PDA

View Full Version : Dopo l'indulto colpi in banca raddoppiati


Igor
05-09-2007, 12:58
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200709articoli/25432girata.asp

Dopo l'indulto colpi in banca raddoppiati
L'aumento dei crimini va di pari passo con il numero degli scarcerati.
GIOVANNI MASTROBUONI


È passato poco più di un anno dall’ultimo indulto e si torna a discutere dell’opportunità di tali strumenti per affrontare l’emergenza legata al sovraffollamento delle carceri, insostenibile sia per le condizioni psico-fisiche e igieniche dei carcerati che per il conseguente stress del personale di servizio. Uno studio recente («The Incapacitation Effect of Incarceration: Evidence From Several Italian Collective Pardons») ha analizzato statisticamente i cambiamenti nel numero e nelle tipologie di crimini successivi all’indulto del 2006 e agli atti di clemenza degli ultimi quaranta anni. Due sono i risultati inequivocabili. Dopo l’ultimo provvedimento le rapine in banca, l’unico dato criminale già disponibile, sono quasi raddoppiate. Più in generale, a seguito di indulti o amnistie, varie tipologie di crimine subiscono improvvise impennate. In base ai dati dell’Abi, nel mese successivo all’indulto del 2006, le rapine in banca che nell’anno precedente avevano segnato una linea decrescente, sono addirittura raddoppiate per poi attestarsi su livelli leggermente più bassi, ma pur sempre significativamente più elevati di quelli antecedenti il provvedimento. Una situazione drammatica se valutata retrospettivamente perché, a seguito delle quindici tra amnistie e indulti degli ultimi quaranta anni, la popolazione carceraria si è ridotta periodicamente di una percentuale che oscilla tra il 20 e il 50 per cento. Migliaia di potenziali malfattori liberi di tornare a sfidare la legalità.

I dati Istat mostrano che dopo i vari atti di clemenza susseguitesi dal 1962 a oggi, i crimini che aumentano più marcatamente sono le rapine in banca, lo spaccio di stupefacenti, le frodi, i furti e persino gli omicidi. Analizzando le statistiche giudiziarie penali regionali, si evince che l’aumento dei crimini denunciati alle forze dell’ordine va di pari passo con l’aumento degli scarcerati, e il fenomeno è tanto più evidente nelle regioni nelle quali si liberano più detenuti. In passato, ci sono stati casi in cui le misure di clemenza hanno letteralmente svuotato le prigioni: è avvenuto nel 1966 in Abruzzo e Molise (-85 per cento) e nel 1970 in Trentino Alto Adige (-77 per cento). Ed erano anni in cui non esisteva ancora il problema del sovraffollamento delle carceri che, è giusto ammetterlo, resta a tutt’oggi il nodo principale da sciogliere.

Tuttavia, per non farsi fuorviare da giudizi (o pregiudizi) moralistici e facili luoghi comuni, è necessario analizzare a fondo le conseguenze che indulti e amnistie comportano sul piano sociale. A giustificazione della misura dell’indulto si adduce quasi sempre il sovraffollamento delle carceri, mentre i critici del provvedimento rispondono che sarebbe largamente preferibile costruire nuovi penitenziari. Ma entrambi gli schieramenti trascurano l’analisi dei costi-benefici. Quando viene decisa una misura eccezionale come l’indulto o l’amnistia, il legislatore mette necessariamente in conto un possibile aumento del crimine. L’importante però è che il costo legato al preventivato aumento del crimine resti ben al di sotto del beneficio derivante dal provvedimento di clemenza. Le cifre che emergono dai dati dell’Istat, così come quelle sulle rapine in banca fornite dall’Abi, indicano che il risultato raggiunto si situa largamente al di sotto delle aspettative: a fronte di una spesa media per detenuto calcolata intorno ai 70mila euro l’anno (oltre alle spese di mantenimento, in Italia è la sorveglianza dei detenuti ad avere un costo elevatissimo, con un rapporto di uno a uno tra secondini e carcerati), la società civile paga un prezzo stimato di 150mila euro in conseguenza dei crimini commessi in media dai detenuti che usufruiscono del beneficio di clemenza. E si tratta di una stima che pecca per difetto, perché non tiene conto di alcune tipologie di reati per i quali è impossibile stabilire un costo, come lo spaccio di stupefacenti, i tentativi di omicidio o la categoria residua dell’Istat «altri crimini». È dunque necessario riequilibrare il rapporto tra costi e benefici della detenzione.

Le riflessioni suggerite dall’analisi dei dati Istat lasciano poco spazio alla fantasia, almeno nel breve periodo. Per avvicinare il rapporto costi-benefici della detenzione, al legislatore non resta molto altro da fare se non impegnarsi, con più convinzione di quanto non abbia fatto sinora, affinché eventuali nuove misure di clemenza tengano assolutamente conto della necessità di selezionare in modo rigoroso i detenuti da liberare, per escludere i criminali abituali e di professione e tutti gli appartenenti alla categoria dei recidivi, che invece hanno potuto approfittare una volta ancora dell’atto di clemenza del 2006 dopo quello del 1990. Sarebbe infatti un bel risultato se si riuscisse a stabilire preventivamente, in base alla «carriera» criminale del detenuto, chi rappresenta un costo sociale sufficientemente basso da poter essere liberato senza grave danno.

Per decidere quali fattori incidono sulla probabilità di recidività del detenuto sarebbe auspicabile l’utilizzo di modelli econometrici. Permetterebbero di valutare l’importanza di alcuni fattori, come ad esempio l’età del detenuto, il sesso, il tipo e il numero di crimini commessi in passato. Queste informazioni potrebbero poi essere utilizzate dal giudice come strumento utile per scegliere se concedere o meno il beneficio di clemenza. Modelli simili vengono già utilizzati in ambito giudiziario negli Stati Uniti, e tributario in Italia. In fondo, l’unica differenza con i cosiddetti studi di settore è che, invece di valutare la capacità di produrre ricavi da parte di un’attività economica, si valuta la probabilità di un detenuto di commettere determinati crimini.

Prima dell’indulto del luglio 2006 la popolazione carceraria italiana era pari a 60mila persone. Grazie all’indulto ne sono state liberate circa 26mila. Ma a giugno 2007, ultimo dato disponibile, si era già tornati alla capienza regolamentare delle carceri, e cioè 43mila detenuti. Tra pochissimo, dunque, si riproporrà il problema del sovraffollamento. Prima di riparlare di atti di clemenza, andrebbero almeno introdotte misure di selezione più efficienti di quelle adottate finora.

http://img254.imageshack.us/img254/3225/indultorq1.png

Fides Brasier
05-09-2007, 13:04
Dopo l'indulto colpi in banca raddoppiatipresto, subito un altro indulto!!

:asd:

FastFreddy
05-09-2007, 13:10
Ridistribuzione del reddito.... :fagiano:

dantes76
05-09-2007, 13:14
http://nizzoli.net/wp-content/uploads/2007/05/mastella.jpg

greasedman
05-09-2007, 13:21
Questo articolo non ci dice quello che vuole dirci ma ci dice un'altra cosa.


Primo non sa se chi ha fatto quelle rapine in più sono indultati, quindi non ci dice se questo aumento è tutto dovuto a ciò o è un aumento dovuto anche ad altri fattori e/o inserito in una trendline già crescente da prima.

Secondo ci dice una cosa, che sapevamo già del resto: che chi esce dal carcere ha un'alta ricaduta, anche tra i non indultati, anche prima dell'indulto.
E cioè che bisogna migliorare il reinserimento dei pregiudicati nella società.

Se chi non ha niente non riesce a trovarsi un modo per vivere onestamente, è quasi fisiologico che delinqua.

Io cercherei di far lavorare i carcerati per prepararli al reinserimento e/o di dargli un'istruzione maggiore.

Nevermind
05-09-2007, 13:56
Normale è come se premiassi un bimbo che fa il dispettoso logico che poi lo rifarà, ed è logico che altri bimbi vedendo l'impunità di questo ci provino a loro volta....

songoge
05-09-2007, 14:47
Normale è come se premiassi un bimbo che fa il dispettoso logico che poi lo rifarà, ed è logico che altri bimbi vedendo l'impunità di questo ci provino a loro volta....

Solo tre parole.
Certezza della pena.
Un esempio accaduto qui vicino. Due giovani vengono catturati durante una rapina ad un negozio di abbigliamento. Gli hanno dato solo gli arresti domiciliari.
Ps. Uno di questi era figlio di un maresciallo della guardia della finanza.

hibone
05-09-2007, 15:27
j'avete dato il voto?! teneteveli! :O

Nevermind
05-09-2007, 15:31
j'avete dato il voto?! teneteveli! :O

MAgari!! Se gli avessi votati almeno adesso non potrei lamentarmi....è che proprio non ci riesco ad abbassarmi a tanto ho quel po' di autostima residua che proprio non me lo consente.

tdi150cv
05-09-2007, 15:46
e' tutta disinformazione Berlusconiana ! :O :O :O

GianoM
05-09-2007, 15:47
Pensavo la situazione fosse migliore, onestamente. :help:

Dati incontestabili.

Fides Brasier
05-09-2007, 15:48
e' tutta disinformazione Berlusconiana ! :O :O :Ol'ha votato pure lui :asd:

rip82
05-09-2007, 15:49
Finche' avremo un ministro della giustizia amico di uomini di spicco della criminalita' organizzata questo e' il minimo che ci si puo' aspettare, ora voglio vedere cosa fara' per l'ergastolo...

Nevermind
05-09-2007, 15:52
Finche' avremo un ministro della giustizia amico di uomini di spicco della criminalita' organizzata questo e' il minimo che ci si puo' aspettare, ora voglio vedere cosa fara' per l'ergastolo...

L'ha detto chiaro e tondo lui è il ministro dei carcerati e farà di tutto per aiutarli e farli uscire di prigione....a parte i mafiosi ovvio quelli li manderà direttamente in parlamento a fare compagnia ai loro soci.

GianoM
05-09-2007, 16:13
Secondo me, comunque, quest'abile mossa del lasciar fare l'impopolarissimo provvedimento al nuovo governo (perchè o uno o l'altro dovevano farlo giusto?) è stata una genialata.

tdi150cv
05-09-2007, 16:29
Secondo me, comunque, quest'abile mossa del lasciar fare l'impopolarissimo provvedimento al nuovo governo (perchè o uno o l'altro dovevano farlo giusto?) è stata una genialata.

non credo ... lega e an non l'hanno votata ...

Nevermind
05-09-2007, 16:37
Secondo me, comunque, quest'abile mossa del lasciar fare l'impopolarissimo provvedimento al nuovo governo (perchè o uno o l'altro dovevano farlo giusto?) è stata una genialata.

Massì oramai pare una tecnica ogni governo compie scelte impopolari per spingere la gente a votare l'opposizione....tutto in classico stile Gattopardo.

stbarlet
05-09-2007, 17:20
non credo ... lega e an non l'hanno votata ...

già ma FI si, e FI è decisamente la maggioranza dell'opposizione

Tefnut
05-09-2007, 17:36
torniamo alla solita discussione di un anno fa

l'indulto non è piaciuto a nessuno, e mi sembra l'unica cosa che ci trova concordi tutti.. viceversa in parlamento era piaciuto a tutti

Chevelle
05-09-2007, 17:44
Il bello è che diversi del forum difendevano a spada tratta l' indulto :rolleyes:
Spero che leggano ora :rolleyes:

tdi150cv
05-09-2007, 18:30
torniamo alla solita discussione di un anno fa

l'indulto non è piaciuto a nessuno, e mi sembra l'unica cosa che ci trova concordi tutti.. viceversa in parlamento era piaciuto a tutti

SBAGLIATISSIMO !
Come dice Cheville su questo forum erano in molti a sostenere il 'governo' anche in questa scelta ... cerchiamo di non girare la frittata ...

shambler1
05-09-2007, 19:02
SBAGLIATISSIMO !
Come dice Cheville su questo forum erano in molti a sostenere il 'governo' anche in questa scelta ... cerchiamo di non girare la frittata ...

Qualcuno lo gia scritto? Anche uno dei tre stranieri che hanno massacrato quella coppia in Veneto era uscito con l'indulto..:" cazzo ma è una pacchia, a questi italiani rammolliti non importa niente, ti perdonano e ti lasciano andare.. ahahah".

LotharInt
05-09-2007, 19:41
Beh che dire è un articolo quantomeno sconfortante...26mila criminali liberati che girano per le nostre strade..un provvedimento che solo nel nostro paese poteva trovare approvazione...dal momento che lo spacciatore e il ladro stanno troppo stretti in cella e ci costano troppo liberiamone un po' per le strade e risolviamo il problema...geniale! :rolleyes: ..agghiacciante...
:Puke:

fabio80
05-09-2007, 19:45
http://www.gusnazionale.it/foto/mastella.jpg

yo men!

Chevelle
05-09-2007, 20:00
Beh che dire è un articolo quantomeno sconfortante...26mila criminali liberati che girano per le nostre strade..un provvedimento che solo nel nostro paese poteva trovare approvazione...dal momento che lo spacciatore e il ladro stanno troppo stretti in cella e ci costano troppo liberiamone un po' per le strade e risolviamo il problema...geniale! :rolleyes: ..agghiacciante...
:Puke:

Ribadisco che l' indulto è stato votato con la maggioranza quasi assoluta.

Demetrius
05-09-2007, 23:54
Questo articolo non ci dice quello che vuole dirci ma ci dice un'altra cosa.


Primo non sa se chi ha fatto quelle rapine in più sono indultati, quindi non ci dice se questo aumento è tutto dovuto a ciò o è un aumento dovuto anche ad altri fattori e/o inserito in una trendline già crescente da prima.

Secondo ci dice una cosa, che sapevamo già del resto: che chi esce dal carcere ha un'alta ricaduta, anche tra i non indultati, anche prima dell'indulto.
E cioè che bisogna migliorare il reinserimento dei pregiudicati nella società.

Se chi non ha niente non riesce a trovarsi un modo per vivere onestamente, è quasi fisiologico che delinqua.

