View Full Version : Reti Wi-Fi e salute: il governo UK decide di indagare
Redazione di Hardware Upg
15-10-2007, 09:37
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/networking/reti-wi-fi-e-salute-il-governo-uk-decide-di-indagare_22901.html
Il Governo Britannico commissiona un'analisi relativa all'impatto sulla salute delle reti Wi-Fi, al fine di dipanare alcuni dubbi
Click sul link per visualizzare la notizia.
gabriweb
15-10-2007, 09:41
Speriamo che siano veramente rassicuranti perchè io sia a casa che in ufficio sono in mezzo al wifi quotidianamente...
MesserWolf
15-10-2007, 09:43
Fintanto che è un'indagine basata sul metodo scientifico, e non una caccia alle streghe ben venga...
Devo dire che ora come ora il wireless, mi indispensabile, un eventuale passo indietro vorrebbe dire non pochi disagi e non pochi $$$.
Tra l'altro se scoprono che il wi-fi fa male..... allora coi cellulari come la mettiamo? In linea teorica dovrebbero fare molto peggio.
Rubberick
15-10-2007, 09:44
Ma va la son cagati sotto loro e mettono in mezzo la scusa degli studenti... loro come insegnanti non passano tutto il tempo nel wifi eh?..
Cmq se uscisse qualcosa dovrebbero prima far fuori tutti i cellulari che emettono campi ben + forti..
Sono uno studente universitario di Pavia, ingegneria elettronica! in quella zona sono presenti 4 reti wi-fi di diverse aziende tra cui 1 quella scolastica!! vi posso dire che dal 4 anno in su è davvero difficile trovare qualcuno con ancora i capelli :D
MesserWolf
15-10-2007, 09:46
Speriamo che siano veramente rassicuranti perchè io sia a casa che in ufficio sono in mezzo al wifi quotidianamente...
Ma è così ormai per il 90% della popolazione.... in ogni angolo della città c'è almeno una rete wi-fi. Non deve mica essere tua per subirne gli effetti.
Figurati che qui nel condominio dove sto io ho dovuto cambiare canale di trasmissione perchè c'erano troppe interferenze .
E' vero che le reti Wi-Fi hanno frenquenze molto elevate (2.4GHz) ma è anche vero che la potenza di trasmissione è ridicola (normalmente intorno ai 30mW con alcuni particolari apparati che arrivano a 100mW o 300mW) ed è vero che il campo elettromagnetico diminuisce con il quadrato della distanza
MesserWolf
15-10-2007, 09:47
Sono uno studente universitario di Pavia, ingegneria elettronica! in quella zona sono presenti 4 reti wi-fi di diverse aziende tra cui 1 quella scolastica!! vi posso dire che dal 4 anno in su è davvero difficile trovare qualcuno con ancora i capelli :D
Quello è un'effetto di ingegneria in se... non centra il wifi :sofico:
Prudenza mai troppa, poi mgari ce caso e caso, personae che sono soggette e altre no.
Certo che se pensi che se esci e respiri tanta aria buona dei scarichi delle auto vedi che il wirless passa in secondo piano :(
Kralizek
15-10-2007, 09:50
quoto messerwolf :P
peterino
15-10-2007, 09:52
boh speriamo bene, visto che ho un wifi sempre accesso ad 1 metro di distanza da me :eek:
Sono uno studente universitario di Pavia, ingegneria elettronica! in quella zona sono presenti 4 reti wi-fi di diverse aziende tra cui 1 quella scolastica!! vi posso dire che dal 4 anno in su è davvero difficile trovare qualcuno con ancora i capelli :D
Io mi sono laureato in ingegneria al Poli di Milano nel 1992 e ti assicuro che anche 15 anni fa, quando le reti wifi erano poco più che fantascienza, al quarto anno di capelli se ne vedevano comunque pochi . Rassegnati, non sono le reti wifi, è proprio Ingegneria .... ;)
Rugginofago
15-10-2007, 10:15
MesserWolf e Rubberick, ma quanti anni avete? Cosa diavolo vuol dire "eh allora i cellulari...."? Mi vien da pensare che siate azionisti di maggioranza di qualche azienda che gestisce il Wi-fi per far questi discorsi davvero da buttar via la testa.
Se una cosa fa male fa male e stop, se poi voi volete friggervi il cervello fate pure ma non tirate su polemiche senza ne capo nè coda. Fortunatamente c'è gente con un pò più di sale in zucca che ci tiene a sapere se una cosa puo' essere nociva o meno a prescindere dai benefici che comporta.
Ps: l'ultima ricerca sui cellulari (prima ricerca seria, effettuata in 10 anni di rilevazioni continue), ha certificato un aumento della probabilità di contrarre un tumore del 30% superiore per chi usa 1h al giorno in media il cellulare rispetto a chi non lo usa o lo usa comunque sporadicamente. Speriamo che col wi-fi ci mettano un pò meno: se dovessero trovare qualcosa che non va forse evitiamo qualche funerale.
