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View Full Version : Giorno in onore della vittime Br No di Pdci e Prci


EarendilSI
03-05-2007, 11:26
Roma. L’Aula della Camera ha dato il via libera ieri all’istituzione del «giorno della memoria» delle vittime del terrorismo. La proposta è stata approvata con 420 sì, 46 astenuti (Prc e Pdci) e un voto contrario. Il provvedimento, già approvato al Senato, indica nel 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, la giornata nella quale attraverso cerimonie commemorative e momenti di riflessione nelle scuole saranno ricordate tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. L’astensione dei gruppi parlamentari dei Comunisti italiani e del Prc e il voto contrario dell’onorevole Caruso hanno attirato gli strali dell’ex ministro Carlo Giovanardi che parla di «atto politico molto grave, soprattutto per la pretestuosità delle motivazioni addotte». Secondo il deputato Udc «negli interventi dell’estrema sinistra sono riaffiorate le teorie del doppio Stato e della repressione “militare” del terrorismo, come se si fosse trattato di due parti in guerra, mentre da un lato c’era chi difendeva lo Stato democratico e dall’altro assassini, vigliacchi e stragisti».

da Il Giornale.

Ma esistono ancora partiti che nel 2007 hanno il coraggio di difendere i brigatisti...? Perchè parlare di doppio stato e repressione militare non è altro che questo...

CYRANO
03-05-2007, 11:30
spero siano comprese anche le vittime del terrorismo di dx...


coapzpa

Ziosilvio
03-05-2007, 11:43
L’astensione dei gruppi parlamentari dei Comunisti italiani e del Prc e il voto contrario dell’onorevole Caruso
non mi sorprendono affatto.
spero siano comprese anche le vittime del terrorismo di dx
Speriamo sì.

fsdfdsddijsdfsdfo
03-05-2007, 11:55
il titolo è fuorviante.

Non hanno detto no, si sono astenuti.

Lorekon
03-05-2007, 13:50
il titolo è fuorviante.

Non hanno detto no, si sono astenuti.

è comunque un'atto di una gravità inaudita.

Tenebra
03-05-2007, 14:11
il titolo è fuorviante.

Non hanno detto no, si sono astenuti.

Non cambia nulla, anzi, si aggiunge la vigliaccheria al torto. Caruso, per quanto schifoso possa essere stato il suo voto contrario, almeno ha avuto il coraggio (si fa per dire...) di esplicitare le sue posizioni.

E' ingiustificabile quest'astensione, equivale ad una giustificazione del terrorismo ed è inaccettabile da parte di persone che siedono in parlamento e -dovrebbero- rappresentare lo Stato.

Prendendola un po' più sul leggero (ma giusto per, dato che è gravissimo quello che è accaduto): certo che la sinistra estrema non ha bisogno di detrattori, ha il complesso di Tafazzi ben radicato dentro di sè, e si fa male da sola non appena ne vede l'occasione.

tatrat4d
03-05-2007, 14:11
è comunque un'atto di una gravità inaudita.

con Caruso che si distingue pure nella gravità :muro: Ma come è venuto in mente a qualcuno di candidarlo?:cry:

fsdfdsddijsdfsdfo
03-05-2007, 14:13
è comunque un'atto di una gravità inaudita.

messa come l'ha messa il giornale hai perfettamente ragione.

Però siccome il giornale non si distingue per le sue qualità giornalistiche, a me piacerebbe sentire anche la voce di chi ha votato no. Per capire perchè, prima di giudicare.

fabio80
03-05-2007, 14:13
vomitevole è dire poco

ALBIZZIE
03-05-2007, 14:44
perchè nel titolo del topic vengono riportate le BR, mentre nell'articolo si parla genericamente le vittime del Terrorismo?

e, oltre alle dichiarazioni di Giovanardi :asd:, per quale motivo si sarebbero astenuti?

Dream_River
03-05-2007, 14:44
Delle Br ho sempre ritenuto valida la causa ma sbagliato il metodo di attuarla

Penso che certi avvenimenti vengano utilizzati per di più per essere contrari a una causa che, secondo me, applicata in maniera non-violenta sarebbe più che condivisibile

Non ci vedo niente di orribile, e personalmente penso che avrei fatto la stessa cosa

fabio80
03-05-2007, 14:48
Prendendola un po' più sul leggero (ma giusto per, dato che è gravissimo quello che è accaduto): certo che la sinistra estrema non ha bisogno di detrattori, ha il complesso di Tafazzi ben radicato dentro di sè, e si fa male da sola non appena ne vede l'occasione.

probabilmente un rosso estremo la vedrebbe in modo opposto.

