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View Full Version : Penso che un giorno di questi mi ammazzerò.


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Tecnico90
29-05-2007, 23:19
Prova ad andare da uno psicologo.

andw7
29-05-2007, 23:57
imho vi state prendendo troppo sul serio :)

quanto hai ragione

jafet
30-05-2007, 03:06
alcuni magari si sono fatti prendere...ma ti assicuro che la maggior parte invece stà semplicemente discutendo...mi dispiace che tu non ne faccia parte

Zerozen
30-05-2007, 10:27
Ho letto alcuni post fa una frase illuminante di Sheerqueenie: "lui ha il problema della mente". E' vero, ed è questo il suo dramma.

Quelli che postano duri e incazzati sanno che cosa significa avere tutto (o comunque molto) ma sentirsi vuoti? Io lo so, e non lo auguro a nessuno. Perchè da una parte ti odi perchè sei ingrato verso chi ti ha dato quello che hai, ma dall'altra stai comunque male, E NON SAI PERCHE'.

Tutti nella vita dovrebbero seguire una semplice regola: parlare solo di quello che si conosce, o almeno documentarsi prima di parlare. Sennò le parole diventano un noioso rumore di fondo...

Redux
30-05-2007, 10:53
Ho letto alcuni post fa una frase illuminante di Sheerqueenie: "lui ha il problema della mente". E' vero, ed è questo il suo dramma.

Quelli che postano duri e incazzati sanno che cosa significa avere tutto (o comunque molto) ma sentirsi vuoti? Io lo so, e non lo auguro a nessuno. Perchè da una parte ti odi perchè sei ingrato verso chi ti ha dato quello che hai, ma dall'altra stai comunque male, E NON SAI PERCHE'.

Tutti nella vita dovrebbero seguire una semplice regola: parlare solo di quello che si conosce, o almeno documentarsi prima di parlare. Sennò le parole diventano un noioso rumore di fondo...

Quoto.
Sul forum come in RL c'è un modo di pensare imperante per cui i problemi psicologici sono di second'ordine rispetto a quelli materiali (siano questi problemi di salute fisica, ristrettezze economiche, eventi infausti e chi più ne ha più ne metta).
E' sbagliato.
Un depresso non è uno stronzo ingrato nei confronti del mondo: è uno che non riesce a star bene con se stesso e non sa come venirne fuori, è uno che è talmente tanto disperato da arrivare a pensare che in fin dei conti chi ha una malattia è più fortunato di lui, perchè se esiste una cura può provare a curarsi, o almeno sa cos'ha.
Il depresso si sente morto dentro e non sa perchè.
Io ho vissuto entrambi gli aspetti, con mio papà depresso e con i miei ben noti problemi familiari relativi a mia figlia e confesso che l'anno scorso ad un certo punto ho pensato che mio padre di fronte a tutto quello che stava succedendo avrebbe dovuto correggere il tiro, ma così non è stato. E nei momenti di massima esasperazione gliene ho fatta una colpa.
Ma ho sbagliato: perchè lui non riusciva a fare una cosa diversa, non ce la faceva proprio, farmaci o non farmaci.
La cosa peggiore è tramutare in colpa lo stato di queste persone: è sbagliato per loro, perchè già sono angosciati dal senso di colpa, ed è sbagliato per noi, perchè cediamo alla tentazione di odiare delle persone che stanno male vedendole come cattive persone o al più come persone che persistono nell'errore.

gigio2005
30-05-2007, 11:19
Quelli che postano duri e incazzati sanno che cosa significa avere tutto (o comunque molto) ma sentirsi vuoti?
io non ho niente eppure mi sento benissimo :D

Io lo so, e non lo auguro a nessuno. Perchè da una parte ti odi perchè sei ingrato verso chi ti ha dato quello che hai, ma dall'altra stai comunque male, E NON SAI PERCHE'.

a me sta storia della depressione mi pare piu' che altro una moda...
ma falla finita!
non so...ma l'autore di questo 3d si e' ammazzato poi?
secondo il mio modesto parere se uno ha un vero problema psichiatrico invece de perde tempo su un forum di informatica potrebbe rivolgersi alla ASL, o in uno studio privato, oppure potrebbe semplicemente far presente il problema al medico di base...
ci sono un milione di possibilità per curarsi (se veramente si ha un problema)

ma questo 3d tutto mi pare tranne che la discussione su un problema vero

Elbryan
30-05-2007, 11:26
Tanta gente parla..
Conosce persone che magari son depresse..
Ci parlano, ci escono.. le vedono sorridere.. da un giorno all'altro stanno bene..

