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View Full Version : bravi si nasce o si diventa?


based
06-08-2007, 21:57
intendo quelli che sono una spanna sopra gli altri.
ci sono nati?

o cmq quelli che riescono bene in un determinato campo.

airon
06-08-2007, 21:59
Beh una predisposizione genetica ce quasi sempre. Pero' col tempo si migliora.

Setzuko
06-08-2007, 21:59
Si nasce con una determinata predisposizione verso qualcosa, ma si migliora nel corso degli anni :)

Wolfgang Grimmer
06-08-2007, 22:05
si nasce e si diventa.
Io potrei anche mettermi a studiare il piano 24/24 per il resto della mia vita ma non riuscirei mai a raggiungere i mostri sacri.

fabio80
06-08-2007, 22:09
sicuramente fissati ci si nasce

Fides Brasier
06-08-2007, 22:09
di nuovo?? :mbe: :mbe:

Fides Brasier
06-08-2007, 22:10
sicuramente fissati ci si nascemi hai preceduto di un picosecondo :fagiano:

edit: pero' magari ci si diventa :asd:

Giant Lizard
06-08-2007, 22:28
imho, si diventa. La predisposizione secondo me non esiste, ci vuole passione e perseveranza. Se ti piace fare qualcosa, anche se magari non sei portatissimo, a furia di allenarti riuscirai a diventare bravo.

Come diceva Bruce Lee: la vera forza di un uomo, sta nella sua perseveranza.
Quella della donna, sta nelle sue tette, aggiungo io :O

Lorekon
06-08-2007, 22:30
io non credo nel genio.

credo nel duro lavoro, nell'avere una predisposizione favorevole, un'attitudine che può venir premiata dalle circostanze, ammetto anche che esistono dei gran colpi di fortuna.

ma nel genio, non ci credo.

Zodd_Il_nosferatu
06-08-2007, 22:31
io non credo nel genio.

credo nel duro lavoro, nell'avere una predisposizione favorevole, un'attitudine che può venir premiata dalle circostanze, ammetto anche che esistono dei gran colpi di fortuna.

ma nel genio, non ci credo.

mi dispiace contraddirti

http://www.youtube.com/watch?v=KXGr2Oe8SSQ

airon
06-08-2007, 22:34
mi dispiace contraddirti

http://www.youtube.com/watch?v=KXGr2Oe8SSQ

Imho fenomeno da baraccone. Per carità bravo è bravo, anzi di +, pero' è stato sicuramente indirizzato dai genitori. Al posto di metterlo nel girello lo mettevano alla batteria.

Lorekon
06-08-2007, 22:35
mi dispiace contraddirti

http://www.youtube.com/watch?v=KXGr2Oe8SSQ

dipende anche a fare cosa eh? ;)

parlavo in generale di successo nella vita, certo se uno è alto 2.30 sarà un pochino avvantaggiato se gioca a basket :asd:

Zodd_Il_nosferatu
06-08-2007, 22:38
dipende anche a fare cosa eh? ;)

parlavo in generale di successo nella vita, certo se uno è alto 2.30 sarà un pochino avvantaggiato se gioca a basket :asd:

e che centra con la batteria? di certo il ragazzino non ha otto braccia o è un alieno... per questi livelli si deve avere una predisposizione naturale :)

based
06-08-2007, 22:39
io sai come dimostro che ci si nasce??


metti chi nasce down. con la riabilitazione migliora, riesce a vivere piu o meno normalmente ma sempre down rimane.

chi nasce nella media, s'impegna, migliora un po ma rimane nella media


chi nasce con le palle, con un cervello che gli stimoli li macina, migliora ed è praticamente imbattibile.


e sai pure come?
supponiamo che ci incontriamo 3 di noi scarsi; c'impegniamo, miglioriamo un pò ma alla fine sempre scarsi saremo, rispetto a chi al primo problema innovativo ci bevrà in un bicchier d'acqua dicendo "ehi ma stai dormendo?"...

Zodd_Il_nosferatu
06-08-2007, 22:42
io sai come dimostro che ci si nasce??


metti chi nasce down. con la riabilitazione migliora, riesce a vivere piu o meno normalmente ma sempre down rimane.

chi nasce nella media, s'impegna, migliora un po ma rimane nella media


chi nasce con le palle, con un cervello che gli stimoli li macina, migliora ed è praticamente imbattibile.


e sai pure come?
supponiamo che ci incontriamo 3 di noi scarsi; c'impegniamo, miglioriamo un pò ma alla fine sempre scarsi saremo, rispetto a chi al primo problema innovativo ci bevrà in un bicchier d'acqua dicendo "ehi ma stai dormendo?"...
è normale che chi nasce con un talento particolare piscia alle 3 persone senza un talento...

sta cosa del: arriva + lontano chi non ha talento ma si allena tantissimo, e non chi ha talento ma si allena di meno... TUTTE CAZZATE:)

deggial
06-08-2007, 22:45
si nasce predisposti, è già solo per questo si è sopra la media.
se poi si vuole diventare i migliori (o quasi) ci si deve allenare e anche molto.
questo imho in tutti gli ambiti della vita

based
06-08-2007, 22:45
beh persone di talento ne ho viste. mi sto chiedendo perchè questi fortunati sono cosi pochi mentre la maggioranza.....stiamo rovinati :mbe:

Lorekon
06-08-2007, 22:48
e che centra con la batteria? di certo il ragazzino non ha otto braccia o è un alieno... per questi livelli si deve avere una predisposizione naturale :)

appunto. come per tante altre cose.

io parlavo di "genio" nel senso di scienza, letteratura, matematica, etc...

questo della batteria sembra più un talento naturale. Come per molti sport, in cui il fisico conta molto 8o la coordinazione).

Zodd_Il_nosferatu
06-08-2007, 22:49
beh persone di talento ne ho viste. mi sto chiedendo perchè questi fortunati sono cosi pochi mentre la maggioranza.....stiamo rovinati :mbe:

nascessero tutti con un talento naturale, alla fine non sarebbe come tornare tutti quanti ad essere persone NELLA MEDIA?:confused:

Zodd_Il_nosferatu
06-08-2007, 22:50
appunto. come per tante altre cose.

io parlavo di "genio" nel senso di scienza, letteratura, matematica, etc...

questo della batteria sembra più un talento naturale. Come per molti sport, in cui il fisico conta molto 8o la coordinazione).

si ma non puoi paragonare la coordinazione degli arti con il fisico sviluppato! il bambino ha 5 anni!!! non centra assolutamente nulla!! il fisico si sviluppa negli anni, la cordinazione non si sviluppa di certo nei primi anni di vita!:p

based
06-08-2007, 22:53
c'è anche chi tipo me ogni mattina si sveglia con la testa piu o meno vuota e non impara mai un cazzo....


e avete ancora il coraggio di dire che bravi si diventa?
allora ditemi come fare x diventare bravo:muro: bravo intendo intelligente è... perchè lo so che a furia di fare una cosa anche complessa la impari a memoria ma io bravo intendo "che c'hai le palle cubiche"......

Setzuko
06-08-2007, 22:58
imho, si diventa. La predisposizione secondo me non esiste, ci vuole passione e perseveranza. Se ti piace fare qualcosa, anche se magari non sei portatissimo, a furia di allenarti riuscirai a diventare bravo.

Come diceva Bruce Lee: la vera forza di un uomo, sta nella sua perseveranza.
Quella della donna, sta nelle sue tette, aggiungo io :O

Si nasce e si diventa....ma una è la conseguenza dell'altra.

Se ti allenassi a disegnare e a dipingere secondo te potresti mai raggiungere ad esempio il mio livello? NO, perchè non hai questa passione e predisposizione naturale all'arte!

Ci si può migliorare senza dubbio, anzi si deve migliorare ma bisogna avere delle basi, appunto una predisposizione natuarle, se non c'è si rimane sempre ad un livello medio.

sangueimpazzito
06-08-2007, 22:58
allora ditemi come fare x diventare bravo:muro: bravo intendo intelligente è...

Devi sbattere la testa contro un palo.

Zodd_Il_nosferatu
06-08-2007, 23:00
Devi sbattere la testa contro un palo.

buauauau ancora gira sta storia? :rotfl:

trokij
06-08-2007, 23:36
Si nasce e si diventa... i fenomeni sono quelli che per una coincidenza fortunata si ritrovano nelle circostanze giuste per imparare una determinata disciplina che si adatta alle loro caratteristiche psicofisiche.
Una prova è il fatto che spesso i fenomeni sono stati allievi o figli di altrettanto bravi in quel campo. :O

NetEagle83
06-08-2007, 23:55
Dio mio, secondo me i miei nipoti fra settant'anni saranno qui a rispondere a Based se bravi si nasce o si diventa.... :D

Based, il Q.I. esiste, ma è il risultato della combinazione di troppi fattori, sia interni (caratteriali) che esterni, per essere imputato come "difetto" o come "pregio" di nascita... capisci cosa voglio dire?

Anzi, ti dirò di più: uno delle cause del "blocco" nello sviluppo dell'intelligenza è proprio la scarsa autostima. Quindi se ti senti stupido andrà sempre a peggiorare... lo capisci questo?

Viceversa la sicurezza di sè, quando non diventa egocentrismo e arroganza, può favorire l'incremento delle capacità intelletive.
E comunque credere in sè stessi fa sempre bene, a prescindere dai risultati che si ottengono. Fidati. ;)

Giant Lizard
07-08-2007, 00:16
Si nasce e si diventa....ma una è la conseguenza dell'altra.

Se ti allenassi a disegnare e a dipingere secondo te potresti mai raggiungere ad esempio il mio livello? NO, perchè non hai questa passione e predisposizione naturale all'arte!

Ci si può migliorare senza dubbio, anzi si deve migliorare ma bisogna avere delle basi, appunto una predisposizione natuarle, se non c'è si rimane sempre ad un livello medio.

e che ne sai? Pur non avendo sto grande entusiasmo potrei imparare la tecnica e diventare un bravo pittore con tanta esperienza...come fai a dire che non è così? :O

Setzuko
07-08-2007, 00:23
e che ne sai? Pur non avendo sto grande entusiasmo potrei imparare la tecnica e diventare un bravo pittore con tanta esperienza...come fai a dire che non è così? :O

Perchè sai che non rientra nella tua natura, come non rientra nella mia giocare ai videogiochi.
Ci sono cose che sappiamo fare meglio e altre meno, altre ancora proprio zero....se quelle cose che sai fare bene le affini con il tempo diventerai sempre più bravo, ma se non hai una tua passione, non c'è niente da fare.

Secondo te potresti mai diventare un matematico?
Io credo di no dato che odi la matematica e non riesci a capirla fino in fondo, neanche con anni di esercizio ce la potresti fare....:D

_Menno_
07-08-2007, 00:23
si nasce, ma lo si può anche diventare! :O

Kharonte85
07-08-2007, 01:40
Si nasce e si diventa non c'è dubbio ;)

Il tema chiave è l'apprendimento:

L'apprendimento è il processo di acquisizione di conoscenza, di una competenza o di una particolare capacità attraverso lo studio, l'esperienza o l'insegnamento. Da wikipedia

Superato il comportamentismo:

"datemi un bambino sano e ve ne farò quello che volete" ( Skinner 1972)

Arriviamo a:

“Le conoscenze non derivano né dalla sola esperienza degli oggetti né da una programmazione innata e preformata nel soggetto, ma da costruzioni successive con costante elaborazione di strutture nuove.” (Jean Piaget 1975)

E a successive elaborazioni...

Qua http://www.istitutoveneto.it/venezia/documenti/tesi_laurea_dott/tesi_fant_dot/capitolo_2.pdf

Se siete davvero interessati all'argomento (28 pagine fitte fitte) ;)

razzoman
07-08-2007, 02:25
io ho un quoziente intellettivo sopra la norma (140),ma siccome non studio prendo voti che sono nella norma (7),puoi avere il talento che vuoi ma se non lo sfrutti è solo una disgrazia

darkfear
07-08-2007, 03:10
Dio mio, secondo me i miei nipoti fra settant'anni saranno qui a rispondere a Based se bravi si nasce o si diventa.... :D

Based, il Q.I. esiste, ma è il risultato della combinazione di troppi fattori, sia interni (caratteriali) che esterni, per essere imputato come "difetto" o come "pregio" di nascita... capisci cosa voglio dire?

Anzi, ti dirò di più: uno delle cause del "blocco" nello sviluppo dell'intelligenza è proprio la scarsa autostima. Quindi se ti senti stupido andrà sempre a peggiorare... lo capisci questo?

Viceversa la sicurezza di sè, quando non diventa egocentrismo e arroganza, può favorire l'incremento delle capacità intelletive.
E comunque credere in sè stessi fa sempre bene, a prescindere dai risultati che si ottengono. Fidati. ;)

occazzo
non scherzo
occazzo

lukeskywalker
07-08-2007, 07:33
assolutamente lo si diventa.
e non è solo un'opinione.
il cervello del neonato non è ancora completamente sviluppato alla nascita.
il completamento dello sviluppo mentale avviene SOLO grazie a stimoli esterni.
le componenti genetetiche che inciderebbero su un'attitudine sono infinitesimali rispetto all'incidenza dell'ambiente esterno sullo sviluppo mentale.
un bambino con i geni di un genio (:asd:) non diventerà mai un genio, anzi nemmeno una persona normalmente intelligente, se non riceverà gli stimoli esterni che gli permetteranno di completare lo sviluppo mentale.
sto' leggendo a tal proposito "da 0 a 3 anni" di piero angela il libro riporta diversi interessanti esperimenti effettuati per avvalorare la tesi di quanto sia importante l'educazione del bambino sin dalla nascita e forse anche prima.

Fides Brasier
07-08-2007, 09:35
sto' leggendo a tal proposito "da 0 a 3 anni" di piero angela il libro riporta diversi interessanti esperimenti effettuati per avvalorare la tesi di quanto sia importante l'educazione del bambino sin dalla nascita e forse anche prima.gran bel libro, lo lessi molti anni fa e ne rimasi affascinato.
mi hai fatto venire voglia di rileggerlo :D
cmq concordo con NetEagle che la scarsa autostima costituisce il blocco maggiore

Senza Fili
07-08-2007, 09:56
Bravi si nasce...se uno è una rapa potrà studiare quanto vuole, rimarrà sempre rapa.

Erian Algard
07-08-2007, 10:53
Entrambe. Come al solito la verità è nel mezzo.

Giant Lizard
07-08-2007, 11:38
Perchè sai che non rientra nella tua natura, come non rientra nella mia giocare ai videogiochi.
Ci sono cose che sappiamo fare meglio e altre meno, altre ancora proprio zero....se quelle cose che sai fare bene le affini con il tempo diventerai sempre più bravo, ma se non hai una tua passione, non c'è niente da fare.

Secondo te potresti mai diventare un matematico?
Io credo di no dato che odi la matematica e non riesci a capirla fino in fondo, neanche con anni di esercizio ce la potresti fare....:D

e invece ti dico di si. E' tutta questione di motivazioni. Se volessi potrei diventare bravo in matematica...basta esercitarsi come per tutte le cose, solo che a me non frega niente :O io la vedo così. Poi c'è chi è più portato, ovviamente...ma quella è pura fortuna.

Setzuko
07-08-2007, 11:41
e invece ti dico di si. E' tutta questione di motivazioni. Se volessi potrei diventare bravo in matematica...basta esercitarsi come per tutte le cose, solo che a me non frega niente :O io la vedo così. Poi c'è chi è più portato, ovviamente...ma quella è pura fortuna.

Si ma devi avere una predisposizione naturale di base ed una certa passione altrimenti non ci riuscirai mai neanche con l'esercizio.....e te lo dice una che ha passato gli anni a farsi i corsi di recupero di matematica SEMPRE, che si metteva a studiare con il prof accanto e prendeva sempre 3 perchè nonostante tutto della "mateMAGICA" non ci potrà mai capire nulla :D

deggial
07-08-2007, 11:59
e invece ti dico di si. E' tutta questione di motivazioni. Se volessi potrei diventare bravo in matematica...basta esercitarsi come per tutte le cose, solo che a me non frega niente :O io la vedo così. Poi c'è chi è più portato, ovviamente...ma quella è pura fortuna.

sì, ma un conto è impegnarsi e prendere 8 in matematica (o 30 ad analisi I), un altro conto è inventarsi l'integrale di Riemann (ad esempio) o la teoria della misura.
la prima cosa la può fare chiunque si impegni (quasi chiunque :D), le seconde solo chi si impegna ed è nato con una predisposizione per la matematica (che poi questa predisposizione si chiama fantasia)

Senza Fili
07-08-2007, 12:14
Si ma devi avere una predisposizione naturale di base ed una certa passione altrimenti non ci riuscirai mai neanche con l'esercizio.....e te lo dice una che ha passato gli anni a farsi i corsi di recupero di matematica SEMPRE, che si metteva a studiare con il prof accanto e prendeva sempre 3 perchè nonostante tutto della "mateMAGICA" non ci potrà mai capire nulla :D

Idem.

Xalexalex
07-08-2007, 12:15
Si nasce e si diventa :O

linuxianoxcaso
07-08-2007, 12:33
Si nasce e si diventa :O

quoto :O
senza esercizio non si arriva alla perfezione quindi anche se si nasce con un talento ma non ci si esercita non si arriva alla perfezione :O

Senza Fili
07-08-2007, 12:35
Un esempio su tutti, il disegno a mano libera; se uno non è portato può impegnarsi quanto vuole, ma non diventerà mai bravo a disegnare.

Setzuko
07-08-2007, 12:42
Un esempio su tutti, il disegno a mano libera; se uno non è portato può impegnarsi quanto vuole, ma non diventerà mai bravo a disegnare.

Megaquotone :O

Ci sono delle mie compagne di accademia, che nonostante abbiano fatto l'istituto d'arte e continuino a disegnare...rimangono sempre delle mezze cartucce (con affetto eh :D ).
E a sto punto uno si chiede anche ...ma che azz ci sei andato a fare all'Accademia di Belle Arti se non sai disegnare? :O

Xalexalex
07-08-2007, 12:45
quoto :O
senza esercizio non si arriva alla perfezione quindi anche se si nasce con un talento ma non ci si esercita non si arriva alla perfezione :O

O_o è tornato fra noi :D

linuxianoxcaso
07-08-2007, 12:59
O_o è tornato fra noi :D

tornai sabato dalla sclalabria :O
vacanze fruttuose :cool:

Megaquotone :O

Ci sono delle mie compagne di accademia, che nonostante abbiano fatto l'istituto d'arte e continuino a disegnare...rimangono sempre delle mezze cartucce (con affetto eh :D ).
E a sto punto uno si chiede anche ...ma che azz ci sei andato a fare all'Accademia di Belle Arti se non sai disegnare? :O

beh il mio discorso diciamo che era riferito a qualcosa di più tecnico ... che ne so ..magari anche a scuola se uno e bravo ma non si esercita in qualcosa prende comunque 5 :p

è naturare che quando si parla di arte (vedi pittura , fotografia , musica , pipì in lungo ecc ecc ) se non si ha talento si va poco lontano :P

lukeskywalker
07-08-2007, 13:19
regà è scientificamente provato che se non si hanno stimoli sin dai primissimi giorni di vita non si ha speranza di avere un cervello normale.
ci sono casi estremi a riprova di questo: bambini vissuti con scarsissimi contatti con l'esterno, abbandonati in condizioni estreme non hanno avuto uno sviluppo cerebrale normale.
ci sono, è chiaro, delle attitudini genetiche ma le sinapsi vanno stimolate già dalla nascita altrimenti si rimane ebeti.
se prendi un neonato e lo isoli completamente difficilmente sarà in grado di parlare e di pensare se non in maniera primitiva: avrà pensieri riconducibili unicamente a sensazioni fisiche (caldo -freddo -fame).
il linguaggio è lo strumento che permette l'astrazione ed è fondamentale per sviluppare il ragionamento.
parafrasando, maggiori stimoli (in qualità e in giusta quantità) portano ad un migliore sviluppo del cervello, minori stimoli non consentono lo sviluppo cerebrale.
niente stimoli niente cervello. bravi si diventa.

trokij
07-08-2007, 16:43
Un esempio su tutti, il disegno a mano libera; se uno non è portato può impegnarsi quanto vuole, ma non diventerà mai bravo a disegnare.

Questo è un luogo comune,prendi uno qualsiasi fagli fare l'artistico e diventerà veramente bravo a disegnare;)
Poi ovviamente per diventare van gog serve un qualcosa in piu...:O

Senza Fili
07-08-2007, 16:49
Megaquotone :O

Ci sono delle mie compagne di accademia, che nonostante abbiano fatto l'istituto d'arte e continuino a disegnare...rimangono sempre delle mezze cartucce (con affetto eh :D ).
E a sto punto uno si chiede anche ...ma che azz ci sei andato a fare all'Accademia di Belle Arti se non sai disegnare? :O

Idem.

AlexB
07-08-2007, 17:02
Io sono bravo nel mio lavoro, molto , dicono gli altri e i risultati...ci sono arrivato con impegno, perseveranza, etc...etc...e ritengo avere delle buone qualità di base...però, ad es. in azienda da me c'è un tipo che...Dio mio è mostruoso...è un genio e nn ci sono cazzi, si impegna pure in modo pazzesco ma nn + di quanto mi sono impegnato e continuo ad impegnarmi, eppure è un (bel) passo avanti...

deggial
07-08-2007, 17:03
E a sto punto uno si chiede anche ...ma che azz ci sei andato a fare all'Accademia di Belle Arti se non sai disegnare? :O

Cosa ne sai, magari è un genio visionario, disegna 13 puntini su una tela e tutti i critici mondiale dicono "ma questo è un figo!"

per tornare in tema... per imparare a disegnare decentemente con un po' di impegno e costanza tutti possono farcela, ma per disegnare 13 puntini su una tela bisogna nascere con qualcosa in più (o qualche rotella in meno) degli altri.

lukeskywalker
07-08-2007, 19:55
Un esempio su tutti, il disegno a mano libera; se uno non è portato può impegnarsi quanto vuole, ma non diventerà mai bravo a disegnare.

Megaquotone :O

Ci sono delle mie compagne di accademia, che nonostante abbiano fatto l'istituto d'arte e continuino a disegnare...rimangono sempre delle mezze cartucce (con affetto eh :D ).
E a sto punto uno si chiede anche ...ma che azz ci sei andato a fare all'Accademia di Belle Arti se non sai disegnare? :O

si è vero.
però commettete l'errore di ritenere che uno sia portato dalla nascita: invece non è così.
le attitudini vanno sollecitate nei primi tempi di vita, quando si arriva alle elementari, e imho all'alla scuola materna, è già tardi. figuriamoci quando si arriva all'età per frequentare l'istituto: i giochi sono già fatti.
questo non implica una predisposizione GENETICA.

pandyno
07-08-2007, 19:57
Si nasce predisposti, ma senza applicazione non fai niente.
ciaoZ

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:08
imho, si diventa. La predisposizione secondo me non esiste, ci vuole passione e perseveranza. Se ti piace fare qualcosa, anche se magari non sei portatissimo, a furia di allenarti riuscirai a diventare bravo.

Come diceva Bruce Lee: la vera forza di un uomo, sta nella sua perseveranza.
Quella della donna, sta nelle sue tette, aggiungo io :O
Assolutamente no.
c'è anche una buona base genetica.
Gli individui predisposti per qualcosa se non si allenano abbastanza non arriveranno mai a determinati livelli.
Ma se si allenassero costantemente ci riuscirebbero.
Gli altri no, per quanto si allenino.
Altrimenti perchè ad esempio i giocatori di calcio non sono tutti SUPER-giocatori? :asd:
Non dipende assolutamente solo dalla quantità di allenamento.

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:10
appunto. come per tante altre cose.

io parlavo di "genio" nel senso di scienza, letteratura, matematica, etc...

questo della batteria sembra più un talento naturale. Come per molti sport, in cui il fisico conta molto 8o la coordinazione).
Perchè non tutti gli scienziati sono come Einstein? :p
Perchè solo lui è riuscito a dare forma ad una teoria che ha cambiato tutto? :p
Quella è genialità ;)

lukeskywalker
07-08-2007, 20:11
il cervello del bambino è come una scacchiera.
all'inizio qualunque partita è teoricamente possibile, qualunque mossa brillante è ipotizzabile.
poi quando si cominciano a muovere i pezzi, le combinazioni iniziali via via diminuiscono e il gioco prende a strutturarsi in un certo modo.
se le mosse iniziali sono appropriate e l'impianto el gioco è ben sviluppato, la partita è ben avviata; ma se le mosse iniziali sono sbagliate sarà estremamente difficile risollevare le sorti del gioco.
lo svantaggio dovuto a una cattiva impostazione sarà difficilmente recuperabile.

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:15
e che ne sai? Pur non avendo sto grande entusiasmo potrei imparare la tecnica e diventare un bravo pittore con tanta esperienza...come fai a dire che non è così? :O
:asd:
Ecco cosa scrive di Mozart sua sorella:

«Quando Wolfgang ebbe quattro anni, nostro padre iniziò a insegnargli alcuni minuetti. A Wolfgang occorreva solo mezz'ora per eseguirli perfettamente. Fece progressi così straordinari che già a cinque anni componeva brevi pezzi, che poi suonava al padre perché questi li trascrivesse.»

Pensi che tu a 5 anni, anche se fossi stato nelle esatte condizioni di Mozart, potresti mai avvicinarti a lui? :p

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:17
io ho un quoziente intellettivo sopra la norma (140),ma siccome non studio prendo voti che sono nella norma (7),puoi avere il talento che vuoi ma se non lo sfrutti è solo una disgrazia
Io non l'ho mai misurato il mio QI, ma a scuola anke senza mai fare una mazza ottenevo ottimi risultati..
alla fine sono uscito con 57/60 (e solo xkè c'eranop altri che DOVEVANO prendere + di me :rolleyes: )
Cmq c'è da dire che io a 3 anni e mezzo avevo già imparato a leggiucchiare da solo :stordita:

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:19
assolutamente lo si diventa.
e non è solo un'opinione.
il cervello del neonato non è ancora completamente sviluppato alla nascita.
il completamento dello sviluppo mentale avviene SOLO grazie a stimoli esterni.
le componenti genetetiche che inciderebbero su un'attitudine sono infinitesimali rispetto all'incidenza dell'ambiente esterno sullo sviluppo mentale.
un bambino con i geni di un genio (:asd:) non diventerà mai un genio, anzi nemmeno una persona normalmente intelligente, se non riceverà gli stimoli esterni che gli permetteranno di completare lo sviluppo mentale.
sto' leggendo a tal proposito "da 0 a 3 anni" di piero angela il libro riporta diversi interessanti esperimenti effettuati per avvalorare la tesi di quanto sia importante l'educazione del bambino sin dalla nascita e forse anche prima.
Si il cervello non è ancora sviluppato, ma iil patrimonio genetico, che indubbiamente influisce anche sul funzionamento del tuo cervello, è assolutamente diverso e cambia da uomo ad uomo.

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:20
e invece ti dico di si. E' tutta questione di motivazioni. Se volessi potrei diventare bravo in matematica...basta esercitarsi come per tutte le cose, solo che a me non frega niente :O io la vedo così. Poi c'è chi è più portato, ovviamente...ma quella è pura fortuna.

Potresti diventare bravo.
Ma non potrai MAI e poi MAI diventare un genio.
La genialità è tutta un'altra cosa ;)

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:23
regà è scientificamente provato che se non si hanno stimoli sin dai primissimi giorni di vita non si ha speranza di avere un cervello normale.
ci sono casi estremi a riprova di questo: bambini vissuti con scarsissimi contatti con l'esterno, abbandonati in condizioni estreme non hanno avuto uno sviluppo cerebrale normale.
ci sono, è chiaro, delle attitudini genetiche ma le sinapsi vanno stimolate già dalla nascita altrimenti si rimane ebeti.
se prendi un neonato e lo isoli completamente difficilmente sarà in grado di parlare e di pensare se non in maniera primitiva: avrà pensieri riconducibili unicamente a sensazioni fisiche (caldo -freddo -fame).
il linguaggio è lo strumento che permette l'astrazione ed è fondamentale per sviluppare il ragionamento.
parafrasando, maggiori stimoli (in qualità e in giusta quantità) portano ad un migliore sviluppo del cervello, minori stimoli non consentono lo sviluppo cerebrale.
niente stimoli niente cervello. bravi si diventa.
Ma nessuno sta mettendo in dubbio che gli stimoli esterni non siano importantissimi.
Solo che determinati cervelli hanno "una marcia in +" che gli altri non potranno mai avere proprio per il diverso funzionamento del loro cervello.

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:25
si è vero.
però commettete l'errore di ritenere che uno sia portato dalla nascita: invece non è così.
le attitudini vanno sollecitate nei primi tempi di vita, quando si arriva alle elementari, e imho all'alla scuola materna, è già tardi. figuriamoci quando si arriva all'età per frequentare l'istituto: i giochi sono già fatti.
questo non implica una predisposizione GENETICA.
Trovami un qualsiasi bambino cresciuto in un qualsiasi ambiente e vediamo se riesce a diventare un Mozarto o un Einstein.
Se fosse davvero come dici tu come mai i GENI veri, quelli che tutti noi consideriamo tali, sono così pochi? ;)
Semplice.
Perchè non basta in alcun modo l'ambiente ma è necessaria SIA una predisposizione genetica CHE un ambiente giusto.

^TiGeRShArK^
07-08-2007, 20:27
il cervello del bambino è come una scacchiera.
all'inizio qualunque partita è teoricamente possibile, qualunque mossa brillante è ipotizzabile.
poi quando si cominciano a muovere i pezzi, le combinazioni iniziali via via diminuiscono e il gioco prende a strutturarsi in un certo modo.
se le mosse iniziali sono appropriate e l'impianto el gioco è ben sviluppato, la partita è ben avviata; ma se le mosse iniziali sono sbagliate sarà estremamente difficile risollevare le sorti del gioco.
lo svantaggio dovuto a una cattiva impostazione sarà difficilmente recuperabile.

e questo continua a non negarlo nessuno.
Ma tu continui a non considerare che ci sono persone che hanno un effettivo vantaggio, che se continuano a sfruttarlo lasciano indietro gli altri e diventano irraggiungibili.
MA questo solo grazie al loro vantaggio iniziale.
Invce una persona media non potrà mai raggiungere tali traguardi per quanto il suo ambiente possa essere uguale a quello dei cosiddetti geni.

razzoman
07-08-2007, 20:41
Io non l'ho mai misurato il mio QI, ma a scuola anke senza mai fare una mazza ottenevo ottimi risultati..
alla fine sono uscito con 57/60 (e solo xkè c'eranop altri che DOVEVANO prendere + di me :rolleyes: )
Cmq c'è da dire che io a 3 anni e mezzo avevo già imparato a leggiucchiare da solo :stordita:
significa che anche tu hai un quoziente alto, ti faccio un'esempio:
io e un mio amico dovevamo essere interrogati di italiano,io non ho MAI aperto il libro,mentre lui ha studiato per 2 giorni 5 ore.risultato,io ho preso 7 mentre lui 6 1/2

trokij
07-08-2007, 21:14
Megaquotone :O

Ci sono delle mie compagne di accademia, che nonostante abbiano fatto l'istituto d'arte e continuino a disegnare...rimangono sempre delle mezze cartucce (con affetto eh :D ).
E a sto punto uno si chiede anche ...ma che azz ci sei andato a fare all'Accademia di Belle Arti se non sai disegnare? :O
Ma questo non dimostra nulla, mica sei piu brava perchè dotata di un dono naturale;)
E poi in accademia si va a fare anche altro, ad esempio mio fratello fa scultura:O

EDIT
Poi dire io disegno meglio di tizio è secondo me impossibile... il disegno è una forma d'espressione artistica quindi come tale è soggetta al giudizio del tutto personale di chi osserva.
Ad esempio ad alcuni piace la classica ad altri piace il metal... come non puoi dire io che suono classica suono meglio di te che suoni metal non puoi dire di disegnare meglio di un altra persona.
Anzi, se devi realizzare un ritratto ok è possibile, ma se il disegno è ispirato il confronto è impossibile, ad esempio tu potresti disegnare in maniera iper realistica mentre una tua amica leggermete fumettosa, e li ci si scontra con i gusti personali di chi osserva...

si è vero.
però commettete l'errore di ritenere che uno sia portato dalla nascita: invece non è così.
le attitudini vanno sollecitate nei primi tempi di vita, quando si arriva alle elementari, e imho all'alla scuola materna, è già tardi. figuriamoci quando si arriva all'età per frequentare l'istituto: i giochi sono già fatti.
questo non implica una predisposizione GENETICA.
Io non credo al dono naturale, e quindi sono d'accordo con te se è quello che intendi, ma penso che in un certo senso sia genetico il fatto di eccellere o meno in un campo.
Infatti si nasce con una forms mentis, un carattere una predisposizione fisica che ti porta ad eccellere se stimolata nel modo giusto:read:
Questo insieme di coincidenze possiamo chiamarlo dono naturale, in realtà sarebbe piu corretto chiamarlo dono casuale:D
significa che anche tu hai un quoziente alto, ti faccio un'esempio:
io e un mio amico dovevamo essere interrogati di italiano,io non ho MAI aperto il libro,mentre lui ha studiato per 2 giorni 5 ore.risultato,io ho preso 7 mentre lui 6 1/2

E cosa dimostrerebbe?:confused:
Ipotesi:
1)ti piace di piu l'italiano e lo impari senza fatica.
2)il tuo amico pensa alla fica e non riesce a concentrarsi sui libri.
3)hai una memoria molto buona il tuo amico no.
4)hai la capacità di dialogare in maniera piu convincente, di nascondere le tue lacune durante l'interrogazione, il tuo amico invece è piu timido, impacciato, incapace di esporre altrettanto bene quello che sa!

Il mio caso ad esempio era il quarto, ero bravo ad esporre e anche se non studiavo riuscivo a cavarmela.
Ma ad esempio un mio amico che non ha mai brillato al liceo ha affrontato l'università con molta perseveranza e dopo un po di tempo in cui ha faticato alla fine è riuscito a laurearsi con ottimi voti, se il tuo amico continuerà a studiare seriamente secondo me ha piu probabilità di te;)

dario2
07-08-2007, 21:28
di nuovo?? :mbe: :mbe:

sicuramente fissati ci si nasce

quoto avrai aperto 300 volte ste discussioni smepre con gli stessi esiti :asd:

Setzuko
07-08-2007, 22:29
Questo è un luogo comune,prendi uno qualsiasi fagli fare l'artistico e diventerà veramente bravo a disegnare;)
Poi ovviamente per diventare van gog serve un qualcosa in piu...:O

Ehm no mi spiace ma proprio stai sbagliando :D

Dopo cinque anni di istituto d'arte e due di accademia di belle arti, posso confermarti che ci sono persone che disegnano e si impegnano da anni e fanno sempre schifo...mi spiace per loro ma è così :O

Sono negati e non ci possono fare nulla, neanche con anni di esercizio :rolleyes:

klarence
07-08-2007, 22:34
nel corso della vita ho imparato che bravi si nasce... nonostante il talento puro da solo non basta e deve essere alimentato.

Setzuko
07-08-2007, 22:39
Ma questo non dimostra nulla, mica sei piu brava perchè dotata di un dono naturale;)
E poi in accademia si va a fare anche altro, ad esempio mio fratello fa scultura:O

EDIT
Poi dire io disegno meglio di tizio è secondo me impossibile... il disegno è una forma d'espressione artistica quindi come tale è soggetta al giudizio del tutto personale di chi osserva.
Ad esempio ad alcuni piace la classica ad altri piace il metal... come non puoi dire io che suono classica suono meglio di te che suoni metal non puoi dire di disegnare meglio di un altra persona.
Anzi, se devi realizzare un ritratto ok è possibile, ma se il disegno è ispirato il confronto è impossibile, ad esempio tu potresti disegnare in maniera iper realistica mentre una tua amica leggermete fumettosa, e li ci si scontra con i gusti personali di chi osserva...


Bhe io credo invece che sia così, che tutti noi abbiamo dei "doni naturali" poi sta a noi accorgecene e affinare le nostre capacità.

Ci sono tipologie di disegno, dal ritratto al fumetto (come tu hai detto) ma ci sono comunque caratteristiche specifiche, come ad esempio le proporzioni, le tecniche usate, il chiaro-scuro, la plasticità delle cose...e questo non và a gusti, è come se io venissi a dirti che io sono più brava di te a fare 4+4 e tu "no ma và a gusti, perchè secondo me può anche fare 9", ci sono cose "tecniche" che non possono andare a gusti...capisci cosa intendo? :)

trokij
07-08-2007, 22:41
Ehm no mi spiace ma proprio stai sbagliando :D

Dopo cinque anni di istituto d'arte e due di accademia di belle arti, posso confermarti che ci sono persone che disegnano e si impegnano da anni e fanno sempre schifo...mi spiace per loro ma è così :O

Sono negati e non ci possono fare nulla, neanche con anni di esercizio :rolleyes:

Dove la fai l'accademia a bologna?nel caso probabilmente conoscerai mio fratello, anche lui fa il secondo anno.
ad esempio il modo di disegnare di mio fratello non mi piace, è molto espressivo, quasi rabbioso come tratto, essenziale, minimale... a me non piace ma non nego che sia caratteristico, originale forse!
Ho visto disegni di suoi colleghi che io reputo nettamente superiori, disegni che sembrano foto, precisi nel rappresentare la realtà, con tanto di vene e peli... a me piacciono e li reputo migliori, superiori a mio fratello, lui invece li considera inferiori, scarsi!;)

Setzuko
07-08-2007, 22:54
Dove la fai l'accademia a bologna?nel caso probabilmente conoscerai mio fratello, anche lui fa il secondo anno.
ad esempio il modo di disegnare di mio fratello non mi piace, è molto espressivo, quasi rabbioso come tratto, essenziale, minimale... a me non piace ma non nego che sia caratteristico, originale forse!
Ho visto disegni di suoi colleghi che io reputo nettamente superiori, disegni che sembrano foto, precisi nel rappresentare la realtà, con tanto di vene e peli... a me piacciono e li reputo migliori, superiori a mio fratello, lui invece li considera inferiori, scarsi!;)

No, io studio a Milano :D

Quello che ti fa provare un'opera è un conto, le caratteristiche tecniche sono un altro.
Ad esempio l'anatomia, quella non può andare a gusti perchè il corpo umano è fatto in una determinata maniera, che poi mi rappresenti un braccio in maniera fotografica o con un segno più leggero quello è un altro paio di maniche, ma devi attenerti a determinate proporzioni, ad una struttura in particolare ;)

trokij
07-08-2007, 23:08
Bhe io credo invece che sia così, che tutti noi abbiamo dei "doni naturali" poi sta a noi accorgecene e affinare le nostre capacità.
Secondo me quello che chiamiamo dono naturale non è altro che una combinazione di carattere, sensibilità, capacità fisiche e psicologiche che vengono sviluppate dall'ambiente in cui si vive rendendoci portati per una attività!
Diventa un dono per via dell'unicità di ogniuno di noi e per l'impossibilità di replicare il mix che porta ad una persona con quelle capacità.
Se per esempio se volessi ricreare maradona, dovrei per prima cosa riuscire a stabilire il carattere di un neonato e sceglierlo con le caratteristiche adatte simili a quelle del piccolo diego, poi dovrei farlo vivere nello stesso ambiente in cui è vissuto il giovane diego... ma queste sarebbero le cose piu semplici da ricreare, perchè dopo avrei bisogno di fare ripertere al mio "esperimento" le stesse esperienze formative di diego... il problema è capire quali siano state queste esperienze, possibile nemmeno diego in persona lo sappia;)
Ma se per assurdo ci riuscissi otterrei diego, e se scegliessi un neonato destinato a diventare alto un metro e novanta avrei un giocatore anche migliore:read:

Ci sono tipologie di disegno, dal ritratto al fumetto (come tu hai detto) ma ci sono comunque caratteristiche specifiche, come ad esempio le proprorzioni, le tecniche usate, il chiaro-scuro, la plasticità delle cose...e questo non và a gusti, è come se io venissi a dirti che io sono più brava di te a fare 4+4 e tu "no ma và a gusti, perchè secondo me può anche fare 9", ci sono cose "tecniche" che non possono andare a gusti...capisci cosa intendo? :)

Ok non lo sapevo, quindi puoi affermare che sei tecnicamente piu bravo, ma il disegno non è fatto di sola tecnica, l'espressività conta molto di piu della tecnica, prendiamo van gogh mica era bravo tecnicamente, eppure è considerato uno dei migliori se non il migliore in assoluto... quindi dire chi è piu bravo a disegnare non è poi così semplice o no?

Setzuko
07-08-2007, 23:25
Ok non lo sapevo, quindi puoi affermare che sei tecnicamente piu bravo, ma il disegno non è fatto di sola tecnica, l'espressività conta molto di piu della tecnica, prendiamo van gogh mica era bravo tecnicamente, eppure è considerato uno dei migliori se non il migliore in assoluto... quindi dire chi è piu bravo a disegnare non è poi così semplice o no?

Frena, frena....stiamo parlando di tecniche che non si possono associare ad ogni corrente artistica.
Van Gogh era bravo quanto pazzo, ma riferito SOLO alla sua corrente , non universalmente perchè alla base di ogni corrente ci sono motivazioni e tecniche diverse :D

Non bisogna confondere le varie tipologie di arte con i gusti personali.
Tu puoi venirmi a dire che ti piace il fumetto, io invece che amo i ritratti...ma non si possono paragonare decidendo il migliore perchè sono stili diversi, come non puoi decidere tra un ritrattista ed un fumettista ed elleggere Mr. matita d'oro 2007, perchè sono 2 cose completamente diverse.

Ma sulla base di conoscenze TECNICHE puoi dire che uno è migliore dell'altro, riferito sempre alla stessa tipologia d'espressione :)

based
08-08-2007, 00:55
:muro: fermi un attimo..
qualcuno dice che gli stimoli sono importanti e qui nn ci piove.

ma se uno ha problemi del tipo che appena inizia a concentrarsi su qualcosa si stanca, e di conseguenza non riesce a farla con la dovuta attenzione e se si tratta di una cosa non semplice la fa male.... e se questo è presente sempre... ditemi come fa questo qui a diventare bravo?!

potrei capire se diceste che si diventa AVENDO UN CERVELLO SANISSIMO,che ha aree deputate alla memoria intatte, quelle al ragionamento intatte, ecc ma quando una persona ha un certo problema che ricorda a fatica ecc ecc questo è un problema strutturale del cervello e lo puoi stimolare e di certo migliorerà UN PO' ma poichè non memorizza bene basteranno pochi mesi affinché scordi tutto e rimane nella stessa condizione di un altro che non è stato stimolato.
questa condizione descritta è di chi non impara.e ne è pieno il mondo. e non credo solo per gli stimoli ma soprattutto per la DIMENTICANZA!dimenticanza non di particolari inutili ma spesso come capita a me di quasi tutto e quindi sembra che ogni quando fai una cosa tu la stai facendo per la seconda terza volta, ma non riesci mai a diventarne padrone.

certo che 1+1 sappiamo farlo tutti e bene in ogni condizione, anche di stanchezza eccessiva.
ma quando si tratta di fare di qualcosa di piu' articolato, come potrebbe essere "spazzare a terra" ti accorgi che questo lo fai bene quando sei "non stanco" e sei piu o meno in forma".


quindi: una persona che ha problemi di tipo mnemonico ,ecc, non diventerà mai bravo, e neanche sufficiente nella propria vita. e questo è il mio caso:muro:
ci sono depresso per questo. capitano giorni di svegliarmi e dimenticare tuttto quello fatto prima, non riuscire a fissarmi obiettivi per quel giorno, non riuscire a gestire bene le situazioni, ecc....

in sintesi voglio dire: quando uno come si suol dire "ha problemi" di questo tipo,c'è poco da fare.perciò cio' avvalora l'ipotesi che bravi si nasce. nascere con un cervello stabile è già un nascere bravini.

un mio amico di classe, il piu' bravo di tutti, disse che sono demente.lo disse scherzando, ma cmq non sono normale.PER IL FATTO CHE SCORDO E HO SEMPRE LA TESTA VUOTA

darkfear
08-08-2007, 01:11
io e un mio amico dovevamo essere interrogati di italiano,io non ho MAI aperto il libro,mentre lui ha studiato per 2 giorni 5 ore.risultato,io ho preso 7 mentre lui 6 1/2
:asd:
Fuori scuola
oggi c'è interrogazione!

io: eh?
amico: si! sei preparato?
io: ...eeeh! certo! (-_-) scusa io entro eh...
amico: ma sono le 7:40 (si entra alle 8)
io: eh...beh...mentre salgo le scale...
amico: ci metti 20 minuti a salire le scale? :mbe:
io: :ops:

*entro in classe, libro in mano*
amico: lo sapevo...
io: mi hai pedinato!:eek:
amico: :asd:
io: non so una cippa...era capitolo 2?
amico: me se siamo al 7°!
io: ah... :stordita: vabe' mo vedo che posso fare... (intanto il mio amico tutto convinto mi spiega la lezione tutto infervorato perche' sa tutto e studia sempre :asd: )

interrogazione:
io: 7 1/2 (il professore ci rimase di cacca...non mi faccio mai interrogare...sto all'ultimo banco...me ne frego altamente...vado la'...e rimane cosi' :eek: )
lui: 5 1/2 (prof cosi' :asd: )

io: :stordita:
lui: :incazzed: :muro: (e litigata con il professore :asd: )
non ho mai fatto un test del qi ma probabilmene lo fallirei :mc: :sob:

based
08-08-2007, 01:17
:asd:
Fuori scuola
oggi c'è interrogazione!

io: eh?
amico: si! sei preparato?
io: ...eeeh! certo! (-_-) scusa io entro eh...
amico: ma sono le 7:40 (si entra alle 8)
io: eh...beh...mentre salgo le scale...
amico: ci metti 20 minuti a salire le scale? :mbe:
io: :ops:

*entro in classe, libro in mano*
amico: lo sapevo...
io: mi hai pedinato!:eek:
amico: :asd:
io: non so una cippa...era capitolo 2?
amico: me se siamo al 7°!
io: ah... :stordita: vabe' mo vedo che posso fare... (intanto il mio amico tutto convinto mi spiega la lezione tutto infervorato perche' sa tutto e studia sempre :asd: )

interrogazione:
io: 7 1/2 (il professore ci rimase di cacca...non mi faccio mai interrogare...sto all'ultimo banco...me ne frego altamente...vado la'...e rimane cosi' :eek: )
lui: 5 1/2 (prof cosi' :asd: )

io: :stordita:
lui: :incazzed: :muro: (e litigata con il professore :asd: )
non ho mai fatto un test del qi ma probabilmene lo fallirei :mc: :sob:


beh i tipi cosi sono i fortunati...
basta leggere una cosa e gia la sanno...:help:

darkfear
08-08-2007, 01:19
:muro: fermi un attimo..
qualcuno dice che gli stimoli sono importanti e qui nn ci piove.

ma se uno ha problemi del tipo che appena inizia a concentrarsi su qualcosa si stanca, e di conseguenza non riesce a farla con la dovuta attenzione e se si tratta di una cosa non semplice la fa male.... e se questo è presente sempre... ditemi come fa questo qui a diventare bravo?!

un mio amico ha questo problema... (non quello del post sopra :asd: )
mi somiglia molto (come carattere ed esperienze passate) lo conosco da anni...per me è molto intelligente...ma non riesce a studiare...non ce la fa...è gia' pigro di suo... (solo verso le cose che nn gli piacciono, fa ju-jitsu con una costanza esemplare...io non ci riesco sono pigro in tutto... :D)
mi spiace tantissimo...non accetta l'aiuto di nessuno...

molte persone attorno a me dicono che sn intelligente...
sara'...io sono sicuro di essere imbecille :asd:

lukeskywalker
08-08-2007, 08:44
Si il cervello non è ancora sviluppato, ma iil patrimonio genetico, che indubbiamente influisce anche sul funzionamento del tuo cervello, è assolutamente diverso e cambia da uomo ad uomo.
mi piace considerare il cervello come un muscolo. se non si allena si atrofizza.
in ogni atleta credo sia molto più importante l'allenamento rispetto alla predisposizione naturale.

Potresti diventare bravo.
Ma non potrai MAI e poi MAI diventare un genio.
La genialità è tutta un'altra cosa ;)
tutto da dimostrare. per lo più è indimostrabile quindi perde significato.
per lo più è stato dimostrato il contrario.


e questo continua a non negarlo nessuno.
Ma tu continui a non considerare che ci sono persone che hanno un effettivo vantaggio, che se continuano a sfruttarlo lasciano indietro gli altri e diventano irraggiungibili.
MA questo solo grazie al loro vantaggio iniziale.
Invce una persona media non potrà mai raggiungere tali traguardi per quanto il suo ambiente possa essere uguale a quello dei cosiddetti geni.
giusto ma il vantaggio iniziale dove lo aquisisci dai geni secondo te?
assolutamente no.
il vantaggio iniziale nasce da un'educazione migliore, ma non certo quella della scuola, parlo di stimoli che avvengono assai prima, nelle prime settimane di vita e anche ancora prima di nascere.

Trovami un qualsiasi bambino cresciuto in un qualsiasi ambiente e vediamo se riesce a diventare un Mozarto o un Einstein.
Se fosse davvero come dici tu come mai i GENI veri, quelli che tutti noi consideriamo tali, sono così pochi? ;)
Semplice.
Perchè non basta in alcun modo l'ambiente ma è necessaria SIA una predisposizione genetica CHE un ambiente giusto.

guarda che lo hanno sperimentato hanno creato dei piccoli geni.
mentre invece tutti quei bambini cresciuti in isolamento (brefotrofi, tra gli animali ecc.) presentavano gravissimi ritardi mentali.

non lo dico io assolutamente, sono certamente d'accordo, ma la teoria dell'ambiente esterno è stata elaborata e provata da personaggi ben più illustri :) quali:
prof. burton l. white (harvard)
maria montessori
prof. J. goodlkad (università della california)
prof. Sheldon White (harvard)
dott. mildred smith (michigan)
prof. aldo visalberghi (ordinario di pedagogia all'università di roma)
prof. M. Gerson (vedi cosa sono i kibbutz)
piero angela e tanti altri.

il prof. rick herber di milwaukee nei suoi esperimenti ha misurato un divario di ben 40 punti in 30 bambini scelti in ambienti sociali sottosviluppati (con un patrimonio genetico ridicolo quindi).
i bambini sono stati allevati fino all'età di 15 mesi (solo 15 mesi!) con tecniche avanzate dell'educazione: tutti e trenta avevano un q.i. di tra 120 e 125. i loro coetanei normalmente hanno 85.
e con questo ho detto tutto.

poi se vogliamo approfondire. ma sarebbero opinioni personali non dati di fatto.

lukeskywalker
08-08-2007, 08:50
:muro: fermi un attimo..
qualcuno dice che gli stimoli sono importanti e qui nn ci piove.

ma se uno ha problemi del tipo che appena inizia a concentrarsi su qualcosa si stanca, e di conseguenza non riesce a farla con la dovuta attenzione e se si tratta di una cosa non semplice la fa male.... e se questo è presente sempre... ditemi come fa questo qui a diventare bravo?!

....

sono importantissimi gli stimoli nei primi 3 anni di vita, in questo periodo nel cervello si consolidano le sinapsi verso i centri nervosi e si sviluppano le attitudini o le intelligenze (si ce ne sono vari tipi).
questo sviluppo avviene unicamente con stimoli esterni.
la capacità di concentrazione è una delle qualità che andrebbe coltivata prestissimo, non dico che non si possa più recuperare a 13-15 anni o anche dopo, certo è molto più difficile.
leggi cosa ho scritto poco dietro circa la scacchiera ed il cervello.

Senza Fili
08-08-2007, 09:33
Ehm no mi spiace ma proprio stai sbagliando :D

Dopo cinque anni di istituto d'arte e due di accademia di belle arti, posso confermarti che ci sono persone che disegnano e si impegnano da anni e fanno sempre schifo...mi spiace per loro ma è così :O

Sono negati e non ci possono fare nulla, neanche con anni di esercizio :rolleyes:

Idem, come posso anche confermare di avere un amico che non avendo mai studiato disegno sa fare disegni, fumetti, e anche ritratti in modo stupendo...

sempreio
08-08-2007, 09:47
:muro: fermi un attimo..
qualcuno dice che gli stimoli sono importanti e qui nn ci piove.

ma se uno ha problemi del tipo che appena inizia a concentrarsi su qualcosa si stanca, e di conseguenza non riesce a farla con la dovuta attenzione e se si tratta di una cosa non semplice la fa male.... e se questo è presente sempre... ditemi come fa questo qui a diventare bravo?!

potrei capire se diceste che si diventa AVENDO UN CERVELLO SANISSIMO,che ha aree deputate alla memoria intatte, quelle al ragionamento intatte, ecc ma quando una persona ha un certo problema che ricorda a fatica ecc ecc questo è un problema strutturale del cervello e lo puoi stimolare e di certo migliorerà UN PO' ma poichè non memorizza bene basteranno pochi mesi affinché scordi tutto e rimane nella stessa condizione di un altro che non è stato stimolato.
questa condizione descritta è di chi non impara.e ne è pieno il mondo. e non credo solo per gli stimoli ma soprattutto per la DIMENTICANZA!dimenticanza non di particolari inutili ma spesso come capita a me di quasi tutto e quindi sembra che ogni quando fai una cosa tu la stai facendo per la seconda terza volta, ma non riesci mai a diventarne padrone.

certo che 1+1 sappiamo farlo tutti e bene in ogni condizione, anche di stanchezza eccessiva.
ma quando si tratta di fare di qualcosa di piu' articolato, come potrebbe essere "spazzare a terra" ti accorgi che questo lo fai bene quando sei "non stanco" e sei piu o meno in forma".


quindi: una persona che ha problemi di tipo mnemonico ,ecc, non diventerà mai bravo, e neanche sufficiente nella propria vita. e questo è il mio caso:muro:
ci sono depresso per questo. capitano giorni di svegliarmi e dimenticare tuttto quello fatto prima, non riuscire a fissarmi obiettivi per quel giorno, non riuscire a gestire bene le situazioni, ecc....

in sintesi voglio dire: quando uno come si suol dire "ha problemi" di questo tipo,c'è poco da fare.perciò cio' avvalora l'ipotesi che bravi si nasce. nascere con un cervello stabile è già un nascere bravini.

un mio amico di classe, il piu' bravo di tutti, disse che sono demente.lo disse scherzando, ma cmq non sono normale.PER IL FATTO CHE SCORDO E HO SEMPRE LA TESTA VUOTA


sempre il solito disco che metti su, che cavolo vuoi che ti diciamo? tutti fanno fatica a studiare che ti credi

lukeskywalker
08-08-2007, 09:55
Idem, come posso anche confermare di avere un amico che non avendo mai studiato disegno sa fare disegni, fumetti, e anche ritratti in modo stupendo...

questo non vuol dire affatto che sia una capacità innata derivante dal proprio patrimonio genetico.
quando si arriva a scuola certe capacità sono già belle che sviluppate.
un conto è dire che uno arriva a scuola con determinati vantaggi ma ben altro è dire che uno ci nasca con queste capacità.

Senza Fili
08-08-2007, 10:07
questo non vuol dire affatto che sia una capacità innata derivante dal proprio patrimonio genetico.quando si arriva a scuola certe capacità sono già belle che sviluppate.
un conto è dire che uno arriva a scuola con determinati vantaggi ma ben altro è dire che uno ci nasca con queste capacità.

Invece significa proprio quello, è una dote innata, tutti a casa sua, pur non avendo fatto studi specifici
(anche il fratello che ha solo la terza media) sono bravi a disegnare, come anche tutti, in quella famiglia, per fare un esempio, portano gli occhiali... ;)

based
08-08-2007, 11:30
ufff

un cervello che ha problemi di memoria (non problemi di ricordare i nomi delle vie ma problemi a ricordare come organizzarsi nella giornata, come organizzare il lavoro ecc) rimarrà così a vita. è banale capire che se uno non memorizza bene e dimentica , capita che dopo 30 anni di lavoro rimane come se questi 30anni li avesse passati in un letto a casa...
ho resto l'idea?

lukeskywalker
08-08-2007, 12:03
Invece significa proprio quello, è una dote innata, tutti a casa sua, pur non avendo fatto studi specifici
(anche il fratello che ha solo la terza media) sono bravi a disegnare, come anche tutti, in quella famiglia, per fare un esempio, portano gli occhiali... ;)

invece no :D
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18212472&postcount=78

dario2
08-08-2007, 12:08
alla fine lo scopo del thread ancora lo dovete capire, vuole semplicemente sentirsi dire che (nn essendoci ancora riuscito negli altri thread :asd: )
se lui nn riesce è colpa della natura e lui non ci può far nulla
ditegli questo cosi almeno si sente ciò che si vuol snetir dire, è da anni che vengono riaperti ciclicamente...

io gli dico caccia le palle e non aprire sti thread stupidi, data che c'è gente che veramente sta male e tu nn avendo niente ti fai ste paranoie:doh:

lukeskywalker
08-08-2007, 12:19
alla fine lo scopo del thread ancora lo dovete capire, vuole semplicemente sentirsi dire che (nn essendoci ancora riuscito negli altri thread :asd: )
se lui nn riesce è colpa della natura e lui non ci può far nulla
ditegli questo cosi almeno si sente ciò che si vuol snetir dire, è da anni che vengono riaperti ciclicamente...

io gli dico caccia le palle e non aprire sti thread stupidi, data che c'è gente che veramente sta male e tu nn avendo niente ti fai ste paranoie:doh:

che non ci possa fare nulla non deve assolutamente crederlo.
che sia colpa della natura è difficile dirlo. occorrerebbe conoscere le condizioni della sua infanzia, l'estrazione sociale di chi lo ha allevato e quanto tempo gli ha dedicato, troppi fattori.

ah, dimenticavo di citare una grande
impresa della luminare nella pedagogia per eccellenza in italia la prof.ssa Maria Montessori.
prese dei bambini ritardati e riuscì a fargli superare gli esami delle elementari al pari dei cosiddetti bambini normali.
il suo commento:
"mentre tutti ammiravano i progressi dei miei deficenti, io mi chiedevo i motivi per cui bambini così pieni di salute, così felici come quelli delle normali scuole elementari venivano istruiti in modo talmente misero da renderli uguali, nelle prove di intelligenza, ai miei deficenti"

Senza Fili
08-08-2007, 12:22
invece no :D
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18212472&postcount=78

Letto, non concordo per niente.

lukeskywalker
08-08-2007, 12:28
purtroppo in italia si punta troppo poco sull'educazione nella prima infanzia.
oddio, anche nell'educazione successiva. :p

lukeskywalker
08-08-2007, 12:31
Letto, non concordo per niente.

sono tesi sostenute e dimostrate da luminari internazionali.
non puoi semplicemente dire non concordo. :D
devi fare gli esperimenti prima poi scrivi una decina di libri sull'argomento, ottieni una cattedra ad harvard e poi potrai non concordare. forse :asd:

Senza Fili
08-08-2007, 12:37
sono tesi sostenute e dimostrate da luminari internazionali.
non puoi semplicemente dire non concordo. :D
devi fare gli esperimenti prima poi scrivi una decina di libri sull'argomento, ottieni una cattedra ad harvard e poi potrai non concordare. forse :asd:

Tu fai parte di quelli?
Perchè se qui dentro dovesse parlare solo chi ha titoli specifici non potrebbe parlare più nessuno.

p.s. rimango della mia idea, ovvio che con lo studio e l'impegno un minimo si possa migliorare, ma la bravuta in un determinato campo (disegno, calcoli, poesia) è innata, altrimenti tutti studiando sarebbero bravi a far tutto, ma sappiamo che così non è.

p.p.s. secondo la teoria dell'insegnamento due fratelli cresciuti ed educati nella stessa famiglia, e che hanno fequentato la stessa scuola, teoricamente dovrebbero essere bravi e portati per le stesse materie, invece non funziona così.

lukeskywalker
08-08-2007, 12:37
e c'hai pure la sign. irregolare :O















ovviamente sono sarcastico :fagiano:

lukeskywalker
08-08-2007, 12:43
Tu fai parte di quelli?
Perchè se qui dentro dovesse parlare solo chi ha titoli specifici non potrebbe parlare più nessuno......

no, purtoppo non sono un luminare :stordita: la mia educazione non mi ha giovato così tanto.

secondo il tuo ragionamento quì dentro (in tutto il forum) sarebbe inutile citare tesi, leggi, esperimenti, teorie di scienziati, professori, vulcaniani ecc.
perchè contano di più le opinioni personali su fatti oggettivamente riscontrabili?
vallo un po' a scrivere in scienza e tecnica.:mc:

Senza Fili
08-08-2007, 12:50
no, purtoppo non sono un luminare :stordita: la mia educazione non mi ha giovato così tanto.

secondo il tuo ragionamento quì dentro (in tutto il forum) sarebbe inutile citare tesi, leggi, esperimenti, teorie di scienziati, professori, vulcaniani ecc.
perchè contano di più le opinioni personali su fatti oggettivamente riscontrabili?
vallo un po' a scrivere in scienza e tecnica.:mc:

Qui non siamo in scienza e tecnica, room che tra l'altro non mi piace, perchè ho avuto modo di leggerci gente saccente.

Comunque ti porto un esempio su tutti: i fratelli gemelli.

Conosci due gemelli?
Fratelli cresciuti allo stesso modo, dalla stessa famiglia, che hanno frequentato la stessa scuola, che hanno gli stessi amici...ebbene, se non ne conosci ti dico solo che i gemelli, pur avendo ricevuto gli stessi stimoli, hanno caratteri differenti, e inclinazioni differenti, questo manda a farsi benedire la teoria che siamo tutti uguali, e che quello che ci fa essere differenti è l'insegnamento e gli stimoli ricevuti.

lukeskywalker
08-08-2007, 12:57
Qui non siamo in scienza e tecnica, room che tra l'altro non mi piace, perchè ho avuto modo di leggerci gente saccente.

Comunque ti porto un esempio su tutti: i fratelli gemelli.

Conosci due gemelli?
Fratelli cresciuti allo stesso modo, dalla stessa famiglia, che hanno frequentato la stessa scuola, che hanno gli stessi amici...ebbene, se non ne conosci ti dico solo che i gemelli, pur avendo ricevuto gli stessi stimoli, hanno caratteri differenti, e inclinazioni differenti, questo manda a farsi benedire la teoria che siamo tutti uguali, e che quello che ci fa essere differenti è l'insegnamento e gli stimoli ricevuti.

in scienza e tecnica ci sarò entrato un paio di volte, ma a questo punto non mi rimane difficile immaginare che reputi saccente gente che controbbatte ad opinioni personali fornendo dati oggettivamente riscontrabili.
poi, azzo tu non vuoi sentir parlare di esperimenti di professoroni con le palle come due bocce da bowling ed io mi dovrei sorbire l'esempio dei gemellini :asd:
:sofico:

Il_Grigio
08-08-2007, 15:33
concordo con lukeskywalker. le abilità personali si ottengono sulla base delle proprie esperienze (e, in particolare, di quelle ricevute nella prima infanzia). è vero che un'abilità può essere ereditata, ma non grazie al patrimonio genetico, bensì per mezzo dell'educazione ricevuta dai genitori (o da chi per essi).
di sicuro non esiste un gene per disegnare bene o per suonare la batteria. e, nel caso in cui tali capacità siano veicolate da un complesso di geni, diviene difficile capire come esso possa trasmettersi intatto da genitore a figlio.

Senza Fili, non volermene, ma con l'esempio dei gemelli ti stai dando una zappa sui piedi. dovrebbe essere immediato comprendere che due gemelli omozigoti hanno gli stessi geni. e, se hanno caratteri e inclinazioni diverse (cosa abbastanza frequente), per forza ciò dipenderà dagli stimoli esterni e non dal loro patrimonio genetico.
:D

è poi assurdo sostenere che due persone possano ricevere "gli stessi stimoli". anche se cresciuti nella stessa famiglia e nello stesso ambiente, essi avranno comunque esperienze individuali diverse, che incideranno nella loro crescita in modo significativo.

Senza Fili
08-08-2007, 15:52
Io non ne voglio a nessuno, ho espresso il mio parere del quale sono convinto, voi avete espresso il vostro, ognuno si tenga il suo, non cerco adepti o proseliti del mio pensiero...ma di certo adesso non mi alzerò dal pc per andare a tagliarmi le vene :asd:

based
08-08-2007, 17:50
una cosa è certa:

c'è chi è stato piu' fortunato in termini anche di velocità d'apprendimento, in termini di sicurezza personale, ecc.
c'è!!!

l'impegno porta i suoi frutti ma a un certo punto si scontra con i limiti che ogni persona ha.Per esempio una persona che non memorizza bene, ha dei limiti piu' marcati rispetto a chi riesce a fare tutto in maniera semplice e buona.
c'è gente che ogni cosa che fa la fa con tanta perizia,velocità ecc che sembra che sappia fare tutto, mentre gente che non impara a far bene una sola cosa...
nella vita c sono i fortunati,e basta.

A me cmq interessa sta bene con me stesso ormai mi sono accettato.Ho dei limiti molto stretti.

Per dirla tutta, per dirvi come sono:

imparo cose meccaniche,anche complesse, ma che siano uguali a quelle che mi hanno fatto vedere.... quando trovo qualche fuori programma e lo faccio a testa mia ne spunta fuori un disastruccio...

Posso imparare a arare un campo in toscana perchè mi hanno fatto vedere come si fa, e magari trovarmi nel mio orticello in sicilia e non saperlo arare, o cmq farlo con eccessiva meccanicità.
posso imparare a fare una determinata cosa per un anno, la imparo a fare pure ma mi manca l'elasticità di farla bene, in modo veloce,sicuro ecc. resta la lentezza.

avete capito?ecco ciò unito a un carattere che negli anni per queste difficoltà ha autostima sotto terra , mi porta a rimanere così.credo che se nn avessi avuto limiti cosi stretti anche il carattere si sarebbe sviluppato meglio.

Ma al di là degli stimoli, se uno fa fatica a memorizzare e a capire le cose, cacchio mi stimoli?:mc: lo stimolo è recepito da chi ha un cervello sano. se il cervello ha problemi lo stimolo magari lo capisci pure ma poi lo dimentichi o cmq non lo assimili bene.
qualcuno che ha ancora il coraggio(mi riferisco a coloro che hanno votato "si diventa") di dire che bravi (ma per bravi intendo anche a imparare a fare bene una sola cosa) si diventa,senza ammettere che comunque si deve aver la fortuna di aver avuto un cervello sano??:muro: quindi avrebbero dovuto votare si nasce e si diventa.... ma non è che tutte le nostre teste possono diventare BRAVE neanche a fronte di tutti gli stimoli di questo mondo. BISOGNA NASCERCI, e non lo dico per giustificare la mia condizione.Lo dico perché è indubbio che è così.

Senza Fili
08-08-2007, 17:53
ma non è che tutte le nostre teste possono diventare BRAVE neanche a fronte di tutti gli stimoli di questo mondo. BISOGNA NASCERCI, e non lo dico per giustificare la mia condizione.Lo dico perché è indubbio che è così.

Esatto...anche perchè, se fosse il contrario, paradossalmente tutti, studiando, potrebbero diventare geni, mentre invece sappiamo che ciò non è possibile.


p.s. "bravi si diventa" non a caso era il motto CEPU per accalappiare tordi :asd:

Il_Grigio
08-08-2007, 19:03
Esatto...anche perchè, se fosse il contrario, paradossalmente tutti, studiando, potrebbero diventare geni, mentre invece sappiamo che ciò non è possibile.

perchè spostarsi da un estremo all'altro? questo aut-aut proprio non lo capisco.
dire "non si nasce geni" non significa affatto che chiunque lo possa diventare impegnandosi. e non si è parlato di miglioramenti nell'intelligenza tramite studio.

lukeskywalker ha chiaramente parlato di stimoli ricevuti durante l'infanzia come punto fondamentale per lo sviluppo dell'intelligenza. non ha parlato di studio o impegno.
in altre parole geni si diventa non perchè ci si sforzi, ma per le condizioni in cui si è vissuto e per le esperienze che si sono fatte, quelle infantili in primis.
non si può neppure parlare di volontà all'interno questo sviluppo, come invece si potrebbe fare per lo studio.

sia chiaro quindi che non si parla di stimoli "scolastici", come un insegnante che incita allo studio di una materia, ma di stimoli ben più semplici, facenti parte della vita del neonato. blande percezioni sensoriali, un egocentrico rapporto con la madre (o con un numero limitato di oggetti), una ristretta capacità di comprensione del linguaggio.
è in questo periodo che si decide in larga parte quale sarà l'intelligenza futura. ed il bambino, ovviamente non ne è per nulla consapevole.
quando arriva l'età dello studio, i giochi sono già fatti da tempo ed eventuali limitazioni all'intelligenza sono già presenti.

volendo banalizzare, sarebbe come dire: "alla nascita, chiunque potenzialmente può essere un genio, purchè viva i primi momenti della sua vita nelle condizioni più favorevoli possibili per lo sviluppo della sua intelligenza" (quali che siano). e va da sè che un neonato non sceglie queste condizioni, ma le subisce. nella pratica quindi, solo pochi ottengono una intelligenza "geniale".
non per mancanza di impegno, o per inettitudine dei genitori, ma "perchè è andata così" e ci si può fare ben poco.

questo dovrebbe chiarire come alcune persone possano avere delle limitazioni, pur impegnandosi più di altri. senza tirare in ballo la genetica.

lukeskywalker
08-08-2007, 21:07
Qui non siamo in scienza e tecnica, room che tra l'altro non mi piace, perchè ho avuto modo di leggerci gente saccente.

Comunque ti porto un esempio su tutti: i fratelli gemelli.

Conosci due gemelli?
Fratelli cresciuti allo stesso modo, dalla stessa famiglia, che hanno frequentato la stessa scuola, che hanno gli stessi amici...ebbene, se non ne conosci ti dico solo che i gemelli, pur avendo ricevuto gli stessi stimoli, hanno caratteri differenti, e inclinazioni differenti, questo manda a farsi benedire la teoria che siamo tutti uguali, e che quello che ci fa essere differenti è l'insegnamento e gli stimoli ricevuti.

bravo due fratelli gemelli hanno gli stessi cromosomi se l'intelligenza dipendesse dal dna come affermi tu dovrebbero essere intelligenti in egual misura.

Esatto...anche perchè, se fosse il contrario, paradossalmente tutti, studiando, potrebbero diventare geni, mentre invece sappiamo che ciò non è possibile.


p.s. "bravi si diventa" non a caso era il motto CEPU per accalappiare tordi :asd:


allora non ci capiamo vedo un po' di fartelo capire in romanesco, visto che mi sembra tu viva a roma:
quanno vai a scola è tardi er cervello der pupone è bello che fatto, te dovevi sveja prima, no ar cepu no al liceo, no alle medie, no alle elementari e neanche alla scola materna:
te dovevi sveja prima subito dopo che esci dalla panza.
:D
oh, si fa per ridere anche ;) adesso non te taja le vene però.

lukeskywalker
08-08-2007, 21:09
perchè spostarsi da un estremo all'altro? questo aut-aut proprio non lo capisco.
dire "non si nasce geni" non significa affatto che chiunque lo possa diventare impegnandosi. e non si è parlato di miglioramenti nell'intelligenza tramite studio.

lukeskywalker ha chiaramente parlato di stimoli ricevuti durante l'infanzia come punto fondamentale per lo sviluppo dell'intelligenza. non ha parlato di studio o impegno.
in altre parole geni si diventa non perchè ci si sforzi, ma per le condizioni in cui si è vissuto e per le esperienze che si sono fatte, quelle infantili in primis.
non si può neppure parlare di volontà all'interno questo sviluppo, come invece si potrebbe fare per lo studio.

sia chiaro quindi che non si parla di stimoli "scolastici", come un insegnante che incita allo studio di una materia, ma di stimoli ben più semplici, facenti parte della vita del neonato. blande percezioni sensoriali, un egocentrico rapporto con la madre (o con un numero limitato di oggetti), una ristretta capacità di comprensione del linguaggio.
è in questo periodo che si decide in larga parte quale sarà l'intelligenza futura. ed il bambino, ovviamente non ne è per nulla consapevole.
quando arriva l'età dello studio, i giochi sono già fatti da tempo ed eventuali limitazioni all'intelligenza sono già presenti.

volendo banalizzare, sarebbe come dire: "alla nascita, chiunque potenzialmente può essere un genio, purchè viva i primi momenti della sua vita nelle condizioni più favorevoli possibili per lo sviluppo della sua intelligenza" (quali che siano). e va da sè che un neonato non sceglie queste condizioni, ma le subisce. nella pratica quindi, solo pochi ottengono una intelligenza "geniale".
non per mancanza di impegno, o per inettitudine dei genitori, ma "perchè è andata così" e ci si può fare ben poco.

questo dovrebbe chiarire come alcune persone possano avere delle limitazioni, pur impegnandosi più di altri. senza tirare in ballo la genetica.

fiùùùù meno male pensavo che non mi capisse nessuno, è una sensazione frustrante.

Fides Brasier
08-08-2007, 21:24
fiùùùù meno male pensavo che non mi capisse nessuno, è una sensazione frustrante.Anche io concordo con te ma non partecipo, ho gia' dato al riguardo :D

^TiGeRShArK^
08-08-2007, 23:31
bravo due fratelli gemelli hanno gli stessi cromosomi se l'intelligenza dipendesse dal dna come affermi tu dovrebbero essere intelligenti in egual misura.
Infatti è proprio per quello.
I due gemelli non sono intelligenti allo stesso modo a causa degli stimoli e delle esperienze diverse.
Ma DI SICURO, essi avranno un grado di intelligenza similare vivendo insieme.
La cosa che ti sfugge è che TUTTO è deciso dal DNA.
Un Down o una scimmia potranno mai essere "geniali"?
Di sicuro no perchè il loro patrimonio genetico ha prodotto un cervello che è limitato.
Altrettanto sicuramente solo la + piccola parte della popolazione è geniale perchè è prodotta da una rarissima combinazione di materiale genetico favorevole e ambiente stimolante.
Se fosse davvero come dici il numero di geni sarebbe MOLTO ma MOLTO + elevato dato che dipenderebbe solo sa uno dei due fattori.
Ebbene, non mi pare proprio che sia così ;)

(E cmq bene o male io ho SEMPRE visto comunemente accettata la teoria della doppia concausa: quella genetica e quella culturale.)

lukeskywalker
09-08-2007, 08:28
Infatti è proprio per quello.
I due gemelli non sono intelligenti allo stesso modo a causa degli stimoli e delle esperienze diverse.
Ma DI SICURO, essi avranno un grado di intelligenza similare vivendo insieme.
La cosa che ti sfugge è che TUTTO è deciso dal DNA.
Un Down o una scimmia potranno mai essere "geniali"?
Di sicuro no perchè il loro patrimonio genetico ha prodotto un cervello che è limitato.
Altrettanto sicuramente solo la + piccola parte della popolazione è geniale perchè è prodotta da una rarissima combinazione di materiale genetico favorevole e ambiente stimolante.
Se fosse davvero come dici il numero di geni sarebbe MOLTO ma MOLTO + elevato dato che dipenderebbe solo sa uno dei due fattori.
Ebbene, non mi pare proprio che sia così ;)

(E cmq bene o male io ho SEMPRE visto comunemente accettata la teoria della doppia concausa: quella genetica e quella culturale.)
non è affatto tutto deciso dal dna.:O
è palese che sia comunque necessario il patrimonio genetico, l'ho affermato sin dall'inizio.
tuttavia ognuno di noi ha un patrimonio genentico (anche se diverso in ognuno tranne che per i gemelli omozigoti) e lo possiamo considerare una costante, la variabile è costituita dagli stimoli esterni.

il bambino appena nato ha un patrimonio genetico di 3 miliardi di anni e zero anni dal punto di vista culturale.
lo straordinario di questa situazione è che mentre le memorie genetiche (istinti) hanno richiesto tutta la storia della vita sulla terra per codificarsi nei cromosomi, le memorie acquisite (cultura) vengono tutte accumulate nell'arco di una sola vita.
nel corso della sua esistenza un uomo può accumulare tutte le esperienze culturali delle generazioni precedenti. è un po' come se un'antilope guardando una giraffa potesse piano piano diventare come lei.
è appunto quello che avviene nello sviluppo mentale del bambino: guardandosi in torno egli si modella sull'ambiente che lo circonda sulla base di un meccansmo composto da stimoli e reazioni. può diventare un intellettuale o un ritardato, può essere trasformato dalle parole e dalla cultura.

quest'educazione viene percepita in modo diverso poichè ognuno ha un'identità biologica diversa per questo l'educazione dovrebbe essere personalizzata (e quì rispondo anche a senza fili riguardo ai gemelli).

questa personalità genetica non deve essere però scambiata per un se stesso un io ancora inespresso ma già esistente che il bambino deve poter esprimere liberamente.
sarebbe un'ingenuità crederlo perchè il neonato non contiene nulla è una pagina bianca, una pellicola vergine sulla quale può essere impressa qualsiasi cosa; egli ha biologicamente bisogno di condizionamenti ambientali per poter nascere mentalmente altrimenti non potrebbe esistere come essere pensante.
può essere considerata la capacità di adattamento del cervello.

^TiGeRShArK^
09-08-2007, 14:20
questa personalità genetica non deve essere però scambiata per un se stesso un io ancora inespresso ma già esistente che il bambino deve poter esprimere liberamente.
sarebbe un'ingenuità crederlo perchè il neonato non contiene nulla è una pagina bianca, una pellicola vergine sulla quale può essere impressa qualsiasi cosa; egli ha biologicamente bisogno di condizionamenti ambientali per poter nascere mentalmente altrimenti non potrebbe esistere come essere pensante.
può essere considerata la capacità di adattamento del cervello.
Il cervello di un neonato non è come una pagina bianca.
E' come un'ammasso informe di creta.
Tutti i tipi di creta possono essere plasmati in un certo modo, ma solo i materiali migliori possono dare origine alle vere opere d'arte.
I materiali comuni conterranno sempre dei piccoli difetti che gli impediranno di raggiungere la perfezione.
Ovviamente tutto dipende dalla bravura dell'artista (gli stimoli esterni), ma per quanto un artista sia bravo non potrà mai raggiungere la perfezione se il materiale che ha a disposizione non è + che perfetto.
Questo mi pare un esempio molto + appropriato e vicino alla realtà di quello della pagina bianca, dato che le pagine bianche sono tutte uguali, mentre noi NON lo siamo a livello genetico... gemelli omozigoti a parte :p

Senza Fili
09-08-2007, 14:55
Il cervello di un neonato non è come una pagina bianca.
E' come un'ammasso informe di creta.
Tutti i tipi di creta possono essere plasmati in un certo modo, ma solo i materiali migliori possono dare origine alle vere opere d'arte.
I materiali comuni conterranno sempre dei piccoli difetti che gli impediranno di raggiungere la perfezione.Ovviamente tutto dipende dalla bravura dell'artista (gli stimoli esterni), ma per quanto un artista sia bravo non potrà mai raggiungere la perfezione se il materiale che ha a disposizione non è + che perfetto.
Questo mi pare un esempio molto + appropriato e vicino alla realtà di quello della pagina bianca, dato che le pagine bianche sono tutte uguali, mentre noi NON lo siamo a livello genetico... gemelli omozigoti a parte :p

Esatto.
Gli stimoli possono aiutare, ma, come si dice, se non c'è non c'è.

lukeskywalker
09-08-2007, 19:42
Il cervello di un neonato non è come una pagina bianca.
E' come un'ammasso informe di creta.
Tutti i tipi di creta possono essere plasmati in un certo modo, ma solo i materiali migliori possono dare origine alle vere opere d'arte.
I materiali comuni conterranno sempre dei piccoli difetti che gli impediranno di raggiungere la perfezione.
Ovviamente tutto dipende dalla bravura dell'artista (gli stimoli esterni), ma per quanto un artista sia bravo non potrà mai raggiungere la perfezione se il materiale che ha a disposizione non è + che perfetto.
Questo mi pare un esempio molto + appropriato e vicino alla realtà di quello della pagina bianca, dato che le pagine bianche sono tutte uguali, mentre noi NON lo siamo a livello genetico... gemelli omozigoti a parte :p

vabbè, allora sconfiniamo nella filosofia.
la perfezione in natura - per definizione - non esiste proprio, visto che è presente nella natura di tutte cose viventi un continuo addattarsi all'ambiente circostante.
secondo te chi sarebbe l'artista di cui parli?

certo che le pagine bianche sono tutte uguali, la differenza la fa chi le scrive.
ma chi le scrive? il neonato?
il bambino o l'ambinte con cui viene a contatto?
il materiale a disposizione non è certo innato e preesistente dalla nascita
il suo DNA? se così fosse allora sarebbero già scritte.

allora una combinazione dei due elementi.
ma hanno già dimostrato - non io ma illustri studiosi - che non è così.
o meglio i due elementi (patrimonio genetico e esperienza acquisita) pur contribuendo allo sviluppo mentale non hanno lo stesso peso.

.

^TiGeRShArK^
09-08-2007, 19:50
vabbè, allora sconfiniamo nella filosofia.
la perfezione in natura - per definizione - non esiste proprio, visto che è presente nella natura di tutte cose viventi un continuo addattarsi all'ambiente circostante.
secondo te chi sarebbe l'artista di cui parli?

certo che le pagine bianche sono tutte uguali, la differenza la fa chi le scrive.
ma chi le scrive? il neonato?
il bambino o l'ambinte con cui viene a contatto?
il materiale a disposizione non è certo innato e preesistente dalla nascita
il suo DNA? se così fosse allora sarebbero già scritte.

allora una combinazione dei due elementi.
ma hanno già dimostrato - non io ma illustri studiosi - che non è così.
o meglio i due elementi (patrimonio genetico e esperienza acquisita) pur contribuendo allo sviluppo mentale non hanno lo stesso peso.

.

non hanno lo stesso peso quando si parla di individui nella media se stiamo parlando di obiettivi da raggiungere sempre nella media.
Ma se parliamo di individui down e/o parliamo di obiettivi MOLTO + complessi (come il raggiungere la genialità) allora in quel caso il fattore genetico è altrettanto essenziale.
Per raggiungere la genialità le esperienze esterne non sono condizione necessaria E sufficiente.
Sono una condizione necessaria che però ha bisogno anche della base genetica giusta.

Senza Fili
09-08-2007, 20:05
non hanno lo stesso peso quando si parla di individui nella media se stiamo parlando di obiettivi da raggiungere sempre nella media.
Ma se parliamo di individui down e/o parliamo di obiettivi MOLTO + complessi (come il raggiungere la genialità) allora in quel caso il fattore genetico è altrettanto essenziale.
Per raggiungere la genialità le esperienze esterne non sono condizione necessaria E sufficiente.
Sono una condizione necessaria che però ha bisogno anche della base genetica giusta.

Quoto.

lukeskywalker
09-08-2007, 20:10
non hanno lo stesso peso quando si parla di individui nella media se stiamo parlando di obiettivi da raggiungere sempre nella media.
Ma se parliamo di individui down e/o parliamo di obiettivi MOLTO + complessi (come il raggiungere la genialità) allora in quel caso il fattore genetico è altrettanto essenziale.
Per raggiungere la genialità le esperienze esterne non sono condizione necessaria E sufficiente.
Sono una condizione necessaria che però ha bisogno anche della base genetica giusta.
la base genetica giusta.
giusta, per chi? non sarà mai la stessa per ognuno.
vedi questa è una materia ancora tutta da scoprire.
parli per conto di una tua opinione personale è ovvio; tuttavia la tua tesi è priva di fondamento. nessuna conclusione scientificamente provata approda a questo.
fammi cambiare idea con argomenti oggettivamente riscontrabili, altrimenti che parliamo a fare?
mica stamo a pettinà 'e bambole.
:asd:

lukeskywalker
09-08-2007, 20:12
Quoto.

perchè quoti?
è una tua opinione al riguardo o sei a conoscenza di qualche nuova teoria?

Senza Fili
09-08-2007, 20:14
perchè quoti?
è una tua opinione al riguardo o sei a conoscenza di qualche nuova teoria?

Perchè, ovunque sui forum, quando qualcuno scrive qualcosa che condivido lo quoto.

Posso? :rolleyes:

lukeskywalker
09-08-2007, 20:15
non hanno lo stesso peso quando si parla di individui nella media se stiamo parlando di obiettivi da raggiungere sempre nella media.
.
ho citato esperimenti condotti nei confronti di individui sotto la media portati a valori ben di sopra alla media (q.i. da 80 a 125) nei soli 15 mesi di vita :O

lukeskywalker
09-08-2007, 20:16
Perchè, ovunque sui forum, quando qualcuno scrive qualcosa che condivido lo quoto.

Posso? :rolleyes:

puoi fare quello che vuoi.
ti chiedevo il motivo.
è una tua opinione.
ps. mi devi rispondere ancora a proposito dei gemelli.

Senza Fili
09-08-2007, 20:21
puoi fare quello che vuoi.
ti chiedevo il motivo.
è una tua opinione.
ps. mi devi rispondere ancora a proposito dei gemelli.

Pensala come ti pare, se vuoi provare a immaginare cosa io penso fai pure, ho già perso troppo tempo a risponderti ieri, spiegando al muro qual'era la mia opinione, tra l'altro in questa room si viene bannati piuttosto facilmente, quindi se vuoi cercare polemica valla a cercare con qualcun'altro, non ci tengo a farmi bannare per te.

p.s. se non te lo hanno mai insegnato domandare è lecito, rispondere è cortesia...e le cortesie le faccio a chi
1) fa domande sensate
2) non dice sciocchezze, e non pretende che la sua opinione sia accettata da tutti come se fosse la via, la verità e la vita
3) affronta un argomento seriamente, non con battutine e idiozie atte al solo fine di cercare lite

lukeskywalker
09-08-2007, 20:38
Pensala come ti pare, se vuoi provare a immaginare cosa io penso fai pure, ho già perso troppo tempo a risponderti ieri, spiegando al muro qual'era la mia opinione, tra l'altro in questa room si viene bannati piuttosto facilmente, quindi se vuoi cercare polemica valla a cercare con qualcun'altro, non ci tengo a farmi bannare per te.

p.s. se non te lo hanno mai insegnato domandare è lecito, rispondere è cortesia...e le cortesie le faccio a chi
1) fa domande sensate
2) non dice sciocchezze, e non pretende che la sua opinione sia accettata da tutti come se fosse la via, la verità e la vita
3) affronta un argomento seriamente, non con battutine e idiozie atte al solo fine di cercare lite

ti avevo chiesto semplicemente se era una tua opinione.
vabbè ho capito che lo è, o forse lo era.
se pensi sia tempo sprecato allora non rispondere.
se permetti conosco i motivi che possono portare al ban.
non cerco la polemica: ho citati testi, esperimenti, luminari della materia: credo che valgano un tantino di più di una semplice opinione personale.
lo scopo di una discussione, per come la vedo io, è quello di scambiarsi le idee al fine di giungere ad una conclusione.
se per te è tempo sprecato che posti a fare?

lukeskywalker
09-08-2007, 20:39
e dei gemelli che mi dici?
li hai tirati in ballo tu.:stordita:

trokij
09-08-2007, 20:55
Esatto.
Gli stimoli possono aiutare, ma, come si dice, se non c'è non c'è.

Non sono d'accordo.
Come esempio potremmo portare forse il piu grande genio della musica, mozart, se fosse nato in una famiglia di contadini e se non avesse mai toccato un piano fino ai 20 anni ad esempio... sarebbe comunque diventato un grande compositore?:confused:
Ne dubito... penso invece che avesse delle caratteristiche alla nascita che lo predisponevano per la musica, caratteristiche come ottimo udito,ottima capacità menmonica, capacità di visualizzare il flusso delle note... le stesse capacità se fosse nato in una famiglia di matematici l'avrebbero reso il piu grrande matematico della storia, invece se fosse nato in una famiglia di contadini probabilmente sarebbe diventato il peggior contadino della storia visto che mi pare fosse di salute cagionevole.
E se fosse nato in un isola deserta?
Altro esempio nello sport jordan... forse il piu grande giocatore di basket di sempre... se fosse nato in brasile sarebbe diventato un giocatore di basket o piu probabilmente un calciatore?magari un portiere o un attaccante?con la sua elevazione sarebbe diventato certamente il piu forte di testa, con la sua visione del gioco e attitudine al dribbling sarebbe certamente diventato un ottimo centravanti.
Altro esempio materazzi... ha un fisico eccellente per un terzino, grosso e alto, poi ha un carattere molto forte e prepotente... conosco almeno venti persone con le stesse caratteristiche, alcune giocano a pallone con ottimi risultati, nessuno è campione del mondo. forse perchè nessuno ha un padre allenatore che fin da piccolo l'ha portato a fare quello sport al massimo del suo potenziale?a differenza di materazzi...


Insomma si nasce con un fisico e un cervello che hanno o non hanno del potenziale, se si ha la fortuna di nascere nell'ambiente adatto a sviluppare questo potenziale si diventa dei geni, se no ci si attacca:O

lukeskywalker
09-08-2007, 21:00
discorso estremizzato ma comunque valido.
se fosse nato in un isola deserta sarebbe stato poco più di un animale.
non saprebbe parlare non saprebbe contare, non saprebbe elaborere pensieri complessi che solo l'astrazione del linguaggio consente.
mai sentito parlare degli uomini-lupo?
non sono lupi mannari :asd:

trokij
09-08-2007, 21:02
discorso estremizzato ma comunque valido.
se fosse nato in un isola deserta sarebbe stato poco più di un animale.
non saprebbe parlare non saprebbe contare, non saprebbe elaborere pensieri complessi che solo l'astrazione del linguaggio consente.
mai sentito parlare degli uomini-lupo?
non sono lupi mannari :asd:

Esatto, questa è la dimostrazione che non c'è genio alla nascita, ma solo predisposizione e rapidità d'apprendimento al di sopra della norma;)

Senza Fili
09-08-2007, 21:05
Non sono d'accordo.
Come esempio potremmo portare forse il piu grande genio della musica, mozart, se fosse nato in una famiglia di contadini e se non avesse mai toccato un piano fino ai 20 anni ad esempio... sarebbe comunque diventato un grande compositore?:confused:
Ne dubito... penso invece che avesse delle caratteristiche alla nascita che lo predisponevano per la musica, caratteristiche come ottimo udito,ottima capacità menmonica, capacità di visualizzare il flusso delle note... le stesse capacità se fosse nato in una famiglia di matematici l'avrebbero reso il piu grrande matematico della storia, invece se fosse nato in una famiglia di contadini probabilmente sarebbe diventato il peggior contadino della storia visto che mi pare fosse di salute cagionevole.
E se fosse nato in un isola deserta?
Altro esempio nello sport jordan... forse il piu grande giocatore di basket di sempre... se fosse nato in brasile sarebbe diventato un giocatore di basket o piu probabilmente un calciatore?magari un portiere o un attaccante?con la sua elevazione sarebbe diventato certamente il piu forte di testa, con la sua visione del gioco e attitudine al dribbling sarebbe certamente diventato un ottimo centravanti.
Altro esempio materazzi... ha un fisico eccellente per un terzino, grosso e alto, poi ha un carattere molto forte e prepotente... conosco almeno venti persone con le stesse caratteristiche, alcune giocano a pallone con ottimi risultati, nessuno è campione del mondo. forse perchè nessuno ha un padre allenatore che fin da piccolo l'ha portato a fare quello sport al massimo del suo potenziale?a differenza di materazzi...


Insomma si nasce con un fisico e un cervello che hanno o non hanno del potenziale, se si ha la fortuna di nascere nell'ambiente adatto a sviluppare questo potenziale si diventa dei geni, se no ci si attacca:O



La parte evidenziata è ciò che io ho detto finora,,quindi mi stai dando ragione...ma se il potenziale non c'è si può nascere nel contesto più evoluto di questo Mondo, ma, come detto sopra, se non c'è non c'è...mentre qui qualcuno sostiene che il potenziale innato non esista, tutto sarebbe causato solo dagli stimoli esterni, imho ciò non ha senso.

Fides Brasier
09-08-2007, 21:18
mentre qui qualcuno sostiene che il potenziale innato non esista, tutto sarebbe causato solo dagli stimoli esterni, imho ciò non ha senso.Ma il fatto e' che il potenziale innato ce l'hanno tutti; sono le condizioni che si vengono a presentare subito dopo la nascita (e forse anche durante la stessa gestazione) che fanno si' che le potenzialita' si rendano manifeste oppure rimangano latenti.
Mozart aveva sicuramente un potenziale per la musica: ma e' nato in un ambiente in cui respirava musica, per lui e' stato naturale accostarsi a quel mondo. Fosse nato in una famiglia di fabbri, in cui invece che il piano gli avessero messo in mano un martello, il suo potenziale sarebbe rimasto inespresso.
Poi credo che si sia un po' estremizzato il concetto che voleva esprimere based, arrivando a parlare di geni (inteso come persona di spiccata intelligenza o creativita'); parlando invece di persone normali (ovvero senza particolari patologie che influenzino lo sviluppo mentale, quali per esempio la sindrome di down) tutti noi siamo bravi in latenza, e solo cio' che viviamo e respiriamo nei primi anni della nostra esistenza ci permettera' di diventare piu' o meno "bravi" ad affrontare le esperienze della vita: autostima in primis (che non vuol dire dimostrare a tutti i costi di avere ragione, anzi) :D
La cosa positivia di tutto cio', ovviamente, e' che esiste sempre la possibilita' di migliorare: i geni (inteso come patrimonio genetico) contano nulla quando c'e' di mezzo la volonta' :)

trokij
09-08-2007, 21:19
La parte evidenziata è ciò che io ho detto finora,,quindi mi stai dando ragione...ma se il potenziale non c'è si può nascere nel contesto più evoluto di questo Mondo, ma, come detto sopra, se non c'è non c'è...mentre qui qualcuno sostiene che il potenziale innato non esista, tutto sarebbe causato solo dagli stimoli esterni, imho ciò non ha senso.

Avevo capito male, pensavo tu sostenessi la prima ipotesi si nasce e basta ...chi nasce nel contesto giusto può comunque eccellere, materazzi è un esempio adatto, si la base è buona ma niente di eccezionale, fosse nato a casa mia giocherebbe in terza categoria ;)
In realtà è necessario sia avere delle basi genetiche e psicologiche ottime per uno scopo che nascere in un ambiente adatto di modo che queste basi vengano valorizzate... poi è necessario che si verifichi una serie di coincidenze che portano il bambino a diventare genio!
Queste coincidenze possono essere anche esperienze traumatiche o positive o magari apparentemente irrilevanti...

francoisk
09-08-2007, 21:21
faccio l'esempio in un campo che conosco,il tennis:nadal può allenarsi quanto vuole,può migliorare sul veloce etc,ma non può mnai diventare forte come federer,la classe è innata.

Senza Fili
09-08-2007, 21:28
faccio l'esempio in un campo che conosco,il tennis:nadal può allenarsi quanto vuole,può migliorare sul veloce etc,ma non può mnai diventare forte come federer,la classe è innata.

Idem nel canto...quante hanno cercato di arrivare ai livelli della Callas, ma, nonostante anni di studio ed esercizi, non ci sono riuscite?

Ovvio che se uno ha un potenziale innato e nasce in un ambiente favorevole sarà avvantaggiato, ma se uno non ha il potenziale, non le doti innate, l'ambiente e gli stimoli, seppur a favore, non potranno farlo diventare il massimo...basti pensare ai figli d'arte, teoricamente dovrebbero essere bravi quanto i genitori, ed invece spesso non è così...

trokij
09-08-2007, 21:29
Ma il fatto e' che il potenziale innato ce l'hanno tutti; sono le condizioni che si vengono a presentare subito dopo la nascita (e forse anche durante la stessa gestazione) che fanno si' che le potenzialita' si rendano manifeste oppure rimangano latenti.
Mozart aveva sicuramente un potenziale per la musica: ma e' nato in un ambiente in cui respirava musica, per lui e' stato naturale accostarsi a quel mondo. Fosse nato in una famiglia di fabbri, in cui invece che il piano gli avessero messo in mano un martello, il suo potenziale sarebbe rimasto inespresso.
Poi credo che si sia un po' estremizzato il concetto che voleva esprimere based, arrivando a parlare di geni (inteso come persona di spiccata intelligenza o creativita'); parlando invece di persone normali (ovvero senza particolari patologie che influenzino lo sviluppo mentale, quali per esempio la sindrome di down) tutti noi siamo bravi in latenza, e solo cio' che viviamo e respiriamo nei primi anni della nostra esistenza ci permettera' di diventare piu' o meno "bravi" ad affrontare le esperienze della vita: autostima in primis (che non vuol dire dimostrare a tutti i costi di avere ragione, anzi) :D
La cosa positivia di tutto cio', ovviamente, e' che esiste sempre la possibilita' di migliorare: i geni (inteso come patrimonio genetico) contano nulla quando c'e' di mezzo la volonta' :)

Non sono d'accordo, è necessaria una predisposizione fin dalla nascita... tutti fin da piccoli abbiamo un carattere ben evidente e formato, se avessi avuto a che fare e visto crescere dei bambini l'avresti notato;)
Questo carattere e delle altre caratteristiche fisiche, etc ci rendono adatti o meno a percepire, ad imparare fin da piccoli... comunque credo che l'ambiente giusto può rendere una persona anche se non predisposta, sopra la media in un determinato campo;)
Io ad esempio sono portato per le attività di pensiero, credo se fossi nato in una famiglia di sportivi non avrei comunque concluso niente di notabile, forse sarei diventato un discreto sportivo ma nulla di piu:)

based
09-08-2007, 21:59
il potenziale innato ce l'hanno tutti??? QUINDI ANCHE I RITARDATI, I DOWN, ECC ??????????
STO DICENDO CHE CHI HA UN PROBLEMA AL CERVELLO CHE SIA SOLO DI MEMORIA CHE NON RIESCE A MEMORIZZARE NON DIVENTERà MAI NEANCHE MURATORE.


per fare i vostri discorsi bisogna porre come punto di riferimento il fatto che il cervello dev'esser SANO dalla nascita.allora potrebbe valere tutto quello che dite sugli stimoli, anche se IO non ci credo. infatti coloro che hanno una rapidità d'apprendimento supersonica, questa non dipende dagli stimoli, ma dall'avere un cervello PERFETTO DALLA NASCITA: se lo stesso cervello fosse leso da qualche parte, questa rapidità supersonica non si avrebbe.....

non ho mai visto fallire gente con un cervello perfetto;infatti queste bene o male riescono ad imparare e a fare quasi tutto.quando si hanno dei problemi invece non si riesce quasi in niente e ci si sente in colpa.

cagnaluia
09-08-2007, 22:10
purtroppo per gli altri...

si nasce predisposti e quindi si coltiva.

taluni invece

nascono predisposti.. e poi nn coltivano... peccato

based
09-08-2007, 22:25
e un pensiero per chi non nasce predisposto e vuole coltivare e nn ci riesce?:help:

cagnaluia
09-08-2007, 22:30
e un pensiero per chi non nasce predisposto e vuole coltivare e nn ci riesce?:help:

non esiste...
vai a finire sul secondo caso...

based
09-08-2007, 22:31
sia chiaro che io per talentuosi e bravi intendo quelli che hanno creatività su tutto, curiosità, apertura mentale ecc....non intendo Berlusconi . Intendo chi nel suo piccolo, che gli metti qualsiasi problemi dinanzi riesce a risolverterlo con brillantezza. credetemi ho trovato una persona così e lì per lì ho pensato: come sto inguaiato!e copme stanno inguaiati la maggior parte delle persone!
non so che avesse costui nel cervello, come se attivasse qualche area cerebrale che noialtri non attiviamo...

rdefalco
09-08-2007, 23:27
geni si nasce, bravi si diventa :O

^TiGeRShArK^
10-08-2007, 01:15
ho citato esperimenti condotti nei confronti di individui sotto la media portati a valori ben di sopra alla media (q.i. da 80 a 125) nei soli 15 mesi di vita :O

125 sarebbe BEN sopra la media? :asd:
e secondo te l'intelligenza misurata dal QI è l'unica intelligenza possibile?
Secondo te Einstein avrebbe ottenuto il punteggio + alto di tutti i tempi nel test del QI? ;)
Il QI non misura che un UNICO tipo di intelligenza.
Ma dovresti sapere che esistono ben altri tipi di intelligenza che non vengono per nulla considerati da questo test.
E qui mi pare che stiamo parlando di GENIALITA'.
GENIALITA' è tutta un'altra cosa rispetto a fare un punteggio elevato in un semplice test :p
Mozart o Einstein sicuramente avrebbero ottenuto valori ben al di sotto di molti individui ad oggi esistenti.
Eppure non mi pare che la loro genialità possa essere messa in dubbio :D
Cme è MOLTO + semplice aumentare un solo tipo di intelligenza con l'esercizio che essere GENIALI
la capacità di essere geniali è INNATA e si manifesta solo se si ricevono gli stimoli giusti.
L'intelligenza, come la intendi tu, migliora con l'esercizio.
Ma NON è nella maniera + assoluta GENIALITA' ;)

^TiGeRShArK^
10-08-2007, 01:17
Non sono d'accordo.
Come esempio potremmo portare forse il piu grande genio della musica, mozart, se fosse nato in una famiglia di contadini e se non avesse mai toccato un piano fino ai 20 anni ad esempio... sarebbe comunque diventato un grande compositore?:confused:
Ne dubito... penso invece che avesse delle caratteristiche alla nascita che lo predisponevano per la musica, caratteristiche come ottimo udito,ottima capacità menmonica, capacità di visualizzare il flusso delle note... le stesse capacità se fosse nato in una famiglia di matematici l'avrebbero reso il piu grrande matematico della storia, invece se fosse nato in una famiglia di contadini probabilmente sarebbe diventato il peggior contadino della storia visto che mi pare fosse di salute cagionevole.
E se fosse nato in un isola deserta?
Altro esempio nello sport jordan... forse il piu grande giocatore di basket di sempre... se fosse nato in brasile sarebbe diventato un giocatore di basket o piu probabilmente un calciatore?magari un portiere o un attaccante?con la sua elevazione sarebbe diventato certamente il piu forte di testa, con la sua visione del gioco e attitudine al dribbling sarebbe certamente diventato un ottimo centravanti.
Altro esempio materazzi... ha un fisico eccellente per un terzino, grosso e alto, poi ha un carattere molto forte e prepotente... conosco almeno venti persone con le stesse caratteristiche, alcune giocano a pallone con ottimi risultati, nessuno è campione del mondo. forse perchè nessuno ha un padre allenatore che fin da piccolo l'ha portato a fare quello sport al massimo del suo potenziale?a differenza di materazzi...


Insomma si nasce con un fisico e un cervello che hanno o non hanno del potenziale, se si ha la fortuna di nascere nell'ambiente adatto a sviluppare questo potenziale si diventa dei geni, se no ci si attacca:O

infatti.
MA PRIMA DI TUTTO bisogna avere il potenziale.
Poi si può sviluppare.
E per sviluppare non intendo certo fare un misero 125 in uno stupido test che misura solo alcune abilità logico-spaziali :asd:

^TiGeRShArK^
10-08-2007, 01:19
discorso estremizzato ma comunque valido.
se fosse nato in un isola deserta sarebbe stato poco più di un animale.
non saprebbe parlare non saprebbe contare, non saprebbe elaborere pensieri complessi che solo l'astrazione del linguaggio consente.
mai sentito parlare degli uomini-lupo?
non sono lupi mannari :asd:

gli uomini lupo dimostrano solo che il cervello senza stimoli non si sviluppa mai del tutto.
E tu mai sentito parlare di sindrome di down? ;)

Quelli sono l'esatto speculare.
Per quanto tu gli possa fornire stimoli il loro cervello non sarà mai al livello di un cervello normale che abbia ricevuto stimoli della stessa qualità.

^TiGeRShArK^
10-08-2007, 01:20
Ma il fatto e' che il potenziale innato ce l'hanno tutti; sono le condizioni che si vengono a presentare subito dopo la nascita (e forse anche durante la stessa gestazione) che fanno si' che le potenzialita' si rendano manifeste oppure rimangano latenti.
Mozart aveva sicuramente un potenziale per la musica: ma e' nato in un ambiente in cui respirava musica, per lui e' stato naturale accostarsi a quel mondo. Fosse nato in una famiglia di fabbri, in cui invece che il piano gli avessero messo in mano un martello, il suo potenziale sarebbe rimasto inespresso.
Poi credo che si sia un po' estremizzato il concetto che voleva esprimere based, arrivando a parlare di geni (inteso come persona di spiccata intelligenza o creativita'); parlando invece di persone normali (ovvero senza particolari patologie che influenzino lo sviluppo mentale, quali per esempio la sindrome di down) tutti noi siamo bravi in latenza, e solo cio' che viviamo e respiriamo nei primi anni della nostra esistenza ci permettera' di diventare piu' o meno "bravi" ad affrontare le esperienze della vita: autostima in primis (che non vuol dire dimostrare a tutti i costi di avere ragione, anzi) :D
La cosa positivia di tutto cio', ovviamente, e' che esiste sempre la possibilita' di migliorare: i geni (inteso come patrimonio genetico) contano nulla quando c'e' di mezzo la volonta' :)
ma questo nessuno lo mette in dubbio.
Ma tra migliorare ed essere un genio, permettimi, ci passa un abisso ;)

lukeskywalker
10-08-2007, 08:12
Ma il fatto e' che il potenziale innato ce l'hanno tutti; sono le condizioni che si vengono a presentare subito dopo la nascita (e forse anche durante la stessa gestazione) che fanno si' che le potenzialita' si rendano manifeste oppure rimangano latenti.
Mozart aveva sicuramente un potenziale per la musica: ma e' nato in un ambiente in cui respirava musica, per lui e' stato naturale accostarsi a quel mondo. Fosse nato in una famiglia di fabbri, in cui invece che il piano gli avessero messo in mano un martello, il suo potenziale sarebbe rimasto inespresso.
Poi credo che si sia un po' estremizzato il concetto che voleva esprimere based, arrivando a parlare di geni (inteso come persona di spiccata intelligenza o creativita'); parlando invece di persone normali (ovvero senza particolari patologie che influenzino lo sviluppo mentale, quali per esempio la sindrome di down) tutti noi siamo bravi in latenza, e solo cio' che viviamo e respiriamo nei primi anni della nostra esistenza ci permettera' di diventare piu' o meno "bravi" ad affrontare le esperienze della vita: autostima in primis (che non vuol dire dimostrare a tutti i costi di avere ragione, anzi) :D
La cosa positivia di tutto cio', ovviamente, e' che esiste sempre la possibilita' di migliorare: i geni (inteso come patrimonio genetico) contano nulla quando c'e' di mezzo la volonta' :)
*

125 sarebbe BEN sopra la media? :asd:
e secondo te l'intelligenza misurata dal QI è l'unica intelligenza possibile?
Secondo te Einstein avrebbe ottenuto il punteggio + alto di tutti i tempi nel test del QI? ;)
Il QI non misura che un UNICO tipo di intelligenza.
Ma dovresti sapere che esistono ben altri tipi di intelligenza che non vengono per nulla considerati da questo test.
E qui mi pare che stiamo parlando di GENIALITA'.
GENIALITA' è tutta un'altra cosa rispetto a fare un punteggio elevato in un semplice test :p
Mozart o Einstein sicuramente avrebbero ottenuto valori ben al di sotto di molti individui ad oggi esistenti.
Eppure non mi pare che la loro genialità possa essere messa in dubbio :D
Cme è MOLTO + semplice aumentare un solo tipo di intelligenza con l'esercizio che essere GENIALI
la capacità di essere geniali è INNATA e si manifesta solo se si ricevono gli stimoli giusti.
L'intelligenza, come la intendi tu, migliora con l'esercizio.
Ma NON è nella maniera + assoluta GENIALITA' ;)
a 15 mesi di vita è abbastanza elevato visto che la media è 80.
ma non secondo me: ho citato prima lo studioso che ha condotto l'esperimento, vedi io mi baso su fatti OGGETTIVAMENTE RISCONTRABILI invece le tue sono solo opinioni personali.;)
non sai cosa intendo io per intelligenza ;) .
la genialità la state tirando fuori voi, leggi il titolo del topic per favore e
comunque che la genialità sia innata da chi e come è stato dimostrato?
no, perchè fin'ora mi sembra che le vostre opinioni personali valgano, per voi, più di ciò che è stato abbondantemente scientificamente dimostrato, allora metteteci un bell' imho ;)

il fatto è che oggi politica, religione, morale ed etica dovrebbero far guidare dalla scienza, invece abbiamo politici che vogliono governare il mondo pur non conoscendolo è come far guidare un'auto a un pigmeo sudamericano pur avendo a disposizione shumacker.:)

lukeskywalker
10-08-2007, 08:13
gli uomini lupo dimostrano solo che il cervello senza stimoli non si sviluppa mai del tutto.
E tu mai sentito parlare di sindrome di down? ;)

Quelli sono l'esatto speculare.
Per quanto tu gli possa fornire stimoli il loro cervello non sarà mai al livello di un cervello normale che abbia ricevuto stimoli della stessa qualità.

io si, e tu? :D lo sai da che è causata? quindi?

lukeskywalker
10-08-2007, 08:15
il potenziale innato ce l'hanno tutti??? QUINDI ANCHE I RITARDATI, I DOWN, ECC ??????????
STO DICENDO CHE CHI HA UN PROBLEMA AL CERVELLO CHE SIA SOLO DI MEMORIA CHE NON RIESCE A MEMORIZZARE NON DIVENTERà MAI NEANCHE MURATORE.


per fare i vostri discorsi bisogna porre come punto di riferimento il fatto che il cervello dev'esser SANO dalla nascita.allora potrebbe valere tutto quello che dite sugli stimoli, anche se IO non ci credo. infatti coloro che hanno una rapidità d'apprendimento supersonica, questa non dipende dagli stimoli, ma dall'avere un cervello PERFETTO DALLA NASCITA: se lo stesso cervello fosse leso da qualche parte, questa rapidità supersonica non si avrebbe.....

non ho mai visto fallire gente con un cervello perfetto;infatti queste bene o male riescono ad imparare e a fare quasi tutto.quando si hanno dei problemi invece non si riesce quasi in niente e ci si sente in colpa.

insomma hai già dimenticato quello che è stato scritto 2 pagine fà.:rolleyes:

Fides Brasier
10-08-2007, 08:21
il potenziale innato ce l'hanno tutti??? QUINDI ANCHE I RITARDATI, I DOWN, ECC ??????????
STO DICENDO CHE CHI HA UN PROBLEMA AL CERVELLO CHE SIA SOLO DI MEMORIA CHE NON RIESCE A MEMORIZZARE NON DIVENTERà MAI NEANCHE MURATORE.Be' posso comprendere il "non capire", ma almeno leggere cio' che viene scritto... :stordita:
parlando invece di persone normali (ovvero senza particolari patologie che influenzino lo sviluppo mentale, quali per esempio la sindrome di down) tutti noi siamo bravi in latenza, e solo cio' che viviamo e respiriamo nei primi anni della nostra esistenza ci permettera' di diventare piu' o meno "bravi"E visto che non mi sembri affatto un decerebrato, credo che i tuoi problemi siano ben altri che non quello di avere un cervello imperfetto.

lukeskywalker
10-08-2007, 08:30
si è vero.
però commettete l'errore di ritenere che uno sia portato dalla nascita: invece non è così.
le attitudini vanno sollecitate nei primi tempi di vita, quando si arriva alle elementari, e imho all'alla scuola materna, è già tardi. figuriamoci quando si arriva all'età per frequentare l'istituto: i giochi sono già fatti.
questo non implica una predisposizione GENETICA.

il cervello del bambino è come una scacchiera.
all'inizio qualunque partita è teoricamente possibile, qualunque mossa brillante è ipotizzabile.
poi quando si cominciano a muovere i pezzi, le combinazioni iniziali via via diminuiscono e il gioco prende a strutturarsi in un certo modo.
se le mosse iniziali sono appropriate e l'impianto el gioco è ben sviluppato, la partita è ben avviata; ma se le mosse iniziali sono sbagliate sarà estremamente difficile risollevare le sorti del gioco.
lo svantaggio dovuto a una cattiva impostazione sarà difficilmente recuperabile.

sono importantissimi gli stimoli nei primi 3 anni di vita, in questo periodo nel cervello si consolidano le sinapsi verso i centri nervosi e si sviluppano le attitudini o le intelligenze (si ce ne sono vari tipi).questo sviluppo avviene unicamente con stimoli esterni.
la capacità di concentrazione è una delle qualità che andrebbe coltivata prestissimo, non dico che non si possa più recuperare a 13-15 anni o anche dopo, certo è molto più difficile.
leggi cosa ho scritto poco dietro circa la scacchiera ed il cervello.

questo non vuol dire affatto che sia una capacità innata derivante dal proprio patrimonio genetico.
quando si arriva a scuola certe capacità sono già belle che sviluppate.
un conto è dire che uno arriva a scuola con determinati vantaggi ma ben altro è dire che uno ci nasca con queste capacità.

non è affatto tutto deciso dal dna.:O
è palese che sia comunque necessario il patrimonio genetico, l'ho affermato sin dall'inizio.
tuttavia ognuno di noi ha un patrimonio genentico (anche se diverso in ognuno tranne che per i gemelli omozigoti) e lo possiamo considerare una costante, la variabile è costituita dagli stimoli esterni.

il bambino appena nato ha un patrimonio genetico di 3 miliardi di anni e zero anni dal punto di vista culturale.
lo straordinario di questa situazione è che mentre le memorie genetiche (istinti) hanno richiesto tutta la storia della vita sulla terra per codificarsi nei cromosomi, le memorie acquisite (cultura) vengono tutte accumulate nell'arco di una sola vita.
nel corso della sua esistenza un uomo può accumulare tutte le esperienze culturali delle generazioni precedenti. è un po' come se un'antilope guardando una giraffa potesse piano piano diventare come lei.
è appunto quello che avviene nello sviluppo mentale del bambino: guardandosi in torno egli si modella sull'ambiente che lo circonda sulla base di un meccansmo composto da stimoli e reazioni. può diventare un intellettuale o un ritardato, può essere trasformato dalle parole e dalla cultura.

quest'educazione viene percepita in modo diverso poichè ognuno ha un'identità biologica diversa per questo l'educazione dovrebbe essere personalizzata (e quì rispondo anche a senza fili riguardo ai gemelli).

questa personalità genetica non deve essere però scambiata per un se stesso un io ancora inespresso ma già esistente che il bambino deve poter esprimere liberamente.
sarebbe un'ingenuità crederlo perchè il neonato non contiene nulla è una pagina bianca, una pellicola vergine sulla quale può essere impressa qualsiasi cosa; egli ha biologicamente bisogno di condizionamenti ambientali per poter nascere mentalmente altrimenti non potrebbe esistere come essere pensante.
può essere considerata la capacità di adattamento del cervello.

è tutto già stato scritto:
le risposte ai gemelli, alla sindorme di down ai tipi di intelligenza ai test effettuati al q.i. dei primi 15 mesi di vita.
ecc. ecc.
ma non ho ricevuto alcuna obiezione valida e mi sembra di aver dato anche troppo in questo 3d.
e quindi vi saluto.
:D

p.s. mica stamo a pettinà 'e bambole.

Fides Brasier
10-08-2007, 09:03
p.s. mica stamo a pettinà 'e bambole.'zo vuol dire? :D
Spiega please :stordita:

deggungombo
10-08-2007, 09:17
intendo quelli che sono una spanna sopra gli altri.
ci sono nati?

o cmq quelli che riescono bene in un determinato campo.si nasce e si diventa!

il genio è abilità naturale e passione esasperata fino a diventare ossessione.

1) senza talento naturale non si va da nessuna parte

2) è l'ossessione che completa l'opera.. è in grado di farti spendere talmente tante energie al punto da farti eccellere in un determinato campo

Senza Fili
10-08-2007, 09:39
infatti.
MA PRIMA DI TUTTO bisogna avere il potenziale.
Poi si può sviluppare.
E per sviluppare non intendo certo fare un misero 125 in uno stupido test che misura solo alcune abilità logico-spaziali :asd:

*

^TiGeRShArK^
10-08-2007, 11:55
*


a 15 mesi di vita è abbastanza elevato visto che la media è 80.
ma non secondo me: ho citato prima lo studioso che ha condotto l'esperimento, vedi io mi baso su fatti OGGETTIVAMENTE RISCONTRABILI invece le tue sono solo opinioni personali.;)
non sai cosa intendo io per intelligenza ;) .
la genialità la state tirando fuori voi, leggi il titolo del topic per favore e
comunque che la genialità sia innata da chi e come è stato dimostrato?
no, perchè fin'ora mi sembra che le vostre opinioni personali valgano, per voi, più di ciò che è stato abbondantemente scientificamente dimostrato, allora metteteci un bell' imho ;)

guarda che tu non sei l'unico ad avere letto libri sull'argomento.
Io ho letto circa 3 o 4 anni fa l'Intelligenza emotiva.
Un bellissimo libro che spiega perfettamente come l'intelligenza di cui tu stai parlando, ovvero quella logica matematica non sia altro che solo una piccola parte delle abilità che possediamo.
In quel libro vi era ad esempio l'empatia che dipendeva in maniera piuttosto marcata dalla predisposizione naturale.

l'unico mio problema è che i concetti che leggo li assimilo e li rielaboro, non mi ricordo di certo a memoria gli studi che sono stati fatti, mi ricordo quello che conta, ovvero il perchè funzionano le cose in un certo modo.
Quindi l'imho mi dispiace ma preferisco evitarlo dato che anch'io sto parlando di cose oggettive. :p

^TiGeRShArK^
10-08-2007, 11:57
io si, e tu? :D lo sai da che è causata? quindi?
bhè..
so esattamente da cosa è provocata circa dai tempi delle medie :asd:

La trisomia 21 ci sarà un motivo se si kiama così, no? ;)
c'è un cromosoma in + nella 21esima coppia e quindi anzikè averne due ce n'è un terzo sovrabbondante.
E questa non è dunque un'alterazione prettamente GENETICA che influenza il corretto funzionamento del cervello? ;)

based
17-08-2007, 17:36
se fosse come dici tu lukeskywolker, allora tutte le famiglie attuerebbero dei corsi nei primi tre anni di vita ai bambini per tirarne fuori il massimo.

l'esperienza insegna che ci sono bambini che a 5 o 6 anni non parlano ancora, non reagiscono agli stimoli... e tu vieni a parlare di scacchiera ecc ecc. ma dove??

Per molti i giochi sono fatti già al momento della nascita.
quello che tu dici puo' essere vero per chi nasce già con un cervello sano che reagisce agli stimoli: a questi è ovvio che se li abitui in un certo modo, proprio perchè reagiscono , MEMORIZZANO gli stimoli, questi tendono a rimanere cosi .

ma ci dev'essere sempre la fortuna di nascere con un cervello sano,che io non ho avuto:muro:

Morpheus@
17-08-2007, 17:56
se fosse come dici tu lukeskywolker, allora tutte le famiglie attuerebbero dei corsi nei primi tre anni di vita ai bambini per tirarne fuori il massimo.

l'esperienza insegna che ci sono bambini che a 5 o 6 anni non parlano ancora, non reagiscono agli stimoli... e tu vieni a parlare di scacchiera ecc ecc. ma dove??

Per molti i giochi sono fatti già al momento della nascita.
quello che tu dici puo' essere vero per chi nasce già con un cervello sano che reagisce agli stimoli: a questi è ovvio che se li abitui in un certo modo, proprio perchè reagiscono , MEMORIZZANO gli stimoli, questi tendono a rimanere cosi .

ma ci dev'essere sempre la fortuna di nascere con un cervello sano,che io non ho avuto:muro:
concordo con te in parte

Fides Brasier
17-08-2007, 18:48
ma ci dev'essere sempre la fortuna di nascere con un cervello sano,che io non ho avuto:muro:Dona (meglio: vendi) il tuo corpo alla scienza, cosi' finalmente avremo modo di appurarlo con certezza :O

based
17-08-2007, 19:16
molto dipende anche dalla forma della testa....ormai so distinguere uno bravo da uno meno bravo solo guardandolo:mc:

Fides Brasier
18-08-2007, 19:10
molto dipende anche dalla forma della testa....ormai so distinguere uno bravo da uno meno bravo solo guardandolo:mc:uttio, dopo il revival degli anni 80 ora e' il momento della fisiognomica :sofico:
Da domani tutti vestiti come il lombroso :O

NetEagle83
18-08-2007, 19:38
Ragà, non ho letto tutti i vostri interventi ma siccome so la storia di Based, vi posso assicurare che è normale che veda tutto nero. 'Sto ragazzo si è convinto di avere dei problemi mentali e di conseguenza si è depresso a tal punto che putroppo nessuno, al di fuori di uno psicologo, può fare nulla per convincerlo del contrario...

Tanto per la cronaca tutto è iniziato tempo fa quando era iscritto ad Ingegneria a Pisa, dove avrà incontrato i soliti baroni arroganti che gli avranno fatto il lavaggio del cervello con stron*ate tipo "geni si nasce", "ingegneria non è per te" ecc.
Peccato che lui aveva le media del 26... altro che problemi mentali!

Fides Brasier
18-08-2007, 20:13
si è depresso a tal punto che putroppo nessuno, al di fuori di uno psicologo, può fare nulla per convincerlo del contrario...depressione e anche autostima: tutte cose facilmente risolvibili.
pero' nessuno al di la' di se stesso potra' spingerlo ad aiutarsi: spingerlo trainarlo tirarlo spronarlo non servira' a nulla, il primo passo deve farlo da solo.
ho un'amica nella medesima situazione (lei pero' patisce a maggio, non a settembre, va a sapere perche') autostima a parte, pero' lei continua cosi'... e non me la posso mica giocare insistendo.

Il_Grigio
18-08-2007, 20:14
Ragà, non ho letto tutti i vostri interventi ma siccome so la storia di Based, vi posso assicurare che è normale che veda tutto nero. 'Sto ragazzo si è convinto di avere dei problemi mentali e di conseguenza si è depresso a tal punto che putroppo nessuno, al di fuori di uno psicologo, può fare nulla per convincerlo del contrario...

Tanto per la cronaca tutto è iniziato tempo fa quando era iscritto ad Ingegneria a Pisa, dove avrà incontrato i soliti baroni arroganti che gli avranno fatto il lavaggio del cervello con stron*ate tipo "geni si nasce", "ingegneria non è per te" ecc.
Peccato che lui aveva le media del 26... altro che problemi mentali!

mmm... capisco il tuo intento di chiarire la situazione di based, ma questi sono fatti della sua vita personale... per quanto possano essere utili al fine della discussione, credo che spetti a lui la decisione di diffonderli o meno. :stordita:
prima di considerare tutto ciò, aspetterò di sentire cosa dice lui a riguardo.
non per mancanza di fiducia eh! solo perchè qui si sfora nella privacy di un individuo... ambiente abbastanza delicato, in un forum :stordita:

in ogni caso, più di uno di noi aveva intuito una situazione del genere.
per farla breve, Based scrive e si esprime troppo bene per avere i difetti che dichiara... ;)
credo che qualche dubbio sia sorto a tutti, in questa dicussione...

Fides Brasier
18-08-2007, 20:19
ne ha parlato lui stesso nel forum, anche con il suo nick precedente :fagiano:

NetEagle83
18-08-2007, 20:20
mmm... capisco il tuo intento di chiarire la situazione di based, ma questi sono fatti della sua vita personale... per quanto possano essere utili al fine della discussione, credo che spetti a lui la decisione di diffonderli o meno. :stordita:
prima di considerare tutto ciò, aspetterò di sentire cosa dice lui a riguardo.
non per mancanza di fiducia eh! solo perchè qui si sfora nella privacy di un individuo... ambiente abbastanza delicato, in un forum :stordita:

in ogni caso, più di uno di noi aveva intuito una situazione del genere.
per farla breve, Based scrive e si esprime troppo bene per avere i difetti che dichiara... ;)

No no, non hai capito. Io non lo conosco nemmeno Based, è lui che tempo fa aveva postato tutta 'sta storia. Nella sezione "Scuola e lavoro" dovrebbero ancora esserci i post originari. Non mi sarei mai sognato di raccontare cose personali senza il suo permesso. ;)

NetEagle83
18-08-2007, 20:43
Ecco, qui c'è la versione originale della "storia dei bravi":

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1215937

Se volete leggervelo tutto sono 47 pagine... buona fortuna! :D

Ps. Non ricordavo male, ha dato 12 esami in due anni ad Ingegneria Meccanica a Pisa. Averli tutti 'sti problemi mentali! :D

Fides Brasier
18-08-2007, 21:14
Ps. Non ricordavo male, ha dato 12 esami in due anni ad Ingegneria Meccanica a Pisa. Averli tutti 'sti problemi mentali! :DStica :D
Based, mi dici come si fa a diventare come te?, ci metterei la firma :D

...dovro' mica sbattere contro un palo? :wtf:

Il_Grigio
18-08-2007, 21:23
No no, non hai capito. Io non lo conosco nemmeno Based, è lui che tempo fa aveva postato tutta 'sta storia. Nella sezione "Scuola e lavoro" dovrebbero ancora esserci i post originari. Non mi sarei mai sognato di raccontare cose personali senza il suo permesso. ;)

ah, ora ho capito...
non frequento mai quella sezione, ecco perchè il tuo messaggio mi sembrava strano :fagiano:
chiedo scusa :stordita:

NetEagle83
18-08-2007, 21:25
ah, ora ho capito...
non frequento mai quella sezione, ecco perchè il tuo messaggio mi sembrava strano :fagiano:
chiedo scusa :stordita:

No no figurati, è vero che con la privacy ci si deve andare con i piedi di piombo. ;)

Comunque ho pure linkato il thread originario (quando ancora postava con il nick "bravoragazzo"). Buona lettura! :D

SerPaguroSniffa³
19-08-2007, 01:26
secondo me uno che nasce già con un certo talento in qualche modo è già più stimolato a fare una certa cosa rispetto a uno che non ne ha,e di quà va a crescere sempre la differenza,in quanto quello con il talento si accorge di riuscire bene in quella cosa e quindi continua a farla anche probabilmente con passione mentre quello non portato sarà portato a farla sempre meno e con meno voglia..
spero di essermi spiegato

clusterdom
19-08-2007, 01:57
tutti noi abbiamo calciato un pallone sin da piccolissimi ma potevamo solo sognarci di diventare maradona o chi per essi

Hall999
19-08-2007, 02:16
si nasce bravi ma si peggiora con gli anni :cool:

Amodio
24-08-2007, 23:06
beh persone di talento ne ho viste. mi sto chiedendo perchè questi fortunati sono cosi pochi mentre la maggioranza.....stiamo rovinati :mbe:

che peccato :(

p.NiGhTmArE
24-08-2007, 23:08
no :cry:
bastaaa :cry:
rinchiudete based in scuola e lavoro almeno :asd:

linuxianoxcaso
24-08-2007, 23:10
no :cry:
bastaaa :cry:
rinchiudete based in scuola e lavoro almeno :asd:
:asd:


ma è unix-based ? :fagiano:

Fides Brasier
24-08-2007, 23:13
no :cry:
bastaaa :cry:
rinchiudete based in scuola e lavoro almeno :asd:Propongo una sezione apposita per lui e i suoi thread :O

Fides Brasier
24-08-2007, 23:13
ma è unix-based ? :fagiano:No, e' based-based :stordita:

linuxianoxcaso
24-08-2007, 23:14
Propongo una sezione apposita per lui e i suoi thread :O

il titolo della sezione com'è ? prozac+based ? :stordita:

razzoman
24-08-2007, 23:14
vi faccio una domanda, in ambito scolastico quand'è che uno si può ritenere bravo (medie scolastiche) ? :D

linuxianoxcaso
24-08-2007, 23:15
vi faccio una domanda, in ambito scolastico quand'è che uno si può ritenere bravo (medie scolastiche) ? :D

quando non viene bocciato :asd:

razzoman
24-08-2007, 23:16
quando non viene bocciato :asd:

quello che mi hanno risposto i miei amici:D

p.NiGhTmArE
24-08-2007, 23:16
quando non viene bocciato :asd:

quoto :asd:

linuxianoxcaso
24-08-2007, 23:17
quello che mi hanno risposto i miei amici:Dgente intelligente :O

quoto :asd:

:cool: :asd:

Amodio
24-08-2007, 23:54
beh in genere quando capisce al volo le cose

poi ci sono diversi tipi di intelligenza
io per esempio ho amici che hanno una creativita' mostruosa,infatti fanno siti web
altri invece sono forti in matematica