-kurgan-
03-05-2007, 14:55
perchè nel titolo del topic vengono riportate le BR, mentre nell'articolo si parla genericamente le vittime del Terrorismo?


tipo le vittime della strage di bologna ad esempio..

nomeutente
03-05-2007, 14:58
Mi risulta che prc e pdci avessero proposto come data quella della strage di Bologna e che l'astensione sia stata motivata a causa della scelta di altra data.
Così almeno hanno detto al tg. :boh:

tatrat4d
03-05-2007, 14:59
tipo le vittime della strage di bologna ad esempio..

sì ma i deputati dovevano votare il DDL, dove le stragi sono parte integrante, non il titolo (a posteriori) del giornale di turno...

Art. 1.

1. La Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, quale «Giorno della memoria», al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.

tatrat4d
03-05-2007, 15:00
Mi risulta che prc e pdci avessero proposto come data quella della strage di Bologna e che l'astensione sia stata motivata a causa della scelta di altra data.
Così almeno hanno detto al tg. :boh:

io avevo capito che volessero uno specifico riferimento a P.za Fontana. La sostanza non cambia IMHO. Adottassero lo stesso metro per non votare i vari provvedimenti dubito che potrebbero fare parte, come fanno, di una qualsiasi maggioranza parlamentare.

nomeutente
03-05-2007, 15:05
io avevo capito che volessero uno specifico riferimento a P.za Fontana. La sostanza non cambia IMHO. Adottassero lo stesso metro per non votare i vari provvedimenti dubito che potrebbero fare parte, come fanno, di una qualsiasi maggioranza parlamentare.

Imho i giorni di celebrazione dovrebbero servire a tramandare la memoria. Se non siamo d'accordo su quanto sia il peso relativo delle vittime di Bologna piuttosto che delle Br forse bisognava discutere il provvedimento in maniera più approfondita.
Non so, mi pare che sia una sconfitta un po' per tutti.

Tenebra
03-05-2007, 15:08
Delle Br ho sempre ritenuto valida la causa ma sbagliato il metodo di attuarla

Penso che certi avvenimenti vengano utilizzati per di più per essere contrari a una causa che, secondo me, applicata in maniera non-violenta sarebbe più che condivisibile

Non ci vedo niente di orribile, e personalmente penso che avrei fatto la stessa cosa

Spero che non significhi quello che penso... ti ricordo che si votava un provvedimento per istituire un giorno a favore delle VITTIME del terrorismo. Non c'era nemmeno una condanna del terrorismo dietro (ed anche ci fosse stata, avrebbero avuto il DOVERE ISTITUZIONALE, per il semplice fatto che siedono là, di votare si) quindi spiegami perchè tu ti saresti astenuto.
Ammesso e non concesso che per "fare la stessa cosa" tu abbia inteso astenerti...

nomeutente
03-05-2007, 15:12
Non litigate sulle cazzate rossi vs. neri: se le cose stanno come le ha messe il giornale 'sta cosa è grave. Stop.
In attesa di conferme o smentite.

Premesso che le cose come le mette il giornale non stanno quasi mai :p non siamo noi a litigare su rossi e neri: è stato il parlamento che aveva opzioni diverse e ha scelto una data. Chi voleva una data diversa si è astenuto.
Dire che Prc e Pdci hanno commesso un atto grave significa, specularmente, dire che tutti gli altri hanno commesso un atto altrettanto grave non avendo preso in considerazione l'altra data (strage di Bologna).
Mi sembrano discussioni molto stupide, francamente.

Tenebra
03-05-2007, 15:13
Se non siamo d'accordo su quanto sia il peso relativo delle vittime di Bologna piuttosto che delle Br forse bisognava discutere il provvedimento in maniera più approfondita.
Non so, mi pare che sia una sconfitta un po' per tutti.

Il peso relativo di una vittima del terrorismo rispetto ad un'altra è zero: pesano tutte nello stesso modo, il peso di un cadavere.

E cazzo, scusate la crudezza ma qui si fanno questioni di lana caprina pur di difendere un atteggiamento gravissimo, preso per non scontentare una parte della base elettorale di certi partiti, quand'anche - e non voglio pensarlo - per convinzione di chi si è astenuto.

Quindi, come fanno ad aver "perso tutti"? L'ignominia qui cade addosso unicamente a chi non ha detto uno squillante SI ad un simile provvedimento. No dico, vi rendete conto che ogni cosa diversa dal si equivale inequivocabilmente (e non cominciamo a girarci sopra) ad una mancata condanna del terrorismo? Poi si pensa male... eh già... :rolleyes:

the_joe
03-05-2007, 15:17
Il peso relativo di una vittima del terrorismo rispetto ad un'altra è zero: pesano tutte nello stesso modo, il peso di un cadavere.