MesserWolf
15-10-2007, 10:19
MesserWolf e Rubberick, ma quanti anni avete? Cosa diavolo vuol dire "eh allora i cellulari...."? Mi vien da pensare che siate azionisti di maggioranza di qualche azienda che gestisce il Wi-fi per far questi discorsi davvero da buttar via la testa.
Se una cosa fa male fa male e stop, se poi voi volete friggervi il cervello fate pure ma non tirate su polemiche senza ne capo nè coda. Fortunatamente c'è gente con un pò più di sale in zucca che ci tiene a sapere se una cosa puo' essere nociva o meno a prescindere dai benefici che comporta.
Ps: l'ultima ricerca sui cellulari (prima ricerca seria, effettuata in 10 anni di rilevazioni continue), ha certificato un aumento della probabilità di contrarre un tumore del 30% superiore per chi usa 1h al giorno in media il cellulare rispetto a chi non lo usa o lo usa comunque sporadicamente. Speriamo che col wi-fi ci mettano un pò meno: se dovessero trovare qualcosa che non va forse evitiamo qualche funerale.
:rolleyes:
Ma hai letto quello che ho scritto ? :mbe: :mbe:
:rolleyes:
Ma hai letto quello che ho scritto ? :mbe: :mbe:
Che classe ha scelto? Paladino legale buono? :eek: Leggi bene Ruggi ;)
A proposito Messerwolf, CONFESSA! SEI AZIONISTA DI MAGGIORANZA DI CHI? RISPONDI!:D
E' vero che non è ancora scientificamente dimostrato.. ma sta di fatto che i casi di leucemia e tumori vari si concentrano vicino agli elettrodotti e alle grandi antenne (vedi radio vaticana).
Quindi di fatto si sa che i campi magnetici non sono certo un toccasana..
Va però certamente detto che i danni sono anche legati alla potenza di queste onde: i casi che ho citato poco fa sono gli estremi, una situazione normale prevede la presenza di onde radio di tutte le frequenze ma la potenza del segnale non è assolutamente paragonabile.
Questo vuol dire che probabilmente (E LO SPERO) la copertura wi-fi e quelle che seguiranno non causano danni tangibili alla salute.
Rugginofago
15-10-2007, 10:28
Tra l'altro se scoprono che il wi-fi fa male..... allora coi cellulari come la mettiamo? In linea teorica dovrebbero fare molto peggio.
Leggendo poi anche l'altro intervento io l'ho capita così. Siccome è un ragionamento che spesso sento fare, mi inalbero non poco davanti a queste cose. Se il tuo intento era diverso, ritiro l'accusa nei tuoi confronti ;)
MesserWolf
15-10-2007, 10:29
Che classe ha scelto? Paladino legale buono? :eek: Leggi bene Ruggi ;)
A proposito Messerwolf, CONFESSA! SEI AZIONISTA DI MAGGIORANZA DI CHI? RISPONDI!:D
:asd: :asd:
In realtà il mio vero nome è Montgomery Burns
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/80/Montgomeryburns.PNG
:sofico:
Rugginofago
15-10-2007, 10:30
Vektor sai che i paladini belli, corazzati e scintillanti sono le prede preferite del rugginofago! :D
Rubberick
15-10-2007, 10:30
vabbe ma appunto anche senza studio risulta chiaro che maggiore potenza = danno maggiore.. le varie ratifiche servono proprio a questo a concepire schede che sfruttino potenze sempre minori per il passaggio di dati... ci sono schedine che agganciano con -80dbm... xD siamo nell'ordine dei picowatt... poi fate voi...
una cosa e' radio vaticana che non oso pensare cosa butta nell'etere e una cosa e' un ridicolo router da pochi mW
PS: xD nn trasformiamo il topic in una seduta di D&D
MesserWolf
15-10-2007, 10:31
Leggendo poi anche l'altro intervento io l'ho capita così. Siccome è un ragionamento che spesso sento fare, mi inalbero non poco davanti a queste cose. Se il tuo intento era diverso, ritiro l'accusa nei tuoi confronti ;)
No la mia era proprio una domanda .... come la mettiamo se fa male, dato che allora anche i cellulari sono un problema? Non mi sembra una cosa così banale da risolvere.
Hyperion
15-10-2007, 10:37
Sinceramente, sono molto curioso.
E quello che mi preoccupa, è che il wifi irradia 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Quindi se anche facesse male 1/100esimo di quello che fa un normale cellulare, vorrebbe dire che essere costantemente sotto wifi significherebbe telefonare 14 minuti al giorno... mica poco...
Senza contare che il cell lo puoi usare in vivavoce o con gli auricolari e microfono, e quindi abbattere drasticamente le radiazioni percepite nella zona del cervelletto.
E senza contare che il cell lo decidi tu se usarlo o meno, mentre il wifi te lo puoi ritrovare dal vicino, e puoi fare poco o niente (foderi di lastre di piombo l'abitazione?).
Rugginofago
15-10-2007, 10:40
No la mia era proprio una domanda .... come la mettiamo se fa male, dato che allora anche i cellulari sono un problema? Non mi sembra una cosa così banale da risolvere.
Più che altro a me sembra prima di tutto uno scandalo dopo 10 anni passati a ignorare volutamente il problema.....per il cell, un uso un pò più parsimonioso e l'auricolare penso già aiuterebbero molto.
Il punto però è che credo chiunque abbia il diritto di sapere se e come qualcosa fa male PRIMA che venga messa in commercio.
Non sono certo per una crociata anti-progresso (usiamo questo termine strampalato), ma troppe volte ci siamo scontrati con questo genere di problemi anche in passato (mi viene in mente un caso su tutti, l'amianto) e credo sarebbe ora di adottare un sistema di regolamentazione più rigoroso e responsabile in materia.
Vektor sai che i paladini belli, corazzati e scintillanti sono le prede preferite del rugginofago! :D
Azz... è vero! ;)
In ogni caso concordo con quel che dice Rugginofago, tuttavia gli interessi economici contro i quali dovremmo andare sono così immensi che nessuno oserebbe. Non c'è bisogno di andare a parlare di reti e tecnologie: parliamo di medicinali. Quante volte sono stati immessi nel mercato dei medicinali contenenti molecole dannose per l'organismo, giù a far soldi e poi qualche testa di cazzo che si ricorda dice: oh attenti, perché abbiamo fatto uno studio ed il Viox fa male...
E' il danaro che fotte l'uomo. E' così e sarà sempre così. Sei il numero 1 della casa farmaceutica n. 1 ecc. ecc. ? Hai un'etica unica? Non te ne frega individualmente dei soldi? Verrai sbattuto fuori perché devi dar conto ai tuoi azionisti. Boys, non si scappa.
Sicuramente fanno molto piu' male i cellulari....
vista la potenza che usano....a volte quasi un watt a 900 o peggio! a 1800!
Il problema e' dove appoggiamo il cellulare....spesso vicino all' occhio..e il testicolo e il bilbo oculare sono ottime antenne a quelle frequenze!!!
Il wifi usa potenze nell' ordine di 50 mw.....l' ERP non e' molto maggiore....le verticaline hanno un modestissimo guadagno rispetto all' antenna isotropica.....un pratica...detta come se magna....irradiano a ciambella!
Comprate un' antennina esterna....e allontanatela da voi....
il wifi farebbe male se ci mettiamo l'antennina in bocca!!!
Sarebbe stupido vero?.....ma col cellulare lo stiamo gia' facendo!
Telefonate max di 20 secondi...e cambiate orecchio....non superate mai comunque il minuto in totale!!!
Le telefonate fiume fatele fare a Gattuso...tanto di danni.........
;-)))))
Scusate ma pensate ad un caso simile al mio: auricolare bt sempre all'orecchio, arrivo a casa e attivo il WiFi sul cell per SkyPE. Quando mi chiamano su SkyPE mi trovo ad essere con il BT nell'orecchio, il cell comunque acceso, in mezzo al campo di copertura WiFi...
Tra l'altro, dallo studio in casa ho visibilità su 5 AP, dalla cucina 4 e dalla camera da letto ben 7, oltre naturalmente al mio...
Che sia questo il motivo per cui la mia temperatura corporea è di 37.1-37.2 ? Vivo praticamente in un forno a microonde... :D
Ciauz!
Sicuramente fanno molto piu' male i cellulari....
vista la potenza che usano....a volte quasi un watt a 900 o peggio! a 1800!
Il problema e' dove appoggiamo il cellulare....spesso vicino all' occhio..e il testicolo e il bilbo oculare sono ottime antenne a quelle frequenze!!!
Il wifi usa potenze nell' ordine di 50 mw.....l' ERP non e' molto maggiore....le verticaline hanno un modestissimo guadagno rispetto all' antenna isotropica.....un pratica...detta come se magna....irradiano a ciambella!
Comprate un' antennina esterna....e allontanatela da voi....
il wifi farebbe male se ci mettiamo l'antennina in bocca!!!
Sarebbe stupido vero?.....ma col cellulare lo stiamo gia' facendo!
Telefonate max di 20 secondi...e cambiate orecchio....non superate mai comunque il minuto in totale!!!
Le telefonate fiume fatele fare a Gattuso...tanto di danni.........
;-)))))
Si vede che o ama il Milan o la Calabria... :D
Hyperion
15-10-2007, 10:56
Sicuramente fanno molto piu' male i cellulari....
vista la potenza che usano....a volte quasi un watt a 900 o peggio! a 1800!
