View Full Version : Ratzinger-integralismo: La superiorità della Chiesa cattolica
l'avevo notato dalla storia del calabrone volante...:D
l'ho citato perchè l'ho sentita spesso sta cosa :D ma non ne ho mai verificato l'autenticità :D ma pensavo si innestasse bene nel discorso " entropia - Dio " ...
:O
Coapzpaioza
fsdfdsddijsdfsdfo
13-07-2007, 20:47
l'avevo notato dalla storia del calabrone volante...:D
dove?
gigio2005
13-07-2007, 20:48
l'ho citato perchè l'ho sentita spesso sta cosa :D ma non ne ho mai verificato l'autenticità :D ma pensavo si innestasse bene nel discorso " entropia - Dio " ...
:O
Coapzpaioza
e allora sappi che il volo non ha niente di mistico ed e' completamente spiegabile con le leggi della fisica classica di newton
in che senso confermate? che leggi classiche?
...
con un approccio diverso si arrivano alle stesse conclusioni. più confermate di così.
e allora sappi che il volo non ha niente di mistico ed e' completamente spiegabile con le leggi della fisica classica di newton
allora molti fanno disinformazione! :cry: :cry:
:D
Coapoaoza
fsdfdsddijsdfsdfo
13-07-2007, 20:58
con un approccio diverso si arrivano alle stesse conclusioni. più confermate di così.
magari tutti e due gli approcci hanno qualcosa di sbagliato?
Franx1508
13-07-2007, 21:10
magari tutti e due gli approcci hanno qualcosa di sbagliato?
infatti a me ciò che non và proprio giù è la cosiddetta vuotezza della gran parte della materia,secondo me nell'osservazione qualcosa non quadra.
ChristinaAemiliana
13-07-2007, 21:12
l'entropia è proporzionale al logaritmo della quantità di microstati possibili che possono ricondursi ad un determinato stato macroscopico.
questa è la definizione formale.
Trovo sublime il fatto che l'entropia della meccanica statistica sia un logaritmo...è proprio questo che le conferisce la proprietà additiva e le consente di diventare una variabile estensiva e infine una funzione di stato, andando a identificarsi con l'entropia termodinamica. :p
la termodinamica è una delle parti della fisica tra le più nobili. i suoi concetti possono essere estesi a qualunque parte dell'universo, arrivando anche a capire globalmente come si evolve l'universo. addirittura ogni macchina termina e trasformazione è regolata dalle sue leggi.
è una teoria molto potente. la sua rivoluzione l'ha già passata con l'introduzione della meccanica statistica, che però ha confermato praticamente tutto ;)
Quanto è vero! Eppure la termodinamica è la parte della fisica più maltrattata dai programmi universitari. I corsi di fisica di base se la passano l'un l'altro come se fosse una gran seccatura e di solito non le viene dedicata che qualche lezione stiracchiata...anzi, spesso e volentieri gli allievi sono inviatati a studiarsela da soli perché "non c'è tempo" (quando magari il tempo è stato sprecato in improbabili "introduzioni" ad argomenti di complessità inaudita tipo la Relatività, che niente hanno a che vedere con una preparazione di base dello studente e sicuramente non valgono la voragine lasciata dalla non presentazione della termodinamica).
E pensare che la termodinamica va a toccare un po' di tutto, dalla chimica alla teoria cinetica...
Ma siamo davvero in SPA, qui? :stordita:
Hakuna Matata
13-07-2007, 21:55
Ancora una volta Ratzinger mostra il potere nell'ecumenismo...anche i mod vanno OT e non chiudono il 3d :O
Io potrei affermare che il tuo modo di esprimerti in lingua italiana è IMMENSAMENTE sbagliato, poiche laureato in lettere, ma questo rappresenterebbe solo l'esternazione di un concetto relativo .
Io potrei essere per niente esperto in alcuni campi, cio non toglie che solo in quei campi possa essere ignorante in materia.
E dove sarebbe sbagliato, di grazia?
la Verità è Gesù...
Frase che anche un bambino di 1 anno potrebbe pronunciare.
Da sola non significa nulla, perchè è solo uno slogan, scissa da tutto il resto.
tagliando i pezzi che slegano la terza persona si.a me interessa l'idea centrale del discorso non il soggetto.
cmq io studio filosofia posso abbandonare il topic...
ma alle superiori ho fatto biologia ahhahaah.:O :cool:
Citare l'autore è chiedere troppo?
Sicuro che non volessi farla passare come farina del tuo sacco? :D
Frase che anche un bambino di 1 anno potrebbe pronunciare.
Da sola non significa nulla, perchè è solo uno slogan, scissa da tutto il resto.
può darsi come può darsi che abbia significato
Franx1508
13-07-2007, 22:59
Citare l'autore è chiedere troppo?
Sicuro che non volessi farla passare come farina del tuo sacco? :D
si lowenz si.....:O :cool: infatti come hai potuto notare nonmela sono affatto presa non mi interessa il celopiùlunghismo.
Franx1508
13-07-2007, 23:00
può darsi come può darsi che abbia significato
è?:D :sofico: :ciapet:
può darsi come può darsi che abbia significato
Qui nessuno sta dicendo che per un cristiano quella frase non abbia significato, ma messa così in risposta ad una argomentazione sulla Verità è solo e semplicemente uno slogan.
Ti ricordo inoltre che "Verità" in italiano corrisponde a 2 cose, ovvero la Veritas e l'A-letheia e sono piuttosto diverse come significato.
Buona lettura: http://www.emsf.rai.it/aforismi/aforismi.asp?d=303
giannola
13-07-2007, 23:04
Frase che anche un bambino di 1 anno potrebbe pronunciare.
Da sola non significa nulla, perchè è solo uno slogan, scissa da tutto il resto.
ma tu non capisci e io non posso nemmeno citarti il san Paolo di un anno, perchè nemmeno so cosa diceva san paolo ad un anno.:D
vabbè l'ora è tarda e mi scuserete :O :asd:
Franx1508
13-07-2007, 23:06
ma tu non capisci e io non posso nemmeno citarti il san Paolo di un anno, perchè nemmeno so cosa diceva san paolo ad un anno.:D
vabbè l'ora è tarda e mi scuserete :O :asd:
:mbe: :stordita: :fagiano:
Qui nessuno sta dicendo che per un cristiano quella frase non abbia significato, ma messa così in risposta ad una argomentazione sulla Verità è solo e semplicemente uno slogan.
Ti ricordo inoltre che "Verità" in italiano corrisponde a 2 cose, ovvero la Veritas e l'A-letheia e sono piuttosto diverse come significato.
Buona lettura: http://www.emsf.rai.it/aforismi/aforismi.asp?d=303
cioè per dire che se Gesù che ha detto di se stesso di essere Via Verità Vita ha ragione allora sono veri gli insegnamenti del vangelo...
giannola
13-07-2007, 23:08
:mbe: :stordita: :fagiano:
dentro la scatola cranica ho ormai un brodetto entropico neuronale a causa di questo 3d.:D
Franx1508
13-07-2007, 23:10
cioè per dire che se Gesù che ha detto di se stesso di essere Via Verità Vita ha ragione allora sono veri gli insegnamenti del vangelo...
:mbe: :mbe: :rolleyes:
ma tu non capisci e io non posso nemmeno citarti il san Paolo di un anno, perchè nemmeno so cosa diceva san paolo ad un anno.:D
vabbè l'ora è tarda e mi scuserete :O :asd:
Capisco benissimo che per il cristiano "Gesù è Via, Verità e Vita" e posso anche argomentare a riguardo calandomi nei panni del migliore dei credenti e strutturare un discorso perfettamente coerente: il problema è che non è possibile rispondere ad una argomentazione con 3 parole.
Immaginatevi se ad ogni post su un forum si rispondesse così:
Come fa il nostro Dijo.
Saltando anche una riga per volta.
Anche due :D
Per creare pause.
Pause.
Come sto facendo ora.
:asd: :sofico:
:mbe: :mbe: :rolleyes:
non credi alle parole di Gesù nel vangelo?
Franx1508
13-07-2007, 23:13
non credi alle parole di Gesù nel vangelo?
no preferisco credere alla punteggiatura.è più logica.
giannola
13-07-2007, 23:15
no preferisco credere alla punteggiatura.è più logica.
se non credi l'entropia dentro di te può solo aumentare :sofico:
Franx1508
13-07-2007, 23:17
se non credi l'entropia dentro di te può solo aumentare :sofico:
tanto aumenterà cmq a dismisura fino allo sfracelo.:Prrr:
ChristinaAemiliana
13-07-2007, 23:19
Buona lettura: http://www.emsf.rai.it/aforismi/aforismi.asp?d=303
Leggo che viene citato Averroè...a tale proposito, ho l'impressione che nelle scuole la filosofia araba passi inosservata quanto la termodinamica. Dico "impressione", ovviamente, perché la mia esperienza della filosofia è molto limitata rispetto a quella che ho della fisica. :p
no preferisco credere alla punteggiatura.è più logica.
ah la logica umana che impedisce di credere in Dio...
Leggo che viene citato Averroè...a tale proposito, ho l'impressione che nelle scuole la filosofia araba passi inosservata quanto la termodinamica. Dico "impressione", ovviamente, perché la mia esperienza della filosofia è molto limitata rispetto a quella che ho della fisica. :p
Vero :O
FabioGreggio
13-07-2007, 23:24
Insomma, l'entropia è il grado di non utilizzabilità dell'energia.
Si ha, in poche parole, la massima entropia a -274 °C, quando cioè la materia è inerme e gli elettroni privi di movimento.
Mentropia o di energia a disposizione seguono l'andamento dei vasi comunicanti, e cioè a dire che se energia si crea entropia diminuisce e viceversa, qualcuno mi deve spiegare cosa c'entra con Paparatzy.
Vabbè che uno come questo Papa crea entropia, ma il motivo del discutere era la presunta superiorità dovuta alla primogenitura del seguito del verbo.
Quasi come a dire : la mia famiglia per prima ha usato il frullatore.
Nessuno come noi può dire di sapere cos'è un frullatore.
Indipendentemente dal fatto che il frullatore non s'è mai visto. :rolleyes: :nono: :nono: :nono:
fg
Leggo che viene citato Averroè...a tale proposito, ho l'impressione che nelle scuole la filosofia araba passi inosservata quanto la termodinamica. Dico "impressione", ovviamente, perché la mia esperienza della filosofia è molto limitata rispetto a quella che ho della fisica. :p
la filosofia araba passa inosservata? Passano inosservati Platone e Aristotele figurati Avicenna, Averroè, Mosè Maimonide al-Gazabi... Sarebbe anche il minore dei mali ci metterei la firma diciamo... :asd:
Cmq avevo ragione che la sparata del nostro amico teoscienziato filosofo era come nembo di tempesta e il fortunale è arrivato puntuale: " acqua che non si aspetta / altro che benedetta" .... :asd:
ma nessuno ha citato l'entalpia ?
:cry: :cry: :cry:
non c'è più religione... :cry:
:O
Colozoama
da wiki :
Il concetto di entropia ha conosciuto grandissima popolarità nell'800 e nel '900, grazie proprio alla grande quantità di fenomeni che aiuta a descrivere, fino ad uscire dall'ambito prettamente fisico ed essere adottato anche dalle scienze sociali, nella teoria dei segnali e nell'informatica teorica. È tuttavia bene notare che esiste tutta una classe di fenomeni, detti fenomeni non lineari (ad esempio i fenomeni caotici) per i quali le leggi della termodinamica (e quindi anche l'entropia) devono essere profondamente riviste e non hanno più validità generale.
geni dell fisica chimica filosofia ecc ecc
potete spiegare? :D
Coapzpa
Luca Pitta
14-07-2007, 00:32
Agli italiani toccagli la donna , ma non toccargli er Papa.
I tomi che abbiamo ce li meritiamo, siamo troppo antichi.
Altro che Zapatero che in 24 ore ha tolto sussidi e privilegi alla Chiesa.
Qui c'abbiamo dei forumisti che appena sparli di Ratzy c'hanno uno sbocco di sangue
fg
E tu non aspetti altro.
La chiesa fa le sue scelte, giuste o sbagliate che siano ma che a te non vadano bene, è un problema tuo che dimostri di patire tutti i giorni.
Chiesa Berlusconi, Berlusconi Chiesa, ma non sai parlare d'altro. Almeno cambia target.
Pitta
FabioGreggio
14-07-2007, 00:48
E tu non aspetti altro.
La chiesa fa le sue scelte, giuste o sbagliate che siano ma che a te non vadano bene, è un problema tuo che dimostri di patire tutti i giorni.
Chiesa Berlusconi, Berlusconi Chiesa, ma non sai parlare d'altro. Almeno cambia target.
Pitta
Della chiesa non parlo quasi mai , quindi o ti stai sbagliando con un altro utente, oppure ti sei dato una missione come altri 2 in questo forum: intervenire ad ogni mio post per dire sempre la stessa cosa.
Se tu seguissi i miei interventi scopriresti che non parlo solo di queste due cose.
Riguardo alla Chiesa hai detto una fesseria. La Chiesa condiziona pesantemente la vita degli italiani, anche la mia.
da giudizi, mette alla berlina, scomunica, da i voti, condanna, da giudizi sull'operato dei governi, da consigli di voto.
STO CAZZO "è un problema tuo che dimostri di patire".
Come se le conseguenze di teorie disgraziate come quella di astenersi o non usare il preservativo non siano crimini da condannare.
O peggio come vengono trattati i gay, per esempio, come sottospecie di anormali che debbono fare vita di castità, condizionando la morale pubblica ed incrementando la criminializzazione di queste persone.
Quindi il tuo intervento non solo è fuori luogo, OT, spocchioso e maleducato, ma credo che sia mio dovere segnalarti ai mod affinchè certi giudizi gratuiti e insensati te li possa tenere imparando che nei topic si giudicano gli scritti, non le persone o gli autori.
fg
Lucrezio
14-07-2007, 01:15
E tu non aspetti altro.
La chiesa fa le sue scelte, giuste o sbagliate che siano ma che a te non vadano bene, è un problema tuo che dimostri di patire tutti i giorni.
Chiesa Berlusconi, Berlusconi Chiesa, ma non sai parlare d'altro. Almeno cambia target.
Pitta
Le critiche, se sono costruttive, sono bene accette, ma devono essere rivolte - in modo argomentato, e non perentorio - al contenuto del messaggio e non all'autore.
Della chiesa non parlo quasi mai , quindi o ti stai sbagliando con un altro utente, oppure ti sei dato una missione come altri 2 in questo forum: intervenire ad ogni mio post per dire sempre la stessa cosa.
Se tu seguissi i miei interventi scopriresti che non parlo solo di queste due cose.
Riguardo alla Chiesa hai detto una fesseria. La Chiesa condiziona pesantemente la vita degli italiani, anche la mia.
da giudizi, mette alla berlina, scomunica, da i voti, condanna, da giudizi sull'operato dei governi, da consigli di voto.
STO CAZZO "è un problema tuo che dimostri di patire".
Come se le conseguenze di teorie disgraziate come quella di astenersi o non usare il preservativo non siano crimini da condannare.
O peggio come vengono trattati i gay, per esempio, come sottospecie di anormali che debbono fare vita di castità, condizionando la morale pubblica ed incrementando la criminializzazione di queste persone.
Quindi il tuo intervento non solo è fuori luogo, OT, spocchioso e maleducato, ma credo che sia mio dovere segnalarti ai mod affinchè certi giudizi gratuiti e insensati te li possa tenere imparando che nei topic si giudicano gli scritti, non le persone o gli autori.
fg
Tu, però, non dovresti esagerare. Spocchioso e maleducato mi è capitato più volte di pensarlo anche leggendo post come questo.
FabioGreggio
14-07-2007, 01:36
Le critiche, se sono costruttive, sono bene accette, ma devono essere rivolte - in modo argomentato, e non perentorio - al contenuto del messaggio e non all'autore.
Tu, però, non dovresti esagerare. Spocchioso e maleducato mi è capitato più volte di pensarlo anche leggendo post come questo.
segnalato.
fg
Lucrezio
14-07-2007, 02:03
x Lucrezio,
sospendi chi vuoi, ma la vita (probabilmente non te ne rendi conto) è il più alto grado di ordine che si possa trovare.
A partire da un'esplosione siamo giunti a qualcosa che non è fisicamente spiegabile poichè è l'opposto di quanto si dovrebbe predire.
LOL...e non parlare di meccanismi biologici come di fattori che incrementano l'entropia dell'universo, poichè sono elementi che, al contrario, sono fortemente ordinanti.
Adesso però non prendiamoci in giro.
Hai la più vaga idea di quale sia la definizione formale - ed esatta - di entropia o credi di prenderci in giro con la storia dell'ordine e disordine, che non sono altro che una metafora per far capire ad uno studente di quarta superiore la legge di Boltzmann?
Beh, chiariamo le cose, se ti rifiuti di accettare questo la discussione, per quel che mi riguarda, è davvero finita.
1) Sarai d'accordo che le reazioni chimiche vanno nella direzione del massimo aumento dell'entropia, spero!
2) Siccome credo di no, te lo dimostro.
Supponiamo per comodità (nel corpo umano è vero) di trovarci a pressione e temperatura costante:
http://operaez.net/mimetex/\Delta S_U = \Delta S_A + \Delta S_S = \Delta S_S - \frac{\Delta H}{T} = -\frac{\Delta G}{T}
E fin qui non ho fatto niente (ho solo dimostrato che la variazione di energia libera del sistema a temperatura e pressione costanti equivale alla variazione di entropia dell'universo
Ora, supponiamo di avere una reazione semplice, tipo
A ---> B
L'energia libera del sistema sarà
http://operaez.net/mimetex/G = n_a\mu_a + n_b\mu_b = n_a(\mu^0_a + RT\ln \frac{p_a}{p^0}) + n_b(\mu^0_b + RT\ln\frac{p_b}{p_0})
Si definisce coordinata di reazione la quantità di B che compare (o la quantità di A che scompare):
http://operaez.net/mimetex/d\xi = dn_b = -dn_a
Si definisce, infine, variazione di energia libera di reazione la derivata dell'energia libera totale rispetto alla coordinata di reazione:
http://operaez.net/mimetex/\Delta G_r = \frac{\partial G}{\partial \xi} = \mu_b - \mu_a = \mu^0_b + RT\ln\frac{p_b}{p_0} - \mu^0_a + RT\ln \frac{p_a}{p^0} = \Delta G^0_r + RT\ln\frac{p_b}{p_a}
Ora, l'equilibrio chimico, ovvero il punto d'arrivo di qualsiasi reazione, è definito come il punto in cui l'entropia dell'universo rimane costante, ovvero quello in cui non si va più né avanti né indietro:
http://operaez.net/mimetex/\Delta G_r = 0 \;\Rightarrow\; \Delta G^0_r = RT\ln\frac{p_b}{p_a}
Il rapporto fra le pressioni viene definito costante di equilibrio.
http://operaez.net/mimetex/K_e = \frac{p_b}{p_a} = \exp[-\frac{\Delta G^0}{RT}]
Ora, supponi di partire da un certo valore dell'entropia dell'universo. Dopo che la reazione è avvenuta il cambiamento di entropia sarà pari (siamo all'equilibrio!) a http://operaez.net/mimetex/-\Delta G^0 giusto?
Bene, prova a vedere che succede se l'entropia dell'universo diminuisce: Delta G sarà di conseguenza positivo, quindi l'esponenziale sarà minore di uno e la reazione risulterà spostata verso i reagenti (va indietro), se invece l'entropia dell'universo aumenta la reazione andrà avanti.
Ok?
Ora, le reazioni chimiche del nostro metabolismo sono reazioni chimiche che seguono, come tutti, le leggi della termodinamica.
Il discorso "ma la vita è ordine" non ha alcun senso dato che per diminuire l'entropia di un sistema locale è necessario che questo sistema venga rifornito (abbondantemente) di energia: questo fa aumentare enormemente l'entropia totale dell'universo.
Altrimenti non ci sarebbe la vita, dato che il metabolismo non potrebbe funzionare, come ti ho contestualmente dimostrato.
Morale della favola: non prendiamoci in giro riempiendoci la bocca di parole di cui non si conosce nemmeno la più allusiva delle idee vaghe di significato.
Figuriamoci il contesto, poi!
:rolleyes:
ed io studio fisica nella stessa università di lucrezio :Prrr:
pero non ditelo in giro che mi vergogno di lui :O (ora mi banna)
Ti ricordo che ho passato un pomeriggio a spiegarti queste cose :asd:
Poi quando devi fare chimica fisica I ne riparliamo :Perfido:
1)L'entropia NON è in scienza (->termodinamica tecnica) quello che dici tu (l'idea di misura di ordine/disordine è una cosa che VIENE DOPO, l'entropia ha una sua definizione rispetto ai "serbatoi", un concetto di termodinamica tecnica), e non lo è nemmeno nella meccanica statistica (non è iun errore, non meccanica quantistica, meccanista statitisca, è corretto).
Ma visto che probabilmente non sei un ingegnere/fisico e non lo sai pertanto ti leghi a quello che ti hanno detto altri (kattoliko.com?).....ed è SBAGLIATO.
Guarda...lo so che non sono ingegnere/fisico, ma semmai al max vado su wikipedia, malgrado le inesattezze ed imprecisioni che sono su questa specie di enciclopedia on-line:
Il termine Entropia è stato coniato nello studio della chimica-fisica ed è strettamente legato al secondo principio della termodinamica. Questo principio ha conseguenze così invasive che, per estensione, il termine entropia è stato utilizzato in diversi contesti....
2)L'aggregazione è una reazione ESOTERMICA e quindi fa aumentare l'entropia.
Il disordine molecolare diminuisce, quindi l'entropia diminuisce.Un gas ha un livello di entropia superiore a quello di un solido.
3)La vita è meno ordinata (a livello molecolare) di un cristallo, basta con questa idealizzazione folle ed esaltata della vita
Ma è assai più ordinata, a livello molecolare, di un gas...dopo il Big Bang l'entalpia avrebbe dovuto rimanere uguale o al max aumentare...invece è diminuita.
Inoltre, come ho già citato sopra, il concetto di entalpia non è limitato al contesto fisico ed è applicato anche ad altri contesti...
Per estensione viene usato anche nella teoria del caos ed è parimenti valevole.
4)Ti abbiamo già detto che l'entropia in un sistema isolato NON DIMINUISCE, sei tu che stai chiudendo gli occhi
Ma non importa proprio...poichè diminuisce anche in un sistema aperto, poichè il sistema aperto non è condizione sufficiente per mantenere l'ordine.
5)Ti consiglio di evitare di dire che gli altri non vedono (->fisici, astronomi), è un atteggiarsi presuntuoso.
Ok, scusatemi...è il mio modo di esprimersi e sono i miei limiti.
Quando sbaglio correggetemi, vedrete che l'arroganza con la quale scrivo è solo di facciata.
6)I dadi non c'entrano: sei tu che vedi la vita come un evento "fortunatissimo e pertanto inverosimilmente casuale" e quindi la leghi al caso, la vita è semplicemente uno stato della materia, come la non-vita: non guardarla con occhi troppo antropocentrici
Forse non mi sono spiegato bene.
Ho detto che tanto è palese la fortuna sfacciata del nostro universo che si sono dovute costituire teorie (anzi speculazioni filosofiche) che prevedessero possibilità infinite in modo da giustificare la fortuna del nostro universo.
Quindi non sono solo io che vedo non solo la vita ma l'universo stesso per come è adesso, come un evento estremamente improbabile che i è realizzato.
La vita, poi, se mi permetti è un enigma assai più complesso.
7)Non c'è alcun paradosso LOGICO
Questo forse lo credi tu, secondo me è un paradosso logico cercare alternative filosofiche per riuscire a rispondere alla "fortuna" che ha avuto il nostro universo.
8)La Relatività per tanto tempo è stata pura speculazione matematica (spazi di minkowski, ecc), peccato si sia rivelata poi un'ottima teoria tuttora non invalidata.
Consiglio: lascia perdere di convincerci che ne sai di entropia e Big Bang, stai parlando a gente che tratta di queste cose PER LAVORO e ci ha dedicato tutta la vita ;)
Si vede che hai lacune grosse.
Io non sto cercando di convincere nessuno, espongo esclusivamente quello che so...
Se poi la gente che tratta di queste cose per lavoro e che ci ha dedicato tutta la vita si sente di correggermi e spiegarmi...tanto meglio.
Non dubito del fatto di avere grosse lacune, vediamo se riesco a colmarle...
(LOL...eravamo OT comunque...pensavo che si sarebbe aperto un altro 3d).
Adesso però non prendiamoci in giro.
Hai la più vaga idea di quale sia la definizione formale - ed esatta - di entropia o credi di prenderci in giro con la storia dell'ordine e disordine, che non sono altro che una metafora per far capire ad uno studente di quarta superiore la legge di Boltzmann?
Beh, chiariamo le cose, se ti rifiuti di accettare questo la discussione, per quel che mi riguarda, è davvero finita.
1) Sarai d'accordo che le reazioni chimiche vanno nella direzione del massimo aumento dell'entropia, spero!
2) Siccome credo di no, te lo dimostro.
Supponiamo per comodità (nel corpo umano è vero) di trovarci a pressione e temperatura costante:
http://operaez.net/mimetex/\Delta S_U = \Delta S_A + \Delta S_S = \Delta S_S - \frac{\Delta H}{T} = -\frac{\Delta G}{T}
E fin qui non ho fatto niente (ho solo dimostrato che la variazione di energia libera del sistema a temperatura e pressione costanti equivale alla variazione di entropia dell'universo
Ora, supponiamo di avere una reazione semplice, tipo
A ---> B
L'energia libera del sistema sarà
http://operaez.net/mimetex/G = n_a\mu_a + n_b\mu_b = n_a(\mu^0_a + RT\ln \frac{p_a}{p^0}) + n_b(\mu^0_b + RT\ln\frac{p_b}{p_0})
Si definisce coordinata di reazione la quantità di B che compare (o la quantità di A che scompare):
http://operaez.net/mimetex/d\xi = dn_b = -dn_a
Si definisce, infine, variazione di energia libera di reazione la derivata dell'energia libera totale rispetto alla coordinata di reazione:
http://operaez.net/mimetex/\Delta G_r = \frac{\partial G}{\partial \xi} = \mu_b - \mu_a = \mu^0_b + RT\ln\frac{p_b}{p_0} - \mu^0_a + RT\ln \frac{p_a}{p^0} = \Delta G^0_r + RT\ln\frac{p_b}{p_a}
Ora, l'equilibrio chimico, ovvero il punto d'arrivo di qualsiasi reazione, è definito come il punto in cui l'entropia dell'universo rimane costante, ovvero quello in cui non si va più né avanti né indietro:
http://operaez.net/mimetex/\Delta G_r = 0 \;\Rightarrow\; \Delta G^0_r = RT\ln\frac{p_b}{p_a}
Il rapporto fra le pressioni viene definito costante di equilibrio.
http://operaez.net/mimetex/K_e = \frac{p_b}{p_a} = \exp[-\frac{\Delta G^0}{RT}]
Ora, supponi di partire da un certo valore dell'entropia dell'universo. Dopo che la reazione è avvenuta il cambiamento di entropia sarà pari (siamo all'equilibrio!) a http://operaez.net/mimetex/-\Delta G^0 giusto?
Bene, prova a vedere che succede se l'entropia dell'universo diminuisce: Delta G sarà di conseguenza positivo, quindi l'esponenziale sarà minore di uno e la reazione risulterà spostata verso i reagenti (va indietro), se invece l'entropia dell'universo aumenta la reazione andrà avanti.
Ok?
Ora, le reazioni chimiche del nostro metabolismo sono reazioni chimiche che seguono, come tutti, le leggi della termodinamica.
Il discorso "ma la vita è ordine" non ha alcun senso dato che per diminuire l'entropia di un sistema locale è necessario che questo sistema venga rifornito (abbondantemente) di energia: questo fa aumentare enormemente l'entropia totale dell'universo.
Altrimenti non ci sarebbe la vita, dato che il metabolismo non potrebbe funzionare, come ti ho contestualmente dimostrato.
Morale della favola: non prendiamoci in giro riempiendoci la bocca di parole di cui non si conosce nemmeno la più allusiva delle idee vaghe di significato.
Figuriamoci il contesto, poi!
:rolleyes:
Hai citato qualcosa come fosse un esempio, ma il concetto di entalpia si estende anche ad altri contesti...come ho già detto.
Io stavo parlando relativamente ad un altro contesto e credo che tu l'abbia percepito.
Quello che tu hai relegato a semplice "metafora per far capire ad uno studente di quarta superiore la legge di Boltzmann"...non è tale.
Il disordine molecolare diminuisce, quindi l'entropia diminuisce.Un gas ha un livello di entropia superiore a quello di un solido.
Quando viene a crearsi un legame (in quel senso intendevo aggregazione) in una molecola aumenta l'ordine ma viene rilasciata energia perchè appunto si è trovata una configurazione più stabile rispetto a quella dei due reagenti presi singolarmente: hai presente una normalissima reazione di combustione di carbonio e ossigeno in cui si creano legami covalenti fra C e O e viene rilasciato calore e scambiata entropia pertanto?
Te lo ripeto, la nozione di entropia come "grado di disordine" non è da usare impropriamente, è stato spiegato bene poco fa.
Ma è assai più ordinata, a livello molecolare, di un gas...dopo il Big Bang l'entalpia avrebbe dovuto rimanere uguale o al max aumentare...invece è diminuita.
Inoltre, come ho già citato sopra, il concetto di entalpia non è limitato al contesto fisico ed è applicato anche ad altri contesti...
Per estensione viene usato anche nella teoria del caos ed è parimenti valevole.
Entalpia? Che cavolo c'entra l'entalpia ora?
L'entalpia è legata al lavoro meccanico, è tutt'altra cosa rispetto all'entropia :muro:
Ma non importa proprio...poichè diminuisce anche in un sistema aperto, poichè il sistema aperto non è condizione sufficiente per mantenere l'ordine.
Eh? Condizioni sufficiente per l'ordine?
Ripeto, stai continuando ad abusare del legame entropia-ordine che non è quello che hai in testa tu.
Forse non mi sono spiegato bene.
Ho detto che tanto è palese la fortuna sfacciata del nostro universo che si sono dovute costituire teorie (anzi speculazioni filosofiche) che prevedessero possibilità infinite in modo da giustificare la fortuna del nostro universo.
Quindi non sono solo io che vedo non solo la vita ma l'universo stesso per come è adesso, come un evento estremamente improbabile che i è realizzato.
La vita, poi, se mi permetti è un enigma assai più complesso.
Francamente io non ho mai sentito parlare di speculazioni volte a "giustificare la fortuna".
Questo forse lo credi tu, secondo me è un paradosso logico cercare alternative filosofiche per riuscire a rispondere alla "fortuna" che ha avuto il nostro universo.
:eek:
Un "paradosso logico" è tutt'altra cosa!
Quello che tu hai relegato a semplice "metafora per far capire ad uno studente di quarta superiore la legge di Boltzmann"...non è tale.
Non puoi stabilire tu cosa è tale o meno siccome sei con le spalle al muro eh :D
@Mauri76
che corso universitario fai o hai fatto ??
è una curiosità mia ......
Il discorso "ma la vita è ordine" non ha alcun senso dato che per diminuire l'entropia di un sistema locale è necessario che questo sistema venga rifornito (abbondantemente) di energia: questo fa aumentare enormemente l'entropia totale dell'universo.
Bravo Lucrezio :mano:
gigio2005
14-07-2007, 10:20
la gara a chi sa meglio le definizioni di entropia e' troppo spassosa :D
2)L'aggregazione è una reazione ESOTERMICA e quindi fa aumentare l'entropia.
giusto per la precisione...non e' detto...anche con una reazione esotermica si puo' avere diminuzione di entropia
giusto per la precisione...non e' detto...anche con una reazione esotermica si puo' avere diminuzione di entropia
Ma io mica mi sto riferendo a quella del sistema, ma a quella dell'universo!
Sto parlando di entropia CEDUTA ;)
Non a caso ho sempre detto che l'entropia viene SCAMBIATA ;)
gigio2005
14-07-2007, 10:32
Ma io mica mi sto riferendo a quella del sistema, ma a quella dell'universo!
Sto parlando di entropia CEDUTA ;)
Non a caso ho sempre detto che l'entropia viene SCAMBIATA ;)
pardon
giannola
14-07-2007, 11:02
la gara a chi sa meglio le definizioni di entropia e' troppo spassosa :D
infatti, io mi sono limitato a dare una definizione generica corretta senza voler scendere nei particolari perchè ammetto di non averla approfondita come è giusto nei corsi di fisica, ma qui c'è gente che utilizzando wiki pensa di aver capito tutto su una funzione di stato molto complessa e dalle notevoli implicazioni.
Come dire che basta avere flight simulator per essere piloti di aerei.:D
Quando viene a crearsi un legame (in quel senso intendevo aggregazione) in una molecola aumenta l'ordine ma viene rilasciata energia perchè appunto si è trovata una configurazione più stabile rispetto a quella dei due reagenti presi singolarmente: hai presente una normalissima reazione di combustione di carbonio e ossigeno in cui si creano legami covalenti fra C e O e viene rilasciato calore e scambiata entropia pertanto?
Te lo ripeto, la nozione di entropia come "grado di disordine" non è da usare impropriamente, è stato spiegato bene poco fa.
Nessuno lo usa impropriamente...come è stato spiegato bene da me poco fa...il concetto di entropia si estende ad altri contesti.
Entalpia? Che cavolo c'entra l'entalpia ora?
L'entalpia è legata al lavoro meccanico, è tutt'altra cosa rispetto all'entropia :muro:
Lapsus...sostituisci con "entropia"....comunque mi sembrava evidente.
Eh? Condizioni sufficiente per l'ordine?
Ripeto, stai continuando ad abusare del legame entropia-ordine che non è quello che hai in testa tu.
Io non abuso proprio di niente...come ho detto sopra...il concetto di entropia si estende ad altri contesti.
Francamente io non ho mai sentito parlare di speculazioni volte a "giustificare la fortuna".
Siccome non è molto gradevole affermare di voler tentare di giustificare la fortuna evidente della situazione del nostro universo...anche se cerchi non troverai tali speculazioni filosofiche sotto titoli del tipo:
TENTATIVI DI GIUSTIFICAZIONE DELLA FORTUNA SFACCIATA DEL NOSTRO UNIVERSO...:D
:eek:
Un "paradosso logico" è tutt'altra cosa!
Si, vabbè...correggimi.
Si è capito quello che intendevo dire. ;)
Non puoi stabilire tu cosa è tale o meno siccome sei con le spalle al muro eh :D
Infatti non proviene da me quest'estensione del concetto di entalpia ad altri contesti...
Se poi vi piace pensare che sia con le spalle al muro fate pure. Non mi cambia la vita.
Hai citato qualcosa come fosse un esempio, ma il concetto di entalpia si estende anche ad altri contesti...come ho già detto.
Io stavo parlando relativamente ad un altro contesto e credo che tu l'abbia percepito.
Ci sono diverse definizioni di entropia in fisica, ma tutte a parte quella "gravitazionale" sono riconducibili, se non sbaglio, alla definizione di Von Neumann in fisica quantistica che si riduce a quella statistica (numero di microstati) nella fisica classica. Il motivo per cui quella gravitazionale fa caso a sè è che manca una definizione soddisfacente di microstato per quel caso.
L'idea di entropia come "disordine" può aiutare l'intuizione, ma si deve tenere sempre presente il suo significato. Soprattutto, deve essere abbandonata se contraddice le teorie e i modelli matematici. Una stella può sembrare più ordinata di un gas perchè è concentrata in una regione molto piccola, ma è un'illusione: la gravità tende proprio a concentrare la materia in oggetti molto piccoli, come l'agitazione degli atomi tende a fare espandere un gas in una scatola... sono processi spontanei, che corrispondono sempre a un aumento complessivo di entropia.
Nel caso della gravità la massima entropia corrisponde a un buco nero. L'entropia di una nube di idrogeno della massa del Sole (a 3 K) è 5*10^34 J/k; l'entropia di un buco nero di pari massa è 1,5*10^54 circa... questi numeri ti dovrebbero dare un'idea dell'abisso fra i due stati.
Ma io mica mi sto riferendo a quella del sistema, ma a quella dell'universo!
Sto parlando di entropia CEDUTA ;)
Non a caso ho sempre detto che l'entropia viene SCAMBIATA ;)
uhm è un po' azzardato come discorso. l'entropia non viene scambiata in definitiva. è una funzione di stato, quindi fotografa globalmente con un dato macroscopico, l'universo microscopico del sistema.
la variazione di questo universo microscopico è la ragione per la quale in un sistema aperto diminuisce, aumenta e rimane costante l'entropia.
mentre nei sistemi chiusi, non potendo agire a livello meccanico o esternamente, può solo aumentare o rimanere costante...
poi sinceramente mauri... io tutto questo ordine nell'universo non lo vedo. anche a livello etimologico (che non c'entra nulla coi discorsi termodinamici) non c'è cosa di più disordinata, caotica ed in continua evoluzione del nostro spazio-tempo.
Infatti non proviene da me quest'estensione del concetto di entalpia ad altri contesti...
Se poi vi piace pensare che sia con le spalle al muro fate pure. Non mi cambia la vita.
Ancora con 'sta entalpia: inizio a pensare che non sai quello che dici.
Nessuno lo usa impropriamente...come è stato spiegato bene da me poco fa...il concetto di entropia si estende ad altri contesti.
Io non abuso proprio di niente...come ho detto sopra...il concetto di entropia si estende ad altri contesti.
Vabbè, niente da fare.
uhm è un po' azzardato come discorso. l'entropia non viene scambiata in definitiva. è una funzione di stato, quindi fotografa globalmente con un dato macroscopico, l'universo microscopico del sistema.
la variazione di questo universo microscopico è la ragione per la quale in un sistema aperto diminuisce, aumenta e rimane costante l'entropia.
mentre nei sistemi chiusi, non potendo agire a livello meccanico o esternamente, può solo aumentare o rimanere costante...
poi sinceramente mauri... io tutto questo ordine nell'universo non lo vedo. anche a livello etimologico (che non c'entra nulla coi discorsi termodinamici) non c'è cosa di più disordinata, caotica ed in continua evoluzione del nostro spazio-tempo.
Da noi l'abbiamo sempre chiamata così :D
Da noi l'abbiamo sempre chiamata così :D
da voi? che fai di bello?
da voi? che fai di bello?
Ingegneria, non si era capito? :D
Da noi (nel nostro corso di fisica tecnica) abbiamo sempre visto la variazione della funzione di stato S (l'entropia appunto), data dalla somma del contributo dell'entropia scambiata dal sistema con quello dell'entropia generata per irreversibilità (Si) del processo :)
Ovviamente non facendo fisica né seguendo corsi di meccanica statistica (sono un informatico) ci si ferma a livello macroscopico dove non c'è infatti alcun bisogno di tirar fuori la questione dell' "ordine" o del "disordine", ma su questo Lucrezio prima è stato esauriente ;)
Ingegneria, non si era capito? :D
Da noi (nel nostro corso di fisica tecnica) abbiamo sempre visto la variazione della funzione di stato S (l'entropia appunto), data dalla somma del contributo dell'entropia scambiata dal sistema con quella generata per irreversibilità (Si) del processo :)
Ovviamente non facendo fisica né seguendo corsi di meccanica statistica (sono un informatico) ci si ferma a livello macroscopico dove non c'è infatti alcun bisogno di tirar fuori la questione dell' "ordine" o del "disordine", ma su questo Lucrezio prima è stato esauriente ;)
lucrezio ha introdotto molto bene il concetto di entropia seguendo una impostazione chimica, che ben si adatta alla spiegazione.
il problema è che l'entropia è una funzione di stato additiva, quindi l'entropia totale è la somma di tutti i contributi dei sottosistemi di cui il sistema è composto. quindi tra i vari sottosistemi non c'è un vero è proprio scambio di entropia. ad esempio una sorgente a c infinita varia la sua entropia quando cede o acquista calore, cambiando quindi la sua configurazione microscopica.
quello che si scambia è lavoro ordinato e disordinato, che appunto va a modificare i microstati accessibili ad un determinato stato termodinamico.
credo che sia puro formalismo, come concetto va pure bene (maledetti fisici :muro: ) :Prrr:
Resta il fatto che l'approccio come ordine/disordine lo si affronta molto bene nella teoria dell'informazione (e della comunicazione dell'informazione), che come informatico ovviamente conosco :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Entropia_(teoria_dell'informazione)
Sono pur sempre un figlio di Shannon :ave: :D
Leggere la lollosissima citazione di Neumann :asd:
Lucrezio
14-07-2007, 12:40
Hai citato qualcosa come fosse un esempio, ma il concetto di entalpia si estende anche ad altri contesti...come ho già detto.
Io stavo parlando relativamente ad un altro contesto e credo che tu l'abbia percepito.
Quello che tu hai relegato a semplice "metafora per far capire ad uno studente di quarta superiore la legge di Boltzmann"...non è tale.
Si ma l'entropia è un fattore GLOBALE e non locale:
L'entropia all'interno di un frigorifero acceso diminuisce, ma questo fa comunque aumentare quella dell'universo.
Comunque, se tu avessi la più vaga idea di quello di cui stati parlando ti dovrebbe essere evidente che stai dicendo delle cavolate.
Secondo te, per usare la metafora che ti piace tanto, quando fai ordine in camera tua l'entropia diminuisce o aumenta?
Mah...
Per quel che riguarda la definizione rigorosa e microscopica di entropia, purtroppo questa richiede di definire bene che cos'è un insieme termodinamico, di ricavare la funzione di partizione e via dicendo...
Senza parlare delle ipotesi introduttive, del teorema di Liouville...
Penso che non sia il caso, anche perché non credo che sia questo il problema :muro:
...
Si ma l'entropia è un fattore GLOBALE e non locale:
L'entropia all'interno di un frigorifero acceso diminuisce, ma questo fa comunque aumentare quella dell'universo
...
anche perchè ti voglio proprio vedere a far funzionare un frigorifero senza spendere lavoro "ordinato" :D
FabioGreggio
14-07-2007, 12:46
Si ma l'entropia è un fattore GLOBALE e non locale:
L'entropia all'interno di un frigorifero acceso diminuisce, ma questo fa comunque aumentare quella dell'universo.
Comunque, se tu avessi la più vaga idea di quello di cui stati parlando ti dovrebbe essere evidente che stai dicendo delle cavolate.
Secondo te, per usare la metafora che ti piace tanto, quando fai ordine in camera tua l'entropia diminuisce o aumenta?
Mah...
Per quel che riguarda la definizione rigorosa e microscopica di entropia, purtroppo questa richiede di definire bene che cos'è un insieme termodinamico, di ricavare la funzione di partizione e via dicendo...
Senza parlare delle ipotesi introduttive, del teorema di Liouville...
Penso che non sia il caso, anche perché non credo che sia questo il problema :muro:
Siete OT da almeno
3 pagine.
Vi do l'ultimo avvertimento poi parto con le ammonizioni e chiudo la discussione.
asd asd asd asd
fg
Si ma l'entropia è un fattore GLOBALE e non locale:
L'entropia all'interno di un frigorifero acceso diminuisce, ma questo fa comunque aumentare quella dell'universo.
Comunque, se tu avessi la più vaga idea di quello di cui stati parlando ti dovrebbe essere evidente che stai dicendo delle cavolate.
Secondo te, per usare la metafora che ti piace tanto, quando fai ordine in camera tua l'entropia diminuisce o aumenta?
Mah...
Per quel che riguarda la definizione rigorosa e microscopica di entropia, purtroppo questa richiede di definire bene che cos'è un insieme termodinamico, di ricavare la funzione di partizione e via dicendo...
Senza parlare delle ipotesi introduttive, del teorema di Liouville...
Penso che non sia il caso, anche perché non credo che sia questo il problema :muro:
ma non ho capito cosa si voule dimostrare con il discorso sull'entropia ,entalpia....
ma non ho capito cosa si voule dimostrare con il discorso sull'entropia ,entalpia....
Che qualcuno ha preso lucciole per lanterne.
Che qualcuno ha preso lucciole per lanterne.
che tutto è regolato dal caso e dunque Dio non esiste?
Franx1508
14-07-2007, 13:01
che tutto è regolato dal caso e dunque Dio non esiste?
e se la soluzione cervelli miserabili non fosse ne dio ne caso?non ci avete mai pensato che onestamente non sappiamo un tubo e non abbiamo pensato ad altro...
che tutto è regolato dal caso e dunque Dio non esiste?
Mauri76 ha fatto degli ottimi interventi nel thread sul servizio della BBC, dimostrando una notevole preparazione per quanto riguarda la religione cattolica e l'interpretazione della Bibbia.
Tuttavia quando si è avventurato nel campo della fisica affermando che l'evoluzione dell'universo e della vita contraddicono la seconda legge della termodinamica, molti utenti sono giustamente intervenuti.
Non ha nulla a che fare con l'esistenza di Dio: Mauri ha tutto il diritto di indicare distorsioni dell'interpretazione della dottrina cattolica, come Lucrezio e altri hanno tutto il diritto di indicare errori di comprensione della termodinamica.
Mauri76 ha fatto degli ottimi interventi nel thread sul servizio della BBC, dimostrando una notevole preparazione per quanto riguarda la religione cattolica e l'interpretazione della Bibbia.
Tuttavia quando si è avventurato nel campo della fisica affermando che l'evoluzione dell'universo e della vita contraddicono la seconda legge della termodinamica, molti utenti sono giustamente intervenuti.
Non ha nulla a che fare con l'esistenza di Dio: Mauri ha tutto il diritto di indicare distorsioni dell'interpretazione della dottrina cattolica, come Lucrezio e altri hanno tutto il diritto di indicare errori di comprensione della termodinamica.
ok :)
che tutto è regolato dal caso e dunque Dio non esiste?
Dio può benissimo esistere insieme al caso, è nella visione cristiana che questo non è possibile, perchè il Dio cristiano è provvidenziale.
Franx1508
14-07-2007, 13:21
Dio può benissimo esistere insieme al caso, è nella visione cristiana che questo non è possibile, perchè il Dio cristiano è provvidenziale.
dio è un errore del caso o il caso è un errore di dio?
dio è un errore del caso o il caso è un errore di dio?
Ma tu studi veramente filosofia o è una balla? :D
Franx1508
14-07-2007, 13:25
Ma tu studi veramente filosofia o è una balla? :D
xkè?:O :cool: credi che la filosofia sia fatta e finita?:O :cool:
xkè?:O :cool: credi che la filosofia sia fatta e finita?:O :cool:
Ma tu rispondi sempre svicolando? :confused:
Ti ho chiesto se studi filosofia (=storia della filosofia, logica, ecc.).
Se sì dove, in che sede di quale università.
Non è che per caso sei un autodidatta e basta?
anonimizzato
14-07-2007, 13:40
Curioso che sedicenti laici o veri pseudoatei si preoccupino così tanto di ciò che dice il Pontefice, pontificandone addirittura sulla morale... :boh:
Appunto, infatti!
Se DIO ha dato il copyright ed i diritti per lo sfruttamento d'immagine alla Chiesa Cattolica un motivo ci sarà no?! :boh:
Franx1508
14-07-2007, 13:58
Ma tu rispondi sempre svicolando? :confused:
Ti ho chiesto se studi filosofia (=storia della filosofia, logica, ecc.).
Se sì dove, in che sede di quale università.
Non è che per caso sei un autodidatta e basta?
studio filosofia a macerata.
e sono appassionato da prima di studiarla tanto che mi sono fatto idee mie anche sui programmi universitari,tipo in filosofia teoretica abbiamo come punto di riferimento verità e metodo di H.G. Gadamer,che personalmente aborro....
studio filosofia a macerata.
e sono appassionato da prima di studiarla tanto che mi sono fatto idee mie anche sui programmi universitari,tipo in filosofia teoretica abbiamo come punto di riferimento verità e metodo di H.G. Gadamer,che personalmente aborro....
Immagino perchè :asd:
Franx1508
14-07-2007, 13:59
Appunto, infatti!
Se DIO ha dato il copyright ed i diritti per lo sfruttamento d'immagine alla Chiesa Cattolica un motivo ci sarà no?! :boh:
a me sembra che costoro il diritto selo siano preso per usufrutto.(o usucapione):sofico:
Franx1508
14-07-2007, 13:59
Immagino perchè :asd:
:sofico:
fsdfdsddijsdfsdfo
14-07-2007, 14:08
Ma tu rispondi sempre svicolando? :confused:
Ti ho chiesto se studi filosofia (=storia della filosofia, logica, ecc.).
Se sì dove, in che sede di quale università.
Non è che per caso sei un autodidatta e basta?
che problema c'è ad essere un autodidatta?
Anzi è assai meglio.
Appunto, infatti!
Se DIO ha dato il copyright ed i diritti per lo sfruttamento d'immagine alla Chiesa Cattolica un motivo ci sarà no?! :boh:
ah si? e dove sta scritto? all'ufficio brevetti celesti?
Se gli "pseudoatei" si interessano a cosa dice il papa, è percè il potere temporale, politico, economico del vaticano è così invasivo da danneggiare tutti
Franx1508
14-07-2007, 14:26
che problema c'è ad essere un autodidatta?
Anzi è assai meglio.
infatti pensiamo al periodo di massimo successo hegeliano nelle accademie tedesche...fammi stare zitto...
autodidatta in certe cose è meglio.
che problema c'è ad essere un autodidatta?
Anzi è assai meglio.
No perchè ha affermato che "studiava" nel senso che seguiva un corso di studi, quindi sarebbe stata una balla, non c'entra la bontà o meno dell'essere autodidatti.
Franx1508
14-07-2007, 14:33
No perchè ha affermato che "studiava" nel senso che seguiva un corso di studi, quindi sarebbe stata una balla, non c'entra la bontà o meno dell'essere autodidatti.
che stima...:Prrr:
che stima...:Prrr:
L'ingegnere tara sempre tutto sul caso pessimo :O :D
ChristinaAemiliana
14-07-2007, 14:42
Da noi (nel nostro corso di fisica tecnica) abbiamo sempre visto la variazione della funzione di stato S (l'entropia appunto), data dalla somma del contributo dell'entropia scambiata dal sistema con quello dell'entropia generata per irreversibilità (Si) del processo :)
Quello in effetti è un discorso più da ingegneri, infatti va a coinvolgere quantità come l'anergia e l'exergia. Si tratta di un approccio tipico dell'energetica e tutto sommato poco teorico...è fatto soprattutto per maneggiare grandezze "comode" e immediatamente significative a livello macroscopico.
Sono pur sempre un figlio di Shannon :ave: :D
Detto così sembra un insulto! :rotfl:
Per quel che riguarda la definizione rigorosa e microscopica di entropia, purtroppo questa richiede di definire bene che cos'è un insieme termodinamico, di ricavare la funzione di partizione e via dicendo...
Senza parlare delle ipotesi introduttive, del teorema di Liouville...
Penso che non sia il caso, anche perché non credo che sia questo il problema :muro:
Mi pareva strano che non ti fosse ancora saltato in mente di introdurre lo spazio delle fasi...:sofico:
Luca Pitta
14-07-2007, 15:52
Della chiesa non parlo quasi mai , quindi o ti stai sbagliando con un altro utente, oppure ti sei dato una missione come altri 2 in questo forum: intervenire ad ogni mio post per dire sempre la stessa cosa.
Se tu seguissi i miei interventi scopriresti che non parlo solo di queste due cose.
Riguardo alla Chiesa hai detto una fesseria. La Chiesa condiziona pesantemente la vita degli italiani, anche la mia.
da giudizi, mette alla berlina, scomunica, da i voti, condanna, da giudizi sull'operato dei governi, da consigli di voto.
STO CAZZO "è un problema tuo che dimostri di patire".
Come se le conseguenze di teorie disgraziate come quella di astenersi o non usare il preservativo non siano crimini da condannare.
O peggio come vengono trattati i gay, per esempio, come sottospecie di anormali che debbono fare vita di castità, condizionando la morale pubblica ed incrementando la criminializzazione di queste persone.
Quindi il tuo intervento non solo è fuori luogo, OT, spocchioso e maleducato, ma credo che sia mio dovere segnalarti ai mod affinchè certi giudizi gratuiti e insensati te li possa tenere imparando che nei topic si giudicano gli scritti, non le persone o gli autori.
fg
Non mi pare di aver usato terminologie maleducate nei tuo confronti.
Ho espresso solo un parere che mi è venuto fuori leggendo i tui post che per altro potrebbe essere benissimo sbagliato.
Non mi pare di averti offeso dicendoti che "un problema tuo" Non mi sembra che sia un offesa scrivere questo.
Poi sulla Chiesa tu hai le tue ragioni e io le mie. Ma spesso dalle tue critiche o osservazioni, sembrano che stai parlando di una associazione assassini o di banditi. Questo invece ritengo possa essere considerata un'offesa non tanto nei miei confronti ma di tutti coloro che credono in questa religione, anche se possono sembrarti tutti dei fuori di testa.
Se ti sei ritenuto offeso di quello che ho scritto, ti chiedo scusa, ma in questa sezione, se dovessero essere ammuniti tutti quelli che si ritengono offesi, chiudete il forum.
Saluti.
Pitta
Kharonte85
14-07-2007, 15:59
dio è un errore del caso o il caso è un errore di dio?
E se il caso fosse voluto da Dio? :O :D
e se la realta' stessa fosse il sogno di dio ?
:O
Ck,pal,ma
fsdfdsddijsdfsdfo
14-07-2007, 16:50
e se tutte queste fossero solo pippe mentali?
giannola
14-07-2007, 17:05
e se tutte queste fossero solo pippe mentali?
e se la mente fosse una pippa ?:stordita:
infatti pensiamo al periodo di massimo successo hegeliano nelle accademie tedesche...fammi stare zitto...
qual'è il problema? Senza quelle non avremmo avuto le invettive di Schopenhauer... :asd:
Franx1508
14-07-2007, 19:50
qual'è il problema? Senza quelle non avremmo avuto le invettive di Schopenhauer... :asd:
guarda il mio avatar :O :cool:
Franx1508
14-07-2007, 19:51
E se il caso fosse voluto da Dio? :O :D
e se dio si fosse creato per caso?
Franx1508
14-07-2007, 19:51
ok il caso è chiuso.:sofico:
Franx1508
14-07-2007, 19:55
e se la mente fosse una pippa ?:stordita:
e sela pippa non esistesse e fosse solo un errore di interpretazione,a causa del fatto che le pippe fanno diventare ciechi?
guarda il mio avatar :O :cool:
appunto ;)
giannola
14-07-2007, 20:36
e sela pippa non esistesse e fosse solo un errore di interpretazione,a causa del fatto che le pippe fanno diventare ciechi?
non riesco a vedere il senso della tua risposta. :asd:
FabioGreggio
14-07-2007, 22:44
e se la mente fosse una pippa ?:stordita:
ahahahahahahah!
ussignùr...
fg
StefAno Giammarco
15-07-2007, 03:21
Ho letto tutto, ho riflettuto e mi sorgono domande a cui non so dare risposta: l'integralismo ratzingeriano provoca un aumento dell'entropia? E l'entalpia è una funzione di Stato Vaticano? In ogni caso sia l'entro che l'enta sono pie e questo dimostra sia l'esistenza di Dio sia la superiorità della Chiesa Cattolica rispetto alla Chiesa Avventista della Depressione Caspica.
Ringrazio tutti, è stato davvero molto bello.
Ho letto tutto, ho riflettuto e mi sorgono domande a cui non so dare risposta: l'integralismo ratzingeriano provoca un aumento dell'entropia? E l'entalpia è una funzione di Stato Vaticano? In ogni caso sia l'entro che l'enta sono pie e questo dimostra sia l'esistenza di Dio sia la superiorità della Chiesa Cattolica rispetto alla Chiesa Avventista della Depressione Caspica.
Ringrazio tutti, è stato davvero molto bello.
io so solo che se il costante aumento dell'entropia nell'universo è dannoso , allora è colpa di berlusconi.
:O
Cpapzoaza
giannola
15-07-2007, 09:07
io so solo che se il costante aumento dell'entropia nell'universo è dannoso , allora è colpa di berlusconi.
:O
Cpapzoaza
vedrai che tremonti con la sua finanzia rivoluzionalfisica metterà tutto a posto: ci sarà il condono dell'entropia. :D
Kharonte85
15-07-2007, 10:08
Ho letto tutto, ho riflettuto e mi sorgono domande a cui non so dare risposta: l'integralismo ratzingeriano provoca un aumento dell'entropia? E l'entalpia è una funzione di Stato Vaticano? In ogni caso sia l'entro che l'enta sono pie e questo dimostra sia l'esistenza di Dio sia la superiorità della Chiesa Cattolica rispetto alla Chiesa Avventista della Depressione Caspica.
Ringrazio tutti, è stato davvero molto bello.
:rotfl:
A parte gli scherzi quello che è certo è che il papa odierno è stato scelto, quindi la domanda è perche' proprio lui in questo momento? :mbe:
trallallero
15-07-2007, 10:19
non riesco a vedere il senso della tua risposta. :asd:
allora questa è la conferma ... decisamente troppe http://www.freesmileys.org/emo/taunt001.gif (http://www.freesmileys.org)
Ho letto tutto, ho riflettuto e mi sorgono domande a cui non so dare risposta: l'integralismo ratzingeriano provoca un aumento dell'entropia? E l'entalpia è una funzione di Stato Vaticano? In ogni caso sia l'entro che l'enta sono pie e questo dimostra sia l'esistenza di Dio sia la superiorità della Chiesa Cattolica rispetto alla Chiesa Avventista della Depressione Caspica.
Ringrazio tutti, è stato davvero molto bello.
LOL :D
gigio2005
15-07-2007, 10:31
:rotfl:
A parte gli scherzi quello che è certo è che il papa odierno è stato scelto, quindi la domanda è perche' proprio lui in questo momento? :mbe:
la domanda corretta e':
nel pesto alla genovese ci vanno i pinoli?
e comunque io non dico che il re e' piu bravo della regina...
Franx1508
15-07-2007, 11:53
:rotfl:
A parte gli scherzi quello che è certo è che il papa odierno è stato scelto, quindi la domanda è perche' proprio lui in questo momento? :mbe:
secondo me ha qualcosa a che vedere col principio antropico forte.:O :cool:
In ogni caso sia l'entro che l'enta sono pie e questo dimostra sia l'esistenza di Dio sia la superiorità della Chiesa Cattolica rispetto alla Chiesa Avventista della Depressione Caspica.
:asd:
Kharonte85
15-07-2007, 12:30
secondo me ha qualcosa a che vedere col principio antropico forte.:O :cool:
:asd:
Comunque io mi riferivo al fatto che abbiano scelto un conservatore in un momento in cui ci sarebbe stato bisogno di un riformatore in stile Giovanni XXIII (Il "Papa buono"...perche' tutti gli altri son cattivi? :sofico: )
Il male del secolo secondo questo Papa è il relativismo...:doh:
la domanda corretta e':
nel pesto alla genovese ci vanno i pinoli?
Mi sembra di si' :stordita:
e comunque io non dico che il re e' piu bravo della regina...
La regina è il pezzo più potente nel gioco degli scacchi ma è sacrificabile...:O
shambler1
15-07-2007, 18:04
secondo me ha qualcosa a che vedere col principio antropico forte.:O :cool:
Vero: un Papa ancora un po cattolico si oppone alla distruzione della Chiesa Cattolica provocando le ire di qualcuno.
zerothehero
15-07-2007, 21:52
Chissà quale è la stranezza nel dire che una chiesa ha il monopolio della Verità, come fa il capo dei cattolici. :fagiano: ..se così non fosse non avrebbe senso predicare il vangelo nel mondo e convertire i non-credenti...basterebbe dire..vabbuò convertitevi ad una delle altre fedi religiose...più o meno è lo stesso. :)
zerothehero
15-07-2007, 21:57
E' tragico direi, altro che curioso. Personalmente io ne farei volentieri a meno, come faccio a meno di interessarmi di quel che decide il patriarca di costantinopoli, il dalai lama e le altre autorità religiose che non pretendono di stabilire come devo vivere la mia vita. Di Ratzinger disgraziatamente mi devo preoccupare visto che non solo è la massima autorità religiosa per circa un miliardo di persone al mondo, ma esercita una pesantissima influenza politica nel paese in cui vivo e che per questo è arretrato di decenni nella lotta per i diritti civili: un paese dove non si può parlare di eutanasia, dove la gente deve scappare all'estero per ricorrere alla fecondazione assistita, dove per ottenere divorzio e aborto ci sono voluti anni di battaglie politiche, dove le pressioni sul parlamento da parte della CEI e del vaticano sono all'ordine del giorno, dove la chiesa pretende di mettere parola su tutto, ottiene soldi finanziamenti e agevolazioni fiscali al limite della legge, tanto da incorrere più volte nei richiami dell'unione europea (vedi vicenda ici) un paese in cui gli omosessuali sono discriminati e non hanno possibilità di vedere riconosciuta le loro unioni e via dicendo. Chissà perchè ci preoccupiamo tanto di Ratzinger...
La legge sulla fecondazione assistita è una legge dello STato votata dai parlamentari dello STATO ITALIANO, non dal Vaticano.
Incazzati con i parlamentari dello stato italiano e con i cittadini italiani che non sono andati a votare al referendum (persino a Milano, dove sono andato a votare il quorum ha raggiunto appena il 40% degli aventi diritto)...la chiesa cattolica in uno stato democratico ha piena facoltà di esprimere i propi valori, senza censure.
ZApatero in SPagna ha fatto come ha voluto, nonostante il Vaticano e 1ml di cattolici in piazza...quindi de facto la differenza tra i due sistemi politici non è il Vaticano o la CHiesa cattolica, ma le differenti forze politiche rappresentative.
In Spagna ZApatero ha a che fare con i socialisti, Prodi in Italia ha 13 partiti e due "forze di riferimento" (quella cattolica e post-comunista, il resto è briciole) d'accordo su niente....non a caso i Dico sono stati autoaffondati dalla stessa maggioranza, di certo nè da Berlusconi, da Ruini o magari Andreotti.
fsdfdsddijsdfsdfo
15-07-2007, 22:02
Vero: un Papa ancora un po cattolico si oppone alla distruzione della Chiesa Cattolica provocando le ire di qualcuno.
hai detto bene: Cattolico ma non cristiano.
zerothehero
15-07-2007, 22:07
hai detto bene: Cattolico ma non cristiano.
:confused:
Cristiano e cattolico. :D
NOn si può essere cattolici senza non essere cristiani.
fsdfdsddijsdfsdfo
15-07-2007, 22:09
:confused:
Cristiano e cattolico. :D
NOn si può essere cattolici senza non essere cristiani.
il papa c'è riuscito.
zerothehero
15-07-2007, 22:18
il papa c'è riuscito.
Sarà parente di Hudinì, allora. :O
La preannunciata pubblicazione di un pamphlet anonimo contro Benedetto XVI, quale esplicito omaggio alla tradizione libertina, ci aveva fatto temere una sortita anticlericale di quelle utili (forse) a placare i mal di pancia sempre più frequenti in questa età neo-confessionale, ma assolutamente inservibili per capire come agire concretamente per invertire la tendenza. Nel testo, una nota dell’editore a pagina 1 conferma questa impostazione ma, definendo il libro «utile per capire, necessario per difendersi», esplicita fini che vanno ben al di là della sterile polemica nei confronti dell’attuale pontefice.
Contro Ratzinger si è rivelato, come promesso, un testo utile e necessario. Utile, perché dell’Anonimo Autore non conosciamo nome e cognome, ma abbiamo avuto modo di constatarne l’ampia cultura e la capacità di orientarsi agevolmente nella produzione intellettuale di Joseph Ratzinger, fornendo in tal modo una presentazione completa della sua visione del mondo. Necessario, perché da tale presentazione si può capire come fronteggiare la traduzione pratica dell’ideologia di Benedetto XVI.
L’opera si compone di sette parti, fantasiosamente precedute da un epilogo in forma di prologo e seguite da un prologo in forma di epilogo. Il testo spazia dalla biografia del pontefice al rapporto con il suo predecessore, dal suo atteggiamento nell’affrontare questioni quanto mai attuali (diritti gay, inizio e fine della vita) al suo irrisolto rapporto con la cultura moderna (illuminismo ed evoluzionismo in primis).
Pagina dopo pagina emerge una figura che, contrariamente a come viene presentata, non assume tanto le caratteristiche del filosofo-teologo, quanto quelle di un astuto diplomatico intento a riaffermare le proprie posizioni ammantandole di una razionalità più apparente che reale, come nel caso delle supposte basi storiche delle radici cristiane del nostro continente.[b] Il messaggio papale assume inevitabilmente i connotati della scommessa pascaliana, l’«appello politico alla convenienza», centrando, in questo modo, «un interesse concreto: quello di offrire un fondamento autorevole e apparentemente immutabile al terrore crescente di veder tramontato un modello di vita che per secoli ha garantito benessere e predominio».[/i] Naturalmente, Ratzinger lancia il suo messaggio in modo velato, poiché non è assolutamente in grado di accreditare tali successi alla Chiesa cattolica; non solo, non è nemmeno in grado di portare alcuna prova che suffraghi la tesi che un futuro “cristiano” possa anche essere un futuro migliore.
[u]Del resto, nella sua critica alla modernità il papa non «si avventura mai nella confutazione delle idee, ma rimane sempre sul terreno dell’elencazione […] delle nefandezze prodotte» – anche oggi – «da chi, circa trecento anni fa, iniziò a dire in giro che gli uomini potevano fare a meno di Dio», un modo di pensare che, secondo il nostro Anonimo, tradisce «un determinismo causa-effetto davvero elementare». Determinismo che, peraltro, è il pilastro della critica cattolica alla secolarizzazione, per l’appunto, da trecento anni a questa parte (e che comunque rimonta anche più in là, agli albori della Riforma). Un discorso, quello di Benedetto XVI, che, ovviamente, viene condotto «non toccando molte delle comodità che la razionalità moderna ha distribuito ai cittadini».
La proposta ratzingeriana, conseguentemente, non è rivolta ai soli cattolici ma a tutti gli europei, altrocredenti e non credenti compresi. Il rispetto per questi ultimi non è del resto molto alto: secondo il papa «la dignità umana alla lunga non può essere difesa senza il concetto di Dio creatore. Essa perde così la sua logica». I non credenti sono, del resto, esplicitamente invitati a vivere veluti si Deus daretur (come se dio ci fosse), ribaltando completamente l’assunto laico del teologo protestante (e vittima del nazismo) Dietrich Boenhoeffer, ripreso in tempi recenti, tra gli altri, da Gian Enrico Rusconi. Il dio al quale dovrebbero uniformarsi atei e agnostici è ovviamente quello cattolico, e il rappresentante in terra di questo dio finirebbe, in tal modo, per esercitare su tutto il pianeta la propria auctoritas indiscussa. Una tesi che, purtroppo, sembra trovare attenzione anche in ambienti insospettabili, anche a sinistra, proprio per «questa apparente razionalità, questo apparente laicismo». Scavando, tuttavia, e nemmeno poi tanto, non può che riemergere come Ratzinger «esca completamente dall’ambito della razionalità: la divinità del Cristo è un atto di fede». Ciò che resta, alla fine, è un messaggio non particolarmente nuovo: è la vecchia trinità conservatrice di Dio, Patria e Famiglia, laddove per Patria si può intendere l’identità occidentale.
Che successo potrà avere questa politica? Nella premessa, l’Anonimo ricorda il consenso manifestato dai sondaggi e l’aumento delle presenza all’Angelus e alle udienze del mercoledì. Ci permettiamo di esplicitare un po’ di sano scetticismo nei confronti di queste cifre, soprattutto per lo scarso impatto che possono avere in una società secolarizzata. La stessa opinione, a detta dell’Autore, è del resto nutrita dallo stesso papa: «Si ha a volte la sensazione che la straordinaria fermezza di Joseph Ratzinger nel rivendicare la necessità della fede cristiana nasca dalla constatazione di una sconfitta definitiva».
Nel caso contrario, se il tentativo neo-confessionale andasse in porto, «se l’Occidente accetterà di credere che la ragione deve ricongiungersi con la fede per ritornare a dare risposte, allora avremo barattato l’idea di un’umanità fallibile, per piegarci a un Dio dall’esistenza opinabile».
Il papa vuole riportare indietro le lancette della storia e ha lanciato la sua sfida. Se nessuno la raccoglierà, avrà gioco facile nel vincerla. Sta agli intellettuali avvertiti, sta ai non credenti impegnati (come i soci dell’UAAR) rilanciare il gioco con la forza delle proprie idee.
http://www.isbnedizioni.it/index.php?p=141
fsdfdsddijsdfsdfo
15-07-2007, 23:09
Sarà parente di Hudinì, allora. :O
non di cristo :D:D
In riferimento all'articolo riportato da Maxmel.
L'UAAR (et similia) non ha le carte, ci vogliono persone di livello ben superiore alla Hack e a Odifreddi.
Carlo Sini ad esempio.
ChristinaAemiliana
15-07-2007, 23:20
Pagina dopo pagina emerge una figura che, contrariamente a come viene presentata, non assume tanto le caratteristiche del filosofo-teologo, quanto quelle di un astuto diplomatico intento a riaffermare le proprie posizioni ammantandole di una razionalità più apparente che reale, come nel caso delle supposte basi storiche delle radici cristiane del nostro continente.
Questo però mi dà da pensare, perché è un atteggiamento piuttosto diffuso di questi tempi...
In riferimento all'articolo riportato da Maxmel.
L'UAAR (et similia) non ha le carte, ci vogliono persone di livello ben superiore alla Hack e a Odifreddi.
Carlo Sini ad esempio.
sinceramente non aveve considerato il riferimento all'UAAR come tra i più rilevanti ;) Se è per questo ci sono G.E.Rusconi, C.A Viano e G.Giorello tanto per citarne alcuni. Non riesco a trovare un articolo di giorello sul corriere della sera in merito al liberta di espressione della chiesa e alla sua influenza politica. Tanto per criticare la visione formalistica e perciò ottusa alla zerothehero...
Kharonte85
15-07-2007, 23:26
In riferimento all'articolo riportato da Maxmel.
L'UAAR (et similia) non ha le carte, ci vogliono persone di livello ben superiore alla Hack e a Odifreddi.
Carlo Sini ad esempio.
Tipo Gesu'? :stordita:
Questo però mi dà da pensare, perché è un atteggiamento piuttosto diffuso di questi tempi...
Già, quello è infatti uno dei passi per cui ho postato quell'articolo.
Non a caso il pensiero di questo Papa ha come fulcro Giovanni a la visione del verbo come verità assoluta. E in ciò sta tutta l'apparenza di razionalità e tutta l'essenza irrazionale...
Tipo Gesu'? :stordita:
LOL :D
l'apparenza di razionalità e tutta l'essenza irrazionale...
Ma questo va benissimo per il cristiano :D
Parliamo di religione e fede, non di una filosofia razionale.....il cuore irrazionale (Amore, Mistero, ecc. ecc. ecc. ecc.) non può essere rimosso.
zerothehero
15-07-2007, 23:33
Tanto per criticare la visione formalistica e perciò ottusa alla zerothehero...
Non sapevo di essere diventato così importante da essere un archetipo di ciò che a te non piace (e che quindi definisci "formalista" e "ottuso"). :asd:
Vai nel merito di quello che ho detto, sempre che tu voglia discutere in modo sensato...quale è la differenza tra l'Italia e la Spagna?
Sta nel vaticano e in Ruini (tua tesi, probabilmente) o nel sistema partitico e di governo (mia tesi)?
Quando Zapatero fece la legge per i matrimoni gay 1 MILIONE di CAttolici e l'intera chiesa spagnola si opposero a quella legge dello stato, eppure Zapatero non si è fermato...Prodi invece si..forse perchè in senato ha dei deputati che mai voterebbero per i pacs? :asd:
A credere che Ruini e la chiesa cattolica siano in grado di bloccare le leggi del parlamento italiano ci sei solo tu e qualche altro accecato dall'ideologia anticlericale (e tra l'altro non sei neanche un archetipo, nè un'ipostasi dell'anticlericalismo, mi spiace..fai un ulteriore sforzo in merito.). :O
Kharonte85
15-07-2007, 23:34
Già, quello è infatti uno dei passi per cui ho postato quell'articolo.
Non a caso il pensiero di questo Papa ha come fulcro Giovanni a la visione del verbo come verità assoluta. E in ciò sta tutta l'apparenza di razionalità e tutta l'essenza irrazionale...
Io non vedo nessuna razionalita' nel concetto di "fede"...
zerothehero
15-07-2007, 23:38
non di cristo :D:D
Non c'è n'è bisogno, perchè la legittimazione del papa NON verte su una discendenza per sangue dal Cristo.. :D
Non c'è n'è bisogno, perchè la legittimazione del papa verte su una discendendenza per sangue dal Cristo.. :D
Spiega che non si capisce :confused:
Edit: ho visto che hai aggiunto il "NON" ora ;)
Ma questo va benissimo per il cristiano :D
Parliamo di religione e fede, non di una filosofia razionale.....il cuore irrazionale (Amore, Mistero, ecc. ecc. ecc. ecc.) non può essere rimosso.
mi sta benissimo.
quello che non mi sta bene e la concezione del rapporto fede e ragione per come viene fatto passare, come in quell'articolo.
Non sapevo di essere diventato così importante da essere un archetipo di ciò che a te non piace (e che quindi definisci "formalista" e "ottuso"). :asd:
vedi di non piazzare subito su il muso (ma ultimamente ti vedo emotivo o sbaglio?) quelli aggettivi non erano riferiti a te ma alla visione a cui aderisci che ritengo formalistica in quato non coglie il problema, ottusa in quanto NON VUOLE coglierlo forse per interesse.;) Ne abbiamo già parlato appena trovo l'articolo di giorello te lo posto(mi pare che lo avevo anche già postato...).
Per quanto riguarda le colpe dell'esecutivo hai parzialmente ragione ma il problema non è solo quello.
la concezione del rapporto fede e ragione
Sìsì, avevo capito.....ma chi la razionalità la conosce bene sa che quella di cui parla Ratzinger è più "ragionevolezza".....poi se la si vuole chiamare "razionalità" si fa già un saltino furbetto (magari da tutte e 2 le parti, Pro-Ratzinger e Anti-Ratzinger) :D
Ciò che resta, alla fine, è un messaggio non particolarmente nuovo: è la vecchia trinità conservatrice di Dio, Patria e Famiglia, laddove per Patria si può intendere l’identità occidentale.
E sarà sempre così perchè l'uomo è vittima di se stesso (in moltissimi sensi) e scappando da sè può trovare riparo solo lì.....e non è neppure sbagliato se funziona (visione pragmatica :D)
Rimane la soluzione alternativa: riprogettare l'essere umano (e non intendo "essere" solo come ente).
zerothehero
15-07-2007, 23:54
Spiega che non si capisce :confused:
Edit: ho visto che hai aggiunto il "NON" ora ;)
Chiaramente senza il "non" il periodo è errato sul piano concettuale. :)
Cmq tornando allo scandalo (ho letto di sfuggita l'articolo postato da Maxmel) del fatto che Ratzinger declini la sua verità in forma "monopolistica": dove sta questo scandalo?
Vorrei che me lo si spiegasse, magari evitando di insultare l'interlocutore, prego. :O
Le religioni , ipso facto, hanno la pretesa di porre in essere il "monopolio della Verità" (è questa concezione esclusivistica che ad es. critica il filosofo Severino, altro che Onifreddi e altre mezze tacchette :D ).
E' lo stesso Gesù Cristo (o meglio i vangeli canonici) a dire "Io sono la Via, la Verità e la Vita"....occhio quindi a confondere l'ecumenismo con l'indifferentismo "relativista" (vanno bene tutte le chiese e le religioni)...è chiaro che il capo della CHiesa Cattolica non può non dire questo.
Analizzando l'"etsi deus non daretur"..questa frase (che nell'articolo dell'UARR è trattata in mod superficialotto) è MOLTO SIGNIFICATIVA.
Il diritto positivo e lo ius gentium fanno (già a partire da Grozio) A MENO della teoria del potere patriarcale e di un fondamento divino al diritto naturale, affermando che la razionalità connaturata al diritto naturale (che cmq è sempre più contestatA) sussiste anche senza un fondamento ontologico trascendente (Dio).
E' cmq chiaro che questo passaggio sia contestato dalla chiesa cattolica, che non potrà non affermare il contrario...il diritto naturale (e conseguentemente tutti i valori che sussistono alla costruzione del diritto positivo) devono avere un fondamento trascendente in DIo..altrimenti tutto si relativizza e diventa transeunte.
zerothehero
15-07-2007, 23:58
vedi di non piazzare subito su il muso (ma ultimamente ti vedo emotivo o sbaglio?) quelli aggettivi non erano riferiti a te ma alla visione a cui aderisci che ritengo formalistica in quato non coglie il problema, ottusa in quanto NON VUOLE coglierlo forse per interesse.;) Ne abbiamo già parlato appena trovo l'articolo di giorello te lo posto(mi pare che lo avevo anche già postato...).
Per quanto riguarda le colpe dell'esecutivo hai parzialmente ragione ma il problema non è solo quello.
Sarà ma io ti vedo un pò cafoncello... e tra l'altro fai con un certo stile per non incorrere in sanzioni . :D
In tre anni di frequentazioni di hwupgrade non ho mai dato dell'ottuso a nessuno...evidentemente io e te abbiamo due differenti sensibilità.... :mbe:
Chiaramente senza il "non" il periodo è errato sul piano concettuale. :)
Cmq tornando allo scandalo (ho letto di sfuggita l'articolo postato da Maxmel) del fatto che Ratzinger declini la sua verità in forma "monopolistica": dove sta questo scandalo?
Vorrei che me lo si spiegasse, magari evitando di insultare l'interlocutore, prego. :O
Le religioni , ipso facto, hanno la pretesa di porre in essere il "monopolio della Verità" (è questa concezione esclusivistica che ad es. critica il filosofo Severino, altro che Onifreddi e altre mezze tacchette :D ).
E' lo stesso Gesù Cristo (o meglio i vangeli canonici) a dire "Io sono la Via, la Verità e la Vita"....occhio quindi a confondere l'ecumenismo con l'indifferentismo "relativista" (vanno bene tutte le chiese e le religioni)...è chiaro che il capo della CHiesa Cattolica non può non dire questo.
Analizzando l'"etsi deus non daretur"..questa frase (che nell'articolo dell'UARR è trattata in mod superficialotto) è MOLTO SIGNIFICATIVA.
Il diritto positivo e lo ius gentium fanno (già a partire da Grozio) A MENO della teoria del potere patriarcale e di un fondamento divino al diritto naturale, affermando che la razionalità connaturata al diritto naturale (che cmq è sempre più contestatA) sussiste anche senza un fondamento ontologico trascendente (Dio).
E' cmq chiaro che questo passaggio sia contestato dalla chiesa cattolica, che non potrà non affermare il contrario...il diritto naturale (e conseguentemente tutti i valori che sussistono alla costruzione del diritto positivo) devono avere un fondamento trascendente in DIo..altrimenti tutto si relativizza e diventa transeunte.
avresti dovuto leggerlo meglio l'articolo 1) non è di UAAR 2)avresti capito che non si critica quello che hai capito tu bensi è un discorso molto più simile a quello che attribuisci a Severino (manco fosse sua la paternità di quello che chiami concezione monipolistica della Verità) 3) E' Odifreddi, ed è ordinario di logica con "qualche" pubblicazione vedi tu.
Sarà ma io ti vedo un pò cafoncello... e tra l'altro fai con un certo stile per non incorrere in sanzioni . :D
In tre anni di frequentazioni di hwupgrade non ho mai dato dell'ottuso a nessuno...evidentemente io e te abbiamo due differenti sensibilità.... :mbe:
ma li leggi i post oppure no? Ho detto che parlavo della idea non di te e ho spiegato in che senso e perchè ho usato quei termini. Che cazzo di senso avrebbe dire di zerothehero che è "formalistico"? :confused: :muro:
zerothehero
16-07-2007, 00:06
avresti dovuto leggerlo meglio l'articolo 1) non è di UAAR 2)avresti capito che non si critica quello che hai capito tu bensi è un discorso molto più simile a quello che attribuisci a Severino (manco fosse sua la paternità di quello che chiami concezione monipolistica della Verità) 3) E' Odifreddi, ed è ordinario di logica con "qualche" pubblicazione vedi tu.
Oddifredi è un "matematico", Severino è un filosofo...quindi ritengo che sia più significativo il secondo del primo.
Oddifredi tra l'altro è (un pò come te) uno che offende facilmente chi non la pensa come lui (i cristiani e i religiosi in particolare)...Severino, pur contestando in nuce la dottrina cristiana non si è mai permesso di insultare chi non la pensa come lui.
Come stile quindi preferisco il secondo.
zerothehero
16-07-2007, 00:12
ma li leggi i post oppure no? Ho detto che parlavo della idea non di te e ho spiegato in che senso e perchè ho usato quei termini. Che cazzo di senso avrebbe dire di zerothehero che è "formalistico"? :confused: :muro:
Dire che è proprio di zerothehero fare discorsi formalistici e ottusi per me è un'offesa...ma poi che cazzo ci stai a discutere con me, se faccio solamente discorsi formalistici e ottusi (alla zerothehero)...non è una perdita di tempo? :stordita:
CMq io chiudo qui che è tardi...non vorrei neanche inquinare eccessivamente un thread su una tua provocazione, tra l'altro di relativo interesse...non capisco se lo fai volontariamente o meno.. :) ..
Oddifredi è un "matematico", Seerino è un filosofo...quindi ritengo che sia più significativo il secondo del primo.
Oddifredi tra l'altro è (un pò come te) uno che offende facilmente chi non la pensa come lui (i cristiani e i religiosi in particolare)...Severino, pur contestando in nuce la dottrina cristiana non si è mai permesso di insultare chi non la pensa come lui.
Come stile quindi preferisco il secondo.
Qui l'unico che ha offeso qualcuno sei tu: nella fatispecie hai definito Odifreddi (che poi che c'entrava?) una mezza tacchetta ho seguito suoi seminari in facoltà, ai tempi, e non l'ho MAI sentito insultare nessuno :rolleyes:
Per il resto te lo spiego l'ultima volta: ho deffinito "formalistica" una "visione alla zerothehero" (perchè nella contigenza eri tu a esprimerla ma non è certo tua) perchè coglie solo il lato formale della politica avvero l'esito legislativo finale e trascura tutto ciò che sono i rapporti di potere REALE prima neri confronti dei quali è ottusa.
Come hai fatto a capire che erano insulti rivolti a te lo sai solo tu. Ora se vuoi fare l'offeso continua pure io chiudo qui. Se vuoi segnalami pure, anzi lo faccio io.
zerothehero
16-07-2007, 00:24
Qui l'unico che ha offeso qualcuno sei tu: nella fatispecie hai definito Odifreddi una mezza tacchetta ho segutio suoi seminari in facoltà ai tempi e non l'ho MAI sentito insultare nessuno :rolleyes:
Per il resto te lo spiego l'ultima volta ho deffinito "formalistica" un'idea "alla zerothehero" (perchè nella contigenza eri tu a esprimerla ma non è certo tua) perchè coglie solo il lato formale della politica ossia l'esito legislativo finale e trascuta tutto ciò che sono i rapporti di potere REALE prima neri confronti dei quali è ottusa.
Come hai fatto a capire che erano insulti rivolti a te lo sai solo tu. Ora se vuoi fare l'offeso continua pure io chiudo qui. Se vuoi segnalami pure, anzi lo faccio io.
Odifreddi è colui che ha fatto un paragone tra i cristiani e i cretini...capisco che ti risulti una fonte ispirativa da cui trarre (nel forum) un esempio per dare patenti di "ottusità" alle persone. :D
Per quanto concerne i rapporti di potere reale, il potere reale non lo ha certo nè il Vaticano, nè la Chiesa cattolica...il potere "reale" per definizione c'è l'ha il parlamento, caro Maxmel..ed è nel parlamento (insisto) che vanno cercate le VERE RESPONSABILITA'..il diritto positivo funziona così, non se ne scappa.
Altrimenti non si spiegherebbe come mai tra la Spagna e l'Italia vi sia una tale differenza.
I cattolici esistono anche in Spagna..quindi si ha quello che si potrebbe definire un'invarianza.
Quello che varia è che Zapatero ha un forte partito socialista...se in Italia al governo non vi fosse prodi ma un presidente del consiglio della RNP con un partito della RNP al 40%, stai tranquillo che avremmo i matrimoni gay e tutto il florilegio di riformismo radicale a sinistra.
Contestami sul punto, grazie....(vedo domani che adesso è tardi)
Il fatto che l'Italia sia uno stato concordatario non conta nulla, perchè la natura degli accordi stato chiesa non impone che la CHiesa decida su delle leggi statali.
. :D
e diventa transeunte.
E' proprio questo che mi preoccupa di una certa frangia (non tutto) del pensiero religioso cristiano.....se è vero che Dio dice "Non vi abbandonerò" perchè tutta questa paura nell'affrontare il pensiero moderno mettendosi in discussione col rischio di divenire "transeunte"?
Se anche l'Uomo abbandonasse Dio il viceversa non capita, ergo dove è il problema?
Del resto se veramente la sordità dell'Uomo fosse così insormontabile e non aggirabile ci sarebbero problemi non da poco con il concetto di onnipotenza divina.....quindi le cose salterebbero a monte.
La paura ce l'ha chi non crede fino in fondo (non intendo estremistiscamente, ma a fondo).....ma non è che forse il Dio cristiano preferisce una fede "fresca e bambinesca" a quella stantia e cervellotica di chi si arroventa le cervella tra citazioni della Bibbia, giustificazioni autoreferenziali o ipotesi teologiche, ed ormai l'ha impregnata più del proprio orgoglio e della propria superbia nascosta dietro a Dio?
Magari alla destra (o alla sinistra) di Dio ci finesce la massaia che ha recitato un solo Padre Nostro in tutta la sua vita.....ricordatevelo credenti (LOL :p ), i criteri divini non c'entrano nulla con quelli umani e quindi nemmeno quelli di "merito" .....ergo che non ci siano lamentele dopo "Eh ma io mi meritavo di più perchè mi sono sbattuto di più :nera: !" :D
Non fate l'errore della madre di Giacomo e Giovanni, o dei primi operai della vigna, 'ste cose non funzionano meritocraticamente (sempre se vogliamo attenerci al Vangelo), soprattutto non funzionano per appagare la propria autostima di "bravo bimbo davanti al papà", perchè quella non è fede "fresca e bambinesca", è semplicemente fede infantile, magari ultramegasofisticataipermaxirazionalizzata, ma infantile.
Per quanto concerne i rapporti di potere reale, il potere reale non lo ha certo nè il Vaticano, nè la Chiesa cattolica...il potere "reale" per definizione c'è l'ha il parlamento, caro Maxmel..ed è nel parlamento (insisto) che vanno cercate le VERE RESPONSABILITA'..
Grazie non lo sapevo.
Interessante notare la precisione dei tuoi discorsi dove rapporti di potere reale diventa potere reale e poi potere legislativo in termini di pura coincidenza e la situazione storico-sociale spagnola concide assolutamente con quella italiana... :rolleyes:
Interessante come continui con notazione pedantesche sul fatto che vescovi e cardinali non siedano alla Camera. Discorsi molto centrati sul problema.
Stai tranquillo per le responsabiltà dirette: hanno nome e cognome e sono bene distribuite. Su questo siamo daccordo ho detto ma si parlava di altro.
CULTURA
IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI È NECESSARIO, MA DEVE FARE RIFERIMENTO A ISTITUZIONI SECOLARIZZATE
Tra il Papa e l’Islam metti lo Stato laico
16/10/2006
di Gian Enrico Rusconi
Un’immagine dell’incontro
di Benedetto XVI con alcuni diplomatici
di Paesi islamici, il 26 settembre
a Castel Gandolfo, dopo le polemiche
seguite al discorso di Ratisbona
La questione-chiave oggi non è il dialogo tra le religioni, per quanto esso sia augurabile e necessario. Ma è la creazione di un quadro istituzionale, solido e condiviso, entro cui convivano tutte le culture e le religioni. Questo quadro può essere assicurato soltanto dallo Stato laico.
L'Europa ha tutti i requisiti per realizzarlo. Ma il ceto politico europeo è incerto, insicuro. È intimidito dall'affermazione, oggi sempre ripetuta, del «ritorno delle religioni nell'età post-secolare».
Andiamo a fondo a questa tesi, prendendo spunto dall'episodio del discorso del Papa a Ratisbona. Durante l'incresciosa vicenda che ne è seguita, si è notato imbarazzo negli ambienti politici europei. Sono state date molte spiegazioni, tutte plausibili: dalla tacita disapprovazione della involontaria gaffe del Pontefice, alla discrezione verso una vicenda che soltanto il Vaticano poteva e doveva gestire. Alla fine non sono mancati segni di solidarietà verso il Pontefice quando la reazione dei paesi musulmani ha passato il segno della decenza politica.
Poteva fare di più l'Europa politica senza rompere il delicato equilibrio con l'autorità religiosa del Vaticano? Senza cioè mettere a repentaglio il principio stesso dello Stato secolarizzato, cioè l'autonomia del religioso dalla politica? Dopo tutto, il discorso di Ratisbona era un messaggio religioso e storico. Non era una presa di posizione politica. Lo è diventata di fatto - al di là delle intenzioni di Ratzinger - proprio perché l'Islam, evocato pesantemente nel discorso, mette a dura prova le nostre distinzioni tra politica e religione.
Ma schierarsi ufficialmente a fianco del Pontefice - come chiedevano zelanti e maldestri politici nostrani - avrebbe significato cadere in una contraddizione che avrebbe confermato i peggiori pregiudizi «occidentalisti» dell'Islam estremista. Poteva essere frainteso come identificazione dell'Unione Europea con una religione, addirittura con la sua più alta autorità.
Detto questo, il ceto politico europeo non sembra all'altezza della situazione. Lo confermano le ambiguità davanti all'entrata della Turchia nell'Ue. Sullo sfondo poi c'è la questione della presenza di milioni di musulmani in Europa con le loro esigenze materiali e religiose. Ciascun paese europeo le affronta secondo i propri criteri, per quanto attiene la cittadinanza, l'esposizione dei simboli religiosi, l'accettazione delle norme rituali nell'alimentazione e nel costume ecc.
Su questi temi non esiste una linea comune in Europa. Le divisioni, le differenze e le incertezze passano attraverso gli Stati nazionali, anche se tutti si riconoscono nell'identico principio della laicità. Ma è diverso persino il lessico, il linguaggio usato. La laïcité francese non ha nulla in comune con il moderato secolarismo tedesco o con le reticenze e gli equivoci della conclamata laicità dello Stato italiano.
Ma c'è di più. Se in Francia e in Germania la questione della laicità dello Stato riguarda innanzitutto la politica nei riguardi delle culture immigrate, in Italia sono all'ordine del giorno problemi di tutt'altra natura. Qui è ancora in discussione la regolamentazione giuridica delle coppie di fatto, la qualità dell'insegnamento religioso nelle scuole o l'esposizione del crocifisso in luogo pubblico.
Nulla più della natura di questi problemi mostra quale sfasatura esista tra l'Italia e gli altri paesi europei quando si parla di laicità dello Stato. Mentre in Europa lo Stato secolarizzato deve affrontare al suo interno soprattutto le culture non secolarizzate (come l'islamica), in Italia deve ancora risolvere problemi di etica pubblica che riguardano i suoi stessi cittadini come tali.
Che cosa c'entra tutto questo con il concetto di «società post-secolare»? Questa espressione segnala che le società europee hanno compiuto il processo storico di secolarizzazione, portando - in modo irreversibile - alla separazione tra Stato e Chiesa, alla netta distinzione delle loro competenze. Lo Stato secolarizzato gode della sua piena autonoma legittimazione, garantisce la più ampia libertà di coscienza di tutti i cittadini senza alcun riferimento religioso o trascendente.
Ma il processo di secolarizzazione, lungi dal cancellare la religione (come preannunciavano alcuni autorevoli analisti) o rinchiuderla strettamente nel privato, oggi sembra invertire la rotta. Si annuncia «la rivincita di Dio» nella sfera pubblica.
In realtà non è chiaro «quale Dio» prenda la sua rivincita.
Il post-secolarismo infatti non coincide affatto con un ritorno di pratica religiosa, tanto meno con un arricchimento teologico, ma con il diffondersi di un generico soggettivismo di stampo religioso.
Il «ritorno delle religioni» avviene in coincidenza con l'acutizzarsi di questioni morali collegate alle problematiche bioetiche e alle biotecnologie, ai mutamenti delle condotte sessuali e della concezione della famiglia. Oppure come contraccolpo identitario di fronte alle sfide dell'Islam.
A questo punto le Chiese e le loro agenzie si sentono deputate o sollecitate a offrire indicazioni di etica pubblica, riproponendo le proprie dottrine tradizionali, assicurando nel contempo di voler mantenere integre le istituzioni laiche o secolari.
Ma qui nascono problemi nuovi. Uno dei prodotti della secolarizzazione, infatti, è la pluralità degli stili di vita morali e degli ethos. Mentre le religioni, in particolare la cattolica, rivendicano per sé il monopolio della morale «vera» e/o «naturale» ovvero la promozione di un ethos comune, da sostenere anche con dispositivi di legge vincolanti per tutti.
Che accade a questo punto alla laicità della democrazia? Per democrazia intendiamo lo spazio istituzionale entro cui tutti i cittadini, credenti, non credenti e diversamente credenti confrontano i loro argomenti, affermano le loro identità e rivendicano il diritto di orientare liberamente la loro vita - senza ledere l'analogo diritto degli altri. Si crea così un delicato equilibrio garantito da un insieme di procedure consensuali di decisione che impediscono il prevalere autoritativo di talune pretese di verità o di comportamento su altre. Questa è la democrazia laica.
In essa è lecito che il credente, che si attiene alle indicazioni della Chiesa, avanzi la richiesta che la sua «verità» sia riconosciuta come momento costitutivo della sua stessa identità di cittadino. Rivendica una sorta di «cittadinanza religiosa».
Si badi che da parte del credente la sua richiesta di riconoscimento identitario non si riferisce qui alla libertà di espressione e di comportamento, che nessuno contesta nello Stato secolarizzato. Ma riguarda il diritto di influire secondo i propri convincimenti sul processo legislativo valido per tutti i cittadini.
Siamo così al cuore del problema. Le massime autorità della Chiesa insistono oggi nel reclamare alle posizioni religiose l'accesso senza restrizioni al discorso pubblico - vedendo in questa rivendicazione l'essenza stessa l'età post-secolare. Quasi che bastasse l'accesso alla sfera pubblica perché le posizioni motivate religiosamente si affermino. Come se l'incidente papale a Ratisbona non fosse avvenuto proprio nel pieno della sfera pubblica...
*Non è questo il punto, tanto meno in Italia. Qui si cela un equivoco. Si mette sullo stesso piano l'accesso alla sfera pubblica, aperta per definizione a tutti, con il discorso pubblico che invece (in Italia soprattutto) mira a sostenere politicamente richieste di identità particolari.
Il discorso pubblico coincide con il confronto/scontro degli argomenti e delle ragioni da cui nasce il pluralismo garantito dalla Costituzione. Da qui segue poi la deliberazione politica vera e propria, che ha valore di vincolo generale.
La democrazia si gioca a tutti questi livelli. Ma il livello decisivo è l'ultimo: la decisione deliberativa che produce le leggi, secondo i meccanismi della maggioranza/minoranza, del primato dei diritti fondamentali, del rispetto del pluralismo, del controllo di costituzionalità ecc.
In questa ottica la cittadinanza religiosa deve cedere il passo alla cittadinanza costituzionale tout-court che non può essere se non rigorosamente secolarizzata. Anche nell'età post-secolare.
Come si vede il discorso è di etica pubblica non su chi detiene l'esecutivo, questo * è il punto fondamentale cfhe il processo decisionale deve essere interamente secolarizzato.
Sezione: varie - Pagina: 041
(26 aprile, 2007) Corriere della Sera
DISCUSSIONI Di fronte all' offensiva delle posizioni confessionali Gian Enrico Rusconi ripropone gli ideali illuministi
Dio e democrazia
La politica non si fonda sulla religione ma sulla libera ricerca scientifica
Dio non sembra essere mai stato di moda come oggi. I religiosi ne denunciano la mancanza, e così facendo ne ribadiscono il bisogno; gli atei finiscono per scoprirlo nei posti più impensati, magari nel computer; i politici dichiarano di cercarlo (anche se non è detto che Lui si faccia trovare). Di fronte a tante voci, spesso perentorie, che provengono da autorità mondane e spirituali, verrebbe da ribattere come fece Lutero alla Dieta di Worms: «Qui io sto saldo», al proprio posto nella barca della vita, squassata da venti e tempeste. Ma qualcuno esige maggiori sicurezze: «Può una società democratica ancorarsi nell' uomo anziché nel divino?» si chiede, fin dalla quarta di copertina, Gian Enrico Rusconi nella sua ultima fatica Non abusare di Dio (Rizzoli). Non si tratta di «porre restrizioni all' espressione pubblica di argomenti e convincimenti» da parte di chi si riconosce in questa o in quella religione (ci mancherebbe!); ma di distinguere tra la «sfera pubblica», ove si dispiega il confronto di tutte le posizioni, e il «discorso pubblico», inteso invece come il processo «che mira strategicamente alla decisione politica». Anche perché «non si capisce bene» quale Dio sarebbe evocato in tale contesto, e «a quale titolo». Ma bisogna proprio «ancorare» la democrazia a qualcosa? Mi domando se il riferimento all' umano invece che al divino cambi la sostanza del problema. Kant insegnava che le domande che motivano la riflessione filosofica (Che cosa posso conoscere? Che cosa debbo fare? Che cosa posso sperare?) si riassumevano nell' unico quesito: «Chi è l' uomo?». In pagine e pagine di «antropologia» non diede mai la risposta! A quale titolo, dunque, dovremmo riferirci a una delle tante versioni della «natura umana» che miti, religioni, filosofie ci hanno tramandato? A seconda degli atteggiamenti, l' essenza dell' uomo apparirà non meno elusiva del «Dio ignoto», oppure fin troppo esplicita, se dispone di questo o quel sostegno ideologico. Abbiamo guadagnato qualcosa rispetto a chi dichiarava che la storia non era altro che la manifestazione di Dio? Possiamo servirci delle acquisizioni della scienza, in particolare della biologia, ma le teorie scientifiche sono per principio spiegazioni controllabili e rivedibili che possono venir modificate, o addirittura sostituite, perché non pretendono di catturare le essenze di quello che studiano. Questa caratteristica fa del «discorso» scientifico un modello del «discorso» democratico, mostrando che quest' ultimo non si riduce alla sola regola della maggioranza. Se la comunità scientifica avesse messo ai voti le idee di Galileo o quelle di Darwin al momento in cui erano state proposte, sarebbero state bocciate. Invece, ha lasciato che potessero crescere. Qualche anno fa (2004), nel corso di un dibattito con l' allora cardinale Joseph Ratzinger, il filosofo Jürgen Habermas definiva il laico (nel senso etico caro a Rusconi), un «religioso stonato», liquidando così l' intera critica illuministica alla religione: quel filosofo è sempre stato affascinato dai meccanismi che generano consenso, dimenticando che è il dissenso, cioè il libero conflitto delle opinioni e delle forme di vita, a far crescere insieme conoscenza e democrazia. Tale aspetto era invece compreso dall' uomo di Chiesa: non perché Ratzinger indossasse per l' occasione i panni di Voltaire (o confessasse di essere «scientificamente stonato»!), ma perché riconosceva con franchezza che la concezione delineata da Darwin ci faceva capire che «la natura come tale non è razionale, anche se in essa c' è comportamento razionale». Il problema è se quel comportamento razionale vada inteso come qualcosa calato dall' alto, oppure sia emerso dal basso in un lungo processo di tentativi ed errori. Su questo punto possono entrare in conflitto mentalità religiosa e atteggiamento illuministico: ma ciò è un male o semplicemente un' occasione per riflettere anzitutto sui nostri stessi presupposti e sui nostri ruoli? Tra l' altro, non è sempre facile definire questi ultimi. Per esempio, l' astrofisico George Coyne, gesuita ed ex direttore dell' Osservatorio Vaticano, ha dichiarato (in un' intervista pubblicata in America, 23 ottobre 2006): «Il mio punto di vista è questo: Dio non vuole avere tutto sotto controllo, vuole che l' Universo abbia la sua autonomia e il suo dinamismo Ho dovuto affrontare il cardinal Schönborn: ha detto che l' evoluzione neodarwiniana non è compatibile con la dottrina cattolica. È sbagliato. Quando lo dico, molti mi chiedono: come hai potuto contraddire un cardinale? Rispondo che essere un cardinale, o persino un Papa, non significa che tutto quel che uno dice sia giusto». Forse, Dio non vuole tenere sotto controllo nemmeno la politica, e non gli importa che la società democratica vada alla deriva - non perché manca il timoniere, ma perché troppi sono quelli che ambiscono al ruolo. Qui torniamo alle nostre responsabilità: la sfida non è far finta che Dio non ci sia, cioè autodisciplinarsi etsi Deus non daretur («anche se non ci fosse Dio o non si curasse delle faccende umane»), quanto procedere nell' indagine scientifica e nel libero dispiegamento delle preferenze dei cittadini, ovviamente col vincolo che nessuno rechi danno ad altri: anche (e soprattutto) se Dio c' è! Non si tratta di escludere religioni o ideologie dal «discorso pubblico» (come Rusconi lo definisce), bensì di resistere alle imposizioni liberticide o totalitarie di qualsiasi Grande Timoniere - qualunque siano le sue credenze, il suo ruolo istituzionale, la sua militanza in una data Chiesa o partito. Come ricorda Tzvetan Todorov nel suo Lo spirito dell' Illuminismo (Garzanti, pp. 127, 11), si svuotano di significato le stesse conquiste tecnico-scientifiche e le norme morali, senza l' appello alla coscienza di ciascuno: questo vuol dire per noi il «Qui io sto saldo». L' Illuminismo è ancora tutto da realizzare - come programma nobilmente «luterano», non come piattaforma per un qualche partito degli illuministi.
questo avrei dovuto sottolinearlo riga per riga parola per parola, ho rimarmacato un passo ma solo per la contigenza diciamo...
FabioGreggio
16-07-2007, 06:48
Chiaramente senza il "non" il periodo è errato sul piano concettuale. :)
Cmq tornando allo scandalo (ho letto di sfuggita l'articolo postato da Maxmel) del fatto che Ratzinger declini la sua verità in forma "monopolistica": dove sta questo scandalo?
Vorrei che me lo si spiegasse, magari evitando di insultare l'interlocutore, prego. :O
Le religioni , ipso facto, hanno la pretesa di porre in essere il "monopolio della Verità" (è questa concezione esclusivistica che ad es. critica il filosofo Severino, altro che Onifreddi e altre mezze tacchette :D ).
E' lo stesso Gesù Cristo (o meglio i vangeli canonici) a dire "Io sono la Via, la Verità e la Vita"....occhio quindi a confondere l'ecumenismo con l'indifferentismo "relativista" (vanno bene tutte le chiese e le religioni)...è chiaro che il capo della CHiesa Cattolica non può non dire questo.
Analizzando l'"etsi deus non daretur"..questa frase (che nell'articolo dell'UARR è trattata in mod superficialotto) è MOLTO SIGNIFICATIVA.
Il diritto positivo e lo ius gentium fanno (già a partire da Grozio) A MENO della teoria del potere patriarcale e di un fondamento divino al diritto naturale, affermando che la razionalità connaturata al diritto naturale (che cmq è sempre più contestatA) sussiste anche senza un fondamento ontologico trascendente (Dio).
E' cmq chiaro che questo passaggio sia contestato dalla chiesa cattolica, che non potrà non affermare il contrario...il diritto naturale (e conseguentemente tutti i valori che sussistono alla costruzione del diritto positivo) devono avere un fondamento trascendente in DIo..altrimenti tutto si relativizza e diventa transeunte.
A me sembra che le tue citazioni dotte, alcune assolutamente gratuite e forzate, tanto che potresti risparmiarci il riferimento rimarcando semplicemente il concetto come fanno tutti, servano a condire un concetto strampalato e assolutamente in antitesi con la passata amministrazione monarchico vaticana.
Fu infatti il Papa precedente ad intraprendere un avvicinamento alle altre religioni proprio rinunciando ad una visione monopolista della verità, con il rivoluzionario Simposio di Assisi, dove tutte le religioni del mondo furono invitate a pregare in contemporanea per rimarcare la comunanza di un Dio comune espresso in diverse forme.
Già solo questo consegnò immediatamente alla Storia il Papa precedente come un grande uomo dall'intuito trascinante.
Cosa che questo Papa non sembra davvero avere.
Ora, senza scomodare Severino o "Onifreddi", chemi giunge nuovo come nome ma se è lui....si chiama in realtà Odifreddi, si evince una controtendenza assoluta all'amministrazione karoliana.
Il fatto di rimarcare una superiorità rinunciando alla "comunanza" di cui sopra, costituisce una chiara linea conservatrice che rinuncia al Dio comune, ma si fa portatrice unica del Verbo di Verità.
Infine chi ha letto Cristo non in chiave divino-relogiosa, ma in chiave puramente filosofica sa perfettamente che, a posteri, non avrebbe mai posto il veto sull'esclusiva anche solo per fini proselitistici: la filosofia cristiana si basava sul semplice concetto che solo l'accettazione dell'altro, a prescindere, fino a porgergli l'altra guancia, dimostrava la superiorita filologica prima ancora che spirituale.
Accetazione che non è praticata dai Cristiani contemporanei, soprattutto in Italia dove alla difesa della religione presentano simpatiche forme di razzismo nei confronti del miltin' pot in corso in tutto il mondo Occidentale, in Italia in tono minore numericamente parlando e accetando forme di capitalismo selvaggio e liberista che tanto aveva criticato il Papa polacco.
Ratzinger quindi farà danni notevoli alla Cristianità, cosa che non può che farmi piacere, chiudendosi a riccio in una stucchevole spocchiosità assolutistica ricca di riconvesioni procedurali come la messa in latino, liturgie dimenticate dal sapore retrò, e la riaffermazione di concetti vetusti, lanciando anatemi in stile medioevale, magari rispolverando esorcismi e scomuniche, che verranno a smontare il Concilio V II.
Concilio che ha rappresentato l'unico tentativo coraggioso del secolo scorso di riadeguamento alla società riducendo quel gap che separava l'arcaicismo delle liturgie appunto e del pensiero cristiano dal mondo contemporaneo in veloce evoluzione soprattuto nei costumi e nel modo a pensare.
Entropia permettendo.
fg
The_ouroboros
16-07-2007, 09:53
dico la mia(dopo aver letto alcuni post) poi sparisco...
si parla tanto di integralismo islamico, ma quello cristiano non scherza mica :rolleyes:
FabioGreggio
16-07-2007, 10:32
dico la mia(dopo aver letto alcuni post) poi sparisco...
si parla tanto di integralismo islamico, ma quello cristiano non scherza mica :rolleyes:
http://www.politikon.it/images/library/ratzy.jpg
:asd: :asd: :asd: :asd:
fg
giannola
16-07-2007, 10:54
http://www.politikon.it/images/library/ratzy.jpg
:asd: :asd: :asd: :asd:
fg
basta non la postate più, gli è venuta una faccia mostruosa, mi verranno gli incubi
:eek: :asd:
basta non la postate più, gli è venuta una faccia mostruosa, mi verranno gli incubi
:eek: :asd:
TIE' ciapa:
http://monaman.files.wordpress.com/2006/08/ratzinger.jpg
quasi quasi divento luterano :D
Franx1508
16-07-2007, 11:52
sinceramente non aveve considerato il riferimento all'UAAR come tra i più rilevanti ;) Se è per questo ci sono G.E.Rusconi, C.A Viano e G.Giorello tanto per citarne alcuni. Non riesco a trovare un articolo di giorello sul corriere della sera in merito al liberta di espressione della chiesa e alla sua influenza politica. Tanto per criticare la visione formalistica e perciò ottusa alla zerothehero...
osservazione interessante.:) ;)
Franx1508
16-07-2007, 11:56
Oddifredi è un "matematico", Severino è un filosofo...quindi ritengo che sia più significativo il secondo del primo.
Oddifredi tra l'altro è (un pò come te) uno che offende facilmente chi non la pensa come lui (i cristiani e i religiosi in particolare)...Severino, pur contestando in nuce la dottrina cristiana non si è mai permesso di insultare chi non la pensa come lui.
Come stile quindi preferisco il secondo.
io preferisco odifreddi che la logica la conosce e anche la filosofia forse meglio di severino se avessi letto i suoi libri,ma conosce estesamente la scienza molto più di uno che usa come ANTHEM la TECNICA...:O :cool:
The_ouroboros
16-07-2007, 12:11
quasi quasi divento luterano :D
io penso seriamente all'anglicanesimo...
fsdfdsddijsdfsdfo
16-07-2007, 12:20
Non c'è n'è bisogno, perchè la legittimazione del papa NON verte su una discendenza per sangue dal Cristo.. :D
Veramente nella bibbia si dice che i papi sono i discendenti di cristo :O:O
fsdfdsddijsdfsdfo
16-07-2007, 12:21
Cmq tornando allo scandalo (ho letto di sfuggita l'articolo postato da Maxmel) del fatto che Ratzinger declini la sua verità in forma "monopolistica": dove sta questo scandalo?
A parte il fatto che va contro le parole di Cristo... Beh nulla.
Franx1508
16-07-2007, 12:28
Tipo Gesu'? :stordita:
no credo che lowenz sia quello che tutti vogliamo!:mc: :sofico: :ciapet: :rolleyes:
no credo che lowenz sia quello che tutti vogliamo!:mc: :sofico: :ciapet: :rolleyes:
Volete me? :asd:
Sono occupato :O, passate al prossimo candidato :D
giannola
16-07-2007, 13:01
Veramente nella bibbia si dice che i papi sono i discendenti di cristo :O:O
assolutamente no.
I papi sono successori di pietro, che non succede a cristo, ma semplicemente è un apostolo incaricato di guidare la sua chiesa.;)
giannola
16-07-2007, 13:02
Volete me? :asd:
Sono occupato :O, passate al prossimo candidato :D
prontiiii:O
sottomettetevi quando passo io :asd:
LucaTortuga
16-07-2007, 13:34
Odifreddi è colui che ha fatto un paragone tra i cristiani e i cretini...capisco che ti risulti una fonte ispirativa da cui trarre (nel forum) un esempio per dare patenti di "ottusità" alle persone. :D
Se tu, per una volta, facessi lo sforzo di leggere la fonte reale invece del riassunto fatto dal Giornale, eviteresti di continuare a diffondere inesattezze spacciandole per verità.
Odifreddi, nel suo libro, non fa altro che accennare all'etimologia della parola "cretino", che viene dal francese "cretin" (cretino) che a sua volta deriva da "chrétien" (cristiano).
«crétin è il nome che si dà ad ognuna di quelle
misere creature, di piccola statura, mal conformate, con gran gozzo e affatto stupide,
le quali si trovano specialmente nelle valli delle Alpi occidentali: dal latino
christianus (fr. chrétien) perché cotali individui erano considerati come persone
semplici ed innocenti, ovvero perché, stupidi ed insensati quali sono, sembrano quasi
assorti nella contemplazione delle cose celesti; e difatti nelle Prealpi lombarde dicesi
addirittura christiàn un cretino, un povero di spirito»
Chi fosse infastidito dall'accostamento farebbe bene a prendersela con i francesi, piuttosto che con l'incolpevole Odifreddi (il quale non si è mai sognato di insultare nessuno).
Senza Fili
16-07-2007, 14:24
http://www.politikon.it/images/library/ratzy.jpg
:asd: :asd: :asd: :asd:
fg
:sofico:
Mi sono di dimenticato una cosa: voglio sperare che qualcuno non riesumi teorie assolutamente originali quanto strampalate come quelle che accomunavano sindacati o in generale organi di rapresentanza di interessi privati alla Chiesa cattolica. A tal fine ricorderei due sottigliezze teoriche giusto per differenziare un attimo 1) A differenza della Chiesa perseguono fini immanenti e non trascendenie per cui valore non negoziabile a priori con tutto la VALANGA di corollari che questo comporta 2) riespettano ordinamenti democratici.
Sembra un discorso persino surreale tanto è pedante scontato e banale ma tant'è...
Se tu, per una volta, facessi lo sforzo di leggere la fonte reale invece del riassunto fatto dal Giornale, eviteresti di continuare a diffondere inesattezze spacciandole per verità.
Odifreddi, nel suo libro, non fa altro che accennare all'etimologia della parola "cretino", che viene dal francese "cretin" (cretino) che a sua volta deriva da "chrétien" (cristiano).
«crétin è il nome che si dà ad ognuna di quelle
misere creature, di piccola statura, mal conformate, con gran gozzo e affatto stupide,
le quali si trovano specialmente nelle valli delle Alpi occidentali: dal latino
christianus (fr. chrétien) perché cotali individui erano considerati come persone
semplici ed innocenti, ovvero perché, stupidi ed insensati quali sono, sembrano quasi
assorti nella contemplazione delle cose celesti; e difatti nelle Prealpi lombarde dicesi
addirittura christiàn un cretino, un povero di spirito»
Chi fosse infastidito dall'accostamento farebbe bene a prendersela con i francesi, piuttosto che con l'incolpevole Odifreddi (il quale non si è mai sognato di insultare nessuno).
Essendo l'unico argomento che ha contro il cristianesimo e la Chiesa non si è affatto infastiditi...ci si ride sopra...:D
Riguardo alle osservazioni fatte su Giovanni Paolo II...che si cerca di far passare come "relativista" e che viene contrapposto a Benedetto XVI...
Sono osservazioni estremamente superficiali.
Giovanni Paolo II non è mai sceso a compromessi sulla verità.
Anche Benedetto XVI ha pregato l'unico Dio assieme all'Imam in Turchia...in una moschea.
Questo, però, non significa scendere a compromessi nella verità....
Non è un dire: la verità mussulmana e quella cristiana sono due "scelte" alternative di secondaria importanza.
Chi fa tale equazione denota il fatto di non aver ben chiaro il dialogo inter-religioso.
Parimenti quando si cita un documento come da start di questo 3d e si crede che sia negativo per il dialogo interconfessionale, come ho già detto, si denota di non aver ben chiaro il dialogo inter-confessionale cristiano.
shambler1
16-07-2007, 20:04
Se tu, per una volta, facessi lo sforzo di leggere la fonte reale invece del riassunto fatto dal Giornale, eviteresti di continuare a diffondere inesattezze spacciandole per verità.
Odifreddi, nel suo libro, non fa altro che accennare all'etimologia della parola "cretino", che viene dal francese "cretin" (cretino) che a sua volta deriva da "chrétien" (cristiano).
«crétin è il nome che si dà ad ognuna di quelle
misere creature, di piccola statura, mal conformate, con gran gozzo e affatto stupide,
le quali si trovano specialmente nelle valli delle Alpi occidentali: dal latino
christianus (fr. chrétien) perché cotali individui erano considerati come persone
semplici ed innocenti, ovvero perché, stupidi ed insensati quali sono, sembrano quasi
assorti nella contemplazione delle cose celesti; e difatti nelle Prealpi lombarde dicesi
addirittura christiàn un cretino, un povero di spirito»
Chi fosse infastidito dall'accostamento farebbe bene a prendersela con i francesi, piuttosto che con l'incolpevole Odifreddi (il quale non si è mai sognato di insultare nessuno).
Ma io davvero rimango allibito: è una forma retorica quella di oddifreddi , non occorre ...una laurea in matematica per capirlo.
Oltretutto molto squallido.
Oddi non è un teologo , non è nemmeno un filosofo o un antropologo o uno storico ; il suo lavoro, anche se fosse in buona fede , avrebbe lo stesso valore di quello di un cardiologo che scrive un trattato di botanica.
Kharonte85
16-07-2007, 20:16
Essendo l'unico argomento che ha contro il cristianesimo e la Chiesa non si è affatto infastiditi...ci si ride sopra...:D
Riguardo alle osservazioni fatte su Giovanni Paolo II...che si cerca di far passare come "relativista" e che viene contrapposto a Benedetto XVI...
Sono osservazioni estremamente superficiali.
Giovanni Paolo II non è mai sceso a compromessi sulla verità.
Anche Benedetto XVI ha pregato l'unico Dio assieme all'Imam in Turchia...in una moschea.
Questo, però, non significa scendere a compromessi nella verità....
Non è un dire: la verità mussulmana e quella cristiana sono due "scelte" alternative di secondaria importanza.
Chi fa tale equazione denota il fatto di non aver ben chiaro il dialogo inter-religioso.
Parimenti quando si cita un documento come da start di questo 3d e si crede che sia negativo per il dialogo interconfessionale, come ho già detto, si denota di non aver ben chiaro il dialogo inter-confessionale cristiano.
« In fondo, la critica al Cristianesimo potrebbe dunque ridursi a questo: che essendo una religione per letterali cretini, non si adatta a coloro che, forse per loro sfortuna, sono stati condannati a non esserlo. »
(Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici))
Non verra' bruciato al rogo per questo? La chiesa mi delude immensamente...:(:O:D
shambler1
16-07-2007, 20:29
« In fondo, la critica al Cristianesimo potrebbe dunque ridursi a questo: che essendo una religione per letterali cretini, non si adatta a coloro che, forse per loro sfortuna, sono stati condannati a non esserlo. »
(Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici))
Non verra' bruciato al rogo per questo? La chiesa mi delude immensamente...:(:O:D
Non solo non verrà bruciato
non solo diviene esente da ogni critica
ma , apparendo in tv con aria sicura, assurgerà egli stesso al ruolo di divinità (ancorchè minore) assieme all'onorevole Luxuria nel miserevole pantheon popolar laicista.
Kharonte85
16-07-2007, 20:44
Non solo non verrà bruciato
non solo diviene esente da ogni critica
ma , apparendo in tv con aria sicura, assurgerà egli stesso al ruolo di divinità (ancorchè minore) assieme all'onorevole Luxuria nel miserevole pantheon popolar laicista.
:nono: Odifreddi sa quello che dice è molto piu' "pericoloso"...e cmq a parte le sue uscite da "impertinente" il suo ultimo lavoro non sembra nemmeno cosi' distruttivo...fa solo un' analisi quasi esegetica di Bibbia e Vangelo mettendone in risalto le contraddizione logiche (quindi la sua materia :D ) è anche collaboratore di Le Scienze e Mente&Cervello
Parimenti quando si cita un documento come da start di questo 3d e si crede che sia negativo per il dialogo interconfessionale, come ho già detto, si denota di non aver ben chiaro il dialogo inter-confessionale cristiano.
Allora se non è negativo perche' tutti gli altri si sono :incazzed: ? :stordita:
Franx1508
16-07-2007, 21:13
a leggere certi commenti rabbrividisco.:eek: :mbe: :rolleyes:
:nono: Odifreddi sa quello che dice è molto piu' "pericoloso"...e cmq a parte le sue uscite da "impertinente" il suo ultimo lavoro non sembra nemmeno cosi' distruttivo...fa solo un' analisi quasi esegetica di Bibbia e Vangelo mettendone in risalto le contraddizione logiche (quindi la sua materia :D ) è anche collaboratore di Le Scienze e Mente&Cervello
Ah beh..allora...se è collaboratore di Le Scienze e Mente&Cervello automaticamente è laureato "ad honorem" in teologia, esegesi bibblica, filologia, ...:stordita:
Dove starebbe la pericolosita di Odifreddi?
Contraddizioni logiche? Prima deve arrivare ai dati...altrimenti senza di fronte la sua espressione non è in grado di risolverla. :D
Allora se non è negativo perche' tutti gli altri si sono :incazzed: ? :stordita:
Chi sarebbero "tutti gli altri"? :sofico:
Come ho già rammentato è in atto un avvicinamento con le Chiese Ortodosse ed in particolare con la Chiesa Ortodossa russa che è storico...
E nella storia l'unione della Chiesa si è cercato sempre di forzarla...nel senso che si fingeva di assecondare ipotesi teologiche, di fare marcia indietro su alcune cose, per cercare di ritrovare punti in comune.
Ovviamente non è così che ci si riavvicina...perchè non è un procedere "onesto" e quando si ha a che fare con l'ortodossia (da parte cattolica ed anche da parte ortodossa) i compromessi hanno le gambe corte...e la storia queste cose ce le ha fatte vedere.
Pertanto una presa di posizione simile da parte di Benedetto XVI è UN PASSO NECESSARIO e ALTAMENTE INTELLIGENTE da parte della Chiesa Cattolica nel dialogo interconfessionale.
Denota ONESTA' e SERIETA' nei futuri incontri interconfessionali.
E se ci arrivano anche i teologi protestanti...allora è chiara la BONTA' dell'espressione di Benedetto XVI che, tra l'altro, non fa altro che ribadire una posizione della Chiesa che era già stata definita.
In tale maniera si è resa chiara....perchè sintanto che non lo era (a causa delle interpretazioni da parte di alcuni teologi)...avrebbe potuto sembrare uno dei vecchi tentativi di RAGGIRAMENTO.
La storia fra le Chiese orientali e la Chiesa Cattolica, infatti, è assai movimentata.
Tanto per chiarire la situazione fra Cattolici ed Ortodossi...e l'impegno di Benedetto XVI:
http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2007/03/il-riavvicinamento-fra-cattolici-e.html
fsdfdsddijsdfsdfo
16-07-2007, 22:01
Ma io davvero rimango allibito: è una forma retorica quella di oddifreddi , non occorre ...una laurea in matematica per capirlo.
Oltretutto molto squallido.
Oddi non è un teologo , non è nemmeno un filosofo o un antropologo o uno storico ; il suo lavoro, anche se fosse in buona fede , avrebbe lo stesso valore di quello di un cardiologo che scrive un trattato di botanica.
in cosa differisce dal papa che parla di staminali od eutanasia?
Franx1508
16-07-2007, 22:07
dai ascoltate mauri che di sofismi sene intende.:O :cool:
dai ascoltate mauri che di sofismi sene intende.:O :cool:
uè Franx! :cool:
è un pò che non ti leggevo!
vedi di durarmi qualche giorno stavolta eh? :asd:
abbiamo bisogno dei utoi post fumantini :D
ciao ;)
in cosa differisce dal papa che parla di staminali od eutanasia?
Perchè secondo te quando il Papa si esprime in tal senso sta facendo riferimento alla farina del suo sacco?
La Chiesa ha il suo Magistero.
Franx1508
16-07-2007, 22:44
uè Franx! :cool:
è un pò che non ti leggevo!
vedi di durarmi qualche giorno stavolta eh? :asd:
abbiamo bisogno dei utoi post fumantini :D
ciao ;)
ciao Lore :mano: :cincin: :ubriachi:
dai ascoltate mauri che di sofismi sene intende.:O :cool:
Ascoltate Franx che ha sempre l'argomentazione pronta...:p :fagiano:
Essendo l'unico argomento che ha contro il cristianesimo e la Chiesa non si è affatto infastiditi...ci si ride sopra...:D
a me invece piace vedere come in questo forum la sapete tutti più lunga, magari postare una lista di vostr publicazioni non sarebbe male, non perchè se non l'avete seguenda la vostra logica dovreste tacere :D
Se pensi che questo sia l'unico argomento non conosci Odifreddi poi si può essere più o meno concordi e ritenere più o meno valide le sue argomentazioni.
Certo prima bisognerebbe capirle e non mi pare sia stata capita manco quella riportata tra l'altro solo per dire che non aveva dato del cretino a nessuno.
Detto questo non capisco perchè si continui a parlare di Odifreddi, è partito tutto da un mio post dove non era neanche citato, quando ho portato altri argomenti.
Per chi si domanda quale autorità abbia Odifreddi o competenza in materia ne ha certo molta di più (infinita) di chi nel 2007 se ne salta fuori con argomentazioni circa la razionalità del credere e l'irrazionalità del non farlo partendo da un presunta diminuizione dell' entropia universale che dimostrerebbe come il nostro sia leibnizianamente il migliore dei mondi possibili.
Ora già Voltaire ironizzava in proposito commentando sul terremoto di Lisbona ma nel 2007 una simile argomentazione è semplicemente spazzatura dal punto di vista non solo scientifico ma anche filosofico. Dedurre da una teoria scientifica verificabile un'ordine neccessario immutabile viola non sono il concetto di ricerca scientifica e perciò di scienza snaturandolaa e trascendendo confini e finalità ma ogni acquisizione in ambito di gnoseologia da Kant ai giorni nostri.
Franx1508
16-07-2007, 22:48
Ascoltate Franx che ha sempre l'argomentazione pronta...:p :fagiano:
se parliamo di argomenti bè...a che servono quando c'è fede...
tutti parlano di dio,ma nessuno sà di che parla....più argomento di questo...
cmq tu continua pure a ciarlare.:O :cool:
Franx1508
16-07-2007, 22:49
a me invece piace vedere come in questo forum la sapete tutti più lunga, magari postare una lista di vostr publicazioni non sarebbe male, non perchè se non l'avete seguenda la vostra logica dovreste tacere :D
Se pensi che questo sia l'unico argomento non conosci Odifreddi poi si può essere più o meno concordi e ritenere più o meno valide le sue argomentazioni.
Certo prima bisognerebbe capirle e non mi pare sia stata capita manco quella riportata tra l'altro solo per dire che non aveva dato del cretino a nessuno.
Detto questo non capisco perchè si continui a parlare di Odifreddi, è partito tutto da un mio post dove non era neanche citato, quando ho portato altri argomenti.
Per chi si domanda quale autorità abbia Odifreddi o competenza in materia ne ha certo molta di più (infinita) di chi nel 2007 se ne salta fuori con argomentazioni circa la razionalità del credere e l'irrazionalità del non farlo partendo da un presunta diminuizione dell' entropia universale che dimostrerebbe come il nostro sia leibnizianamente il migliore dei mondi possibili.
Ora già Voltaire ironizzava in proposito commentando sul terremoto di Lisbona ma nel 2007 una simile argomentazione è semplicemente spazzatura dal punto di vista non solo scientifico ma anche filosofico. Dedurre da una teoria scientifica verificabile un'ordine neccessario immutabile viola non sono il concetto di ricerca scientifica e perciò di scienza snaturandolaa e trascendendo confini e finalità ma ogni acquisizione in ambito di gnoseologia da Kant ai giorni nostri.
il caro buon vecchio kant,si rivolterebbe nella tomba...
a me invece piace vedere come in questo forum la sapete tutti più lunga, magari postare una lista di vostr publicazioni non sarebbe male, non perchè se non l'avete seguenda la vostra logica dovreste tacere :D
Se pensi che questo sia l'unico argomento non conosci Odifreddi poi si può essere più o meno concordi e ritenere più o meno valide le sue argomentazioni.
Certo prima bisognerebbe capirle e non mi pare sia stata capita manco quella riportata tra l'altro solo per dire che non aveva dato del cretino a nessuno.
Detto questo non capisco perchè si continui a parlare di Odifreddi, è partito tutto da un mio post dove non era neanche citato, quando ho portato altri argomenti.
Per chi si domanda quale autorità abbia Odifreddi o competenza in materia ne ha certo molta di più (infinita) di chi nel 2007 se ne salta fuori con argomentazioni circa la razionalità del credere e l'irrazionalità del non farlo partendo da un presunta diminuizione dell' entropia universale che dimostrerebbe come il nostro sia leibnizianamente il migliore dei mondi possibili.
Ora già Voltaire ironizzava in proposito commentando sul terremoto di Lisbona ma nel 2007 una simile argomentazione è semplicemente spazzatura dal punto di vista non solo scientifico ma anche filosofico. Dedurre da una teoria scientifica verificabile un'ordine neccessario immutabile viola non sono il concetto di ricerca scientifica e perciò di scienza snaturandolaa e trascendendo confini e finalità ma ogni acquisizione in ambito di gnoseologia da Kant ai giorni nostri.
Ma guarda che lui puoi anche parlare...
Il problema è la sostanza di quello che dice. ;)
Nel suo libro ho trovato esclusivamente quest'argomento (quello dell'etimologia del termine "cretino") come vagamente interessante...
Il resto è inconfutabile...nel senso che si auto-confuta di per se stesso.
Permettimi di dubitare della competenza di Odifreddi per quanto riguarda esegesi bibblica, filologia, teologia,...
Per poter ritenere o meno "valida" un'argomentazione in questo campo, caro mio, bisogna conoscerne di cose...:)
Riguardo a quella persona che nel 2007...ha espresso la sua opinione che ritiene ancora valida...
Le uniche argomentazioni portate hanno cercato di racchiudere il concetto di entropia esclusivamente in ambito termodinamico...mentre tale concetto si estende ad altri contesti ed io stavo parlando di un altro contesto.
Ma siccome siamo OT io rimango della mia opinione, a voi vi lascio della vostra...e credo di aver detto quanto basta relativamente al topic del 3d. ;)
Se volete discutere di Odifreddi...del suo libro...delle cose che scrive, per me è lo stesso.;)
Ciao
Mauri
se parliamo di argomenti bè...a che servono quando c'è fede...
tutti parlano di dio,ma nessuno sà di che parla....più argomento di questo...
cmq tu continua pure a ciarlare.:O :cool:
intravedo convulsioni di fronte a qualcosa che non si riesce a comprendere...:D
Franx1508
16-07-2007, 22:59
filologico....
mentre tale concetto si estende ad altri contesti ed io stavo parlando di un altro contesto.
Guarda in proposito Odifreddi avrebbe parecchio da dire: mi ricordo una lezione che fece sull'applicazione del teorema di Godel ad altri contesti come le scienze umane e sulla valanga di castronerie che ne derivava.
Cmq su una cosa hai ragione per poter considerare valida un 'argomentazione in qualsiasi campo bisogna conoscenrne di cose. Sappi trarre le conseguenze di questo inciso quando ti pronunci su concetti come quello dell'entropia deducendone l'esistenn di Dio. ;)
Guarda in proposito Odifreddi avrebbe parecchio da dire: mi ricordo una lezione che fece sull'applicazione del teorema di Godel ad altri contesti come le scienze umane e sulla valanga di castronerie che ne derivava.
Cmq su una cosa hai ragione per poter considerare valida un 'argomentazione in qualsiasi campo bisogna conoscenrne di cose. Sappi trarre le conseguenze di questo inciso quando ti pronunci su concetti come quello dell'entropia deducendone l'esistenn di Dio. ;)
Si...infatti quello che effettivamente "dice" lo si può leggere nei suoi scritti...
Come ho già detto, si può dire di tutto ed Odifreddi relativamente a Gesù e a tutto quanto ne concerne, farebbe un affare a "non dire". :D
Le mie basi di fisica le ho, quindi posso esprimermi sul concetto di entropia...e sono in grado di comprendere che tale concetto non è esclusivamente fisico ma può essere applicato anche in altri contesti, cosa che vedo "o" vi risulta difficile comprendere..."o" vi da fastidio riconoscere.
Scusatemi se a questo punto propendo per quest'ultima opinione.
Daltronde è una mia opinione, non credo che vi farà del male...non siete voi i fisici?
Io sono una merdina...con la mia opinione insignificante... :stordita:
...riguardo ad Odifreddi che aggiungere?
Secondo me tra un po' farà la fine di Frossard...:D
Si...infatti quello che effettivamente "dice" lo si può leggere nei suoi scritti...
Come ho già detto, si può dire di tutto ed Odifreddi relativamente a Gesù e a tutto quanto ne concerne, farebbe un affare a "non dire". :D
Le mie basi di fisica le ho, quindi posso esprimermi sul concetto di entropia...e sono in grado di comprendere che tale concetto non è esclusivamente fisico ma può essere applicato anche in altri contesti, cosa che vedo "o" vi risulta difficile comprendere..."o" vi da fastidio riconoscere.
Scusatemi se a questo punto propendo per quest'ultima opinione.
Daltronde è una mia opinione, non credo che vi farà del male...non siete voi i fisici?
Io sono una merdina...con la mia opinione insignificante... :stordita:
...riguardo ad Odifreddi che aggiungere?
Secondo me tra un po' farà la fine di Frossard...:D
Sta proprio sulle balle eh? :D Ripeto ve la cantate e suonate io di Odifreddi non avevo parlato i "campioni" del pensiero laico in Italia sono altri anche se cmq ritengo Odifreddi una persona preparata e interessante che per ora in volume di vendite era secondo solo al Papa che però come disse lui stesso ha dietro tutt'altro marketing :asd:
Per quanto riguarda la tua opinione: io non sono un fisico ma qui sopra sei stato confutato a sufficienza ma è proprio di certi credenti essere impenetrabili alla realtà dell'esperienza pur di difendere il loro "trans distante"...
