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View Full Version : Gara WiMAX: alcune critiche


Redazione di Hardware Upg
13-10-2007, 07:16
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/networking/gara-wimax-alcune-critiche_22893.html

Dopo l'annuncio di ieri arrivano le prime critiche in merito alle regole relative alla gara per l'assegnazione delle licenze WiMAX

Click sul link per visualizzare la notizia.

Lanfi
13-10-2007, 08:13
"In primo l'uogo la xxx "

In questa frase c'e' qualcosa che non mi torna. Comunque le perplessita della ANFoV mi sembrano piu' che legittime, sopratutto la prima che verte sui mezzi tecnologici con cui verra' costruita la rete wimax. Se lo facciamo 'sto wimax almeno facciamolo per bene...

SataraX
13-10-2007, 08:18
Solo una nota personale leggermente fuori dal coro e solo di poco off-topic. Se per avere la totale liberta' negli appalti delle licenze (leggasi non avere le multinazionali gia' proprietarie di licenze banda larga via cavo o umts) significa aspettare ancora anni, allora ben vengano queste multinazionali. Abito in un paese che si chiama Cassine, provincia di Alessandria, 3000 abitanti praticamente in pianura e non c'e' Adsl (ovunque intorno, ma non qui), nemmeno la 640k. A questo punto meglio essere costretti ad un abbonamento con una multinazionale "cattivona" (come ho letto in giro che vengono chiamate) SUBITO piuttosto che stare altri mesi a pagarsi tariffe orarie o flat ISDN che costano piu' delle ADSL.
E' scandaloso e tutto quello che vogliamo che manchi una totale liberta' in questo anello fondementale di collegamento alla rete, ma intanto chi litiga su queste cose naviga in Adsl2 a 20 mega e noi ci rimettiamo con i continui ritardi e navigando a 56 o 64k ancora nel 2007 (e pagando piu' di una adsl!!).

ThePunisher
13-10-2007, 08:38
Quoto diemme75... stessa situazione tua.

GunsRos3s
13-10-2007, 09:12
Guardate anche la posizione di ADD sul Wimax non c'è da stare allegri.
http://www.antidigitaldivide.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=622

Cr4z33
13-10-2007, 10:10
Abito in un paese che si chiama Cassine, provincia di Alessandria, 3000 abitanti praticamente in pianura e non c'e' Adsl (ovunque intorno, ma non qui), nemmeno la 640k.

Hai due soluzioni al momento:
1) Avendo un cellulare/modem UMTS e una flat adeguata puoi avere già dei risultati migliori di quelli che attualmente ottieni.
2) Se al paese più vicino al tuo coperto da ADSL hai un parente ci metti una ADSL a tue spese, apparati e antenne direttive e così con € 200,00 max. sei a posto.
L'ultima soluzione è un po' uno sbattimento, ma l'ho consigliato a molti "bisognosi" e si trovano bene. :D

Imrahil
13-10-2007, 10:52
Solo una nota personale leggermente fuori dal coro e solo di poco off-topic. Se per avere la totale liberta' negli appalti delle licenze (leggasi non avere le multinazionali gia' proprietarie di licenze banda larga via cavo o umts) significa aspettare ancora anni, allora ben vengano queste multinazionali. Abito in un paese che si chiama Cassine, provincia di Alessandria, 3000 abitanti praticamente in pianura e non c'e' Adsl (ovunque intorno, ma non qui), nemmeno la 640k. A questo punto meglio essere costretti ad un abbonamento con una multinazionale "cattivona" (come ho letto in giro che vengono chiamate) SUBITO piuttosto che stare altri mesi a pagarsi tariffe orarie o flat ISDN che costano piu' delle ADSL.
E' scandaloso e tutto quello che vogliamo che manchi una totale liberta' in questo anello fondementale di collegamento alla rete, ma intanto chi litiga su queste cose naviga in Adsl2 a 20 mega e noi ci rimettiamo con i continui ritardi e navigando a 56 o 64k ancora nel 2007 (e pagando piu' di una adsl!!).

Ciao, provincia di Asti e piazzato come te :D Per UMTS da quello che so io flat decenti non ne esistono... e la seconda soluzione proposta da Cr4z33 mi pare un po' dispendiosa... comunque è interessante, non ne ero a conoscenza.

GunsRos3s
13-10-2007, 11:05
Solo una nota personale leggermente fuori dal coro e solo di poco off-topic. Se per avere la totale liberta' negli appalti delle licenze (leggasi non avere le multinazionali gia' proprietarie di licenze banda larga via cavo o umts) significa aspettare ancora anni, allora ben vengano queste multinazionali. Abito in un paese che si chiama Cassine, provincia di Alessandria, 3000 abitanti praticamente in pianura e non c'e' Adsl (ovunque intorno, ma non qui), nemmeno la 640k. A questo punto meglio essere costretti ad un abbonamento con una multinazionale "cattivona" (come ho letto in giro che vengono chiamate) SUBITO piuttosto che stare altri mesi a pagarsi tariffe orarie o flat ISDN che costano piu' delle ADSL.
E' scandaloso e tutto quello che vogliamo che manchi una totale liberta' in questo anello fondementale di collegamento alla rete, ma intanto chi litiga su queste cose naviga in Adsl2 a 20 mega e noi ci rimettiamo con i continui ritardi e navigando a 56 o 64k ancora nel 2007 (e pagando piu' di una adsl!!).

Solo una precisazione, ci sarebbero centinaia di soggetti interessati al wimax, ad esempio se ci fossero licenze meno costose (e se non fosse prevista l'opzione del rilancio multiplo), se le licenze fossero a livello provinciale o macroprovinciale, non servono investimenti proibitivi e quindi l'intervento di grandi operatori. Anzi permettere di far monopolizzare il mercato a questi significa: (riporto quanto è scritto sul sito di ADD)

"Questo scarsissimo numero di licenze permetterà ai grandi operatori che già controllano il mercato delle TLC di monopolizzare anche il WiMax, con tutte le conseguenze negative del caso. Sarebbe stato necessario inserire almeno un'altra licenza regionale per operatori non UMTS per garantire un livello minimo accettabile di concorrenza, con una solo licenza c'è anche un eccessivo rischio che gli operatori possano mettere in atto dei cartelli sui prezzi. Gli operatori già posizionati nel mercato, inoltre, non hanno assolutamente interesse a fare nuovi investimenti che andrebbero a danneggiare e cannibalizzare il dominio che esercitano attraverso le infrastruttura esistenti, che possiedono e controllano. Il WiMax è una tecnologia in continua e rapidissima evoluzione, nel 2009 si parla di collegamenti a 1Gb/s quindi in grado di competere con le tecnologie su filo xdsl e nel mobile con l'UMTS, è evidente che gli operatori che dominano in questi settori avranno tutto l'interesse a rallentare il processo di diffusione del Wimax e all'Italia già pesantemente in ritardo dal punto di vista tecnologico e in particolare della connettività questo non gioverà assolutamente."

erupter
13-10-2007, 11:15
"nella giornata di ieri sono comunicati" ????

Al massimo "sono stati comunicati".

Cmq quello che non mi spiego è perchè la via preferenziale per gli operatori UMTS.
E gli ISP?
Il WiMax è il futuro della convergenza, io voglio Tiscali, Eutelia, McLink...
Insomma voglio un abbonamento convergente del mio provider internet cavolo!
E' quello il futuro, anche perchè Voda, Tin e company quanto a internet fanno piangere anche come servizi oltre che come tariffe.

demikiller
13-10-2007, 11:29
tecnologia UMTS? lascia perdere... tenere un cell in mano 24ore su 24 fa troppo male, le radiazioni sono potenti rispetto a quelle di wireless...

Quindi è meglio che da oggi si concentrano a impiantare i servizi Wi-Max nel nostro territorio...

Mi auguro che non cambiano l'idea...

CiBa
13-10-2007, 12:37
da come si mettono le cose si prospetta un altra grande caxxta, sarebbe meglio evitare del tutto gli appalti a tim, voda &co. Se si riservasse soltanto alle medie imprese già citate, allora, avremmo reale competitività a guadagno dell utente finale...

gianly1985
13-10-2007, 13:15
tecnologia UMTS? lascia perdere... tenere un cell in mano 24ore su 24 fa troppo male, le radiazioni sono potenti rispetto a quelle di wireless...

1) non lo devi tenere in mano

2) non fa male e se lo facesse già a 2 metri non ti farebbe più niente

3) quelle dell'UMTS sono microonde, che se hai studiato fisica saprai non essere nè radiazioni IONIZZANTI nè radiazioni ECCITANTI...ergo al max il risultato è un po' di riscaldamento ma come saprai l'effetto decresce col quadrato della distanza...

4) io vado a 3,6mbps con la tecnologia UMTS/HSDPA..... contento tu resta col 56k o aspetta il wimax che si dice darà 1mbps per utenza :asd:

5) sul confronto emissioni wimax vs umts RAGIONA: se è vero che il vantaggio del wimax è che le antenne possono essere più LONTANE (insomma ogni antenna copre un territorio maggiore e ne servono di meno)....perchè diavolo la potenza dei terminali wimax dovrebbe essere minore rispetto all'umts dove l'antenna ce l'hai davanti casa???!? :doh: Per logica io mi aspetterei una potenza maggiore per arrivare ad un antenna che sta a 30km....

GunsRos3s
13-10-2007, 14:02
La più piccola antenna umts spara a 5 watt, la più potente antenna wimax spara a 3,5 watt.
Almeno da quanto ho letto poi se qualcuno trova documenti che dicono il contrario OK.

Axer
13-10-2007, 14:06
Scusate ma forse ho capito male e vorrei avere chiarimenti in merito.
Nel testo della news di ieri dove spiegavano la distribuzione delle licenze c'è scritto che un'operatore che acquista una licenza per una macro regione non puo' acquistare un'altra licenza.
In tal caso che so telecom se acquistasseuna licenza per una macro regione, non potrebbe piu' fare offerte per altre, che interesse avrebbe un grande operatore a investire per acquisire le licenze wimax?
Il wimax per ora non consente velocita paragonabili alle adsl e i grandi operatori sono molto concentrati sulla fornitura dei servizi su cavo(solo h3g potrebbe avere un grosso interesse per le licenze wimax ma la fornitura dei servizi wimax mobile non sono molto chiari).
Io penso che così comè sto bando non sia malaccio, purtroppo vista la mancanza nel nostro paese di una legge sul conflitto di interessi, non è da escludere che i grandi isp cerchino di monopolizzare il tutto attraverso societa di comodo ma il costo di tale operazione varrebbe davvero la posta in gioco?

gianly1985
13-10-2007, 14:23
La più piccola antenna umts spara a 5 watt, la più potente antenna wimax spara a 3,5 watt.
Almeno da quanto ho letto poi se qualcuno trova documenti che dicono il contrario OK.

E che c'entra, qui non stiamo parlando delle antenne, parliamo dei terminali (cellulari, moduli wimax dei portatili, ecc.) che usiamo/useremo NOI utenti....la radiazione che proviene dall'antenna te la becchi anche se non hai mai comprato un cellulare in vita tua :D

ps: comunque non mi sembra verosimile che la più potente antenna wimax spari 3,5watt...e comunque meno è forte il segnale che ti arriva dall'antenna e più potenza deve sparare il cellulare (o il modulo wimax), ecco perchè quando c'è poco campo il cellulare si scarica più velocemente...

^TiGeRShArK^
13-10-2007, 14:34
tecnologia UMTS? lascia perdere... tenere un cell in mano 24ore su 24 fa troppo male, le radiazioni sono potenti rispetto a quelle di wireless...

Quindi è meglio che da oggi si concentrano a impiantare i servizi Wi-Max nel nostro territorio...

Mi auguro che non cambiano l'idea...

:mbe:
massimo 2W messe a distanza di almeno 50 cm sul tavolino secondo te sono radiazioni dannose? :muro:
Allora mi auguro che tu in casa non abbia nè pc ne TV nè elettrodomestici che potenzialmente emettono radiazioni elettromagnetiche di potenza + elevata :rolleyes:

GunsRos3s
13-10-2007, 14:34
Scusate ma forse ho capito male e vorrei avere chiarimenti in merito.
Nel testo della news di ieri dove spiegavano la distribuzione delle licenze c'è scritto che un'operatore che acquista una licenza per una macro regione non puo' acquistare un'altra licenza.
In tal caso che so telecom se acquistasseuna licenza per una macro regione, non potrebbe piu' fare offerte per altre, che interesse avrebbe un grande operatore a investire per acquisire le licenze wimax?
Il wimax per ora non consente velocita paragonabili alle adsl e i grandi operatori sono molto concentrati sulla fornitura dei servizi su cavo(solo h3g potrebbe avere un grosso interesse per le licenze wimax ma la fornitura dei servizi wimax mobile non sono molto chiari).
Io penso che così comè sto bando non sia malaccio, purtroppo vista la mancanza nel nostro paese di una legge sul conflitto di interessi, non è da escludere che i grandi isp cerchino di monopolizzare il tutto attraverso societa di comodo ma il costo di tale operazione varrebbe davvero la posta in gioco?

Alex da quello che ho capito io, invece, non c'è niente che vieti a un operatore di coprare 1 delle 3 licenze previste, per tutte le macroregioni/regioni. Quindi potrebbe fare una copertura nazionale.
Il WiMax è una tecnologia in continua e rapidissima evoluzione, nel 2009 si parla di collegamenti a 1Gb/s quindi in grado di competere con le tecnologie su filo xdsl e nel mobile con l'UMTS, anche oggi il WiMax puo' competera con le tecnologie su filo.
Dimentichi l'aspetto digital divide il 40% delle centrali non sono raggiunte da fibra, il wimax potrebbe risolvere questo problema, togliendo i comuni da una situazione di Digital Divide di lunga durata, perchè per coprirli con la fibra occorrerebbero molti più investimenti, pensa solo a scavi, posa dei cavi ecc.
Purtroppo ci sono pesanti ombre che aleggiano sul wimax
http://www.antidigitaldivide.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=622

GunsRos3s
13-10-2007, 15:12
E che c'entra, qui non stiamo parlando delle antenne, parliamo dei terminali (cellulari, moduli wimax dei portatili, ecc.) che usiamo/useremo NOI utenti....la radiazione che proviene dall'antenna te la becchi anche se non hai mai comprato un cellulare in vita tua :D

ps: comunque non mi sembra verosimile che la più potente antenna wimax spari 3,5watt...e comunque meno è forte il segnale che ti arriva dall'antenna e più potenza deve sparare il cellulare (o il modulo wimax), ecco perchè quando c'è poco campo il cellulare si scarica più velocemente...


Demikiller non parlava di terminali mobili, poi tu hai detto "sul confronto emissioni wimax vs umts RAGIONA: se è vero che il vantaggio del wimax è che le antenne possono essere più LONTANE (insomma ogni antenna copre un territorio maggiore e ne servono di meno)....perchè diavolo la potenza dei terminali wimax dovrebbe essere minore rispetto all'umts dove l'antenna ce l'hai davanti casa???!? Per logica io mi aspetterei una potenza maggiore per arrivare ad un antenna che sta a 30km...."
Quindi hai parlato in generale non di terminali mobili.
Considera che il ricevitore wimax è un antennina che ad esempio puoi mettere sul balcone di casa e poi da li c'è un filo che puo' arrivare fino al computer, quindi più distante rispetto ad un cellulare.
Cmq credo anche i terminali wimax mobili producano meno emissioni.
Poi il cellulare mica lo usi solo per navigare di solito lo hai quasi sempre vicino e in funzione, mentre il portatile con un terminale wimax lo usi quando ti serve.

gianly1985
13-10-2007, 15:34
Demikiller non parlava di terminali mobili,

Invece parlava proprio del cellulare da tenere in mano, del resto come ti ho detto sarebbe stupido parlare delle antenne visto che l'emissione dell'antenna non fa distinzioni fra chi usa il cellulare e chi non ha mai comprato un cellulare in vita sua...


Quindi hai parlato in generale non di terminali mobili.

Sbagliato, io ho introdotto le antenne solo per far ragionare sul semplicissiomo sillogismo "Antenna più lontana ----> il terminale deve emettere più potenza", ma sempre di terminali si parlava, non vedo perchè dovevo parlargli di antenne visto che (per la terza volta) l'emissione dell'antenna non fa distinzioni fra chi usa il cellulare e chi non ha mai comprato un cellulare in vita sua...

Considera che il ricevitore wimax è un antennina che ad esempio puoi mettere sul balcone di casa e poi da li c'è un filo che puo' arrivare fino al computer, quindi più distante rispetto ad un cellulare.

Leggiti le roadmap dei chipset intel per portatili e poi vediamo se si tratta sempre di "un'antennina che si mette sul balcone" :asd:

Cmq credo anche i terminali wimax mobili producano meno emissioni.

Vedi sillogismo di cui sopra.

Poi il cellulare mica lo usi solo per navigare di solito lo hai quasi sempre vicino e in funzione, mentre il portatile con un terminale wimax lo usi quando ti serve.

:mbe:

1) che caspita c'entra, lui chiedeva un'alternativa all'isdn o al 56k, si sottintende che si compra un cellulare ad hoc e lo usa come modem solo quando gli serve, o se lo vuole tenere connesso 24/24...bè farebbe lo stesso col modulo wimax...

2) il cell quando non lo usi mica emette come quando lo usi....

3) cosa c'entrano gli usi al di fuori della navigazione :mbe: mica col wimax potresti fare a meno di chiamate ed sms del cellulare...

GunsRos3s
13-10-2007, 16:23
Invece parlava proprio del cellulare da tenere in mano, del resto come ti ho detto sarebbe stupido parlare delle antenne visto che l'emissione dell'antenna non fa distinzioni fra chi usa il cellulare e chi non ha mai comprato un cellulare in vita sua...

Parlava di cellulare ma confrontava con wireless in generale non mobile, a conferma nel messaggio di diemme75 da cui è partito il tutto, si parlava di 56k di casa, presumo, non portatile, quindi la soluzione gli serve a casa, e l'antenna del wi-fi o wimax puo' metterla benissimo sul balcone a qualche decina di metri dal pc quindi emissioni meno dannose di un cellulare umts.


Sbagliato, io ho introdotto le antenne solo per far ragionare sul semplicissiomo sillogismo "Antenna più lontana ----> il terminale deve emettere più potenza".

Io non mi riferisco a quello, tu hai detto "perchè diavolo la potenza dei terminali wimax dovrebbe essere minore rispetto all'umts dove l'antenna ce l'hai davanti casa" non hai parlato di terminali mobili.


Leggiti le roadmap dei chipset intel per portatili e poi vediamo se si tratta sempre di "un'antennina che si mette sul balcone" :asd:

Ridanghete, io parlo di connessione per la casa, non mobili.

Vedi sillogismo di cui sopra.

Parliamo di cose del presente non roadmap ecc, tra l'altro nel bando wimax non si sa nemmeno se sarà possibile adottare la versione 802.16e “mobile”, quindi fai un po te.

:mbe:

1) che caspita c'entra, lui chiedeva un'alternativa all'isdn o al 56k, si sottintende che si compra un cellulare ad hoc e lo usa come modem solo quando gli serve, o se lo vuole tenere connesso 24/24...bè farebbe lo stesso col modulo wimax
2) il cell quando non lo usi mica emette come quando lo usi...quindi puoi pure averlo vicino...
3) cosa c'entrano gli usi al di fuori della navigazione mica col wimax potresti fare a meno di chiamate ed sms del cellulare...


1)Appunto chiede un'alternativa per casa non una connessione mobile, quindi gli apparati possono essere distanti anche decine di metri.

2)Anche se trasmette con intenzità minore, trasmette cmq e molto spesso si tiene attaccato al corpo.

3)Gli usi al di fuori della navigazione centrano nel senso che se già il cellulare lo usi tutto il giorno, almeno per navigare puoi utilizzare un mezzo che emetta meno emissioni.

Del resto il discorso era se sono maggiori le emissioni dei cellulari o dei terminali wireless, wimax, tu hai portato la cosa sui dispositivi mobili a loro serviva una connessione per casa e l'apparato wireless che riceve puo' essere distante decine di metri dal pc, quindi emissioni meno dannose.

cionci
13-10-2007, 16:31
Solo una nota personale leggermente fuori dal coro e solo di poco off-topic. Se per avere la totale liberta' negli appalti delle licenze (leggasi non avere le multinazionali gia' proprietarie di licenze banda larga via cavo o umts) significa aspettare ancora anni, allora ben vengano queste multinazionali. Abito in un paese che si chiama Cassine, provincia di Alessandria, 3000 abitanti praticamente in pianura e non c'e' Adsl (ovunque intorno, ma non qui), nemmeno la 640k. A questo punto meglio essere costretti ad un abbonamento con una multinazionale "cattivona" (come ho letto in giro che vengono chiamate) SUBITO piuttosto che stare altri mesi a pagarsi tariffe orarie o flat ISDN che costano piu' delle ADSL.
E' scandaloso e tutto quello che vogliamo che manchi una totale liberta' in questo anello fondementale di collegamento alla rete, ma intanto chi litiga su queste cose naviga in Adsl2 a 20 mega e noi ci rimettiamo con i continui ritardi e navigando a 56 o 64k ancora nel 2007 (e pagando piu' di una adsl!!).

Quoto diemme75... stessa situazione tua.

Ragazzi...ho visto che molti hanno risolto in questo modo: Telecom non installa un mini dslam perché non ha richieste sufficienti. Raccogliete firme di persone interessate all'adsl. Dopo cercate un contatto commerciale con Telecom (non credo che sia possibile attraverso il 187), ad esempio aziende di un certo livello hanno quasi sempre un contatto diretto con un commerciale Telecom.

gianly1985
13-10-2007, 16:44
Parlava di cellulare ma confrontava con wireless in generale non mobile, a conferma nel messaggio di diemme75 da cui è partito il tutto, si parlava di 56k di casa, presumo, non portatile, quindi la soluzione gli serve a casa, e l'antenna del wi-fi o wimax puo' metterla benissimo sul balcone a qualche decina di metri dal pc quindi emissioni meno dannose di un cellulare umts.

Anche l'antenna umts allora la può mettere fuori al balcone....basta fare un giro su ebay...
Ma a parità di tenerle vicine, gli volevo dire di non farsi seghe mentali sui PRESUNTI e MAI DIMOSTRATI e ANTISCIENTIFICI e fino a prova contraria CIARLATANESCHI danni del gsm/umts ;)



Io non mi riferisco a quello, tu hai detto "perchè diavolo la potenza dei terminali wimax dovrebbe essere minore rispetto all'umts dove l'antenna ce l'hai davanti casa" non hai parlato di terminali mobili.

TERMINALI nel senso APPARATO RICEVENTE CASALINGO, questo volevo dire, indipendentemente da mobili o non mobili, e per questo dicevo che con L'APPARATO RICEVENTE CASALINGO la potenza di emissione della ANTENNA BTS INFRASTRUTTURA GRANDE BIG LARGE PENNONE OBELISCO (sono esplicito sennò non ci capiamo :stordita: visto che so 4 ore che cerco di spiegarmi) non c'entra una mazza, ok? :D (o meglio c'entra ma secondo il sillogismo che ho enunciato io) Per questo non capivo perchè tu l'hai introdotto. Anche alla luce del fatto che (e sono 4 volte che te lo ripeto ) l'emissione dell'antenna ANTENNA BTS INFRASTRUTTURA GRANDE BIG LARGE PENNONE OBELISCO non fa distinzioni fra chi usa il cellulare e chi non ha mai comprato un cellulare o un ricevitore wimax in vita sua...quindi ammetti che il 5W e il 3,5W che hai citato in uno dei tuoi primi post non c'entrano niente con la discussione e siamo ok ;)

1)Appunto chiede un'alternativa per casa non una connessione mobile, quindi gli apparati possono essere distanti anche decine di metri.

Ok...ti scuso, forse non sapevi che anche con l'umts si poteva metter su un impiantino con antenna su balcone e scheda su pc :D

2)Anche se trasmette con intenzità minore, trasmette cmq e molto spesso si tiene attaccato al corpo.

E il bello è che non ti è chiaro che (per un uomo di scienza e non un ciarlatano/Grillo/ecc.) NON FA MALE IN NESSUNO DEI DUE CASI :D (fino a prova contraria, che dopo più di 15 anni ancora non arriva...) E comunque in standby l'emissione è una frazione di quella in trasmissione, per avere un'idea spannometrica basta che fai l'autonomia in standby del tuo cell fratto quella in chiamata....

3)Gli usi al di fuori della navigazione centrano nel senso che se già il cellulare lo usi tutto il giorno, almeno per navigare puoi utilizzare un mezzo che emetta meno emissioni.

Mah...appurato che non fa male in ogni caso...diventa irrilevante...ma poi il discorso è che lui ora ha solo l'umts e non il wimax e non usa l'umts :doh: non è questione di alternativa...

GunsRos3s
13-10-2007, 17:16
Senti tu puoi girartela come ti pare, così come potrei farlo io, quindi chi vuole si legge tutti i messaggi e si farà una sua idea.
Prima si parla di cellulare ora te ne esci con l'impianto mobile umts sul balcone, se uno ha il cellulare usa il cellulare mica si va a comprare altra roba. Tu dici che è certo che i cellulari non facciano male, in verità ci sono pareri discordanti di diversi scienziati, il punto comunque era chi emetteva di più, e da quello che so, potrei sbagliarmi è, wi-fi e wi-max hanno emissioni minori.
Prima dici "Leggiti le roadmap dei chipset intel per portatili e poi vediamo se si tratta sempre di "un'antennina che si mette sul balcone"" e ora dici che anche tu ti riferivi agli apparati esterni. Chiudiamola qua così nessuno dei due perde altro tempo, chi avrà voglia di leggere si farà una opinione ;)

gianly1985
13-10-2007, 17:24
Ok ciao, lascio solo questo tuo quote in memoria dei posteri. :D


La più piccola antenna umts spara a 5 watt, la più potente antenna wimax spara a 3,5 watt.
Almeno da quanto ho letto poi se qualcuno trova documenti che dicono il contrario OK.

(quando si parlava dei danni delle emissioni date dai terminali-utente....)

gianly1985
13-10-2007, 17:29
Prima dici "Leggiti le roadmap dei chipset intel per portatili e poi vediamo se si tratta sempre di "un'antennina che si mette sul balcone"" e ora dici che anche tu ti riferivi agli apparati esterni.

Solo questo, io mi riferivo alle emissioni che può ricevere uno che sta vicino al terminale "ricevente", quindi o tutte due vicino o tutte due fuori al balcone...se poi arrivi tu che mi fai il confronto (assurdo se si vuole stabilire chi emette di più o di meno) fra uno dentro e uno fuori, ti rispondo che anche l'antenna umts la puoi mettere fuori...e che viceversa anche il modulo wimax te lo puoi ritrovare sotto la tastiera del portatile....tanto difficile da capire...

e da quello che so, potrei sbagliarmi è, wi-fi e wi-max hanno emissioni minori.

Ah questo accostamento che fai fra wi-fi e wimax la dice lunga...come dico sempre quel maledetto "wi" iniziale vi porta a pensare che vi sia una qualche relazione fra le 2 cose :D

lorenzone92
13-10-2007, 18:02
ma correggete quel "l'uogo"!!

Imrahil
13-10-2007, 18:18
Ragazzi...ho visto che molti hanno risolto in questo modo: Telecom non installa un mini dslam perché non ha richieste sufficienti. Raccogliete firme di persone interessate all'adsl. Dopo cercate un contatto commerciale con Telecom (non credo che sia possibile attraverso il 187), ad esempio aziende di un certo livello hanno quasi sempre un contatto diretto con un commerciale Telecom.

Pensa che il mio paese è raggiunto dal progetto anti digital divide (vabbè, adsl schifo a 640k a prezzi sproporzionati, ma meglio del 56k sicuramente), ma non la mia frazione, che mi sa che, da quello che ho intuito, verrà coperta col paesucolo vicino. Peccato che l'età media degli abitanti sia sulla settantina... :asd: vai a spiegare certe cose :rolleyes:

erupter
14-10-2007, 11:12
Anche l'antenna umts allora la può mettere fuori al balcone....basta fare un giro su ebay...
Ma a parità di tenerle vicine, gli volevo dire di non farsi seghe mentali sui PRESUNTI e MAI DIMOSTRATI e ANTISCIENTIFICI e fino a prova contraria CIARLATANESCHI danni del gsm/umts ;)


http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2080057
Nessuno riesce a dimostrare che esista l'anima eppure in molti ci credono.
Nessuno riesce a dimostrare che esiste la vita, eppure noi ci definiamo vivi.
La vita non è bianco e nero, ci sono anche i grigi.

E il bello è che non ti è chiaro che (per un uomo di scienza e non un ciarlatano/Grillo/ecc.) NON FA MALE IN NESSUNO DEI DUE CASI :D (fino a prova contraria, che dopo più di 15 anni ancora non arriva...) E comunque in standby l'emissione è una frazione di quella in trasmissione, per avere un'idea spannometrica basta che fai l'autonomia in standby del tuo cell fratto quella in chiamata....

Che tu ritenga, opinione personale, che le radioonde usate nelle telecomunicazioni non siano dannose è un tuo diritto.
Non so se ciò sia suffragato da estensive ricerche in laboratorio, statistiche sulla correlazione tra quantità di energia radiante ricevuta e incidenza dei tumori; oppure solo dalla cosumistica idea che siccome ti fa comodo e ancora non stai male allora non fa male.
Ma prima di dare del ciarlatano a chiunque ritenga che invece POSSANO fare male (come anche io per esempio) fatti un esame di coscienza e concedi al resto del mondo il diritto di avere un'opinione diversa dalla tua.
E non fare propaganda.
Il fatto che una cosa non sia dimostrata non vuol dire che non sia vera.
Tante cose sono state rilevate per prima cosa nella realtà e poi ne è stata trovata la dimostrazione scientifica.
Quindi vedi di imparare un po' dalla storia e lasciare lo spazio al dubbio.
Anche perchè vorrei farti notare che ne va della tua salute, non della simpatia che qualcuno prova per te di cui potrebbe anche non importarti.
Se ti sbagli, se tutti quelli come te si sbagliano...
Non basta dire "sì ok scusate" perchè ce la siamo già presa tutti in quel posto.
Quindi vedi di darti una regolata.

Sull'aspetto scientifico.
Qualunque onda trasporta energia.
Quelle per telecomunicazioni sono nella banda delle microonde?
Mah, possiamo dire che vanno da 800Mhz fino a 5Ghz oramai.
Un forno a microonde è impermeabile alle radiazioni perchè fanno male.
Un'antenna ha un diagramma di emissione in cui FA MALE, solo che non è mai pubblicato.
I lobi secondari di un'antenna non servono quasi mai a niente per la copertura perchè cadono negli edifici, ma fanno male e nessuno lo dice.
E a volte cadono proprio negli edifici sui quali vengono montate le antenne.
L'effetto biologico è cumulativo: quando l'energia veicolata in un determinato modo arriva sul corpo può inizialmente non creare nulla, o creare solo riscaldamento.
Ma a lungo andare cambiamenti sussistono visto le cellule non si ricambiano tutte ogni giorno, gli effetti dell'irradiazione sono cumulativi.
Se l'energia ricevuta non viene smaltita, cosa succede?
Ti faccio notare che per energie radianti di elevata intensità esistono ben noti effetti deleteri sulla salute (tumori?), parliamo di trasformatori ad alta potenza, o ad alta frequenza, microonde anche (i radar finora su che frequenze stavano?).
Gli operatori che sistemano le antenne dei ponti radio, i trasformatori dell'enel e altre cose simili possono operare solo ad apparati spenti, oppure per brevissimi intervalli.
Che il corpo umano possa sopportare un'esposizione continuativa a una certa frequenza ed energia è possibile.
Ma tu fai il conto di quello che c'è a livello strada:
radio, gps, gsm, umts, wifi, tv terrestre, tv digitale, tv satellitare...
Abbiamo coperto l'intera gamma da 20Mhz fino a 5Ghz.
E per strada ci sono tutte!!!
Se anche una sola non facesse male, secondo te la somma migliora il tuo umore, aumenta l'ossigenazione, libera le narici e non ti fa russare la notte?
Non si sa niente di cosa succeda nel nostro corpo, che è ciò che ci tiene in vita.
Non se ne sa niente e la gente come te, beata ignoranza, dice che quindi non fa nulla.
Ma se poi io muoio perchè tu e tutti quelli come te mi avete messo 60 antenne in un quartiere io che faccio?
Ti faccio causa dal paradiso?
Che diavolo, un po' di buon senso!

gianly1985
14-10-2007, 11:40
:rolleyes:
Un altro ingegnere/studente di ingegneria di hwupgrade che si impiccia di questioni biologiche/biomediche di cui ne sa quanto il mio fruttivendolo...non spreco neanche tempo a risponderti e a correggerti le varie castronerie che hai detto (almeno castronerie agli occhi di chi studia medicina)...anche perchè sarebbe inutile vista la tua scarsa capacità di discernere ciò che è scienza da ciò che è fuffa...

erupter
14-10-2007, 12:21
:rolleyes:
Un altro ingegnere/studente di ingegneria di hwupgrade che si impiccia di questioni biologiche/biomediche di cui ne sa quanto il mio fruttivendolo...non spreco neanche tempo a risponderti e a correggerti le varie castronerie che hai detto (almeno castronerie agli occhi di chi studia medicina)...anche perchè sarebbe inutile vista la tua scarsa capacità di discernere ciò che è scienza da ciò che è fuffa...

