View Full Version : Test preimpianto e legge 40
danny2005
25-09-2007, 14:50
La Chiesa condanna la decisione della magistratura sulla diagnosi pre-impianto dell'embrione
Monsignor Betori: "La scelta dei giudici contraria alla Costituzione e alla legge 40"
Procreazione, lo sdegno della Cei
"Illegittima la sentenza di Cagliari"
CITTA' DEL VATICANO - Come era prevedibile, non è piaciuta alla Chiesa cattolica la sentenza del Tribunale di Cagliari sul diritto per le coppie di far effettuare prima dell'impianto la diagnosi dell'embrione congelato in caso di ricorso alla fecondazione assistita. "La sentenza - ha commentato il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori - appare in netto contrasto con la legge 40 e l'interpretazione della Corte Costituzionale: un giudice non può emettere un giudizio che smentisce la legge e la Consulta". Il segretario della Conferenza episcopale italiana, ha poi rincarato: "Pensavo che i tribunali applicassero le leggi e giudicassero in coerenza con esse".
A scandalizzarsi per la decisione della magistratura sarda è anche l'Udc, che per bocca del capogruppo alla Camera, Luca Volonté, ha chiesto l'intervento del ministro della Giustizia. ''Il Guardasigilli verifichi le cause che hanno indotto il Tribunale di Cagliari ad accogliere una richiesta di selezione degli embrioni ignorando il fatto che in Italia l'eugenetica è vietata", ha affermato l'esponente dell'Udc. "Mastella - ha aggiunto - ci faccia sapere domani al 'Question Time' in Aula se per caso il sistema giurisprudenziale italiano sia stato sostituito con il Common Law, con cui si giudica caso per caso e senza codice''.
Difende invece la scelta del Tribunale di Cagliari il ministro per il Commercio Internazionale Emma Bonino. "Per fortuna, un elemento di buon senso", ha commentato l'esponente radicale. "Questa sentenza - ha precisato - apre però la porta ad altre domande: in particolare, quando la tecnologia mette a disposizione o dei medicinali o delle soluzioni per problemi che il cittadino può avere, è possibile impedire a questo cittadino l'accesso alle tecnologie, con motivazioni religiose o di qualunque tipo? Io credo che la libertà del cittadino, in questo caso, vada salvaguardata". "Quindi - ha concluso Emma Bonino - spero che questa sentenza riapra questo tipo di discussione".
(25 settembre 2007)
fonte (http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/diagnosi-preimpianto/dopo-sentenza/dopo-sentenza.html)
Il tema è rovente, specie in un paese come il nostro.
Ma se la scienza può aiutare ad avere un figlio sano perchè non usarla?
Dovremmo affidarci tutti alla provvidenza di Dio?
Ma se la scienza può aiutare ad avere un figlio sano perchè non usarla?
Dì grazie, a tutti quelli che la domenica secernono bava dalla bocca davanti le tv sintonizzate su raiuno e a p.zza s.pietro con gli occhi strabuzzati dall'adorare.
Bravi! Siete grandi!
Ziosilvio
25-09-2007, 15:00
fonte (http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/diagnosi-preimpianto/dopo-sentenza/dopo-sentenza.html)
Quello che ha detto monsignor Betori, è che la decisione del Tribunale di Cagliari è in netto contrasto con la normativa vigente.
Questa è un'affermazione che chiunque può fare, indipendentemente dal proprio credo religioso; e se riesce a giustificarla, tanto meglio.
se la scienza può aiutare ad avere un figlio sano perchè non usarla?
La paura, da parte della Chiesa, è che la scienza venga usata non per avere figli sani, ma per scartare figli malati.
E la diagnosi pre-impianto appare abbastanza rischiosa, sotto questo punto di vista, perché viene usata per scegliere l'embrione "più adatto", e non certo per curare quelli "difettosi".
La paura, da parte della Chiesa, è che la scienza venga usata non per avere figli sani, ma per scartare figli malati.
Ammazza, e questo sarebbe un pericolo....
