View Full Version : Il meraviglioso personale Alitaglia
giannola
22-05-2007, 09:30
Fin'ora ho sempre viaggiato alitalia, anche se a volte certi ritardi sono stati imbarazzanti.
Ma ora potrei anche scocciarmi.
Lo sciopero è giusto e sacrosanto, però questo vale quando è legalmente organizzato e quando nn danneggia ripetutamente i passeggeri (un giorno si e l'altro pure).
Inoltre capisco l'esigenza di rinnovare il contratto però si ricordino i dipendenti che alitalia per ogni giorno di agitazione aumenta le perdite col rischio di fallire ancora prima di essere comprata.
E' un atteggiamento assolutamente privo di responsabilità in un momento così delicato, se la compagnia affonda altro che rinnovo: tutti disoccupati e senza stipendio.
Mi domando se pensino al fatto che così facendo possono aiutare gli acquirenti a giocare al ribasso.
Inoltre capisco la loro fretta di un contratto nuovo prima di essere acquistati per mantenere di fronte ai neoproprietari gli stessi diritti, ciononostante nn vuol dir nulla perchè chi arriva potrà anche permettersi di tagliare altro personale per mantenere le condizioni contrattuali.
Inoltre nn ci fanno bella figura, nn si aspettino coi nuovi datori di lavoro di fare questi scioperi illegali, perchè un privato nn ci pensa due volte a licenziare chi si assenta dal lavoro senza giusto motivo.
sempreio
22-05-2007, 09:41
questi scioperi sono organizzati dai futuri compratori della compagnia o dagli speculatori privilegiati (politici) che fanno abbassare o alzare il prezzo delle azioni, sanno quando comprare e sanno quando vendere, già ora hanno fatto più di 500milioni di euro a danno del piccolo sprovveduto risparmiatore
poi secondo me è il governo che stà lasciando fare questo giochetto al futuro compratore già disegnato e come al solito senza portafoglio, bisognerà vedere se almeno rispetterà gli impegni o se ne andrà in brasile ...
pensate a quei poveri tifosi milanisti che devono andare ad Atene!!!! :cry: :muro: :cry:
JackTheReaper
22-05-2007, 09:59
pensate a quei poveri tifosi milanisti che devono andare ad Atene!!!! :cry: :muro: :cry:
cosa glielo fa fare di andare a vedere il liverpool vincere l'ennesima champion's :fuck:
tanto a breve ai personaggi di alitaglia ficcheranno tanto di quel pepe di cajenna nel didietro :asd:
bluelake
22-05-2007, 10:00
pensate a quei poveri tifosi milanisti che devono andare ad Atene!!!! :cry: :muro: :cry:
con quello che spenderanno tra aereo e biglietto dello stadio, la parola "poveri" per loro non la userei... :rolleyes:
Dato che hanno detto che + volano + perdono, lo sciopero è un toccasana per la compagnia.
A parte gli scherzi, dipendenti di un'azienda in crisi profonda fanno sciopero per aumentare i loro già lauti contratti. Complimenti.
Rimboccarsi le maniche no, eh?
JackTheReaper
22-05-2007, 10:01
tanto a breve ai personaggi di alitaglia ficcheranno tanto di quel pepe di cajenna nel didietro :asd:
godo già per il momento in cui l'alitalia sarà parte di una compagnia estera privata...luftansa sarebbe l'ideale :D
vedermo molti italici culi presi a calci
godo già per il momento in cui l'alitalia sarà parte di una compagnia estera privata...luftansa sarebbe l'ideale :D
vedermo molti italici culi presi a calci
sì sì, e nuove professioniste della strada con tailleur verde :cool:
cosa glielo fa fare di andare a vedere il liverpool vincere l'ennesima champion's :fuck:
Si discuteva non dell' evento calcistico!!! Ma dei danni economici e soprattutto morali dovuto a sto sciopero merdoso!!!
Oramai io id i miei colleghi evitiamo alitalia per quanto possibile. Ritardi e scortesia all'ordine del giorno. Voli cancellati senza motivo a profusione, poi.
Dato che hanno detto che + volano + perdono, lo sciopero è un toccasana per la compagnia.
A parte gli scherzi, dipendenti di un'azienda in crisi profonda fanno sciopero per aumentare i loro già lauti contratti. Complimenti.
Rimboccarsi le maniche no, eh?
Questa è l'Italia dei privilegi dove un dipendente di una ditta in crisi PRETENDE di avere un AUMENTO DI CONTRATTO come se i soldi nascessero sugli alberi e bastasse un bastone per scuoterli.
Il danno è stato fatto dall'interventismo statale nella gestione dell'economia, passato il periodo Post-Bellico e il necessario intervento per la ricostruzione, le imprese avrebbero dovuto essere lasciate al mercato ed al merito, vedi caso FIAT che fintanto che c'è stata mamma Italia a sganciare soldi a fondo perduto, ha fatto prodotti di menta tanto anche se andava male pagava pantalone, da quando pantalone non paga più, se vuole andare avanti deve fare macchine fatte bene e i risultati si vedono.....
Questa è l'Italia dei privilegi dove un dipendente di una ditta in crisi PRETENDE di avere un AUMENTO DI CONTRATTO come se i soldi nascessero sugli alberi e bastasse un bastone per scuoterli.
Il danno è stato fatto dall'interventismo statale nella gestione dell'economia, passato il periodo Post-Bellico e il necessario intervento per la ricostruzione, le imprese avrebbero dovuto essere lasciate al mercato ed al merito, vedi caso FIAT che fintanto che c'è stata mamma Italia a sganciare soldi a fondo perduto, ha fatto prodotti di menta tanto anche se andava male pagava pantalone, da quando pantalone non paga più, se vuole andare avanti deve fare macchine fatte bene e i risultati si vedono.....
veramente pantalone paga ancora, maroni ha detto di NO ma è durato poco, la cassa integrazione lunga l'hanno ottenuta nello stesso momento in cui si sbandierava il ritorno ai dividendi e si apre in india
veramente pantalone paga ancora, maroni ha detto di NO ma è durato poco, la cassa integrazione lunga l'hanno ottenuta nello stesso momento in cui si sbandierava il ritorno ai dividendi e si apre in india
Me lo sono perso :doh:
Me lo sono perso :doh:
fiat è come un gatto attaccato ai maroni
Burrocotto
22-05-2007, 10:20
Questa è l'Italia dei privilegi dove un dipendente di una ditta in crisi PRETENDE di avere un AUMENTO DI CONTRATTO come se i soldi nascessero sugli alberi e bastasse un bastone per scuoterli.
L'aumento di x se non è ingiusto,dipende solo quanto prendono. Se già prendono uno stipendio uguale o pure superiore a quelli che lavorano x le altre compagnie,avrebbero solo da star zitti.
veramente pantalone paga ancora, maroni ha detto di NO ma è durato poco, la cassa integrazione lunga l'hanno ottenuta nello stesso momento in cui si sbandierava il ritorno ai dividendi e si apre in india
L'India (come la Cina) nei prossimi anni avranno una richiesta interna mostruosa. Sono più di 30 anni credo che la Fiat ha fabbriche in Brasile,ma,a parte la Palio e la Duna (che tanto qua nn se le è filate nessuno),non vengono prodotte auto x il mercato interno. Idem faranno x la Cina e l'India. ;)
L'aumento di x se non è ingiusto,dipende solo quanto prendono. Se già prendono uno stipendio uguale o pure superiore a quelli che lavorano x le altre compagnie,avrebbero solo da star zitti.
Ma se la compagnia è in crisi anche se gli stipendi fossero inferiori alle altre aziende, con quali presupposti potrebbero ottenerli?
I soldi mica nascono sugli alberi?
Al limite l'azienda potrebbe sì aumentare gli stipendi, ma al contempo dovrebbe diminuire il personale per far tornare i conti e se questo non fosse possibile per ragioni organizzative, l'azienda chiude i battenti.
L'India (come la Cina) nei prossimi anni avranno una richiesta interna mostruosa. Sono più di 30 anni credo che la Fiat ha fabbriche in Brasile,ma,a parte la Palio e la Duna (che tanto qua nn se le è filate nessuno),non vengono prodotte auto x il mercato interno. Idem faranno x la Cina e l'India. ;)
già ma non puoi pretendere e ottenere gli ammortizzatori sociali se sei in attivo e se stai addiritura espandendo l'azienda. è uno schiaffo all'italia intera in special modo a chi rimane a terra dopo che la torneria di dipendenti chiude visto che non c'è la famiglia elkann di mezzo. o sbaglio?
ah, il personale alitalia prende di più delle controparti
jpjcssource
22-05-2007, 10:28
cosa glielo fa fare di andare a vedere il liverpool vincere l'ennesima champion's :fuck:
:mad: :ncomment: :fuck:
Comunque se fosse stato per me quell'azienda avrebbe chiuso parecchio tempo fa, lo stato ha bruciato più soldi in questi anni per tenerla in vita che tutti quelli che prenderà (una miseria) con la vendita. :stordita:
Burrocotto
22-05-2007, 10:51
Ma se la compagnia è in crisi anche se gli stipendi fossero inferiori alle altre aziende, con quali presupposti potrebbero ottenerli?
I soldi mica nascono sugli alberi?
Al limite l'azienda potrebbe sì aumentare gli stipendi, ma al contempo dovrebbe diminuire il personale per far tornare i conti e se questo non fosse possibile per ragioni organizzative, l'azienda chiude i battenti.
Qualche tempo fa ho sentito gli stipendi dei dirigenti dell'Alitalia...basterebbe abbassare quello dei dirigenti + alti per livellare gli stipendi della gente comune.
Oppure puoi,come hai detto tu,eliminare il personale. E da quanto ho letto,dato che nn è il massimo dell'efficienza,un taglio del personale potrebbe anche starci.
già ma non puoi pretendere e ottenere gli ammortizzatori sociali se sei in attivo e se stai addiritura espandendo l'azienda. è uno schiaffo all'italia intera in special modo a chi rimane a terra dopo che la torneria di dipendenti chiude visto che non c'è la famiglia elkann di mezzo. o sbaglio?
E' in attivo da poco (nel 2005 se nn sbaglio il settore auto era ancora in perdita),senza contare che la Fiat è un gruppo composto da molte società.
La cassa integrazione nn è proprio giusta,ma vallo a dire a chi ha una famiglia che dev'essere disoccupato. La Fiat nn penso si farebbe molti problemi a licenziare personale (esattamente come fanno aziende all'estero),quindi non gli si può dare colpe che non ha. Se lo stato italiano tira fuori soldi per tenersi buona la gente,cosa dovrebbe fare la Fiat,non accettare i soldi??
Soprattutto quando poi la maggioranza delle persone italiote sputa a 0 sui prodotti Fiat,senza neanche sapere di cosa sta parlando.
Senza contare che tutte le altre aziende estere stanno valutando la possibilità di produrre in Cina e India. Dobbiamo essere gli unici a farci bagnare il naso e a star fermi mentre francesi (la C1 e la 107 nn le producono mica in Francia),i tedeschi (vedi la Fox ad esempio,erede x altro della tedeschissima Lupo) e gli americani puntano a quei mercati?
ah, il personale alitalia prende di più delle controparti
Anche se lo sospettavo,nn ne avevo la certezza. Il problema di base nn è chiedere l'aumento,è l'essere ingordi. E probabilmente i dipendenti dell'Alitalia rientrano in questa categoria.
giannola
22-05-2007, 11:34
tanto a breve ai personaggi di alitaglia ficcheranno tanto di quel pepe di cajenna nel didietro :asd:
esatto e nn vedo l'ora perchè se lo meritano.
Dato che hanno detto che + volano + perdono, lo sciopero è un toccasana per la compagnia.
diciamo che l'equazione è :
se volo perdo, se sto fermo straperdo.;)
Questa è l'Italia dei privilegi dove un dipendente di una ditta in crisi PRETENDE di avere un AUMENTO DI CONTRATTO come se i soldi nascessero sugli alberi e bastasse un bastone per scuoterli.
Ma se la compagnia è in crisi anche se gli stipendi fossero inferiori alle altre aziende, con quali presupposti potrebbero ottenerli?
I soldi mica nascono sugli alberi?
che è quello che mi fa rodere.
Questa idea che i soldi crescano da soli per cui dell'azienda, che pur è quella che i soldi li eroga sotto forma di stipendio, nn gliene importa un fico secco.
Praticamente la stanno trattando come il peggiore debitore nei loro confronti e nn come l'azienda che ripaga (e bene anche) il loro lavoro.
ah, il personale alitalia prende di più delle controparti
Diciamo che ora si è un attimino adeguato alla concorrenza, ma prima ad esempio i piloti prendevano lo stesso stipendio dei colleghi volando per la metà del tempo.
roverello
22-05-2007, 11:58
Di fianco a casa mia abita una assistente di volo Alitalia.
2 anni fa girava con una BMW cabrio, l'anno scorso con una Mercedes SLK, da poco con una BMW X3.
Lavorano poche ore e chi ha un certo numero di anni di servizio è ben pagato, più i bonus vari.
Per fare la cameriera volante non c'è male.
Inoltre Alitalia vola dove rende poco.
E' mai possibile che voli verso Pechino o New Dheli o dintorni una volta a settimana e chi ha bisogno debba andare con Lufthansa o altri vettori?
Mah mi sono rotto di sentire questi tizi che si lamentano: l'intera Italia è in crisi nera e tutti fanno sacrifici, non vedo perché loro debbano rompere i maroni per difendere privilegi indifendibili nella situazione attuale. Inoltre anche il management di Alitalia ha scocciato: sono sempre in rosso, nonostante il "prestito ponte" e i manager hanno pure la faccia di bronzo di essere i più pagati in Europa, se non nel mondo. In passato avrei augurato "buona privatizzazione", ma ora ho cambiato idea: "buon fallimento con relativa rilevazione a quattro soldi della compagnia", così i dipendenti dovranno dire addio a tutti i loro privilegi, e non solo ad una parte, altrimenti verrebbero sbattuti fuori a calci nel culo. C'è un limite a tutto, anche nella barzelletta di paese che siamo.
-kurgan-
22-05-2007, 12:31
per i voli delle vacanze di questa estate, con altre compagnie.. ho speso 170 euro.
170 in tutto per quattro voli.. milano-berlino berlino-helsinki tampere-francoforte francoforte-milano.
ora ditemi per quale motivo uno dovrebbe prendere un volo con alitalia quando con altre compagnie si spende un quarto del costo, per non parlare degli scioperi.
JackTheReaper
22-05-2007, 12:57
Comunque se fosse stato per me quell'azienda avrebbe chiuso parecchio tempo fa, lo stato ha bruciato più soldi in questi anni per tenerla in vita che tutti quelli che prenderà (una miseria) con la vendita. :stordita:
la cosa ancora più scandalosa è lo stipendio dell'ex amministratore delegato... circa 200.000 euro al MESE!!! stò qui in regime di crisi continuava tranquillamente ad intascare il malloppo e aveva pure il coraggio di parlare alla stampa :muro:
e mi pare che abbiano sborsato milioni di euro per cacciarlo :muro:
Inoltre nn ci fanno bella figura, nn si aspettino coi nuovi datori di lavoro di fare questi scioperi illegali,
Non sto seguendo la vicenda, perche' "illegali"?
jpjcssource
22-05-2007, 13:19
la cosa ancora più scandalosa è lo stipendio dell'ex amministratore delegato... circa 200.000 euro al MESE!!! stò qui in regime di crisi continuava tranquillamente ad intascare il malloppo e aveva pure il coraggio di parlare alla stampa :muro:
e mi pare che abbiano sborsato milioni di euro per cacciarlo :muro:
Da quelle parti non c'è limite al magna magna:doh: , tanto alla fine lo stato paga profumatamente, i manager non hanno azionsti pronti a far loro la pelle al primo CDA e se ne stanno con le mani in mano lasciando che sotto di loro vi sia l'anarchia.
JackTheReaper
22-05-2007, 13:28
Da quelle parti non c'è limite al magna magna:doh: , tanto alla fine lo stato paga profumatamente, i manager non hanno azionsti pronti a far loro la pelle al primo CDA e se ne stanno con le mani in mano lasciando che sotto di loro vi sia l'anarchia.
ecco cosa succede a statalizzare servizi che devono essere necessariamente privati (e intendo completamente privati) per funzionare a dovere.
ok la sanità pubblica, anzi ben venga, ma ferrovie e linee aeree DEVONO essere private. soprattutto le linee aeree in quanto, dovendo confrontarsi con analoghe estere, necessariamente devono essere competitive.
ecco cosa succede a statalizzare servizi che devono essere necessariamente privati (e intendo completamente privati) per funzionare a dovere.
ok la sanità pubblica, anzi ben venga, ma ferrovie e linee aeree DEVONO essere private. soprattutto le linee aeree in quanto, dovendo confrontarsi con analoghe estere, necessariamente devono essere competitive.
No sulle ferrovie non sono per niente d'accordo: se venissero privatizzate sai quante linee poco redditizie verrebbero eliminate? Sai i prezzi come aumenterebbero ben bene? Un modo rapido ed economico per permettere a chiunque, ovunque si trovi (o quasi) di muoversi deve essere garantito dallo Stato. Le ferrovie, al pari delle infrastrutture telematiche ed elettriche, sono di interesse strategico e devono rimanere di proprietà pubblica. Il fatto che poi la gestione debba essere infinitamente migliorata è ovvio...
JackTheReaper
22-05-2007, 13:37
No sulle ferrovie non sono per niente d'accordo: se venissero privatizzate sai quante linee poco redditizie verrebbero eliminate? Sai i prezzi come aumenterebbero ben bene? Un modo rapido ed economico per permettere a chiunque, ovunque si trovi (o quasi) di muoversi deve essere garantito dallo Stato. Le ferrovie, al pari delle infrastrutture telematiche ed elettriche, sono di interesse strategico e devono rimanere di proprietà pubblica. Il fatto che poi la gestione debba essere infinitamente migliorata è ovvio...
ecco, migliorare la gestione e allo stesso tempo mantenere linee non redditizie sono due cose che non si sposano.
se vuoi che rimangano statali inanzitutto è fondamentale eliminare il viaggiatore a scrocco. poi, quando hai garantito il giusto gettito di entrate puoi investire per migliorare il servizio. ma queste cose purtroppo le ho sempre viste fare in aziende private
No sulle ferrovie non sono per niente d'accordo: se venissero privatizzate sai quante linee poco redditizie verrebbero eliminate? Sai i prezzi come aumenterebbero ben bene? Un modo rapido ed economico per permettere a chiunque, ovunque si trovi (o quasi) di muoversi deve essere garantito dallo Stato. Le ferrovie, al pari delle infrastrutture telematiche ed elettriche, sono di interesse strategico e devono rimanere di proprietà pubblica. Il fatto che poi la gestione debba essere infinitamente migliorata è ovvio...
i prezzi aumenterebbero solo in presenza di cartello, possibilità tutt'altro che remota in italia. sicuramente efficienza e statale non stan bene nella stessa frase
i prezzi aumenterebbero solo in presenza di cartello, possibilità tutt'altro che remota in italia. sicuramente efficienza e statale non stan bene nella stessa frase
In Italia si presenterebbe un monopolio privato, ancora peggio di uno statale dato che non sarebbe sotto il diretto controllo della politica. Non che tale controllo sia questa grande cosa, però almeno impedisce aumenti di 50 euro a botta. :D
jpjcssource
22-05-2007, 13:54
In Italia si presenterebbe un monopolio privato, ancora peggio di uno statale dato che non sarebbe sotto il diretto controllo della politica. Non che tale controllo sia questa grande cosa, però almeno impedisce aumenti di 50 euro a botta. :D
Monopolio di cosa che di compagnie aeree ce ne sono andare e venire? Un investitore privato dovrà stare attento ai prezzi che fa per non finire fuori mercato ed allo stesso tempo si preoccuperà continuamente che i tradizionali sprechi della compagnia non vi siano più, perchè ogni fannullone pagato ed ogni spreco vanno a pesare sul suo portafoglio.
Monopolio di cosa che di compagnie aeree ce ne sono andare e venire? Un investitore privato dovrà stare attento ai prezzi che fa per non finire fuori mercato ed allo stesso tempo si preoccuperà continuamente che i tradizionali sprechi della compagnia non vi siano più, perchè ogni fannullone pagato ed ogni spreco vanno a pesare sul suo portafoglio.
Parlavo delle ferrovie... :rolleyes:
In Italia si presenterebbe un monopolio privato, ancora peggio di uno statale dato che non sarebbe sotto il diretto controllo della politica. Non che tale controllo sia questa grande cosa, però almeno impedisce aumenti di 50 euro a botta. :D
basterebbe che l'authority vigilasse a dovere. il che è estremamente più semplice che non avere un'azienda statale governata decentemente e depoliticizzata
jpjcssource
22-05-2007, 14:06
Parlavo delle ferrovie... :rolleyes:
Scusa allora se ho frainteso, pensavo che parlavi sempre dell'argomento del thread :)
blamecanada
22-05-2007, 14:14
i prezzi aumenterebbero solo in presenza di cartello, possibilità tutt'altro che remota in italia. sicuramente efficienza e statale non stan bene nella stessa frase
È possibilissimo che un'azienda statale sia efficiente. Il problema è che ci deve essere un sistema di controlli che evitino gli abusi, e sono questi che sono sempre mancati in Italia.
L'azienda statale, non dovendo fare dividendi, può reinvestire il 100% del ricavo, cosa non da poco. Anche se fosse un po' meno efficente di quella privata per il cittadino sarebbe comunque vantaggiosa.
La privatizzazione delle ferrovie inglesi è stata un disastro: sono diventate meno efficenti, la linea si è frammentata e sono stati persi 750 000 posti di lavoro.
Cui prodfuit? Ovviamente a chi le aveva acquistate, ed intanto l'85% del popolo inglese era contrario.
Ovviamente non hanno pensato minimamente di rinazionalizzarle, anche se il 65-85% della popolazione era favorevole. Guai a toccare i soldi della grande impresa.
In Italia penso potrebbe essere soltanto peggio.
È possibilissimo che un'azienda statale sia efficiente. Il problema è che ci deve essere un sistema di controlli che evitino gli abusi, e sono questi che sono sempre mancati in Italia.
---cut---
dici poco, si formerebbe un sistema di controllo che de facto sarebbe un sistema di ripartizione di favori e basta. :D
-kurgan-
22-05-2007, 14:19
Fin'ora ho sempre viaggiato alitalia, anche se a volte certi ritardi sono stati imbarazzanti.
finora hai buttato via i soldi, o non avevi alternativa ;)
blamecanada
22-05-2007, 14:23
dici poco, si formerebbe un sistema di controllo che de facto sarebbe un sistema di ripartizione di favori e basta. :D
Questa è una tua arbitraria interpretazione, non si capisce perché se i soldi li mette una persona l'azienda debba funzionare, mentre se li mette lo Stato sia assolutamente impossibile.
Ho scoperto questo trucchetto che fanno....mi è successo + volte.
Se un volo è "scarico" ed è l'ultimo della sera, ed è "scarico" pure il primo volo del mattino successivo, cancellano il volo serale, ti pagano una mediocre cena ed un pernottamento in un mediocre albergo, e ti fanno partire il mattino dopo.
Mi è già successo 2 volte sul Roma -Trieste, non è un caso. Evidentemente gli conviene.
Questa è una tua arbitraria interpretazione, non si capisce perché se i soldi li mette una persona l'azienda debba funzionare, mentre se li mette lo Stato sia assolutamente impossibile.
perchè le aziende sono efficienti per necessità (vabbè, in teoria almeno) mentre la cosa non è intrinsecamente richiesta agli enti statali che non possono, per definizione, fallire.
alitalia, privata, per come è stata gestita, sarebbe scomparsa da un pezzo, invece è statale ed è ancora in mezzo alle scatole.
le aziende statali non sono soggette alla competizione, che è il motore primo per cui un'impresa non si può permettere certi lussi
blamecanada
22-05-2007, 14:56
perchè le aziende sono efficienti per necessità (vabbè, in teoria almeno) mentre la cosa non è intrinsecamente richiesta agli enti statali che non possono, per definizione, fallire.
Basterebbe richiedere alle aziende pubbliche rigore nei bilanci, non credo sia impossibile. Tra l'altro credo che l'inefficenza delle nostre strutture pubbliche si concentri soprattutto in alcune regioni in cui la malavita è, purtroppo per tutti noi, molto radicata.
alitalia, privata, per come è stata gestita, sarebbe scomparsa da un pezzo, invece è statale ed è ancora in mezzo alle scatole.
Questo è indiscutibile.
le aziende statali non sono soggette alla competizione, che è il motore primo per cui un'impresa non si può permettere certi lussi
Ma le aziende statali non hanno neanche necessità di fare dividendi. Basterebbe che le eventuali inefficienze statali vengano compensate dal fatto che non si debbano spartire dividendi. Se poi questa minor efficienza non ci fosse sarebbe ancora meglio.
Inoltre un'azienda statale può tenere in funzione tratte poco redditizie, ma che dànno un servizio utile ai cittadini ed all'economia medesima.
JackTheReaper
22-05-2007, 15:19
Questa è una tua arbitraria interpretazione, non si capisce perché se i soldi li mette una persona l'azienda debba funzionare, mentre se li mette lo Stato sia assolutamente impossibile.
purtroppo così avviene in italia.... le industrie statali dei servizi avendo il monopolio possono permettersi si sedersi sugli allori. ma alitalia non fà solo voli interni e non ha alcun monopolio. e infatti è in crisi nera
Sarei curioso di sapere, quanti equipaggi 'dormono' in trasferta.
quanti equipaggi milanesi dormono a Roma e quanti equapggi romani dormono a Milano?
Quanto costano, giornalmente, gli albeghi?
Lehendakari
22-05-2007, 15:40
Sarei curioso di sapere, quanti equipaggi 'dormono' in trasferta.
quanti equipaggi milanesi dormono a Roma e quanti equapggi romani dormono a Milano?
Quanto costano, giornalmente, gli albeghi?
Bisogna chiederlo ai sindacati, che tra l'altro a suo tempo avevano pure ottenuto che alloggiassero obbligatoriamente nel miglior albergo della città!
Vediamo questa volta di quanto mi aumentano la benzina per venire incontro alle loro richieste :muro:
Basterebbe richiedere alle aziende pubbliche rigore nei bilanci, non credo sia impossibile. Tra l'altro credo che l'inefficenza delle nostre strutture pubbliche si concentri soprattutto in alcune regioni in cui la malavita è, purtroppo per tutti noi, molto radicata.
chiedere è lecito, rispondere è cortesia. impossibile non è, ma praticabile?
è estremamente più facile ottenere risultati obbligando le persone a svolgere bene il proprio lavoro che non affidandosi al loro buon cuore. è esattamente quel che succede nel mercato. le imprese private, sotto la spinta competitiva, sono obbligate a fare del loro meglio o fallirebbero. quelle pubbliche no, si può contare solo sulla loro "buona volontà". ma secondo te, in queste condizioni, quale team di management sarebbe spinto a fare del proprio meglio? e ancora, chi impedirebbe sprechi e inefficienze se queste de facto non portano a conseguenze punitive per l'azienda ma vengono scaricate sulla collettività?
l'unica via sarebbe porre un sistema di controllo che però sarebbe una forzatura facilmente eludibile, in quanto statale soggetto esso stesso al non volere raggiunere una performance ottimale.
l'unico metodo per tirare fuori il massimo dalle persone è metterle in competizione con altre, cosa che nel monopolio statale non è ovviamente possibile. in italia poi la cosa degenera nel modo peggiore
Ma le aziende statali non hanno neanche necessità di fare dividendi. Basterebbe che le eventuali inefficienze statali vengano compensate dal fatto che non si debbano spartire dividendi. Se poi questa minor efficienza non ci fosse sarebbe ancora meglio.
Inoltre un'azienda statale può tenere in funzione tratte poco redditizie, ma che dànno un servizio utile ai cittadini ed all'economia medesima.
chiudessero a profitto nullo e/o reinvestendo sarebbe già una gran cosa. tuttavia manca sempre il sale sulla coda perchè questo avvenga.
quanto al business meno profittevole, è vero che le aziende private potrebbero sottrarvicisi, ma in quel caso sarebbe sufficiente imporre per legge un certo livello di servizio garantito ovunque. chi entrerebbe nel mercato, che so, dei trasporti su rotaia altro non dovrebbe fare che adeguarsi alla normativa vigente. essendo poi un obbligo esteso a tutti i giocatori, di fatto non provocherebbe alcuna distorsione.
infine un abritro esterno statale, se immune da lobbying, garantirebbe una regolamentazione idonea del mercato prevenendo posizioni di cartello che rcostruirebbero il monopolio statale con aziende private
giannola
22-05-2007, 16:21
Non sto seguendo la vicenda, perche' "illegali"?
presto detto uno scipero per essere legale deve essere comunicato con un certo numero di giorni di anticipo.
Nn è che un dipendente si alza la mattina e dice "oggi sciopero".
tanto per citare del testo preso dal sito uil
La legge 146/90 (come modificata dalla 83/2000), impone alcune limitazioni agli scioperi nei servizi pubblici essenziali.
La legittimazione a proclamare sciopero, è determinata dalle motivazioni e dal modo in cui viene esercitato.
Nei servizi pubblici essenziali, la legge 146 prima, e la 83/2000 dopo, richiedono un preavviso minimo di 10 giorni.
giannola
22-05-2007, 16:30
per i voli delle vacanze di questa estate, con altre compagnie.. ho speso 170 euro.
170 in tutto per quattro voli.. milano-berlino berlino-helsinki tampere-francoforte francoforte-milano.
ora ditemi per quale motivo uno dovrebbe prendere un volo con alitalia quando con altre compagnie si spende un quarto del costo, per non parlare degli scioperi.
anche alitalia su internet riesce a fare tariffe vantaggiose.;)
Tanto per dire che 2 persone viaggiano Palermo-Roma-Istanbul A/R con 382 € totali.
Non mi sembra sta gran cifra, in fondo sono 8 voli (4 a persona*2 pers) per una media di 48 € a tratta.
Certo la cosa che mi rompe sono sti scioperi ingiustificati.
Se un'azienda nn ti rinnova il contratto prendi un avvocato e le fai causa, mica stai li a girarti i pollici un giorno si e l'altro pure dicendo che sei in sciopero.
giannola
24-05-2007, 06:43
bene. bravi. un plauso al personale alitaglia.
Finalmente la compagnia si è svalutata, colpa delle perdite (che in parte acnche loro hanno contribuito a causare), ora saranno contenti e soddisfatti.
Così il rischio è che che, se viene comprata, i tagli al personale diventino più grandi nella misura in cui viene ridimensionata economicamente.
Ottimo, così altro che rinnovo contratto, a casa a mandare domandine di lavoro....
Ora mi tiro dietro le ire di mezzo Forum.
Chi e' quel bravo sindacalista che e' intescatto una mazzetta milionaria per organizzare gli scioperi di questi giorni?
E chi sono quei cretini che credono che questo signo sindacalista faccia i loro interessi?
Cosa gli fa credere che il signor sindacalista non faccia gli interessi dei fututi proprietari di Alitalia?
riporto un titolo del corriere della Sera di qualche anno fa, e lo faccio mio.
******SINDACATI VERGOGNA******
:mad: :mad: :mad:
giannola
24-05-2007, 09:42
Ora mi tiro dietro le ire di mezzo Forum.
Chi e' quel bravo sindacalista che e' intescatto una mazzetta milionaria per organizzare gli scioperi di questi giorni?
E chi sono quei cretini che credono che questo signo sindacalista faccia i loro interessi?
Cosa gli fa credere che il signor sindacalista non faccia gli interessi dei fututi proprietari di Alitalia?
era esattamente quello che ho pensato io.;)
Burrocotto
24-05-2007, 11:17
Ora mi tiro dietro le ire di mezzo Forum.
Chi e' quel bravo sindacalista che e' intescatto una mazzetta milionaria per organizzare gli scioperi di questi giorni?
E chi sono quei cretini che credono che questo signo sindacalista faccia i loro interessi?
Cosa gli fa credere che il signor sindacalista non faccia gli interessi dei fututi proprietari di Alitalia?
riporto un titolo del corriere della Sera di qualche anno fa, e lo faccio mio.
******SINDACATI VERGOGNA******
:mad: :mad: :mad:
Fermo restando che puoi anche aver ragione,si torna al solito discorso (che mi facevano da bambino)...se il tuo sindacalista ti dice di lanciarti dal 3 piano x ottenere un risarcimento dall'azienda tu che fai,lo ascolti? :asd:
E' vero che rischi di passare x crumiro,ma non è che se il sindacalista DICE tu sei OBBLIGATO. ;)
Fermo restando che puoi anche aver ragione,si torna al solito discorso (che mi facevano da bambino)...se il tuo sindacalista ti dice di lanciarti dal 3 piano x ottenere un risarcimento dall'azienda tu che fai,lo ascolti? :asd:
E' vero che rischi di passare x crumiro,ma non è che se il sindacalista DICE tu sei OBBLIGATO. ;)
Sono d'accordo, d'accordisimo.
Ma credimi se ti dico che in alcune aziende, per alcune figure professionali, il sindacalista viene visto come guida/guru/maestro/messia etc etc...
e la colpa la assegna anche questa volta ai sindacalisti (in questo caso palesemente disonesti) che approffittano dell'ignoranza (nel senso buono del termine) di molti lavoratori
blamecanada
24-05-2007, 13:47
chiedere è lecito, rispondere è cortesia. impossibile non è, ma praticabile?
Certo che lo è.
è estremamente più facile ottenere risultati obbligando le persone a svolgere bene il proprio lavoro che non affidandosi al loro buon cuore.
Questo non lo discuto.
è esattamente quel che succede nel mercato. le imprese private, sotto la spinta competitiva, sono obbligate a fare del loro meglio o fallirebbero.
Fin qui ok.
quelle pubbliche no, si può contare solo sulla loro "buona volontà".
Questo non è vero. Bisogna fare controlli, innanzitutto affinché non ci sia gente che diserta il lavoro, in secondo luogo premiare chi svolge bene il proprio lavoro, ed in terzo luogo confrontare il rendimento delle varie persone, per rendersi conto di chi effettivamente non fa niente. Del resto non mi pare che il cazzeggio sia esclusivo delle aziende pubbliche, in questo stesso forum c'è un sacco di gente che posta dal lavoro, quindi in qualche maniera è presente anche in aziende private che però non per questo sono in perdita.
ma secondo te, in queste condizioni, quale team di management sarebbe spinto a fare del proprio meglio? e ancora, chi impedirebbe sprechi e inefficienze se queste de facto non portano a conseguenze punitive per l'azienda ma vengono scaricate sulla collettività?
Lo stipendio del manager deve essere strettamente legato alla produttività, non è un provvedimento difficile da applicare, ma in Italia non è stato MAI fatto. Le aziende pubbliche vanno in molti casi male perché non c'è stato alcun tentativo di farle andare bene.
l'unica via sarebbe porre un sistema di controllo che però sarebbe una forzatura facilmente eludibile, in quanto statale soggetto esso stesso al non volere raggiunere una performance ottimale.
Non sono d'accordo. Il controllo non è piú eludibile che nel privato.
Nel privato è l'imprenditore ad avere il massimo interesse affinché l'azienda vada bene, ma ai manager non cambia nulla se il capo si chiama Stato o Imprenditore (o assemblea degli azionisti), se il suo operato è giudicato secondo gli stessi criteri. Se nel pubblico i manager hanno poco interesse è perché vengono strapagati indipendentemente da come lavorano.
l'unico metodo per tirare fuori il massimo dalle persone è metterle in competizione con altre, cosa che nel monopolio statale non è ovviamente possibile.
In realtà la competizione le grandi aziende evitano di farsela. La concorrenza (con le altre aziende) è solo prodotto della disorganizzazione, dal punto di vista degli azionisti è molto meglio fare un cartello, non ci sono rischi e si può aumentare il profitto. Ovviamente le discipline antitrust (che comunque agiscono in direzione opposta a quella del mercato) vietano i cartelli, ma le multinazionali sono piú furbe (e potenti) dell'antitrust... Ma nonostante ciò esse non sono inefficenti, semplicemente sviluppano la concorrenza al loro interno, con vari gruppi di lavoro in competizione: questo è applicabile anche nell'azienda pubblica, basterebbe volerlo.
in italia poi la cosa degenera nel modo peggiore
Questo vale per il pubblico, ma anche per il privato.
chiudessero a profitto nullo e/o reinvestendo sarebbe già una gran cosa. tuttavia manca sempre il sale sulla coda perchè questo avvenga.
Il sale lo si può mettere.
quanto al business meno profittevole, è vero che le aziende private potrebbero sottrarvicisi, ma in quel caso sarebbe sufficiente imporre per legge un certo livello di servizio garantito ovunque. chi entrerebbe nel mercato, che so, dei trasporti su rotaia altro non dovrebbe fare che adeguarsi alla normativa vigente. essendo poi un obbligo esteso a tutti i giocatori, di fatto non provocherebbe alcuna distorsione.
E questo invece è applicabile? In una tratta isolata tutte le aziende di treni dovrebbero arrivare? Ma se è isolata che senso ha che tutti quei treni ci vadano? E se i tratti isolati si suddividessero ci sarebbero comunque distorsioni: ci sono tratti piú o meno isolati...
infine un abritro esterno statale, se immune da lobbying, garantirebbe una regolamentazione idonea del mercato prevenendo posizioni di cartello che rcostruirebbero il monopolio statale con aziende private
Un arbitro immune da lobbying? Non mi pare che la tua proposta sia piú semplice da realizzare della mia...
Certo, in alcuni casi l'evidenza può imporre l'intervento dell'antitrust, ma se si è oculati si possono aggirare le regole senza troppi problemi.
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