Tralasciando il tuo tono sufficiente e chiaramente calunnioso.
Potrei rispondere "ecco un altro studente di medicina che se la sente calda".
E tralasciando anche il fatto che la medicina è una scienza solo in senso statistico.
Tu oggi scommetteresti la tua vita e quelle di tutte le altre persone a venire sulla base di ciò che sai fino ad ora?
Qualcun altro prima di te potrebbe averlo fatto dicendo che non avremmo mai avuto un apparecchio in grado di volare, o di farci parlare con qualcuno dall'altro lato dell'oceano tanto per fare due esempi.
O anche, per rimanere nel tuo campo, che l'anima risiede in un organo in particolare o che il cervello non si auto-rigenera in nessun caso.
Tu davvero sei così sicuro di sapere tutto quello che c'è da sapere, che sei disposto a scommettere?

gianly1985
14-10-2007, 13:28
Qualcun altro prima di te potrebbe averlo fatto dicendo che non avremmo mai avuto un apparecchio in grado di volare

Oh ma allora è una fissazione :asd:


nel 1902 nessuno pensava che l'uomo avrebbe potuto volare, furono smentiti l'anno dopo.
adesso si prende l'aereo come se volare fosse una cosa scontata e sono passati solo 100 anni....

Lui però studia ing. elettronica, non so se siete dello stesso ramo.....


E tralasciando anche il fatto che la medicina è una scienza solo in senso statistico.

1) falso..c'è un avverbio di troppo....non vedo cosa ci sia di statistico per esempio nello studiare i precisi meccanismi molecolari eziopatogenetici...ah già ma che li studiamo a fare tanto ci sono gli ing che li conoscono e pontificano su tutto, il cervello, le cellule, come funziona e come non funziona l'organismo, cosa sappiamo e cosa non sappiamo (:doh:), eccetera...ooook...vaaaa bene :rolleyes:

2) guarda caso la statistica E' una scienza fra l'altro :asd: (sconosciuta nel forum di hwupgrade, dove per affermare che il fumo non fa male si arriva a citare i singoli casi di "un tizio che è campato 95 anni fumando come un turco" :doh:, ma questa è un'altra storia....)

Basta perchè altrimenti mi bannano per crossposting visto che praticamente queste querelle con gli ing sono un continuo dejavu...

ps: non se la prendano gli ing eh, sto scherzando ovviamente :D, certo a livello STATISTICO (per restare in tema :)) direi che c'è una discreta quantità di ing nel forum propensi a questi "strabordamenti"....

erupter
14-10-2007, 15:07
Io ti ho citato una ricerca.
Per caso hai letto il link che ti ho portato?
Quella ricerca non l'ho fatta io.
E un raddoppio delle incidenze di tumori specifici mi sembra un dato interessante da analizzare.
Per quanto riguarda l'avverbio "solo", il caso che citi in seguito della persona di 95 anni che pur fumando molto non è morta di tumore, è proprio la dimostrazione della scientificità solo in senso statistico della medicina.
Un medico può forse affermare che una determinata proprietà è valida sicuramente per tutti?
No.
Un principio attivo ha "solitamente" un certo effetto se somministrato in un certo quantitativo, ma in realtà è una statistica perchè l'effetto varia da individuo ad individuo.
E questo penso tu lo sappia benissimo.
Quindi la tua sicurezza assolutista mi pare proprio fuori luogo.
E siccome, mi ripeto, qua ne va della salute, io applicherei il principo "colpevole fino a prova contraria" piuttosto che il tuo "innocente fino a prova contraria".
Che a cambiare idea se non fa male non ci vuole niente, ma a farlo nel caso opposto sì.

Mi è appena venuto in mente un caso che forse nessun ingegnere ti ha ancora presentato:
ti ricordi mica il Thalidomide?
Tu non eri nato, come non lo ero io.
Toh guarda un po' che caso: un medicinale che veniva dato alle donne in stato di gravidanza per gli effetti lenitivi sui disturbi indotti (nausea, dolori), che poi si scoprì essere esso stesso causa di malformazioni teratogeniche!
Te lo ricordi?
E' un po' come se trovassi una cura per l'aids che però fa insorgere tumori...
Quanti altri casi simili ti devo trovare?
La tua conoscenza non è nè perfetta nè tantomeno completa.
Non sei Dio, quindi per favore evita di pontificare.
Anche perchè tu studi (o hai studiato) riassunti di ciò che in secoli è stato appreso da milioni di persone.
Quando tu stesso farai i tuoi esperimenti circostanziati e ripetibili, e avrai scoperto migliaia di altre cose che ancora non sai, allora ne potremo riparlare.

GunsRos3s
14-10-2007, 15:36
Parlare con quelli come gianly1985 è inutile, loro sanno tutto e la loro parola e legge, io magari nei post precedenti avro' commesso qualche errore, ma ho usato i se, i ma e i forse, invece esistono persone convinte di avere delle verità assolute, anche se dicono cose contestabili.

gianly1985
14-10-2007, 15:36
Io ti ho citato una ricerca.
Per caso hai letto il link che ti ho portato?

Purtroppo l'ho letto...:doh: dai non mi fare essere cattivo, una ricerca di un gruppo svedese riportata da un giornale indiano (che dichiara di non avere bene chiaro il metodo che gli svedesi hanno utilizzato e se si possa confermarne la significatività) a sua volta di riportata da un sito di INFORMATICA per altro già noto per le sue SPARATE in questo campo...:rolleyes:

E un raddoppio delle incidenze di tumori specifici mi sembra un dato interessante da analizzare.

Sì il raddoppio delle incidenza di un tumore che ha 0.000000000000000001 (numero a caso, specifico non si sa mai :D ) di incidenza è interessante :asd: Poi leggiti bene come hanno fatto lo studio, partendo dai CASI :asd:...e un palese esempio di studio caso-controllo (come tu ben sai date le tue conoscenze di epidemiologia) che come ben saprai non dà alcuna informazione sull'incidenza nella popolazione generale (per quello si usano altri tipi di studio).

Per quanto riguarda l'avverbio "solo", il caso che citi in seguito della persona di 95 anni che pur fumando molto non è morta di tumore, è proprio la dimostrazione della scientificità solo in senso statistico della medicina.

Ti sfugge che si conosce il meccanismo patogenetico e non ha nulla di statistico. Se vuoi te lo spiego ma ti dovrei fare un corso di fisiopatologia.
E poi dico, per te che uno non si ammali e 99 si ammalino non costituisce una chiara prova di CERTEZZA SCIENTIFICA di correlazione fra fattore di rischio e malattia multifattoriale??? :doh: (ripeto, su hwupgrade la statistica non esiste o la capite solo a parole forse...)

Un medico può forse affermare....CUT....