E' un delirio, è tutto un delirio :D
Quello che ha detto monsignor Betori, è che la decisione del Tribunale di Cagliari è in netto contrasto con la normativa vigente.
Questa è un'affermazione che chiunque può fare, indipendentemente dal proprio credo religioso; e se riesce a giustificarla, tanto meglio.
La paura, da parte della Chiesa, è che la scienza venga usata non per avere figli sani, ma per scartare figli malati.
E la diagnosi pre-impianto appare abbastanza rischiosa, sotto questo punto di vista, perché viene usata per scegliere l'embrione "più adatto", e non certo per curare quelli "difettosi".
Beh ... ma questi genitori vogliono fare un figlio che non debba soffrire in futuro di talassemia .... la signora è al momento incinta di una bambina sana grazie alla diagnosi fatta ad Istambul !!!!!! Parlano tanto ma stiamo più indietro della Turchia .....
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/25/fecondazione_test_embrione.shtml
Ziosilvio
25-09-2007, 15:06
Ammazza, e questo sarebbe un pericolo....
E' un delirio, è tutto un delirio :D
[Modalità Leonida ON]
Follia? Questa... è... SPARTAAA!!!
[Modalità Leonida OFF]
E io che sogno un giorno di poter decidere il colore degli occhi di mio filgio... annamo bene.
E chi ci torna qui in pianta stabile...mamma mia, sempre peggio.
Fides Brasier
25-09-2007, 15:10
E la diagnosi pre-impianto appare abbastanza rischiosa, sotto questo punto di vista, perché viene usata per scegliere l'embrione "più adatto", e non certo per curare quelli "difettosi".In fondo e' sempre meglio cosi' che abortire dopo.
danny2005
25-09-2007, 15:11
La paura, da parte della Chiesa, è che la scienza venga usata non per avere figli sani, ma per scartare figli malati.
E la diagnosi pre-impianto appare abbastanza rischiosa, sotto questo punto di vista, perché viene usata per scegliere l'embrione "più adatto", e non certo per curare quelli "difettosi".
Si ma se ti sottoponi a queste tecniche non è che c'è un solo embrione e quindi nessuna scelta....se si producono tot embrioni ha senso selezionare quello sano, dato che non si avranno tot figli corrispondenti.........
danny2005
25-09-2007, 15:14
E io che sogno un giorno di poter decidere il colore degli occhi di mio filgio... annamo bene.
E chi ci torna qui in pianta stabile...mamma mia, sempre peggio.
Vabbè questo no.....questa è eugenetica; parliamo di malattie, cose più serie del colore degli occhi
In fondo e' sempre meglio cosi' che abortire dopo.
Vallo a spiegare al Vaticano......:read:
Vabbè questo no.....questa è eugenetica; parliamo di malattie, cose più serie del colore degli occhi
Certo, ma se non si passa su questo, non si arriva manco alla eugenetica.
Che pena, che pena.
Spero sempre di più in Malachia.
Non bisogna prendersela col vaticano, che pur in maniera ipocrita tira acqua al suo mulino, bensì ai politici servi del vaticano stesso. Che si dichiarano ferventi religiosi ma vanno ai matrimoni dei mafiosi. Che si fanno di coca e vanno a puttane. I danni prodotti da questa legge medioevale sono incommensurabili.
Fides Brasier
25-09-2007, 15:20
Vallo a spiegare al Vaticano......:read:E perche' mai dovremmo spiegarglielo? :D
Se gli va bene e' cosi', se non gli va bene possono anche andare da qualche altra parte :Prrr:
...magari fosse cosi'....
stbarlet
25-09-2007, 15:20
Quello che ha detto monsignor Betori, è che la decisione del Tribunale di Cagliari è in netto contrasto con la normativa vigente.
Questa è un'affermazione che chiunque può fare, indipendentemente dal proprio credo religioso; e se riesce a giustificarla, tanto meglio.
La paura, da parte della Chiesa, è che la scienza venga usata non per avere figli sani, ma per scartare figli malati.
E la diagnosi pre-impianto appare abbastanza rischiosa, sotto questo punto di vista, perché viene usata per scegliere l'embrione "più adatto", e non certo per curare quelli "difettosi".
Cosa che peraltro avviene naturalmente.
danny2005
25-09-2007, 15:23
E perche' mai dovremmo spiegarglielo? :D
Se gli va bene e' cosi', se non gli va bene possono anche andare da qualche altra parte :Prrr:
...magari fosse cosi'....
Pare che sbagli.........
In fondo, se ci pensate bene, si tratta sempre di ingerenza di uno stato sovrano negli affari italiani
Quello che ha detto monsignor Betori, è che la decisione del Tribunale di Cagliari è in netto contrasto con la normativa vigente.
Questa è un'affermazione che chiunque può fare, indipendentemente dal proprio credo religioso; e se riesce a giustificarla, tanto meglio.
La paura, da parte della Chiesa, è che la scienza venga usata non per avere figli sani, ma per scartare figli malati.
E la diagnosi pre-impianto appare abbastanza rischiosa, sotto questo punto di vista, perché viene usata per scegliere l'embrione "più adatto", e non certo per curare quelli "difettosi".
scusa se te lo dico ma non è esatto quello che dici. Ho parlato con un genetista che mi ha spiegato per filo e per segno la diagnosi preimpianto
facciamo un esempio: uno dei due partner è portatore sano di una trisomia. Quindi c'è la possibilità concreta, in questi casi è del 40% che il bambino non sarà normale. (te la spiego brevemente non stiamo qui a entrare nel dettaglio)
Quindi che cosa fanno. Fecondano gli ovuli. A questo punto prelevano del materiale genetico e fanno i test, e vedono quali sono quelli sani e quali no.
A questo punto se non ci fosse questa incivile legge 40 la coppia potrebbe avere il diritto di avere un figlio sano.
La Chiesa sarebbe meglio se stesse fuori da queste questioni...
Che la scelta dei giudici sia stata contraria alla legge 40 non lo nego però appunto per questo bisognerebbe modificare tale legge in modo che sia possibile scartare gli embrioni malati secondo le stesse regole che permettono di interrompere una gravidanza tra le 12 e le 24 settimane (non mi ricordo se i termini sono esattamente questi) (e ovviamente non si può interrompere una gravidanza alla ventiquattresima perché il figlio non ha gli occhi azzurri).
E perche' mai dovremmo spiegarglielo? :D
Se gli va bene e' cosi', se non gli va bene possono anche andare da qualche altra parte :Prrr:
...magari fosse cosi'....
Magari.
Ma quel giorno arriverà, e sarà anche peggio, e spero di essere vivo.
Pare che sbagli.........
In fondo, se ci pensate bene, si tratta sempre di ingerenza di uno stato sovrano negli affari italiani
Che non sarebbe possibile se non avessimo questi politici
Ziosilvio
25-09-2007, 15:44
scusa se te lo dico ma non è esatto quello che dici.
Scusa se te lo dico, ma non è esatto quello che tu hai capìto di quello che io ho scritto.
La paura, da parte della Chiesa, è che la scienza venga usata non per avere figli sani, ma per scartare figli malati.
E la diagnosi pre-impianto appare abbastanza rischiosa, sotto questo punto di vista, perché viene usata per scegliere l'embrione "più adatto", e non certo per curare quelli "difettosi".
Porterei avanti una gravidanza anche sola contro il mondo intero, ma ricorrerei senza esitazione all'aborto terapeutico in caso di malformazioni gravi dell'embrione o del feto che lo destinassero ad una vita fatta di sofferenza e dolore.
Trovo assurdo che in Italia ci si possa dover trovare a ricorrere ad un aborto terapeutico, in seguito all'avvenuta diagnosi di malformazioni fatta grazie ad amniocentesi o prelievo dei villi coriali, quando si sarebbe potuto fare ricorso alla diagnosi pre-impianto, non impiantare l'embrione portatore di malformazioni, e impiantare un embrione sano.
La vita è già molto aleatoria e può venire funestata in qualsiasi momento dalla sofferenza e dalla malattia, perchè non dare a mio figlio una "chance di partire" senza malformazioni gravi ?
In passato avevo cercato links inerenti la legge sulla procreazione assistita, li ripropongo, magari a qualcuno interessa leggere quancosa:
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04040l.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Fecondazione_artificiale
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2005
http://www.repubblica.it/speciale/2003/dossier_fecondazione/index.html
http://www.molecularlab.it/fecondazione_assistita/
http://www.molecularlab.it/fecondazione_assistita/legge_40/legislazione_estera.asp
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/02_Febbraio/10/fecondazionetestolegge.shtml
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/07/turco-relazione-procreazione.shtml?uuid=f8a43a04-2891-11dc-98e1-00000e25108c&DocRulesView=Libero
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=189960
http://www.salutedonna.it/legge%20PMA.htm
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=67142
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2007/07_Luglio/02/procreazione_assistita.shtml
http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=22694&format=html
Ania
Porterei avanti una gravidanza anche sola contro il mondo intero, ma ricorrerei senza esitazione all'aborto terapeutico in caso di malformazioni gravi dell'embrione o del feto che lo destinassero ad una vita fatta di sofferenza e dolore.
Trovo assurdo che in Italia ci si possa dover trovare a ricorrere ad un aborto terapeutico, in seguito alla diagnosi di malformazioni fatta grazie ad amniocentesi o prelievo dei villi coriali, quando si sarebbe potuto fare la diagnosi pre-impianto, non impiantare l'embrione portatore di malformazioni, e impiantare un embrione sano.
La vita è già molto aleatoria e funestata dalla sofferenza e dalla malattia, perchè non dare a mio figlio una chance di partire senza malformazioni gravi ?
Ania
Sono completamente d'accordo con te
Cosa che peraltro avviene naturalmente.
Beh ma in quel caso a scegliere è Dio, allora va bene.-
FalconXp
25-09-2007, 22:30
Ma che ne parlate a fare...tanto sta per tornare la DC e dopodichè ci ritroveremo ratzinger a parlare a porta a porta di orgasmo con vespa che gli lustra le scarpe.
Cioè due sono le cose, o cacciamo via il papa e riformiamo il sistema sanitario a modo nostro oppure ci rassegnamo ad una vita di obbedienza e di rassegnazione verso le caste(chiesa compresa).
Che il vaticano si occupi di quello che gli compete ... e che inizi a pagare le tasse magari!
Se io padre venissi a sapere che nei miei geni c'e' un difetto che si puo' trasmettere al figlio con una certa % farei di tutto per evitare che cio' possa accadere. Non mi sembra un voler scegliere il colore dei capelli...occhi...corporatura... e fesserie simili... ma solamente la certezza che un male atavico non si ripercuota in mio figlio e nella sua futura discendenza.
Mi sembra molto piu' umano che far nascere qualcuno ad una vita tutt'altro che allegra...
"la malattia si manifesta in genere dopo pochi mesi di vita, e rende necessarie continue trasfusioni di sangue, che devono essere effettuate circa ogni 15-30 giorni e per tutta la vita del soggetto. L'unica terapia curativa è il trapianto di midollo osseo, che sostituisce le cellule portatrici del difetto genetico con le cellule del donatore sano. Il trapianto di midollo osseo comporta dei rischi; infatti nel periodo prima dell'innesto il malato deve essere sottoposto a chemioterapia, e in ogni fase del trapianto (che dura circa 1 anno) esiste un rischio di morte, il che porta tutti i talassemici (almeno quelli con una età non più giovanissima) a rinunciare ad intraprendere questa strada."
Questa e' si la talassemia dalla wiki [chiamata major credo per distinguere i casi peggiori]
Qua dal sito http://www.blod.info/it/approfondimenti/anemia-mediterranea.asp
"Ricevendo periodicamente e per tutta la vita le emotrasfusioni, il bambino vive, cresce e sta bene.
