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View Full Version : Consulenti d'oro


Igor
23-08-2007, 20:16
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/CONSULENTI-DORO/1731588&ref=hpstr1

CONSULENTI D'ORO
Un miliardo e mezzo l'anno speso da Stato e regioni per incarichi inutili. Concesso ad amici, politici, faccendieri. E Palazzo Chigi frena la trasparenza. La rete dello spreco. In edicola da venerdì
di Marco Lillo

Una città di 261 mila abitanti, tanti sono i consulenti esterni della nostra pubblica amministrazione. Una massa enorme che succhia ogni anno un miliardo e mezzo di euro dalle casse pubbliche. Architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti, ma anche personaggi in cerca di contratto senza alcuna competenza, figli di ministri, amanti, clienti e famiglie, portatori di voti, politici trombati e manager arrestati. Tutti in fila per incassare la loro fetta della grande torta. Il ministero della Funzione pubblica tra poche settimane presenterà in Parlamento la sua relazione sugli incarichi. 'L'espresso' è in grado di anticiparne il contenuto. A leggere le tabelle, riferite al 2005, ultimo anno censito, c'è da restare a bocca aperta.

I consulenti esterni sono 156 mila e 500, la popolazione di un capoluogo di regione come Cagliari, vecchi e bambini compresi, a cui vanno aggiunti i 105 mila pubblici dipendenti che eseguono prestazioni extra per altri enti fino ad arrivare a un totale di 261 mila persone. Una città grande come Venezia che galleggia sulla spesa pubblica. Basterebbe abolire le consulenze e si potrebbe rimborsare l'imposta sulla prima casa a due italiani su tre. Ma non si può. Il fenomeno è ormai strutturale: nulla riesce a combatterlo. Rispetto al 2004 la spesa è ferma a 1 miliardo e 500 milioni di euro. E anche se gli incarichi sembrerebbero diminuire, il condizionale è d'obbligo: i burocrati tardano nel consegnare gli elenchi degli ingaggi e quasi sempre il dossier finale lievita di mese in mese, con rialzi di centinaia di milioni.

La spesa per gli incarichi esterni è ormai una montagna difficile da ignorare anche per la politica italiana. La Finanziaria del 2005 aveva posto dei limiti precisi al potere discrezionale degli amministratori, poi erano intervenuti il ministero con una circolare e la Corte dei Conti. La Procura Regionale del Lazio, quella competente sugli organi centrali, ha dato un segnale inequivocabile, mettendo all'indice i vertici di 14 colossi pubblici. Si va dall'ex commissario dell'Unire, l'ente delle razze equine, al quale sono stati contestati 147 mila euro , fino alle consulenze elargite dai tre ultimi ministri della giustizia: Fassino, Diliberto e Castelli. Dal direttore generale dell'Istruzione, sotto accusa per 90 mila euro di parcelle, all'Asi, l'Agenzia spaziale italiana, che avrebbe mandato in orbita assegnazioni illegittime per un totale di 381 mila euro.



Chi non pubblica paga
L'onda però è proseguita ignorando anche i fulmini della magistratura contabile, fino a quando i senatori della Sinistra democratica, Cesare Salvi e Massimo Villone, hanno tirato fuori dal cilindro un'arma letale contro le consulenze facili dello Stato. Un comma inserito nella manovra per il 2007, che rappresenta una miccia accesa nel sottobosco della politica: "Nessuna consulenza può essere pagata se non sia stata resa nota, con tanto di nome e compenso, sul sito Web dell'amministrazione". E se l'incarico non viene pubblicizzato, scatta una punizione micidiale: chi ordina il pagamento e chi ne beneficia deve restituire i soldi di tasca sua.

Sembrava l'uovo di Colombo, in grado di trasformare il Palazzo in una casa di vetro. Tutti avrebbero saputo in tempo reale con un click i nomi dei 223 consulenti delle agenzie fiscali, dei 14 mila uomini d'oro della sanità e soprattutto dei 4 mila e 563 prescelti dai ministeri. Purtroppo, l'Eden della trasparenza telematica non si è realizzato. Cavilli, circolari e ricorsi burocratici hanno depotenziato l'arma letale. E alla fine più della metà dei ministeri ha mantenuto il silenzio. Nella lista dei buoni figurano Funzione pubblica, Comunicazioni, Interno, Solidarietà sociale, Commercio estero, Salute, Sviluppo economico, Attuazione del programma, Affari regionali, Economia. Mentre tra i bocciati troviamo a sorpresa un paladino della lotta alle consulenze fasulle come Alfonso Pecoraro Scanio. Il ministero degli Esteri, pur non avendo ancora sul sito la lista, non ha avuto difficoltà a consegnarla a 'L'espresso', come hanno fatto anche l'Enav, l'Unire e l'Aams. Va detto però che il cattivo esempio viene dall'alto. I dipartimenti e gli uffici di Palazzo Chigi non hanno ancora pubblicato l'elenco dei consulenti. "Ma nel frattempo", spiega il segretario generale Carlo Malinconico, "i pagamenti degli incarichi conferiti dopo la finanziaria del 2007 sono sospesi".



I beneficiati
Chi è sul Web invece può incassare. Ed ecco spuntare una lista infinita di avvocati, ingegneri, commercialisti, architetti o semplici ragionieri. Pochi i nomi noti. Come Pellegrino Mastella, figlio del Guardasigilli e consulente di Bersani allo sviluppo economico per 32 mila euro. Nelle liste dell'Inpdap spunta il manager informatico Elio Schiavi. Chi è? Secondo Visco è stato una vittima dello spoils system di Tremonti. E Schiavi, definito dal viceministro diessino "l'inventore del fisco telematico", potrà consolarsi con un contratto da 150 mila euro. Alla Farnesina si segnala invece il rientro sulla scena dell'ex procuratore di Roma Vittorio Mele. Sottoposto a procedimento disciplinare nel 1998 per i suoi rapporti disinvolti con il re delle cliniche Luigi Cavallari, Mele aveva lasciato la magistratura evitando il giudizio del Csm. Ha appena firmato un contratto da 24 mila euro per quattro mesi e mezzo. Altri 25 mila euro andranno invece a Giovanni Lombardi, rappresentante dei Ds nel consiglio degli italiani all'estero, per progettare il museo dell'emigrazione.

Le Poste pubblicano la lista più completa: 194 gli incarichi e un paio di curiosità: i 200 mila euro a Maurizio Costanzo e gli 8 mila euro a Giovanni Floris. Gran parte dei soldi però vanno agli studi legali, come quello dell'onorevole di An Giuseppe Consolo (126 mila euro per il 2007) o quello fondato da Giulio Tremonti che ha preso 25 mila euro.

L'Anas invece mostra un profilo fin troppo basso. Stando alle striminzite comunicazioni del sito, avrebbe speso finora poco più di 400 mila euro per sei incarichi. Una carestia rispetto ai 41 milioni del 2003 e ai 20,4 milioni dell'ultimo anno. Dov'è finita l'azienda sprecona che regalava 2 milioni e mezzo di euro in consulenze come buonuscita ai consiglieri? Basta fare un paio di verifiche per scoprire che il lupo cambia colore politico ma non il vizio. Sul sito non appare, per esempio, l'ingaggio da 100 mila euro all'ex consigliere Alberto Brandani, vicino all'Udc. Perché? Risposta burocratica: la commissione di cui fa parte è anteriore alla nuova legge. Esemplare la vicenda di Giuseppe D'Agostino. Un collaboratore da 50 mila euro l'anno, ignorato nella lista pubblica, ma attivo in tutto il mondo, dove incontra ministri per conto dell'Anas. In Moldavia ha presentato un accordo, seduto accanto al premier, per rifare tutte le strade . Non figurano sul sito neanche i due giovanissimi avvocati Sergio Fidanzia e Angelo Gigliola. Trent'anni a testa, iscritti all'albo dal 2005, hanno ricevuto dall'Anas un paio di arbitrati e la difesa della società nelle cause più importanti, quelle contro le autostrade davanti al Tar e alla Corte di giustizia europea. Per le stesse controversie è stato arruolato anche Marco Annoni, legale arrestato dal pool di Mani Pulite che ha patteggiato la sua condanna per tangenti. Il loro compenso è top secret. Ma quella degli avvocati in carriera non è un'eccezione. Perché con una direttiva firmata da Romano Prodi molte categorie sono state escluse dalla trasparenza. Una deroga che regala l'anonimato a tanti professionisti della parcella: tra loro artisti, società di revisione e soprattutto avvocati patrocinanti. Particolare piccante: il segretario generale di Palazzo Chigi che sta seguendo la partita delle consulenze è l'ex avvocato Carlo Malinconico, titolare dell'omonimo studio, chiuso dopo l'approdo a Palazzo Chigi, nel quale hanno mosso i primi passi i giovani Fidanzia e Gigliola.



Agenzie reticenti
L'Anas è in buona compagnia. Anche le agenzie fiscali seguono la linea dell'ermetismo. A fine agosto, territorio, dogane, monopoli ed entrate dichiarano sui rispettivi siti in tutto 21 consulenze. Nel 2004, secondo il ministero, le agenzie elargivano 223 incarichi. Che fine hanno fatto? Una parte importante si trova nel calderone della Sogei, che fornisce personale e servizi alle agenzie, e che però copre i suoi consulenti con il silenzio. È il caso del braccio destro del direttore dei Monopoli, Giorgio Tino. Si chiama Guido Marino e lo accompagna persino alle audizioni in Parlamento. Proprio a Marino, il direttore Tino ordina al telefono (intercettato dal solito pm Woodcock) nell'aprile del 2005: "Procurami tutte le carte. Poi leva da tutti i computer e lascia solo sul tuo senza farlo vedere ai colleghi". Oggi Marino sul sito non c'è, anche se il suo incarico, ottenuto da Sogei con una sorta di gara, potrebbe valere circa 2 milioni di euro.


Situazione analoga all'Ice. L'Istituto per il commercio estero non espone la sua lista e così è impossibile sapere quanto guadagna la società Triumph, controllata da Maria Criscuolo, imprenditrice molto amica di Umberto Vattani, come è emerso dalle intercettazioni di un'inchiesta contro il capo dell'Ice. Anche la Triumph sarebbe oscurata dalla solita direttiva Prodi. Attacca Cesare Salvi: "Quella circolare limita moltissimo l'obbligo di trasparenza e va contro la legge. Comunque non ci fermiamo. La strada è quella giusta e anche il premier lo sa. Ora vogliamo chiedere che nella Finanziaria si includa l'obbligo di pubblicare tutti gli atti di spesa. Anche se il vero problema sono gli enti locali, sui quali non possiamo intervenire. Lì accadono gli abusi peggiori".



Bengodi locale
L'autonomia delle regioni è diventata libertà di spreco. L'Eldorado delle consulenze è in Lombardia: il censimento parziale del 2004 segnalava 45.500 incarichi con 185 milioni di euro liquidati. E tutto calcolato per difetto: un quinto del totale nazionale. Un sistema di potere parallelo, in parte all'insegna della cultura del fare, nella presunzione che il professionista esterno nominato direttamente faccia prima e meglio. Il modello caro a Letizia Moratti, che in un anno a Palazzo Marino ha assegnato 91 incarichi. In parte però questo network nutre anche il sottobosco del potere. L'ultimo scandalo è recentissimo, emerso alla vigilia di Ferragosto con un'istruttoria penale per truffa. Al centro un progetto finanziato dal Pirellone per costruire sul lago di Como il Museo di Leonardo. Viene perquisita la Glr Consulting, controllata dal consigliere regionale Gianluca Rinaldin di Forza Italia.

In Piemonte, nel 2005, regione, province e comuni hanno inghiottito consulenze per 18 milioni di euro, un terzo dei quali ritenuto privo dei requisiti.

A Genova, le Fiamme Gialle hanno contestato un danno erariale superiore ai 20 milioni: sotto accusa nove amministratori dell'Istituto tumori. La Guardia di finanza spiega che, "a fronte di enormi investimenti effettuati, non è stata prodotta alcuna attività scientifica".

Nel Lazio il meccanismo si è evoluto per aggirare i controlli. E le designazioni vanno a carico delle società a partecipazione regionale. Secondo una denuncia dei sindacati, Sviluppo Lazio ne ha assegnate per un importo di 27 milioni; la Filas per 8,2 milioni, la Bic per 5.