Ancora...lo vuoi capire che non sono cose che conosci e che ti stai rendendo ridicolo cercando di spiegarle a me :rolleyes:
Cosa c'entra poi il talidomide...cosa vuoi dimostrare, che la medicina può sbagliare? Ti dò una dritta, la medicina è fatta di persone ed è fatta di imprevisti (che ovviamente si tenta di contenere e il talidomide ne è proprio un esempio!)...ma non per questo bisogna mandare tutto a "squillo" :doh: come pretendi di fare tu...poi se la pensi diversamente rivolgiti ai santoni e pranoterapeuti vari che ce ne sono tanti...

gianly1985
14-10-2007, 15:42
Parlare con quelli come gianly1985 è inutile, loro sanno tutto e la loro parola e legge, io magari nei post precedenti avro' commesso qualche errore, ma ho usato i se, i ma e i forse, invece esistono persone convinte di avere delle verità assolute, anche se dicono cose contestabili.

Ci sono persone presuntuose che pensano, solo perchè un argomento è molto di dominio pubblico (medicina e salute), di poter con i propri mezzi capirlo e tener testa a chi invece di quell'argomento si occupa a tempo pieno. Cosa darei perchè anche l'ingegneria fosse un argomento di dominio pubblico e oggetto di chiacchere da bar e dal parrucchiere così capireste cosa significa sentire valanghe di ehm...non voglio essere volgare..."cose non proprio esatte" dalla mattina alla sera...ma purtroppo così non è....poi con internet non ne parliamo cosa si è scatenato, apriti cielo :muro: Il problema è che spesso si leggono siti con informazioni che non solo sono sbagliate ma anche pericolose :doh:

cionci
14-10-2007, 15:50
Datevi una calmata. Mi sembra che stiate andando oltre i limiti ;)

GunsRos3s
14-10-2007, 15:53
Certo dire che i cellulari potrebbero far male, è molto pericoloso. Secondo me è più pericoloso dare per certo che non fanno male. Ci sono stati scienziati che credevano che la terra fosse al centro dell'universo e tutti i pianeti gli girassero intorno, poi si è scoperto che non era così. Chi ti dice che fra 10 anni non si scopra che effettivamente le onde dei cellulari provochino un qualche danno alla salute. Il principio della prudenza nei temi della salute mi pare d’obbligo, almeno fin quando non ci sarà una certezza empirica.

gianly1985
14-10-2007, 16:31
Certo dire che i cellulari potrebbero far male, è molto pericoloso. Secondo me è più pericoloso dare per certo che non fanno male. Ci sono stati scienziati che credevano che la terra fosse al centro dell'universo e tutti i pianeti gli girassero intorno, poi si è scoperto che non era così. Chi ti dice che fra 10 anni non si scopra che effettivamente le onde dei cellulari provochino un qualche danno alla salute. Il principio della prudenza nei temi della salute mi pare d’obbligo, almeno fin quando non ci sarà una certezza empirica.

Sì ma non pretendere questo da parte di chi deve muoversi in modo scientifico...chi ha questi dubbi personali è libero di comportarsi di conseguenza.....però se poi gli vedo accendere una sigaretta gli spacco la faccia (per il suo bene eh :D )...detto terra terra...perchè il problema è anche questo, non ci si è ancora sensibilizzati e educati su quei fattori di rischio che fanno male PER CERTO (obesità, fumo, alcolizzarsi, ecc.) e pretendi che ci si sensibilizzi su un tema che in quasi 20 anni ancora non ha uno straccio di conferma scientifica...comunque ripeto chi ha questi dubbi è libero INDIVIDUALMENTE di comportarsi di conseguenza, ma non pretendere che un'ISTITUZIONE, un distretto medico o chiunque si occupi di prevenzione SPENDA ANCHE UN SOLO CENTESIMO (togliendolo a interventi di prevenzione ben più importanti e urgenti!!) per sensibilizzare su qualcosa che per noi discepoli di GALILEO allo stato attuale delle cose non esiste ;)

Pier de Notrix
14-10-2007, 16:44
Secondo me risolveremmo tutto se mettessimo antenne uniche TV-Wi-max o solo Wi-max, dato che potrebbe essere usato per l'HD-TV vera e sparare le microonde solo ad una certa altezze...
ho la sensazione che tra qualche anno il clima sarà + caldo in Italia e cibi meglio cotti...:D

Pier de Notrix
14-10-2007, 17:03
Certo dire che i cellulari potrebbero far male, è molto pericoloso...

Vedi Guns, se prendi un libro di Patologia Generale che si usa a medicina e vai sul tipico capitolo "Patologia Ambientale", a fianco a danni provocati da alcool, tabacco, ecc., trovi anche i danni da radiazioni, un problema che riguarda molti ambiti, dai cellulari, ai radar, alla corrente alternata che si usa nelle case (quella sì che ci uccide, perché genera un potente campo elettromagnetico nel quale TUTTI viviamo), elettrodomestici e quant'altro.

Consultando un libro di radiologia, nella sezione riguardante le patologie da radiazioni, troverai tutta una serie di tumori e malformazioni correlate a certe precise lunghezze d'onda e alla dose di esposizione a quella precisa radiazione (descritta da una determinata lunghezza e un'ampiezza d'onda). Inutile dirti che puoi trovare su internet tutta una serie di info sugli effetti biologici post-Chernobyl...

Morale della favola: se vuoi vivere ti devi esporre alla malattia e alla vecchiaia, se preferisci chiuderti in te stesso per campare 100 anni, vai in campagna, in una casa SENZA ELETTRICITà, non mangiare carne o grassi animali ed evita gli eccessi (fai l'EREMITA!), camperai 100 anni... ma non ne vivrai 1.

ByZ-2K
14-10-2007, 22:29
Un'antenna ha un diagramma di emissione in cui FA MALE, solo che non è mai pubblicato.

Eeeh? E questa da dove arriva? :) :mc: I diagrammi di radiazione di un'antenna sono completamente e sempre specificati. Basta guardare sui datasheets ei produttori...


I lobi secondari di un'antenna non servono quasi mai a niente per la copertura perchè cadono negli edifici, ma fanno male e nessuno lo dice.
E a volte cadono proprio negli edifici sui quali vengono montate le antenne.

Scusa.. i lobi secondari cadono praticamente SEMPRE negli edifici su cui vengono montate le antenne. Cosa vuol dire nessuno lo dice? Forse non sai che per ogni impianto viene rilasciata all'ARPA una certificazione sanitaria in cui tutto cio' che dici e' perfettamente specificato, nonche' calcolato e successivamente misurato.


Ti faccio notare che per energie radianti di elevata intensità esistono ben noti effetti deleteri sulla salute (tumori?), parliamo di trasformatori ad alta potenza, o ad alta frequenza, microonde anche (i radar finora su che frequenze stavano?).
Gli operatori che sistemano le antenne dei ponti radio, i trasformatori dell'enel e altre cose simili possono operare solo ad apparati spenti, oppure per brevissimi intervalli.

Vabbe' quello che dici e' vero. Pero' stai dimenticando un discorso fondamentale, ovvero quello della potenza. Gli operatori / installatori di impianti sono soggetti a queste limitazioni proprio perche' in vicinanza delle antenne in effetti i campi sono elevati, se l'apparato e' in potenza.
Ma la legge impone che dove vi sia permanenza umana continuativa, il campo TOTALE (cioe' di tutti i tipi di apparati emettitori + il rumore di fondo elettromagnetico) non deve superare i 6 V/m. In alcuni casi poi si applicano limiti ancora piu' restrittivi.



Che il corpo umano possa sopportare un'esposizione continuativa a una certa frequenza ed energia è possibile.
Ma tu fai il conto di quello che c'è a livello strada:
radio, gps, gsm, umts, wifi, tv terrestre, tv digitale, tv satellitare...
Abbiamo coperto l'intera gamma da 20Mhz fino a 5Ghz.
E per strada ci sono tutte!!!
Se anche una sola non facesse male, secondo te la somma migliora il tuo umore, aumenta l'ossigenazione, libera le narici e non ti fa russare la notte?
Non si sa niente di cosa succeda nel nostro corpo, che è ciò che ci tiene in vita.
Non se ne sa niente e la gente come te, beata ignoranza, dice che quindi non fa nulla.
Ma se poi io muoio perchè tu e tutti quelli come te mi avete messo 60 antenne in un quartiere io che faccio?
Ti faccio causa dal paradiso?
Che diavolo, un po' di buon senso!
Beh facciamo un ragionamento scientifico fino in fondo allora. E' corretto applicare di sicuro il principio di precauzione. Ma questo e' un principio che molto spesso viene mal interpretato. Si pensa che principio di precauzione significhi: "non usiamo quella tecnologia finche' non si dimostra che non e' nociva".
Beh questa e' un'emerita scemenza. Nessuno potra' mai dimostrare che una tecnologia non e' nociva. Si puo' stabilire un limite superiore alla nocivita'. Ad esempio dire che l'incidenza di tumori causati da un'esposizione diretta a radiazioni a microonde a potenza X e minore di una percentuale Y. Y puo' essere piccolo a piacere, ma non zero.
In ogni esperimento fisico, non e' possibile ottenere il risultato 0. Anche dopo cent'anni di studi ed esperimenti, non si potra' dire che il rischio e' nullo. A tal proposito anche sostanze incredibilmente comuni come lo zucchero possono essere annoverate come cancerogene, ma con percentuali talmente minime da poter escludere che si sia mai verificato alcun caso di tumore causato dall'assunzione di zucchero.

Con questo, voglio precisare, non spianiamo la strada a quelli che in nome del progresso vogliono fare tutto. E' giusto continuare ad effettuare test, studi di lungo termine, ecc.. E' giusto regolamentare con leggi e norme l'applicazione di qualunque nuova tecnologia, in modo da minimizzare i rischi.

Si potra' sbagliare, a volte si scopriranno cose che prima non si immaginavano (per anni ad esempio e' stato usato l'amianto per rivestire i sottotetti), ed e' giusto intervenire. Sappiamo anche che qualcuno ne approfitta, pero' questo avviene sia in un senso che nell'altro: ci sara' chi pontifichera' l'assoluta sicurezza in nome di interessi economici e chi invece sbandierera' l'assoluta nocivita' per pura demagogia, desideri di fama, odio verso il progresso, paure, soldi, ecc..

E' opportuno pero' farsi una propria idea (rispettabilissima), e informarsi, studiare, non prendere per vero cio' che dice il vicino di casa, la tv, o il giornale del momento...

Ciao

Lucas Malor
15-10-2007, 00:34
il caso che citi in seguito della persona di 95 anni che pur fumando molto non è morta di tumore, è proprio la dimostrazione della scientificità solo in senso statistico della medicina.

.......EEEEEEEH????

Ma stiamo scherzando? Uno puo' anche leccare pavimenti e campare 130, ma comunque si sa che sui pavimenti ci puoi trovare anche il colera... :D

Forse non hai ben presente che non e' il fumo a causare il cancro. Il fumo rende piu' probabile che un virus causi il cancro. Se non ci credi fatti una ricerca su internet.
I virus che si innestano nel DNA di una cellula possono innestarsi in zone critiche. E' come se con uno sbalzo di corrente mi andasse a puttane un file... ma in questo caso la cellula, invece di collassare, "impazzisce". Si attiva un processo che blocca l'apoptosi, cioe' il "suicidio" programmato della cellula, ed essa comincia a moltiplicarsi in modo incontrollato. Voila', il tumore!
(Mi dispiace per i termini non tecnici e per i possibili errori, ma non sono uno studioso di medicina)

gianly1985
15-10-2007, 02:15
.......EEEEEEEH????

Ma stiamo scherzando? Uno puo' anche leccare pavimenti e campare 130, ma comunque si sa che sui pavimenti ci puoi trovare anche il colera... :D

Forse non hai ben presente che non e' il fumo a causare il cancro. Il fumo rende piu' probabile che un virus causi il cancro. Se non ci credi fatti una ricerca su internet.
I virus che si innestano nel DNA di una cellula possono innestarsi in zone critiche. E' come se con uno sbalzo di corrente mi andasse a puttane un file... ma in questo caso la cellula, invece di collassare, "impazzisce". Si attiva un processo che blocca l'apoptosi, cioe' il "suicidio" programmato della cellula, ed essa comincia a moltiplicarsi in modo incontrollato. Voila', il tumore!
(Mi dispiace per i termini non tecnici e per i possibili errori, ma non sono uno studioso di medicina)

Forse hai letto degli articoli sulla oncogenesi virale ma attento che quella è solo una delle tante evenienze e riguarda solo una minoranza dei tumori! ;)
Nel caso dei tumori favoriti dal fumo non è necessario che ci arrivi un virus a scombinare ulteriormente le cose ;)
Comunque la questione chiave di come nasce il tumore è sempre quella: l'accumulo di danni del dna. È per questo che la cellula impazzisce, non è un problema di files è proprio il file system che si sputtana arrivando ad assomigliare sempre più ad uno spazio non partizionato (dicesi ANAPLASIA, cioè quanto la cellula si è sdifferenziata). Come tu dici perché si possa poi moltiplicare devono esserci 2 condizioni: non deve morire quando di norma dovrebbe, deve duplicarsi quando di norma non dovrebbe!

Cfranco
15-10-2007, 07:57
Solo una nota personale leggermente fuori dal coro e solo di poco off-topic. Se per avere la totale liberta' negli appalti delle licenze (leggasi non avere le multinazionali gia' proprietarie di licenze banda larga via cavo o umts) significa aspettare ancora anni, allora ben vengano queste multinazionali. Abito in un paese che si chiama Cassine, provincia di Alessandria, 3000 abitanti praticamente in pianura e non c'e' Adsl (ovunque intorno, ma non qui), nemmeno la 640k. A questo punto meglio essere costretti ad un abbonamento con una multinazionale "cattivona" (come ho letto in giro che vengono chiamate) SUBITO piuttosto che stare altri mesi a pagarsi tariffe orarie o flat ISDN che costano piu' delle ADSL.
E' scandaloso e tutto quello che vogliamo che manchi una totale liberta' in questo anello fondementale di collegamento alla rete, ma intanto chi litiga su queste cose naviga in Adsl2 a 20 mega e noi ci rimettiamo con i continui ritardi e navigando a 56 o 64k ancora nel 2007 (e pagando piu' di una adsl!!).
Un solo appunto , i grossi operatori hanno tutto l' interesse a non sviluppare la connettività WiMax che farebbe troppa concorrenza alle loro tariffe attuali .
Se prendono le licenze loro l' offerta che faranno sarà allineata all' attuale UMTS , ossia un furto .

erupter
15-10-2007, 18:00
Eeeh? E questa da dove arriva? :) :mc: I diagrammi di radiazione di un'antenna sono completamente e sempre specificati. Basta guardare sui datasheets ei produttori...

Intendevo dire che quando la "ditta pincopallino" va in un condominio e dice "vi diamo 10000€ se vi montate la nostra antenna sul tetto" raramente proietta un video intitolato "lobi secondari nella vostra casa, la verità!"...


Scusa.. i lobi secondari cadono praticamente SEMPRE negli edifici su cui vengono montate le antenne. Cosa vuol dire nessuno lo dice? Forse non sai che per ogni impianto viene rilasciata all'ARPA una certificazione sanitaria in cui tutto cio' che dici e' perfettamente specificato, nonche' calcolato e successivamente misurato.

Molto bello, ma secondo me non realmente applicato.
In quanto i limiti da rispettare sono falsati, ma qui andiamo al punto successivo.


[quote]Vabbe' quello che dici e' vero. Pero' stai dimenticando un discorso fondamentale, ovvero quello della potenza. Gli operatori / installatori di impianti sono soggetti a queste limitazioni proprio perche' in vicinanza delle antenne in effetti i campi sono elevati, se l'apparato e' in potenza.
Ma la legge impone che dove vi sia permanenza umana continuativa, il campo TOTALE (cioe' di tutti i tipi di apparati emettitori + il rumore di fondo elettromagnetico) non deve superare i 6 V/m. In alcuni casi poi si applicano limiti ancora piu' restrittivi.

Dunque spiegami una cosa: gli ispettori dell'arpa girano per le città con dei rilevatori di "campo totale" (come se fosse una variabile fisica tipo pressione dell'aria) e se è eccessivo telefonano a qualcuno e fanno spegnere qualcosa?
Magari a sky dicendo di abbassare la potenza di emissione in quella zona?
O magari agli stati uniti chiedendo di diminuire la precisione del segnale gps?

Dati di questo tipo io non credo siano realmente disponibili e modificabili.
Dovresti prendere rilevatori di campo per ogni singola banda e sommare tutte le rilevazioni.
Secondo me nessuno ha mai nemmeno avuto il coraggio di farlo!
Sai che uscirebbe fuori...
Certo ci sono limitazioni sulle singole bande, per esempio per limitare le potenze in umts ovviamente ci sono dei parametri da rispettare.
Stesso dicasi per qualsiasi sistema di copertura.
Ma dati misti di copertura su tutte le frequenze che io sappia non ne esistono.
E dalla mia ignoranza faccio un'altra domanda:
ma qualcuno ne sa qualcosa di tutti i battimenti possibili tra tutte le frequenze e cosa questi provocano?

Io affermo la non liceità dell'innocenza perchè ci sono tantissime cose che non si sanno.
Che che se ne dica in medicina.
Le ricerche vanno avanti su nuovi fronti, e non ditemi "si sa come nascono i tumori" perchè non è vero.
Si conosce magari qualche modalità preferenziale, ma non è "il tutto".
Io vorrei solo qualche studio in più prima di satura l'ambiente.
Invece si è prima saturato l'ambiente e poi ci si è fatti venire il dubbio.
Da 0Hz ai 10GHz usiamo tutto.
Io continuo a dire che, visto che non sappiamo nemmeno cosa faccia una singola frequenza, sapere cosa fa tutto sto spettro non è tanto facile...
Poi che devo dire, ognuno faccia i conti con se stesso e la sua presunzione.

gianly1985
15-10-2007, 18:22
e non ditemi "si sa come nascono i tumori" perchè non è vero.


(disse l'ingegnere al medico)


ognuno faccia i conti con se stesso e la sua presunzione.


*

ByZ-2K
15-10-2007, 21:49
Intendevo dire che quando la "ditta pincopallino" va in un condominio e dice "vi diamo 10000€ se vi montate la nostra antenna sul tetto" raramente proietta un video intitolato "lobi secondari nella vostra casa, la verità!"...

Intendevi dire questo.. pero' avevi detto una cosa ben diversa :)
Allora questo e' vero. Pero' dimmi una cosa: secondo te in una riunione condominiale sarebbe veramente possibile dire alle persone "ci sono anche i lobi secondari", quando nessuno sa nemmeno cos'e' un'antenna?
Per fare certi discorsi serve:
1) un tecnico che sappia spiegare queste cose correttamente (e non sono poi cosi' tanti)
2) un uditorio in grado di capire il discorso (e se hai mai partecipato a qualche riunione condominiale ti rendi conto che questo e' semplicemente ridicolo).



Molto bello, ma secondo me non realmente applicato.
In quanto i limiti da rispettare sono falsati, ma qui andiamo al punto successivo.

No scusa, ma cosa significa "i limiti sono falsati"? Tu stai parlando di cose che sai o che supponi?



Dunque spiegami una cosa: gli ispettori dell'arpa girano per le città con dei rilevatori di "campo totale" (come se fosse una variabile fisica tipo pressione dell'aria) e se è eccessivo telefonano a qualcuno e fanno spegnere qualcosa?
Magari a sky dicendo di abbassare la potenza di emissione in quella zona?
O magari agli stati uniti chiedendo di diminuire la precisione del segnale gps?

Mi sembra non ti sia chiaro qualche concetto.
Il campo totale E' una variabile fisica, per giunta misurabile. Con strumenti chiamati appunto "misuratori di campo". In alternativa si puo' anche misurate la densita' di potenza del segnale e derivarne il campo
Poi.. secondo punto. Il campo misurato e' TOTALE. Poiche' si tratta pero' di una grandezza tempo-variante, ci sono tanto di documenti che specificano come eseguire la misura. Ad esempio per quanto tempo, con che ampiezza di banda, ecc.. Non sono esperto del funzionamento degli strumenti, ma penso che la misura venga "derivata" mediante la misura dell'energia media ricevuta.
Terzo punto. La legge specifica delle "maschere" di campo. Si tratta di grafici in cui sull'asse y hai il campo massimo in V/m e sull'asse x la frequenza, da 0 a 3 GHz e piu'.
In ogni punto dove vi e' permanenza umana continuativa la misura totale in tutta lo spettro deve stare all'interno delle maschere specificate.

E anzi ti dico ancora una cosa. Non solo se questi valori non sono rispettati, un qualunque operatore di un qualunque servizio non ottiene l'autorizzazione all'accensione dell'apparato, ma anche successivamente all'accensione, l'ARPA effettua dei rilevamenti a campione (oppure potresti chiamarla anche tu) e se individua uno sforamento dei limiti fa spegnere l'impianto in questione.

L'esempio del GPS e' ridicolo, in quanto stiamo parlando di satelliti e il segnale che giunge a terra ha potenze irrisorie. Stesso discorso per la TV via satellite.


Dati di questo tipo io non credo siano realmente disponibili e modificabili.
Dovresti prendere rilevatori di campo per ogni singola banda e sommare tutte le rilevazioni.
Secondo me nessuno ha mai nemmeno avuto il coraggio di farlo!
Sai che uscirebbe fuori...

Scusami se ti contraddico.. ma non e' cosi'.


Certo ci sono limitazioni sulle singole bande, per esempio per limitare le potenze in umts ovviamente ci sono dei parametri da rispettare.
Stesso dicasi per qualsiasi sistema di copertura.
Ma dati misti di copertura su tutte le frequenze che io sappia non ne esistono.

Il discorso e' molto complesso e richiede uno spazio che qui non abbiamo per approfondirlo.. comunque anche su questo ti sbagli. Esistono invece i modelli di copertura nazionale con la copertura sovrapposta di TUTTI gli operatori.
(non che questo serva a qualcosa pero' per il discorso del campo, dato che si tratta di modelli e simulazioni e non di misure)


E dalla mia ignoranza faccio un'altra domanda:
ma qualcuno ha ne sa qualcosa di tutti i battimenti possibili tra tutte le frequenze e cosa questi provocano?

Assolutamente niente, infatti proprio per questo esistono i filtri passabanda.
E quando qualcuno di questi non funziona a dovere si genera un'interferenza.
Ogni fornitore di apparati ha il massimo interesse nel non generare battimenti, primo perche' sconfinare in un'altra banda significa ritrovarsi il Ministero delle Telecomunicazioni che ti bussa alla porta, secondo perche' si tratta di potenza sprecata in bande esterne al servizio che si fornisce.


Io affermo la non liceità dell'innocenza perchè ci sono tantissime cose che non si sanno.
Che che se ne dica in medicina.
Le ricerche vanno avanti su nuovi fronti, e non ditemi "si sa come nascono i tumori" perchè non è vero.
Si conosce magari qualche modalità preferenziale, ma non è "il tutto".
Io vorrei solo qualche studio in più prima di satura l'ambiente.
Invece si è prima saturato l'ambiente e poi ci si è fatti venire il dubbio.
Da 0Hz ai 10GHz usiamo tutto.
Io continuo a dire che, visto che non sappiamo nemmeno cosa faccia una singola frequenza, sapere cosa fa tutto sto spettro non è tanto facile...
Poi che devo dire, ognuno faccia i conti con se stesso e la sua presunzione.
Non voglio essere presuntuoso e mi scuso se ti ho dato quest'impressione. E ti do' ragione sul fatto che spesso si va un po' con "mano leggera", per cui capisco in generale il senso del tuo discorso.
Infatti come dicevo prima e' giusto continuare gli studi, farne di nuovi, investire in tecnologie piu' sicure (ovvero meno dannose). Questo per quanto riguarda la scienza.
Per quanto riguarda le persone invece e' doveroso e utile per se' stessi informarsi.
Ma cio' che non capisco del tuo punto di vista e' questa "ansia" dello studio in piu' da fare.
Quale studio in piu' vorresti che si facesse (dato che ce ne sono gia' migliaia e se ne fanno continuamente di nuovi)?
Chi stabilirebbe quale numero di mesi, anni, e' sufficiente per terminarlo?
Chi stabilirebbe il significato di "tecnologia sicura"?
Sei sicuro che nonostante "quello studio in piu' " tu ti convinceresti? O non vorresti per caso aspettare "proprio quello studio" che guarda caso conferma i tuoi sospetti, per dire "avevo ragione"?
E soprattutto, come si potrebbe fare uno studio a lungo termine se non ci fosse niente su cui effettuarlo? (Con questo, lo preciso, non intendo che dobbiamo fare le cavie umane).

Ciao