View Full Version : L'ingranaggio mancante
L'ingranaggio mancante
Negli altri paesi europei un parlamentare coinvolto in uno scandalo si dimette. In Italia no. Forse la colpa è anche della stampa, scrive Paul Bompard.
Nel corso degli ultimi mesi mi sono reso conto che in Italia manca qualcosa che invece si trova nella maggior parte delle democrazie occidentali. Come se a una macchina complessa mancasse un ingranaggio necessario per svolgere una delle sue funzioni fondamentali.
Questo ingranaggio mancante si potrebbe chiamare "vergogna", oppure "senso della dignità di un incarico pubblico". Oppure "rispetto di sé e dei propri elettori". Però è difficile capire dove dovrebbe collocarsi, all'interno della macchina, e dove effettivamente si colloca nelle altre democrazie.
Cerco di spiegarmi. Quando Cesare Previti era ministro nel governo Berlusconi ammise, come se fosse normale, di aver evaso le tasse. Ma non diede le dimissioni. Antonio Fazio è rimasto aggrappato alla poltrona di governatore della Banca d'Italia per mesi dopo le rivelazioni dei suoi rapporti assolutamente scorretti con il banchiere Gianpiero Fiorani. Il parlamentare Gustavo Selva ha dirottato, con menzogne e minacce, un'ambulanza per fare i propri comodi, commettendo così almeno un reato.
Ma non ha dato le dimissioni. Quest'estate un altro parlamentare, Cosimo Mele, del partito ultracattolico Udc – difensore della famiglia e feroce nemico della droga – è stato beccato nella suite di un albergo di via Veneto con due prostitute e della cocaina. La prostituzione non è illegale, ma la cocaina sì. Anche lui non ha dato le dimissioni da parlamentare.
Recentemente, il figlio di Vincenzo Visco, viceministro dell'economia, è stato assunto da Sviluppo Italia, società pubblica controllata dal ministero dell'economia. I mezzi d'informazione ne hanno parlato, ma il viceministro non ha sentito il dovere di rispondere o dare spiegazioni. In Germania, Gran Bretagna, Francia, la scoperta di questi peccati avrebbe portato automaticamente a dimissioni immediate. Allora, perché lì sì e qui no? Qual è l'ingranaggio mancante? O l'ingranaggio in più?
È troppo semplice dire "sono culture diverse", oppure "è il perdonismo cattolico". È vero, ma non basta. Mettiamola così: se un membro del parlamento britannico venisse scoperto a divertirsi con puttane e cocaina, perché si sentirebbe obbligato a dare le dimissioni? Quale "ingranaggio" lo costringerebbe ad andarsene a casa?
Prima di tutto la polizia non aspetterebbe un mese prima di interrogarlo e l'eventuale processo per cessione di sostanze stupefacenti e omissione di soccorso si svolgerebbe entro poche settimane. Poi, gli organi di controllo del parlamento aprirebbero un'inchiesta, esponendo il parlamentare a una serie di procedure umilianti.
Ci sarebbero fortissime pressioni, inoltre, dal partito di questo signore, ansioso di liberarsi di una persona che danneggia l'immagine dello schieramento. Sarebbe probabilmente emarginato dai suoi colleghi, e non commiserato come uno che ha avuto un piccolo incidente. E, cosa più importante, la stampa lo farebbe a pezzi, attaccandolo, ridicolizzandolo ogni giorno, fino alle sue dimissioni. È questo il ruolo tradizionale della stampa popolare, dei tabloid, spietata ma fedele espressione dell'indignazione popolare.
Ecco, forse in Italia manca una stampa volgare, aggressiva, spietata, un mastino della giustizia popolare. Una stampa da linciaggio, se vogliamo, ma che non guardi in faccia a nessuno. Populista e, perché no, demagogica e qualunquista, che rispecchi ed esprima i sentimenti dei cittadini. Che si affianchi, naturalmente, a un sistema elettorale in cui sono i cittadini e non i partiti a decidere chi siede in parlamento.
preso da Internazionale (http://www.internazionale.it/home/primopiano.php?id=16831)
che ne pensate ?
Si esatto, finche ci sarà sempre un collegamento molto piu che culturale tra giornali, informazione generale e politica non saremo mai in un paese veramente libero.
Basta guardare questa tabella stilata da freedomhouse.org http://www.freedomhouse.org/uploads/Chart89File147.pdf ci mette in 80 posizione per libertà di informazione.
I telegiornali sono studiati per dire le cose nel modo che qualcuno vuole che siano dette, non si rispettano i normali canoni giornalistici..
veramente l'articolo parla di stampa aggressiva e populista ( un po' come striscia la notizia ) .
a me sembra che di stampa del genere ce ne sia già in Italia ....
quello che manca è la stampa indipendente.
veramente l'articolo parla di stampa aggressiva e populista ( un po' come striscia la notizia ) .
a me sembra che di stampa del genere ce ne sia già in Italia ....
quello che manca è la stampa indipendente.
Io credo che senza informazione indipendente non ci potrà mai essere come dici tu:
una stampa volgare(ma anche no), aggressiva, spietata, un mastino della giustizia popolare. Una stampa da linciaggio, se vogliamo, ma che non guardi in faccia a nessuno. Populista e, perché no, demagogica e qualunquista, che rispecchi ed esprima i sentimenti dei cittadini.
Se l'infomazione non è indipendente non potrà mai stare dalla parte del cittadino xkè starà sempre dalla parte di chi la conotrolla.
Basta guardare questa tabella stilata da freedomhouse.org http://www.freedomhouse.org/uploads/Chart89File147.pdf ci mette in 80 posizione per libertà di informazione.La solita classifica del cavolo. Perché mai noi così indietro e San Marino al 23° posto? :rolleyes:
E in base a cosa? Che metri di paragone hanno scelto?
La solita classifica del cavolo. Perché mai noi così indietro e San Marino al 23° posto? :rolleyes:
E in base a cosa? Che metri di paragone hanno scelto?
piccolissimo esempio: http://it.youtube.com/watch?v=32zurJay1eU
Per tutti i dettagli e criteri vari ti rimando alla pagina: http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=350&ana_page=102&year=2006
piccolissimo esempio: http://it.youtube.com/watch?v=32zurJay1eUNon c'entra un tubo. Tele Lombardia non è un organo istituzionale.
de generato
09-09-2007, 12:22
La solita classifica del cavolo. Perché mai noi così indietro e San Marino al 23° posto? :rolleyes:
E in base a cosa? Che metri di paragone hanno scelto?
Se non sai che metri di paragone hanno scelto, come fai ad affermare che si tratta della 'solita classifica del cavolo' ?
Non mi rimane che concludere che la tua è la solita affermazione del cavolo!
Comunque che i mezzi di informazione in italia siano molto meno liberi che in altri paesi - sicuramente meno liberi di quanto non lo siano nel resto del mondo occidentale - lo si può evincere:
1. in modo scientifico: analizzando i fatti da un punto di vista legislativo e legale (vedi conflitto interessi)
2. in modo empirico: rispolvera un po' di inglese, francese, spagnolo, tedesco etc e leggiti un po' di giornali europei e guardati un po' di tv europea.
Ultimo dubbio: ma ti pagano per dire certe cose o ti vengono spontanee?
Non c'entra un tubo. Tele Lombardia non è un organo istituzionale.
Fa sempre parte del mondo dell'informazione. Ma a parte questo ti invito a vedere il seguente video: http://www.youtube.com/watch?v=wPdwDwXD-ZQ
Poi forse sarai un pochino piu convinto! Spero!:D
Se non sai che metri di paragone hanno scelto, come fai ad affermare che si tratta della 'solita classifica del cavolo' ?Vedendo che San Marino, che gode dei nostri stessi mezzi d'informazione, è ben più avanti.
1. in modo scientifico: analizzando i fatti da un punto di vista legislativo e legale (vedi conflitto interessi)
2. in modo empirico: rispolvera un po' di inglese, francese, spagnolo, tedesco etc e leggiti un po' di giornali europei e guardati un po' di tv europea. 1. Bla bla, il solito conflitto d'interessi che nessuno è in grado di risolvere. Forse perché è più aria fritta che altro. In Italia hai tutta l'informazione che vuoi da qualsiasi area politica. E non tirare in ballo la scienza ché non c'entra nulla.
2. Non mi interessa, né ho il tempo di leggere la terza pagina del Sun.
Ultimo dubbio: ma ti pagano per dire certe cose o ti vengono spontanee?Non meriti di essere commentato.
Non metterla sul personale.
una stampa da linciaggio puo essere pericolosa perche se poi attacchi uno che è innocente/estraneo ai fatti l'unica cosa che hai ottenuto è rovinargli la vita.
Fa sempre parte del mondo dell'informazione. Ma a parte questo ti invito a vedere il seguente video: http://www.youtube.com/watch?v=wPdwDwXD-ZQ
Poi forse sarai un pochino piu convinto! Spero!:DSperi male.
Qui c'è l'idea che la libertà d'informazione equivalga a dire che si possa dire, fare, proclamare qualsiasi cosa dovunque. Non è così. E la cosa è assai più spinosa quando si parla di RAI, che è organo di tutti e nessuno può (dovrebbe!) renderlo di parte. Perché oltre a Santoro potrei dirti di Socci, ma vedo che nel video che hai citato non è presente.
Ovviamente, nel proprio spazio sono liberi di mettere tutta l'informazione parziale che vogliono. :rolleyes:
de generato
09-09-2007, 12:53
Vedendo che San Marino, che gode dei nostri stessi mezzi d'informazione, è ben più avanti.
1. Bla bla, il solito conflitto d'interessi che nessuno è in grado di risolvere. Forse perché è più aria fritta che altro. In Italia hai tutta l'informazione che vuoi da qualsiasi area politica. E non tirare in ballo la scienza ché non c'entra nulla.
2. Non mi interessa, né ho il tempo di leggere la terza pagina del Sun.
Non meriti di essere commentato.
Non metterla sul personale.
1. è un dato oggettivo che nessun paese occidentale consenta a chi fa politica di possedere i mezzi di informazione come in italia. quindi il mio è un bla bla oggettivo, la tua aria fritta invece?
2. per giudicare bisogna conoscere e confrontare. se preferisci cullarti nelle tue convinzioni fai pure........è senz'altro più rassicurante.
Speri male.
Qui c'è l'idea che la libertà d'informazione equivalga a dire che si possa dire, fare, proclamare qualsiasi cosa dovunque. Non è così. E la cosa è assai più spinosa quando si parla di RAI, che è organo di tutti e nessuno può (dovrebbe!) renderlo di parte. Perché oltre a Santoro potrei dirti di Socci, ma vedo che nel video che hai citato non è presente.
Ovviamente, nel proprio spazio sono liberi di mettere tutta l'informazione parziale che vogliono. :rolleyes:
Si anche socci.. solo che non potevo trovare un video con tutti i casi di censura che ci sono stati in italia!! E Biagi dove lo mettiamo? dai su la rai è sempre stata di parte a seconda del governo che governava.. E Mediaset è di Berlusconi! quindi come fai a dire che siamo in un paese libero! Anche la piu sfigata delle televisioni (vedi Telelombardia) non è libera di dire cio che dev3!! Stiamo parlando di libertà di informazione no?? Beh allora questi sono esempi di NON libertà di informazione!
Esempi quindi che giustificano la nostra posizione in quella classifica!
E se non riesci a capire perche San Marino sia sopra di noi ripeto leggiti e criteri con cui hanno fatto l'indagine..
Parli del conflitto di interesse perché sembra che ce ne sia solo uno.
Per quanto mi riguarda ci sarà pure ma non limita in alcun modo la libertà d'informazione. Vedo informazione meno imparziale nella RAI, e sai, comunque il telecomando lo so usare. Ed Internet. E trovo quel che mi pare. Se qualcuno non è in grado di fare questo, forse si merita anche di essere un colonizzato mentale, ma questo capita con entrambi gli schieramenti.
Non credere che non conosca la stampa estera. Non come quella italiana, certo, ma un po' sì. E spesso non mi piace, forse perché, appunto, talvolta è demagogica e qualunquista.
Si anche socci.. solo che non potevo trovare un video con tutti i casi di censura che ci sono stati in italia!! E Biagi dove lo mettiamo? dai su la rai è sempre stata di parte a seconda del governo che governava.. E Mediaset è di Berlusconi! quindi come fai a dire che siamo in un paese libero! Anche la piu sfigata delle televisioni (vedi Telelombardia) non è libera di dire cio che dev3!! Stiamo parlando di libertà di informazione no?? Beh allora questi sono esempi di NON libertà di informazione!
Esempi quindi che giustificano la nostra posizione in quella classifica!
E se non riesci a capire perche San Marino sia sopra di noi ripeto leggiti e criteri con cui hanno fatto l'indagine..Ed io ripeto: come hanno fatto ad applicarli a San Marino in maniera diversa?
Mediaset sarà anche di Berlusconi ma non mi risulta che Berlusconi abbia mai imposto alcunché come linea politica. E' un'azienda che opera in maniera indipendente da lui, non puoi basarti solo su Fede per le tue invettive. Mediaset è proprio quella che ha lanciato Luttazzi, e continua a lavorare con una pletora di personalità che politicamente sta dall'altro capo dello schieramento. Proprio perché Mediaset è una rete commerciale e non un organo governativo, mi sento che la pluralità è meglio garantita con loro.
Invece, su cosa basi la tua distinzione di ciò che si "deve" o non si "deve" dire?
Ed io ripeto: come hanno fatto ad applicarli a San Marino in maniera diversa?
Mediaset sarà anche di Berlusconi ma non mi risulta che Berlusconi abbia mai imposto alcunché come linea politica. E' un'azienda che opera in maniera indipendente da lui, non puoi basarti solo su Fede per le tue invettive. Mediaset è proprio quella che ha lanciato Luttazzi, e continua a lavorare con una pletora di personalità che politicamente sta dall'altro capo dello schieramento. Proprio perché Mediaset è una rete commerciale e non un organo governativo, mi sento che la pluralità è meglio garantita con loro.
Invece, su cosa basi la tua distinzione di ciò che si "deve" o non si "deve" dire?
:eek:
ma mica solo fede...mimun? e il vecchio rossella? e giordano? e liguori? e tutta la redazione sportiva milanista?
il grassettato poi è il massimo. anche se onestamente non riesco a cogliere un filo logico nella tua affermazione.
ma se anche la7 ha il padrone e la conseguente linea editoriale :mbe:
de generato
09-09-2007, 13:25
Parli del conflitto di interesse perché sembra che ce ne sia solo uno.
Per quanto mi riguarda ci sarà pure ma non limita in alcun modo la libertà d'informazione. Vedo informazione meno imparziale nella RAI, e sai, comunque il telecomando lo so usare. Ed Internet. E trovo quel che mi pare. Se qualcuno non è in grado di fare questo, forse si merita anche di essere un colonizzato mentale, ma questo capita con entrambi gli schieramenti.
Non credere che non conosca la stampa estera. Non come quella italiana, certo, ma un po' sì. E spesso non mi piace, forse perché, appunto, talvolta è demagogica e qualunquista.
pienamente d'accordo....Ciò non toglie che quella classifica appaia ai miei occhi abbastanza credibile nel senso che se è vero che i mezzi di informazione europei sono spesso demagogici e qualunquisti quelli italiani sono quasi sempre allineati con le direttive imposte dal mondo politico (dx+sx).
Lo spazio per il dissenso (vero) non ci sono ed in più si arriva a livelli di censura grossolani...non che altrove non avvengano, ma se non altro devono farlo in modo un po' più raffinato e meno plateale!
ti ricordo che i mezzi di informazione italiani hanno appena dato prova di essere capaci di far scomparire l'iniziativa di qualche centinaio di migliaia di persone che si stavano organizzando per chiedere un parlamento senza condannati. puoi essere a favore o meno della cosa di per se, ma se il tuo compito è fare informazione la notizia la devi riportare, poi ognuno tragga le proprie conclusioni ed agisca di conseguenza.
Ed io ripeto: come hanno fatto ad applicarli a San Marino in maniera diversa?
Mediaset sarà anche di Berlusconi ma non mi risulta che Berlusconi abbia mai imposto alcunché come linea politica. E' un'azienda che opera in maniera indipendente da lui, non puoi basarti solo su Fede per le tue invettive. Mediaset è proprio quella che ha lanciato Luttazzi, e continua a lavorare con una pletora di personalità che politicamente sta dall'altro capo dello schieramento. Proprio perché Mediaset è una rete commerciale e non un organo governativo, mi sento che la pluralità è meglio garantita con loro.
Invece, su cosa basi la tua distinzione di ciò che si "deve" o non si "deve" dire?
Max io ti ho detto perche siamo in quella posizione sulla libertà di informazione. Di sicuro saremmo ben piu su in clasifica se non ci fosse l'influenza del governo su 3 canali del nostro telecomando e se gli altri 3 non fossero di una persona sola, che tra l'altro è anche in politica ed è stata 5 anni al governo e tra non molto ci potrebbe ritornare..
Quindi se tu ti senti in un paese con una libera informazione beh.. Io no assolutamente. Meno male che esiste internet...!!
Io non ho mai parlato di nessuna distinzione. Cmq visto che siamo in argomento a mio parere in tv si dovrebbe dire tutto(nel limiti del decente!).Se quello che si è detto non è vero basterebbe sputtanare quello che lo ha affermato. Ci dovrebbe essere un mercato di concorrenza perfetta dell'informazione. Che si autoregoli, che si autoselezioni. se uno dice balle in tv beh allora quello dev'essere etichettato come racconta balle se non si fosse corretto e cosi via.. un esempio per spiegarmi potrebbe essere: non guardi mai ballaro o porta a porta? ogni persona dice la sua su cifre e dati che nessuno puo mai verificare oggettivamente. uno dice, io ho abbassato le tasse, l'altro no le hai alzate! beh allora il giono dopo o anche prima doverbbe uscire da qualche parte che qualcuno dei due ha dato i dati sbagliati e lo si sputtana per benino. La nostra politica è talmente abituata e dire balle che se non avesse la copertura dei giornali sarebbe sputtanata gia da tempo.. cosi si autoregolerebbero tutti. Ci serebbe una selezione naturale!:D
A parte gli scherzi tutta l'informazione dovrebbe riprendere a dire quello che si sente di dire e non quello che gli dicono che dovrebbe dire..
Vedendo che San Marino, che gode dei nostri stessi mezzi d'informazione, è ben più avanti.
1. Bla bla, il solito conflitto d'interessi che nessuno è in grado di risolvere. Forse perché è più aria fritta che altro. In Italia hai tutta l'informazione che vuoi da qualsiasi area politica. E non tirare in ballo la scienza ché non c'entra nulla.
2. Non mi interessa, né ho il tempo di leggere la terza pagina del Sun.
Non meriti di essere commentato.
Non metterla sul personale.
Esempio:
Rete 4 perde la gara di concessione delle frequenze.
Berlusconi possiede rete 4.
Berlusconi è presidente del consiglio.
Berlusconi si fa la legge Gasparri e salva rete 4.
mmm ... aria fritta, si si si :O
(O probabilmente non hai chiara l'idea di cosa sia un conflitto di interessi.)
Ciao
Ed io ripeto: come hanno fatto ad applicarli a San Marino in maniera diversa?
Mediaset sarà anche di Berlusconi ma non mi risulta che Berlusconi abbia mai imposto alcunché come linea politica. E' un'azienda che opera in maniera indipendente da lui, non puoi basarti solo su Fede per le tue invettive. Mediaset è proprio quella che ha lanciato Luttazzi, e continua a lavorare con una pletora di personalità che politicamente sta dall'altro capo dello schieramento. Proprio perché Mediaset è una rete commerciale e non un organo governativo, mi sento che la pluralità è meglio garantita con loro.
Invece, su cosa basi la tua distinzione di ciò che si "deve" o non si "deve" dire?
Peccato che appartenendo al capo di una fazione politica invece che organo governativo è piu facile che diventa organo di partito.
L'affermazione potrebbe essere vera se berlusconi non facesse politica ;)
Ciao
ma mica solo fede...mimun? e il vecchio rossella? e giordano? e liguori? e tutta la redazione sportiva milanista?
il grassettato poi è il massimo. anche se onestamente non riesco a cogliere un filo logico nella tua affermazione.
ma se anche la7 ha il padrone e la conseguente linea editoriale :mbe:LA7 è nata con uno scopo ben meno imparziale, per dirla tutta. Magari poi non ci è riuscita del tutto.
Il fatto è che io, da pragmatista, vedo le cose come stanno e non come sulla carta potrebbero stare. E vedo che su Mediaset il pluralismo non manca affatto.
Lo spazio per il dissenso (vero) non ci sonoPotrei chiederti cos'è per te il dissenso "vero"? Puoi farmi un esempio?
ti ricordo che i mezzi di informazione italiani hanno appena dato prova di essere capaci di far scomparire l'iniziativa di qualche centinaio di migliaia di persone che si stavano organizzando per chiedere un parlamento senza condannati.L'iniziativa di Grillo è stata appoggiata da diverse decine di rappresentanti politici, compresi parecchi parlamentari, e quasi tutti dell'attuale maggioranza. Se è vero che i mezzi d'informazioni "si piegano" al potere politico, forse i motivi sono altri.
(O probabilmente non hai chiara l'idea di cosa sia un conflitto di interessi.)E dimmi, ti senti minacciato da Rete4?
O forse non hai chiara l'idea di cosa sia un problema.
Tra l'altro qui in Sardegna Rete4 non trasmette più via etere.
Peccato che appartenendo al capo di una fazione politica invece che organo governativo è piu facile che diventa organo di partito.
L'affermazione potrebbe essere vera se berlusconi non facesse politica ;)Nope, Mediaset punta agli ascolti, non alla fazione. Appunto perché è una rete commerciale. Berlusconi in politica c'è dal 1993 ed ancora non vedo mancanza di pluralità all'interno di Mediaset.
Come organo di partito c'è il canale della Brambilla.
E dimmi, ti senti minacciato da Rete4?
O forse non hai chiara l'idea di cosa sia un problema.
Tra l'altro qui in Sardegna Rete4 non trasmette più via etere.
La libertà di informazione infatti è una cosuccia da niente vero ?
Nope, Mediaset punta agli ascolti, non alla fazione. Appunto perché è una rete commerciale. Berlusconi in politica c'è dal 1993 ed ancora non vedo mancanza di pluralità all'interno di Mediaset.
Come organo di partito c'è il canale della Brambilla.
Suvvia si sa che per fare ascolti in italia basta mettere un paio di tette e di cosce, non è certo dicendo che andreotti è stato assolto invece che prescritto che si perdono gli ascolti.
Ciao
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