View Full Version : 12 Maggio Famili day
AtenaPartenos
14-05-2007, 07:41
Bloccata dove? Piazza san Giovanni era un oceano di gente, via Appia Nuova era bloccata al traffico e c'era un fiume di persone che andava verso la piazza.
Sarai uno importante ma non puoi esserci passato con la macchina
Ma di dove sei, scusa? Anche io ho girato la capitale in lungo e in largo.
Di manifestanti ce ne erano molti, è vero, ma non tutti erano a piazza sanGiovanni. Molti, in transito, hanno approfittato per girare Roma.
AtenaPartenos
14-05-2007, 07:47
Quoto, per quanto mi riguarda non è stato un successo, se c'erano meno di 25 milioni di famiglie.
Rabbia? Non me ne può fregare di meno! :D Non mi hanno bloccato mentre andavo a prendere il gelato in macchina, quindi non posso essere arrabbiato :D
LuVi
Di gente ce ne era molta, indubbiamente. Ma non tutti erano contro la SX e il Governo, non tutti e non molti erano CATTOLICI.
Non farti "fregare" dalle strumentalizzazioni.
Darkangel666
14-05-2007, 08:20
Secondo me il range corretto sarebbe stato tra i 750 mila e un milione e 200.
Considerando anche i piccioni ed i turisti ... probabile :cool:
http://www.fanofunny.com/ladose/cards/overdose/169.gif
fsdfdsddijsdfsdfo
14-05-2007, 08:23
Di gente ce ne era molta, indubbiamente. Ma non tutti erano contro la SX e il Governo, non tutti e non molti erano CATTOLICI.
Non farti "fregare" dalle strumentalizzazioni.
esatto.
Molti erano cittadini romani che si stavano facendo i fatti loro.
:D:D :sofico:
Ma per favore... che sillogismo scadente.
i miei quando manifestavano o facevano sciopero nn mi portavano in piazza, mi mandavano a scuola.
cmq sia, non ci vedo niente di male a portare un figlio alla manifestazione.
sulla questione dei numeri, purtroppo non abito lì e nn saprei dirvi molto... di manifestazioni grosse ne ho viste parecchie, cmq, e un milione di persone sono TANTE. veramente tante... se conoscete firenze, fate conto che alla manifestazione conclusiva del social forum c'erano, più o meno, un milione di persone (secondo gli organizzatori di più, secondo la questura di meno, quindi, ci siamo :)) e i viali che andavano dalla fortezza a piazza beccaria erano PIENI di gente. ci sono alcuni che sono arrivati al concerto a campo di marte (fine manifestazione), facendo il giro largo, e la coda del corteo non era ancora partita.
i miei quando manifestavano o facevano sciopero nn mi portavano in piazza, mi mandavano a scuola.
cmq sia, non ci vedo niente di male a portare un figlio alla manifestazione.
sulla questione dei numeri, purtroppo non abito lì e nn saprei dirvi molto... di manifestazioni grosse ne ho viste parecchie, cmq, e un milione di persone sono TANTE. veramente tante... se conoscete firenze, fate conto che alla manifestazione conclusiva del social forum c'erano, più o meno, un milione di persone (secondo gli organizzatori di più, secondo la questura di meno, quindi, ci siamo :)) e i viali che andavano dalla fortezza a piazza beccaria erano PIENI di gente. ci sono alcuni che sono arrivati al concerto a campo di marte (fine manifestazione), facendo il giro largo, e la coda del corteo non era ancora partita.
come dimenticare quel corteo ;) quella volta c'era davvero una marea di gente, nemmeno per il primo maggio ne ho vista tanta...
comunque a giudicare dalle parole del mons. fisichella tra poco ci saranno le guardie svizzere a dettare la linea di governo allo stato italiano.
i partiti facciano un passo indietro...:nono:
in turchia manifestano per salvaguardare la laicità dello stato e qua, italia, paese fondatore della UE, manifestiamo perchè qualcuno, che non ha idea di cosa sia una famiglia e di cosa sia vivere, dice che certe leggi non vanno fatte? ma benvenga la turchia in europa, potrebbe portare un'ondata felice di laicità per liberarci dal giogo delle religioni.
ho evitato di seguire a fondo questa vicenda perchè mi fa perdere una parte quantitativamente importante della mia razionalità, ma non ho potuto evitare 30 secondi di interviste durante la manifestazione realizzate da la7....
"ma se due gay si sposano, che ne sarà della condizione della donna?"
:eek: :wtf:
se è questa la massa che gli integralisti di casa nostra hanno da strumentalizzare, siamo nella melma fin sopra il soffitto..
:muro:
Darkangel666
14-05-2007, 09:49
CUT ...
Temo pochi, influenzati da ideologie ed altro ancora, capiranno a fondo il contenuto di cui sopra ma pazienza, forse qualcuno inizierà a riflettere ed inizierà il cammino che ha condotto me ad un certo traguardo e se chi percorrerà tale via diviene sempre più numeroso forse avremo una speranza , altrimenti il destino è già scritto e non è un destino auspicabile..
Sei in cerca di adepti per una setta? :mbe:
http://www.fanofunny.com/ladose/cards/overdose/169.gif
UTTIO :asd: :rotfl:
Darkangel666
14-05-2007, 10:37
Si, quella di coloro i quali pensano in proprio ed in modo indipendente senza accettare le solite fregature indotte dall'invasione del pensiero altrui.
Ovviamente non hai neppure sfiorato la comprensione di quanto ho espresso ma non mi sorprende affatto mentre mi sorprende il constatare che esiste chi vuol parlare ad ogni costo incurante della figura che ci fà.:doh:
P.S. Tu invece potresti cogliere le occasioni per tacere che ti si presentano, una volta sfuggite non tornano più.:rolleyes:
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla, e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia. [François Voltaire]
P.S. Diciamo che di profeti nei loro deliri di omniscenza è pieno il mondo, ora possiamo solo annotare un filosofo/profeta in più.
Darkangel666
14-05-2007, 11:11
Sei in errore, possiamo solo annoverare nel già lungo elenco in proposito un ulteriore individuo abilissimo nel perdere occasioni per tacere. I giochetti di parole a sostegno del tuo talento poc'anzi citato li puoi infilare dove sai, con me non funzionano.:asd:
P.S. Tu devi essere uno dei sostenitore del fatto che chi è preparato deve scendere a livello degli incolti perchè un tantino pigri e non desiderosi di sforzarsi onde migliorare. Se ti aspetti un simile atteggiamento da parte mia ti devo confessare che hai calpestato qualcosa di puzzolente, io non lo faccio più da pempo perchè cosi riesco solo ad avvallare la pigrizia di chi usa ogni pretesto per tentar di scaricare su altri ogni sforzo od incombenza che lo riguardi.
Essere preparati, non significa parlare in modo barocco, chi bada essenzialmente alla forma spesso è carente quanto a sostanza.
A tal scopo cito:
http://www.maldura.unipd.it/buro/dir8mag2002.html
utile guida per "SEMPLIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO DEI TESTI AMMINISTRATIVI", ma che ben si sposa anche su un forum di pubblica consultazione, con utenti di estrazione culturale eterogenea.
Saluti
Scusa ma la "signora" induce al sospetto che se il marito si trovasse con una socializzatrice non si accorgerebbe, almeno sotto il profilo estetico, della differenza e potrebbe addurre la giustificazione di essersi confuso.:D :D :D
tutto questo per dire che la donna della vignetta sembra una meretrice? :mbe:
tutto questo per dire che la donna della vignetta sembra una meretrice? :mbe:
è convinto che mettere tante parole alla rinfusa sia indice di superiorità intellettuale. :asd:
http://www.fanofunny.com/ladose/cards/overdose/169.gif
LOLLONE!
Coaopzoaz
Secondo me il range corretto sarebbe stato tra i 750 mila e un milione e 200.
Allora ci sono circa 57 milioni di abitanti favorevoli ai DICO.
AtenaPartenos
14-05-2007, 12:24
Allora ci sono circa 57 milioni di abitanti favorevoli ai DICO.
La confusione ormai si è creata, questo è indubbio.
Darkangel666
14-05-2007, 12:27
è convinto che mettere tante parole alla rinfusa sia indice di superiorità intellettuale. :asd:
Peccato in questo 3d si parla di famiglie Italiane, non delle famiglie di edotti italiani e/o millantati tali.
La lingua è uno strumento di comunicazione per chiarire il nostro pensiero, a chi ci attornia, chi parla per la semplice gratificazione delle proprie orecchie, usa questo strumento in maniera impropria.
Sei in errore, possiamo solo annoverare nel già lungo elenco in proposito un ulteriore individuo abilissimo nel perdere occasioni per tacere. I giochetti di parole a sostegno del tuo talento poc'anzi citato li puoi infilare dove sai, con me non funzionano.:asd:
P.S. Tu devi essere uno dei sostenitore del fatto che chi è preparato deve scendere a livello degli incolti perchè un tantino pigri e non desiderosi di sforzarsi onde migliorare. Se ti aspetti un simile atteggiamento da parte mia ti devo confessare che hai calpestato qualcosa di puzzolente, io non lo faccio più da pempo perchè cosi riesco solo ad avvallare la pigrizia di chi usa ogni pretesto per tentar di scaricare su altri ogni sforzo od incombenza che lo riguardi.
Al dire il vero parlare in maniera arzigogolata non è sempre indice di cultura e conoscenza.
Io sono per la sostanza e per la sintassi corretta.
leggo nel tuo post quotato "scendere a livello degli incolti" quindi secondo te chi non parla utilizzando inutili virtuosismi lessicali è un'ignorante, interessante concetto.
Credo invece che il dono della sintesi contraddistingua la pesona colta ed intelligente. Esprimere idee in maniera chiara e concisa, senza inutitili fronzoli lessicali.
Poi mi ha colpito la frase " perchè cosi riesco solo ad avvallare la pigrizia di chi usa ogni pretesto per tentar di scaricare su altri ogni sforzo od incombenza che lo riguardi"
Dimentichi che questo è un forum di discussione, non un laboratorio di studio lessicale. E' il tuo linguaggio ad essere evidentemente fuori posto.
Mi permetto di intervenire solo per le tue frasi che ho riportato in corsivo.
Gian Enrico Rusconi, Non abusare di Dio. Per un'etica laica, Rizzoli 2007
Dio non sembra essere mai stato di moda come oggi. I religiosi ne denunciano la mancanza, e così facendo ne ribadiscono il bisogno; gli atei finiscono per scoprirli nei posti più impensati, magari nel computer; i politici dichiarano di cercarlo (anche se non è detto che Lui si faccia trovare). Di fronte a tante voci, spesso perentorie, che provengono da autorità mondane e spirituali, verrebbe da ribattere come fece Lutero alla Dieta di Worms: «Qui io sto saldo», al proprio posto nella barca della vita, squassata da venti e tempeste. Ma qualcuno esige maggiori sicurezze: «Può una società democratica ancorarsi nell'uomo anziché nel divino?» si chiede, fin dalla quarta di copertina, Gian Enrico Rusconi nella sua ultima fatica Non abusare di Dio (Rizzoli). Non si tratta di «porre restrizioni all'espressione pubblica di argomenti e convincimenti» da parte di chi si riconosce in questa o in quella religione (ci mancherebbe!); ma di distinguere tra la «sfera pubblica», ove si dispiega il confronto di tutte le posizioni, e il «discorso pubblico», inteso come invece il processo «che mira strategicamente alla decisione politica». Anche perché «non si capisce bene» quale Dio sarebbe evocato in tale contesto, e «a quale titolo».
Ma bisogna proprio «ancorare» la democrazia a qualcosa? Mi domando se il riferimento all'umano invece che al divino cambi la sostanza del problema. Kant insegnava che le domande che motivano la riflessione filosofica (Che cosa posso conoscere? Che cosa debbo fare? Che cosa posso sperare?) si riassumevano nell'unico quesito: «Chi è l'uomo». In pagine e pagine di «antropologia» non diede mai la risposta! A quale titolo, dunque, dovremmo riferirci a una delle tante versioni della «natura umana» che miti, religioni, filosofie ci hanno tramandato? A seconda degli atteggiamenti, l'essenza dell'uomo apparirà non meno elusiva del «Dio ignoto», oppure fin troppo esplicita, se dispone di questo o quel congegno ideologico. Abbiamo guadagnato qualcosa rispetto a chi dichiarava che la storia non era altro che la manifestazione di Dio? Possiamo servirci delle acquisizioni della scienza, in particolare della biologia, ma le teorie scientifiche sono per principio spiegazioni controllabili e rivedibili che possono venir modificate, o addirittura sostituite, perché non pretendono di catturare le essenze di quello che studiano. Questa caratteristica fa del «discorso» scientifico un modello del «discorso» democratico, mostrando che quest'ultimo non si riduce alla sola regola della maggioranza. Se la comunità scientifica avesse messo ai voti le idee di Galileo o quelle di Darwin a momento in cui erano state proposte, sarebbero state bocciate. Invece, ha lasciato che potessero crescere.
Qualche anno fa (2004), nel corso di un dibattito con l'allora cardinale Joseph Ratzinger, il filosofo Jürgen Habermas definiva il laico (nel senso etico caro a Rusconi), un «religioso stonato», liquidando così l'intera critica illuministica alla religione: quel filosofo è sempre stato affascinato dai meccanismi che generano consenso, dimenticando che è il dissenso, cioè il libero conflitto delle opinioni e delle forme di vita, a far crescere insieme conoscenza e democrazia. Tale aspetto era invece compreso dall'uomo di Chiesa: non perché Ratzinger indossasse per l'occasione i panni di Voltaire (o confessasse di essere «scientificamente stonato»!), ma perché riconosceva con franchezza che la concezione delineata da Darwin ci faceva capire che «la natura come tale non è razionale, anche se in essa c'è comportamento razionale». Il problema è se quel comportamento razionale vada inteso come qualcosa calato dall'alto, oppure sia emerso dal basso in un lungo processo di tentativi ed errori. Su questo punto possono entrare in conflitto mentalità religiosa e atteggiamento illuministico: ma ciò è un male o semplicemente un'occasione per riflettere anzitutto sui nostri stessi presupposti e sui nostri ruoli? Tra l'altro, non è sempre facile definire questi ultimi. Per esempio, l'astrofsico George Coyne, gesuita ed ex direttore dell'Osservatorio Vaticano, ha dichiarato (in un'intervista pubblicata in America, 23 ottobre 2006): «Il mio punto di vista è questo: Dio non vuole avere tutto sotto controllo, vuole che l'Universo abbia la sua autonomia e il suo dinamismo... Ho dovuto affrontare il cardinal Schönborn: ha detto che l'evoluzione neodarwiniana non è compatibile con la dottrina cattolica. È sbagliato. Quando lo dico, molti mi chiedono: come hai potuto contraddire un cardinale? Rispondo che essere un cardinale, o persino un Papa, non significa che tutto quel che uno dice sia giusto».
Forse, Dio non vuole tenere sotto controllo nemmeno la politica, e non gli importa che la società democratica vada alla deriva - non perché manca il timoniere, ma perché troppi sono quelli che ambiscono al ruolo.Qui torniamo alle nostre responsabilità: la sfida non è far finta che Dio non ci sia, cioè autodisciplinarsi etsi Deus non daretur («anche se non ci fosse Dio o non si curasse delle faccende umane»), quanto procedere nell'indagine scientifica e nel libero dispiegamento delle preferenze dei cittadini, ovviamente col vincolo che nessuno rechi danno ad altri: anche (e soprattutto) se Dio c'è! Non si tratta di escludere religioni o ideologie dal «discorso pubblico» (come Rusconi lo definisce), bensì di resistere alle imposizioni liberticide o totalitarie di qualsiasi Grande Timoniere - qualunque siano le sue credenze, il suo ruolo istituzionale, la sua militanza in una data CHiesa o partito. Come ricorda Tzvetan Todorov nel suo Lo spirito dell'Illuminismo (Garzanti, pp. 127, € 11), si svuotano di significato le stesse conquiste tecnico-scientifiche e le norme morali, senza l'appello alla coscienza di ciascuno: questo vuol dire per noi il «Qui io sto saldo». L'Illuminismo è ancora tutto da realizzare - come programma nobilmente «luterano», non come piattaforma per un qualche partito degli illuministi.
di Giulio GIorello
dal Corriere della Sera (26 aprile 07)
shambler1
14-05-2007, 12:53
http://www.fanofunny.com/ladose/cards/overdose/169.gif
Prendetevi un malox :D
La lingua è uno strumento di comunicazione per chiarire il nostro pensiero, a chi ci attornia, chi parla per la semplice gratificazione delle proprie orecchie, usa questo strumento in maniera impropria.
peraltro dal leggere certi post ancheil mio gusto meramente estetico ne trae tutto fuorchè piacere. :asd:
Prendetevi un malox :D
io ancora non ho capito perchè dovremmo essere arrabbiati :stordita:
Bossi 2 mogli.
Calderoli 2 mogli (la seconda sposata con rito celtico) e una compagna. Castelli, una moglie in chiesa e laltra davanti al druido.
Poi cè lUdc, lUnione democratico cristiana, piena di separati e divorziati. Divorziato Casini, che ha avuto due figlie dalla prima moglie e ora vive con Azzurra.
Divorziati lex segretario Follini e il vicecapogruppo Giuseppe Drago, mentre la vicesegretaria Erminia Mazzoni sta con un divorziato.
DOnofrio ha avuto lannullamento dalla Sacra Rota.
Anche An è ferocissima contro i Dico. Fini ha sposato una divorziata.
Lon. Enzo Raisi ha detto: Io vivo un pacs.
Altro pacs inconfessato è quello tra Alessio Butti e la sua compagna Giovanna.
Poi i due capigruppo: alla Camera, Ignazio La Russa, avvocato divorzista e divorziato, convive; al Senato, Altero Matteoli, è divorziato e risposato con lex assistente.
Adolfo Urso è separato.
Lunico big in regola è Alemanno: si era separato dalla moglie Isabella Rauti, ma poi son tornati insieme.
Divorziati gli ex ministri Baldassarri (risposato) e Martinat (convivente).
La Santanchè ha avuto le prime nozze annullate dalla Sacra Rota, poi ha convissuto a lungo.
E Forza Italia? A parte il focoso Cavaliere (2 mogli, di cui laprima "fatta sparire",probabilmente a suin di miliardi; i suoi figli:conviventi e nessuno sposato), sono divorziati il capogruppo alla Camera Elio Vito e il vicecapogruppo Antonio Leone.
Laltro vice, Paolo Romani, è già al secondo matrimonio.
Gaetano Pecorella ha alle spalle una moglie e diverse convivenze.
Divorziati anche Previti, Adornato, Vegas, Boniver.
Libero cita tra gli irregolari persino Elisabetta Gardini, grande amica di Luxuria, che ha un figlio e (dice Libero) convive con un regista.
Frattini, separato e convivente, è in pieno Pacs.
Risposàti pure Malan, DAlì e Gabriella Carlucci, mentre la Prestigiacomo ha sposato un divorziato.
E al Family day ci sarà pure la Moratti col marito Gianmarco, pure lui divorziato.
letto da Travaglio ad annozero, fonte: Libero
Darkangel666
14-05-2007, 13:17
Bossi 2 mogli.
Calderoli 2 mogli (la seconda sposata con rito celtico) e una compagna. Castelli, una moglie in chiesa e laltra davanti al druido.
Poi cè lUdc, lUnione democratico cristiana, piena di separati e divorziati. Divorziato Casini, che ha avuto due figlie dalla prima moglie e ora vive con Azzurra.
Divorziati lex segretario Follini e il vicecapogruppo Giuseppe Drago, mentre la vicesegretaria Erminia Mazzoni sta con un divorziato.
DOnofrio ha avuto lannullamento dalla Sacra Rota.
Anche An è ferocissima contro i Dico. Fini ha sposato una divorziata.
Lon. Enzo Raisi ha detto: Io vivo un pacs.
Altro pacs inconfessato è quello tra Alessio Butti e la sua compagna Giovanna.
Poi i due capigruppo: alla Camera, Ignazio La Russa, avvocato divorzista e divorziato, convive; al Senato, Altero Matteoli, è divorziato e risposato con lex assistente.
Adolfo Urso è separato.
Lunico big in regola è Alemanno: si era separato dalla moglie Isabella Rauti, ma poi son tornati insieme.
Divorziati gli ex ministri Baldassarri (risposato) e Martinat (convivente).
La Santanchè ha avuto le prime nozze annullate dalla Sacra Rota, poi ha convissuto a lungo.
E Forza Italia? A parte il focoso Cavaliere (2 mogli, di cui laprima "fatta sparire",probabilmente a suin di miliardi; i suoi figli:conviventi e nessuno sposato), sono divorziati il capogruppo alla Camera Elio Vito e il vicecapogruppo Antonio Leone.
Laltro vice, Paolo Romani, è già al secondo matrimonio.
Gaetano Pecorella ha alle spalle una moglie e diverse convivenze.
Divorziati anche Previti, Adornato, Vegas, Boniver.
Libero cita tra gli irregolari persino Elisabetta Gardini, grande amica di Luxuria, che ha un figlio e (dice Libero) convive con un regista.
Frattini, separato e convivente, è in pieno Pacs.
Risposàti pure Malan, DAlì e Gabriella Carlucci, mentre la Prestigiacomo ha sposato un divorziato.
E al Family day ci sarà pure la Moratti col marito Gianmarco, pure lui divorziato.
letto da Travaglio ad annozero, fonte: Libero
Questo rafforza la loro credibilità per la famiglia, se non funziona la prima volta: "Bisogna provare, provare, provare, provare, pro...vare, provare, provare e poi ci si riesce ..." (cit. non ci resta che piangere)
P.S. mai titolo di film fu più azzeccato, per rappresentare questa situazione.
Sasà98-9
14-05-2007, 18:02
Quindi i genitori dovrebbero portare i figli anche al lavoro, piuttosto che lasciarli con la nonna o con la baby sitter?
hanno sfruttato un'occasione per fare una passeggiata nella propria capitale con tutta la famiglia. e hanno pure partecipato ad una manifestazione in favore della famiglia.
ignobile non è stato nulla. ignobile è il deputato che fuma cannabis davanti al Parlamento dimenticando volutamente casi come quello del pulman scolastico di Vercelli, qualche giorno fa...
CIAO!!
Sasà
fsdfdsddijsdfsdfo
14-05-2007, 18:08
ma il problema non siamo noi. se figliano come conigli, azzi loro. se li gestiscano
tu non sei cattolico vero?
fsdfdsddijsdfsdfo
14-05-2007, 18:09
hanno sfruttato un'occasione per fare una passeggiata nella propria capitale con tutta la famiglia. e hanno pure partecipato ad una manifestazione in favore della famiglia.
ignobile non è stato nulla. ignobile è il deputato che fuma cannabis davanti al Parlamento dimenticando volutamente casi come quello del pulman scolastico di Vercelli, qualche giorno fa...
CIAO!!
