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View Full Version : Effetto serra colpa della CO2? tutto vero?


thotgor
09-06-2007, 14:26
Riporto un articolo che ha suscitato il mio interesse! Leggete e commentate! :O


http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=20966



;)

fsdfdsddijsdfsdfo
09-06-2007, 14:42
a) come fanno ad avere misurazioni attendibili nel 1930? magari era una fabbrica che misurava vicino alle proprie ciminiere.

b) chi è Hertzberg? non basta una laurea per essere attendibili. E comunque il denaro corrompe molto facilmente.

c) L'articolo è ASSOLUTAMENTE di parte:


Un calo del trenta per cento è un valore enorme, si tratta di una diminuzione molto più netta di quanto si aspetterebbe l'ONU o l'IPCC.
Un calo di questo genere però presuppone milioni di disoccupati, di fabbriche e uffici chiusi, tempi di recessione, carestia, un regresso teconologico spaventoso.


Non è assolutamente vero, questo è quello che gli industriali avari vogliono farci credere per poter scaricare la loro spazzatura dove vogliono.

d) io so che katrina ci ha fatto del male, che l'inquinamento uccide ogni giorno, che i deserti incalzano.

O si fa qualcosa subito, o incontreremo delle catastrofi.

p.NiGhTmArE
09-06-2007, 14:42
interessante :)

Pancho Villa
09-06-2007, 15:58
Sì in effetti avevo sentito anche io parlare del vapor acqueo come del maggior responsabile dell'effetto serra, addirittura per il 75%, ma non riesco a ritrovare l'articolo :doh:. L'ho letto su www.3bmeteo.com.

thotgor
09-06-2007, 19:54
a) come fanno ad avere misurazioni attendibili nel 1930? magari era una fabbrica che misurava vicino alle proprie ciminiere.

b) chi è Hertzberg? non basta una laurea per essere attendibili. E comunque il denaro corrompe molto facilmente.

c) L'articolo è ASSOLUTAMENTE di parte:



Non è assolutamente vero, questo è quello che gli industriali avari vogliono farci credere per poter scaricare la loro spazzatura dove vogliono.

d) io so che katrina ci ha fatto del male, che l'inquinamento uccide ogni giorno, che i deserti incalzano.

O si fa qualcosa subito, o incontreremo delle catastrofi.


una visione direi imparziale, meglio controllare sul manifesto o unità l'attendibilità di articoli scientifici :asd:

Cmq lasciando stare le stupidate, strumenti per la misurazioni sufficientemente precisi c'erano già in quel periodo.
Molto spesso i dati sono mediati e normalizzati su diversi punti di analisi.

Guarda che soprattuto nell'analisi di dati scientifici ( e poi con così tante variabili) non si riesce mai a dire con esattezza la componente derivante da x o la componente derivante da y....

thotgor
09-06-2007, 19:58
Sì in effetti avevo sentito anche io parlare del vapor acqueo come del maggior responsabile dell'effetto serra, addirittura per il 75%, ma non riesco a ritrovare l'articolo :doh:. L'ho letto su www.3bmeteo.com.



si effettivamente l'acqua ha proprità insolite nell'assorbimento dell IR...

http://www.lsbu.ac.uk/water/vibrat.html

lucusta
09-06-2007, 20:05
forse Hertzberg non si rende conto che l'aumento di 2°C della temperatura degli oceani porta ad un incremento di evaporazione delle masse d'acqua "monsonico", e gia' lo stiamo avendo...
si, e' vero che anche il vapore d'acqua in atmosfera aumenta l'effetto serra, ma c'e' da chiedersi perche' c'e' piu' vapore d'acqua in atmosfera.
e' in pratica l'effetto serra, che e' coadiuvato dai gas serra, tra cui anche il vapore d'acqua;
ma mentre la maggior evaporazione degli oceani si ha solo per il riscaldamento degli stessi, la CO2 siamo noi a immetterla nell'atmosfera, e percio' e' colpa nostra aver spostato quest'equilibrio.
piu' CO2 > piu' calore > aumento della temperatura degli oceani > aumento dell'evaporazione degli oceani > aumento dell'effetto serra > aumento del calore....

il cane che si morde la coda.

la misurazione della CO2 in atmosfera negli anni passati, come della temperatura che si aveva negli stessi anni, si effettua analizando l'aria intrappolata nei ghiacci artici e antartici, con carotaggi.
la neve, quando cade, intrappola microbolle d'aria;
da queste di analizza il tenore di CO2, mentre analizzando la concentrazione dei vari isotopi dell'ossigeno si risale alle temperature (gli isotopi, avendo diverso peso, hanno diversa, densita' al livello del mare).
con questo sistema sono riusciti a misurare la CO2 e la temperatura fino a 630 milioni di anni fa', ed i grafici dei due diagrammi sono praticamente speculari, quindi in qualche modo relazionati.

vi consiglio la visione di "Una Scomoda Verita'"...

fsdfdsddijsdfsdfo
09-06-2007, 20:09
una visione direi imparziale, meglio controllare sul manifesto o unità l'attendibilità di articoli scientifici :asd:


ma ti pare? ma che affermazioni sono?


Cmq lasciando stare le stupidate, strumenti per la misurazioni sufficientemente precisi c'erano già in quel periodo.
Molto spesso i dati sono mediati e normalizzati su diversi punti di analisi.


Se volessimo lasciare stare le stupidate ti direi che gli spazi metrici sono stati formalizzati nel tardo 1800 mentre la teoria della misura è del primo dopoguerra.

Suppongo comunque che l'alta matematica ci metta un attimo a diffondersi e quindi dubito abbiano usato una formulazione statistica rigorosa (che a onor del vero non abbiamo ancora oggi).


Guarda che soprattuto nell'analisi di dati scientifici ( e poi con così tante variabili) non si riesce mai a dire con esattezza la componente derivante da x o la componente derivante da y....

grazie di avermelo detto. :)

DarthPlasma
10-06-2007, 01:57
Scusate se mi intrometto, ma queste sono chiacchere da bar..

pensate solo all'effetto serra della CO2 e dell'acqua
parlate dell IPCC ma non lo avete letto nemmeno, guardate grafici e tabelle.

nessuno ha considerato l'effetto albedo dell'Aerosol? piu gli oceani sono caldi e piu dimetilsolfuro viene prodotto che per vari processi porta alla formazione di particelle riflettenti di solfati che hanno un potentissimo effetto di raffreddamento, inoltre facilitano la condensazione delle nubi, che ancora una volta riflettono la luce verso l'esterno. Ci sono troppi fattori per poter caratterizzare il sistema terra facendo considerazioni a spanne... gli scienziati di tutto il mondo ci stanno perdendo la testa e nessuno può arrogarsi la presuzione di dire secondo me è cosi...

Non è detto che siamo noi a causare il riscaldamento globale... e se non siamo noi... non ce nulla che possiamo fare... solo prenderne atto

sicuramente abbiamo agito sugli equilibri, ma non sappiano ancora bene come agiscano i meccanismi di feedback negativo e positivo del clima. Tali meccanismi potrebbero aver compensato oppure amplificato le nostre azioni...

Riflettete gente e documentatevi

lucusta
10-06-2007, 13:23
io i grafici li ho visti, e soprattutto quelli in relazione alla concentrazione di anidride carbonica e alla temperatura avuta nei passati 630 milioni di anni..

sono tanti 630 milionio di anni, ed anche considerando le rivelazioni poco precise, e' quantomeno curioso vedere come i due grafici abbiano impennate e discese coincidenti nel tempo, che mostrano le ere glaciali.

poi e' quantomeno terrorizzante vedere che negli ultimi 50 anni la concentrazione e' di 50 valte superiore al massimo osservato negli ultimi 630 anni; che i maggiori 10 anni piu' caldi dal 1830 (da quando vengono registrate le temperature giornaliere in america), sono concentrari negli ultimi 14 anni;
che negli ultimi anni si sono prodotti cosi' tanti eventi climatici catastrofici, tali da non essere mai riscontrati prima (nel 2005 c'e' stato il primo tifono sull'oceano atlantico che gironzolava dotto l'equatore, davanti al brasile, mai successo a memoria d'uomo).

milioni di tonnellate di anidride carbonica che si producono ogni anno per mantenere si e no il 20% della popolazione mondiale (perche' e' questo 20% benestante che la produce)..

io non mi arrogo la presunzione di dire che e' cosi', sono quelli che non vogliono credere che esista una relazione tra' inquinamento e clima che si arrogano il diritto di continuare a fare "il bello e cattivo tempo" per mantenere il proprio stile di vita.

scenziati di tutto il mondo si stanno arrovellando la testa nel capire, ma guarda caso quelli che studiano sul campo sono convinti che esista una relazione, mentre quelli che stanno comodi dietro una scrivania, nelle capitali del mondo, accanto a lobbisti di ogni parte, sostengono il contrario!
se permetti la mia fiducia la do a chi non e' legato a sistemi lobbistici....

o mi vuoi far credere che le ultime guerre sono state fatte per aiuti umanitari, invece che per proteggere gl'interessi dei potenti del petrolio americani, dove, guarda caso, il presidente odierno e quello e quello di un mandato fa' lo sono?

non si sta' facendo nulla, e l'indice lo hai gia' solo gurdando il comportamento in alcune situazioni:
negli anni '90 la California ha emanato una legge per la quale, 10 anni piu' tardi, qualunque casa automobilistica, per vendere automobili in California, avrebbe dovuto commercializzare almeno il 30% di mezzi ad inquinamento zero (ZEV);
il risultati sono "storici":
la GM produce e commercializza un'auto elettica di ottime prestazioni, la EV1;
altre case incominciano a proggettare simili veicoli;
s'incomincia a minare le fondamenta dell'atto costituito in california, e questo viene poi cambiato sostanzialmente dicendo che il 30% della produzione avrebbe dovuto avere solo un massimo di produzione di CO2 al km;
altri costruttori incominciano a fabbricare e vendere auto dai consumi irrisori (tutti non americani), da quasi 30 Km/l, tecnicamente costruiti come ibridi (benzina/batterie).
le case americane fanno in modo da far eliminare la ZEV in california.

i limiti stabiliti dalla ZEV non erano altri che i limiti euro1 stabiliti nello stesso periodo in europa.
le case americane hanno sblindato questa legge perche' gli investimenti per riproggettare i loro potenti e golosi motori erano troppo ingenti;
il 50% della produzione motoristica americana si basa su V8 a 2 valvole ad aste e bilancieri, motori nati nei primi anni 30....

le case americane hanno avuto paura della concorrenza delle case straniere, che producono motori piu' piccoli ed efficenti, tanto che il valore medio di CO2/km prodotto dalle auto che circolavano 15 anni fa' da noi e' la meta' di quello medio che si riscontra ora in quelle americane (la catalitica elimina gli incombusti, non l'anidride carbonica, che e' direttamente relazionata al consumo).
li avrebbero demoliti e fatti uscire dal mercato in meno di 5 anni, con la ZEV.

questo episodio mostra come gli interessi di poche aziende possano soverchiare i diritti del mondo intero...
se noi qui non produciamo piu' nemmeno 1/kg di CO2 per l'autortazione, ci staranno sempre paesi come l'america che ne producono in abbondanza per tutti, per mantenere il loro stile di vita senza preoccuparsi degli altri, nemmeno delle loro prossime generazioni...

possono trovare 1000 modi per contrastare a parole quello che sta' succedendo, ma il fatto e' che oggi i ghiacci artici si stanno riducendo, i ghiacciai di tutto il mondo stanno scomparendo (vuoi vedere le alpi?), la groenlandia si sta' scongelando, l'antartico anche...

se solo uno di quei ghiacciai si scioglie avremmo non un inalzamento delle temperature, ma una glaciazione, in quanto si fermeranno le correnti calde che arrivano in europa, oltre al fatto che prima di questo saremo con il livello del mare piu' alto di 6 metri...

quello che indichi tu:
"nessuno ha considerato l'effetto albedo dell'Aerosol? piu gli oceani sono caldi e piu dimetilsolfuro viene prodotto che per vari processi porta alla formazione di particelle riflettenti di solfati che hanno un potentissimo effetto di raffreddamento, inoltre facilitano la condensazione delle nubi, che ancora una volta riflettono la luce verso l'esterno"
e' un processo indotto, ma sai quantificare quanto dimetilsolfuro ci vuole per compensare le tonnellate di CO2, che hanno un effetto diretto?

DarthPlasma
10-06-2007, 15:42
Guardati i grafici nell IPCC edizione 2007 e guarda l'effetto albedo dell'aerosol.

Pancho Villa
10-06-2007, 16:23
Quoto lucusta sulla parte del discorso relativa alle case automobilistiche americane. E' assurdo che in un Paese così evoluto la tecnologia automobilistica sia rimasta così indietro. A parte le dimensioni e i pesi dei loro mezzi (semplicemente esagerati, anzi folli) i motori che usano sono semplicemente obsoleti. Basti pensare che il consumo di combustibili per autotrazione pro capite là è più del doppio del nostro, e non è che in Italia l'auto sia un bene di lusso... :rolleyes:.
Però qualcosa sta cambiando e ormai le case straniere (che producono mezzi ben più evoluti e razionali) hanno conquistato più della metà del mercato americano, senza contare la spinta verso i biocombustibili che permettono di ridurre le emissioni di gas serra teoricamente a zero.
Da quel che ho capito le normative anti-inquinamento riguardano soltanto le emissioni di gas nocivi, ma non di anidride carbonica che è un prodotto inevitabile del processo di combustione. Quindi non toccano il problema dell'effetto serra, ma solo quello dell'inquinamento locale. Perciò permettono lo stesso la commercializzazione di mezzi assurdi come l'Hummer & company che devono soltanto dotarsi di una marmitta catalitica. Allora ci vorrebbe una normativa che tocchi anche le emissioni di CO2, ma temo che non la vedremo mai: sarebbe la fine di case come Mercedes, BMW, Audi, Ferrari ecc. E via con le lobby... :rolleyes:

treslunas
10-06-2007, 16:42
milioni di tonnellate di anidride carbonica che si producono ogni anno per mantenere si e no il 20% della popolazione mondiale (perche' e' questo 20% benestante che la produce)..



