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View Full Version : Italia sì Italia no, la terra dei cachi


yorkeiser
19-06-2007, 17:31
Giusto per mostrare (una volta di più) quanto siamo terzo mondo.

I have read your résumé on the Eures CV-database. I am very interested because of your programming skills.

We are an ICT recruitment office in the Netherlands. We have different job openings for software programmers in different companies in the Netherlands.

For foreign employees we provide the possibility to rent a simple apartment for the first half year. We help you integrate in the Netherlands and assist you with the paperwork. We pay the first month rent of the apartment and we provide the deposit of the apartment for the first six months.

E non che sia una cosa speciale, nel nord europa

sempreio
19-06-2007, 17:43
ci manca solo che ti forniscano la segretaria a casa e saresti a posto:D
madonna quanto sono avanti:cry:

Espinado
19-06-2007, 17:45
non è tutto oro quel che luccica, prova e poi facci sapere. Qui in Lux, pur essendo l'economia assai fiorente, mai sentite ste facilitazioni, tanto di gente che vuol lavorare c'è sempre la fila, anche skillata.

trallallero
21-06-2007, 06:19
ma quindi ? ci vai ?

yorkeiser
21-06-2007, 09:28
ma quindi ? ci vai ?

Sinceramente sto ancora valutando...
I pro: l'offerta è ottima in termini economici e sinceramente ho le beep piuttosto piene dell' ignoranza diffusa (e che purtroppo cresce) nel brutpaese. Oltretutto, è indubbio che un'esperienza del genere ti renda più appetibile sul mercato
I contro: l'idea di fare l'emigrante con una laurea in ingegneria mi ha sempre infastidito, considerando che comunque qui ho un indeterminato e vedendo le medie del settore non mi va neanche tanto male (anche se non prendo i soldi che mi darebbero in Olanda, è inutile anche scriverlo). Non so, cmq ti farò sapere se opterò anch'io per il salto della frontiera. Tu piuttosto, come te la passi ora in Crucconia? Attendiamo un aggiornamento il prima possibile :)

wanblee
22-06-2007, 15:56
Spiegami una cosa. Tu hai compilato il form on-line col tuo CV e ti hanno contattato loro? Oppure hai qualche altro tipo di contatto?
Qual'è il tuo livello do conoscenza d'inglese?

Te lo chiedo perchè anch'io sarei molto interessato e ci sto dando dentro con l'inglese per raggiungere un livello minimo accettabile per trasferirmi :) grazie

p.s.: sono laureato in fisica da un paio di anni, ma i lavori che ho trovato qui in Italia mi stanno decisamente stretti...

yorkeiser
22-06-2007, 16:35
Sì, ho inviato all'eures il mio CV diverso tempo fa (oppure era qualche form da compilare online, non ricordo). No, nessun contatto.
Il mio livello di conoscenza dell'inglese non è il massimo; non ho nessun problema nella comprensione/produzione scritta, ma effettivamente a volte fatico a comprendere uno straniero che parla inglese, anche se in questi anni mi sono spesso interfacciato telefonicamente con clienti/supporti inglesi ed ho migliorato un tantino questo aspetto. Cmq la lingua la impari quando vivi in un posto, quindi non mi farei troppi problemi da questo punto di vista se fossi in te. Il maggior ostacolo, per come la vedo io, è avere voglia di partire

Espinado
22-06-2007, 19:07
io oggi invece ho ricevuto una chiamata da una societa' italiana per una posizione da analista, ma nn ho potuto dilungarmi con la tipa.
lunedi' li chiamo e sono curioso di vedere se provano a sventolare lo stage...

fabio80
22-06-2007, 19:16
io oggi invece ho ricevuto una chiamata da una societa' italiana per una posizione da analista, ma nn ho potuto dilungarmi con la tipa.
lunedi' li chiamo e sono curioso di vedere se provano a sventolare lo stage...

sono curioso anche io :fagiano:

Espinado
22-06-2007, 19:42
sono curioso anche io :fagiano:

peccato che per motivi logistici dovro' cmq rifiutare il colloquio e quindi conoscere la proposta economica, questi cercano per un inserimento a breve e io nn vengo fino a milano a perdere tempo per nulla visto che da dove sono nn posso andarmene almeno fino a ottobre

fabio80
22-06-2007, 19:43
peccato che per motivi logistici dovro' cmq rifiutare il colloquio e quindi conoscere la proposta economica, questi cercano per un inserimento a breve e io nn vengo fino a milano a perdere tempo per nulla.

beh puoi sempre chiedere spudoratamente :sofico:

trallallero
23-06-2007, 09:23
sono curioso anche io :fagiano:
mi associo alla curiosità :D
facci sapere ;)

Sinceramente sto ancora valutando...
I pro: l'offerta è ottima in termini economici e sinceramente ho le beep piuttosto piene dell' ignoranza diffusa (e che purtroppo cresce) nel brutpaese. Oltretutto, è indubbio che un'esperienza del genere ti renda più appetibile sul mercato
I contro: l'idea di fare l'emigrante con una laurea in ingegneria mi ha sempre infastidito, considerando che comunque qui ho un indeterminato e vedendo le medie del settore non mi va neanche tanto male (anche se non prendo i soldi che mi darebbero in Olanda, è inutile anche scriverlo). Non so, cmq ti farò sapere se opterò anch'io per il salto della frontiera. Tu piuttosto, come te la passi ora in Crucconia? Attendiamo un aggiornamento il prima possibile :)

l'avere un T.I. in Italia sembra ormai una conquista eh ? te lo tieni stretto stretto :D
non so cosa consigliarti perchè io me ne sono andato stufo dell'Italia ma anche stanco dell'essere precario,
quindi in una situazione diversa dalla tua. Ma per me faresti comunque bene ad andarci, la vita è una (penso :D) e le esperienze da poter fare sono troppe per stare fermi e guardare cosa succede nel mondo magari sognando di essere lì.

Per quanto riguarda la Crucconia sfutto questo 3d per aggiornare:
- il lavoro mi piace perchè dopo aver fatto design son passato alla semplice implementazione di design altrui, ma con carta bianca su possibili modifiche, idee, suggerimenti. E le idee non mi mancano.
Ho avuto un problema sulle timelines perchè ho dovuto lavorare su un documento ... bullshit, scritto da chi ha deciso poi che avrei avuto 5 giorni per concretizzarlo. Ma ho fatto notare che il design faceva schifo e che non potevano pretendere un tempo così ristretto, ci siamo capiti e i documenti successivi son stati decisamente migliori (con più disegnini che parole).

- è venuto il signor Grundig che è interessato a portare il nostro prodotto in Asia :sperem:

- siamo in contatto con la Orange francese (una bestia che lavora in tutta Europa)

- se non rispettiamo i tempi, i finanziamenti terminano e .. tutti a casa :eek:

- non so come sia in Italia, ma se mi licenziano prendo il 70% dello stipendio (che è intorno ai 1.8 netti) per 1 anno. E questo dal primo giorno di assunzione.

- dovrei aver trovato una casa in affitto: 2 piani con grande terrazzo a 3 km dal lavoro. 400€ al mese :asd:
NB: La ragazza che dovrebbe affittarmela studia in Olanda, se vuoi e se la incontro posso chiedere info sul paese ;)

- sono tornato in Italia la scorsa settimana e ... son stato male (a parte l'aver rivisto mia figlia), mi sentivo uno straniero. Quando son tornato quì (a parte il sentirmi libero sulle strade crucche, non so perchè ma quando guido quì ho questa sensazione di libertà) mi son sentito a casa. Con gente attorno che parla 'sta lingua orrenda e sconosciuta, ma mi sento a casa :)

- pensavo che la benzina fosse più cara quì e invece ho visto che anche in Italia sta sfiorando 1.40€

Quindi, tirando le somme, mi trovo bene e considero la Germania un Signor Stato. Sto rischiando un pò perchè sto in una società piccolissima con alti rischi ma anche con un'alta percentuale di riuscita perchè gestita da ragazzi cazzuti e lanciatissimi (coi quali poi gioco a biliardo in ufficio, bevo birra nei pubs e faccio escursioni in montagna la domenica ... mai successo in Italia).

Penso di aver detto tutto ... ultima cosa: hanno appena assunto un neolaureato che lavorerà meno ore settimanali per poter fare il suo dottorato e prende 1000 euro netti al mese. Lo stipendio dell'ingegnere che mi ha sostituito in Italia :nono:

Ciao e pensaci e bene ;)
e in bocca al lupo :mano:

PS: quì la media delle gnoccheria femminile è altissima :oink: :eek:
ma se la tirano come nel vostro paese ;)

PPS: questa è l'Italia che ho lasciato
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1496144

[A+R]MaVro
23-06-2007, 09:32
io oggi invece ho ricevuto una chiamata da una societa' italiana per una posizione da analista, ma nn ho potuto dilungarmi con la tipa.
lunedi' li chiamo e sono curioso di vedere se provano a sventolare lo stage...

Al massimo puoi sempre segnalargli Fabio :asd:

gpc
23-06-2007, 10:29
MaVro;17639010']Al massimo puoi sempre segnalargli Fabio :asd:

:rotfl:

Ho compilato pure io questo CV della Eures, vediamo se conta qualcosa.
Se non trovo altro e non ci sono imprevisti, credo che a settembre me ne andrò in Spagna, non è un gran che come lavoro però almeno ci si schioda da 'sto paese del cavolo.

gpc
23-06-2007, 10:30
Ehi trallalà :D , ma tu parli crucco al lavoro? Perchè ad andare in Germania mi ferma un po' quella cosa lì, che io il crucco l'ho studiato per otto anni ma non so un'emerito nulla :D

fabio80
23-06-2007, 11:26
MaVro;17639010']Al massimo puoi sempre segnalargli Fabio :asd:

ne ha più bisogno gpc fidati :D

gpc
23-06-2007, 12:26
ne ha più bisogno gpc fidati :D

Piuttosto che stagizzarmi vado a battere sui viali :ciapet:

trallallero
23-06-2007, 15:12
Ehi trallalà :D , ma tu parli crucco al lavoro? Perchè ad andare in Germania mi ferma un po' quella cosa lì, che io il crucco l'ho studiato per otto anni ma non so un'emerito nulla :D

ma allora non mi leggi :cry:
minkia, ho fatto un 3d di 25 pagine dove tu sei intervenuto più volte e non hai letto che non so il crucco ? :eh:

vabbè, ti perdono :O

no, sto incominciando ad imparare qualcosina tanto per riuscire a comunicare col commerciante al negozio ma poca roba. Al lavoro si parla inglese.
Ma fregatene del tedesco, il non capire quello che dice la gente ti fa stare lontano da tanti problemi :D
Certo che se poi fai un incidente, o devi chiamare l'ambulanza (non so manco il numero :eek:) o la polizia (:boh:) c'è da ridere :stordita:

Dimenticavo la cosa più importante:
la banca che ho lasciato in Italia, dove lavoravo, si è fusa con un'altra e da tempo (altro motivo che m'ha spinto a cercare altrove) stavano combattendo per quale sistema informativo delle 2 banche adottare.
Beh, ho saputo la settimana scorsa che ha vinto l'altra, tutti i consulenti a casa :asd:
Rido ma mi dispiace per i miei colleghi :rolleyes:
Ma ho avuto fiuto :D

Dai gpc, vai in Cermania, fidati, è una figata ...

gpc
23-06-2007, 15:17
Dai gpc, vai in Cermania, fidati, è una figata ...

ci credo, infatti sfaculo tutte le volte quel mio amico tedesco quando si lamenta della Germania :asd:
Il problema è che, quando cerco annunci per lavorare, sono tutti scritti in crucco e non ci capisco niente :stordita:
Se mi trovi tu da lavorare vengo eccome :D

trallallero
23-06-2007, 15:30
ci credo, infatti sfaculo tutte le volte quel mio amico tedesco quando si lamenta della Germania :asd:
Il problema è che, quando cerco annunci per lavorare, sono tutti scritti in crucco e non ci capisco niente :stordita:
Se mi trovi tu da lavorare vengo eccome :D

no grazie, non vogliamo italiani quì :ciapet:

gpc
23-06-2007, 15:32
no grazie, non vogliamo italiani quì :ciapet:

Certo, perchè non vuoi che ti correggano, analfabeta :D
Su qui e qua l'accento non va, alle elementari lo insegnano :read: :D

trallallero
23-06-2007, 15:34
Certo, perchè non vuoi che ti correggano, analfabeta :D
Su qui e qua l'accento non va, alle elementari lo insegnano :read: :D

ich dimentikato italiano ja! :O



:mc:

yorkeiser
25-06-2007, 11:43
l'avere un T.I. in Italia sembra ormai una conquista eh ? te lo tieni stretto stretto :D
non so cosa consigliarti perchè io me ne sono andato stufo dell'Italia ma anche stanco dell'essere precario,
quindi in una situazione diversa dalla tua. Ma per me faresti comunque bene ad andarci, la vita è una (penso :D) e le esperienze da poter fare sono troppe per stare fermi e guardare cosa succede nel mondo magari sognando di essere lì.

Ti dirò, alla fine sono (o cmq mi sento) piuttosto giovane e non ho moglie e figli da sfamare o in programma a breve, quindi l'indeterminato ha sì valore ma cmq relativo (anche se sono conscio che oggi sono delle mosche bianche nel brutpaese); più che altro mi dispiacerebbe lasciare un'azienda grande e cmq seria (al di là delle str****e che sento su un altro thread, molto frequentato tra l'altro), in cui vengo considerato e gratificato, per andare a lavorare per la solita aziendina di rubagalline... e purtroppo l'IT in Italia è in gran parte nelle mani di questi cialtroni. Prima che lavoratore, sono un grande appassionato del ramo, e vedere le cose fatte male mi fa peggio del rigore di Baggio nel '94.

Quindi, tirando le somme, mi trovo bene e considero la Germania un Signor Stato. Sto rischiando un pò perchè sto in una società piccolissima con alti rischi ma anche con un'alta percentuale di riuscita perchè gestita da ragazzi cazzuti e lanciatissimi (coi quali poi gioco a biliardo in ufficio, bevo birra nei pubs e faccio escursioni in montagna la domenica ... mai successo in Italia).
Mi fa molto piacere che ti trovi bene, e sinceramente non ne avevo dubbi: personalmente son stato lì soltanto in vacanza (escluse varie scorribande all'Oktober, sono stato un mese ospite di amici a Passau, un centinaio di km a est di Monaco, al confine con l'Austria) e mi sono sentito in una sorta di paradiso (descrivere l'ordine, la pulizia, il verde, gli odori, la cordialità degli abitanti - anche se so che sembrerà strano -, insomma UN MONDO CHE FUNZIONA a una persona abituata al nostro paese è impresa ardua); unico problema forse il cibo, che è nettamente peggiore, ma come hai detto tu si recupera alla grande lato birra :D. Conosco diversi amici che son stati o lavorano tuttora in varie città/paesi di Cruccolandia e finora non ne ho sentito uno lamentarsi; anzi, chi è tornato spera di tornare lì prima possibile e questo credo spieghi davvero molto. Dal mio punto di vista (e da quanto ho recepito) la qualità di vita è addirittura nettamente più elevata dei paesi anglosassoni, ma questo è ovviamente un parere del tutto personale

Iluccia
25-06-2007, 11:55
Conosco diversi amici che son stati o lavorano tuttora in varie città/paesi di Cruccolandia e finora non ne ho sentito uno lamentarsi; anzi, chi è tornato spera di tornare lì prima possibile e questo credo spieghi davvero molto. Dal mio punto di vista (e da quanto ho recepito) la qualità di vita è addirittura nettamente più elevata dei paesi anglosassoni, ma questo è ovviamente un parere del tutto personale

figurati che il cugino del mio ragazzo invece è venuto a lavorare in Italia dalla Germania :eek: :muro:

lucaIO
25-06-2007, 13:28
cmq in TUTTA europa quando una azienda ti chiama ad un colloquio in genere ti paga il viaggio...


in italia???

la gente si stupisce quando sente queste cose...
e la cosa piu strana e' che sembra normale per noi che sia cosi..
un mio amico ha fatto un colloquio in irlanda la scorsa settimana ed infatti gli han pagato aereo e una notte di albergo...

quando ero in inghilterra, e qualcuno cambiava lavoro era cosi..
i miei amici tedeschi non potevano capire come fosse possiible che in italia non sia cosi...

l'italia e' bella ma non per lavorare!! :) se non qualche rare eccezioni...

ho un amico che prendeva 1800 euro in una ditta di informatica a bologna, anche i suoi colleghi prendono cosi e forse anche io un giorno, facendo la sua esperienza di alto livello 5/6 anni, potrei prendere cosi..

gli hanno offerto lavoro in irlanda la scorsa settimana... gli triplicano quasi lo stipendio con tanti benefits... prende la famiglia e se ne va i primi di settembre...
sono scelte.. se poi pensiamo alle nostre pensioni che non avremo tra 45 anni ormai... boh..

trallallero
25-06-2007, 18:51
più che altro mi dispiacerebbe lasciare un'azienda grande e cmq seria (al di là delle str****e che sento su un altro thread, molto frequentato tra l'altro)
lassentur per caso ? :fiufiu:

Prima che lavoratore, sono un grande appassionato del ramo, e vedere le cose fatte male mi fa peggio del rigore di Baggio nel '94[/B].
allora ho fatto bene a scrivere "ti aNo anche io" :D
apprezzo le persone a cui piaciono le cose fatte bene e magari tendono a farle bene a loro volta ;)

Se una cosa cosa la devi comunque fare, magari facendola bene rischi anche di apprezzarla ...

Mi fa molto piacere che ti trovi bene, e sinceramente non ne avevo dubbi: personalmente son stato lì soltanto in vacanza (escluse varie scorribande all'Oktober, sono stato un mese ospite di amici a Passau, un centinaio di km a est di Monaco, al confine con l'Austria) e mi sono sentito in una sorta di paradiso (descrivere l'ordine, la pulizia, il verde, gli odori, la cordialità degli abitanti - anche se so che sembrerà strano -, insomma UN MONDO CHE FUNZIONA a una persona abituata al nostro paese è impresa ardua); unico problema forse il cibo, che è nettamente peggiore, ma come hai detto tu si recupera alla grande lato birra :D. Conosco diversi amici che son stati o lavorano tuttora in varie città/paesi di Cruccolandia e finora non ne ho sentito uno lamentarsi; anzi, chi è tornato spera di tornare lì prima possibile e questo credo spieghi davvero molto.
Comunque stavo troppo male in Italia per poter essere un testimone del "quanto si sta bene in Germania".
In pratica è come se in Italia mi stessi martellando il dito e quì abbia cominciato a sbagliare mira ... vabbè, che metafora del cazzo :stordita: :banned:

Dal mio punto di vista (e da quanto ho recepito) la qualità di vita è addirittura nettamente più elevata dei paesi anglosassoni, ma questo è ovviamente un parere del tutto personale
Non ci vuole molto: basta il cibo, quà lo trovo buono e comunque, se cucini, trovi tutto ... anche la mozzarella di bufala! 1.69€ l'una! e meglio di certe ciofeche assaggiate nel brutpaese :D, insomma cibo che invece in anglosassonia è inumano, la cordialità della gente, e ... ehm ... :oink:
Scherzi a parte non lo so questo, ma di certo speravo di trovare lavoro in Germania, Lussemburgo o Olanda.

PS: La ragazza che mi affitterà casa studia in Irlanda (avevo scritto Olanda ma avevo capito male).
Pensa che dice che non vuole tornare in Germania perchè (riporto):
Ireland is great, nice countryside, not as much rain as you would expect ;-) and people are just more relaxed and easy-going than in Germany.
non si è mai contenti ? :eek:

trallallero
25-06-2007, 18:53
figurati che il cugino del mio ragazzo invece è venuto a lavorare in Italia dalla Germania :eek: :muro:

guarda che quì sono in tanti fissati con l'Italia quindi ti chiedo:
che ci sia venuto è chiaro, ma adesso ci vuole rimanere ? :D

trallallero
25-06-2007, 18:58
gli hanno offerto lavoro in irlanda la scorsa settimana... gli triplicano quasi lo stipendio con tanti benefits... prende la famiglia e se ne va i primi di settembre...
sono scelte.. se poi pensiamo alle nostre pensioni che non avremo tra 45 anni ormai... boh..
perchè non mantieni i contatti con lui così ci tieni informati sulla situazione lavorativa irlandese ? :stordita:
Fagli gli auguri, ha fatto benissimo ;)

PS: tempo fa (nel dubbio non metto l'accento, sennò gpc mi rimprovera :D) ho ricevuto un'offerta da 60k dall'Irlanda.
Oracle PL/SQL, se non ricordo male. O comunque era una cosa semplice e per questo mi è rimasta impressa.

gpc
25-06-2007, 19:05
PS: tempo fa (nel dubbio non metto l'accento, sennò gpc mi rimprovera :D) ho ricevuto un'offerta da 60k dall'Irlanda.
Oracle PL/SQL, se non ricordo male. O comunque era una cosa semplice e per questo mi è rimasta impressa.

Bravo :D Mi piace quando incuto timore :D
Comunque io non farei il programmatore nemmeno per quella cifra :stordita:

trallallero
25-06-2007, 19:12
Bravo :D Mi piace quando incuto timore :D
timòre :O

Comunque io non farei il programmatore nemmeno per quella cifra :stordita:

forse non hai visto che dopo il sei c'è uno zero :D

gpc
25-06-2007, 19:46
forse non hai visto che dopo il sei c'è uno zero :D

No no, l'ho vista, è che per me fare il programmatore è la morte civile :D

lucaIO
26-06-2007, 10:42
beh cmq il discorso di programmatore si e' evoluto nel tempo...

dove lavoro io ci sono i coder e gli analisti...

i coder sono i vecchi programmatori che perdono di vista il mondo per vivere nelle righe di codice...

gli analisti programmano anche ma fanno analisi, visite ai clienti, training ai clienti..
e' un po' diversa come mansione....

conviene sempre chiedere se la figura ricercata e' quella di coder, e nel caso non accettarla... rimane cmq il fatto che nulla vieta di farlo per un anno e poi cambiare lavoro... magari diventare analista... o consulente..

gpc
26-06-2007, 10:45
beh cmq il discorso di programmatore si e' evoluto nel tempo...

dove lavoro io ci sono i coder e gli analisti...

i coder sono i vecchi programmatori che perdono di vista il mondo per vivere nelle righe di codice...

gli analisti programmano anche ma fanno analisi, visite ai clienti, training ai clienti..
e' un po' diversa come mansione....

conviene sempre chiedere se la figura ricercata e' quella di coder, e nel caso non accettarla... rimane cmq il fatto che nulla vieta di farlo per un anno e poi cambiare lavoro... magari diventare analista... o consulente..

Oh beh, se a uno piace, per carità :p
Ma c'è anche un'altra cosa da dire, per me è un rifiuto ideologico... è che io sono elettronico e tutti vogliono farmi fare l'informatico perchè, non capendo una fava di elettronica, pensano che l'elettronico sia uno che programma l'elettronica, quando non è niente vero :D
Quindi quando sento parlare di posti per informatici mi iniziano a venire gli attacchi di prurito :asd:

trallallero
26-06-2007, 11:34
Oh beh, se a uno piace, per carità :p
Ma c'è anche un'altra cosa da dire, per me è un rifiuto ideologico... è che io sono elettronico e tutti vogliono farmi fare l'informatico perchè, non capendo una fava di elettronica, pensano che l'elettronico sia uno che programma l'elettronica, quando non è niente vero :D
Quindi quando sento parlare di posti per informatici mi iniziano a venire gli attacchi di prurito :asd:

e fai bene, ho conosciuti vari ingegneri, anche elettronici, tutti a far software.
Ma come si fa ? dopo anni di studi mettersi a programmare :rolleyes:

è che io sono elettronico
:asd:

yorkeiser
26-06-2007, 12:06
e fai bene, ho conosciuti vari ingegneri, anche elettronici, tutti a far software.
Ma come si fa ? dopo anni di studi mettersi a programmare :rolleyes:
:asd:

Nonostante ti aNi :) devo contraddirti: programmare è uno dei compiti principali richiesti a noi elettronici, che siamo i più "generici" tra gli ingegneri dell'informazione: non è che hai studiato anni per far quello, ma in quegli anni, tra le altre cose, hai imparato ANCHE quello. Nel mio corso di laurea (elettronica, vecchia), su 29 esami ben 6 erano afferenti direttamente all'informatica ed altri 4 indirettamente. Ti dirò, anche a me piacerebbe fare un'esperienza al di fuori dell'ambito informatico, ma in Italia il settore elettronico è ridicolamente osceno ed in crisi perenne.
Ovvio che poi bisogna dare un significato alla parola "programmare", che può avere molti connotati: ci sono tecnici coi paraocchi che non fanno altro che tradurre pedissequamente in linguaggio ciò che gli viene imboccato come ci sono persone che progettano applicazioni, gestiscono sistemi, censiscono e valutano specifiche ed in generale hanno compiti di responsabilità. Progettare (e realizzare) un sistema sw non è più facile nè più difficile, nè più o meno professionalizzante o umiliante che realizzare un sistema hw, un sistema di misura, un ponte radio o quel che l'è. Si parla sempre di progettazione in fin dei conti.

Chevelle
26-06-2007, 12:53
Giusto per mostrare (una volta di più) quanto siamo terzo mondo.



E non che sia una cosa speciale, nel nord europa

Allora non mi avevano raccontato balle. Pazzesco:rolleyes: :muro:

gpc
26-06-2007, 13:00
Nonostante ti aNi :) devo contraddirti: programmare è uno dei compiti principali richiesti a noi elettronici, che siamo i più "generici" tra gli ingegneri dell'informazione: non è che hai studiato anni per far quello, ma in quegli anni, tra le altre cose, hai imparato ANCHE quello. Nel mio corso di laurea (elettronica, vecchia), su 29 esami ben 6 erano afferenti direttamente all'informatica ed altri 4 indirettamente. Ti dirò, anche a me piacerebbe fare un'esperienza al di fuori dell'ambito informatico, ma in Italia il settore elettronico è ridicolamente osceno ed in crisi perenne.
Ovvio che poi bisogna dare un significato alla parola "programmare", che può avere molti connotati: ci sono tecnici coi paraocchi che non fanno altro che tradurre pedissequamente in linguaggio ciò che gli viene imboccato come ci sono persone che progettano applicazioni, gestiscono sistemi, censiscono e valutano specifiche ed in generale hanno compiti di responsabilità. Progettare (e realizzare) un sistema sw non è più facile nè più difficile, nè più o meno professionalizzante o umiliante che realizzare un sistema hw, un sistema di misura, un ponte radio o quel che l'è. Si parla sempre di progettazione in fin dei conti.

Tu quoque Bruti fili mii!
Ecco, buona parte degli elettronici pensa di fare l'informatico :muro:
Assolutamente discordo: in elettronica ci sono due (due) esami di informatica, fine. Se un ingegnere elettronico può fare l'informatico allora può fare anche il fisico (almeno tre esami) o il matematico (millemila esami :D ), e io sono più che convinto che non lo possa fare.
Allora, io posso programmare un microcontrollore, ho esperienza anche di assembler oltre al C, ma son tutte cose che mi sono imparato più che altro per i fatti miei. Ma il fatto che si possa fare non significa
a) nè che si faccia bene come deve essere fatto
b) nè che sia il mio lavoro
Sul primo punto, è una discussione che ho avuto spesso dove lavor(av)o: io posso fare un programma o un driver, ma sono consapevole di farlo alla vaffanculo. Chi ha studiato per fare quello sa farlo molto meglio di me.
Per il secondo punto, esiste, oltre alla figura dell'informatico, anche quella del firmwarista. Sono figure separate che richiedono competenze separate.

Sai qual'è la verità? Che l'elettronica in Italia non la sa fare praticamente nessuno. Anche se esci dall'ambito universitario, dove nessuno sa fare niente per definizione, molto spesso l'elettronico è colui che si occupa di digitale ("l'analogica? Ah roba superata..." bah... manco sanno di cosa parlano), di programmarlo, e che tutto si riduce a "tirare dei fili tra un piedino e l'altro". Niente di più falso.
Fare elettronica VERA è estremamente difficile, e mi fa piacere che se ne siano resi conto ora dove lavor(av)o che gli sto facendo un progetto come si deve. Programmare i micro lo facevo come hobby alle superiori, ma non si può pensare che un lavoro che è creativo per definizione si riduca a scrivere codice e attaccare assieme piedini seguendo i nomi delle uscite sui datasheet. Perchè quella è una cosa che possono fare anche i bambini.
Iniziare da un problema, trovare circuiti che lo risolvano, la scelta dei componenti e il calcolo di circuiti complessi e la loro messa a punto, no. E di programmazione, lì, non ce n'è nemmeno l'ombra.

Un'altra cosa: sempre per il fatto che l'elettronica la gente non sa nemmeno cosa sia, tutti si buttano sul computer. Sai perchè? Perchè programmare è "semplice", nel senso che su un computer puoi fare tutto e il contrario di tutto, tutto è ideale e tutto funziona sempre.
Un circuito "vero", nel senso non due porte logiche attaccate assieme, ha ben poco a che vedere con la teoria dei libri e i conti al sesto decimale che ho visto fare in giro, proprio da colleghi ingegneri. Se parli con gente che lavora da quarant'anni nella progettazione elettronica VERA, ti accorgi che molto spesso il conto nemmeno si fa, si trova un ordine di grandezza poi si sistema una volta che il circuito è montato.
Mentre invece, sul computer, tutto funziona subito e per sempre. Nel mondo vero, no.

fabio80
26-06-2007, 13:06
da quel che visto e che mi hanno raccontato (ho fatto la tesi in un'industria per tlc) l'elettronica come la intendi te in italia non la troverai mai, e se anche la trovasi sarebbero realtà in perenne bilico che oggi ci sono e domani non si sa

tutti i progettisti che avevo in azienda avevano iniziato come commerciali, o altri da informatici per poi scappare e trovare altrove. sempre in pmi, però

gpc
26-06-2007, 13:15
da quel che visto e che mi hanno raccontato (ho fatto la tesi in un'industria per tlc) l'elettronica come la intendi te in italia non la troverai mai, e se anche la trovasi sarebbero realtà in perenne bilico che oggi ci sono e domani non si sa

tutti i progettisti che avevo in azienda avevano iniziato come commerciali, o altri da informatici per poi scappare e trovare altrove. sempre in pmi, però

Ah lo so che non la trovo.
La gente non sa nemmeno cosa sia l'elettronica, probabilmente pensa che il televisore l'abbia programmato un informatico :rolleyes:
La cosa che mi ha sorpreso molto è stato accorgermi come, anche nei settori di frontiera come quello spaziale dove la ricerca elettronica dovrebbe essere fondamentale, anche lì pensino che l'elettronico è uno che programma microcontrollori...
Posso dire con buone ragioni che, se dovessi piantare il progetto che sto facendo, nessuno sarebbe in grado di portarlo avanti, perchè nessuno è in grado anche solo di dimensionare un generatore di corrente o conosce le problematiche legare all'elettronica vera che vadano al di là del "tirare i fili".

fabio80
26-06-2007, 13:23
Ah lo so che non la trovo.
La gente non sa nemmeno cosa sia l'elettronica, probabilmente pensa che il televisore l'abbia programmato un informatico :rolleyes:
La cosa che mi ha sorpreso molto è stato accorgermi come, anche nei settori di frontiera come quello spaziale dove la ricerca elettronica dovrebbe essere fondamentale, anche lì pensino che l'elettronico è uno che programma microcontrollori...
Posso dire con buone ragioni che, se dovessi piantare il progetto che sto facendo, nessuno sarebbe in grado di portarlo avanti, perchè nessuno è in grado anche solo di dimensionare un generatore di corrente o conosce le problematiche legare all'elettronica vera che vadano al di là del "tirare i fili".

se vuoi fare il progettista puro e duro hai la strada in salita, e devi farti la bocca buona quanto al salario :stordita:

e poi checchè se ne dica io non credo sia facile trovare lavoro all'estero da neolaureato, a meno di essere veramente persone coi controcazzi e inserirsi in quei programmi di formazione delle grandi aziende. peccato che sei in competizione col meglio che l'europa o tutto il mondo possa offrire...

gpc
26-06-2007, 13:25
se vuoi fare il progettista puro e duro hai la strada in salita, e devi farti la bocca buona quanto al salario :stordita:

Se mi dicessero dove si fa, sarei anche disposto a prender poco inizialmente...


e poi checchè se ne dica io non credo sia facile trovare lavoro all'estero da neolaureato, a meno di essere veramente persone coi controcazzi e inserirsi in quei programmi di formazione delle grandi aziende. peccato che sei in competizione col meglio che l'europa o tutto il mondo possa offrire...

No, non è facile. Ci vuole un gran culo.

trallallero
26-06-2007, 13:27
Nonostante ti aNi :) devo contraddirti: programmare è uno dei compiti principali richiesti a noi elettronici, che siamo i più "generici" tra gli ingegneri dell'informazione: non è che hai studiato anni per far quello, ma in quegli anni, tra le altre cose, hai imparato ANCHE quello. Nel mio corso di laurea (elettronica, vecchia), su 29 esami ben 6 erano afferenti direttamente all'informatica ed altri 4 indirettamente. Ti dirò, anche a me piacerebbe fare un'esperienza al di fuori dell'ambito informatico, ma in Italia il settore elettronico è ridicolamente osceno ed in crisi perenne.
Ovvio che poi bisogna dare un significato alla parola "programmare", che può avere molti connotati: ci sono tecnici coi paraocchi che non fanno altro che tradurre pedissequamente in linguaggio ciò che gli viene imboccato come ci sono persone che progettano applicazioni, gestiscono sistemi, censiscono e valutano specifiche ed in generale hanno compiti di responsabilità. Progettare (e realizzare) un sistema sw non è più facile nè più difficile, nè più o meno professionalizzante o umiliante che realizzare un sistema hw, un sistema di misura, un ponte radio o quel che l'è. Si parla sempre di progettazione in fin dei conti.
d´accordo sull´imparare anche quello e d´accordo che progettare un sistema software sia difficile come uno hardware, ma se hai studiato per fare eletttronica facci elettronica please ;)

Tanto per dirne una: il mio primo progetto era capitanato da un ingegnere elettronico. Ripeto il mio PRIMO progetto. Gli ho corretto parecchie cose tanto che per il secondo progetto e´ stato mandato via e me lo sono fatto da solo (EdisonTel, 2001, ancora funziona :D).
L´ho risentito ultimamente ed e´ ancora nel campo informatico. Non lo capisco proprio, studiare elettronica per 5, 6, 7 anni e poi fare una cosa che non c´azzecca per niente ... anche io ho fatto musica per 15 anni e poi faccio qualcosa che non c´entra niente, ma solo per salvarmi il culo.
Veramente nel campo elettronico non c´e´ richiesta ? tanto che gli elettronici devono darsi ai bits ? :mbe:

fabio80
26-06-2007, 13:29
Se mi dicessero dove si fa, sarei anche disposto a prender poco inizialmente...


mah, nella "silicon valley brianzola" qualcosa c'è. però sono appunto piccole aziende. ribadisco, ci sono stato sei mesi, occupandomi di un prodotto in fase ultima di industrializzazione. però io sinceramente non mi ci ficcherei, va bene la passione ma sono aziende in forte bilico. vivono in un contesto competitivo pericolosissimo, e guarda che parlo di applicazioni in cui la cina per ora non si è ancora fatta sotto ma ci sono i soliti americani e giappo. dai tempo ai cinesi di accumulare know how e polverizzano tutto.

ovviamente aziende padronali, gestite come puoi immaginare. ma forse ti va già meglio, visto che le spese in innovazione di R&D i cumenda le comprendono, tutto il resto no ( poi vendono sottocosto e piangono quando chiudono i budget ma lasciamo perdere...)

gpc
26-06-2007, 13:29
Veramente nel campo elettronico non c´e´ richiesta ? tanto che gli elettronici devono darsi ai bits ? :mbe:

Per quello che ho visto io, in Italia il campo elettronico praticamente non esiste, per l'estero... beh, prendila con le pinze, ma direi che non c'è richiesta. Io mi inizio a chiedere gli li faccia i progetti delle cose su cui gira il software :confused:

trallallero
26-06-2007, 13:30
...
Mentre invece, sul computer, tutto funziona subito e per sempre. Nel mondo vero, no.
ma si va, lasciala stare l´informatica se la pensi cosi´ :asd:

gpc
26-06-2007, 13:31
ma si va, lasciala stare l´informatica se la pensi cosi´ :asd:

e' vero :O
Basta guardare questo forum, va sempre :O

...o forse no... :asd:

trallallero
26-06-2007, 13:44
e' vero :O
Basta guardare questo forum, va sempre :O

...o forse no... :asd:

stamattina dava "database error" :D

intendevo dire che, se pensi che veramente programmare sia scrivere 2 righe e funziona tutto, e´ meglio che la lasci stare. Potresti rimanere scioccato da quanto possa essere difficile se non usi linguaggi come visual basic o altre porcherie della MS ;)

yorkeiser
26-06-2007, 14:51
Gli ingegneri elettronici non sono tutti uguali: è troppo generico come corso di laurea per categorizzarlo. Fino a quando l'ho fatta io c'erano gli indirizzi che definivano la specializzazione del laureato; non so come funzioni adesso, dopo la riforma. Lo spiego riportando il mio esempio: sono laureato in ing. elettronica, indirizzo calcolatori elettronici.
Dal lato informatico ho dato:
1) Informatica 1 (linguaggi imperativi)
2) Informatica 2 (linguaggi dichiarativi)
3) Calcolatori elettronici (assembler)
4) Basi di dati (DB e SQL)
5) Programmazione ad oggetti (Java e C++)
6) Sistemi di elaborazione dell'informazione
7) Ingegneria del software
8) Sistemi operativi
Dal lato elettronico:
1) Fisica 2
2) Elettrotecnica
3) Dispositivi elettronici
4) Elettronica 1
5) Reti logiche

Penso sia chiaro che nel mio corso di laurea, in base al piano di studi CHE IO HO SCELTO, si prediligeva nettamente l'informatica all'elettronica. Ovvio che se avessi scelto un indirizzo di stampo elettronico, come ad esempio microelettronica o telecomunicazioni, il rapporto sarebbe stato perlomeno ribaltato. E secondo me è giusto che uno che ha fatto le mie scelte vada a sbattere il muso sull'informatica, mentre uno che ha fatto scelte opposte si dedichi all'elettronica pura, fermo restando il carattere "interdisciplinare" (o meglio, la validità in entrambi gli ambiti) di questo tipo di laurea.


Tanto per dirne una: il mio primo progetto era capitanato da un ingegnere elettronico. Ripeto il mio PRIMO progetto. Gli ho corretto parecchie cose tanto che per il secondo progetto e´ stato mandato via e me lo sono fatto da solo (EdisonTel, 2001, ancora funziona ).
I c******i stanno da tutte le parti ed escono ugualmente dalle industriali, dal liceo, dalle università scientifiche o da quelle umanistiche. L'università dà una base teorica nettamente superiore a quella che potrebbe avere un diplomato, ma è ovvio che senza il cervello non si va da nessuna parte, a prescindere dal pezzo di carta che si sventola.

gpc
26-06-2007, 18:51
Gli ingegneri elettronici non sono tutti uguali: è troppo generico come corso di laurea per categorizzarlo. Fino a quando l'ho fatta io c'erano gli indirizzi che definivano la specializzazione del laureato; non so come funzioni adesso, dopo la riforma. Lo spiego riportando il mio esempio: sono laureato in ing. elettronica, indirizzo calcolatori elettronici.
Dal lato informatico ho dato:
1) Informatica 1 (linguaggi imperativi)
2) Informatica 2 (linguaggi dichiarativi)
3) Calcolatori elettronici (assembler)
4) Basi di dati (DB e SQL)
5) Programmazione ad oggetti (Java e C++)
6) Sistemi di elaborazione dell'informazione
7) Ingegneria del software
8) Sistemi operativi
Dal lato elettronico:
1) Fisica 2
2) Elettrotecnica
3) Dispositivi elettronici
4) Elettronica 1
5) Reti logiche

Penso sia chiaro che nel mio corso di laurea, in base al piano di studi CHE IO HO SCELTO, si prediligeva nettamente l'informatica all'elettronica. Ovvio che se avessi scelto un indirizzo di stampo elettronico, come ad esempio microelettronica o telecomunicazioni, il rapporto sarebbe stato perlomeno ribaltato. E secondo me è giusto che uno che ha fatto le mie scelte vada a sbattere il muso sull'informatica, mentre uno che ha fatto scelte opposte si dedichi all'elettronica pura, fermo restando il carattere "interdisciplinare" (o meglio, la validità in entrambi gli ambiti) di questo tipo di laurea.


Lasciamo perdere il NO che non è una laurea :D

vuoi dirmi che tu, obbligatori, non avevi elettronica 2, 3, laboratorio di elettronica, laboratorio di pspice? Come opzionale io avevo elettronica industriale (fatto).
Dopo, come informatica, c'erano degli opzionali che ho fatto, come basi di dati e ingegneria del software, ma sono esami teorici dove non ti insegnano a far nulla. Anche intelligenza artificiale, obbligatorio, sarebbe di informatica, ma di fatto non fai informatica, è tutta teoria astratta ('na delusione...).
Però vedi, è chiaro che tu abbia fatto una scelta, ma allora non chiamamola nemmeno ingegneria elettronica, perchè dal tuo piano di studi è chiaro che l'elettronica l'hai fatta meno di uno che ha fatto l'istituto tecnico.
Quindi, il discorso è sempre quello: quando uno si laurea in elettronica sa fare l'elettronica, punto. L'informatica è un'altra cosa, che non corrisponde al corso di laurea in elettronica.
Poi oggi col NO c'è l'indirizzo automatica, informatica, comunicazioni e quant'altro, l'indirizzo elettronica non esiste nemmeno più. Quando l'ho fatta io non esistevano indirizzi, c'era elettronica e punto.

fabio80
26-06-2007, 18:59
Poi oggi col NO c'è l'indirizzo automatica, informatica, comunicazioni e quant'altro, l'indirizzo elettronica non esiste nemmeno più. Quando l'ho fatta io non esistevano indirizzi, c'era elettronica e punto.

continuo a credere che tu abbia fatto la facoltà dei puffi :D

http://www.inginf.polimi.it/didattica/regolamenti_didattici/file/127/RegDid0708CLELN.pdf

^TiGeRShArK^
26-06-2007, 19:02
ma allora non mi leggi :cry:
minkia, ho fatto un 3d di 25 pagine dove tu sei intervenuto più volte e non hai letto che non so il crucco ? :eh:

vabbè, ti perdono :O

no, sto incominciando ad imparare qualcosina tanto per riuscire a comunicare col commerciante al negozio ma poca roba. Al lavoro si parla inglese.
Ma fregatene del tedesco, il non capire quello che dice la gente ti fa stare lontano da tanti problemi :D
Certo che se poi fai un incidente, o devi chiamare l'ambulanza (non so manco il numero :eek:) o la polizia (:boh:) c'è da ridere :stordita:
La polizia parla correntemente l'inglese (almeno quella di München).
Però sono davvero bastardi :stordita:

:fiufiu:

:cry:

yorkeiser
26-06-2007, 19:05
Lasciamo perdere il NO che non è una laurea :D

vuoi dirmi che tu, obbligatori, non avevi elettronica 2, 3, laboratorio di elettronica, laboratorio di pspice? Come opzionale io avevo elettronica industriale (fatto).
Dopo, come informatica, c'erano degli opzionali che ho fatto, come basi di dati e ingegneria del software, ma sono esami teorici dove non ti insegnano a far nulla. Anche intelligenza artificiale, obbligatorio, sarebbe di informatica, ma di fatto non fai informatica, è tutta teoria astratta ('na delusione...).
Però vedi, è chiaro che tu abbia fatto una scelta, ma allora non chiamamola nemmeno ingegneria elettronica, perchè dal tuo piano di studi è chiaro che l'elettronica l'hai fatta meno di uno che ha fatto l'istituto tecnico.
Quindi, il discorso è sempre quello: quando uno si laurea in elettronica sa fare l'elettronica, punto. L'informatica è un'altra cosa, che non corrisponde al corso di laurea in elettronica.
Poi oggi col NO c'è l'indirizzo automatica, informatica, comunicazioni e quant'altro, l'indirizzo elettronica non esiste nemmeno più. Quando l'ho fatta io non esistevano indirizzi, c'era elettronica e punto.

Dipende da come sono organizzati gli esami. Il pspice lo usavamo ad elettronica 1, che era un mattone immenso comprendente analogica e digitale, più le varie esercitazioni. Elettronica si fermava alla 2 da noi, ed era obbligatoria solo per alcuni indirizzi. Anch'io ho fatto intelligenza artificiale, ma non l'ho messo appositamente dal momento che serviva a poco e nulla anche da noi, anche se come materia, fatta bene, sarebbe davvero interessante. Cmq per come la vedo io quella che ho esposto è ingegneria elettronica, anche se con un forte accento sul lato informatico; non credo che un ingegnere informatico sappia leggere uno schema elettrico o progettare un amplificatore. Anche se probabilmente dal punto di vista elettronico, avendo fatto molti esami in più, un profilo del tuo tipo sarebbe sicuramente preferibile al mio. L'importante è avere delle buone basi, è col tempo e l'esperienza che si forma la reale figura del professionista. Ripeto, ingegneria elettronica una volta racchiudeva tutte le varie ingegnerie dell'informazione, ed era giusto che ci fosse ampia possibilità di variare il proprio piano di studi dal momento che ognuno seguiva le sue inclinazioni; considera che non esistevano lauree in ing delle tlc o quella miriade di corsi che fanno oggi, che dal mio punto di vista creano solo confusione e basta.

^TiGeRShArK^
26-06-2007, 19:05
Nonostante ti aNi :) devo contraddirti: programmare è uno dei compiti principali richiesti a noi elettronici, che siamo i più "generici" tra gli ingegneri dell'informazione: non è che hai studiato anni per far quello, ma in quegli anni, tra le altre cose, hai imparato ANCHE quello. Nel mio corso di laurea (elettronica, vecchia), su 29 esami ben 6 erano afferenti direttamente all'informatica ed altri 4 indirettamente. Ti dirò, anche a me piacerebbe fare un'esperienza al di fuori dell'ambito informatico, ma in Italia il settore elettronico è ridicolamente osceno ed in crisi perenne.
Ovvio che poi bisogna dare un significato alla parola "programmare", che può avere molti connotati: ci sono tecnici coi paraocchi che non fanno altro che tradurre pedissequamente in linguaggio ciò che gli viene imboccato come ci sono persone che progettano applicazioni, gestiscono sistemi, censiscono e valutano specifiche ed in generale hanno compiti di responsabilità. Progettare (e realizzare) un sistema sw non è più facile nè più difficile, nè più o meno professionalizzante o umiliante che realizzare un sistema hw, un sistema di misura, un ponte radio o quel che l'è. Si parla sempre di progettazione in fin dei conti.
Programmare è un Arte :O
solo che mi accorgo che sono MOLTO pochi quelli ke la pensano come me :stordita:
sarò un inguaribile romantico :fagiano:

^TiGeRShArK^
26-06-2007, 19:09
Programmare i micro lo facevo come hobby alle superiori, ma non si può pensare che un lavoro che è creativo per definizione si riduca a scrivere codice e attaccare assieme piedini seguendo i nomi delle uscite sui datasheet. Perchè quella è una cosa che possono fare anche i bambini.
Iniziare da un problema, trovare circuiti che lo risolvano, la scelta dei componenti e il calcolo di circuiti complessi e la loro messa a punto, no. E di programmazione, lì, non ce n'è nemmeno l'ombra.
Programmare, fatto in un certo modo, è la cosa + creativa esistente ;)
Peccato che in italia non abbiano la minima idea di quello ke voglia dire programmare :mbe:

^TiGeRShArK^
26-06-2007, 19:12
stamattina dava "database error" :D

intendevo dire che, se pensi che veramente programmare sia scrivere 2 righe e funziona tutto, e´ meglio che la lasci stare. Potresti rimanere scioccato da quanto possa essere difficile se non usi linguaggi come visual basic o altre porcherie della MS ;)
Qualsiasi linguaggio usi devi sempre bestemmiare per fare funzionare tutto.
Bisogna essere un pò masochisti per fare gli informatici. :asd:
Ma quando i tuoi progetti si realizzano e prendono vita a partire da un informe ammasso di codice che piano piano diventa qualcosa di "esteticamente bello" ci sono grandi soddisfazioni :D

yorkeiser
26-06-2007, 19:20
Programmare è un Arte :O
solo che mi accorgo che sono MOLTO pochi quelli ke la pensano come me :stordita:
sarò un inguaribile romantico :fagiano:

www.scene.org

^TiGeRShArK^
26-06-2007, 19:20
Lasciamo perdere il NO che non è una laurea :D

leggendo quello che scrivi dopo sembrerebbe che il VO NON sia una laurea :asd:

Dopo, come informatica, c'erano degli opzionali che ho fatto, come basi di dati e ingegneria del software, ma sono esami teorici dove non ti insegnano a far nulla. Anche intelligenza artificiale, obbligatorio, sarebbe di informatica, ma di fatto non fai informatica, è tutta teoria astratta ('na delusione...).

Basi di dati 2:
Tesina per progettare e realizzare un sito web per la prenotazione degli esami universitari basato su oracle e PHP.
Reti di calcolatori:
Tesina in cui abbiamo progettato e realizzato un'applicazione client/server in Java per la gestione di acquisti elettronici (comprendeva oltre alla parte relativa al negozio anche la parte di autenticazione in banca e gestione degli acquisti mediante carta di credito)
Calcolatori Elettronici 2:
Tesina in cui abbiamo scritto in Assembly SPARC un emulatore per le istruzioni Assembly dell'architettura 68000.

Ah.. e non ero iscritto in Ing Informatica, ma in Ing TLC :p

trallallero
26-06-2007, 19:30
minkia ti quoto 4 volte di fila :eek:

La polizia parla correntemente l'inglese (almeno quella di München).
Però sono davvero bastardi :stordita:

:fiufiu:

:cry:
quì non penso proprio ;)
ma dimmi un pò, perchè bastardi ? perchè applicano la legge ? :D


Programmare è un Arte :O
solo che mi accorgo che sono MOLTO pochi quelli ke la pensano come me :stordita:
sarò un inguaribile romantico :fagiano:
:mano:
Però chi ha studiato per anni e anni un qualcosa che non ha niente a che fare con la programmazione si deve sentir un pò depresso nel fare una cosa per cui non serve tutto quello studio. Non quello universitario, secondo me.

Programmare, fatto in un certo modo, è la cosa + creativa esistente ;)
Peccato che in italia non abbiano la minima idea di quello ke voglia dire programmare :mbe:
quì finalmente programmo! prima ho fatto del design + implementazione ed è stato apprezzato, perchè funge tutto alla grande. Adesso implemento ma faccio come mi pare e a loro sta bene così. Hanno fatto un ottimo basso livello (create_msg, send_msg, free_msg and so on) ma per fretta stanno usando solo quelle funzioni scrivendo le stesse cose n...mila volte. Io mi son permesso di creare un medio livello, perdendo un pò di tempo in più all'inizio ma portandomi avanti. Adesso uso il mio livello per implementare i loro design e ci metto un attimo (oggi 20 minuti !!! per fare una cosa che secondo loro era da 2 giorni :D). E son contento perchè hanno accettato il fatto di dover, dopo la prossima imminente scadenza, disegnare vari strati, come da me suggerito. Così mi piace lavorare! ;)
Ognuno da quello che sa dare, non si fa solo come dice il capo!

Qualsiasi linguaggio usi devi sempre bestemmiare per fare funzionare tutto.
Bisogna essere un pò masochisti per fare gli informatici. :asd:
Ma quando i tuoi progetti si realizzano e prendono vita a partire da un informe ammasso di codice che piano piano diventa qualcosa di "esteticamente bello" ci sono grandi soddisfazioni :D
vero. Ma quando ti arriva l'ordine e il design da qualcuno che non ci capisce un cazzum e con cui non puoi aver a che fare ti girano le palle :rolleyes:
E così era prima in Italia ... e infatti, toh! guarda caso ... adesso chiude :asd:

Onisem
26-06-2007, 20:23
ci manca solo che ti forniscano la segretaria a casa e saresti a posto:D
madonna quanto sono avanti:cry:

Hanno capito che un dipendente per essere produttivo non deve avere altre diecimila rotture di coglioni. Noi lo capiremo tra 30 anni.

^TiGeRShArK^
26-06-2007, 21:16
ma dimmi un pò, perchè bastardi ? perchè applicano la legge ? :D

it's a looong story...
Sintetizzando mi hanno fatto il palloncino quando ero a piedi :asd:

vero. Ma quando ti arriva l'ordine e il design da qualcuno che non ci capisce un cazzum e con cui non puoi aver a che fare ti girano le palle :rolleyes:
E così era prima in Italia ... e infatti, toh! guarda caso ... adesso chiude :asd:
Appunto.
Quella è la cosa peggiore...
infatti probabilmente (*SGRAT*) nel prox futuro (*SGRAT**SGRAT*) lascero l'italia (*SGRAT**SGRAT**SGRAT**SGRAT**SGRAGRAGRAT*) :D

trallallero
27-06-2007, 06:20
it's a looong story...
Sintetizzando mi hanno fatto il palloncino quando ero a piedi :asd:
e ti hanno ritirato la carta d'identità ? :D

Appunto.
Quella è la cosa peggiore...
infatti probabilmente (*SGRAT*) nel prox futuro (*SGRAT**SGRAT*) lascero l'italia (*SGRAT**SGRAT**SGRAT**SGRAT**SGRAGRAGRAT*) :D
un altro che se ne va :asd:
in bocca al lupo

^TiGeRShArK^
27-06-2007, 09:01
e ti hanno ritirato la carta d'identità ? :D

no la patente :asd:

un altro che se ne va :asd:
in bocca al lupo
crepi il lupo e si inculi la balena prima di schiattare :D

trallallero
27-06-2007, 09:09
no la patente :asd:
stai scherzando, spero :eek:

dmanighetti
27-06-2007, 10:45
stai scherzando, spero :eek:

Non credo proprio, succede anche qui in Svizzera ma in casi ben determinati.
Metti che tu parcheggi la tua vettura e mentre esci incontri una pattuglia e ti fa un controllo dell'alcolemia, se ti trovano positivo al test la patente ti salta eccome, perchè se hai parcheggiato li, vuol dire che ci sei arrivato guidando da "ubriaco" e di altri esempi ce ne sono ancora.
Saluti.

trallallero
27-06-2007, 11:48
Non credo proprio, succede anche qui in Svizzera ma in casi ben determinati.
Metti che tu parcheggi la tua vettura e mentre esci incontri una pattuglia e ti fa un controllo dell'alcolemia, se ti trovano positivo al test la patente ti salta eccome, perchè se hai parcheggiato li, vuol dire che ci sei arrivato guidando da "ubriaco" e di altri esempi ce ne sono ancora.
Saluti.

vabbe´ cosi´ mi sembra giusto. Hai guidato in stato di ebbrezza. Applicano la legge ;)

Guille
27-06-2007, 12:16
Programmare è un Arte :O
solo che mi accorgo che sono MOLTO pochi quelli ke la pensano come me :stordita:
sarò un inguaribile romantico :fagiano:

Programmare, fatto in un certo modo, è la cosa + creativa esistente ;)
Peccato che in italia non abbiano la minima idea di quello ke voglia dire programmare :mbe:

Qualsiasi linguaggio usi devi sempre bestemmiare per fare funzionare tutto.
Bisogna essere un pò masochisti per fare gli informatici. :asd:
Ma quando i tuoi progetti si realizzano e prendono vita a partire da un informe ammasso di codice che piano piano diventa qualcosa di "esteticamente bello" ci sono grandi soddisfazioni :D

:mano:

^TiGeRShArK^
27-06-2007, 20:12
vabbe´ cosi´ mi sembra giusto. Hai guidato in stato di ebbrezza. Applicano la legge ;)

sti cazzi..
sono arrivato lì tranquillamente..
che mi fanno una multa per quello che sarebbe potuto succedere ma che ovviamente non è accaduto? :D

P.S. e il bello è ke era pieno di tedesken in macchina ultra-ubriachi che non mettevano sotto i pedoni solo xkè quelli saltavano x scansarsi :rolleyes:

trallallero
27-06-2007, 20:52
sti cazzi..
sono arrivato lì tranquillamente..
che mi fanno una multa per quello che sarebbe potuto succedere ma che ovviamente non è accaduto? :D

P.S. e il bello è ke era pieno di tedesken in macchina ultra-ubriachi che non mettevano sotto i pedoni solo xkè quelli saltavano x scansarsi :rolleyes:
beh, mi spiace :boh:

pensa che m'hanno detto che quì se bevi UNA birra non c'è problema, ma se fai un incidente e ti controllano il tasso alcolico è colpa tua comunque :eek:
Mi devo assolutamente comprare una bicicletta :D