In Abruzzo tra gli ingaggi della giunta guidata da Ottaviano Del Turco si segnala il fotografo personale del presidente e il vignettista. Il primo costa 60 mila euro, il secondo 32 mila per occuparsi, tra l'altro, del cartoon 'Capitan Abruzzo'. Il fumettista è figlio del sindaco di Collelongo, comune della Marsica che ha dato i natali a Del Turco.

Certo, a Sud la situazione è peggiore. C'è il caso Calabria che spicca fra tutti. Quando i magistrati sono andati a mettere il naso negli incarichi della Regione, si sono messi a piangere. In soli tre mesi ne erano stati assegnati una valanga: metà con importi non specificati, l'altra metà per oltre 487 mila euro. E tutti, ma proprio tutti, illeciti. Persino quelli destinati all'attuazione del 'piano di legalità' non rispettavano le regole. In altre regioni gli incarichi sono quasi dei benefit. In Molise lo scorso anno il presidente della giunta ha nominato due consiglieri personali costati 115 mila euro. Nella lista non manca una ricerca sui molisani a Stoccarda per 41 mila euro e un intervento sperimentale sulle lepri da 15 mila.

In Sicilia, invece, consulenza è sinonimo di favore. Talvolta anche agli amici degli amici. Come nel caso di Francesco Campanella, il mafioso ed ex presidente del consiglio di Villabate, oggi collaboratore di giustizia. Anche lui non si lasciò sfuggire un bel contratto. Nessuno oggi è in grado di stabilire quanti siano i consulenti: c'è stato persino un esperto per la 'prevenzione dei rischi connessi al diffondersi del bioterrorismo'. Un caso limite? No: a Rosolini, comune in provincia di Siracusa, c'è stato l'esperto per la lettura delle bollette telefoniche. A Catania ancora ricordano l'affascinante Miriam Tekle. La splendida top model eritrea, dopo aver partecipato alle finali di Miss Italia nel mondo, venne nominata alle dirette dipendenze dell'assessorato comunale all'Industria, per svolgere funzioni di 'supporto dell'attività d'indirizzo'. Per quell'incarico, la bella Miriam avrebbe dovuto percepire poco più di 24 mila euro all'anno. Dopo le proteste non se fece nulla, perché Miriam, così c'è scritto, aveva 'poca attitudine al ruolo'.

hanno collaborato Stefano Pitrelli e Marcello Bellia
(23 agosto 2007)



http://espresso.repubblica.it/multimedia/1088847


I volti noti

http://data.kataweb.it/kpm2eolx/field/foto/foto/1731829
Pellegrino Mastella, figlio del ministro della Giustizia: consulente di Pierluigi Bersani al ministero per lo sviluppo economico. Un incarico da 32 mila euro (nella foto, accanto alla madre nel giorno del suo matrimonio)

http://data.kataweb.it/kpm2eolx/field/foto/foto/1731848
Giovanni Floris, giornalista Rai: 8mila euro per una consulenza a Poste Italiane

http://data.kataweb.it/kpm2eolx/field/foto/foto/1731830
Maurizio Costanzo, giornalista Mediaset. Poste Italiane ha pagato la sua consulenza 200mila euro

http://data.kataweb.it/kpm2eolx/field/foto/foto/1731831
Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia: il suo studio legale ha percepito da Poste Italiane un compenso di 25mila euro

http://data.kataweb.it/kpm2eolx/field/foto/foto/1731867
Giuseppe Consolo, deputato di An: il suo studio legale ha ricevuto compensi da Poste Italiane per il 2007 di 126mila euro

http://data.kataweb.it/kpm2eolx/field/foto/foto/1731870
Maria Criscuolo, imprenditrice della società Triumph: è impossibile sapere a quanto ammonta il compenso per la consulenza della sua società all'Ice, Istituto per il commercio estero. L'ente non ha esposto la lista dei suoi consulenti (nella foto la Criscuolo è a sinistra, insieme a Emanuela e Paolo Cuccia)

Igor
23-08-2007, 21:46
Il figlio di Mastella, 30 anni, procuratore di calciatori, ha ricevuto l'incarico come consulente al Ministero dello Sviluppo Economico per svolgere "attività di collaborazione finalizzata all'approfondimento delle specificità dei modelli anglosassoni e alle implicazioni con il diritto societario"

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/phpwQENPC.pdf

bottoni
24-08-2007, 00:24
pensare che tutte le tasse che pago e pagherò servono per arricchire tutti sti nullafacenti mi fa vergognare di essere italiano .... con tutti sti soldi che si fregano quanta povera gente riuscirebbe ad arrivare a fine mese senza affanni
quanti poveri pensionati riuscirebbero a vivere meglio
quante altre persone bisognose potrebbero lavorare


Ci hanno mai pensato tutti sti nullafacenti e raccomandati ?
Spero solo che non potranno mai godersi i soldi rubati a noi tutti .

Jammed_Death
24-08-2007, 08:29
ma cosa parlano a fare di lotta all'evasione, taglio agli sprechi, aumento di tasse ecc perchè servono i soldi quando poi buttano i soldi così?

che consulenza può dare mc a poste italiane? O_o

ma poi poste italiane non è diventata privata, le consulenze non dovrebbero pagarsele loro? correggetemi se sbaglio

fabio80
24-08-2007, 11:52
ma cosa parlano a fare di lotta all'evasione, taglio agli sprechi, aumento di tasse ecc perchè servono i soldi quando poi buttano i soldi così?



si chiama la sottile arte di prendere per il sedere gli italiani, e qualcuno invero ci crede e se ne fa promotore. basta leggere sto stesso forum e troverai strenui difensori

Tefnut
24-08-2007, 11:58
che schifo... io è da anni che provo a chiedere trasparenza nelle spese del comune...
riescono a nascondere una spesa di 300k euro in un paese di 15000 abitanti.. non oso immaginare a livello nazionale

Jammed_Death
24-08-2007, 12:23
si chiama la sottile arte di prendere per il sedere gli italiani, e qualcuno invero ci crede e se ne fa promotore. basta leggere sto stesso forum e troverai strenui difensori


si ma io parlo di tutti i governi, non solo di questo

fabio80
24-08-2007, 12:25
si ma io parlo di tutti i governi, non solo di questo

anche io, non è una novità degli ultimi tempi, in questo senso sono maestri tutti quanti, senza distinzioni.

Chevelle
24-08-2007, 13:43
Questa gente la manderei a lavorare in miniera

dantes76
24-08-2007, 13:47
ma costanzo che ha fatto, per ricevere 200.000€ dalle poste? :confused:

Chevelle
24-08-2007, 13:54
L' avranno pagato a peso :stordita:

dantes76
24-08-2007, 13:56
L' avranno pagato a peso :stordita:

mio padre ha ragione quando dice che la carne di suino non si puo piu comprare

Lucrezio
24-08-2007, 14:05
mio padre ha ragione quando dice che la carne di suino non si puo piu comprare

Ok... vediamo se 3 giorni di sospensione ti fanno cambiare atteggiamento.

Igor
24-08-2007, 14:25
ma poi poste italiane non è diventata privata, le consulenze non dovrebbero pagarsele loro? correggetemi se sbaglio

Sì, è una società per azioni, ma è partecipata per il 65% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e per il restante 35% dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa

bottoni
24-08-2007, 20:15
E si intanto loro se la godono a :PORTO CERVO, PORTOFINO, TAORMINA, COURMAIER,CAPRI e noi qua a postare :D .....spero solo che un giorno finirà tutto sto spreco ..xchè mi so davvero scocciato di pagare le tasse per rinfocillare tutti sti consulenti fasulli :mad:

fabio80
24-08-2007, 20:16
E si intanto loro se la godono a :PORTO CERVO, PORTOFINO, TAORMINA, COURMAIER,CAPRI e noi qua a postare :D .....spero solo che un giorno finirà tutto sto spreco ..xchè mi so davvero scocciato di pagare le tasse per rinfocillare tutti sti consulenti fasulli :mad:

sì certo, sogna che non costa nulla (per ora, si sa mai che prodi decida di mettere la tassa sull'atttività onirica...)

bottoni
24-08-2007, 20:22
sì certo, sogna che non costa nulla (per ora, si sa mai che prodi decida di mettere la tassa sull'atttività onirica...)


spero solo che non metti una tassa pure sull'aria che respiriamo ...
cmq non ho mai visto ne sentito un parlamentare lamentarsi del suo stipendio , c'è ne fosse uno sia di dx che di sx o di centro che parli di riduzione del proprio stipendio :D ...parlano di ridurre tutto ma quando si parla dei sprechi e dei loro stipendi so tutti uniti sia di dx che di sx ahahahahha :D

Onisem
24-08-2007, 21:17
Il figlio di Mastella, 30 anni, procuratore di calciatori, ha ricevuto l'incarico come consulente al Ministero dello Sviluppo Economico per svolgere "attività di collaborazione finalizzata all'approfondimento delle specificità dei modelli anglosassoni e alle implicazioni con il diritto societario"

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/phpwQENPC.pdf

Sai che popò di consulenza con simili competenze? :rolleyes: L'Italia per queste cose è il paese più ignobile, infame, senza faccia e corrotto tra quelli occidentali.

Onisem
24-08-2007, 21:19
ma costanzo che ha fatto, per ricevere 200.000€ dalle poste? :confused:
Il trenino di Buona Domenica?

kikki2
24-08-2007, 21:45
la lista delle consulenze di costanzo è lunga così :sofico: basta chiedere a rutelli
direi che quasi quasi MC è il + consulente d'italia

Ferdy78
25-08-2007, 07:15
Ma scusate consulenze per cosa???:mbe: :mbe: :mbe:
Per smantellare anche le poste, visto che sono ridotte ad un colabrodo immane, come tutte lealtre cose che prima erano statali in questo paese di scattiati e ora non più??:muro: :muro: :muro:

Minchia anche Floris...che delusione...

Ma la Triumph, quella degli slip da donna e dei reggiseni???:asd:...azz di consulenza potevan mai dare???


Per dirne una su possibili benefici tratti da queste "importantissime ed azzecate consulenze"...da me il POSTINO PASSA SE VA BENE OGNI 10 GG, con tutte le problematiche del caso...e sto in zona cosiddetta in:D :asd:

In ogni caso, aspetto con trepidazione, il giorno in cui :huh: :huh: :huh: ci farem sentire...

Ferdy78
25-08-2007, 07:26
E si intanto loro se la godono a :PORTO CERVO, PORTOFINO, TAORMINA, COURMAIER,CAPRI e noi qua a postare :D .....spero solo che un giorno finirà tutto sto spreco ..xchè mi so davvero scocciato di pagare le tasse per rinfocillare tutti sti consulenti fasulli :mad:

IO a Tao non ci metto + piede:muro: :muro:

48 € per una tonica, un cornettino e non ricordo cos'altro...per tre persone....MI VERGOGNO DI AVERLA A DUE PASSI:muro: :muro: :muro: :muro:

Chevelle
25-08-2007, 08:35
E si intanto loro se la godono a :PORTO CERVO, PORTOFINO, TAORMINA, COURMAIER,CAPRI e noi qua a postare :D .....spero solo che un giorno finirà tutto sto spreco ..xchè mi so davvero scocciato di pagare le tasse per rinfocillare tutti sti consulenti fasulli :mad:

Capirai che invidia che mi fanno. Anche se mi pagassero, non andrei in quelle località piene di gente con la puzza sotto il naso.
Piuttosto invidio un missionario che ha sacrificato la sua vita per gli altri e non coloro che si "godono" la vita con i nostri soldi.

bottoni
25-08-2007, 13:51
Capirai che invidia che mi fanno. Anche se mi pagassero, non andrei in quelle località piene di gente con la puzza sotto il naso.
Piuttosto invidio un missionario che ha sacrificato la sua vita per gli altri e non coloro che si "godono" la vita con i nostri soldi.

diciamo tutti cosi purtroppo :D ...se fossimo nei loro panni chissà quanti di noi si comporterebbero come loro :D

il sottoscritto a Capri ci va 3 volte alla settimana ma per lavoro ,e vedere tutti quei nullafacenti (parecchi elencati nel primo post) seduti nella PIAZZETTA a cazzeggiare mi fa solo pena ma non li invidio anzi ....., sentire i loro discorsi poi c'è solo da prenderli e buttarli giù dal dirupo :D , gente che non sa cosa significa lavorare sudando sangue per portare avanti una famiglia con poco + di 1000€ al mese , quando loro i mille euro li spendono al giorno per fesserie varie , per festicciole e sprechi vari.
Fossero almeno soldi loro e guadagnati onestamente non ci sarebbe nulla da dire anzi ......il bello che so pure arroganti , essere snob per loro ....vabbe lasciamo perde ci vorrebbero tre volumi per elencare tutti i loro optional :D

Chevelle
25-08-2007, 14:07
Non saprei perchè non ho mai provato a guadagnare 100.000 euro e oltre al mese come questi consulenti, quindi non vado manco a pensare una cosa simile.
I miei parenti erano pescatori e agricoltori, persone umili. Non sono mai cresciuto nella bambagia.
Non riuscirei più a guardarmi in faccia se improvviamente diventassi ricco e facessi comunella con quei parassiti. Stimo 1000 volte di più un maraja (un amico di famiglia ha pure mangiato con lui in India) che è vissuto sempre nella ricchezza che questi pidocchi arricchiti con il nostro denaro.
No comment :fagiano:

PS: sia chiaro che non sono invidioso. Se qualcuno diventa ricco con il sudore della propria fronte ben venga...è libero anche di comprarsi una bisarca di Aston Martin e Bentley Continental GT :D
A me danno "fastidio" (un modo di dire) i parassiti, le zecche e tutto coloro che guadagnano i loro soldi in quella maniera.

Onisem
25-08-2007, 17:41
la lista delle consulenze di costanzo è lunga così :sofico: basta chiedere a rutelli
direi che quasi quasi MC è il + consulente d'italia

P2?

Igor
25-08-2007, 18:04
la lista delle consulenze di costanzo è lunga così :sofico: basta chiedere a rutelli
direi che quasi quasi MC è il + consulente d'italia

Infatti, come non ricordare tra le altre la consulenza alla Telecom per 7 milioni di euro
Nel giugno del 2007 ha suscitato scalpore la notizia (riferita dal quotidiano Il Giornale) secondo cui al presentatore sono stati versati dalla Telecom ben sette milioni di euro per le sue attività di consulenza. La scoperta, fatta dalla Guardia di Finanza nell'ambito delle indagini condotte sulle spese sostenute dal gruppo telefonico, è stata confermata dallo stesso Costanzo, il quale continua a sostenere l'assoluta regolarità di queste operazioni. Le Fiamme Gialle non hanno tuttavia trovato alcuna traccia delle prestazioni professionali che avrebbero dovuto giustificare simili esborsi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_Costanzo

Igor
25-08-2007, 18:09
P2?

http://www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=6477

Banale Cinque
di Marco Travaglio

Lavorando per la Rai, per la Fininvest, per Mediaset e avendo lavorato anche per La7, era naturale che Maurizio Costanzo facesse un giro anche a Sky, affinché gli abbonati al satellite abbiano anche loro la giusta punizione. Il programma inaugurato dalla Tessera P2 numero 1819 s'intitola "Stella" e si sottotitola "Siete pronti a cambiare?". Nel senso che, se siete pronti a cambiare, avete sbagliato programma. Se invece non siete pronti, allora beccatevi Costanzo tutte le sere via satellite per l'intera estate. Dopodiché, annuncia lui minaccioso, "in settembre ripartirà il Costanzo Show su Canale5".

