View Full Version : Ecco come verranno assegnate le frequenze WiMax
Redazione di Hardware Upg
10-05-2007, 16:19
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/21122.html
Sono state pubblicate le norme relative all'assegnazione delle frequenze WiMax: 3 licenze per lotto geografico e vantaggi per i nuovi operatori
Click sul link per visualizzare la notizia.
e come al solito di frequenze libere non se ne parla.
che governo di M, sempre prondo ad azzoppare ogni nuova tecnologia emergente.
aehm..volevo dire pronTo :)
Teoricamente dovrebbe essere il governo a prendere delle frequenze e offrire una banda minima (non in concorenza con i privati) ma gratis ai suoi cittadini...non puoi pretendere che un privato faccia beneficenza...quella la fa la concorrenza...quando cè...
la frequenza è solo il mezzo, anche se fosse gratuito comunque noi poi dovremmo pagare un provider per usufruire del servizio, allora è meglio fargliele pagare alle grosse aziende le licenze sulle frequenze tanto i soldi a noi ce li chiederebbero comunque.
ottimo , finalmente ... era ora.
@ombra
mi spiegheresti come sarebbe possibile lasciare frequenze libere se :
1) la portata è di diversi kilometri
2) le frequenze non sono infinite(a milano nel giro di un mese con 1000 AP privati nessuno avrebbe più frequenze libere, gli op di frequenza non sono infiniti)
sarebbe come lasciare libere le frequenze 3g e gsm... non ha senso , ti ricordo che il wimax non il wifi
ottimo , finalmente ... era ora.
@ombra
mi spiegheresti come sarebbe possibile lasciare frequenze libere se :
1) la portata è di diversi kilometri
2) le frequenze non sono infinite(a milano nel giro di un mese con 1000 AP privati nessuno avrebbe più frequenze libere, gli op di frequenza non sono infiniti)
sarebbe come lasciare libere le frequenze 3g e gsm... non ha senso , ti ricordo che il wimax non il wifi
Quoto in pieno.
E aggiungo... Perchè spalare M***A sul governo quando, una volta tanto, punta per tempo su una tecnologia nuova e promettente?!?!
Quoto in pieno.
E aggiungo... Perchè spalare M***A sul governo quando, una volta tanto, punta per tempo su una tecnologia nuova e promettente?!?!
E' molto semplice. Con questo bando escludi i piccoli comuni digital-divisi che potrebbero creare piccole reti locali per interlacciarsi in Internet.
All fine saranno i soliti noti a comprare le licenze decisamente poco interessati a coprire con la banda larga di serie B i piccoli comuni trasformando il tutto in una merda come dice Griilo.
Per cocludere si sta rischiando di far spendere soldi a grossi provider per evitare "l'uso" della tecnologia stessa.
Basta vcedere che fine ha fatto UMTS e compagnia.
ma le micro onde a che frequenza viaggiano ? no.. perchè tra un po' mi sa che cuoceremo tutti di sto passo..
GM Phobos
10-05-2007, 17:25
la frequenza delle micronde è intorno a 2.4Ghz, lo stesso del WiFi, per quanto riguarda WiMax le frequenze sono decisamente piu elevate, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi... le potenze sono basse...
ulk , rileggi il bando:
"Verranno definiti dei lotti geografici e per ognuno di essi saranno disponibili 3 licenze assegnate attraverso un'asta pubblica dell'asta a rilancio. Una di queste tre licenze sarà però riservata ad un "concorrente emergente" cioè ad un operatore nuovo, definiti new comers, e che al momento dell'asta non possiede altre infrastrutture atte a fornire un servizio a banda larga."
Quindi l'Italia non è un lotto unico , ma verrà divisa geograficamente in n lotti , che senso avrebbe dare l'onere ai comuni quando se la possono sbrigare i privati , di cui 1 su 3 dev'essere un nuovo ... cmq fino a quando non avremo le tariffe e le coperture non fasciamoci la testa...
Grillo è simpatico e a volte dice cose giuste ,guai se non ci fosse, ma spesso gli ho sentito dire gigantesche castronerie , in buona fede e ignoranza , ma castronerie... Grillo è un comico..
cosa centra l'umts lol ? Io conosco parecchia gente che si connette con TIM a 25 euro al mese in flat(o meglio 9gb di traffico max) , ma UMTS ha dei limiti , i Mbit sbandierati anni fa sono della cella non per ogni peer... infatti chi lo usa scarica a 30-40k... meglio di niente
Quoto in pieno.
E aggiungo... Perchè spalare M***A sul governo quando, una volta tanto, punta per tempo su una tecnologia nuova e promettente?!?!
Eh ma figurati se ci perdiamo la ghiotta occasione :asd: 40 anni di centrodestra ci meritiamo :rolleyes:
fender87
10-05-2007, 17:44
Beh se parliamo di digital divide non dobbiamo dimenticare di quando in passato hanno utilizzato i fondi dell'unione europea destinati all'adsl per il digitale terrestre....
ulk , rileggi il bando:
"Verranno definiti dei lotti geografici e per ognuno di essi saranno disponibili 3 licenze assegnate attraverso un'asta pubblica dell'asta a rilancio. Una di queste tre licenze sarà però riservata ad un "concorrente emergente" cioè ad un operatore nuovo, definiti new comers, e che al momento dell'asta non possiede altre infrastrutture atte a fornire un servizio a banda larga."
Le licenze sono su base regionali. E provider emergente è uguale a pezzente senza soldi che ben si guarda dall'investire nei paesi "digital-divisi" ti è chiara la mia posizione. Il Wi Max nasce per queste realtà mica per chi ha la 20 Mega su fibra di Fastwen.. ti pare?
Quindi l'Italia non è un lotto unico , ma verrà divisa geograficamente in n lotti , che senso avrebbe dare l'onere ai comuni quando se la possono sbrigare i privati , di cui 1 su 3 dev'essere un nuovo ... cmq fino a quando non avremo le tariffe e le coperture non fasciamoci la testa...
I privati investono solo dove conviene. Fastweb ha investito fin dove trovava un numero decente di clienti così Tiscali e gli altri e ammesso che avranno qualche soldo per acaparrarsi le licenze ben si guarderannop dall'investire nelle località rurali-montane.
Grillo è simpatico e a volte dice cose giuste ,guai se non ci fosse, ma spesso gli ho sentito dire gigantesche castronerie , in buona fede e ignoranza , ma castronerie... Grillo è un comico..
Grillo ha detto una cosa condivisibile. La rete deve essere pubblica e deve coprire allo stesso modo tutti. I privati/provider devono scannarsi nell'offrire i cosidetti "servizi" se si fa così il pubblico sfanculerà chi offre ciaraffi e patacche.
cosa centra l'umts lol ? Io conosco parecchia gente che si connette con TIM a 25 euro al mese in flat(o meglio 9gb di traffico max) , ma UMTS ha dei limiti , i Mbit sbandierati anni fa sono della cella non per ogni peer... infatti chi lo usa scarica a 30-40k... meglio di niente
E questa vergogna hai il coraggio di chiamarla Flat, queste sono prese per il culo che meritano di scomparire.
Bè ma così adesso anche silvio si è fatto la sua pay tv...
gabi.2437
10-05-2007, 17:58
Ricordo a tutti che la luce visibile è di frequenza più ALTA di microonde e infrarossi
la frequenza delle micronde è intorno a 2.4Ghz, lo stesso del WiFi, per quanto riguarda WiMax le frequenze sono decisamente piu elevate, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi... le potenze sono basse...
se se!! dicevano la stessa cosa del ddt 70 anni fa!
ulk , ti sei risposto da solo :
tu dici "Il Wi Max nasce per queste realtà mica per chi ha la 20 Mega su fibra di Fastwen.. ti pare?"
Bene e infatti non investiranno dove c'è già ADSL :) , ma bensi nei paesi che ancora non sono raggiunti... e inoltre se leggi bene il contratto dice "coprire tutto il territorio oggetto della propria concessione entro un periodo pari a 30 mesi"... perfetto direi :P
Anche io sarei daccordo che lo stato dia un connesione minima a tutti , ma questo ovviamente farebbe sorgere una nuova tassa tipo RAI, e la gente ti riderebbe in faccia, io cmq sarei daccordo , anzi io proporrei un tassa-flat per che ha una connesione di 30-40 euro al mese con la possibilità di scaricare legalmente e gratis tutto ciò che si vuole..
cmq ripeto , non fasciamoci la testa...
Devono ancora fare le aste....siamo indietrooooo, ci vorranno ancora 24-36 mesi per avere wimax attivo :(
Per fortuna che verso settembre dovrei avere una copertura wifi grazie ad una societa' privata...tra 1 settimana ci sara' proprio un'assemble chiarificatoria sullo stato delle cose
alessandro4672
10-05-2007, 19:09
30 mesi??? così poco?!? :ciapet:
visto che alcune zone d'italia non hanno ancora coperture ADSL, mi immagino come sarà la copertura tra 2 anni e mezza....:rolleyes:
Ma poi avrebbero dovuto almeno garantire una banda minima gratis....e che diamine!!!
Lud von Pipper
10-05-2007, 19:12
Che schifo...
Proprio mentre l'India dichiara di voler fornire accesso libero ad Internet a tutti sul suolo nazionale per il 2011 da noi i potentati decidono come spartirsi tra loro le quote e fare cartello sui prezzi con tecnologia sul cui sviluppo, ovviamente, non hanno avuto voce in capitolo...
...Il tutto ovviamente con la benevola supervisione del governo... :rolleyes:
Evidentemente il Sig Prodi non ha imparato nulla dall'esperienza della gara per l'UMTS (non che la cosa mi stupisca) :muro:
Lud von Pipper
10-05-2007, 19:16
Eh ma figurati se ci perdiamo la ghiotta occasione :asd: 40 anni di centrodestra ci meritiamo :rolleyes:
Ma volesse il cielo!!! :doh:
ulk , ti sei risposto da solo :
tu dici "Il Wi Max nasce per queste realtà mica per chi ha la 20 Mega su fibra di Fastwen.. ti pare?"
Bene e infatti non investiranno dove c'è già ADSL :) , ma bensi nei paesi che ancora non sono raggiunti... e inoltre se leggi bene il contratto dice "coprire tutto il territorio oggetto della propria concessione entro un periodo pari a 30 mesi"... perfetto direi :P
Anche io sarei daccordo che lo stato dia un connesione minima a tutti , ma questo ovviamente farebbe sorgere una nuova tassa tipo RAI, e la gente ti riderebbe in faccia, io cmq sarei daccordo , anzi io proporrei un tassa-flat per che ha una connesione di 30-40 euro al mese con la possibilità di scaricare legalmente e gratis tutto ciò che si vuole..
cmq ripeto , non fasciamoci la testa...
per lo stesso motivo, allora in citta' non dovrebbero esserci i ponti GSM/GPRS/UMTS perche' c'e' gia' il telefono fisso!
e poi l'ampiezza di Wimax e' di 70km, ossia 35km di raggio;
notevole, ma solo poco piu' che periferia dai grandi centri.
e quando s'incomincia a salire?
in quei paesi da 1000 famiglie, infrattati nelle colline, dove non arriva nemmeno un'onda radio?
e i new comers quali sarebbero?
un nuovo provider che dal nulla arriva a sostenere una gara all'asta, o una nuova azienda creata apposta da qualche grande, con dietro capitali infiniti?
l'Enel ha gia' la tecnologia per portare una connettivita' quantomeno minima in tutte le case via cavo elettrico, ma non la sfrutta;
potrebbe diventare provider Wimax, offrendo le stesse cose che offrono gli altri, e l'apertura del mercato dove sta'?
cioe' ampliamo il mercato delle grandi aziende, ma le nuove realta' le lasciamo morire, con la cessione all'asta.
non e' come la TV, dove ci sono 70 canali ogni regione, qui si parla di 3 canali.
l'etere e' nostro, come stato, percio' anche mio; perche' lo dovrei ripagare?
un sistema di frequenze libere, unificate (ossia i pali li mette lo stato), in cui il provider poi dia il servizio reale: la connessione alla rete (l'IP), il suo spazio web, la sua casella di posta, la sua offerta, non la mia banda, con la possibilita' di limitarmi l'utilizzo, allora si, e' democrazia.
se la banda viene data in concessione, allora un provider puo' benissimo, ad esempio, filtrare le comunicazioni che interessano lo scambio VOIP, perche' se lo stesso provider ha anche interessi nella telefonia, sarebbe come darsi la zappa sui piedi e buttare al vento miliardi spesi in ponti gsm/gprs/umts, e con i soldi che gli facciamo fare, difficilmente ci rinuncerebbero;
percio' paghero' la connessione alla rete, paghero' la possibilita' di usare la rete per fonia, paghero' la banda, che e' mia, e saro' costretto per il modo in cui la devo usare; e se non pago, mi becco solo un sacco di onde radio!!
bella cosa!
...la solita farsa all'italiana!
Io in sto casino non ci capisco piu' nulla....
Io abito a parma e adesso utilizzo una connessione dati per staccarmi da telecom, a me il monopolio che detiene questa societa' fa schifo, e i contratti degli altri operatori(una volta che li si legge con attenzione) sono delle vere truffe, tranne quelli di alcune societa' che hanno costi proibitivi, a carico dei consumatori.
Anche io spero tanto nel wimax per ridurre il monopolio di telecom.
Non riesco a capire se con queste regole d'asta il mio restera' un sogno o se c'e' davvero la speranza che si realizzi.
skyzoo73
10-05-2007, 22:18
...se la banda viene data in concessione, allora un provider puo' benissimo, ad esempio, filtrare le comunicazioni che interessano lo scambio VOIP, perche' se lo stesso provider ha anche interessi nella telefonia, sarebbe come darsi la zappa sui piedi e buttare al vento miliardi spesi in ponti gsm/gprs/umts, e con i soldi che gli facciamo fare, difficilmente ci rinuncerebbero;
ho il brutto presentimento che questi timori siano molto più che fondati purtroppo.:(
IL MONOPOLISTA e tutti i vari Vodafone,wind,3, sicuramente non ci staranno a scomparire, perchè di questo si tratta.
skyzoo73
10-05-2007, 22:23
piccolo appunto: comunque ho paura che chi è veramente digital-diviso oggi lo resterà per sempre, per i soliti motivi di rapporto investimento infrastutture-numero possibili utenti.
piccolo appunto 2: magari ci fosse qualche concorrente estero le cose potrebbero cambiare, ma allo stato attuale la vedo dura della presenza ovunque anche di questa seppur valida tecnologia.
Spero di sbagliarmi. però.:sperem:
ma non vi aggrappate agli specchi , state dicendo una valanga di stupidaggini.... evidentemente non sapete di cosa parlate...
@locusta : la rete elettrica è già usata per il passaggio dati sui cavi dell'alta tensione, forse non lo sapevi, ma va bene solo per il punto punto , per la distribuzione nelle case non è praticabile e non sto a spiegarti i motivi , a enel non fanno schifo i soldi l'avrebbe già fatto..quello che si può fare lo sta facendo..
i paesini sperduti non hanno 1000 abitanti e cmq anche se fosse dal momento che è raggiunta dal gsm è raggiunta anche da wimax che non ha una copertura di 70 km nel reale utilizzo ma molto molto meno... dipende se spot o direzionale.. ecc.. pensi che una cella gsm abbia un raggio di 35km ?lol
Poi il fatto che i ponti GSM/GPRS/UMTS non avrebbero senso in città perchè c'è gia la linea telefonica è davvero senza senso , nn c'è una logica è totalmente disarmante, per non parlare con il confronto tra wimax e digitale terrestre e dei canali televisivi vs canali immaginari troppo lol, compari dei sistemi completamente diversi , ... mhaa O_O pazzesco... è proprio vero l'ignoranza non ha vergogna
Cazzabbubbolo
11-05-2007, 00:50
Che schifo...
Proprio mentre l'India dichiara di voler fornire accesso libero ad Internet a tutti sul suolo nazionale per il 2011 da noi i potentati decidono come spartirsi tra loro le quote e fare cartello sui prezzi con tecnologia sul cui sviluppo, ovviamente, non hanno avuto voce in capitolo...
...Il tutto ovviamente con la benevola supervisione del governo... :rolleyes:
Evidentemente il Sig Prodi non ha imparato nulla dall'esperienza della gara per l'UMTS (non che la cosa mi stupisca) :muro:
Ma da uno che si è ciulato non so quanti miliardi quand'era alla dirigenza dell'IRI, ha permesso a zozzoni del calibro di Colaninno ecc. ( i cosiddetti imprenditori senza capitale) di fare incredibili e rocambolesche scalate ai vertici di aziende statali per farle a pezzi e rivenderle, ed altre castronerie, COSA TI ASPETTI???:D
Cmq, per dovere di cronaca (non fosse altro che per il fatto che ci ho lavorato, con l'Enel...:O ), il trasferimento dati su rete elettrica è già in funzione, anche se in minima parte. Quanti di voi hanno lo scatolotto bianco ronzante (mi riferisco al contatore elettronico)? E quanti di voi vorrebbero uccidere quei poveri cristi (appaltati dall'Enel) che glielo hanno montato per la modica cifra di 25 euro per contatore (contro i 150 e rotti euro che si becca un impiegato Enel...)?? Ebbbbbbene, cari i miei contestatori della tarda serata, sappiate che tali oggetti permettono la comunicazione delle vostre letture, la creazione, modifica e chiusura del vostro contratto e tante altre beeeeelle cosine senza l'intervento del tecnico, in quanto, UDITE UDITE, funzionano in telegestione (col ca**o ;) )!!!
Dox:
1) modera i toni
2) "Poi il fatto che i ponti GSM/GPRS/UMTS non avrebbero senso in città perchè c'è gia la linea telefonica è davvero senza senso" l'hai detto tu.
ti cito: "Bene e infatti non investiranno dove c'è già ADSL .."
era un'analogia con il tuo discorso:
se non c'e' motivo di investire dove c'e' gia' la banda larga via cavo,per quale motivo in passato avrebbero dovuto investire sulle reti di comunicazione mobile se c'e' gia' il telefono via filo?
se ti serviva di fare una telefonata per strada bastava che andavi ad un telefono pubblico.
considera che il 90% dei ponti mobile sono nel territorio comunale (COMUNALE) dei grandi centri abitati, e che la tecnologia e' assai piu' matura ed ha gia' ripagato ampiamente gli investimenti.
quindi trovarti a breve coperto da wimax e' come pretendere che oggi telecom porti ADSL ovunque; giusto, ma poco reale pensando agli interessi economici di un'azienda privata.
3) Enel non investe sulla "rete via elettrico" perche' per prima cosa la banda sfruttabile per ogni nodo (chiamasi centralina di derivazione principale) garantirebbe si e no la stessa ampiezza per utente di un normale POTS (Plain Old Telephone Service), mentre si dovrebbe implementare centrali di smistamento dati per ogni centralina, e centrali principali, con relativo costo.
enel gia' usa in molti posti i nuovi contatori a telelettura, e funzionano proprio con quel sistema.
Enel non lo fa' per il semplice motivo che il guadagno non c'e', anche se la sua rete informatica parte dai passi delle alpi ed arriva allo stretto.
4)nei paesini sperduti serviti da GSM il collegamento del ponte alla rete avviene al massimo con una T1 o rack ISDN BRI (pochi utenti, poca banda coperta, pochi dati da scambiare con la rete, e se c'e' molto traffico allora s'investe);
wimax su cosa lo vorresti far viaggiare per il collegamento alla rete, con un'altro ponte radio? se usi la banda per il servizio, che altro vuoi usare per la connessione del ponte alla rete?
alcuni paesini soffrono del digital divide non tanto perche' telecom non gli cambia le centraline a contatti analogiche con degli armadi DSL, ma per il fatto che la centralina non e' servita da una linea in fibra, tanto che in quei paesini non si puo' avere nemmeno ISDN.
mentre i 35Km di raggio di wimax te li puoi anche sognare in mezzo all'appennino, con le onde che saltellano da promontorio a promontorio (e' piu' pratico il GSM con i suoi 3.5km).
5) il confronto tra' canali televisivi e stato fatto perche' la banda wimax, secondo il bando scritto sopra, verra' divisa tra' 3 (solo 3) operatori a lotto geografico (probabilmente delineati dal raggio del ponte radio), ossia 3 separazioni di banda, assimilabili in 3 separazioni di frequenza, ossia canali; a questo punto la similitudine con i canali televisivi (separati dalle diverse frequenze) forse ti e' piu' chiara.
quello che sicuramente non hai compreso e' l'apertura del mercato del settore; le licenze dei canali televisivi sono leggermente di piu', e diventa molto piu' difficile monopolizzare l'intero arco dei canali, anche perche' ci sono regole gia' stabilite; altrimenti avresti avuto solo TV che avrebbero fatto capo tutte alla stessa azienda.
con 3 soli possibili contendenti ci troveremmo nella situazione che il provider piu' forte avra' almeno 1 posto per ogni lotto geografico, il secondo sara' conteso tra' le altre realta' esistenti e gia' di per se robuste (e queste sono le aziende che gia' hanno i cavi stesi per terra, e sono pochine in italia), ed il terzo avra' una lotto geografico esteso ad un'intera regione assegnato per 15 anni, ossia un'azienda che deve preventivare una spesa di decine di ponti wimax in 30 mesi, e collegarli alla rete, magari appoggiandosi a chi ha gia' i cavi o infrasturtturando una propria rete!
ergo, per semplice deduzione, un canale per lotto geografico se lo assegnera' telecom, il secondo sara' conteso tra' tiscali e enel/wind (perche' accanto alla strada ferrata gia' corre un bel malloppo di fibra), ed il terzo canale se lo aggiudichera' un'azienda che non ha nulla di gia' fatto, ma con la prospettiva, proprio per com'e' concepita la tecnologia wimax, di poter diffondere stream multimediali sfruttando poca banda affiancati ad interattivita', bypassando le regole di trasmissione audiovisiva; in pratica ghiotto boccone per Murdoc.
ergo, ti ritroverai con prezzi superiori alla ADSL via cavo, con una banda inferiore e adeguatamente filtrata per VOIP, visto che 2 dei competitor hanno gia' un settore mobile che non conviene smantellare, e con i paesini limitrofi ai lotti geografici serviti da evanescenti rimasugli d'onda, giusto per dire che sono coperti...
saro' ignorante, ma non mi copro gli occhi con un velo per non vedere la realta' dei fatti: i politicanti, come al solito, hanno svenduto un'altro pezzo d'italia mantenendo lo status quo delle cose, ossia il digital divide, che diventera' non solo territoriale, ma anche economico.
spero di averti aperto nuovi orizzonti, e non averti laciato con lo sguardo sulle punte delle tue scarpe.
Più che i filtri sul voip, ho il sospetto che potrebbero prendersela comoda nell'implementazione di tutti i livelli del protocollo e limitarsi inizialmente a quelli più "bassi", se non ricordo male solo agli ultimi livelli e prevista la connessione in mobilità, con continuità di servizio tra una cella e l'altra, con l'ultimo livello che prevede la continuità fino a 200km/h (benchè in spazi aperti il raggio è di 35km, temo che in un centro abitato possa esserci il problema degli edifici e la necessità di ripetere il segnale, sempre che, per mettere a tacere le lamentele delle persone più timorose - come chi poco più sopra ha fatto il paragone con il ddt :rolleyes: - non si pongano dei limiti stretti sulla distanza massima tra le celle, come per l'UMTS...). Ho anche il sospetto che prima o poi il voip verrà filtrato anche sulla rete ADSL, visto che è da un po' che si lamentano per l'occupazione di banda e per i (presunti o reali) maggiori costi associati all'impegno delle dorsali internazionali (un po' come certi discorsi che fanno per il p2p - al di là di tutte le questioni connesse, nel cui merito non voglio minimamente entrare).
Avrei preferito anch'io una metodologia diversa rispetto all'asta, se non la realizzazione pubblica della rete, almeno la creazione di un consorzio tra i diversi operatori (o meglio, tra tutte le aziende interessate a gestire la rete fisica, eventualmente controllate - ma almeno parzialmente indipendenti - dalle aziende che offrono i servizi), con un costo fisso per la partecipazione, l'obbligo di coprire anche le aree più difficili da raggiungere e meno remunerative (potendo fruire anche di finanziamenti pubblici, secondo dei parametri, ad esempio il rapporto tra i costi previsti per coprire un'area e il numero di abitanti - cioè di potenziali clienti), e una gestione della rete in bitstreaming, accessibile a qualsiasi operatore virtuale a un costo il più possibile basso. Peccato.
Diciamo che per parlare di una cosa un link alla fonte ufficiale non farebbe male. Link (http://www.agcom.it/comunicati/cs_100507.htm)
Il bando così com'è fatto non è fatto male, soprattutto per una certa attenzione al digital divide.
Avrei senza dubbio preferito uno spazio + ampio ai "new comers" ai quali potevano tranquillamente essere assegnati i 2/3 dei diritti per scongiurare qualsiasi impasto, che in Italia puzzano sempre di inciucio, con la telefonia.
Comunque 3 operatori lo dimostrano le tariffe dei telefonini sono sufficienti per garantire una buona concorrenza.
Se ci fosse qualche amministrazione comunale o di circondario un po' eclettica dovrebbe senza esitanzione e senza risparmio buttarsi partecipare alle aste.
Perchè questo è il futuro di tutto cio che è comunicazione e di denaro in questo settore ne girerà parecchio.
La mia paura è che se cominciano a metterci le mani i soliti nomi (telecom, vodafone, mediaset, capitalia, intesa ecc ecc.) avranno tutto l'interesse ad affossare la tecnologia in favore di cio che gia esiste e che stiamo salatamente pagando.
Altro problema potrebbe essere quello che per colpa dell'unico "new comers" si limiti in maniera troppo marcata la possibilità di lucro da parte di investitori gia strutturati e che quindi il denaro raccolto sia poco + di una mezza manovrina. Allora quel punto si poteva quanto meno contemplare la possibilità di sfruttare questa tecnologia per restare come Stato proprietari della tecnologia e sfruttarla senza scopo di lucro.
Lasciamo stare la situazione della telefonia mobile in Italia, che semmai dimostra come 3 operatori siano troppo pochi per avere vera concorrenza....
Poi, secondo molti esperti economici (citerei anche il Sole Ventiquattr'ore) i new comers sono tutelati solo sulla carta, ed il rischio che tutto finisca in mano ai soliti noti è piuttosto serio (ad esempio, l'obbligo di copertura dell'intero territorio in 30 mesi, visto che le aste sono su base regionale, se da un lato sembra garantire un impegno nelle aree digital divise, dall'altro sfavorisce nettamente una nuova impresa, quindi alla fine solo i soliti noti avranno concrete possibilità di vincere l'asta, eventualmente tramite società di comodo - ribadisco la mia idea della rete unitaria "affittata" ai gestori dei servizi)
NeoLeo19
11-05-2007, 09:54
ke idea...io cambio nazione...ecco l' unico modo per risolvere i problemi in ITALIA ;(
all'ultimo spettacolo di Beppe Grillo si è parlato che quest'asta è riservata ai comuni e sono escluse tutte le compagnie di telecomunicazioni, dovrebbe essre un servizio offerto gratuitamente dai comuni, e ogni antenna di WiMax non più alta di 50cm possiede un raggio di azione di 50km .
Lasciamo stare la situazione della telefonia mobile in Italia, che semmai dimostra come 3 operatori siano troppo pochi per avere vera concorrenza....
In base a cosa dici questo? Al solito malcontento italiano o in base a dati ben precisi?
In Italia abbiamo tariffe + basse di francia, germania e spagna, solo qualche paese nordico ha tarife migliori.
the.smoothie
11-05-2007, 12:44
Per chi dice che non bisogna spalare merda su questo governo di ... (e qui mi devo fermare per non entrare nel personale e soggettivo!) che si documenti bene, per esempio anche su:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1982606&r=PI
Certamente riservano una terza licenza per gestori esterni o per new entry, poi però li azzoppano o fregano che dir si voglia con clausole tipo la base d'asta, il prezzo a rilancio, l'obbligo di mettere su una rete da zero in 30 mesi (che sembrano nolti, ma per rendere operativa una installazione a livello anche solo regionale da zero alla fine sono molto pochi!) e altre amenità varie!
Finirà che le licenze verranno acquistate dai soliti nomi arcinoti, che metteranno in parcheggio il wifi solo per rinverdire i fasti dell'umts (su cui ci hanno spesso una vagonata di soldi e di cui devono ancora vedere i frutti!).
Per la cronaca anche su il wifi viaggia su frequenze più alte, c'è da dire che la potenza erogata è quasi 10 volte inferiore a quella degli odierni gsm, umts, hsdpa, ecc...
Ciauz!
Bene signori, benvenuti questa e' la privatizzazione!!!
Io mi sono sempre fieramente opposto alla privatizzazione di servizi come
telecomunicazioni sanita energia....
Si,le azienede (e i dipendenti) pubblici sono una mandria di mangiapane a tradimento,ma con l'obbligo di fornire un servizio di livello x su tutto il territorio nazionale, invece le aziende "private" (leggi "di cui il cittadino e' stato privato") mangiano il pane solo a chi lo ha e agli altri negano il diritto di "esistere".
Aspettavo il wimax, sarebbe un sogno usarlo per connettermi dal mio paesino di montagna, ma ho gia capito come andra' a finire...potro' finalmente grazie alle privatizzazioni scegliere se :
pagare Telecom, pagare di piu' tiscali che poi paga telecom, pagare infostrada che poi paga telecom...oppure al piu' faccio un vaglia direttamente alla moglie di Tronchetti il lercio Provera.
Ma io sono stanco, qui' si e' perso il lume della ragione e della giustizia,
dei DIRITTI sono stati trasformati in beni di commercio, stiamo pagando n volte la stessa cosa che dovrebbe, non esserci regalata, ma offerta previo pagamento di un tot!
Pensare che una volta eravamo una nazione ricca possedevamo di tutto, tutto funzionava malissimo e noi da bravi cosa abbiamo fatto?
abbiamo regalato (REGALATO....R E G A L A T O) tutto ad una manica di sporchi ladri (ed assassini), si sraebbe dovuto spoliticizzare e risanare,
mandare via coloro che lavorano 9 mesi all'anno 3/4 giorni a settimana
4/5 ore al giorno e percepiscono 14 mensilita' e si lamentano anche benche' il loro lavoro in realta' non lo facciano affatto.
Ma fa nulla ora i miei piedi sono di benetton il miei occhi di berlusca&CO, il mio cervello nel cestino della spesa di Afef.......
Speriamo che Afef in virtu' della concorrenza di cui il marito e' un fiero sostenitore si interessi ad altri articoli, devo solo stare attento a non parlarle al telefono...se no magari cado da un cavalcavia per distrazione.
the.smoothie
11-05-2007, 12:56
In italia abbiamo pochi operatori telefonici che si spalleggiano l'uno l'altro! Altro che farsi concorrenza, questi fanno cartello serrato!!!
Vedi cosa è successo con l'abolizione dei costi di ricarica! Tutti gli operatori hanno adeguato i propri piani tariffari alle proprie esigenze (vedi i mancati introiti derivanti dai costi di ricarica!), chi abolendo i vecchi piani sostituendoli con dei nuovi e chi effettuando il cambiamento addirittura all'oscuro dell'utenza!
Solo grazie alla valangata di lamentele giunte dai consumatori e dalle organizzazioni di tutela dei consumatori si è arrivato ad una denuncia dei fatti e a una quasi marcia inditro da parte degli operatori (che comunque alla fine hanno aumentato i costi dei piani tariffari ritoccandoli verso l'alto!).
Nelle altre nazioni pagheranno di più che in italia, ma forse offrono anche un servizio molto migliore che qui (e comunque all'estero l'adsl è più capillare, più veloce e paghi addirittura la metà che qui in italia! questo per fare un esempio di altra realtà fcente parte del mondo delle tlc)!
Questo è rivolto a chi difende quei poveri e bonari operatori telefonici attaccati da ogni parte e da tutti ma che in realtà ce la mettono tutta per fare del bene ai loro abbonati (telecom, vodafone, omnitel, wind)... ma va a ...
Ciauz!
skyzoo73
11-05-2007, 14:43
Lasciamo stare la situazione della telefonia mobile in Italia, che semmai dimostra come 3 operatori siano troppo pochi per avere vera concorrenza....
Poi, secondo molti esperti economici (citerei anche il Sole Ventiquattr'ore) i new comers sono tutelati solo sulla carta, ed il rischio che tutto finisca in mano ai soliti noti è piuttosto serio (ad esempio, l'obbligo di copertura dell'intero territorio in 30 mesi, visto che le aste sono su base regionale, se da un lato sembra garantire un impegno nelle aree digital divise, dall'altro sfavorisce nettamente una nuova impresa, quindi alla fine solo i soliti noti avranno concrete possibilità di vincere l'asta, eventualmente tramite società di comodo - ribadisco la mia idea della rete unitaria "affittata" ai gestori dei servizi)
QUOTO TUTTO ALLA GRANDE:) :)
l'obbligo di mettere su una rete da zero in 30 mesi (che sembrano nolti, ma per rendere operativa una installazione a livello anche solo regionale da zero alla fine sono molto pochi!) e altre amenità varie!
Beh NGI sta comprendo in molto meno tempo ampie zone del varesotto (anche in zone non prettamente pianeggianti) con tecnologia hiperlan, il che vuol dire circa 20km contro i circa 50km.
Il che vuol dire comprire il territorio con aree di 1250kmq contro i 7800kmq che consentirebbe il wimax.
Il limite dei 30 mesi serve per evitare che una piccola società compri la licenza a debito e poi aspetti i primi introiti per mettere su terra il grosso dell'infrastruttura.
In poche parole serve per limitare in intervento delle banche e per evitare che tutto vada in mano a quest'ultime come spesso avviene in questo paese.
tavolone
11-05-2007, 15:57
Capisco perfettamente chi non si aspetta grandi servizi neanche da questa tecnologia. Anch'io la penso così!! Come per le ADSL che non sono arrivate in tutto il territorio italiano e dove sono arrivate o sono limitate a 640/256 per i soliti motivi di distanza dalla centrale Telecom (che in tutti questi anni non ha fatto nulla per migliorare le sue linee) e dove arrivano 4 o più Mbit ci sono una marea di problemi di instabilità, velocità di navigazione, vincoli contro il P2P, che ormai etichettato da tutti gli operatori e company come pirateria, ha portato al non innalzamento della banda in upload quando ormai in tutti i paesi (tra un pò anche nella giungla africana) hanno linee molto più veloci delle nostre e meno care con banda garantita. Il problema è che da noi esiste "il mondo dei furbi a tutti i costi" che oggi ci costa un rene al giorno. Io da una 4Mbit/256Kbps a 30€ di Libero mi ritrovo da un anno a questa parte con 800 Kbps/256Kbps per "improvvisi" problemi di instabilità della linea. Subito hanno abbassato la velocità ma il prezzo, dopo un anno di telefonate ed email è sempre lo stesso. Se voglio spendere meno devo scendere alla 2 Mbit ma devo pagare altri soldi. L'unico modo per mantenere il prezzo e riavere la mia 4Mbit integra potrei passare alla 12 Mbit che su linea Telecom hale caratteristiche della mia vecchia ADSL, ma stranamente non possono attivarmela!! Ma va!! Che sfiga!!
Se fanno così anche per il Wimax (e secondo me lo faranno) noi saremo come al solito non degli utenti ma solo il solito portafoglio dove infilare la mno pre prendere qualche milione di eruro!!
E il digitale terrestre, quella meravigliosa nuova tecnologia che rivoluzionerà la nostra TV?? Ma ci prendono forse per il C***!!??
Si, sempre di più!! E ci stanno lavorando ai fianchi per convincerci che lo fanno per noi e che dobbiamo esserne felici!!
Che brutta fine!! Wimax riposa in pace :(
tavolone
11-05-2007, 16:03
Capisco perfettamente chi non si aspetta grandi servizi neanche da questa tecnologia. Anch'io la penso così!! Come per le ADSL che non sono arrivate in tutto il territorio italiano e dove sono arrivate o sono limitate a 640/256 per i soliti motivi di distanza dalla centrale Telecom (che in tutti questi anni non ha fatto nulla per migliorare le sue linee) e dove arrivano 4 o più Mbit ci sono una marea di problemi di instabilità, velocità di navigazione, vincoli contro il P2P, che ormai etichettato da tutti gli operatori e company come pirateria, ha portato al non innalzamento della banda in upload quando ormai in tutti i paesi (tra un pò anche nella giungla africana) hanno linee molto più veloci delle nostre e meno care con banda garantita. Il problema è che da noi esiste "il mondo dei furbi a tutti i costi" che oggi ci costa un rene al giorno. Io da una 4Mbit/256Kbps a 30€ di Libero mi ritrovo da un anno a questa parte con 800 Kbps/256Kbps per "improvvisi" problemi di instabilità della linea. Subito hanno abbassato la velocità ma il prezzo, dopo un anno di telefonate ed email è sempre lo stesso. Se voglio spendere meno devo scendere alla 2 Mbit ma devo pagare altri soldi. L'unico modo per mantenere il prezzo e riavere la mia 4Mbit integra potrei passare alla 12 Mbit che su linea Telecom hale caratteristiche della mia vecchia ADSL, ma stranamente non possono attivarmela!! Ma va!! Che sfiga!!
Se fanno così anche per il Wimax (e secondo me lo faranno) noi saremo come al solito non degli utenti ma solo il solito portafoglio dove infilare la mno pre prendere qualche milione di eruro!!
E il digitale terrestre, quella meravigliosa nuova tecnologia che rivoluzionerà la nostra TV?? Ma ci prendono forse per il C***!!??
Si, sempre di più!! E ci stanno lavorando ai fianchi per convincerci che lo fanno per noi e che dobbiamo esserne felici!!
Che brutta fine!! Wimax riposa in pace :(
@ Fibo
Che in Italia ci sia una concorrenza scarsissima nelle tlc (tutte) è noto: per quanto riguarda l'ADSL, proprio in Francia la nostra cara Telecom Italia pratica prezzi stracciati e fornisce servizi di qualità elevatissima rispetto a quelli offerti da noi, e diciamo che per questo c'è una bella querelle con l'UE, spero che prima o poi si risolva (a nostro vantaggio, chiaramente); ma noi parlavamo di telefonia mobile: bene, durante l'indagine sui costi di ricarica l'Agcom, che certo non è noto per la sua celerità e per le sue attitudini "eccessive" a favore dei consumatori (dopo la famosa petizione l'UE ha aperto un'inchiestuccia per verificare certe "strane" relazioni con le compagnie telefoniche), lo ha scritto a chiare lettere, osservando come i costi di ricarica sembrassero estranei a qualsiasi logica di concorrenza, poi ci sarebbe un'altra indagine, le cui conseguenze saranno evitate per un pelo, sull'ostracismo ad oltranza praticato per anni contro ogni tentativo di creazione di operatori virtuali (vodafone si è dichiarata disponibile ad "affittare" la rete proprio per anticipare le sanzioni in arrivo, ed evitarle dimostrando "buona volontà"...). Ora, il concetto di farsi concorrenza e quello di contrastarla per me non vanno molto d'accordo, poi non so, fai tu...
Per quanto riguarda l'estero, farei un paio di considerazioni: bisogna considerare la differenza nel tenore di vita, e fare la proporzione sui costi (in Europa non siamo certo il Paese con gli stipendi più alti, nè quello con le tasse più basse - anche se in realtà le tariffe dovrebbero essere praticamente uguali in tutta l'Europa, ma questo è un altro discorso, ci vorrà tempo prima che tutto si stabilizzi), oltre agli operatori "tradizionali" suggerirei di guardare anche a quelli virtuali, che, gioco forza, devono scannarsi a vicenda, considererei anche l'assenza di scatto alla risposta e la tariffazione a secondi, oltre alle varie offerte accessorie, che sono spesso parte integrante della tariffa e non hanno scadenza; ma soprattutto, ragionando da consumatori dovrebbe bastare la conoscenza di un solo posto al mondo dove i prezzi sono più bassi per desiderare la stessa cosa anche da noi (specialmente se consideri che i Paesi nordici hanno un tenore di vita mooolto più alto del nostro).
Ma non mi dilungo oltre, se ti interessa sapere più in dettaglio come la penso, ti rimando a questo post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16873220&postcount=46)
... e lo sapete qual'e' la cosa che mi da' piu' fastidio?
che se si apre il mercato alla concorrenza estera, sperando che quelli che operano in altre paesi rispettino piu' i canoni del libero mercato, questi, appena arrivano in italia, si comportano nello stesso identico modo di tutti gli altri: fanno cartello (telefonia mobile, assicurazioni, carburanti).
il libero mercato funziona solo quando c'e' reale concorrenza sul mercato, ossia quando ci sono molti contendenti a rosicchiare lo stesso osso.
solo in quella situazione, per vedere incrementare i propri clienti e gli introiti, il servizio offerto migliora e le tariffe scendono, ed ogni contendente cerca di fare le scarpe agli altri.
se il numero e' esiguo (o se composto solo da marpioni marchiati a fuoco!!), non c'e' nemmeno bisogno di mettersi d'accordo per fare cartello:
3 contendenti, 33, 33, 33% a contendente;
i prezzi molto simili;
il primo abbassa il prezzo del 5%? anche gli altri, per non perdere clienti dovrebbero abbassarlo;
risultato: meno guadagno per tutti!!
il primo aumenta le sue tariffe del 2% per una qualsiasi scusa, tipo il rinnovo dei contratti ai propri dipendenti?
gli altri guadagnano clienti? per far cosa? aumentare clienti significa aumentare infrastruttura, diventa piu' complicato gestire il tutto, quando aumentando del 2% si ha la stessa infrastruttura con un rendimento piu' alto.
risultato: tutti aumentano del 2% con la stessa scusa!!
in italia purtroppo siamo messi cosi', e la colpa e' dei nostri politicanti, che la politica non sanno nemmeno cosa sia!
la politica e' un'autoregolamentazione per migliorare le cose, non un premio per ingrassare le proprie tasche!
prendo ad esempio le assicurazioni:
per l'antitrust era necessario che i contratti non fossero vincolanti, quindi se io facevo il contratto con l'assicurazione X a gennaio, ma a febbraio la compagnia Y mi offriva una tariffa migliore, io recidevo il contratto, pagavo X per i 2 mesi che ho sfruttato la loro assicurazione, ed andavo da Y.
risultato di questa regolamentazione?
ora Y non ti proporra' mai una tariffa migliore di X, perche' il suo guadagno sarebbe inferiore a X, e se lo facesse anche X dovrebbe abbassare i suoi prezzi, ed allora tutti abbasserebbero i prezzi, ma abbasserebbero anche i propri guadagni...
conviene?
no, non conviene farsi concorrenza perche' il guadagno portato da piu' clienti, che potrebbero poi comunque scegliere di andare in futuro da un'altra compagnia, non e' cosi' remunerativo rispetto al guadagno che porta l'assenza di concorrenza.
risultato: X si tiene i suoi clienti, Y i suoi, e tutte e due sono contenti, perche' i loro guadagni sono comunque alti.
e questa cosa l'ho vista solo in italia, praticamente in tutti i generi di mercati.
... l'unico esempio di questo comportamento che gli altri paesi del mondo subiscono come noi e' quello del pertolio.
se ci fossero piu' compagnie, s'azzannerebbero per guadagnare qualcosa.
viva viva l'italia....
La rete deve essere pubblica se si vuole che risolva il digitqal divide, altrimenti sarà sempre e solo per pochi.
Non credo che la rete pubblica sia più fattibile: l'UE si è già detta contraria ad un'ipotesi del genere (mi sa che rischieremmo delle sanzioni). E la gestione privata può anche funzionare, se fatta con criterio, con finanziamenti pubblici per facilitare la copertura di aree "difficili" (facendo delle gare per l'assegnazione dei fondi, finanziando le opere in proporzione alla spesa e a decrescere all'aumentare della densità abitativa - cioè del numero di potenziali clienti presenti in una certa area - senza limiti sulla tipologia di azienda che possa accedere ai fondi).
La speranza è che coprano tutto il territorio il piu velocemente possibile,è che facciano pagare delle tariffe decenti.Non punto ad avere la linea gratis,ma mi accontenterei di pagare i soldi che pago attualmente per la mia adsl,ed avere un po di velocità in piu.Ma siccome siamo in Italia tutto questo non accadrà mai,quindi la mia fiducia resta comunque =0
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