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View Full Version : Siete in accordo col mandare in pensione le donne + tardi?!


Matrixbob
20-06-2007, 00:16
Io no.

Matrixbob
20-06-2007, 00:18
Sto vedendo su RAI3 1 documentario che fa venire la pelle d'oca.

Ominobianco
20-06-2007, 00:24
Sì perchè se si vuole parità tra uomo e donna allora deve esserci sotto tutti gli aspetti.

Poi la donna ha una vita media pure più lunga rispetto a quella dell'uomo.

Negli altri paese europei infatti la tendenza è quella verso la parificazione.

Poi anche le nostre finanze ne risentirebbero positivamente.

kikki2
20-06-2007, 00:29
dovremmo calcolare il lavoro dentro casa per il computo degli anni effettivamente lavorati
per il resto favorevole

FastFreddy
20-06-2007, 00:32
Si, ma IMHO andrebbero sottratti un certo n. di mesi per ogni figlio

Matrixbob
20-06-2007, 01:11
Si, ma IMHO andrebbero sottratti un certo n. di mesi per ogni figlio

Di mesi? Ma avete presente cosa vuol dire partorire e guardare 1 bambino? Avere il fisico che cambia?
OK tutto a posto, e via di nuovo in fabbrica.
Ma roba da matti ...

Omino e Freddy siete sposati o avete convivete?

blamecanada
20-06-2007, 01:14
Di mesi? Ma avete presente cosa vuol dire partorire e guardare 1 bambino?
Ma roba da matti ...
Per il parto concordo.
Per "guardare il figlio" la cosa deve poter valere per entrambi, potrebbe anche essere il padre a stare a casa a prendersene cura (anche se è un uso poco diffuso).

blamecanada
20-06-2007, 01:16
Sto vedendo su RAI3 1 documentario che fa venire la pelle d'oca.
Che documentario?

Matrixbob
20-06-2007, 01:19
Per il parto concordo.
Per "guardare il figlio" la cosa deve poter valere per entrambi, potrebbe anche essere il padre a stare a casa a prendersene cura (anche se è un uso poco diffuso).

No va beh, se è x quello andrebbe tutto "pesato" come avviene in matematica secondo una determinata e sensata tabella.
Le donne del documentario costruivano scaffi per le navi x 900e ... forse è 1 po' diverso delle donne che stanno in ufficio a farsi vedere le gambe ...

Ovviamente se lo Stato fornisse asili ed altro di sensato l'età potrebbe allungarsi.

Ma così su 2 piedi se lo prenderebbero in quel posto le donne perchè subito dopo l'innalzamento tutti si dimenticheranno dell'altra parte dell'accordo!

.... 1 poì come induito e ? ... non doveva esserci una riforma .... bah :boh:

Ominobianco
20-06-2007, 01:20
Ma se una donna rimane incinta chiede il congedo di maternità e sta a casa e i mesi gli vengono pagati come stipendio e come contributi ai fini pensionistici.
Non capisco la necessità di ridurre l'età pensionabile in base a questo.

Matrixbob
20-06-2007, 01:33
Ma se una donna rimane incinta chiede il congedo di maternità e sta a casa e i mesi gli vengono pagati come stipendio e come contributi ai fini pensionistici.
Non capisco la necessità di ridurre l'età pensionabile in base a questo.

A mia sorella non gli han dato il pieno stipendio, mi pare la 1/2.
Ma poi chi lo decide quanto è 1 tempo congruo nel avere il fisico che muta x 9 mesi e poi di colpo lo stres di cambiare di colpo etc?
I medici della ASL?
Sarà x quello che le tedesche sono gnocche fino alla fine dei teen e poi diventano dei barilotti.
:mc:

blamecanada
20-06-2007, 01:38
No va beh, se è x quello andrebbe tutto "pesato" come avviene in matematica secondo una determinata e sensata tabella.
Le donne del documentario costruivano scaffi per le navi x 900e ... forse è 1 po' diverso delle donne che stanno in ufficio a farsi vedere le gambe ...
Io sono a favore degl'incentivi.
Se una persona si ritiene abile a continuare il proprio lavoro avrà tutti gli interessi per farlo od a chiedere almeno il tempo parziale. Se invece dopo 35 anni ne ha piene le scatole deve avere tutto il diritto di andarsene in pensione.

Che taglino gli stipendi di gente come Cimoli al posto di sfruttare i lavoratori.

CYRANO
20-06-2007, 03:05
ovviamente si.


coapzpao

dibe
20-06-2007, 06:31
ovviamente si.


coapzpao

*

giannola
20-06-2007, 06:59
Di mesi? Ma avete presente cosa vuol dire partorire e guardare 1 bambino? Avere il fisico che cambia?
OK tutto a posto, e via di nuovo in fabbrica.
Ma roba da matti ...

Omino e Freddy siete sposati o avete convivete?

ho visto donne tornare al lavoro dopo soli due giorni dal parto.
E' una cosa soggettiva.;)

Matrixbob
20-06-2007, 10:25
ho visto donne tornare al lavoro dopo soli due giorni dal parto.
E' una cosa soggettiva.;)

Magari ci erano obbligate x campà.
Se per te alleggerirti di 4 Kg oggi ed andare a lavorare domani è normale saresti dovuto nascere donna.

giannola
20-06-2007, 10:27
Magari ci erano obbligate x campà.
Se per te alleggerirti di 4 Kg oggi ed andare a lavorare domani è normale saresti dovuto nascere donna.

no nessun obbligo, stavano come se non avessero partorito.:)

Matrixbob
20-06-2007, 10:33
no nessun obbligo, stavano come se non avessero partorito.:)

Certo e la nonna allattava per la mamma oppure la mamma lo portava a 5 giorni in ufficio.
Questa mi pare proprio una leggenda metropolitana come gli alligatori nelle fogne di NY.

Io NON dico che non dovrebbero andare in pensione come noi maschi, ma dico che allora bisogna dargli la possiblità di logorarsi meno al di fuori del lavoro.

Deve esserci un sistema istantaneo e sicuro per il neonato sitting e pesare la difficoltà fisica di una lavoro:
ripeto che costruire scaffi di navi lavorando inclinati di 30° NON è = a fare la segretaria delle Poste Italiane.

Alexi@
20-06-2007, 10:37
io sono favorevole

Matrixbob
20-06-2007, 10:38
io sono favorevole
Quelli che .... dicono SI/NO senza motivare.

Jammed_Death
20-06-2007, 10:44
non saprei, che motivazione ci sarebbe? perchè dovrebbero andare in pensione più tardi?

non ho visto il documentario quindi non saprei che dire, per me non avrebbe senso, basta che lavorano e pagano in contributi poi sta a loro...

AlexGatti
20-06-2007, 10:46
Sì perchè se si vuole parità tra uomo e donna allora deve esserci sotto tutti gli aspetti.

Poi la donna ha una vita media pure più lunga rispetto a quella dell'uomo.

Negli altri paese europei infatti la tendenza è quella verso la parificazione.

Poi anche le nostre finanze ne risentirebbero positivamente.

Quoto parità di diritti e poi:
- vanno in pensione 5 anni prima
- campano in media 5 anni di più.

ovvero prendono 10 anni in più di pensione + 5 anni di pensione di reversibilità del marito. Questo in media.

Almeno andiamo in pensione tutti a pari.

Per quelli che dicono che "bisognerebbe contare i lavori fatti in casa come anni lavorati" dico che si, basta che si contino anche per i single. Inoltre in una coppia i lavori di casa dovrebbero essere distribuiti anche a seconda degli orari di lavoro dei due, non in base al sesso.

Per quanto riguarda i figli invece sono d'accordo sul fatto che in italia gli asili nido sono un miraggio purtroppo e questa è una difficoltà, ma dev'essere una difficoltà PER TUTTI E DUE non solo per la donna.

Alexi@
20-06-2007, 10:48
Quelli che .... dicono SI/NO senza motivare.

se vuoi la motivazione te la dico: s'è si deve avere la parità di diritti è giusto che di conseguenza ci sia anche parità di doveri. E te lo dico da donna che lavora.
E poi ne che tu abbia dato una grande motivazione per sostenere la tua contrarietà

Ps: per alcuni mesi dopo il parto per le dipendenti (e nel mese antecedente) è previsto un periodo di astensione obbligatoria, se una donna torna al lavoro dopo 2 giorni è quasi sicuramente un lavoratore autonomo.

giannola
20-06-2007, 11:09
Certo e la nonna allattava per la mamma oppure la mamma lo portava a 5 giorni in ufficio.
Questa mi pare proprio una leggenda metropolitana come gli alligatori nelle fogne di NY.

Io NON dico che non dovrebbero andare in pensione come noi maschi, ma dico che allora bisogna dargli la possiblità di logorarsi meno al di fuori del lavoro.

Deve esserci un sistema istantaneo e sicuro per il neonato sitting e pesare la difficoltà fisica di una lavoro:
ripeto che costruire scaffi di navi lavorando inclinati di 30° NON è = a fare la segretaria delle Poste Italiane.

ma se volevi avere ragione a tutti i costi bastava dirlo ;)

the_joe
20-06-2007, 11:19
Assolutamente contrario, e lo dico da PADRE che tutte le mattine fa alzare il figlio, lo prapara, lo porta a scuola ecc. ecc. quindi non me ne lavo le mani, però riconosco che la parte più consistente del lavoro in famiglia lo fa la donna oltre al fatto di fare fisicamente i figli che proprio una passeggiata non è.

8310
20-06-2007, 11:26
Sì perchè se si vuole parità tra uomo e donna allora deve esserci sotto tutti gli aspetti.

Poi la donna ha una vita media pure più lunga rispetto a quella dell'uomo.

Negli altri paese europei infatti la tendenza è quella verso la parificazione.

Poi anche le nostre finanze ne risentirebbero positivamente.

*

^TiGeRShArK^
20-06-2007, 11:38
per fare le cose giuste dovrebbero andare anche + tardi di noi in pensione vista la maggiore aspettativa di vita.
Andare in pensione alla nostra età sarebbe il minimo.
O forse la parità sei sessi tnt sbandierata va bene solo quando fa comodo? :rolleyes:

FastFreddy
20-06-2007, 13:36
Di mesi? Ma avete presente cosa vuol dire partorire e guardare 1 bambino? Avere il fisico che cambia?
OK tutto a posto, e via di nuovo in fabbrica.
Ma roba da matti ...

Omino e Freddy siete sposati o avete convivete?

Gli anni da cosa son composti?


Da mesi


Un certo n. di mesi può significare anche 1 anno o più....

drakend
20-06-2007, 13:40
Secondo me dovrebbero andare in pensione persino DOPO gli uomini dato che la loro aspettativa di vita media è maggiore di quella maschile.

Matrixbob
20-06-2007, 14:10
Secondo me dovrebbero andare in pensione persino DOPO gli uomini dato che la loro aspettativa di vita media è maggiore di quella maschile.

Ma si ragiona sulla media ormai?
La tecnologia avanza e noi rimaniamo a ragionare sulla media, sulla spanna o sulle braccia.
Bisogna rivoluzionare tutto, iniziate dal pensiero plz.

drakend
20-06-2007, 14:14
Ma si ragiona sulla media ormai?
La tecnologia avanza e noi rimaniamo a ragionare sulla media, sulla spanna o sulle braccia.
Bisogna rivoluzionare tutto, iniziate dal pensiero plz.
Non ti preoccupare del mio pensiero e mostrami quanto è rivoluzionario il tuo... :D

Matrixbob
20-06-2007, 14:18
Non ti preoccupare del mio pensiero e mostrami quanto è rivoluzionario il tuo... :D

Te l'ho già dimostrato 1 post sopra, qui invece tu hai dimostrato anche la tua capacità d'osservazione.

AlexGatti
20-06-2007, 14:45
Ma si ragiona sulla media ormai?
La tecnologia avanza e noi rimaniamo a ragionare sulla media, sulla spanna o sulle braccia.
Bisogna rivoluzionare tutto, iniziate dal pensiero plz.

Ma ho iniziato dal pensiero! sono sessant'anni che le donne vanno in pensione 5 anni prima degli uomini. E' ora di cambiare le cose no?!

indelebile
20-06-2007, 15:08
Se la signora Gina vuol lavorare ancora


• da La Repubblica del 19 giugno 2007, pag. 1


di Emma Bonino

Caro direttore, il tema delle pensioni nasconde molte realtà diverse ponendo un problema di equità sociale, dal lavoratore del pubblico impiego all'operaio dell'industria pesante, dal pensionato che non riesce a raggiungere il minimo pensionistico alla donna casalinga. In questo contesto complesso e variegato vorrei che mantenessimo un occhio di riguardo anche per la signora Gina. Il nome è di fantasia, mala situazione che descrivo è molto reale.

La signora Gina ha sempre lavorato, ha figli ormai grandi, sta per compiere sessant'anni. In teoria può optare per mantenere il posto di lavoro.

Ma le pressioni perché "torni a casa" e si occupi della famiglia sono piuttosto forti. Non è contenta di andare in pensione, la signora Gina, per almeno tre ragioni.

1) Innanzitutto perché vuole continuare a far parte del mondo del lavoro. Non le dispiacerebbe fare qualcosa di diverso, avere più tempo libero attraverso forme di part-time, magari riqualificarsi (la vita è ancora lunga, le statistiche le dicono che può sperare di godere almeno di altri 15 anni di buona salute), ma sa bene che in Italia quando si è fuori si è fuori; per chi va in pensione le possibilità di rientrare in un'attività produttiva sono quasi nulle.

2) In secondo luogo, la signora sa farsi molto bene i conti. Cinque anni di contribuzione in meno si tradurranno in una pensione minore e in una maggiore erosione negli anni. Aumenterà il rischio di impoverimento.

3) Infine, Gina vuole molto bene ai suoi nipoti e anche alla vecchia mamma inferma ma non ha alcuna voglia di occuparsene a tempo pieno. Preferirebbe continuare a svolgere la sua attività, aiutare figli e figlie nel tempo libero, contribuire alle spese di assistenza senza diventare una badante.

L'apologo della signora Gina serve a spiegare la mia insistenza sul prolungamento dell'età di pensionamento delle donne. Credo che, lungi dall'essere un privilegio, il

pensionamento anticipato per molte donne sia una trappola. Del resto, tutta l'Europa si muove verso l'equiparazione dell'età di pensionamento e il differenziale che vige in Italia è oggetto di una procedura d'infrazione comunitaria per quanto riguarda l'impiego pubblico. Perché è vero che questo non è obbligatorio, ma il solo fatto che sia una facoltà per le donne è vista come un incentivo ad andarsene, ad uscire dal mondo del lavoro, cosa che peraltro può far comodo anche al datore di lavoro.

Non penso che il pensionamento anticipato possa servire a indennizzare le donne per la doppia fatica svolta nella loro vita, lavorando e occupandosi della famiglia. Molto meglio indirizzare il risparmio derivante da un progressivo innalzamento dell'età pensionistica verso investimenti nelle cosiddette "pratiche di conciliazione", cioè in tutte quelle iniziative (a cominciare dagli asili nido) che serviranno ad aumentare il tasso di occupazione femminile. Una maggiore disponibilità di strutture di supporto alla famiglia migliorerà la qualità della vita anche delle donne di una certa età come la signora Gina, non più costrette a restare a casa appena possibile a fare le bambinaie per consentire alle figlie di lavorare.

Perché la mia proposta di equiparazione dell'età è stata accolta con tanta acrimonia? Credo che sia ancora diffusa, come segnalato anche da economisti e sociologi, una tendenza a pensare che il ruolo della donna debba essere all'interno della famiglia, che il lavoro femminile sia uno sgradevole accidente da contenere il più possibile. Senza rendersi conto che al giorno d'oggi senza un secondo stipendio nel nucleo ben difficilmente si fanno i figli e che in ogni caso l'apporto dell'altra metà della popolazione alla produzione di ricchezza è fondamentale per lo sviluppo futuro, come ha ricordato di recente l'Economist, citando in particolare i ritardi di Italia e Giappone.

Il problema della terza età in Italia non è fatto solo di aridi calcoli sul pensionamento, ma è un problema culturale e sociale. Non me ne vogliano i colleghi Ferrero e Damiano, ma chissenimporta se la metodologia Ocse di calcolo delle pensioni è diversa da quella di Eurostat. Sappiamo comunque che il mondo verso il quale ci avviamo è un mondo di persone anziane, che non devono essere emarginate dalla società. Mantenere ad esse un ruolo produttivo è un obiettivo di civiltà e non solo di equilibrio dei conti pubblici.

drakend
20-06-2007, 15:13
Te l'ho già dimostrato 1 post sopra, qui invece tu hai dimostrato anche la tua capacità d'osservazione.
Ah cioè dire "la donna deve andare in pesione prima perché ha più lavoro familiare" tu lo chiami "pensiero rivoluzionario"? :rolleyes:
Quella è una cazzata rivoluzionaria, anzi anacronistica per essere più precisi: poteva essere vero qualche decennio fa, ma oggi giorno ci sono padri che si prendono persino il permesso di lavoro per accudire i figli.

gigio2005
20-06-2007, 15:21
ma l'avete viste le operaie piemontesi al documentario di ieri sera su rai3?

si spaccavano il culo per far quadrare lavoro, soldi, figli, famiglia

ma vergognatevi solo di pensare che dovrebbero andare in pensione piu' tardi!

ps: e poi faceva vedere la tizia trevigiana che prima di "cominciare" il pomeriggio andava a prendersi l'aperitivo alla villa dell'industriale del caffe'...a ballare a piedi nudi sul prato...un po' di sole,...un po' di vetrine e via...

pfffffffffffff

the_joe
20-06-2007, 15:25
Ah cioè dire "la donna deve andare in pesione prima perché ha più lavoro familiare" tu lo chiami "pensiero rivoluzionario"? :rolleyes:
Quella è una cazzata rivoluzionaria, anzi anacronistica per essere più precisi: poteva essere vero qualche decennio fa, ma oggi giorno ci sono padri che si prendono persino il permesso di lavoro per accudire i figli.

Fammi 5 nomi, mica tanti 5 solamente di uomini che fanno le cose di casa come le fa tua mamma.

Window Vista
20-06-2007, 17:20
Fammi 5 nomi, mica tanti 5 solamente di uomini che fanno le cose di casa come le fa tua mamma.

nessuno, ma voi vivete di + quindi andate in pensioni + tardi: semplice e logico, tutto il resto è aria fritta :)

the_joe
20-06-2007, 18:32
nessuno, ma voi vivete di + quindi andate in pensioni + tardi: semplice e logico, tutto il resto è aria fritta :)

Assolutamente contrario, e lo dico da PADRE che tutte le mattine fa alzare il figlio, lo prapara, lo porta a scuola ecc. ecc. quindi non me ne lavo le mani, però riconosco che la parte più consistente del lavoro in famiglia lo fa la donna oltre al fatto di fare fisicamente i figli che proprio una passeggiata non è.

Per la precisione mi chiamo GIORGIO ;)

Matrixbob
20-06-2007, 19:31
Ah cioè dire "la donna deve andare in pesione prima perché ha più lavoro familiare" tu lo chiami "pensiero rivoluzionario"? :rolleyes:
Quella è una cazzata rivoluzionaria, anzi anacronistica per essere più precisi: poteva essere vero qualche decennio fa, ma oggi giorno ci sono padri che si prendono persino il permesso di lavoro per accudire i figli.

No, è ora che i lavoratori pubblici si tecnolocizzassero 1 po', magari fargli conoscere il computer e non la macchina da scrivere a video con Word ed Excel.

Le medie e le spanne non servono ad un cazzo, non ci mandi 1 sando sulla luna con le medie e le spanne ed IMHO la vita del persone è molto + importante che una sonda su Marte.

Matrixbob
20-06-2007, 19:33
nessuno, ma voi vivete di + quindi andate in pensioni + tardi: semplice e logico, tutto il resto è aria fritta :)

... è giusto che chi strappa i biglietti al cinema o alle piscine comunali vada in pensione + tardi di chi sposta cassoni di bulloni e pezzi oppure di chi in linea x otto ore confeziona panettoni x Natale.
Lavori logoranti insomma.

Kharonte85
20-06-2007, 19:38
Questione spinosa...

Da una parte è evidente il fatto che le donne vivano mediamente piu' degli uomini, dall'altra è altrettanto evidente che badare alla casa e alla eventuale famiglia è un compito che mediamente si assumono ancora le donne...:mc: