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View Full Version : ma qualcuno ci spera ancora?!


alfaroger
03-09-2007, 22:59
ho frugato per qualche forum opinioni sul matrimonio, ed ho ancora una volta avuto un senso di scoraggiamento nel leggere riferimenti a contratti, al "così si rischia meno" etc etc etc. io mi chiedo: siamo diventati una generazione di diffidenti, o semplicemente il consumismo sfrenato e disperante ci ha prosciugato l'anima al punto da non rischiare il "materiale" per lo "sentimentale"?
vi trovate a vostro agio in questa società?
siamo solo robot condannati al dovere di consumare consumare consumare?

Jammed_Death
03-09-2007, 23:04
ho frugato per qualche forum opinioni sul matrimonio, ed ho ancora una volta avuto un senso di scoraggiamento nel leggere riferimenti a contratti, al "così si rischia meno" etc etc etc. io mi chiedo: siamo diventati una generazione di diffidenti, o semplicemente il consumismo sfrenato e disperante ci ha prosciugato l'anima al punto da non rischiare il "materiale" per lo "sentimentale"?
vi trovate a vostro agio in questa società?
siamo solo robot condannati al dovere di consumare consumare consumare?

no, non siamo robot...ma il dovere è quello...

kaioh
03-09-2007, 23:13
più che altro il matrimonio ( civile ) è un contratto economico e finanziario tra due persone per cui prima di stipularlo bisogna pensarci su per bene .
Chi ha tutto da perdere è l'uomo , la donna ci guadagna.

Elbryan
03-09-2007, 23:14
l'uomo dalla storia non ha mai imparato nulla..
per cui siamo una generazione diversa. punto e basta.

alfaroger
03-09-2007, 23:19
l'uomo dalla storia non ha mai imparato nulla..
per cui siamo una generazione diversa. punto e basta.

diversa come a tuo dire?

Elbryan
03-09-2007, 23:22
diversa come a tuo dire?
ti giuro, non lo so.
Ho poche idee ma confuse :) mi spiace.

paditora
03-09-2007, 23:56
ho frugato per qualche forum opinioni sul matrimonio, ed ho ancora una volta avuto un senso di scoraggiamento nel leggere riferimenti a contratti, al "così si rischia meno" etc etc etc. io mi chiedo: siamo diventati una generazione di diffidenti, o semplicemente il consumismo sfrenato e disperante ci ha prosciugato l'anima al punto da non rischiare il "materiale" per lo "sentimentale"?
vi trovate a vostro agio in questa società?
siamo solo robot condannati al dovere di consumare consumare consumare?Bè più che altro è la paura che in caso di divorzio si possa rimanere in mutande :p

Bollita
04-09-2007, 00:08
Il matrimonio ha due sensi :
1- religioso : ci si sposa in chiesa poichè è un giuramento fatto davanti a gli occhi di dio
2- contrattuale se ad uno dei due succede qualcosa almeno sappiamo che siamo coperti.
Se una persona non è credente spesso non si vuole sposare (o almeno io ne conosco qualcuna che la vede così), oggi giorno con la convinvenza puoi benissimo "fingere" un matrimonio poichè alla fine è la stessa cosa ; vivi sotto lo stesso tetto condividi le pulizie, le spese, l'arredamento ecc ecc insomma fai la vita con il tuo compagno come se foste sposati, solo che a gli occhi dello stato ( e sia chiaro non di dio) non sei una coppia poichè non ci sono le leggi giuste (se non per i politici e basta) per far si che la coppia sia di fatto e venga riconosciuta tale.
E' per questo che ci sono contratti e che il matrimonio vine visto tale.
Altra cosa contratto prematrimoniale... beh sinceramente non lo accetterei mai perchè presuppone una fine e di conseguenza non si ha la certezza di voler passare la vita con quella persona :D

Setzuko
04-09-2007, 00:11
Personalmente lo trovo una cosa inutile, non ci credo (non solo perchè sono atea).

Se voglio stare con qualcuno ci sto e basta, per come sono fatta è solo un impiccio.

Bollita
04-09-2007, 00:13
Personalmente lo trovo una cosa inutile, non ci credo (non solo perchè sono atea).

Se voglio stare con qualcuno ci sto e basta, per come sono fatta è solo un impiccio.

faceva lo stesso discorso mia zia... si sposa a breve alla tenera età di 51 anni con il suo compagno poichè inizia ad essere in età avanzata e vuole che lo stato le dia qualche tutela :D

Setzuko
04-09-2007, 00:15
faceva lo stesso discorso mia zia... si sposa a breve alla tenera età di 51 anni con il suo compagno poichè inizia ad essere in età avanzata e vuole che lo stato le dia qualche tutela :D

Spero non accada anche a me allora :D

Hal2001
04-09-2007, 00:17
Personalmente lo trovo una cosa inutile, non ci credo (non solo perchè sono atea).

Se voglio stare con qualcuno ci sto e basta, per come sono fatta è solo un impiccio.

Io la penso come te, ma per me non è impiccio. E' solo un contratto.
In amore di contratti ne faccio volentieri a meno.

alfaroger
04-09-2007, 00:18
bhe si al di là del religioso o del rituale o tradizionale. Cmq ho l'impressione di leggere solo punti di vista materialisti.
ma voi ci sperate?
non dico al matrimonio in sè, ma nei sentimenti e nella vita insieme anche quando i violini smettono di suonare?
riassumendo il senso in un altra domanda potri chiederVi:

Il futuro visto da oggi rappresenta per voi:
una promessa o una minaccia?

Setzuko
04-09-2007, 00:19
Io la penso come te, ma per me non è impiccio. E' solo un contratto.
In amore di contratti ne faccio volentieri a meno.

Diventa un impiccio quando vuoi lasciare questa persona...che due balle!
Comunque concordo anche su questo tuo punto di vista...

Setzuko
04-09-2007, 00:20
Il futuro visto da oggi rappresenta per voi:
una promessa o una minaccia?

Posso rispondere con: "una speranza"?

Non si hanno certezze, nè in bene nè in male, ci si prova e si spera :D

paditora
04-09-2007, 00:20
non dico al matrimonio in sè, ma nei sentimenti e nella vita insieme anche quando i violini smettono di suonare?
bè perchè no
ma questo vale sia in caso di matrimonio sia in caso di convivenza

Bollita
04-09-2007, 00:22
Spero non accada anche a me allora :D
beh dipende da quello che vuoi nella vita ;)
bhe si al di là del religioso o del rituale o tradizionale. Cmq ho l'impressione di leggere solo punti di vista materialisti.
ma voi ci sperate?
non dico al matrimonio in sè, ma nei sentimenti e nella vita insieme anche quando i violini smettono di suonare?
riassumendo il senso in un altra domanda potri chiederVi:

Il futuro visto da oggi rappresenta per voi:
una promessa o una minaccia?
che centra con il matrimonio? quanto futuro e non conosciuto è sempre una minaccia poichè tutto ciò che non sappiamo tende a spaventarci, ma in realtà dipende da noi stessi e dalle nostre decisioni se lo è o no :mbe:
Diventa un impiccio quando vuoi lasciare questa persona...che due balle!
Comunque concordo anche su questo tuo punto di vista...
si ma allora è assurdo anche parlare di matrimonio :mbe:

Setzuko
04-09-2007, 00:33
si ma allora è assurdo anche parlare di matrimonio :mbe:

Infatti è una cosa che non condivido, proprio perchè non ha senso ed è un impiccio...in particolar modo quando vuoi lasciare il compagno/a :)

Cos'è che non hai capito? :confused:

alfaroger
04-09-2007, 00:35
che centra con il matrimonio? quanto futuro e non conosciuto è sempre una minaccia poichè tutto ciò che non sappiamo tende a spaventarci, ma in realtà dipende da noi stessi e dalle nostre decisioni se lo è o no :mbe:

assolutamente discordante ci sono stati periodi in cui in questo paese (e anche in altri) si guardava al futuro con ottimismo,
secondo me la natalità in continuo calo è testimone di una sempre crescente sfiducia nel prossimo e nel futuro, mi spiego : se ci si sente al sicuro si mette su famiglia nascono figli altrimenti no, la natalità infatti viene spesso usata come metro di valutazione (non solo questo ovviamente) per misurare la felicità dei popoli

Bollita
04-09-2007, 00:37
Infatti è una cosa che non condivido, proprio perchè non ha senso ed è un impiccio...in particolar modo quando vuoi lasciare il compagno/a :)

Cos'è che non hai capito? :confused:

che è un ragionamento che fai quando stai assieme ad una persona , ma quando ci convivi o ti sposi non ha senso... cioè io cerco di ragionare in base all'idea del convivere almeno, non i base al fatto che ognuno rimane a casa propria e amen :stordita:

Hal2001
04-09-2007, 00:37
Diventa un impiccio quando vuoi lasciare questa persona...che due balle!

Non penso che sia il problema più grosso in fondo ;)

alfaroger
04-09-2007, 00:38
lasciare il compagno, lo metti sempre come alternativa , mai restarci anche quando il gioco si fà difficile questo io lo interpreto come diffidenza ed insicurezza, perchè ti lasci una via di fuga anzi deve essere bene a portata di mano perchè tu sai già che succederà ma allora quale di speranza parli? tu la vedi come una seria minaccia!

rip82
04-09-2007, 00:40
ho frugato per qualche forum opinioni sul matrimonio, ed ho ancora una volta avuto un senso di scoraggiamento nel leggere riferimenti a contratti, al "così si rischia meno" etc etc etc. io mi chiedo: siamo diventati una generazione di diffidenti, o semplicemente il consumismo sfrenato e disperante ci ha prosciugato l'anima al punto da non rischiare il "materiale" per lo "sentimentale"?
vi trovate a vostro agio in questa società?
siamo solo robot condannati al dovere di consumare consumare consumare?

Io parlo per quello civile, per il religioso dovresti chiedere ad un credente, si tratta di un contratto con obblighi e agevolazioni per coloro che intendono convivere stabilmente, lo ritengo necessario soprattutto se ci sono di mezzo figli, che in caso di un'eventuale separazione sarebbero tutelati da comportamenti sconsiderati da parte dei genitori.
Se due non hanno figli e lavorano entrambi se ne puo' fare benissimo a meno.

Bollita
04-09-2007, 00:41
che centra con il matrimonio? quanto futuro e non conosciuto è sempre una minaccia poichè tutto ciò che non sappiamo tende a spaventarci, ma in realtà dipende da noi stessi e dalle nostre decisioni se lo è o no :mbe:

assolutamente discordante ci sono stati periodi in cui in questo paese (e anche in altri) si guardava al futuro con ottimismo,
secondo me la natalità in continuo calo è testimone di una sempre crescente sfiducia nel prossimo e nel futuro, mi spiego : se ci si sente al sicuro si mette su famiglia nascono figli altrimenti no, la natalità infatti viene spesso usata come metro di valutazione (non solo questo ovviamente) per misurare la felicità dei popoli
in cina c'è il problema delle troppe nascite, ma non sono molto sicuri..
Il vero problema non è l'insicurezza, prima sapevi che se ti sposavi rimanevi con quella persona a vita poichè non esisteva il matrimonio , adesso invece no... le coppie si sposano e poi dopo poco si mandano a quel paese.. il problema fondamentale credo dipenda dalla società in cui viviamo dal fatto che tendiamo ad avere vite frenetiche e ad essere più superficiali ed egoisti.
Un figlio costa, porta via soldi e tempo.. ed è faticoso da crescere... le donne lavorano e pensano alla carriera cosa che con un figlio a carico è più difficile .

Setzuko
04-09-2007, 00:42
lasciare il compagno, lo metti sempre come alternativa , mai restarci anche quando il gioco si fà difficile questo io lo interpreto come diffidenza ed insicurezza, perchè ti lasci una via di fuga anzi deve essere bene a portata di mano perchè tu sai già che succederà ma allora quale di speranza parli? tu la vedi come una seria minaccia!

No, hai frainteso di nuovo....uhm allora forse non so davvero spiegarmi.

Io credo nelle mie storie, ci ho sempre creduto altrimenti non avrebbe senso....purtroppo (o per fortuna) non si hanno certezze, dal mio punto di vista l'unica cosa è sperare che tutto vada per il meglio, ma se così non dovesse essere bisogna sempre darsi l'opportunità di ricominciare da capo in un altro contesto, con un'altra persona.

Bollita
04-09-2007, 00:43
No, hai frainteso di nuovo....uhm allora forse non so davvero spiegarmi.

Io credo nelle mie storie, ci ho sempre creduto altrimenti non avrebbe senso....purtroppo (o per fortuna) non si hanno certezze, dal mio punto di vista l'unica cosa è sperare che tutto vada per il meglio, ma se così non dovesse essere bisogna sempre darsi l'opportunità di ricominciare da capo in un altro contesto, con un'altra persona.

ma questo lo hai cmq, ovvio si intende che non ti devi sposare/convivere con il primo che ti capita :D

Hal2001
04-09-2007, 00:44
non si hanno certezze, sperare che tutto vada per il meglio, ma se così non dovesse essere bisogna sempre darsi l'opportunità di ricominciare da capo in un altro contesto, con un'altra persona.

E' questo il senso. Lo sappiamo tutti, anche se magari non lo si vuole ammettere. Ma guai a parlarne.

Hal2001
04-09-2007, 00:45
tu la vedi come una seria minaccia!

Ovvio che è solo una minaccia. La minaccia di essere ricattato per sempre, non di assolvere i propri doveri!

alfaroger
04-09-2007, 00:52
[QUOTE=Bollita;18531175]in cina c'è il problema delle troppe nascite, ma non sono molto sicuri..
Il vero problema non è l'insicurezza,

Sapevo che avresti tirato in mezzo cina o india :) ho specificato non solo :P

bhe cmq ora ci capiamo di più è questo stile di vita falso disperato e disperante che ci porta ad isolarci, anche ora che può non sembrare certo anche questo comunicare incompleto che si ha in rete amputato di ogni fattore umano diventa un mero comportamento cerebrale!
compriamo compriamo sperando che un giorno da una di quelle scatolette colorate salti fuori la felicità, ma quella si raggiunge e costa fatica e delusioni, ma chi è più disposto a correre il rischio dato che oggi si può tanto più facilmente fare anche il sesso in via virtuale??
se ti distacchi da tutto questo che succede?

alfaroger
04-09-2007, 00:55
forse non so davvero spiegarmi.


bhe gioia spiegari via messagini senza occhi, naso, e linguaggio del corpo è davvero difficile oltre che poco umano! almeno che non si sia un piccolo Hemingway

Bollita
04-09-2007, 01:05
[QUOTE=Bollita;18531175]in cina c'è il problema delle troppe nascite, ma non sono molto sicuri..
Il vero problema non è l'insicurezza,

Sapevo che avresti tirato in mezzo cina o india :) ho specificato non solo :P

bhe cmq ora ci capiamo di più è questo stile di vita falso disperato e disperante che ci porta ad isolarci, anche ora che può non sembrare certo anche questo comunicare incompleto che si ha in rete amputato di ogni fattore umano diventa un mero comportamento cerebrale!
compriamo compriamo sperando che un giorno da una di quelle scatolette colorate salti fuori la felicità, ma quella si raggiunge e costa fatica e delusioni, ma chi è più disposto a correre il rischio dato che oggi si può tanto più facilmente fare anche il sesso in via virtuale??
se ti distacchi da tutto questo che succede?

