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View Full Version : Il Derby della morte


Andala
26-06-2007, 17:05
Il Derby della morte

Di Sandro Provvisionato – tratto da “ La Voce delle Voci”, giugno 2007

http://www.disinformazione.it/images/moby_prince.jpg

Moby Prince. A diciassette anni dalla tragedia, ecco riemergere uno scenario da brividi: su quella rotta stavano transitando otto navi militari fantasma cariche di esplosivi provenienti dalla base Usa di Camp Derby…

Si delineano nuovi sconcertanti scenari per la tragedia del Moby Prince, il traghetto sulla rotta Livorno-0lbia che appena uscito dal porto alle 22:27 del 10 aprile 1990, entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo, provocando la morte di 140 persone bruciate vive perché rimaste per un'ora senza il minimo soccorso.
Il legale di parte civile, l'avvocato Carlo Palermo, ex magistrato (nel 1985 sfuggi a Trapani ad un attentato mafioso in cui una donna ed i suoi due bambini persero però la vita) avrebbe scoperto prove mai esaminate nel corso delle numerose inchieste che si sono succedute negli anni attorno alla vicenda che, per il muro di omertà che la circonda ed i suoi risvolti internazionali, è stata definita “'Ustica del mare".

Secondo il legale, che difende gli interessi di una parte dei familiari delle vittime, ben sette navi militari americane più una francese quella notte, poco dopo le 22, stavano trasportando ingenti quantità di materiale bellico, compreso esplosivo, proveniente dalla base americana di Camp Derby. Un trasporto da considerarsi eccezionale, data la pericolosità del materiale imbarcato, un'operazione segreta che non risulta autorizzata dalla prefettura di Livorno, come prevedono la legge italiana e le norme sulla sicurezza portuale, e da considerarsi quindi assolutamente illegale.

La Moby Prince , una nave di 6187 tonnellate, lunga 130 metri e larga 20, capace di trasportare 1.490 passeggeri e 360 veicoli - di proprietà della Navarma, compagnia di navigazione dell'armatore napoletano Vincenzo Onorato si sarebbe trovata a percorrere la sua rotta abituale sulla quale incrociavano però imbarcazioni militari che procedevano senza copertura radar, come se fossero navi fantasma. Un intralcio alla navigazione della nave civile che sarebbe così finita contro la petroliera italiana.

Ecco spiegato perché le autorità americane si sono sempre rifiutate di consegnare ai magistrati livornesi le foto satellitari rilevate quella notte. Ed ecco perché, con ogni probabilità, i soccorsi furono scientemente ritardati, proprio per dar modo alle navi della morte di lasciare la scena della tragedia.
Una tragedia che a questo punto assumerebbe davvero i contorni della strage. E che solleva nuovi pesanti interrogativi sulla funzione della base americana di Camp Derby, sul suo ruolo strategico e sul contenuto dei suoi depositi.

Se la scoperta dell'avvocato Palermo sarà accettata e verificata dalla magistratura livornese, un passo avanti potrà essere compiuto sulla strada della ricerca della verità del più grande disastro navale mai avvenuto in acque italiane negli ultimi 100 anni.
Dal canto suo, dopo anni di inerzia e di inchieste sbagliate (per trovare le cause della sciagura si parlò di un banco improvviso di nebbia, ma anche di disattenzione del comandante della Moby Prince, un ufficiale esperto come Ugo Chessa), la procura di Livorno sembra essersi svegliata dal letargo investigativo, acquisendo tutta l'attività informativa del Sisde, il servizio segreto civile.

Resta da chiedersi perché, per un atto così semplice, siano dovuti trascorrere ben 17 anni.

asdasdCrasdasomaSasdSsad1asd
26-06-2007, 17:09
mi ricordo quella tragedia quando avevo 10 anni :(

LUVІ
26-06-2007, 17:15
:( E te pareva :muro:

Dj Ruck
26-06-2007, 17:29
qnt se ne inventono...

the_joe
26-06-2007, 17:40
qnt se ne inventono...

Per evitare di dire quello che TUTTI sanno dall'inizio.

ferste
26-06-2007, 17:47
quelle cose che si chiamano prove e che giornalai seri dovrebbero valutare prima di scrivere a casaccio qualsiasi strampalata idea di qualcuno?

ma no, è senz'altro colpa degli amerikani!

nel '92 avevo una fidanzatina che mi ha mollato senza darmi spiegazioni....sicuramente è colpa degli amerikani e...vediamo un po'.....dei norvegesi!

