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View Full Version : Reintrodurre leva e esami di riparazione?!


ulk
01-08-2007, 10:02
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3337&ID_sezione=&sezione=


Cadono in contemporanea la dichiarazione del ministro dell’Istruzione Fioroni di volere ripristinare l’esame di riparazione e l’intervista con il ministro della Difesa nella quale Parisi rimpiange i tempi della leva obbligatoria. A scuola i debiti formativi, a quanto pare, sono un fallimento. Del resto cosa volete che importi ai ragazzi italiani, che già viaggiano con una quota di 27 mila euro pro capite di debito pubblico (e che abitano in un Paese che ha sempre visto con favore la prospettiva di vivere sopra i propri mezzi) di accollarsi un debito in più, per giunta onorato di un appellativo grazioso, come «formativo»? La responsabilità della loro impreparazione, peraltro, ricade sugli istituti, il cinquanta per cento dei quali si astiene dall’organizzare i previsti corsi di recupero.

Quanto all’esercito, qualche giorno fa aveva destato sospetto l’aggiornamento delle liste di leva da parte della Difesa, benché liquidata come procedura burocratica. Nello smentire l’intenzione di reintrodurre la naja, tuttavia, il ministero ha voluto ricordare che la leva non è stata abolita ma solo «sospesa». E l’intervista di Parisi insiste sul dato che il numero di soldati professionalmente arruolatisi è insufficiente rispetto alle esigenze dell’Italia.

L’esperienza militare e la riparazione scolastica richiamano, di positivo, un ideale sociale che gli ultimi vent’anni hanno progressivamente spazzato via. Sia nel prestito gratuito delle proprie forze al servizio del Paese, al di fuori di un progetto individualistico, sia nella necessità che una classe scolastica viaggi più o meno uniformemente nell’impegno e nell’apprendimento è contenuta una tensione comunitaria tutt’altro che riprovevole. Il problema è che in entrambi i casi la soggezione al gruppo era ispirata a un rigore gerarchico ritenuto incompatibile con il senso partecipativo che educa e affeziona alla democrazia. La crisi della pedagogia scolastica affidata allo spauracchio della sanzione e l’oscurato fascino della caserma sono il frutto di un lungo processo storico che ne aveva decretato la morte prima che venissero ufficialmente cancellate, e che aveva trovato nella sinistra la promessa di visioni alternative. Per questo il ritorno di fiamma lascia assai sconcertati: contrariamente a quanto spesso si dice, il vero dramma della sinistra non è di essere schiava di pregiudizi ideologici con cui si rifiuta di fare i conti, bensì di essere troppo facilmente convertibile ai pregiudizi che aveva contribuito a demolire.

La scuola e la caserma, peraltro, toccano uno dei punti più delicati di una sinistra chiamata a responsabilità di governo: il rapporto con il principio di autorità. Riconoscerlo, e al tempo stesso rimeditarlo, trovando forme di applicazione compatibili con la propria storia e identità, è una delle sue lacerazioni più sofferte, come dimostrano i contrasti interni che sollevano le posizioni di Cofferati a Bologna. In ogni caso, ripensare vecchie esperienze in un contesto che nel frattempo si è ulteriormente evoluto e modificato non è solo una dichiarazione di bancarotta delle riforme precedenti, ma un trapianto irrealistico quanto insano. Suvvia, un po’ di fantasia: quando i giovani sfilavano contro la naja o l’autoritarismo dei docenti, rivendicavano, quale progetto palingenetico, l’immaginazione al potere. E certo non è prova d’immaginazione riportare nostalgicamente la società indietro di vent’anni. Il minimo che si possa addebitare (e non formativamente) alla classe politica è una grande pigrizia intellettuale.

Il recente pamphlet di Bruno Arpaia Per una sinistra reazionaria auspica che i due termini non suonino più antitetici, ma quel desiderio rischia di realizzarsi con una velocità e una nettezza certamente esorbitanti dalle intenzioni dell’autore.

blamecanada
01-08-2007, 10:12
Io negli esami riparatori non ci vedo nulla di male, anche se secondo me tutte le scuole dovrebbero garantire assistenza a chi ha problemi in una qualsiasi materia...

Gli arruolamenti non sono inferiori al fabbisogno, siamo noi che al posto di starcene a casa nostra occupiamo il suolo straniero.

Froze
01-08-2007, 10:13
decisamente favorevole agli esami di riparazione.
era ora che si accorgessero dell'immane vaccata dei debiti formativi e relativi corsi di recupero...

in linea di massima non sarebbe una cattiva idea anche la reintroduzione della leva/servizio civile obbligatorio ma per un periodo inferiore rispetto al passato. 6 mesi sarebbero accettabili. naturalmente dovrebbe essere obbligatorio per uomini e donne

sider
01-08-2007, 10:14
Ceto ch enon sarebbe male reintrodurre le due cose.
Sta venendo su un agenerazione di debosciati.
L'esercito e la scuola potrebbero almeno parzialmente rimediare alla mancanza di palle dei genitori "moderni"

fluke81
01-08-2007, 10:14
Ho gia dato,in tutti e due le cose:O

giannola
01-08-2007, 10:15
d'accordo per la scuola, non sulla leva.

ulk
01-08-2007, 10:16
decisamente favorevole agli esami di riparazione.
era ora che si accorgessero dell'immane vaccata dei debiti formativi e relativi corsi di recupero...
Ok e chi paga le lezioni private?

Fil9998
01-08-2007, 10:17
ho solo una parola da dire per spiegare come la attuale coalizione i pseudo sinistra faccia le scelte importanti identiche a quelle che farebbe la pseudo destra ora alla (finta ) opposizione:
aspen - aspenia


ci son tutti le maggiori teste di centro, di destra, di sinistra, di economia e di politica,
un bel circolo-BENE dove si decide assieme cosa fare e come ...


al di là delle sceneggiate mass-mediatiche a cui ci han abituato i nostri politici per farci intendere che son in netto contrasto fra loro.

Leron
01-08-2007, 10:18
per la leva non saprei, per il servizio civile invece le cose vanno bene, ci sono anche troppi volontari

io comincio quest'anno

Fil9998
01-08-2007, 10:20
comunque son favorevole tanto alla erintroduzione di bocciature ed esami quanto a sei mesi di servizio civile per uomini e donne.

dirò di più:

imho dovrebbe essere obbligatorio far servizio civile fino ai 50 anni almeno due settimane all'anno TUTTI!! ovviamente retribuite come fossero ferie per chi lavora.

sarebbe un gran modo di darsi tutti da fare per il bene di tutti!! edi sentirsi più "collettività"... un modo per disincentivare la mentalità da "furbetto di quartiere".


incendi, alluvioni, sicurezza civile .... etc etc etc...

Leron
01-08-2007, 10:22
io son stato bocciato alle superiori e penso che sia stata una delle cose migliori che potesse capitarmi dal lato della formazione personale

secondo me dovrebbero evitare di graziare così tanto: una bocciatura spesso fa crescere, non è un anno perso

blamecanada
01-08-2007, 10:29
Ok e chi paga le lezioni private?
Lo Stato ha il dovere di dare lezioni agli studenti in difficoltà, sta scritto sulla costituzione.

Tra l'altro usare un insegnante statale costa decisamente meno: sia perché le lezioni private costano di piú, sia perché le lezioni private di solito servono ad una sola persona, mentre facendole a scuola potrebbero usufruirne piú persone.

Froze
01-08-2007, 10:30
Ok e chi paga le lezioni private?
lezioni private? :mbe:

a mio tempo fui rimandato dato che durante l'anno avevo decisamente sottovalutato una materia. mi son messo a studiare da solo, senza bisogno di far spendere inutilmente soldi ai miei... i libri li si hanno e tutto cio' che si deve studiare per l'esame di riparazione veniva ampiamente spiegato durante l'anno...

blamecanada
01-08-2007, 10:31
io son stato bocciato alle superiori e penso che sia stata una delle cose migliori che potesse capitarmi dal lato della formazione personale

Anche a me.

secondo me dovrebbero evitare di graziare così tanto: una bocciatura spesso fa crescere, non è un anno perso
Beh secondo me è entrambe le cose: una volta cresciuti ci si pente di aver sprecato un anno in modo cosí stupido...

giannola
01-08-2007, 10:38
io son stato bocciato alle superiori e penso che sia stata una delle cose migliori che potesse capitarmi dal lato della formazione personale

secondo me dovrebbero evitare di graziare così tanto: una bocciatura spesso fa crescere, non è un anno perso

idem

Zerex
01-08-2007, 10:42
:O :O :O

http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+stampa+On-Line/PdfNavigator.htm?DateFrom=01-08-2007&pdfIndex=8

AlexXxin
01-08-2007, 10:43
Favorevole sia per la riparazione che per la naja, adesso a scuola passano anche gli oranghi, così le aziende si ritrovano per le mani dei mollaccioni e finiscono per richiedere la triennale per assumere un venditore d'auto.

Il servizio di leva forma il carattere di chi è già sulla buona strada per maturare, ci sono scelte da fare anche in caserma, prima di tutto la compagnia giusta.

Rigore, rispetto, lealtà!

Alexi@
01-08-2007, 10:43
secondo me la reintroduzione degli esami di riparazione sarebbe una cosa positva

Ok e chi paga le lezioni private?

secondo me vanno organizzati corsi estivi di recupero nelle stesse scuole, non è un diritto degli insegnanti avere quasi tre mesi di vacanze.

Riguardo al servizio di leva non ne vedo la necessità, ma si potrebbe istituire un servizio civile obbligatorio (sia per uomini che per donne) di durata semestrale.

Fides Brasier
01-08-2007, 10:47
Assolutamente favorevole a entrambe le proposte :)

blamecanada
01-08-2007, 10:47
Riguardo al servizio di leva non ne vedo la necessità, ma si potrebbe istituire un servizio civile obbligatorio (sia per uomini che per donne) di durata semestrale.
Non sono d'accordo, piuttosto si potrebbe vincolare il sussidio di disoccupazione allo svolgimento del servizio civile. Però prima bisognerebbe istituirlo, il sussidio :D.

giammy
01-08-2007, 10:47
esami di riparazione sì.
leva no anche se ciò che è stato creato in sua sostituzione ancora devo capire cos'è....

johannes
01-08-2007, 10:57
un plauso al Ministro Fioroni. era ora direi! i debiti sono una cosa un pò confusa. è troppo indeciso il periodo per recuperarli e poi i ragazzi non attribuiscono il giusto rilievo, li prendono sotto gamba. l'esame fa più paura.:)

Leron
01-08-2007, 11:00
più che la leva io istituirei il servizio civile obbligatorio: è pieno di ragazzi nullafacenti rendersi utili per un anno non farebbe che bene

Lucrezio
01-08-2007, 11:05
Sarebbe del tutto sacrosanto reintrodurre gli esami di riparazione.
La scuola italiana sta perdendo quella vocazione meritocratica che ne ha fatto un punto di riferimento assoluto per il resto del mondo, tempo addietro.
Ormai bocciare è passato di moda: conseguire un diploma di maturità è diventato un diritto, non una conquista sudata, e questo è assurdo ai limiti del parossismo.
La scuola non può diventare un diplomificio: non siamo tutti uguali, per fortuna, abbiamo abilità, capacità e potenzialità del tutto eterogenee! Non è assolutamente vero che tutti siamo in grado di fare un liceo classico o scientifico e di uscire con 100 alla maturità: per riuscirci bisogna essere bravi, ed è compito della scuola garantire che il livello rimanga alto, anche se questo implica precludere l'accesso al diploma ad una fascia della popolazione. Ci sono sempre gli istituti tecnici, che andrebbero abbondantemente rivalutati e potenziati, proprio perché non sono "inferiori" ai licei, ma diversi. Punto e stop.
Dunque basta promossi con quattro debiti: se hai tre materie te le porti a settembre e o passi tutto e subito oppure ripeti l'anno. Da questo punto di vista sono sempre piùà convinto che il filosofo Gentile avesse perfettamente ragione nel dire "Poche scuole, ma Scuole"!
Questo senza parlare dell'università, che meriterebbe un discorso a parte...

Fides Brasier
01-08-2007, 11:13
più che la leva io istituirei il servizio civile obbligatorioL'uno o l'altro, a scelta, ma obbligatorio per tutti, uomini e donne. Se non si e' abili per fare il militare sul serio si e' comunque abili per il servizio civile cosi' come tutti siamo abili per lavorare.
Garantire le eccezioni ovviamente, ma motivate.

blamecanada
01-08-2007, 11:48
Da questo punto di vista sono sempre piùà convinto che il filosofo Gentile avesse perfettamente ragione nel dire "Poche scuole, ma Scuole"!
Questo senza parlare dell'università, che meriterebbe un discorso a parte...
Gentile sbagliava perché la scuola era classista, io personalmente ritengo che la scuola debba far fruttare al massimo le capacità di ciascuno, ma se una persona è meno intelligente di un'altra, o comunque meno portata ad una data materia è inevitabile che non raggiunga il livello di un'altra persona.
La cosa importante e che non può assolutamente essere trascurata è che comunque ciascuno deve raggiungere il massimo livello possibile per le sue capacità, non è che se uno è poco intelligente si debba mandare a zappare la terra.

Aggiungo: la scuola è classista tutt'ora, la gente che va al liceo non è la parte piú intelligente della popolazione giovanile, essa è soltanto quella piú agiata nella maggior parte dei casi.

maxsona
01-08-2007, 12:03
Bisogna anche fare una riserva selezionata che funga ...

Lucrezio
01-08-2007, 12:18
Gentile sbagliava perché la scuola era classista, io personalmente ritengo che la scuola debba far fruttare al massimo le capacità di ciascuno, ma se una persona è meno intelligente di un'altra, o comunque meno portata ad una data materia è inevitabile che non raggiunga il livello di un'altra persona.
La cosa importante e che non può assolutamente essere trascurata è che comunque ciascuno deve raggiungere il massimo livello possibile per le sue capacità, non è che se uno è poco intelligente si debba mandare a zappare la terra.

Aggiungo: la scuola è classista tutt'ora, la gente che va al liceo non è la parte piú intelligente della popolazione giovanile, essa è soltanto quella piú agiata nella maggior parte dei casi.

Probabilmente questo dipende un po' dalle città, a Trento mi sentirei di dire che non è vero: non ci sono distinzioni di carattere "economico" fra allievi di scuole diverse!
Resta il fatto che secondo me è sbagliata l'idea di abbassare il livello del liceo per andare in contro a chi non ce la fa!

Leron
01-08-2007, 12:24
Probabilmente questo dipende un po' dalle città, a Trento mi sentirei di dire che non è vero: non ci sono distinzioni di carattere "economico" fra allievi di scuole diverse!
Resta il fatto che secondo me è sbagliata l'idea di abbassare il livello del liceo per andare in contro a chi non ce la fa!

più che altro non è affatto detto che il liceo sia più complicato di una scuola professionale

nel caso di trento conosco gente venuta dal galilei passata a geometri e stangata alla grande nelle materie scientifiche, e a distanza di qualche anno posso dire che avendo fatto geometri sono PARECCHIO più bravo in queste materie di gente che ha fatto il Galilei uscendo con 10 punti in più di me alla maturità e che ora non sa fare manco uno studio di funzione, o che hanno una cultura generalistica da ignoranti totali (e parlo della MAGGIOR PARTE di quelli che escono dal galilei )

e per loro stessa ammissione l'istruzione che hanno avuto è stata parecchio parziale e semplicistica rispetto a scuole professionali che dovrebbero formare sotto altri punti di vista

queste sono cose che fanno pensare


quando sono uscito alla maturità nella mia scuola sono stati segati 7 studenti all'esame, al galilei manco uno

miracoli della commissione interna

ALBIZZIE
01-08-2007, 12:45
Il servizio di leva forma il carattere di chi è già sulla buona strada per maturare, ci sono scelte da fare anche in caserma, prima di tutto la compagnia giusta.


oh, certo. nel paese immaginario potrebbe accadere così.

quando ero in età di leva, accadde che chi non aveva protezioni veniva spedito a 500 km da casa, il signorino nato e cresciuto tra vizi e agevolazioni trovava il modo per stare a 5 km da casa, se non esonerato direttamente.
in altre parole [CONTRARIO] alla reintroduzione alla leva obbligatoria.

AlexXxin
01-08-2007, 12:48
Dipende molto dai professori, alcune sezioni sfornano degli incapaci che non sanno neanche usare una stadia, altre dei ragazzi che poi frequentano l'università ad esempio architettura con profitto.

Il problema è piuttosto che se il professore spiega da cani ci sarà una parte di studenti che riuscirà a prepararsi sul libro di testo, l'altra parte meno intrapendente incontrerà difficoltà che sfoceranno negli esami di riparazione.

Il servizio militare prepara anche al mondo del lavoro, non bisogna dimenticare che un buon laureato, preparato, ma incapace di lavorare in gruppo, incapace di relazionarsi con i colleghi, di controllarsi in situazioni estreme, non è una buona risorsa nel mondo del lavoro.

Chevelle
01-08-2007, 12:50
Favorevole!

Leron
01-08-2007, 12:53
secondo me la reintroduzione degli esami di riparazione sarebbe una cosa positva



secondo me vanno organizzati corsi estivi di recupero nelle stesse scuole, non è un diritto degli insegnanti avere quasi tre mesi di vacanze.



guarda che gli insegnanti non vanno automaticamente in ferie con gli alunni eh

c'è parecchio lavoro da sbrigare quando gli alunni sono in panciolle al mare, spesso gli insegnanti lavorano per tutto il mese di luglio, per poi rientrare il primo di settembre

altro che 3 mesi di vacanze ;)

Sp4rr0W
01-08-2007, 13:03
più che la leva io istituirei il servizio civile obbligatorio: è pieno di ragazzi nullafacenti rendersi utili per un anno non farebbe che bene

Qualsiasi obbligo è contro la libertà della persona. Preferisco uno che ci vada di sua volontà a fare il servizio civile.

marlin
01-08-2007, 13:06
io opterei per il servizio civile obbligatorio...dato che il nostro senso civico rasenta lo zero

Leron
01-08-2007, 13:06
Qualsiasi obbligo è contro la libertà della persona. Preferisco uno che ci vada di sua volontà a fare il servizio civile.

un nullafacente è un parassita per la società

obbligarlo a fare qualcosa di utile può servire a farlo crescere, OLTRE che rendere un servizio di cui c'è bisogno

e aiuterebbe molti parassiti a far capire che non esistono solo loro al mondo

Leron
01-08-2007, 13:06
io opterei per il servizio civile obbligatorio...dato che il nostro senso civico rasenta lo zero

quotone

Sp4rr0W
01-08-2007, 13:15
un nullafacente è un parassita per la società

obbligarlo a fare qualcosa di utile può servire a farlo crescere, OLTRE che rendere un servizio di cui c'è bisogno

e aiuterebbe molti parassiti a far capire che non esistono solo loro al mondo

Beh ma ma se io non ne ho voglia di fare il servizio civile devo farlo per forza? O se magari uno ha subito trovato lavoro deve rinunciare? L'Italia è il paese dei mille doveri senza nessun diritto :-(

sweetlou
01-08-2007, 13:23
Il servizio militare prepara anche al mondo del lavoro
Sì come no :D

Si parla di ridurre il peso dello stato poi si vuole reintrodurre la leva obbligatoria. Questa sì che è coerenza;)

Leron
01-08-2007, 13:27
Beh ma ma se io non ne ho voglia di fare il servizio civile devo farlo per forza? O se magari uno ha subito trovato lavoro deve rinunciare? L'Italia è il paese dei mille doveri senza nessun diritto :-(

l'italia è il paese dei mille fancazzisti con tutti i diritti vorrai dire

la leva si e il servizio civile no?



se tu "non ne hai voglia" è una cosa di secondo piano, dato che ce n'è bisogno, PER TUTTI

è pieno di gente che "non ne ha voglia", è pieno di pigri lamentosi che vogliono solo i 50 euro per uscire la sera e non hanno la minima intenzione di lavorare

un anno dedicato alla società sarebbe un anno prezioso, sia per te che per tutti.

ma questo la maggior parte dei giovani non lo capiscono, sono troppo abituati a avere tutto e subito, non possono perdere tempo per fare qualcosa di utile.


poi posso capire che il tuo senso civico sia nullo, ma servirebbe anche a formarti come persona.

un anno di servizio civile dovrebbe essere un dovere civico

PS: per la cronaca il servizio civile sei TU che scegli DOVE prestarlo e in che ambito, inoltre sei pagato 436 euro al mese netti. non è tanto ma va bene per essere un lavoro part time che puoi fare contemporaneamente a altre attività come l'università

dire "non ho voglia di fare il servizio civile" è come dire che non hai voglia di fare niente, dato che sei tu che scegli cosa fare

ed è una cosa che forma tantissimo sia per un futuro lavorativo che per una coscienza civica

fluke81
01-08-2007, 13:29
io opterei per il servizio civile obbligatorio...dato che il nostro senso civico rasenta lo zero

mah,io che il bastardo/coglione/truzzo/ignorante ecc ecc obbligandolo ad assistere un vecchietto diventa di buon cuore la vedo piu come una cosa da film.Lo vedo piu mettersi a inveire contro il vecchio e bestemmiare mentre lo fa:D

Leron
01-08-2007, 13:37
mah,io che il bastardo/coglione/truzzo/ignorante ecc ecc obbligandolo ad assistere un vecchietto diventa di buon cuore la vedo piu come una cosa da film.Lo vedo piu mettersi a inveire contro il vecchio e bestemmiare mentre lo fa:D
non capisco perchè tutti devono credere che il servizio civile consista unicamente nell'accompagnare vecchiette


SEI TU che scegli dove farlo, nell'ambito che più ti interessa

puoi farlo nella forestale, nei vigili del fuoco, puoi fare come me che lavoro nella creazione di progetti per giovani, animazione e attività per bambini e al tempo stesso terrò corsi al centro grafico per i giovani interessati, puoi tenere corsi basati su quello che hai imparato, puoi farlo come fotografo, puoi IMPARARE come funzionerà il lavoro che vuoi fare e vedere se ti piace

per questo è una cavolata dire "non ho voglia": è un anno dove TU scegli di fare quello che più si allinea alle tue capacità e intenzioni, non fai qualcosa che non ti piace. e questo ti prepara a mettere in pratica quello che sai per il lavoro futuro, impegnandoti a interagire con gli altri e migiorando le tue capacità

e sarebbe il modo per far diventare il bastardo/coglione/truzzo/ignorante una persona con un senso civico diverso, e magari farlo diventare un po' meno bastardo/coglione/truzzo/ignorante

hibone
01-08-2007, 13:38
sei mesi di leva obbligatoria mi sembrano una minchiata...
secondo me non hanno senso...
soprattutto con la leva obbligatoria maschile e volontaria femminile...


per la scuola invece è con l'introduzione dell'esame sulle 3 materie che si è persa la meritocrazia...

fluke81
01-08-2007, 13:39
non capisco perchè tutti devono credere che il servizio civile consista unicamente nell'accompagnare vecchiette


SEI TU che scegli dove farlo, nell'ambito che più ti interessa

puoi farlo nella forestale, nei vigili del fuoco, puoi fare come me che lavoro nella realizzazione di attività per giovani, puoi fare l'animatore, puoi tenere corsi basati su quello che hai imparato, puoi farlo come fotografo

per questo è una cavolata dire "non ho voglia": è un anno dove TU scegli di fare quello che più si allinea alle tue capacità e intenzioni, non fai qualcosa che non ti piace. e questo ti prepara a mettere in pratica quello che sai per il lavoro futuro, impegnandoti a interagire con gli altri e migiorando le tue capacità
era per farti un esempio,quello che voglio dire è che pur sempre un obbligo e non sono molto convinto che chi ha la testa di beep la prenda nel modo giusto:)

comunque io l'ho fatto nei vigili del fuoco e non contava come servizio civile

Leron
01-08-2007, 13:42
era per farti un esempio,quello che voglio dire è che pur sempre un obbligo e non sono molto convinto che chi ha la testa di beep la prenda nel modo giusto:)

comunque io l'ho fatto nei vigili del fuoco e non contava come servizio civile

qui da me da quest'anno i volontari che hanno l'età possono fare domanda di convertire il volontariato in servizio civile, naturalmente fissando gli orari di presenza :)

bisogna fare 30 ore in settimana comprese le riunioni

mi rifiuto di pensare che anche la più grande testa di bip non abbia degli interessi che può investire per la comunità...

fluke81
01-08-2007, 13:46
qui da me da quest'anno i volontari che hanno l'età possono fare domanda di convertire il volontariato in servizio civile, naturalmente fissando gli orari di presenza :)

bisogna fare 30 ore in settimana comprese le riunioni

mi rifiuto di pensare che anche la più grande testa di bip non abbia degli interessi che può investire per la comunità...

parli dei vvf?
quando c'èra il militare obbligatorio farlo nei vvf contava come fare il militare in un corpo ausiliario esattamente come carabinieri,polizia,ecc..
poi c'èra il servizio civile che comprendeva altri tipi di lavori,non so bene quali ma che non contavano i corpi dello stato che ho detto sopra.
Solo successivamente dopo l'abolizione della leva è stato messo il servizio civile in alcuni corpi come i vvf,con cui entri tramite un concorso mi pare.

Sp4rr0W
01-08-2007, 13:46
l'italia è il paese dei mille fancazzisti con tutti i diritti vorrai dire

la leva si e il servizio civile no?



se tu "non ne hai voglia" è una cosa di secondo piano, dato che ce n'è bisogno, PER TUTTI

è pieno di gente che "non ne ha voglia", è pieno di pigri lamentosi che vogliono solo i 50 euro per uscire la sera e non hanno la minima intenzione di lavorare

un anno dedicato alla società sarebbe un anno prezioso, sia per te che per tutti.

ma questo la maggior parte dei giovani non lo capiscono, sono troppo abituati a avere tutto e subito, non possono perdere tempo per fare qualcosa di utile.


poi posso capire che il tuo senso civico sia nullo, ma servirebbe anche a formarti come persona.

un anno di servizio civile dovrebbe essere un dovere civico

PS: per la cronaca il servizio civile sei TU che scegli DOVE prestarlo e in che ambito, inoltre sei pagato 436 euro al mese netti. non è tanto ma va bene per essere un lavoro part time che puoi fare contemporaneamente a altre attività come l'università

dire "non ho voglia di fare il servizio civile" è come dire che non hai voglia di fare niente, dato che sei tu che scegli cosa fare

ed è una cosa che forma tantissimo sia per un futuro lavorativo che per una coscienza civica

Io li ho già passati gli anni del servizio civile per fortuna :-)

Non ti forma proprio per niente. E' solo una perdita di tempo. Uno può occupare il proprio tempo facendo qualsiasi altra cosa: stage, corsi post diploma, altro che servizio civile.

Poi se uno è fancazzista, fancazzista rimane...

Leron
01-08-2007, 13:59
Io gli ho già passati gli anni del servizio civile.

Non ti forma proprio per niente. E' solo una perdita di tempo. Uno può occupare il proprio tempo facendo qualsiasi altra cosa: stage, corsi post diploma, altro che servizio civile.

Poi se uno è fancazzista, fancazzista rimane...

se sei fancazzista il servizio civile può servire eccome, e lavorando in questo ambito ormai da un anno e mezzo posso dirti che ci sono decine di ragazzi cui è servito tantissimo proprio per uscire dal loro fancazzismo e trovare una strada

e non è affatto una perdita di tempo, nè per la persona nè per la società, anzi è tutto il contrario


poi se vuoi solo spalare merda dicendo alla gente che si fa il culo per il paese in cui vivi che sta solo perdendo tempo, questa tua idea mi fa solo pena sinceramente

e la ritengo un'offesa per tutte le persone che stanno lavorando per rendere un po' migliore questo paese portando avanti dei servizi di cui TU usufruisci.

drakend
01-08-2007, 14:02
Leva per cinque anni per uomini e donne, a farsi le ossa in Afghanistan.

Froze
01-08-2007, 14:28
Non ti forma proprio per niente. E' solo una perdita di tempo. Uno può occupare il proprio tempo facendo qualsiasi altra cosa: stage, corsi post diploma, altro che servizio civile.

immagino che per coerenza, se quando sarai anziano non sarai in grado di essere autosufficiente (ti auguro di no ovviamente) rifiuterai l'aiuto di chi facendo servizio civile magari magari ti va a fare la spesa, dicendogli di non perdere tempo e di fare qualcosa di piu' concreto. chessò uno stage, un corso post diploma...

Lucrezio
01-08-2007, 15:36
più che altro non è affatto detto che il liceo sia più complicato di una scuola professionale

nel caso di trento conosco gente venuta dal galilei passata a geometri e stangata alla grande nelle materie scientifiche, e a distanza di qualche anno posso dire che avendo fatto geometri sono PARECCHIO più bravo in queste materie di gente che ha fatto il Galilei uscendo con 10 punti in più di me alla maturità e che ora non sa fare manco uno studio di funzione, o che hanno una cultura generalistica da ignoranti totali (e parlo della MAGGIOR PARTE di quelli che escono dal galilei )

e per loro stessa ammissione l'istruzione che hanno avuto è stata parecchio parziale e semplicistica rispetto a scuole professionali che dovrebbero formare sotto altri punti di vista

queste sono cose che fanno pensare


quando sono uscito alla maturità nella mia scuola sono stati segati 7 studenti all'esame, al galilei manco uno

miracoli della commissione interna

Però ci sono quattro normalisti (uno al primo anno, due al terzo, uno al quarto) provenienti dal Galilei. Questo mi sembra un dato un po' più oggettivo.
Parliamo di olimpiadi della matematica e/o della fisica? O dei certamina di latino?
Adesso non sminuiamo la preparazione che viene data al liceo ;)
Che ci sia un sacco di gente che non dovrebbe avere il 60 a calci in culo è più che vero: si boccia decisamente troppo poco, ma la qualità della preparazione non è male.
Guarda anche i test d'ammissione a ingegneria... al mio anno il primo veniva dalla mia classe e ce n'erano altri 3 nei primi venti (sempre di classe mia)... e ti assicuro che non eravamo delle cime, dal punto di vista del profitto!
Di questi, ad esempio, il più bravo uscì con 84!

Leron
01-08-2007, 16:26
Però ci sono quattro normalisti (uno al primo anno, due al terzo, uno al quarto) provenienti dal Galilei. Questo mi sembra un dato un po' più oggettivo.
Parliamo di olimpiadi della matematica e/o della fisica? O dei certamina di latino?
Adesso non sminuiamo la preparazione che viene data al liceo ;)
Che ci sia un sacco di gente che non dovrebbe avere il 60 a calci in culo è più che vero: si boccia decisamente troppo poco, ma la qualità della preparazione non è male.
Guarda anche i test d'ammissione a ingegneria... al mio anno il primo veniva dalla mia classe e ce n'erano altri 3 nei primi venti (sempre di classe mia)... e ti assicuro che non eravamo delle cime, dal punto di vista del profitto!
Di questi, ad esempio, il più bravo uscì con 84!
un mio amico ha fatto il galilei e da sempre ammette di non aver fatto un caxo per 5 anni uscendo con 72, al punto che molto spesso mi è toccato fargli ripetizioni di tutto (tranne il latino)

così quasi tutti quelli che sono usciti si sono rivelati assolutamente impreparati a mettere in pratica quello che avevano imparato

cosa completamente diversa chi è uscito dal da vinci

è un po' incredibile come situazione

Onisem
01-08-2007, 16:33
Esami magari si. Leva obbligatoria assolutamente no.

nathanx
01-08-2007, 16:36
...

Lucrezio
01-08-2007, 22:57
un mio amico ha fatto il galilei e da sempre ammette di non aver fatto un caxo per 5 anni uscendo con 72, al punto che molto spesso mi è toccato fargli ripetizioni di tutto (tranne il latino)

così quasi tutti quelli che sono usciti si sono rivelati assolutamente impreparati a mettere in pratica quello che avevano imparato

cosa completamente diversa chi è uscito dal da vinci

è un po' incredibile come situazione

Beh, le cose che ti scrivo sono facilmente riscontrabili su internet...
se vuoi i nomi te li dò in pvt ;)
E mi sembra sufficiente...

EDIT: però qui stiamo andando OT: non sto parlando di quello che adesso è la scuola, ma di quello che dovrebbe essere: meritocratica e selettiva, più attenta a premiare l'eccellenza che non a sopperire alle mancanze.
Secondo me, ovviamente ;)

++CERO++
01-08-2007, 23:12
Introduciamo invece per entrambi i sessi un utile e serio servizio civile, che servirebbe ad aiutare la gente e a far crescere una fiumana di ragazzi che non hanno scopi o obbiettivi nella vita.:O
Concordo :D
Invece che alla guerra saranno educati alla pace.
E poi oramai la guerra non esiste più, siamo diventati tutti schiavi delle
industrie americane...

ELISAMAC1
01-08-2007, 23:24
D'accordo sugli esami.Ormai le scuole superiori erano diventate delle farse.Mentre x il servizio di leva sono contraria.E' meglio un esercito di volontari che persone nullafacenti x un anno.
Ma questo tornare indietro su cose così importanti e' sintomo di incertezza sulle decisioni prese o presa di coscienza di inettitudine dei nostri governanti???:muro:

++CERO++
01-08-2007, 23:26
La parità dei sessi non è solo quando c'è da godere,
ma anche quando sono czzi... :sofico:

fabio80
01-08-2007, 23:35
Introduciamo invece per entrambi i sessi un utile e serio servizio civile, che servirebbe ad aiutare la gente e a far crescere una fiumana di ragazzi che non hanno scopi o obbiettivi nella vita.:O

aiutare la gente deve essere un gesto spontaneo, non un'imposizione

CYRANO
01-08-2007, 23:37
d'accordo per gli esami ma non per la leva.


cam,lawfsf

Leron
01-08-2007, 23:39
aiutare la gente deve essere un gesto spontaneo, non un'imposizione

il servizio civile non serve solo a aiutare la gente intesa come persone, ma tutta la società (vedi forestale, protezione civile, vigili del fuoco)


come è obbligatoria l'istruzione sarebbe opportuno rendere obbligatorio anche il servizio civile, dato che è una cosa che spesso forma di più di anni di scuola

easyand
01-08-2007, 23:53
Si sa, è agosto, e i giornali qualche notizia su cui ricamare sopra devono pure trovarla, e poi amplificarla, tanto per parlare di qualcosa.
La leva non verrà mai ripristinata (in tempo di pace), fidatevi

Per chi invocava una leva di 6 mesi, se lo faccia dire, è una cagata

RIguardo il numero insufficente di arruolamenti di professionisti, non credo serva Einestein per capire che è una cazzata, visto che per neanche 10.000 posti annui si presentano in 30 mila

Kharonte85
02-08-2007, 00:23
Contrario a entrambi...ma pensa te, inventatevi qualcos'altro invece di tornare indietro :rolleyes:

ELISAMAC1
02-08-2007, 00:34
Contrario a entrambi...ma pensa te, inventatevi qualcos'altro invece di tornare indietro :rolleyes:


Non sanno fare altro di piu' costruttivo.:muro:

---edited---
02-08-2007, 05:43
a parte l'articolo scritto da qualcuno che ha preso un colpo di sole durante il grande caldo

ma



LA SINISTRA NON RIPUDIAVA LA GUERRA? :asd::rolleyes:

Chevelle
02-08-2007, 07:41
Io li ho già passati gli anni del servizio civile per fortuna :-)

Non ti forma proprio per niente. E' solo una perdita di tempo. Uno può occupare il proprio tempo facendo qualsiasi altra cosa: stage, corsi post diploma, altro che servizio civile.

Poi se uno è fancazzista, fancazzista rimane...

Ho prestato servizio civile nel 118 e ti assicuro che non è stata una perdita di tempo: ho fatto di tutto, anche pulito vomito e m***a. Cosa che dovrebbero provare un pò tutti a mio avviso. Noto che c'è troppa gente con la puzza sotto il naso tra i giovani.
Sono favorevole al periodo di leva e/o servizio civile obbligatorio. Ero abile di marina anche con un buon punteggio e se non fosse stato per il lavoro che avevo, sarei andato volentieri con il Battaglione San Marco.
Penso che un' esperienza in un corpo scelto oppure in una struttura sanitaria per guanto riguarda il servizio civile, sgrezzi chiunque.

paditora
02-08-2007, 09:46
Il servizio di leva forma il carattere di chi è già sulla buona strada per maturare, ci sono scelte da fare anche in caserma, prima di tutto la compagnia giusta.
ma quando mai.
ma se passi un anno a fare un caxxo.
non è di certo la leva che ti forma il carattere.
quando l'ho fatta io c'erano quelli che non facevano na mazza dalla mattina alla sera e sono stati così fino al congedo.
anzi più diventavano anziani e meno facevano.
uno che stava nel mio ufficio l'ultimo mese di naja l'ha passata a cazzeggiare o allo spaccio.
bè direi che te lo forma proprio bene il carattere :D
se escludiamo le caserme operative che cmq erano in minoranza, nella maggior parte delle caserme di fatto non si faceva nulla.
io in un anno ho sparato al poligono soltanto 2 volte.
secondo me la naja come era fino a 10-15 anni fa era un anno buttato.

Sp4rr0W
02-08-2007, 09:52
ma quando mai.
ma se passi un anno a fare un caxxo.
non è di certo la leva che ti forma il carattere.
quando l'ho fatta io c'erano quelli che non facevano na mazza dalla mattina alla sera e sono stati così fino al congedo.
anzi più diventavano anziani e meno facevano.
uno che stava nel mio ufficio l'ultimo mese di naja l'ha passata a cazzeggiare o allo spaccio.
bè direi che te lo forma proprio bene il carattere :D
se escludiamo le caserme operative che cmq erano in minoranza, nella maggior parte delle caserme di fatto non si faceva nulla.
io in un anno ho sparato al poligono soltanto 2 volte.
secondo me la naja come era fino a 10-15 anni fa era un anno buttato.

si il carattere del cazzeggiatore eheheh :D

paditora
02-08-2007, 10:05
si il carattere del cazzeggiatore eheheh :D
:D

te ne racconto una.
c'era una giornata che eravamo superincasinati.
allora dico a sto tipo se poteva fare una cosa e sto qui mi risponde: "ma lo sai quanti giorni mi mancano al congedo?" o na roba del genere.
morale della favola è uscito dall'ufficio e se ne è andato allo spaccio.
cazzz te lo forma proprio bene il carattere :D
na volta è passato il comandante della caserma e in ufficio non c'era nessuno tranne io e n'altro (un ufficio dove eravamo in 7-8).
non c'era manco il capoufficio erano tutti a bersi il caffè.
si è mega incazzato perchè appunto non c'era nessuno.
se uno non c'ha voglia di fare un caxxo non è che con il militare cambi carattere.

Xalexalex
02-08-2007, 10:07
Favorevole nella maniera più assoluta alla reintroduzione degli esami di riparazione e alle rimandature.

Per la leva obbl. non saprei... Fino a qualche anno fa l'avrei odiata, ora non mi dispiacerebbe provare, ma c'è sempre la ferma breve per questo....

Iluccia
02-08-2007, 10:13
ma puntare ad una scuola che ti isnerisce nel mondo del lavoro come ad esempio in Germania, no eh? :boh:

Qua bocciati o promossi fanno tutti l'università :muro:

columbia83
02-08-2007, 10:39
Favorevole agli esami, contrario alla leva obbligatoria.

Per me è molto più corretto il sistema attuale del volontario che decide di persona se vuole entrare in qualche caserma e magari fare carriera.
Ma per uno che decide di fare altro nella vita che non sia collegato alle forze armate potrebbe essere un anno di stand by che può bloccare le sue ambizioni.

Immaginate uno che studia all'università a cui l'anno di leva contribuirà quasi esclusivamente a farlo entrare un anno in ritardo sul mercato del lavoro.


Cmq, nel caso in cui fosse davvero reintrodotta, chissà da quale classe inizieranno a chiamare e se chiameranno anche quelli che per motivi vari (studio o lavoro) avevano fatto domande di rinvio...

AlexXxin
02-08-2007, 10:40
Il servizio militare si svolgeva anche presso VV.F. ; CC ; PS ; GdF ecc. quindi un supporto costante e garantito.

Sp4rr0W
02-08-2007, 10:47
Il servizio militare si svolgeva anche presso VV.F. ; CC ; PS ; GdF ecc. quindi un supporto costante e garantito.

si ma il problema in Italia è che mentre in altri paesi puoi "arruolarti" nelle forze di polizia locali, o cmq all'interno della tua regione, in Italia spesso ti mandano in culo ai lupi quindi anche questo è un motivo per cui la gente non si arruola.

(A parte qui in prov. di BZ che per legge è stabilito che non possono mandarti fuori regione)

fluke81
02-08-2007, 10:48
(A parte qui in prov. di BZ che per legge è stabilito che non possono mandarti fuori regione)

raccomandati:O

nomeutente
02-08-2007, 10:51
LA SINISTRA NON RIPUDIAVA LA GUERRA? :asd::rolleyes:


Una persona di sinistra che ripudia la guerra preferisce un esercito popolare finalizzato alla difesa piuttosto che un esercito professionale per le missioni all'estero.
Questa è la mia idea... non penso coincida con quella del governo, però.

paditora
02-08-2007, 10:53
CC ; PS ; GdF ecc. quindi un supporto costante e garantito.
guarda che per andare in quei corpi ci vuole gente qualificata.
non è che possono andarci tutti.
difatti anche prima quando la leva era obbligatoria veniva fatta selezione per entrare in quei corpi.

alla fine la maggior parte dei ragazzi (non idonei a quei corpi) finirà di nuovo nelle caserme a fare un caxxo.
per me è solo spreco di soldi e risorse e basta.

Sp4rr0W
02-08-2007, 10:54
raccomandati:O

non è una questione di raccomandazione. Tutto è nato dagli attentati bombaroli degli anni '70 quindi lo stato ha deciso che per essere più vicino ai cittadini nelle forze dell'ordine ci siano anche cittadini di lingua tedesca.

(Non ce lo vedrei un carabiniere di caltanissetta a spiegare al vecchietto di turno del paeselle sperduto di farsi dare patente e libretto :D )

fluke81
02-08-2007, 10:59
non è una questione di raccomandazione. Tutto è nato dagli attentati bombaroli degli anni '70 quindi lo stato ha deciso che per essere più vicino ai cittadini nelle forze dell'ordine ci siano anche cittadini di lingua tedesca.

(Non ce lo vedrei un carabiniere di caltanissetta a spiegare al vecchietto di turno del paeselle sperduto di farsi dare patente e libretto :D )

vabbe,pure io avevo i napoletani in compagnia e quando parlavano in dialetto non capivo una parola:D
per non parlare del fatto che facevo servizio accanto alla stazione termini e i turisti mi chiedevono le vie di una citta che non conoscevo,alcuni saranno ancora dispersi:sofico:

Sp4rr0W
02-08-2007, 11:02
vabbe,pure io avevo i napoletani in compagnia e quando parlavano in dialetto non capivo una parola:D
per non parlare del fatto che facevo servizio accanto alla stazione termini e i turisti mi chiedevono le vie di una citta che non conoscevo,alcuni saranno ancora dispersi:sofico:

ma LOL :D

Alien
02-08-2007, 11:03
Favorevolissimo alla reintroduzione degli esami a settembre.
E magari diamo anche un giro di vite alle facoltà universitarie già che ci siamo

fluke81
02-08-2007, 11:09
ma LOL :D

te ne racconto una:D
Turista appena sceso dal treno mi si avvicina:
turista:senta scusi,che autobus devo prendere per la spezia?:)
io:la spezia?:mbe: ,ma guardi,per andare a la spezia penso che debba prendere il treno:mbe:
turista:ah si?:mbe: ,ok grazie:fagiano:

piu tardi mi trovo a parlare con un collega romano e gli racconto la storia
collega:ma dove l'hai mandato??guarda che accanto alla stazione c'è via la spezia:doh:
io:e io che azzo ne so:stordita:

drakend
02-08-2007, 12:06
te ne racconto una:D
Turista appena sceso dal treno mi si avvicina:
turista:senta scusi,che autobus devo prendere per la spezia?:)
io:la spezia?:mbe: ,ma guardi,per andare a la spezia penso che debba prendere il treno:mbe:
turista:ah si?:mbe: ,ok grazie:fagiano:

piu tardi mi trovo a parlare con un collega romano e gli racconto la storia
collega:ma dove l'hai mandato??guarda che accanto alla stazione c'è via la spezia:doh:
io:e io che azzo ne so:stordita:
:rotfl:
Mettila nel thread delle figure di merda, è spassosa! :)

Ferdy78
02-08-2007, 12:14
Favorevolissimo alla reintroduzione degli esami a settembre.
E magari diamo anche un giro di vite alle facoltà universitarie già che ci siamo

Favorevole a tutte e due le proposte.
Aggiungo: sfoltire per bene le facoltà universitarie...so troppe, fatte a cavolo e non hanno sbocchi!!!!;)

Ferdy78
02-08-2007, 12:16
te ne racconto una:D
Turista appena sceso dal treno mi si avvicina:
turista:senta scusi,che autobus devo prendere per la spezia?:)
io:la spezia?:mbe: ,ma guardi,per andare a la spezia penso che debba prendere il treno:mbe:
turista:ah si?:mbe: ,ok grazie:fagiano:

piu tardi mi trovo a parlare con un collega romano e gli racconto la storia
collega:ma dove l'hai mandato??guarda che accanto alla stazione c'è via la spezia:doh:
io:e io che azzo ne so:stordita:

:eek: :sofico: :sbonk: :rotfl:

blamecanada
02-08-2007, 12:16
Probabilmente questo dipende un po' dalle città, a Trento mi sentirei di dire che non è vero: non ci sono distinzioni di carattere "economico" fra allievi di scuole diverse!
Mi sembra strano, sarà che a Trento ci sono molti servizi pubblici, ma non credo che lí ci siano figli di avvocati che vanno a fare l'alberghiero...
Non è una questione solo di soldi, ma anche di cultura familiare: se si nasce in una famiglia di persone ignoranti si parte svantaggiati e si tenderà a seguire un corso di studi di livello piú basso.

Resta il fatto che secondo me è sbagliata l'idea di abbassare il livello del liceo per andare in contro a chi non ce la fa!
Su quello sono d'accordo, ma del resto in Italia la distinzione è sempre stata di censo, non d'intelligenza. Al liceo ci andavano i figli dei benestanti, non certo le persone piú intelligenti, adesso questa cosa si è molto attenuata, ma la questione permane, non mi sembra che al liceo scientifico che frequento (fortunatamente per l'ultimo anno) ci siano persone piú intelligenti della media (io ovviamente la alzo notevolmente :D).
Il liceo è diventato piú semplice, ma non perché le persone che ci vanno adesso siano meno intelligenti, è una dinamica complessiva delle scuole causata da politiche sbagliate in campo scolastico.

Un mio amico che studia lettere a Trento mi ha parlato di come un suo professore abbia dato tra i volumi opzionali non so quale manuale d'Italiano: inizialmente era stato scritto per il liceo, in seguito è stato ritenuto "troppo difficile" per il liceo ed è stato adottato all'università, adesso è troppo difficile anche per l'università ed è opzionale...


EDIT: però qui stiamo andando OT: non sto parlando di quello che adesso è la scuola, ma di quello che dovrebbe essere: meritocratica e selettiva, più attenta a premiare l'eccellenza che non a sopperire alle mancanze.
Secondo me, ovviamente ;)
Secondo me è possibile fare entrambe le cose, nel senso che non ci si deve fermare troppo a sopperire le mancanze, ma se uno studia sei ore al giorno dovrebbe riuscire a fare una scuola di buon livello.
Ovviamente si parla di una scuola di buon livello, è chiaro che se una persona non è molto intelligente non potrà mai andare in una scuola speciale per persone molto intelligenti (che pure deve esistere a mio avviso).

Un'altra cosa: ritengo che gli esami di maturità debbano essere fatti da una commissione unicamente esterna, in modo che si evitino favoritismi o "sfavoritismi", e si dovrebbero esaminare tutte le materie svolte. Questo permetterebbe anche di vagliare la qualità dei professori, e si dovrebbe fare una selezione piú meritocratica dei professori, i posti di lavoro sono un numero ben preciso, è importante che si abbiano dei professori il quanto piú possibile preparati, le proposte di cui si parla in questo articolo (http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=1189) sono secondo me molto positive.

Una persona di sinistra che ripudia la guerra preferisce un esercito popolare finalizzato alla difesa piuttosto che un esercito professionale per le missioni all'estero.
Questa è la mia idea... non penso coincida con quella del governo, però.
Concordo.

Leron
02-08-2007, 12:23
Mi sembra strano, sarà che a Trento ci sono molti servizi pubblici, ma non credo che lí ci siano figli di avvocati che vanno a fare l'alberghiero...
Non è una questione solo di soldi, ma anche di cultura familiare: se si nasce in una famiglia di persone ignoranti si parte svantaggiati e si tenderà a seguire un corso di studi di livello piú basso.

come già detto, non è affatto detto che una scuola professionale sia "di livello più basso" anzi spesso ci si fa il (.) in maniera più pesante del liceo e in maniera MOLTO più difficile (leggasi al galilei ormai non segano neanche se uno VUOLE essere segato, mentre geometri è la scuola che boccia di più in tutta la città), e il liceo spesso ha dimostrato una preparazione assolutamente inadeguata

eviterei quindi come la peste il venire a dire che una scuola professionale sia "di livello inferiore" a un liceo, perchè non è affatto vero e in alcuni casi si è dimostrato pure il contrario

spesso i "liceali" vivono nel loro "pianetino" credendo di essere un'elite, ma (e parlo da ex studente che ora tiene corsi sia nei licei che negli istituti professionali) non c'è niente di più falso: una scuola professionale fornisce spesso una preparazione altrettanto completa (meno la filosofia) di un liceo, al punto che molte scuole stanno cambiando la nomenclatura "elevandosi" (ma dove) a licei

inoltre qui a trento a dire il vero spesso figli di gente più che agiata (vedi ingegneri) scelgono scuole professionali o licei di tipo professionale piuttosto che i licei scientifici o classici, proprio per seguire le orme dei genitori. idem per i figli di avvocati spesso si ritrovano in scuole a indirizzo giuridico piuttosto che al liceo

qui a trento è così: non c'è assolutamente (ma proprio ZERO) distinzione tra licei e scuole professionali quanto a classi sociali, anzi qui convivono tutti e puoi trovarti il "povero" di turno al liceo come alle ITI senza assolutamente nessuna distinzione


si parla sempre di scuole STATALI eh

e questo non è che un bene


ora non so come sia nelle altre città, ma una situazione così classista sinceramente mi fa schifo e basta, fortuna che qui non c'è

Lucrezio
02-08-2007, 12:35
come già detto, non è affatto detto che una scuola professionale sia "di livello più basso" anzi spesso ci si fa il (.) in maniera più pesante del liceo e in maniera MOLTO più difficile (leggasi al galilei ormai non segano neanche se uno VUOLE essere segato, mentre geometri è la scuola che boccia di più in tutta la città), e il liceo spesso ha dimostrato una preparazione assolutamente inadeguata

eviterei quindi come la peste il venire a dire che una scuola professionale sia "di livello inferiore" a un liceo, perchè non è affatto vero e in alcuni casi si è dimostrato pure il contrario

comunque a dire il vero spesso figli di gente più che agiata (vedi ingegneri) scelgono scuole professionali o licei di tipo professionale piuttosto che i licei

qui a trento è così


non c'è assolutamente distinzione tra licei e scuole professionali quanto a classi sociali, anzi qui convivono tutti e puoi trovarti il "povero" di turno al liceo come alle ITI senza assolutamente nessuna distinzione


si parla sempre di scuole STATALI eh

Sono d'accordo con te: non si tratta di livello differente ma di differente tipo di preparazione.
Quando uno esce da un liceo ha in mano tutto e niente: quello che ha acquisito è solo cultura generale, che lo mette in grado (dovrebbe, con me ha funzionato ma probabilmente ho avuto fortuna con gli insegnanti) di iscriversi senza grossi problemi a lettere classiche (anche se non sa il greco) o a fisica o a giurisprudenza, senza che ci siano vari canali preferenziali di indirizzamento.
Il liceo, dunque, a mio avviso, dovrebbe essere la scuola che forma in previsione dell'università, e questo come fine principale!
Discorso ben diverso per gli istituti tecnici, senza togliere nulla alla profondità o alla qualità della formazione, che sarà però semplicemente più indirizzata.

Non si può dire uno è meglio dell'altro, su questo vorrei essere ovviamente chiaro!

Sul fatto che al Galilei non si seghi più nessuno... purtroppo mi rendo conto che sta diventando davvero così: spero che con la nuova preside le cose cambino, perché parlando con alcuni insegnanti so che ce ne sono davvero molti piuttosto incazzati per questo...

Leron
02-08-2007, 12:36
Un mio amico che studia lettere a Trento mi ha parlato di come un suo professore abbia dato tra i volumi opzionali non so quale manuale d'Italiano: inizialmente era stato scritto per il liceo, in seguito è stato ritenuto "troppo difficile" per il liceo ed è stato adottato all'università, adesso è troppo difficile anche per l'università ed è opzionale...

mi sa di balla sinceramente

io sono a lettere a trento (Scienze dei Beni Culturali) (e ho fatto una scuola professionale eh :eek: ) e non ho mai sentito questa storia

---edited---
02-08-2007, 12:41
Sono d'accordo con te: non si tratta di livello differente ma di differente tipo di preparazione.
Quando uno esce da un liceo ha in mano tutto e niente: quello che ha acquisito è solo cultura generale, che lo mette in grado (dovrebbe, con me ha funzionato ma probabilmente ho avuto fortuna con gli insegnanti) di iscriversi senza grossi problemi a lettere classiche (anche se non sa il greco) o a fisica o a giurisprudenza, senza che ci siano vari canali preferenziali di indirizzamento.
Il liceo, dunque, a mio avviso, dovrebbe essere la scuola che forma in previsione dell'università, e questo come fine principale!
Discorso ben diverso per gli istituti tecnici, senza togliere nulla alla profondità o alla qualità della formazione, che sarà però semplicemente più indirizzata.

Non si può dire uno è meglio dell'altro, su questo vorrei essere ovviamente chiaro!

Sul fatto che al Galilei non si seghi più nessuno... purtroppo mi rendo conto che sta diventando davvero così: spero che con la nuova preside le cose cambino, perché parlando con alcuni insegnanti so che ce ne sono davvero molti piuttosto incazzati per questo...


continuo a non essere d'accordo con il tuo pensiero Lucrezio mi spiace:)
si eleva il liceo ad elite sempre il che non è vero

Leron
02-08-2007, 12:42
Non si può dire uno è meglio dell'altro, su questo vorrei essere ovviamente chiaro!.

verissimo, ma vediamo di eliminare questo alone di strafottenza che ogni tanto esce da alcuni liceali che sono convinti di essere un'elite mentre non è affatto vero, anzi ogni tanto è pure il contrario

molti liceali NON HANNO IDEA di quante chiappe quadre debba farsi un geometra con 36 ore in settimana (altro che 29 i primi anni e 34 gli ultimi come al liceo) per 5 anni, con insegnanti ingegneri senza vocazione che segano tutto e tutti


molti liceali escono dalla scuola e di pratico non sanno fare NIENTE.

sono due tipi di preparazione profondamente differenti, ma assolutamente non "uno inferiore dell'altro", nè come preparazione nè come difficoltà e "mazzo" da farsi


Sul fatto che al Galilei non si seghi più nessuno... purtroppo mi rendo conto che sta diventando davvero così: spero che con la nuova preside le cose cambino, perché parlando con alcuni insegnanti so che ce ne sono davvero molti piuttosto incazzati per questo...
la ho conosciuta perchè ho lavorato nella realizzazione della parte grafica del giornalino della scuola (poi bloccato per questioni di privacy :eek: ) è terrificante :D vedremo come andrà con lei, si è passati da un estremo all'altro...



PS: per la cronaca, io ho fatto GEOMETRI quando era ancora scuola professionale (ora è liceo), poi ho fatto un anno di informatica (non mi piaceva) e non ho avuto difficoltà, ora sono a LETTERE indirizzo scienze dei beni culturali, e non ho assolutamente nessun tipo di difficoltà di apprendimento, anzi la mia preparazione in italiano scritto e sui classici greci oltre che sulla storia dell'arte è mediamente molto buona

questo per dire che non è che se uno fa geometri poi esce e fa per forza il geometra di cantiere o il muratore: la preparazione è comunque più che adeguata per frequentare tutte le facoltà presenti (l'unica difficoltà è la mancanza del latino)

anzi lato architettura (studio delle strutture portanti delle chiese, per capirne le motivazioni di costruzione ad esempio) son pure molto più preparato di molti ex liceali

Lucrezio
02-08-2007, 12:59
continuo a non essere d'accordo con il tuo pensiero Lucrezio mi spiace:)
si eleva il liceo ad elite sempre il che non è vero
Ti rispondo dicendoti che l'elite si vede all'università - anzi: dopo. Direi che l'élite vera e propria la scovi fra quanti fanno un dottorato di ricerca ;)
Il liceale che si sente superiore a chi è uscito da un istituto tecnico è semplicemente un presuntuoso.


verissimo, ma vediamo di eliminare questo alone di strafottenza che ogni tanto esce da alcuni liceali che sono convinti di essere un'elite mentre non è affatto vero, anzi ogni tanto è pure il contrario
molti liceali NON HANNO IDEA di quante chiappe quadre debba farsi un geometra con 36 ore in settimana (altro che 29 i primi anni e 34 gli ultimi come al liceo) per 5 anni, con insegnanti ingegneri senza vocazione che segano tutto e tutti
molti liceali escono dalla scuola e di pratico non sanno fare NIENTE.
sono due tipi di preparazione profondamente differenti, ma assolutamente non "uno inferiore dell'altro", nè come preparazione nè come difficoltà e "mazzo" da farsi
la ho conosciuta perchè ho lavorato nella realizzazione della parte grafica del giornalino della scuola (poi bloccato per questioni di privacy :eek: ) è terrificante :D vedremo come andrà con lei, si è passati da un estremo all'altro...
PS: per la cronaca, io ho fatto GEOMETRI quando era ancora scuola professionale (ora è liceo), poi ho fatto un anno di informatica (non mi piaceva) e non ho avuto difficoltà, ora sono a LETTERE indirizzo scienze dei beni culturali, e non ho assolutamente nessun tipo di difficoltà di apprendimento, anzi la mia preparazione in italiano scritto e sui classici greci oltre che sulla storia dell'arte è mediamente molto buona
questo per dire che non è che se uno fa geometri poi esce e fa per forza il geometra di cantiere o il muratore: la preparazione è comunque più che adeguata per frequentare tutte le facoltà presenti (l'unica difficoltà è la mancanza del latino)
anzi lato architettura (studio delle strutture portanti delle chiese, per capirne le motivazioni di costruzione ad esempio) son pure molto più preparato di molti ex liceali
So che sta instaurando un regime di terrore... è un'amica di mia madre per cui mi è capitato di parlarci qualche volta, mi sembra una donna davvero tosta!
Speriamo: potrebbe essere la volta buona che si ripristina un po' di sana meritocrazia!

P.S. Io ho fatto il Galilei, invece, nel corso D (PNI) e ti posso assicurare che - tranne per la chimica - al test d'ammissione non ho avuto problemi enormi. Non ho aperto un libro di fisica e ho fatto punteggio pieno, e mi è capitato di fare alla lavagna durante un'esercitazione del secondo anno un problema che la mia insegnante ci diede in un compito!
Inoltre riesco ad interagire senza nessun problema con mia sorella quando parla dei suoi lavori - e fa il secondo anno di dottorato in lettere.
Tutto sommato non posso che essere profondamente grato a quella scuola: devo anche dire che la combinazione di insegnanti è risultata vincente ed unica, come si può facilmente constatare dalle medie dei voti nelle varie sezioni: noi eravamo circa 2 voti sotto la media degli altri.
E non ci sono stati nove "100" come in altri corsi...

blamecanada
02-08-2007, 13:01
come già detto, non è affatto detto che una scuola professionale sia "di livello più basso" anzi spesso ci si fa il (.) in maniera più pesante del liceo e in maniera MOLTO più difficile (leggasi al galilei ormai non segano neanche se uno VUOLE essere segato, mentre geometri è la scuola che boccia di più in tutta la città), e il liceo spesso ha dimostrato una preparazione assolutamente inadeguata
Non dico assolutamente che all'alberghiero non si faccia nulla, anzi io probabilmente avrei piú problemi a fare l'alberghiero che il liceo, soltanto solitamente la classe dirigente proviene dai licei, piú alto in quel senso.
Il geometri NON è un istituto professionale, ma un istituto tecnico.

Comunque la scuola in cui bocciano di piú nella mia città è quella degli elettricisti, ma non perché sia la piú difficile. Ovviamente non metto in dubbio che nella tua città il liceo possa essere molto degradato (lo è pure qui), mentre il geometri possa essere ben organizzato.

eviterei quindi come la peste il venire a dire che una scuola professionale sia "di livello inferiore" a un liceo, perchè non è affatto vero e in alcuni casi si è dimostrato pure il contrario
Mi sa che confondi le scuole professionali con gl'istituti tecnici. I licei dovrebbero almeno in teoria dare una preparazione maggiore, se poi non è cosí non è colpa mia, può essere una colpa dei licei oppure un merito degl'istituti tecnici.

spesso i "liceali" vivono nel loro "pianetino" credendo di essere un'elite, ma (e parlo da ex studente che ora tiene corsi sia nei licei che negli istituti professionali) non c'è niente di più falso: una scuola professionale fornisce spesso una preparazione altrettanto completa (meno la filosofia) di un liceo, al punto che molte scuole stanno cambiando la nomenclatura "elevandosi" (ma dove) a licei
Il liceo dovrebbe dare una preparazione teorica generale superiore alle altre scuole, visto che non si fa alcun tipo di attività pratica e tutto il tempo è dedicato agli aspetti teorici. Gl'istituti tecnici (perché penso proprio tu ti riferisca a quelli) danno un'ottima preparazione in matematica e fisica, ma nelle materie umanistiche dovrebbero essere inferiori, visto che vi dedicano -se non altro- meno ore.

inoltre qui a trento a dire il vero spesso figli di gente più che agiata (vedi ingegneri) scelgono scuole professionali o licei di tipo professionale piuttosto che i licei scientifici o classici, proprio per seguire le orme dei genitori. idem per i figli di avvocati spesso si ritrovano in scuole a indirizzo giuridico piuttosto che al liceo
Scuole a indirizzo giuridico? Non ne ho mai sentito parlare. I figli di avvocati/notai da queste parti vanno tutti al classico.

qui a trento è così: non c'è assolutamente (ma proprio ZERO) distinzione tra licei e scuole professionali quanto a classi sociali, anzi qui convivono tutti e puoi trovarti il "povero" di turno al liceo come alle ITI senza assolutamente nessuna distinzione
Ma io parlavo di scuole professionali: Alberghiera, Agraria etc, NON degl'istituti tecnici.

ora non so come sia nelle altre città, ma una situazione così classista sinceramente mi fa schifo e basta, fortuna che qui non c'è
Figurati se non dà fastidio a me, che sono pure comunista :D.

mi sa di balla sinceramente

io sono a lettere a trento (Scienze dei Beni Culturali) (e ho fatto una scuola professionale eh :eek: ) e non ho mai sentito questa storia
Probabilmente hai fatto un istituto tecnico, che ribadisco NON è una scuola professionale.

Leron
02-08-2007, 13:04
Mi sa che confondi le scuole professionali con gl'istituti tecnici.

vero, pardon (anche se la differenza non è abissale, un grado di preparazione generalista lo hanno anche gli istituti professionali)




I licei dovrebbero almeno in teoria dare una preparazione maggiore, se poi non è cosí non è colpa mia, può essere una colpa dei licei oppure un merito degl'istituti tecnici.


questo è assolutamente FALSO (aridajela)

un liceo fornisce una preparazione più GENERALISTA di un istituto tecnico, ma NON "maggiore"


uno che esce da elettricista non saprà il latino ma neanche un liceale sa progettare un impianto elettrico per una casa (nonostante i suoi studi di fisica)

Leron
02-08-2007, 13:06
Scuole a indirizzo giuridico? Non ne ho mai sentito parlare. I figli di avvocati/notai da queste parti vanno tutti al classico.


l'arcivescovile di trento ha un percorso a indirizzo giuridico ;)




Ma io parlavo di scuole professionali: Alberghiera, Agraria etc, NON degl'istituti tecnici.
la differenza non è molta, entrambe forniscono comunque una preparazione generalista








Probabilmente hai fatto un istituto tecnico, che ribadisco NON è una scuola professionale.
vedi sopra, la differenza non è enorme, al punto che molti istituti (tecnici e professionali) stanno acquisendo il nome di LICEO

donaz13
02-08-2007, 13:13
Secondo me queste due riforme sono solo il frutto di un Governo allo sbando, senza idee, senza anima. Tutti vogliono un contentino (scuola, forze armate etc....) che prontamente viene concesso...... Praticamente un ritorno al passato solo per far vedere che non c'è più il centro destra...

Ora io la scuola superiore l'ho finita e penso che un pò più di serietà nei debiti possa anche starci perchè nessuno li recuperava.... (anche se uno un minimo di onore li recuperava anche senza il fucile puntato degli esami di riparazione...)

ma il ritorno del servizio militare è una VACCATA assurda:

1) la nostra nazione non è in guerra e quindi non mi sento in dovere di difendare la mia nazione e di arruolarmi in maniera FORZATA.

2) giustissimo il servizio militare e il servizio civile ma SOLO VOLONTARIO. Io penso che di malavoglia farei solo dei danni invece se uno ci và con lo spirito giusto DI SUA INIZIATIVA può essere di grande aiuto.

Fine

Sp4rr0W
02-08-2007, 13:15
Secondo me queste due riforme sono solo il frutto di un Governo allo sbando, senza idee, senza anima. Tutti vogliono un contentino (scuola, forze armate etc....) che prontamente viene concesso...... Praticamente un ritorno al passato solo per far vedere che non c'è più il centro destra...

Ora io la scuola superiore l'ho finita e penso che un pò più di serietà nei debiti possa anche starci perchè nessuno li recuperava.... (anche se uno un minimo di onore li recuperava anche senza il fucile puntato degli esami di riparazione...)

ma il ritorno del servizio militare è una VACCATA assurda:

1) la nostra nazione non è in guerra e quindi non mi sento in dovere di difendare la mia nazione e di arruolarmi in maniera FORZATA.

2) giustissimo il servizio militare e il servizio civile ma SOLO VOLONTARIO. Io penso che di malavoglia farei solo dei danni invece se uno ci và con lo spirito giusto DI SUA INIZIATIVA può essere di grande aiuto.

Fine

esatto. cmq se mai facessero una legge del genere alle prossime elezioni verrebbero battuti sonoramente, e non credo che vogliano passare alla storia come il governo che ha reintrodotto la leva...

Leron
02-08-2007, 13:20
esatto. cmq se mai facessero una legge del genere alle prossime elezioni verrebbero battuti sonoramente, e non credo che vogliano passare alla storia come il governo che ha reintrodotto la leva...

anche perchè quello che passerà alla storia per averla tolta è il governo berlusconi, nonostante la legge la avessero fatta prima del suo governo e lui la abbia solo vista entrare in vigore

blamecanada
02-08-2007, 13:30
vero, pardon (anche se la differenza non è abissale, un grado di preparazione generalista lo hanno anche gli istituti professionali)
Invece a me pare la differenza si abbastanza marcata, poi vabbè sarà che sono in una zona abbastanza disastrata.
Nelle scuole professionali passano molte ore a fare attività di tipo esclusivamente pratico, è impossibile che riescano a dare una preparazione al livello di un istituto tecnico o di un liceo.

questo è assolutamente FALSO (aridajela)

un liceo fornisce una preparazione più GENERALISTA di un istituto tecnico, ma NON maggiore
Io parlavo proprio di quel tipo di preparazione. Un liceo scientifico PNI dovrebbe dare piú o meno la stessa preparazione in matematica e fisica di un ITIS, ma dovrebbe dare una preparazione maggiore nelle materie umanistiche. Se non altro perché in un liceo si fanno piú ore.
Poi è chiaro che la preparazione in informatica di uno studente dell'itis è maggiore, ma saper programmare (esempio) è una preparazione tecnica.

Questo è quello che dovrebbe essere secondo la visione gerarchica che aveva Gentile (e che è grossomodo stata mantenuta), che poi non sia effettivamente cosí è un altro discorso.

Poi per mia esperienza all'itis tanta gente va male senza problemi e si fa cinque anni con tre insufficenze puntuali, mentre al liceo si fanno un po' piú scrupoli (soltanto perché i genitori si arrabbiano se si va male, che poi per recuperare le insufficenze si copi è un altro discorso). Poi si boccia pochissimo in entrambe le scuole, soprattutto se si è "figlio di".

Poi spero che nel resto d'Italia la situazione sia migliore, ma sono piú propenso a pensare che sia Trento l'eccezione...

donaz13
02-08-2007, 13:33
anche perchè quello che passerà alla storia per averla tolta è il governo berlusconi, nonostante la legge la avessero fatta prima del suo governo e lui la abbia solo vista entrare in vigore

Per me non conta niente chi fà la legge..se ne vedono di proposte assurde..Conta chi la applica....e se la legge è sbagliata se ne assume la responsabilità in prima persona chi la fa valere...Punto e Basta.

Ileana
02-08-2007, 14:43
Favorevole all'esame a settebre solo SE e QUANDO la scuola italiana fornirà un servizio di qualità.
Esempio: ho cambiato una decina tra insegnanti e professori di inglese in 11 anni. (dalla 3° elementare alla 5° liceo).
5 professori di storia-filosofia in 3 anni di liceo (dalla 3° alla 5°).
Ora, se per Storia e filosofia comunque uno studio di un certo livello è abbastanza facile da portare avanti anche da soli(infatti non ho mai avutoproblemi in merito), per una lingua straniera il tutto è più complicato (soprattutto se non si è predisposti naturalmente).
Perchè io per questo (4 anni di debito di inglese, uno no per un regalo della prof) avrei dovuto essere penalizzata?
E' la scuola che non mi ha fornito, MAI, un servizio adatto.
Anzi, mi ha forito un disservizio direi, continuato.






Per il discorso della leva sono un attimo indecisa.
E' vero che a tanti giovani, ora come ora, un pochino di rigore e di disciplina non farebbero di certo male.
Ma non credo che ristabilire la leva obbligatoria possa giovare più di tanto.

blamecanada
02-08-2007, 15:02
Favorevole all'esame a settebre solo SE e QUANDO la scuola italiana fornirà un servizio di qualità.
5 professori di storia-filosofia in 3 anni di liceo (dalla 3° alla 5°).
Ora, se per Storia e filosofia comunque uno studio di un certo livello è abbastanza facile da portare avanti anche da soli(infatti non ho mai avutoproblemi in merito), per una lingua straniera il tutto è più complicato (soprattutto se non si è predisposti naturalmente).
Perchè io per questo (4 anni di debito di inglese, uno no per un regalo della prof) avrei dovuto essere penalizzata?
E' la scuola che non mi ha fornito, MAI, un servizio adatto.
Anzi, mi ha forito un disservizio direi, continuato.
Queste sono cose inaccettabili che succedono solo in Italia.

Stigmata
02-08-2007, 15:22
io son stato bocciato alle superiori e penso che sia stata una delle cose migliori che potesse capitarmi dal lato della formazione personale

secondo me dovrebbero evitare di graziare così tanto: una bocciatura spesso fa crescere, non è un anno perso

Verissimo

bianconero
02-08-2007, 23:28
premesso che son entrambe le cose cose che non mi riguardano piu personalmente trovo che siano cose un po' assurde...

il ritorno degli esami di riparazione mi sembra piuttosto inutile...

ancor peggio il possibile ritorno della leva obbligatoria (e lo dico da felicemente riformato)

i volontari sono anche troppi per quello che serve in italia...semplimente basterebbe inpicciarsi piu dei fati propri senza spedire gente a morire all'estero.
sarebbe il ritorno di una grossa perdita di tempo non che uno sfruttamento legalizzato da parte dello stato.

WhiteBase
03-08-2007, 00:10
Ho gia dato,in tutti e due le cose:O

ti quoto in pieno... e sarei d'accordissimo con la reintroduzione della leva da 10-12 mesi: qualche ragazzino ipergriffato, viziato e foraggiato dai genitori ha bisogno di scantarsi e vedere il mondo senza qualcuno che gliela dia sempre vinta

WhiteBase
03-08-2007, 00:23
Per il discorso della leva sono un attimo indecisa.
E' vero che a tanti giovani, ora come ora, un pochino di rigore e di disciplina non farebbero di certo male.
Ma non credo che ristabilire la leva obbligatoria possa giovare più di tanto.

E' tutta una questione di formazione degli ufficiali inferiori e dei graduati di truppa: finchè chiudono uno o due occhi su certi comportamenti fancazzisti ovvio che non serve, ma se riescono a imporre il giusto rigore (o meglio, il rigore giusto) allora serve eccome! Non deve essere consentito imboscarsi, così come non devono essere permesso il nonnismo in senso stretto (un minimo di quello "goliardico" dev'essere mantenuto: aiuta lo spirito di corpo, ma non si devono vedere "nonni" a cazzeggiare allo spaccio o simili)

---edited---
04-08-2007, 07:50
Una persona di sinistra che ripudia la guerra preferisce un esercito popolare finalizzato alla difesa piuttosto che un esercito professionale per le missioni all'estero.
Questa è la mia idea... non penso coincida con quella del governo, però.

ma dai questo governo è una vergogna, non rappresenta neanche la sinistra:mad:

nomeutente
04-08-2007, 12:20
ma dai questo governo è una vergogna, non rappresenta neanche la sinistra:mad:

Questo è un altro paio di maniche...

drakend
04-08-2007, 12:39
Secondo me credo di fare un'affermazione ampiamente condivisa se dico che il governo Prodi è il meno peggio che l'Italia possa offrire in questa pagina della sua storia.

ELISAMAC1
04-08-2007, 13:00
a parte l'articolo scritto da qualcuno che ha preso un colpo di sole durante il grande caldo

ma



LA SINISTRA NON RIPUDIAVA LA GUERRA? :asd::rolleyes:

Ma tu ci credi veramnte (BOSNIA).

ELISAMAC1
04-08-2007, 13:05
Secondo me credo di fare un'affermazione ampiamente condivisa se dico che il governo Prodi è il meno peggio che l'Italia possa offrire in questa pagina della sua storia.


Ormai questa storia e' vecchia.Superiamola e vediamo di migliorare la situazione.

johannes
04-08-2007, 13:34
Secondo me credo di fare un'affermazione ampiamente condivisa se dico che il governo Prodi è il meno peggio che l'Italia possa offrire in questa pagina della sua storia.

al momento ne sono convinto anch'io, anche se su molte cose bisogna migliorare.