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View Full Version : Intel annuncia il modulatore in silicio per trasmissioni a 40Gbps


Redazione di Hardware Upg
27-07-2007, 08:22
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/22116.html

Una soluzione Intel dovrebbe portare a modulatori laser da 40Gbit/s a costi accessibili e, aprendo all'integrazione sullo stesso chip, a tecnologie computazionali su scala Tera

Click sul link per visualizzare la notizia.

LCol84
27-07-2007, 08:45
Che dire, tanto di cappello ai ricercatori intel. In questo periodo sembra che facciano tutto loro :D

lowenz
27-07-2007, 08:51
Ricordo quando al PoliMI presso i telecomunicazionisti si sosteneva che l'optoelettronica non sarebbe decollata, c'era un certa "sfiducia" qualche annetto fa.....speriamo che queste innovazioni tecnologiche possano disperdere tale sfiducia ed alimentare. come nuova linfa, i progetti volti all'applicazione su vasta scala dell'optoelettronica :)

liviux
27-07-2007, 09:30
A me pare che l'optoelettronica soffra (quasi) degli stessi problemi dell'Intelligenza Artificiale: grandi promesse da decenni, sviluppi più faticosi e lenti del previsto, aspettative commerciali deluse mentre solo qualche prodotto limitato e imprevisto filtra fino ai consumatori. Questo non vuol dire che non ci si arrivi mai, comunque. Almeno la trasmissione su fibre ottiche è una realtà ben affermata.

scorpionkkk
27-07-2007, 09:40
Ricordo quando al PoliMI presso i telecomunicazionisti si sosteneva che l'optoelettronica non sarebbe decollata, c'era un certa "sfiducia" qualche annetto fa.....speriamo che queste innovazioni tecnologiche possano disperdere tale sfiducia ed alimentare. come nuova linfa, i progetti volti all'applicazione su vasta scala dell'optoelettronica :)


Con tutto il dovuto rispetto credo che fosse cecità pura. Già al tempo era utile per l'allargamento di banda delle reti xWDM e per la gestione di grandi moli di dati in transito, soprattutto per quanto riguardava gli switch (da elettronici ad ottici). E' grazie all'integrazione di sistemi ottici in sostituzione dei "vecchi" elettronci se si sta contrastando l'aumento di richiesta di banda della popolazione mondiale.
Da noi si sconta un certo conservatorismo accademico senza contare che la fotonica e ancor più la nanofotonica coniugata con l'optoelettronica rappresentano l'elettronica del futuro e dovrebbero costituire la punta di diamante dei percorsi universitari di ricerca.

Inutile dire che da noi non esistono forti applicazioni industriali e quindi per gli studenti appassionarsi alla materia significa attaccarsi al tram, e tirare forte.

scorpionkkk
27-07-2007, 09:50
A me pare che l'optoelettronica soffra (quasi) degli stessi problemi dell'Intelligenza Artificiale: grandi promesse da decenni, sviluppi più faticosi e lenti del previsto, aspettative commerciali deluse mentre solo qualche prodotto limitato e imprevisto filtra fino ai consumatori. Questo non vuol dire che non ci si arrivi mai, comunque. Almeno la trasmissione su fibre ottiche è una realtà ben affermata.

Beh, il miglioramento dei dispositivi Touch screen si basa sulla TIR (total internal reflection). Gli schermi a cristalli liquidi. Gli OLED. I fotodiodi e fotorivelatori che abbiamo tutti nei nostri dispositivi. I lettori che utilizzano diodi laser di qualsiasi tipo. Tutta la rinnovata parte dei LED ad alto rendimento. La sensoristica. le applicazioni militari. le applicazioni spaziali. . Dispositivi laser ed integrazione degli stessi su silicio.etc etc

Tutta roba "vecchia" che nasce dagli albori della ricerca in optoelettronica e si commercializza oggi.

Poi c'è tutta la parte di ricerca recente ed attuale: nanolasers, transistors che utilizzano virus e lasers. Comutazione quantica su laser a singolo fotone. Crittografia quantica, nanoInterferometri ottici, olografia su silicio, etc etc etc etc.

Bulfio
27-07-2007, 10:39
C'è da fare un piccolo aggiustamento nei dettagli. Questi sono prodotti utilizzati ANCHE nelle comunicazioni; l'ambito di ricerca però è prettamente elettronico.
Quindi, se vai dai telecomunicazionisti, difficilmente si troveranno progetti di questo genere, ma si troveranno applicazioni di comunicazione che utilizzano tali dispositivi.
Al momento tirano tanto i reticoli in fibra, ad esempio.

Comunicazioni ottiche, intese come progetto e non utilizzo, sono più argomenti di fisica che di telecom.

Se si passa alla sezione elettronica, si trovano progetti di questo tipo, che riguardano sopratutto dispositivi e circuiti integrati.

ale0bello0pr
27-07-2007, 10:47
e intanto :asd:

Borse Europee, mattinata nervosa
Intel rischia maximulta dalla Ue

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/27/Intel_commissione_ue_multa.shtml

DD85
27-07-2007, 11:04
Speriamo che non impieghino decenni prima di essere commercializzate su grande scala.:)

e intanto :asd:

Borse Europee, mattinata nervosa
Intel rischia maximulta dalla Ue

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/27/Intel_commissione_ue_multa.shtml

Non vedo molta attinenza con l'articolo ....cmq il flame è sempre dietro l'angolo
:ot: :ot:

scorpionkkk
27-07-2007, 11:16
Tra l'altro la cosa che vedete nella foto è un semplice Mach-Zehnder 2x2, cioè un commutatore.
Il dispositivo che si trova al centro e che poi viene ingrandito rappresenta la parte attiva della configurazione Mach-Zehnder cioè quella dove avviene la commutazione ( e se progettato ad hoc anche la modulazione del segnale).La parte esterna quindi rappresenta il dispositivo di trasporto.

La bontà di tutto ciò è quella di essere possibile su Silicio e quindi integrabile con la tecnologia CMOS.

firestormrudy
27-07-2007, 11:25
un momento ma ricapitolando quindi la sbarretta sarebbe un emettitore multifrequenza di laser al silicio da collegare ad una fibra ottica?
e per modulare utilizza da deversa rifrazione del silicio?

scorpionkkk
27-07-2007, 11:38
un momento ma ricapitolando quindi la sbarretta sarebbe un emettitore multifrequenza di laser al silicio da collegare ad una fibra ottica?
e per modulare utilizza da deversa rifrazione del silicio?

no
il segnale del laser proviene da una delle connessioni che vedi in foto (quelle grandi), poi percorre il percorso di ingresso su un ramo della configurazione Mach-Zehnder che lo porterà ad incontrare la barretta. Quando ciò avviene una tensione applicata ala barretta svuota e reimpie una giunzione della barretta di portatori, in questo modo viene variato l'indice di rifrazione del silicio.
Al variare dell'indice di rifrazione varia lo sfasamento che il segnale subisce sul ramo in cui si trova. Di conseguenza quello che avviene è una modulazione di fase.

FlatEric
27-07-2007, 13:35
Per quanto riguarda il PoliMi, ora non sono informatissimo, ma ci sono un pò di persone dedicate a R&D su laser, ottica e optoelettronica...ora, non sò bene cosa si faccia, ma penso che il pensiero sia di molto cambiato in questi anni, anche perché sempre più telecomunicazionisti intraprendono le specializzazioni in ottica nella laurea specialistica.
Non condivido le affermazioni riguardanti il conservatorismo accademico, sicuramente non appieno. In Italia, se non fosse per le università, la ricerca sarebbe MORTA, o semisepolta. E' dalle università che vengono nuove idee, nuovi filoni di ricerca, nuovi prodotti persino, e siccome vivo in prima persona questa situazione, ti assicuro che sono addirittura le aziende (Aprilia, Brembo, Piaggio, Fiat, Indesit, e molte altre che non conosco probabilmente) a venire presso l'università per sviluppare prodotti innovativi. Al massimo posso condividere un pò di miopia che a volte si possa avere rispetto certe soluzioni, ma penso che chi al Poli tempo fà abbia mal considerato l'optoelettronica e le fibre ottiche, si sia ricreduto da molto tempo...anche perché esistono al giorno d'oggi molti filoni di ricerca in Poli verso quelle direzioni... ;)

bjt2
27-07-2007, 13:50
Vi rendete conto che da qui ai computer fotonici il passo è breve?!?! :eek:

Mi spiego:

Per realuzzare una CPU ci vogliono porte logiche. Una AND, una OR e una NOT si possono realizzare facilmente con questi schemi... In più non si avrebbe il problema di non riuscire a salire in frequenza perchè le metallizzazioni hanno troppa capacità parassita. Si potranno fare sia CPU interamente fotoniche, sia CPU classiche con i singoli stadi della pipeline che si trasmettono i dati via collegamenti fotonici...

scorpionkkk
27-07-2007, 15:09
Vi rendete conto che da qui ai computer fotonici il passo è breve?!?! :eek:

Mi spiego:

Per realuzzare una CPU ci vogliono porte logiche. Una AND, una OR e una NOT si possono realizzare facilmente con questi schemi... In più non si avrebbe il problema di non riuscire a salire in frequenza perchè le metallizzazioni hanno troppa capacità parassita. Si potranno fare sia CPU interamente fotoniche, sia CPU classiche con i singoli stadi della pipeline che si trasmettono i dati via collegamenti fotonici...

Svillupare porte logiche in fotonica è una realtà già matura. Il problema dei PIC (photonic integrated Circuit) non sta nella circuiteria quanto nella miniaturizzazione delle guide di trasporto del segnale le quali, al contrario delle piste dei circuiti elettronici, dipendono fortemente dalla forma geometrica del percorso.
Molti circuiti fotonici hanno bisogno di una certa lunghezza affinchè il segnale si propaghi con un certo rendimento. Le guide di luce curve vanno ingegnerizzate attentamente perchè una variazione anche minima del raggio di curvatura rende difficile la propagazione del segnale.

La ricerca alla fine è tutta qui, e, sebbene le prestazioni fotoniche surclassino in genere gran parte di quelle elettroniche di ordini di grandezza, se la miniaturizzazione non raggiunge un certo livello i prodotti che ne deriverebbero sarebbero incommerciabili.
Per questo motivo il filone nuovo che si sta aprendo è quello della nanofotonica dve si cerca di bypassare il problema alla radice.

LordPBA
27-07-2007, 18:15
Lo aveva già teorizzato Masamune Shirow in Ghost in the shell, che il futuro della trasmissione dati è nelle fibre ottiche, o melgio, nei circuiti fotonici... ahhh la fantascienza è sempre avanti

+Benito+
27-07-2007, 19:48
Vacanze? Si intende lacune?

Marco71
29-07-2007, 10:51
...+Benito+, è una "traduzione" un poco troppo "libera" dall'inglese (dove il termine "hole" è utilizzato in microelettronica per designare le lacune).
Appena lette le poche righe della news ho subito realizzato che si trattasse di modulatori Mach-Zender...
Il senza optoelettronica/fotonica è impossibile sostenere la "famelica" richiesta delle moderne reti di trasmissione/ricezione dati.
Quello che mi angoscia è sapere che in Italia (dove di continuo la gente è oppressa dalla promozione per telefoni cellulari x promossa dall'operatore y) ancora in larghissima parte (salvo rarissimi casi di eccellenza con cablatura in fibra ottica) ci affidiamo al povero "doppino" in rame...
Comunque la sinergia tra elettronica (in genere) ed optoelettronica,fotonica,M.E.M.S,M.O.E.M.S (in particolare) è e sarà sempre più forte ed inscindibile.
Thanks.

Marco71.