Il problema e' dove appoggiamo il cellulare....spesso vicino all' occhio..e il testicolo e il bilbo oculare sono ottime antenne a quelle frequenze!!!
Il wifi usa potenze nell' ordine di 50 mw.....
Se i dati da confrontare sono questi, 1 W vs 50 mW, vuol dire che il wifi 24/7 fa male quanto 72 minuti di telefonate al giorno... una esagerazione...
Scusate ma pensate ad un caso simile al mio: auricolare bt sempre all'orecchio, arrivo a casa e attivo il WiFi sul cell per SkyPE. Quando mi chiamano su SkyPE mi trovo ad essere con il BT nell'orecchio, il cell comunque acceso, in mezzo al campo di copertura WiFi...
Tra l'altro, dallo studio in casa ho visibilità su 5 AP, dalla cucina 4 e dalla camera da letto ben 7, oltre naturalmente al mio...
Che sia questo il motivo per cui la mia temperatura corporea è di 37.1-37.2 ? Vivo praticamente in un forno a microonde... :D
Ciauz!
Dov'è la tua stanza? Non si vede niente! :eek: :D
OT MODE ON:
quoto mika480 doppiamente..
Sono daccordo con quanto dici, ma...
il bilbo oculare!!
Ormai nei commenti le sfumature dell'italiano sono più dei colori di windows...però il "bilbo oculare" le batte tutte!
Sei giustificato/a dalla vicinanza dei tasti!
In quanto a contenuti hai centrato la questione!
Peace!
Fintanto che è un'indagine basata sul metodo scientifico, e non una caccia alle streghe ben venga...
Paura ???????????????????????????????????????????????
:D :D :D :D :D
p.s.
mi pare ovvio che il WIFI faccia male, e mi pare saggio evitare di usarlo
W i cavi
RIPETIAMO INSIEME : "LODE A TE O CAVO !!!!"
Non mi frega niente ne' di milan....e la calabria e' bellissima....
Semmai con della Gente....che magari non guadagna abbastanza e che magari come Nedved e soci fanno pubblicita' a dei cravattari per aiutare la gente ad impegnarsi quel poco che ancora possiedono....
Detto cio'....
Il danno e' proporzionale alla distanza....e alla frequenza...nonche' ai Watt .....il forno a microoonde...NON USATELI MAI!!!!....hanno un Klystron da 2000w sui....3 ghz.....o giu' di li....e cuociono.....
i cellulari....se li usa chi mi sta a due metri....non mi fanno ne caldo ne freddo....solo se li appoggio al mio cervello...la cosa cambia....
I ripetitori dei cellulari.....sulla casa del vicino....fanno piu' male a te che a lui....visto il diagramma di irradiaone dei pannelli...e lui ci prende pure i soldi per l'affitto....fategli causa!
E chiedete il risarcimento danni biologici!
Il wifi a 3 metri...figuriamoci quello del vicino....non fanno piu' male della radiofrequenza generata dal quarzo della radiosveglia sul vostro comodino......
Non facciamo di ogni erba un fascio......
troppa informazione genera disinteresse......e continueremo ad usare felici i nostri MORTIFERI cellulari!!!
;-)
Io mi sono laureato in ingegneria al Poli di Milano nel 1992 e ti assicuro che anche 15 anni fa, quando le reti wifi erano poco più che fantascienza, al quarto anno di capelli se ne vedevano comunque pochi . Rassegnati, non sono le reti wifi, è proprio Ingegneria .... ;)
Chissà perché, ma anch'io ho subito lo stesso effetto Ingegneria al quarto anno :cry:
Sembra quasi una legge della fisica :mbe:
danyroma80
15-10-2007, 11:18
io sono laureato ing specialistico da un anno ed ho ancora tutti i capelli :P :P (faccio le corna)
brarmoni
15-10-2007, 11:40
Per quello che so invece la wi-fi fa male ai portatori di Pacemaker-etc... :mc:
SuperSandro
15-10-2007, 12:34
1) Prima di inserire una qualunque tecnologia in un qualunque ambiente, affettuare uno screening sulla popolazione locale.
2) Inserire la tecnologia, quindi ripetere lo screening periodicamente (ogni anno, per esempio) sulla popolazione di cui sopra e annotare eventuali variazioni rispetto a popolazioni nel cui ambiente non è stata inserita quella tecnologia. Lo so: sarà dura dato che le reti wi-fi agiscono su aree che possono essere molto vaste (o meglio, sarà difficile, tra breve, trovare aree prive di wi-fi), però nulla toglie alla validità del metodo.
Ogni e qualunque altro metodo di ricerca deve essere considerato nullo in quanto carente di riferimenti certi.
Per esempio, il termometro è stato inventato agli inizi del 1700 (circa trecento anni fa). Come fa Pecoraro Scanio - e altri scienziati al seguito - a dire che negli ultimi 500 anni la temperatura è aumentata di tre gradi?
Ovvio che eventuali misurazioni ante-1700 possono essere semplicemente dedotte, ma che accuratezza si può pretendere da una inequivocabile mancanza di dati certi?
.
Hyperion
15-10-2007, 12:40
Per esempio, il termometro è stato inventato agli inizi del 1700 (circa trecento anni fa). Come fa Pecoraro Scanio - e altri scienziati al seguito - a dire che negli ultimi 500 anni la temperatura è aumentata di tre gradi?
Mai sentito parlare di carotaggi del ghiaccio?
SuperSandro
15-10-2007, 12:45
Mai sentito parlare di carotaggi del ghiaccio?
Come no, solo che si parla di escursioni di decine di gradi, per di più al Polo o sui ghiacciai: Pecoraro parla di variazioni nell'ambiente Italia (in generale, quindi pianure comprese) riferendosi inevitabilmente a escursioni con variazioni percentuali piuttosto basse. E poi, non ha mica carotato la pianura padana o il tavoliere delle Puglie.
Hyperion
15-10-2007, 12:58
Non parlo dell'esempio specifico, che nel post da me quotato non c'era, ma semplicemente confuto la tua tesi secondo la quale senza un termometro non si possa risalire alla temperatura.
Tra l'altro la temperatura è una proprietà che si misura sempre in maniera indiretta, per gli effetti che ha: un termometro (che sia a mercurio che rileva le variazioni di volume o elettrico che misura la differenza di conducibilità) o un carotaggio del ghiaccio (concentrazione e composizione chimica) funzionano alla stessa maniera.
Tra l'altro c'è pure da obiettare sulla tua unica metodologia proposta.
sommojames
15-10-2007, 13:00
Sinceramente, sono molto curioso.
E quello che mi preoccupa, è che il wifi irradia 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Però se ci pensate bene è da quasi un secolo che ci sono trasmittenti radio e televosive che trasmettono in broadcast.
sommojames
15-10-2007, 13:02
Mai sentito parlare di carotaggi del ghiaccio?
Mah, mutamenti del clima ce ne sono in continuazione da quando è stato creato il pianeta, e ce ne saranno sempre.
Pancho Villa
15-10-2007, 13:07
Io invece di commissionare uno studio che porterà come al solito al niente, avrei imposto ai professori di frequentare un corso di fisica...
E poi anche se si scoprisse qualche effetto dannoso? Mettiamo fuori legge tutte le comunicazioni senza fili?! :eek:
Eliminiamo cellulari, TV, radio, wireless ecc. ecc. Torniamo indietro di un secolo insomma.
Ma sia chiara una cosa; se si arriva al punto di dover proibire le comunicazioni radio allora per coerenza dovremo proibire anche le sigarette, l'alcol e, perché no, le automobili. :rolleyes:
Hyperion
15-10-2007, 13:09
Però se ci pensate bene è da quasi un secolo che ci sono trasmittenti radio e televosive che trasmettono in broadcast.
Giusto.
E ci sono state delle evidenze tra concentrazioni di malattie tumorali e ripetitori radio.
Mah, mutamenti del clima ce ne sono in continuazione da quando è stato creato il pianeta, e ce ne saranno sempre.
Ti consiglio di vedere La scomoda verità di al gore. ;)
Faster_Fox
15-10-2007, 13:59
boh speriamo bene, visto che ho un wifi sempre accesso ad 1 metro di distanza da me :eek:
a ki lo dici.....io ce l'ho praticamente a 30cm :eek:
SuperSandro
15-10-2007, 16:26
Tra l'altro la temperatura è una proprietà che si misura sempre in maniera indiretta, per gli effetti che ha: un termometro (che sia a mercurio che rileva le variazioni di volume o elettrico che misura la differenza di conducibilità) o un carotaggio del ghiaccio (concentrazione e composizione chimica) funzionano alla stessa maniera.
Forse mi sono espresso male o forse non riesco a comprendere bene ciò che dici. Tuttavia, tentando di precisare, volevo solo dire che andando indietro nel tempo (di secoli!) sono possibili ragionamenti deduttivi, purché si introduca il concetto di "forchetta", ben noto nell'ambito elettorale. In altre parole - proprio grazie alla tecnologia che tu steso citi (carotaggio di zone ben delimitate) - si può oggi affermare che in un certo periodo e in una certa zona la temperatura era compresa tra 22 e 24 gradi (cito a braccio), ma non si può affermare che la temperatura il 10 maggio 1512 era di 23,5 gradi (esempio a cacchio).
Tra l'altro c'è pure da obiettare sulla tua unica metodologia proposta.
Magari non è l'unica, ma certamente è valida. Esempio attuale quanto drammatico:
1) Effettuiamo uno screening su tutti i militari che partono per missioni in zone di guerra.
2) Manteniamo attivo uno screening periodico.
In questo modo pochi potranno sostenere tesi del tipo "Forse erano già predestinati al tumore" (come ha "giustamente" - si fa per dire - tentato la linea di difesa dell'azienda nella causa per gli operai deceduti a Porto Marghera per l'amianto).
Scommettiamo un milione che il risultato dell'indagine sarà "tutto ok, nessun problema!... state tranquilli ma la scienza non ha trovato nulla di negativo!!!"
:rolleyes:
Stargazer
15-10-2007, 17:37
Anche se risultasse negativo non servirebbe a nulla imho
ormai ci sono troppi fattori in gioco
fin quando c'è un'esagerazione su qualsiasi sistema via etere non faranno altro che sommarsi le concentrazioni in determinate aree
su una vasta scala si può fare solo supposizioni
ad esempio come si può dire che l'inquinamento comporta nel tempo a certi individui problemi respiratori
l'esposizione a campi elettromagnetici fuori norma porta a leucemie
ma sono solo supposizioni
non si potrà mai avere purtroppo la verità se non dopo decine e decine di anni
questo è anche il motivo per cui alla fine l'utente è quello usato come cavia
a me ad esempio il mio buon senso (parola quasi sconosciuta) dice che avere in casa orologi radio controllati, sensori di temperatura radiocontrollati, tastiere e mouse a radio frequenza, access point wifi e magari usando nella maggior parte della giornata cuffie o auricoloari bluetooth non è che facciano un gran bene...
Quello che si verifica nei paesi già sviluppati è questo:
l'uomo è fatto per la tecnologia
al contrario dei paesi in via di sviluppo dove
la teconologia è fatta per l'uomo
alla fine il tutto si potrebbe risolvere in una selezione naturale...
marcobrd
15-10-2007, 17:48
...
Ma sia chiara una cosa; se si arriva al punto di dover proibire le comunicazioni radio allora per coerenza dovremo proibire anche le sigarette, l'alcol e, perché no, le automobili. :rolleyes:
be, nn e' proprio la stessa cosa: cose tipo sigarette e alcol uno e' libero di non consumarle, le onde radio chi nn le vuole nn puo' evitarle, a meno forse di andare a vivere in mezzo al deserto. e' una responsabilita' collettiva nn individuale.
io dopo 20 secondi di cellulare all'orecchio ho gia' malditesta.. ci andrei molto cauto con queste cose, fosse per me tutte le antenne antennine antennone stile radio maria e telefonia varia, le farei sparire. per me il progresso se nn ha rispetto della vita nn e' progresso. la scienza non ha ancora dimostrato che una persona senza cellu non e' in grado di vivere.
ma come al solito.. il soldo, e il desiderio di figaggine della gente col cellu alla moda, vinceranno.
SuperSandro
15-10-2007, 18:10
...fosse per me tutte le antenne antennine antennone stile radio maria e telefonia varia, le farei sparire. per me il progresso se nn ha rispetto della vita nn e' progresso...
Immagina... una legge severa che vieti - facendolo rispettare - l'uso di onde elettromagnetiche.
Immagina... una legge che - visto che ci siamo - vieti l'uso di cabone, petrolio, benzina, gasolio e ogni altro combustibile fossile.
Conseguenza: disoccupati a decine di milioni, mercato nero, rivoluzione.
Insomma, se non si muore per le antennine si muore per le pallottole.
E come disse qualcuno(!), tempo fa: "Io non so come sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so come sarà la quarta: con archi e frecce".
rondinix
15-10-2007, 18:26
Ma perchè non pensano a problemi ben più seri invece di indagare su cose già provate scientificamente, ossia che le onde radio non sono dannose alla salute umana?
E' facile dire, togliamo tutto....onde radio, wi-fi, segnali tv...tutti vietati...
oggi in 2 minuti mandi una mail dall'altra parte del mondo...nel 1600 serviva qualche settimana in + (non per le e-mail) :D.
Pensassero a togliere dalle palle il petrolio...o forse dopo questo studio risulterà che i fumi di scarico delle industrie e delle auto fanno bene?
Pancho Villa
15-10-2007, 18:43
Ma perchè non pensano a problemi ben più seri invece di indagare su cose già provate scientificamente, ossia che le onde radio non sono dannose alla salute umana?
E' facile dire, togliamo tutto....onde radio, wi-fi, segnali tv...tutti vietati...
oggi in 2 minuti mandi una mail dall'altra parte del mondo...nel 1600 serviva qualche settimana in + (non per le e-mail) :D.
Pensassero a togliere dalle palle il petrolio...o forse dopo questo studio risulterà che i fumi di scarico delle industrie e delle auto fanno bene?Quoto. Ma a me quello che fa girare le scatole è che molti di quelli che auspicano studi ecc. non ne sa niente di fisica, non solo l'elettromagnetismo, ma non conoscone neanche le basi, roba che per spiegarglielo devi partire da Galileo e la caduta dei gravi... :rolleyes:
Se uno vuole dire la sua è ben libero di intervenire, ma su tali questioni ci vogliono delle competenze scientifiche.
precisazione
E come disse qualcuno(!), tempo fa: "Io non so come sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so come sarà la quarta: con archi e frecce".
LO HA DETTO EINSTEIN
(forse non ho capito io che era sotointeso)
Quoto. Ma a me quello che fa girare le scatole è che molti di quelli che auspicano studi ecc. non ne sa niente di fisica, non solo l'elettromagnetismo, ma non conoscone neanche le basi, roba che per spiegarglielo devi partire da Galileo e la caduta dei gravi... :rolleyes:
Se uno vuole dire la sua è ben libero di intervenire, ma su tali questioni ci vogliono delle competenze scientifiche.
sono daccordo, infatti molte volte la gente che non sa nulla di scienza si lamenta di tante cose assurde.
Io faccio il secondo anno di ingengeria(non sono un scienziato, am ho le BASI per capire molte cose quando le voglio approfondire), e faccio molta fatica a spiegare cose semplici a queste persone, anche perchè se non hai le basi per capire le cose, le devi prendere sulla parola.
SECONDO ME loro hanno un metodo troopo sterile per capire certe coso, solo che la colpa maggiore non è la loro, Uno dei compiti degli scienziati è quello di spiegare e far capire le cose alla gente.
Devono esssre gli scienziati e ingegneri a farci capire le cose, a fare studi seri, e a comunicarci i risultati delle ricerche, il problema è anche che a volte le ricerche le fanno aziende che anno interessi commerciali.
Tornando in topic, io ho studiato all'università (solo i primi 2 anni), le onde elettromagnetiche, e penso che le studierò ancora nel resto del programma del corso di laurea. Però penso che non sarò mai in grado di capire da solo se fanno male o meno. Innanzi tutto noi studiamo le onde quando ci servono nelle applicazioni delle cose che studiamo, e non penso che quello studiato nei corsi generali di fisica, sulle onde, sia lontanamente confrontabile con quello che studiano(e conoscono) i fisici sulle onde.
Insomma per farla breve, ho capito che alcuni tipi di onde non fanno male, x esmpio il sole(la luce è un'onda) fa male solo dopo un certo tempo.
Ma non sono riuscito a capire(sia per gli studi che faccio, sia per quello che leggo in giro) se tutte le onde fanno male, o quali onde e quali tecnologie fanno male.
Lo sapete che pure un corpo in movimento emette onde.
Vorrei che tutti i fenomeni, non solo le onde, vengano studiati da scienziati e medici(fisici, chimici, biologi....insomma chi ha la magiore competenza in base al fenomeno) in maniera esauriente, anche se ci vuole tempo(anni e grossi campioni), e che vengano pubblicate dati e informazioni CERTE.
Gradirei qualke link per approfondire il discorso sulla (presunta in quanto non dimostrate definitivamente) nocività delle onde elettromagnetiche, dato ceh da solo non riuscito a farmi un'idea, anche perchè in giro si trovano tante opinioni di gente non competente, ed x me è difficile capire come stanno le cose riguardo le onde
P.S. scusate il post lungo
mister_y
15-10-2007, 23:46
Ma cosa vuol dire che "il fine dell'indagine è quello di ottenere risultati rassicuranti"??? mah... cioè si farà di tutto per ottenere risultati rassicuranti? :mbe:
cmq non mi preoccuperei troppo del Wi-Fi perché effettivamente ha una potenza veramente scarsa: a casa di certi clienti che hanno le mura spesse (quelle delle vecchie cose qui a roma) il segnale fatica a passare da una stanza all'altra... io gli studi li farei su WiMax invece...
b4stardo
16-10-2007, 00:12
anche dei cellulari lo dicevano, e la gente muore di cancro...benvenuti nell'era moderna
Carlocci
16-10-2007, 02:03
Al solito ogni volta che leggo i commenti alle varie notizie di hwupgrade mi costerno, m'indigno, m'impegno ma questa volta non getto la spugna con gran dignita', evitando, pero', di rispondere ai "deliri", per non scatenare un flame.
L'avvenimento trattato in questa notizia, purtroppo, e' l'espressione di uno dei cancri della scienza moderna fatta di finanziamenti da parte di persone scientificamente ignoranti verso scienziati di dubbia moralita' o influenzati da essi.
Purtroppo questi studi inconcludenti di tipo fisico-medico vengono fatti sempre piu' spesso (in concomitanza con le ondate di panico popolare: quando viene implementata una nuova tecnologia o vi sono pressioni mediatiche che organizzano vari timori e paure verso un unico obiettivo).
La causa unica di cio' e', a mio parere, l'integrazione nel mondo scientifico di un mercato di tipo economico per la gestione dei finanziamenti alla ricerca in cui contano il ritorno di immagine ed, eventualmente, il ritorno economico: le dinamiche di mercato, grezze ed ignoranti, hanno privato i veri scienziati della possibilita' di fare quel cazzo che vogliono e hanno portato alla comparsa di scienziati-mercanti, venditori di teorie.
Un esempio pratico: supponiamo di essere l'ignorante ministro della ricerca che deve scegliere tra due progetti distinti: uno si propone di studiare gli effetti di un particolare enzima di restrizione che permetterebbe lo studio accurato del gene XuvY, il secondo si propone di verificare se il cellulare fa male (qui si possono aggiungere le altre fobie moderne, di solito quelle che ci danneggiano direttamente: riscaldamento globale, buco dell'azoto, glaciazione, epidemie varie e chi piu' ne ha piu' ne metta).
Studi di questo tipo sono il piu' delle volte inconcludenti, altre volte il 50% degli studi dice e' vero, il 50% dice non e' vero e l'1% e' errore statistico.
Purtroppo,l'alto numero di ricerche fatte viene percepito dal popolino come indice della presenza del problema e, in questo modo, si viene a perpetrare un circolo vizioso, anche grazie alla presenza degli scienziati mercanti che ottengono un'ampia visibilita' proprio a causa del circolo vizioso, che si rompe solamente quando il pubblico perde interesse.
Questa ennesima indagine del governo britannico e' la medesima cosa.
Per dovere di cronaca, visto che non mi interessa affatto parlare della parte fisica-medica (che e' tutt'altro che una scienza esatta essendo basata su statistiche infime e mancando gran parte della comprensione dei fenomeni medici microscopici), vi ricordo che viviamo immersi in un campo magnetico da milioni di anni e che, se le radiazioni ad alta energia possono essere nocive, qui si parla di pochi watt che non sono, permettetemi l'espressione, un cazzo.
Pensate ad internet, ai siti che sostengono la dannosita' dei vaccini (http://www.mednat.org/ o, per chi segue, it.discussioni.consumatori.tutela in cui G.Paolo e' particolarmente spassoso), quelli che sostengono le origini extraterrestri degli antichi Egizi (che conoscevano l'elettricita', nonche' l'energia atomica), quello che propone di non fare benzina alla Esso, quelli sul signoraggio e tutte le altre cavolate da internet: se vedeste un articolo simile al tg, ci credereste?
Per questo si dovrebbe sempre riflettere sulle idee che ci vengono propinate, senza lasciarci turlupinare dallo spirito di cameratismo che si viene a creare quando un testo si adatta alle nostre aspettative ed al nostro stato d'animo.
Purtroppo, ci stiamo avventurando verso un periodo scientifico piuttosto buio, in cui la fruizione di massa (a cui piacciono molto gli studi in cui manca una reale comprensione del fenomeno, vedi la medicina o la fisica con miliardi di gradi di liberta') della cultura scientifica portera' ad un oscurantismo pieno di teorie/religioni in cui manchera' un vero e proprio sviluppo delle conoscenze.
Effettuare un'indagine seria sulla possibile pericolosità di reti Wi-Fi e piccoli emettitori di onde elettromagnetiche con la premessa " Vogliamo raggiungere risultati confortanti" è ridicolo ed un insulto alla Scienza. Sanno già cosa debbono scrivere sulla loro relazione finale cosa sprecano a fare i soldi per prenderci/si per il culo. Comunque che ci sia incidenza tra onde elettromagnetiche ed alcune forme di neoplasie (es. leucemia infantile) è cosa nota ma non divulgata. Poi quale sia la soglia di questa pericolosità è cosa ignota dato che non vengono fatti studi seri...
b4stardo
16-10-2007, 13:07
concordo con raverd, questi sono problemi noti, basta indagare per rendersi conto che nelle zone dove vi sono ripetitori di radio o gestori telefonici gsm, vi è un tasso di malati di cancro superiore alla norma, io stesso posso testimoniarle nei confronti di gente alla quale è stato installato un ripetitore sul tetto del proprio palazzo della mia città, e più della metà delle persone che vivono lì ora ha sviluppato vari tipi di carcinoma. Una soluzione potrebbe essere individuare la soglia di pericolosità, ma visti i precedenti...
Black Wood
04-12-2007, 14:51
Ricordiamoci che ogni individuo e' differente da un altro, in altre parole la sensibilita allre radiazioni ionizzanti puo essere estremamante soggettiva, ma anche in questo caso occorre rispettare le minoranze.
Ho sentito in TV un 'pezzo grosso' del cnr, su raiuno, che diceva che dai loro studi su campioni biologici (leggi cellule) e dai test su animali (leggi topi), una pericolosita dei campi RF, oltre certi limiti, e' documentata e appurata. Aggiungeva che gli organismi nazionali e internazionali di legiferazione in questo caso, stranamente, si rifiutano di considerare questi test attendibili per l'uomo!
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