Io cercherei di far lavorare i carcerati per prepararli al reinserimento e/o di dargli un'istruzione maggiore.
osservazioni molto interessanti

tdi150cv
06-09-2007, 00:10
Ribadisco che l' indulto è stato votato con la maggioranza quasi assoluta.

e' quel quasi che conta ben di piu' di tutto il resto ! NON E' LA TOTALITA' MA E' QUASIII !
CAMBIA TUTTO !

Nevermind
06-09-2007, 07:11
Sia nella destra che nella sinistra alcuni non hanno votato a favore. Ma il discorso non cambia poi molto....mi sembra evidente che siamo governati da delinquenti....solo dei delinquenti avrebbero potuto fare una cosa simile.

Stigmata
06-09-2007, 07:25
Primo non sa se chi ha fatto quelle rapine in più sono indultati, quindi non ci dice se questo aumento è tutto dovuto a ciò o è un aumento dovuto anche ad altri fattori e/o inserito in una trendline già crescente da prima.

Secondo ci dice una cosa, che sapevamo già del resto: che chi esce dal carcere ha un'alta ricaduta, anche tra i non indultati, anche prima dell'indulto.
E cioè che bisogna migliorare il reinserimento dei pregiudicati nella società.

D'accordissimo sulla seconda, non sulla prima: i dati dicono l'esatto opposto. Oltretutto le carceri, come specificato in fondo, si stanno di nuovo riempiendo.
Ma da chi?

- principalmente è altra gente che si è messa dall'oggi al domani a fare il criminale
- principalmente sono altri criminali che prima non venivano presi e ora sì, dato che sono restati gli unici a delinquere
- principalmente sono gli stessi di prima che tornano in gabbia

Io voto 3 :D

Infine quoto songoge: certezza della pena.

E, per una volta tanto, cerchiamo di non strumentalizzare come al solito: non è con lo scaricabarile che si discute e si risolvono i problemi...

nomeutente
06-09-2007, 07:54
Primo non sa se chi ha fatto quelle rapine in più sono indultati, quindi non ci dice se questo aumento è tutto dovuto a ciò o è un aumento dovuto anche ad altri fattori e/o inserito in una trendline già crescente da prima.


Non entro nel merito dell'indulto.

Riguardo al grafico postato, appare evidente che il numero di rapine per sportello ha un andamento apparentemente molto disordinato: nei due anni presi in considerazione oscilla fra 0.45 e 0.80.
Dopo l'indulto è 0.80 (il massimo), ma ha valori simili anche nel febbraio 2005 (0.75) e nel luglio 2004 (0.70).

Nel periodo specifico dell'indulto si vede che già prima dell'indulto è in ascesa da 0.45 a 0.55 e prosegue fino a 0.80, per poi ridiscendere (a popolazione carceraria pressoché invariata) a 0.65.

La correlazione è quindi molto più debole di quanto si vuole far pensare.


Ciascuno pensi dell'indulto ciò che vuole, ma basi le sue opinioni su analisi e dati corretti e non su chiacchiere. ;)

Nevermind
06-09-2007, 07:57
D'accordissimo sulla seconda, non sulla prima: i dati dicono l'esatto opposto. Oltretutto le carceri, come specificato in fondo, si stanno di nuovo riempiendo.
..

Sono già di nuovo piene. Inoltre anche se non lo fossero non ha comunque senso, sarebbe come buttare per strada i malati perchè non ci sono abbastanza posti letto negli ospedali.

Se il problema è il numero di detenuto l'unica soluzione è creare nuove carceri....ci arriva anche un bambino che liberare i delinquenti è come pulirsi il culo coi coriandoli.

Stigmata
06-09-2007, 08:01
Sarà un bel caso allora :D
In nessun'altro periodo si è registrato un'aumento del genere nel numero di rapine in un tempo così breve, e oltretutto partendo da una situazione abbastanza tranquilla.

Comunque sarà come dici tu: pura coincidenza :D

udria
06-09-2007, 08:17
Adesso chissà come mai siamo in emergenza criminalità :rolleyes: ...non potevano pensarci prima? Prima aprono le gabbie e poi fanno vedere che si preoccupano della microcriminalità diffusa :rolleyes:
Non è che forse i primi "criminali" sono loro stessi? :mad:
Spesso mi chiedo a chi giovi tutto ciò...l'unica risposta è: le forza dell'ordine. Con tanti criminali in giro o addirittura importati dall'estero :doh: hanno tanto tanto lavoro :(

nomeutente
06-09-2007, 08:33
Sarà un bel caso allora :D
In nessun'altro periodo si è registrato un'aumento del genere nel numero di rapine in un tempo così breve, e oltretutto partendo da una situazione abbastanza tranquilla.

Comunque sarà come dici tu: pura coincidenza :D

Estate 2004: da 0.45 a 0.70 in due tre mesi (una casella sul grafico)
Estate 2006: da 0.45 a 0.80 in un tempo doppio (due caselle sul grafico)

E' molto probabile che senza indulto avremmo avuto un dato diverso, intendiamoci, ma tieni conto che la media a spanne (si vede a occhio nudo) è 0.60. ;)

nomeutente
06-09-2007, 08:35
Adesso chissà come mai siamo in emergenza criminalità :rolleyes: ...non potevano pensarci prima? Prima aprono le gabbie e poi fanno vedere che si preoccupano della microcriminalità diffusa :rolleyes:
Non è che forse i primi "criminali" sono loro stessi? :mad:
Spesso mi chiedo a chi giovi tutto ciò...l'unica risposta è: le forza dell'ordine. Con tanti criminali in giro o addirittura importati dall'estero :doh: hanno tanto tanto lavoro :(

Vedi una relazione fra l'indulto ed il numero di lavavetri? :confused:

Di "emergenza microcriminalità" si parlava già ben prima dell'indulto.

Nevermind
06-09-2007, 08:37
Adesso chissà come mai siamo in emergenza criminalità :rolleyes: ...non potevano pensarci prima? Prima aprono le gabbie e poi fanno vedere che si preoccupano della microcriminalità diffusa :rolleyes:
Non è che forse i primi "criminali" sono loro stessi? :mad:
Spesso mi chiedo a chi giovi tutto ciò...l'unica risposta è: le forza dell'ordine. Con tanti criminali in giro o addirittura importati dall'estero :doh: hanno tanto tanto lavoro :(

Mi sembra sufficientemente ovvio che tale provvedimento aveva l'unico scopo di salvare le chiappette a qualche amicone dei nostri cari politici.

Nevermind
06-09-2007, 08:38
Vedi una relazione fra l'indulto ed il numero di lavavetri? :confused:

Di "emergenza microcriminalità" si parlava già ben prima dell'indulto.

I lavavetri sono microcriminalità? :mbe:

Stigmata
06-09-2007, 09:13
Estate 2004: da 0.45 a 0.70 in due tre mesi (una casella sul grafico)
Estate 2006: da 0.45 a 0.80 in un tempo doppio (due caselle sul grafico)

E' molto probabile che senza indulto avremmo avuto un dato diverso, intendiamoci, ma tieni conto che la media a spanne (si vede a occhio nudo) è 0.60. ;)

O guardo qualcos'altro io rispetto a te, oppure dall'indulto (luglio '06 e 0.55 sul grafico) a settembre '06 (0.80 sul grafico) di caselle ce n'è una sola... il conto l'ho fatto dalla data dell'indulto

nomeutente
06-09-2007, 09:22
O guardo qualcos'altro io rispetto a te, oppure dall'indulto (luglio '06 e 0.55 sul grafico) a settembre '06 (0.80 sul grafico) di caselle ce n'è una sola... il conto l'ho fatto dalla data dell'indulto

Io ero partito da 0.45 per prendere un dato uguale a quello di riferimento 2 anni prima.
Se vuoi partire da 0.55 allora abbiamo che, sempre in una casella, nel primo caso si passa da 0.45 a 065-0.70 (0.65 sarebbe esattamente sulla linea, mentre 0.70 è il picco appena dopo), nel secondo da 0.55 a 0.80. Si tratta di aumenti decisamente simili.



I lavavetri sono microcriminalità? :mbe:

A sentire i tg, bisognerebbe mandare l'esercito contro i lavavetri :boh: Non so se Udria si riferiva a questo, ma in questi giorni l'unica emergenza che ho sentito è quella dei lavavetri. :mbe:

Kharonte85
06-09-2007, 09:41
I dati sono un po' gonfiati per far notizia, comunque l'indulto non mi è mai piaciuto (E visto che quasi tutti i nostri parlamentari sono stati favorevoli mi sembra abbastanza inutile far polemica DX Vs SX)

Jamal Crawford
06-09-2007, 09:50
Si sono accorti anche a sx che la situazione sicurezza in itaglia sta andando a rotoli, eppure l'estrema sinistra parla di demagogia :rolleyes:

ma roba da matti

Kharonte85
06-09-2007, 10:20
Si sono accorti anche a sx che la situazione sicurezza in itaglia sta andando a rotoli, eppure l'estrema sinistra parla di demagogia :rolleyes:

A dire il vero seppur giusto riconoscere l'esistenza del problema, dire che "la situazione sicurezza in itaglia sta andando a rotoli" è

roba da matti
Ma piu che matti io direi ciechi o con scarsa interpretazione del sociale (quasi tutti gli italiani)

sirbone72
06-09-2007, 10:27
Ancora con sti discorsi? L'indulto può avere un effetto a breve termine, nulla più. Chi è uscito grazie ai benefici dell'indulto, sarebbe comunque uscito di galera nel giro di poco tempo. Non è che se uno è condannato a tre anni di prigione, lo fai restare dentro per sempre...

nomeutente
06-09-2007, 11:53
Si sono accorti anche a sx che la situazione sicurezza in itaglia sta andando a rotoli, eppure l'estrema sinistra parla di demagogia :rolleyes:

ma roba da matti

E' demagogia, perché tirare via un lavavetri dalle strade non serve a una cippa. Ma nemmeno toglierne 100 serve a qualcosa, se l'alternativa è buttarli in carcere o rispedirli al loro paese.
Tanto ne arrivano degli altri.

E in ogni caso se il più grave problema sicurezza è che il lavavetri ti chiede 5 euro con minaccia, allora l'Italia è il paese più tranquillo del mondo.

Demagogia, sì.

blamecanada
06-09-2007, 12:02
MAgari!! Se gli avessi votati almeno adesso non potrei lamentarmi....è che proprio non ci riesco ad abbassarmi a tanto ho quel po' di autostima residua che proprio non me lo consente.
Non vedo perché non ci si possa lamentare di chi si ha votato... anzi io direi che si DEVE farlo.

Chevelle
06-09-2007, 12:14
I lavavetri sono microcriminalità? :mbe:

Loro sono proprio l' ultimo dei problemi che abbiamo in Italia anche se qualcuno, in effetti, era da prenderlo a calci nel :ciapet:
Mi è capitato che stavo quasi per scendere dalla macchina...

sider
06-09-2007, 14:56
E' demagogia, perché tirare via un lavavetri dalle strade non serve a una cippa. Ma nemmeno toglierne 100 serve a qualcosa, se l'alternativa è buttarli in carcere o rispedirli al loro paese.
Tanto ne arrivano degli altri.

E in ogni caso se il più grave problema sicurezza è che il lavavetri ti chiede 5 euro con minaccia, allora l'Italia è il paese più tranquillo del mondo.

Demagogia, sì.


Sarà , però hanno minacciato mia moglie e preso a calci la portiera...

CYRANO
06-09-2007, 15:07
E' demagogia, perché tirare via un lavavetri dalle strade non serve a una cippa. Ma nemmeno toglierne 100 serve a qualcosa, se l'alternativa è buttarli in carcere o rispedirli al loro paese.
Tanto ne arrivano degli altri.

E in ogni caso se il più grave problema sicurezza è che il lavavetri ti chiede 5 euro con minaccia, allora l'Italia è il paese più tranquillo del mondo.

Demagogia, sì.

concordo.


Ciaozoia

Chevelle
06-09-2007, 15:42
Sarà , però hanno minacciato mia moglie e preso a calci la portiera...

In questo caso è giusto metterlo al fresco

fabio80
06-09-2007, 17:55
In questo caso è giusto metterlo al fresco

ma figurati se ci finisce al fresco, in questo caso si fa ben altro :p

Jamal Crawford
06-09-2007, 18:39
E' demagogia, perché tirare via un lavavetri dalle strade non serve a una cippa. Ma nemmeno toglierne 100 serve a qualcosa, se l'alternativa è buttarli in carcere o rispedirli al loro paese.
Tanto ne arrivano degli altri.

E in ogni caso se il più grave problema sicurezza è che il lavavetri ti chiede 5 euro con minaccia, allora l'Italia è il paese più tranquillo del mondo.

Demagogia, sì.

nON FAR FINTA DI NON CAPIRE CHE SEI GRANDE ABBASTANZA, IL problema non e' il lavavetri ovviamente :rolleyes: O meglio in minima parte e' anche lui
la gente non ha paura dei lavavetri ma di tutta l'altra feccia.

Ma perche' bisogna sempre spiegarvi tutto non riuscite ad avere un po' di elasticita' mentale? Aveva ragione fabio80 che in quesdto forum spesso bisogna spiegare anche le cose sottointese altrimenti arriva il personaggio di turno che contesta

Chevelle
06-09-2007, 18:49
ma figurati se ci finisce al fresco, in questo caso si fa ben altro :p

Hai ragione, ma poi si cade nell' illegalità :fagiano:

Per quanto riguarda la questione lavavetri, ci sono alcuni che non danno alcun fastidio (visto con i miei occhi) ed altri che davvero estorcevano denaro alle persone più deboli (visto con i miei occhi).
A questo punto, il provvedimento lo trovo assolutamente giusto e non solo, la polizia dovrebbe pure eliminare tutta la feccia che gestisce il racket dei lavavetri.
Sono sicuro che verrebbe fuori qualche pusher e una serie di altri reati come: prostituzione, ingresso illegale di clandestini, ecc. E' giusto andare a fondo come si deve nelle cose e non soffermarsi a colpire solamente l' ultima ruota del carro...

Fabio Ryan
06-09-2007, 19:05
l'indulto si, è stato un errore, e i dati parlano chiaro, ma a mio modo di vedere è stata una mossa politica, tirare fuori dal carcere gente che stava in galera (se stava addirittura in galera doveva costituire un pericolo per la società), per quale motivo, se non il potersi accaparrare i voti dei carcerati e dei loro familiari? gente uscita con l'indulto ha ucciso dopo una settimana (ed è vero)...c'era da aspettarselo, una vita tranquilla da ex carcerato non è facile da costruire, il lavoro non te lo tirano in faccia...e l'unico modo per vivere è la delinquenza...ed ecco le statistiche e i risultati di questa abile mossa politica...

ELISAMAC1
06-09-2007, 22:34
In un primo momento si pensava che questa cosa serviva solo a togliere qualche persona con reati minori dalle carceri piene.Ma adesso viene fuori che anche persone che hanno ucciso potranno uscire.Ma questo, signori della sx, non e' uno scandalo!!!
Provate solo a immaginarvi cosa sarebbe successo con BERLUSCONI al governo.
Apriti cielo!!!:muro: :muro: :muro:

ELISAMAC1
06-09-2007, 22:36
l'indulto si, è stato un errore, e i dati parlano chiaro, ma a mio modo di vedere è stata una mossa politica, tirare fuori dal carcere gente che stava in galera (se stava addirittura in galera doveva costituire un pericolo per la società), per quale motivo, se non il potersi accaparrare i voti dei carcerati e dei loro familiari? gente uscita con l'indulto ha ucciso dopo una settimana (ed è vero)...c'era da aspettarselo, una vita tranquilla da ex carcerato non è facile da costruire, il lavoro non te lo tirano in faccia...e l'unico modo per vivere è la delinquenza...ed ecco le statistiche e i risultati di questa abile mossa politica...

E' vero.Ma quando avranno i voti degli extracomunitari e dei delinquenti chi riuscira' piu' a vincere contro la sx.:eek:

Demetrius
07-09-2007, 00:26
In un primo momento si pensava che questa cosa serviva solo a togliere qualche persona con reati minori dalle carceri piene.Ma adesso viene fuori che anche persone che hanno ucciso potranno uscire.Ma questo, signori della sx, non e' uno scandalo!!!
Provate solo a immaginarvi cosa sarebbe successo con BERLUSCONI al governo.
Apriti cielo!!!:muro: :muro: :muro:
ancora, sempre le stesse frasi... Berlusconi ha voluto e votato l'indulto, ed è quindi corresponsabile al pari di Mastella e di tutti quelli di maggioranza ed opposizione che hanno votato a favore di quella legge.
Comunque, magari non lo sai (o fai finta di non saperlo) ma, l'indulto non ha rimesso in libertà chiunque, ma gente che, a seconda dei casi, sarebbe comunque uscita di galera tra 1-2-3 anni massimo. La gente uscita per l'indulto che è tornata a commettere un reato, ci sarebbe ricaduta lo stesso anche uscendo un paio di anni dopo.
Il problema è che quando escono di galera non hanno lavoro ed è difficile trovare un lavoro onesto per un ex carcerato che vuole mettere la "testa a posto", si dovrebbero cercare dei metodi per reinserire i carcerati in modo che in futuro non abbiano la "necessità" di tornare a delinquere.

drakend
07-09-2007, 07:30
Secondo ci dice una cosa, che sapevamo già del resto: che chi esce dal carcere ha un'alta ricaduta, anche tra i non indultati, anche prima dell'indulto.
E cioè che bisogna migliorare il reinserimento dei pregiudicati nella società.

I pregiudicati vanno reinseriti nella società solo DOPO aver scontato la loro pena dal primo nanosecondo fino all'ultimo.

Fabio Ryan
07-09-2007, 08:17
e soprattutto lo scopo dell'indulto (come ci hanno fatto credere) era quello di tirar fuori dal carcere persone responsabili di reati minori, a livello di amministrazioni ad esempio...non ladri, assassini, e chiunque è un pericolo per TUTTI...le conseguenze di questa scelta sono sotto i nostri occhi...

Nevermind
07-09-2007, 08:23
Non vedo perché non ci si possa lamentare di chi si ha votato... anzi io direi che si DEVE farlo.

Mi pare logico se li voto acconsento a questo sistema elettorale do la mia fiducia alla politica italica, pur sapendo i precedenti dei tizi che votavo.... e quindi se poi sono dei delinquenti che fanno leggi come l'indulto non posso lamentarmi perchè me la sono voluta io.

E' un po' come colui che si vende la casa per giocare al lotto e poi piange e vuole passare da vittima.....no sei solo un cretino e come tale devi stare zitto.

rip82
07-09-2007, 09:28
e soprattutto lo scopo dell'indulto (come ci hanno fatto credere) era quello di tirar fuori dal carcere persone responsabili di reati minori, a livello di amministrazioni ad esempio...non ladri, assassini, e chiunque è un pericolo per TUTTI...le conseguenze di questa scelta sono sotto i nostri occhi...

Stai scherzando? I reati di tipo amministrativo sono quelli che provocano i danni maggiori allo stato, sono proprio quelli che dovrebbero stare in galera di piu', perche' un rapinatore danneggia il rapinato, magari familiari e amici, ma uno che se ne esce da una bancarotta fraudolenta danneggia 59.000.000 di persone, cosi' come colui che commette un falso in bilancio o evade milionate di €.

tdi150cv
07-09-2007, 09:35
Non vedo perché non ci si possa lamentare di chi si ha votato... anzi io direi che si DEVE farlo.

no invece ... qualcuno te lo aveva detto ... ergo ...ve li siete voluti , quindi almeno un po' di quel che si dice ... :D

willywilly77
07-09-2007, 09:38
Più che indulto (che mi fa incavolare e non poco) il problema sono altri, posto che le FdO facciano bene il loro lavoro, ora come ora in nostro codice di giustizia penale fa acqua su tutti i fronti, se per arrivare al processo ci vogliono 2 anni, puoi appellarti anche dopo che sei andato al patteggiamento :muro: ma, i politici invece di rifare tutto da capo ,spesso fanno una modifica qui una là, che invece di migliorare/snellire creano solo dei gran casini.

Nevermind
07-09-2007, 09:51
Più che indulto (che mi fa incavolare e non poco) il problema sono altri, posto che le FdO facciano bene il loro lavoro, ora come ora in nostro codice di giustizia penale fa acqua su tutti i fronti, se per arrivare al processo ci vogliono 2 anni, puoi appellarti anche dopo che sei andato al patteggiamento :muro: ma, i politici invece di rifare tutto da capo ,spesso fanno una modifica qui una là, che invece di migliorare/snellire creano solo dei gran casini.

Dillo ai caramba di darsi da fare.....che tanto non serve ad una sega ci mettono + tempo loro a stilare il rapporto che non il malvivente a tornare a piede libero.

Quello che manca in italia è la semplice certezza della pena....qui oltre ad avere una giustizia del cazzo che fa acqua da tutte le parti (cosa voluta dai marioli che votiamo perchè senza codeste procedure infinite molti politici sarebbero anch'essi in gabbia ricordiamo) quei pochi sfigati che mandiamo in cella alla fine li lasciamo andare pure con una pacca sulla spalla......beh io mi chiedo seriamente chi cazzo me lo fa fare di fare il "cittadino modello" .....la risposta è una soltanto la mia coscienza che però da sola non basterà per sempre.