E cazzo, scusate la crudezza ma qui si fanno questioni di lana caprina pur di difendere un atteggiamento gravissimo, preso per non scontentare una parte della base elettorale di certi partiti, quand'anche - e non voglio pensarlo - per convinzione di chi si è astenuto.

Quindi, come fanno ad aver "perso tutti"? L'ignominia qui cade addosso unicamente a chi non ha detto uno squillante SI ad un simile provvedimento. No dico, vi rendete conto che ogni cosa diversa dal si equivale inequivocabilmente (e non cominciamo a girarci sopra) ad una mancata condanna del terrorismo? Poi si pensa male... eh già... :rolleyes:


Basta essere poi pronti a dissociarsi la prossima volta che uno squilibrato militante sparerà al Marco Biagi di turno o rovescerà il tavolino di un Mario Segni......

Tenebra
03-05-2007, 15:18
è stato il parlamento che aveva opzioni diverse e ha scelto una data. Chi voleva una data diversa si è astenuto.
Dire che Prc e Pdci hanno commesso un atto grave significa, specularmente, dire che tutti gli altri hanno commesso un atto altrettanto grave non avendo preso in considerazione l'altra data (strage di Bologna).

Sorvoliamo sulla scelta strumentale della data (toh, con mille date a cui far corrispondere atti eversivi con morti ammazzati, mi vanno a scegliere proprio una delle poche di matrice "avversa"... permetterai che mi suoni opportunista in maniera quasi sconcia) ma su un provvedimento del genere, con i sottintesi che ha, prima ti metti d'accordo e se non ce la fai, ti sforzi e voti si... non ti "astieni per una data" perchè rischi di farti fraintendere.

E sottolineo che alla balla della data non credo nemmeno un po', visto anche la considerazione della scelta della data che ho esplicitato sopra...

nomeutente
03-05-2007, 15:19
Il peso relativo di una vittima del terrorismo rispetto ad un'altra è zero: pesano tutte nello stesso modo, il peso di un cadavere.

Appunto. Detto questo, perché l'anniversario della morte di Moro (un cadavere) e non quello della strage di Bologna (molti cadaveri)?

Va bene che gli esami non finiscono mai, ma si potrà mai dire come la si pensa senza che la propria opinione venga strumentalizzata?

Propongo un titolo: "Tutto l'arco parlamentare, esclusi Prc e Pdci, pensa che le vittime di Bologna non contino un cacchio". Pare una cosa seria?

tatrat4d
03-05-2007, 15:22
Appunto. Detto questo, perché l'anniversario della morte di Moro (un cadavere) e non quello della strage di Bologna (molti cadaveri)?

Va bene che gli esami non finiscono mai, ma si potrà mai dire come la si pensa senza che la propria opinione venga strumentalizzata?

Propongo un titolo: "Tutto l'arco parlamentare, esclusi Prc e Pdci, pensa che le vittime di Bologna non contino un cacchio". Pare una cosa seria?

Mi ripeto: non discutiamo del titolo del foglio di turno. Discutiamo del fatto che basti una diversa opinione su di una data (perdonami, ma questione che conta zero, o meno, visto che ad esempio a fine luglio le scuole sono chiuse) per non votare l'istituzione di una giornata commemorativa. Chi la legge l'ha votata mi pare lo abbia fatto riferendosi anche alle vittime delle stragi.

EarendilSI
03-05-2007, 15:22
Il peso relativo di una vittima del terrorismo rispetto ad un'altra è zero: pesano tutte nello stesso modo, il peso di un cadavere.

E cazzo, scusate la crudezza ma qui si fanno questioni di lana caprina pur di difendere un atteggiamento gravissimo, preso per non scontentare una parte della base elettorale di certi partiti, quand'anche - e non voglio pensarlo - per convinzione di chi si è astenuto.

Quindi, come fanno ad aver "perso tutti"? L'ignominia qui cade addosso unicamente a chi non ha detto uno squillante SI ad un simile provvedimento. No dico, vi rendete conto che ogni cosa diversa dal si equivale inequivocabilmente (e non cominciamo a girarci sopra) ad una mancata condanna del terrorismo? Poi si pensa male... eh già... :rolleyes:

Lineare, preciso, non posso che quotare...

the_joe
03-05-2007, 15:23
Appunto. Detto questo, perché l'anniversario della morte di Moro (un cadavere) e non quello della strage di Bologna (molti cadaveri)?

Va bene che gli esami non finiscono mai, ma si potrà mai dire come la si pensa senza che la propria opinione venga strumentalizzata?

Propongo un titolo: "Tutto l'arco parlamentare, esclusi Prc e Pdci, pensa che le vittime di Bologna non contino un cacchio". