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View Full Version : Quanto ci si può far pagare?


Duff79
10-10-2007, 11:16
Siccome sto realizzando un volantino per un associazione ed una locandina per una squadra di calcio simile a quella che ho fatto qualche giorno fa, mi chiedevo vista la mia non professionalità, se posso permettermi di chiedere qualcosa di più di una semplice birra come forma di pagamento :D


Seriamente, in base a cosa potrei farmi un'idea di che prezzo fargli? Al momento preferirei non basarmi sulle ore passate perché magari non essendo ancora molto pratico ci metto molto di più di uno che se la cava.


Grazie dei consigli. :)

:dissident:
10-10-2007, 12:03
fatturi?
sennò io mi limiterei alla birra

MacNeo
10-10-2007, 12:20
Se sei un professionista devi farti pagare di più, se è un hobby ti farai pagare meno. Ma "meno" non significa neanche "schifosamente niente" perché altrimenti il mercato crolla e chi si sta facendo anni di studio per diventare designer (io) si trova ad uscire in un mercato popolato da clienti che sono stati abituati da questi "hobbisti" a pagare poco o niente. E non è bello visto che mi piacerebbe riuscire a campare.

Poi devi considerare l'importanza del marchio/evento che stai promuovendo: a parità di lavoro, se è una squadra della parrocchie ti pagherà poco, se è una squadra di C2 ti pagherà discretamente, se è una squadra di serie A ti pagherà mille-mila-milioni di euro (anche se ci hai messo 10 minuti ed aveva la stessa complessità di quello che hai fatto per i saldi dell'elettricista Gino).

Poi guardi la durata: se è un manifesto che resta fuori per un weekend è una cosa, se lo riutilizzeranno per tutto l'anno lo pagano di più. Non dimenticare che una maggiore esposizione significa vantaggio rispetto agli avversari, e di conseguenza maggiore guadagno (d'immagine ed economico) per loro.

Sì insomma… domandati quanto possono permettersi di pagarti senza sentirsi risentiti o truffati, contagliela un po' su per convincerli che grazie a te diventeranno famosi, e chiedi un po' meno di quello :p

Zimmemme
10-10-2007, 13:10
Se sei un professionista devi farti pagare di più, se è un hobby ti farai pagare meno. Ma "meno" non significa neanche "schifosamente niente" perché altrimenti il mercato crolla e chi si sta facendo anni di studio per diventare designer (io) si trova ad uscire in un mercato popolato da clienti che sono stati abituati da questi "hobbisti" a pagare poco o niente. E non è bello visto che mi piacerebbe riuscire a campare.



Beh, ovviamente un servizio offerto da un professionista è diverso da quello offerto da un hobbista.
Il mercato crolla perchè in Italia vige la legge del più furbo mica per altro!

Duff79
10-10-2007, 13:32
Il mercato crolla perchè in Italia vige la legge del più furbo mica per altro!
Non sono molto daccordo ma non vorrei spostare la discussione su altri temi.

------

Quindi, tornando alla mia domanda, l'unica dite che sia di andare a farmi fare un preventivo in una tipografia e poi decidere il mio prezzo?

skuama
10-10-2007, 14:00
1° non accontentarti di una birra (nemmeno di due)
2° vai tu stesso nella tipografia e tratta il prezzo,
vedrai che ti faranno un prezzo di favore spiegandogli le cose
e così tu puoi aggiungere al prezzo in origine una tua percentuale,
3° cerca di essere chiaro con chi ti commissiona il lavoro
e se sono onesti la birra te la offriranno ugualmente

:dissident:
10-10-2007, 14:15
bah, se sei un professionista ti fai pagare, se lo fai per hobby no, mi sembra logico no?

skuama
10-10-2007, 14:18
per hobby lo si può fare una volta ma poi devono capire che è un lavoro e come tale va pagato (ok non essendo un professionista non può pretendere ma nemmeno regalare)

frikes
10-10-2007, 16:50
ma che birra!!!!!! fatti pagare!!!!
se è il primo lavoro che fai per loro, e ce ne sono altri in previsione lo tieni in considerazione e chiedi meno, altrimenti spara la cifra che ti meriti effettivamente, valutando come ti hanno già detto, il tipo di committente, il risultato ottenuto e le tue ore di lavoro. quanto a quest'ultimo punto se ti rendi conto di avere prolungato troppo il lavoro a causa di poca dimestichezza con i software fai un calcolo forfettario delle ore, ricordando che un 'inserviente viene pagato a 7€ all'ora ;)

the log
11-10-2007, 09:14
Quasi quasi decido che il mio nuovo hobby è l'igiene dentale e da domani cavo i denti agratisse, anzi per una birra !

