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View Full Version : Chiarimento sul valore ISO


Quoziente
07-06-2007, 13:48
Ciao a tutti, ho appena comprato una Panasonic DMC-FZ7. Visto che di fotografia non ci capisco una mazza sono corso a leggermi le guide postate qui sul forum che mi sono state di grande aiuto. Mi è rimasta una perplessità: come influenza una foto il valore ISO impostato?

Per aiutarmi a capire faccio un esempio pratico; supponiamo che debba fare una foto di un paesaggio (niente soggetti in movimento) e che abbia bisogno di ampia profondità di campo. Imposto l'apertura del diaframma su valori bassi (f8 - f11) e un tempo di apertura dell'otturatore basso (1/15 ad es.). Che differenza ho scattando questa foto a ISO 100 piuttosto che a ISO 400?

Vi ringrazio per i consigli.

Radeon_1001
07-06-2007, 14:01
Aumentare l'ISO in una macchina digitale significa amplificare il segnale prima che sia registrato, ciò implica un'effetto collaterale di aumento del rumore....
Questo valore ti permette di scattare foto con un tempo di esposizione minore a parità di apertura di diaframma, ovvero se si raddoppia l'ISO si ottiene la stessa esposizione con uno stop in meno.
Nel tuo esempio avrai quindi, con un aumento del valore, solamente una foto sovraesposta.

Ciao;) .

Quoziente
07-06-2007, 14:08
Grazie per la risposta sollecita...
Quindi è consigliabile tenere il valore ISO a 100, giusto? In quali casi è necessario aumentare questo valore? Foto con poca luce?

Grazie ancora

dave4mame
07-06-2007, 14:14
diciamo che avrebbe senso alzare gli ISO al fine di abbassare il tempo.
1/15" è una foto che senza cavalletto viene mossa.

Radeon_1001
07-06-2007, 14:24
Grazie per la risposta sollecita...
Quindi è consigliabile tenere il valore ISO a 100, giusto? In quali casi è necessario aumentare questo valore? Foto con poca luce?

Grazie ancora

E' consigliabile averlo il più basso possibile, ma stai attento, è meglio una foto "rumorosa" che mossa.

Ciao.

Quoziente
07-06-2007, 14:35
E' consigliabile averlo il più basso possibile, ma stai attento, è meglio una foto "rumorosa" che mossa.

Ciao.

Verissimo, se la foto è rumorosa c'é sempre Photoshop/Paint shop pro...

Grazie ad entrambi per le risposte, ora è chiaro.

marklevi
07-06-2007, 17:09
Imposto l'apertura del diaframma su valori bassi (f8 - f11) e un tempo di apertura dell'otturatore basso (1/15 ad es.). Che differenza ho scattando questa foto a ISO 100 piuttosto che a ISO 400?

Vi ringrazio per i consigli.


spè un attimo...

1a questione..: scattando a f8 f11 con una compattina perdi definizione. non superrare f5.6 circa. una serie di scatti di prova chiarirà qual'è il diaframma migliore di lavoro

2a questione... se tu Imposti il tempo ed il diaframma, poi vai la sensiblità ISO varierai, di conseguenza, l'esposizione della foto.

se ad iso 100 sarà sottoesposta a 400 sarà + chiara...

Gamling
07-06-2007, 17:23
spè un attimo...

1a questione..: scattando a f8 f11 con una compattina perdi definizione. non superrare f5.6 circa. una serie di scatti di prova chiarirà qual'è il diaframma migliore di lavoro


Perchè la chiusura del diaframma su una compatta comporta una perdita di definizione? :mbe:

85kimeruccio
07-06-2007, 17:53
Perchè la chiusura del diaframma su una compatta comporta una perdita di definizione? :mbe:

perche gli obiettivi delle compatte danno il meglio dai f5 a massimo f8 (solo in pochi casi.. anzi.. rari).

nelle reflex il meglio la maggior parte degli obiettivi danno il loro meglio da f8 in giu.. di solito..

Gamling
07-06-2007, 18:20
perche gli obiettivi delle compatte danno il meglio dai f5 a massimo f8 (solo in pochi casi.. anzi.. rari).

nelle reflex il meglio la maggior parte degli obiettivi danno il loro meglio da f8 in giu.. di solito..

Capito, quindi è meglio evitare valori estremi a meno che non sia necessario per ottenere un derterminato effetto (più che altro per allungare i tempi, perchè tanto la pdc è comunque molto estesa nelle compatte, quindi non è essenziale chiudere molto).

Grazie :)

85kimeruccio
07-06-2007, 18:23
Capito, quindi è meglio evitare valori estremi a meno che non sia necessario per ottenere un derterminato effetto (più che altro per allungare i tempi, perchè tanto la pdc è comunque molto estesa nelle compatte, quindi non è essenziale chiudere molto).

Grazie :)

grossomodo si

marklevi
07-06-2007, 23:32
grossomodo si

vero :)

Quoziente
08-06-2007, 08:41
Allora farò un po' di prove sul campo per vedere quali sono i valori migliori.
Qualche consiglio per impratichirmi un po' con i settaggi manuali?

street
08-06-2007, 08:52
inizia ad impratichirti con la composizione ;)

Quoziente
08-06-2007, 08:59
inizia ad impratichirti con la composizione ;)

Non comprendo queste tue parole arcane...
Perdona l'ignoranza... ma in parole povere??? :confused:

street
08-06-2007, 09:28
in parole povere, la foto é fatta di tecnica fotografica e tecnica artistica.

Tra le due, preferisco una foto che pecchi come tecnica fotografica ma che sia forte come valore artistico che viceversa (foto perfetta tecnicamente ma che non trasmette emozione).

Per questo, se parti da zero, prima di pensare a come usare diaframmi e tempi, impara a osservare attorno a te e a capire quando una composizione, cioé quello che vedi nel mirino, é bella e trasmette qualcosa.
Poi, sarà sovraesposta, sottoesposta, non avrà lo sfocato che cerchi, sarà un pelo mossa, ma almeno hai cercato di trasmettere una bella immagine.

La tecnica deve servire a fare ciò che tu hai pensato. se prima non hai pensato cosa vuoi ottenere, non ti aiuta certamente.

Quoziente
08-06-2007, 09:46
in parole povere, la foto é fatta di tecnica fotografica e tecnica artistica.

Tra le due, preferisco una foto che pecchi come tecnica fotografica ma che sia forte come valore artistico che viceversa (foto perfetta tecnicamente ma che non trasmette emozione).

Per questo, se parti da zero, prima di pensare a come usare diaframmi e tempi, impara a osservare attorno a te e a capire quando una composizione, cioé quello che vedi nel mirino, é bella e trasmette qualcosa.
Poi, sarà sovraesposta, sottoesposta, non avrà lo sfocato che cerchi, sarà un pelo mossa, ma almeno hai cercato di trasmettere una bella immagine.

La tecnica deve servire a fare ciò che tu hai pensato. se prima non hai pensato cosa vuoi ottenere, non ti aiuta certamente.

Ottimo consiglio, grazie.
Non parto proprio da zero perché è già la terza fotocamera che compro, il mio obiettivo era quello di sfruttare le potenzialità che una fotocamera offre. Sino ad ora ho sempre scattato foto in automatico, per me la fotocamera era: mira il soggetto/paesaggio e pigia il pulsante.
Ammetto anche di non aver mai valutato se ciò che fotografavo trasmetteva qualcosa, per questo il tuo consiglio mi aiuterà a valutare l'inquadratura prima di scattare.
Avanti con le foto allora! ;)

Fibo
08-06-2007, 09:50
Che differenza ho scattando questa foto a ISO 100 piuttosto che a ISO 400?

La fotografia tecnicamente per la parte che riguarda la macchiana consta di 3 fattori: diaframma, tempo, sensibilità.

Diaframma: variare questo fattore significa variare la profondità di campo ovvero la zona a fuoco, valori + alti maggiore profondità e viceversa.

Tempo: variare questo fattore influisce quasi solo ed esclusivamente sulla scena, si avrà del mosso o una scena mossa a seconda delle condizioni, viceversa scena congelata.

Sensibilità: variare questo fattore implica un aumento o una diminuzione della morbidezza nel passaggio tonale. Ovvero minore sarà la mia sensibilità, più morbido sarà il passaggio chiaro scuro.
In digitale questo fattore è meno marcato, anche perchè del resto si scatta in positivo come con una diapositiva dove l'effetto è meno marcato.

In digitale l'aumento della sensibilità comporta un aumento del rumore elettronico di fondo, questo fattore può essere paragonato alla grana della pellicola, ma l'effetto è più marcato e più fastidioso, in pellicola infatti a livello di grana fino a 400ASA la differenza è tendente a 0.

Altro fattore da considerare è l'aumento del romore in base al tempo di esposiozione dovuto al surriscaldamento del sensore. Esempio banale, una foto a 800iso 1/250 non avrà lo stesso rumore di una 800iso esposta per 30".
Questo effetto in analogico non esiste e spiega il "quasi" del Tempo.

dave4mame
08-06-2007, 10:13
uh... il discorso del surriscaldamente vale anche per le compatte o solo per le reflex?

code010101
08-06-2007, 10:27
uh... il discorso del surriscaldamente vale anche per le compatte o solo per le reflex?

non sono un esperto di CCD, ma credo che non c'entri il "riscaldamento",

semplicemente l'effetto del rumore si accumula linearmente all'aumentare
del tempo di esposizione :fagiano:

Ste

Quoziente
08-06-2007, 10:30
A questo punto mi viene da pensare che non esiste un'impostazione universale per un determinato tipo di foto ma che i vari parametri dipendano anche dalla fotocamera che si tiene tra le mani e che quindi sia necessario conoscere bene pregi, difetti e limiti della propria fotocamera.

Piccolo O.T. - Perchè la mia fotocamera ha come valore minimo di apertura del diaframma 2,8? (E' una Panasonic DMC-FZ7)

code010101
08-06-2007, 10:36
A questo punto mi viene da pensare che non esiste un'impostazione universale per un determinato tipo di foto ma che i vari parametri dipendano anche dalla fotocamera che si tiene tra le mani e che quindi sia necessario conoscere bene pregi, difetti e limiti della propria fotocamera.


esatto, bella pensata.



Piccolo O.T. - Perchè la mia fotocamera ha come valore minimo di apertura del diaframma 2,8? (E' una Panasonic DMC-FZ7)

dipende dal design ottico dell'obiettivo.

Ste

street
08-06-2007, 10:39
non sono un esperto di CCD, ma credo che non c'entri il "riscaldamento",

semplicemente l'effetto del rumore si accumula linearmente all'aumentare
del tempo di esposizione :fagiano:

Ste

il "surriscaldamento" c' entra, in realtà, e proprio per questo l' effetto é più accentuato sulle compatte (che hanno sempre il sensore acceso) rispetto alle reflex (dove il sensore si accende solo all' apertura dell' otturatore)

code010101
08-06-2007, 10:52
il "surriscaldamento" c' entra, in realtà, e proprio per questo l' effetto é più accentuato sulle compatte (che hanno sempre il sensore acceso) rispetto alle reflex (dove il sensore si accende solo all' apertura dell' otturatore)

ignoravo questo dettaglio, allora per le compatte il rumore non è correlato al fatto che il sensore si riscalda durante l'esposizione, visto che lo hanno sempre acceso...


Ste

AarnMunro
08-06-2007, 11:09
Basta andare al polo a far foto e tenere la Coldpix bene all'aria...ma tu queste cose già le avevi nel tuo nohau!

Ma allora le Olympus reflex, quelle con il display che si utilizza come mirino (e la Canon 1D III), saranno più rumorose...

street
08-06-2007, 11:22
Basta andare al polo a far foto e tenere la Coldpix bene all'aria...ma tu queste cose già le avevi nel tuo nohau!

Ma allora le Olympus reflex, quelle con il display che si utilizza come mirino (e la Canon 1D III), saranno più rumorose...

solo quando usi il live view ;)

Gamling
08-06-2007, 11:55
Ma quindi, se proprio si deve scattare una foto ad 800 ISO con una compatta, conviene farlo subito dopo l'accensione piuttosto che dopo aver scattato altre foto? (tenendo presente che 800 iso su una compatta sono quasi sempre off limits :D) :boh:

code010101
08-06-2007, 12:03
il "surriscaldamento" c' entra, in realtà, e proprio per questo l' effetto é più accentuato sulle compatte (che hanno sempre il sensore acceso) rispetto alle reflex (dove il sensore si accende solo all' apertura dell' otturatore)

Ma quindi, se proprio si deve scattare una foto ad 800 ISO con una compatta, conviene farlo subito dopo l'accensione piuttosto che dopo aver scattato altre foto? (tenendo presente che 800 iso su una compatta sono quasi sempre off limits :D) :boh:

ripeto la mia ignoranza sul tema, ma da quel (poco) che so io, il fattore che influenza il rumore termico è la temperatura
di esercizio (ambiente) della fotocamera, NON so quanto se/quanto incida il fatto che la CCD sia sempre accesa o meno.

Billy hai letto qualcosa in proposito?

Ste

AarnMunro
08-06-2007, 12:23
ripeto la mia ignoranza sul tema, ma da quel (poco) che so io, il fattore che influenza il rumore termico è la temperatura
di esercizio (ambiente) della fotocamera, NON so quanto se/quanto incida il fatto che la CCD sia sempre accesa o meno.

Billy hai letto qualcosa in proposito?

Ste

Il sensore è formato da semiconduttori che se accesi dissipano (se fossero CMOS sarebbe più importante la frequenza di funzionamento) ed essendoci poco scambio termico con il corpo macchina, sicuramente varia la temperatura loro e del microambiente attorno.
Pensiamola così, sicuramente un sensore acceso non sarà più freddo di uno che si accende solo al momento dello scatto!
Ci mettiamo una Peltier dietro?!

marklevi
08-06-2007, 12:55
Ma allora le Olympus reflex, quelle con il display che si utilizza come mirino (e la Canon 1D III), saranno più rumorose...


mi sembra che le Oly siano già le + rumorose (senza voler aprire una nuova diatriba suil rumore...)

code010101
08-06-2007, 13:04
Pensiamola così, sicuramente un sensore acceso non sarà più freddo di uno che si accende solo al momento dello scatto!
Ci mettiamo una Peltier dietro?!

la cosa che non so è quanto sia il dT dovuto al sensore ON/OFF, rispetto alla temperatura ambiente:

se dT = 1°, rispetto a 20°-30° di temperatura ambiente sarebbe trascurabile.

Un'altra cosa che non so è come vengono lette le CCD nelle digitali.
Per applicazioni dedicate (tipo astrofisica), nelle pose lunghe la CCD viene letta più volte e
poi si somma l'output (oltre che essere raffreddata con le Peltier).

Ste

AarnMunro
08-06-2007, 13:52
la cosa che non so è quanto sia il dT dovuto al sensore ON/OFF, rispetto alla temperatura ambiente:

se dT = 1°, rispetto a 20°-30° di temperatura ambiente sarebbe trascurabile.

Un'altra cosa che non so è come vengono lette le CCD nelle digitali.
Per applicazioni dedicate (tipo astrofisica), nelle pose lunghe la CCD viene letta più volte e
poi si somma l'output (oltre che essere raffreddata con le Peltier).

Ste

Chissà? Stasera no (anniversary :flower:) ma domani googlo la cosa...potrebbe essere questa la diff. di quantità di rumore (leggenda urbana?) osservata tra CCD Nikon e CMOS Canon. Sicuramente è funzione anche della dimensione (Nikon è superiore come area).
PS Lo specchietto sollevandosi e richiudendosi...raffredda?

street
08-06-2007, 13:57
mi sembra che le Oly siano già le + rumorose (senza voler aprire una nuova diatriba suil rumore...)

però, se non erro, le oly usano un sensore a parte per il live view (e per questo, il mirino é un pò meno luminoso)

Fibo
08-06-2007, 16:48
però, se non erro, le oly usano un sensore a parte per il live view (e per questo, il mirino é un pò meno luminoso)

Esatto le olympus hanno 2 ccd.

Il fatto che il sensore si surriscaldi con esposizioni lunghe c'entra e come.

Le compatte sono in linea di massima + rumorose principalmente perchè hanno ccd + densi.
Il fatto che il sensore resti spento è secondario, altrimenti scattando a raffica si avrebbe un incremento del rumore scatto dopo scatto, del resto anche nelle compatte il sensore si spenge prima di riaccendersi per scattare la foto, probabilmente per un tempo necessario a raffreddarsi.

Per le esposizioni a lunga durata è logico che un sensore di dimensioni maggiori si surriscalderà in un tempo + lungo, avendo superficie maggire disperderà meglio il calore.

Per il fatto che le compatte facciano foto migliori all'accensione... non facciamoci prendere dalla paranoia...

matiaij
08-06-2007, 21:06
Chissà? Stasera no (anniversary :flower:) ma domani googlo la cosa...potrebbe essere questa la diff. di quantità di rumore (leggenda urbana?) osservata tra CCD Nikon e CMOS Canon. Sicuramente è funzione anche della dimensione (Nikon è superiore come area).

credo che fondamentalmente sia diverso per la diversa tipologia del rilevatore, uno è ccd, l'altro c-mos...

AarnMunro
08-06-2007, 23:44
credo che fondamentalmente sia diverso per la diversa tipologia del rilevatore, uno è ccd, l'altro c-mos...

Non è lo specchietto che fa aria?:fagiano: :fagiano: :D