View Full Version : Forzare stampa con stampanti epson?
ciuaz!!!
11-10-2007, 17:21
Mi sono imbattuto in questa pagina http://www.allaboutapple.com/tecnico/epson.htm e ho scoperto con grande disappunto che le mie cartucce non sono realmente vuote.
Possiedo una Stylus Dx5050 e sto scrivendo una lamentela alla Epson perchè mi sembra davvero poco serio mettere un chip inefficace su cartucce che NOI consumatori paghiamo uno sproposito.
Vorrei però prima sapere se la situazione è ancora questa (non voglio fare una FDM con una lamentela senza basi :D ) e se ci sono soluzioni via software che forzano la stampa.
alexpiranha
11-10-2007, 17:40
beh, questa e' una storia vecchissima, ed e' stata anche fonte di polemiche e querele da parte delle assoconsumatori verso Epson.
Devo dire che non e' solo epson a procrastinare questo metodo .... diciamo strano, dovete sapere che
NESSUNA STAMPANTE, DI NESSUNA MARCA, DI NESSUN MODELLO legge o vede o conosce o come volete dire voi, il livello di ink o toner che sia .
NESSUNA, OK ?
Semplicemente, gli algoritmi impostati in fabbrica, si servono di un counter a ritroso che al punto 0 blocca il chip ed indica cartuccia (o toner) esaurito.
Le case si sono a suo tempo "giustificate" adducendo motivi, peraltro inoppugnabili tecnicamente, di protezione testine e drum, i quali se non ci fosse un controllo (e quindi un blocco) preventivo, in caso di mancanza di ink o toner verrebbero danneggiati.
Stai tranquillo, quindi, che le tue proteste eventuali non riscuoterebbero certo + successo rispetto a cause civili gia' inoltrate a suo tempo dalle associazioni.
ciuaz!!!
11-10-2007, 18:01
beh, questa e' una storia vecchissima, ed e' stata anche fonte di polemiche e querele da parte delle assoconsumatori verso Epson.
Devo dire che non e' solo epson a procrastinare questo metodo .... diciamo strano, dovete sapere che
NESSUNA STAMPANTE, DI NESSUNA MARCA, DI NESSUN MODELLO legge o vede o conosce o come volete dire voi, il livello di ink o toner che sia .
NESSUNA, OK ?
Semplicemente, gli algoritmi impostati in fabbrica, si servono di un counter a ritroso che al punto 0 blocca il chip ed indica cartuccia (o toner) esaurito.
Le case si sono a suo tempo "giustificate" adducendo motivi, peraltro inoppugnabili tecnicamente, di protezione testine e drum, i quali se non ci fosse un controllo (e quindi un blocco) preventivo, in caso di mancanza di ink o toner verrebbero danneggiati.
Stai tranquillo, quindi, che le tue proteste eventuali non riscuoterebbero certo + successo rispetto a cause civili gia' inoltrate a suo tempo dalle associazioni.
Non ne ero a conoscenza... la mia mail sarà cestinata ancora prima di essere letta.
La giustificazione tecnica è proprio una cazzata, potrebbero consentire lo sblocco A RISCHIO E PERICOLO DEL CONSUMATORE... a mio rischio continuo con la stampa anche se il chip mi dice che il serbatoio è vuoto.
Non c'hanno mai pensato, eh?
A questo punto alzo le mani e mi arrendo, se tutto ciò che si poteva fare è già stato fatto.
alexpiranha
11-10-2007, 18:04
ma ti ripeto, non e' solo epson, sono tutte così.
E la giustificazione, se così vogliamo chiamarla, non e' propriamente una .....ata, devi comunque tener conto che forzare una testina ad alte temperature (tecnologia piezoelettrica, ad esempio) senza il raffreddamento dell'ink, compromette definitivamente una testina : vale la pena rischiare ?
no, perche' con un chip resetter tu resetti il chip e continui a stampare .... ma se dopo fondi gli ugelli ?
ciuaz!!!
11-10-2007, 18:52
E allora visto che è proprio necessario avere dell'ink "rimanente", cartucce trasparenti? Oppure migliorano l'algoritmo del chip, perchè un conto è buttare un filo di inchiostro, un altro è buttarne via quasi un terzo (ho letto in giro che sono quasi 3Ml su 10Ml, comunque è un esempio).
Per cui la risposta alla tua domanda è: se io voglio rischiare, rischio e se mi va male me la prendo in quel posto.
Se so rischiare bene (cambiare cartuccia prima di esaurire del tutto l'ink e rovinare quindi la testina) salvo quei 3Ml di inchiostro, cioè 50 pagine di word in bianco e nero.
Allo stesso modo dell'overclock, se mi brucio il processore perchè sono inesperto, mi brucio centinaia di euro. Ma almeno mi è permesso provare.
alexpiranha
11-10-2007, 19:10
su questo non c'e' alcun dubbio.
Se imposti in questo senso il ragionamento, va benissimo, io lo faccio quotidianamente :)
le cartucce trasparenti esistono sono quelle ricaricabili e contengono una quantità maggiore d'inchiostro rispetto alle originali o ad altri tipi di compatibili,
quando la mia stampante mi segna che l'inchiostro è finito io controllo e nella cartuccia (trasparente) il livello è circa la metà, così resetto il chip e posso stampare tranquillamente
(non altrettante copie è chiaro altrimenti brucerei le testine)
non esiste la stampante perfetta, o per un motivo o per un altro, cercano sempre di fregarti, ma questo ormai è un dato di fatto e ci si adegua
ciuaz!!!
25-10-2007, 14:46
Gentile Cliente
La ringraziamo per aver scelto di contattare il servizio supporto Epson.
Sulla Stylus DX5050, non esiste un sensore che fisicamente rileva il quantitativo di liquido presente nella cartuccia: la gestione degli indicatori livelli inchiostro è totalmente affidata al firmware della stampante e al chip sulla tanica che registra le informazioni. Qualsiasi operazione che comporti un consumo di inchiostro provoca un decremento del valore di questo contatore, decremento legato al tipo di operazione (es. cicli di pulizia) o ai parametri di controllo della testina (risoluzione di stampa e numero di punti necessari a comporre l’immagine stampata).
La rappresentazione sul video del PC mediante le barre colorate è strettamente legata al meccanismo appena descritto, in quanto non è altro che la rappresentazione grafica del valore memorizzato nella stampante e letto dal driver. Il LED segnala il fine inchiostro quando è stata consumata una certa percentuale di liquido presente nella cartuccia.
Il quantitativo che rimane nella cartuccia, che non viene calcolato nel computo nelle pagine stampabili con una cartuccia, è indispensabile al mantenimento delle corrette condizioni di funzionamento dell’impianto di alimentazione dell’inchiostro stesso, impedendo l’ingresso di bolle d’aria e mantenendo gli adeguati livelli di pressione nel circuito.
Questo non solo per mantenere la stampante in buone condizioni ed assicurare la qualità delle stampe, ma anche per evitare eventuali danni alla testina.
Come lei certamente saprà, in fase di accensione la stampante esegue dei cicli di pulizia di intensità direttamente proporzionale al periodo di inutilizzo, determinando un consumo minimo d'inchiostro. Per garantire una corretta durata dei processi di pulizia ed evitare quindi inutili sprechi d'inchiostro è necessario collegare la stampante ad una presa di corrente sempre in tensione e spegnerla con il suo interrutture.
Le taniche in dotazione, preparando il circuito di stampa, hanno inoltre una durata inferiore rispetto a quella ottenibile con i successivi ricambi.Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Per eventuali risposte le chiediamo di lasciare la traccia delle comunicazioni precedenti.
La preghiamo gradire i nostri migliori saluti.
Mi sono messo a rompere un po' le palline all'assistenza Epson, mi hanno risposto.... :eek: (....dopo alcune settimane! Nel mentre gliene ho spedita un'altra in cui li accusavo di essere poco seri perchè non rispondevano, invece mi hanno risposto!).
Cmq mi hanno sostanzialmente spiegato come funziona il chip :stordita:
Già lo sapevo. :stordita:
E mi hanno detto di comprare una presa di corrente :read:
Vabbeh. La mia risposta:
Vi ringrazio per la risposta, tuttavia rimango ancora un po' perplesso riguardo al funzionamento del chip che controlla i livelli di ink.
So perfettamente che non rileva fisicamente la quantità di liquido presente nella cartuccia ma che si basa su una "stima".
Stima, appunto, molto approssimativa.
Di fatti la quantità di inchiostro rimanente, anche se NECESSARIO per evitare la bruciatura della testina, rimane comunque in parte sprecato.
Sarebbe meglio ottimizzare l'algoritmo che calcola i livelli di inchiostro?
Sono al primo anno di informatica, quando mi laureerò magari ci proverò e ve lo spedisco.
Altra soluzione poteva essere quella di avvisare il Consumatore sui rischi che possono esserci stampando oltre il limite imposto dal chip, e addossandogli qualunque responsabilità (ovviamente ponendo tale opzione in qualche sottomenù più difficilmente raggiungibile, per eviatre che i meno esperti ci clicchino per sbaglio).
Comunque non sarà di certo la mia mail a farvi cambiare rotta, visto che una causa l'avete già combattuta con ottimi risultati (per la Vostra azienda).
Non mi dilungo più sulla questione "inchiostro rimanente", dunque, ma almeno vi ho esposto due possibili soluzioni che a mio parere sono concrete e logiche. Quando il numero di lamentele sarà eccessivo (fatevi un giro per internet e ne troverete già molte) prendete in considerazione le mie idee.
Altra questione è quella della sola stampa in nero. A cartucce terminate, se si vuole stampare solo in nero, non è possibile. Questa cosa proprio non me la spiego, visto che pubblicizzate come punto di forza le vostre cartucce "singole" (sicuramente più utili delle "all-in-one" HP ad esempio) e poi ci si ritrova a dover cambiare anche giallo, ciano e magenta per stampare un foglio di word...
Prendete questo thread come la mia battaglia contro Epson, se avete pareri, suggerimenti o se pensate che io abbia scritto cazzate fatemelo sapere.
:)
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