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View Full Version : Un dossier di Confindustria accusa:"La politica incapace costa troppo"


naitsirhC
19-09-2007, 21:53
Con 200 milioni di euro siamo in testa anche per il finanziamento pubblico: "Il Palazzo più caro del mondo".

Un dossier di Confindustria accusa:"La politica incapace costa troppo"

ROMA - Il Paese in crisi economica e sociale deve fare i conti con un sistema politico, una classe dirigente incapace di rispondere all'urgenza del momento. È il nuovo affondo di Confindustria al Palazzo, alla sua efficienza discutibile, al suo funzionamento e soprattutto ai suoi costi e ai suoi sprechi. Spende parecchio, il Parlamento, più che nel resto d'Europa, denuncia l'associazione degli industriali presieduta da Montezemolo in un'analisi del centro studi che in 287 pagine passa ai raggi X l'intera macchina politico-istituzionale.

Il documento, che sarà presentato domani, si risolve in una critica impietosa e a tutto campo: "Vi è un chiaro problema di inadeguata governance del Paese che risiede nella legge elettorale, nelle regole di governo, nella forma di Stato". Gli imprenditori, neanche a dirlo, nutrono scarsa fiducia nella capacità della politica di rigenerarsi, tanto che "una riforma della legge elettorale resta improbabile" e solo l'iniziativa referendaria, è la loro tesi, "può essere una spinta salutare verso il cambiamento".

Ma il bubbone sul quale il centro studi di via dell'Astronomia ha focalizzato l'attenzione è quello attualissimo dei costi. "Il fatto che la politica abbia dei costi non è messo in discussione. Ciò che invece è motivo di pesanti critiche è il fatto che ad una inevitabile livello di costi non corrisponda un funzionamento efficace".

Il finanziamento della politica. L'analisi di Confindustria mette a confronto i sistemi di cinque paesi occidentali: Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. In Italia il meccanismo ruota attorno ai rimborsi elettorali, che in occasione del voto del 2006 sono ammontati a 200 milioni 819 mila euro. Fuori dai nostri confini l'asticella scende non di poco: 152 milioni di euro il finanziamento negli Usa, 132 milioni in Germania, 73 milioni in Francia, 60 in Spagna, 9,23 (ai soli partiti di opposizione) nel Regno Unito.

Quanto costa il Palazzo. Dal raffronto emerge che "l'Italia è il Paese che spende di più" per mantenere le istituzioni. Anzi, il nostro Parlamento, da solo, assorbe il 41% dei costi complessivi, quanto Francia e Germania insieme. Di conseguenza, è piuttosto sostenuto il costo medio delle casse pubbliche per ciascun parlamentare: 1 milione 531 mila euro, "poco meno del doppio di quello complessivamente sostenuto da Francia e Germania e quasi sei volte superiore a quello sostenuto dalla Spagna".

Ogni italiano infatti spende 16,3 euro per sostenere le Camere, contro i 2,1 della Spagna, l'8,1 della Francia, i 6,3 della Germania. E questo, incalza Confindustria nella sua disamina, "malgrado la situazione italiana sia contraddistinta da minore efficacia ed efficienza".

L'Italia si piazza in testa alla classifica anche per gli stipendi dei suoi 78 europarlamentari. Quasi 150 mila euro di indennità base (alla quale aggiungere rimborsi spese, benefits, costi di soggiorno) a fronte dei 105 mila dell'Austria che segue lontana secondo, gli 84 mila della Germania e giù con gli altri. Per non dire dello stipendio dei parlamentari nazionali. Il centro studi mette maliziosamente a confronto l'indennità con il costo di 1 kg di pane, dal 1948 ai nostri giorni. Fino al 2006, quando lo stipendio ha superato quota 15.304 euro a fronte di una spesa per acquistare il pane che per il cittadino comune ammonta a 2,86 euro.

La patologia del sistema.
E poi c'è l'indotto della politica, il popolo di consulenti, esperti, consiglieri, assessori, portaborse, che negli anni è cresciuto a dismisura. Gli industriali parlano di "ipertrofia degli apparati burocratici che soprattutto nelle due ultime legislature hanno proliferato indisturbati e senza controllo". Di più, di "permanenza di privilegi improntati a due pesi e due misure". "Un humus tutto italiano, storicamente allergico al rispetto delle regole e al controllo della legalità". È la Politopoli secondo Confindustria, destinata a essere travolta dalla "sfiducia dei cittadini verso le istituzioni, la più alta tra i paesi sviluppati".

(19 settembre 2007)

di Carmelo Lopapa.

Dal sito di "la Repubblica" http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/politica/sprechi-politica/palazzo-piu-caro/palazzo-piu-caro.html

Onisem
19-09-2007, 22:30
Eh, i poteri forti... :O :rolleyes:

Deuced
19-09-2007, 23:20
ah bè,se lo dicono loro

FastFreddy
19-09-2007, 23:31
ah bè,se lo dicono loro

Chi più di un piccolo industriale ha a che fare ogni giorno con la burocrazia? (lasciamo stare i vari Tronchetti Provera, Montezemolo, etc. pensiamo alla vera maggioranza delle imprese italiane che in genere sono a livello familiare con un paio di dipendenti al massimo)


Piccolo stupidissimo esempio di burocrazia di tutti i giorni (anche se ha poco a che fare coi costi della politica, è tanto per dare un'idea):

Per un passaggio di proprietà di una stupidissima utilitaria si vanno a spendere anche 400€, 400€ per modificare un nome su un registro! :muro:

rip82
20-09-2007, 01:14
Chi più di un piccolo industriale ha a che fare ogni giorno con la burocrazia? (lasciamo stare i vari Tronchetti Provera, Montezemolo, etc. pensiamo alla vera maggioranza delle imprese italiane che in genere sono a livello familiare con un paio di dipendenti al massimo)


Piccolo stupidissimo esempio di burocrazia di tutti i giorni (anche se ha poco a che fare coi costi della politica, è tanto per dare un'idea):

Per un passaggio di proprietà di una stupidissima utilitaria si vanno a spendere anche 400€, 400€ per modificare un nome su un registro! :muro:

Hai ragione, per quanto ci possano essere 10mila atteggiamenti da criticare a confindustria, su questo punto non posso esimermi dal dar loro ragione di critica.

BMWZ8
20-09-2007, 11:19
edit ho sbagliato

Deuced
20-09-2007, 12:41
Chi più di un piccolo industriale ha a che fare ogni giorno con la burocrazia? (lasciamo stare i vari Tronchetti Provera, Montezemolo, etc. pensiamo alla vera maggioranza delle imprese italiane che in genere sono a livello familiare con un paio di dipendenti al massimo)


Piccolo stupidissimo esempio di burocrazia di tutti i giorni (anche se ha poco a che fare coi costi della politica, è tanto per dare un'idea):

Per un passaggio di proprietà di una stupidissima utilitaria si vanno a spendere anche 400€, 400€ per modificare un nome su un registro! :muro:

no,non fraintendere,sono assolutissimamente d'accordo.Ma ciò che hanno detto mi sembra sia palese per tutti,mi ricorda il segreto di pulcinella,tutto qui :)

Enel
20-09-2007, 13:24
Secondo me la politica incapace costa troppo perchè non riesce a fare quelle riforme necessarie per il Paese, in primis la giustizia, vera emergenza nazionale.

Fil9998
20-09-2007, 13:30
ormai è come sparare sulla croce rossa...

manca solo il vaticano che tuoni contro i politici inefficienti, spendaccioni e corrotti e poi abbiamo l'en plein .

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:




un biondo nasce biondo e muor ebiondo, un basso nasce basso di statura e per quanto faccia non muore alto come pippo baudo...

uno che nasce intrallazzone e disonesto, per quanto faccia, per quante critiche riceva, per quanti buoni propositi esprima, non riesce a diventar efficiente ed onesto,


il lupo potrà pure rasarsi a zero, ma il pelo ricrescerà.

pretendere dai partiti una riforma dei partiti e della partitocrazia è una contraddizione in termini.

Froze
20-09-2007, 13:32
Un dossier di Confindustria accusa:"La politica incapace costa troppo"

nahhhhhhh!!!! davvero? :eek: :eek: :eek:










questo dossier ha la stessa utilita' di uno studio su "L'umidita' dell'acqua" :rolleyes:

Fil9998
20-09-2007, 14:43
ci sarebbe da parlare ancehd di tutti i costi cehj vanno a carcio dello stato-noi ogni qualvolta le grosse industri e non fano bene produzione per un motivo o per l'altro:


esempio la cassa integrazione fiat:

se fiat va bene i soldi se li tiene, se va male il costo va a tutti gli italiani, BELLO!
poco da vero mercato libetro magari.

vogliamo ricordare la mega maxi multa che l'italia dovrà pagare perchè le industri italiane non si sono mai messe in regola per rispettare i limiti di inquinamento prodotto??

alle industrie i ricavi sulle vendite, allo stato i costi sia ambientali, sia prorpio economici.


son capaci tutti di far industria così!!!!

blamecanada
20-09-2007, 16:49
La burocrazia è sempre stato un problema.

Il punto è che quelli di confindustria includono nella burocrazia tutti i servizi dello Stato sociale, mentre semplicemente bisogna eliminare tutti i passaggi inutili che ci sono.

naitsirhC
20-09-2007, 19:35
Hai ragione, per quanto ci possano essere 10mila atteggiamenti da criticare a confindustria, su questo punto non posso esimermi dal dar loro ragione di critica.

*

naitsirhC
20-09-2007, 19:37
nahhhhhhh!!!! davvero? :eek: :eek: :eek:










questo dossier ha la stessa utilita' di uno studio su "L'umidita' dell'acqua" :rolleyes:



Se sapevi che l'entità dello spereco della politica italiana era pari a quelle cifre, potevi pubblicarle tu.
Ed io avrei riportato la notizia paro paro.

Froze
20-09-2007, 20:14
Se sapevi che l'entità dello spereco della politica italiana era pari a quelle cifre, potevi pubblicarle tu.
Ed io avrei riportato la notizia paro paro.
non era una critica rivolta a te. ;)
intendevo solo dire che quelli di confindustria si sono "sprecati" per fare questo dossier su una cosa risaputa. magari non sono note le cifre, ma il problema e' abbastanza evidente.