Dopo un anno dall'inizio di questa terapia deve però incominciare la cura con un farmaco che riesce a fargli eliminare almeno una parte del ferro che riceve con le emotrasfusioni (terapia ferrochelante). Questa terapia si pratica da quasi un trentennio con un farmaco, la desferioxamina, che viene somministrato con un microinfusore per via sottocutanea lenta (dura circa 6h) 6 volte la settimana. Da qualche anno si utilizza anche un farmaco per via orale, il deferiprone, che però non ha sostituito totalmente l'uso della desferioxamina .
Durante la vita il malato ha bisogno anche di molte altre terapie: nell'adolescenza le terapie ormonali per ottenere un sufficiente sviluppo puberale; più tardi le cure per rallentare il decorso della cardiopatia e dell'epatopatia, per combattere l'infezione da HCV che spesso viene contratta in conseguenza della terapia emotrasfusionale. Nell'adolescenza occorre di solito anche la splenectomia.
Con questo complesso di cure il bambino riesce a crescere regolarmente, conserva un aspetto normale, diviene un adolescente e poi un giovane che può svolgere una regolare attività lavorativa e può anche sposarsi."
La Chiesa sta diventando un vero male del mondo. E beninteso non le religioni che sono fatte dalla gente ma le Chiese...tutte... che sono fatte da persone che sfruttano le religioni per imporsi su altre persone. [ci sono delle eccezioni ma sono poca cosa]
stbarlet
25-09-2007, 23:37
Beh ma in quel caso a scegliere è Dio, allora va bene.-
:asd:
Ma che ne parlate a fare...tanto sta per tornare la DC e dopodichè ci ritroveremo ratzinger a parlare a porta a porta di orgasmo con vespa che gli lustra le scarpe.
ci manca solo questa...:cry:
danny2005
26-09-2007, 00:41
Che il vaticano si occupi di quello che gli compete ... e che inizi a pagare le tasse magari!
Se io padre venissi a sapere che nei miei geni c'e' un difetto che si puo' trasmettere al figlio con una certa % farei di tutto per evitare che cio' possa accadere. Non mi sembra un voler scegliere il colore dei capelli...occhi...corporatura... e fesserie simili... ma solamente la certezza che un male atavico non si ripercuota in mio figlio e nella sua futura discendenza.
Mi sembra molto piu' umano che far nascere qualcuno ad una vita tutt'altro che allegra...
"la malattia si manifesta in genere dopo pochi mesi di vita, e rende necessarie continue trasfusioni di sangue, che devono essere effettuate circa ogni 15-30 giorni e per tutta la vita del soggetto. L'unica terapia curativa è il trapianto di midollo osseo, che sostituisce le cellule portatrici del difetto genetico con le cellule del donatore sano. Il trapianto di midollo osseo comporta dei rischi; infatti nel periodo prima dell'innesto il malato deve essere sottoposto a chemioterapia, e in ogni fase del trapianto (che dura circa 1 anno) esiste un rischio di morte, il che porta tutti i talassemici (almeno quelli con una età non più giovanissima) a rinunciare ad intraprendere questa strada."
Questa e' si la talassemia dalla wiki [chiamata major credo per distinguere i casi peggiori]
Qua dal sito http://www.blod.info/it/approfondimenti/anemia-mediterranea.asp
"Ricevendo periodicamente e per tutta la vita le emotrasfusioni, il bambino vive, cresce e sta bene.
Dopo un anno dall'inizio di questa terapia deve però incominciare la cura con un farmaco che riesce a fargli eliminare almeno una parte del ferro che riceve con le emotrasfusioni (terapia ferrochelante). Questa terapia si pratica da quasi un trentennio con un farmaco, la desferioxamina, che viene somministrato con un microinfusore per via sottocutanea lenta (dura circa 6h) 6 volte la settimana. Da qualche anno si utilizza anche un farmaco per via orale, il deferiprone, che però non ha sostituito totalmente l'uso della desferioxamina .
Durante la vita il malato ha bisogno anche di molte altre terapie: nell'adolescenza le terapie ormonali per ottenere un sufficiente sviluppo puberale; più tardi le cure per rallentare il decorso della cardiopatia e dell'epatopatia, per combattere l'infezione da HCV che spesso viene contratta in conseguenza della terapia emotrasfusionale. Nell'adolescenza occorre di solito anche la splenectomia.
Con questo complesso di cure il bambino riesce a crescere regolarmente, conserva un aspetto normale, diviene un adolescente e poi un giovane che può svolgere una regolare attività lavorativa e può anche sposarsi."
Un inferno sta malattia....................:rolleyes:
E dei genitori dovrebbero rinunciare ad avere un figlio sano a causa delle ingerenze della chiesa?:muro:
Staremmo ancora a guardare la luna e le stelle per sapere il sesso del nascituro, altro che amniocentesi, ecografia etc.
Si continua a parlare di "ingerenze della chiesa" ma queste ingerenze avrebbero valore nullo se non fossero messe in pratica dai politici .
Dì grazie, a tutti quelli che la domenica secernono bava dalla bocca davanti le tv sintonizzate su raiuno e a p.zza s.pietro con gli occhi strabuzzati dall'adorare.
Bravi! Siete grandi!
*
Fides Brasier
26-09-2007, 08:30
Si continua a parlare di "ingerenze della chiesa" ma queste ingerenze avrebbero valore nullo se non fossero messe in pratica dai politici .questo e' vero, ma quei politici qualcuno li vota eh :fagiano:
allora i politici cattolici vanno esclusi dal parlamento, è semplice. discriminazione? sì, perchè se indipendentemente dal voto c'è sempre lo squadrone vaticano pronto a obbedire allora c'è qualcosa di guasto. e non venitemi a dire che la rappresentanza filoclericale c'è perchè esplicitamente si vota cattolico.:rolleyes:
Ziosilvio
26-09-2007, 17:34
i politici cattolici vanno esclusi dal parlamento
Sono lieto che ci sia qualcuno che non sente il bisogno di giustificare le proprie opinioni con la solfa della democrazia / uguaglianza / modernità / sarcazzognomica.
Sono lieto che ci sia qualcuno che non sente il bisogno di giustificare le proprie opinioni con la solfa della democrazia / uguaglianza / modernità / sarcazzognomica.
le giustificazioni le lascio ai politici e ai predicatori della sezione.
questo e' vero, ma quei politici qualcuno li vota eh :fagiano:
Se mi è toccato votare estrema sinistra (spero per l'ultima volta) pur non condividendo le loro idee il motivo è questo.
Qualsiasi altro voto va a finire nel "paniere" dei politici pseudo-cattolici. per cui se voti ulivo o casa delle libertà voti per il vaticano, in pratica.
Secondo me si sovrastima il numero di praticanti, in italia.
Se mi è toccato votare estrema sinistra (spero per l'ultima volta) pur non condividendo le loro idee il motivo è questo.
Qualsiasi altro voto va a finire nel "paniere" dei politici pseudo-cattolici. per cui se voti ulivo o casa delle libertà voti per il vaticano, in pratica.
Secondo me si sovrastima il numero di praticanti, in italia.L'occasione per modificare almeno alcuni articoli della legge 40 sulla procreazione assisitita l'avevamo avuta, "ma ce la siamo giocata male" e l'abbiamo miseramente sprecata, sappiamo tutti quale esito ha avuto il referendum del 12-13 giugno del 2005.
Purtroppo, se le cose sono andate così, non credo si possa attribuirne tutta la responsabilità ai soli cattolici praticanti.
P.S.
sono atea.
Ania
LightIntoDarkness
27-09-2007, 09:26
Prima di tutto nessuno qui ha voluto affrontare un lieve problemino di coerenza legislativa: la legge 40 (ed anche la sua interpretazione della Corte Costituzionale) vieta quel comportamento eugenetico, non la Chiesa.
Se crediamo ancora nella democrazia, forse è il caso di considerare questo particolare.
<cut>Ma se la scienza può aiutare ad avere un figlio sano perchè non usarla? <cut>Questo forse è il nodo centrale dell' "attacco alla Chiesa". Questo è il pensiero distorto e falso che le si vuole attribuire.
