11-2007, 21:28
Prima di scrivere -comunque- bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di informarsi e pure molto bene.

Parla con un medico nutrizionista, prima di avere l'arroganza venire a scrivere su di un forum pubblico che "Veronesi è fuori di sè".

Non stiamo al bar.

Comunque, questo thread non deve degenerare in un flames fra chi adotta un regime alimentare vegetariano, e chi no.

Ognuno è assolutamente libero di mangiare quel che gli pare, ci mancherebbe.

Ma non veniamo a dire che seguire un regime alimentare vegetariano equilibrato e bilanciato, ed io faccio riferimento in particolare alla dieta latto-ovo-vegetariana, è rischioso per la salute e/o espone a chissà quali scompensi, carenze o disturbi, perchè ciò significa sostenere il falso.Quoto.

Andatelo a raccontare a Carl Lewis che la mancanza di carne crea scompensi fisici... :stordita:


Io nel mio piccolo da quando sono vegetariano ho migliorato decisamente le mie prestazioni sportive (e mica solo quelle... :p )

Fable
05-11-2007, 21:31
Io nel mio piccolo da quando sono vegetariano ho migliorato decisamente le mie prestazioni sportive (e mica solo quelle... :p )

... ebbe' , sempre sportive sono , o no !? :D

Ser21
05-11-2007, 21:47
non c'è molto da riflettere,basta aprire un libro di storia dell'uomo per capire

.

ania
05-11-2007, 22:43
Andatelo a raccontare a Carl Lewis che la mancanza di carne crea scompensi fisici... :stordita:
Si parlava di questo argomento giusto qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18613326&postcount=84
e qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18622631&postcount=88

quoto tutto ciò che ha scritto ania, anche se il fatto di dare i farmaci dovrebbe essere un provvedimento temporaneo, perchè l'obiettivo dovrebbe essere quello di far sì che ogni nazione possa provvedere autonomamente. all'approvvigionamento dei farmaci (o autoproducendoli, potendosi dotare di tecnologie e competenze, o acquistandoli in un mercato globale equo). Sì, sono assolutamente concorde con tutto quanto sostieni.

Intendevo dire -anche se non l'ho precedentemente specificato- che il nostro intervento dovrebbe essere qualcosa di transeunte, che aiuta a gestire una situazione grave e di emergenza, ma l'obiettivo è quello da te descritto.

si raggiungerà l'equilibrio (salvo conflitto nucleare globale, che livellerebbe il tutto al livello del mare, che sarà evaporato) soltanto in maniera traumatica e con enormi sofferenze per tutti.
questo a dimostrazione del fatto che siamo una specie malamente evoluta. deviata direi.

e il nuovo (si fa per dire) livellatore sarà la TBC. noi industrializzati pagheremo con gli interessi il fatto di aver relegato l'infezione di TBC a paesi che poi abbiamo impoverito o comunque contribuito a mentenere poveri. e ci tornerà indietro come un boomerang. e ce lo saremo meritati. nè ebola, nè hiv, nè sars, nè mucca pazza. la buona, vecchia, cara, che avevamo sconfitto, TBC.Amaramente e con sconforto devo nuovamente ammettere che sono assolutamente concorde con te.



Ah, ecco un paio di documenti su cui riflettere, sempre che si voglia, si intende :
"Il Vaticano veste Prada"
http://www.youtube.com/watch?v=PP3TtG1f6k0&feature=dir

"Intervista a Piergiorgio Oddifreddi"
http://www.youtube.com/watch?v=DVYQSVuA2q4



Ania

CYRANO
06-11-2007, 05:33
Concordo con ania.

idem.


Cnkaknaa

Gemma
06-11-2007, 07:55
penso che la tua sia una provocazione....(almeno spero:rolleyes: )
però...e me ne dolgo,già ci siamo a questa situazione...almeno in italia..e non per costrizione statale,ma semplicemente perchè la famiglia media,non riesce ad arrivare alla fine del mese......Oggi fare un figlio sta diventando davvero un lusso....chissà dove andremo a finire......:rolleyes:

no, non è una provocazione.
Sono fermamente convinta del fatto che sia necessario porre un freno al sovrappopolamento planetario. La terra non ce la fa a sopportare il nostro ipersfruttamento, è un dato di fatto.

E francamente in una situazione di crisi globale l'ultima preoccupazione dovrebbe essere l'ego di chi crede che mettere al mondo dei figli sia un diritto sancito dalla costituzione.

E per inciso i figli in italia si continuano a fare... nei posti meno agiati :rolleyes:

Gemma
06-11-2007, 08:05
qua molti dicono che bisogna impedirgli di fare figli...ragazzi ma lo capite che lì NON SANNO NEMMENO CHE ESISTE il profilattico...è questo il problema..
i missionari devono spiegare TUTTO riguardo ai metodi anticoncezionali..
e escludendo TUTTI i metodi che richiedono pillole (non hanno i soldi per comprarsi i vaccini per i bambini volete che abbiano i soldi per comprarsi la scatolina fighissima e ipercolorata dell'ultima pillola messa in commercio?)...l'unico è il preservativo..
purtroppo tra il papa che dice che non bisonga usarlo (e in alcune nazioni il papa è DIO..anche perchè spesso L'UNICO aiuto viene da missionari RELIGIOSI)..quindi se il papa dice NO..è e SARà SEMPRE NO...
poi i soldi non bastano...non sanno usarlo..lo vedono come qualcosa di estraneo...---> nessuno lo usa..e peggio delle nascite ci sono le malattie...ci son opaesi che hanno un tasso di 60-70% DI AIDS...cioè sono generazioni condannate a morte nel giro di pochi anni (visto che non usano nessuna terapia e che sicuramente ci sono malattie ulteriori)..

poi l'uomo bianco non è il solo responsabile..MA SICURAMENTE è uno dei principali...quanti stati sono ancora oggi sfruttati in maniera assidua per RUBARE le materie prime? o la manodopera a prezzo bassissimo??