Sasà
e quelli che si bevono un bicchierino dimenticandosi di 400.000 morti ogni anno?
comunque chi ha fumato davanti al parlamento? GRANDE!
tu non sei cattolico vero?
no.
no.
protestante?
mormone?
:D
Coapzpaza
indelebile
14-05-2007, 18:14
La manifestazione dell'"orgoglio cattolico" non è voluta essere da meno delle grandi manifestazioni sindacali o di opposizione. Pare che chiunque organizzi manifestazioni a San Giovanni non possa fare a meno di imbrogliare sulle cifre.
«Oltre un milione», pare che fossero al Family Day di oggi. «Un milione e mezzo», azzarda Pezzotta, da sindacalista navigato, che di piazze e numeri gonfiati se ne intende. Passano i manifestanti (contro Berlusconi, contro Prodi, o contro i "Dico"), ma "Piazza di Porta San Giovanni" è sempre la stessa: più di 160-240 mila persone non può contenerle (erano 250 mila per la Questura).
Verificarlo è semplice eppure non si trova uno straccio di giornalista che si prenda la briga. Tutti si bevono la balla dei milioni in piazza. Valga una volta per tutte un modo artigianale ma sufficiente per avere un'idea degli ordini di grandezza di cui si sta parlando.
Google maps offre una bella visuale dall'alto indicando il rapporto di scala. Basta misurare l'area della piazza. Moltiplicando lato lungo per lato corto trovate l'area in metri quadrati. Dicesi "folla", come ben sanno gli ingegneri, quando 300 kg pesano su un solo metro quadrato. Cioè, 4 persone a mq. E vi assicuro che si soffoca. Di più è fisicamente impossibile, soprattutto con molti bambini e passeggini al seguito.
Ciascun metro quadrato della piazza può contenere quindi fino a un massimo di 4 persone (e considerate che non si tratta di un numero medio, ma massimo di persone per mq): quindi moltiplicate l'area per 4. Il risultato per "Piazza di Porta San Giovanni" a Roma varia da 160 mila a 240 mila persone, a seconda se si sia severi o generosi nel considerare la scalinata della basilica, di solito vuota, la Scala Santa, il palco, gli alberi e tratti delle vie circostanti (via Emanuele Filiberto e Viale Carlo Felice, con i giardini).
Dalle dirette televisive, dalle interviste ai partecipanti, dagli striscioni, abbiamo ricavato l'immagine di una realtà sociale rispettabile, ma minoritaria, quasi estrema, nel nostro paese, che dati Istat alla mano non rappresenta di certo la famiglia "normale", concetto a cui sono molto legati i difensori della famiglia tradizionale.
Innanzitutto, l'elemento religioso nettamente prevalente, a confermare la mobilitazione delle diocesi molto più che una partecipazione spontanea anche del mondo non cattolico, millantata dai promotori alla vigilia. I partecipanti erano per lo più parrocchiani, spesso di quelli più "nerd". Molte le comunità "neocatecumenali" presenti. Famiglie con sei o addirittura otto figli. Tra madonne, i crocifissi e le icone religiose, gli "Allejua" e i tipici canti di chiesa accompagnati dalle chitarre dei ragazzi. Cartelli contro i "Dico "e i gay, ma anche anti-divorzisti ("Non osi separare l'uomo ciò che Dio unisce"), tanto per dare l'idea delle posizioni minoritarie affermate oggi a San Giovanni.
Per non parlare, poi, di bambini sotto i dieci anni vestiti con magliette anti-Dico e degli striscioni ancor più "cattolico-pride": "Benedetto siamo tuoi"; "Famiglia = Chiesa"; "La famiglia solo secondo natura".
Singolare la presenza alla stessa manifestazione di esponenti di partiti che si dicono "di sinistra" insieme ai neofascisti di Foro 753 e a Forza Nuova, presente con il suo "Dio, patria e famiglia". Un fatto inedito, direi.
Ripeto: il dedicarsi a Dio e a una famiglia con sei-otto figli sono scelte di vita rispettabili (sempre che le signore non abbiano subito pressioni morali e violenze psicologiche...). Ma qui sta la differenza.
Perché per quanto ci possano essere stati ideologismi e vetero-laicismi, nella sostanza i manifestanti di piazza Navona (in quella piazza lo striscione più divertente: "Più Famolo dài, meno Family Day") chiedono allo Stato di riconoscere e tutelare la pluralità delle forme di famiglia esistenti nella nostra società, mentre coloro che si sono riuniti a piazza San Giovanni erano lì per sostenere che lo Stato dovrebbe riconoscere e tutelare nessun altro modello se non il loro. Che oggi abbiamo scoperto essere ben lontanto da quello "nella norma" secondo i dati Istat: oltre i tre figli, assidua vita di parrocchia.
jimmomo blog
AtenaPartenos
14-05-2007, 18:29
La manifestazione dell'"orgoglio cattolico" non è voluta essere da meno delle grandi manifestazioni sindacali o di opposizione. Pare che chiunque organizzi manifestazioni a San Giovanni non possa fare a meno di imbrogliare sulle cifre.
«Oltre un milione», pare che fossero al Family Day di oggi. «Un milione e mezzo», azzarda Pezzotta, da sindacalista navigato, che di piazze e numeri gonfiati se ne intende. Passano i manifestanti (contro Berlusconi, contro Prodi, o contro i "Dico"), ma "Piazza di Porta San Giovanni" è sempre la stessa: più di 160-240 mila persone non può contenerle (erano 250 mila per la Questura).
Verificarlo è semplice eppure non si trova uno straccio di giornalista che si prenda la briga. Tutti si bevono la balla dei milioni in piazza. Valga una volta per tutte un modo artigianale ma sufficiente per avere un'idea degli ordini di grandezza di cui si sta parlando.
Google maps offre una bella visuale dall'alto indicando il rapporto di scala. Basta misurare l'area della piazza. Moltiplicando lato lungo per lato corto trovate l'area in metri quadrati. Dicesi "folla", come ben sanno gli ingegneri, quando 300 kg pesano su un solo metro quadrato. Cioè, 4 persone a mq. E vi assicuro che si soffoca. Di più è fisicamente impossibile, soprattutto con molti bambini e passeggini al seguito.
Ciascun metro quadrato della piazza può contenere quindi fino a un massimo di 4 persone (e considerate che non si tratta di un numero medio, ma massimo di persone per mq): quindi moltiplicate l'area per 4. Il risultato per "Piazza di Porta San Giovanni" a Roma varia da 160 mila a 240 mila persone, a seconda se si sia severi o generosi nel considerare la scalinata della basilica, di solito vuota, la Scala Santa, il palco, gli alberi e tratti delle vie circostanti (via Emanuele Filiberto e Viale Carlo Felice, con i giardini).
Dalle dirette televisive, dalle interviste ai partecipanti, dagli striscioni, abbiamo ricavato l'immagine di una realtà sociale rispettabile, ma minoritaria, quasi estrema, nel nostro paese, che dati Istat alla mano non rappresenta di certo la famiglia "normale", concetto a cui sono molto legati i difensori della famiglia tradizionale.
Innanzitutto, l'elemento religioso nettamente prevalente, a confermare la mobilitazione delle diocesi molto più che una partecipazione spontanea anche del mondo non cattolico, millantata dai promotori alla vigilia. I partecipanti erano per lo più parrocchiani, spesso di quelli più "nerd". Molte le comunità "neocatecumenali" presenti. Famiglie con sei o addirittura otto figli. Tra madonne, i crocifissi e le icone religiose, gli "Allejua" e i tipici canti di chiesa accompagnati dalle chitarre dei ragazzi. Cartelli contro i "Dico "e i gay, ma anche anti-divorzisti ("Non osi separare l'uomo ciò che Dio unisce"), tanto per dare l'idea delle posizioni minoritarie affermate oggi a San Giovanni.
Per non parlare, poi, di bambini sotto i dieci anni vestiti con magliette anti-Dico e degli striscioni ancor più "cattolico-pride": "Benedetto siamo tuoi"; "Famiglia = Chiesa"; "La famiglia solo secondo natura".
Singolare la presenza alla stessa manifestazione di esponenti di partiti che si dicono "di sinistra" insieme ai neofascisti di Foro 753 e a Forza Nuova, presente con il suo "Dio, patria e famiglia". Un fatto inedito, direi.
Ripeto: il dedicarsi a Dio e a una famiglia con sei-otto figli sono scelte di vita rispettabili (sempre che le signore non abbiano subito pressioni morali e violenze psicologiche...). Ma qui sta la differenza.
Perché per quanto ci possano essere stati ideologismi e vetero-laicismi, nella sostanza i manifestanti di piazza Navona (in quella piazza lo striscione più divertente: "Più Famolo dài, meno Family Day") chiedono allo Stato di riconoscere e tutelare la pluralità delle forme di famiglia esistenti nella nostra società, mentre coloro che si sono riuniti a piazza San Giovanni erano lì per sostenere che lo Stato dovrebbe riconoscere e tutelare nessun altro modello se non il loro. Che oggi abbiamo scoperto essere ben lontanto da quello "nella norma" secondo i dati Istat: oltre i tre figli, assidua vita di parrocchia.
jimmomo blog
Ma pure nò. L'argomento è particolarmente delicato, imho.
Le famiglie allargate, le famiglie composte da 2 dello stesso sesso, sono tutt'altro che la norma, e dovrebbero quantomeno rispecchiare un progresso culturale che l'attuale società, Italiana in testa, non hanno.
protestante?
mormone?
:D
Coapzpaza
è ingegnere :O
shambler1
14-05-2007, 18:53
Oppure non lo vuole dire?
«Oltre un milione», pare che fossero al Family Day di oggi. «Un milione e mezzo», azzarda Pezzotta, da sindacalista navigato, che di piazze e numeri gonfiati se ne intende. Passano i manifestanti (contro Berlusconi, contro Prodi, o contro i "Dico"), ma "Piazza di Porta San Giovanni" è sempre la stessa: più di 160-240 mila persone non può contenerle (erano 250 mila per la Questura).
Solo che non era solo la piazza ad essere piena ma anche le strade adiacenti e gia prima dei portici, per non parlare delle stazioni della metro.
Quella di San Giovanni era chiusa ma le altre limitrofe erano belle piene , ancora verso le 18
Rassegnatevi...deve essere che è ancora pieno di italiani che non leggono il forum..
AtenaPartenos
14-05-2007, 19:00
Oppure non lo vuole dire?
Solo che non era solo la piazza ad essere piena ma anche le strade adiacenti e gia prima dei portici, per non parlare delle stazioni della metro.
Quella di San Giovanni era chiusa ma le altre limitrofe erano belle piene , ancora verso le 18
Rassegnatevi...deve essere che è ancora pieno di italiani che non leggono il forum..
Ma poi Via della Conciliazione?
Sasà98-9
14-05-2007, 19:45
e quelli che si bevono un bicchierino dimenticandosi di 400.000 morti ogni anno?
comunque chi ha fumato davanti al parlamento? GRANDE!
l'attuale sottosegretario all'economia del governo italiano: Paolo Cento.
CIAO!!
Sasà
-kurgan-
14-05-2007, 19:47
io ancora non ho capito perchè dovremmo essere arrabbiati :stordita:
non ce lo vuole dire :(
Dreammaker21
14-05-2007, 23:00
Ragazzi ma voi lo sapete che i politici hanno già i loro pacs?!
Eh si: si sono inventati una leggina che permette loro di avere tutti i vantaggi fiscali previste per le coppie sposate: pensione reversibile, possibilità di condividere beni immobili e mobili, etc.
Quindi per la loro categoria il pacs può andare per gli altri no!
La fonte?
Un politico che non stimo particolarmete che è Diliberto e purtroppo la gazzetta ufficiale.
Ragazzi ma voi lo sapete che i politici hanno già i loro pacs?!
Eh si: si sono inventati una leggina che permette loro di avere tutti i vantaggi fiscali previste per le coppie sposate: pensione reversibile, possibilità di condividere beni immobili e mobili, etc.
Quindi per la loro categoria il pacs può andare per gli altri no!
La fonte?
Un politico che non stimo particolarmete che è Diliberto e purtroppo la gazzetta ufficiale.
fai anche tu il politico :)
Rassegnatevi...deve essere che è ancora pieno di italiani che non leggono il forum..
Si ok ci rassegnamo.....ma....a cosa ?? :what:
fsdfdsddijsdfsdfo
15-05-2007, 08:31
Sei in errore, possiamo solo annoverare nel già lungo elenco in proposito un ulteriore individuo abilissimo nel perdere occasioni per tacere. I giochetti di parole a sostegno del tuo talento poc'anzi citato li puoi infilare dove sai, con me non funzionano.:asd:
L'unico che qui sta giocando con le parole sei tu :D:D
P.S. Tu devi essere uno dei sostenitore del fatto che chi è preparato deve scendere a livello degli incolti perchè un tantino pigri e non desiderosi di sforzarsi onde migliorare.
No. E' che se vuoi mostrare la forza della tua cultura allora devi sforzarti di parlare in modo chiaro.
La bellezza della comunicazione non sta nel linguaggio ma nelle idee che si comunicano, e se queste sono interpretate male tutto cade.
Ad esempio:
Se ti aspetti un simile atteggiamento da parte mia ti devo confessare che hai calpestato qualcosa di puzzolente, io non lo faccio più da pempo perchè cosi riesco solo ad avvallare la pigrizia di chi usa ogni pretesto per tentar di scaricare su altri ogni sforzo od incombenza che lo riguardi.
Calpestato cosa?
Avallare chi?
Quali incombenze?
Ometti oggetti e soggetti.
Parlare complicato vuol dire aggiungere sovrastrutture ad un registro piano, non togliere i termini di un discorso chiaro.
fsdfdsddijsdfsdfo
15-05-2007, 08:34
Tu invece sei convinto che metterne poche e senza costrutto sia indice di acutezza nonchè di grande, ti senti bene ora che hai mostrato il tuo "splendore" intellettuale ?, astuzia.:asd:
Si.
Con alcune precisazioni:
a) Essere intellettuali ha iniziato ad essere fuori moda con Dante
b) E' stato Manzoni il primo italiano a ridicolizzare la parlata complicata. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma chi parla barocco ancora lo si prende in giro.
Il difficile è essere chiari, non far vedere che si passa molto tempo a leggere il dizionario.
Darkangel666
15-05-2007, 08:55
P.S. Invece di permetterti di intervenire ti invito, quando non direttamente inetressato, a farti i fatti tuoi.
P.S. Tu invece potresti cogliere le occasioni per tacere che ti si presentano, una volta sfuggite non tornano più.:rolleyes:
Sei in errore, possiamo solo annoverare nel già lungo elenco in proposito un ulteriore individuo abilissimo nel perdere occasioni per tacere.
Ognuno ha diritto ad esprimere le proprie idee, tu dovresti esimerti da questo comportamento totalitario, che ti porta a zittire chiunque non sia allineato al tuo pensiero.
Saluti
fsdfdsddijsdfsdfo
15-05-2007, 09:12
Anche per te e per altri vale la risposta che trovi nel post sopra.
P.S. Per quanto mi riguarda la polemica si chiude qui, non ho ne tempo ne voglia di discutere con chi ha tempo da perdere e neppure di ingombrare il forum con i post inutili conseguenti.
O forse ti manca la capacità?
Sei la bandiera degli atteggiamenti antidemocratici ed arroganti.
Marco83_an
15-05-2007, 09:29
Dai ragazzi cerchiamo di rientrare nel 3D !
Il Family Day secondo me ha è stata una manifestazione (condivisibile o meno) che ha cmq mostrato parecchi dati dai quali prendere spunti :
1)un milione di persone nn sono bruscolini e nn devono essere trattati come tale
2)questa manif. è cmq il sintomo di un disagio che si è venuto a creare tra la popolazione
3)si è cercato (forse anche troppo secondo me) di associare all'idea di famiglia solo quella cristiana (nn il giornale eh !!!:D )
4)Si cerca cmq e sempre di fondere due cose : Politica e Religione , che nn dovrebbero essere accumunate , anzi , dovrebbero essere ben distine ( su questo pesa la "perla" di saggiezza del nostro ex-premier)
Un'ultima cosa : questo pom. molto probabilmente vedrò passare nel mio ufficio il caro Mastella ed avevo in mente una domanda da fargli (sempre se riesco ad avvicinarlo almeno 10 sec.) , avete delle idee ???
Darkangel666
15-05-2007, 09:43
Dai ragazzi cerchiamo di rientrare nel 3D !
Il Family Day secondo me ha è stata una manifestazione (condivisibile o meno) che ha cmq mostrato parecchi dati dai quali prendere spunti :
1)un milione di persone nn sono bruscolini e nn devono essere trattati come tale
2)questa manif. è cmq il sintomo di un disagio che si è venuto a creare tra la popolazione
3)si è cercato (forse anche troppo secondo me) di associare all'idea di famiglia solo quella cristiana (nn il giornale eh !!!:D )
4)Si cerca cmq e sempre di fondere due cose : Politica e Religione , che nn dovrebbero essere accumunate , anzi , dovrebbero essere ben distine ( su questo pesa la "perla" di saggiezza del nostro ex-premier)
Un'ultima cosa : questo pom. molto probabilmente vedrò passare nel mio ufficio il caro Mastella ed avevo in mente una domanda da fargli (sempre se riesco ad avvicinarlo almeno 10 sec.) , avete delle idee ???
Concordo che un milione di persone non siano bruscolini, se però consideriamo che le famiglie intervenute al family day hanno portato anche i figli, la quota scende drasticamente di almeno un terzo.
Ma non è importante il numero, è importante affermare che a fronte di una manifestazione fortemente pompata dai media (mediaset in primis), esiste anche una realtà, anchessa numerosa, che cerca un riconoscimento legale, ci sono persone che non vogliono convolare a nozze, però rappresentano di fatto una famiglia, non vedo perchè questi non devano essere riconosciuti, anche tralasciando le coppie gay (che rappresentano una minoranza sul totale, ma che vengono strumentalizzati dal clero, per demonizzare tutte le famiglie "illegittime").
Famiglia è uno stato di fatto (che esiste tra due persone) non certo un'istituzione civile o religiosa.
nomeutente
15-05-2007, 09:56
Proteus, Dijo: basta polemica.
Marco83_an
15-05-2007, 09:59
Concordo che un milione di persone non siano bruscolini, se però consideriamo che le famiglie intervenute al family day hanno portato anche i figli, la quota scende drasticamente di almeno un terzo.
Ma non è importante il numero, è importante affermare che a fronte di una manifestazione fortemente pompata dai media (mediaset in primis), esiste anche una realtà, anchessa numerosa, che cerca un riconoscimento legale, ci sono persone che non vogliono convolare a nozze, però rappresentano di fatto una famiglia, non vedo perchè questi non devano essere riconosciuti, anche tralasciando le coppie gay (che rappresentano una minoranza sul totale, ma che vengono strumentalizzati dal clero, per demonizzare tutte le famiglie "illegittime").
Famiglia è uno stato di fatto (che esiste tra due persone) non certo un'istituzione civile o religiosa.
Ma infatti , una delle cose che ha dato + fastidio al sottoscritto è che si vuol per forza accomunare il senso della famiglia (secondo me fondamentale in un paese) a quello della chiesa di roma , che poi è fatta di gente che nn sà neanche cosa sia una famiglia , cioè , io sono stato cresciuto in una famiglia laica , ed i miei genitori mi hanno inculcato il senso della famiglia (appartenenza,rispetto dei genitori,valori della vita in generale) pur senza nominare mai Dio o la chiesa , o Gesù , o chicchessia!
Le coppie di fatto , secondo me nn dovrebbero essere viste dalle Famiglie (parlo di quelle sposate con il rito cristiano) come un problema , xchè allora si vuole spostare il discorso tra credenti e nn credenti ! !
e poi il fatto dei Gay , è semplicemente usato da politicanti per incutere nel'italiano medio (quindi ignorante!) un timore verso le coppie di fatto : la signora che vive vedendo il tg4 e sente certe cavolate pensa : "vogliono fare le coppie di fatto per gli omosessuali ??? Vado al family Day!!!!!" Quando magari sarebbe semplicemente un'incentivo per aumentare le famiglie (anche quelle nn credenti) tra i giovani che vogliono crearne una senza entrare in chiesa !!!
...cut...
Quando magari sarebbe semplicemente un'incentivo per aumentare le famiglie (anche quelle nn credenti) tra i giovani che vogliono crearne una senza entrare in chiesa !!!
prendo solo questa frase, perchè secondo me sintetizza in maniera sensata il fatto che i DICO non servono. Servono, invece, leggi che permettano anche agli omo di poter convivere senza problemi. perchè secondo me, sta tutto qui il problema.:)
AtenaPartenos
15-05-2007, 10:33
prendo solo questa frase, perchè secondo me sintetizza in maniera sensata il fatto che i DICO non servono. Servono, invece, leggi che permettano anche agli omo di poter convivere senza problemi. perchè secondo me, sta tutto qui il problema.:)
Argomento ormai politicizzato all'estremo.
Ognuno ha la sua verità, ben collocata nel proprio credo politico.
Si vedrà.
Non trarre conclusioni affrettate e non attribuire alle frasi altrui significati che non hanno, invece di avventurati in interpretazioni improbe a causa della necessità di non ingombrare in eccesso.
P.S. Invece di permetterti di intervenire ti invito, quando non direttamente inetressato, a farti i fatti tuoi.
Nel momento stesso in cui tacci di incolto ed ignorante chi non si esprime col tuo, chiamiamolo, "stile" chiami in causa anche me e quindi rispondo, certo che rispondo (è un forum...) e limitatamente, come specificato, alla parte che mi riguarda.
Con questo chiudo l'OT.
Dreammaker21
15-05-2007, 12:12
Come ho già scritto precedentemente c'è una sola cosa da fare: indire un referendum con quorum attestato sul 30% in modo tale che tutti vadano a votare.
Trovo che sia la soluzione ideale perchè se vogliamo veramente istituire il matrimonio per gli omossesuali dovremo essere la maggioranza, visto che, come ha dimostrato la manifestazione, molti nostri concittadini non la reputano una scelta valida.
Se il referendum venisse perso be allora agli omosessuali dovrebbero accontentarsi delle garanzie già presenti nel codice civile.
I matrimoni omosessuali, a cui seguiranno anche le adozioni, cambieranno la nostra società e quindi per ottenere tale risultato bisogna essere la maggioranza.
Io voterò si per il matrimonio e bho per l'adozione visto che su questo punto c'è troppa disinformazione per prendere una posizione.
X chi me la chiesto
No non sono un politico per fortuna ma se vai sul forum di comunisti italiani troverai le indicazioni di tutto.
Ah io non sono un comunista, per fortuna.
Marco83_an
15-05-2007, 12:17
Si ma dovrebbero fare un referendum per ogni singolo cavillo del problema , faccio un esempio sul mio possibile voto :
Coppie di fatto (nn sposate ma conviventi finche morte nn le separi , sia etero che omo) = SI
Adozione di bambini per le coppie gay = NO
....già questo esempio dovrebbe bastare per capire che se ci fosse un referendum nn saprei cosa votare , e nn credo di essere l'unico
johannes
15-05-2007, 12:17
da cattolico dico che c'è troppa troppa ipocrisia. gli stessi che ti parlano di amore verso il prossimo sono pronti alle crociate verso chi non fa nulla di male. che squallore.
Quando magari sarebbe semplicemente un'incentivo per aumentare le famiglie (anche quelle nn credenti) tra i giovani che vogliono crearne una senza entrare in chiesa !!!
Ti puoi anche sposare in comune eh..
Sicuro di aver ben compreso di cosa si sta parlando?
da cattolico dico che c'è troppa troppa ipocrisia. gli stessi che ti parlano di amore verso il prossimo sono pronti alle crociate verso chi non fa nulla di male. che squallore.
Crociate? Nulla di male?
Si sta cercando di impedire che i politici facciano qualcosa di male, non di far passare una legge per lo sterminio dei "diversi"
Rinnovo la domanda: Sicuro di aver compreso di cosa si sta parlando?
Darkangel666
15-05-2007, 14:36
Crociate? Nulla di male?
Si sta cercando di impedire che i politici facciano qualcosa di male, non di far passare una legge per lo sterminio dei "diversi"
Rinnovo la domanda: Sicuro di aver compreso di cosa si sta parlando?
In questi casi il concetto di male è assogettato ai propri interessi :rolleyes:
Tu invece sei convinto che metterne poche e senza costrutto sia indice di acutezza nonchè di grande, ti senti bene ora che hai mostrato il tuo "splendore" intellettuale ?, astuzia.:asd:
"Tu invece sei convinto che metterne poche e senza costrutto sia indice di acutezza nonchè di grande astuzia. Ti senti bene ora che hai mostrato il tuo "splendore" intellettuale? :asd:
almeno scriviamo qualcosa in italiano corretto. :asd:
In questi casi il concetto di male è assogettato ai propri interessi :rolleyes:
Mi sembra ovvio, la capacità di discernere il bene dal male, per l'uomo, è soggettiva.
Era necessario puntualizzarlo?
Darkangel666
15-05-2007, 15:00
Mi sembra ovvio, la capacità di discernere il bene dal male, per l'uomo, è soggettiva.
Era necessario puntualizzarlo?
Certo, perchè il male a cui alludevi, è "il male" dal punto di vista di un clero, che non dovrebbe aver a che vedere con la politica di uno stato, che non sia il Vaticano.
Quindi evitiamo di parlare di "male", usiamo il termine più appropriato "interesse".
Certo, perchè il male a cui alludevi, è "il male" dal punto di vista di un clero, che non dovrebbe aver a che vedere con la politica di uno stato, che non sia il Vaticano.
Quindi evitiamo di parlare di "male", usiamo il termine più appropriato "interesse".
Forse confondi l'opinione del clero con l'opinione di alcune persone.
Neghi di avere anche tu una concezione PERSONALE di cosa è giusto e cosa sbagliato?
Darkangel666
15-05-2007, 15:38
Forse confondi l'opinione del clero con l'opinione di alcune persone.
Neghi di avere anche tu una concezione PERSONALE di cosa è giusto e cosa sbagliato?
Confondo con il clero, l'opinione delle persone che inseriscono concetti "Divini/bene" o "Maligni" in una discussione sul riconoscimento o meno di uno status civile.
Ho una percezione soggettiva di giusto o sbagliato, ma mi astenco dal dire: "Si sta cercando di impedire che i politici facciano qualcosa di male", preferisco dire:
Si sta cercando di impedire che i politici facciano qualcosa contro il mio interesse/valori.
Nella storia si è abusato della parola MALE, per demonizzare ed inquisire tutti coloro che non condividevano le idee di chi stava al potere.
Dream_River
15-05-2007, 15:40
Mi sembra ovvio, la capacità di discernere il bene dal male, per l'uomo, è soggettiva.
Eh, anche io la penso così, ma mica per tutti è cosi scontato
Il Problema sono le persone, o le istituzioni, che vorrebbero uno stato improntato sulla propria concezione di bene e male
Ma lo stato non deve essere una guida etica, lo stato deve essere difensore della nostra libertà, e proprio per questo non dovrebbe essere impedito un qualsiasi comportamento o diritto in base a delle idee etiche, ma in base a quanto questo comportamento o diritto danneggia la libertà altrui
Gli omosessuali non danneggiano la libertà di nessuno, ma si cerca in tutti i modi di negarci dei diritti solo per delle ideologie morali che certe persone vogliono imporre, e questo non dovrebbe essere possibile in uno stato democratico
johannes
15-05-2007, 16:24
Eh, anche io la penso così, ma mica per tutti è cosi scontato
Il Problema sono le persone, o le istituzioni, che vorrebbero uno stato improntato sulla propria concezione di bene e male
Ma lo stato non deve essere una guida etica, lo stato deve essere difensore della nostra libertà, e proprio per questo non dovrebbe essere impedito un qualsiasi comportamento o diritto in base a delle idee etiche, ma in base a quanto questo comportamento o diritto danneggia la libertà altrui
Gli omosessuali non danneggiano la libertà di nessuno, ma si cerca in tutti i modi di negarci dei diritti solo per delle ideologie morali che certe persone vogliono imporre, e questo non dovrebbe essere possibile in uno stato democratico
d'accordo al 1000%. ma mi sa che in Italia, grazie alla presenza del Vaticano, non avremo mai i nostri diritti...:muro:
Ma lo stato non deve essere una guida etica, lo stato deve essere difensore della nostra libertà, e proprio per questo non dovrebbe essere impedito un qualsiasi comportamento o diritto in base a delle idee etiche, ma in base a quanto questo comportamento o diritto danneggia la libertà altrui
se tutti ragionassero così saremmo... in Svezia :stordita:
chissà se un giorno evolveremo anche noi
nomeutente
16-05-2007, 12:28
è convinto che mettere tante parole alla rinfusa sia indice di superiorità intellettuale. :asd:
Tu invece sei convinto che metterne poche e senza costrutto sia indice di acutezza nonchè di grande, ti senti bene ora che hai mostrato il tuo "splendore" intellettuale ?, astuzia.:asd:
"Tu invece sei convinto che metterne poche e senza costrutto sia indice di acutezza nonchè di grande astuzia. Ti senti bene ora che hai mostrato il tuo "splendore" intellettuale? :asd:
almeno scriviamo qualcosa in italiano corretto. :asd:
Toh, su questo forum postano pure i pappagalli.:D :D :D :D
Bene, ci siamo divertiti. Adesso ci si stringe la mano e la polemica finisce, oppure sarete costretti a continuarla in pvt perché sarà l'unico modo in cui potrete comunicare nei prossimi giorni... con poche o molte parole a vostra discrezione :D
johannes
16-05-2007, 17:59
Crociate? Nulla di male?
Si sta cercando di impedire che i politici facciano qualcosa di male, non di far passare una legge per lo sterminio dei "diversi"
Rinnovo la domanda: Sicuro di aver compreso di cosa si sta parlando?
ma scusa, a me sembra un pò contraddittorio il tutto: si vuole spronare i politici a fare qualcosa per la famiglia? d'accordissimo. non sono d'accordo invece sul fare una manifestazione contro i DICO i quali alla famiglia eterosessuale non tolgono nulla. non capisco proprio tutta questa ostilità. c'è gente che non si riconosce nei dettami della Chiesa ed è giusto che a questi venga data l'opportunità di percorrere altre vie.
Il concetto di famiglia non è un dettame della chiesa, è un valore condiviso in molte culture anche di religione non cattolica (giappone ad esempio)...
Sasà98-9
16-05-2007, 22:05
Il concetto di famiglia non è un dettame della chiesa, è un valore condiviso in molte culture anche di religione non cattolica (giappone ad esempio)...
quoto; ma a me pare che si identifichi matrimonio = cattolici. ma pensavo che nel nostro ordinamento esistesse anche il matrimonio civile...:D
o no?:mbe:
CIAO!!
Sasà
Toh, su questo forum postano pure i pappagalli.:D :D :D :D
Bene, ci siamo divertiti. Adesso ci si stringe la mano e la polemica finisce, oppure sarete costretti a continuarla in pvt perché sarà l'unico modo in cui potrete comunicare nei prossimi giorni... con poche o molte parole a vostra discrezione :D
:mano:
:asd:
quoto; ma a me pare che si identifichi matrimonio = cattolici. ma pensavo che nel nostro ordinamento esistesse anche il matrimonio civile...:D
o no?:mbe:
CIAO!!
Sasà
Stavolta io quoto te :D
Infatti non vedo il bisogno di questa legge, il matrimonio civile esiste già, la convivenza (eterosessuale) in mia modesta opinione è un modo per non prendersi responsabilità...
Ora per carità, non voglio dire che uno non può convivere, uno fa quello che vuole ma che gli vengano riconosciuti pari diritti senza responsabilità (o comunque fortemente limitate) è un'azione diseducativa sopratutto verso le generazioni future...
Per non parlare di coppie con figli....:doh:
Darkangel666
17-05-2007, 08:28
Stavolta io quoto te :D
Infatti non vedo il bisogno di questa legge, il matrimonio civile esiste già, la convivenza (eterosessuale) in mia modesta opinione è un modo per non prendersi responsabilità...
Ora per carità, non voglio dire che uno non può convivere, uno fa quello che vuole ma che gli vengano riconosciuti pari diritti senza responsabilità (o comunque fortemente limitate) è un'azione diseducativa sopratutto verso le generazioni future...
Per non parlare di coppie con figli....:doh:
Quando ci sono figli le responsabilità dei genitori nei loro confronti sono le stesse, a prescindere dal matrimonio (informati meglio).
Cosa intendi per convivere senza responsabilità? :mbe:
Attenzione, se ti sposi e vuoi fare il bastardo non è certo il matrimonio ad impedirtelo.
Ci sono esempi di chi ha ridotto la tua famiglia in miseria con le mignotte o al casinò, ha maltrattato il coniuge verbalmente, fisicamente o psicologicamente.
Dividere la vita con una persona è portare avanti insieme un progetto (ogni coppia ha il suo) con lealtà e rispetto reciproco, tutto il resto è propaganda politico-religiosa.
Trovo giustissimo che chi condivide una vita assieme ad una persona sia tutelato al pari di chi l'ha condivisa nel matrimonio, perchè in fondo i sacrifici quotidiani valgono molto di più di un pezzo di carta, mi sembra che tu consideri il matrimonio come un pegno che deve essere pagato ad ogni costo per vivere appieno con una persona, il che ti fa ricadere nel matrimonio cattolico, nonostante i tuoi sforzi per cercare di dare una parvenza di laicità ai tui discorsi. ;)
E' vero che ci sono dei matrimoni con dei problemi, ma è anche vero che la maggior parte dei divorzi non avviene perchè il marito violenta la moglie ma perchè ci si stufa l'uno dell'altro...
Ora visto che un divorzio è oneroso in tutti i sensi magari non ci si lascia alle prime difficoltà se sei sposato, cosa che invece diventa superflua in caso di coppie di fatto dove tu un bel giorno puoi sparire dalla circolazione, e ripeto in coppie con figli questo è molto molto negativo...indipendentemente dal fatto che il bambino in entrambi i casi ha diritto al sostegno...
http://www.divorziofacile.it/separazione/se_pre_statistiche.html ;)
Darkangel666
17-05-2007, 09:13
E' vero che ci sono dei matrimoni con dei problemi, ma è anche vero che la maggior parte dei divorzi non avviene perchè il marito violenta la moglie ma perchè ci si stufa l'uno dell'altro...
Ora visto che un divorzio è oneroso in tutti i sensi magari non ci si lascia alle prime difficoltà se sei sposato, cosa che invece diventa superflua in caso di coppie di fatto dove tu un bel giorno puoi sparire dalla circolazione, e ripeto in coppie con figli questo è molto molto negativo...indipendentemente dal fatto che il bambino in entrambi i casi ha diritto al sostegno...
http://www.divorziofacile.it/separazione/se_pre_statistiche.html ;)
Mai pensato che il fatto che l'altra persona se ne possa andare più facilmente, sia uno stimolo a tenere vivo il rapporto?
Molti vedono il matrimonio come garante della coppia (sopratutto i cattolici data l'irrevocabilità dello stesso), ma è il nostro atteggiamento a garantire la coppia stessa.
Es marito: arrivo a casa e mi fiondo sul divano a guardare la partita e non cago di strischio mia moglie per tutte le sere pretendendo di fare sesso quando mi va etc etc tanto sono sposato ho marchiato la mia "vacca" (chiedo scusa a tutte le donne per il termine) e quindi la posso mungere, le do da mangiare cosa vuole di più?
Es moglie: mio marito perchè non guadagna abbastanza, non facciamo mai ferie decenti, è troppo bonario con i figli, :blah: :blah: :blah: è uno smidollato senza palle insomma.
Sapere che a tenere unite due persone è solo il loro impegno quotidiano a far funzionare le cose è uno stimolo, che a certe coppie da quella marcia in più, perchè obbligarle ad aderire a canoni loro alieni?
E' bello riscoprirsi ogni giorno senza che nessuno ti obblighi a farlo ma solo perchè tu lo vuoi fare, pensaci.
P.S. per la cronaca io sono sposato, anche con rito cattolico da 5 anni ;) e proprio perchè conosco la difficolta di andare d'accodo ogni giorno riconosco la valenza della convivenza e meno quella dell'atto formale.
Beh, la scena che hai descritto potrebbe anche essere verosimile, ma penso che l'amore ha varie fasi e l'ultima, la più duratura, è la fase di affrontare il nemico n°1: la quotidianità, se si supera con successo questa fase l'amore è "eterno"...
Tornando cmq alle coppie di fatto io non penso innanzitutto che una persona non assuma certi atteggiamenti soltatno perchè non ha "marchiato la vacca" ( ma da dove ti è uscita? :D )...e sopratutto quello che ultimamente sta andando un po perso è l'impegno di prendersi delle responsabilità verso la moglie o il marito, verso i figli, verso la famiglia insomma...
Io personalmente non escludo la possibilità di andare a convivere per un po di tempo con la mia ragazza per vedere se vivere insieme è un'esperienza che possiamo affrontare, ma dopodichè se la reputassi come la persona giusta con la quale dividere la mia vita le chiederei di sposarmi eccome...e non so gli altri, ma non la marchierei a fuoco ;) (lo stesso vale per lei, pensa se una volta spostata cominciasse a trascurarsi...bleah...)
Darkangel666
17-05-2007, 13:00
Beh, la scena che hai descritto potrebbe anche essere verosimile, ma penso che l'amore ha varie fasi e l'ultima, la più duratura, è la fase di affrontare il nemico n°1: la quotidianità, se si supera con successo questa fase l'amore è "eterno"...
Tornando cmq alle coppie di fatto io non penso innanzitutto che una persona non assuma certi atteggiamenti soltatno perchè non ha "marchiato la vacca" ( ma da dove ti è uscita? :D )...e sopratutto quello che ultimamente sta andando un po perso è l'impegno di prendersi delle responsabilità verso la moglie o il marito, verso i figli, verso la famiglia insomma...
Io personalmente non escludo la possibilità di andare a convivere per un po di tempo con la mia ragazza per vedere se vivere insieme è un'esperienza che possiamo affrontare, ma dopodichè se la reputassi come la persona giusta con la quale dividere la mia vita le chiederei di sposarmi eccome...e non so gli altri, ma non la marchierei a fuoco ;) (lo stesso vale per lei, pensa se una volta spostata cominciasse a trascurarsi...bleah...)
Ma alla fine lo vedi che tutto è subordinato alle intenzioni dell'individuo e non all'istituzione del matrimonio.
Spetta alla coppia il rispetto e l'impegno a far funzionare la cose, e quando mancano queste la coppia si sfalda comunque, matrimonio o meno (i divorzi lo dimostrano).
Alla fine il matrimonio non da nulla di valore aggiunto, se non il bel giorno con parenti ed amici.
Per la questione dell'allergia alle responsabilità sono d'accordo con te, ma un irresponsabile/paraculo resta tale anche da sposato fidati.
La marchiatura a caldo è una metafora che comunque calza per descrivere l'atteggiamento di molte coppie sposate non credi? :asd:
Beh cmq il divorzio è oneroso dal punto di vista procedurale, un divorzio costa molto (avvocati e compagnia....)...quindi magari prima di disfare in fretta e furia ci si pensa un attimo...
Poi certo ognuno fa quello che vuole ma secondo me lo stato deve cmq dare una direzione da seguire che drovebbe essere quella appunto del matrimonio (civile o religioso che sia)...altrimenti arriviamo ad avere una società dove ognuno fa quello che vuole ed è tutelato in questo...
Ad esempio lo stato non ti impedisce di fumare (monopolismo a parte), però aumenta il prezzo delle sigarette e vieta di fumare in pubblico per scoraggiare questo tipo di comportamento che si ripercuote in modo negativo su tutti noi (spese per la sanità)...
Ripeto, tutto questo è il mio personale punto di vista ;)
(la storia del marchio a fuoco: guarda che le ragazze o i ragazzi quando si fidanzano qui si lasciano un po più andare...forse è naturale...fino ad un certo punto :oink: )
Darkangel666
17-05-2007, 14:43
Beh cmq il divorzio è oneroso dal punto di vista procedurale, un divorzio costa molto (avvocati e compagnia....)...quindi magari prima di disfare in fretta e furia ci si pensa un attimo...
Poi certo ognuno fa quello che vuole ma secondo me lo stato deve cmq dare una direzione da seguire che drovebbe essere quella appunto del matrimonio (civile o religioso che sia)...altrimenti arriviamo ad avere una società dove ognuno fa quello che vuole ed è tutelato in questo...
Ad esempio lo stato non ti impedisce di fumare (monopolismo a parte), però aumenta il prezzo delle sigarette e vieta di fumare in pubblico per scoraggiare questo tipo di comportamento che si ripercuote in modo negativo su tutti noi (spese per la sanità)...
Ripeto, tutto questo è il mio personale punto di vista ;)
(la storia del marchio a fuoco: guarda che le ragazze o i ragazzi quando si fidanzano qui si lasciano un po più andare...forse è naturale...fino ad un certo punto :oink: )
il garantismo che tu condanni, servirebbe sopratutto a tutelare un partner che ha dedicato una vita come fosse sposato, e si vede scavalcare da improbabili parentele in caso di morte del convivente.
Immagina due persone che convivono per 20 anni si fanno un mutuo e mille sacrifici ed in caso di morte, di uno dei due, metà casa finisce ai parenti, che non hanno nulla a che vedere con la questione, è giusto forse quello?
Ci sono titoli che si guadagnano sul campo, e consentimi che una vita insieme ad una persona, passata a far quadrare i conti, pagare mutui, e colmare diplomaticamente gli attriti, è meritevole della medaglia al valore.
P.S. per i fidanzamenti è una cosa diversa, il marchiare a cui alludo è proprio quel comportamento di dare il partner, come cosa sempre presente e scontata, a prescindere dal nostro atteggiamento nei suoi confronti, ovvero un senso quasi di proprietà.
il garantismo che tu condanni, servirebbe sopratutto a tutelare un partner che ha dedicato una vita come fosse sposato, e si vede scavalcare da improbabili parentele in caso di morte del convivente.
Immagina due persone che convivono per 20 anni si fanno un mutuo e mille sacrifici ed in caso di morte, di uno dei due, metà casa finisce ai parenti, che non hanno nulla a che vedere con la questione, è giusto forse quello?
Ci sono titoli che si guadagnano sul campo, e consentimi che una vita insieme ad una persona, passata a far quadrare i conti, pagare mutui, e colmare diplomaticamente gli attriti, è meritevole della medaglia al valore.
Non ne dubito ma a quel punto vai in comune e firma un pezzo di carta davanti al sindaco...non ci vuole molto...
Darkangel666
18-05-2007, 08:38
Non ne dubito ma a quel punto vai in comune e firma un pezzo di carta davanti al sindaco...non ci vuole molto...
Visto che siamo terra terra, si è tolto l'onere del notaio per i passaggi di proprietà autoveicoli, togliamo al sindaco l'onere dei matrimoni (per chi lo desidera) ... sono dell'idea che lo stato, deve assogettare le norme alle esigenze della collettività, non l'opposto.
Cit: "Non condivido le tue opinioni , ma darei la mia vita affinché tu possa esprimerle" (Voltaire)
Se una azione tra due persone consenzienti non danneggia la collettività, perchè imporre loro modelli che non condividono?
Vivi e lascia vivere, questo manca ai fondamentalisti religiosi, che mirano a plasmare le leggi di uno stato in funzione dei loro canoni di vita (è accaduto per i divorzi, per l'aborto, e ora per i DICO).
miciopazzo198x
22-05-2007, 04:14
Bel Family Day! :eek:
Tanta gente, tanti soldi a finanziare una manifestazione a favore della famiglia sostenuta da chi di famiglia non ne sa proprio niente o non ce l'ha piu!
Casini e i nostri amici preti! Grazie ci insegnate cosa sono le famiglie.
gigio2005
22-05-2007, 09:34
www.beppegrillo.it
I disabili non possono lavorare, di solito sono a carico dei genitori e, alla loro morte, abbandonati dallo Stato come cani rognosi.
Hitler era più onesto, li uccideva per non farli soffrire.
I nostri politici celebrano il Family day quando la famiglia è stata distrutta da loro. Formare una famiglia in Italia è un debito che si estingue solo, ma non sempre, con la morte. Gli immobili sono in mano agli avvoltoi. Non bastano due vite per pagare un buco. I servizi per i bambini inesistenti, i sostegni per gli invalidi solo elemosine.
E si parla di Family day. E chi lo fa ha la faccia peggio del c..o. Ma io divento una bestia. Fatelo anche voi, senza ritegno.
“ In tempo di Dico e di riconoscimento della reversibilità volevo informarla sulla difficile situazione dei disabili in Italia dove vivono circa un milione di disabili gravi, fisici e psichici. Di questi circa l'80%, dati CEE, sono disoccupati, e molto probabilmente non lavoreranno mai o mai +. La pensione di invalidità che percepiscono è pari a 256 euro mensili. L'indennità di accompagnamento, di cui gode circa il 10% dei disabili gravi, può essere erogata alle persone che non possono compiere gli atti quotidiani della vita, non deambulanti, che hanno bisogno di assistenza continuativa e che non siano ricoverati gratuitamente presso strutture pubbliche per più di un mese. Tale definizione limita particolarmente il numero di persone che possono beneficiare di questa integrazione, che è pari all'incredibile somma di euro 443. Se pensate che una badante in nero costa minimo 600 euro è evidente che queste persone sono completamente a carico dei loro familiari. Malgrado ciò nessuno dei politici che hanno partecipato al Family day ha mai fatto nulla per ridurre le tasse alle famiglie che mantengono uno o + disabili. Queste famiglie pagano le stesse tasse di quelle con figli non disabili pur sostenendo costi molto + pesanti di cui lo Stato non si fa carico in alcun modo.
Ma la cosa + grave è che quando i genitori moriranno i figli disabili non potranno avere la pensione di reversibilità. Secondo la legge italiana solo il coniuge, il figlio minore studente fino al compimento della maggiore età e il figlio HANDICAPPATO AL 100% E SENZA RESIDUA CAPACITA' LAVORATIVA hanno diritto alla pensione di reversibilità del genitore.
Se pensate che a una mia amica malata terminale di sclerosi multipla con gravi problemi di deambulazione è stata negata dalla commissione competente l'incapacità lavorativa necessaria per ottenere la reversibilità dei genitori, appare chiaro che il diritto al sostentamento da parte dei genitori, anche dopo la loro morte, è un diritto negato. Oltre alle coppie di fatto sarebbe giusto riconoscere la pensione di reversibilità ai figli disabili anche in presenza di capacità lavorativa, visto che l'attuale sistema produttivo italiano lascia senza lavoro a vita l'80% di loro. Grazie.”
miciopazzo198x
22-05-2007, 11:10
www.beppegrillo.it
I disabili non possono lavorare, di solito sono a carico dei genitori e, alla loro morte, abbandonati dallo Stato come cani rognosi.
Hitler era più onesto, li uccideva per non farli soffrire.
I nostri politici celebrano il Family day quando la famiglia è stata distrutta da loro. Formare una famiglia in Italia è un debito che si estingue solo, ma non sempre, con la morte. Gli immobili sono in mano agli avvoltoi. Non bastano due vite per pagare un buco. I servizi per i bambini inesistenti, i sostegni per gli invalidi solo elemosine.
E si parla di Family day. E chi lo fa ha la faccia peggio del c..o. Ma io divento una bestia. Fatelo anche voi, senza ritegno.
“ In tempo di Dico e di riconoscimento della reversibilità volevo informarla sulla difficile situazione dei disabili in Italia dove vivono circa un milione di disabili gravi, fisici e psichici. Di questi circa l'80%, dati CEE, sono disoccupati, e molto probabilmente non lavoreranno mai o mai +. La pensione di invalidità che percepiscono è pari a 256 euro mensili. L'indennità di accompagnamento, di cui gode circa il 10% dei disabili gravi, può essere erogata alle persone che non possono compiere gli atti quotidiani della vita, non deambulanti, che hanno bisogno di assistenza continuativa e che non siano ricoverati gratuitamente presso strutture pubbliche per più di un mese. Tale definizione limita particolarmente il numero di persone che possono beneficiare di questa integrazione, che è pari all'incredibile somma di euro 443. Se pensate che una badante in nero costa minimo 600 euro è evidente che queste persone sono completamente a carico dei loro familiari. Malgrado ciò nessuno dei politici che hanno partecipato al Family day ha mai fatto nulla per ridurre le tasse alle famiglie che mantengono uno o + disabili. Queste famiglie pagano le stesse tasse di quelle con figli non disabili pur sostenendo costi molto + pesanti di cui lo Stato non si fa carico in alcun modo.
Ma la cosa + grave è che quando i genitori moriranno i figli disabili non potranno avere la pensione di reversibilità. Secondo la legge italiana solo il coniuge, il figlio minore studente fino al compimento della maggiore età e il figlio HANDICAPPATO AL 100% E SENZA RESIDUA CAPACITA' LAVORATIVA hanno diritto alla pensione di reversibilità del genitore.
Se pensate che a una mia amica malata terminale di sclerosi multipla con gravi problemi di deambulazione è stata negata dalla commissione competente l'incapacità lavorativa necessaria per ottenere la reversibilità dei genitori, appare chiaro che il diritto al sostentamento da parte dei genitori, anche dopo la loro morte, è un diritto negato. Oltre alle coppie di fatto sarebbe giusto riconoscere la pensione di reversibilità ai figli disabili anche in presenza di capacità lavorativa, visto che l'attuale sistema produttivo italiano lascia senza lavoro a vita l'80% di loro. Grazie.”
Vabbè che il FD fosse una buffonata non doveva dircelo Grillo! :(
johannes
22-05-2007, 11:11
sono d'accordo con Grillo. una manifestazione molto contraddittoria.
miciopazzo198x
22-05-2007, 14:40
Ecco dal sito di Travaglio un'immagine ironica sotto il nome di Family Day
http://www.marcotravaglio.it/img/mastella.jpg
indelebile
22-05-2007, 18:46
leggetevi questo editoriale di avvenire
Se vuoi un po' di notizia ti attacchi alla Chiesa
Davide Rondoni
In un certo senso io li capisco. Intendo i manifestanti gay che giorni fa hanno fatto gazzarra davanti alla cattedrale della città dove vivo, Bologna. I fedeli come ogni anno stavano affollando la chiesa di san Pietro per salutare la Madonna "discesa" dal santuario di San Luca al centro della città di cui è patrona, e fuori c’è stata uno spettacolino di gente stesa, cartelli contro un po’ tutti, dalla Cei ai Ds, e qualche slogans tra il becero e il maleducato. Niente di grosso, ma è la prima volta in centinaia di anni. Nessuno aveva mai usato l’occasione della Madonna di san Luca per motivi politici o per proteste, anche in momenti molto caldi della città o del Paese. Infatti, la città intera, popolo e istituzioni ha reagito dicendo che si è trattato di una inutile grossolanità. Al di là di un po’ di retorica di circostanza sparsa da rappresentanti delle istituzioni e da qualche politicante, il giudizio del popolo bolognese, fedeli e no, e di solito mai troppo teneri coi preti, è stato unanime. Ed espresso in termini che qui non sono esattamente riferibili.
E però, dicevo, in un certo senso io li capisco. Se vuoi fare un po’ di notizia, insomma se vuoi fare una protesta che non si riduca a piccola scena di teatro, dove la vai a fare? Vai di fronte a una sede di partito? O di fronte al consiglio comunale, o anche a un ministero? A parte il fatto che li trovi semivuoti, o pieni di gente che ormai è avvezza a proteste di ogni categoria e non si stupisce più di niente, vuoi mettere il gusto di "scandalizzare" attaccando la Madonna e facendo trasalire la signora col rosario in mano o il frate che fa la questua ? Li capisco, c’è più gusto e più senso del marketing (e un po’ meno rischio) ad attaccare la santa Madre di Gesù che, ad esempio, Piero Fassino.
Costoro fanno un mestiere arduo. Si autonominano rappresentanti di una tendenza sessuale. Il che è già un fatto un po’ strano e anche faticoso. Il fenomeno della tendenza omosessuale è ben più articolato e meno schema tico di come viene presentato da tali presunti rappresentanti. E dunque presi dalla necessità di semplificare ruvidamente e di trovare ogni volta qualcosa che faccia parlare di sé, hanno capito che la Chiesa funziona. Tale ossessione li porta spesso a non tenere in nessun conto il sentimento popolare, il valore di segni e tradizioni. E allora si presentano fuori dalla porta o in piazza facendo rumore, caos, sperando di convincere qualcuno di essere discriminati a causa della Chiesa. Forse non lo capiscono, forse non se ne accorgono, ma così facendo stanno paradossalmente indicando una questione vera. Chi infatti, se non la Chiesa, in questi anni ha preso così seriamente a cuore la faccenda della sessualità umana? Chi ha dedicato pensiero, accoglienza, chi ha esercitato pazienza e rischio, su questi temi capitali per la vita personale e anche per la società se non la Chiesa? Forse i manifestanti non lo sapevano. Forse pensavano solo a fare cagnara. Però non si accorgevano di fare, paradossalmente, una cosa per così dire giusta. Non lo sapevano, ma mentre facevano una cosa banalmente odiosa, stavano anche indicando che quando si toccano le cose importanti della vita, e la sessualità è tra queste, la Chiesa è tra i pochi riferimenti certi, che non si nascondono dietro a frasi fatte, a facile retorica. Perché prende sul serio la faccenda. E come mostra l’enciclica del Papa sull’amore, offre un pensiero profondo su questi temi. In atteggiamenti da parte di cattolici ci possono essere difetti, a volte semplificazioni. Ma altrove si trovano pelopiù banalità televisive, leggerezze criminali, astrazioni e tanta retorica che maschera interessi rivolti al consenso politico più che al bene delle persone.
TOTALE STRAVOLGIMENTO DELLA REALTA'
Ziosilvio
22-05-2007, 19:21
TOTALE STRAVOLGIMENTO DELLA REALTA'
È vero, proviamo a rimettere a posto:
Se vuoi un po' di notizia ti attacchi alla Chiesa
Davide Rondoni
In un certo senso io li capisco. Intendo i manifestanti gay che giorni fa hanno fatto gazzarra davanti alla cattedrale della città dove vivo, Bologna. I fedeli come ogni anno stavano affollando la chiesa di san Pietro per salutare la Madonna "discesa" dal santuario di San Luca al centro della città di cui è patrona, e fuori c’è stata uno spettacolino di gente stesa, cartelli contro un po’ tutti, dalla Cei ai Ds, e qualche slogans tra il becero e il maleducato. Niente di grosso, ma è la prima volta in centinaia di anni. Nessuno aveva mai usato l’occasione della Madonna di san Luca per motivi politici o per proteste, anche in momenti molto caldi della città o del Paese. Infatti, la città intera, popolo e istituzioni ha reagito dicendo che si è trattato di una inutile grossolanità. Al di là di un po’ di retorica di circostanza sparsa da rappresentanti delle istituzioni e da qualche politicante, il giudizio del popolo bolognese, fedeli e no, e di solito mai troppo teneri coi preti, è stato unanime. Ed espresso in termini che qui non sono esattamente riferibili.
E però, dicevo, in un certo senso io li capisco. Se vuoi fare un po’ di notizia, insomma se vuoi fare una protesta che non si riduca a piccola scena di teatro, dove la vai a fare? Vai di fronte a una sede di partito? O di fronte al consiglio comunale, o anche a un ministero? A parte il fatto che li trovi semivuoti, o pieni di gente che ormai è avvezza a proteste di ogni categoria e non si stupisce più di niente, vuoi mettere il gusto di "scandalizzare" attaccando la Madonna e facendo trasalire la signora col rosario in mano o il frate che fa la questua ? Li capisco, c’è più gusto e più senso del marketing (e un po’ meno rischio) ad attaccare la santa Madre di Gesù che, ad esempio, Piero Fassino.