E questa gente è convinta di essere psicologhi allo sbaraglio..
Subito pronti a dire:"ehi guarda che io ne so di depressione perché il mio amico e il cugino della suocera della..." bla..bla..bla..

Se tirare un pugno in faccia ad un amico serve a svegliarlo e a farlo reagire, probabilmente tirare un pugno in faccia ad un'altra persona significa distruggerlo ancora di più..

Non c'è soluzione ai problemi se non rivolgendosi a qualche specialista..
Ma lo specialista non è Dio, non è Gesù (vabbè..).. è semplicemente una persona che in mesi/anni può capire dove risiede il problema e adottare delle tecniche.. però è sempre e comunque una persona che si vede faccia a faccia e ci parla..

Star qua e dirgli.. ma te sei scemo, ma te sbagli lì, lì, lì, lì.. bullshit.. una dietro l'altra..

Redux.. il tuo problema non è il suo..
Non fraintendermi, mi spiace per te e per i tuoi casini ma.. fare un paragone è pressoché inutile e il più delle volte fa reagire nelle persone un:"ma che cazzo ne sai te di come sto io?".

Starise
30-05-2007, 11:43
La mia vita è praticamente una merda. Problemi quotidiani con la mia ragazza, la mia carriera universitaria è una merda: sono al 3° anno fuori corso e la laurea è lontanissima... vabbè, almeno la salute!! Col cavolo... (dovrò ancora operarmi a breve a distanza di solo 1 anno da un'altra stressante operazione), questo perchè non voglio parlare della situazione finanziaria della mia famiglia (disastrosa) e mia (non c'ho na lira).

Anche a me capitano periodi di vera merda, ma poi penso a chi sta peggio di me:

http://www.musicultura.it/archivio/persone/cristicchi/image

Zerozen
30-05-2007, 11:53
La mia vita è praticamente una merda. Problemi quotidiani con la mia ragazza, la mia carriera universitaria è una merda: sono al 3° anno fuori corso e la laurea è lontanissima... vabbè, almeno la salute!! Col cavolo... (dovrò ancora operarmi a breve a distanza di solo 1 anno da un'altra stressante operazione), questo perchè non voglio parlare della situazione finanziaria della mia famiglia (disastrosa) e mia (non c'ho na lira).

Anche a me capitano periodi di vera merda, ma poi penso a chi sta peggio di me:

http://www.musicultura.it/archivio/persone/cristicchi/image

Una cosa è la tristezza per le negatività della vita, un'altra cosa è la depressione. Ma tanto vale lo stesso discorso dell'alcoolismo: non è una malattia, è la malattia di quelli che non fanno un cazzo, tira fuori le palle e passa tutto...

SE UNA COSA NON LA PROVI SULLA TUA PELLE NON PUOI SAPERE COME CI SI SENTE... mi scuso per l'urlo ma a volte ci vuole...

E comunque Cristicchi non sta messo male. Sta messo peggio :D

Redux
30-05-2007, 12:35
Redux.. il tuo problema non è il suo..
Non fraintendermi, mi spiace per te e per i tuoi casini ma.. fare un paragone è pressoché inutile e il più delle volte fa reagire nelle persone un:"ma che cazzo ne sai te di come sto io?".

è quello che ho detto io

Deuced
30-05-2007, 13:11
In fondo lo stò già facendo.
Non voglio aprire una discussione patetica, drammatica e da ridicolo ultimatum, solo che in questo momento stò pensando, ed ho una fottuta paura.
Ho paura del domani, il terrore del domani. Mi angoscia.
Vorrei quasi avere il coraggio di sparire in questo istante, di tagliarmi i polsi o spararmi in testa e non provare più queste angoscia.
Di nuovo, come anni fà, non credo più in niente di me stesso, mi sento trascinare in basso da un sentimento di autidistruzione.
Ho già passato unperiodo simile, tra i 16 e i 19 anni. Poi cambiai, smisi di pensare dl futuro, ma ormai da qualche mese, di nuovo ci penso continuamente. Quando mi alzo, durante la giornata, prima di addormentarmi, lo penso e mi vedo già finito.
Forse questo dipende solo da un egocentrismo fodnato sul nulla, mi sono caricato di aspettative ingiustificate, mi sono dato delle qualità che probabilmente non valgono niente.
La mia vita in fondo non è male, posso studiare qualcosa di artistico come la musica, cosa che tantissime persone non possono fare, ho una bella ragazza che mi ama, posso mediamente divertirmi senza eccessivi pensieri, o forse mi sbaglio, ho troppi pensieri e non me ne rendo conto.
Fatto stà che mi pare di non meritarmi niente, sento che dovrei stare solo su un fondale, o sotto un ponte.
Ormai sono preponderanti i momenti in cui penso che le mie idee e le mie qualità non valgono niente, e che il mio futuro sia nero come la pece.
Come faccio a reggere ancora questo stato di disperazione?
Mi pare di perdere ogni appiglio in questa vita.

Non voglio essere patetico. Può apparire ad alcuni strano un topic così aperto da un "asd" come me, eppure io penso continuamente anche se esternamente sembro il "bimbo" più scemo della terra.
Non so cosa farò, ma io mi sento già morto dentro.
Non so se risponderò ai vostri reply se ci saranno, no, forse non risponderò. Non per vergogna, non ho usato neanche un account fake, ma nel mio delirio di decadente egocentrismo, potrò non ritenere neanche le vostre risposte all'altezza.
Si, forsei dovrei finirmi.



Ho letto il topic per caso,pensavo fosse il solito thread banfa.

Invece nelle tue parole mi sono rivisto io intanti momenti bui della mia vita e carriera.Non ho soldi,ho avuto un'infanzia che definire di merda è riduttivo (solo per darti un esempio i miei sono separati,sono stati e sono tuttora dei pessimi genitori;ti potrei raccontare di quando ero piccolo e mi abbandonavano a casa perchè non volevano vedermi,oppure di quando hanno "iniziato" a volermi bene per avere il mio affidamento e quindi la casa,incluse tutte le sedute da psicologi,avvocati,assistenti sociali ;pensa che per arrivare allo scopo mio padre voleva farmi dire che mia madre mi picchiava e mia madre di tutta risposta voleva che io dicessi che mio padre aveva abusato di me!Pensa che avevo solo 12 anni e decisi di scappare da mia nonna,caddi in depressione,iniziai ad andare malissimo a scuola,non mi fidavo più di nessuno e di tutta conseguenza passavo le giornate chiuso in camera.E questo è poco,potrei andare avanti per ore...),ho però una ragazza che mi ama,studio musica (la batteria però,non il pianoforte) e ho lavorato fino all'anno scorso per potermi mantenere agli studi senza patemi,dato che voglio fare della musica la mia professione.E considerando che ho iniziato a studiare veramente a 22 anni direi che è un bell'azzardo.

Cosa mi fa andare avanti?Sapere che esistono musicisti migliori di me.E io voglio diventare migliore di loro.Ci vuole tempo,passione,ma se tu smetti dai loro prova della tua inferiorità.Non pensare alla tua età,ci sono persone nel campo della musica che hanno avuto fortuna tardi (nel mio campo mi vengono in mente Chad Smith e Carter Beaurford,hanno avuto successo dopo i 30 anni,oppure i Lacuna Coil,ora sono quasi 40 enni...) ed in Italia questa tendenza è ancora più marcata,pensa a Ligabue o Vasco Rossi,grandi della musica italiana che hanno avuto popolarità solo dopo i 30 anni.Ed è normale sentirsi depressi,in fondo tutti i musicisti e gli artisti in generale un pò lo sono,io penso che questo dipenda dal fatto che un artista tende a distaccarsi dalla realtà,è un sognatore,ma questa sua condizione lo rende vulnerabile,tant'è che quando lavoravo ero paradossalmente più felice e avevo meno pensieri per la testa.

I problemi che ti poni tu se li pongono tutti,ormai l'Italia è una paese di merda per i giovani.E tu rispetto a tanti sei avvantaggiato,hai una passione ed un talento,prima o poi frutteranno qualcosa,ma non puoi pretendere che ti aiutino a fare fortuna senza che tu li rinforza con l'assiduità dello studio...

Blaster_Maniac
30-05-2007, 13:20
Qualcuo contnua a dare per scontate cose che non lo sono per niente.
Si continua a parlare di mie presunte agevolazioni economiche... e non hanno ancora capito che la mia famiglia è a reddito zero, mia madre fa le pulizie e mio padre lavora fuori Europa, e sto in affitto, ovvero non ho niente che in futuro mi possa permettermi un minimo di tranquillità. La mia è una situazione oggettivamente fuori dal comune, ma non mi interessa esplicitarla più di tanto perchè quali altri cose gravissime ci sono al mondo. Mi guardo e mi confronto rispetto ad altri ragazzi della mia età, e nella maggioranza dei casi io ho molto, molto, molto di meno. Mi guro invece verso i paesi del terzo mondo, ma non solo, e vedo piccoli uomini senza speranza.
Proprio per rispetto a chi sta materialmente peggio di me, non parlo di problemi di natura materiale. Ma è un dato di fatto che molti di voi, visto che parlate di materialità, stanno meglio, e di molto, di me.
Qualcuno mi ha criticato su trattative seguite sul forum. Cosa ne sapete voi dei motivi per i quali ho condotto trattative su "beni di non primaria necessità"?
Qualcuno ha parlato della mia ragazza, dicendo che sono fortunato. Io non parlo dei miei problemi con nessuno, ne con lei ne con nessun altro, perchè proprio per rispetto a chi pensa di avere meno, io so di avere una mente, e so che i miei problemi nascono dalla mia mente. So che il mondo è una jungla, ma so che tutti abbiamo un cervello, e dobbiamo o imporci con la mente, le nostre capacità, o giustamente sprofondare nell'oblio.
Io non mi sto lamentando della mia vita, sebbene sia indiscutibilmente peggiore della vita di molti, non sto facendo questo.
Io so da dove nasce il mio problema, e cioè da una visione futile di tutto ciò che esiste, e non c'è modo di non vedere le cose in questa maniera, se non con la fede, che io non ho.
Voi non potete sapere che tipo di sofferenza provo dentro, perchè non la provate. E questo non significa che voi non soffriate, per altri motivi, più di me. Significa che la mia sofferenza, che ti fa sentire inutile, e che ti fa credere che ogni cosa che pensi sia inutile, è una forza che ti fa rimanere in stasi, facendoti defluire ilpoco tempo che hai a disposizione dalle mani.

Nemios
30-05-2007, 13:34
Provato a spostare i tuoi sforzi dall'autoaffermazione all'altruismo? Un saggio disse che "c'è più felicità nel dare che nel ricevere", pare che la vita acquisti più significato. Provare per credere! ;)

gigio2005
30-05-2007, 14:14
Qualcuo contnua a dare per scontate cose che non lo sono per niente.
Si continua a parlare di mie presunte agevolazioni economiche... e non hanno ancora capito che la mia famiglia è a reddito zero, mia madre fa le pulizie e mio padre lavora fuori Europa, e sto in affitto, ovvero non ho niente che in futuro mi possa permettermi un minimo di tranquillità. La mia è una situazione oggettivamente fuori dal comune, ma non mi interessa esplicitarla più di tanto perchè quali altri cose gravissime ci sono al mondo. Mi guardo e mi confronto rispetto ad altri ragazzi della mia età, e nella maggioranza dei casi io ho molto, molto, molto di meno. Mi guro invece verso i paesi del terzo mondo, ma non solo, e vedo piccoli uomini senza speranza.
Proprio per rispetto a chi sta materialmente peggio di me, non parlo di problemi di natura materiale. Ma è un dato di fatto che molti di voi, visto che parlate di materialità, stanno meglio, e di molto, di me.
Qualcuno mi ha criticato su trattative seguite sul forum. Cosa ne sapete voi dei motivi per i quali ho condotto trattative su "beni di non primaria necessità"?
Qualcuno ha parlato della mia ragazza, dicendo che sono fortunato. Io non parlo dei miei problemi con nessuno, ne con lei ne con nessun altro, perchè proprio per rispetto a chi pensa di avere meno, io so di avere una mente, e so che i miei problemi nascono dalla mia mente. So che il mondo è una jungla, ma so che tutti abbiamo un cervello, e dobbiamo o imporci con la mente, le nostre capacità, o giustamente sprofondare nell'oblio.
Io non mi sto lamentando della mia vita, sebbene sia indiscutibilmente peggiore della vita di molti, non sto facendo questo.
Io so da dove nasce il mio problema, e cioè da una visione futile di tutto ciò che esiste, e non c'è modo di non vedere le cose in questa maniera, se non con la fede, che io non ho.
Voi non potete sapere che tipo di sofferenza provo dentro, perchè non la provate. E questo non significa che voi non soffriate, per altri motivi, più di me. Significa che la mia sofferenza, che ti fa sentire inutile, e che ti fa credere che ogni cosa che pensi sia inutile, è una forza che ti fa rimanere in stasi, facendoti defluire ilpoco tempo che hai a disposizione dalle mani.

lo so che non e' etico (:D) postare nei 3d che si ritengono inutili... ma alla luce di quest'ultimo "testo" credo di non aver ben capito

quale sia il tuo problema!!!

potresti illuminarmi con 2 righe?

ooooooooooooooo
30-05-2007, 14:35
lo so che non e' etico (:D) postare nei 3d che si ritengono inutili... ma alla luce di quest'ultimo "testo" credo di non aver ben capito

quale sia il tuo problema!!!

potresti illuminarmi con 2 righe?

non si lamenta della sua vita, il suo problema è lui. la sua mente.

giusto?

gigio2005
30-05-2007, 14:38
non si lamenta della sua vita, il suo problema è lui. la sua mente.

giusto?

cioe'? qual e' il problema?

ooooooooooooooo
30-05-2007, 14:41
cioe'? qual e' il problema?

depressione?

gigio2005
30-05-2007, 15:29
depressione?

embe' non esistono gli psichiatri per la depressione?

Cicerboy
30-05-2007, 15:45
...
Io non parlo dei miei problemi con nessuno, ne con lei ne con nessun altro, perchè proprio per rispetto a chi pensa di avere meno, io so di avere una mente, e so che i miei problemi nascono dalla mia mente.
...
Voi non potete sapere che tipo di sofferenza provo dentro, perchè non la provate. ...
E allora... CHE CE LO VIENI A DI'????
Parlane con chi ti è vicino e magari può darti veramente una mano (o un pugno, a seconda di cosa ti serve)
E renditi utile, ci sono mille modi per farlo e vedrai come ti farà sentire meglio

Brightblade
30-05-2007, 15:50
Io so da dove nasce il mio problema, e cioè da una visione futile di tutto ciò che esiste, e non c'è modo di non vedere le cose in questa maniera, se non con la fede, che io non ho.

Purtroppo se si arriva a questa consapevolezza non ci sono cazzi, non te la togli + dalla testa, se non ributtandoti nella mischia e non pensandoci. E' un po' la sindrome della divinita' che vede sta realta' come un teatrino senza senso.

Xo' occhio che spesso l'arrivare a considerare tutto futile e senza senso, puo' anche essere un po' la sindrome della volpe e l'uva.

Comunque, se ti piace leggere, leggiti "Illusioni" di Richard Bach, se non l'hai gia' letto.

Blaster_Maniac
30-05-2007, 16:10
Purtroppo se si arriva a questa consapevolezza non ci sono cazzi, non te la togli + dalla testa, se non ributtandoti nella mischia e non pensandoci.

Esattamente. Ma non riesco a non pensarci, in qualunque momento io cerchi din convincermi, tutto viene immediatamente smontato da questa consapevolezza.
E se cerco di dare un senso a qualcosa, mi rendo conto subito dopo di quanto questo senso sia artificioso.
Principalmente è questo il mio problema.

ooooooooooooooo
30-05-2007, 16:21
Esattamente. Ma non riesco a non pensarci, in qualunque momento io cerchi din convincermi, tutto viene immediatamente smontato da questa consapevolezza.
E se cerco di dare un senso a qualcosa, mi rendo conto subito dopo di quanto questo senso sia artificioso.
Principalmente è questo il mio problema.
...cmq se non vuoi rivolgerti ad uno specialista...avrai i tuoi motivi...
se ti va invece fallo prima di prendere in considerazione questo mio consiglio..altrimenti puoi fare tutte e due le cose.
dunque...posso darti un consiglio che devi prendere seriamente? potrebbere essere veramente la soluzione al tuo problema. non lo dico perchè sto sparando minchiate ma l'ho provata sulla mia pelle... meditazione.

detto questo..se vuoi cercare di guarire..informati in merito all'argomento e vedrai che ne uscirai... se vuoi seguire il mio consiglio ;) se vuoi guarire...soprattutto.

Brightblade
30-05-2007, 16:30
Esattamente. Ma non riesco a non pensarci, in qualunque momento io cerchi din convincermi, tutto viene immediatamente smontato da questa consapevolezza.
E se cerco di dare un senso a qualcosa, mi rendo conto subito dopo di quanto questo senso sia artificioso.
Principalmente è questo il mio problema.

Purtroppo di soluzioni da proporti x sta cosa non ne ho, mi ricorda 1 po' la scena di quel tizio che uscito da Matrix chiede all'agente Smith di farlo tornare dentro e di cancellargli il ricordo di quello che sta nel mondo reale :D

Comunque ci sono passato anch'io e a dirti la verita' non so come me la sono fatta passare, sicuramente non ho pensato di freddarmi, col ca22o, la partita la gioco fino alla fine, poi se e' stato tutto senza senso avro' sempre tempo x deprimermi.

Zerozen
30-05-2007, 16:52
Qualcuo contnua a dare per scontate cose che non lo sono per niente.
Si continua a parlare di mie presunte agevolazioni economiche... e non hanno ancora capito che la mia famiglia è a reddito zero, mia madre fa le pulizie e mio padre lavora fuori Europa, e sto in affitto, ovvero non ho niente che in futuro mi possa permettermi un minimo di tranquillità. La mia è una situazione oggettivamente fuori dal comune, ma non mi interessa esplicitarla più di tanto perchè quali altri cose gravissime ci sono al mondo. Mi guardo e mi confronto rispetto ad altri ragazzi della mia età, e nella maggioranza dei casi io ho molto, molto, molto di meno. Mi guro invece verso i paesi del terzo mondo, ma non solo, e vedo piccoli uomini senza speranza.
Proprio per rispetto a chi sta materialmente peggio di me, non parlo di problemi di natura materiale. Ma è un dato di fatto che molti di voi, visto che parlate di materialità, stanno meglio, e di molto, di me.
Qualcuno mi ha criticato su trattative seguite sul forum. Cosa ne sapete voi dei motivi per i quali ho condotto trattative su "beni di non primaria necessità"?
Qualcuno ha parlato della mia ragazza, dicendo che sono fortunato. Io non parlo dei miei problemi con nessuno, ne con lei ne con nessun altro, perchè proprio per rispetto a chi pensa di avere meno, io so di avere una mente, e so che i miei problemi nascono dalla mia mente. So che il mondo è una jungla, ma so che tutti abbiamo un cervello, e dobbiamo o imporci con la mente, le nostre capacità, o giustamente sprofondare nell'oblio.
Io non mi sto lamentando della mia vita, sebbene sia indiscutibilmente peggiore della vita di molti, non sto facendo questo.
Io so da dove nasce il mio problema, e cioè da una visione futile di tutto ciò che esiste, e non c'è modo di non vedere le cose in questa maniera, se non con la fede, che io non ho.
Voi non potete sapere che tipo di sofferenza provo dentro, perchè non la provate. E questo non significa che voi non soffriate, per altri motivi, più di me. Significa che la mia sofferenza, che ti fa sentire inutile, e che ti fa credere che ogni cosa che pensi sia inutile, è una forza che ti fa rimanere in stasi, facendoti defluire ilpoco tempo che hai a disposizione dalle mani.

Qualcuno che ti capisce c'è. Io le tue parole potrei firmarle con il sangue, tanto le condivido. E per chi non ha capito provo a riassumere: "sì, d'accordo, avete anche ragione, è tutto corretto, ma... qual è il senso di tutto questo?". Purtroppo, il senso non c'è...

non si lamenta della sua vita, il suo problema è lui. la sua mente.

giusto?

Esatto :D

...cmq se non vuoi rivolgerti ad uno specialista...avrai i tuoi motivi...
se ti va invece fallo prima di prendere in considerazione questo mio consiglio..altrimenti puoi fare tutte e due le cose.
dunque...posso darti un consiglio che devi prendere seriamente? potrebbere essere veramente la soluzione al tuo problema. non lo dico perchè sto sparando minchiate ma l'ho provata sulla mia pelle... meditazione.

detto questo..se vuoi cercare di guarire..informati in merito all'argomento e vedrai che ne uscirai... se vuoi seguire il mio consiglio ;) se vuoi guarire...soprattutto.

Te lo appoggio (tranquillo, non spingo...) :D
La meditazione certe volte è l'unico salvagente a tenermi a galla in un mare di merda (scusate il cattivo francese...) :D

Pardo
30-05-2007, 16:59
[deleted]

sempreio
30-05-2007, 18:39
caro blaster maniac ......

penso anche io che la vita sia piuttosto priva di senso e che tutto sia alquanto futile, infatti prendo da sempre ogni misura per evitare di inquinarmi il tempo con qualsiasi distrazione mondana.
In effetti non *tutto* mi e` futile: quel che mi piace non lo e`! E` solo che quello che mi piace, guardacaso, non incontra mai gli standard di quel che e` "utile" secondo la filosofia di vita occidentale.

Con tutto cio` non sono matto ne` depresso, ho un lavoro, qualche amico/a e la donna l'ho pure avuta (e al momento non ne sento piu` la mancanza tant'e` che c'e` una un po' interessata e la sto lasciando scappare :D )

Ma tu xke fai musica? xke` ti piace o x diventare famoso? comincia a fare qllo ke t piace "xke` si" senza pensare a chissa` che obiettivi. Ricorda, gli obiettivi sono x i niubbi ke non hanno d meglio da fare! Le cose migliori della vita sn qlle fatte x gioco!

scommetto che sei piu` felice ora?

Si xke` molte cosiddette "depressioni" sono diretta conseguenza di una imposizione del pensiero "mainstream" su persone che invece non ci sono portate a quello.
A te chi te l'ha detto che dovresti fare le cose X e Y o semplicemente che dovresti fare qualcosa? Probabilmente tutti e nessuno, perche` questa merda circola ovunque nel nostro mondo occidentale.

Comunque fai un test MBTI.
Se risulti un tipo I (introverso) probabilmente hai molto da imparare su te stesso prima di pensare a condizioni cliniche.
Ricorda, anche il continuo ricorso alla medicina/psicologia x qualsiasi comportamento che devia dalla presunta (ma arbitraria) "norma", e` una stronzata tipica del mondo moderno.

quoto tutto in pieno, questo è parlare ;)

Brightblade
30-05-2007, 18:51
Il problema mi sa che e' ad un livello + "primordiale", non mi viene un'altra parola, e' un po' come non essere sulla stessa lunghezza d'onda della realta' che ti circonda (non inteso come i luoghi e le persone che frequenti e la cultura che ti hanno inculcato, ma inteso come la realta' in cui viviamo) neanche le cose che ti piacciono o in cui credi hanno piu' un senso, anzi, se anche fosse data per certa l'esistenza di qualcosa in cui credere oltre la vita qui (la fantomatica fede che dice che vorrebbe avere) non servirebbe. C'e' chi si aggrappa alla vita per i problemi che lo affliggono e che deve combattere, c'e' chi si aggrappa alla vita per il timor di Dio o comunque perche' e' qualcosa di superiore che te l'ha concessa come un dono, e c'e' chi si aggrappa alla vita per le cose che gli piacciono e nelle quali si fionda e non gli lasciano entrare nella testa ste cose, ma se ti entra in testa lo stato d'animo che ho descritto sono cazzi :D

Zerozen
30-05-2007, 20:05
Il problema mi sa che e' ad un livello + "primordiale", non mi viene un'altra parola, e' un po' come non essere sulla stessa lunghezza d'onda della realta' che ti circonda (non inteso come i luoghi e le persone che frequenti e la cultura che ti hanno inculcato, ma inteso come la realta' in cui viviamo) neanche le cose che ti piacciono o in cui credi hanno piu' un senso, anzi, se anche fosse data per certa l'esistenza di qualcosa in cui credere oltre la vita qui (la fantomatica fede che dice che vorrebbe avere) non servirebbe. C'e' chi si aggrappa alla vita per i problemi che lo affliggono e che deve combattere, c'e' chi si aggrappa alla vita per il timor di Dio o comunque perche' e' qualcosa di superiore che te l'ha concessa come un dono, e c'e' chi si aggrappa alla vita per le cose che gli piacciono e nelle quali si fionda e non gli lasciano entrare nella testa ste cose, ma se ti entra in testa lo stato d'animo che ho descritto sono cazzi :D

Esattamente!

Brightblade
31-05-2007, 09:31
Esattamente!

Lieto (insomma...mica tanto...) di aver in qualche modo inquadrato il problema...

E confermo che l'unica soluzione IMO e' tornare a "ipnotizzarsi" con le sfide e le opportunita' che la vita ci offre tutti i giorni, un po' come fanno tutti inconsapevolmente, in modo da mettere a tacere questa voce dormiente, e ricostruire un ordine nelle cose che ci circondano, perche' gli strumenti x smontarla e seppellirla qui non li abbiamo.

Zerozen
31-05-2007, 09:41
Lieto (insomma...mica tanto...) di aver in qualche modo inquadrato il problema...

E confermo che l'unica soluzione IMO e' tornare a "ipnotizzarsi" con le sfide e le opportunita' che la vita ci offre tutti i giorni, un po' come fanno tutti inconsapevolmente, in modo da mettere a tacere questa voce dormiente, e ricostruire un ordine nelle cose che ci circondano, perche' gli strumenti x smontarla e seppellirla qui non li abbiamo.

Esatto (di nuovo :D ). Io ad esempio ho imparato negli anni a fare quello che hai scritto tu. Certo, a volte càpitano dei periodi no, che per due, tre, quattro giorni non ho quasi la forza per alzarmi dal letto e andare in bagno, che passo il tempo dormendo, che non riesco nemmeno a mangiare...

Poi però mi rialzo sempre e sistemo la camera. E' come uno switch, acceso\spento. E ricomincio a lottare... anche perchè altre scelte non ne abbiamo :D

MartiniG.
31-05-2007, 09:59
Esattamente. Ma non riesco a non pensarci, in qualunque momento io cerchi din convincermi, tutto viene immediatamente smontato da questa consapevolezza.
E se cerco di dare un senso a qualcosa, mi rendo conto subito dopo di quanto questo senso sia artificioso.
Principalmente è questo il mio problema.

ci sono due modi di viverla questa vita; vivere la giornata o inseguire uno scopo dietro l'altro.
Mi sembra di capire che non ricadi nella prima categoria, quindi, andiamo alla seconda............. che mi dici? progetti importanti? non quelli degli altri, i tuoi

Sheerqueenie
31-05-2007, 10:40
credo ke lui non riesca a seguire nemmeno la seconda strada...al momento è in "stasi" come ha detto lui stesso

Brightblade
31-05-2007, 11:06
credo ke lui non riesca a seguire nemmeno la seconda strada...al momento è in "stasi" come ha detto lui stesso

E la scintilla x ripartire non la si trova creandola artificialmente, e' un qualcosa che viene senza cercarla, un po' come quando ci si butta in un'attivita' che ci piace, non ci mettiamo li a sviscerare il perche' ci piace, la facciamo e basta, spinti da una passione che non abbiamo creato intenzionalmente e artificialmente.

Good luck!