Fabio Ryan
07-09-2007, 10:03
Stai scherzando? I reati di tipo amministrativo sono quelli che provocano i danni maggiori allo stato, sono proprio quelli che dovrebbero stare in galera di piu', perche' un rapinatore danneggia il rapinato, magari familiari e amici, ma uno che se ne esce da una bancarotta fraudolenta danneggia 59.000.000 di persone, cosi' come colui che commette un falso in bilancio o evade milionate di €.

si si adesso lo stato è sempre vittima...semmai siamo noi le vittime dello stato...e cmq parlo di roba di basso livello, non di alto livello...se si fa qualcosa di grande ai danni dello stato allora è giusto che stia in carcere, però c'è gente dell'amministrazione che è stata messa dentro senza fare un bel niente...

rip82
07-09-2007, 10:13
si si adesso lo stato è sempre vittima...semmai siamo noi le vittime dello stato...e cmq parlo di roba di basso livello, non di alto livello...se si fa qualcosa di grande ai danni dello stato allora è giusto che stia in carcere, però c'è gente dell'amministrazione che è stata messa dentro senza fare un bel niente...

Ti sfugge una cosa, se lo stato registra un danno per X milioni di € li viene a recuperare da me e da te, mica se li inventa, e' per quello che dovremmo renderci conto che i reati amministrativi sono piu' gravi di come ce li passano.
Sulla gente che e' stata messa dentro senza fare niente finche' non porti documenti a suffragio restano chiacchiere. In cambio posso fornire documentazione di gente che dovrebbe essere dentro da molto ed e' ancora in giro :)

flisi71
07-09-2007, 10:36
Non vedo perché non ci si possa lamentare di chi si ha votato... anzi io direi che si DEVE farlo.

Lapalissiano, quantomeno per chi, con un cervello acceso, non è abituato ad applaudire a comando.

In un primo momento si pensava che questa cosa serviva solo a togliere qualche persona con reati minori dalle carceri piene.Ma adesso viene fuori che anche persone che hanno ucciso potranno uscire.Ma questo, signori della sx, non e' uno scandalo!!!
Provate solo a immaginarvi cosa sarebbe successo con BERLUSCONI al governo.
Apriti cielo!!!:muro: :muro: :muro:


ancora, sempre le stesse frasi... Berlusconi ha voluto e votato l'indulto, ed è quindi corresponsabile al pari di Mastella e di tutti quelli di maggioranza ed opposizione che hanno votato a favore di quella legge.
....
Davvero avvilente la necessità di rimarcare continuamente sempre le stesse cose lampanti e incontestabili....
Tra l'altro questo dimostra indirettamente come certe persone nel paese siano sempre pronte ad abbracciare gli slogan del momento, anche se palesemente falsi o addirittura contrari a quelli declamati appena il giorno addietro.
:rolleyes:
E se questo può avere varie attenuanti nei "bar-sport" e/o "mescite del vino", risulta ingiustificabile nei luoghi (fisici o virtuali) di discussione.


Ciao

Federico

Nevermind
07-09-2007, 11:09
Lapalissiano, quantomeno per chi, con un cervello acceso, non è abituato ad applaudire a comando.

....

Non è questione di applaudire ma di essere coerenti con le proprie scelte, qui non si parla di persone inedite si parla dei soliti noti, se io piglio un'inculata da un venditore ...ok poteva essere + furbo ma capita la prossima volta non andrò più da tale venditore, giusto? Bene se invece io consapevole che il venditore mi ha già inculato torno e mi faccio inculare nuovamente....allora sono un fesso e non posso incazzarmi ma solo prendermela con me stesso.

Poichè qui in italia si ragiona per gruppi, si sente la necessità di appartenere ad un determinato gruppo, schieramento, ecc.. non si usa il cervello andare a votare non diventa un modo per scegliere il miglior candidato ma solo una sfida noi contro loro, destra contro sinistra. Si arriva quindi a sostenere l'insostenibile a difendere l'indifendibile e a perdere spirito critico.

Se la politica italiana non ti piace, non ti senti rappresentato non devi votare punto e basta discorsi come "il meno peggio" "bisogna è un nostro dovere" non hanno senso sono solamente pippe mentali di gente che è assuefatta completamente e non sarebbe in grado manco di distinguere il nero dal bianco.

Poi per carità magari esiste anche quello che per svegliarsi ha bisogno di prenderlo in culo 10 volte....in tal caso meglio tardi che mai.

Tommy81
07-09-2007, 11:28
Ma scusate da un indulto che vi aspettavate... aumento delle iscrizioni dei volontari della Croce Rossa? aumento delle persone che fanno volontariato e/o che lavorano per il sociale? :ciapet:

Fabio Ryan
07-09-2007, 11:43
Ma scusate da un indulto che vi aspettavate... aumento delle iscrizioni dei volontari della Croce Rossa? aumento delle persone che fanno volontariato e/o che lavorano per il sociale? :ciapet:

Dillo a chi ha proposto l'indulto e a chi l'ha votato :D ...

:doh:

dantes76
07-09-2007, 12:49
E' demagogia, perché tirare via un lavavetri dalle strade non serve a una cippa. Ma nemmeno toglierne 100 serve a qualcosa, se l'alternativa è buttarli in carcere o rispedirli al loro paese.
Tanto ne arrivano degli altri.

E in ogni caso se il più grave problema sicurezza è che il lavavetri ti chiede 5 euro con minaccia, allora l'Italia è il paese più tranquillo del mondo.

Demagogia, sì.

demagogia e' l'indulto in se'... l'indulto puo essere sbagliato o giusto secondo i punti di vista[ criminale-non criminale]
ma il punto, e' che la cosa peggiore dell'indulto, e' il messaggio che si da... tutto e lecito, tutto si puo fare, tanto tutto passa...

Igor
13-09-2007, 13:58
Molto spesso si discute sulle responsabilità dell'indulto e a volte c'è chi cerca di attribuirle solo ed esclusivamente al Governo, dimenticando che la Costituzione prevede una maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti di ciascuna Camera per l'approvazione.

Senza i voti di parte dell'opposizione l'indulto non sarebbe mai passato perché ovviamente non si sarebbe raggiunta la maggioranza necessaria dei 2/3. FI e UDC potevano impedirlo ma non lo hanno fatto.

Va ricordato che tra i partiti di maggioranza non hanno votato a favore IdV e PdCI. Se anche nel caso in cui la Costituzione avesse richiesto la sola maggioranza assoluta, i voti dell'IdV e del PdCI sarebbero stati determinanti al Senato per impedirne l'approvazione.

L'indulto costituisce il provvedimento che più di ogni altro dimostra come tra gli opposti schieramenti vi è un trasversalismo strisciante in materia di Giustizia. Basti penare alla ex Ciirielli e alle altre leggi ad personam della precedente legislatura di cui la sinistra sembra vada orgogliosa.

Le responsabilità sono quindi dei partiti di maggioranza e di opposizione che lo hanno votato permettendo il raggiungimento del quorum richiesto dalla Costituzione, non esclusivamente del Governo che non avrebbe mai potuto contare sui soli voti della sua maggioranza.


Art. 79.
L'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm


Legge n.241/2006

Iniziativa Parlamentare
On. Enrico Buemi (Rnp)

Cofirmatari:
On. Sergio D'Elia (Rnp), On. Roberto Villetti (Rnp), On. Lanfranco Turci (Rnp), On. Emma Bonino (Rnp), On. Enrico Boselli (Rnp), On. Daniele Capezzone (Rnp), On. Rapisardo Antinucci (Rnp), On. Marco Beltrandi (Rnp), On. Giovanni Crema (Rnp), On. Lello Di Gioia (Rnp), On. Giacomo Mancini (Rnp), On. Angelo Piazza (Rnp), On. Donatella Poretti (Rnp), On. Gian Franco Schietroma (Rnp), On. Maurizio Turco (Rnp)
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Ddliter/26395.htm



Votazioni alla Camera: favorevoli 460, contrari 94, astenuti 18, votanti 554, presenti 572 (richiesta maggioranza dei 2/3).
http://www.camera.it/banchedatiKM/Votazioni/Leg15/V05252.HTM
Per gruppi:
http://www.camera.it/banchedatiKM/VotazioniGruppi/Leg15/V05252.HTM

Hanno votato a favore:

Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.

Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.

Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.

Udeur
Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.

Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini (passata poi all'Udeur).

La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.

Ulivo
Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

Verdi
Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.

Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

http://www.antoniodipietro.com/2006/07/chi_ha_votato_a_favore_dellind.html



Votazioni al Senato: favorevoli 245, contrari 56, astenuti 6, votanti 307, presenti 308 (richiesta maggioranza dei 2/3).
http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Ddliter/aula/26395_aula.htm

Hanno votato a favore:

ALLEANZA NAZIONALE
Buccico Emilio Nicola, Curto Euprepio, De Angelis Marcello, Matteoli Altero, Saporito Learco, Valentino Giuseppe

FORZA ITALIA
Alberti Casellati M. E., Amato Pietro Paolo, Asciutti Franco, Azzollini Antonio, Baldini Massimo, Barba Vincenzo, Barelli Paolo, Bettamio Giampaolo, Bianconi Laura, Biondi Alfredo, Bonfrisco Anna Cinzia, Burani Procaccini Maria, Camber Giulio, Cantoni Gianpiero Carlo, Carrara Valerio, Casoli Francesco, Cicolani Angelo Maria, Colli Ombretta, Comincioli Romano, Costa Rosario Giorgio, D'Ali' Antonio, Dell'Utri Marcello, Fazzone Claudio, Ferrara Mario Francesco, Firrarello Giuseppe, Gentile Antonio, Ghedini Niccolo', Ghigo Enzo, Giuliano Pasquale, Grillo Luigi, Iannuzzi Raffaele, Iorio Angelo Michele, Izzo Cosimo, Lorusso Antonio, Lunardi Pietro, Malan Lucio, Malvano Franco, Marini Giulio, Mauro Giovanni, Morra Carmelo, Nessa Pasquale, Novi Emiddio, Palma Nitto Francesco, Pastore Andrea, Pianetta Enrico, Piccioni Lorenzo, Piccone Filippo, Pisanu Beppe, Pittelli Giancarlo, Possa Guido, Quagliariello Gaetano, Rebuzzi Antonella, Sacconi Maurizio, Scarabosio Aldo, Scarpa Bonazza Buora Paolo, Schifani Renato Giuseppe, Scotti Luigi, Stanca Lucio, Sterpa Egidio, Taddei Vincenzo, Tomassini Antonio, Vegas Giuseppe, Ventucci Cosimo, Viceconte G. Walter C., Vizzini Carlo, Zanettin Pierantonio, Ziccone Guido

UDC
Baccini Mario, Buttiglione Rocco, Ciccanti Amedeo, De Poli Antonio, D'Onofrio Francesco, Eufemi Maurizio, Fantola Massimo, Follini Marco, Forte Michele, Libe' Mauro, Maffioli Graziano, Maninetti Luigi, Marconi Luca, Monacelli Sandra, Naro Giuseppe, Pionati Francesco, Poli Nedo Lorenzo, Ruggeri Salvatore, Trematerra Gino, Zanoletti Tomaso

DC-IND-MA
Antonione Roberto, Cutrufo Mauro, Girfatti Antonio Franco, Manunza Ignazio, Massidda Piergiorgio, Pistorio Giovanni, Rotondi Gianfranco, Santini Giacomo, Saro Giuseppe Ferruccio, Stracquadanio Giorgio Clelio

AUT
Bosone Daniele, Molinari Claudio, Montalbano Accursio, Negri Magda, Peterlini Oskar, Pinzger Manfred, Rubinato Simonetta, Thaler Ausserhofer Helga, Tonini Giorgio

MISTO
Andreotti Giulio, Colombo Emilio, Cossiga Francesco, Del Pennino Antonio Adolfo Mar

MISTO-PDM
Fuda Pietro

MISTO.POP-UDEUR
Barbato Tommaso, Cusumano Stefano, Mastella Clemente


ULIVO
Adragna Benedetto, Amati Silvana, Angius Gavino, Baio Dossi Emanuela, Banti Egidio, Barbieri Roberto, Barbolini Giuliano, Bassoli Fiorenza, Battaglia Giovanni, Bellini Giovanni, Benvenuto Giorgio, Bettini Goffredo Maria, Bianco Enzo, Binetti Paola, Bobba Luigi, Boccia Antonio, Bodini Paolo, Bordon Willer, Bruno Franco, Brutti Massimo, Brutti Paolo, Bubbico Filippo, Cabras Antonello, Calvi Guido, Carloni Anna Maria, Casson Felice, D'Amico Natale Maria Alfonso, Danieli Franco, De Simone Andrea Carmine, Di Siena Piero, Enriques Federico, Fazio Bartolo, Ferrante Francesco, Filippi Marco, Finocchiaro Anna, Fontana Carlo Ferruccio Antoni, Franco Vittoria, Galardi Guido, Garraffa Costantino, Gasbarri Mario, Giaretta Paolo, Iovene Antonio, Ladu Salvatore, Latorre Nicola, Legnini Giovanni, Livi Bacci Massimo, Lusi Luigi, Maccanico Antonio, Magistrelli Marina, Magnolfi Beatrice Maria, Manzella Andrea, Manzione Roberto, Marino Ignazio Roberto Maria, Massa Augusto, Mele Giorgio, Mercatali Vidmer, Micheloni Claudio, Mongiello Colomba, Montino Esterino, Morando Antonio Enrico, Morgando Gianfranco, Nieddu Gianni, Palumbo Aniello, Papania Antonino, Pasetto Giorgio, Pegorer Carlo, Piglionica Donato, Pignedoli Leana, Pisa Silvana, Polito Antonio, Pollastri Edoardo, Procacci Giovanni, Randazzo Antonino, Ranieri Andrea, Roilo Giorgio, Ronchi Edo, Rossa Sabina, Rossi Paolo, Salvi Cesare, Scalera Giuseppe, Scarpetti Lido, Serafini Anna Maria, Sinisi Giannicola, Soliani Albertina, Treu Tiziano, Turano Renato Guerino, Turco Livia, Vernetti Gianni, Villecco Calipari Rosa Maria, Vitali Walter, Zanda Luigi, Zavoli Sergio Wolmar

IU-VERDI-COMUNISTI ITALIANI
Bulgarelli Mauro, Cossutta Armando, De Petris Loredana, Pecoraro Scanio Marco, Ripamonti Natale, Silvestri Gianpaolo

RIFONDAZIONE COMUNISTA-SE
Albonetti Martino, Alfonzi Daniela, Allocca Salvatore, Boccia Maria Luisa, Bonadonna Salvatore, Brisca Menapace Lidia, Capelli Giovanna, Caprili Milziade, Confalonieri Giovanni, Del Roio Josè Luiz, Di Lello Finuoli Giuseppe, Emprin Gilardini Erminia, Gagliardi Rina, Giannini Fosco, Grassi Claudio, Liotta Santo, Malabarba Luigi, Martone Francesco, Nardini Maria Celeste, Palermo Anna Maria, Russo Spena Giovanni, Sodano Tommaso, Tecce Raffaele, Turigliatto Franco, Valpiana Tiziana, Vano Olimpia, Zuccherini Stefano
http://www.antoniodipietro.com/2006/08/chi_ha_votato_per_lindulto_al.html

Igor
27-09-2007, 18:20
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/09/indulto-cifre.shtml?uuid=d814a068-6cc4-11dc-861d-00000e25108c&DocRulesView=Libero

Indulto, le cifre ipocrite del ministro Mastella
di Roberto Perotti


Dopo l'indulto le rapine in banca sono raddoppiate. Immagino che per il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, questo dato sia parte della «campagna mediatica di rara virulenza e spregiudicatezza, fatta per guadagnarsi gli applausi delle curve» e per accreditare la «faziosa, ingiusta equazione, secondo la quale l'indulto avrebbe significato maggiore criminalità e maggiore delinquenza». Per il ministro e per il sottosegretario Luigi Manconi due dati smentiscono la campagna mediatica: a un anno dal provvedimento la percentuale di recidivi nelle carceri è addirittura scesa, dal 44% al 42%; e solo il 22% degli indultati è tornato in carcere, la metà del tasso di recidività medio tra tutti i reclusi.


È bene dirlo con chiarezza, a rischio di passare per un ultras della curva: questi dati non hanno nessun significato, statistico o concettuale, e l'interpretazione del ministro è totalmente destituita di ogni fondamento. Diffondendo un'interpretazione insensata dei dati, il ministro non soltanto ignora (o finge di ignorare) colpevolmente un problema reale, ma ne allontana sempre più l'unica vera soluzione: costruire più carceri.


L'indulto abbuonava fino a tre anni di pena; dunque il dato veramente interessante lo conosceremo tra due anni, quando sapremo quanti reati sarebbero stati evitati se gli indultati fossero rimasti in carcere. A quel punto, ognuno potrà dire se il costo sociale dei reati commessi sarà stato superiore o inferiore al beneficio del temporaneo svuotamento delle carceri. Ma contrariamente a quanto dice il ministro, già ora sappiamo che l'indulto ha certamente causato più reati: perché abbia ragione il ministro, ai 6.200 reati accertati commessi finora dagli indultati dovrebbe corrispondere una diminuzione di pari entità di reati commessi da altri soggetti, e questo proprio grazie all'indulto. Il ministro è in grado di suggerire un meccanismo che abbia causato questa straordinaria coincidenza?


Il tasso di recidività tra gli indultati è basso rispetto alla media semplicemente perché si sta confrontando la percentuale degli indultati recidivi entro un anno con la percentuale di reclusi recidivi nell'arco di un'intera vita. Oltre al ministro, sono innumerevoli coloro che sono caduti in questa trappola o in qualche sua variante; perfino per il magistrato di Cassazione Luigi Marini (sul sito la voce.info) i dati di febbraio, con un tasso di recidività del 12% tra gli indultati, facevano giustizia delle «campagne di paura» organizzate da certa stampa «asservita agli interessi politici del momento», considerato che secondo uno studio del 1978 da amnistia e indulto ci si aspetta un tasso di recidività di lungo periodo quasi triplo.

Ma come si può confrontare seriamente la percentuale di rientri in carcere dopo sei mesi con la stessa percentuale molti anni dopo il provvedimento? Ecco un indizio: nell'agosto 2007, la percentuale di febbraio era già raddoppiata al 22 per cento. Con questo trend, è molto probabile che tra tre anni il tasso di recidività tra gli indultati sia molto più alto della media. Ma, come abbiamo visto sopra, se anche non lo fosse sarebbe totalmente irrilevante: ciò che contano sono solo i reati commessi dagli indultati durante la vigenza del provvedimento.

E per rendersi conto di quanto sia assurdo pensare che l'indulto abbia contribuito a far scendere il tasso di recidività nelle carceri, è facile mostrare come quest'ultimo potrebbe scendere anche se tutti gli indultati fossero incarcerati nuovamente: basta che il tasso di recidività tra i nuovi incarcerati non indultati sia molto basso.

Ma come è possibile trattare una questione così fondamentale per la vita (letteralmente) di tutti gli italiani in modo così superficiale, per non dire incompetente? E come è possibile che una interpretazione tanto palesemente assurda venga ripresa così acriticamente dai media? Questa acriticità sembra peraltro smentire l'esistenza di una campagna mediatica denigratoria denunciata dal ministro come fonte di «odio» nei suoi confronti.

Il ministro Mastella e lo stesso Presidente Giorgio Napolitano a suo tempo giustificarono il provvedimento con la difficilissima situazione dei detenuti costretti a condizioni spesso inumane in carceri sovraffollate. L'intento era lodevole e ovviamente condivisibile, ma tutti coloro che hanno giustamente a cuore le sorti dei detenuti farebbero bene a prendere atto di un semplice dato, questo sì incontrovertibile. Le carceri italiane sono le più sovraffollate d'Europa nonostante la percentuale della popolazione detenuta sia tra le più basse di tutti i Paesi sviluppati; il motivo del sovraffollamento è dunque un doppio deficit di posti in carcere.

L'indulto ha permesso di iniziare lavori di ristrutturazione nelle carceri per aumentarne la capienza di circa 6mila unità. Ma l'Italia ha una carenza così drammatica di posti che necessita di qualcosa di ben diverso: nuove carceri, e molte. Senza di esse e i recenti provvedimenti che allargano i casi di detenzione, e l'intera discussione sul recupero di legalità nelle nostre città, sono destinati a rimanere lettera morta. L'idea di costruire nuove carceri ripugna a gran parte della nostra cultura e non appare in nessun programma politico, perché è considerata reazionaria e punitiva. Ma opporsi a nuove carceri è pura ipocrisia: chi ne va di mezzo sono gli stessi detenuti, e i cittadini più deboli, che sono maggiormente esposti alla criminalità piccola e grande.

Charonte
27-09-2007, 18:34
ce troppa fiducia data ai delinquenti
ma questi che danno l'indulto che credono?
che quelli escono e pensano

dopo 18 rapine a mano armata sono di nuovo fuori
ma si vah troviamoci 1 lavoro onesto da 900 euro al mese x 9 ore al giorno
sisi

poveri illusi
beata ingenuita

non ci sono carceri?
li si fa costruire ai detenuti
la costruiscono male e gli crolla addosso ?
amen
io non li rimpiangero di certo