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View Full Version : ANNOZERO-RAI DUE-AD OGNUNO IL SUO - Magistratura e De Magistris


Ser21
04-10-2007, 20:19
Ora in Onda.
Per ora la Forleo parla di MD e di alcune interviste rilasciate al sole24ore.
Puntata interessantissima,vediamo bene come si sviluppa.

Ser21
04-10-2007, 21:14
Intervista pesante di De Magistris ed intervista ad una dipendente diretta da Saladino (inchiesta why not).Alcuni imprenditori offrivano pacchetti non inerenti alla società acquistante per ottenre pagamente sovrastimati,in altre parole tangenti.Imprenditori accompagnati da politici e generali della finanza :asd:

pars_
04-10-2007, 21:16
Che schifo, mi ci sto incazzando come una iena. A De Magistris che gli danno la macchina blindata ma non gli forniscono la benzina e gli rispondono al telefono "E lei deve rimanere a casa" :!|
oks ora c'è la Forleo...

Ser21
04-10-2007, 21:28
Santoro urlando chiede a gran voce la verità sul punto cardine della questione magistratura-politica: perchè quando un magistrato fa il suo lavoro a 360° viene messo sotto inchiesta e viene trasferito?
tutti applaudono,nei 2 studi collegati e a gran voce urla "se ci togliete de magistris siamo al buio",inquadrato salvatore borsellino che applaudiva...scena davvero pesante e commovente.

Ser21
04-10-2007, 21:52
Ha parlato la figlia di Scopelliti,giudice ucciso nel 91 dalla mafia e andrangheta,in cui mandanti sn ancora liberi.
Minchia ragazzi,il sindaco di matera è veramente una cosa pazzesca.Mi ricorda tanto dell'utri..amante di libri..

Alien
04-10-2007, 21:53
Mamma mi che brutta roba!
Mi fanno consumare il fegato dalla rabbia :mad:

E una piccola parentesi su chi si lamentava del ritorno in tv di Santoro perchè le inchieste giornalistiche già le facevano Striscia e le Iene ... certo le fanno sui detersivi venduti al doppio del prezzo al supermercato all'angolo.

Ser21
04-10-2007, 21:55
Blob e annozero.

Maxmel
04-10-2007, 22:06
ho smesso di lavorare e sono tornato ora! Chi mi riassume?:muro:

Ser21
04-10-2007, 22:11
Il fratello di Borsellino dice: i motivi che spingono alla richieste di trasferimento di de magistris mi ricordano tanto le cose a cui si appellava CARNEVALE nelle richieste di borsellino e falcone,per scagionare i mafiosi

federuko
04-10-2007, 22:23
la mafia non esiste

s83m
04-10-2007, 22:32
mafia?what is mafia?

Ser21
04-10-2007, 22:34
avessimo programmi di questo tenore e di queste tematiche in prime time,sarebbe tutto diverso...

Alien
04-10-2007, 22:37
avessimo programmi di questo tenore e di queste tematiche in prime time,sarebbe tutto diverso...

dio mio che schifo! (non la trasmissione!)
Pensavo fossimo ridotti male ma non fino a questo punto.
E domani tutti i commenti saranno sui "bamboccioni" di TPS, vogliamo scommettere? non certo sulle quisquilie di cui si è parlato questa sera.

Feric Jaggar
04-10-2007, 22:38
Domattina verso le 7 è pronta in DiV-X; chi mi dà una mano col Mulo?

FalconXp
04-10-2007, 22:38
avessimo programmi di questo tenore e di queste tematiche in prime time,sarebbe tutto diverso...

Dai non è vero, la vita in diretta e l'isola dei famosi ne parlano in continuazione...

kintaro oe
04-10-2007, 22:55
ho fatto bene a non accendere la tv stasera, mi sarebbe soltanto salito il nervoso a livelli inaccettabili.....

Dire che tutto questo e' uno schifo e' ancora poco, e pensare che per informarmi in modo dettagliato sulle vicende di de magistris mi sono dovuto sorbire l'approfondimento di santalmassi su radiopadania (che in questo caso ha fatto buona informazione), con tanto di ricostruzioni dei dialoghi telefonici, perche' nessuno , ripeto nessuno ne parla in nessuna radio.

Come informazione giornalistica siamo messi peggio del terzo mondo, con le dovute eccezioni perche' questa sera santoro con la sua trasmissione ha dato uno scossone mica da ridere all'informazione in generale .
Sono veramente curioso delle reazioni politiche dopo la puntata di stasera....

Ser21
04-10-2007, 23:00
ho fatto bene a non accendere la tv stasera, mi sarebbe soltanto salito il nervoso a livelli inaccettabili.....

Dire che tutto questo e' uno schifo e' ancora poco, e pensare che per informarmi in modo dettagliato sulle vicende di de magistris mi sono dovuto sorbire l'approfondimento di santalmassi su radiopadania (che in questo caso ha fatto buona informazione), con tanto di ricostruzioni dei dialoghi telefonici, perche' nessuno , ripeto nessuno ne parla in nessuna radio.

Come informazione giornalistica siamo messi peggio del terzo mondo, con le dovute eccezioni perche' questa sera santoro con la sua trasmissione ha dato uno scossone mica da ridere all'informazione in generale .
Sono veramente curioso delle reazioni politiche dopo la puntata di stasera....

parlarne poco e male ma soprattutto nn parlare dei contenuti.

federuko
04-10-2007, 23:00
avessimo programmi di questo tenore e di queste tematiche in prime time,sarebbe tutto diverso...

se mia nonna avesse cingoli e cannone rotante sarebbe un carrarmato

gli italiani sono capaci:
- di farsi governare 5 anni da berlusconi
- lavorare a 1000 euro al mese per mantenere un parlamento costituito al 10% di criminali
- tollerare che ministro della giustizia sia quel mafioso di mastella
- tollerare che il governo che era stato votato per togliere tutte le porcate del berlusca faccia finta di niente fischiettando
- quanto devo andare avanti.........?

Ma non disperate....
- il sole non ce lo toglie nessuno (e berlusca giustamente l'ha fatto presente al parlamento europeo quando questi euro barbari, avendolo preso per un politico erano un po' inorriditi dal suo strano modo di intendere la democrazia. Gli è toccato ricordare a tutti che lui era li in quanto ambasciatore di sole, pizza e chiese)

- vi posso assicurare che vivere in un paese serio è terribilmente noioso a confronto dell'itaglia. In un paese serio per vedere ciò che succede quotidianamente in itaglia devi andare a teatro, al cinema etc....nella vita reale è un piattume tremendo!

Viva l'itaglia, una e divisibile.

Alien
04-10-2007, 23:02
parlarne poco e male ma soprattutto nn parlare dei contenuti.

Purtroppo ne son convinto anch'io.
Saranno i "Bamboccioni" la notizia clou di domani.

ps
santalmassi su radiopadania????
Guarda che è il direttore di Radio24 non è che hai sbagliato canale?

fracarro
04-10-2007, 23:15
A me è piaciuto l'intervento del giornalista del corriere che ha inchiodato il napoletano (non ricordo il nome) facendogli notare che la sua "versione" dei fatti era quella raccontata dai giornali mentre quella vera andata letta da altre parti.

Inoltre è stato troppo divertente sentire in sottofondo Travaglio dire qualcosa tipo: "ma come si fa a raccontare queste balle..." mentre il napoletano sparava le sue tesi difensive.

Alla fin fine però io vorrei capire una cosa. Ammesso che De Magistris abbia sbagliato nella "forma" a che serve un trasferimento? Ossia se tu fai un lavoro e sbagli io ti punisco affinchè tu non ripeta l'errore com'è giusto che sia. Ma questo mica lo ottengo trasferendoti? Ossia se non sai scrivere un documento ora che sei in calabria, il problema si risolve mandandoti in Veneto? Possibile che nessuno abbia fatto notare questo? Il trasferimento "suona" come una misura punitiva.

kintaro oe
04-10-2007, 23:15
Purtroppo ne son convinto anch'io.
Saranno i "Bamboccioni" la notizia clou di domani.

ps
santalmassi su radiopadania????
Guarda che è il direttore di Radio24 non è che hai sbagliato canale?

Azz che gaffe clamorosa :eek:.....ho sonno.......:stordita: cercate di capire, e' dalle 6:30 che sono sveglio....:(

Ho un lapsus, non ricordo chi fa' l'approfondimento giornalistico su radiopadania dalle 10:30 a mezzogiorno, l'unica trasmissione accettabile da quella radio.
Spesso scanalo anche su radio24, raramente su radio popolare o su radiorai 1 , ma di vere trasmissioni di informazione ne sento gran poche...

fracarro
04-10-2007, 23:20
Da: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=10419&sez=HOME_INITALIA


Clementina Forleo: «Noi giudici lasciati soli,
spesso anche da tanti nostri colleghi»
«De Magistris come me: è la sfortuna di imbattersi nei poteri forti»

ROMA (4 ottobre) - Era l'ospite più attesa di Michele Santoro, nella puntata di Annozero su Raidue dedicata al caso De Magistris, e non ha deluso le aspettative, il gip milanese Clementina Forleo. Tant'è che a fine trasmissione l'ufficio stampa dell'Udeur ha reso noto che domattina alle 10,30 il ministro Clemente Mastella terrà una conferenza stampa. Ed è facile prevedere che entro quell'ora le polemiche, sia sulla giustizia che sulla trasmissione e sulla Rai che l'ha ospitata, diventeranno roventi.

Quando il re è nudo. «Quando il re è nudo e si ha il coraggio di denudarlo, dove per re intendo intendo i poteri forti, il potere politico, il potere economico e lo stesso potere giudiziario, il giudice è solo», ha detto il magistrato, facendo riferimento non solo a condizioni che si creano all'esterno dell'apparato giudiziario, ma anche al suo interno. «Purtroppo il giudice viene lasciato solo anche da tanti suoi colleghi. Dopo aver preso scelte scomode io e altre persone ci siamo ritrovati a non avere i soliti inviti e i contatti consueti con colleghi con cui si andava a pranzo o al cinema. Anche oggi qualcuno mi ha telefonato e raccomandato "sii prudente". Io i controlli li pretendo - ha aggiunto - Sono per il controllo dell' operato del giudice ma chiedo che avvengano con delle regole; bisogna stabilire una volta per tutte come quando e perché chi deve effettuare questi controlli. Gradirei che gli ispettori bussassero alla mia porta non solo quando tocco i poteri forti e soprattutto che le richieste di chiarimento con la massima urgenza mi arrivassero anche quando c'è qualcuno che magari è stato dentro e non doveva stare perché il tribunale lo ha scarcerato per un mio fisiologico o anche patologico errore, ma si chiama Mario Rossi o Ali Mustafà, che dopo dieci anni si scopre che non era lui a parlare al telefono e viene assolto con tante scuse per non aver commesso il fatto».

De Magistris. Secondo Clementina Forleo il pm di Catanzaro Luigi De Magistris «sta subendo intimidazioni e pressioni per aver scoperchiato pentole che non andavano scoperchiate e per aver finalmente lumeggiato sulle cosiddette "toghe lucane"». Il Gip di Milano ha aggiunto: «Ho sentito il dovere di intervenire come magistrato che, come il collega De Magistris e tanti altri colleghi che operano su quel territorio difficile, ha avuto la sventura di imbattersi di imbattersi più di una volta nei cosiddetti poteri forti o meglio negli interessi collegati ai poteri forti. Sono qui anche come cittadino e come donna del sud perché ben conosco realtà simili in cui De Magistris e colleghi del sud si stanno imbattendo».


Si vede che erano tutti incollati alla TV stasera.

wolf64
04-10-2007, 23:33
Ho visto una parte della trasmissione, mi hanno colpito particolarmente quei ragazzi del sud, quelli di Ammazzateci Tutti, ragazzi che andrebbero supportati con la massima forza da parte di stato e istituzioni, perchè loro sono il futuro, un futuro pulito e degno di un paese civile, e sono d'accordo con le parole di Santoro quando ha detto che una politica che non supporta questi giovani non è degna di chiamarsi politica! ...e per il momento la nostra politica non è degna di chiamarsi politica!

Feric Jaggar
05-10-2007, 05:49
La puntata è sul Mulo

Basta cercare "annozero de magistris"

Visto che ieri sera un sacco di gente ci ha messo la faccia (inclusi tanti ragazzi) da posti in cui metterci la faccia non è facile nè sicuro, direi che noi che siamo al riparo della tastiera come minimo dovremmo donare un po' della nostra banda in upload per consentire a chi non ha visto la puntata di farlo, e non far morire lì questa ennesima denuncia

Chi mi dà una mano mettendo in release? Grazie

sempreio
05-10-2007, 06:20
Ho visto una parte della trasmissione, mi hanno colpito particolarmente quei ragazzi del sud, quelli di Ammazzateci Tutti, ragazzi che andrebbero supportati con la massima forza da parte di stato e istituzioni, perchè loro sono il futuro, un futuro pulito e degno di un paese civile, e sono d'accordo con le parole di Santoro quando ha detto che una politica che non supporta questi giovani non è degna di chiamarsi politica! ...e per il momento la nostra politica non è degna di chiamarsi politica!

lo stato mafioso e massone non può supportarli sono i semplici cittadini che dovrebbero farlo, l' italia non è un paese ma una dittatura

Ferdy78
05-10-2007, 06:51
lo stato mafioso e massone non può supportarli sono i semplici cittadini che dovrebbero farlo, l' italia non è un paese ma una dittatura

L'ho vista a spezzoni ieri sera..adesso con calma me la riguardo via web, ma voglio solo dire che disgraziatamente per cambiare questo Stato immobilista, non attivo ma suddito della MAFIA (che è in qualsiasi ambito sociale e ha un potere abnorme e pressocchè oscuro ai noi mortali..), dobbiamo essere noi a ribbellarci!

Dobbiamo essere noi concretamente a prendere in mano la stuazione e scardinare una situazione che va avanti da 45 anni e ha mietuto vittime solo perchè avevano scoperchiato pentole a pressione ad elevata temperatura!

la POlitca è mafia e finchè non riusciremo a debellarla NOI qua andrà sempre peggio:muro:

sider
05-10-2007, 07:01
Ma siamo così mal messi??

matrizoo
05-10-2007, 07:16
Ma siamo così mal messi??


si:O

AntonioBO
05-10-2007, 07:27
Ma siamo così mal messi??

Anche peggio!! :cry:

geronim000
05-10-2007, 07:37
se mia nonna avesse cingoli e cannone rotante sarebbe un carrarmato

gli italiani sono capaci:
- di farsi governare 5 anni da berlusconi
- lavorare a 1000 euro al mese per mantenere un parlamento costituito al 10% di criminali
- tollerare che ministro della giustizia sia quel mafioso di mastella
- tollerare che il governo che era stato votato per togliere tutte le porcate del berlusca faccia finta di niente fischiettando
- quanto devo andare avanti.........?

Ma non disperate....
- il sole non ce lo toglie nessuno (e berlusca giustamente l'ha fatto presente al parlamento europeo quando questi euro barbari, avendolo preso per un politico erano un po' inorriditi dal suo strano modo di intendere la democrazia. Gli è toccato ricordare a tutti che lui era li in quanto ambasciatore di sole, pizza e chiese)

- vi posso assicurare che vivere in un paese serio è terribilmente noioso a confronto dell'itaglia. In un paese serio per vedere ciò che succede quotidianamente in itaglia devi andare a teatro, al cinema etc....nella vita reale è un piattume tremendo!

Viva l'itaglia, una e divisibile.


Come ti quoto bene!!!!!!!!!!!!

geronim000
05-10-2007, 07:39
Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa! Bisogna fare qualcosa!

flisi71
05-10-2007, 07:45
Un articolo di sintesi di oggi per chi, come me, non ha visto ieri sera la puntata:

http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/forleo-de-magistris/forleo-de-magistris.html

Da Santoro attacchi a Mastella. Il pm: "Pressioni e intimidazioni da ambienti istituzionali"
Polemiche per i tabulati raccolti dal magistrato, il caso potrebbe finire davanti al Csm
La Forleo con De Magistris
"Basta don Rodrigo al sud"

di LIANA MILELLA

ROMA - "Luigi è un collega che sta subendo intimidazioni e pressioni per aver scoperchiato delle pentole che non andavano scoperchiate, e soprattutto per aver indagato sulle toghe lucane". A difendere con calore il pm di Catanzaro Luigi De Magistris, per cui il Guardasigilli Clemente Mastella ha chiesto al Csm il trasferimento cautelare, arriva a sorpresa, ad Annozero di Michele Santoro, il gip di Milano Clementina Forleo.
Da donna del sud per un uomo del sud. Lei pugliese, lui napoletano.

La Forleo esordisce così: "Vengo dalla Puglia, una terra che amo, e dove vedo cose che puntualmente denuncio, anche se comincio a vedere dei passi avanti.
Conosco gli sforzi e i sacrifici perché vinca il senso dello Stato e perché la legge sia uguale per tutti. Per me era un dovere essere qui e intervenire come magistrato a favore di De Magistris e di tanti altri colleghi che operano in territori difficili. Luigi ha avuto la sventura di imbattersi più di una volta nei cosiddetti poteri forti o meglio negli interessi collegati ai poteri forti. Ha pagato e sta pagando, ma è il coraggio quello che conta".

Poi l'affondo durissimo contro i politici e la politica fatta nel Mezzogiorno: "È ora che il Sud si liberi dei don Rodrigo e dei suoi bravi". E le conseguenze per un giudice che non si tira indietro davanti ai "poteri forti": "Si finisce per essere lasciati soli da tanti colleghi. Dopo aver fatto scelte scomode via via si perdono gli inviti a cena e a teatro".

E quello che è successo ancora ieri quando si è sparsa la notizia che la Forleo sarebbe andata in tv: "Ho ricevuto molte telefonate in cui mi raccomandavano prudenza. Allora mi sono ricordata dei santini appesi nelle auto degli anni Cinquanta "attenta a non sbattere"".

Su De Magistris la sezione disciplinare del Csm avrebbe dovuto decidere lunedì prossimo, ma ieri il vicepresidente Nicola Mancino non ha escluso che ci potrebbe essere uno slittamento per la mole di pagine del dossier a cui, su richiesta del ministro, si aggiungeranno i rapporti della prima commissione che ha lavorato sulle toghe lucane. Ma De Magistris è tranquillo, rompe il silenzio, e a Sandro Ruotolo di Annozero dichiara: "Sono sotto ispezione, senza soluzione di continuità, da circa tre anni. E ciò conferma la bontà del lavoro investigativo che sto facendo. Peccato che da due anni trascorra due giorni alla settimana, il sabato e la domenica, a difendermi".

Anche se gli ispettori glielo contestano, De Magistris insiste sulle minacce ricevute: "Ho subito pressioni e intimidazioni da ambienti istituzionali".
È pesante la denuncia di un'incredibile condizioni logistica: "Sono sotto tutela, ma ho una vettura blindata senza benzina. Devo metterla di tasca mia. Quando propongo di usaree la mia auto, mi vietano di posteggiarla sotto il palazzo di giustizia e se chiedo come devo fare mi rispondono " dovrebbe stare a casa"".
Anche De Magistris si sente solo: "Una dose di solitudine fa parte del mestiere. Ma qui ne avverto una profonda e inquietante. È la solitudine istituzionale. Ma la gente mi è vicina".

De Magistris nega di aver utilizzato i tabulati telefonici di Prodi, di molti ministri (tra cui Mastella e Amato), di Mancino, dei vertici delle polizie. Mentre monta la protesta politica bipartisan (lo difende Di Pietro, lo attaccano l'Udeur di Mastella, il forzista Cicchitto, il centrista Vietti), il magistrato smentisce e replica seccamente: "La sequela di nomi citati non forma oggetto alcuno, né diretto, né indiretto, delle indagini preliminari del mio ufficio. Non sono l'autore di un grande fratello giudiziario".

Il suo consulente Gioacchino Genchi, che si è occupato di tutte le intercettazioni, parla di "bufala mediatica" e di "ulteriore tentativo di delegittimazione", ma al Csm vogliono vederci chiaro. L'ex pm Felice Casson, ora senatore dell'Ulivo, fa un'interrogazione e chiede che Mastella chiarisca al più presto in Parlamento.

(5 ottobre 2007)
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Ciao

Federico

fracarro
05-10-2007, 08:19
Da http://notizie.alice.it/notizie/politica/2007/10_ottobre/05/annozero_mastella_ku_klux_klan_dell_informazione_corsera,13244009.html?pmk=nothppol

ANNOZERO/ MASTELLA: KU KLUX KLAN DELL'INFORMAZIONE (CORSERA)
"Chiamo a raccolta uomini che in questo Paese amano libertà"

Roma, 5 ott. (Apcom) - "Questo non è giornalismo, non è servizio pubblico. Questo è un linciaggio. E questi signori sono il Ku Klux Klan dell'informazione italiana. Sono una setta che ritiene di poter sparare, ammazzare le persone o ferirle moralmente ritenendo che poi, sorridendo cinicamente, si possa far finta di nulla e andare avanti, con un'altra puntata, un altro linciaggio". Così in un'intervista al Corriere della Sera il ministro della Giustizia Clemente Mastella commenta la puntata di 'Anno Zero' andata in onda ieri sera e dedicata al caso del pm di Catanzaro.

"Io sono sereno perchè ho la coscienza a posto, - spiega - ma penso che così non si può andare avanti. Non abbiamo assistito a una trasmissione, ma a un linciaggio. A un processo stalinista".

Secondo il Guardasigilli "quella non era affatto un'inchiesta giornalistica, che può essere spietata ma se è seria è benvenuta. Quello che ha messo in onda Santoro è stato solo un giornalismo d'accatto, livoroso, rispetto al quale bisogna far fronte comune, perché oggi è toccato a me ma domani potrebbe toccare a chiunque altro, e non è tollerabile".

Sta chiedendo solidarietà ai suoi colleghi della maggioranza? "Mi rivolgo - risponde Mastella - a tutti gli uomini che amano la libertà. La mia è una chiamata a raccolta degli uomini liberi di questo Paese".

Quanto alle partecipazione del Gip di Milano Clementina Forleo, il ministro si limita a rispondere: "E' un problema del Csm, non mio, non me ne occupo. Io sono uno che l'autonomia della magistratura la rispetta".



Una setta che lincia, spara, e AMMAZZARE le persone.... ma Mastella da i numeri?
Inoltre l'invito agli "uomini che amano la libertà" sembra più una chiamata alle armi della casta (o qualcosa di peggio) per far tacere Santoro.

Nevermind
05-10-2007, 08:28
"Mi rivolgo - risponde Mastella - a tutti gli uomini che amano la libertà. La mia è una chiamata a raccolta degli uomini liberi di questo Paese".


Ma mi faccia il piacere :D

AntonioBO
05-10-2007, 08:28
Da http://notizie.alice.it/notizie/politica/2007/10_ottobre/05/annozero_mastella_ku_klux_klan_dell_informazione_corsera,13244009.html?pmk=nothppol

ANNOZERO/ MASTELLA: KU KLUX KLAN DELL'INFORMAZIONE (CORSERA)
"Chiamo a raccolta uomini che in questo Paese amano libertà"

Roma, 5 ott. (Apcom) - "Questo non è giornalismo, non è servizio pubblico. Questo è un linciaggio. E questi signori sono il Ku Klux Klan dell'informazione italiana. Sono una setta che ritiene di poter sparare, ammazzare le persone o ferirle moralmente ritenendo che poi, sorridendo cinicamente, si possa far finta di nulla e andare avanti, con un'altra puntata, un altro linciaggio". Così in un'intervista al Corriere della Sera il ministro della Giustizia Clemente Mastella commenta la puntata di 'Anno Zero' andata in onda ieri sera e dedicata al caso del pm di Catanzaro.

"Io sono sereno perchè ho la coscienza a posto, - spiega - ma penso che così non si può andare avanti. Non abbiamo assistito a una trasmissione, ma a un linciaggio. A un processo stalinista".

Secondo il Guardasigilli "quella non era affatto un'inchiesta giornalistica, che può essere spietata ma se è seria è benvenuta. Quello che ha messo in onda Santoro è stato solo un giornalismo d'accatto, livoroso, rispetto al quale bisogna far fronte comune, perché oggi è toccato a me ma domani potrebbe toccare a chiunque altro, e non è tollerabile".

Sta chiedendo solidarietà ai suoi colleghi della maggioranza? "Mi rivolgo - risponde Mastella - a tutti gli uomini che amano la libertà. La mia è una chiamata a raccolta degli uomini liberi di questo Paese".

Quanto alle partecipazione del Gip di Milano Clementina Forleo, il ministro si limita a rispondere: "E' un problema del Csm, non mio, non me ne occupo. Io sono uno che l'autonomia della magistratura la rispetta".



Una setta che lincia, spara, e AMMAZZARE le persone.... ma Mastella da i numeri?
Inoltre l'invito agli "uomini che amano la libertà" sembra più una chiamata alle armi della casta (o qualcosa di peggio) per far tacere Santoro.



Per la serie, il giornalista Santoro vuole fare il vero giornalista:siamo matti???
Non si rendono conto che la gente è stufa dei Bruno Vespa di turno o di lacché . Si commette il reato di lesa maestà..... a criticarli!!!

Feric Jaggar
05-10-2007, 08:32
"questi signori sono il Ku Klux Klan dell'informazione italiana. Sono una setta che ritiene di poter sparare, ammazzare le persone o ferirle moralmente ritenendo che poi, sorridendo cinicamente, si possa far finta di nulla e andare avanti, con un'altra puntata, un altro linciaggio"

Scusate, dov'è che questa setta ha la sede? Mi vorrei iscrivere.:p

Nevermind
05-10-2007, 08:36
Per la serie, il giornalista Santoro vuole fare il vero giornalista:siamo matti???
Non si rendono conto che la gente è stufa dei Bruno Vespa di turno o di lacché . Si commette il reato di lesa maestà..... a criticarli!!!

Infatti se questo non è giornalismo il giornalismo cos'è?, è quello dei TG che si limita a dare una notizia e dare i 10 secondi pubblicitari ai vari esponenti dei partiti?

Senza spiegare una sega, senza un dibattito serio, senza approfondimenti, ecc..?

Onisem
05-10-2007, 09:28
Dovrebbero farne di più di trasmissioni come quella di ieri sera. Uno diceva giustamente che quella che una volta era devianza del sistema, oggi è il sistema stesso. E chi fa il proprio lavoro in modo indipendente e concreto, viene visto come il deviato.

Feric Jaggar
05-10-2007, 09:53
Dovrebbero farne di più di trasmissioni come quella di ieri sera. Uno diceva giustamente che quella che una volta era devianza del sistema, oggi è il sistema stesso. E chi fa il proprio lavoro in modo indipendente e concreto, viene visto come il deviato.

Le trasmissioni come questa Santoro ha dimostrato di saperle fare (se vuole), e il materiale non manca sicuramente. Bisogna vedere se si potrà continuare a farle; il "cartone animato" finale di Travaglio può costare la chiusura. Se finisce qui, comunque, è finita in bellezza. Sbattendoci in faccia cos'è realmente il Belpaese.

Froze
05-10-2007, 09:58
ANNOZERO/ MASTELLA: KU KLUX KLAN DELL'INFORMAZIONE (CORSERA)
"Chiamo a raccolta uomini che in questo Paese amano libertà"

ecc ecc.

mi ricorda tanto le crociate di berlusconi contro i giornalisti comunisti.
com'e' piccolo il mondo... :O

_TeRmInEt_
05-10-2007, 10:03
Conferenza stampa in diretta su SkyTG 24

Allucinante :eek:

ha minacciato di sfiduciare il cda della RAI se non imbavagliano Santoro...

è andato a sindacare sullo stipendio di Travaglio (è così impegnato a scrivere che non ha tempo per pensare), e sostiene che sta rubando il posto ai giovani :eek:

Pazzesco :(

Mastella: chiederò i danni all'espresso
Mastella: anche Di Pietro ha preso aereo di stato
Mastella: Io e UDEUR passiamo da capro espiatorio
Mastella: CDA RAI deve stabilire delle regole

fluke81
05-10-2007, 10:14
PRODI: PROGRAMMA ANNOZERO? NON SERIO E NON PROFESSIONALE

Duro giudizio del premier Prodi sulla trasmissione Annozero di ieri sera dedicata al problema della giustizia. "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero di ieri sera. Mi sembra - ha detto Prodi parlando a Torino - che non vi si possa riscontrare nulla della serieta', della professionalita' e della appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia".

:O

_TeRmInEt_
05-10-2007, 10:17
MASTELLA: La Forleo è un magistrato, non la magistratura

Enel
05-10-2007, 10:20
PRODI: PROGRAMMA ANNOZERO? NON SERIO E NON PROFESSIONALE

Duro giudizio del premier Prodi sulla trasmissione Annozero di ieri sera dedicata al problema della giustizia. "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero di ieri sera. Mi sembra - ha detto Prodi parlando a Torino - che non vi si possa riscontrare nulla della serieta', della professionalita' e della appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia".

:O

Patetico.
Dunque, oggi Brodi parla di non professionalità e Mastella indice una conferenza stampa.
Entrambi, non hanno visto il programma di ieri sera.

Onisem
05-10-2007, 10:23
Mastella se la sta facendo sotto. Ed è giusto che sia così.

Ferdy78
05-10-2007, 10:23
PRODI: PROGRAMMA ANNOZERO? NON SERIO E NON PROFESSIONALE

Duro giudizio del premier Prodi sulla trasmissione Annozero di ieri sera dedicata al problema della giustizia. "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero di ieri sera. Mi sembra - ha detto Prodi parlando a Torino - che non vi si possa riscontrare nulla della serieta', della professionalita' e della appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia".

:O

Ragà...qua la cosa è grave, se un premier dice che la TV di Stato non programma roba seria e NON ha giornalisti cazzuti, seri e altamente professionali.....siamo davvero al delirio di onnipotenza:eek:

Siamo completamente alla deriva sociale, morale, etica e professionale!!!

Froze
05-10-2007, 10:24
PRODI: PROGRAMMA ANNOZERO? NON SERIO E NON PROFESSIONALE

Duro giudizio del premier Prodi sulla trasmissione Annozero di ieri sera dedicata al problema della giustizia. "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero di ieri sera. Mi sembra - ha detto Prodi parlando a Torino - che non vi si possa riscontrare nulla della serieta', della professionalita' e della appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia".
:O
ROMA - "Ignobile", dice Massimo D'Alema; "inaudita intimidazione", rincara Piero Fassino; "irresponsabile", accusa Francesco Rutelli; "intervengano i presidenti di Camera e Senato" chiede Paolo Gentiloni della Margherita. Il centrosinistra risponde compatto al diktat di Berlusconi di cacciare Santoro, Biagi e Luttazzi, quello che il vicepresidente diessino della Camera Fabio Mussi chiama "la caccia all'uomo in Rai scatenata dal presidente del Consiglio".

"Siamo governati da un irresponsabile": questo il commento di Francesco Rutelli. "Berlusconi - prosegue il leader dell'Ulivo - si deve scusare con professionisti specchiati per capacità e moralità, che aggredisce e insulta pretendendo di comandare sulla Rai come fosse una ditta di sua proprietà". "Se il Presidente Baldassarre ha un briciolo di autonomia - prosegue - è il momento che lo faccia vedere".

Fassino non ha dubbi, quelle del premier sono, per il segretario dei Ds, "parole di volgare arroganza non degne di chi ricopre l'incarico di presidente del Consiglio. Se ancora c'era bisogno - sottolinea il leader della Quercia - di una conferma dei gravi rischi che corre in Italia il pluralismo e la libertà di informazione, ecco la prova. Esprimo la solidarietà dei Ds e la mia personale - conclude Fassino - a Michele Santoro, Daniele Luttazzi ed a Enzo Biagi".

Non ci va meno pesante Massimo D'Alema che definisce la dichiarazione di Berlusconi "di ignobile arroganza" e "che dimostra quale concezione egli abbia dello stato di diritto e della libertà di informazione". Il presidente della Quercia sottolinea che, facendo i nomi di Biagi, Santoro e Luttazzi, "il presidente del Consiglio ha indicato al presidente della Rai una lista di proscrizione di giornalisti sgraditi che andrebbero allontanati dall'azienda a meno che non accettino di seguire dei canoni per l'informazione che evidentemente lui intende diffondere".

ecc ecc...

(18 aprile 2002)


e ora cosa dicono questi signori?? :rolleyes:

Onisem
05-10-2007, 10:25
Come si chiamava il burocrate in trasmissione che difendeva l'operato del ministro e dei suoi ispettori? Non mi ricordo.

reptile9985
05-10-2007, 10:25
vergogna ad annozero e santoro, e' una trasmissione troppo faziosa, va solo addosso al governo prodi, vergogna, fascisti!







































:asd:

_TeRmInEt_
05-10-2007, 10:27
Conferenza stampa finita

Pazzesco che schifo

Alien
05-10-2007, 10:28
Siamo alla frutta.
Se anche Prodi è d'accordo con Mastella significa che fin'ora il ceppalonico è stato usato come capro espiatorio di tutti i mali quando in realtà tutti nella maggioranza son d'accordo con lui.

Quindi?
Ritornerà a breve Berlusconi e ce lo terremo finchè campa perchè è quello che ci meritiamo.
Alla faccia del nuovo PD veltroniano.

dididj
05-10-2007, 10:28
Questi signori daranno ragione a mastella lo difenderanno con il sangue perchè cè in gioco il governo se salta mastella...

gigio2005
05-10-2007, 10:30
Come si chiamava il burocrate in trasmissione che difendeva l'operato del ministro e dei suoi ispettori? Non mi ricordo.

luigi scotti




cmq sono senza parole. bisognerebbe organizzare la settimana prossima un altro vday

Ferdy78
05-10-2007, 10:36
Scusate ma è principio di dittatura o erro???:eek: :eekk: :eekk: :eekk: :ncomment: :nera:

Cioè vogliono tenere il popolo all'oscuro di tutto, chiudendo le poche bocche che hanno IL CORAGGIO DI DI PARLARE???

Grave, gravisimo, ignobile...odioso!

Froze
05-10-2007, 10:42
Il ministro ce l'ha anche con «alcuni silenzi della maggioranza» e «gli attacchi che arrivano da una sinistra gaudente». «A Prodi dico - assicura il Guardasigilli - che dal mio gruppo non arriverà nessuno sgarbo. Siamo politici leali». «Floris (il conduttore di Ballarò, ndr) e gli altri stanno lavorando per il ritorno di Berlusconi. Ma se saltiamo noi - dice Mastella - salta il governo e torna il Cavaliere»

http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_05/reazioni_annozero_mastella_forleo.shtml
Pure Floris nel mirino :asd:

Bello poi lo spauracchio di berlusconi, come se lui stesse facendo di meglio...
il bue che dice cornuto all'asino.

sider
05-10-2007, 10:43
Siamo alla frutta.
Se anche Prodi è d'accordo con Mastella significa che fin'ora il ceppalonico è stato usato come capro espiatorio di tutti i mali quando in realtà tutti nella maggioranza son d'accordo con lui.

Quindi?
Ritornerà a breve Berlusconi e ce lo terremo finchè campa perchè è quello che ci meritiamo.
Alla faccia del nuovo PD veltroniano.

Mastella alla giustizia è una mossa di prodi.messo lì perchè....non parli.

gigio2005
05-10-2007, 10:44
ma l'avete visto il servizio su buccico?

http://www.youtube.com/watch?v=zoatSthbmu0

mi fa troppo incazzare quando tirano in ballo la storia "io sono stato eletto democraticamente dalla gente..."

Alien
05-10-2007, 10:47
Bello poi lo spauracchio di berlusconi, come se lui stesse facendo di meglio...
il bue che dice cornuto all'asino.

E come ha dimostrato benissimo ieri sera Travaglio, ha fatto molti più danni un Mastella di un Berlusconi che era tutto preso dal salvarsi dalla galera.

Feric Jaggar
05-10-2007, 10:48
ma l'avete visto il servizio su buccico?

http://www.youtube.com/watch?v=zoatSthbmu0

mi fa troppo incazzare quando tirano in ballo la storia "io sono stato eletto democraticamente dalla gente..."


Se qualcuno ha bisogno del sorgente Mpeg2 720x576 di tutta la trasmissione, faccia pure un fischio... :D

sander4
05-10-2007, 10:53
fantastica puntata voglio rivederla quando la mettono su raiclick :D

delusione per prodi, da lui non me lo aspettavo....male

gigio2005
05-10-2007, 11:06
"Ho sentito delle argomentazioni sui motivi per cui si vuole trasferire De Magistris che mi ricordano le maniere in cui il giudice Carnevale annullava delle sentenze fatte da Paolo, fatte da Falcone, delle sentenze in cui venivano comminate delle pene a dei mafiosi, venivano annullate per una virgola che non andava, per un foglio non inserito, cioe' per delle cose veramente e assolutamente formali. E oggi ho sentito ripetere queste cose qui dal dottor Scotti, del perche si chiede il trasferimento del de magistris, cioe' lo si chiede per delle cose che non hanno assolutamente importanza rispetto alla sostanza delle cose che sta facendo de magistris."

Salvatore Borsellino

lowenz
05-10-2007, 11:08
Duro giudizio del premier Prodi sulla trasmissione Annozero di ieri sera dedicata al problema della giustizia. "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero di ieri sera. Mi sembra - ha detto Prodi parlando a Torino - che non vi si possa riscontrare nulla della serieta', della professionalita' e della appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia".
Adesso mi piacerebbe vedere tutti quelli che sostenevano che Santoro fosse una specie di ariete della Sinistra contro la Destra.....

Forumisti su, venite fuori :D

whistler
05-10-2007, 11:14
dobbiamo mandarli via tutti , ma propio tutti parlamentari senatori presidenti ministri ecc.... viaaaaaaaaaaaaaaa a bastonate è semplicissimo, prenderli a bastonate a tutti ma proprio tutti. e poi passare alle amministrazioni comunali provinciali e regionali che lo schifo è anche li credetemi...
tutti lo sapete che è l unica cosa da fare tutti...

geronim000
05-10-2007, 11:14
Leggo in diretta dalla Repubblica lo svolgersi sulla trasmissione annozero, e noto con ulteriore schifo che il Mastello e il suo compare di merende Prodi stanno attacando la trasmissione e la rai, siamo oramai in pericolosa dittatura, fortuna che ci sono blog e forum come questi che ci permettono ancora di parlare. Segno sicuro che il programma ha toccato corde giuste e emblematica e' stata la frase di Santoro quando ha detto riferendosi agli stupendi ragazzi di Catanzaro che "se lo stato non e' con questi ragazzi e' contro la giustizia" (piu' o meno suonava cosi' non ricordo bene), quindi questo stato e' solo dalla sua parte discreditato, sfiduciato che non rapresenta nessuno se non la loro casta e i loro interessi, bisogna far qualcosa per toglierceli di torno. Sintomatico e' il silenzio della destra.

P.S. Ma le email di notifica non arrivano piu'?

AntonioBO
05-10-2007, 11:23
Leggo in diretta dalla Repubblica lo svolgersi sulla trasmissione annozero, e noto con ulteriore schifo che il Mastello e il suo compare di merende Prodi stanno attacando la trasmissione e la rai, siamo oramai in pericolosa dittatura, fortuna che ci sono blog e forum come questi che ci permettono ancora di parlare. Segno sicuro che il programma ha toccato corde giuste e emblematica e' stata la frase di Santoro quando ha detto riferendosi agli stupendi ragazzi di Catanzaro che "se lo stato non e' con questi ragazzi e' contro la giustizia" (piu' o meno suonava cosi' non ricordo bene), quindi questo stato e' solo dalla sua parte discreditato, sfiduciato che non rapresenta nessuno se non la loro casta e i loro interessi, bisogna far qualcosa per toglierceli di torno. Sintomatico e' il silenzio della destra.

P.S. Ma le email di notifica non arrivano piu'?



La destra... bè non può difendere Santoro visti i precedenti, anche se ora gli fa comodo. Secondo me mai nessun Governo - e relativa maggioranza di Governo - come questo è stato geniale... in tutte le occasioni possibili e immaginabili a martellarsi sugli zebedei .. MHA!!! Ho l'impressione che alle prossime elezioni la sinistra prenderà - 15 ovvero come la temperatura invernale di Bolzano..... Di certo con questa destra non andremo assolutamente meglio, ma comunque questo centro-sinistra ha dimostrato una inettitudine senza possibilità di appello . Mi sento molto triste, perchè sono sempre stato di sinistra, ma non c'è nessuna sinistra, in questo Paese, in cui mi sento rappresentato. E' come sentirsi degli apolidi da un punto di vista politico!!!!

gigio2005
05-10-2007, 11:24
ma la lettera travagliana di licio gelli non e' ancora online?

un pezzo di storia della televisione

ah ecco:
http://www.youtube.com/watch?v=4BZj1JO3SjU

:D

fracarro
05-10-2007, 11:24
«Floris (il conduttore di Ballarò, ndr) e gli altri stanno lavorando per il ritorno di Berlusconi. Ma se saltiamo noi - dice Mastella - salta il governo e torna il Cavaliere»


Chi l'avrebbe mai detto, il fazioso Santoro LAVORA per il ritorno del cavaliere che lo aveva censurato. E' proprio un uomo dal cuore d'oro.

Per quanto riguarda Mastella come ho detto prima ormai da i numeri.

Infine, da uomo di sinistra ma con gli occhi ormai APERTI da un paio di anni (SOLO GRAZIE AD INTERNET), vorrei mandare un VAFFANCULO dal profondo del cuore a Prodi. Non era certo quello slogan ridicolo (la serietà al governo) a farmi votare a sinistra, ma la speranza di un cambiamento delle cose. Invece dopo un anno e mezzo di operato da parte di questo governo posso sostenere che le SCHIFEZZE create da Berlusconi vengono ora usate anche dalla sinistra. Non parlo dell'operato del governo riguardo liberalizzazioni, finanziarie e cose del genere. Parlo della giustizia. L'informazione è rimasta tale e quale a prima e l'unica voce fuori dal coro (annozero) stona tanto da essere sommersa dalle critiche della politica tutta. L'indulto. La certezza della NON PENA (vedere "corrotti,inpuniti e felici" dell'espresso di oggi). Stamattina ho sentito anche da qualche parte che Prodi ha salvato rete4 con una proroga di 4 anni. VORREI PROPRIO SAPERE COSA GLI HA PROMESSO IL CAVALIERE.

In conclusione in questo paese non c'è più giustizia. Per riaverla IMHO è rimasta solo la violenza.

indelebile
05-10-2007, 11:24
Bravo prodi cosi perdi altri voti altro che...difendi sto mastella va....anche se capisco che senza mastella si va giù :doh:

indelebile
05-10-2007, 11:31
Chi l'avrebbe mai detto, il fazioso Santoro LAVORA per il ritorno del cavaliere che lo aveva censurato. E' proprio un uomo dal cuore d'oro.

Per quanto riguarda Mastella come ho detto prima ormai da i numeri.

Infine, da uomo di sinistra ma con gli occhi ormai APERTI da un paio di anni (SOLO GRAZIE AD INTERNET), vorrei mandare un VAFFANCULO dal profondo del cuore a Prodi. Non era certo quello slogan ridicolo (la serietà al governo) a farmi votare a sinistra, ma la speranza di un cambiamento delle cose. Invece dopo un anno e mezzo di operato da parte di questo governo posso sostenere che le SCHIFEZZE create da Berlusconi vengono ora usate anche dalla sinistra. Non parlo dell'operato del governo riguardo liberalizzazioni, finanziarie e cose del genere. Parlo della giustizia. L'informazione è rimasta tale e quale a prima e l'unica voce fuori dal coro (annozero) stona tanto da essere sommersa dalle critiche della politica tutta. L'indulto. La certezza della NON PENA (vedere "corrotti,inpuniti e felici" dell'espresso di oggi). Stamattina ho sentito anche da qualche parte che Prodi ha salvato rete4 con una proroga di 4 anni. VORREI PROPRIO SAPERE COSA GLI HA PROMESSO IL CAVALIERE.

In conclusione in questo paese non c'è più giustizia. Per riaverla IMHO è rimasta solo la violenza.


Mah per certi versi lo capisco....probabilmente c'è un accordo tacito di ....non modificare le leggi di berlusconi e lo status quo televisivo ecc in cambio si lascia sopravvivere il governo o quantomeno non gli si rubano i senatori (forse da questo nasce il continuo riferimento che poi non si traduce in fatti di berlusconi di aver acquistato dei senatori di cdx)
Era da mettere in preventivo che con una maggioranza risicata ...si andrebbe a finire cosi, e nel csx lo si sapeva ma si cerca di tirare avanti...sperando che il tempo sia a loro favore (ovvero la dipartita politica per età di b.)

AntonioBO
05-10-2007, 11:33
Mah per certi versi lo capisco....probabilmente c'è un accordo tacito di ....non modificare le leggi di berlusconi e lo status quo televisivo ecc in cambio si lascia sopravvivere il governo o quantomeno non gli si rubano i senatori (forse da questo nasce il continuo riferimento che poi non si traduce in fatti di berlusconi di aver acquistato dei senatori di cdx)
Era da mettere in preventivo che con una maggioranza risicata ...si andrebbe a finire cosi, e nel csx lo si sapeva ma si cerca di tirare avanti...sperando che il tempo sia a loro favore (ovvero la dipartita politica per età di b.)

E' anche probabile che aspettino i due anni e mezzo di legislatura per papparsi la pensione.....:(

Onisem
05-10-2007, 11:36
Visto ora Mastella in conferenza stampa su Sky. A parte la solità modalità servile di uno che parla senza repliche e senza obiezione alcuna, ma che faccia non ha? Poi i soliti lacrimevoli richiami alla famiglia, al militare morto, al qualunquismo, bla bla bla... (che c'entrano?). Poi questo smodato amore per le procedure, le regole ed i cavilli formali di cui ora si fa campione... poco credibile. Però è bravo, ad ascoltarlo vien quasi da credere che dica la verità. Ceppaloni, Italia: iniziamo da lì.

sapatai
05-10-2007, 11:38
:doh:

Maxmel
05-10-2007, 11:46
Però è bravo, ad ascoltarlo vien quasi da credere che dica la verità. Ceppaloni, Italia: iniziamo da lì.

Ma per piacere, ad ascoltarlo vien be altro che da credergli.
Cmq non me ne frega niente NON devono chiudere Annozero se ne tornino a casa, piuttosto, chissà se con qualche altro anno del berlusca qualcuno aprirà finalmente gli occhi. Anche se ne dubito, polemiche del genere non si sono mai viste durante il precedente governo, c'è l'altra metà del paese a cui va bene tutto purchè sia Silvio e non i Komunisti e anche per questo motivo ci troveremo sempre con gente del genere a fare i loro comodi.

pars_
05-10-2007, 11:50
La puntata è sul Mulo

Basta cercare "annozero de magistris"

Visto che ieri sera un sacco di gente ci ha messo la faccia (inclusi tanti ragazzi) da posti in cui metterci la faccia non è facile nè sicuro, direi che noi che siamo al riparo della tastiera come minimo dovremmo donare un po' della nostra banda in upload per consentire a chi non ha visto la puntata di farlo, e non far morire lì questa ennesima denuncia

Chi mi dà una mano mettendo in release? Grazie

ci sono, son con adunanza pero', sui kad non c'è ancora vediamo se ce la faccio a portarlo di qua.
Potresti anche caricarlo su video.google.com che non ha il limite dei mega o dei minuti

rgart
05-10-2007, 12:04
stò prendendo ora la puntata da vedere... cmq mi sembra che sia stata abbastanza cruenta :D

Se sospendono QUALSIASI PROGRAMMA che non sia tg1 - tg2 - tg4 - tg5 - studiochiuso (di questi se ne può fare anche a meno) io vado a roma a dare un calcio in culo a chiunque mi si presenta davanti e abbia la faccia da onorevole...

Deuced
05-10-2007, 12:05
ci sono, son con adunanza pero', sui kad non c'è ancora vediamo se ce la faccio a portarlo di qua.
Potresti anche caricarlo su video.google.com che non ha il limite dei mega o dei minuti


ma a dire la verità dopo due giorni uppano la puntata sul sito annozero.rai.it,perchè sbattersi così tanto?


Comunque visto ieri per intero,che schifo di paese che siamo.Non avrei mai creduto fossimo scesi così in basso.E Mastella ha anche il coraggio di dire che se lui è stato votato (con poco più di 300mila voti :rolleyes: ) ha tutto il diritto di stare lì.Forse si è dimenticato di aggiungere che buona parte di quei voti sono voti dovuti alle clientele e alle promesse di lavoro per la calabria.Promessa che ha mantenuto,ora la 'ndrangheta lavora in santa pace

Nevermind
05-10-2007, 12:05
Ragazzi , comprendo i buoni propositi, ma è cmq illegale registrare una trasmissione e metterla in sharing su internet.

bluelake
05-10-2007, 12:06
cioè, hanno accusato Santoro di essere anti-sinistra??? :rotfl: l'ho scoperto ora da SkyTg24 (la puntata me la riguardo staserasu RaisatExtra)... siamo al puro paradosso, che schifo...

Correx
05-10-2007, 12:07
(Repubblica)
24ore 11:53

MASTELLA: E' VERO, SONO ISCRITTO A UNA LOGGIA
"A Travaglio dico: non ho mai avuto a che fare con grembiulini. Anzi no, faccio outing, e' vero sono iscritto a una loggia massonica, con il numero 52947 (un numero dietro cui si nasconde, come spiega lui stesso, la data di nascita del ministro: il 5 febbraio del 1947, ndr)". Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, nella affollatissima conferenza stampa convocata nella sede dell'Udeur all'indomani dell'ultima puntata di 'Annozero'. "In questa loggia massonica - ha spiegato il ministro - mi hanno insegnato il rispetto per le persone, soprattutto per quelle che la pensano in modo diverso, a coltivare i valori della democrazia, a riconoscere l'importanza fondamentale della magistratura".

pars_
05-10-2007, 12:09
si se chiudono Anno Zero bisogna organizzare qualcosa ed andare a Roma.

Maxmel
05-10-2007, 12:12
Ragazzi , comprendo i buoni propositi, ma è cmq illegale registrare una trasmissione e metterla in sharing su internet.

non credo che Santoro sia contrario.

AntonioBO
05-10-2007, 12:13
Ragazzi , comprendo i buoni propositi, ma è cmq illegale registrare una trasmissione e metterla in sharing su internet.

Uhm.... sicuro???? E di chi è il copyright di una trasmissione televisiva giornalistica già andata in onda e poi a sua volta inserita nello streaming del sito RAI.it? Non so, sto ragionando....... magari hai ragione tu.

Nevermind
05-10-2007, 12:14
non credo che Santoro sia contrario.

Ma è la Rai che ha i diritti :D

rgart
05-10-2007, 12:19
Ragazzi , comprendo i buoni propositi, ma è cmq illegale registrare una trasmissione e metterla in sharing su internet.

Di questo non ne sono sicuro...! infatti è possibile guardare le puntate attraverso internet -sito rai- attraverso fastweb e anche con siti internet che funzionano da video registratore... e infine non potrebbe essere possibile registrarle se fossero coperte da copyigth...

Feric Jaggar
05-10-2007, 12:21
ci sono, son con adunanza pero', sui kad non c'è ancora vediamo se ce la faccio a portarlo di qua.
Potresti anche caricarlo su video.google.com che non ha il limite dei mega o dei minuti

Purtroppo la banda è sempre quella, o faccio una cosa o faccio l'altra. Resto in release fino a domenica sera, 6/k cadacranio.

Deuced
05-10-2007, 12:25
Di questo non ne sono sicuro...! infatti è possibile guardare le puntate attraverso internet -sito rai- attraverso fastweb e anche con siti internet che funzionano da video registratore... e infine non potrebbe essere possibile registrarle se fossero coperte da copyigth...



non c'entra nulla,in quel caso c'è cessione dei diritti.Prova a mandare un'email alla rai e vedi che ne pensano,al 99% ti risponderanno che i diritti sono i loro e che per scaricare la puntata basta collegarsi al loro sito

sider
05-10-2007, 12:27
Ma è la Rai che ha i diritti :D


Si vabbè ma.....più reale del re!!

Nevermind
05-10-2007, 12:28
Di questo non ne sono sicuro...! infatti è possibile guardare le puntate attraverso internet -sito rai- attraverso fastweb e anche con siti internet che funzionano da video registratore... e infine non potrebbe essere possibile registrarle se fossero coperte da copyigth...

LA legge (stupida) siae dice che puoi registrarla e poi dovresti eliminarla dopo la visione. Non puoi in alcun modo diffonderla.

dantes76
05-10-2007, 12:38
per fortuna non l'ho vista..:rolleyes:

Alien
05-10-2007, 12:41
Non andiamo OT
Mettiamola così:forse si trova la puntata anche sul mulo.Non si sa chi l'ha fatta e chi l'ha messa.
Poi ognuno si comporta come meglio crede.

Lo schifo è dilagante.
Mastella che fa la vittima e il carnefice sarebbe un magistrato che non ha nemmeno la benzina per l'auto blindata? :mbe:

Ma la sinistra-sinistra dura e pura che fa?
Manda giù anche questo?
Pure Di Pietro se ne sta zitto zitto?
Beh, la destra non la nomino nemmeno perchè su quest'argomento son pappa e ciccia con il ministro di Ceppaloni.

dantes76
05-10-2007, 12:45
Non andiamo OT
Mettiamola così:forse si trova la puntata anche sul mulo.Non si sa chi l'ha fatta e chi l'ha messa.
Poi ognuno si comporta come meglio crede.

Lo schifo è dilagante.
Mastella che fa la vittima e il carnefice sarebbe un magistrato che non ha nemmeno la benzina per l'auto blindata? :mbe:

Ma la sinistra-sinistra dura e pura che fa?
Manda giù anche questo?
Pure Di Pietro se ne sta zitto zitto?
Beh, la destra non la nomino nemmeno perchè su quest'argomento son pappa e ciccia con il ministro di Ceppaloni.

indulta quelli del G8:rolleyes:

dovresti vedere una puntata dell'italia in diretta, quella fatta a Reggio Calabria. quando ci stava bertinotti.. per capire cosa fa,,,

sempreio
05-10-2007, 13:14
si se chiudono Anno Zero bisogna organizzare qualcosa ed andare a Roma.

confermo!

geronim000
05-10-2007, 13:31
Bravo prodi cosi perdi altri voti altro che...difendi sto mastella va....anche se capisco che senza mastella si va giù :doh:

I voti li perde Prodi, ma li prende Berlusconi, embhe'? Che cambia? Sono amici di merenda e da bravi amici si spartiranno il potere come stanno facendo oggi.
Apriamo gli occhi.

dantes76
05-10-2007, 13:34
I voti li perde Prodi, ma li prende Berlusconi, embhe'? Che cambia? Sono amici di merenda e da bravi amici si spartiranno il potere come stanno facendo oggi.
Apriamo gli occhi.

niente...che deve cambiare...

de generato
05-10-2007, 13:34
prodi ormai è quasi come berlusca.

qui ci vuole la rivoluzione.

qualcuno ha detto che se chiudono anno zero bisogna andare a roma a protestare........non ti sembra che ce ne siano già abbastanza di motivi per mettere roma a ferro e fuoco?

gigio2005
05-10-2007, 13:37
prodi ormai è quasi come berlusca.

qui ci vuole la rivoluzione.

qualcuno ha detto che se chiudono anno zero bisogna andare a roma a protestare........non ti sembra che ce ne siano già abbastanza di motivi per mettere roma a ferro e fuoco?

effettivamente sarebbe bastato l'1% di quello che c'e' gia'...per far succedere quello che succede in birmania...e invece...eccoci qua a scrivere dietro un monitor inutilmente :fagiano: :doh:

auto :banned:

geronim000
05-10-2007, 13:56
Uhm.... sicuro???? E di chi è il copyright di una trasmissione televisiva giornalistica già andata in onda e poi a sua volta inserita nello streaming del sito RAI.it? Non so, sto ragionando....... magari hai ragione tu.

Ma daiii, non rompete le scatole e scaricatevi in santa pace il programma e magari diffondetelo pure, chi cavolo vi puo' dire niente...perche' e' la prima volta che ci registriamo in casa videocassette di programmi per poi rivederle in pace o prestarle. E poi quale reato e'? Mica ci fate lucro che le vendete e in confronto a quel che fanno quei farabutti che sono al governo...che reato e'?

Non cambiamo discorso e riprendiamo a parlare di annozero.

Nevermind
05-10-2007, 13:57
prodi ormai è quasi come berlusca.

qui ci vuole la rivoluzione.


Sono semplicemente 2 facce della stessa medaglia.

geronim000
05-10-2007, 14:00
Non andiamo OT
Mettiamola così:forse si trova la puntata anche sul mulo.Non si sa chi l'ha fatta e chi l'ha messa.
Poi ognuno si comporta come meglio crede.

Lo schifo è dilagante.
Mastella che fa la vittima e il carnefice sarebbe un magistrato che non ha nemmeno la benzina per l'auto blindata? :mbe:

Ma la sinistra-sinistra dura e pura che fa?
Manda giù anche questo?
Pure Di Pietro se ne sta zitto zitto?
Beh, la destra non la nomino nemmeno perchè su quest'argomento son pappa e ciccia con il ministro di Ceppaloni.

Vero....verissimo, la sinistra dura dov'e'? A Frittole a far merende con gli altri, e pensare che ho sempre votato loro.
Ma tanto si sa....per il prossimo secolo la sinistra (per cosi dire sinistra) scomparira' dalla faccia della terra. Comunque e' da un po' che sento tacere anche Grillo. Se ne sa niente?

geronim000
05-10-2007, 14:05
prodi ormai è quasi come berlusca.

qui ci vuole la rivoluzione.

qualcuno ha detto che se chiudono anno zero bisogna andare a roma a protestare........non ti sembra che ce ne siano già abbastanza di motivi per mettere roma a ferro e fuoco?

Potremmo qui segnare i nomi e i numeri per poi incontrarci tutti a roma a protestare, ci conosciamo per nik, ci mangiamo un panino insieme e facciamo sentire la nostra voce.
Ovviamente cosa migliore sarebbe coinvolgere anche altri forum e fare tutti insieme un grande forum (coinvolgere magari i grillini) per la liberta' del paese da questa gentaglia. Questo e' il momento propizio che le coscienze sono sveglie, ora o mai piu'. Non e' l'incitazione a una specie di rivoluzione, ma un'incitazione a coagularci noi cittadini onesti che vogliamo cacciare via con la nostra voce questi marpioni.

Io saro' presente ---geronim000---1

gigio2005
05-10-2007, 14:05
Vero....verissimo, la sinistra dura dov'e'? A Frittole a far merende con gli altri, e pensare che ho sempre votato loro.
Ma tanto si sa....per il prossimo secolo la sinistra (per cosi dire sinistra) scomparira' dalla faccia della terra. Comunque e' da un po' che sento tacere anche Grillo. Se ne sa niente?

si dice che abbia un suo blog... mi pare sia www.beppegrillo.it









:fagiano:
minchia se non posta qualcosa gli esplode il server... sono arrivati a 3100 commenti sul post di ieri!
chissa' cosa stara' escogitando :eek:

geronim000
05-10-2007, 14:06
Scusate ma le email di notifica di risposta al messaggio che fine hanno fatto?

Mi rivolgo ai moderatori.

Marilson
05-10-2007, 14:26
L'attacco di Prodi e Mastella contro Santoro mi ricorda quello di Don Chisciotte ai mulini a vento. Il giornalista con i baffoni che ha intervistato De Magistris, in collegamento da catanzaro, ci dava dentro contro mastella, a mio personale avviso in modo corretto e giusto, ma facendo un po' di confusione.. Santoro alzando la voce lo ha richiamato almeno un paio di volte, specie quando hanno passato il video di Mastella che in parlamento sosteneva che l'interrogazione contro de magistris era partita prima dell'inchiesta why not. Santoro l'ha precisato ad alta voce, dicendo che non c'è nessun motivo per dubitare della parola del ministro nell'ambito di questo passaggio... Santoro è uno dei pochi giornalisti con le palle, non guarda in faccia a nessuno... un giornalismo alla francese (insomma, dei giornalisti che fanno domande) che tanto manca a questo paese. Tra l'altro mi aspettavo le parole di Mastella oggi, ma quelle di prodi mi hanno fatto venire la nausea. Questi qui si sono bruciati anche la seconda possibilità.. Berlusconi vincerà a mani basse fra qualche mese

lowenz
05-10-2007, 14:28
"In questa loggia massonica - ha spiegato il ministro - mi hanno insegnato il rispetto per le persone, soprattutto per quelle che la pensano in modo diverso, a coltivare i valori della democrazia, a riconoscere l'importanza fondamentale della magistratura".
Ma non sa che i massoni sono PARECCHIO mal visti dalla SUA Chiesa? (almeno ufficialmente :D)

E ci vuole una loggia per insegnare quelle cose BASILARI? :muro: :muro: :muro:

AntonioBO
05-10-2007, 14:29
Il giornalista con i baffoni che ha intervistato De Magistris, in collegamento da catanzaro,


E' Sandro Ruotolo :D

Marko91
05-10-2007, 14:51
Potremmo qui segnare i nomi e i numeri per poi incontrarci tutti a roma a protestare, ci conosciamo per nik, ci mangiamo un panino insieme e facciamo sentire la nostra voce.
Ovviamente cosa migliore sarebbe coinvolgere anche altri forum e fare tutti insieme un grande forum (coinvolgere magari i grillini) per la liberta' del paese da questa gentaglia. Questo e' il momento propizio che le coscienze sono sveglie, ora o mai piu'. Non e' l'incitazione a una specie di rivoluzione, ma un'incitazione a coagularci noi cittadini onesti che vogliamo cacciare via con la nostra voce questi marpioni.

Io saro' presente ---geronim000---1


Propongo anch'io di creare un portale/forum con funzione di base d'appoggio per l'organizzare una manifestazione a Roma ma sopratutto come centro di aggregazione per chi vuole il bene del paese, per gli onesti.

Marilson
05-10-2007, 15:56
E' Sandro Ruotolo :D

vabè nn mi veniva il nome.. mica ho detto che era stalin :sofico:

Feric Jaggar
05-10-2007, 16:05
Propongo anch'io di creare un portale/forum con funzione di base d'appoggio per l'organizzare una manifestazione a Roma ma sopratutto come centro di aggregazione per chi vuole il bene del paese, per gli onesti.


mah, secondo me a livello di testimonianza ci sta benissimo organizzare una forma di partecipazione collaterale a quelle già in piedi (grillini, cittadinanzaattiva, reti varie, etc.), però considerando che le realtà già esistenti sono già ben rodate (per esempio, seguo a distanza tramite beppegrillo.it il meetup della mia città, e mi sembra molto determinato e ben organizzato), direi che senza andare ad imbarcarci in una duplicazione di presenze e strutture, forse sarebbe prioritario fare qualcosa che gli altri non fanno o non sanno fare bene o non hanno il tempo di fare.

Mi spiego; qui <inteso come luogo virtuale> ci sono delle persone che per motivi vari sono molto presenti sul web, che sono delle buone penne (il livello linguistico e "letterario" di hwu, come ho già detto in passato, mi aiuta molto a tenermi in forma col mio lavoro, a parte i veniali "gliel' o' " che scappano ogni tanto; se non vi sembra di essere gran scrittori considerate che lo SCROLL nei post serve solo qui, fuori di HWU son concetti lunghi come SMS), persone che comunque masticano di computer, sanno mettere in piedi un sito, sanno aprire il cabinet, etc., quindi forse varrebbe la pena di sfruttare al meglio quello che si sa già fare anzichè imbarcarsi in quello che non si sa fare, che è sì comunque lodevole ma che richiede tempo prima di dare frutti.

Per es.: come ormai qualcuno avrà capito, io qualche volta mi diletto a fare il "releaser" come si dice (Maresciallo, si rilassi: da me NON troverà Shrek III o altre cose "proibite", troverà un bell'HD con Truecrypt, eventualmente si porti una chiromante per aprirlo), da anni colleziono per uso personale tutta una serie di trasmissioni TV che secondo me sono importanti per un discorso di conservazione della memoria e documentazione (a mero titolo di esempio, ho registrato QUASI TUTTE le puntate di Report in div-x e/o DVD, scusate se è poco!). Il discorso della documentazione non mi sembra marginale, visto il livello di menzogna spudorata, di mistificazione, di disinformazione e di censura che esiste in Italia.

Mi dite che dopodomani la puntata di Annozero sarà disponibile in streaming? Auguri. Personalmente, ci credo poco. In ogni caso, non sono disposto a correre il rischio che sparisca dalla circolazione, sono state dette e mostrate cose troppo importanti.

Di fronte ad una platea di sbarbatelli che si infervoravano contro la mafia, beh, mi sono vergognato dell'acquiescenza e del pappamollismo mio e della mia generazione.

Per cui, ho ritenuto di fare una levataccia (che per le mie condizioni fisiche non mi sarei potuto permettere), a mo' di minima testimonianza di quell'adesione che posso offrire, e mi sono messo a spirolare al computer.

Ora, concludendo, se qualcun altro - magari senza fare levatacce, ma solo sottraendo 5 minuti 5 al moto perpetuo dei litigi su "io ce l'ho più lungo" in questo forum - si dedica invece a "sensibilizzare" altre stanze virtuali abitate da gente meno reattiva di noi, oppure avvalendosi delle sue specifiche competenze tecniche professionali od amatoriali crea una-cosetta-una utile al discorso (non so chi ha modificato quella jpg del "mangiafagioli" di van Gogh, mettendoci la faccia di Mastella, ma è stato un grande, perchè ha centrato il bersaglio, e ha fatto più satira che urlando VAFF.. a squarciagola), insomma, facendolo in tanti son tanti granelli di polvere che alla fine fanno una montagna.

dantes76
05-10-2007, 16:14
OT

uppatela qui http://stage6.divx.com/ [previa reg]

What file formats may I upload?
Well, we recommend the DivX media format ;-) Currently, all video files you wish to upload to Stage6 must be encoded in a DivX format (.divx) or in a DivX encoded AVI (.avi) file.

Is there a file size limit for video uploads?
Well, sort of -- videos must be under 2GB in size :)

geronim000
05-10-2007, 16:21
mah, secondo me a livello di testimonianza ci sta benissimo organizzare una forma di partecipazione collaterale a quelle già in piedi (grillini, cittadinanzaattiva, reti varie, etc.), però considerando che le realtà già esistenti sono già ben rodate (per esempio, seguo a distanza tramite beppegrillo.it il meetup della mia città, e mi sembra molto determinato e ben organizzato), .

M ala mia proposta non era alternativa a quelle che tu citi era una proposta di cominciare a fare noi insieme a loro.....tutti insieme...insomma.

lukeskywalker
05-10-2007, 16:36
PRODI: PROGRAMMA ANNOZERO? NON SERIO E NON PROFESSIONALE

Duro giudizio del premier Prodi sulla trasmissione Annozero di ieri sera dedicata al problema della giustizia. "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero di ieri sera. Mi sembra - ha detto Prodi parlando a Torino - che non vi si possa riscontrare nulla della serieta', della professionalita' e della appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia".

:O

che coraggio.

Siamo alla frutta.
Se anche Prodi è d'accordo con Mastella significa che fin'ora il ceppalonico è stato usato come capro espiatorio di tutti i mali quando in realtà tutti nella maggioranza son d'accordo con lui.



non solo nella maggioranza temo.

dobbiamo mandarli via tutti , ma propio tutti parlamentari senatori presidenti ministri ecc.... viaaaaaaaaaaaaaaa a bastonate è semplicissimo, prenderli a bastonate a tutti ma proprio tutti. e poi passare alle amministrazioni comunali provinciali e regionali che lo schifo è anche li credetemi...
tutti lo sapete che è l unica cosa da fare tutti...
*
Chi l'avrebbe mai detto, il fazioso Santoro LAVORA per il ritorno del cavaliere che lo aveva censurato. E' proprio un uomo dal cuore d'oro.

Per quanto riguarda Mastella come ho detto prima ormai da i numeri.

Infine, da uomo di sinistra ma con gli occhi ormai APERTI da un paio di anni (SOLO GRAZIE AD INTERNET), vorrei mandare un VAFFANCULO dal profondo del cuore a Prodi. Non era certo quello slogan ridicolo (la serietà al governo) a farmi votare a sinistra, ma la speranza di un cambiamento delle cose. Invece dopo un anno e mezzo di operato da parte di questo governo posso sostenere che le SCHIFEZZE create da Berlusconi vengono ora usate anche dalla sinistra. Non parlo dell'operato del governo riguardo liberalizzazioni, finanziarie e cose del genere. Parlo della giustizia. L'informazione è rimasta tale e quale a prima e l'unica voce fuori dal coro (annozero) stona tanto da essere sommersa dalle critiche della politica tutta. L'indulto. La certezza della NON PENA (vedere "corrotti,inpuniti e felici" dell'espresso di oggi). Stamattina ho sentito anche da qualche parte che Prodi ha salvato rete4 con una proroga di 4 anni. VORREI PROPRIO SAPERE COSA GLI HA PROMESSO IL CAVALIERE.

In conclusione in questo paese non c'è più giustizia. Per riaverla IMHO è rimasta solo la violenza.
*

dididj
05-10-2007, 16:37
OT

uppatela qui http://stage6.divx.com/ [previa reg]

Non serve la puntata è visibile qua :

http://www.annozero.rai.it

dantes76
05-10-2007, 16:42
Non serve la puntata è visibile qua :

http://www.annozero.rai.it

si vede na porcata:cry:

prova a cliccare qui

http://stage6.divx.com/user/elpastorculion1/video/1176114/Linkin-Park---What-I%5C've-Done


e dopo ingrandisci la finestra

in basso vicino la x di divix

Feric Jaggar
05-10-2007, 17:57
M ala mia proposta non era alternativa a quelle che tu citi era una proposta di cominciare a fare noi insieme a loro.....tutti insieme...insomma.


Amico di penna, ho paura che sia difficile fare qualcosa insieme.

Qui si sta come al bar, si entra e si fanno due chiacchiere, ma non è il contesto in cui si fa qualcosa di importante insieme. Per quello, ognuno di noi ha già le sue idee circa il luogo deputato. Infatti, anch'io mi sono limitato a chiedere un po' di aiuto con l'ADSL dei presenti, se non diversamente impegnata, e ad evidenziare che ognuno di noi potrebbe mettere a buon frutto quello che sa fare, dove crede, incontrandosi magari qui per avere spunti e per scambiarsi idee ed esperienze. Ma da questo a dare vita a qualcosa di organizzato, che non sia un doppione di qualcosa che c'è già, ne corre parecchio.

Tieni presente che qui c'è gente che oggi scrive 50 post, e da domani non la senti per mesi. Che se manchi da qui, nessuno ti viene a cercare. Le regole del gioco sono queste, siamo nella sezione OT di un forum tecnico, la gente va e viene e non può essere vincolata ad un impegno fisso sulla base di una comunanza di idee tutta da verificare.

E non c'è necessariamente un'utilità nell'aprire a getto continuo nuove iniziative, nuove start-up; che, poi, si tradurrebbero invariabilmente in nuovi blog. Blog ce ne sono già tanti, troppi; ci sono già eccellenti iniziative di ogni tipo.

Se il blog di Beppe Grillo è diventato il terrore della Trimurti Stampa-Corriere-Repubblica.it, è perchè fa più contatti di quei tre messi assieme, e nella civiltà di massa alla fine è solo questo, che conta davvero.

bluelake
05-10-2007, 18:54
Ma non sa che i massoni sono PARECCHIO mal visti dalla SUA Chiesa? (almeno ufficialmente :D)
"mal visti" e basta??? Il codice di diritto canonico del 1917 comminava la scomunica ipso facto a coloro che semplicemente «danno il nome alla setta massonica», e con la revisione del 1983 è stato ribadito che i cattolici che appartengono a una loggia sono in stato di peccato grave e non possono fare la comunione.

E siccome dobbiam fare le cose come si deve, ecco il documento ufficiale, da una fonte indubbiamente vicina alla Chiesa:

Il 26 novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicava una dichiarazione sulle associazioni massoniche (cfr AAS LXXVI [1984] 300).

A poco più di un anno di distanza dalla sua pubblicazione può essere utile illustrare brevemente il significato di questo documento.

Da quando la Chiesa ha iniziato a pronunciarsi nei riguardi della massoneria il suo giudizio negativo è stato ispirato da molteplici ragioni, pratiche e dottrinali. Essa non ha giudicato la massoneria responsabile soltanto di attività sovversiva nei suoi confronti, ma fin dai primi documenti pontifici in materia e in particolare nella Enciclica «Humanum Genus» di Leone XIII (20 aprile 1884), il Magistero della Chiesa ha denunciato nella Massoneria idee filosofiche e concezioni morali opposte alla dottrina cattolica. Per Leone XIII esse si riconducevano essenzialmente a un naturalismo razionalista, ispiratore dei suoi piani e delle sue attività contro la Chiesa. Nella sua Lettera al Popolo Italiano «Custodi» (8 dicembre 1892) egli scriveva: «Ricordiamoci che il cristianesimo e la massoneria sono essenzialmente inconciliabili, così che iscriversi all’una significa separarsi dall’altra».

Non si poteva pertanto tralasciare di prendere in considerazione le posizioni della Massoneria dal punto di vista dottrinale, quando negli anni 1970‑1980 la S. Congregazione era in corrispondenza con alcune Conferenze Episcopali particolarmente interessate a questo problema, a motivo del dialogo intrapreso da parte di personalità cattoliche con rappresentanti di alcune logge che si dichiaravano non ostili o perfino favorevoli alla Chiesa.

Ora lo studio più approfondito ha condotto la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede a confermarsi nella convinzione dell’inconciliabilità di fondo fra i principi della massoneria e quelli della fede cristiana.

Prescindendo pertanto dalla considerazione dell’atteggiamento pratico delle diverse logge, di ostilità o meno nei confronti della Chiesa, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, con la sua dichiarazione del 26.11.83, ha inteso collocarsi al livello più profondo e d’altra parte essenziale del problema: sul piano cioè dell’inconciliabilità dei principi, il che significa sul piano della fede e delle sue esigenze morali.

A partire da questo punto di vista dottrinale, in continuità del resto con la posizione tradizionale della Chiesa, come testimoniano i documenti sopra citati di Leone XIII, derivano poi le necessarie conseguenze pratiche, che valgono per tutti quei fedeli che fossero eventualmente iscritti alla massoneria.

A proposito dell’affermazione sull’inconciliabilità dei principi tuttavia si va ora da qualche parte obiettando che essenziale della massoneria sarebbe proprio il fatto di non imporre alcun «principio», nel senso di una posizione filosofica o religiosa che sia vincolante per tutti i suoi aderenti, ma piuttosto di raccogliere insieme, al di là dei confini delle diverse religioni e visioni del mondo, uomini di buona volontà sulla base di valori umanistici comprensibili e accettabili da tutti.

La massoneria costituirebbe un elemento di coesione per tutti coloro che credono nell’Architetto dell’Universo e si sentono impegnati nei confronti di quegli orientamenti morali fondamentali che sono definiti ad esempio nel Decalogo; essa non allontanerebbe nessuno dalla sua religione, ma al contrario costituirebbe un incentivo ad aderirvi maggiormente.

In questa sede non possono essere discussi i molteplici problemi storici e filosofici che si nascondono in tali affermazioni. Che anche la Chiesa cattolica spinga nel senso di una collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà, non è certamente necessario sottolinearlo dopo il Concilio Vaticano II. L’associarsi nella massoneria va tuttavia decisamente oltre questa legittima collaborazione e ha un significato ben più rilevante e determinante di questo.

Innanzi tutto si deve ricordare che la comunità dei «liberi muratori» e le sue obbligazioni morali si presentano come un sistema progressivo di simboli dal carattere estremamente impegnativo. La rigida disciplina dell’arcano che vi domina rafforza ulteriormente il peso dell’interazione di segni e di idee. Questo clima di segretezza comporta, oltre tutto, per gli iscritti il rischio di divenire strumento di strategie ad essi ignote.

Anche se si afferma che il relativismo non viene assunto come dogma, tuttavia si propone di fatto una concezione simbolica relativistica, e pertanto il valore relativizzante di una tale comunità morale-rituale lungi dal poter essere eliminato, risulta al contrario determinante.

In tale contesto, le diverse comunità religiose, cui appartengono i singoli membri delle Logge, non possono essere considerate se non come semplici istituzionalizzazioni di una verità più ampia e inafferrabile. Il valore di queste istituzionalizzazioni appare, quindi, inevitabilmente relativo, rispetto a questa verità più ampia, la quale si manifesta invece piuttosto nella comunità della buona volontà, cioè nella fraternità massonica.

Per un cristiano cattolico, tuttavia, non è possibile vivere la sua relazione con Dio in una duplice modalità, scindendola cioè in una forma umanitaria - sovraconfessionale e in una forma interna - cristiana. Egli non può coltivare relazioni di due specie con Dio, né esprimere il suo rapporto con il Creatore attraverso forme simboliche di due specie. Ciò sarebbe qualcosa di completamente diverso da quella collaborazione, che per lui è ovvia, con tutti coloro che sono impegnati nel compimento del bene, anche se a partire da principi diversi. D’altronde un cristiano cattolico non può nello stesso tempo partecipare alla piena comunione della fraternità cristiana e, d’altra parte, guardare al suo fratello cristiano, a partire dalla prospettiva massonica, come a un «profano».

Anche quando, come già si è detto, non vi fosse un’obbligazione esplicita di professare il relativismo come dottrina, tuttavia la forza relativizzante di una tale fraternità, per la sua stessa logica intrinseca ha in sé la capacità di trasformare la struttura dell’atto di fede in modo così radicale da non essere accettabile da parte di un cristiano, «al quale cara è la sua fede» (Leone XIII).

Questo stravolgimento nella struttura fondamentale dell’atto di fede si compie, inoltre, per lo più, in modo morbido e senza essere avvertito: la salda adesione alla verità di Dio, rivelata nella Chiesa, diviene semplice appartenenza a un’istituzione, considerata come una forma espressiva particolare accanto ad altre forme espressive, più o meno altrettanto possibili e valide, dell’orientarsi dell’uomo all’eterno.

La tentazione ad andare in questa direzione è oggi tanto più forte, in quanto essa corrisponde pienamente a certe convinzioni prevalenti nella mentalità contemporanea. L’opinione che la verità non possa essere conosciuta è caratteristica tipica della nostra epoca e, nello stesso tempo, elemento essenziale della sua crisi generale.

Proprio considerando tutti questi elementi la Dichiarazione della S. Congregazione afferma che la Iscrizione alle associazioni massoniche «rimane proibita dalla Chiesa» e i fedeli che vi si iscrivono «sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione».

Con questa ultima espressione, la S. Congregazione indica ai fedeli che tale iscrizione costituisce obiettivamente un peccato grave e, precisando che gli aderenti a una associazione massonica non possono accedere alla Santa Comunione, essa vuole illuminare la coscienza dei fedeli su di una grave conseguenza che essi devono trarre dalla loro adesione a una loggia massonica.

La S. Congregazione dichiara infine che «non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche, con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra stabilito». A questo proposito il testo fa anche riferimento alla Dichiarazione del 17 febbraio 1981, la quale già riservava alla Sede Apostolica ogni pronunciamento sulla natura di queste associazioni che avesse implicato deroghe alla legge canonica allora in vigore (can. 2335).

Allo stesso modo il nuovo documento, emesso dalla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nel novembre 1983, esprime identiche intenzioni di riserva relativamente a pronunciamenti che divergessero dal giudizio qui formulato sulla inconciliabilità dei principi della massoneria con la fede cattolica, sulla gravità dell’atto di iscriversi a una loggia e sulla conseguenza che ne deriva per l’accesso alla Santa Comunione. Questa disposizione indica che, malgrado la diversità che può sussistere fra le obbedienze massoniche, in particolare nel loro atteggiamento dichiarato verso la Chiesa, la Sede Apostolica vi riscontra alcuni principi comuni, che richiedono una medesima valutazione da parte di tutte le autorità ecclesiastiche.

Nel fare questa Dichiarazione, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede non ha inteso disconoscere gli sforzi compiuti da coloro che, con la debita autorizzazione di questo Dicastero, hanno cercato di stabilire un dialogo con rappresentanti della Massoneria. Ma, dal momento che vi era la possibilità che si diffondesse fra i fedeli l’errata opinione secondo cui ormai la adesione a una loggia massonica era lecita, essa ha ritenuto suo dovere far loro conoscere il pensiero autentico della Chiesa in proposito e metterli in guardia nei confronti di un’appartenenza incompatibile con la fede cattolica.

Solo Gesù Cristo è, infatti, il Maestro della Verità e solo in Lui i cristiani possono trovare la luce e la forza per vivere secondo il disegno di Dio, lavorando al vero bene dei loro fratelli.
Il link del sito vaticano è: http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19850223_declaration-masonic_articolo_it.html , teniamolo a mente quando gente come Mastella e Berlusconi pretenderà di nuovo di insegnare al mondo il cattolicesimo...

Ser21
05-10-2007, 18:58
PRODI: PROGRAMMA ANNOZERO? NON SERIO E NON PROFESSIONALE

Duro giudizio del premier Prodi sulla trasmissione Annozero di ieri sera dedicata al problema della giustizia. "Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero di ieri sera. Mi sembra - ha detto Prodi parlando a Torino - che non vi si possa riscontrare nulla della serieta', della professionalita' e della appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia".

:O

Che schifo.Che schifo.Prodi.

Ser21
05-10-2007, 19:00
"Ho sentito delle argomentazioni sui motivi per cui si vuole trasferire De Magistris che mi ricordano le maniere in cui il giudice Carnevale annullava delle sentenze fatte da Paolo, fatte da Falcone, delle sentenze in cui venivano comminate delle pene a dei mafiosi, venivano annullate per una virgola che non andava, per un foglio non inserito, cioe' per delle cose veramente e assolutamente formali. E oggi ho sentito ripetere queste cose qui dal dottor Scotti, del perche si chiede il trasferimento del de magistris, cioe' lo si chiede per delle cose che non hanno assolutamente importanza rispetto alla sostanza delle cose che sta facendo de magistris."

Salvatore Borsellino

.

fracarro
05-10-2007, 19:30
E' una vergogna. :mad:

I politici si sono preoccupati di attaccare Santoro ma per cosa? Quali sono le accuse? Mastella chiedeva al cda rai delle REGOLE. Ma quali regole? Di cosa viene accusata la trasmissione? Ci fosse stato uno stronzo di politico che abbia parlato dei contenuti della trasmissione, delle denunce di quei cittadini a cui hanno ammazzato i familiari e che chiedevano SOLO giustizia. Delle tangenti che dovevano pagare agli imprenditori con "accompagnatore". Dei giudici sottoposti a pressioni e intimidazioni pur di interrompere le loro indagini Niente di tutto ciò è stato oggi spiegato agli italiani. I TG si sono preoccupati solo di riportare la dichiararzione della Forleo e poi tutti gli attacchi dei politici a Santoro.

Preghino Dio che quel pazzo di cui parlava il direttore del TG2 domani mattina non entri in servizio.

Marilson
05-10-2007, 19:31
Che schifo.Che schifo.Prodi.

il rammarico più grande è averlo votato, almeno da parte mia. Tutte le mie aspettative in tema di giustizia (conflitto di interessi ecc.) spazzate via. Dissento completamente, questa compattezza trasversale a dx e sx nel difendere l'indifendibile è raccapricciante

Lucrezio
05-10-2007, 20:25
- tollerare che ministro della giustizia sia quel mafioso di mastella


... che non essendo mai stato condannato potrebbe decidere di querelarti.
3 giorni di sospensione.

greasedman
05-10-2007, 21:16
Leggo che ad alcuni il fatto che vadano in onda queste puntate fa venire solo rabbia, forse preferivano lisoladeifamosi? Occhio non vede, cuore non duole?


Secondo me invece sono segnali molto positivi.

Il fatto che in prima serata davanti a milioni di persone riescano a parlare finalmente anche persone perbene come la Forleo è un bel segnale.
Magari qualcuno ci sarà rimasto male a scoprire che non ha tre teste... :p
Poi i temi trattati sono sicuro che sono ignoti ai più e che interessano più di una puntata di pompa-a-pompa in cui le mogli dei politici fanno il resoconto delle rispettive vacanze... :D


Non ha tutti i torti chi dice che in effetti non c'era il necessario contradditorio, ma sono comprensibili reazioni giornalistiche alle mèrde a cielo aperto che ci propina la TV per tutto il resto del tempo.

Se la tv fa quasi solo informazione scorretta, è normale aspettarsi una reazione uguale e contraria prima o poi.... ;)


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Maxmel
05-10-2007, 22:09
GOVERNO/ DI PIETRO PUNGOLA E A FESTA IDV TRIONFA IL GRILLO-SHOW
Ministro chiede dimezzare esecutivo. Blogger: Veltroni Topo Gigio
postato 2 ore fa da APCOM
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Vasto, 5 ott. (Apcom) - Il leader chiede di "dimezzare i ministri e i sottosegretari entro un anno", il blogger spara a zero sul governo e inventa un nomignolo per il candidato alla guida del Pd: Walter Veltroni come Topo Gigio. L'uno e l'altro, Antonio Di Pietro che guida l'Italia dei Valori e Beppe Grillo che capeggia l'ondata dell'antipolitica, si 'incontrano' alla festa del partito, nel bel cortile di Palazzo Davalos a Vasto. Dopo il forfait dato alla convention dell'Idv dai cinque candidati alla segreteria del Pd - quando lo stesso Di Pietro aveva annunciato che Vasto sarebbe stata l'arena per il primo confronto pubblico - resta Grillo. Di Pietro, dopo tutte le polemiche, lo ospita direttamente dalla rete, complice la tecnologia streamer. E dura più di venti minuti.

Applausi a pioggia per il comico che ne ha per tutti: attacca Gentiloni "che invece di dire che Rete 4 è abusiva ci informa sul suo blog che gioca a tennis con Ermete", De Mita, Veltroni-Topo Gigio "che sarebbe contento ad avere Veronica Lario, la moglie di Berlusconi, nel Partito Democratico", Formigoni. E i lobbisti e i giornalisti "con l'anello al naso che tengono vivi questi zombie" (i politici, ndr). Quindi, grida Grillo: basta convenzioni per i giornali "e si vede chi sopravvive...". Il popolo dell'Italia dei Valori lo segue, lo festeggia, lo esalta, lui non dice le parolacce perchè ha fatto un corso "da mahatma". Ma l'effetto Grillo a una festa di partito è senza dubbio potente e finisce per rubare un po' la scena allo stesso Di Pietro.

'Tonino' stesso picchia duro: chiede il dimezzamento entro un anno di ministri e sottosegretari perchè così il governo è "impresentabile", dice che "è meglio andare a casa che governicchiare" (seppure con la clausola che lui "alza la voce solo per governare meglio"), invoca elezioni subito dopo la modifica della legge elettorale, attacca i politici che "vogliono spegnere la televisione". Mastella? Nel giorno della festa dell''Idv-dalla parte dei cittadini' Di Pietro spiega di "non voler partecipare alle polemiche" ma al tempo stesso ribadisce punto per punto la sua linea. Solidarietà piena ai magistrati, a De Magistris e alla Forleo che ha ragione "quando dice che la politica cerca di intimidire la magistratura", bene Santoro in tv e quanto ai politici "se uno non ha niente da nascondere dovrebbe correre dai magistrati".

C'è un piccolo spazio anche per la vecchia polemica sui voli di Stato. Lui, Di Pietro, li ha usati "solo tre volte" e per 'ragioni di servizio': chi sostiene il contrario (Mastella) ricorre solo a "una furbata per coprire le proprie responsabilità". Domani va in scena la seconda giornata dell'Idv, è annunciata la partecipazione di due ministri, Paolo Ferrero e Vannino Chiti, ma sulla loro partecipazione nessuno oggi, dopo le pungolature al governo e il Grillo-show, ci giura.

Maxmel
05-10-2007, 22:23
Politica
ANNOZERO/ PETRUCCIOLI: NO GIUDIZI LIQUIDATORI ,MA FAREMO VERIFICA
Il problema e' anche la complessita' e delicatezza argomenti
postato 5 ore fa da APCOM
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Roma, 5 ott. (Apcom) - "Il Cda della Rai - spiega in una nota il presidente Claudio Petruccioli - nella seduta di mercoledi' 3 ottobre ha voluto - non a caso - ricordare che l'autonomia e la responsabilita' dei giornalisti, degli autori e dei conduttori si esercitano nell'ambito e nel rispetto di norme e regole precise. Il Cda, inoltre, ha dato mandato al direttore generale di prendere tutte le iniziative utili e necessarie a garantire il rispetto di quelle regole. Nella seduta della prossima settimana, come d'abitudine, il Dg riferira' sulle iniziative assunte e il Cda valutera' gli episodi nel frattempo intervenuti. Fra questi, si considerera' certamente la trasmissione di Annozero andata in onda ieri sera. Senza limitare in alcun modo la piena liberta' e responsabilita' del Cda, che trarra' le conclusioni che riterra' giuste, esprimo una mia sintetica valutazione. In questa fase di avvio della nuova stagione - aggiunge Petruccioli - e' in corso un confronto intenso impegnato e costruttivo con gli autori, per definire meglio alcuni aspetti delle trasmissioni, e con l'obiettivo di adeguare l'offerta della Rai alle regole e agli obblighi del servizio pubblico. Tanto piu' questo lavoro e' necessario quando - come nel caso del giornalismo di Santoro - gli argomenti trattati sono di per se' scottanti e controversi. Anche in considerazione della complessita' di tali argomenti - si legge ancora nella nota - non condivido giudizi liquidatori su Annozero di giovedi'. Altro e' avanzare obiezioni e critiche - anch'io ne ho - indicare limiti e sciatterie che si possono e si devono correggere ed evitare in futuro, e discuterne apertamente. Come sempre, cio' e' non solo legittimo ma anche utile. Verra' fatto, per quanto ci riguarda, nell'ambito del confronto in corso; e nel rispetto della autonomia del giornalista, che e' anch'esso un valore che il servizio pubblico deve tutelare. Santoro, lo sappiamo, non e' un giornalista e un autore facile; ma il suo, anche quando suscita reazioni di dissenso, e' un contributo al pluralismo del servizio pubblico, come moltissimi - se non proprio tutti - hanno giustamente detto nel periodo in cui questo contributo - conclude - e' stato impedito".

Maxmel
05-10-2007, 22:25
ANNOZERO/ UDEUR PENSA A SENATO PER AZZERARE CDA MA C'E' VIGILANZA
In Commissione possibile maggioranza trasversale per dimissioni
postato 5 ore fa da APCOM
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Roma, 5 ott. (Apcom) - Il ministro delle Giustizia, Clemente Mastella dopo la puntata di "Annozero", minaccia che "o vengono date regole certe di convivenza nel servizio pubblico, o il mio partito attiverà i meccanismi parlamentari per sfiduciare il consiglio d'amministrazione. In Senato, dove i numeri sono più ballerini, faremo mozioni di sfiducia". In realtà una richiesta di 'azzeramento' del cda di viale Mazzini che porta la firma dell' Udeur già c'è ed è agli atti della commissione parlamentare di Vigilanza che la voterà tra due settimane insieme ad altre presentate da tutti i gruppi parlamentari con l'esclusione solo dei partiti che fanno capo al costituendo partito democratico.

La mozione a firma del capogruppo Udeur in Vigilanza, Antonio Satta, e che è appoggiata anche da Marco Beltrandi (Rnp) e Egidio Petrini (Idv) "esprime con forza l'auspicio che i membri del consiglio di amministrazione Rai rassegnino tutti, nel più breve tempo possibile le proprie dimissioni, onde consentire la nomine di un nuovo consiglio con la normativa vigente".

Insomma una 'tabula rasa' che potrebbe trovare consensi in altri gruppi parlamentari, con una maggioranza trasversale che si e' gia' verificata nella commissione di Vigilanza. Anche le forze della sinistra estrema che fanno parte della maggioranza, hanno presentato una mozione che prevede 'l'azzeramento' del cda nel caso questi non vari un piano industriale entro la fine dell'anno. Willer Bordon concorda con la posizione dell' Udeur per un ricambio immediato, mentre la Cdl ha un suo documento che in realta' chiede solo la 'testa' del presidente, Claudio Petruccioli.

La prossima settimana la Vigilanza non votera' ma ascoltera' in audizione i conduttori dei programmi di informazione politica della Rai, tra cui anche Michele Santoro. La settimana successiva, pero', e' previsto il voto su questi documenti e potrebbe emergere una maggioranza attorno alla proposta di azzerare il vertice Rai, nonostante l'opposizione di Ds e Margherita. Tutto dipendera' dall'atteggiamento della Cdl: se decidera' di appoggiare i mastelliani e i cespugli dell'Unione, il consiglio si vedra' 'sfiduciato' dall'organismo che nomina 8 membri su 9. A quel punto sara' una questione di 'sensibilita' politica' il dare le dimissioni o meno, visto che l'attuale normativa non prevede un preciso iter per la revoca dei consiglieri.


:rolleyes:

~ZeRO sTrEsS~
05-10-2007, 23:10
sto vedendo uno spettacolo di siani e ad un certo punto fa...


e mastella!

una volta va a sinistra una volta a destra, una volta a sinistra, una volta a destra, na volta a sinistra....

E NON SEI UN UOMO FRATELLO
SEI UN TERGICRISTALLI!!!

stbarlet
06-10-2007, 02:05
Sento lo schifo per quello che noi chiamiamo ancora "Stato".
Ho venti anni, ho i miei casini ( come li hanno tutti ) ma non riesco a sopportare questa sottospecie di democrazia che ci governa.
Mi viene il vomito.. La tristezza.
La tristezza più grossa è che noi amiamo farci fottere in tutti i democratici orefizi possibili, e fianiamo per nasconderci dietro ad una opposizione sx/dx che di fatto non ha alcun senso di esistere.
Si discute molto di sicurezza in questi tempi. I telegiornali sembra non riescano ad andare in onda, senza avere 3 o 4 romeni delinquenti che stuprano/rubano la ragazza/alla famiglia di turno..
Ma a me sembra che la "sicurezza" sia affogsata in un mare di ipocrisia.
Penso che dei ladri, se non hanno interessi in comune non si ostacoleranno mai a vicenda..
Sinista.. Destra.. cosa ne discutiamo a fare?
Che senso ha una democrazia quando il dibattito si fa per partito preso? Che senso ha una democrazia, in cui se io voto per un partito devo sperare che in parlamento non venga eletto un delinquente?
Che cazzo di senso ha il bipolarismo? se uno dei poli vince le elezioni ed è sufficentemente comaptto, a che serve l'opposizione?
Per come la vedo, il nostro sistema, serve solo a farci credere di essere in uno stato civile e democratico.
Quando di democratico ha un gran bell'arnese, il cui uso lascio a voi intuirlo.

geronim000
06-10-2007, 08:55
Amico di penna, ho paura che sia difficile fare qualcosa insieme.

Qui si sta come al bar, si entra e si fanno due chiacchiere, ma non è il contesto in cui si fa qualcosa di importante insieme. Per quello, ognuno di noi ha già le sue idee circa il luogo deputato. Infatti, anch'io mi sono limitato a chiedere un po' di aiuto con l'ADSL dei presenti, se non diversamente impegnata, e ad evidenziare che ognuno di noi potrebbe mettere a buon frutto quello che sa fare, dove crede, incontrandosi magari qui per avere spunti e per scambiarsi idee ed esperienze. Ma da questo a dare vita a qualcosa di organizzato, che non sia un doppione di qualcosa che c'è già, ne corre parecchio.

Tieni presente che qui c'è gente che oggi scrive 50 post, e da domani non la senti per mesi. Che se manchi da qui, nessuno ti viene a cercare. Le regole del gioco sono queste, siamo nella sezione OT di un forum tecnico, la gente va e viene e non può essere vincolata ad un impegno fisso sulla base di una comunanza di idee tutta da verificare.

E non c'è necessariamente un'utilità nell'aprire a getto continuo nuove iniziative, nuove start-up; che, poi, si tradurrebbero invariabilmente in nuovi blog. Blog ce ne sono già tanti, troppi; ci sono già eccellenti iniziative di ogni tipo.

Se il blog di Beppe Grillo è diventato il terrore della Trimurti Stampa-Corriere-Repubblica.it, è perchè fa più contatti di quei tre messi assieme, e nella civiltà di massa alla fine è solo questo, che conta davvero.

Quindi?????? Cosa proponi? Nulla? Io non dico di aprire altri blog o altre iniziative, ma creare tante cellule (e qui ve ne potrebbe esser una) per poi formare un grumo sempre piu' grande. Mi sembra quasi che mi inciti all'immobilismo (anche se so che non e' cosi), e poi come tu dici (sono parzialmente daccordo) qui c'e' gente che va e viene .... ma cavolo su 10, 100, 1000 partecipanti se ne acchiappi solo 10 da aggiungere poi a quel famoso grumo che unito a quello di Grillo potremmo muovere qualche azione verso (scusate ma ho assolutamente bisogno di dirlo) questi BASTARDI che ci governano e cacciarli (come qualcuno qui ha gia' detto) a bastonate visto che naturalmente (vedi il mafioso clemente) non se ne vanno. In altre nazioni si sarebbero dimessi da tempo, ma qui in Italia non c'e' decenza ne vergogna.
Organizziamo, cavolo!!!! Facciamo quialcosa, bisogna fare qualcosa, sono sicuro che anche tu lo vuoi fortemente.

geronim000
06-10-2007, 08:56
OT

uppatela qui http://stage6.divx.com/ [previa reg]


Uppatela, uppatela, ma uppate che cosa? Due righe le puoi scrivere no?

geronim000
06-10-2007, 08:59
"mal visti" e basta??? Il codice di diritto canonico del 1917 comminava la scomunica ipso facto a coloro che semplicemente «danno il nome alla setta massonica», e con la revisione del 1983 è stato ribadito che i cattolici che appartengono a una loggia sono in stato di peccato grave e non possono fare la comunione.

E siccome dobbiam fare le cose come si deve, ecco il documento ufficiale, da una fonte indubbiamente vicina alla Chiesa:

Il 26 novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicava una dichiarazione sulle associazioni massoniche (cfr AAS LXXVI [1984] 300).

A poco più di un anno di distanza dalla sua pubblicazione può essere utile illustrare brevemente il significato di questo documento.

Da quando la Chiesa ha iniziato a pronunciarsi nei riguardi della massoneria il suo giudizio negativo è stato ispirato da molteplici ragioni, pratiche e dottrinali. Essa non ha giudicato la massoneria responsabile soltanto di attività sovversiva nei suoi confronti, ma fin dai primi documenti pontifici in materia e in particolare nella Enciclica «Humanum Genus» di Leone XIII (20 aprile 1884), il Magistero della Chiesa ha denunciato nella Massoneria idee filosofiche e concezioni morali opposte alla dottrina cattolica. Per Leone XIII esse si riconducevano essenzialmente a un naturalismo razionalista, ispiratore dei suoi piani e delle sue attività contro la Chiesa. Nella sua Lettera al Popolo Italiano «Custodi» (8 dicembre 1892) egli scriveva: «Ricordiamoci che il cristianesimo e la massoneria sono essenzialmente inconciliabili, così che iscriversi all’una significa separarsi dall’altra».

Non si poteva pertanto tralasciare di prendere in considerazione le posizioni della Massoneria dal punto di vista dottrinale, quando negli anni 1970‑1980 la S. Congregazione era in corrispondenza con alcune Conferenze Episcopali particolarmente interessate a questo problema, a motivo del dialogo intrapreso da parte di personalità cattoliche con rappresentanti di alcune logge che si dichiaravano non ostili o perfino favorevoli alla Chiesa.

Ora lo studio più approfondito ha condotto la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede a confermarsi nella convinzione dell’inconciliabilità di fondo fra i principi della massoneria e quelli della fede cristiana.

Prescindendo pertanto dalla considerazione dell’atteggiamento pratico delle diverse logge, di ostilità o meno nei confronti della Chiesa, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, con la sua dichiarazione del 26.11.83, ha inteso collocarsi al livello più profondo e d’altra parte essenziale del problema: sul piano cioè dell’inconciliabilità dei principi, il che significa sul piano della fede e delle sue esigenze morali.

A partire da questo punto di vista dottrinale, in continuità del resto con la posizione tradizionale della Chiesa, come testimoniano i documenti sopra citati di Leone XIII, derivano poi le necessarie conseguenze pratiche, che valgono per tutti quei fedeli che fossero eventualmente iscritti alla massoneria.

A proposito dell’affermazione sull’inconciliabilità dei principi tuttavia si va ora da qualche parte obiettando che essenziale della massoneria sarebbe proprio il fatto di non imporre alcun «principio», nel senso di una posizione filosofica o religiosa che sia vincolante per tutti i suoi aderenti, ma piuttosto di raccogliere insieme, al di là dei confini delle diverse religioni e visioni del mondo, uomini di buona volontà sulla base di valori umanistici comprensibili e accettabili da tutti.

La massoneria costituirebbe un elemento di coesione per tutti coloro che credono nell’Architetto dell’Universo e si sentono impegnati nei confronti di quegli orientamenti morali fondamentali che sono definiti ad esempio nel Decalogo; essa non allontanerebbe nessuno dalla sua religione, ma al contrario costituirebbe un incentivo ad aderirvi maggiormente.

In questa sede non possono essere discussi i molteplici problemi storici e filosofici che si nascondono in tali affermazioni. Che anche la Chiesa cattolica spinga nel senso di una collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà, non è certamente necessario sottolinearlo dopo il Concilio Vaticano II. L’associarsi nella massoneria va tuttavia decisamente oltre questa legittima collaborazione e ha un significato ben più rilevante e determinante di questo.

Innanzi tutto si deve ricordare che la comunità dei «liberi muratori» e le sue obbligazioni morali si presentano come un sistema progressivo di simboli dal carattere estremamente impegnativo. La rigida disciplina dell’arcano che vi domina rafforza ulteriormente il peso dell’interazione di segni e di idee. Questo clima di segretezza comporta, oltre tutto, per gli iscritti il rischio di divenire strumento di strategie ad essi ignote.

Anche se si afferma che il relativismo non viene assunto come dogma, tuttavia si propone di fatto una concezione simbolica relativistica, e pertanto il valore relativizzante di una tale comunità morale-rituale lungi dal poter essere eliminato, risulta al contrario determinante.

In tale contesto, le diverse comunità religiose, cui appartengono i singoli membri delle Logge, non possono essere considerate se non come semplici istituzionalizzazioni di una verità più ampia e inafferrabile. Il valore di queste istituzionalizzazioni appare, quindi, inevitabilmente relativo, rispetto a questa verità più ampia, la quale si manifesta invece piuttosto nella comunità della buona volontà, cioè nella fraternità massonica.

Per un cristiano cattolico, tuttavia, non è possibile vivere la sua relazione con Dio in una duplice modalità, scindendola cioè in una forma umanitaria - sovraconfessionale e in una forma interna - cristiana. Egli non può coltivare relazioni di due specie con Dio, né esprimere il suo rapporto con il Creatore attraverso forme simboliche di due specie. Ciò sarebbe qualcosa di completamente diverso da quella collaborazione, che per lui è ovvia, con tutti coloro che sono impegnati nel compimento del bene, anche se a partire da principi diversi. D’altronde un cristiano cattolico non può nello stesso tempo partecipare alla piena comunione della fraternità cristiana e, d’altra parte, guardare al suo fratello cristiano, a partire dalla prospettiva massonica, come a un «profano».

Anche quando, come già si è detto, non vi fosse un’obbligazione esplicita di professare il relativismo come dottrina, tuttavia la forza relativizzante di una tale fraternità, per la sua stessa logica intrinseca ha in sé la capacità di trasformare la struttura dell’atto di fede in modo così radicale da non essere accettabile da parte di un cristiano, «al quale cara è la sua fede» (Leone XIII).

Questo stravolgimento nella struttura fondamentale dell’atto di fede si compie, inoltre, per lo più, in modo morbido e senza essere avvertito: la salda adesione alla verità di Dio, rivelata nella Chiesa, diviene semplice appartenenza a un’istituzione, considerata come una forma espressiva particolare accanto ad altre forme espressive, più o meno altrettanto possibili e valide, dell’orientarsi dell’uomo all’eterno.

La tentazione ad andare in questa direzione è oggi tanto più forte, in quanto essa corrisponde pienamente a certe convinzioni prevalenti nella mentalità contemporanea. L’opinione che la verità non possa essere conosciuta è caratteristica tipica della nostra epoca e, nello stesso tempo, elemento essenziale della sua crisi generale.

Proprio considerando tutti questi elementi la Dichiarazione della S. Congregazione afferma che la Iscrizione alle associazioni massoniche «rimane proibita dalla Chiesa» e i fedeli che vi si iscrivono «sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione».

Con questa ultima espressione, la S. Congregazione indica ai fedeli che tale iscrizione costituisce obiettivamente un peccato grave e, precisando che gli aderenti a una associazione massonica non possono accedere alla Santa Comunione, essa vuole illuminare la coscienza dei fedeli su di una grave conseguenza che essi devono trarre dalla loro adesione a una loggia massonica.

La S. Congregazione dichiara infine che «non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche, con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra stabilito». A questo proposito il testo fa anche riferimento alla Dichiarazione del 17 febbraio 1981, la quale già riservava alla Sede Apostolica ogni pronunciamento sulla natura di queste associazioni che avesse implicato deroghe alla legge canonica allora in vigore (can. 2335).

Allo stesso modo il nuovo documento, emesso dalla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nel novembre 1983, esprime identiche intenzioni di riserva relativamente a pronunciamenti che divergessero dal giudizio qui formulato sulla inconciliabilità dei principi della massoneria con la fede cattolica, sulla gravità dell’atto di iscriversi a una loggia e sulla conseguenza che ne deriva per l’accesso alla Santa Comunione. Questa disposizione indica che, malgrado la diversità che può sussistere fra le obbedienze massoniche, in particolare nel loro atteggiamento dichiarato verso la Chiesa, la Sede Apostolica vi riscontra alcuni principi comuni, che richiedono una medesima valutazione da parte di tutte le autorità ecclesiastiche.

Nel fare questa Dichiarazione, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede non ha inteso disconoscere gli sforzi compiuti da coloro che, con la debita autorizzazione di questo Dicastero, hanno cercato di stabilire un dialogo con rappresentanti della Massoneria. Ma, dal momento che vi era la possibilità che si diffondesse fra i fedeli l’errata opinione secondo cui ormai la adesione a una loggia massonica era lecita, essa ha ritenuto suo dovere far loro conoscere il pensiero autentico della Chiesa in proposito e metterli in guardia nei confronti di un’appartenenza incompatibile con la fede cattolica.

Solo Gesù Cristo è, infatti, il Maestro della Verità e solo in Lui i cristiani possono trovare la luce e la forza per vivere secondo il disegno di Dio, lavorando al vero bene dei loro fratelli.
Il link del sito vaticano è: http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19850223_declaration-masonic_articolo_it.html , teniamolo a mente quando gente come Mastella e Berlusconi pretenderà di nuovo di insegnare al mondo il cattolicesimo...

Non aggiungiamo male al male, e da sempre incofutabilmente la chiesa degli uomini (perche' qullo e') ha creato solo odio, morti, discordie, rivalita' e tanto male. Non dimenticate che la maggio rparte dei bendicenti farabutti al governo sono molto legati alla chiesa. Per cui mettiamo da parte la chiesa.

geronim000
06-10-2007, 09:02
il rammarico più grande è averlo votato, almeno da parte mia. Tutte le mie aspettative in tema di giustizia (conflitto di interessi ecc.) spazzate via. Dissento completamente, questa compattezza trasversale a dx e sx nel difendere l'indifendibile è raccapricciante

Daccordissimo con te, anche io sono un pentito.

geronim000
06-10-2007, 09:05
Sento lo schifo per quello che noi chiamiamo ancora "Stato".
Ho venti anni, ho i miei casini ( come li hanno tutti ) ma non riesco a sopportare questa sottospecie di democrazia che ci governa.
Mi viene il vomito.. La tristezza.
La tristezza più grossa è che noi amiamo farci fottere in tutti i democratici orefizi possibili, e fianiamo per nasconderci dietro ad una opposizione sx/dx che di fatto non ha alcun senso di esistere.
Si discute molto di sicurezza in questi tempi. I telegiornali sembra non riescano ad andare in onda, senza avere 3 o 4 romeni delinquenti che stuprano/rubano la ragazza/alla famiglia di turno..
Ma a me sembra che la "sicurezza" sia affogsata in un mare di ipocrisia.
Penso che dei ladri, se non hanno interessi in comune non si ostacoleranno mai a vicenda..
Sinista.. Destra.. cosa ne discutiamo a fare?
Che senso ha una democrazia quando il dibattito si fa per partito preso? Che senso ha una democrazia, in cui se io voto per un partito devo sperare che in parlamento non venga eletto un delinquente?
Che cazzo di senso ha il bipolarismo? se uno dei poli vince le elezioni ed è sufficentemente comaptto, a che serve l'opposizione?
Per come la vedo, il nostro sistema, serve solo a farci credere di essere in uno stato civile e democratico.
Quando di democratico ha un gran bell'arnese, il cui uso lascio a voi intuirlo.


Quanto e' vero cio' che dici!!!!

Feric Jaggar
06-10-2007, 09:37
ma cavolo su 10, 100, 1000 partecipanti se ne acchiappi solo 10 da aggiungere poi a quel famoso grumo che unito a quello di Grillo potremmo muovere qualche azione

Beh, non dico che almeno dieci non ce ne siano. Però, dicevo che la partecipazione a questo forum (anzi, SEZIONE DI FORUM) mi sembra non appartenga alla sfera dei nostri interessi più fondanti, giacchè la Rete è piena di blog e forum anche molto specialistici (se non addirittura settari) di argomento politico e meta-politico, intorno ai quali si coagulano le persone aventi un elevato comune denominatore.

HWU è un forum TECNICO, con sezioni molto specialistiche, dove grazie alla qualità media elevata di utenti e moderatori si arriva a vere e proprie forme di help desk (e mi spiego a questo punto perchè su molti firewall aziendali HWU è inspiegabilmente aperto...;) ); poi c'è la sezione OT, che immagino serva un po' per "sgrassare" rispetto agli argomenti tecnici (e alla Proprietà per arrotondare gli accessi, anche qui in modo direi buono grazie alla qualità media elevata di utenti e moderatori).

Sezione OT che rappresenta però un approdo despecializzato, marginale rispetto al CORE del forum, e in cui ognuno, come dicevo poc'anzi, ci sta un po' come gli pare, quindi se si vuol aggregare e fare qualcosa bisognerebbe anzitutto chiedere ai propri interlocutori se stanno qui facendo anche qualcosa di importante da un'altra parte, oppure se stanno qui perchè hanno del tempo libero che non intendono occupare in modo più pregnante.

Per parlare di me stesso, per esempio, sennò si parla sempre delle farfalle, beh, io negli anni ho aderito a varie organizzazioni (contribuendo anche alla fondazione di una), ho aperto siti e forum, poi mi sono stufato di mettere tempo, soldi e impegno in cose che non avevano prospettive ragionevoli sia da un punto di vista degli obiettivi che della scala temporale, e in cui ognuno stava a modo suo e per fini suoi; per cui ad un certo punto ho detto BASTA e adesso mi limito a mettere la mia disponibilità per singole iniziative, chiunque me le chieda purchè vadano in un senso che possa interessare a me; onde, se domani mi telefona uno di Forza Nuova e mi dice "per piacere, io non so fare niente col col computer, mi vieni a girare il film della manifestazione, poi me lo monti e mi fai il DVD e magari me lo fai girare sul Mulo?", certo, vengo e te lo faccio con piacere; però lo faccio anche se per dire me lo chiede la Parrocchia di Sorìa, Fabio Greggio o il PMLdI, se dicono delle cose che mi interessano.

Non so se il mio comportamento è etichettabile qualunquismo o pragmatismo, so che è l'atteggiamento di un quarantenne deluso che non intende ritrovarsi un giorno un sessantenne deluso, per cui è il modo in cui adesso sono disposto a starci.

Considerando che, su queste basi, Beppe Grillo sta radunando un discreto seguito di cellule organizzate, magari potrebbe essere un modo giusto di starci tutti, cioè intorno a dei valori di cultura laica, che secondo Cacciari sono valori deboli rispetto ai valori ideologici, ma che siccome si stanno imponendo prepotentemente rispetto a quella sorta di referendum ideologico che in Italia sono considerate le elezioni (materia che per l'italiota medio è affine al tifo calcistico, come se farselo mettere nel c... da Prodi fosse preferibile perchè "almeno è di sinistra", e viceversa), allora forse hanno una centralità da valorizzare.

Se l'italiano matura sull'atteggiamento da tenere circa la partecipazione alla vita pubblica, prendendo in considerazione che ci sono degli interessi come una moralità laica della vita civile nel pubblico ma anche nel privato, per cui chi non lascia che la figlia tredicenne faccia la troia di notte non è un "baciapile vaticano" ma semplicemente un "buon padre di famiglia", che ci sono legittime aspirazioni ad una amministrazione della cosa pubblica onesta, equa ed imparziale, per avere la quale non occorre scomodare le questioni escatologiche proprie delle ideologie; che lo scopo finale dell'esistenza non si trova nella canna, ma nemmeno nella bottiglia (ci sono forum di "impegno civile" della mia città, leggendo i quali alla fine sembra che il sindaco ideale dovrebbe chiamarsi Moretti o Peroni), che i diritti civili e la tutela delle minoranze non sono nè di destra nè di sinistra, che l'amor patrio non ha colore politico ma è un sentimento pre-politico di attaccamento alla propria "gens", ecco che allora secondo me si può cominciare a fare qualcosa insieme.

Comincia a tirare fuori queste cose, e vedrai subito chi ci sta e chi no. Io ci sto, ma solo in un corridoio molto stretto di intenti; dove si va a parare deve essere chiaro da subito, senza fare come al solito discorsi tipo "intanto aderite, più siamo e meglio è, poi vedremo cosa fare"; non accetto più i "pagherò" della politica.

Quella maledetta storia delle liste civiche Beppe Grillo, ha portato lo scompiglio dove prima funzionava tutto, l'idea di farsi eleggere sta dando alla testa a parecchi (bravo, eletto a non contare una sega), e come avvoltoi i rottinc... della politica locale adesso stanno volteggiando intorno ai Meetup.

gigio2005
06-10-2007, 09:41
Messaggi barbarici
di GIUSEPPE D'AVANZO


Annozero, che giovedì ha affrontato il "caso De Magistris", è stato una barbarie. Parola da intendere in senso proprio. La scena messa su da Michele Santoro ha creato "condizioni di vita estranee o contrarie a un modo di organizzare l'esistenza" improntato alla civiltà, alle buone maniere, a regole e responsabilità. Se precipiti nella barbarie, nessuno può ragionevolmente sperare di farcela (per questo la civiltà è soprattutto conveniente). Gesti, parole, argomenti - in un contesto primitivo - non possono che avvilirsi in una eccitata violenza che deforma ogni ragione e anche la migliore delle intenzioni...CONTINUA

http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/santoro-messaggi-barbarici/santoro-messaggi-barbarici.html


continuate voi...io non ci riesco mi fa troppo :Puke:

juza
06-10-2007, 10:26
Messaggi barbarici
di GIUSEPPE D'AVANZO


Annozero, che giovedì ha affrontato il "caso De Magistris", è stato una barbarie. Parola da intendere in senso proprio. La scena messa su da Michele Santoro ha creato "condizioni di vita estranee o contrarie a un modo di organizzare l'esistenza" improntato alla civiltà, alle buone maniere, a regole e responsabilità. Se precipiti nella barbarie, nessuno può ragionevolmente sperare di farcela (per questo la civiltà è soprattutto conveniente). Gesti, parole, argomenti - in un contesto primitivo - non possono che avvilirsi in una eccitata violenza che deforma ogni ragione e anche la migliore delle intenzioni...CONTINUA

http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/santoro-messaggi-barbarici/santoro-messaggi-barbarici.html


continuate voi...io non ci riesco mi fa troppo :Puke:

Ho letto anch'io quell'articolo ed ho avuto la stessa reazione.

E' una metologia trita e ritrita, disquisire sulla forma per non trattare il contenuto, anche se si tratta di cose gravissime.

E' gente che pretende che quando te lo stanno mettendo dietro vorrebbe che tu dicessi: "Scusi può cortesemente estrarre il pene dal mio ano?"

lukeskywalker
06-10-2007, 11:03
anch'io ho messo in release la puntata completa.
gurdatela bene soprattutto l'inizio dove il santoro attacca per prima la sua categoria, ormai completamente asservita al potere.
il "caso santoro", come lo ha definito mastellone (perchè ora uno che denuncia le cose diventa un cso :asd:), è davvero singolare: cacciato da berlusconi disprezzato da prodi. tutto ciò è stupendo.
solo per questo motivo meriterebbe fiducia massima.
un po' come grillo scomodo sia a destra che a sinistra e solo per questo meritevole di credibilità.
dico grazie a personaggi televisivi come santoro e grillo che non avranno la scaltrezza, la finezza e la diplomaticità dei politici, ma almeno hanno il coraggio di dire le cose come stanno.
meno male che resistono almeno loro.

geronim000
06-10-2007, 11:10
TUTTI A FIRMARE QUI!!!!!!!!!!


http://www.petitiononline.com/040407rc/petition.html

geronim000
06-10-2007, 11:42
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/bertinotti-pm-catanzaro/bertinotti-pm-catanzaro.html


Visto anche il comunista del cavolo in questo link (huuuummmm, mi mangio le mani di averlo votato) auspica la legge Gentilone, ora si che metteremo un bavaglio alla tv, e che ti aspettavi da un burocrate come e' lui????

Korn
06-10-2007, 12:32
Non rammaricatevi troppo perchè siete in buona compagnia. Sapeste quanti colleghi di lavoro miei sono nelle vostre stesse condizione e si mangiano le mani per aver votato chi sta massacrando noi lavoratori dipendenti professandosi nostro paladino !!!!!!!!.:( :( :(

vuoi mettere silvio e il fuciliere bossi? mai siamo seri...

greasedman
06-10-2007, 12:49
Non rammaricatevi troppo perchè siete in buona compagnia. Sapeste quanti colleghi di lavoro miei sono nelle vostre stesse condizione e si mangiano le mani per aver votato chi sta massacrando noi lavoratori dipendenti professandosi nostro paladino !!!!!!!!.:( :( :(Non vorrei deluderti, ma le persone che si dicono, spesso condivisibilmente, deluse da questo governo, lo sono proprio perchè questo governo su certe questioni non ha messo abbastanza distanza tra sè e il precedente.

E' gente ancora più lontana dalla politica di questo cdx di quanto non lo sia lo stesso csx, non è gente che è impaziente di ristabilire taormina alla giustizia, gasparri alle telecomunicazioni, etc... nè tantomeno treconti all'economia al posto di TPS, nonostante tu nutra l'illusione che il vero motivo di delusione sia quello.

dantes76
06-10-2007, 13:01
vuoi mettere silvio e il fuciliere bossi? mai siamo seri...

nella prossima vita..forse lo sara'
tutto e l'opposto di tutto, con la parte destra pensa una cosa, con la sinistra l'opposto.. e dopo scrive

Enel
07-10-2007, 10:44
D'Avanzo su Santoro




Annozero, che giovedì ha affrontato il "caso De Magistris", è stato una barbarie. Parola da intendere in senso proprio. La scena messa su da Michele Santoro ha creato «condizioni di vita estranee o contrarie a un modo di organizzare l´esistenza» improntato alla civiltà, alle buone maniere, a regole e responsabilità. Se precipiti nella barbarie, nessuno può ragionevolmente sperare di farcela (per questo la civiltà è soprattutto conveniente).
SEGUE A PAGINA 31

Gesti, parole, argomenti – in un contesto primitivo – non possono che avvilirsi in una eccitata violenza che deforma ogni ragione e anche la migliore delle intenzioni. E´ quel che è accaduto nella Rai del servizio pubblico lasciando sul terreno la credibilità di tutti i partecipanti, nessuno escluso. Qui ne faremo un breve elenco, cominciando dai due grandi assenti nello studio: il Consiglio superiore della magistratura e il ministro di Giustizia, Clemente Mastella. Sono i maggiori, e più colpevoli, responsabili del "caso De Magistris". Si sa di che cosa si tratta ormai. Luigi De Magistris è pubblico ministero a Catanzaro. Indaga sul sistema di potere che governa l´afflusso dei finanziamenti europei in Calabria (8 miliardi e mezzo di euro tra il 2007 e il 2013). L´investigazione rivela una rosa di contatti che tocca il capo del governo e sfiora lo stesso guardasigilli; un network di amicizie complici che coinvolge qualche succube o attivissima toga. Per riflesso, il pubblico ministero è aggredito, vilipeso, sabotato dalle gerarchie togate di due regioni (Calabria e Basilicata).
Lo stato miserevole in cui versa la magistratura calabrese – indifferente, conformista, timida e intimidita, furbissima o connivente – è una novità per l´opinione pubblica, non per il Consiglio superiore. Avrebbe dovuto intervenire per liberare gli uffici da quelle velenose incrostazioni. Non si è mosso da lustri. Non si muove oggi, imprigionato dalla magistratura associata (Anm), in uno strategico e goffo patto con il governo. In cambio di correzioni alla catastrofica riforma dell´ordinamento giudiziario voluta dal centro-destra, le toghe si sono acconciate a uno scaltro quietismo che promette di non disturbare il manovratore, quando e dove serve. E´ una condizione che appare al ministro di Giustizia, Clemente Mastella, così favorevole da convincerlo a "infilzare" De Magistris con un´indiavolata sollecitudine e a chiedere al Consiglio – senza alcuna seria urgenza – il trasferimento del pubblico ministero per «gravi violazioni deontologiche». Quali siano ancora nessuno è in grado di dirlo davvero. Girano molte voci anche accreditate, molti "si dice", qualche "bufala", ma nessuno può dire ancora quali siano nel dettaglio le contestazioni del ministro al magistrato. In questa cornice, dovrebbe essere intelligibile per chiunque "il bene" che chiede protezione in quest´affare: l´autonomia di una funzione giudiziaria rispettosa delle regole. Il perché dovrebbe essere chiaro. Se una giustizia condizionata o minacciata dal potere non è giustizia (l´indipendenza è il presupposto dell´imparzialità del magistrato), non è giustizia nemmeno quando si manifestano prassi in cui prevale una logica dell´efficienza coniugata alla facile idea che per la salus rei publicae bisogna guardare al reo dietro il reato, anche a costo di sacrificare il principio di stretta legalità.
Annozero comincia male, malissimo. Paragonare la "crisi calabrese" al "grande gioco" di Palermo negli anni Ottanta appare incongruo, sconveniente, di certo un errore di prospettiva che trascura le forze e i poteri che allora erano in conflitto, non rende onore ai "fatti" e alla memoria, alla sapienza e al sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (nonostante la presenza in studio del fratello Salvatore). La partecipazione di Clementina Forleo sorprende. E´ il giudice che scrutina le indagini preliminari per le scalate del 2005 (Antonveneta, Unipol). Ha chiesto al Parlamento di poter utilizzare le intercettazioni D´Alema-Consorte ipotizzando anche una responsabilità penale del ministro degli Esteri. Dice: «E´ ora che il Sud si liberi di Don Rodrigo e dei suoi bravi». Ora D´Alema viene eletto al sud, nella stessa regione – la Puglia – che ha dato i natali alla Forleo. E´ a lui che si riferiva con quel "Don Rodrigo"? E, se non si riferiva a lui, non si dà spazio a un´ambiguità che scredita D´Alema, ma anche chi dovrebbe giudicarlo, la sua serenità di giudizio, la sua imparzialità (che dovrebbe anche apparire tale)? Dice ancora la Forleo: «Purtroppo il giudice viene lasciato solo anche da tanti suoi colleghi. Dopo aver preso scelte scomode io e altre persone ci siamo ritrovati a non avere i soliti inviti e i contatti consueti con colleghi. Anche oggi qualcuno mi ha telefonato e raccomandato: "Sii prudente". Ora la Forleo lavora negli uffici giudiziari di Milano, che a buon titolo consideriamo d´eccellenza. Il suo j´accuse lascia pensare che le toghe di Milano siano così acquiescenti all´attuale potere politico dei Ds da isolarla per le sue decisioni, addirittura da minacciarla con discrezione. Stanno davvero così le cose, oggi, nell´ufficio che fu di Borrelli, Colombo, Davigo, Di Pietro e che è oggi di Boccassini, Greco, Spataro e di centinaia di altri pubblici ministeri e giudici che, investiti dall´ondata di piena del berlusconismo al governo, hanno conservato il rispetto di se stessi, del proprio regolato lavoro e della Costituzione? Si fa fatica a crederlo. Per crederlo, bisognerebbe documentarlo meglio. Se non si può documentare meglio, converrebbe tacere a meno di non voler correre il rischio di diffondere, senza ragione e ragionevolezza, un ingiusto discredito su un´istituzione dello Stato e sui suoi servitori. Il peggio, in ogni caso, lo offre Michele Santoro. Organizza una trasmissione che rende incomprensibile la "materia del contendere". Davvero quei ragazzi raccolti da Annozero (e i telespettatori) hanno compreso quali sono le circostanze e "i principi" messi in gioco dal "caso De Magistris"? La ricostruzione, gonfia di emotività, suggestioni, commozioni, li ha come rimossi. Santoro ne propone la chiave concettuale. Dice: non ci interessano le regole, la forma che doveva rispettare De Magistris, non ci interessano i suoi errori anche probabili. Ci interessa "la sostanza", il resto sono "quisquilie". L´anchorman sembra ignorare (o voler ignorare) quanti orrori possono accadere quando un magistrato arriva al massimo dell´indignazione e, in nome della giustizia, pretende un castigo e, se non lo ottiene, avvia un ciclo di ritorsioni. Sembra non comprendere che un potere che schiaccia un magistrato, e un magistrato che non si cura delle procedure, sono due aspetti della stessa barbarie. Altro che quisquilie, perché se al politico gli si può interdire il voto, al magistrato no. L´unica garanzia che abbiamo è che rispetti le regole perché un potere sostanzialistico e punitivo ha sempre la vocazione a espandersi oltre i limiti definiti dalle norme che lo regolano. Può contagiare il costume giudiziario. Alla fine, valorizza la mano forte e metodi che possono diventare persecutori, di giustizia preventiva. Sono questi i messaggi "barbarici" che il servizio pubblico della Rai ha diffuso con Annozero senza voler considerare la vera e propria disinformazione firmata da Marco Travaglio. Ammesso che Travaglio fosse lì come giornalista e non come leader del largo movimento d´opinione che fa riferimento a Beppe Grillo, davvero si può rappresentare l´intero sistema politico italiano come governato dal massone Licio Gelli? Si può sostenere che questo governo abbia separato le carriere di pubblico ministero e giudice? No, perché non è vero. Si può, come se si trattasse di una notizia, sostenere che «la temporaneità degli incarichi direttivi» è un modo per liquidare i magistrati più abili e indipendenti mentre è il solo espediente che una magistratura debole e divisa ha escogitato per evitare che gerarchi in toga si installino in una stessa poltrona per un ventennio diventando parte integrante e preziosa del sistema di potere locale?
La barbarie di Annozero dovrebbe farci chiedere che cosa deve essere l´informazione del servizio pubblico. Se è «dare le notizie» e «accrescere la conoscenza», come si potrebbe ipotizzare, l´obiettivo è stato del tutto mancato: notizie alquanto confuse, disinformazione; non c´è alcuna conoscenza, soltanto un distillato di veleni in un quadro culturale che ignora le ragioni della democrazia e le convenienze dello Stato di diritto.
Annozero, viene da dire, è stato soltanto un passo verso il suicidio collettivo. Qualche tempo fa, Barbara Spinelli ha ricordato che, per Emile Durkheim, non si suicidano soltanto gli individui, ma anche le società e gli Stati. Accade quando le società perdono le regole; spezzano gli equilibri; slabbrano le istituzioni, lo Stato, la famiglia, il sindacato, le magistrature; vedono frantumarsi i legami sociali come se non ci fosse più alcuna possibilità di tenere insieme interessi, destini, futuro (era il fantasma che avevamo visto al governo con Berlusconi). Può essere ora il lavoro distruttivo che piace alle burocrazie dell´informazione, a cinici politici in cerca di un facile consenso, agli indifferenti amministratori della Rai, ai moltissimi che sono in cerca di una leadership capace di decidere in fretta e imperiosamente, magari dopo un "**********". A noi, non piace.







giuseppe d'avanzo su Repubblica




REPUBBLICA SEMPRE PEGGIO: poi non dite che non è un giornale di partito.
Si è visto con il V-day, lo si rivede con Santoro. Che schifo.

Feric Jaggar
07-10-2007, 11:00
REPUBBLICA SEMPRE PEGGIO: poi non dite che non è un giornale di partito.
Si è visto con il V-day, lo si rivede con Santoro. Che shifo.


LE TETTE DI GIORNATA DI REPUBBLICA.IT:

Le miss in Giappone alla cerimonia del the

La Moore ricattata: foto hot nel cellulare

Onisem
07-10-2007, 11:23
D'Avanzo su Santoro




Annozero, che giovedì ha affrontato il "caso De Magistris", è stato una barbarie. [...]






giuseppe d'avanzo su Repubblica
Mah... erano barbari anche quelle persone in piazza? Quelli che protestano contro la criminalità e chiedono solo di non essere lasciati soli? Invece il giornalismo prezzolato e servile quello si è civile e moderno, elegante. Del resto Santoro, che a dire il vero non amo particolarmente, durante la stessa trasmissione l'aveva detto: "guardate che pure noi giornalisti facciamo parte di questo sistema di cose". Chissà che qualcuno non si sia sentito chiamato in causa.

gd
07-10-2007, 11:26
D'Avanzo su Santoro




Annozero, che giovedì ha affrontato il "caso De Magistris", è stato una barbarie. Parola da intendere in senso proprio. La scena messa su da Michele Santoro ha creato «condizioni di vita estranee o contrarie a un modo di organizzare l´esistenza» improntato alla civiltà, alle buone maniere, a regole e responsabilità. Se precipiti nella barbarie, nessuno può ragionevolmente sperare di farcela (per questo la civiltà è soprattutto conveniente).
SEGUE A PAGINA 31

Gesti, parole, argomenti – in un contesto primitivo – non possono che avvilirsi in una eccitata violenza che deforma ogni ragione e anche la migliore delle intenzioni. E´ quel che è accaduto nella Rai del servizio pubblico lasciando sul terreno la credibilità di tutti i partecipanti, nessuno escluso. Qui ne faremo un breve elenco, cominciando dai due grandi assenti nello studio: il Consiglio superiore della magistratura e il ministro di Giustizia, Clemente Mastella. Sono i maggiori, e più colpevoli, responsabili del "caso De Magistris". Si sa di che cosa si tratta ormai. Luigi De Magistris è pubblico ministero a Catanzaro. Indaga sul sistema di potere che governa l´afflusso dei finanziamenti europei in Calabria (8 miliardi e mezzo di euro tra il 2007 e il 2013). L´investigazione rivela una rosa di contatti che tocca il capo del governo e sfiora lo stesso guardasigilli; un network di amicizie complici che coinvolge qualche succube o attivissima toga. Per riflesso, il pubblico ministero è aggredito, vilipeso, sabotato dalle gerarchie togate di due regioni (Calabria e Basilicata).
Lo stato miserevole in cui versa la magistratura calabrese – indifferente, conformista, timida e intimidita, furbissima o connivente – è una novità per l´opinione pubblica, non per il Consiglio superiore. Avrebbe dovuto intervenire per liberare gli uffici da quelle velenose incrostazioni. Non si è mosso da lustri. Non si muove oggi, imprigionato dalla magistratura associata (Anm), in uno strategico e goffo patto con il governo. In cambio di correzioni alla catastrofica riforma dell´ordinamento giudiziario voluta dal centro-destra, le toghe si sono acconciate a uno scaltro quietismo che promette di non disturbare il manovratore, quando e dove serve. E´ una condizione che appare al ministro di Giustizia, Clemente Mastella, così favorevole da convincerlo a "infilzare" De Magistris con un´indiavolata sollecitudine e a chiedere al Consiglio – senza alcuna seria urgenza – il trasferimento del pubblico ministero per «gravi violazioni deontologiche». Quali siano ancora nessuno è in grado di dirlo davvero. Girano molte voci anche accreditate, molti "si dice", qualche "bufala", ma nessuno può dire ancora quali siano nel dettaglio le contestazioni del ministro al magistrato. In questa cornice, dovrebbe essere intelligibile per chiunque "il bene" che chiede protezione in quest´affare: l´autonomia di una funzione giudiziaria rispettosa delle regole. Il perché dovrebbe essere chiaro. Se una giustizia condizionata o minacciata dal potere non è giustizia (l´indipendenza è il presupposto dell´imparzialità del magistrato), non è giustizia nemmeno quando si manifestano prassi in cui prevale una logica dell´efficienza coniugata alla facile idea che per la salus rei publicae bisogna guardare al reo dietro il reato, anche a costo di sacrificare il principio di stretta legalità.
Annozero comincia male, malissimo. Paragonare la "crisi calabrese" al "grande gioco" di Palermo negli anni Ottanta appare incongruo, sconveniente, di certo un errore di prospettiva che trascura le forze e i poteri che allora erano in conflitto, non rende onore ai "fatti" e alla memoria, alla sapienza e al sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (nonostante la presenza in studio del fratello Salvatore). La partecipazione di Clementina Forleo sorprende. E´ il giudice che scrutina le indagini preliminari per le scalate del 2005 (Antonveneta, Unipol). Ha chiesto al Parlamento di poter utilizzare le intercettazioni D´Alema-Consorte ipotizzando anche una responsabilità penale del ministro degli Esteri. Dice: «E´ ora che il Sud si liberi di Don Rodrigo e dei suoi bravi». Ora D´Alema viene eletto al sud, nella stessa regione – la Puglia – che ha dato i natali alla Forleo. E´ a lui che si riferiva con quel "Don Rodrigo"? E, se non si riferiva a lui, non si dà spazio a un´ambiguità che scredita D´Alema, ma anche chi dovrebbe giudicarlo, la sua serenità di giudizio, la sua imparzialità (che dovrebbe anche apparire tale)? Dice ancora la Forleo: «Purtroppo il giudice viene lasciato solo anche da tanti suoi colleghi. Dopo aver preso scelte scomode io e altre persone ci siamo ritrovati a non avere i soliti inviti e i contatti consueti con colleghi. Anche oggi qualcuno mi ha telefonato e raccomandato: "Sii prudente". Ora la Forleo lavora negli uffici giudiziari di Milano, che a buon titolo consideriamo d´eccellenza. Il suo j´accuse lascia pensare che le toghe di Milano siano così acquiescenti all´attuale potere politico dei Ds da isolarla per le sue decisioni, addirittura da minacciarla con discrezione. Stanno davvero così le cose, oggi, nell´ufficio che fu di Borrelli, Colombo, Davigo, Di Pietro e che è oggi di Boccassini, Greco, Spataro e di centinaia di altri pubblici ministeri e giudici che, investiti dall´ondata di piena del berlusconismo al governo, hanno conservato il rispetto di se stessi, del proprio regolato lavoro e della Costituzione? Si fa fatica a crederlo. Per crederlo, bisognerebbe documentarlo meglio. Se non si può documentare meglio, converrebbe tacere a meno di non voler correre il rischio di diffondere, senza ragione e ragionevolezza, un ingiusto discredito su un´istituzione dello Stato e sui suoi servitori. Il peggio, in ogni caso, lo offre Michele Santoro. Organizza una trasmissione che rende incomprensibile la "materia del contendere". Davvero quei ragazzi raccolti da Annozero (e i telespettatori) hanno compreso quali sono le circostanze e "i principi" messi in gioco dal "caso De Magistris"? La ricostruzione, gonfia di emotività, suggestioni, commozioni, li ha come rimossi. Santoro ne propone la chiave concettuale. Dice: non ci interessano le regole, la forma che doveva rispettare De Magistris, non ci interessano i suoi errori anche probabili. Ci interessa "la sostanza", il resto sono "quisquilie". L´anchorman sembra ignorare (o voler ignorare) quanti orrori possono accadere quando un magistrato arriva al massimo dell´indignazione e, in nome della giustizia, pretende un castigo e, se non lo ottiene, avvia un ciclo di ritorsioni. Sembra non comprendere che un potere che schiaccia un magistrato, e un magistrato che non si cura delle procedure, sono due aspetti della stessa barbarie. Altro che quisquilie, perché se al politico gli si può interdire il voto, al magistrato no. L´unica garanzia che abbiamo è che rispetti le regole perché un potere sostanzialistico e punitivo ha sempre la vocazione a espandersi oltre i limiti definiti dalle norme che lo regolano. Può contagiare il costume giudiziario. Alla fine, valorizza la mano forte e metodi che possono diventare persecutori, di giustizia preventiva. Sono questi i messaggi "barbarici" che il servizio pubblico della Rai ha diffuso con Annozero senza voler considerare la vera e propria disinformazione firmata da Marco Travaglio. Ammesso che Travaglio fosse lì come giornalista e non come leader del largo movimento d´opinione che fa riferimento a Beppe Grillo, davvero si può rappresentare l´intero sistema politico italiano come governato dal massone Licio Gelli? Si può sostenere che questo governo abbia separato le carriere di pubblico ministero e giudice? No, perché non è vero. Si può, come se si trattasse di una notizia, sostenere che «la temporaneità degli incarichi direttivi» è un modo per liquidare i magistrati più abili e indipendenti mentre è il solo espediente che una magistratura debole e divisa ha escogitato per evitare che gerarchi in toga si installino in una stessa poltrona per un ventennio diventando parte integrante e preziosa del sistema di potere locale?
La barbarie di Annozero dovrebbe farci chiedere che cosa deve essere l´informazione del servizio pubblico. Se è «dare le notizie» e «accrescere la conoscenza», come si potrebbe ipotizzare, l´obiettivo è stato del tutto mancato: notizie alquanto confuse, disinformazione; non c´è alcuna conoscenza, soltanto un distillato di veleni in un quadro culturale che ignora le ragioni della democrazia e le convenienze dello Stato di diritto.
Annozero, viene da dire, è stato soltanto un passo verso il suicidio collettivo. Qualche tempo fa, Barbara Spinelli ha ricordato che, per Emile Durkheim, non si suicidano soltanto gli individui, ma anche le società e gli Stati. Accade quando le società perdono le regole; spezzano gli equilibri; slabbrano le istituzioni, lo Stato, la famiglia, il sindacato, le magistrature; vedono frantumarsi i legami sociali come se non ci fosse più alcuna possibilità di tenere insieme interessi, destini, futuro (era il fantasma che avevamo visto al governo con Berlusconi). Può essere ora il lavoro distruttivo che piace alle burocrazie dell´informazione, a cinici politici in cerca di un facile consenso, agli indifferenti amministratori della Rai, ai moltissimi che sono in cerca di una leadership capace di decidere in fretta e imperiosamente, magari dopo un "**********". A noi, non piace.







giuseppe d'avanzo su Repubblica




REPUBBLICA SEMPRE PEGGIO: poi non dite che non è un giornale di partito.
Si è visto con il V-day, lo si rivede con Santoro. Che schifo.



Non male per "l'oracolo della verità" dell'informazione giornalistica italiana

:D :D :doh:

Feric Jaggar
07-10-2007, 20:56
Il clima politico attuale in Italia "rischia di essere un terreno di coltura di un neo-terrorismo che in Italia non è mai stato eliminato completamente". Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella a New York per le celebrazioni del Columbus Day.
"Questo clima - ha aggiunto Mastella - rischia di essere uguale a quello della prima volta in cui venne messa in discussione la legittimità di un governo della Dc".


LE TETTE DI GIORNATA DI REPUBBLICA.IT
aggiornamento

Palma di Maiorca: allattamento in piazza

Enel
07-10-2007, 23:05
LE TETTE DI GIORNATA DI REPUBBLICA.IT
aggiornamento

Palma di Maiorca: allattamento in piazza

Aggiornaci pure anche sull' "artista che....". :D

Insert coin
08-10-2007, 10:12
Spesso sento dire: "solo un governo di sinistra può fare cose di destra in Italia.."

e se capovolgessimo?

"solo un governo di destra può fare cose di sinistra in Italia...":stordita:

oppure, destra o sinistra, si fanno sempre "cose di destra" in Italia?...:stordita:

Pucceddu
08-10-2007, 10:15
Spesso sento dire: "solo un governo di sinistra può fare cose di destra in Italia.."

e se capovolgessimo?

"solo un governo di destra può fare cose di sinistra in Italia...":stordita:

oppure, destra o sinistra, si fanno sempre "cose di destra" in Italia?...:stordita:

Se fare cose di destra equivale a rubare, bhe, si, allora si.
:muro:


Ma sant'iddio un cacchio di partito che fa quello che dice o almeno tenta di farlo TACENDO e spiegando i risultati di quello che fa in comunicati scritti e CHIARI?

:cry:

GianoM
08-10-2007, 10:32
Ma sant'iddio un cacchio di partito che fa quello che dice o almeno tenta di farlo TACENDO e spiegando i risultati di quello che fa in comunicati scritti e CHIARI?

:cry:
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stbarlet
08-10-2007, 11:46
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2586880.html?ref=hpsbdx4

fracarro
09-10-2007, 10:15
Da Repubblica: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/guardasigilli-sconfessato/guardasigilli-sconfessato.html

Il guardasigilli sconfessato
di GIUSEPPE D'AVANZO

LA SEZIONE disciplinare del consiglio superiore della magistratura rinvia al 17 dicembre, quindi di nove settimane, l'esame del "caso De Magistris". Senza perdersi nei dettagli tecnici, un fatto può dirsi certo: le contestazioni messe insieme dal ministro Mastella contro il pubblico ministero di Catanzaro non devono essere né così formidabili né così spaventose da rendere necessario e urgente il trasferimento di Luigi De Magistris in un altro ufficio.

"Nessuno è saltato sulla sedia", dice un addetto. È una notizia che sarà andata di traverso al ministro di Giustizia e ai suoi ispettori.
Per giustificare un "trasferimento d'ufficio in via cautelare", come Mastella chiedeva al consiglio, sono necessarie tre condizioni. Innanzitutto un errore, una violazione delle norme, un addebito disciplinare così grave e sostanzioso da rendere indispensabile una sanzione superiore all'ammonimento, quindi o una censura o peggio la perdita dell'anzianità, la sospensione dalle funzioni da tre mesi a due anni.

A documentare l'addebito devono essere "gravi elementi di fondatezza". Nemmeno prove. Soltanto un'ombra di responsabilità, un fumus, come si dice. "Grave" e quindi qualificato, visibile a occhio nudo, così solido da rendere prevedibile, molto probabile, quasi certa una sanzione nel giudizio che verrà (in altra sede). Terza condizione, l'urgenza. Devono "ricorrere motivi di particolare urgenza" che, "per la condotta tenuta dal magistrato", impediscano "la sua permanenza in quell'ufficio". Pena, "il buon andamento dell'amministrazione della giustizia".

Bene, nessuna di queste condizioni è apparsa documentata alla sezione disciplinare. Nella procura di Catanzaro non è scoppiato nessun incendio che richieda l'arrivo precipitoso dei vigili del fuoco né l'allontanamento dell'incendiario tra la pubblica riprovazione. Se le fonti ascoltate hanno ragione, è stato soprattutto chi doveva sostenere l'accusa contro De Magistris - la Procura generale della Cassazione - a vivere ieri un momento di grave imbarazzo.

La Procura generale si è ritrovata tra le mani l'ampia relazione accusatoria degli ispettori di Mastella. In quelle carte, l'accusa non avrebbe ravvisato alcuna urgenza e soprattutto alcuna evidenza di colpevolezza per Luigi De Magistris così significativa da giustificare un provvedimento in via cautelare (cioè senza un giudizio vero e proprio, di merito).

Si può ipotizzare che questa perplessità sia giunta all'orecchio dei tecnici del ministero di giustizia che si sono precipitati - sorprendentemente - a spedire alla sezione disciplinare una nuova relazione, a poche ore dalla camera di consiglio. Migliaia di pagine, scritte - si dice - "in un italiano impervio", nessun nuovo capo d'incolpazione e soprattutto nessuna spiegazione su quale nesso o pertinenza queste seconde carte possano avere con le prime. Di fatto, s'indebolisce la relazione originaria che non doveva essere poi così vigorosa se poi si è ritenuto di doverla rafforzare.

A questo punto è stato il sostituto procuratore generale a rifiutarsi di andare avanti in fretta e comunque, senza aver letto e valutato appieno quel castello di confuse carte. Ha preteso, in assenza dell'evidenza delle accuse e di condizioni d'urgenza, di avere il tempo necessario - tutto il tempo necessario - per maturare un'opinione in autonomia, rifiutandosi di essere degradato a "funzionario del ministero".

Anche perché, le iniziative pasticciate di Mastella, lasciano intravedere alla Procura generale il pericolo che, procedendo con i tempi e i modi scelti dal guardasigilli, si possa creare una prassi che (teoricamente) permette al ministro di chiudere, con un colpo di spugna, qualsiasi inchiesta.

Con la decisione della sezione disciplinare, la crisi aperta dall'iniziativa impropria e ingiustificata di Mastella ritorna lungo binari di ragionevolezza, prudenza e diritto. Non elimina, però, quel che è accaduto. Ricapitoliamolo. A Catanzaro un pubblico ministero, isolato in un ufficio sonnolento o acquiescente, indaga sul sistema di potere regionale e nazionale che governa l'afflusso dei finanziamenti europei in Calabria. L'indagine svela le complicità della magistratura e la connivenza della politica, di tutta la politica. Il pubblico ministero deve patire la reazione delle gerarchie togate che lo assediano con denunce e ricorsi che provocano ispezioni dopo ispezioni e un processo disciplinare (ancora in corso).

Quando saltano fuori alcune evidenze che coinvolgono nell'inchiesta il capo del governo in carica e le amicizie personali di Clemente Mastella, il ministro di Giustizia invoca il trasferimento in via cautelare di quel magistrato perché impedirebbe il "buon andamento dell'amministrazione della giustizia" in una Calabria dove l'amministrazione della giustizia è efficiente come un arrugginito motore senza candele, benzina e cinghia di trasmissione.

Per quel trasferimento ci sarebbero, dice il ministro ai quattro venti, gli evidenti elementi di fondatezza e soprattutto una grande urgenza. Alla prima verifica del consiglio, non ci sono né gli uni né l'altra. L'iniziativa di Mastella resta come nuda e appare sempre di più il tentativo di intimidire quel pubblico ministero e di seppellire la sua inchiesta. Non è un bel vedere.



Ovviamente tutte queste cose non credo proprio che le ascolteremo in TV dato che dopo gli attacchi ad annozero gli unici che possono parlare della faccenda adesso sono i politici. :muro:

pars_
09-10-2007, 13:51
interessante riflessione:

Il pm De Magistris indaga sul vicepresidente dell'Authority per la Privacy, che potrebbe indagare a sua volta su di lui.

Il Paese è sconvolto dalla solita querelle tra magistrati, politici e stampa: questa volta a criticare e a cercare di limitare l'operato di magistrati e giornalisti, presunti colpevoli di andarci troppo pesanti con i politici, non sono più Berlusconi, Bossi, Fini e Casini ma Mastella e Prodi, con Berlusconi che dice bravo a Prodi perché critica le trasmissioni di Santoro.

Il problema è che il sostituto Pm De Magistris è accusato di aver commesso dei gravi abusi, nel corso della sua indagine sui rappori perversi fra politica, affari e magistratura calabrese, mettendo su una banca dati di tabulati telefonici imponente e mai vista, acquisendo migliaia di telefonate di personalità tra le più alte dello Stato, poliziotti, magistrati e persone comuni.

Se fosse vero, sarebbe molto grave e getterebbe un'ombra di incostituzionalità e illegalità sull'opera meritoria del magistrato di lottare contro corruzione e tangentopoli calabresi: il fine non giustifica i mezzi e il sistema delle intercettazioni e la conservazione delle stesse deve essere gestito con moderazione estrema, cautela e rispetto di tutte le procedure.

Chi dovrebbe eventualmente indagare sul fatto che De Magistris, magari in buona fede, non abbia commesso abusi? Toccherebbe al Consiglio dell'Autorità di garanzia per la privacy, che ha il suo vicepresidente nella persona di Giuseppe Chiaravaloti, indagato dallo stesso De Magistris. Chiaravaloti avrebbe acquisito alcune sue conversazioni telefoniche compromettenti e gravi, già trapelate sugli organi di informazione.

Chiaravaloti, infatti, prima di entrare all'Authority per la privacy, su designazione del centrodestra, è stato presidente della Regione Calabria su designazione di Forza Italia e prima ancora uno dei massimi magistrati dello Stato in Calabria.

Forse è stato poco opportuno, a suo tempo, che il centrodestra, sempre così critico verso i magistrati che vogliono fare politica, abbia eletto un magistrato alla guida della Regione Calabra, in cui prima operava come giudice.
...
zeusnews.it (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=6214)

geronim000
10-10-2007, 07:17
Ma Grillo dov'e'??? E' sparitoooo??????

fracarro
10-10-2007, 16:43
Da Repubblica: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/santoro-replica/santoro-replica.html


Annozero, Santoro a Prodi
"Una grave forma di maleducazione"

ROMA - ''Fazioso per conto mio? Sì e per conto del mio pubblico. Sicuramente non per conto terzi''. Ha risposto così il conduttore di Annozero, Michele Santoro, al presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, Mario Landolfi, che nel corso della discussione in Vigilanza sulla presunta faziosità del conduttore, specie nella trasmissione in cui sono sono stati intervistati i giudici Forleo e De Magistris, lo definiva "fazioso per conto suo".

''Me la prendo come una medaglia - ha precisato Santoro - anche se questa definizione la attribuisco esclusivamente alla vostra cultura. L'etichetta di fazioso infatti io la respingo al mittente. E' assolutamente in contrasto con la mia storia che vede polemiche con l'intero arco politico a 360 gradi. Qual e' la mia fazione? Non esiste. Ora sono più attaccato sul fronte del governo anche se - ha concluso - non mi meraviglierei se Berlusconi riprendesse ad attaccarmi''.

Durante l'audizione Santoro ha criticato anche i commenti di Romano Prodi: "E' una grave forma di maleducazione quella di polemizzare con trasmissioni che non si sono viste". Soprattutto quando, aggiunge, "non si vuole una risposta ma si tenta di delegittimare dicendo è un giornalista, è un cattivo giornalista: questi sono giudizi che tutt' al più può esprimere il mio ordine professionale, certamente non può essere il Presidente del Consiglio".


L'avrebbero dovuta trasmettere in diretta questa discussione in Vigilanza per far sentire anche la difesa di Santoro. Ad ogni modo vista la trasmissione e le reazione dei politici è ormai evidente come funziona il sistema informativo. Mostratelo a chi ancora crede di "sapere" cosa succede in questo paese guardando "porta a porta", "matrix", "ballarò", e i TG.

Igor
10-10-2007, 18:11
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1643402
I Pm, l'indipendenza e la bufera su Annozero

Lettera di Marco Travaglio
da La Repubblica del 7 ottobre 2007

Caro direttore, vorrei rispondere al collega D´Avanzo a proposito dei "messaggi barbarici" che avremmo diffuso giovedì sera ad Annozero. Gli altri barbari chiamati in causa, giornalisti e giudici, risponderanno se e come credono per la loro parte (dubito però che i giudici lo faranno, e allora rammento la splendida intervista realizzata proprio da D´Avanzo a Gherardo Colombo nel `98 su "Bicamerale e ricatti").

D´Avanzo domanda se io collabori con Annozero "come giornalista" o "come leader" del movimento di Grillo. Come lui ben sa, visto che ci conosciamo e siamo stati spiati entrambi dal Sismi, sono un giornalista free-lance, e collaboro con alcune testate:Repubblica, Espresso, Micromega, Unità, Annozero. Come lui forse sa, ho pure scritto qualche libro. Ho accettato l´invito di Grillo a Bologna, insieme ad altri giornalisti come Ferruccio Sansa e Massimo Fini, per raccontare qualche fatto che altri preferiscono tacere. E´ quel che ho tentato di fare anche ad Annozero: esponendo - in forma di lettera immaginaria di Gelli - due fatti incontestabili.

1) L´ordinamento giudiziario Mastella, varato in estate dall´Unione, separa "di fatto" (ripeto: di fatto, non de jure) le carriere di pm e giudici penali, imponendo a chi vuole passare da una funzione all´altra di emigrare in un´altra regione. Basta interpellare qualsiasi magistrato per sapere che le cose stanno così: infatti, a farmi notare che "là dove non poterono Gelli, Craxi e Berlusconi, poterono Mastella e l´Unione", è stato un notissimo magistrato.

2) Come ha scritto anche Repubblica, la nuova normativa fissa il bollino di scadenza di 8 anni ai capi degli uffici giudiziari e anche ai procuratori aggiunti. Primo risultato, denunciato dal procuratore di Palermo Messineo: "si cancella la memoria storica" del pool antimafia, che in pochi mesi perderà tutti i procuratori aggiunti. Secondo effetto, segnalato dal Csm: per almeno un anno, Palazzo dei marescialli sarà impegnato a bandire concorsi per sostituire 335 capi e vicecapi di Procure e Tribunali, e per molti mesi decine di sedi giudiziarie resteranno vacanti. Visto che, in un´intervista ai tempi della Bicamerale, Licio Gelli mi aveva confessato la sua piena soddisfazione per le bozze sulla giustizia di D´Alema e Boato ("dovrebbero darmi il copyright"), ho immaginato che anche gli attacchi alla Forleo e a De Magistris, la separazione "di fatto" delle carriere e la decapitazione di procure e tribunali potessero mettere di buonumore colui che aveva progettato il tutto nel famigerato e profetico "Piano di rinascita democratica".

Ma questa, lo ammetto, è solo una mia opinione.
Marco Travaglio

Feric Jaggar
11-10-2007, 08:20
Ma Grillo dov'e'??? E' sparitoooo??????


Grillo è sempre lì, ad un click di distanza da dove ti trovi adesso... "esterna" senza soluzione di continuità... :D

geronim000
11-10-2007, 08:37
Grillo è sempre lì, ad un click di distanza da dove ti trovi adesso... "esterna" senza soluzione di continuità... :D

Si!..ma...l'aggressivita' dei giorni del VDAY? Ora che bisogna fare quadrato intorno ai personaggi e fatti che stanno accadendo? Aggiornare il blog con le liste del VDAY e' facile e non costruttivo a cio' che sta accadendo.

Eppure per i giornalisti un sistema per combattere questa dittatura ci sarebbe, ad esempio, Santoro ha fatto la sua parte ed e' stato accusato e condannato da questo governo dittatoriale, ma se anche cosi' facesse la Masciarelli (che la vedo bene) e poi chesso' la Dandini e magari la conduttrice di Report, cosa farebbero' una epurazione generale???? Imposibile.. e' l'unione che fa la forza (non l'unione di merda che abbiamo al governo) e in questo frangente Grillo dovrebbe farsi sentire e commentare di piu' invece di divagare qua' e la sua argomenti sparsi a piacere.

Dai grillo facci sognare ancora!!!!!

ania
11-10-2007, 09:27
fonte:
http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_10/travaglio_intervista_annozero.shtml

il giornalista sotto il tiro del cda rai
«Se vogliono mi caccino pure»
Travaglio: «Io non intervisterò i politici»

ROMA — Il suo spazio in «Annozero» è sotto tiro, Marco Travaglio.
Ieri il Cda Rai se n’è occupato. Il direttore generale Claudio Cappon ha chiesto modifiche a Santoro.

«Il mio unico referente è, e naturalmente resta, Michele Santoro col quale lavoriamo in piena sintonia».

La accusano di attaccare personaggi senza un collegamento con l’attualità, la cronaca politica.
«Falso. Se si parla della manifestazione di Grillo mi occupo di Mastella, se c’è il caso De Magistris spiego come la classe politica, tutta la classe politica, intimidisca i magistrati senza nemmeno bisogno di scrivere in una legge. Quando si discute di criminalità e di tolleranza zero, ecco Amato».

Proprio la «lettera» ad Amato è stata oggetto di forti critiche, soprattutto dal centrosinistra.
«Nessuno ha smentito i fatti che ho riportato: l’amicizia con Craxi, quei suoi tre famosi addii alla vita politica rimasti senza seguito, quel non aver visto il giro di mazzette nel suo partito: e adesso annuncia "tolleranza zero" verso gli accattoni...».

Non è preoccupato? Perlomeno agitato?
«Sono invece tranquillissimo. Se vogliono cacciarmi, lo facciano pure. Tanto è già accaduto una volta. Stavolta ci sarà un altro nome e cognome sulla decisione. Non hanno più nemmeno bisogno di correre fino in Bulgaria per mandarmi via».

Anche lei, come Santoro, sostiene che Prodi si muove come il Berlusconi del famoso «editto di Sofia»?
«Il giudizio di Prodi su "Annozero" è un diktat di sapore bulgaro emanato da Torino anziché da Sofia... Non penso che Prodi abbia la stessa concezione della libertà di informazione che alberga nella testa di Berlusconi. Semplicemente perché sono sicuro che abbia espresso quel giudizio perché quotidianamente ricattato da Mastella. Intendo per la maggioranza da assicurare al governo... Piuttosto mi viene in mente una considerazione sul centrosinistra e Berlusconi».

Ovvero, Travaglio?
«La dichiarazione grave e pesante di Prodi fa riflettere sull’eredità lasciata dal quinquennio berlusconiano e su quanto tutti se ne avvalgano. Il centrosinistra arrivato al potere aveva due strade: invertire la rotta e deberlusconizzare l’Italia o approfittare del lavoro sporco compiuto dal capo del centrodestra. Per la tv, soprattutto per la Rai si è deciso di lasciare le cose come stavano. Infatti il centrosinistra adesso dice: Berlusconi non aveva tutti i torti, questi signori non devono esagerare... Così è difficile spiegare che i politici non sono tutti uguali. Se dicono e fanno cose identiche, sono loro a alimentare il qualunquismo. Certo non Santoro. E nemmeno Grillo».

Sandro Curzi dice: Travaglio dovrebbe intervistare i suoi interlocutori per assicurare un contraddittorio.
«Sandro è troppo intelligente per ignorare che non c’è un solo politico disposto a farsi intervistare da me. Non raccontiamoci balle. La verità è che si trovano tutte le scuse per non entrare nel merito di quanto racconto citando documenti e fonti. Io non invento nulla».

E come la mette con la par condicio, col diritto di replica?
«Tre giorni fa è andata in onda una puntata di "Porta a porta" in cui Santoro, il sottoscritto, De Magistris, Woodcock, gli stessi ragazzi di Locri sono stati insultati da Mastella, dagli ospiti in studio sotto gli occhi benevoli di Bruno Vespa. E in quel caso chi ha avuto il diritto di difendersi? Non hanno avuto il coraggio di prendersela col fratello del giudice Borsellino per evidenti motivi. Per certa gente i giudici sono buoni solo quando sono morti: e preferiscono aspettare che li ammazzino per santificarli».

Quindi lei continua per la sua strada, sembra di capire...
«Io mi trovavo a "Il giornale" con Montanelli quando l’editore decise cosa si dovesse scrivere o non scrivere. Montanelli se ne andò e lo seguimmo in cinquanta. Lo ripeto: che ci caccino pure. Però se ne devono assumere la responsabilità».

Paolo Conti
10 ottobre 2007

Feric Jaggar
11-10-2007, 09:30
Si!..ma...l'aggressivita' dei giorni del VDAY?

L'aggressività, in un'azione ben costruita è solo una fase del progetto. Non si può tenere la gente con il motore perennemente acceso; dopo la fase catartica, dopo lo "scandalo", occorre passare alla progettualità. Diversamente, si finisce nel leghismo, nella "cazzata al lì, prima dei pasti", nelle parole d'ordine prive di contenuti.

Invece gran parte delle organizzazioni "estreme" va avanti proprio così, e lo vediamo che fine fanno col tempo.

Iniziare mille battaglie, e non chiuderne nessuna. Guarda che fine ha fatto Indymedia, e che fine stanno facendo i centri sociali.

Oppure puntare tutto sulla crescita numerica degli aderenti, abbassando il minimo comune denominatore dello stare insieme, nell'ottica del "intanto unitevi a noi, poi qualcosa faremo"; dopo un po' la gente si rompe le palle e se ne va, quindi turnover spaventoso e nessuna crescita reale di idee e di numeri. Vizio tipico della destra radicale.

Grillo invece ha puntato su un evento di rottura, e poi è passato subito alla proposta, cioè le liste civiche, che guarda caso non puntano direttamente sugli aderenti della piazza ma sulla rete dei Meetup, ai quali quindi va il compito di scremare i nuovi arrivi determinati dall'evento. Un nuovo V-Day secondo me non avrebbe lo stesso effetto mediatico (a parte che l'8 settembre non cadrà nuovamente di sabato), ma non è nemmeno necessario da un punto di vista strategico.

(Per me personalmente, il risultato più apprezzabile del V-Day è che così è abortito definitivamente lo squallido tentativo di trasformare l'8 settembre - una data vergognosa - in una festività nazionale.)

Grillo sta accuratamente evitando il confronto diretto con i suoi avversari, non ha mai partecipato nè parteciperà ad una trasmissione TV o ad un dibattito. Il massimo, è intrufolarsi in fibra nelle manifestazioni altrui. In una logica di normali relazioni fra esponenti politici, lo dovremmo definire un arrogante e un antidemocratico; invece, nella sua posizione fa benissimo, perchè così facendo delegittima gli avversari, li costringe all'invettiva sterile, costringe anche i media ad inseguirlo sul blog, si rende ingestibile ed incomprimibile nei "panini" dei vari Mazza, Riotta, etc.

Grillo è diventato ormai un nuvolone temporalesco sulla politica, più viene citato (anche ieri sera da Fini su L'Infedele) e più diventa un incubo.

Io che - ribadisco, non sono un estimatore di Grillo - in tutte queste raffinate malizie ci vedo più che il mestiere di un comico itinerante, la mano molto scaltra di qualche "preparatore atletico" per politici, tipo quelli d'oltreoceano.

Sarà... ma non mi sembra davvero un caso - non se ne è accorta molta gente - che dietro Beppe Grillo abbia fatto la sua comparsa quel tale Di Stefano di Europa 7 (TVR Voxson e altra roba), che contava tanto su D'Alema per avere le "sue" frequenze, e invece è stato tradito.

Con la furbizia e i mezzi di un Di Stefano (uno che mentre fa jogging a Villa Borghese, ti chiede come va la Borsa e ti dice "vendimi un milione di questo... e comprami un milione di questo... e non chiedetemi come faccio a saperlo) alle spalle, Grillo può andare avanti all'infinito...

Adesso, prima che ci siano nuove iniziative "propulsive" di Grillo, devono avvenire tutta una serie di cose che rappresentano il compimento dei processi innescati.

In primis, deve arrivare al dunque la questione del tentativo dei "girotondini" di attaccarsi al carrozzone.

Poi, ci sono ancora tutta una serie di personaggi dell'area di sinistra, o che comunque si definiscono di sinistra, che sono attesi al bivio: continuare a vivacchiare all'ombra del politicamente corretto, o schierarsi fino in fondo con Grillo e quindi beccarsi invece l'inevitabile scomunica (con il BAN dai media controllati). Mi sembra che a questo punto Travaglio sia già fuori, vediamo chi lo segue. Vediamo se Santoro è coerente fino in fondo. Onde, non perdiamoci la puntata di stasera.