View Full Version : Spagna: La tolleranza sulle droghe ne ammazza il consumo
fsdfdsddijsdfsdfo
01-10-2007, 04:33
Con buona pace dei proibizionisti e finti legalisti à la Moratti:
Spagna. Presentazione dell'indagine sull'uso di droghe tra studenti medi
Emilio De Benito
Gli adolescenti imparano a temere le droghe. Dopo dodici anni di indagini, questa e' la prima volta che si registra un calo nel consumo di hashish e cocaina.
Gli studenti dai 14 ai 18 anni sono piu' restii dei loro predecessori a consumare alcol, tabacco, hashish e cocaina. O per lo meno lo si deduce dall'ultima Encuesta Escolar, elaborata nel 2006 tra 26.454 ragazzi e ragazze, alunni di 577 istituti pubblici e privati di tutta la Spagna. I dati mostrano che, per la prima volta da quando si svolge quest'inchiesta -dal 1994-, la quota di consumatori di hashish e cocaina diminuisce, mentre si conferma il calo di tabacco e alcol (le quattro droghe piu' comuni). In concreto, la percentuale di studenti, che aveva fumato hashish nei 30 giorni precedenti l'inchiesta e' passata dal 25,1% al 20,1% tra il 2004 e il 2006 (una cifra mai tanto bassa dal 1998); quella della cocaina e' scesa dal 3,8% al 2,3% (la minore dal 1996); per quanto riguarda il tabacco e' al 14,8% (era il 21,6% nel 1994) e l'alcol -la droga piu' diffusa- e' scesa al 58% (nel 1994 era al 74,1%).
"Non bisogna fare gli ottimisti", dice la delegata governativa per il Plan Nacional sobre Drogas, Carmen Moya, "pero' indica che siamo sulla strada giusta". Meno prudente, il direttore di Fundacion de Ayuda contra la Drogadiccion, Ignacio Calderon, che esprime la sua "enorme soddisfazione". Tutt'e due concordano sul fatto che "bisogna continuare a lavorare". Il cambiamento non dipende da una sola misura, affermano gli esperti consultati. Ci sono tre fattori sottolineati dalla signora Moya: quando un ragazzo fuma uno spinello o sniffa una striscia di cocaina e' piu' consapevole degli effetti negativi sulla salute, e non solo a lungo termine. Inoltre, l'aver spostato la responsabilita' delle politiche sulla droga dal ministero degli Interni a quello della Sanita' ha avuto una conseguenza diretta su questa percezione. Detto, senza disprezzare in alcun modo le misure di polizia -come la vigilanza nei pressi delle scuole e dei luoghi di divertimento- un fatto che, per la prima volta, fa dire ai giovani che comprare droga gli costa di piu'. C'e' poi un terzo fattore, apparentemente contraddittorio: cresce il numero dei minorenni che partecipano ai programmi di disassuefazione. La spiegazione potrebbe essere che, oggi, se un ragazzo usa una sostanza, e' probabile che conosca qualcuno che l'ha sperimentata prima di lui e ne abbia visto gli effetti. La conoscenza "agisce da semaforo rosso", dice Moya. Il direttore di Comunicacion de Proyecto Hombre, Lino Salas, che tra i suoi 17.000 utenti in trattamento conta anche 2.000 minorenni, aggiunge un'altra interpretazione. "I genitori -soprattutto le mamme- reagiscono con piu' rapidita'. Di fatto, un terzo dei casi che abbiamo non richiede un trattamento; si tratta di casi d'abuso sporadico che si risolvono con l'assistenza educativa e famigliare".
Ma l'indagine ha anche delle zone d'ombra. Una di queste e' il policonsumo. La mescolanza di alcol, tabacco e hashish e' abituale, e gli effetti si acutizzano. Inoltre "il policonsumo avviene prima, in tre anni, mentre in precedenza la media era di dieci", sostiene Salas. Un altro fattore e' l'abuso d'alcol. Il 58% dei minorenni assicura d'aver comprato alcol nei supermercati e il 37% negli ipermercati malgrado che la vendita sia proibita. Il consumo d'alcol si concentra nel fine settimana. Il 99,5% dei minori che ammette d'aver consumato alcolici negli ultimi 30 giorni, lo ha fatto tra il venerdi' e la domenica. Inoltre, il 44,1% dei consumatori dell'ultimo mese si e' ubriacato alcune volte nel periodo contemplato. Il cosiddetto consumo en atracon o binge drinking ha un impatto notevole: il 53,4% di coloro che hanno dichiarato d'aver consumato alcol nell'ultimo mese afferma d'aver bevuto cinque o piu' boccali o bicchieri in una sola volta. E la conseguenza dell'eccesso e' confermata, insiste la delegata Moya: causa danni cerebrali a lungo termine, ad esempio la perdita del ricordo di quello che e' successo mentre si beveva. Cio' che viene bevuto di piu' nel fine settimana sono cocktail e superalcolici, mentre nei giorni lavorativi predomina la birra. Lo studio rileva anche il legame pericoloso tra alcol e guida. Benche' i soggetti intervistati non abbiano ancora l'eta' per guidare, il 22% afferma d'essere gia' salito su un veicolo condotto da qualcuno che aveva alzato il gomito. L'altra evidenza e' il rapporto tra tabacco e cannabis. Se si prendono i dati dei fumatori regolari di sigarette e i consumatori abituali di hashish o marijuana, questi ultimi sono di piu'. Benche' le due cifre non siano direttamente confrontabili, il fatto che si tratti di due sostanze che s'assumono con la stessa modalita' e che vengono mescolate, l'effetto risulta potenziato.
Differenze di genere.
Le ragazze preferiscono le droghe legali. La quota di studenti maschi e femmine che affermano d'aver bevuto alcol negli ultimi 30 giorni e' praticamente la stessa (58,1% i ragazzi, 58% le ragazze). In compenso le studentesse fumano di piu': il 30,6% nell'ultimo mese, contro il 24,8% dei maschi. Al contrario, i ragazzi sono piu' affezionati alle droghe illegali. Un discorso a parte e' quello della cannabis, che si avvicina sempre di piu' al tabacco (e' la sostanza i cui danni sono meno evidenti, anche se causano certamente la perdita di concentrazione ed e' molto legata all'insuccesso scolastico): se il 24,8% dei ragazzi aveva fumato tabacco nei 30 giorni precedenti l'inchiesta, il 22,3% dei maschi aveva assunto cannabis. In quanto alle ragazze, che fumano piu' sigarette, solo il 18% aveva fumato hashish. Per le altre droghe, la quota dei consumatori maschi raddoppia (vedi cocaina) o triplica (ecstasy e allucinogeni).
Eroina. La droga marginale per antonomasia, l'eroina, e' l'unica il cui consumo aumenti tra gli studenti, secondo l'indagine del 2006. Tra i ragazzi dai 14 ai 18 anni intervistati ne fa uso l'1%, che e' il doppio dei consumatori -abituali o occasionali- del 2002. Lo 0,5% aveva assunto eroina nel mese precedente l'indagine e lo 0,8% negli ultimi dodici mesi. La causa di questa "persistenza" si spiega, in primo luogo, col fatto che essendo un consumo trascurabile, una variazione anche minima balza subito agli occhi. Ma, al di la' delle variazioni aritmetiche, e' in atto un cambiamento "verso cui occorre essere vigili", spiega Carmen Moya: l'eroina non s'associa piu' ad ambienti degradati, ne' si inietta; si sniffa, e la si usa mescolandola ad altre sostanze stimolanti nel fine settimana. "Altro elemento che si annuncia, per cui il Plan sta per iniziare uno studio, e' un aumento importante dell'offerta" d'eroina, cio' che fa supporre un calo di prezzo, anche se non sembra destinata a crescere di piu', conclude Moya.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=17059
Normale! :O Se pippare coca o fumare marujana non è proibito, non è più "cool" :O
FabioGreggio
02-10-2007, 09:04
Normale! :O Se pippare coca o fumare marujana non è proibito, non è più "cool" :O
Chi glielo dice a Fini adesso?
fg
Normale! :O Se pippare coca o fumare marujana non è proibito, non è più "cool" :O
E quindi si passa agli allucinogeni e all'anfetamina :D
Terminate quelle si passa alle droghe che non potrebbero mai essere legalizzate, cioè quelle derivate da farmaci, e terminate anche queste a composti (vedi trielina o benzina) di ogni genere e forma :D
Il problema non sono le sostanze, ma il cervello umano.
Scusate, ma dove parla della tolleranza?
Si dice che il calo è dovuto a maggiore consapevolezza dei danni, alle famiglie che rispondono più prontamente, alla conoscenza indiretta dei problemi legati alle droghe.
In altre parole: cultura.
Addirittura fa la distinzione tra droghe legali e illegali, e se non ho capito male, in quelle legali ci sono dentro solo alcool e tabacco.
Dove questa liberalizzazione?
Scusate, ma dove parla della tolleranza?
Si dice che il calo è dovuto a maggiore consapevolezza dei danni, alle famiglie che rispondono più prontamente, alla conoscenza indiretta dei problemi legati alle droghe.
In altre parole: cultura.
Addirittura fa la distinzione tra droghe legali e illegali, e se non ho capito male, in quelle legali ci sono dentro solo alcool e tabacco.
Dove questa liberalizzazione?
Ma vuoi mettere quanto è figo dire che la liberalizzazione ne abbassa il consumo ?
Ma vuoi mettere quanto è figo dire che la liberalizzazione ne abbassa il consumo ?
Io mi sono letto due volte l'articolo perchè ho pensato che mi fosse sfuggita la parte relativa alla tolleranza o liberalizzazione... ma dopo la seconda volta sono stato certo che non c'era :D
tdi150cv
02-10-2007, 10:11
Io mi sono letto due volte l'articolo perchè ho pensato che mi fosse sfuggita la parte relativa alla tolleranza o liberalizzazione... ma dopo la seconda volta sono stato certo che non c'era :D
ma anche fosse ... non avrebbe comunque senso ... piu' di qualche volta infatti ho chiesto ai signori <pro fate quello che volete> il perchè invece l'alcool benchè libero produce vittime su vittime ...
Credo ci stiano ancora pensando ...
ma anche fosse ... non avrebbe comunque senso ... piu' di qualche volta infatti ho chiesto ai signori <pro fate quello che volete> il perchè invece l'alcool benchè libero produce vittime su vittime ...
Credo ci stiano ancora pensando ...
Io credo che allo stato attuale viviamo in una grossa contraddizione: non ha davvero senso vietare certe sostanze e permetterne altre (alcool, nicotina, caffeina e compagnia bella). O si vieta tutto o si permette tutto: io personalmente sono per la liberalizzazione totale e basta.
Ziosilvio
02-10-2007, 11:07
Scusate, ma dove parla della tolleranza?
Si dice che il calo è dovuto a maggiore consapevolezza dei danni, alle famiglie che rispondono più prontamente, alla conoscenza indiretta dei problemi legati alle droghe.
In altre parole: cultura.
Addirittura fa la distinzione tra droghe legali e illegali, e se non ho capito male, in quelle legali ci sono dentro solo alcool e tabacco.
Dove questa liberalizzazione?
Ah, allora non era sembrato solo a me...
Ma vuoi mettere quanto è figo dire che la liberalizzazione ne abbassa il consumo ?
La chiamano "comunicazione" :rolleyes:
non ha davvero senso vietare certe sostanze e permetterne altre (alcool, nicotina, caffeina e compagnia bella).
Perché?
tdi150cv
02-10-2007, 11:23
Io credo che allo stato attuale viviamo in una grossa contraddizione: non ha davvero senso vietare certe sostanze e permetterne altre (alcool, nicotina, caffeina e compagnia bella). O si vieta tutto o si permette tutto: io personalmente sono per la liberalizzazione totale e basta.
non e' vero ...
ci sono sostanze che prese in dosi normali addirittura contribuiscono al benessere ... vedi la caffeina la somministrano pure gratuitamente in autostrada nei we la notte ... questo per aumetare la tua soglia di attenzione e il vino ROSSO ha delle proprieta' non da poco (ed e' dimostrato).
Per la Droga invece la questione cambia radicalmente ... la droga la assumi per sballarti o comunque per alterare il tuo stato NORMALE ... quindi al limite la contraddizione sarebbe nel permettere una sostanza usata solo e unicamente per sballarsi ... il vino invece non ha proprieta' di sballarti per natura lo diventa se ne abusi ...
Puoi scegliere ... una droga invece non la assumi per nessun altro motivo che andar fuori ...
Puoi scegliere ... una droga invece non la assumi per nessun altro motivo che andar fuori ...
La marijuana ha effetti rilassanti e il fatto che crei dipendenza o meno è oggetto di forte dibattito scientifico e sociale: c'è chi dice che crea dipendenza e chi no, altri dicono che crea dipendenza solo in alcuni soggetti mentre in altri no. Lo stesso potenziale di creare dipendenza ce l'hanno il tabacco e l'alcool: non ha davvero senso vietare la marijuana e consentire l'alcool o il tabacco. Un discorso diverso sono le droghe pesanti: idealmente tenderei a vietarle. Questo proibizionismo si è però rivelato completamente inutile ed infatti l'Italia è uno dei principali consumatori di cocaina al mondo, con buona pace della legislazione iper-probizionista che abbiamo. Tanto vale affrontare il fenomeno con pragmatismo cercando di ridurre i danni sociali che esso procura al minimo indispensabile. Un qualche controllo delle istituzioni sulle attività dei drogati dovrebbe eliminare quella fetta di micro-criminalità legata ai furti per finanziare gli acquisti delle dosi. La sicurezza della collettività è l'obiettivo prioritario da difendere e non lo si può fare sempre proibendo tutto, secondo me.
Poi ovviamente se becchi qualcuno fatto e/o ubriaco alla guida per me non deve vedere più la luce del sole nel senso che lo devono incarcerare con l'accusa di (tentata) strage.
non e' vero ...
ci sono sostanze che prese in dosi normali addirittura contribuiscono al benessere ... vedi la caffeina la somministrano pure gratuitamente in autostrada nei we la notte ... questo per aumetare la tua soglia di attenzione e il vino ROSSO ha delle proprieta' non da poco (ed e' dimostrato).
Per la Droga invece la questione cambia radicalmente ... la droga la assumi per sballarti o comunque per alterare il tuo stato NORMALE ... quindi al limite la contraddizione sarebbe nel permettere una sostanza usata solo e unicamente per sballarsi ... il vino invece non ha proprieta' di sballarti per natura lo diventa se ne abusi ...
Puoi scegliere ... una droga invece non la assumi per nessun altro motivo che andar fuori ...
E invece hai toppato ancora!
Per la droga il discorso nn cambia radicalmente soprattutto x il fatto che nn puoi considerare droga tt le sostanze illegali, mi sembra parecchio riduttivo.
Ad esempio la cannabis viene utilizzata nei malati terminali di cancro e Aids e x curare il glaucoma (è il miglior collirio che esista) ma penso che già lo sapessi.
Questo discorso nn è per dire "fumo marja xke c'ho il glaucoma o cazzate del genere" ma è solo x far capire che se vuoi dire qualcosa di intelligente devi dire tutta la verità e nn solo quella parte che fa comodo al tuo ragionamento ;) .
E invece hai toppato ancora!
Per la droga il discorso nn cambia radicalmente soprattutto x il fatto che nn puoi considerare droga tt le sostanze illegali, mi sembra parecchio riduttivo.
Ad esempio la cannabis viene utilizzata nei malati terminali di cancro e Aids e x curare il glaucoma (è il miglior collirio che esista) ma penso che già lo sapessi.
Questo discorso non sta in piedi, non è che gli facciano fare le canne come terapia.
L'uso di una sostanza come medicinale è decisamente diverso nei modi, nelle quantità, nel controllo e negli scopi rispetto all'uso della stessa sostanza per drogarsi.
Ziosilvio
02-10-2007, 12:50
la cannabis viene utilizzata nei malati terminali di cancro e Aids
Come prassi medica, non certo in Italia (almeno non legalmente) anche se non abbiamo dubbi che sia un antidolorifico con un buon rapporto tra efficienza e costo.
e x curare il glaucoma (è il miglior collirio che esista)
Purtroppo per noi tutti, l'efficacia della cannabis nella cura del glaucoma non è assolutamente provata, anzi è quasi a livelo di leggenda urbana.
ma penso che già lo sapessi
Noi invece pensiamo che dovresti fornirci un po' di documentazione a riguardo.
tdi150cv
02-10-2007, 12:52
E invece hai toppato ancora!
Per la droga il discorso nn cambia radicalmente soprattutto x il fatto che nn puoi considerare droga tt le sostanze illegali, mi sembra parecchio riduttivo.
Ad esempio la cannabis viene utilizzata nei malati terminali di cancro e Aids e x curare il glaucoma (è il miglior collirio che esista) ma penso che già lo sapessi.
Questo discorso nn è per dire "fumo marja xke c'ho il glaucoma o cazzate del genere" ma è solo x far capire che se vuoi dire qualcosa di intelligente devi dire tutta la verità e nn solo quella parte che fa comodo al tuo ragionamento ;) .
ehmmm ... ti sei perso il concetto che qui si parla di roba che si fuma e che si sniffa ... per le questioni terapeutiche la situazione e un tantino diversa ... cosa per la quale non ho mai avuto nulla da obiettare ... anche se sono convinto che se per curare una bronchite uscisse sul mercato un farmaco a base di thc mircacoloso ci sarebbe di sicuro una impennata di tale malattia ...
Jamal Crawford
02-10-2007, 12:54
Io mi sono letto due volte l'articolo perchè ho pensato che mi fosse sfuggita la parte relativa alla tolleranza o liberalizzazione... ma dopo la seconda volta sono stato certo che non c'era :D
hai provato a leggere la stessa notizia riportata sul manifesto? :O
tdi150cv
02-10-2007, 12:55
La marijuana ha effetti rilassanti e il fatto che crei dipendenza o meno è oggetto di forte dibattito scientifico e sociale: c'è chi dice che crea dipendenza e chi no, altri dicono che crea dipendenza solo in alcuni soggetti mentre in altri no. Lo stesso potenziale di creare dipendenza ce l'hanno il tabacco e l'alcool: non ha davvero senso vietare la marijuana e consentire l'alcool o il tabacco. Un discorso diverso sono le droghe pesanti: idealmente tenderei a vietarle. Questo proibizionismo si è però rivelato completamente inutile ed infatti l'Italia è uno dei principali consumatori di cocaina al mondo, con buona pace della legislazione iper-probizionista che abbiamo. Tanto vale affrontare il fenomeno con pragmatismo cercando di ridurre i danni sociali che esso procura al minimo indispensabile. Un qualche controllo delle istituzioni sulle attività dei drogati dovrebbe eliminare quella fetta di micro-criminalità legata ai furti per finanziare gli acquisti delle dosi. La sicurezza della collettività è l'obiettivo prioritario da difendere e non lo si può fare sempre proibendo tutto, secondo me.
Poi ovviamente se becchi qualcuno fatto e/o ubriaco alla guida per me non deve vedere più la luce del sole nel senso che lo devono incarcerare con l'accusa di (tentata) strage.
allora riformulo la stessa domanda alla quale da mesi ancora nessuno sa rispondere ... ma quindi come mai se il controllo dell'alcool ha portato e porta ad un aumento sconsiderato dei consumi non dovrebbe succedere pure per le droghe ?
non e' vero ...
ci sono sostanze che prese in dosi normali addirittura contribuiscono al benessere ... vedi la caffeina la somministrano pure gratuitamente in autostrada nei we la notte ... questo per aumetare la tua soglia di attenzione e il vino ROSSO ha delle proprieta' non da poco (ed e' dimostrato).
Per la Droga invece la questione cambia radicalmente ... la droga la assumi per sballarti o comunque per alterare il tuo stato NORMALE ... quindi al limite la contraddizione sarebbe nel permettere una sostanza usata solo e unicamente per sballarsi ... il vino invece non ha proprieta' di sballarti per natura lo diventa se ne abusi ...
Puoi scegliere ... una droga invece non la assumi per nessun altro motivo che andar fuori ...
la caffeina ha attività simpatico mimetica, e somministrarla ad cazzum a soggetti già in una condizione di euforia, che magari hanno un difetto cardiaco silente, potrebbero anche provocare una sincope, che se ti viene mentre sei al volante non è proprio "salutare". che poi non ho capito, ai soggetti viene dato del caffè o delle pastiglie di caffeina?
perchè hai scritto droga con la d maiuscola? non la trovi una identificazione del "nemico" un pò semplicistica? dire "la droga" è come dire "il cancro", però si sa bene che ci sono innumerevoli tipi di "droghe" e altrettanti innumerevoli tipi di "cancro".
se si analizza il problema in maniera razionale non si può evitare di considerare i vari casi singolarmente, per le evidenti e scientificamente dimostrate differenze tra le varie sostanze. e ad una analisi un pò più approfondita appare palese come la discriminazione tra legale e illegale non segua criteri riguardanti il danno sociale che comportano, ancor prima che quello fisico, ma semplicemente dei pregiudizi che si sono dimostrati falsi (per non dire degli interessi economici in gioco :fiufiu: (che non sono quelli dei cittadini onesti :fiufiu: )).
ragionando in questo modo la tua ultima affermazione perde un pò di significato, perchè "andar fuori" non significa nulla di reale, ma la solita generalizzazione. se ti fai di cocaina non "via fuori" anzi in quello che fai ci stai più dentro di prima. il problema è che c'è una forte tolleranza e dipendenza fisica e quindi l'abbandono della sostanza (la cui dose efficace, nel tempo, era aumentata) è gravato da una crisi d'astinenza fisicamente debilitante associata a una serie di danni permanenti. cosa che avviene anche nell'etilismo. ma che ad esempio non avviene nel consumo di cannabis. forti fumatori, se posti in condizioni di non poter fumare, gli girano un pò le palle ma dopo un pò passa.
quindi credo che in una discussione che vuole analizzare il problema in maniera serena l'approccio IMHO debba essere questo.
allora riformulo la stessa domanda alla quale da mesi ancora nessuno sa rispondere ... ma quindi come mai se il controllo dell'alcool ha portato e porta ad un aumento sconsiderato dei consumi non dovrebbe succedere pure per le droghe ?
che forse l'aumento dei consumi di alcool non sia dovuto proprio al fatto che l'alcool è legale?
il fatto è che per sballarsi un pò c'è solo l'alcool legale.
allora riformulo la stessa domanda alla quale da mesi ancora nessuno sa rispondere ... ma quindi come mai se il controllo dell'alcool ha portato e porta ad un aumento sconsiderato dei consumi non dovrebbe succedere pure per le droghe ?
Il controllo dell'alcool? Quale controllo scusa? Forse ti riferisci ai blocchi stradali per verificare se guidi in stato d'ebbrezza... la mia era una considerazione comunque più generale in quanto l'alcool crea dipendenza al di là del problema della guida.
hai provato a leggere la stessa notizia riportata sul manifesto? :O
Hmm... no... dovrei? :stordita:
stbarlet
02-10-2007, 13:06
allora riformulo la stessa domanda alla quale da mesi ancora nessuno sa rispondere ... ma quindi come mai se il controllo dell'alcool ha portato e porta ad un aumento sconsiderato dei consumi non dovrebbe succedere pure per le droghe ?
io di domanda te ne faccio una diversa.
Credi davvero che in italia la droga ( qualunque essa sia) sia vietata per questioni sociali o di salute?
Questo discorso non sta in piedi, non è che gli facciano fare le canne come terapia.
L'uso di una sostanza come medicinale è decisamente diverso nei modi, nelle quantità, nel controllo e negli scopi rispetto all'uso della stessa sostanza per drogarsi.
Invece usare un vaporizzatore è consuetudine ormai x i malati che ne fanno uso, la motivazione fondamentale è che nn danneggia i polmoni (nn c'è combustione, almeno così ricordo) e ha effetto immediato.
Molto meglio delle pillole con thc.
E' possibile acquistare canapa medica in farmacia ;) .
Come prassi medica, non certo in Italia (almeno non legalmente) anche se non abbiamo dubbi che sia un antidolorifico con un buon rapporto tra efficienza e costo.
Anche in Italia si può, certo nn è molto facile ma è possibile anche da noi e in maniera legale ;) . Ti piazzo un link per farti capire che è legale . Senza considerare che adesso con un permesso speciale è possibile acquistarla in farmacia.http://www.pazienticannabis.org/confronto.html.
Purtroppo per noi tutti, l'efficacia della cannabis nella cura del glaucoma non è assolutamente provata, anzi è quasi a livelo di leggenda urbana.
Noi invece pensiamo che dovresti fornirci un po' di documentazione a riguardo.
Sinceramente pensavo che queste cose fossero di dominio pubblico.
Documentazione?!?!
http://www.cannabis-med.org/italian/patients-use.htm, vi servono le fonti?!?!?!
http://www.cannabis-med.org/italian/studies.htm, questo con mezzo minuto di google, se vuoi approfondire e magari conosci l'inglese (io no purtroppo) ti puoi informare meglio :) . Potresti ad esempio comprare i libri sugli studi sul glaucoma/cannabis se pensi che sia leggenda metropolitana.
ehmmm ... ti sei perso il concetto che qui si parla di roba che si fuma e che si sniffa ... per le questioni terapeutiche la situazione e un tantino diversa ... cosa per la quale non ho mai avuto nulla da obiettare ... anche se sono convinto che se per curare una bronchite uscisse sul mercato un farmaco a base di thc mircacoloso ci sarebbe di sicuro una impennata di tale malattia ...
Il concetto fondamentale era che tu decantavi le qualità positive dell'alcool e affermavi che le droghe (droghe senza distinzione mi pare già un grave errore) hanno solamente effetti negativi, io ti ho dimostrato che ti sbagliavi, magari nn ci hai pensato, ed ho precisato un po meglio la situazione.
Ziosilvio
02-10-2007, 14:25
adesso con un permesso speciale è possibile acquistarla in farmacia.
Questa mi giunge veramente molto nuova.
vuvuvù punto pazienticannabis punto org
vuvuvù punto cannabis-med punto org
Ehm... con "fonti" intendevamo qualche fonte scientifica, e non certo un sito Web che potrebbe averlo messo su mio cuGGino (quello che da bambino una volta è morto) e sarebbe lo stesso.
potrebbe averlo messo su mio cuGGino (quello che da bambino una volta è morto) e sarebbe lo stesso.
:rotfl:
Questa mi giunge veramente molto nuova e,
Ehm... con "fonti" intendevamo qualche fonte scientifica, e non certo un sito Web che potrebbe averlo messo su mio cuGGino (quello che da bambino una volta è morto) e sarebbe lo stesso.
Io veramente nn capisco perchè le persone parlano a vanvera:rolleyes: , nel link che ho messo come "fonti" ci sono una marea di testi di sperimentazioni scientifiche anche con cannabis, la prossima volta faresti più bella figura a tacere ;) .
tdi150cv
02-10-2007, 14:38
Il controllo dell'alcool? Quale controllo scusa? Forse ti riferisci ai blocchi stradali per verificare se guidi in stato d'ebbrezza... la mia era una considerazione comunque più generale in quanto l'alcool crea dipendenza al di là del problema della guida.
mi riferisco al fatto che l'alcool e' un monopolio di libera vendita ... e a differenza di quello che gli antiproibizionisti dicono questa libera vendita ha sortito tutt'altro ceh una diminuzione dei consumi nel tempo ... ANZI !
tdi150cv
02-10-2007, 14:49
io di domanda te ne faccio una diversa.
Credi davvero che in italia la droga ( qualunque essa sia) sia vietata per questioni sociali o di salute?
pero' rispondere ad una domanda con una ennesima domanda ... non e' il massimo.
Comunque apurato che ancora una volta la mia domanda non ottiene una risposta , non parlo per forza di risposta soddisfacente , veniamo alla tua domanda ...
Che la droga sia vietata anche per le masturbazoni mentali di una persona qualsiasi non mi frega niente ... la droga utilizzata in ambito non terapeutico , lo specifico cosi' nessuno si offende (che poi anche in ambito terapeutico c'è molto da dimostrare in merito alla sua superiorita' rispetto ai farmaci specifici ) , non porta mai a nessun riscontro positivo per il fisico , viene utilizzata solo e unicamente per estraniarsi , sballarsi , e trasgredire alle regole ... STOP !
Poi qui in questo forum abbiamo letto addirittura che la droga fa bene per la mente ma per fortuna questo forum non e' la verita' ma l'insieme delle idee dei nostri cari giovani amanti del :'e' il sistema che e' sbagliato , vogliamo essere liberi , abbattiamo i potenti' che grazie a Dio non e' la vita reale in cui viviamo ... o almeno lo voglio sperare ...
Ziosilvio
02-10-2007, 14:49
Io veramente nn capisco perchè le persone parlano a vanvera:rolleyes: , nel link che ho messo come "fonti" ci sono una marea di testi di sperimentazioni scientifiche anche con cannabis, la prossima volta faresti più bella figura a tacere ;) .
L'inglese lo so, e ne approfitto per tradurre al volo un brano dalla pagina Web di Wikipedia in inglese sulla cannabis (http://en.wikipedia.org/wiki/Cannabis_(drug)) (le sottolineature sono mie):
--------
Una visione comune è che, se la marijuana ha un futuro in medicina, tale futuro appartiene alle sue componenti isolate, i cannabinoidi, e i loro derivati sintetici.
Un estratto sintetico della cannabis ha mostrato di alleviare i sintomi dell'anoressia su malati anziani di Alzheimer.
Il glaucoma, una condizione di aumento della pressione oculare che causa una graduale perdita della vista, può essere trattato con marijuana medica per alleviare la pressione oculare. Sull'argomento si dibatte da circa 25 anni. Esistono alcuni dati, che mostrano una riduzione della PIO (pressione intraoculare, NdT) in malati di glaucoma che fumano marijuana, ma gli effetti sono di breve durata, e la frequenza delle dosi necessaria a sostenere una PIO diminuita può provocare tossicità sistemica. Ci sono anche delle perplessità in quanto può ridurre anche il flusso sanguigno al nervo ottico.
--------
Il tutto corredato di link a articoli scientifici veri su pubblicazioni scientifiche vere.
Per cui: non solo fumare ganja non è efficace contro il glaucoma, ma può essere anche dannoso.
Un altro discorso è quello dei derivati della marijuana e del loro uso sotto controllo medico; ma è evidente che non è questo l'argomento che portavi tu.
Né sarebbe motivazione sufficiente a giustificare la legalizzazione della ganja: dopotutto, la morfina ha importanti applicazioni mediche, ma fumare oppio è vietato.
Chi glielo dice a Fini adesso?
fg
più che altro,chi lo dice a certi amici del sud?
L'inglese lo so, e ne approfitto per tradurre al volo un brano dalla pagina Web di Wikipedia in inglese sulla cannabis (http://en.wikipedia.org/wiki/Cannabis_(drug)) (le sottolineature sono mie):
--------
Una visione comune è che, se la marijuana ha un futuro in medicina, tale futuro appartiene alle sue componenti isolate, i cannabinoidi, e i loro derivati sintetici.
Un estratto sintetico della cannabis ha mostrato di alleviare i sintomi dell'anoressia su malati anziani di Alzheimer.
Il glaucoma, una condizione di aumento della pressione oculare che causa una graduale perdita della vista, può essere trattato con marijuana medica per alleviare la pressione oculare. Sull'argomento si dibatte da circa 25 anni. Esistono alcuni dati, che mostrano una riduzione della PIO (pressione intraoculare, NdT) in malati di glaucoma che fumano marijuana, ma gli effetti sono di breve durata, e la frequenza delle dosi necessaria a sostenere una PIO diminuita può provocare tossicità sistemica. Ci sono anche delle perplessità in quanto può ridurre anche il flusso sanguigno al nervo ottico.
--------
Il tutto corredato di link a articoli scientifici veri su pubblicazioni scientifiche vere.
Per cui: non solo fumare ganja non è efficace contro il glaucoma, ma può essere anche dannoso.
Un altro discorso è quello dei derivati della marijuana e del loro uso sotto controllo medico; ma è evidente che non è questo l'argomento che portavi tu.
Né sarebbe motivazione sufficiente a giustificare la legalizzazione della ganja: dopotutto, la morfina ha importanti applicazioni mediche, ma fumare oppio è vietato.
Che poi a te possa piacere fumare ganja, è un altro discorso su cui non sento né il desiderio né la necessità di pronunciarmi; semmai, non vedo perché tu dovresti difendere una tua eventuale scelta adducendo motivazioni erronee. Se ti piace, dì che ti piace, e finisce lì.
Ahhh, quindi le tue fonti sono vere e le mie no?
E perchè mai?
Anche le mie fonti sono scientifiche, nn credi?
Meglio wikipedia o dei testi scientifici pubblicati?
L'ultima parte è veramente comica, specialmente considerando che ho già precisato il perchè sono intervenuto nella discussione. Nn mi era mai successo di autocitarmi ma c'è sempre una prima volta Il concetto fondamentale era che tu decantavi le qualità positive dell'alcool e affermavi che le droghe (droghe senza distinzione mi pare già un grave errore) hanno solamente effetti negativi, io ti ho dimostrato che ti sbagliavi, magari nn ci hai pensato, ed ho precisato un po meglio la situazione..
Saluti e baci :help: .
PS: nn interverrò + xke tanto nn ne vale la pena (che mi frega di farti cambiare idea), per favore nn costringermi a farlo, nn quotarmi.
Ziosilvio
02-10-2007, 15:07
ho già precisato il perchè sono intervenuto nella discussione
Ne prendo atto, ed èdito il post originale.
fsdfdsddijsdfsdfo
02-10-2007, 16:15
a me certi utenti danno molto fastidio.
Tdi lo perdono perchè non ha avuto un istruzione scientifica.
Ma ziosilvio? bah...
LucaTortuga
02-10-2007, 16:28
Che la droga sia vietata anche per le masturbazoni mentali di una persona qualsiasi non mi frega niente ... la droga utilizzata in ambito non terapeutico , lo specifico cosi' nessuno si offende (che poi anche in ambito terapeutico c'è molto da dimostrare in merito alla sua superiorita' rispetto ai farmaci specifici ) , non porta mai a nessun riscontro positivo per il fisico , viene utilizzata solo e unicamente per estraniarsi , sballarsi , e trasgredire alle regole ... STOP !
Ma lo sai che, se non fosse stato per lo sballo che provocava, il prodotto "succo d'uva fermentato" (vino) non sarebbe giunto a noi attraverso i secoli?
Dicevi prima che il vino rosso fa bene: fanno bene alcuni suoi componenti che non hanno niente a che vedere con l'alcool, ergo si potrebbe produrre "vino" non alcoolico che fa bene e basta (perchè, ti ricordo, l'alcool fa sempre male, anche in dosi minime).
Qualcuno lo produce? Ma nemmeno per sogno.. Senza un po' di sballo, che gusto c'è a bere?
Le bevande alcooliche hanno esattamente la stessa funzione di base delle altre droghe: far volare la testa, è questo il motivo per cui la gente le apprezza e beve.
Poi, in secoli e secoli di uso, alcuni di noi sono diventati bravi a cogliere il "sentore di frutti rossi" e tutti gli altri aromi inavvertibili dal profano.
Ma nelle osterie il vino si beve, da sempre, principalmente per l'ebbrezza che procura (e così la birra, la grappa, l'amaro e chi più ne ha più ne metta..)
Per la marijuana è il medesimo discorso: chi non la conosce la identifica solo con lo sballo che provoca (come il vino); gli intenditori la gustano decantando le rare qualità sapor/odorose di questa o quell'altra qualità esotica (ce ne sono migliaia).
gigio2005
02-10-2007, 16:30
allora riformulo la stessa domanda alla quale da mesi ancora nessuno sa rispondere ... ma quindi come mai se il controllo dell'alcool ha portato e porta ad un aumento sconsiderato dei consumi non dovrebbe succedere pure per le droghe ?
per quanto mi riguarda il problema non me lo pongo proprio...
la faccenda infatti e' semplicissima
DROGHE VIETATE ==> LE DROGHE SI CONSUMANO TRANQUILLAMENTE ED INOLTRE LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA NE RICAVA LA MAGGIOR PARTE DEI PROPRI GUADAGNI
DROGHE LEGALIZZATE ==> LE DROGHE SI CONSUMANO TRANQUILLAMENTE QUESTA VOLTA PERO' SENZA GUADAGNO DELLA CRIMINALITA'...
ripeto...e' molto semplice il concetto..alla portata di tutti :)
gigio2005
02-10-2007, 16:35
Ma lo sai che, se non fosse stato per lo sballo che provocava, il prodotto "succo d'uva fermentato" (vino) non sarebbe giunto a noi attraverso i secoli?
Dicevi prima che il vino rosso fa bene: fanno bene alcuni suoi componenti che non hanno niente a che vedere con l'alcool, ergo si potrebbe produrre "vino" non alcoolico che fa bene e basta (perchè, ti ricordo, l'alcool fa sempre male, anche in dosi minime).
Qualcuno lo produce? Ma nemmeno per sogno.. Senza un po' di sballo, che gusto c'è a bere?
Le bevande alcooliche hanno esattamente la stessa funzione di base delle altre droghe: far volare la testa, è questo il motivo per cui la gente le apprezza e beve.
Poi, in secoli e secoli di uso, alcuni di noi sono diventati bravi a cogliere il "sentore di frutti rossi" e tutti gli altri aromi inavvertibili dal profano.
Ma nelle osterie il vino si beve, da sempre, principalmente per l'ebbrezza che procura (e così la birra, la grappa, l'amaro e chi più ne ha più ne metta..)
Per la marijuana è il medesimo discorso: chi non la conosce la identifica solo con lo sballo che provoca (come il vino); gli intenditori la gustano decantando le rare qualità sapor/odorose di questa o quell'altra qualità esotica (ce ne sono migliaia).
quoterrimo
strano che ad amsterdam facciando dietrofront allora...
strano che ad amsterdam facciando dietrofront allora...
eccerto, ce l'hanno solo loro in vendita nei negozi, tra tutti i paesi europei (e non solo)...:rolleyes:
sono stati invasi dalle "vittime del proibizionismo".
eccerto, ce l'hanno solo loro in vendita nei negozi, tra tutti i paesi europei (e non solo)...:rolleyes:
sono stati invasi dalle "vittime del proibizionismo".
Poverini, non apprezzano il turismo culturale :asd:
per quanto mi riguarda il problema non me lo pongo proprio...
la faccenda infatti e' semplicissima
DROGHE VIETATE ==> LE DROGHE SI CONSUMANO TRANQUILLAMENTE ED INOLTRE LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA NE RICAVA LA MAGGIOR PARTE DEI PROPRI GUADAGNI
DROGHE LEGALIZZATE ==> LE DROGHE SI CONSUMANO TRANQUILLAMENTE QUESTA VOLTA PERO' SENZA GUADAGNO DELLA CRIMINALITA'...
ripeto...e' molto semplice il concetto..alla portata di tutti :)
Esatto, questa è la parte alla portata di tutti.
Poi, per i pochi che ci ragionano sopra, c'è il pezzo seguente:
Droghe vietate ==> possibilità di tutela per gli strati più deboli della società
Droghe legalizzate ==> lo stato ci fa soldi ==> lo stato non ha nessun interesse a tutelare le persone più deboli ==> grossi problemi sociali per l'abuso sfrenato di droghe.
A questo punto, qualcosa si dovrebbe muovere, introducendo delle regole (che esistono anche in Olanda) e non c'è più la liberalizzazione "100%". A questo punto, una volta creata una società di drogati, a chi non bastano i limiti introdotti si rivolge... alla malavita (avevo aperto un thread in proposito proprio relativamente all'Olanda qualche tempo fa).
Esempio concreto? Il gioco d'azzardo.
E' dimostrato che crea assuefazione proprio come una droga, e porta agli stessi effetti: dipendenza prima, reati quando si finiscono i soldi, morte nei casi peggiori.
E' una droga liberalizzata, da cui lo stato prende pacchi di soldi e su cui non ha nessun interesse ad intervenire. Dall'altra parte, però, abbiamo famiglie rovinate per cui qualcosa deve fare: dalla parte dello stato si mettono un po' di regole farlocche per far vedere che si limita il fenomeno, dalla parte dell'"utilizzatore" c'è tranquillamente il ricorso a strumenti illegali (vedi ad esempio videopoker truccati, bische, scommesse clandestine, etc).
Poverini, non apprezzano il turismo culturale :asd:
te lo dico da fumatore, e da sostenitore della legalizzazione all'olandese: ad amsterdam, soprattutto in periodi diciamo di alta stagione, non si può girare, soprattutto per la massiccia presenza di orde di italici "tipici" (cioè casinari, disordinati e in buona parte anche incivili) che affollano le strade armati dei loro spinelloni fin dalle prime ore del mattino.
ma questa situazione è causata dal fatto che in tutta europa solo in olanda è stata fatta una scelta simile. se a questo aggiungila libera circolazione all'interno dei paesi della comunità, hai ottenuto che l'olanda è diventato il coffeeshop della UE. e ritengo normale il fatto che agli olandesi tutto ciò non stia bene.
te lo dico da fumatore, e da sostenitore della legalizzazione all'olandese: ad amsterdam, soprattutto in periodi diciamo di alta stagione, non si può girare, soprattutto per la massiccia presenza di orde di italici "tipici" (cioè casinari, disordinati e in buona parte anche incivili) che affollano le strade armati dei loro spinelloni fin dalle prime ore del mattino.
ma questa situazione è causata dal fatto che in tutta europa solo in olanda è stata fatta una scelta simile. se a questo aggiungila libera circolazione all'interno dei paesi della comunità, hai ottenuto che l'olanda è diventato il coffeeshop della UE. e ritengo normale il fatto che agli olandesi tutto ciò non stia bene.
Ti credo senza fatica!
Ma la differenza sarebbe solo che, invece che avere le orde di casinari col cannone in bocca di prima mattina concentrate ad amsterdam, le si avrebbero diluite ovunque ;)
Ti credo senza fatica!
Ma la differenza sarebbe solo che, invece che avere le orde di casinari col cannone in bocca di prima mattina concentrate ad amsterdam, le si avrebbero diluite ovunque ;)
quindi considerate le dimensioni dei Paesi Bassi rispetto all'Europa intera...diciamo che il fenomeno diventerebbe invisibile...:D
gigio2005
02-10-2007, 17:19
Esatto, questa è la parte alla portata di tutti.
Poi, per i pochi che ci ragionano sopra, c'è il pezzo seguente:
Droghe vietate ==> possibilità di tutela per gli strati più deboli della società
hai ragione...grazie al proibizionismo fortunatamente nessuno si droga...
Ti credo senza fatica!
Ma la differenza sarebbe solo che, invece che avere le orde di casinari col cannone in bocca di prima mattina concentrate ad amsterdam, le si avrebbero diluite ovunque ;)
per fortuna che c'e' il proibizionismo a proteggerci dalla distruzione del pianeta
Esatto, questa è la parte alla portata di tutti.
Poi, per i pochi che ci ragionano sopra, c'è il pezzo seguente:
Droghe vietate ==> possibilità di tutela per gli strati più deboli della società
Droghe legalizzate ==> lo stato ci fa soldi ==> lo stato non ha nessun interesse a tutelare le persone più deboli ==> grossi problemi sociali per l'abuso sfrenato di droghe.
A questo punto, qualcosa si dovrebbe muovere, introducendo delle regole (che esistono anche in Olanda) e non c'è più la liberalizzazione "100%". A questo punto, una volta creata una società di drogati, a chi non bastano i limiti introdotti si rivolge... alla malavita (avevo aperto un thread in proposito proprio relativamente all'Olanda qualche tempo fa).
Esempio concreto? Il gioco d'azzardo.
E' dimostrato che crea assuefazione proprio come una droga, e porta agli stessi effetti: dipendenza prima, reati quando si finiscono i soldi, morte nei casi peggiori.
E' una droga liberalizzata, da cui lo stato prende pacchi di soldi e su cui non ha nessun interesse ad intervenire. Dall'altra parte, però, abbiamo famiglie rovinate per cui qualcosa deve fare: dalla parte dello stato si mettono un po' di regole farlocche per far vedere che si limita il fenomeno, dalla parte dell'"utilizzatore" c'è tranquillamente il ricorso a strumenti illegali (vedi ad esempio videopoker truccati, bische, scommesse clandestine, etc).
d'accordo sul fatto che una semplice depenalizzazione non basterebbe. delle regole servono sempre, come ad esempio l'apertura dei coffeeshops solo nel pomeriggio, fino ad esempio alle 20 e basta, il limite di età da far rispettare con il documento, una dose massima acquistabile per un certo periodo.
tu dai per scontato che se liberalizzano inizia un consumo sfrenato, ma la cosa imho è vera solo in parte, e riguarderebbe il primo periodo della legalizzazione. aggiungo che secondo me tutto ciò va inserito in un contesto di educazione alla salute fatto a scuola che contempli la spiegazione degli effetti e delle leggi vigenti.
LucaTortuga
02-10-2007, 17:34
Esatto, questa è la parte alla portata di tutti.
Poi, per i pochi che ci ragionano sopra, c'è il pezzo seguente:
Droghe vietate ==> possibilità di tutela per gli strati più deboli della società
Droghe legalizzate ==> lo stato ci fa soldi ==> lo stato non ha nessun interesse a tutelare le persone più deboli ==> grossi problemi sociali per l'abuso sfrenato di droghe.
Scusa ma l'automatismo liberalizzazione=abuso sfrenato è una tua personalissima idea.
Non mi pare, per dirne una, che alla legalità dell'alcool corrisponda un uso sfrenato del medesimo generante "grossi problemi sociali".
Certo, c'è il problema dell'alcolismo, che riguarda una percentuale infinitesima della popolazione e che non è certamente risolvibile con un divieto generalizzato di consumo (tentativo già fallito).
Aggiungiamo poi il fatto che la droga vietata è ben lungi dal tutelare maggiormente le fasce basse della popolazione: chi finisce per primo nelle mani della malavita organizzata, il ragazzino povero che spaccia o quello ricco che compra?
Ziosilvio
02-10-2007, 17:43
il problema dell'alcolismo, che riguarda una percentuale infinitesima della popolazione
QUI (http://en.wikipedia.org/wiki/Alcoholism) parla di "oltre 2,8 milioni di 'bevitori dipendenti' nel Regno Unito nel 2001".
QUI (http://en.wikipedia.org/wiki/United_Kingdom) dice che il Regno Unito ha una popolazione di 60 milioni e mezzo di persone.
Il 4,6% non mi sembra "una percentuale infinitesima"...
Non mi pare, per dirne una, che alla legalità dell'alcool corrisponda un uso sfrenato del medesimo generante "grossi problemi sociali".
Certo, quando si vuole dimostrare che le droghe fanno "bene" e l'alcool fa male, l'alcool provoca stragi; quando si vuole dimostrare che la liberalizzazione fa bene e il proibizionismo fa male, l'alcool è praticamente innocuo.
Aggiungiamo poi il fatto che la droga vietata è ben lungi dal tutelare maggiormente le fasce basse della popolazione: chi finisce per primo nelle mani della malavita organizzata, il ragazzino povero che spaccia o quello ricco che compra?
Non ho parlato di basse, ho parlato di deboli.
Chi usa droghe è un debole, e come tale ha necessità di più tutela di una persona normale o forte.
gigio2005
02-10-2007, 17:53
Certo, quando si vuole dimostrare che le droghe fanno "bene" e l'alcool fa male, l'alcool provoca stragi; quando si vuole dimostrare che la liberalizzazione fa bene e il proibizionismo fa male, l'alcool è praticamente innocuo.
guarda e' molto semplice
se ti stai a sgrullare di alcool 24 ore al giorno e' male
se ti stai a sbomballare di hashish 24 ore al giorno e' male
Non ho parlato di basse, ho parlato di deboli.
Chi usa droghe è un debole, e come tale ha necessità di più tutela di una persona normale o forte.
infatti grazie al proibizionismo non abbiamo orde di deboli drogati in giro per le strade :doh:
LucaTortuga
02-10-2007, 17:53
Non ho parlato di basse, ho parlato di deboli.
Chi usa droghe è un debole, e come tale ha necessità di più tutela di una persona normale o forte.
E questo (a parte te) chi lo dice?
E per quale motivo lo stato dovrebbe occuparsi di debolezze non oggettive?
E questo (a parte te) chi lo dice?
E per quale motivo lo stato dovrebbe occuparsi di debolezze non oggettive?
Perchè è oggettivo.
Chi si droga è perchè ha necessità di qualche sostanza chimica esterna per provare sensazioni piacevoli che altrimenti non riuscirebbe a provare, quindi è una persona psicologicamente più debole di chi invece non ne fa uso.
Così come chi fuma per rilassarsi o chi si ubriaca per divertirsi, anche se quest'ultimo aspetto a mio parere è più legato ad una concezione stupida del divertimento.
E' questione di biochimica e niente di più.
Tra l'altro l'uso di droga -qualunque- comporta scompensi a livello di neurorecettori che diventano sempre meno sensibili al principio attivo della droga richiedendone sempre di più per provare le stesse sensazioni, fino a quando le quantità prodotte in maniera naturale dal cervello non sono più rilevate e a quel punto la dipendenza è totale.
Perchè è oggettivo.
Chi si droga è perchè ha necessità di qualche sostanza chimica esterna per provare sensazioni piacevoli che altrimenti non riuscirebbe a provare, quindi è una persona psicologicamente più debole di chi invece non ne fa uso.
Così come chi fuma per rilassarsi o chi si ubriaca per divertirsi, anche se quest'ultimo aspetto a mio parere è più legato ad una concezione stupida del divertimento.
E' questione di biochimica e niente di più.
Tra l'altro l'uso di droga -qualunque- comporta scompensi a livello di neurorecettori che diventano sempre meno sensibili al principio attivo della droga richiedendone sempre di più per provare le stesse sensazioni, fino a quando le quantità prodotte in maniera naturale dal cervello non sono più rilevate e a quel punto la dipendenza è totale.
cosa che non succede col thc.
Chi usa droghe è un debole
GPC, quando capirai che questo approccio NON funziona? :D
E' inutile sindacare sulla "forza" o sulla "debolezza", si discute sui reali effetti sull'organismo con l'assioma che non può essere concesso il consumo di sostanze pericolose che possono distruggere fegato e cervello delle persone (quindi si pone un limite alla libertà in vista di un'utilità pratica, non certo in vista di una presunta "FORZA" di sapore fascista che tutti dovrebbero avere).
E vanno controllate quelle in vendita usabili come tali (benzina, trielina, colla, ecc).
LucaTortuga
02-10-2007, 18:02
Certo, quando si vuole dimostrare che le droghe fanno "bene" e l'alcool fa male, l'alcool provoca stragi; quando si vuole dimostrare che la liberalizzazione fa bene e il proibizionismo fa male, l'alcool è praticamente innocuo.
L'alcool fa male e provoca stragi.
Un eventuale proibizionismo applicato all'alcool non risolverebbe questi problemi (l'alcool continuerebbe a far male, anzi ne farebbe di più perchè verrebbe prodotto clandestinamente senza alcuna precauzione sanitaria e continuerebbe a provocare stragi perchè il numero dei bevitori non diminuirebbe, anzi probabilmente aumenterebbe per l'effetto trasgressivo portato dal divieto).
Se c'è una cosa ridicola è tentare di imbrigliare per legge la volontà della gente (di una buona fetta della popolazione) di sballarsi il cervello (abbiamo migliaia di anni di storia a dimostrarcelo): si può solo scegliere di farglielo fare nella legalità o nell'illegalità (ovviamente punendo i comportamenti che mettono a rischio l'incolumità altrui, tipo guidare sotto effetti vari).
Tu cosa scegli?
cosa che non succede col thc.
Allora il thc non ha effetti sul cervello :D
Nel qual caso... su cosa ha effetto?
GPC, quando capirai che questo approccio NON funziona? :D
E' inutile sindacare sulla "forza" o sulla "debolezza", si discute sui reali effetti sull'organismo con l'assioma che non può essere concesso il consumo di sostanze pericolose che possono distruggere fegato e cervello delle persone (quindi si pone un limite alla libertà in vista di un'utilità pratica, non certo in vista di una presunta "FORZA" di sapore fascista che tutti dovrebbero avere).
E vanno controllate quelle in vendita usabili come tali (benzina, trielina, colla, ecc).
Invece fa parte del discorso e non è un "sindacare": è una questione di biochimica, quando rendi inutili le sostanze normalmente prodotte dal cervello, per esempio, per dare una sensazione di piacere tramite delle sostanze esterne, diventi dipendente di quelle esterne e quindi più debole rispetto ad una persona che non lo è.
Allora il thc non ha effetti sul cervello :D
Nel qual caso... su cosa ha effetto?
ha effetti sul cervello ma non è dimostrata tolleranza recettoriale. tant'è che se si sospende il consumo, come ho scritto qualche post fa, magari al soggetto inizialmente gli girano un pò le @@ (si dice che è irritabile) ma dopo un pò gli passa.
L'alcool fa male e provoca stragi.
No, l'abuso di alcool.
E il termine strage è inflazionato, a mio avviso.
La differenza è sostanziale.
LucaTortuga
02-10-2007, 18:09
Perchè è oggettivo.
Chi si droga è perchè ha necessità di qualche sostanza chimica esterna per provare sensazioni piacevoli che altrimenti non riuscirebbe a provare, quindi è una persona psicologicamente più debole di chi invece non ne fa uso.
Così come chi fuma per rilassarsi o chi si ubriaca per divertirsi, anche se quest'ultimo aspetto a mio parere è più legato ad una concezione stupida del divertimento.
Ma starai scherzando...
Tutti usiamo escamotage vari che ci permettono di provare sensazioni altrimenti irraggiungibili.
Se vado in collina a vedere un tramonto perchè mi fa provare qualcosa di più piacevole che se fossi rimasto in città tra lo smog, sono psicologicamente debole?
Se mi cucino un'aragosta perchè ho voglia di provare piacere quando mangio e non semplicemente nutrirmi, sono psicologicamente debole?
Se mi fumo una canna davanti a un film perchè ho voglia di sentirne il gusto e di provare quella particolare sensazione di rilassamento/benessere/intorpidimento che solo la canna può dare, sono psicologicamente debole?
No, no e no.
diventi dipendente di quelle esterne e quindi più debole rispetto ad una persona che non lo è.
Scusa tanto ma in medicina (quella vera, non quella inventata :D) non esiste "debolezza" intesa in questo senso :D
Quella della "debolezza" è una concezione morale, che mal si adatta ad un discorso che DEVE rimanere pragmatico, altrimenti non se ne verrà mai a capo.
Inoltre molte sostanze producono tolleranza (servono dosi più alte per avere gli stessi effetti) ma non dipendenza (non se ne ha bisogno in continuazione né psichicamente né fisiologicamente, come ad esempio invece accade con gli oppiacei): ad esempio il discorso che fai tu NON calza sugli allucinogeni.
Ma starai scherzando...
Tutti usiamo escamotage vari che ci permettono di provare sensazioni altrimenti irraggiungibili.
Se vado in collina a vedere un tramonto perchè mi fa provare qualcosa di più piacevole che se fossi rimasto in città tra lo smog, sono psicologicamente debole?
Se mi cucino un'aragosta perchè ho voglia di provare piacere quando mangio e non semplicemente nutrirmi, sono psicologicamente debole?
Se mi fumo una canna davanti a un film perchè ho voglia di sentirne il gusto e di provare quella particolare sensazione di rilassamento/benessere/intorpidimento che solo la canna può dare, sono psicologicamente debole?
No, no e no.
E c'entra qualcosa col mio discorso? No :D
Tu mi parli di stimoli esterni che producono una risposta interna, com'è normale.
Io ti parlo di sostanze esterne che bypassano le risposte interne a stimoli esterni e che, alla lunga, le annullano.
E c'entra qualcosa col mio discorso? No :D
Tu mi parli di stimoli esterni che producono una risposta interna, com'è normale.
Io ti parlo di sostanze esterne che bypassano le risposte interne a stimoli esterni e che, alla lunga, le annullano.
ma si può sapere l'origine di questa informazione?
ma si può sapere l'origine di questa informazione?
Quale informazione? :fagiano:
Quale informazione? :fagiano:
questa
sostanze esterne che bypassano le risposte interne a stimoli esterni e che, alla lunga, le annullano.
Cmq una nota per i proibizionisti-perchè-crea-dipendenza :D
I maggiori esperti hanno affermato che impostare la lotta sul problema della dipendenza è stato un GROSSO errore degli anni 80 perchè quel modello di "lotta" va bene solo per l'eroina (che crea effettivamente una potentissima dipendenza fisica), o per la cocaina (dipendenza psicologica) ma è del tutto inutile contro le droghe sintetiche.
questa
Se mi chiedi un articolo non te lo so linkare, sono cose dette e stra dette, l'ultima in ordine di tempo che mi ricordo è stata un servizio sugli effetti delle droghe nell'ultima serie di superquark dove hanno proprio spiegato questo meccanismo per cui il principio attivo delle droghe si sostituisce alle normali sostanze prodotte dal cervello nei neurotrasmettitori "sovraccaricandoli" e rendendoli meno sensibili. La desensibilizzazione è un processo normale nella trasmissione neurale, pensa per esempio al fatto che un odore dopo un po' che lo senti non viene più rilevato perchè ci si abitua, il problema è quando questo meccanismo diventa sbilanciato e le sostanze normalmente prodotte non sono più in grado di generare alcuna risposta perchè le sinapsi si sono "tarate" su livelli di sostanze sempre più elevati.
Se mi chiedi un articolo non te lo so linkare, sono cose dette e stra dette, l'ultima in ordine di tempo che mi ricordo è stata un servizio sugli effetti delle droghe nell'ultima serie di superquark dove hanno proprio spiegato questo meccanismo per cui il principio attivo delle droghe si sostituisce alle normali sostanze prodotte dal cervello nei neurotrasmettitori "sovraccaricandoli" e rendendoli meno sensibili. La desensibilizzazione è un processo normale nella trasmissione neurale, pensa per esempio al fatto che un odore dopo un po' che lo senti non viene più rilevato perchè ci si abitua, il problema è quando questo meccanismo diventa sbilanciato e le sostanze normalmente prodotte non sono più in grado di generare alcuna risposta perchè le sinapsi si sono "tarate" su livelli di sostanze sempre più elevati.
Appunto, questo causa TOLLERANZA, non dipendenza :D
Appunto, questo causa TOLLERANZA, non dipendenza :D
La dipendenza è il passo successivo alla tolleranza. Quando diventi tollerante ai livelli normali di sostanze chimiche devi necessariamente assumerne, ossia sei dipendente.
La dipendenza è il passo successivo alla tolleranza. Quando diventi tollerante ai livelli normali di sostanze chimiche devi necessariamente assumerne, ossia sei dipendente.
Non è vero.
Il passo NON è automatico.
Gli allucinogeni sviluppano tollenza altissima ma nessuna dipendenza.
Non è vero.
Il passo NON è automatico.
Gli allucinogeni sviluppano tollenza altissima ma nessuna dipendenza.
Sì Lowenz, ma o tu hai delle malattie psichiche, o normalmente le allucinazioni non ce le hai, per cui mi sembra lapalissiano parlare di dipendenza con fenomeni tipici di patologie, non trovi?
E poi, dove ho detto che è automatico? Ho detto che è successivo, non automatico.
gigio2005
02-10-2007, 18:43
No, l'abuso di alcool.
E il termine strage è inflazionato, a mio avviso.
La differenza è sostanziale.
a b u s o
bella questa parola...la vorrei risottolineare
abuso
;)
gigio2005
02-10-2007, 18:45
Sì Lowenz, ma o tu hai delle malattie psichiche, o normalmente le allucinazioni non ce le hai, per cui mi sembra lapalissiano parlare di dipendenza con fenomeni tipici di patologie, non trovi?
E poi, dove ho detto che è automatico? Ho detto che è successivo, non automatico.
:confused:
non ho capito le prime 2 righe...
per quanto riguarda il resto posso solo dirti che la dipendenza o c'e' o non c'e'...non e' che decide la persona se essere dipendente o meno...
per dirla con tue parole:
E' UN FATTO DI BIOCHIMICA :)
mi sembra lapalissiano parlare di dipendenza con fenomeni tipici di patologie
Direi proprio di NO, che c'entrano le due cose? :D
E poi, dove ho detto che è automatico? Ho detto che è successivo, non automatico.
Da come parlavi sembrava che intedessi "automaticamente successive perchè e percome...." :D
:confused:
non ho capito le prime 2 righe...
per quanto riguarda il resto posso solo dirti che la dipendenza o c'e' o non c'e'...non e' che decide la persona se essere dipendente o meno...
per dirla con tue parole:
E' UN FATTO DI BIOCHIMICA :)
Mi sa che non hai capito solo le prime due righe...
Intanto la dipendenza si CREA, non è che uno "ci nasce".
Riguardo alle prime due righe, cos'è che non è chiaro? (e rispondo anche a Lowenz) Sei d'accordo con me che una persona priva di patologie psichiche non è affetto da allucinazioni? Sì? E allora, come si può parlare di dipendenza verso sostanze che creano effetti che normalmente non esistono, dato che la dipendenza implica la necessità di sostanze esterne per processi che normalmente sono presenti spontaneamente?
Sei d'accordo con me che una persona priva di patologie psichiche non è affetto da allucinazioni? Sì? E allora, come si può parlare di dipendenza verso sostanze che creano effetti che normalmente non esistono, dato che la dipendenza implica la necessità di sostanze esterne per processi che normalmente sono presenti spontaneamente?
GPC, forse non sai che le allucinazioni ti vengono con UNA sola dose di LSD, non c'entra un fico secco avere la "simil patologia" con la dipendenza.
E' un non sequitur.
tdi150cv
02-10-2007, 18:53
Ma lo sai che, se non fosse stato per lo sballo che provocava, il prodotto "succo d'uva fermentato" (vino) non sarebbe giunto a noi attraverso i secoli?
Dicevi prima che il vino rosso fa bene: fanno bene alcuni suoi componenti che non hanno niente a che vedere con l'alcool, ergo si potrebbe produrre "vino" non alcoolico che fa bene e basta (perchè, ti ricordo, l'alcool fa sempre male, anche in dosi minime).
Qualcuno lo produce? Ma nemmeno per sogno.. Senza un po' di sballo, che gusto c'è a bere?
Le bevande alcooliche hanno esattamente la stessa funzione di base delle altre droghe: far volare la testa, è questo il motivo per cui la gente le apprezza e beve.
Poi, in secoli e secoli di uso, alcuni di noi sono diventati bravi a cogliere il "sentore di frutti rossi" e tutti gli altri aromi inavvertibili dal profano.
Ma nelle osterie il vino si beve, da sempre, principalmente per l'ebbrezza che procura (e così la birra, la grappa, l'amaro e chi più ne ha più ne metta..)
Per la marijuana è il medesimo discorso: chi non la conosce la identifica solo con lo sballo che provoca (come il vino); gli intenditori la gustano decantando le rare qualità sapor/odorose di questa o quell'altra qualità esotica (ce ne sono migliaia).
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
si ci si sballa con il vino da osterie appunto ... ma te lo bevi te il vino da osterie ...
Sono abituato ad altro ... e sono abituato a bere per assaporare non per sballare ...
Parla per te e non generalizzare quindi !
ma pensa te ...
tdi150cv
02-10-2007, 18:56
quindi considerate le dimensioni dei Paesi Bassi rispetto all'Europa intera...diciamo che il fenomeno diventerebbe invisibile...:D
si ma alla base di tutto c'è una domanda incredibile ... :'ma e' proprio necessario drogarsi ?'
Tra un po' ne andate pure fieri ... :mbe: :confused:
gigio2005
02-10-2007, 18:56
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
si ci si sballa con il vino da osterie appunto ... ma te lo bevi te il vino da osterie ...
Sono abituato ad altro ... e sono abituato a bere per assaporare non per sballare ...
Parla per te e non generalizzare quindi !
ma pensa te ...
magari te hai a che fare con orde di ragazzini che non vedono l'ora di sbomballarsi di canne...
ma non generalizzare! ;) c'e' anche gente che "assapora" il tabacco, l'erba etc
gigio2005
02-10-2007, 18:57
si ma alla base di tutto c'è una domanda incredibile ... :'ma e' proprio necessario drogarsi ?'
Tra un po' ne andate pure fieri ... :mbe: :confused:
alla base ci potrebbe essere anche un'altra domanda:
ma TU!
te la sei mai fatta una canna?
si ma alla base di tutto c'è una domanda incredibile ... :'ma e' proprio necessario drogarsi ?'
Tra un po' ne andate pure fieri ... :mbe: :confused:
TDI, e smettila una buona volta di dare del VOI a chi non la pensa come te.
Secondo te io sarei un drogato poi?
Ma come ti permetti di insinuare questo, solo perchè spiego come stanno le cose?
Personalmente sono contro ogni legalizzazione MA ANCHE CONTRO chi vuole la proibizione per motivi "morali".
GPC, forse non sai che le allucinazioni ti vengono con UNA sola dose di LSD, non c'entra un fico secco avere la "simil patologia" con la dipendenza.
E' un non sequitur.
Sì, ma te lo devi dire a te stesso: sei tu che continui a ripetermi che il discorso della dipendenza non si applica agli allucinogeni... infatti non capisco perchè tu vada ancora avanti, stai ripetendo quello che ti dico io...
TDI, e smettila una buona volta di dare del VOI a chi non la pensa come te.
Secondo te io sarei un drogato poi?
Ma come ti permetti di insinuare questo, solo perchè spiego come stanno le cose per me?
Personalmente sono contro ogni legalizzazione MA ANCHE CONTRO chi vuole la proibizione per motivi "morali".
ho corretto, avevi dimenticato un pezzo.
tdi150cv
02-10-2007, 18:59
hai ragione...grazie al proibizionismo fortunatamente nessuno si droga...
sicuramente qualcuno lo salvi ...
per fortuna che c'e' il proibizionismo a proteggerci dalla distruzione del pianeta
giusto ci fosse anche per l'alcool ci sarebbero meno dipendenti da tale sostanza ... infatti ripeto ancora una volta la libera vendita dell'alcool continua a mietere vittime in numero sempre maggiore e tra i piu' giovani ...
Sì, ma te lo devi dire a te stesso: sei tu che continui a ripetermi che il discorso della dipendenza non si applica agli allucinogeni... infatti non capisco perchè tu vada ancora avanti, stai ripetendo quello che ti dico io...
Sei tu che usi in modo improprio "dipendenza" e cerchi di raccapezzarti: la dipendenza non è un parametro per capire se una droga è pericolosa o meno.
Così difficile da capire?
ho corretto, avevi dimenticato un pezzo.
Il solito GPC :D
Mi spiace ma non è come pensi tu.
tdi150cv
02-10-2007, 19:02
Scusa ma l'automatismo liberalizzazione=abuso sfrenato è una tua personalissima idea.
Non mi pare, per dirne una, che alla legalità dell'alcool corrisponda un uso sfrenato del medesimo generante "grossi problemi sociali".
Certo, c'è il problema dell'alcolismo, che riguarda una percentuale infinitesima della popolazione e che non è certamente risolvibile con un divieto generalizzato di consumo (tentativo già fallito).
Aggiungiamo poi il fatto che la droga vietata è ben lungi dal tutelare maggiormente le fasce basse della popolazione: chi finisce per primo nelle mani della malavita organizzata, il ragazzino povero che spaccia o quello ricco che compra?
a volte leggo i tuoi post e mi chiedo se vivi in italia o in Tibet ...
Ti risulta una stupidaggine che tra i minori il consum di alcool sia in esponenziale aumento ?
Bene ... dettp questo vuol dire che e' un problema che giorno dopo giorno cresce e crea appunto disagio sociale ...
voglio dire ... ti basta fare un giro su google ... sono DATI !
gigio2005
02-10-2007, 19:02
giusto ci fosse anche per l'alcool ci sarebbero meno dipendenti da tale sostanza ... infatti ripeto ancora una volta la libera vendita dell'alcool continua a mietere vittime in numero sempre maggiore e tra i piu' giovani ...
3 post fa hai scritto di essere abituato ad "assaporare" ben altre cose diverse dal vino da osteria...non ti riferivi al vino?
tdi150cv
02-10-2007, 19:04
ha effetti sul cervello ma non è dimostrata tolleranza recettoriale. tant'è che se si sospende il consumo, come ho scritto qualche post fa, magari al soggetto inizialmente gli girano un pò le @@ (si dice che è irritabile) ma dopo un pò gli passa.
a per quello anche a chi fuma tabacco ... per un po' e' irritabile poi gli passa ... pure per l'eroinomane ... subito irritabile poi gli passa ... ma che discorsi fai ?!
Sei tu che usi in modo improprio "dipendenza" e cerchi di raccapezzarti: la dipendenza non è un parametro per capire se una droga è pericolosa o meno.
Così difficile da capire?
a) non mi sto raccapezzando, sei tu che non avevi capito cos'avevo scritto e ci continuavi a girare intorno
b) la dipendenza è UNO dei parametri per capire se una droga o una sostanza qualunque -anche farmaci- sono più o meno pericolosi
c) stai attento con le frasettine "è così difficile da capire" perchè sono facilmente ribaltabili e ugualmente irritanti
Il solito GPC :D
Mi spiace ma non è come pensi tu.
E, fammi indovinare, è perchè la pensi tu? :asd:
Voi amanti del pensiero relativistico siete molto assolutisti quando ci sono di mezzo le vostre convinzioni...
gigio2005
02-10-2007, 19:05
a per quello anche a chi fuma tabacco ... per un po' e' irritabile poi gli passa ... pure per l'eroinomane ... subito irritabile poi gli passa ... ma che discorsi fai ?!
da questa frase deduco che non sei un medico e che hai poco chiaro il concetto di dipendenza
concetto tra l'altro OFFTOPIC come poche altre volte e' capitato su questo forum
pure per l'eroinomane ... subito irritabile poi gli passa ... ma che discorsi fai ?!
Ehm, subito? :D
Ci vuole il naxalone e poi il metadone per tanti mesi :D
tdi150cv
02-10-2007, 19:06
Se mi fumo una canna davanti a un film perchè ho voglia di sentirne il gusto e di provare quella particolare sensazione di rilassamento/benessere/intorpidimento che solo la canna può dare, sono psicologicamente debole?
No, no e no.
fammi indovinare ... tu sei uno che si droga giusto ?
ok ... un po' come gli alcolisti che non ammetteranno mai di essere alcool dipendenti e lo stesso per i fumatori che non ammettono di essere dei tossici ...
guarda che riconoscere di essere un drogato mica e' un problema cosi' grosso ... anzi tante volte e' il primo passo per uscirne ... fai tu ... :cool:
a) non mi sto raccapezzando, sei tu che non avevi capito cos'avevo scritto e ci continuavi a girare intorno
b) la dipendenza è UNO dei parametri per capire se una droga o una sostanza qualunque -anche farmaci- sono più o meno pericolosi
c) stai attento con le frasettine "è così difficile da capire" perchè sono facilmente ribaltabili e ugualmente irritanti
Devo stare attento? :D
Mi stai minacciando?
E, fammi indovinare, è perchè la pensi tu? :asd:
Voi amanti del pensiero relativistico siete molto assolutisti quando ci sono di mezzo le vostre convinzioni...
E vabbè, siamo alle solite.
Finora ho parlato scientificamente e tu vai a tirar fuori il relativismo.
Continuate pure ad avere ragione.
tdi150cv
02-10-2007, 19:08
Ehm, subito? :D
Ci vuole il naxalone e poi il metadone per tanti mesi :D
era una presa per il culo pistola ! :sofico:
il senso e' che la questione e' individuale ... io conosco gente che se non si fa una canna si scola una bottiglia di grappa ... poi la guardi e al 90% della sua giornata ha lo sguardo perso nel vuoto ... c'è chi lo chiama rilassamento , io lo chiamo drogato !
gigio2005
02-10-2007, 19:08
fammi indovinare ... tu sei uno che si droga giusto ?
ok ... un po' come gli alcolisti che non ammetteranno mai di essere alcool dipendenti e lo stesso per i fumatori che non ammettono di essere dei tossici ...
guarda che riconoscere di essere un drogato mica e' un problema cosi' grosso ... anzi tante volte e' il primo passo per uscirne ... fai tu ... :cool:
:eek:
:doh:
:muro:
tdi150cv
02-10-2007, 19:09
3 post fa hai scritto di essere abituato ad "assaporare" ben altre cose diverse dal vino da osteria...non ti riferivi al vino?
dai su non fare i giochini per mio nipote ... dimostra maturita' e leggiti i miei post in sequenza , capirai anche tu il senso del discorso ...
gigio2005
02-10-2007, 19:09
?
gigio2005
02-10-2007, 19:12
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
si ci si sballa con il vino da osterie appunto ... ma te lo bevi te il vino da osterie ...
Sono abituato ad altro ... e sono abituato a bere per assaporare non per sballare ...
Parla per te e non generalizzare quindi !
ma pensa te ...
giusto ci fosse anche per l'alcool ci sarebbero meno dipendenti da tale sostanza ... infatti ripeto ancora una volta la libera vendita dell'alcool continua a mietere vittime in numero sempre maggiore e tra i piu' giovani ...
a volte leggo i tuoi post e mi chiedo se vivi in italia o in Tibet ...
Ti risulta una stupidaggine che tra i minori il consum di alcool sia in esponenziale aumento ?
Bene ... dettp questo vuol dire che e' un problema che giorno dopo giorno cresce e crea appunto disagio sociale ...
voglio dire ... ti basta fare un giro su google ... sono DATI !
il senso e' che la questione e' individuale ... io conosco gente che se non si fa una canna si scola una bottiglia di grappa ... poi la guardi e al 90% della sua giornata ha lo sguardo perso nel vuoto ... c'è chi lo chiama rilassamento , io lo chiamo drogato !
ho messo i post in sequenza...
e continuo a non capire se sei a favore del proibizionismo dell'alcool o no
si ma alla base di tutto c'è una domanda incredibile ... :'ma e' proprio necessario drogarsi ?'
Tra un po' ne andate pure fieri ... :mbe: :confused:
non è necessario. e spero che non lo diventi. però tra dire questo e punire con la galera chi si fa due piante in casa credo che ce ne corra. la cosa che critico di più nel tuo ragionamento è la tua di dover punire penalmente delle persone solo perchè al buon vino preferiscono la buona erba. o magari preferiscono l'accoppiata.
ripeto, non è necessario drogarsi, ma non è necessario nemmeno lo spiegamento di forze per inseguire chi si fa le canne.
a per quello anche a chi fuma tabacco ... per un po' e' irritabile poi gli passa ... pure per l'eroinomane ... subito irritabile poi gli passa ... ma che discorsi fai ?!
eh?:mbe:
rileggi bene le due volte in cui l'ho scritto e capirai che stai prendendo un granchio;)
LucaTortuga
03-10-2007, 08:02
fammi indovinare ... tu sei uno che si droga giusto ?
Si, ogni tanto mi piace bere un bicchiere di buon vino.
Almeno in questo ci assomigliamo, no? ;)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.