Jammed_Death
26-06-2007, 17:50
speculazione o realtà? è verò che l'italia è il campo da gioco degli americani ma è anche vero che ogni cosa succeda si da la colpa a loro...

che palle

the_joe
26-06-2007, 17:51
quelle cose che si chiamano prove e che giornalai seri dovrebbero valutare prima di scrivere a casaccio qualsiasi strampalata idea di qualcuno?

ma no, è senz'altro colpa degli amerikani!

nel '92 avevo una fidanzatina che mi ha mollato senza darmi spiegazioni....sicuramente è colpa degli amerikani e...vediamo un po'.....dei norvegesi!

Vediamo un po', anche a te gli Amerikani non hanno fornito le foto fatte dal satellite nel momento in cui la tua fidanzatina ti lasciava?

E magari ti sei trovato in casa un quintale di baccalà.

Se sono vere queste 2 ipotesi allora sicuramente è colpa degli Amerikani e dei Norvegesi :O

Maxmel
26-06-2007, 17:57
nel '92 avevo una fidanzatina che mi ha mollato senza darmi spiegazioni....sicuramente è colpa degli amerikani e...vediamo un po'.....dei norvegesi!

dipende, sai con chi si è messa dopo? :asd:

ferste
26-06-2007, 17:59
Vediamo un po', anche a te gli Amerikani non hanno fornito le foto fatte dal satellite nel momento in cui la tua fidanzatina ti lasciava?

E magari ti sei trovato in casa un quintale di baccalà.

Se sono vere queste 2 ipotesi allora sicuramente è colpa degli Amerikani e dei Norvegesi :O

non me le hanno fornite perchè mi hanno detto che se volevo le foto dal satellite potevo mandarne in orbita uno e ci facevo quello che volevo, e che se portavo anche solo indizi che li incolpassero me le avrebbero fornite...altrimenti ciccia......

i norvegesi trasportavano salmone insieme agli americani e quindi hanno la responsabilità oggettiva!




certo che sei fuori come un poggiolo!:D

ferste
26-06-2007, 18:00
dipende, sai con chi si è messa dopo? :asd:

con un carabiniere........... :rotfl: :rotfl: .........le stà bene!!!!!:D :D :D

the_joe
26-06-2007, 18:01
........
certo che sei fuori come un poggiolo!:D

:D


Ma mai come quelli che si inventano di queste storie, sono imbattibili :cry:

momo-racing
26-06-2007, 18:12
certo che se lo stato evitasse di trattarci come dei bambini e ci dicesse qualcosa di più su episodi come la Moby Prince, Ustica, piazza Fontana, il G8 o la strage alla stazione di Bologna magari non avremmo bisogno di costruirci tutti questi castelli per aria. Quando poi i testimoni di determinati avvenimenti come ad Ustica muoiono come mosche, addirittura in spettacolari incidenti come avvenuto a Rammstein, hai voglia a pensare alle coincidenze e alle statistiche.

possibile che solo da noi ci vogliano 30 anni per non riuscire ancora a sapere come ha fatto ad andare giù un aereo?

the_joe
26-06-2007, 18:16
certo che se lo stato evitasse di trattarci come dei bambini e ci dicesse qualcosa di più su episodi come la Moby Prince, Ustica, piazza Fontana o la strage alla stazione di Bologna magari non avremmo bisogno di costruirci tutti questi castelli per aria. Quando poi i testimoni di determinati avvenimenti come ad Ustica muoiono come mosche, addirittura in spettacolari incidenti come a Rammstein, a uno un minimo di mosca al naso gli salta.

Beh, mettere insieme Moby Prince e gli altri episodi da te citati mi sembra alquanto azzardato, per la Moby si sa bene come siano andate le cose (juventus) ma gli interessi in gioco sono troppi per poter dare la colpa a qualcuno quindi meglio dire che sono stati gli alieni.

roverello
26-06-2007, 18:22
dipende, sai con chi si è messa dopo? :asd:

Se si è messa con un marine (nero) americano....

momo-racing
26-06-2007, 18:31
Beh, mettere insieme Moby Prince e gli altri episodi da te citati mi sembra alquanto azzardato, per la Moby si sa bene come siano andate le cose (juventus) ma gli interessi in gioco sono troppi per poter dare la colpa a qualcuno quindi meglio dire che sono stati gli alieni.

se abitui la gente a sentirti mentire non puoi lamentarti se pensano che lo stai facendo anche quando dici loro la verità

Burrocotto
26-06-2007, 18:38
Il Derby della morte

Di Sandro Provvisionato – tratto da “ La Voce delle Voci”, giugno 2007

http://www.disinformazione.it/images/moby_prince.jpg

Moby Prince. A diciassette anni dalla tragedia, ecco riemergere uno scenario da brividi: su quella rotta stavano transitando otto navi militari fantasma cariche di esplosivi provenienti dalla base Usa di Camp Derby…

Si delineano nuovi sconcertanti scenari per la tragedia del Moby Prince, il traghetto sulla rotta Livorno-0lbia che appena uscito dal porto alle 22:27 del 10 aprile 1990, entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo, provocando la morte di 140 persone bruciate vive perché rimaste per un'ora senza il minimo soccorso.
Il legale di parte civile, l'avvocato Carlo Palermo, ex magistrato (nel 1985 sfuggi a Trapani ad un attentato mafioso in cui una donna ed i suoi due bambini persero però la vita) avrebbe scoperto prove mai esaminate nel corso delle numerose inchieste che si sono succedute negli anni attorno alla vicenda che, per il muro di omertà che la circonda ed i suoi risvolti internazionali, è stata definita “'Ustica del mare".

Secondo il legale, che difende gli interessi di una parte dei familiari delle vittime, ben sette navi militari americane più una francese quella notte, poco dopo le 22, stavano trasportando ingenti quantità di materiale bellico, compreso esplosivo, proveniente dalla base americana di Camp Derby. Un trasporto da considerarsi eccezionale, data la pericolosità del materiale imbarcato, un'operazione segreta che non risulta autorizzata dalla prefettura di Livorno, come prevedono la legge italiana e le norme sulla sicurezza portuale, e da considerarsi quindi assolutamente illegale.

La Moby Prince , una nave di 6187 tonnellate, lunga 130 metri e larga 20, capace di trasportare 1.490 passeggeri e 360 veicoli - di proprietà della Navarma, compagnia di navigazione dell'armatore napoletano Vincenzo Onorato si sarebbe trovata a percorrere la sua rotta abituale sulla quale incrociavano però imbarcazioni militari che procedevano senza copertura radar, come se fossero navi fantasma. Un intralcio alla navigazione della nave civile che sarebbe così finita contro la petroliera italiana.

Ecco spiegato perché le autorità americane si sono sempre rifiutate di consegnare ai magistrati livornesi le foto satellitari rilevate quella notte. Ed ecco perché, con ogni probabilità, i soccorsi furono scientemente ritardati, proprio per dar modo alle navi della morte di lasciare la scena della tragedia.
Una tragedia che a questo punto assumerebbe davvero i contorni della strage. E che solleva nuovi pesanti interrogativi sulla funzione della base americana di Camp Derby, sul suo ruolo strategico e sul contenuto dei suoi depositi.

Se la scoperta dell'avvocato Palermo sarà accettata e verificata dalla magistratura livornese, un passo avanti potrà essere compiuto sulla strada della ricerca della verità del più grande disastro navale mai avvenuto in acque italiane negli ultimi 100 anni.
Dal canto suo, dopo anni di inerzia e di inchieste sbagliate (per trovare le cause della sciagura si parlò di un banco improvviso di nebbia, ma anche di disattenzione del comandante della Moby Prince, un ufficiale esperto come Ugo Chessa), la procura di Livorno sembra essersi svegliata dal letargo investigativo, acquisendo tutta l'attività informativa del Sisde, il servizio segreto civile.

Resta da chiedersi perché, per un atto così semplice, siano dovuti trascorrere ben 17 anni.
Quindi...il capitano della Moby è stato così bravo da evitare le navi fantasma ma così tongolo da schiantarsi contro una petroliera (che proprio piccola non è)? Le navi potevano anche esserci,ma da qui ad esser colpa loro...Quella sera inoltre c'era una partita di calcio (tra le ipotesi c'è stata anche quella del capitano distratto dalla partita) e riporto da Wikipedia:
Quello che è avvenuto al largo non è stato mai chiarito, e forma tuttora oggetto delle più svariate interpretazioni ed ipotesi, le uniche certezze che emergono dai dati raccolti durante il processo sono: il Moby Prince si scontra in mare con la petroliera Agip Abruzzo ad una velocità piuttosto sostenuta (il Moby percorre più di 20 metri prima di arrestarsi completamente: 8 metri di deformazione della prua e 14 metri di penetrazione nella cisterna) con un angolo d'impatto di circa 70°, e nell'urto il petrolio contenuto nella cisterna 7 viene letteralmente "spruzzato" sul traghetto a causa della compressione a cui questa era stata soggetta; il Moby ha agito come uno stantuffo in uno spazio semiaperto e semipieno.
Quindi,hai dovuto modificare la tua rotta xchè ci sono delle navi militari piene d'esplosivo e NON RALLENTI??

loreluca
26-06-2007, 19:48
Per arrestare una nave così ci voglio altro che 20 metri... Minimo 20 volte tanto... Le barche non hanno i freni :fagiano:

anonimizzato
26-06-2007, 20:34
Come mai non mi meraviglio?

the_joe
26-06-2007, 22:58
Per arrestare una nave così ci voglio altro che 20 metri... Minimo 20 volte tanto... Le barche non hanno i freni :fagiano:

Il freno in quel caso si chiamava Agip Abruzzo, e la Moby ha impiegato 20 metri per fermarsi con la prua infilata nella fiancata della petroliera.....

Quella sera non c'era nebbia, avevo alcuni amici a pescare sul molo ma c'era la partita della Juve e forse c'erano le navi americane e forse c'era pure qualche nave francese, e forse c'erano pure gli ufo e forse la verità non la sapremo mai......

D1o
26-06-2007, 23:20
[B][SIZE="3"]...
La Moby Prince , una nave di 6187 tonnellate, lunga 130 metri e larga 20, capace di trasportare 1.490 passeggeri e 360 veicoli - di proprietà della Navarma, compagnia di navigazione dell'armatore napoletano Vincenzo Onorato si sarebbe trovata a percorrere la sua rotta abituale sulla quale incrociavano però imbarcazioni militari che procedevano senza copertura radar, come se fossero navi fantasma. Un intralcio alla navigazione della nave civile che sarebbe così finita contro la petroliera italiana.
...

senza copertura radar? e che vuol dire? a bordo di ogni nave ci sono anche i ricevitori ma prima di tutto qualsiasi traghetto ha diversi radar che vedono anche fino ad un centinaio di miglia... ed una nave da carico risalta come un faro nella notte su uno schermo...figuriamoci 7. senza contare i controlli traffico sia di ostia che di bonifacio... almeno loro dei tracciati radar li avranno, no? o gli 'mmericani usano navi stealth?

bha, non so...

Burrocotto
26-06-2007, 23:49
Cmq tirar fuori gli americani,adesso poi,mi sa veramente di operazione politica.
Sempre da Wikipedia:
Grave ritardo nei soccorsi [modifica]
Probabilmente quindi se i soccorsi fossero stati tempestivi e coordinati sarebbe stato possibile salvare non poche vite: in un primo momento infatti tutti i mezzi di soccorso partiti dal porto di Livorno si concentrano sull'Agip Abruzzo (che viene raggiunta intorno alle 23:00), in quanto per motivi mai accertati il May Day del Moby Prince giunge debolissimo e disturbato; inoltre il comandante dell'Agip Abruzzo Renato Superina, in una comunicazione via radio ai soccorritori alle 22:36, fa riferimento ad un impatto con una bettolina, non con un traghetto passeggeri, e quindi di andare verso l'Agip Abruzzo, e soprattutto di "non scambiare loro per noi" in quanto entrambe le navi erano in fiamme. Per molto tempo nessuno cerca il Moby, che continua a girare in tondo avvolto dalle fiamme; nessuno pensa che l'altra nave coinvolta nell'incidente possa essere il Moby Prince (che era uscito dal porto pochi minuti prima).
Addirittura i primi a raggiungere per puro caso il Moby Prince verso le 23:35 sono due ormeggiatori su una piccola imbarcazione: Mauro Valli e Walter Mattei, i quali raccolgono anche l'unico superstite: il mozzo napoletano Alessio Bertrand che si era lasciato penzolare dal parapetto della poppa della nave. Insieme agli ormeggiatori giunge anche una motovedetta (la CP232) della Capitaneria di Porto. In quegli attimi concitati Valli e Mattei invocano aiuto alla Capitaneria, in quanto il mozzo aveva detto che c'erano ancora persone vive che era possibile salvare (gli ormeggiatori dicono anche che la motovedetta che hanno di fianco "indugia").
Soccorsi piuttosto passivi, partivano dal presupposto che fossero tutti morti
Quello che accade poi ha dell'incredibile: il naufrago viene caricato sulla motovedetta che resta sul posto per più di mezz'ora, quindi parte alla volta del porto in quanto le condizioni del naufrago si erano aggravate; stranamente dopo questo avvenimento gli ormeggiatori contraddicendo quanto detto in precedenza riferiscono che il naufrago avrebbe detto "non c'è più nessuno da salvare, tutti morti bruciati".
Di seguito è stato accertato che Alessio Bertrand era sceso insieme ad altri marittimi nel garage per cercare, senza riuscirci, di aprire il portellone posteriore, per gettarsi in mare.
In seguito rimorchiatori e mezzi dei Vigili del Fuoco cercano di raffreddare le lamiere del Moby con potenti getti d'acqua. Alle 3.30 il marinaio Giovanni Veneruso, in forza ad un rimorchiatore privato, viene fatto salire sul traghetto in fiamme per il tempo necessario ad agganciare un cavo di traino. È in assoluto il primo soccorritore a salire sulla nave dopo la tragedia. Dopo di lui, la nave verrà di nuovo visitata dai soccorritori soltanto a mattina inoltrata, una volta spento l'incendio.
I soccorsi sono quindi stati tardivi e piuttosto passivi, forse dando per scontato che fossero tutti morti nel giro di pochi minuti, supposizione tragicamente sbagliata, visto che probabilmente qualcuno era ancora vivo e cosciente quando ha fatto giorno, mentre la nave veniva rimorchiata nel porto. Infatti in un filmato girato da un elicottero dei Carabinieri la mattina presto dell'11 aprile si vede chiaramente una "macchia rossa" a poppa, sulle lamiere bruciate: quando i Vigili del Fuoco saliranno a bordo una volta trainato il Moby Prince nel porto, quello che troveranno non sarà più una macchia rossa ma un cadavere carbonizzato (completamente nero). Si pensa che lo sfortunato protagonista di questa vicenda sia rimasto da qualche parte al sicuro per tutta la notte, e che sia quindi uscito in coperta quando ha sentito arrivare i soccorsi, senza essere però avvistato, per poi crollare esanime sul ponte rovente, rimanendo carbonizzato nel giro di poche ore.
Durante tutte le operazioni di soccorso il Comandante del Porto di Livorno, ammiraglio Albanese, al quale spetta il coordinamento dei soccorsi, non dà alcuna indicazione. Dalle registrazioni delle comunicazioni risulta che il comandante si sia imbarcato su una motovedetta per raggiungere la zona del disastro poco dopo l'incidente, ma che successivamente abbia mantenuto il silenzio radio.
Muoiono nel rogo tutte le persone a bordo del Moby Prince, equipaggio e passeggeri, tranne il giovane mozzo napoletano Alessio Bertrand. In tutto la tragedia del Moby Prince costa la vita a 140 persone.

BETTOLINA??? IL MOBY UNA BETTOLINA? Una bestia di nave (lunga 131 metri e larga 20m) ti viene dentro e tu la scambi x una bettolina??

Fil9998
26-06-2007, 23:53
mmm

cosi' su 2 piedi mi vien in mente solo il volo itavia di ustica

:muro: :muro: :muro:

stessi retroscena, stessa puzza di bruciato (e non è un gioco di parole sulla fine dei poveretti)

anche in questo caso non sapremo mai una cippa e anche in questo caso la reltà supposta farà più "danni di quella vera per quanto politically uncorrect e per quanto tragica.


"ittaggglia, si, itavia no,... la guerra dei cachi"

Burrocotto
27-06-2007, 00:11
mmm

cosi' su 2 piedi mi vien in mente solo il volo itavia di ustica

:muro: :muro: :muro:

stessi retroscena, stessa puzza di bruciato (e non è un gioco di parole sulla fine dei poveretti)

anche in questo caso non sapremo mai una cippa e anche in questo caso la reltà supposta farà più "danni di quella vera per quanto politically uncorrect e per quanto tragica.


"ittaggglia, si, itavia no,... la guerra dei cachi"
Un aereo è + pericoloso di una nave...non puoi ricostruire perfettamente le dinamiche...qua si parla di una nave (bella grossa,non un motoscafo) che ha centrato in pieno una petroliera (enorme) a una velocità x altro sostenuta (si è fatta sti 20 metri nel mare d'acciaio della petroliera).
Poco dopo la partenza, alle ore 22:26, il marconista di bordo lancia il May Day: partono immediatamente i mezzi di soccorso in mare, ma il relitto non viene individuato che alle ore 23:35
E' difficile vedere un relitto lungo 120 metri che sta bruciando in piena notte come una fiaccola olimpica? Chi han mandato di vedetta, Mr. Magoo? :doh:

Si parla di soccorsi che come al solito sono intervenuti con superficialità,si parla di una partita di calcio della Juventus (e si sa come il calcio nuoccia gravemente alla salute mentale degli italiani),si parla di una verità che non deve saltare fuori x evitare che fiocchino risarcimenti milionari.
Ustica è stato un insabbiamento unico,ma in quelle condizioni è anche difficile far luce. Qua si è trattata d'incompetenza,altro che complotto di navi fantasma e compagnia bella.

the_joe
27-06-2007, 09:23
Un aereo è + pericoloso di una nave...non puoi ricostruire perfettamente le dinamiche...qua si parla di una nave (bella grossa,non un motoscafo) che ha centrato in pieno una petroliera (enorme) a una velocità x altro sostenuta (si è fatta sti 20 metri nel mare d'acciaio della petroliera).

E' difficile vedere un relitto lungo 120 metri che sta bruciando in piena notte come una fiaccola olimpica? Chi han mandato di vedetta, Mr. Magoo? :doh:

Si parla di soccorsi che come al solito sono intervenuti con superficialità,si parla di una partita di calcio della Juventus (e si sa come il calcio nuoccia gravemente alla salute mentale degli italiani),si parla di una verità che non deve saltare fuori x evitare che fiocchino risarcimenti milionari.
Ustica è stato un insabbiamento unico,ma in quelle condizioni è anche difficile far luce. Qua si è trattata d'incompetenza,altro che complotto di navi fantasma e compagnia bella.

Una parziale spiegazione al fatto che i soccorsi sono intervenuti non al meglio, può essere trovata nel fatto che a causa dell'incendio ci fosse un fumo molto denso nella zona (i miei amici di cui sopra dovettero scappare dal molo a causa del fumo.....) che magari copriva (ci credo poco visto che ci dovevano essere fiamme ben alte e visibili) il traghetto.......

BountyKiller
27-06-2007, 10:20
2 mesi fa ho preso una multa per divieto di sosta...ho fondati sospetti che c'entri la CIA o comunque qualcuno di nazionalità americana

maso87
27-06-2007, 10:43
Ma di quel video girato da un elicottero che riprende una persona distesa sul ponte, e del successivo video in qui si vede la stessa, ormai carbonizzata ?
Che si dice ?

Burrocotto
27-06-2007, 11:58
Ma di quel video girato da un elicottero che riprende una persona distesa sul ponte, e del successivo video in qui si vede la stessa, ormai carbonizzata ?
Che si dice ?
Si dice niente. Anche se ampiamente documentato (viene riportato anche su Wikipedia),non conta,non ci sono gli americani o gli extraterrestri di mezzo,si tratta di semplice incapacità,menefreghismo,disattenzione (o qualsiasi altro aggettivo + o - grave) dei soccorritori...
Fare causa ai soccorritori penso sia molto + difficile. ;)

Dj Ruck
27-06-2007, 14:07
2 mesi fa ho preso una multa per divieto di sosta...ho fondati sospetti che c'entri la CIA o comunque qualcuno di nazionalità americana

nn lo sapevi che prendono i soldi delle multe per poter comprarsi gli hotdog???

sider
27-06-2007, 14:16
Beh, mettere insieme Moby Prince e gli altri episodi da te citati mi sembra alquanto azzardato, per la Moby si sa bene come siano andate le cose (juventus) ma gli interessi in gioco sono troppi per poter dare la colpa a qualcuno quindi meglio dire che sono stati gli alieni.


Se non è colpa degli americani è colpa di Moggi

the_joe
27-06-2007, 15:16
Se non è colpa degli americani è colpa di Moggi

Che dici sarebbe il caso di togliere 2 scudetti e retrocedere in serie B pure gli USA?

:D