Mmm, ma la cina non ha praticamente le stesse emissioni di CO2 degli usa e il suo trend (positivo) è tremendamente maggiore di quello di qualsiasi altro paese?

fsdfdsddijsdfsdfo
10-06-2007, 16:44
Mmm, ma la cina non ha praticamente le stesse emissioni di CO2 degli usa e il suo trend (positivo) è tremendamente maggiore di quello di qualsiasi altro paese?

ma i loro prodotti chi li usa?

cosi come chi usa il petrolio che viene estratto inquinando nel vicino oriente?

jumpjack
12-06-2007, 15:21
avete mai pensato che forse non è un problema di effetto serra (cioe' di calore proveniente dal sole), ma di calore autoprodotto?
In meno di 200 anni abbiamo liberato in atmosfera l'energia solare accumulata in alcuni MILIONI di anni dentro ai combustibili fossili: ci credo che l'atmosfera si riscalda!!! :muro:

stbarlet
12-06-2007, 16:06
avete mai pensato che forse non è un problema di effetto serra (cioe' di calore proveniente dal sole), ma di calore autoprodotto?
In meno di 200 anni abbiamo liberato in atmosfera l'energia solare accumulata in alcuni MILIONI di anni dentro ai combustibili fossili: ci credo che l'atmosfera si riscalda!!! :muro:

no... non scherzare nemmeno, il calore autoprodotto e' nulla in confronto a quello che viene dalla Terra e dal Sole



Oltretutto, correggetemi sesbaglio, il petrolio non ha legami con il Sole, principalmente perche i processi che portano alla sua formazione si svolgono in assenza di ossigeno..

Lucrezio
12-06-2007, 16:15
L'effetto serra è causato da quei gas che, assorbendo fortemente nell'IR, impediscono che la terra irraggi verso lo spazio l'energia proveniente dal sole.
Il vapor acqueo è sicuramente il principale gas serra, tantìè che satura completamente la zona IR dove assorbe: i gas serra in senso stretto sono quelli che assorbono fuori dalle regioni occupate dall'acqua!
Riporto uno spettro IR dell'aria che ho registrato io in laboratorio:
http://linuz.sns.it/~lucrezio/Aria.jpg
Si vedono chiaramente gli assorbimenti dell'acqua (quelli più intensi, sopra i 3000cm^-1 e fra i 1000 e i 2000), il resto (a circa 2350 e 650 cm^-1) è dovuto alla CO2
In generale i gasi serra sono l'anidride carbonica, il protossido d'azoto, tutti i CFC, il metano, il monossido di Carbonio e buona parte dei prodotti volatili dell'industria chimica.
E questi non sono certo stati emessi da madre natura!
La concentrazione di CO2, di metano, di propano, di CFC è aumentata notevolmente negli anni, come riportato da alcune misure sperimentali, purtroppo su un arco temporale non vastissimo (diciamo gli ultimi 40 anni, per le temperature invece sono presenti dati da diverse regioni del globo relativi agli ultimi 150 anni!), dunque negare l'esistenza dell'effetto serra mi sembra quantomeno antiscientifico ;)

Pancho Villa
12-06-2007, 18:13
L'effetto serra è causato da quei gas che, assorbendo fortemente nell'IR, impediscono che la terra irraggi verso lo spazio l'energia proveniente dal sole.
Il vapor acqueo è sicuramente il principale gas serra, tantìè che satura completamente la zona IR dove assorbe: i gas serra in senso stretto sono quelli che assorbono fuori dalle regioni occupate dall'acqua!
Riporto uno spettro IR dell'aria che ho registrato io in laboratorio:
http://linuz.sns.it/~lucrezio/Aria.jpg
Si vedono chiaramente gli assorbimenti dell'acqua (quelli più intensi, sopra i 3000cm^-1 e fra i 1000 e i 2000), il resto (a circa 2350 e 650 cm^-1) è dovuto alla CO2
In generale i gasi serra sono l'anidride carbonica, il protossido d'azoto, tutti i CFC, il metano, il monossido di Carbonio e buona parte dei prodotti volatili dell'industria chimica.
E questi non sono certo stati emessi da madre natura!
La concentrazione di CO2, di metano, di propano, di CFC è aumentata notevolmente negli anni, come riportato da alcune misure sperimentali, purtroppo su un arco temporale non vastissimo (diciamo gli ultimi 40 anni, per le temperature invece sono presenti dati da diverse regioni del globo relativi agli ultimi 150 anni!), dunque negare l'esistenza dell'effetto serra mi sembra quantomeno antiscientifico ;)Complimenti! Per caso hai anche un grafo come questo relativo alla sola CO2? Se potessi postarlo sarebbe veramente interessante.
Però non mi tornano le unità di misura. 1000 cm^-1 sarebbe una lunghezza d'onda di 1 micrometro? e 3000 cm^-1 sono 0,333 micrometri? E "single beam" sono i fotoni assorbiti? Grazie

stbarlet
12-06-2007, 19:01
Complimenti! Per caso hai anche un grafo come questo relativo alla sola CO2? Se potessi postarlo sarebbe veramente interessante.
Però non mi tornano le unità di misura. 1000 cm^-1 sarebbe una lunghezza d'onda di 1 micrometro? e 3000 cm^-1 sono 0,333 micrometri? E "single beam" sono i fotoni assorbiti? Grazie

quel numero, rappresenta quante onde di data larghezza stanno in un centimetro.


1000 cm-1 dovrebbe corrispondere a 10 micrometri

Lucrezio
12-06-2007, 20:38
Complimenti! Per caso hai anche un grafo come questo relativo alla sola CO2? Se potessi postarlo sarebbe veramente interessante.
Però non mi tornano le unità di misura. 1000 cm^-1 sarebbe una lunghezza d'onda di 1 micrometro? e 3000 cm^-1 sono 0,333 micrometri? E "single beam" sono i fotoni assorbiti? Grazie

Qui c'è un particolare dello stretching asimmetrico della CO2
http://linuz.sns.it/~lucrezio/CO2%20AS.jpg
e qui del bending!
http://linuz.sns.it/~lucrezio/CO2Bend.jpg
Purtroppo la scansione non è proprio il massimo di leggibilità... comunque sono particolari dello spettro che ho già riportato ;)
Single Beam significa che lo strumento è a singolo raggio (in particolare è uno strumento che lavora in trasformata di Fourier), la frequenza è data in numeri d'onda... 1cm^-1 corrisponde alla lunghezza d'onda di un cm, 1000 cm^-1 a 10 micrometri e così via!

Pancho Villa
12-06-2007, 22:08
Ok, ora io ci capisco poco di fisica quantistica, ho provato un po' a documentarmi su Google e ho visto che l'assorbimento di una determinata frequenza dello spettro porta a vari effetti come appunto lo stretching e il bending che provocano una vibrazione della molecola che comporta l'emissione di onde elettromagnetiche (detta in modo molto semplice), e quindi lo scambio di calore attraverso queste radiazioni.
Sono un po' disorientato da questi grafici, gli spettri di assorbimento che ho studiato io nel corso di Chimica Generale erano molto diversi e più semplici. Erano quelli riguardanti la risposta di un gas alla luce visibile, roba tipo questo

http://www.arrigoamadori.com/lezioni/TutorialFisica/Spettroscopia/spettro3.jpg

C'entra qualcosa con la spettroscopia IR? E poi un corpo a temperatura ambiente (25 C°) che radiazioni emette? E' possibile calcolare la lunghezza d'onda del max con la legge di Wien (nel caso di un corpo a bassa temperatura)? Scusate per le s*******e.

wheisback
12-06-2007, 22:14
In generale i gasi serra sono l'anidride carbonica, il protossido d'azoto, tutti i CFC, il metano, il monossido di Carbonio e buona parte dei prodotti volatili dell'industria chimica.
E questi non sono certo stati emessi da madre natura!
La concentrazione di CO2, di metano, di propano, di CFC è aumentata notevolmente negli anni, come riportato da alcune misure sperimentali, purtroppo su un arco temporale non vastissimo (diciamo gli ultimi 40 anni, per le temperature invece sono presenti dati da diverse regioni del globo relativi agli ultimi 150 anni!), dunque negare l'esistenza dell'effetto serra mi sembra quantomeno antiscientifico ;)
Ho sottolineato 2 frasi sulle quali avrei qualcosa da ridire, il che non vuol dire che quello che dici sia sbagliato, ma semplicemente che guardi la questione dal tuo punto di vista.
I CFC non sono stati emessi da madre natura, ma le cause dell'effetto serra sono molteplici e non ancora tutte individuate, e tra queste, alcune delle più importanti che tu non hai considerato, sono proprio di natura "naturale": i venti solari tanto per citarne una.
Esistono n cause, andare a determinare quale di queste è quella che pesa di più è attualmente impossibile, considerando anche che ci sono cause ancora ignote delle quali evidentemente è impossibile fare un confronto di pericolosità con quelle attualmente note.

Nessuno dotato di materia grigia può dire che l'effetto serra non esiste, non fosse altro che l'effetto serra, in quantità opportune, è indispensabile alla vita dell'uomo.

Quello che è sbagliato è guardare la faccenda con una visione limitata.

I cambiamenti climatici intervengono in centinaia di migliaia di anni e sono causati da diversi fattori, alcuni noti altri ignoti. E' impensabile oltre che antiscientifico dire che i cambiamenti climatici in atto sono dovuti all'attività dell'uomo, non fosse altro che per il fatto che se non conosci le cause non puoi quantificarne gli effetti.

Avere cura del proprio pianeta è un dovere morale, gridare al complotto delle lobby e proporre l'azzeramento (ma anche la riduzione del 50%) delle emissioni di C02 è, passatemi il termine, una grandissima idiozia, perchè oltre a non avere un fondamento scientifico è anche irrealizzabile: senza produzione di C02 non si avrebbe trasporto, non si avrebbe produzione industriale, non si avrebbe energia elettrica, in sintesi si tornerebbe all'età della pietra.

P.S. ho grassettato il tuo punto di vista per sottolineare che tutti possono dire tutto e tutti avrebbero ragione, se ci si limita a un particolare aspetto della questione....La verità è che, ad oggi, non sappiamo se i cambiamenti climatici in atto sono dovuti all'attività umana.

Ci sono due soluzioni:

- 1) Riduciamo le emissioni di gas serra (come?), ma se non vogliamo tornare ad accendere il fuoco con le pietre la riduzione che possiamo ottenere sarebbe insignificante ai fini dei cambiamenti climatici.

- 2) Continuiamo ad emettere mantenendo il tenore di vita attuale e speriamo che non siamo noi la causa.

In entrambi i casi l'uomo non può nulla.

stbarlet
12-06-2007, 22:31
io credo che sia assolutamente sbagliato dire che l`uomo non puo' nulla.. come e' errato dire che dimezzare le emissioni di CO2 voglia dire non avere trasporto.

Il nucleare rappresenta una buona alternativa. Con un bel piano, le scorie di tutti si potrebbero raccogliere in modo da non scaricarle in mare.. Sperando nella fusione ( calda o fredda che sia) nel frattempo ci sono dei pagliativi non male.

Pancho Villa
12-06-2007, 22:36
io credo che sia assolutamente sbagliato dire che l`uomo non puo' nulla.. come e' errato dire che dimezzare le emissioni di CO2 voglia dire non avere trasporto.

Il nucleare rappresenta una buona alternativa. Con un bel piano, le scorie di tutti si potrebbero raccogliere in modo da non scaricarle in mare.. Sperando nella fusione ( calda o fredda che sia) nel frattempo ci sono dei pagliativi non male.Forse vuoi dire dei paLLiativi! :p
Comunque da quel che ne so le riserve di energia nucleare sono molto scarse :(

stbarlet
12-06-2007, 22:41
Forse vuoi dire dei paLLiativi! :p
Comunque da quel che ne so le riserve di energia nucleare sono molto scarse :(




sisi hai ragione, conta che avevo scritto palliativi e o pure editato :muro:

comunque il combustibile nucleare dovrebbe essere in esaurimento fra non troppi anni ( non so tu, ma io dovrei essere ancora vivo :p ) .


Poi lancio uno spunto, non insultatemi.. una parte del materiale fissile sta fermo a marcire nelle atomiche usa/urss sparse per il mondo.. ora, "dearricchendo " quell`uranio, non se ne avrebbe ancora per anni?

Pancho Villa
12-06-2007, 22:43
sisi hai ragione, conta che avevo scritto palliativi e o pure editato :muro:
CUT...Ahi ahi, altro errore :p

wheisback
12-06-2007, 22:45
io credo che sia assolutamente sbagliato dire che l`uomo non puo' nulla.. come e' errato dire che dimezzare le emissioni di CO2 voglia dire non avere trasporto.

Il nucleare rappresenta una buona alternativa. Con un bel piano, le scorie di tutti si potrebbero raccogliere in modo da non scaricarle in mare.. Sperando nella fusione ( calda o fredda che sia) nel frattempo ci sono dei pagliativi non male.
dimezzare le emissioni di C02 non significa non avere trasporto, significa non avere trasporto, elettricità, produzione industriale, medicine, prodotti industriali in genere, tutto ciò che richiede energia elettrica (compresi i pc da cui stiamo ipocritamente scrivendo).

Quanto al nucleare...sono favorevole ma non credo risolverebbe il problema.

stbarlet
12-06-2007, 22:47
Ahi ahi, altro errore :p




vuoi la mia tastiera? si sta autodecomponendo assieme a tutto il portatile.. ho una colonna di pixel ferma sul bianco :Prrr:

stbarlet
12-06-2007, 22:51
dimezzare le emissioni di C02 non significa non avere trasporto, significa non avere trasporto, elettricità, produzione industriale, medicine, prodotti industriali in genere, tutto ciò che richiede energia elettrica (compresi i pc da cui stiamo ipocritamente scrivendo).

Quanto al nucleare...sono favorevole ma non credo risolverebbe il problema.

io dire che stai esagerando, e di molto..


io sono contro il nucleare, in italia. come noi finiamo di fare le centrali ( anche decidessimo stasera di iniziare a costruire ) rimaniamo senza uranio.. bisogna vagliare questa eventualita'. se il problema combustibile fissile non ci fosse me la farei fare pure sottocasa.

Pancho Villa
12-06-2007, 22:52
dimezzare le emissioni di C02 non significa non avere trasporto, significa non avere trasporto, elettricità, produzione industriale, medicine, prodotti industriali in genere, tutto ciò che richiede energia elettrica (compresi i pc da cui stiamo ipocritamente scrivendo).

Quanto al nucleare...sono favorevole ma non credo risolverebbe il problema.Non mi stancherò di ripetere che l'alternativa ai carburanti derivati dal petrolio sta nei combustibili di origine vegetale (i cosiddetti biocombustibili). La pianta che coltivi (e dalla quale poi estrai il combustibili) nella crescita consuma CO2 per fotosintesi (producendo quindi O2), mentre nella combustione avviene il processo inverso. Ora, per il principio di conservazione della massa, il saldo tra CO2 consumata durante la crescita e CO2 prodotta nella combustione potrà essere al max pari a zero. Per cui è possibile rimpiazzare il petrolio e i derivati con questa energia che dal punto di vista teorico è assolutamente pulita (per quanto riguarda le emissioni di gas serra). Quindi la CO2 dei trasporti è teoricamente eliminabile.

EDIT: Senza contare che la si potrebbe usare anche per produrre energia elettrica nelle centrali termoelettriche.

wheisback
12-06-2007, 22:56
io dire che stai esagerando, e di molto..


chiediti quanta parte dell'energia elettrica mondiale viene prodotta direttamente o indirettamente mediante la combustione di qualcosa e ti renderai conto che non esagero.

Chiediti poi per che cosa viene utilizzata quell'energia e ti renderai conto che senza quella saremmo degli uomini primitivi.

Dire riduciamo le emissioni di CO2 è facile, farlo è difficile....e non sappiamo nemmeno se riducendole salviamo il pianeta.

Non mi stancherò di ripetere che l'alternativa ai carburanti derivati dal petrolio sta nei combustibili di origine vegetale (i cosiddetti biocombustibili). La pianta che coltivi (e dalla quale poi estrai il combustibili) nella crescita consuma CO2 per fotosintesi (producendo quindi O2), mentre nella combustione avviene il processo inverso. Ora, per il principio di conservazione della massa, il saldo tra CO2 consumata durante la crescita e CO2 prodotta nella combustione potrà essere al max pari a zero. Per cui è possibile rimpiazzare il petrolio e i derivati con questa energia che dal punto di vista teorico è assolutamente pulita (per quanto riguarda le emissioni di gas serra). Quindi la CO2 dei trasporti è teoricamente eliminabile.

EDIT: Senza contare che la si potrebbe usare anche per produrre energia elettrica nelle centrali termoelettriche.
Tutto molto bello in teoria, ma nella pratica?

In liguria ci sono coltivazioni di barbabietole per l'alimentazione di alcune centraline (nel senso di piccole centrali) elettriche. Se fosse così semplice perchè tutte le centrali non vanno a barbabietola?

stbarlet
12-06-2007, 23:02
Dire riduciamo le emissioni di CO2 è facile, farlo è difficile....e non sappiamo nemmeno se riducendole salviamo il pianeta.




Su questo nulla da eccepire.



Tutto molto bello in teoria, ma nella pratica?

In liguria ci sono coltivazioni di barbabietole per l'alimentazione di alcune centraline (nel senso di piccole centrali) elettriche. Se fosse così semplice perchè tutte le centrali non vanno a barbabietola?



Pecchi di ingenuita'..

Pancho Villa
12-06-2007, 23:03
Tutto molto bello in teoria, ma nella pratica?

In liguria ci sono coltivazioni di barbabietole per l'alimentazione di alcune centraline (nel senso di piccole centrali) elettriche. Se fosse così semplice perchè tutte le centrali non vanno a barbabietola?Tempo fa avevo aperto un thread in merito che purtroppo ha riscosso poco successo. La ricerca si sta orientando su nuove piante da coltivare e che hanno un rendimento energetico molto più alto di quelle classiche. Stando all'articolo postato, utilizzando una determinata coltivazione basterebbe il 7% della superficie europea per soddisfare l'intero fabbisogno energetico del nostro Continente :eek:.

Ecco il thread, l'ho ritrovato: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1471174

wheisback
12-06-2007, 23:21
Tempo fa avevo aperto un thread in merito che purtroppo ha riscosso poco successo. La ricerca si sta orientando su nuove piante da coltivare e che hanno un rendimento energetico molto più alto di quelle classiche. Stando all'articolo postato, utilizzando una determinata coltivazione basterebbe il 7% della superficie europea per soddisfare l'intero fabbisogno energetico del nostro Continente :eek:.

Ecco il thread, l'ho ritrovato: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1471174
Si, avevo già letto qualcosa al riguardo, e da quello che ricordo, per sostituire il fabbisogno energetico italiano con il mischantus servirebbe coltivare all'incirca il 60% dell'intera superficie italiana.

Cmq se ritrovo queste letture le ripropongo.

EDIT: chiaramente il 60% è largamente improponibile, facciamo posto al mischantus ed emigriamo noi, senza contare che per far spazio al mischantus dovremmo azzerare la produzione agricola e l'allevamento.

Pancho Villa
12-06-2007, 23:32
Si, avevo già letto qualcosa al riguardo, e da quello che ricordo, per sostituire il fabbisogno energetico italiano con il mischantus servirebbe coltivare all'incirca il 60% dell'intera superficie italiana.

Cmq se ritrovo queste letture le ripropongo.Evidentemente non erano stime aggiornate ;). Poi un conto è il fabbisogno energetico complessivo, un conto il consumo di combustibili per autotrazione (quello che viene citato nell'articolo). Oltretutto si parla del 7% della superficie europea coltivata (okkio, non coltivabile). 21 milioni di ettari, 210 mila kilometri quadrati, poco più dei 2/3 del territorio italiano per tutto il carburante consumato in Europa. E oltretutto non stiamo neanche parlando dei rendimenti più alti e teorici prospettati.
Non dimentichiamoci che se in Italia arrivassimo a autoprodurre anche solo la metà del carburante necessario per i nostri mezzi staremmo molto meglio di oggi dove dipendiamo per il 90% da petrolio importato.
Di Rubbia mi fido, non è un pallaro come tanti. Quello che non mi piace sono i disfattismi, i catastrofismi e i tentativi di affondare ogni innovazione tecnologica da parte dell'industria tradizionale (leggi multinazionali del petrolio).

Norrin_Radd
12-06-2007, 23:32
Tempo fa avevo aperto un thread in merito che purtroppo ha riscosso poco successo. La ricerca si sta orientando su nuove piante da coltivare e che hanno un rendimento energetico molto più alto di quelle classiche. Stando all'articolo postato, utilizzando una determinata coltivazione basterebbe il 7% della superficie europea per soddisfare l'intero fabbisogno energetico del nostro Continente :eek:.

Ecco il thread, l'ho ritrovato: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1471174

La ricerca per i biocombustibili è orientata su delle alghe particolari...che risolverebbe il problema del consumo di territorio e potenziali disboscamenti per colture dedicate alla produzione di biocombustibili....ma se proprio si vuole limitare l'effetto serra (che non è il solo nemico, non bisogna dimenticare le "Acid Rain"), le vie da percorrere sono tutte quelle che non producano Gas inquinanti (Co2, Nox etc etc)....quindi Solare, Eolico, Idroelettrico (che potrebbe essere anche marino) e Nucleare.

Pancho Villa
12-06-2007, 23:39
La ricerca per i biocombustibili è orientata su delle alghe particolari...che risolverebbe il problema del consumo di territorio e potenziali disboscamenti per colture dedicate alla produzione di biocombustibili....ma se proprio si vuole limitare l'effetto serra (che non è il solo nemico, non bisogna dimenticare le "Acid Rain"), le vie da percorrere sono tutte quelle che non producano Gas inquinanti (Co2, Nox etc etc)....quindi Solare, Eolico, Idroelettrico (che potrebbe essere anche marino) e Nucleare.Non mi stancherò di ripetere che l'alternativa ai carburanti derivati dal petrolio sta nei combustibili di origine vegetale (i cosiddetti biocombustibili). La pianta che coltivi (e dalla quale poi estrai il combustibili) nella crescita consuma CO2 per fotosintesi (producendo quindi O2), mentre nella combustione avviene il processo inverso. Ora, per il principio di conservazione della massa, il saldo tra CO2 consumata durante la crescita e CO2 prodotta nella combustione potrà essere al max pari a zero. Per cui è possibile rimpiazzare il petrolio e i derivati con questa energia che dal punto di vista teorico è assolutamente pulita (per quanto riguarda le emissioni di gas serra). Quindi la CO2 dei trasporti è teoricamente eliminabile.

EDIT: Senza contare che la si potrebbe usare anche per produrre energia elettrica nelle centrali termoelettriche.:read:
Eliminare la CO2 mi sembra già un eccellente risultato.

Norrin_Radd
13-06-2007, 00:06
:read:
Eliminare la CO2 mi sembra già un eccellente risultato.

