View Full Version : per laureati e universitari
Lustevie
11-06-2007, 15:38
ciao a tt...vi pongo qst domanda : ma quanto vale il voto della triennale se poi si fa una specialistica?? se uno vuole fare la specialistica è meglio finire la triennale cn la media del 19-23 ed in 3 anni o dal 25-28 ma eseguita in 4 o 5 anni?? e poi qualcuno segue la specialistica d economia europea di bologna/forlì ?? grazie mille..
Fenomeno85
11-06-2007, 16:23
ciao a tt...vi pongo qst domanda : ma quanto vale il voto della triennale se poi si fa una specialistica?? se uno vuole fare la specialistica è meglio finire la triennale cn la media del 19-23 ed in 3 anni o dal 25-28 ma eseguita in 4 o 5 anni?? e poi qualcuno segue la specialistica d economia europea di bologna/forlì ?? grazie mille..
meglio finire in 3 anni con una buona media. Se abbandoni al terzo anno hai sempre un buon voto .. se continui con la specialistica allora potevi anche avere 18 tanto si annulla la media nella specialistica
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Imho avere la media del 18 o giù di lì significa fare la triennale male e ritrovarsi a colmare lacune alla specialistica, quindi alla fine non so se conviene...
Gargoyle
11-06-2007, 20:03
Io ho preferito finire in 4 anni con una media passabile.
In primo luogo per completezza e per evitarmi lacune galattiche (che comunque, voto o non voto, sono in parte rimaste), in secondo luogo per amor proprio, infine per coerenza col mio (breve) curriculum vitae studiorumque.
se continui con la specialistica allora potevi anche avere 18 tanto si annulla la media nella specialistica
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Però c'è il rischio di non essere ammessi in alcune facoltà.
Lustevie
12-06-2007, 01:54
vorrei anche aggiungere che avere una media bassa nn è sintomo di poca conoscenza della materia..soprattutto nel lungo periodo..anche perchè ci sono delle persone che prendono anche 30 ma dp un mese nn sanno più niente..e quelle che prendono 18 e ne sanno sempre..o cmq meglio d quello che ha preso 30..dnq focalizzarsi sl al voto per qnt riguarda le conoscenze lo considero abbastanza riduttivo..
Gargoyle
12-06-2007, 06:32
vorrei anche aggiungere che avere una media bassa nn è sintomo di poca conoscenza della materia..soprattutto nel lungo periodo..anche perchè ci sono delle persone che prendono anche 30 ma dp un mese nn sanno più niente..e quelle che prendono 18 e ne sanno sempre..o cmq meglio d quello che ha preso 30..dnq focalizzarsi sl al voto per qnt riguarda le conoscenze lo considero abbastanza riduttivo..
Sì, va bene, però uno che ha preso trenta ad un esame in almeno un momento della sua vita avrà saputo bene l'argomento.
Viceversa, io il 18 l'ho sempre e solo visto dare a gente che dell'argomento d'esame sapeva poco e nulla.
Personalmente, trovo che 18 sia un voto che attesti la superficialità con cui si studia, e non mi sembra un buon biglietto da visita, in nessun contesto: certo, poi può essere che una conoscenza superficiale permanga nella memoria più a lungo, ma è una ben magra consolazione...
clasprea
12-06-2007, 07:41
Sì, va bene, però uno che ha preso trenta ad un esame in almeno un momento della sua vita avrà saputo bene l'argomento.
Viceversa, io il 18 l'ho sempre e solo visto dare a gente che dell'argomento d'esame sapeva poco e nulla.
Personalmente, trovo che 18 sia un voto che attesti la superficialità con cui si studia, e non mi sembra un buon biglietto da visita, in nessun contesto: certo, poi può essere che una conoscenza superficiale permanga nella memoria più a lungo, ma è una ben magra consolazione...
Dipende anche dalla facoltà, ci sono quelle in cui si sente dire gente "oh mamma, lo sai, ho preso SOLO 28 all'esame xyz". Io stappo lo champagne se prendo 28, e così il 95% della gente che studia con me. Poi ovvio che ci sno le persone davvero geniali, ma io purtroppo non rientro fra queste.
Poi ovvio che parlare proprio di media del 18 mi sembra un po' eccessivo. la mia la considero abbastanza merdosina e siamo intorno al 24 (ma appena farò analisi e statistica non so cosa potrà succedere :asd: ).
Io me ne sono sempre abbastanza fregata della media, non rifiutando mai alcun voto, per ccercare di non finire in tempi biblici.
NetEagle83
12-06-2007, 11:01
Io me ne sono sempre abbastanza fregata della media, non rifiutando mai alcun voto, per ccercare di non finire in tempi biblici.