Riguardo a quella persona che nel 2007...ha espresso la sua opinione che ritiene ancora valida...
Le uniche argomentazioni portate hanno cercato di racchiudere il concetto di entropia esclusivamente in ambito termodinamico...mentre tale concetto si estende ad altri contesti ed io stavo parlando di un altro contesto.
Quella che hai chiamato "entropia" nei precedenti post è la tua personale concezione di (dis)ordine, che ha poco a che fare con l'entropia fisicamente definita.
Oppure hai un'altra definizione? :p
A me?
A me sta simpatico...anzi lo stimo molto come persona visto che mi sembra mite, molto estroso e sicuramente è un ottimo docente relativamente alla sua materia.
Comprendo anche la necessità che ha di spaziare ed uscire dai "muri" che il suo lavoro gli impone ed invadere anche altri campi dove ricercare ed applicare la sua logica...anche a costo di sbagliare.
Secondo me è meglio come fa lui piuttosto che chiudersi nella piattezza della propria vita e lasciar passare il tempo ora dopo ora e giorno dopo giorno...quantomeno continua a riflettere e non esclusivamente sul suo lavoro.
Anzi...vedo che questo Gesù ce l'ha fin troppo spesso sulle labbra (dita) ed è per questo che sono ottimista...:D
A proposito di Odifreddi e di entropia...leggiamo un po'...
"Non si discute invece dell'apparente scientificità di quella che, in analogia con la seconda legge della termodinamica potremmo chiamare la seconda legge della religione (la prima essendo, ovviamente, il decalogo): il fatto cioè che l'evoluzione culturale sembri provocare un processo irreversibile di trasformazione religiosa, che ha portato dal panteismo delle società primitive all'ateismo (lo stato di massima entropia teologica) di quelle industrialmente avanzate, attraverso il politeismo dell'India, della Grecia e di Roma, e il monoteismo dell'Egitto di Akhenaton, di Israele, dell'Occidente cristiano e del mondo arabo."
...
E allora...chi va a tirare le orecchie a Odifreddi perchè ha OSATO parlare di "ENTROPIA TEOLOGICA"??!!
E ci ha ficcato pure dentro IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA!!
ANATHEMA!! :D :Prrr:
x Bananus,
Se tirate le orecchie anche a me PRETENDO che le tiriate anche al mio amico Piergiorgio. :fagiano:
A me?
A me sta simpatico...anzi lo stimo molto come persona visto che mi sembra mite, molto estroso e sicuramente è un ottimo docente relativamente alla sua materia.
Comprendo anche la necessità che ha di spaziare ed uscire dai "muri" che il suo lavoro gli impone ed invadere anche altri campi dove ricercare ed applicare la sua logica...anche a costo di sbagliare.
Secondo me è meglio come fa lui piuttosto che chiudersi nella piattezza della propria vita e lasciar passare il tempo ora dopo ora e giorno dopo giorno...quantomeno continua a riflettere e non esclusivamente sul suo lavoro.
Anzi...vedo che questo Gesù ce l'ha fin troppo spesso sulle labbra (dita) ed è per questo che sono ottimista...:D
A proposito di Odifreddi e di entropia...leggiamo un po'...
"Non si discute invece dell'apparente scientificità di quella che, in analogia con la seconda legge della termodinamica potremmo chiamare la seconda legge della religione (la prima essendo, ovviamente, il decalogo): il fatto cioè che l'evoluzione culturale sembri provocare un processo irreversibile di trasformazione religiosa, che ha portato dal panteismo delle società primitive all'ateismo (lo stato di massima entropia teologica) di quelle industrialmente avanzate, attraverso il politeismo dell'India, della Grecia e di Roma, e il monoteismo dell'Egitto di Akhenaton, di Israele, dell'Occidente cristiano e del mondo arabo."
...
E allora...chi va a tirare le orecchie a Odifreddi perchè ha OSATO parlare di "ENTROPIA TEOLOGICA"??!!
E ci ha ficcato pure dentro IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA!!
ANATHEMA!! :D :Prrr: ha semplicemente fatto un'analogia appunto te hai sparato tranquillamente che visto che entropia diminuisce allora esiste Dio :doh: Sfugge la differenza tra analogia e induzione logica? Chiedere lumi a Odifreddi nel caso :asd:
Ma infatti è fin troppo facile attaccare Odifreddi, che è tutto sommato diventato un uomo di spettacolo.....sai come è, vai con lo zoppo impari a zoppicare :D
Attaccami un Giorello o un Sini, poi ne riparliamo :asd: :asd: :asd:
Ma infatti è fin troppo facile attaccare Odifreddi, che è tutto sommato diventato un uomo di spettacolo.....sai come è, vai con lo zoppo impari a zoppicare :D
Attaccami un Giorello o un Sini, poi ne riparliamo :asd: :asd: :asd:
ma infatti io non capisco, di sicuro non è il massimo del rigore teorico e della portata speculativa...
E cmq la colpa è tua, Odifreddi lo hai tirato in ballo tu :D
Se tirate le orecchie anche a me PRETENDO che le tiriate anche al mio amico Piergiorgio. :fagiano:
Beh entropia teologica rivaleggia con ermeneutica della gravità quantistica (by Sokal)... per me basta che non passi la peer review :D
x Bananus,
Se tirate le orecchie anche a me PRETENDO che le tiriate anche al mio amico Piergiorgio. :fagiano:
BANANUS? :D
:rotfl:
ma infatti io non capisco, di sicuro non è il massimo del rigore teorico e della portata speculativa...
E cmq la colpa è tua, Odifreddi lo hai tirato in ballo tu :D
Perchè UAAR ultimamente si sta dando tante di quelle zappate sui piedi con questa fissazione "antilaicista" che avrebbe la Chiesa (quando imho non gliene frega niente - ai vertici ecclesiastici -, anzi può anche essere una bella trappola politica) che sta perdendo veramente serietà.
Sono altri gli uomini di cui abbisogna la parte a-religiosa del paese (ad esempio già dire "parte laica" o peggio "parte laicista" è improprio, fuorviante, tendenzioso e piuttosto sciocco).
Perchè UAAR ultimamente si sta dando tante di quelle zappate sui piedi con questa fissazione "antilaicista" che avrebbe la Chiesa (quando imho non gliene frega niente, anzi può anche essere una bella trappola politica) che sta perdendo veramente serietà.
Sono altri gli uomini di cui abbisogna la parte a-religiosa del paese (ad esempio già dire "parte laica" o peggio "parte laicista" è improprio, fuorviante, tendenzioso e piuttosto sciocco).
si ma l'articolo che ho postato diceva:
"Sta agli intellettuali avvertiti, sta ai non credenti impegnati (come i soci dell’UAAR) rilanciare il gioco con la forza delle proprie idee."
quindi separava le due cose, ribadisco il riferimento non è certo Odifreddi ma ad esedmpio Giorello quando considera su Habermas o anche a Cacciari quando commenta le ultime pubblicazioni di Ratzinger .
si ma l'articolo che ho postato diceva:
"Sta agli intellettuali avvertiti, sta ai non credenti impegnati (come i soci dell’UAAR) rilanciare il gioco con la forza delle proprie idee."
quindi separava le due cose, ribadisco il riferimento non è certo Odifreddi ma ad esedmpio Giorello quando considera su Habermas.
Appunto, facciamolo capire agli amici "teo-esperti" che Odifreddi è una macchietta e che i "panzer" (usando un termine che si usava per Ratzinger) sono altri :D
Il vero problema sta che i "panzer" del pensiero a-religioso parlano in un linguaggio troppo complesso ai più (mentre il papa per i cristiani parla il loro linguaggio.....fa nulla dopo se ci sono problemi di semantica nel tentare di definire non autoreferenzialmente i concetti base :asd: ), mentre i soci di UAAR hanno una grossa tendenza a sputtanarsi da soli :p
o anche a Cacciari quando commenta le ultime pubblicazioni di Ratzinger .
Cacciari si è fissato da un po' di tempo col giochino del Kathekon (in riferimento al papa) che trattenendo (cioè appunto facendo il Kathekon) l'Anticristo non permetterebbe la Parusia.
Giochino logicamente e dialetticamente interessante ma non può in ogni discussione (vedi Porta a Porta :D) usare questa argomentazione, altrimenti continueranno a ripetergli la altrettanto solita critica "Ti sei indebitamente impossessato del linguaggio religioso e lo usi contro di noi".
Che pochezza di fantasia da ambo le parti :D
Appunto, facciamolo capire agli amici "teo-esperti" che Odifreddi è una macchietta e che i "panzer" (usando un termine che si usava per Ratzinger) sono altri :D
Il vero problema sta che i "panzer" del pensiero a-religioso parlano in un linguaggio troppo complesso ai più (mentre il papa per i cristiani parla il loro linguaggio.....fa nulla dopo se ci sono problemi di semantica nel tentare di definire non autoreferenzialmente i concetti base :asd: ), mentre i soci di UAAR hanno una grossa tendenza a sputtanarsi da soli :p
Mah, mi pare che i due articoli che ho postato uno di Giorello e uno di Rusconi non siano proprio "Cosi parlò Zarathustra" ;)
Eppure qui si fanno le pulci a Odifreddi.
Cacciari si è fissato da un po' di tempo col giochino del Kathekon (in riferimento al papa) che trattenendo (cioè appunto facendo il Kathekon) l'Anticristo non permetterebbe la Parusia.
Giochino logicamente e dialetticamente interessante ma non può in ogni discussione (vedi Porta a Porta :D) usare questa argomentazione, altrimenti continueranno a ripetergli la altrettanto solita critica "Ti sei indebitamente impossessato del linguaggio religioso e lo usi contro di noi".
Che pochezza di fantasia da ambo le parti :D
non l'ho visto porta a porta ma a otto e mezzo e la critica ermeneutica alla dottrina della verità giovannea adottata da Ratzinger mi è gustata...
non l'ho visto porta a porta ma a otto e mezzo e la critica ermeneutica alla dottrina della verità giovannea adottata da Ratzinger mi è gustata...
Mmmm, in rete si trova magari (youtube, ecc.)? Mi interesserebbe parecchio! :)
Kharonte85
17-07-2007, 00:27
Mah, mi pare che i due articoli che ho postato uno di Giorello e uno di Rusconi non siano proprio "Cosi parlò Zarathustra" ;)
Eppure qui si fanno le pulci a Odifreddi.
Qui fate le pulci di qui e le zecche di la' :asd:...ma il problema è l'ignoranza (nel senso primo del termine) della gente!
Se durante il processo educativo si sviluppasse un minimo di senso critico su quello che ti viene propinato (di generazione in generazione) qualcosa cambierebbe... :doh:
Purtroppo pero' il nostro cervello è particolarmente attratto dalle idee controintuitive invece di quelle che richiedono una riflessione approfondita.
Qui fate le pulci di qui e le zecche di la' :asd:...ma il problema è l'ignoranza (nel senso primo del termine) della gente!
Se durante il processo educativo si sviluppasse un minimo di senso critico su quello che ti viene propinato (di generazione in generazione) qualcosa cambierebbe... :doh:
Il nostro cervello è particolarmente attratto dalle idee controintuitive invece di quelle che richiedono una riflessione approfondita.
Prima ancora di quello ci vorrebbe una buona dose di dubbio metodico :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Scetticismo_metodologico
Ovviamente a qualcuno questo non va giù.....
Mmmm, in rete si trova magari (youtube, ecc.)? Mi interesserebbe parecchio! :)
Queste non sono domande che mi puoi fare, che ho il digital divide in centro a a Torino :eek: :muro: cmq adesso provo a vedere...;)
Kharonte85
17-07-2007, 00:36
Prima ancora di quello ci vorrebbe una buona dose di dubbio metodico :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Scetticismo_metodologico
Ovviamente a qualcuno questo non va giù.....
Per forza non va giu' fa venire la depressione :D se esteso a tutto devi ritrovarti un "senso della vita" diverso da quello proposto dalla religione...un mucchio di domande in piu' ecc...:mc:
Per forza non va giu' fa venire la depressione :D se esteso a tutto devi ritrovarti un "senso della vita" diverso da quello proposto dalla religione...un mucchio di domande in piu' ecc...:mc:
Sarà che io preferisco domande senza risposta a domande con risposta preconfezionata in versetti biblici o trattati di Patristica :D
Sarà che io preferisco domande senza risposta a domande con risposta preconfezionata in versetti biblici o trattati di Patristica :D
è la puntata del 27/4/2007 ma non ho trovato nulla su youtube...
Kharonte85
17-07-2007, 00:48
Sarà che io preferisco domande senza risposta a domande con risposta preconfezionata in Versetti o trattati di Patristica :D
Pure io ;)
Eppure la maggior parte li preferisce...
Per i pro-ratzingeriani questo è il non plus ultra :D
http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=2384
E non ditemi grazie :sofico: :asd:
P.S. consigliato anche agli anticomunisti del forum, tutto fa brodo :D
Qui fate le pulci di qui e le zecche di la' :asd:...ma il problema è l'ignoranza (nel senso primo del termine) della gente!
Se durante il processo educativo si sviluppasse un minimo di senso critico su quello che ti viene propinato (di generazione in generazione) qualcosa cambierebbe... :doh:
Purtroppo pero' il nostro cervello è particolarmente attratto dalle idee controintuitive invece di quelle che richiedono una riflessione approfondita.
Cavoli è la stessa cosa che pensiamo di voi...:D
http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=2384
http://bonghino35.altervista.org/Ratzinger.jpg
Kharonte85
17-07-2007, 01:09
Cavoli è la stessa cosa che pensiamo di voi...:D
Peccato che io qualcosina di vangelo e Gesu' ho letto, e la mia maestra di catechismo mi adorava ero il migliore modestamente...:cool: le poche volte che capito in chiesa ascolto pure :O
Aho Mauri, la stabilisci 'sta firma o metti tutto il testo fra poco? :asd: :D
Kharonte85
17-07-2007, 01:16
Per i pro-ratzingeriani questo è il non plus ultra :D
http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=2384
E non ditemi grazie :sofico: :asd:
P.S. consigliato anche agli anticomunisti del forum, tutto fa brodo :D
Orca trota io per lui sono satana :sofico:
Sembra di leggere le lezioni di storia post concilio di trento e controriforma...quando è in difficolta' la chiesa è portata a riaffermare posizioni piu' conservative...a quando le persecuzioni? :stordita: No perche' io essendo agnostico potrei anche fare in tempo ad abiurare...:fagiano:
StefAno Giammarco
17-07-2007, 03:07
Mmmm, in rete si trova magari (youtube, ecc.)? Mi interesserebbe parecchio! :)
Magari sul sito di LA7: http://www.la7.it/news/videorubriche/dettaglio.asp?id=1227&tipo=13
Aho Mauri, la stabilisci 'sta firma o metti tutto il testo fra poco? :asd: :D
Stabilita! :p :D
giannola
17-07-2007, 08:09
se parliamo di argomenti bè...a che servono quando c'è fede...
tutti parlano di dio,ma nessuno sà di che parla....più argomento di questo...
cmq tu continua pure a ciarlare.:O :cool:
sempre in tiro tu, eh ?:D
intravedo convulsioni di fronte a qualcosa che non si riesce a comprendere...:D
E tu non è che per caso sei appena sceso dal sinai da un colloquio col grande capo ?
Perchè l'idea che vuoi dare è quella di sapere tutto su qualcosa che non si può per definizione comprendere e sappiamo benissimo che parlando di Dio la tua è fuffa quanto la nostra, sono elucubrazioni indimostrabili altrimenti saresti famoso e conosciuto in tutto il mondo per le tue scoperte e non staresti a parlare in un forum.
Mi sa che ti ribattezzo il John titor della fede.:D
Quella che hai chiamato "entropia" nei precedenti post è la tua personale concezione di (dis)ordine, che ha poco a che fare con l'entropia fisicamente definita.
Oppure hai un'altra definizione? :p
Da quando sono qui non ho mai visto uno più convinto di mauri di fare il glass climbing su un argomento su cui era stato palesemente contraddetto.:p
Kharonte85
17-07-2007, 11:32
Magari sul sito di LA7: http://www.la7.it/news/videorubriche/dettaglio.asp?id=1227&tipo=13
c'è solo la prima parte...
il glass climbing
Mirror :O :D
E tu non è che per caso sei appena sceso dal sinai da un colloquio col grande capo ?
Si...e vedo che vi siete costruiti il vostro vitello d'oro...adesso vi tiro le tavole della legge, occhio!! Sono di pietra pesano 35 kg l'una...:D
Perchè l'idea che vuoi dare è quella di sapere tutto su qualcosa che non si può per definizione comprendere e sappiamo benissimo che parlando di Dio la tua è fuffa quanto la nostra, sono elucubrazioni indimostrabili altrimenti saresti famoso e conosciuto in tutto il mondo per le tue scoperte e non staresti a parlare in un forum.
Mi sa che ti ribattezzo il John titor della fede.:D
Scusa...non eri arrivato al punto quasi di accusarmi di sostenere idee partipassiane?! :stordita:
A me non interessa il vostro punto di vista sulla religione cristiana...quando vengono dette cavolate ribatto riportando la teologia cristiana che non è farina del mio sacco, pertanto non andrò mai a parlare al mondo delle mie "scoperte"...:D
Se parlo in un forum è anche perchè da solo non riuscirei mai ad avere la fantasia di farmi le domande e pormi quelle questioni che mi pongono le altre persone. ;)
Da quando sono qui non ho mai visto uno più convinto di mauri di fare il glass climbing su un argomento su cui era stato palesemente contraddetto.:p
Mi sa che è questione di punti di vista perchè ho visto parecchia gente in questo 3d fare glass climbing nel tentativo malriuscito di dribblare quello che ho detto. :D
:mc:
Kharonte85
17-07-2007, 13:01
Si...e vedo che vi siete costruiti il vostro vitello d'oro...adesso vi tiro le tavole della legge, occhio!! Sono di pietra pesano 35 kg l'una...:D
Oddio mi hai fatto venire in mente una scena epica: http://www.youtube.com/watch?v=8CB1ruv1n8U :rotfl:
Qui per chi non padroneggia la lingua di shakespeare:http://www.youtube.com/watch?v=D2qYeNcUQXQ
Scusa...non eri arrivato al punto quasi di accusarmi di sostenere idee partipassiane?! :stordita:
A me non interessa il vostro punto di vista sulla religione cristiana...quando vengono dette cavolate ribatto riportando la teologia cristiana che non è farina del mio sacco, pertanto non andrò mai a parlare al mondo delle mie "scoperte"...:D
Se parlo in un forum è anche perchè da solo non riuscirei mai ad avere la fantasia di farmi le domande e pormi quelle questioni che mi pongono le altre persone. ;)
Mi sa che è questione di punti di vista perchè ho visto parecchia gente in questo 3d fare glass climbing nel tentativo malriuscito di dribblare quello che ho detto. :D
:mc:
Non credo che il punto centrale sia la teologia cristiana quanto piu' il fatto di avere o non avere fede...
La parola fede è propriamente intesa come il credere in concetti, dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni. da wikipedia
A me che non ho fede le discussioni teologiche interessano relativamente...per altri è il caso di dire che sono la "Bibbia" :O :D
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.