E chi trovasse la sua presenza via etere ancora riduttiva, può sintonizzarsi su Radio Rai a una cert'ora notturna: vi troverà, tanto per cambiare, Maurizio Costanzo che biascica banalità e ovvietà. Il problema di Costanzo è questo: teme sempre di restare disoccupato, anche se non si comprende proprio come la cosa potrebbe accadere. Oltre ai suoi modici impegni televisivi e a quelli della sua deliziosa signora, infatti, l'ex vice-Gelli (nella P2 aveva il grado di Maestro) ha qualche piccolo impegnuccio anche nella carta stampata, curando una rubrica sul Messaggero, una su Panorama, una su Libero e, per passare inosservato, anche una sul Riformista. In più insegna all'università e dirige il teatro Parioli, è consulente di una dozzina di enti locali, fra i quali, almeno fino a qualche tempo fa, la Provincia di Roma e il Comune di Genova. Ha curato l'immagine di Irene Pivetti quand'era presidente della Camera (lei, non lui). Ha collaborato con le Ferrovie dello Stato, infatti guardate come sono ridotte. E ultimamente s'è dedicato, con analogo strepitoso successo, alla Telecom.

L'altro giorno qualche quotidiano, con grave sprezzo del pericolo, ha pubblicato la notizia della sua consulenza da 7 milioni di euro per la società così ben gestita da Tronchetti Provera. "È tutto alla luce del sole", ha spiegato lui, meravigliato di tanto clamore, "con fatture e relativi pagamenti di tasse. Da vent'anni sono consulente, ho partecipato a decine di riunioni con i vertici dell'azienda per pianificare le strategie aziendali e gli spot, come gli ultimi con Christian De Sica". Costanzo rivela che i 7 milioni della Telecom si riferiscono anche all'ultima parte della gestione Colaninno-Gnutti-Consorte, quando lui, che all'epoca lavorava già a Canale 5 e ne era addirittura il direttore, lavorò alla "rilettura dei palinsesti de La7 e alle risorse artistiche". In pratica, lavorava per due televisioni concorrenti (si fa per dire, naturalmente).

E guardacaso Fabio Fazio, che aveva in programma uno Show proprio in concomitanza col Costanzo Show, fu liquidato con una congrua buonuscita perché non partisse nemmeno. Ma nessuno s'azzardi a parlare di conflitto d'interessi, perché qui il conflitto non si nota proprio: si notano solo gli interessi. Ora pare che Tessera 1819 sia un po' in freddo con Piersilvio, che formalmente sarebbe il responsabile di Mediaset, ma lui non lo nomina nemmeno: quando parla di Berlusconi, lui si riferisce a Silvio, che poi è il padrone.

Lo conosce come le sue tasche, dai tempi in cui lui era maestro della nota loggia e Silvio (tessera numero 1816) era un semplice "apprendista muratore". Poi il muratorino superò il maestro. "Con Berlusconi - dichiara Costanzo al Magazine del Corriere - il rapporto è sempre stato chiaro e leale, ma la libertà che si respira su satellite è un'altra cosa". Ecco: il problema è che cosa se ne fa, uno come lui, della libertà. Per invitare Giovanni Falcone, come ai tempi belli, forse ce ne voleva un bel po'. Ma per invitare Platinette e Costantino Vitagliano, Fabrizio Corona e Lele Mora, come fa oggi, della libertà ne può fare volentieri a meno.

Resta da capire perché mai, un anno fa, prim'ancora di metter mano alla Gasparri, il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni abbia sentito l'irrefrenabile impulso di nominarlo consulente del governo per "l'innovazione e il digitale terrestre".

Forse temeva anche lui che restasse disoccupato.

bjt2
25-08-2007, 19:45
http://www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=6477

Ma siamo sicuri che la P2 si sia sciolta? :mbe:

bottoni
28-08-2007, 09:54
Ma siamo sicuri che la P2 si sia sciolta? :mbe:

si come neve al sole :D ciao

joesun
13-09-2007, 21:49
up :mad:

questa discussione me l'ero persa :muro:

DvL^Nemo
13-09-2007, 22:21
Che c'e' da dire, stanno svendendo l'Italia.. I cinesi ringraziano si stanno comprando tutto..

hibone
13-09-2007, 23:06
ma maurizio costanzo ha il dono dell'ubiquità?!
lavora 48 ore al giorno!?

DvL^Nemo
13-09-2007, 23:09
ma maurizio costanzo ha il dono dell'ubiquità?!
lavora 48 ore al giorno!?

E se no come la riempie quella panza :asd:

Onisem
14-09-2007, 00:32
E se no come la riempie quella panza :asd:

Pure tu c'hai ragione.