La Chiesa ha tutto l'interesse che la scienza si prodighi per la salute dei bimbi, specialmente dei più indifesi: quelli non ancora nati.
La Chiesa però non può accettare che si identifichi la possibilità di uccidere una vita come un intervento della scienza per il bene, per la vita e la salute.
Dì grazie, a tutti quelli che la domenica secernono bava dalla bocca davanti le tv sintonizzate su raiuno e a p.zza s.pietro con gli occhi strabuzzati dall'adorare.
Bravi! Siete grandi!Quelli sono i posseduti che hanno le crisi epilettiche, i cristiani la domenica vanno in Chiesa con le proprie gambine... ma fanno soprattutto molto altro! ;)
E io che sogno un giorno di poter decidere il colore degli occhi di mio filgio... annamo bene.
E chi ci torna qui in pianta stabile...mamma mia, sempre peggio.Mi auguro per quello che IMHO è il tuo bene che non possa succedere mai.
Un mondo in cui regna l'eugenetica non sarebbe un mondo per l'umanità.
Non è per il colore degli occhi, ma perchè certe questioni vanno viste "in prospettiva", va ragionato sulle conseguenze dell'accettare certe cose come "giuste e normali".
...
Per concludere, prima che partano i botti (abbiate pietà :p ), altre 2 riflessioni mie.
* Pensare che la Chiesa non debba intervenire dicendo la sua per queste questioni mi pare semplicemente assurdo: se una religione deve intervenire nella morale e nei valori indicati ai suoi aderenti, come si può chiederle di non pronunciarsi su qualcosa di così profondamente importante e determinante come il valore di una vita?
* So che i miei discorsi, riferiti a degli embrioni non ancora impiantati, per alcuni possono sembrare assurdi.
Ma chiedo a chi da ad un embrione lo stesso valore di una pellicina delle mani (cit.) di non dimenticarsi mai che non esiste una sentenza scientifica se l'embrione è vita o meno: è lasciato ad ognuno scegliere.
PS: mio figlio è diventato da poco un feto (9 settimane e mezzo).
Il giorno del mio compleanno (8 settembre) abbiamo fatto un'ecografia: era lungo 1,2 cm.
Per vari motivi ne abbiamo fatta una il giorno dopo con una macchina ecografica "al top"... era già cresciuto a 1,6 cm.
Quello era un embrione, ma era anche mio figlio, ve lo posso garantire.
:)
Ziosilvio
27-09-2007, 09:58
nessuno qui ha voluto affrontare un lieve problemino di coerenza legislativa
e che, se ricordo bene, era il topic originario del thread...
Mi auguro per quello che IMHO è il tuo bene che non possa succedere mai.
CUT
Ehm... credo che quel post fosse ironico...
Pensare che la Chiesa non debba intervenire dicendo la sua per queste questioni mi pare semplicemente assurdo: se una religione deve intervenire nella morale e nei valori indicati ai suoi aderenti, come si può chiederle di non pronunciarsi su qualcosa di così profondamente importante e determinante come il valore di una vita?
Piuttosto: lo scopo della democrazia è esattamente quello di permettere a ciascuno di partecipare alla vita politica del Paese ed influenzarla anche secondo le proprie convinzioni.
Ziosilvio
27-09-2007, 10:04
[/B]L'occasione per modificare almeno alcuni articoli dela legge 40 sulla procreazione assisitita l'avevamo avuta, "ma ce la siamo giocata male" e l'abbiamo miseramente sprecata, sappiamo tutti quale esito ha avuto il referendum del 12-13 giugno del 2005.
Purtroppo, se le cose sono andate così, non credo si possa attribuirne tutta la responsabilità ai soli cattolici praticanti.
Quoto.
Oltretutto, a giudicare dall'affluenza alle urne e dalle spiegazioni di ciò che arrivano da una certa parte politica verso metà giugno del 2005 i cattolici sembravano essere molto più di metà dell'elettorato; se le cose stavano così, allora mi sembra strano che in un paio d'anni siano scesi sotto il 50%, come sempre da una certa parte a più riprese si cerca di farci credere...
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