Costoro fanno un mestiere arduo. Si autonominano rappresentanti di una tendenza sessuale. Il che è già un fatto un po’ strano e anche faticoso. Il fenomeno della tendenza omosessuale è ben più articolato e meno schema tico di come viene presentato da tali presunti rappresentanti. E dunque presi dalla necessità di semplificare ruvidamente e di trovare ogni volta qualcosa che faccia parlare di sé, hanno capito che la Chiesa funziona. Tale ossessione li porta spesso a non tenere in nessun conto il sentimento popolare, il valore di segni e tradizioni. E allora si presentano fuori dalla porta o in piazza facendo rumore, caos, sperando di convincere qualcuno di essere discriminati a causa della Chiesa. Forse non lo capiscono, forse non se ne accorgono, ma così facendo stanno paradossalmente indicando una questione vera. Chi infatti, se non la Chiesa, in questi anni ha preso così seriamente a cuore la faccenda della sessualità umana? Chi ha dedicato pensiero, accoglienza, chi ha esercitato pazienza e rischio, su questi temi capitali per la vita personale e anche per la società se non la Chiesa? Forse i manifestanti non lo sapevano. Forse pensavano solo a fare cagnara. Però non si accorgevano di fare, paradossalmente, una cosa per così dire giusta. Non lo sapevano, ma mentre facevano una cosa banalmente odiosa, stavano anche indicando che quando si toccano le cose importanti della vita, e la sessualità è tra queste, la Chiesa è tra i pochi riferimenti certi, che non si nascondono dietro a frasi fatte, a facile retorica. Perché prende sul serio la faccenda. E come mostra l’enciclica del Papa sull’amore, offre un pensiero profondo su questi temi. In atteggiamenti da parte di cattolici ci possono essere difetti, a volte semplificazioni. Ma altrove si trovano pelopiù banalità televisive, leggerezze criminali, astrazioni e tanta retorica che maschera interessi rivolti al consenso politico più che al bene delle persone.
indelebile
22-05-2007, 19:49
Chi infatti, se non la Chiesa, in questi anni ha preso così seriamente a cuore la faccenda della sessualità umana?»Dal Catechismo della Chiesa Cattolica:[/I]
2351) La lussuria è un desiderio disordinato o una fruizione sregolata del piacere venereo. Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione.
2352) Sia il magistero della Chiesa - nella linea di una tradizione costante - sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazione che la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato.
2353) La fornicazione è l’unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. Essa è gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all’educazione dei figli.
2357) Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2370) La continenza periodica, i metodi di regolazione delle nascite basati sull’auto-osservazione e il ricorso ai periodi infecondi sono conformi ai criteri oggettivi della moralità. Tali metodi rispettano il corpo degli sposi, incoraggiano tra loro la tenerezza e favoriscono l’educazione ad una libertà autentica. Al contrario, è intrinsecamente cattiva ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione.
2376) Le tecniche che provocano una dissociazione dei genitori, per l’intervento di una persona estranea alla coppia (dono di sperma o di ovocita, prestito dell’utero) sono gravemente disoneste.
2377) Praticate in seno alla coppia, tali tecniche (inseminazione e fecondazione artificiali omologhe) sono, forse, meno pregiudizievoli, ma rimangono moralmente inaccettabili. Dissociano l’atto sessuale dall’atto procreatore.
2384) Il divorzio è una grave offesa alla legge naturale. Esso pretende di sciogliere il patto liberamente stipulato dagli sposi, di vivere l’uno con l’altro fino alla morte.
2390) Si ha una libera unione quando l’uomo e la donna rifiutano di dare una forma giuridica e pubblica a un legame che implica l’intimità sessuale. L’espressione è fallace: che senso può avere una unione in cui le persone non si impegnano l’una nei confronti dell’altra, e manifestano in tal modo una mancanza di fiducia nell’altro, in se stesso o nell’avvenire?
2396) Tra i peccati gravemente contrari alla castità, vanno citate la masturbazione, la fornicazione, la pornografia e le pratiche omosessuali.
Per una volta, non si può fare a meno di convenire con Rondoni: la Chiesa ha preso a cuore la questione della sessualità umana davvero seriamente.
Tanto seriamente da proibirla in ogni sua forma.
http://metilparaben.blogspot.com/2007/05/proibizionismo-sessuale.html
indelebile
23-05-2007, 10:00
http://www.legamaschio.net/
http://www.legamaschio.net/legajpg.jpg
http://www.youtube.com/watch?v=LsiqmGSm1a4
Matrixbob
23-05-2007, 11:53
Non pensate che i mezzi di "rincoglionimento" di massa ed i politici stiano dando troppo importanza a quel milione d'italiani scesi in piazza x il famili day trascurando che gli altri 59 milioni d'italiani rimasti a casa?!
Se son rimasti a casa magari non la penserano come quelli del famili day no?
Possibile ma non probabile, più probabile l'esatto contrario in quanto molti italiani applicano il mai tramontato "vai avanti tu che a me scappa da ridere".
spero sia applicabile, come concetto, ad ogni manifestazione :D
o solo al family day?
Per l'articolo 18 c'era quasi il triplo di pericolosi comunistacci in piazza, o ce lo siamo dimenticato?
http://www.repubblica.it/online/politica/manifestazione/discorso/discorso.html
e senza figli al seguito
Sorprendente, per un articolo inutile e volto particolarmente alla cautela dei lavativi si sono riuniti in tanti. I casi sono due: o sono tanti i lavativi bisognosi di protezione oppure qualcuno non ha recepito per bene.:D :D :D
.
Evidentemente non hai capito bene come funziona l'art. 18, che ti permette comunque di licenziare per giusta causa (è successo anche qui da me in azienda).
Impedisce invece che un padre di famiglia e bravo lavoratore possa essere messo in strada, magari a 50 anni , magari per fare posto ad un figlio sbruffone e lavativo di un dirigente
Oppure ad una donna seria lavoratrice essere licenziata perchè incinta , o perchè non la dà al capo. ( questa è capitata veramente)
StefAno Giammarco
24-05-2007, 11:44
Evidentemente non hai capito bene come funziona l'art. 18, che ti permette comunque di licenziare per giusta causa (è successo anche qui da me in azienda).
Impedisce invece che un padre di famiglia e bravo lavoratore possa essere messo in strada, magari a 50 anni , magari per fare posto ad un figlio sbruffone e lavativo di un dirigente
Oppure ad una donna seria lavoratrice essere licenziata perchè incinta , o perchè non la dà al capo. ( questa è capitata veramente)
Tutto questo è molto bello ma chissà perché non vale per le aziende sotto i 15 dipendenti che in Italia sono la stragrande maggioranza e non mi sembra di aver visto cortei di folla oceanica "combattere" per estendere questi diritti a tutti. Mi pare una grossa discriminazione ed anche una grossa "distrazione" da parte dei soliti difensori dei lavoratori.
Tutto questo è molto bello ma chissà perché non vale per le aziende sotto i 15 dipendenti che in Italia sono la stragrande maggioranza e non mi sembra di aver visto cortei di folla oceanica "combattere" per estendere questi diritti a tutti. Mi pare una grossa discriminazione ed anche una grossa "distrazione" da parte dei soliti difensori dei lavoratori.
Vero. Purtroppo è una tara mentale che è stata superata dalla realtà della storia recente alla quale ci si dovrebbe adeguare.
O ci vedi la malafede?:D
Tom Joad
24-05-2007, 12:01
Tutto questo è molto bello ma chissà perché non vale per le aziende sotto i 15 dipendenti che in Italia sono la stragrande maggioranza e non mi sembra di aver visto cortei di folla oceanica "combattere" per estendere questi diritti a tutti. Mi pare una grossa discriminazione ed anche una grossa "distrazione" da parte dei soliti difensori dei lavoratori.
La ratio risiede nel fatto che nelle aziende di piccole dimensioni il rapporto che intercorre tra datore di lavoro e lavoratore è ben differente che rispetto alle aziende di medie e grandi dimensioni. Sono comunque previsti, in caso di licenziamento illegittimo, la riassunzione (che è differente dalla reintegrazione di cui all'art. 18) o, in alternativa, il risarcimento del danno. In pratica si tratta di una differenziazione dettata dalla ragionevolezza.
Tutto questo è molto bello ma chissà perché non vale per le aziende sotto i 15 dipendenti che in Italia sono la stragrande maggioranza e non mi sembra di aver visto cortei di folla oceanica "combattere" per estendere questi diritti a tutti. Mi pare una grossa discriminazione ed anche una grossa "distrazione" da parte dei soliti difensori dei lavoratori.
Forse è sfuggito anche a te che c'è stato un referendum indetto dal sindacato . Forse anche tu non sei andato a votare, visto che non è stato raggiunto il quorum.
StefAno Giammarco
24-05-2007, 14:30
Forse è sfuggito anche a te che c'è stato un referendum indetto dal sindacato . Forse anche tu non sei andato a votare, visto che non è stato raggiunto il quorum.
Io sono sempre andato a votare anche a TUTTI i referendum e data la non più verdissima età il primo, avevo 18 anni, non ricordo adesso se fosse quello sul divorzio o quello sull'aborto, via via a seguire ribadisco tutti gli altri (tra l'altro ho fatto il segretario di seggio per più di dieci anni). Io comunque mi riferisco ad un discorso complessivo a cui sarebbe troppo lungo fare la pulci ma la sostanza dei fatti che al di la delle operazioni di facciata la questione mi sembra proprio stia così.
Io sono sempre andato a votare anche a TUTTI i referendum e data la non più verdissima età il primo, avevo 18 anni, non ricordo adesso se fosse quello sul divorzio o quello sull'aborto, via via a seguire ribadisco tutti gli altri (tra l'altro ho fatto il segretario di seggio per più di dieci anni). Io comunque mi riferisco ad un discorso complessivo a cui sarebbe troppo lungo fare la pulci ma la sostanza dei fatti che al di la delle operazioni di facciata la questione mi sembra proprio stia così.
Siamo d'accordo, ma sei fai un referendum e non raggiunge il quorum, che cosa puoi fare?
StefAno Giammarco
24-05-2007, 14:35
La ratio risiede nel fatto che nelle aziende di piccole dimensioni il rapporto che intercorre tra datore di lavoro e lavoratore è ben differente che rispetto alle aziende di medie e grandi dimensioni. Sono comunque previsti, in caso di licenziamento illegittimo, la riassunzione (che è differente dalla reintegrazione di cui all'art. 18) o, in alternativa, il risarcimento del danno. In pratica si tratta di una differenziazione dettata dalla ragionevolezza.
Se ti occupi di queste cose non puoi non sapere che le riassunzioni sono un evento più unico che raro (anche perché nessun lavoratore potrebbe sopravvivere allo stillicidio stando gomito a gomito con chi lo ha licenziato) e non puoi non sapere che di fatto il risarcimento danni non supera normalmente le due o tre mensilità. Per quanto riguarda la ratio spiegalo chessò all'Enel quando vuole che gli paghi la bolletta dell'elettricità.
Ti prego di credermi che il polulismo un tanto al kilo non è nelle mie corde ma francamente alla pratica le cose stanno così, per la teoria non sono un giuslavorista e quindi ne ho una conoscenza non approfonditissima.
StefAno Giammarco
24-05-2007, 14:38
Siamo d'accordo, ma sei fai un referendum e non raggiunge il quorum, che cosa puoi fare?
Le adunate oceaniche :D
Comunque, ma stiamo andando credo OT, il problema non è l'art. 18 ma è tutto lo statuto dei lavoratori che va riformato o riscritto perché i tempi son cambiati molto da allora per cui, proprio per salvaguardarne lo spirito e lo scopo, le tutele dei lavoratori vanno adattate alle nuove condizioni di lavoro ed alle necessità dei lavoratori di oggi e non di quelli di ieri.
Tom Joad
24-05-2007, 15:52
Se ti occupi di queste cose non puoi non sapere che le riassunzioni sono un evento più unico che raro (anche perché nessun lavoratore potrebbe sopravvivere allo stillicidio stando gomito a gomito con chi lo ha licenziato)
Esattamente ;)
e non puoi non sapere che di fatto il risarcimento danni non supera normalmente le due o tre mensilità.
Per la precisione l'indennità risarcitoria va da un minimo di 2,5 ad un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, che può essere aumentata fino a 10 mensilità per il lavoratore con anzianità di servizio superiore a 10 anni e a 14 mensilità se l'anzianità di servizio è superiore a 20 anni, se il datore di lavoro occupa complessivamente più di 15 dipendenti.
Per quanto riguarda la ratio spiegalo chessò all'Enel quando vuole che gli paghi la bolletta dell'elettricità.
:confused: Questa non l'ho capita :D
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