Duff79
11-10-2007, 09:34
Quasi quasi decido che il mio nuovo hobby è l'igiene dentale e da domani cavo i denti agratisse, anzi per una birra !

Forse non hai capito quello che volevo dire. Probabile che pure io non mi sia spiegato bene.

Non avendo basi con cui confrontarmi ho chiesto se ci sia un modo (ore di lavoro a parte) da prendere in considerazione per fare un prezzo serio al "cliente" a cui faccio un "lavoro".

Per questo, il metro suggeritomi da Luca risponde molto al problema che mi sono posto con questo topic.


Il problema insomma non é quello di farmi pagare o meno ma di riuscire a capire come fare un prezzo corretto considerando vari fattori, come il fatto che si tratti pur sempre di lavori amatoriali, che non si possano avere prove di stampa ecc ecc...

the log
11-10-2007, 10:05
Ma visto che sei un amatore, su quale base PRETENDI di fare professionalmente un lavoro per il quale non hai basi ? Perchè anche se ti fai pagare 10 centesimi nel momento che prendi un compenso svolgi una prestazione PROFESSIONALE.
Senza basi, senza probabilmente partita iva, magari senza licenze del software che usi.

nessuno ti vuole impedire di divertirti con i software di grafica, a rilassarti facendoci pasticci, ma non pretendiamo di fornire servizi professionali e compensi in campi che non ci competono.

Per farti un esempio, io che mi occupo di comunicazione visiva perché è il campo per il quale ho studiato mi diverto moltissimo a programmare in php. Ma mai mi sognerei di andare in giro a propormi come programmatore andando a fare prodotti commerciali sotto pecunia. Per prima cosa perchè il servizio da me offerto sarebbe di qualità mediocre. Certo un sito php o funziona o non funziona, e se non funziona si accartoccia e mostra un bel warning d'errore. Un volantino non ha una distinzione cosi' netta del "funziona" o "non funziona" ma se è brutto, confuso, illeggibile sicuramente non funziona.

E tu oggi non ha le basi per fare un volantino che non sia brutto confuso e illeggibile ( come io non ho le basi e le competenze per fare un sito php che sia sicuro, stabile e funzionante )

capit ?

Zimmemme
11-10-2007, 11:14
...

:dissident:
11-10-2007, 11:34
Il problema insomma non é quello di farmi pagare o meno ma di riuscire a capire come fare un prezzo corretto considerando vari fattori, come il fatto che si tratti pur sempre di lavori amatoriali, che non si possano avere prove di stampa ecc ecc...

il PROBLEMA è che il prezzo CORRETTO è tale se è fatturato, considera l'IVA, le spese per il software ecc..

Zimmemme
11-10-2007, 11:45
Scusate ma io non vedo tutto questo problema del professionismo o hobbista... se il cliente paga 50 euro l'ora per un lavoro fatto da un hobbista ma che comunque è valido che problema c'è?

Leron
11-10-2007, 12:48
Scusate ma io non vedo tutto questo problema del professionismo o hobbista... se il cliente paga 50 euro l'ora per un lavoro fatto da un hobbista ma che comunque è valido che problema c'è?
se lo fattura non ci sono problemi, vale come prestazione occasionale e può farlo benissimo

altrimenti è lavoro nero, semplice

Leon87
11-10-2007, 12:55
se non hai la partita iva puoi farti fare la ritenuta d'acconto... ma non so come funziona :(

Leron
11-10-2007, 12:56
se non hai la partita iva puoi farti fare la ritenuta d'acconto... ma non so come funziona :(

lo può assegnare la società per cui svolge la prestazione assegnandolo semplicemente come prestazione occasionale. in quel caso sarà la società a pagare le tasse di conseguenza