LittleLux
20-09-2007, 22:27
Con 200 milioni di euro siamo in testa anche per il finanziamento pubblico: "Il Palazzo più caro del mondo".

Un dossier di Confindustria accusa:"La politica incapace costa troppo"

ROMA - Il Paese in crisi economica e sociale deve fare i conti con un sistema politico, una classe dirigente incapace di rispondere all'urgenza del momento. È il nuovo affondo di Confindustria al Palazzo, alla sua efficienza discutibile, al suo funzionamento e soprattutto ai suoi costi e ai suoi sprechi. Spende parecchio, il Parlamento, più che nel resto d'Europa, denuncia l'associazione degli industriali presieduta da Montezemolo in un'analisi del centro studi che in 287 pagine passa ai raggi X l'intera macchina politico-istituzionale.

Il documento, che sarà presentato domani, si risolve in una critica impietosa e a tutto campo: "Vi è un chiaro problema di inadeguata governance del Paese che risiede nella legge elettorale, nelle regole di governo, nella forma di Stato". Gli imprenditori, neanche a dirlo, nutrono scarsa fiducia nella capacità della politica di rigenerarsi, tanto che "una riforma della legge elettorale resta improbabile" e solo l'iniziativa referendaria, è la loro tesi, "può essere una spinta salutare verso il cambiamento".

Ma il bubbone sul quale il centro studi di via dell'Astronomia ha focalizzato l'attenzione è quello attualissimo dei costi. "Il fatto che la politica abbia dei costi non è messo in discussione. Ciò che invece è motivo di pesanti critiche è il fatto che ad una inevitabile livello di costi non corrisponda un funzionamento efficace".

Il finanziamento della politica. L'analisi di Confindustria mette a confronto i sistemi di cinque paesi occidentali: Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. In Italia il meccanismo ruota attorno ai rimborsi elettorali, che in occasione del voto del 2006 sono ammontati a 200 milioni 819 mila euro. Fuori dai nostri confini l'asticella scende non di poco: 152 milioni di euro il finanziamento negli Usa, 132 milioni in Germania, 73 milioni in Francia, 60 in Spagna, 9,23 (ai soli partiti di opposizione) nel Regno Unito.

Quanto costa il Palazzo. Dal raffronto emerge che "l'Italia è il Paese che spende di più" per mantenere le istituzioni. Anzi, il nostro Parlamento, da solo, assorbe il 41% dei costi complessivi, quanto Francia e Germania insieme. Di conseguenza, è piuttosto sostenuto il costo medio delle casse pubbliche per ciascun parlamentare: 1 milione 531 mila euro, "poco meno del doppio di quello complessivamente sostenuto da Francia e Germania e quasi sei volte superiore a quello sostenuto dalla Spagna".

Ogni italiano infatti spende 16,3 euro per sostenere le Camere, contro i 2,1 della Spagna, l'8,1 della Francia, i 6,3 della Germania. E questo, incalza Confindustria nella sua disamina, "malgrado la situazione italiana sia contraddistinta da minore efficacia ed efficienza".

L'Italia si piazza in testa alla classifica anche per gli stipendi dei suoi 78 europarlamentari. Quasi 150 mila euro di indennità base (alla quale aggiungere rimborsi spese, benefits, costi di soggiorno) a fronte dei 105 mila dell'Austria che segue lontana secondo, gli 84 mila della Germania e giù con gli altri. Per non dire dello stipendio dei parlamentari nazionali. Il centro studi mette maliziosamente a confronto l'indennità con il costo di 1 kg di pane, dal 1948 ai nostri giorni. Fino al 2006, quando lo stipendio ha superato quota 15.304 euro a fronte di una spesa per acquistare il pane che per il cittadino comune ammonta a 2,86 euro.

La patologia del sistema.
E poi c'è l'indotto della politica, il popolo di consulenti, esperti, consiglieri, assessori, portaborse, che negli anni è cresciuto a dismisura. Gli industriali parlano di "ipertrofia degli apparati burocratici che soprattutto nelle due ultime legislature hanno proliferato indisturbati e senza controllo". Di più, di "permanenza di privilegi improntati a due pesi e due misure". "Un humus tutto italiano, storicamente allergico al rispetto delle regole e al controllo della legalità". È la Politopoli secondo Confindustria, destinata a essere travolta dalla "sfiducia dei cittadini verso le istituzioni, la più alta tra i paesi sviluppati".

(19 settembre 2007)

di Carmelo Lopapa.

Dal sito di "la Repubblica" http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/politica/sprechi-politica/palazzo-piu-caro/palazzo-piu-caro.html

i nostri confindustriali sono invece delle persone capacissime...a vivere delle incapacità dei loro politici

Cfranco
21-09-2007, 11:10
Un dossier di Confindustria accusa:"La politica incapace costa troppo"


Il bue che dà del cornuto all' asino

naitsirhC
21-09-2007, 19:27
Il bue che dà del cornuto all' asino

:asd: