View Full Version : dedicato a Ruini
La decisione dei giudici della Corte d'Assise di Milano. La coppia
viveva insieme da quindici anni. La donna, slava, morta nel 2002
Lui non la cura, lei muore di cancro
Solo conviventi, quindi non è colpevole
Una sentenza ancora "provvisoria", che non fa giurisprudenza, ma che dimostra
la necessità di regole per chi vive insieme senza essere sposato
MILANO - Lui è un camionista milanese, 51 anni, iniziali N.L.N. Lei, la sua compagna, di origine slava, è morta nel 2002, di tumore, senza assistenza, senza cure, senza un aiuto. Lasciata morire. Ma erano "solo" conviventi e per la giustizia lui, il camionista, non è colpevole di alcunchè. In base al codice, almeno. La coscienza, poi, quella è un'altra cosa.
Lo ha deciso oggi la I sezione della Corte d'Assise che ha assolto N.L.N dall'accusa di abbandono di persona incapace perchè "il rapporto di convivenza, in quanto rapporto di fatto non disciplinato dalla legge, è privo di rilevanza penale". La coppia viveva insieme da quindici anni pur senza essere - come dice la sentenza - disciplinati dalla legge. Non erano sposati, insomma. Due estranei sotto lo stesso tetto per cui però non scatta alcun tipo di obbligo, nè civile nè penale.
Tutto bene finchè la donna si ammala: tumore, obbligo di cure, necessità di assistenza, un'agonia lunga. E in solitudine visto che lui, dicono le accuse, non si è preoccupato di assisterla e di farla curare. Abbandono di persona incapace fino a causarne la morte. Secondo l'accusa, non le avrebbe somministrato le cure necessarie, tanto che la donna muore il 19 maggio 2002 dopo una lunga e devastante malattia che l'aveva ridotta a pesare 30 chili.
Con queste accuse, mosse dai parenti di lei, il camionista è finito sotto processo. Consulenti e periti confermano lo stato di totale abbandono in cui era stata lasciata la donna. Ma la Corte d'Assise lo ha assolto. Scrivendo una sentenza destinata a far discutere.
Per il presidente Luigi Domenico Cerqua non può estendersi al rapporto di convivenza quanto previsto dall'articolo 143, comma 2, del codice civile "che limita ai soli coniugi l'obbligo all'assistenza morale e materiale". Questo, infatti, comporterebbe una "inammissibile interpretazione analogica in mala partem". Per il giudice "sarebbe infatti contra legem, in un sistema retto dal principio di legalità, rendere applicabile la norma penale anche alle violazioni di obblighi morali o di solidarietà, e quindi anche nei confronti delle famiglie di fatto, ovvero di coloro che convivono more uxorio". "La cura, al pari della custodia - argomenta il presidente della Corte - deve fondarsi su uno specifico obbligo giuridico che trova la propria fonte nella legge o nel contratto, che peraltro fonda pur sempre nella legge la propria forza vincolante". E' obbligata alla cura, per esempio, la badante o l'infermiera che, in forza di un contratto, deve svolgere un determinato compito. Ma non due conviventi fantasma in quanto non riconosciuti da alcun tipo di contratto o articolo.
Si tratta di un primo grado e quindi di una decisione provvisoria in attesa di arrivare in Cassazione. Ma è una scelta che ha comunque un peso nel dibattito che riprenderà in autunno sui Dico e sulla sua ultima versione nota, i Cus - contratti di unione solidale - che portano la firma del senatore Giovanni Salvi, presidente della Commissione giustizia. La sentenza di Milano, infatti, è una negazione netta e chiara dei diritti delle coppie di fatto. In questo caso in "positivo" per l'imputato. In negativo da tutti gli altri punti di vita. E, anche, la dimostrazione che quando si parla di diritti per le coppie di fatto non ci si riferisce solo alle coppie gay ma anche, soprattutto, a quelle eterosessuali.
Tra gli obiettivi dei contratti di natura privatistica che riconoscono i diritti alle coppie di fatto c'è proprio il riconoscimento dell'assistenza sanitaria in caso di malattia di uno o dell'altro convivente. Oltre al diritto a subentrare nel contratto di affitto piuttosto che a ricevere la pensione di reversibilità.
Al di là delle intenzioni dei giudici milanesi, la sentenza di assoluzione del camionista stupisce e chocca. E dimostra, in tutta evidenza, la necessità di un regolamento che riconosca diritti e doveri dei conviventi. Che sono anche etero e non solo omosessuali.
(28 luglio 2007)
In effetti fa riflettere.
francamente non capisco cosa c'entri Ruini...
ad ogni modo io personalmente rivendico il mio diritto alla convivenza, come scelta diversa dal matrimonio, quindi con minori obblighi.
Ovviamente pronta a rinunciare ai relativi benefici.
Indipendentemente dalla sentenza quell'uomo era una merda. Mi domando dove fosse la premurosa famiglia che ora ha fatto causa, quando la congiunta stava male...
francamente non capisco cosa c'entri Ruini...
.
se vivi su marte:mbe:
se vivi su marte:mbe:
Ruini siede in parlamento?
non mi pare.
E' forse uno dei giudici che hanno emesso la sentenza?
non mi pare.
Ah, ma tu stai parlando della solita solfa delle ingerenze...
Ma ancora non avete capito che se i politici legiferano in questo modo non è per "colpa" della chiesa ma perchè loro stessi sono responsabili delle decisioni prese?
E comunque ti rimando alla seconda parte del mio post.
Ruini siede in parlamento?
non mi pare.
E' forse uno dei giudici che hanno emesso la sentenza?
non mi pare.
Ah, ma tu stai parlando della solita solfa delle ingerenze...
vabbeh brava tu che sai leggere cose non scritte
Ma i parenti della donna non son stati processati per abbandono?
FrancescoSan
29-07-2007, 12:08
francamente non capisco cosa c'entri Ruini...
Questa sentenza mette in luce i problemi che possono derivare dalla mancanza di una legge che stabilisca diritti e doveri delle coppie di fatto, una legge che Ruini e i suoi zerbini in parlamento osteggiano con forza.
dr-omega
29-07-2007, 12:11
Ruini siede in parlamento?
non mi pare.
E' forse uno dei giudici che hanno emesso la sentenza?
non mi pare.
Ah, ma tu stai parlando della solita solfa delle ingerenze...
Ma ancora non avete capito che se i politici legiferano in questo modo non è per "colpa" della chiesa ma perchè loro stessi sono responsabili delle decisioni prese?
E comunque ti rimando alla seconda parte del mio post.
Ti quoto al 100%, sembra che nessuno riesca a capirlo...:rolleyes:
johannes
29-07-2007, 12:16
Ruini siede in parlamento?
non mi pare.
E' forse uno dei giudici che hanno emesso la sentenza?
non mi pare.
Ah, ma tu stai parlando della solita solfa delle ingerenze...
Ma ancora non avete capito che se i politici legiferano in questo modo non è per "colpa" della chiesa ma perchè loro stessi sono responsabili delle decisioni prese?
E comunque ti rimando alla seconda parte del mio post.
i politici non vogliono perdere il voto dei cattolici, è per questo che non si decidono a fare questa legge. la chiesa si esprima pure, come si esprimono tutti, ma i politici abbiano il coraggio di prendere le proprie decisioni senza farsi influenzare.
Ti quoto al 100%, sembra che nessuno riesca a capirlo...:rolleyes:
qua c'entra poco l'influenza della chiesa
questa storia mette in luce le conseguenze assurde di una ideologia della legge naturale (pompata in primis dalla CC) che vede la legge come immutabile proclama della perfezione ideale.... mentre la realtà concrete rende evidente il fatto che la legge è un compromesso umano, che la necessità di adeguarsi alle necessità contingenti se non vuole produrre risultati assurdi, come in questo caso
La conseguenza dell'atteggiamento iperconservatore che vede nel vaticano un grande sostenitore è appunto una legge inadeguata, che produce regole e sentenze contro ogni buonsenso
vabbeh brava tu che sai leggere cose non scritte
allora spiegami perchè in quello che hai riportato ruini non c'entra un cazzo.
Non sono brava con le dietrologie, magari prova ad essere un po' più esplicito. e di nuovo vorrei riportarti il mio post, che però eviti accuratamanete
francamente non capisco cosa c'entri Ruini...
ad ogni modo io personalmente rivendico il mio diritto alla convivenza, come scelta diversa dal matrimonio, quindi con minori obblighi.
Ovviamente pronta a rinunciare ai relativi benefici.
Indipendentemente dalla sentenza quell'uomo era una merda. Mi domando dove fosse la premurosa famiglia che ora ha fatto causa, quando la congiunta stava male...
allora spiegami perchè in quello che hai riportato ruini non c'entra un cazzo.
non capisco perchè dovrei spiegare quello che sostieni TU??????????????????????????
Non sono brava con le dietrologie, magari prova ad essere un po' più esplicito. e di nuovo vorrei riportarti il mio post, che però eviti accuratamanete
non è questione di evitare
quello che rivendichi tu è assolutamente irrilevante, visto chesi parla di legge
qua c'entra poco l'influenza della chiesa
questa storia mette in luce le conseguenze assurde di una ideologia della legge naturale (pompata in primis dalla CC) che vede la legge come immutabile proclama della perfezione ideale.... mentre la realtà concrete rende evidente il fatto che la legge è un compromesso umano, che la necessità di adeguarsi alle necessità contingenti se non vuole produrre risultati assurdi, come in questo caso
La conseguenza dell'atteggiamento iperconservatore che vede nel vaticano un grande sostenitore è appunto una legge inadeguata, che produce regole e sentenze contro ogni buonsenso
Ma hai mai provato a pensare che molta gente preferisca avere unioni di serie A e unioni di serie B?
Qui c'è una merdosa storia di abbandono di una persona malata. Stop.
Se in questo vuoi tirarci dentro il fatto che non abbiamo una legge sulle coppie di fatto mi sembra che la prendi un po' larga.
Sai che esistono tante persone che BENEFICIANO della convivenza?
Ho una zia che percepisce la pensione (e che pensione!) solo in virtù del fatto che dallo stato di famiglia lei risulta sola.
Poco importa se il convivente (da quasi 30 anni) è un ingegnere strapagato ed entrambe le figlie (che vivono con loro) di 26 e 24 anni hanno anche esse uno stipendio. Poco importa se, variamente intestate, loro hanno 4 (QUATTRO!) case.
Tu pensi che persone del genere vorrebbero veder stravolto il proprio status di privilegio? Io non credo proprio.
E così pure tutti quelli che vivono insieme per i motivi più diversi, magari sapendo che quella con cui stanno non sarà la persona "per la vita".
Come già detto, io voglio poter scegliere tra il vincolo del matrimonio ed una convivenza. Per un milione di motivi.
Chi vuole fare "insieme per sempre" non rompa troppo i coglioni con le fisime del "il nostro amore non ha bisogno di un contratto" e compagnia bella e si sposi. Punto.
Se parli di omosessuali invece il discorso cambia per il semplice fatto che un unione fra due persone dello stesso non è prevista dal nostro codice.
Ma qui allora si dovrebbe aprire un altro capitolo...
non è questione di evitare
quello che rivendichi tu è assolutamente irrilevante, visto chesi parla di legge
scusa? :mbe:
e che tipo di legge vorresti?
e poi c'è anche l'altra parte:
Mi domando dove fosse la premurosa famiglia che ora ha fatto causa, quando la congiunta stava male...
come mai si sono fatti sentire solo DOPO?
P.S.
quello che rivendico io è rilevante dal momento che il mio voto vale esattamente quanto il tuo ;)
Ma hai mai provato a pensare che molta gente preferisca avere unioni di serie A e unioni di serie B?
Qui c'è una merdosa storia di abbandono di una persona malata. Stop.
Se in questo vuoi tirarci dentro il fatto che non abbiamo una legge sulle coppie di fatto mi sembra che la prendi un po' larga.
Sai che esistono tante persone che BENEFICIANO della convivenza?
Ho una zia che percepisce la pensione (e che pensione!) solo in virtù del fatto che dallo stato di famiglia lei risulta sola.
Poco importa se il convivente (da quasi 30 anni) è un ingegnere strapagato ed entrambe le figlie (che vivono con loro) di 26 e 24 anni hanno anche esse uno stipendio. Poco importa se, variamente intestate, loro hanno 4 (QUATTRO!) case.
Tu pensi che persone del genere vorrebbero veder stravolto il proprio status di privilegio? Io non credo proprio.
E così pure tutti quelli che vivono insieme per i motivi più diversi, magari sapendo che quella con cui stanno non sarà la persona "per la vita".
non fai che confermare il ragionamento di fondo
una struttura legislativa fondata su parametri di 50 anni fa crea situazioni assurde
che sia la malata di cancro abbandonata o tua zia che ruba soldi alla collettività (perchè questo è ciò che fa) l'analaisi non cambia
la legge deve partire dalle problematiche concrete
quando parte invece dall'iperuranio che esiste nella mente di qualche fanatico i risultati son sempre assurdi
non fai che confermare il ragionamento di fondo
una struttura legislativa fondata su parametri di 50 anni fa crea situazioni assurde
che sia la malata di cancro abbandonata o tua zia che ruba soldi alla collettività (perchè questo è ciò che fa) l'analaisi non cambia
la legge deve partire dalle problematiche concrete
quando parte invece dall'iperuranio che esiste nella mente di qualche fanatico i risultati son sempre assurdi
onestamente non capisco dove stai cercando di andare a parare...
quindi mollo e tanti auguri
dr-omega
29-07-2007, 12:38
qua c'entra poco l'influenza della chiesa
questa storia mette in luce le conseguenze assurde di una ideologia della legge naturale (pompata in primis dalla CC) che vede la legge come immutabile proclama della perfezione ideale.... mentre la realtà concrete rende evidente il fatto che la legge è un compromesso umano, che la necessità di adeguarsi alle necessità contingenti se non vuole produrre risultati assurdi, come in questo caso
La conseguenza dell'atteggiamento iperconservatore che vede nel vaticano un grande sostenitore è appunto una legge inadeguata, che produce regole e sentenze contro ogni buonsenso
Boh, in uno stato laico la Chiesa potrebbe sbraitare e dire ciò che vuole che non cambierebbe nulla.
Il problema è il politico, che per i propri interessi decide di accontentare gli elettori che seguono i dettami della Chiesa.
Il problema è il politico.;)
Ma hai mai provato a pensare che molta gente preferisca avere unioni di serie A e unioni di serie B?
Le tue obiezioni sono fuori bersaglio di qualche km
A essere contrario a unioni di serie B e serie A è giustappunto il Vaticano
InItalia esiste solo il matrimonio
Il resto non sono unioni di serie B, sono semplicemente estranei per la legge....
onestamente non capisco dove stai cercando di andare a parare...
quindi mollo e tanti auguri
se non ci arrivi nn è un problema mio
Boh, in uno stato laico la Chiesa potrebbe sbraitare e dire ciò che vuole che non cambierebbe nulla.
Il problema è il politico, che per i propri interessi decide di accontentare gli elettori che seguono i dettami della Chiesa.
Il problema è il politico.;)
Si certo ilproblema è politico
e in uno stato laico se la chiesa fa politica le si danno tre calci in culo (vedi che ha detto sarkozy alle ultime elezioni ai vescovi)
Si certo ilproblema è politico
e in uno stato laico se la chiesa fa politica le si danno tre calci in culo (vedi che ha detto sarkozy alle ultime elezioni ai vescovi)
quella francese è una visione della politica che dista milioni di anni luce da quella italiota.
per il resto concordo con fritz...
dr-omega
29-07-2007, 12:45
Si certo ilproblema è politico
e in uno stato laico se la chiesa fa politica le si danno tre calci in culo (vedi che ha detto sarkozy alle ultime elezioni ai vescovi)
Quindi siamo d'accordo!:O
Però io sono d'accordo anche con Gemma!
Non è che stiamo tutti dicendo le stesse cose???
johannes
29-07-2007, 12:48
Boh, in uno stato laico la Chiesa potrebbe sbraitare e dire ciò che vuole che non cambierebbe nulla.
Il problema è il politico, che per i propri interessi decide di accontentare gli elettori che seguono i dettami della Chiesa.
Il problema è il politico.;)
quoto, è sia politico, sia di immagine per quanto riguarda la Chiesa, che, di certo, non fa bella figura.
Quindi siamo d'accordo!:O
Però io sono d'accordo anche con Gemma!
Non è che stiamo tutti dicendo le stesse cose???
non credo
ruini, o meglio sarebbe dire il vaticano, porta avnti una visione i cui risultati dannosi imho sono evidenti
questa sentenza è un esempio dell'inadeguatezza delle norme vigenti a trattare una questione, le convivenze, che esistono massicciamente nella realtà sociale contemporanea
Ziosilvio
29-07-2007, 12:59
Al di là del comportamento vergognoso del camionista:
Per il presidente Luigi Domenico Cerqua non può estendersi al rapporto di convivenza quanto previsto dall'articolo 143, comma 2, del codice civile "che limita ai soli coniugi l'obbligo all'assistenza morale e materiale".
C'è una cosa che non mi è chiara.
La sentenza d'Assise dice che il semplice convivente non ha obblighi di assistenza in caso di malattia grave.
Ma in tal caso, tale obbligo non ricade sui parenti più prossimi?
Giovannino
29-07-2007, 13:03
Che c'entra Ruini?
Il fatto che non si è sposato implica necessariamente che in presenza di Pacs avrebbe fatto un contratto di convivenza?
:mc:
Al di là del comportamento vergognoso del camionista:
C'è una cosa che non mi è chiara.
La sentenza d'Assise dice che il semplice convivente non ha obblighi di assistenza in caso di malattia grave.
Ma in tal caso, tale obbligo non ricade sui parenti più prossimi?
io è da tutto il 3d che sto chiedendo dove fossero i parenti quando lei era malata... :rolleyes:
a me tutto questo sa di strumentalizzazione
giannola
29-07-2007, 18:38
io è da tutto il 3d che sto chiedendo dove fossero i parenti quando lei era malata... :rolleyes:
a me tutto questo sa di strumentalizzazione
letto tutti i tuoi post e mi ritrovo d'accordo con te, pur avendo la sorella omosessuale malata di cancro che che, non sapendo se vivrà, desidererei potesse sposarsi con la compagna per raccogliere un pò di felicità.
Trovo come che questa polemica riguardo al vaticano sia squallida e strumentale esattamente come la famiglia di lei si è comportata lasciandola morire per poi fare causa al convivente: una donna è morta e voi invece di prendervela con coloro che dovevano aiutarla ve la prendete col vaticano.
Certe strumentalizzazioni mi pare che siano dovute al caldo. :rolleyes:
In ogni caso anche esistendo un eventuale contratto di convivenza nessuno avrebbe potuto obbligare il camionista a stipularlo e dunque saremmo stati comunque nella stessa situazione.
Ma d'altronde è sempre colpa di Ruini.
letto tutti i tuoi post e mi ritrovo d'accordo con te, pur avendo la sorella omosessuale malata di cancro che che, non sapendo se vivrà, desidererei potesse sposarsi con la compagna per raccogliere un pò di felicità.
Trovo come che questa polemica riguardo al vaticano sia squallida e strumentale esattamente come la famiglia di lei si è comportata lasciandola morire per poi fare causa al convivente:
e tu come fai a saperlo?[QUOTE=giannola;18105866]
una donna è morta e voi invece di prendervela con coloro che dovevano aiutarla ve la prendete col vaticano.
se non hai capito un cazzo del 3d non è boogligatorio intervenire?
Certe strumentalizzazioni mi pare che siano dovute al caldo. :rolleyes:
o forse certi commenti lo sono
In ogni caso anche esistendo un eventuale contratto di convivenza nessuno avrebbe potuto obbligare il camionista a stipularlo e dunque saremmo stati comunque nella stessa situazione.
Ma d'altronde è sempre colpa di Ruini.
E chi avrebbe detto che è colpa di Ruini, per la morte della tipa?
giannola
29-07-2007, 19:13
e tu come fai a saperlo?
1. hanno fatto causa i parenti di lei
2. è morta senza assistenza, senza cure, senza un aiuto
Dunque i parenti non l'hanno aiutata da viva.
se non hai capito un cazzo del 3d non è boogligatorio intervenire?
Questo non è certo modo di intervenire in un 3d, cerca di essere più educato.
o forse certi commenti lo sono
Sicuramente riguardo al tuo modo di esprimerti nei miei confronti.
E chi avrebbe detto che è colpa di Ruini, per la morte della tipa?
Non so quale 3d tu stia leggendo ma il titolo di questo è "dedicato a Ruini".
johannes
30-07-2007, 09:59
sono d'accordo con Giannola, per quanto non mi piaccia Ruini forse il fulcro del problema, in questo caso, è l'atteggiamento criminale del camionista e la morte della donna. anche se ci fossero i Dico, cosa che io vorrei fortemente, non risolverebbe il problema di "persone" che si comportano come questo individuo.
Secondo me stavolta Ruini (e lo dico da atea e ferma oppositrice delle ingerenze della chiesa cattolica nella vita politica italiana) e la sua opposizione ai "Dico" in questa storia non hanno nessun ruolo. Il tizio in questione si sarebbe comportato nello stesso pessimo modo con la sua compagna anche se fosse stato possibile stipulare un'unione civile ( cmq lo stipulare il dico sarebbe un atto volontario e non obbligatorio e quindi non è detto che la coppia in questione ne avrebbe usufruito)
Inoltre poter stipulare un'unione civile non preclude ad uno dei due partner la possibilità di troncarla in qualunque momento (al max ci potrebbe essere un obbligo di un minimo di sostegno economico) .
Marco83_an
30-07-2007, 10:48
Boh, in uno stato laico la Chiesa potrebbe sbraitare e dire ciò che vuole che non cambierebbe nulla.
Il problema è il politico, che per i propri interessi decide di accontentare gli elettori che seguono i dettami della Chiesa.
Il problema è il politico.;)
QUOTO , il problema è prettamente politico ! personalmente mi da un sacco fastidio che la chiesa metta bocca su cose che nn la riguardano , xrò fa arrabbiare anche di più i politici-servi della suddetta istituzione !
Ziosilvio
30-07-2007, 14:00
Al di là del comportamento vergognoso del camionista:
C'è una cosa che non mi è chiara.
La sentenza d'Assise dice che il semplice convivente non ha obblighi di assistenza in caso di malattia grave.
Ma in tal caso, tale obbligo non ricade sui parenti più prossimi?
Se qualcuno potesse chiarire questo mio dubbio farebbe cosa a me assai gradita.
Pucceddu
30-07-2007, 14:05
semprechè i parenti sapessero della situazione...:(
La decisione dei giudici della Corte d'Assise di Milano. La coppia
viveva insieme da quindici anni. La donna, slava, morta nel 2002
Lui non la cura, lei muore di cancro
io è da tutto il 3d che sto chiedendo dove fossero i parenti quando lei era malata... :rolleyes:
a me tutto questo sa di strumentalizzazione
1. hanno fatto causa i parenti di lei
2. è morta senza assistenza, senza cure, senza un aiuto
Dunque i parenti non l'hanno aiutata da viva.
.
essendo SLAVA i parenti probabilmente non si trovavano in Italia ;)
Tra gli obiettivi dei contratti di natura privatistica che riconoscono i diritti alle coppie di fatto c'è proprio il riconoscimento dell'assistenza sanitaria in caso di malattia di uno o dell'altro convivente. Oltre al diritto a subentrare nel contratto di affitto piuttosto che a ricevere la pensione di reversibilità.
Al di là delle intenzioni dei giudici milanesi, la sentenza di assoluzione del camionista stupisce e chocca. E dimostra, in tutta evidenza, la necessità di un regolamento che riconosca diritti e doveri dei conviventi. Che sono anche etero e non solo omosessuali.
(28 luglio 2007)
Ma se la convivenza comportasse gli stessi obblighi del matrimonio a cosa servirebbe convivere ?
Uno convive perché così ognuno per se e Dio per tutti.
Se ti lasci non ci rimetti una lira etc.
Ci mancherebbe solo l'obbligo di assistenza sanitaria.
E fra studenti che condividono l'appartamento ? Anche loro devono assistersi come se fossero sposati ?
Chi convive lo fa perché vuole convivere se no si sposerebbe.
Ma se la convivenza comportasse gli stessi obblighi del matrimonio a cosa servirebbe convivere ?
Uno convive perché così ognuno per se e Dio per tutti.
Se ti lasci non ci rimetti una lira etc.
Ci mancherebbe solo l'obbligo di assistenza sanitaria.
E fra studenti che condividono l'appartamento ? Anche loro devono assistersi come se fossero sposati ?
Chi convive lo fa perché vuole convivere se no si sposerebbe.
E due persone omosessuali come farebbero a sposarsi?
giannola
31-07-2007, 07:49
E due persone omosessuali come farebbero a sposarsi?
ma il fatto è che qui non si sta parlando di persone omosessuali ne tanto meno dei diritti degli omosessuali al matrimonio.
La tua, come quella di qualcun'altro, è solo una polemica strumentale.
E se te lo dico io...:O
ma il fatto è che qui non si sta parlando di persone omosessuali ne tanto meno dei diritti degli omosessuali al matrimonio.
La tua, come quella di qualcun'altro, è solo una polemica strumentale.
E se te lo dico io...:O
La strumentalità è la tua e di quelli che fate finta di non capire
Il dico o il pacs o qualunque altra cosa non avrebbe cambiato il comportamento, ignobile, dell'uomo
esattamente come il matrimonio religioso con tanto di sacramenti non impedisce a migliaia di persone di maltrattare o picchiare il congiunto (meglio la moglie) e non impedisce centinaia di omicidi tra le mura domestiche ogni anno
Nè l'articolo ne tanto meno io , ho detto "è morta per colpa di ruini"
non ho mai detto "è colpa"
ho solo scritto "dedicato"
e il perchè l'ho spiegato, l'atteggiamento fanatico porta a sentenze assurde... L'assurdo è la sentenza, al di là dei fatti concreti, che non conosciamo, e stare a indagare su cosa abbia fatto la sorella della vittima è totalmente ininfluente...
Se tu non vuoi o non riesci a capire quello che è scritto non è un problema mio
ma evita, please, di mettermi in bocca cose che non ho detto, per accusari di strumentalità, in modo piuttoato superficiale
giannola
31-07-2007, 13:45
La strumentalità è la tua e di quelli che fate finta di non capire
A differenza di te io mi attengo ai fatti e i fatti sono:
1. potendosi sposare, quindi con tutte le garanzie derivanti dal contratto, la coppia non si è sposata.
2. non avendo contratto obblighi l'uomo non ha fatto nulla per aiutare la donna
3. I parenti non l'hanno aiutata, perchè non gliene fregava niente oppure perchè non sapevano e bisogna vedere perchè non sapevano: in qualunque caso vuol dire che non c'erano rapporti fra la coppia e la famiglia di lei.
4. La proeccupazione dei parenti è stata quella di fare causa per abbandono.
Il dico o il pacs o qualunque altra cosa non avrebbe cambiato il comportamento, ignobile, dell'uomo
Appunto per questo tirare in ballo Ruini è strumentale.
esattamente come il matrimonio religioso con tanto di sacramenti non impedisce a migliaia di persone di maltrattare o picchiare il congiunto (meglio la moglie) e non impedisce centinaia di omicidi tra le mura domestiche ogni anno
Ovvio ognuno è libero e usa la libertà come meglio(o peggio) crede, non si vede cosa abbia a che fare Ruini.
Allora colpevolizziamo lo stato perchè lascia i cittadini troppo liberi.
Nè l'articolo ne tanto meno io , ho detto "è morta per colpa di ruini"
non ho mai detto "è colpa"
ho solo scritto "dedicato"
E in quale modo dovrebbe riguardarlo, a parte il comune sentirsi dispiaciuto nel vedere un simile atto di menefreghismo che il cristianesimo condanna?
e il perchè l'ho spiegato, l'atteggiamento fanatico porta a sentenze assurde... L'assurdo è la sentenza, al di là dei fatti concreti, che non conosciamo, e stare a indagare su cosa abbia fatto la sorella della vittima è totalmente ininfluente...
Non è totalmente ininfluente perchè un vincolo di sangue è moralmente più vincolante di una convienza, anche se alla fine non sussiste alcun obbligo legale a parte quello degli alimenti.
Se tu non vuoi o non riesci a capire quello che è scritto non è un problema mio
La stessa cosa vale per te.;)
ma evita, please, di mettermi in bocca cose che non ho detto, per accusari di strumentalità, in modo piuttoato superficiale
non sono io che ti accuso di strumentalizzare, ma le tue stesse parole: in questa vicenda Ruini c'entra come il polipo a colazione :D
non sono io che ti accuso di strumentalizzare, ma le tue stesse parole: in questa vicenda Ruini c'entra come il polipo a colazione :D
C'entra perchè è l'ennesima sentenza giudiziaria che afferma (ce n'è stata già perfino una della corte costituzionale) che il vuoto legislativo che riguarda il fenomeno sociale delle convivenze è un problema
Se non sei d'accordo caszzi tuoi
ma voler negare l'evidenza è ridicolo
L'italia è l'unico paese occidentale che non ha nessuno strumento legislativo che affronti un fenomeno sociale che fa parte della normalità quotidiana di oggi.
E per non vederci un legamecon l'opposizione ideologica del vaticano bisogna avere un reparto di salumi con gli occhi
C'entra perchè è l'ennesima sentenza giudiziaria che afferma (ce n'è stata già perfino una della corte costituzionale) che il vuoto legislativo che riguarda il fenomeno sociale delle convivenze è un problema
Se non sei d'accordo caszzi tuoi
ma voler negare l'evidenza è ridicolo
L'italia è l'unico paese occidentale che non ha nessuno strumento legislativo che affronti un fenomeno sociale che fa parte della normalità quotidiana di oggi.
E per non vederci un legamecon l'opposizione ideologica del vaticano bisogna avere un reparto di salumi con gli occhi
E se ci fosse un riconoscimento per i conviventi?
E questi non l'avessero richiesto (o lo vuoi far cadere su tutti a prescindere, compresi gli studenti universitario chi convive con altri per questioni puramente economiche e non certo affettive, o almeno affettive fino all'amicizia).
Avresti dato la colpa a Ruini perchè non esiste un terzo tipo di riconoscimento per le coppie che hanno scelto di non sposarsi e di non far riconoscere la loro convivenza?
Per vedere qui un legame con Ruini, a questo punto, bisogna avere un odio patologico tale per, da ricadere in:
http://www.parfuemshop.net/shop/images/CK%20Obsession%20Men%20EdT.jpg
Qui concordo pienamente con Gemma.
ripeto il legame è nella sentenza
non nei fatti concreti, perchè avrebbero potuto essere sposati e lui avrebbe potuto ammazzarla con un martello
giannola
31-07-2007, 14:23
C'entra perchè è l'ennesima sentenza giudiziaria che afferma (ce n'è stata già perfino una della corte costituzionale) che il vuoto legislativo che riguarda il fenomeno sociale delle convivenze è un problema
Se non sei d'accordo caszzi tuoi
ma voler negare l'evidenza è ridicolo
L'italia è l'unico paese occidentale che non ha nessuno strumento legislativo che affronti un fenomeno sociale che fa parte della normalità quotidiana di oggi.
E per non vederci un legamecon l'opposizione ideologica del vaticano bisogna avere un reparto di salumi con gli occhi
Evidentemente sei uno che se non riesce ad avere ragione con l'interlocutore passa agli sfottò e alle offese.
Legame col vaticano sta a zero.
Non esiste alcun vuoto legislativo a parte per gli omosex.
Creare un altro contratto con diritti e doveri implica che ci sarà sempre chi non vuole sottostare a quei doveri.
E se ci fosse un riconoscimento per i conviventi?
E questi non l'avessero richiesto (o lo vuoi far cadere su tutti a prescindere, compresi gli studenti universitario chi convive con altri per questioni puramente economiche e non certo affettive, o almeno affettive fino all'amicizia).
Avresti dato la colpa a Ruini perchè non esiste un terzo tipo di riconoscimento per le coppie che hanno scelto di non sposarsi e di non far riconoscere la loro convivenza?
Per vedere qui un legame con Ruini, a questo punto, bisogna avere un odio patologico tale per, da ricadere in:
http://www.parfuemshop.net/shop/images/CK%20Obsession%20Men%20EdT.jpg
Qui concordo pienamente con Gemma.
Esatto, evidentemente la propaganda antivaticana cerca ogni scusa per promuovere critiche.
giannola
31-07-2007, 14:26
ripeto il legame è nella sentenza
non esiste proprio.
Anche se ci fosse una convivenza, le parti dovrebbero cmq sottoscrivere tale contratto.
Quindi esisterebbe una convivenza legalizzata ed una di fatto: in pratica non cambierebbe nulla.
Ziosilvio
31-07-2007, 14:27
Al di là del comportamento vergognoso del camionista:
C'è una cosa che non mi è chiara.
La sentenza d'Assise dice che il semplice convivente non ha obblighi di assistenza in caso di malattia grave.
Ma in tal caso, tale obbligo non ricade sui parenti più prossimi?
Se qualcuno mi chiarisse questo punto farebbe cosa assai gradita.
giannola
31-07-2007, 15:00
Se qualcuno mi chiarisse questo punto farebbe cosa assai gradita.
allora la legge parla solo di obbligo di alimenti da parte dei parenti cominciando da quelli più prossimi a quelli più lontani.
;)
Ziosilvio
31-07-2007, 15:11
allora la legge parla solo di obbligo di alimenti da parte dei parenti cominciando da quelli più prossimi a quelli più lontani.
;)
Grazie.
giannola
31-07-2007, 15:23
Grazie.
vedi artt. 433-448 cc.;)
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