in africa ci sono un casino di problemi..ma ihmo se bisogna fare una classifica dire:
1) MENTALITà DELLE PERSONE (in certe nazioni a vedere cosa succede cadono proprio le palle per terra..prendete la somalia...dopo essere stata devastata da 20 anni di GUERRA CIVILE..ora ci sono s tati altri 20 ANNI DI guerriglia TRA TRIBU'!!! cioè questi si mazzolano tra loro in un paese che è ai primi 3 posti di quelli + poveri del mondo...e si sospetta la presenza nel sottosuolo di petrolio e minerali preziosi :rolleyes: )
2) CORRUZIONE (non c'è neanche da commentare...finchè qualche funzionario preferirà l'orologio d'oro per dare il permesso alla corporazione di succhiare la vita alla nazione non ci sarà nulla da fare)
3) MALATTIE ....e qua molti pensano che sia colpa della popolazione che non sa usare metodi per proteggersi...ma bisogna capire che oltre all'AIDS...ci sono malattie che mietono MIGLIAIA di vittime al giorno...TBC, MALARIA, MALATTIE INFANTILI... e non è qualcosa che è lontano da noi...intanto l'africa attualmente è IL SERBATOIO insieme all'INDIA di malattie parassitarie che sarebbero scomparse...o anche del VAIOLO....in futuro con una emigrazione sempre + massiccia si riproporranno malattie vecchie....
2 mesi fa qua è stato ospedalizzato un congolese con TBC MULTIFARMACO RESISTENTE...è ancora lì in ospedale ..IN ISOLAMENTO!! perchè non risponde alla terapia...


insomma...il futuro non è molto roseo..
per quello che dobbiamo fare noi...beh..oltre alla beneficienza (che data in mani buone FUNZIONA...quindi inutile dire " eh ma rubano i soldi" :Puke: )..
direi che ha già detto tutto gemma e anche ania..

In Africa c'è una arretratezza culturale da far spavento, la gente si ammazza col machete, e voi date la colpa al papa?

MA LOL!

Non avete mai visto servizi giornalistici in cui il personale delle associazioni umanitarie scuoteva la testa perchè non riuscivano a far capire alla gente che il preservativo è un aggeggio sanitario? Si scontravano con la mentalità del luogo, di gente attaccata alla terra, per la quale il sesso è l'incontro carnale che precede la fecondazione. Esattamente come seminare.

Non potete pensare di applicare la nostra mentalità al loro modo di vivere, non sta semplicemente in piedi.

Io sono stata in Nigeria, tempo fa, e sono rimasta semplicemente allibita dall'accostamento di palazzi a millemila piani con una mentalità veramente molto molto "naturale". La nostra "civilizzazione" ha portato ad un ribaltamento della scala dei valori: per chi non vi ha partecipato nascite, malattie e morti fanno semplicemente parte della vita, niente da combattere, niente da evitare.

ania
06-11-2007, 10:12
i governi incentivano le nascite solo ed esclusivamente per rimpinguare le casse del sistema pensionistico e per procacciarsi carne fresca da inserire nel tessuto commerciale.

Fosse per me si potrebbe tranquillamente applicare la legge del film la fortezza: max 1 figlio a coppia. No deroghe, nessuna seconda chance.
Vedi come il problema della sovrappopolazione del pianeta si ridimensiona in una 50 di anni...

Meno bocche da sfamare = + cibo per tutti
Agghiacciante ed assolutamente mostruosa l'idea alla base di quel film.

Da uno Stato dittatoriale, barbaro, incivile e spietato che si volesse arrogare il diritto di stabilire se posso fare nascere il mio secondo bambino, me ne andrei senza alcun ripensamento, e senza voltarmi indietro, anche a costo di mettere a repentaglio e rischiare la mia vita -se fosse necessario- per salvare quella di mio figlio.

Ma tu, che pensi che quella soluzione sarebbe auspicabile, quale pensi che dovrebbe essere la "soluzione" per una donna che dopo il primo figlio, avesse desiderato fortemente fare nascere anche il secondo, contravvenendo alle regole del "dittatore" ???

P.S.
Ovvio che decido di fare nascere un secondo figlio se ritengo di essere in grado, anche facendo dei sacrifici, di donargli una vita dignitosa esattamente come al primo.

E specifico che "vita dignitosa" -per me- non vuole dire "abiti firmati, o giocattoli costosi e super -tecnologici", ma un padre ed una madre che possono farlo crescere esattamente come il primo figlio donandogli tutto l'amore, le cure, le attenzioni, la presenza che due genitori responsabili devono -imho- donare ai propri figli.

penso che la tua sia una provocazione....(almeno spero :rolleyes: )però...e me ne dolgo,già ci siamo a questa situazione...almeno in italia..e non per costrizione statale,ma semplicemente perchè la famiglia media,non riesce ad arrivare alla fine del mese......Oggi fare un figlio sta diventando davvero un lusso....chissà dove andremo a finire......:rolleyes:

no, non è una provocazione.
Sono fermamente convinta del fatto che sia necessario porre un freno al sovrappopolamento planetario. La terra non ce la fa a sopportare il nostro ipersfruttamento, è un dato di fatto.

E francamente in una situazione di crisi globale l'ultima preoccupazione dovrebbe essere l'ego di chi crede che mettere al mondo dei figli sia un diritto sancito dalla costituzione.

E per inciso i figli in italia si continuano a fare... nei posti meno agiati :rolleyes:
Sono atea.

Se vivo la sessualità con il mio compagno è perchè lo amo, e se concepisco un figlio, NON abortirei MAI E POI MAI, a costo della mia vita, ed anche se improvvisamente mi ritrovassi sola contro tutto e tutti.

Visto che la tua NON era una provocazione, riformulo la domanda già espressa nel mio precedente post.

Quale sarebbe, dunque, "la soluzione" per la donna che trasgredisse all'imposizione dittatoriale di non procreare un secondo bambino, dopo avere ricevuto "la grazia dal tuo Signore" -visto che tu sei credente- e "la concessione dallo Stato barbaro, incivile e spetato" nel quale vorresti vivere e far vivere anche tutti noi altri , di poter dare alla luce solo un primo ed unico figlio ?

Che ne sarebbe del secondo bimbo, concepito trasgredendo le spietate ed assurde regole che auspicheresti vedere imposte ???

Per inciso, difendo l'esistenza della Legge 194, anche se io NON vi farei ricorso MAI E POI MAI, se non in caso di gravi malformazioni e tare del prodotto del concepimento.

Difendo la Legge 194, perchè se non esistesse, purtroppo, riemergerebbe il ricorso all'aborto clandestino, infatti, esattamente così come avveniva in passato, le donne appartenenti a ceti sociali abbienti e/o economicamente avvantaggiati, andrebbero con tutta tranquillità -pagando qualche migliaio di euro- ad abortire in Svizzera, o in altri Paaesi europei ove ciò fosse legale, in strutture sanitarie adeguate, ed invece, le donne appartenenti alle fascie sociali più deboli e/o economicamente svantaggiate ricorrerebbero all'aborto clandestino, all'illegalità, alle "mammane", e/o a "macellai senza scrupoli" che ne metterebbero a grave rischio la vita stessa, praticando aborti in strutture inadeguate e al di fuori di ogni controllo sanitario.



Ania

Gemma
06-11-2007, 10:35
Sono atea.

Se vivo la sessualità con il mio compagno è perchè lo amo, e se concepisco un figlio, NON abortirei MAI E POI MAI, a costo della mia vita, ed anche se improvvisamente mi ritrovassi sola contro tutto e tutti.

Visto che la tua NON era una provocazione, riformulo la domanda già espressa nel mio precedente post.

Quale sarebbe, dunque, "la soluzione" per la donna che trasgredisse all'imposizione dittatoriale di non procreare un secondo bambino, dopo avere ricevuto "la grazia dal tuo Signore" -visto che tu sei credente- e "la concessione dallo Stato barbaro, incivile e spetato" nel quale vorresti vivere e far vivere anche tutti noi altri , di poter dare alla luce solo un primo ed unico figlio ?

Che ne sarebbe del secondo bimbo, concepito trasgredendo le spietate ed assurde regole che auspicheresti vedere imposte ???

Per inciso, difendo l'esistenza della Legge 194, anche se io NON vi farei ricorso MAI E POI MAI, se non in caso di gravi malformazioni e tare del prodotto del concepimento.

Difendo la Legge 194, perchè se non esistesse, purtroppo, riemergerebbe il ricorso all'aborto clandestino, ed esattamente così come avveniva in passato, le donne appartenenti a ceti sociali abbienti e/o economicamente avvantaggiati, andrebbero con tutta tranquillità ad abortire in Svizzera, o in altri Paaesi europei ove ciò fosse legale, in strutture sanitarie adeguate, ed invece, le donne appartenenti alle fascie sociali più deboli e/o economicamente svantaggiate ricorrerebbero alle "mammane", e/o a "macellai senza scrupoli" che ne metterebbero a grave rischio la vita stessa.



Ania

normalmente non vedo i tuoi post, ma a questo desidero rispondere.
Esiste una soluzione preventiva che si chiama "sterilizzazione", attuabile dopo il primo parto.

So che sembra qualcosa di assolutamente sconvolgente, ma non vedo differenza alcuna nel decidere di sterilizzare un cane o un gatto perchè non desideriamo che figlino e il farlo con gli esseri umani che stanno su questo pianeta come un'invasione di locuste devastatrici.

P.S.
risparmiami, se ci riesci, i tuoi toni di altezzosa superiorità, perchè sebbene tu possa sentirti superiore a tutto e a tutti vedrai che prima o poi la Vita (visto che non credi in un qualunque Dio) di metterà di fronte a qualcosa che ti farà rendere conto della tua (e di tutti noi, me inclusa) piccolezza).

A proposito: non manco di ricordarti che del "mio" dio non sai proprio nulla.

Sei una di quelli che pensano che vada tutto alla grande così? Benone, allora le tue riflessioni di prima sono solo frutto di una buonista ipocrisia.

dr-omega
06-11-2007, 10:48
guarda, non dirlo a me!
i governi incentivano le nascite solo ed esclusivamente per rimpinguare le casse del sistema pensionistico e per procacciarsi carne fresca da inserire nel tessuto commerciale.

Fosse per me si potrebbe tranquillamente applicare la legge del film la fortezza: max 1 figlio a coppia. No deroghe, nessuna seconda chance.

Vedi come il problema della sovrappopolazione del pianeta si ridimensiona in una 50 di anni...

Meno bocche da sfamare = + cibo per tutti

IMHO è quello che naturalmente sta accadendo.
La mia sensazione è che le nuove generazioni non vogliano figli, o al max ne vogliano uno.
Infatti la natalità italiana è in forte calo, mentre quella degli immigrati è in aumento.
Quando gli immigrati avranno raggiunto tenori e stili di vita come i nostri, anche loro diminuiranno il numero di figli.
Gli immigrati attuali sono come gli italiani di inizio secolo.

ania
06-11-2007, 10:50
normalmente non vedo i tuoi post
Sì, ho notato che in passato non hai replicato ad un mio post a te indirizzato:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19234281&postcount=57

Certo, è anche vero che c'è ben poco da replicare, se ti faccio notare che attribuire alla "dieta mediterranea" la responsabilità dell'insorgere dell' anemia mediterranea è soltanto una enorme sciocchezza.

Comunque, ognuno è libero di ignorare chiunque desideri, e quando non si ha argomenti per replicare mi sembra cosa alquanto saggia.
ma a questo desidero rispondere.
Esiste una soluzione preventiva che si chiama "sterilizzazione", attuabile dopo il primo parto.

So che sembra qualcosa di assolutamente sconvolgente, ma non vedo differenza alcuna nel decidere di sterilizzare un cane o un gatto perchè non desideriamo che figlino e il farlo con gli esseri umani che stanno su questo pianeta come un'invasione di locuste devastatrici.Qualcuno -nel passato- ha portato avanti un progetto che presentava forti analogie con il tuo.

Per fortuna che il resto del mondo si è accorto che quel qualcuno era un pazzo furioso.

Peccato che ci abbiano messo un pò troppo tempo per rendersi conto della follia del soggetto in questione, e che per riparare ai danni che aveva apportato -e per fronteggiarlo adeguatamente- siano dovute morire tante persone.

Per inciso, un cane e/o un gatto sono inevitabilmente schiavi e succubi di impulsi ed istinti che -purtroppo- non sanno controllare, arginare e governare, non hanno gli strumenti per poterlo fare, non hanno colpa di ciò, semplicemente non hanno strumenti per sottrarsi ad impulsi ed istinti, ed inevitabilmente, si trovano costretti a soggiacere ad essi.

Non così è -o quanto meno dovrebbe essere- per gli esseri umani.

Personalmente, credo che la sessualità possa -e debba essere- una meravigliosa espressione di immenso e puro amore fra due persone, o almeno è proprio così che io la vivo, e non di certo come un peccato, anche se non indirizzata alla procreazione sempre necessariamente e comunque, e rivendico fortemente il diritto di poter scegliere di fare nascere i miei figli, di farli vivere.

Libero arbitrio e responsabilità.
Razionalità, ed etica
Su questi punti si gioca la differenza fra noi e gli animali.


P.S.
risparmiami, se ci riesci, i tuoi toni di altezzosa superiorità, perchè sebbene tu possa sentirti superiore a tutto e a tutti vedrai che prima o poi la Vita (visto che non credi in un qualunque Dio) di metterà di fronte a qualcosa che ti farà rendere conto della tua (e di tutti noi, me inclusa) piccolezza).Sono già più che consapevole della piccolezza degli esseri umani, di tutti gli esseri umani.

Comunque, grazie per l'augurio espresso nelle tue parole, oramai questi sono i toni, non mi stupisco più di nulla.

Non mi sento superiore a nessuno, difendo solo le mie idee, esattamente come fai tu.

Io però -a differenza di te- lo faccio senza accusare gli altri di mettere in atto atteggiamenti di altezzosa superiorità, ed anche senza scadere nei toni nei quali scadi tu, perchè a me -a differenza di te- riesce anche di confrontarmi con persone che la pensano diversamente da me senza insultare, e senza realizzare attacchi "ad personam".
A proposito: non manco di ricordarti che del "mio" dio non sai proprio nulla.
Non puoi sapere tu, quello che io so -o meno- del "tuo dio".
Sei una di quelli che pensano che vada tutto alla grande così? Non va tutto "alla grande" così, ma se le mie condizioni socio-economiche me lo consentiranno, i miei figli nasceranno e li crescerò non di certo nel lusso e nello spreco, ma in modo dignitoso e decoroso.
Benone, allora le tue riflessioni di prima sono solo frutto di una buonista ipocrisia.Ho tanti difetti, ma di certo mi manca di scadere nell'ipocrisia buonista.


Ania

Gemma
06-11-2007, 10:55
IMHO è quello che naturalmente sta accadendo.
La mia sensazione è che le nuove generazioni non vogliano figli, o al max ne vogliano uno.
Infatti la natalità italiana è in forte calo, mentre quella degli immigrati è in aumento.
Quando gli immigrati avranno raggiunto tenori e stili di vita come i nostri, anche loro diminuiranno il numero di figli.
Gli immigrati attuali sono come gli italiani di inizio secolo.

Non è vero: al sud si fanno ancora molti figli.
E non dimentichiamo che comunque il problema è globale, non italiano.

dr-omega
06-11-2007, 11:00
...cut...
Non va tutto benone così, ma se le mie condizioni socio-economiche me lo consentiranno, i miei figli nasceranno e li crescerò non di certo nel lusso e nello spreco, ma in modo dignitoso e decoroso.
...cut...

Ania

Ciao, non entro in merito a quanto detto prima perchè mi interessa di più (da potenziale futuro genitore) una divagazione un po' OT al 3d.
Come è possibile al giorno d'oggi crescere figli con le idee corrette, quando dai media, dalla tv, dai giornali, dai cartelloni pubblicitari, dagli stessi amici/compagni di gioco arrivano input che inneggiano al consumo ed allo spreco?
E' possibile "isolare" la mente dei figli?
Se si in che modo?

IMHO mi pare impossibile, però sono curioso di conoscere pareri diversi dal mio.
Anche a me piacerebbe far crescere bene un potenziale figlio (se mai ne avrò), ma non ho assolutamente idea del come. ;)

greasedman
06-11-2007, 11:46
Secondo me basterebbe aver lasciato correre l'africa con le proprie gambe invece che utilizzarla come serbatoio di risorse da svuotare, ricolmandolo di armi e di quant'altro ha contribuito solo al suo immobilismo e a perorare lo status quo dei suoi poteri forti.

Fable
06-11-2007, 11:54
Secondo me basterebbe aver lasciato correre l'africa con le proprie gambe invece che utilizzarla come serbatoio di risorse da svuotare, ricolmandolo di armi e di quant'altro ha contribuito solo al suo immobilismo e a perorare lo status quo dei suoi poteri forti.


Troppo tardi e cmq generalmente sono d'accordo con i messaggi di Gemma.

Gemma
06-11-2007, 12:04
Ciao, non entro in merito a quanto detto prima perchè mi interessa di più (da potenziale futuro genitore) una divagazione un po' OT al 3d.
Come è possibile al giorno d'oggi crescere figli con le idee corrette, quando dai media, dalla tv, dai giornali, dai cartelloni pubblicitari, dagli stessi amici/compagni di gioco arrivano input che inneggiano al consumo ed allo spreco?
E' possibile "isolare" la mente dei figli?
Se si in che modo?

IMHO mi pare impossibile, però sono curioso di conoscere pareri diversi dal mio.
Anche a me piacerebbe far crescere bene un potenziale figlio (se mai ne avrò), ma non ho assolutamente idea del come. ;)

a meno che tu non decida per l'esilio volontario in un paese sul cucuzzolo della montagna, senza tv e pochissimo contatto col mondo esterno... confermo: è impossibile.

Gemma
06-11-2007, 12:05
Qualcuno -nel passato- ha portato avanti un progetto che presentava forti analogie con il tuo.

Per fortuna che il resto del mondo si è accorto che quel qualcuno era un pazzo furioso.

Peccato che ci abbiano messo un pò troppo tempo per rendersi conto della follia del soggetto in questione, e che per riparare ai danni che aveva apportato e per fronteggiarlo, siano dovute morire tante persone.

Non mi sento superiore a nessuno, difendo solo le mie idee, esattamente come fai tu.

Io però -a differenza di te- lo faccio senza accusare gli altri di mettere in atto atteggiamenti di altezzosa superiorità, ed anche senza scadere nei toni nei quali scadi tu, perchè a me -a differenza di te- riesce anche di confrontarmi con persone che la pensano diversamente da me senza insultare, e senza realizzare attacchi "ad personam".
Non puoi sapere tu, quello che io so -o meno- del "tuo dio".Non va tutto benone così, ma se le mie condizioni socio-economiche me lo consentiranno, i miei figli nasceranno e li crescerò non di certo nel lusso e nello spreco, ma in modo dignitoso e decoroso.
Ho tanti difetti, ma di certo mi manca di scadere nell'ipocrisia buonista.


Ania

ecco, ora mi sono ricordata perchè eri in ignore list.
Se la razza umana avesse del buon senso le cose non andrebbero come stanno andando.
Dal momento che non ne ha non ha nemmeno voce per reclamare diritti.

Vuoi darmi della fascista?
accomodati.

Tu hai parlato della grazia del "MIO SIGNORE", ma non sai un cazzo, ti limiti a scrivere, sproloquiare DEL NULLA.

i tuoi post sono vuoto pneumatico bordato di pizzo e d'organza, inconsistenti, ostentatamente buonisti e condrattittori, quando non palesemente ipocriti, ridondanti di inutili, sebbene eleganti, parole.
E' evidente anche ad un bambino di 5 anni che la sovrappopolazione mondiale sia un grosso problema, se non IL problema, poichè genera un bisogno di produzione che la terra è nell'impossibilità di sopportare.

Ma no, noi dobbiamo avere tanti bei figli, perchè la famiglia numerosa gode di un'iconografia retaggio di quei tempi in cui i figli rappresentavo la necessità di garantirsi sostentamento in vecchiaia (ricordiamo che la parola "proletario" ha la radice nella prole).

O bisogna fare figli perchè c'è un dio che lo vuole?
Allora cosa vuole questo dio di cui tu, immeritatamente, ti riempi la bocca?

Barbaro, civile e spietato non è lo stato in cui io "vorrei che tutti voi viveste", dal momento che non ho mai ritenuto di essere sopra le parti.
Barbaro, spietato e incivile è il mondo in cui viviamo ora, intenti a sopraffarci in modo sottile e programmatico, spitatamente crudele ma elegantemente celato, eventualmente richiamandoci alla legge del più forte.
UN MONDO CIVILE NON INVOCA LA LEGGE DEL PIU' FORTE!
Altrimenti torniamo a sparta, ma allora siamo di nuovo punto e a capo: buttiamo giù i deboli dalla rupe o è meglio che ci fermiamo prima che vengano al mondo, prima che siano concepiti?

Io abbraccio una visione globale del problema, che va oltre i miei, i tuoi o i desideri di chicchessia su questa terra.
L'uomo è malato di egoismo, egocentrismo e ricerca dell'appagamento dei propri personalissimi desideri.

Del resto è sempre meglio che muoiano i figli degli altri, no?

ania
06-11-2007, 12:17
ecco, ora mi sono ricordata perchè eri in ignore list.
Se la razza umana avesse del buon senso le cose non andrebbero come stanno andando.
Dal momento che non ne ha non ha nemmeno voce per reclamare diritti.Il fatto è che nessuno di noi può arrogarsi il diritto di imporre il "proprio buon senso" a tutti gli altri esseri umani del pianeta.

Vuoi darmi della fascista?
accomodati.
No.

Non ci tengo.

Tu hai parlato della grazia del "MIO SIGNORE", ma non sai un cazzo, ti limiti a scrivere, sproloquiare DEL NULLA.

i tuoi post sono vuoto pneumatico bordato di pizzo e d'organza, inconsistenti, ostentatamente buonisti e condrattittori, quando non palesemente ipocriti, ridondanti di inutili, sebbene eleganti, parole.Difficile moderare i toni, ed evitare di insultare il tuo interlocutore , vero ?

E' facile esprimere giudizi sommari su quello che un altro scrive, è molto più difficille, argomentare quei giudizi.

I miei post sono contradditori ?

Tutto da dimostrare.

Io le mie opinioni le argomento, a differenza di quanto fai tu, che spari a zero sentenze e null'altro.

E' evidente anche ad un bambino di 5 anni che la sovrappopolazione mondiale sia un grosso problema, se non IL problema, poichè genera un bisogno di produzione che la terra è nell'impossibilità di sopportare.

Ma no, noi dobbiamo avere tanti bei figli, perchè la famiglia numerosa gode di un'iconografia retaggio di quei tempi in cui i figli rappresentavo la necessità di garantirsi sostentamento in vecchiaia (ricordiamo che la parola "proletario" ha la radice nella prole).
Considerato che molti anziani, una volta divenuti invalidi o non più auto-sufficienti , vengono scaricati in case di riposo, e finiscono i loro giorni abbandonati e dimenticati negli ospizi, dove muoiono in totale solitudine, non credo che -ad oggi- chi mette al mondo un figlio possa mettere la mano sul fuoco, nè sapere con certezza che quel figlio gli sarà amorevolmente accanto fino alla fine dei propri giorni.
O bisogna fare figli perchè c'è un dio che lo vuole?Ognuno decide per sè, libero arbitrio e responsabilità.

Per gli altri esseri umani, non decidi tu e nemmeno il "tuo dio".


Allora cosa vuole questo dio di cui tu, immeritatamente, ti riempi la bocca?
Almeno io non insulto il mio prossimo come fai tu.


Barbaro, civile e spietato non è lo stato in cui io "vorrei che tutti voi viveste", dal momento che non ho mai ritenuto di essere sopra le parti.
Barbaro, spietato e incivile è il mondo in cui viviamo ora, intenti a sopraffarci in modo sottile e programmatico, spitatamente crudele ma elegantemente celato, eventualmente richiamandoci alla legge del più forte.
UN MONDO CIVILE NON INVOCA LA LEGGE DEL PIU' FORTE!
Altrimenti torniamo a sparta, ma allora siamo di nuovo punto e a capo: buttiamo giù i deboli dalla rupe o è meglio che ci fermiamo prima che vengano al mondo, prima che siano concepiti?

Io abbraccio una visione globale del problema, che va oltre i miei, i tuoi o i desideri di chicchessia su questa terra.
L'uomo è malato di egoismo, egocentrismo e ricerca dell'appagamento dei propri personalissimi desideri.

Del resto è sempre meglio che muoiano i figli degli altri, no?
Avanti così.

Spero che almeno tu ora ti senta meglio.


Ania

nomeutente
06-11-2007, 12:27
normalmente non vedo i tuoi post, ma a questo desidero rispondere.
risparmiami, se ci riesci, i tuoi toni di altezzosa superiorità, perchè sebbene tu possa sentirti superiore a tutto e a tutti vedrai che prima o poi la Vita (visto che non credi in un qualunque Dio) di metterà di fronte a qualcosa che ti farà rendere conto della tua (e di tutti noi, me inclusa) piccolezza).



Comunque, ognuno è libero di ignorare chiunque desideri, e quando non si ha argomenti per replicare mi sembra cosa alquanto saggia.
Per fortuna che il resto del mondo si è accorto che quel qualcuno era un pazzo furioso.
Io però -a differenza di te- lo faccio senza accusare gli altri di mettere in atto atteggiamenti di altezzosa superiorità, ed anche senza scadere nei toni nei quali scadi tu, perchè a me -a differenza di te- riesce anche di confrontarmi con persone che la pensano diversamente da me senza insultare, e senza realizzare attacchi "ad personam".


Meglio per tutti se la polemica personale finisce qui

Se ci sarà ancora un post polemico dopo questo, sanzionerò entrambe.

greasedman
06-11-2007, 12:29
ricordiamoci sempre che il nostro benessere si basa e fonda sul loro malessereIl benessere non è strettamente "algebrico", e questa relazione non è necessaria nè direttamente proporzionale, ma in questo preciso contesto (e più in generale, in questo pianeta) è innegabile che sia proprio come dici tu.


Nel nostro piccolo possiamo fare tutti qualcosa di importante per arginare questo circolo vizioso: ormai è evidente che viviamo in un regime planetario plutocratico, travestito alla benemeglio in democrazia. Credo che tutti lo sappiano e a pochissimi piaccia, e che la cosa vada avanti per inzerzia, ma tant'è....
Col nostro voto decidiamo qualcosa di importante, ma è comunque poco.
In realtà si vota coi soldi. Il portafoglio è la nostra tessera elettorale. Dove spendiamo i soldi, questi agiscono di conseguenza.

Comprate patè di fegato d'oca? Dopo non lamentatei se succedono cose tipo queste. (http://www.chupacabramania.com/articoli/animali/foie_gras_pate_oca.htm)
O evitate il fiocchettino rosso di solidarietà alla Birmania, se poi andate a fare il pieno in certi distributori.

Prendiamoci ognuno le proprie responsabilità.

Wolfgang Grimmer
06-11-2007, 12:31
Visto che i soldi sono il problema basterebbe eliminarli.

dr-omega
06-11-2007, 12:47
Visto che i soldi sono il problema basterebbe eliminarli.

Ritorno al baratto?
Non cambierebbe nulla, chi ha di più vince.
Eliminazione della proprietà privata e ideologia comunista dominante?
E per quale motivo dovrei fare fatica se già so che comunque non cambierebbe nulla?Se lavoro mangio, se non lavoro mangio uguale...

La soluzione è un tantinello improponibile.
L'umanità cambierà la propria mentalità solo quando si troverà di fronte l'ineluttabile.
Che ne so, quando saranno finite le materie prime principali e scoppierà una guerra globale, oppure altro.Boh!

...cut...
Nel nostro piccolo possiamo fare tutti qualcosa di importante per arginare questo circolo vizioso: ormai è evidente che viviamo in un regime planetario plutocratico, travestito alla benemeglio in democrazia. Credo che tutti lo sappiano e a pochissimi piaccia, e che la cosa vada avanti per inzerzia, ma tant'è....

Straquoto.

Col nostro voto decidiamo qualcosa di importante, ma è comunque poco.

In Italia non succede, come neppure negli usa.
In Italia chi ha votato sx ora si pente perchè tutte le leggi condannate nel periodo Silviocentrico sono ancora al loro posto.Quelli di dx sono disillusi perchè ora che la sx propone cose interessanti come il pacchetto sicurezza (per restare in tema di attualità), quelli all'opposizione fanno i bambocci e si oppongono!Ridicoli!

Io dico che oggi votare a dx o a sx è assolutamente equivalente.

In realtà si vota coi soldi. Il portafoglio è la nostra tessera elettorale. Dove spendiamo i soldi, questi agiscono di conseguenza.

Questo è vero.

Comprate patè di fegato d'oca? Dopo non lamentatei se succedono cose tipo queste. (http://www.chupacabramania.com/articoli/animali/foie_gras_pate_oca.htm)

Non credo che il consumo mondiale di patè abbia portato il Mondo in rovina...

O evitate il fiocchettino rosso di solidarietà alla Birmania, se poi andate a fare il pieno in certi distributori.

Prendiamoci ognuno le proprie responsabilità.

Questa non la sapevo.Non mi sono appuntato nessun fiocchetto, anche se ideologicamente appoggiavo i monaci e la protesta attuata con la non violenza, però ignoro il legame con le pompe di carburante.

ania
06-11-2007, 13:56
Ciao, non entro in merito a quanto detto prima perchè mi interessa di più (da potenziale futuro genitore) una divagazione un po' OT al 3d.

Come è possibile al giorno d'oggi crescere figli con le idee corrette, quando dai media, dalla tv, dai giornali, dai cartelloni pubblicitari, dagli stessi amici/compagni di gioco arrivano input che inneggiano al consumo ed allo spreco?Si cresce i propri figli proponendogli i propri valori, princìpi ed ideali, ma anche insegnando ai propri figli a coltivare la propria autonomia intellettuale, ed a costruire una propria coscienza critica.

Quindi, si deve anche essere disposti ad accettare che i propri figli possano pure decidere di elaborare una propria tavola di valori, diversa da quella originariamente proposta.

Sono cresciuta in una famiglia cristiano-cattolica, ma io oggi sono atea.

Amo infinitamente i miei genitori e sono le persone che maggiormente stimo, ma non ho mai desiderato essere solo un loro clone.

E nemmeno loro avrebbero di certo voluto che io lo divenissi.

Ho fatto le mie scelte.E' possibile "isolare" la mente dei figli?
Se si in che modo?Cercare di isolare i propri figli dal mondo, a mio modo di vedere le cose, sarebbe un grosso errore, oltre che progetto utopico destinato a fallire, perchè -comunque- il mondo prima o poi, irromperebbe nelle loro vite, inesorabilmente, per non dire che anche i figli stessi cercherebbero di avventurarsi alla scoperta del mondo.

Penso si debba fare esattamente il contrario, la cosa più importante è riuscire a far sì che i propri figli elaborino una propria coscienza e spirito critico, così da poter osservare con i propri occhi, e poi giudicare con i propri neuroni il mondo circostante.

Credo sia giusto aiutare i propri figli ad acquisire gli strumenti per camminare con le proprie gambe, accompagnare i propri figli alla scoperta del mondo ma poi, una volta verificate le loro capacità, autonomia, indipendenza e forza, restarsene come sullo sfondo, ad osservarli mentre si avventurano nel mondo, facendo loro sentire che si può essere presenti, ma non essendo iperprotettivi, o peggio ancora, invasivi o invadenti nella loro vita.

IMHO mi pare impossibile, però sono curioso di conoscere pareri diversi dal mio.
Anche a me piacerebbe far crescere bene un potenziale figlio (se mai ne avrò), ma non ho assolutamente idea del come. ;)
Ho già scritto in passato in merito a questo tema, inutile riscrivere, perchè penso ancora le medesime cose che ho scritto allora, preferisco quotare :
Credo che costruire una propria famiglia e divenire genitori sia il compito più complesso, difficile, a volte sicuramente anche faticoso, ma al tempo stesso anche il compito più importante, straordinario, emozionante e speciale che spetti agli esseri umani, penso che essere genitori sia un "mestiere davvero difficilissimo".

Credo nell' autodeterminazione, credo che l'essere umano sia in grado di "plasmarsi" , di "forgiarsi", di "scegliere e decidere chi divenire ed essere", penso che ciò che ci identifica siano i nostri valori, princìpi, ideali, le nostre scelte etiche.

Tutte queste cose noi le scegliamo e ri-scegliamo ogni giorno, le ri-scegliamo essendo coerenti nei fatti, vivendo la vita quotidiana, giorno dopo giorno, in modo da essere fedeli a quei valori, ideali e principi nei quali affermiamo di credere.

Credo nell'autodeterminazione dell'essere umano, ma, credo anche di dovere davvero moltissimo ai miei genitori, che sono le persone che più ho amato e stimato nella vita.

Mi hanno insegnato il valore del dialogo, del confronto e della comunicazione, mi hanno insegnato il valore ed il significato del rispetto, mi hanno insegnato che mentire vuol dire tradire prima di tutto sè stessi, perchè significa non avere il coraggio delle proprie idee e delle proprie scelte, ed infatti, mentendo le si rinnega.

Hanno sempre accettato di rispondere a tutti i miei "perchè" di adolescente assai spesso contestatrice e ribelle, a tutti i "perchè" di un'adolescente alla ricerca di tante risposte e che su tante cose si interrogava incessantemente, hanno dato le loro risposte, ma mi hanno lasciato libera -ed anzi- mi hanno esortata e spinta a cercare di elaborare e formulare autonomamente delle mie risposte a mia volta.

Mi hanno aiutata a sviluppare un forte, razionale, lucido spirito critico, ad elaborare e costruire una mia vivace coscienza critica, mi hanno insegnato che tutto si può mettere in discussione e smontare, però, che poi si deve anche essere in grado di ricostruire qualcosa di meglio rispetto a quanto si è smontato, smantellato e disassemblato.

Mi hanno insegnato -con il loro esempio pressochè quotidiano nel relazionarsi a me- come si accetta e non si fugge dal confronto dialettico e dal dialogo con l'altro.
Mi hanno insegnato che accettare di mettersi in discussione non significa non credere nella forza delle proprie idee, ma significa esattamente il contrario.

Mi hanno insegnato a comprendere ed apprezzare il significato, la forza, il potere delle parole, ma mi hanno insegnato a comprendere anche il significato, la forza ed il potere dei silenzi, mi hanno insegnato -rispettando anche i miei silenzi- a rispettare sempre e ad accettare anche i silenzi dell' altro.

Mi hanno insegnato ad ascoltare quello che l'altro vuole dirmi senza incalzarlo mai con le domande, mi hanno insegnato ad ascoltare e leggere le righe, ma anche le parole nascoste ed occultate tra le righe, le parole apparentemente dimenticate -ma in realtà- spesso scientemente e volutamente omesse tra le righe.

E mi hanno insegnato che le parole possone essere pietre e dardi avvelenati, che possone ferire, e fare quasi morire, possono dissolvere e disintegrare le relazioni fra le persone, ma possono anche fare rinascere, curare e placare il dolore, lenire la sofferenza, e talora, anche donare emozioni assolutamente straordinarie ed indimenticabili.

Mi hanno insegnato che rispettare l'altro significa anche rispettare quelli che noi possiamo percepire come limiti, mi hanno insegnato a prendere come un dono quello che l'altro è in grado di offrirci e a non avere mai la presunzione di pensare di poter chiedere o pretendere qualcosa, perchè non c'è mai nulla di dovuto, nè di scontato, e non abbiamo diritto di chiedere o pretendere alcunchè da un altro essere umano se non la correttezza e la lealtà nei nostri confronti.

Mi hanno insegnato "ad essere sempre e solo me stessa", "ad essere fedele a me stessa", e che sarebbe assurdo, inutile e stupido cercare di piacere a tutti, mi hanno insegnato che è inevitabile -e lo si deve accettare come fatto del tutto naturale- suscitare in persone diverse, sensazioni anche fortemente contrastanti e dissimili, MA se ci si sforzasse di piacere a tutti, si finirebbe con il non sapere più "chi si è", e con il perdere una delle cose più preziose, speciali ed importanti, cioè la propria IDENTITA'.

Mi hanno insegnato "a camminare con le mie gambe, a credere in me stessa, ed a contare sulle mie forze", mi hanno rispettata -anche se forse inizialmente è loro dispiaciuto e probabilmente ne hanno anche sofferto- quando ho messo in discussione il loro credo ed alcune delle loro certezze, quando ho contestato cose nelle quali loro avevano tutto il diritto di credere, ma io invece sentivo di NON riuscire più a farlo, e NON volevo fingere di farlo, hanno accettato e rispettato le mie scelte, ed il mio diritto di NON credere a qualcosa in cui loro hanno sempre creduto e credono ancora.

Insieme abbiamo dimostrato che si può anche credere in cose diverse, ma questo non mina, non compromette, non inficia, non invalida, non scalfisce l'amore, l'affetto, la fiducia, la stima, il rispetto, la considerazione reciproca.

Mi hanno rispettata quando hanno assistito alla costruzione della mia personale tavola di valori, mi hanno insegnato che se si è davvero convinti di qualcosa e si crede in qualcosa, allora si possono difendere le proprie idee anche essendo soli contro tutti.

Mi hanno insegnato che non sempre le maggioranze hanno ragione, e che posso e devo scegliere da sola da che parte stare, a cosa credere, e che bisogna imparare a ragionare sfruttando appieno i propri neuroni, senza andare a cercare una facile e confortante rassicurazione nella passiva omologazione ai pensieri delle maggioranze.

Hanno sempre motivato in modo coerente e razionale tutti i loro "SI", ed a maggior ragione anche tutti i loro "NO", e questo a mio parere è pedagogicamente importantissimo, è giusto che si dia ai propri figli una spiegazione (naturalmente commisurandola all'età dei figli) del perchè si decide di consentire, o si decide di vietare e proibire qualcosa.

Un giorno -spero il più tardi possibile- so che li perderò, e che i miei passi e le mie parole non potranno più incrociarsi ed intrecciarsi ai loro, so che mi resteranno dei ricordi indimenticabili, e che in un certo senso attraverso me continueranno a vivere almeno finchè io avrò vita.

Spero un giorno di riuscire ad essere capace di rappresentare anche io per i miei figli -quando li avrò- tutto quello che i miei genitori hanno saputo essere per me, spero davvero di essere alla loro altezza, e già so che sarà certamente un'impresa ardua.

Credo che un giorno mi torneranno in mente tutti i dialoghi e le discussioni ed i confronti dialettici intercorsi fra me ed i miei genitori, ed immagino che quando i miei figli mi faranno delle domande che sulle prime mi metteranno in seria difficoltà e magari mi lascieranno inizialmente un pò spiazzata, di primo acchito, sarà probabilmente fortissima la tentazione di riavvolgere il nastro dei ricordi per rintracciare nella mia memoria le risposte che a quelle stesse domande mi furono date dai miei genitori, poi, so perfettamente che alla fine saprò trovare "le MIE risposte, le risposte che di volta in volta riterrò valide per i miei figli", perchè NON esistono MAI risposte preconfezionate alle domande.

Spero soltanto di riuscire a conquistare e guadagnare nei miei figli la stima infinita, profonda , sconfinata ed incrollabile che io nutro per i miei genitori.



Ania

Wolfgang Grimmer
06-11-2007, 14:25
Ritorno al baratto?
Non cambierebbe nulla, chi ha di più vince.
Eliminazione della proprietà privata e ideologia comunista dominante?
E per quale motivo dovrei fare fatica se già so che comunque non cambierebbe nulla?Se lavoro mangio, se non lavoro mangio uguale...


Oggi c'è chi lavora dalla mattina alla sera e non arriva a fine mese, e chi non fa un cazzo e vive di rendita. E' un discorso complesso e un tantino OT però.