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View Full Version : malvivente ucciso dai carabinieri ...


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Jammed_Death
05-06-2007, 20:41
in italia sono perseguiti quelli che sparano per autodifesa, per proteggere il proprio negozio e le forze dell'ordine, piuttosto che i malviventi

as10640
05-06-2007, 20:42
Comunque l'articolo riportato in apertura di 3d cita:

Il rapinatore ucciso - secondo quanto riporta l'agenzia Ansa - si chiamava Marco De Rosa, viveva nel quartiere dell'Arenaccia ed era incensurato. La pistola puntata contro i carabinieri era un'arma modificata, di calibro 7,65 in grado di sparare proiettili veri ed era carica.

francoisk
05-06-2007, 20:48
La pistola per gli agenti di PS vale, oltre che allo scopo intimidatorio, solo per legittima difesa. Teoricamente se quello non ti spara, ma tu gli spari, scatta l'omicidio volontario.

In altre parole, aspetti che ti spari, se sopravvivi, gli puoi sparare....


grazie per la spiegazione:D

ot:sai anche se uno si trova un rapinatore in casa come ci si può comportare?intendo senza essere incriminati...

as10640
05-06-2007, 20:51
grazie per la spiegazione:D

ot:sai anche se uno si trova un rapinatore in casa come ci si può comportare?intendo senza essere incriminati...

Stesso discorso... la differenza nell'uso delle armi è solo che l'agente e la guardia giurata la possono portare fuori di casa...
Nel caso della guardia giurata non è però ammesso lo scopo intimidatorio...

sweetlou
05-06-2007, 21:02
Introdurre la pena di morte non cambierebbe nulla perchè il problema principale della giustizia italiana è la non certezza della pena.
Le forze dell'ordine sono mal equipaggiate e sottodimensionate rispetto a quello di cui possono disporre le organizzazioni criminali e possono impedire solo una piccola parte dei crimini.

Poi ,per quelli che "sfortunatamente" sono stati "incastrati", c'è la macchina della giustizia che tra prescrizioni e giudici troppo garantisti è spesso inefficace.

Se si è stati così sfortunati da non aver ottenuto i domiciliari si può contare su Radicali e Vaticano che ,grazie alle loro campagne mediatiche, ciclicamente garantiscono indulti.

gigio2005
05-06-2007, 23:56
La pistola per gli agenti di PS vale, oltre che allo scopo intimidatorio, solo per legittima difesa. Teoricamente se quello non ti spara, ma tu gli spari, scatta l'omicidio volontario.

In altre parole, aspetti che ti spari, se sopravvivi, gli puoi sparare....

sinceramente cio' che hai appena detto mi sembra una....

piuttosto l'accusa di O.V. penso sia un atto dovuto per chiarire la dinamica dell'incidente...tutto qui...

una volta chiarito tutto tranquilli che non ci saranno problemi per il carabiniere...(sempre che i fatti siano andati cosi')

as10640
06-06-2007, 00:23
sinceramente cio' che hai appena detto mi sembra una....

Sei libero di credere ciò che vuoi....

as10640
06-06-2007, 00:36
sinceramente cio' che hai appena detto mi sembra una....

Articoli 52 e 53 CP:


Art. 52 Difesa legittima
Non e' punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessita' di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.

Art. 53 Uso legittimo delle armi
Ferme le disposizioni contenute nei due articoli precedenti, non e' punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi e' costretto dalla necessita' di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorita' e comunque di impedire la consumazione dei delitti di strage, di naufragio, sommersione, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata e sequestro di persona.
La stessa disposizione si applica a qualsiasi persona che, legalmente richiesta dal pubblico ufficiale, gli presti assistenza.
La legge determina gli altri casi, nei quali e' autorizzato l'uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica.

Come vedi qui si parla di "respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorita'"... in altre parole la legge dice tutto e il contrario di tutto....
Comunque il linea di massima vale il principio che ho indicato sopra.

easyand
06-06-2007, 01:21
La pistola per gli agenti di PS vale, oltre che allo scopo intimidatorio, solo per legittima difesa. Teoricamente se quello non ti spara, ma tu gli spari, scatta l'omicidio volontario.

In altre parole, aspetti che ti spari, se sopravvivi, gli puoi sparare....

in questo caso può rientrare nella legittima difesa, quell' altro ha tirato fuori una pistola (seppur finta o cmq modificata) e rappresentava una minaccia legittima all' incolumità

Ricordo quella volta che un agente di PS sparò dritto in testa a quel tizio che aveva ucciso una donna e poi era scappato per l'italia per una settimana, quello che soprannominavano "il lupo", Luciano Liboni si chiamava

rip82
06-06-2007, 01:31
Mi dispiace molto per l'agente, non tanto per le vicende giudiziarie, dalle quali suppondo ne uscira' (giustamente) candido, ma per avere ammazzato una persona, non deve essere facile da mandare giu'.
Per il ragazzo invece nulla da dire, se ti metti a fare rapine prendersi una palla in corpo fa parte del mestiere.

phoenixbf
06-06-2007, 03:18
che due balle,
Un rapinatore ti punta un'arma e bisogna rimanere fermi senza reagire, tanto lui e' la "vittima", poverino bisogna lasciargli il tempo di sparare... :rolleyes:

In base alla ricostruzione il carabiniere ha fatto BENISSIMO.

Fossero tutti come lui,
Fossero GIUSTE le leggi...

Come va male l'Italia ragazzi....

as10640
06-06-2007, 08:10
Mi dispiace molto per l'agente, non tanto per le vicende giudiziarie, dalle quali suppondo ne uscira' (giustamente) candido, ma per avere ammazzato una persona, non deve essere facile da mandare giu'.
Per il ragazzo invece nulla da dire, se ti metti a fare rapine prendersi una palla in corpo fa parte del mestiere.

Perchè non deve essere facile da mandare giù?
Perchè uno si deve fare venire i sensi di colpa anche quando colpe non ne ha?

as10640
06-06-2007, 08:14
che due balle,
Un rapinatore ti punta un'arma e bisogna rimanere fermi senza reagire, tanto lui e' la "vittima", poverino bisogna lasciargli il tempo di sparare... :rolleyes:

In base alla ricostruzione il carabiniere ha fatto BENISSIMO.

Fossero tutti come lui,
Fossero GIUSTE le leggi...

Come va male l'Italia ragazzi....

Sono d'accordo, il problema è:
Se è un uso legittimo delle armi come ho citato sopra, la legge non fa alcun rifrimento a quale deve essere l'uso delle armi (e in questo caso sarebbe eccessivo), se invece è per legittima difesa, anche qui dipende molto da come il giudice guarderà i fatti....

Comunque in questi casi vale il principio: se devi sparare a un criminale, rendilo storpio, paralitico, ma non ammazzarlo...

Hal2001
06-06-2007, 08:23
Piuttosto controllerei due cose: test tossicologico del polizziotto, e arma.
Non sarebbe la prima volta che un falco troppo fatto di coca spara un colpo sbagliato.
e chi è di napoli sa cosa è un falco.

Guarda non occorre essere di Napoli per conoscere questi delinquenti ;)
A distanza di oltre dieci anni dall'ultima volta che ho avuto la sfortuna di incontrarne uno, mi chiedo: ma quale utilità possono avere per lo stesso corpo di polizia? Ok, fanno il lavoro sporco, ma quest'ultimo è ripagato dalla cattiva immagine che producono? Dalla violenza gratuita che elargiscono? I loro superiori sanno che non rispettano nessuna legge?

bjt2
06-06-2007, 08:47
Stesso discorso... la differenza nell'uso delle armi è solo che l'agente e la guardia giurata la possono portare fuori di casa...
Nel caso della guardia giurata non è però ammesso lo scopo intimidatorio...

Scusa, ma il colpo di coda del precedente governo? Sto parlando di una delle ultime leggi approvate, e cioè che se si becca un rapinatore in casa e si teme per l'incolumità propria o dei propri familiari o addirittura per difendere i propri beni, si può UCCIDERE il ladro? Se questo vale per un privato, IMHO dovrebbe valere a maggior ragione per un pubblico ufficiale...

as10640
06-06-2007, 08:59
Scusa, ma il colpo di coda del precedente governo? Sto parlando di una delle ultime leggi approvate, e cioè che se si becca un rapinatore in casa e si teme per l'incolumità propria o dei propri familiari o addirittura per difendere i propri beni, si può UCCIDERE il ladro? Se questo vale per un privato, IMHO dovrebbe valere a maggior ragione per un pubblico ufficiale...

No... UCCIDERE non si può MAI.... e comunque tieni conto che le leggi sono soggette all'interpretazione del giudice di conseguenza bisogna vedere un sacco di circostanze, non ultima quella che il ladro deve essere una effettiva minaccia, tipo avere già sparato.
Insomma non puoi prendere uno in testa e dire mi sono difeso... non è così semplice...

rip82
06-06-2007, 10:16
Perchè non deve essere facile da mandare giù?
Perchè uno si deve fare venire i sensi di colpa anche quando colpe non ne ha?

Perche' dubito che l'agente fosse abituato ad ammazzare, e pensando a come reagirei io e' facile che sia rimasto scosso dalla cosa.

francoisk
06-06-2007, 11:00
non ultima quella che il ladro deve essere una effettiva minaccia



se un ladro in casa non è un'effettiva minaccia...:fagiano:

as10640
06-06-2007, 11:12
se un ladro in casa non è un'effettiva minaccia...:fagiano:

Purtroppo per la legge italiana no...

as10640
06-06-2007, 11:14
Perche' dubito che l'agente fosse abituato ad ammazzare, e pensando a come reagirei io e' facile che sia rimasto scosso dalla cosa.

Forse tu non saresti indicato per fare l'agente di PS...
E comunque non si tratta di ammazzare, ma di NON FARSI ammazzare, dopotutto il carabiniere stava solo facendo il suo lavoro.
Quel tizio è andato a rubare armato per una sua libera scelta....

Vins_cb
06-06-2007, 11:23
Perche' dubito che l'agente fosse abituato ad ammazzare, e pensando a come reagirei io e' facile che sia rimasto scosso dalla cosa.

un conto è lo shock per aver ammazzato una persona, altro sono i sensi di colpa che potrebbe avere pensando di aver ucciso il ragazzo inutilmente, e che quindi la sua morte si sarebbe potuta evitare...

imho, lo shock ci può stare, non i sensi di colpa... il poliziotto non poteva sapere se la pistola era vera o finta, e se avesse esitato quello steso a terra sarebbe potuto essere lui....