Zimmemme
11-10-2007, 13:08
se lo fattura non ci sono problemi, vale come prestazione occasionale e può farlo benissimo

altrimenti è lavoro nero, semplice

Ovviamente! :)

skuama
11-10-2007, 13:29
ne avete fatto un affare di stato, lui voleva solo sapere come regolarsi ma così gli fate confusione e basta, ok la birra in amicizia andava anche bene ma giustamente come ricompensa era un po' misera (istigazione all'alcolismo?)
ora non so dove è finito il suo compito e dove è iniziato quello della tipografia,
ha lavorato anche sulle pubblicità? o erano già pronte e le ha solo inserite?
determinare un compenso dipende da molti fattori

e comunque fare questo lavoro non ha niente a che fare con il dentista o meccanico dentista improvvisato, quindi cerchiamo di non confondere le cose

certo che fate degli esempi... :muro:

Zimmemme
11-10-2007, 13:32
e comunque fare questo lavoro non ha niente a che fare con il dentista o meccanico dentista improvvisato, quindi cerchiamo di non confondere le cose

certo che fate degli esempi... :muro:

???? Ma che post hai letto?

skuama
11-10-2007, 13:38
Quasi quasi decido che il mio nuovo hobby è l'igiene dentale e da domani cavo i denti agratisse, anzi per una birra !

QUESTO :muro:

Zimmemme
11-10-2007, 13:50
QUESTO :muro:

Ah... mi era sfuggito! :(
Credo comunque che sia un'esagerazione voluta tanto per rendere il concetto. :p

skuama
11-10-2007, 13:55
:D lo spero io comunque da lui non andrei :D
il fatto è che certe persone esistono per davvero

comunque è tutto ok :D

Duff79
11-10-2007, 13:56
ne avete fatto un affare di stato, lui voleva solo sapere come regolarsi ma così gli fate confusione e basta, ok la birra in amicizia andava anche bene
Ecco, uno che ha capito, la cosa della birra era un discorso che si limitava ad un favore. Ora, visto anche certi lavori che non sembrano tanto diversi dai miei mi son chiesto: "se mi metto a farli pure io per prender qualcosa, senza rubar nulla a nessuno quanto potrei chiedere?" E allora ho aperto il topic per raccimolare qualche metro di giudizio per stilar il mio prezzo. Tutto qui.

Ovviamente ringrazio per le delucidazioni su P.IVA e su altri metodi su cui mi sto informando per ora da me per farmi anche un idea sul piano economico.

Chi ha fatto l'allusione al software pirata se la poteva risparmiare.


ora non so dove è finito il suo compito e dove è iniziato quello della tipografia,
ha lavorato anche sulle pubblicità? o erano già pronte e le ha solo inserite?
determinare un compenso dipende da molti fattori


Il lavoro della tipografia si limita alla sola stampa perché tutto il resto lo faccio io. (Tipo le pubblicità che non hanno foto le ridisegno in vettoriale)

Zimmemme
11-10-2007, 15:33
Allora, la cosa è semplice.
Fai un lavoro. Vedi quante ore ci metti togliendo in effetti quelle che ci impieghi ad imparare i comandi che usi.
Decidi un costo orario in questo modo... più corto è il lavoro più alto è il compenso che puoi chiedere, più lungo è il lavoro meno alto è il compenso.

Ad esempio.

Diciamo che vuoi chiedere dai 7 ai 10 euro l'ora (ipotizziamo in nero).
Se ci metti 2 ore chiederai 20 euro? No, ne chiederai 40!
Se ci metti 20 ore allora ne chiederai 160, se le ore sono 40 allora puoi chiedere 280 e così via.

Ovviamente le cifre sono indicative, tanto per farti un'idea.

Era questo che volevi sapere?

frikes
11-10-2007, 16:42
Ma visto che sei un amatore, su quale base PRETENDI di fare professionalmente un lavoro per il quale non hai basi ? Perchè anche se ti fai pagare 10 centesimi nel momento che prendi un compenso svolgi una prestazione PROFESSIONALE.
Senza basi, senza probabilmente partita iva, magari senza licenze del software che usi.

nessuno ti vuole impedire di divertirti con i software di grafica, a rilassarti facendoci pasticci, ma non pretendiamo di fornire servizi professionali e compensi in campi che non ci competono.

Per farti un esempio, io che mi occupo di comunicazione visiva perché è il campo per il quale ho studiato mi diverto moltissimo a programmare in php. Ma mai mi sognerei di andare in giro a propormi come programmatore andando a fare prodotti commerciali sotto pecunia. Per prima cosa perchè il servizio da me offerto sarebbe di qualità mediocre. Certo un sito php o funziona o non funziona, e se non funziona si accartoccia e mostra un bel warning d'errore. Un volantino non ha una distinzione cosi' netta del "funziona" o "non funziona" ma se è brutto, confuso, illeggibile sicuramente non funziona.

E tu oggi non ha le basi per fare un volantino che non sia brutto confuso e illeggibile ( come io non ho le basi e le competenze per fare un sito php che sia sicuro, stabile e funzionante )

capit ?

:mbe:

mamma mia me che è diventata sta discussione??? °_°'


cmq come diceva leron questo sarebbe lavoro nero. ora se si vuole fare tutto nei termini della legalità fiscale e non, non va bene come ragionamento.
ma non dirmi che non hai mai fatto un lavoretto prima di diventare professionista!!!! come fai ad iniziare? e un giovane hobbista non può cercare di guadagnare qualcosina se offre ad un "cliente" qualcosa che lo soddisfa?

e poi vorrei ricordare che la parola "professionista" non è sempre sinonimo di qualità. quanti sono i professionisti che non sanno fare bene il loro lavoro (parlo di grafica)???. e quanti sono gli hobbisti che sanno fare di molto meglio????
poi ripeto se chi ti commissiona qualcosa è soddisfatto dal risultato, non mi pare così sbagliato ricevere un compenso...anche perchè ricordaimo che sono quasi sempre MISERI. e parlo da "hobbista" che però al più presto vorrà trasformare questo in una professione :)

the log
11-10-2007, 17:03
:
ma non dirmi che non hai mai fatto un lavoretto prima di diventare professionista!!!! come fai ad iniziare? e un giovane hobbista non può cercare di guadagnare qualcosina se offre ad un "cliente" qualcosa che lo soddisfa?


Se io mi improvviso chef e nel polpettone ti ci metto la scatoletta di chiappy e tu te la mangi soddisfatto va bene lo stesso ? Perchè mi pare che il discorso non sia "il lavoro è fatto bene" ma "il lavoro è improvvisato e potenzialmente pericoloso per l'immagine del cliente ma se lui non lo sgama chissenefrega".

Per risponderti, il mio primo lavoretto l'ho fatto dopo 5 anni di studi specifici. Non ho mai fatto pagare mie carenze o incompetenze ad un cliente, primo ho imparato-->poi mi sono posto sul mercato. Ti piacerebbe se a casa tua arrivasse un improvvisato idraulico che ti chiedesse solo xxx euro perchè deve fare pratica e lo fa spaccandoti il bagno, senza nessuna idea di quello che sta facendo ? Tanto se poi non ti accorgi che ti ha montato lo scarico del water nel tubo del rubinetto del lavandino del lavello siamo apposto ?

PRIMA si studiano le cose, ci si impegna, si ci informa, si suda. POI eventualmente si raccolgono i frutti.

Quello del grafico ( e in più generale del visual designer ) è un LAVORO come tutti gli altri. Che richiede competenze, studi, skill specifiche. Non è imparare 2 comandi di un software e poi dire "ma cavoli il giallo stampato non è venuto come pensavo che venisse".

frikes
11-10-2007, 17:17
Se io mi improvviso chef e nel polpettone ti ci metto la scatoletta di chiappy e tu te la mangi soddisfatto va bene lo stesso ? Perchè mi pare che il discorso non sia "il lavoro è fatto bene" ma "il lavoro è improvvisato e potenzialmente pericoloso per l'immagine del cliente ma se lui non lo sgama chissenefrega".

Per risponderti, il mio primo lavoretto l'ho fatto dopo 5 anni di studi specifici. Non ho mai fatto pagare mie carenze o incompetenze ad un cliente, primo ho imparato-->poi mi sono posto sul mercato. Ti piacerebbe se a casa tua arrivasse un improvvisato idraulico che ti chiedesse solo xxx euro perchè deve fare pratica e lo fa spaccandoti il bagno, senza nessuna idea di quello che sta facendo ? Tanto se poi non ti accorgi che ti ha montato lo scarico del water nel tubo del rubinetto del lavandino del lavello siamo apposto ?

PRIMA si studiano le cose, ci si impegna, si ci informa, si suda. POI eventualmente si raccolgono i frutti.

Quello del grafico ( e in più generale del visual designer ) è un LAVORO come tutti gli altri. Che richiede competenze, studi, skill specifiche. Non è imparare 2 comandi di un software e poi dire "ma cavoli il giallo stampato non è venuto come pensavo che venisse".

the log io condivido a pieno il tuo ragionamento, ma secondo me non è valido in tutti i casi. l'idraulico deve SAPER FARE il suo lavoro, perchè è un lavoro tecnico! la grafica è spesso frutto di creatività, che aiutata da una tecnica migliore riesce a venir meglio fuori. ora se un marchi importante ti commissiona ad esempio un logo, è logico che il lavoro di un professionista è più adeguato perchè il risultato sarà frutto (anche se non è sempre così) di studi di grafica, comunicazione a mettiamoci pure marketing.
se la parrocchia ti chiede il volantino della sagra del pesce fritto, io ritengo che un hobbista può svolgere decentemente quel lavoro e che non siano richieste conoscenze troppo specifiche.
di certo quasi sempre il lavoro professionale è ben più qualificato, ma magari chi hhai di fronte non conosce la differenza tra ad esempio un render fotorealistico e uno meno. e soprattutto non ha esigenze da chiedere il fotorealismo.
non so se ti ho fatto capire quello che voglio dire :)

frikes
11-10-2007, 17:19
Se io mi improvviso chef e nel polpettone ti ci metto la scatoletta di chiappy e tu te la mangi soddisfatto va bene lo stesso ? .

dipende che esigenze ha il mio palato, e quanto mi costa sto piatto!!!! allora potrei essere anche soddisfatto, o meglio accontentarmi ;)

Duff79
11-10-2007, 18:50
Quello del grafico ( e in più generale del visual designer ) è un LAVORO come tutti gli altri. Che richiede competenze, studi, skill specifiche. Non è imparare 2 comandi di un software e poi dire "ma cavoli il giallo stampato non è venuto come pensavo che venisse".

Ok, ho capito.

Zimmemme
11-10-2007, 23:38
PRIMA si studiano le cose, ci si impegna, si ci informa, si suda. POI eventualmente si raccolgono i frutti.


Poi quando hai fatto tutto fai il primo lavoro e la prima figura di m difronte ad una persona che non ha fatto i tuoi studi ma che ha una pratica di anni di lavoro.
Che ci vuoi fare? E' la vita!
Io posso capire che dopo tanto studio tu ti senta sminuito leggendo di persone che senza conoscenze particolari tentano di fare il tuo mestiere ma è anche vero che bisogna valutare il lavoro.
C'è il logo della multinazionale e c'è il volantino parrocchiale!
Diversi interessi in gioco, diverse aspettative e diversi livelli di difficoltà.

Il nostro amico non sta dicendo che non vuole studiare, non sta dicendo che non si vuole impegnare e nemmeno che non vuole sudare...

Duff79
11-10-2007, 23:46
Duff79, il 'problema del giallo' può capitare, nel tuo caso mi pare dovuto più a distrazione che incompetenza, e come ogni errore, è prezioso per la tua crescita professionale
Ma certo, alla fine ho capito l'errore, nel momento in cui scrivevo ero convinto di aver usato un certo tipo di giallo e pensavo fosse una certa cosa. Poi mi sono accorto della "svista" dovuta più al problema "visualizzazione color a monitor ---> colore su stampa" ed ho risolto.

Qualcuno l'ha presa sul personale, non so perché, ma alla fine non ci perdo troppo tempo sulle provocazioni.

So cosa sono in grado di fare, so con quali lavori fatti da professionisti confrontarmi e grazie a dio, cosa che ringrazio al cielo, in questo posto trovo tanta gente disposnibile e cordiale, disposta ad aiutare senza tirar in ballo chissà quali questioni morali o meno.


Mi dispiace aver creato, involontariamente, un pò di casino in questa zona tranquilla.


concludo (finalmente :D ) citando un concetto che oggi pare superato..la GAVETTA...in ogni professione si parte dal gradino più basso, con umiltà e passione...se può esserti di consolazione, io ho inziato facendo scansioni e scontorni per più di un anno, e reimpaginando lavori già eseguiti per fare pratica, prima che mi venisse assegnato un progetto grafico completo ;)

Certo l'umiltà é fondamentale e anche per questo chiedevo info nell'ambito di locandine di sagre o tipo quelle delle squadre di calcio, perché alla fine non sono poi così complesse.

Ovvio che se un amico mi chiede di fargli un volantino tipo quel capolavoro di frikes gli indico la tipografia più vicina.




Comunque, bene o male, un idea me la son fatta. Per me la questione é risolta.:)

the log
12-10-2007, 00:06
Ma certo, alla fine ho capito l'errore, nel momento in cui scrivevo ero convinto di aver usato un certo tipo di giallo e pensavo fosse una certa cosa. Poi mi sono accorto della "svista" dovuta più al problema "visualizzazione color a monitor ---> colore su stampa" ed ho risolto.

Quindi il tuo non sapere che la visualizzazione del colore a monitor non corrisponderà mai al colore stampato per una serie di fattori ( sintesi addittiva contro sintesi sottrattiva, calibrazione monitor, spazio colore ) e il fatto che tu non possieda una bindella Pantone per avere riferimenti certi di che colore verrà fuori è stata un tuo errore che pero' hai capito a spese di un cliente. Se il cliente è pagante, anche 10 centesimi, non è giusto che tu improvvisi e sperimenti "per vedere l'effetto che fa" . E il fatto che il tuo unico problema pare essere non quello di migliorarti ma quello di monetizzare è fonte di amarezza. Se vuoi fare qualche soldo attraverso questo mestiere prima impara il mestiere. Non mi pare un ragionamento troppo campato in aria.

frikes
12-10-2007, 01:25
Quindi il tuo non sapere che la visualizzazione del colore a monitor non corrisponderà mai al colore stampato per una serie di fattori ( sintesi addittiva contro sintesi sottrattiva, calibrazione monitor, spazio colore ) e il fatto che tu non possieda una bindella Pantone per avere riferimenti certi di che colore verrà fuori è stata un tuo errore che pero' hai capito a spese di un cliente. Se il cliente è pagante, anche 10 centesimi, non è giusto che tu improvvisi e sperimenti "per vedere l'effetto che fa"

:muro: scusa eh ma tutti ituoi clienti ti chiedono un giallo con determinati valori di saturazione e luminosità e via dicendo? ma dai!! ci sono tante di quelle persone che vedono a 16 colori! per le quali un rosso no fa differenza da un altro! quello che dici tu secondo me è adeguato con un certo tipo di utenza, un cliente che esige determinati risultati.
con la pratica si impara tutto (e te lo dice uno che ha tantissimo da imparare), ma nel mentre prendere qualche spicciolo per ripagarsi le spese o per soddisfazione personale perchè no?

c'è mio nonno che fa il falegname da circa 60 anni. quando arrivano i giovani architetti con progetti di interni banalissimi mi fa vedere tutte le c@cate di errori che si è portati a fare a causa di tantissimi studi e pochissima pratica.
e ad architettura si studia veramente taaaanto (sono appena entrato all' ottavo anno :cry: ).

e poi parliamoci chiaro, quanta gente viene a commissionare una locandina, n insegna, un logo: "signor X cosa ci vuole dentro, che colori?" "boh faccia lei, basta che è più bella di quello accanto" :D :D :D :D


. E il fatto che il tuo unico problema pare essere non quello di migliorarti ma quello di monetizzare è fonte di amarezza. Se vuoi fare qualche soldo attraverso questo mestiere prima impara il mestiere. Non mi pare un ragionamento troppo campato in aria.

campato secondo me. se quello che ha prodotto soddisfa le limitate esigenze di un committente, e questi è daccordo con il retribuire ad un prezzo adeguato perchè non prendere quei soldi?
se unapersona alle primissime armi parte col presupposto "lo faccio solo se mi pagano" è sbagliato, ma richiedere qualcosa per un lavoretto che ha soddisfatto le esigenze mi pare una cosa onesta. :)

frikes
12-10-2007, 01:29
Ovvio che se un amico mi chiede di fargli un volantino tipo quel capolavoro di frikes gli indico la tipografia più vicina.

:eek: addirittura capolavoro!!! ehehehe dai non esagerare...troppo buono :)

Jackari
12-10-2007, 07:17
per chi parlava di p. iva non mi pare che farsi pagare un lavoretto per qualche centinaia di euro sia lavoro nero o cmq illegale.
la p. iva la aprono i soggetti che operano professionalmente nell'ambito del settore autonomo (e purtroppo anche nel settore dipendente, ma questa è un'altra storia) e, mi pare se non è cambiato qualcosa, che debba essere aperta se sisuperano i 5.000 euro l'anno di introiti.

Tuxor
12-10-2007, 11:15
Io so solo che da hobbysta ad amici miei ho fatto locandine e menù per serate nei loro locali che potevano benissimo competere con i lavori visti in tipografia.. quindi non vedo perchè non debba iniziare a farmi pagare pure io...
tra le altre cose non so da voi ma qui dove sto io.. la gente non capisce il valore di queste cose.. e magari nel campo del web se sentono che il sito internet gli viene a costare 1500 euro ti sputano in faccia quasi.. e purtroppo poi trovano chi fa lavori professionali a 500 euro.. quindi la colpa è di tutti e bisogna forse adattarsi... almeno per quanto riguarda lavori piccoli che non coinvolgono grandi imprese e cose varie..

Profeta11
12-10-2007, 13:21
X duff79

In genere per regolarti sulla cifra da chiedere ti conviene orientarti sulla durata della locandina, se dura poco o per un determinato evento, la cifra sarà ovviamente più bassa; se è qualcosa che durerà, il conto sarà ovviamente più salato. Per avere proprio una cifra ti conviene dare uno sguardo alle tipografie che offrono preventivi su internet magari, così ti fai un'idea

X the log

A parte che trovo totalmente fuori luogo il tuo accanimento nei confronti di duff79 che mi pare abbia fatto una domanda più che lecita, però mi sa che hai un'idea del lavoro particolarmente distorta. Le soluzioni sono che o vivi in un limbo nel quale tutto va bene, piove acqua potabile e il sole splende tutti i giorni; oppure non hai ben chiaro come funziona la praticità del lavoro.

Tanto per farti un bell'esempio concreto, a fine scuola io ho iniziato a lavorare, i miei amici a studiare ingegneria e/o rami affini all'elettronica e all'informatica. Arrivati a fine studi, prendevano tanto in giro perchè loro erano ingegneri e io no, ma la verità qual è? Che ora son tutti a chiedermi se ho bisogno di qualcuno per lavorare e se gli assumo.
Loro ora secondo il tuo ragionamento sanno fare il loro lavoro, hanno la PROFESSIONALITA'... ma vai a chiedergli di fare qualcosa di pratico che non sia calcolare un adattamento a lamda/4 per vedere cosa sanno fare... come minimo per imparare a fare qualcosa di pratico devono farsi non si sa quanta esperienza e, nel momento in cui il cliente si trova davanti me che opero da + tempo sul settore e uno di loro che sono al primo lavoro, chi pensi che vada a scegliere il cliente, quello che da più tempo esiste e hai la certezza che sa fare quello che vuoi o quello che è l'ultimo arrivato, del quale non hai un minimo di feedback se non un pezzetto di carta dato da professori laureati 20 anni fa che mentre fanno i vari esami pensano a tutto tranne che a chi hanno davanti?
In più il discorso che non hai mai fatto lavoretti non regge, perchè magari lo puoi aver fatto te che non hai problemi economici ma al giorno d'oggi lo studente medio non può permettersi di vivere sull'albero a cantare, quindi tutti in un modo o nell'altro devono arrotondare facendo qualche lavoretto. E nella stragrande maggioranza dei casi tutti fanno lavoretti minori pagati poco ma che ti consentono di toglierti qualche sfizio.
Anche perchè non ho ancora mai visto un commesso che prima di andare a lavorare si sia laureato in scienze della comunicazione per poter svolgere al meglio il suo lavoro. :rolleyes:

:dissident:
12-10-2007, 13:22
Io so solo che da hobbysta ad amici miei ho fatto locandine e menù per serate nei loro locali che potevano benissimo competere con i lavori visti in tipografia.. quindi non vedo perchè non debba iniziare a farmi pagare pure io...

ma su questo nn c'è assolutamente alcun problema
basta che non sia in nero ;)

Zimmemme
12-10-2007, 14:02
Duff79
C'è anche da considerare un paio di altre cose.

1) Se credi che il cliente sia uno di quelli che può darti del lavoro continuativo nel tempo allora puoi fargli un prezzo di favore in modo che non si guardi attorno in cerca di altri.

2) A volte un buon compenso non è tanto il guadagno al momento quanto un buon passaparola sulle tue capacità.

skuama
12-10-2007, 14:04
ma andate ancora avanti ? :D
gli farete cambiare mestiere :muro:

skuama
12-10-2007, 14:08
povero duff ora andrà a fare l'idraulico vestito da cuoco e con la borsa da dentista

thegiox
13-10-2007, 18:50
per chi parlava di p. iva non mi pare che farsi pagare un lavoretto per qualche centinaia di euro sia lavoro nero o cmq illegale.
la p. iva la aprono i soggetti che operano professionalmente nell'ambito del settore autonomo (e purtroppo anche nel settore dipendente, ma questa è un'altra storia) e, mi pare se non è cambiato qualcosa, che debba essere aperta se sisuperano i 5.000 euro l'anno di introiti.
non è cosi ;)

ogni persona può fare dei lavori occasionali, facendosi pagare e rilasciando una ricevuta che vale come ritenuta d'acconto.
il "datore di lavoro" ti pagherà la somma pattuita e aggiungerà il 20% di tasse che saranno versate per conto tuo direttamente all'Inps.

in un anno fiscale si possono fare ricevute fino ad un massimo di 5000 euro, se superi questa cifra devi fare la dichiarazione dei redditi tramite il modello UNICO, altrimenti non devi fare nulla.

la partita iva è un'altra roba, non c'entra niente con questi lavoretti qua e sarebbe da pazzi aprirla per farne.
lasciate parlare chi ce l'ha :O :muro: :muro:

the log
13-10-2007, 19:59
non è cosi ;)
il "datore di lavoro" ti pagherà la somma pattuita e aggiungerà il 20% di tasse che saranno versate per conto tuo direttamente all'Inps.


Meno male che sei arrivato tu a chiarirci le idee...

Per tua informazione la ritenuta non è un'addizionale, non si calcola quindi 100%+20% di ritenuta ( come nel caso dell'IVA)

Su un 100% lordo il committente trattiene alla fonte il 20% ( che versa per chi ha prodotto la ritenuta ) e da al medesimo l'80%

se il mio compenso è 100 non debbo calcolare 100+20 ma 100 lordo 20 ritenuta, netto da pagare 80.

se invece stabilisco che 100 è il netto che voglio dovro' fare 100 diviso 80 per cento ed emettere una ritenuta da 125 totali, con 25 di ritenuta ( ossa il 20% di 125 ) e 100 di netto.

thegiox
13-10-2007, 21:03
Meno male che sei arrivato tu a chiarirci le idee...

Per tua informazione la ritenuta non è un'addizionale, non si calcola quindi 100%+20% di ritenuta ( come nel caso dell'IVA)

Su un 100% lordo il committente trattiene alla fonte il 20% ( che versa per chi ha prodotto la ritenuta ) e da al medesimo l'80%

se il mio compenso è 100 non debbo calcolare 100+20 ma 100 lordo 20 ritenuta, netto da pagare 80.

se invece stabilisco che 100 è il netto che voglio dovro' fare 100 diviso 80 per cento ed emettere una ritenuta da 125 totali, con 25 di ritenuta ( ossa il 20% di 125 ) e 100 di netto.

ovviamente si stabilisce un netto con il datore di lavoro, a quel valore aggiungi il 20%.
quando si contratta un prezzo, di solito si parla di netto.. poi si aggiungono le tasse.

comunque siamo ot ;)

Jackari
13-10-2007, 21:11
boni boni. non litigate
è tutto chiaro grazie ad entrambi