Ecco, è questo il nocciolo della questione. Ultimamente sembra che l'imperativo sia diventato laurearsi in tenera età e nel più breve tempo possibile (addirittura nel mio caso, dato che mi sono iscritto con qualche anno di ritardo, mi sono quasi sentito dire che sono "vecchio" perchè completerò la triennale non prima dei 25 anni...). Ora, considerato che ci sono facoltà che prevedono più di dieci esami l'anno (non la mia per fortuna), con i ritmi di studio che ne conseguono, e considerate le pressioni di cui sopra, chi si sente di rifiutare un voto bassino, tipo 23, frutto magari di un periodaccio personale o di una giornata storta del prof di turno?
Insomma, in due parole, al di là del prendere TUTTI 18, il ragionamento sulla media a me sembra abbastanza "forzato"...
considerando che le aziende chiedono dal voto di maturità in sù vedi te.... triennale 80/110 e LS 110/110? qualche sospetto viene :stordita:
Lustevie
12-06-2007, 12:00
il sospetto è legittimo ma cmq può essere giustificato in modo semplice..ossia le persone cambiano e poi ogni materia è a se...se ujna materia mi va da stuadiarla cn interesse posso prendere anche 30, ma se una materia ritengo che nn serva niente al mio corso d studi (c'è' ne sono) o cmq nn mi piace...vado per un 18 e la tolgo d mezzo..dnq se proprio dobbiamo parlare d aziende nn è giusto che si focalizzino sul voto..perchè si cade nell'errore di agevolare i così detti sekioni..che studiano a memoria dalla mattina alla sera e nn uscendo d casa..e poi qnd si trovano nel mondo del lavoro..nn si sanno relazionare perchè sn degli sfigati che hanno vissuto sl di libri e magari non sanno nemmeno districarsi in cose che per forza non debbano aver studiato..dnq piano nel mandare avanti sl chi ha i votoni!!
il sospetto è legittimo ma cmq può essere giustificato in modo semplice..ossia le persone cambiano e poi ogni materia è a se...se ujna materia mi va da stuadiarla cn interesse posso prendere anche 30, ma se una materia ritengo che nn serva niente al mio corso d studi (c'è' ne sono) o cmq nn mi piace...vado per un 18 e la tolgo d mezzo..dnq se proprio dobbiamo parlare d aziende nn è giusto focalizzarsi sul voto..
che piaccia o meno le HR iniziano a scremare da quello + # anni passati sui libri
al limite trovati una giustificazione migliore perchè quella delle materie ce non piacciono è la classica autolesionista martellata sulle balle :fagiano:
Lustevie
12-06-2007, 13:38
nn ho capito l'allusione...
clasprea
12-06-2007, 13:45
nn ho capito l'allusione...
non puoi dire che studi bene solo quello che hai voglia e il resto no... :fagiano:
Lustevie
12-06-2007, 18:53
ma veramente nn ho detto quello...ho detto che è normale che una persona studia meglio le cs che gli piacciono piuttosto che quelle che nn gli piacciono...attribuendo inconsciamente un valore magari anche errato della matteria..dicendo qst nn è importantissimo lo faccio cosi alla c a z z o !!! anche se a vlt nn è male da fare dato che sostengo che in un sacco d facoltà c sn materie inutili per il corso d studi...dnq!!
Bismark85
12-06-2007, 20:21
Secondo me una media 18-21 implica uno scarso interesse in tutte le materie, perchè va bene prendere dei voti bassi nelle materie che non interessano, ma questi dovrebbero essere per lo meno compensati in voti alti presi negli esami che si reputano interessanti... per esempio io faccio informatica, ho preso fino ad ora tutti voti bassi negli esami matematici(analisi1,2, combinatoria ecc...) ma ho compensato con voti alti negli esami informatici(prog1,2, algoritmi ecc...)
Keybomber
12-06-2007, 20:41
il sospetto è legittimo ma cmq può essere giustificato in modo semplice..ossia le persone cambiano e poi ogni materia è a se...se ujna materia mi va da stuadiarla cn interesse posso prendere anche 30, ma se una materia ritengo che nn serva niente al mio corso d studi (c'è' ne sono) o cmq nn mi piace...vado per un 18 e la tolgo d mezzo..dnq se proprio dobbiamo parlare d aziende nn è giusto che si focalizzino sul voto..perchè si cade nell'errore di agevolare i così detti sekioni..che studiano a memoria dalla mattina alla sera e nn uscendo d casa..e poi qnd si trovano nel mondo del lavoro..nn si sanno relazionare perchè sn degli sfigati che hanno vissuto sl di libri e magari non sanno nemmeno districarsi in cose che per forza non debbano aver studiato..dnq piano nel mandare avanti sl chi ha i votoni!!
Vai ad un colloquio di lavoro e specifica che i tuoi 18 derivano dal fatto che non ti piaceva la materia e che quindi non pensavi di doverti impegnare per fare del tuo meglio: qualsiasi azienda ti preferirà ad un "secchione" che ha diligentemente preso tutti 30.
Non so che immagine abbia delle persone che prendono bei voti all'Università, ma forse dovresti smettere di pensare a chiunque abbia voti migliori dei tuoi come ad uno che necessariamente passa le giornate sui libri.
Gargoyle
12-06-2007, 20:42
Poi, secondo me, c'è anche modo e modo di prendere voti bassi.
18 non è 21, e 21 non è 24: incidenti di percorso ce ne sono, ma se nella propria carriera universitaria i voti bassi sono predominanti, forse si è sbagliato qualcosa al momento di scegliersi il Corso di Laurea...
Il sistema di valutazione (voti) universitario e' , a mio parere, profondamente sbagliato (non lo dico con astio perche' ho preso 110 e lode) in quanto e' impossibile che un docente possa calibrare correttamente il voto in trentesimi di un esame (30 punti sono troppi): un docente puo' al massimo valutare se l'esame e' INSUFFICIENTE, SUFFICIENTE, DISCRETO, BUONO o OTTIMO (ovvero i voti della scuola elementare).
E' ridicolo assistere a esami (magari solo orali) e vedere uno studente che prende 27 e uno che prende 26: con quale criterio il docente ha dato un punto su 30 di meno al secondo studente ?
Cio' si riflette anche sul voto finale di laurea (ancora peggio: su 110 !!!) , calcolato con astrusi algoritmi concepiti di notte da qualche mente malata... :mbe:
Poi, a completare questo triste quadro, arrivano le aziende che magari pre-selezionano in base al 110 ... (ovviamente uno che ha preso 109 o 105 o 100 e' chiaramente INADATTO in partenza rispetto a uno che ha preso 110 secondo loro ... che assurdità !)
Gargoyle
13-06-2007, 06:46
Il sistema di valutazione (voti) universitario e' , a mio parere, profondamente sbagliato (non lo dico con astio perche' ho preso 110 e lode) in quanto e' impossibile che un docente possa calibrare correttamente il voto in trentesimi di un esame (30 punti sono troppi): un docente puo' al massimo valutare se l'esame e' INSUFFICIENTE, SUFFICIENTE, DISCRETO, BUONO o OTTIMO (ovvero i voti della scuola elementare).
Non so, forse hai ragione.
Certo però che ad alcuni esami, dopo uno scritto ed un ora e mezzo di orale, un professore che non sia scemo sa quello che ho imparato e quello che non ho imparato, e può essere in grado di attribuirmi un voto con la precisione del trentesimo.
Stabilire, cioè, se so le cose da 27 o da 28.
E questo io lo dico con astio (perché la lode me la sono persa per strada): il sistema di valutazione in trentesimi può funzionare, se il docente lo vuole far funzionare.
Se il docente se ne frega, allora anche il sistema di valutazione delle scuole medie mostrerebbe delle pecche.
Cio' si riflette anche sul voto finale di laurea (ancora peggio: su 110 !!!) , calcolato con astrusi algoritmi concepiti di notte da qualche mente malata... :mbe:
Non so con che criterio dessero i voti da voi, ma da noi si faceva la semplice riconversione da trentesimi a centodecimi e poi vi si aggiungono i punti che la commissione decide di attribuire per la laurea.
Non ci vedo nulla di "astruso".
Poi, a completare questo triste quadro, arrivano le aziende che magari pre-selezionano in base al 110 ... (ovviamente uno che ha preso 109 o 105 o 100 e' chiaramente INADATTO in partenza rispetto a uno che ha preso 110 secondo loro ... che assurdità !)
Tra 110 e 105 ci sono circa un punto e mezzo di differenza nella media degli esami, a parità di "bonus" dato dalla commissione.
Un punto e mezzo in più o in meno alla propria media secondo me non è poi così poco, specie oggi che alle triennali chiedono di fare 30 esami in tre anni: significa che lo studente uscito con 110 ha preso sistematicamente un voto e mezzo in più del suo collega uscito copn 105 ad ognuno dei trenta esami: vorrà pur dire qualcosa.
Abadir_82
13-06-2007, 12:24
Vi introduco un altro fattore, che almeno da me (ing tlc) è risultato molto importante: la lingua!
Tra due miei compari di facoltà laureati entrambi alla specialistica con il 110L, uno ad ottobre 2006 (quindi perfetto nei 5 anni) ed uno a marzo 2007, il secondo ha ricevuto mooolte più offerte di lavoro perchè aveva fatto la tesi triennale (4 mesi) in una ditta svizzera e la specialistica (6 mesi) in inghilterra, imparando l'inglese veramente molto bene.
Ad ogni modo se sei SICURO di fare la specialistica cerca di finire nei tre anni la triennale.
Gargoyle
13-06-2007, 14:11
Ad ogni modo se sei SICURO di fare la specialistica cerca di finire nei tre anni la triennale.
Con quanto si sono laureati alla triennale i due tuoi amici di cui parlavi?
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