succede che vivi veramente... insomma ok il consumismo, ma mi rifiuto di pensare che siamo solo delle persone che son felici solo quando comprano qualcosa...
Il comprare può portare felicità solo se porta ad uno scopo...
Il discorso fondamentale.. è che se non sei felice te difficilmente te lo porta un'altra persona :D

alfaroger
04-09-2007, 01:26
[QUOTE=alfaroger;18531232]

succede che vivi veramente... insomma ok il consumismo, ma mi rifiuto di pensare che siamo solo delle persone che son felici solo quando comprano qualcosa...
Il comprare può portare felicità solo se porta ad uno scopo...
Il discorso fondamentale.. è che se non sei felice te difficilmente te lo porta un'altra persona :D

mi sà che parliamo la stessa lingua e non ci si intende! pensi che abbia detto che si è felici quando si compra? questo lo fanno le persone depresse! una volta una tizia depressa ha speso 4000e in un autogrill!!!!!!
io personalmente trovo difficile oggi raggiungere la felicità, perchè le cose di cui ho bisogno per esser felice sembra siano diventate una vergogna!! cazzo una famiglia, un buco dove stare in semplice serenità un futuro che non mi terrorizzi coi contratti interinali, un paio di amici la mia chitarra, non mi serve altro, ma oggi ho scoperto ancora di più quanto queste cose siano irrealizzabili, esempio scemo? con te non funzionerebbe non ti piace la sedentarietà, è passata moda, con l'altra ragazza impossibile se ha bisogno di poter scappare via al primo vento migliore! di amici ne sono rimasti solo 2 ed uno è part time! tutti gli altri hanno troppo da fare a correre dietro modelli di vita irraggiungibili. bhe ste cose di cui ti stò parlando è impossibile spiegarle ora, ma se ti và di leggere un libro ti consiglio questo:
Il secondo io - la vita sullo schermo di Sherry Turkle

Bollita
04-09-2007, 01:39
mi sà che parliamo la stessa lingua e non ci si intende! pensi che abbia detto che si è felici quando si compra? questo lo fanno le persone depresse! una volta una tizia depressa ha speso 4000e in un autogrill!!!!!!
io personalmente trovo difficile oggi raggiungere la felicità, perchè le cose di cui ho bisogno per esser felice sembra siano diventate una vergogna!! cazzo una famiglia, un buco dove stare in semplice serenità un futuro che non mi terrorizzi coi contratti interinali, un paio di amici la mia chitarra, non mi serve altro, ma oggi ho scoperto ancora di più quanto queste cose siano irrealizzabili, esempio scemo? con te non funzionerebbe non ti piace la sedentarietà, è passata moda, con l'altra ragazza impossibile se ha bisogno di poter scappare via al primo vento migliore! di amici ne sono rimasti solo 2 ed uno è part time! tutti gli altri hanno troppo da fare a correre dietro modelli di vita irraggiungibili. bhe ste cose di cui ti stò parlando è impossibile spiegarle ora, ma se ti và di leggere un libro ti consiglio questo:
Il secondo io - la vita sullo schermo di Sherry Turkle

segnato il libro ;)
Io capisco quello che vuoi dire... ma hai detto una cosa fondamentale...
Tu vuoi una famiglia, un lavoro sicuro, un paio di amici e la tua chitarra...
La tua chitarra prima cosa nessuno te la può togliere e se qualcuno lo fa ti do una mano io a menarli :asd:
La famiglia.. perchè no? cosa c'è di male nel volerne una?
La famiglia è un rischio e averne una è voler rischiare, ma se si è convinti perchè non farlo? spesso si devono ingoiare dei rospi scendere a compromessi, ma è una cosa fattibilissima.
Su il lavoro non mi pronuncio... perchè effettivamente conosco poco il mondo del lavoro e sono sempre stata a tempo determinato e di conseguenza evito il discorso :D
Gli amici ci sono, ovvio non lo saranno tutti, ma se guardi bene qualcuno c'è.. basta solo guardare.
Il mondo è cambiato rispetto a 50anni fa e sono cambiati anche i valori... spesso le persone fanno certe affermazioni solo per fare quelle grosse quelle che non hanno bisogno di nessuno, ma dubito che sia realmente così..
Esempio stupido : io dico sempre che non voglio sposarmi o avere una famiglia, ma lo dico perchè in questo momento sono troppo egoista e troppo immatura per averla... poi chissà magari domani cambio idea e vorrei avere dei figli.
Le persone cambiano in continuazione e le situazioni cambiano.. non si sa mai cosa ti può capitare dietro l'angolo ,ma devi esser pronto ad accoglierlo nella maniera migliore possibile.
Sedentarietà cosa intendi? mi sa che probabilmente gli do un significato diverso io :D

paditora
04-09-2007, 01:53
Bè alfaroger cmq se vuoi sposarti puoi sempre farlo.
Trovi la ragazza giusta e ti sposi.
Ovvio non la ragazza che dopo 1 anno di matrimonio e alla prima difficoltà ti manda a quel paese. :p
Poi gli amici guarda che è meglio averne 2 ma buoni piuttosto che tanti ma che tentano di incularti.

alfaroger
04-09-2007, 01:56
segnato il libro ;)
Io capisco quello che vuoi dire... ma hai detto una cosa fondamentale...
Tu vuoi una famiglia, un lavoro sicuro, un paio di amici e la tua chitarra...
La tua chitarra prima cosa nessuno te la può togliere e se qualcuno lo fa ti do una mano io a menarli :asd:
La famiglia.. perchè no? cosa c'è di male nel volerne una?
La famiglia è un rischio e averne una è voler rischiare, ma se si è convinti perchè non farlo? spesso si devono ingoiare dei rospi scendere a compromessi, ma è una cosa fattibilissima.
Su il lavoro non mi pronuncio... perchè effettivamente conosco poco il mondo del lavoro e sono sempre stata a tempo determinato e di conseguenza evito il discorso :D
Gli amici ci sono, ovvio non lo saranno tutti, ma se guardi bene qualcuno c'è.. basta solo guardare.
Il mondo è cambiato rispetto a 50anni fa e sono cambiati anche i valori... spesso le persone fanno certe affermazioni solo per fare quelle grosse quelle che non hanno bisogno di nessuno, ma dubito che sia realmente così..
Esempio stupido : io dico sempre che non voglio sposarmi o avere una famiglia, ma lo dico perchè in questo momento sono troppo egoista e troppo immatura per averla... poi chissà magari domani cambio idea e vorrei avere dei figli.
Le persone cambiano in continuazione e le situazioni cambiano.. non si sa mai cosa ti può capitare dietro l'angolo ,ma devi esser pronto ad accoglierlo nella maniera migliore possibile.
Sedentarietà cosa intendi? mi sa che probabilmente gli do un significato diverso io :D




non sò quanti anni hai ma (non te la prendere) mi sembri ancora poco vissuta da come parli sembra tutto dipenda da noi e solo da noi , signorina mi dispiace dirtelo io ma da noi dipende solo una piccola percentuale variabile a seconda del quanto si vuole una cosa, ma ovvio non si può volere tutto al punto da ottenere tutto si può ottenere una cosa forse e deve dirti culo e tanto culo o devi conoscere nel caso del lavoro la mia chitarra? nessuno me la toglie ma i lavori che faccio mi rovinano le mani! una famiglia senza un mutuo non te la fai se non hai una casa e sinceramente non ho molta voglia di aspettare che i miei coetanei arrivati alla soglia dei 40 anni finalmente maturino e si accorgano che non sono fantastici come oggi tutti pensano di essere (il discorso del volere potere appunto) una donna in gamba ne ho conosciuta una sola fino ad oggi che sà che il mondo non le gira incontro e lo sa bene non solo come frase fatta, sa che dovrà faticare molto per ottenere solo le briciole da questa società e da questo presente ma haimè tra non non c'è nulla che il piacere di chiacchierare! e tu mi dici che dipende da me? non innamorarmi di una che a 45 anni dia di pazzo perchè non ha la vita che credeva avrebbe avuto da bambina dipende da me? io voglio rischiare tutto ma mi sembro uno dei rarissimi casi ancora in vita! questo può sembrare un punto di vista sfiduciato ma ti assicuro che non troverai mai un pessimista più ottimista di me! ma non venitemi a dire che esiste anche solo uno che ha il controllo della propria vita perchè è impossibile!! la vita và e ti si porta dietro quasi sempre!

Bollita
04-09-2007, 02:02
non sò quanti anni hai ma (non te la prendere) mi sembri ancora poco vissuta da come parli sembra tutto dipenda da noi e solo da noi , signorina mi dispiace dirtelo io ma da noi dipende solo una piccola percentuale variabile a seconda del quanto si vuole una cosa, ma ovvio non si può volere tutto al punto da ottenere tutto si può ottenere una cosa forse e deve dirti culo e tanto culo o devi conoscere nel caso del lavoro la mia chitarra? nessuno me la toglie ma i lavori che faccio mi rovinano le mani! una famiglia senza un mutuo non te la fai se non hai una casa e sinceramente non ho molta voglia di aspettare che i miei coetanei arrivati alla soglia dei 40 anni finalmente maturino e si accorgano che non sono fantastici come oggi tutti pensano di essere (il discorso del volere potere appunto) una donna in gamba ne ho conosciuta una sola fino ad oggi che sà che il mondo non le gira incontro e lo sa bene non solo come frase fatta, sa che dovrà faticare molto per ottenere solo le briciole da questa società e da questo presente ma haimè tra non non c'è nulla che il piacere di chiacchierare! e tu mi dici che dipende da me? non innamorarmi di una che a 45 anni dia di pazzo perchè non ha la vita che credeva avrebbe avuto da bambina dipende da me? io voglio rischiare tutto ma mi sembro uno dei rarissimi casi ancora in vita! questo può sembrare un punto di vista sfiduciato ma ti assicuro che non troverai mai un pessimista più ottimista di me! ma non venitemi a dire che esiste anche solo uno che ha il controllo della propria vita perchè è impossibile!! la vita và e ti si porta dietro quasi sempre!

e allora mettiamoci tutti in panciolle ad aspettare che qualcosa ci suoni alla porta o ci cada dal cielo mentre siamo a farci seghe mentali davanti a un pc.
E' vero sono giovane, ma fidati che la mia vita fino ad adesso l'ho vissuta fino in fondo, ho avuto i miei momenti no e i miei momenti si, le mie esperienze (se pur pochine) di lavoro e le mie batoste sentimentali, i miei problemi risolti e i miei problemi irrisolti, ma non mi sono mai fermata a dire che palle è sempre tutto uguale e se l ho fatto il giorno dopo prendevo e cambiavo ciò che non mi piaceva...
Preferisco pensare che dipenda dalle mie scelte giuste o sbagliate che dal mondo che gira e la sua sfiga.
Sono ottimista? sono un illusa? probabile... però almeno non mi annoio e non sono sfiduciata... so cosa devo fare e come mi devo rapportare e anche se magari la cosa può non piacermi lo faccio perchè anche ciò che ci fa schifo ci fa crescere e andare avanti.

ania
04-09-2007, 06:50
ho frugato per qualche forum opinioni sul matrimonio, ed ho ancora una volta avuto un senso di scoraggiamento nel leggere riferimenti a contratti
Se hai voglia di leggere, puoi dare uno sguardo a questo thread :
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1490484
"La vostra opinione su: matrimonio vs. convivenza"
ci troverai espresse le opinioni di molti di noi.
più che altro il matrimonio ( civile ) è un contratto economico e finanziario tra due persone per cui prima di stipularlo bisogna pensarci su per bene .
Chi ha tutto da perdere è l'uomo , la donna ci guadagna.@kaioh
Con particolare riferimento al passaggio del tuo post che ho evidenziato in grassetto, ti domando se sosterresti la medesima tesi anche qualora fosse la donna il contraente economicamente più forte.

Ania

Insert coin
04-09-2007, 06:52
ho frugato per qualche forum opinioni sul matrimonio, ed ho ancora una volta avuto un senso di scoraggiamento nel leggere riferimenti a contratti, al "così si rischia meno" etc etc etc. io mi chiedo: siamo diventati una generazione di diffidenti, o semplicemente il consumismo sfrenato e disperante ci ha prosciugato l'anima al punto da non rischiare il "materiale" per lo "sentimentale"?
vi trovate a vostro agio in questa società?
siamo solo robot condannati al dovere di consumare consumare consumare?

Il fatto che è che spesso e volentieri il Maschio, se non ha le spalle ben coperte (leggi un buon patrimonio all'origine) rischia di andare PER STRACCI in caso di rottura matrimoniale perdendo praticamente tutto....

non solo, non può vedere quando lo desidera eventuali suoi figli..

in pratica un GENITORE DI SERIE B col beneplacito della legge, e ti credo che gli uomini si sposano sempre di meno, anche se in tv la menano ancora col luogo comune del mammismo (quando sono le donne però a vivere ancora in famiglia a 35 anni nessuno accampa osservazioni)...

Insert coin
04-09-2007, 06:59
[/B]
Con particolare riferimento al passaggio del tuo post che ho evidenziato in grassetto, ti domando se sosterresti la medesima tesi qualora fosse la donna il contraente economicamente più forte.
Ania

Provo a rispondere io, qualora mi sposassi con una donna economicamente più forte e poi, sfortunatamente, il matrimonio andasse a gambe all'aria, OGNUNO PER LA PROPRIA STRADA, fatto salvo l'impegno COMUNE per gli eventuali figli.

Sono situazioni abbastanza rare, anche le donne "benestanti" gradiscono accasarsi con uomini altrettanto benestanti.

In ogni caso, c'è un QUALORA grosso come una casa, del matrimonio al sottoscritto non importa un piffero, non metto NERO su BIANCO "l'esclusiva" che una donna pretenderebbe di avere sul mio pisello.

Infine, tanto di cappello per i Cattolici, almeno loro considerano un SACRAMENTO l'unione fra un uomo ed una donna, e non un "investimento"...

ania
04-09-2007, 07:22
Provo a rispondere io, qualora mi sposassi con una donna economicamente più forte e poi, sfortunatamente, il matrimonio andasse a gambe all'aria, OGNUNO PER LA PROPRIA STRADA, fatto salvo l'impegno COMUNE per gli eventuali figli.

Sono situazioni abbastanza rare, anche le donne "benestanti" gradiscono accasarsi con uomini altrettanto benestanti.

In ogni caso, c'è un QUALORA grosso come una casa, del matrimonio al sottoscritto non importa un piffero, non metto NERO su BIANCO "l'esclusiva" che una donna pretenderebbe di avere sul mio pisello.
Ognuno è assolutamente libero di pensarla come preferisce, ed ovviamente, di gestire la propria vita coerentemente con le proprie idee, valori e princìpi.
Io ho idee diametralmente opposte alle tue in tema di fedeltà.
Per me, la fedeltà è un valore ed una condizione imprescindibile all'interno di una relazione affettiva, ciò vale fin dal primo momento in cui si decide di dare vita ad una relazione, ed ovviamente continua a valere sia nel caso in cui si scelga di formalizzare quella relazione con un contratto giuridico quale è il matrimonio, sia che si scelga la convivenza.
Infine, tanto di cappello per i Cattolici, almeno loro considerano un SACRAMENTO l'unione fra un uomo ed una donna, e non un "investimento"...
Non mi sembrano pochi i Cattolici che sembravano avere creduto nel SACRAMENTO del matrimonio, ma poi, quando ha fatto loro comodo, ritenendolo conveniente e/o vantaggioso, quando il loro matrimonio è andato a rotoli, non hanno affatto disdegnato il ricorso all'istituto giuridico del divorzio.

Per non dire poi, di molti quelli che scendono in piazza a difendere "la famiglia fondata sul matrimonio" e che vogliono restare gli unici titolari di diritti e privilegi, e poi, a ben guardare, si scopre che di famiglie ne hanno "una alla luce del sole, ma anche un'altra nell'ombra."

Per coloro che hanno una Fede pura e sincera, ho il massimo rispetto, ma per coloro che affermano di essere credenti solo quando gli fa comodo, e pretendono di definire il matrimonio una volta come sacramento, e l'altra come contratto giuridico, in base a come sta funzionando il loro matrimonio, e/o magari vivono nella più totale ipocrisia tenendosi accanto una famiglia ufficiale "di facciata", e poi, un'altra famiglia "nell'ombra", non ho nemmeno la benché minima stima né considerazione.

Ania

Sheep85
04-09-2007, 07:23
io ho 22 anni in questo momento, e a maggio/giugno 2009 mi sposo :)


ps) io non credente, quindi non mi sposo per motivi religiosi :)

Insert coin
04-09-2007, 08:09
Ognuno è assolutamente libero di pensarla come preferisce, ed ovviamente, di gestire la propria vita coerentemente con le proprie idee, valori e princìpi.
Io ho idee diametralmente opposte alle tue in tema di fedeltà.
Per me, la fedeltà è un valore ed una condizione imprescindibile all'interno di una relazione affettiva, ciò vale fin dal primo momento in cui si decide di dare vita ad una relazione, ed ovviamente continua a valere sia nel caso in cui si scelga di formalizzare quella relazione con un contratto giuridico quale è il matrimonio, sia che si scelga la convivenza.

E mica ho scritto di aver mai tradito le mie compagne in passato!
La fedeltà, a mio parere, VIENE DA SE' quando il rapporto va a gonfie vele, non c'è bisogno di "codificarla" nel diritto secondo me.

E cmq uomini e donne possono "tradire" il proprio partner per INNUMEREVOLI motivazioni, le persone non ci APPARTENGONO mai.

Spero che tu non sostenga la tesi che "le donne tradiscono per necessità mentre gli uomini lo fanno per divertimento" perchè questa panzana è vera solo nel famoso paese della famosa marmotta che confeziona la ben nota cioccolata.

Non mi sembrano pochi i Cattolici che sembravano avere creduto nel sacramento del matrimonio, ma poi, non hanno disdegnato il ricorso all'istituto giuridico del divorzio quando il loro matrimonio è andato a rotoli.
Per non dire poi di quelli che scendono in piazza a difendere "la famiglia fondata sul matrimonio" e poi si scopre che di famiglie ne hanno "una alla luce del sole ed un'altra nell'ombra."


A parole non fa una piega quello che dici, però ci sono anche i credenti che il divorzio LO SUBISCONO, lo sai che se io maschio, cattolico e regolarmente sposato col matrimonio concordatario provo ad oppormi alla richiesta di divorzio di mia moglie, la mia opinione giuridicamente varrebbe come il due di bastoni quando la briscola regna a denari?

ania
04-09-2007, 08:41
E mica ho scritto di aver mai tradito le mie compagne in passato!
No, però hai sostenuto quanto segue:In ogni caso, c'è un QUALORA grosso come una casa, del matrimonio al sottoscritto non importa un piffero, non metto NERO su BIANCO "l'esclusiva" che una donna pretenderebbe di avere sul mio pisello.
Io -invece- se decido di avere una relazione affettiva, al mio compagno desidero dare l’esclusiva assoluta su di me, e mi aspetto esattamente la medesima cosa da lui.
le persone non ci APPARTENGONO mai.Per me, amare non significa che io voglio possedere, ma mi piace moltissimo l’idea di “appartenere”.
La fedeltà, a mio parere, VIENE DA SE' quando il rapporto va a gonfie vele, non c'è bisogno di "codificarla" nel diritto secondo me.
Per come io vedo le cose, la fedeltà è una scelta, ed una relazione affettiva presuppone la scelta della fedeltà.
Nello "stare insieme" è implicito l'impegno della fedeltà, e questo vale per entrambi i partner , ovviamente.
Una relazione affettiva è un rapporto mutuamente esclusivo, sono implicite delle promesse e degli impegni, reciproci naturalmente.
Se viene meno la fedeltà, viene meno anche la relazione affettiva.
La fedeltà è una "condicio sine qua non" in una relazione affettiva, sia quando la relazione "va a gonfie vele" , come dici tu, sia quando la relazione attraversa momenti di difficoltà, che -puoi starne assolutamente certo- tutte le relazioni prima o poi incontreranno sul proprio cammino.
Nei momenti di difficoltà, non è certo tradendo la persona amata che si può pensare di fare migliorare le cose, anzi, secondo me le si farà precipitare senza possibilità di recupero.
Non trovo nessun alibi, né alcuna attenuante all'infedeltà, e non faccio assolutamente distinzioni sul sesso di chi tradisce.
Se si vive una relazione, si è fedeli, altrimenti, si resta single e si è liberi di gestire la propria vita come si preferisce.

E cmq uomini e donne possono "tradire" il proprio partner per INNUMEREVOLI motivazioni, le persone non ci APPARTENGONO mai.
Io ne vedo una sola, anzi, due:
1_non si ha nessun rispetto della persona che si diceva di amare.
2_non si ama più, e se ne è perfettamente consapevoli, ma non lo si vuole dire per mandare avanti una "situazione di comodo", dove si procede con due vite parallele, nella menzogna e nell'ipocrisia più totali, calpestando il partner, il rispetto che gli si dovrebbe portare, e la sua dignità, e si sta a vedere quali margini e prospettive potrebbe avere la nuova storia.

Spero che tu non sostenga la tesi che "le donne tradiscono per necessità mentre gli uomini lo fanno per divertimento" perchè questa panzana è vera solo nel famoso paese della famosa marmotta che confeziona la ben nota cioccolata.
Non ho nessuna stima, né alcuna considerazione di chi tradisce, sia che si tratti di donne, sia che si tratti di uomini.

A parole non fa una piega quello che dici, però ci sono anche i credenti che il divorzio LO SUBISCONO, lo sai che se io maschio, cattolico e regolarmente sposato col matrimonio concordatario provo ad oppormi alla richiesta di divorzio di mia moglie, la mia opinione giuridicamente varrebbe come il due di bastoni quando la briscola regna a denari?
Sono atea ed a favore della convivenza, quindi, non mi sono mai posta il problema da te segnalato.
Comunque , la mia risposta alla tua domanda è:
E se fosse tua moglie, cattolica e regolarmente sposata con te, con matrimonio concordatario a volersi opporre alla tua richiesta di divorzio, credi davvero che la sua opinione -giuridicamente- avrebbe valore diverso dalla tua opinione espressa in pari circostanze ?

P.S.
Indipendentemente da quella che potrebbe essere la tua convinzione e risposta alla mia domanda, mi piacerebbe molto leggere l'opinione di qualcuno che seriamente si occupi, o comunque, seriamente e veramente conosca il diritto di famiglia.

Ania

Brightblade
04-09-2007, 09:00
La fedeltà, a mio parere, VIENE DA SE' quando il rapporto va a gonfie vele,

Vabbe', pero' questa imho e' una fedelta' di comodo. Se e' vera fedelta' (ma piu' che altro direi rispetto) c'e' anche quando le cose non funzionano. A mio parere e' molto piu' serio e maturo e coraggioso mettere fine ad una relazione che non ha piu' motivo di esistere, piuttosto che trovare dei paliativi in scappatelle e similari. Il cosiddetto amore puo' anche finire, ma il rispetto, per come la vedo io, no.


PS. Bentornata Ania, giuro che non ho letto il tuo post prima di rispondere :D

ania
04-09-2007, 09:22
La fedeltà, a mio parere, VIENE DA SE' quando il rapporto va a gonfie vele
Vabbe', pero' questa imho e' una fedelta' di comodo. Se e' vera fedelta' (ma piu' che altro direi rispetto) c'e' anche quando le cose non funzionano.
A mio parere e' molto piu' serio e maturo e coraggioso mettere fine ad una relazione che non ha piu' motivo di esistere, piuttosto che trovare dei paliativi in scappatelle e similari. Il cosiddetto amore puo' anche finire, ma il rispetto, per come la vedo io, no.
Concordo integralmente ;) , d'altra parte, con te Brightblade :p , ci siamo confrontati già diverse volte su questo tema :read:

PS. Bentornata Ania, giuro che non ho letto il tuo post prima di rispondere :D
Grazie :flower:

Ania

Insert coin
04-09-2007, 09:34
Vabbe', pero' questa imho e' una fedelta' di comodo. Se e' vera fedelta' (ma piu' che altro direi rispetto) c'e' anche quando le cose non funzionano. A mio parere e' molto piu' serio e maturo e coraggioso mettere fine ad una relazione che non ha piu' motivo di esistere, piuttosto che trovare dei paliativi in scappatelle e similari. Il cosiddetto amore puo' anche finire, ma il rispetto, per come la vedo io, no.



Forse non mi sono spiegato, la vera "fedeltà" per me non ha bisogno della paura delle conseguenze della "infedeltà"..

Forse adesso è più chiaro.

dany84
04-09-2007, 09:41
No, hai frainteso di nuovo....uhm allora forse non so davvero spiegarmi.

Io credo nelle mie storie, ci ho sempre creduto altrimenti non avrebbe senso....purtroppo (o per fortuna) non si hanno certezze, dal mio punto di vista l'unica cosa è sperare che tutto vada per il meglio, ma se così non dovesse essere bisogna sempre darsi l'opportunità di ricominciare da capo in un altro contesto, con un'altra persona.

anch'io l'ho sempre pensata come te Setzuko, ma ora, da quando ho iniziato la mia attuale relazione, sto pensando sempre più che sarebbe bello sposarsi (non in chiesa, non soono credente) e sarebbe una cosa giusta per avere delle garanzie (soprattutto in caso arrivino figli).
questo per dire che, per la mia esperienza personale, quando trovi una persona che ti piace veramente tanto e di cui sei sicura, la voglia di sposarsi viene e non pensi più che "in caso ci si lasciasse, sarebbe uno sbattimento", perchè non pensi neanche che potrebbe finire.
secondo me quando credi veramente in una storia, non pensi neanche che potrebbe finire male. poi ovvio che "non si sa mai", ma credo che non ci si pensi più di tanto quando si pensa di aver trovato "la persona giusta".

Insert coin
04-09-2007, 09:43
Vabbe', pero' questa imho e' una fedelta' di comodo. Se e' vera fedelta' (ma piu' che altro direi rispetto) c'e' anche quando le cose non funzionano. A mio parere e' molto piu' serio e maturo e coraggioso mettere fine ad una relazione che non ha piu' motivo di esistere, piuttosto che trovare dei paliativi in scappatelle e similari. Il cosiddetto amore puo' anche finire, ma il rispetto, per come la vedo io, no.


Ti riquoto ed aggiungo.

Un uomo ed una donna potrebbero innamorarsi di un altro partner senza che questo venisse preventivamente pianificato, quindi non sto parlando in questo caso di scappatelle.
Nessuno si sveglia la mattina col pensiero "ora vado in giro ad innamorarmi per metterlo in quel posto al mio attuale partner.."

a mio avviso quando un uomo od una donna si innamorarno di un'altra persona il rapporto è già compromesso anche se fra i due amanti non è successo nulla di "materiale"...

Infedeltà non è soltanto farselo succhiare da un'altra donna.
La vita sentimentale e sessuale non è una equazione matematica el tipo:

Ora va tutto bene -> ora un pò meno -> glielo dico al partner -> lascio il partner -> mi cerco un'altra persona -> ci vado a letto -> mi sposo di nuovo -> faccio altri figli.

Nel mondi di Alice forse è così, nella real life un pò meno.

Brightblade
04-09-2007, 09:45
Forse non mi sono spiegato, la vera "fedeltà" per me non ha bisogno della paura delle conseguenze della "infedeltà"..

Forse adesso è più chiaro.

Ma chi sei un discepolo di Giant Lizard?? :sofico:

Insert coin
04-09-2007, 10:00
Ma chi sei un discepolo di Giant Lizard?? :sofico:

No, sono un agnostico relativista (lo dico così perchè fa più figo)....:D

Mi piace mettere sempre TUTTO in discussione, ad iniziare da me stesso, ma in particolare a volte trovo quasi divertente anche soltanto tentare di smontare le altrui convinzioni, specie quando sono particolarmente RADICATE nel prossimo a tal punto da farmi sembrare certe persone (ammesso che poi siano realmente convinte di quello che pensano) quasi dei cyborg inattaccabili più che esseri umani.

E ciò non vale secondo me solo per le credenze religiose, ma anche per gli orientamenti politici, le "filosofie di vita" etc.....

Brightblade
04-09-2007, 10:11
Ti riquoto ed aggiungo.

Un uomo ed una donna potrebbero innamorarsi di un altro partner senza che questo venisse preventivamente pianificato, quindi non sto parlando in questo caso di scappatelle.
Nessuno si sveglia la mattina col pensiero "ora vado in giro ad innamorarmi per metterlo in quel posto al mio attuale partner.."

a mio avviso quando un uomo od una donna si innamorarno di un'altra persona il rapporto è già compromesso anche se fra i due amanti non è successo nulla di "materiale"...

Infedeltà non è soltanto farselo succhiare da un'altra donna.
La vita sentimentale e sessuale non è una equazione matematica el tipo:

Ora va tutto bene -> ora un pò meno -> glielo dico al partner -> lascio il partner -> mi cerco un'altra persona -> ci vado a letto -> mi sposo di nuovo -> faccio altri figli.

Nel mondi di Alice forse è così, nella real life un pò meno.

Beh nessuno di noi puo' sapere come reagira' alla conoscenza di un'altra persona, cosi' come esistera' sempre potenzialmente qualcuno migliore (ognuno poi e' libero di interpretare la parola "migliore" come meglio crede) di noi, di cui la nostra partner potrebbe infatuarsi. Su questo mi trovi d'accordo.

paditora
04-09-2007, 11:20
questo per dire che, per la mia esperienza personale, quando trovi una persona che ti piace veramente tanto e di cui sei sicura, la voglia di sposarsi viene e non pensi più che "in caso ci si lasciasse, sarebbe uno sbattimento", perchè non pensi neanche che potrebbe finire.
invece secondo me invece non è così (o meglio non per tutti)
adesso vabbè lasciando da parte me che sto sempre da solo, però tra amici e conoscenti noto che alcuni convivono (anche da anni) e altri che si sono sposati
io se mi trovassi una ragazza non so se sceglierei la convivenza o il matrimonio, ma per come la penso ora sono più per la convivenza

dany84
04-09-2007, 11:30
invece secondo me invece non è così (o meglio non per tutti)
adesso vabbè lasciando da parte me che sto sempre da solo, però tra amici e conoscenti noto che alcuni convivono (anche da anni) e altri che si sono sposati
io se mi trovassi una ragazza non so se sceglierei la convivenza o il matrimonio, ma per come la penso ora sono più per la convivenza

io la convivenza la vedo però "pre-matrimonio". nel senso che mica mi sposerei senza prima aver convissuto.
però il matrimonio poi ti dà delle garanzie che una convivenza non dà in senso legale.
quindi, passo oltre la frase "se poi ci si deve lasciare è uno sbattimento", perchè non penso intanto che possa succedere e perchè dal lato giuridico conviene sposarsi.
intendevo in questo senso, non sono assolutamente contro la convivenza, ma penso che il matrimonio non sia completamente da scartare per i motivi che ho scritto.
e ribadisco che, secondo me, sempre e solo secondo me, quando stai così bene con una persona, non è un sacrificio o qualcosa su cui pensarci troppo, lo sposarsi. :)