Senza dubbio, ma le biocolture portano altri problemi oltre al vantaggio di un bilancio nella produzione di Co2 in pari, se riuscissero ad impedire le alghe per biocarburanti di proliferare incontrollatamente sconvolgendo gli equilibri dei fondali, di conseguenza la vita di tutto l'ecosistema marino, sarebbe perfetto.
Purtroppo è particolarmente propensa ad espandersi incontrollatamente e si rischia la stessa cosa che successe in Australia quando vi importarono i conigli.
Inoltre un ecosistema si basa sull'equilibrio, sottrarre troppo territorio per destinarlo alle colture squilibrerebbe tutto, insomma, è un problema (come tutti quelli di questo genere) che và considerato nella globalità, si rischia di fare più danni rispetto a quelli a cui si pone rimedio......Poi l'effetto serra è solo uno dei problemi dell'inquinamento, sono molte le sostanze che sono estremamente dannose per la terra....Ozono, Nox, SO2....nel post precedente ho dimenticato di citare tra le fonti pulite al 100% la Geotermia....insomma ci vorrebbe solo un pò di buona volontà per sviluppare fonti rinnovabili che sono disponibili, senza pregiudizi o sindromi Nimby....purtroppo gli interessi in gioco sono spaventosi...

Pancho Villa
13-06-2007, 00:24
Senza dubbio, ma le biocolture portano altri problemi oltre al vantaggio di un bilancio nella produzione di Co2 in pari, se riuscissero ad impedire le alghe per biocarburanti di proliferare incontrollatamente sconvolgendo gli equilibri dei fondali, di conseguenza la vita di tutto l'ecosistema marino, sarebbe perfetto.
Purtroppo è particolarmente propensa ad espandersi incontrollatamente e si rischia la stessa cosa che successe in Australia quando vi importarono i conigli.
Inoltre un ecosistema si basa sull'equilibrio, sottrarre troppo territorio per destinarlo alle colture squilibrerebbe tutto, insomma, è un problema (come tutti quelli di questo genere) che và considerato nella globalità, si rischia di fare più danni rispetto a quelli a cui si pone rimedio......Ripeto, stando alle stime dell'articolo la superficie coltivata necessaria è irrisoria. L'agricoltura europea è un malato terminale tenuto in vita dai sussidi statali ed europei (metà del bilancio europeo se ne va per la politica agricola comunitaria) e penso ogni settore sia in sovrapproduzione. Ormai fare il piccolo agricoltore e diventato quasi un lusso, al max si riesce a chiudere il bilancio in lieve attivo.
Queste nuove coltivazioni potrebbero ridare grande slancio al settore, se non altro perché il problema sovrapproduzione non si pone proprio adesso, e anche si producesse più energia di quanta ne serve non sarebbe che bene, e la si potrebbe mettere da parte.Poi l'effetto serra è solo uno dei problemi dell'inquinamento, sono molte le sostanze che sono estremamente dannose per la terra....Ozono, Nox, SO2....nel post precedente ho dimenticato di citare tra le fonti pulite al 100% la Geotermia....insomma ci vorrebbe solo un pò di buona volontà per sviluppare fonti rinnovabili che sono disponibili, senza pregiudizi o sindromi Nimby....Vero, ma i biocombustibili sono molto più puliti anche per gli altri inquinanti. Basta fare una ricerca su Wikipedia. E poi la priorità ad oggi è l'effetto serra. E nel settore dei trasporti la soluzione migliore sono i biocombustibili, anche perché sono compatibili con la tecnologia motoristica attuale. Altro che auto elettrica o, peggio, auto a idrogeno....purtroppo gli interessi in gioco sono spaventosi...Quoto, purtroppo è vero :(.

Lucrezio
13-06-2007, 01:15
Ho sottolineato 2 frasi sulle quali avrei qualcosa da ridire, il che non vuol dire che quello che dici sia sbagliato, ma semplicemente che guardi la questione dal tuo punto di vista.
I CFC non sono stati emessi da madre natura, ma le cause dell'effetto serra sono molteplici e non ancora tutte individuate, e tra queste, alcune delle più importanti che tu non hai considerato, sono proprio di natura "naturale": i venti solari tanto per citarne una.
Esistono n cause, andare a determinare quale di queste è quella che pesa di più è attualmente impossibile, considerando anche che ci sono cause ancora ignote delle quali evidentemente è impossibile fare un confronto di pericolosità con quelle attualmente note.

Nessuno dotato di materia grigia può dire che l'effetto serra non esiste, non fosse altro che l'effetto serra, in quantità opportune, è indispensabile alla vita dell'uomo.

Quello che è sbagliato è guardare la faccenda con una visione limitata.

I cambiamenti climatici intervengono in centinaia di migliaia di anni e sono causati da diversi fattori, alcuni noti altri ignoti. E' impensabile oltre che antiscientifico dire che i cambiamenti climatici in atto sono dovuti all'attività dell'uomo, non fosse altro che per il fatto che se non conosci le cause non puoi quantificarne gli effetti.

Avere cura del proprio pianeta è un dovere morale, gridare al complotto delle lobby e proporre l'azzeramento (ma anche la riduzione del 50%) delle emissioni di C02 è, passatemi il termine, una grandissima idiozia, perchè oltre a non avere un fondamento scientifico è anche irrealizzabile: senza produzione di C02 non si avrebbe trasporto, non si avrebbe produzione industriale, non si avrebbe energia elettrica, in sintesi si tornerebbe all'età della pietra.

P.S. ho grassettato il tuo punto di vista per sottolineare che tutti possono dire tutto e tutti avrebbero ragione, se ci si limita a un particolare aspetto della questione....La verità è che, ad oggi, non sappiamo se i cambiamenti climatici in atto sono dovuti all'attività umana.

Ci sono due soluzioni:

- 1) Riduciamo le emissioni di gas serra (come?), ma se non vogliamo tornare ad accendere il fuoco con le pietre la riduzione che possiamo ottenere sarebbe insignificante ai fini dei cambiamenti climatici.

- 2) Continuiamo ad emettere mantenendo il tenore di vita attuale e speriamo che non siamo noi la causa.

In entrambi i casi l'uomo non può nulla.


Non sono d'accordo.
Prima di tutto l'effetto serra non c'entra con quanto viene irraggiato dal sole, ma con quanto viene emesso dalla terra!
Calcoli teorici dimostrano che la terra, per solo effetto della radiazione solare, dovrebbe emettere lo spettro di un corpo nero ad una temperatura di diversi gradi sotto zero.
A mantenere positiva la temperatura c'è, appunto, l'effetto serra, che, grazie all'assorbimento del vapor acqueo, mantiene la temperatura ai valori che conosciamo (N.B.: la temperatura terrestre è mantenuta grazie al fatto che l'energia non viene dispersa, in ogni caso il corpo nero terra irradia con la distribuzione prevista dalla teoria, ma solo perché "passa di meno", questo detto in modo molto approssimativo).
L'aumento di gas serra non presenti per natura in atmosfera è insindabile, ci sono dati sufficienti per smantellare qualsiasi tipo di obiezione da questo punto di vista.
C'è inoltre una risposta proporzionale all'aumento di temperatura rispetto a quanto viene rilevato in termini di aumento della CO2 e le simulazioni al calcolatore inerenti il clima, per quanto poco accurate nel dettaglio, sono affidabili e concordi nel dire che il nostro pianeta si sta scaldando.
Sicuramente l'effetto serra non è l'unica causa del cambiamento del clima, ma è una causa ed è direttamente ricollegabile all'uomo. Non solo: per quelli che sono i dati di cui disponiamo è un effetto più che rilevante: trainante.
Ti consiglio di dare una letta a questo (con particolare riferimento alla figura 2.9)
http://perseo.dcci.unipi.it/corsi/ambi02.pdf
Non è facilissimo ma è rigoroso e scientifico.
Provare per credere ;)

P.S.: non parliamo poi del buco nell'ozono, sfido chiunque a dire che non sia una causa di cambiamenti climatici e che non sia conseguenza al 100% dell'attività dell'uomo...

Norrin_Radd
13-06-2007, 01:27
-cut-Purtroppo non è disponibile online, se no ti linkerei il materiale che sto studiando in questo periodo....il Corso si chiama "Recupero Ambientale" e tratta parecchi temi di questa discussione, ma in maniera globale, le fonti rinnovabili fanno parte del programma di studio, essendo parte del corso di studi in ingegneria dell'ambiente e territorio specializzazione Pianificazione....si tratta dalle discariche, all effetto serra, alla bonifica di siti...ti dico solo che come potenzialità, per le necessità della produzione di Energia Elettrica nazionale basterebbe il solo Geotermico se sfruttato molto meglio...solo che è anche una questione di costi, insomma i fattori da considerare son molteplici....il terreno da destinare ai biocarburanti+territorio da destinare alle colture tradizionali + territorio da destinare all'allevamento + varie ed eventuali = non c'è più spazio per la natura "selvaggia", che è indispensabile.
Poi ho scaricato anche le dispense linkate da Lucrezio sulla chimica ambientale, che presumo leggerò ad Agosto per cultura personale :)

Lucrezio
13-06-2007, 01:40
Purtroppo non è disponibile online, se no ti linkerei il materiale che sto studiando in questo periodo....il Corso si chiama "Recupero Ambientale" e tratta parecchi temi di questa discussione, ma in maniera globale, le fonti rinnovabili fanno parte del programma di studio, essendo parte del corso di studi in ingegneria dell'ambiente e territorio specializzazione Pianificazione....si tratta dalle discariche, all effetto serra, alla bonifica di siti...ti dico solo che come potenzialità, per le necessità della produzione di Energia Elettrica nazionale basterebbe il solo Geotermico se sfruttato molto meglio...solo che è anche una questione di costi, insomma i fattori da considerare son molteplici....il terreno da destinare ai biocarburanti+territorio da destinare alle colture tradizionali + territorio da destinare all'allevamento + varie ed eventuali = non c'è più spazio per la natura "selvaggia", che è indispensabile.
Poi ho scaricato anche le dispense linkate da Lucrezio sulla chimica ambientale, che presumo leggerò ad Agosto per cultura personale :)


Davvero un bell'esame!
Credo uno dei migliori del terzo anno di chimica!

wheisback
13-06-2007, 06:38
P.S.: non parliamo poi del buco nell'ozono, sfido chiunque a dire che non sia una causa di cambiamenti climatici e che non sia conseguenza al 100% dell'attività dell'uomo...
adesso devo scappare, mi ero dimenticato proprio del buco....secondo quale arcano motivo si riassorbisce se l'emissione di C02 continua ad aumentare?

jumpjack
13-06-2007, 09:24
no... non scherzare nemmeno, il calore autoprodotto e' nulla in confronto a quello che viene dalla Terra e dal Sole



Oltretutto, correggetemi sesbaglio, il petrolio non ha legami con il Sole, principalmente perche i processi che portano alla sua formazione si svolgono in assenza di ossigeno..

Il petrolio e il carbone sono "fatti" di piante e animali, che si sono sviluppati solo grazie all'apporto dell'energia solare (le piante direttamente, gli animali tramite le piante).
A meno di non ricorrere all'energia geotermica o atomica, QUALUNQUE fonte di energia terrestre deriva dal sole! Persino energia idroelettrica ed eolica: se non ci fosse il sole che scalda la Terra, non ci sarebbero nè vento nè evaporazione. Però, energia idro- e termo- non si accumulano nel corso di milioni di anni; carbone e petrolio si'.

Tra l'altro, chi sa fornire qualche dato in merito alle emissioni di energia e inquinanti delle miniere di carbone cinesi (mi pare) che bruciano autonomamente, senza rimedio, da anni e anni?? Magari calore e inquinamento prodotti annualmente dall'uomo sono solo una frazione di quelle... :muro: :muro:

Aku
13-06-2007, 09:37
Scusate ma le piante che durante la loro vita fissano la CO2 nel loro corpo, non la rilasciano nello stesso momento nel quale vengono "trasformate" per essere usati come "carburanti" nelle nostre automobili? :fagiano:

jumpjack
13-06-2007, 09:48
Scusate ma le piante che durante la loro vita fissano la CO2 nel loro corpo, non la rilasciano nello stesso momento nel quale vengono "trasformate" per essere usati come "carburanti" nelle nostre automobili? :fagiano:
eatto: rilasciano sia l'energia che la CO2 che avevano assorbito in vita.
ma un chilo di benzina credo "corrisponda" a PARECCHI chili di piante cresciute in PARECCHI anni, ma viene bruciato in pochi minuti!:eek:

stbarlet
13-06-2007, 10:36
Il petrolio e il carbone sono "fatti" di piante e animali, che si sono sviluppati solo grazie all'apporto dell'energia solare (le piante direttamente, gli animali tramite le piante).
A meno di non ricorrere all'energia geotermica o atomica, QUALUNQUE fonte di energia terrestre deriva dal sole! Persino energia idroelettrica ed eolica: se non ci fosse il sole che scalda la Terra, non ci sarebbero nè vento nè evaporazione. Però, energia idro- e termo- non si accumulano nel corso di milioni di anni; carbone e petrolio si'.

Tra l'altro, chi sa fornire qualche dato in merito alle emissioni di energia e inquinanti delle miniere di carbone cinesi (mi pare) che bruciano autonomamente, senza rimedio, da anni e anni?? Magari calore e inquinamento prodotti annualmente dall'uomo sono solo una frazione di quelle... :muro: :muro:



sei sicuro di quello che dici? la fotositesi assorbe pochissimo dello spettro!

Norrin_Radd
13-06-2007, 12:06
Tra l'altro, chi sa fornire qualche dato in merito alle emissioni di energia e inquinanti delle miniere di carbone cinesi (mi pare) che bruciano autonomamente, senza rimedio, da anni e anni?? Magari calore e inquinamento prodotti annualmente dall'uomo sono solo una frazione di quelle... :muro: :muro:

Dati di emissioni non te ne so dare, ma ne esiste anche una negli USA di miniera di carbone che è preda di un incendio inestinguibile: Centralia (Pennsylvania)....mentre quella cinese è Ningxia (le ho studiate per i fenomeni della subsidenza, causata dal consumo delle "fondamenta" di carbone a causa degli incendi in sotterraneo).

Quello che posso dire dai miei dati è che per la produzione di Energia elettrica da combustibili fossili vengono prodotti mediamente per KW: 1000g di CO2, 1.4g di SO2 e 1.9g di Ossidi d'azoto.

stbarlet
13-06-2007, 12:17
Dati di emissioni non te ne so dare, ma ne esiste anche una negli USA di miniera di carbone che è preda di un incendio inestinguibile: Centralia (Pennsylvania)....mentre quella cinese è Ningxia (le ho studiate per i fenomeni della subsidenza, causata dal consumo delle "fondamenta" di carbone a causa degli incendi in sotterraneo).

Quello che posso dire dai miei dati è che per la produzione di Energia elettrica da combustibili fossili vengono prodotti mediamente per KW: 1000g di CO2, 1.4g di SO2 e 1.9g di Ossidi d'azoto.




Sei sicuro dei dati? per produrre un Kg di CO2 partendo ad esempio dal metno devi bruciare 350 g circa di metano.. che sono una 20ina di moli, quindi circa 20000 kJ ( o 5 kWh).. han solo il 20% di efficenza?

Lucrezio
13-06-2007, 12:19
adesso devo scappare, mi ero dimenticato proprio del buco....secondo quale arcano motivo si riassorbisce se l'emissione di C02 continua ad aumentare?

Il buco non c'entra con la CO2! Perché un agente sia in grado di interagire con l'ozono il suo tempo di permanenza in atmosfera dev'essere abbastanza lungo da permettergli di arrivare in stratosfera (e ci vogliono circa 18 mesi), quindi non è proprio il caso dell'anidride carbonica!
Forse hai capito male il mio P.S. :D

stbarlet
13-06-2007, 12:21
eatto: rilasciano sia l'energia che la CO2 che avevano assorbito in vita.
ma un chilo di benzina credo "corrisponda" a PARECCHI chili di piante cresciute in PARECCHI anni, ma viene bruciato in pochi minuti!:eek:

non so quanti litri/ettaro si riescano a produrre ma non credo siano cosi' pochi, di fatto, un litro di alcol ( che e' il prodotto di queste piante) costa poco gia' adesso

jumpjack
13-06-2007, 12:27
sei sicuro di quello che dici? la fotositesi assorbe pochissimo dello spettro!

beh... da dove altro posso prendere energia le piante, se non dal sole?

Norrin_Radd
13-06-2007, 12:29
Sei sicuro dei dati? per produrre un Kg di CO2 partendo ad esempio dal metno devi bruciare 350 g circa di metano.. che sono una 20ina di moli, quindi circa 20000 kJ ( o 5 kWh).. han solo il 20% di efficenza?

Sono valori medi, quindi da riferirsi a tutti i combustibili fossili usati per questi scopi, tra cui Carbone e suoi derivati (una centrale a Carbone ha un rendimento di circa il 30-35%).....il Metano non mi risulta sia tra i combustibili adoperati per questi scopi....però perfettamente IT, perchè è un gas responsabile dell'effetto serra, negli scavi minerari si incontrano spesso sacche di Gas che vengono fatte sfiatare a bocca di miniera, anche se recentemente in Repubblica Ceca si è cercato di raccoglierlo e distribuirlo.

non so quanti litri/ettaro si riescano a produrre ma non credo siano cosi' pochi, di fatto, un litro di alcol ( che e' il prodotto di queste piante) costa poco gia' adesso

Il vantaggio dell'alchool prodotto dalla canna da zucchero, è che è un ciclo di produzione quasi perfettamente chiuso (ossia gli scarti sono materia prima per altre fasi), ma è applicabile solo a chi ha fette di territorio immense da dedicare alle colture....sacrificando anche in parte il proprio ecosistema.

stbarlet
13-06-2007, 12:48
Sono valori medi, quindi da riferirsi a tutti i combustibili fossili usati per questi scopi, tra cui Carbone e suoi derivati (una centrale a Carbone ha un rendimento di circa il 30-35%).....il Metano non mi risulta sia tra i combustibili adoperati per questi scopi....però perfettamente IT, perchè è un gas responsabile dell'effetto serra, negli scavi minerari si incontrano spesso sacche di Gas che vengono fatte sfiatare a bocca di miniera, anche se recentemente in Repubblica Ceca si è cercato di raccoglierlo e distribuirlo.



Il vantaggio dell'alchool prodotto dalla canna da zucchero, è che è un ciclo di produzione quasi perfettamente chiuso (ossia gli scarti sono materia prima per altre fasi), ma è applicabile solo a chi ha fette di territorio immense da dedicare alle colture....sacrificando anche in parte il proprio ecosistema.


Ma scusa, le centrali termoelettriche, quelle turbogas non vanno a metano ( o gasolio)?

Norrin_Radd
13-06-2007, 14:01
Ma scusa, le centrali termoelettriche, quelle turbogas non vanno a metano ( o gasolio)?

Mmmm non ci giurerei, potrebbero andare anche a Carbone mediante gassificazione dello stesso.....esistono molti modi di gassificare il carbone e di generare elettricità....presumo che in una centrale a Turbogas, il nome sia dovuto al fatto che le turbine vengono mosse da un gas, che può tranquillamente essere quello prodotto dalla combustione del carbone,che è trattato e mescolato con opportune sostanze, a seconda del metodo adottato, per produrre un gas più o meno energetico....per aumentarne il rendimento fino al 50-55% si adopera la Coogenerazione, ossia si recupera il calore per produrre vapore che a sua volta muove una turbina (che solitamente produce la gran parte dell'energia).....il corso che ho seguito io però le tratta non troppo approfonditamente perchè esulerebbe dagli obiettivi del corso...

stbarlet
13-06-2007, 14:30
http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_termoelettrica#La_tecnologia_turbogas



In USA il 20 % circa dell`energia prodotta proviene da gas naturale ( metano )

Norrin_Radd
13-06-2007, 15:23
http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_termoelettrica#La_tecnologia_turbogas



In USA il 20 % circa dell`energia prodotta proviene da gas naturale ( metano )

http://it.wikipedia.org/wiki/Pirolisi

http://en.wikipedia.org/wiki/Integrated_Gasification_Combined_Cycle

stbarlet
13-06-2007, 15:42
http://it.wikipedia.org/wiki/Pirolisi

http://en.wikipedia.org/wiki/Integrated_Gasification_Combined_Cycle








si non metto mica in dubbio che si usi il carbone, pero' il 20% in USA e' una bella fetta. poi se i tuoi dati sono riferiti alla media di centrali a carbone questione chiusa :)

wheisback
13-06-2007, 21:01
Il buco non c'entra con la CO2! Perché un agente sia in grado di interagire con l'ozono il suo tempo di permanenza in atmosfera dev'essere abbastanza lungo da permettergli di arrivare in stratosfera (e ci vogliono circa 18 mesi), quindi non è proprio il caso dell'anidride carbonica!
Forse hai capito male il mio P.S. :D
può darsi, erano le 6 di mattina :D
....fra l'altro ho buttato giù un riassorbisce che fa rizzare i peli delle braccia :sofico:

adesso rileggo con calma.

cmq la mia obiezione si riferiva al fatto che alcuni scienziati collegano l'emissione di CO2 all'aumento del buco nell'ozono, ma ciò che non torna è che mentre dalla rivoluzione industriale ad oggi l'emissione di CO2 è andata aumentando in maniera considerevole, il buco dell'ozono si allarga e si restringe senza seguire il trend di emissione di CO2.

Lucrezio
14-06-2007, 02:20
può darsi, erano le 6 di mattina :D
....fra l'altro ho buttato giù un riassorbisce che fa rizzare i peli delle braccia :sofico:

adesso rileggo con calma.

cmq la mia obiezione si riferiva al fatto che alcuni scienziati collegano l'emissione di CO2 all'aumento del buco nell'ozono, ma ciò che non torna è che mentre dalla rivoluzione industriale ad oggi l'emissione di CO2 è andata aumentando in maniera considerevole, il buco dell'ozono si allarga e si restringe senza seguire il trend di emissione di CO2.


Infatti è del tutto assurdo che le due cose siano collegate!
In ogni caso il buco dell'ozono è un fenomeno stagionale, non permanente! (tipico della primavera antartica, ovvero da settembre - ottebre a dicembre)