Setzuko
04-09-2007, 12:00
anch'io l'ho sempre pensata come te Setzuko, ma ora, da quando ho iniziato la mia attuale relazione, sto pensando sempre più che sarebbe bello sposarsi (non in chiesa, non soono credente) e sarebbe una cosa giusta per avere delle garanzie (soprattutto in caso arrivino figli).
questo per dire che, per la mia esperienza personale, quando trovi una persona che ti piace veramente tanto e di cui sei sicura, la voglia di sposarsi viene e non pensi più che "in caso ci si lasciasse, sarebbe uno sbattimento", perchè non pensi neanche che potrebbe finire.
secondo me quando credi veramente in una storia, non pensi neanche che potrebbe finire male. poi ovvio che "non si sa mai", ma credo che non ci si pensi più di tanto quando si pensa di aver trovato "la persona giusta".

Ma questo dipende solo da carattere di una persona.

Anche adesso sono convinta di aver trovato la persona giusta per me, non riesco ad immaginarmi altro......ma nella vita non si può mai dire.
L'idea di essere legata a qualcuno dal quel punto di vista mi fa ribrezzo.
Un legame tra due persone è fatto solo dai sentimenti che si provano, dall'intesa che c'è tra i due, dalla complicità...il resto è fuffa.
E non voglio neanche avere "garanzie" nel caso dovessi avere figli, anche quello mi dà la sensazione di non essere libera, di dover rispettare determinate leggi.

No,no...non fa proprio per me.

tecnologico
04-09-2007, 12:02
più che altro il matrimonio ( civile ) è un contratto economico e finanziario tra due persone per cui prima di stipularlo bisogna pensarci su per bene .
Chi ha tutto da perdere è l'uomo , la donna ci guadagna.


perchè la gente è gnurant, bastano du tette e se voglion sposare tutti...


la regola generale è: col matrimonio la roba deve portarla lei:O

dany84
04-09-2007, 12:04
Ma questo dipende solo da carattere di una persona.

Anche adesso sono convinta di aver trovato la persona giusta per me, non riesco ad immaginarmi altro......ma nella vita non si può mai dire.
L'idea di essere legata a qualcuno dal quel punto di vista mi fa ribrezzo.
Un legame tra due persone è fatto solo dai sentimenti che si provano, dall'intesa che c'è tra i due, dalla complicità...il resto è fuffa.
E non voglio neanche avere "garanzie" nel caso dovessi avere figli, anche quello mi dà la sensazione di non essere libera, di dover rispettare determinate leggi.

No,no...non fa proprio per me.

quando dici che il matrimonio non fa cmq per te, lo rispetto, ovvio che dipende dal carattere di una persona, ma per la frae che ho messo in grassetto...serve a dare garanzie anche ai figli oltre che alla madre. un figlio che nasce fuori dal matrimonio credo sia meno tutelato (però non sono sicura, se qualcuno può approvarmela :stordita: ).
cmq niente da dire, è una trasformazione che è avvenuta in me, dato che prima di incontrare il mio attuale partner avevo la stessa tua idea, cercavo un confronto. :)

Setzuko
04-09-2007, 12:09
quando dici che il matrimonio non fa cmq per te, lo rispetto, ovvio che dipende dal carattere di una persona, ma per la frae che ho messo in grassetto...serve a dare garanzie anche ai figli oltre che alla madre. un figlio che nasce fuori dal matrimonio credo sia meno tutelato (però non sono sicura, se qualcuno può approvarmela :stordita: ).
cmq niente da dire, è una trasformazione che è avvenuta in me, dato che prima di incontrare il mio attuale partner avevo la stessa tua idea, cercavo un confronto. :)

Garanzie ai figli di che tipo?

paditora
04-09-2007, 12:20
Bè nel caso di figli sono d'accordo con dany

Bollita
04-09-2007, 12:23
quando dici che il matrimonio non fa cmq per te, lo rispetto, ovvio che dipende dal carattere di una persona, ma per la frae che ho messo in grassetto...serve a dare garanzie anche ai figli oltre che alla madre. un figlio che nasce fuori dal matrimonio credo sia meno tutelato (però non sono sicura, se qualcuno può approvarmela :stordita: ).
cmq niente da dire, è una trasformazione che è avvenuta in me, dato che prima di incontrare il mio attuale partner avevo la stessa tua idea, cercavo un confronto. :)
Di sicuro per lo stato sei una ragazza madre e hai qualche diritto in meno, per il figlio non so bene come funziona, ma credo ci siano delle limitazioni lo stesso :D

dany84
04-09-2007, 12:26
Garanzie ai figli di che tipo?

eh, non lo so, l'ho scritto sopra che ci voleva qualcuno esperto :D
però mi pare che siano meno tutelati per sentito dire...

ania
04-09-2007, 12:27
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Articolo 30

E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.

Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.

La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.

La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.


Ania

paditora
04-09-2007, 12:28
Garanzie ai figli di che tipo?
Un esempio?
Due conviventi che hanno un figlio
Il padre muore e la madre si trova in mezzo alla strada con un figlio cacciata di casa dai parenti di lui.

Insert coin
04-09-2007, 12:29
io la convivenza la vedo però "pre-matrimonio". nel senso che mica mi sposerei senza prima aver convissuto.
però il matrimonio poi ti dà delle garanzie che una convivenza non dà in senso legale.


I figli sono tutelati lo stesso PER LEGGE, anche in caso di convivenza, il matrimonio civile ha col tempo trasformato la donna quasi in una prostituta inconsapevole, da liquidare economicamente in caso di rottura per tutte le volte che l'ha data al marito (ed a volte viene liquidata pure in assenza di rapporti sessuali)..

dany84
04-09-2007, 12:29
Ania
ok ho sbagliato :stordita:

ania
04-09-2007, 12:32
Di sicuro per lo stato sei una ragazza madre e hai qualche diritto in meno, per il figlio non so bene come funziona, ma credo ci siano delle limitazioni lo stesso :D

Io però non stavo assolutamente prendendo in considerazione la fattispecie giuridica alle ragazze madri.

Stavo semplicemente prendendo in esame il caso di una coppia di persone profondamente e realmente innamorate, che tuttavia -per motivazioni proprie- nel merito delle quali non mi addentro, non intendano sposarsi, ma decidano e scelgano di convivere, e poi naturalmente di riconoscere -entrambi- i figli nati dalla loro unione.

Ania

Setzuko
04-09-2007, 12:33
Io però non stavo assolutamente pensando alle ragazze madri, stavo semplicemente prendendo in esame il caso di una coppia di persone innamorate che non intendono sposarsi, ma decidono di convivere, e poi naturalmente riconoscono entrambi i figli nati dalla loro unione.

Ania

Ecco, è proprio così che vorrei fosse la mia famiglia :D

gourmet
04-09-2007, 12:34
Un esempio?
Due conviventi che hanno un figlio
Il padre muore e la madre si trova in mezzo alla strada con un figlio cacciata di casa dai parenti di lui.

Fesserie.. se il padre muore è il figlio che eredita la casa, i parenti si possono attaccare al tram.

tecnologico
04-09-2007, 12:53
No, però hai sostenuto quanto segue:
Io -invece- se decido di avere una relazione affettiva, al mio compagno desidero dare l’esclusiva assoluta su di me, e mi aspetto esattamente la medesima cosa da lui.
Per me, amare non significa che io voglio possedere, ma mi piace moltissimo l’idea di “appartenere”.

Per come io vedo le cose, la fedeltà è una scelta, ed una relazione affettiva presuppone la scelta della fedeltà.
Nello "stare insieme" è implicito l'impegno della fedeltà, e questo vale per entrambi i partner , ovviamente.
Una relazione affettiva è un rapporto mutuamente esclusivo, sono implicite delle promesse e degli impegni, reciproci naturalmente.
Se viene meno la fedeltà, viene meno anche la relazione affettiva.
La fedeltà è una "condicio sine qua non" in una relazione affettiva, sia quando la relazione "va a gonfie vele" , come dici tu, sia quando la relazione attraversa momenti di difficoltà, che -puoi starne assolutamente certo- tutte le relazioni prima o poi incontreranno sul proprio cammino.
Nei momenti di difficoltà, non è certo tradendo la persona amata che si può pensare di fare migliorare le cose, anzi, secondo me le si farà precipitare senza possibilità di recupero.
Non trovo nessun alibi, né alcuna attenuante all'infedeltà, e non faccio assolutamente distinzioni sul sesso di chi tradisce.
Se si vive una relazione, si è fedeli, altrimenti, si resta single e si è liberi di gestire la propria vita come si preferisce.

Io ne vedo una sola, anzi, due:
1_non si ha nessun rispetto della persona che si diceva di amare.
2_non si ama più, e se ne è perfettamente consapevoli, ma non lo si vuole dire per mandare avanti una "situazione di comodo", dove si procede con due vite parallele, nella menzogna e nell'ipocrisia più totali, calpestando il partner, il rispetto che gli si dovrebbe portare, e la sua dignità, e si sta a vedere quali margini e prospettive potrebbe avere la nuova storia.

Non ho nessuna stima, né alcuna considerazione di chi tradisce, sia che si tratti di donne, sia che si tratti di uomini.

Sono atea ed a favore della convivenza, quindi, non mi sono mai posta il problema da te segnalato.
Comunque , la mia risposta alla tua domanda è:
E se fosse tua moglie, cattolica e regolarmente sposata con te, con matrimonio concordatario a volersi opporre alla tua richiesta di divorzio, credi davvero che la sua opinione -giuridicamente- avrebbe valore diverso dalla tua opinione espressa in pari circostanze ?

P.S.
Indipendentemente da quella che potrebbe essere la tua convinzione e risposta alla mia domanda, mi piacerebbe molto leggere l'opinione di qualcuno che seriamente si occupi, o comunque, seriamente e veramente conosca il diritto di famiglia.

Ania

urka è tornata ania!

paditora
04-09-2007, 17:29
Con particolare riferimento al passaggio del tuo post che ho evidenziato in grassetto, ti domando se sosterresti la medesima tesi anche qualora fosse la donna il contraente economicamente più forte.

Escludendo l'ipotesi dei figli secondo me sarebbe la stessa medesima situazione.
Ossia 2 si separano e ognuno per i caxxi suoi :)
Pure se la donna guadagnasse 10 mila euro al mese e l'uomo sarebbe disoccupato.

ania
04-09-2007, 18:00
più che altro il matrimonio ( civile ) è un contratto economico e finanziario tra due persone per cui prima di stipularlo bisogna pensarci su per bene .
Chi ha tutto da perdere è l'uomo , la donna ci guadagna.@kaioh
Con particolare riferimento al passaggio del tuo post che ho evidenziato in grassetto, ti domando se sosterresti la medesima tesi anche qualora fosse la donna il contraente economicamente più forte.Escludendo l'ipotesi dei figli secondo me sarebbe la stessa medesima situazione.
Ossia 2 si separano e ognuno per i caxxi suoi :)
Pure se la donna guadagnasse 10 mila euro al mese e l'uomo sarebbe disoccupato.E cioè ?
Citando testualmente kaioh : "E' sempre l'uomo che ci perde, e la donna che ci guadagna ?".
Sinceramente, non ho capito quello che vuoi dire.

Ania

paditora
04-09-2007, 18:09
voglio dire che non è importante chi guadagna di più
se non si hanno figli e ci si separa ognuno per la sua strada
al massimo sarei d'accordo per un mantenimento di 6 mesi-1 anno, giusto il tempo di dare all'altro la possibilità di sistemarsi (nel caso non lavorasse)
ma mantenimento a vita secondo me è una enorme cazzata

Dumah Brazorf
04-09-2007, 19:09
[/B][/B]E cioè ?
Citando testualmente kaioh : "E' sempre l'uomo che ci perde, e la donna che ci guadagna ?".
Sinceramente, non ho capito quello che vuoi dire.

Ania

Vai a cercare il mega-thread sulle (dis)avventure dell'utente arvmau, è un tipico esempio di "è l'uomo che ci perde sempre"...
Roba che se avevo ancora un briciolo di fiducia nel matrimonio l'ho sfanculato lì...

Sgt. Hartman
04-09-2007, 19:45
Tutte le persone (sposate) che sono venute a conoscenza del fatto che l'anno prossimo mi sposo non hanno fatto altro che dirmi:

NON LO FARE!!!

A questo punto il dubbio che ci sia qualcosa sotto per cui alla fine sia l'uomo ad avere la peggio indipendentementementemente da come vada la vita matrimonale inizaia a serpeggiare...

Saluti!

Cold77
04-09-2007, 20:54
Ciao a tutti, il 23 del mese mi sposo rigorosamente in Comune dopo 3 anni di convivenza...

Ci credo? al matrimonio in sè pressochè nulla (non è un pezzo di carta, o un giuramento di fronte a chicchessia, che ti fa "amare" una persona) ma alle sue conseguenze civilistiche assolutamente si!

Coppie di fatto? Volentieri anche se non ci vuole poi così tanto a mettere su un matrimonio con parenti stretti ed amici (noi lo abbiamo deciso a fine giugno e via!...) basta essere realisti e non lasciarsi trasportare dalla foga o dalla voglia di arrivare sul cavallo bianco e soprattutto "decimare" a dovere gli invitati (ti sposi per te e per la tua lei/lui mica per loro).

Salutoni da un "bugia nén" del torinese.

paditora
04-09-2007, 21:07
e soprattutto "decimare" a dovere gli invitati (ti sposi per te e per la tua lei/lui mica per loro)
se io un giorno dovessi sposarmi invito solo gli amici più stretti e le persone più care :D (per cui 15-20 persone al massimo)
i parenti e tutto il resto delle persone che vedo ogni 5-10 anni se ne possono pure andare a fare in culo
anzi sta usanza di invitare pure gente che non vedi da una vita e di cui non te ne frega un cazzo proprio non la capisco

Dumah Brazorf
04-09-2007, 23:27
Eh ma scherzi se non hanno il vestito bianco con lo strascico lungo lungo, se non arrivano in chiesa sul macchinone, se non si fa il mega-pranzo con i 357956 invitati tra parenti e amici non è vero amore... e mamma si vergognerebbe di te perchè in paese diranno che non ti sei sposato in chiesa quindi sei un poco di buono.

paditora
04-09-2007, 23:38
Eh ma scherzi se non hanno il vestito bianco con lo strascico lungo lungo, se non arrivano in chiesa sul macchinone, se non si fa il mega-pranzo con i 357956 invitati tra parenti e amici non è vero amore... e mamma si vergognerebbe di te perchè in paese diranno che non ti sei sposato in chiesa quindi sei un poco di buono.
guarda lasciamo stare va
proprio qualche mese fa si è sposato non so chi (cugino di non so quale grado, cmq una persona che non vedo da almeno 10 anni) ed aveva invitato pochissimi parenti stretti
i miei a fare i commentini del tipo: "ha invitato pochi perchè avevano pochi soldi".
ma saranno ben cazzi loro?
non capisco sta mania di invitare mille mila persone.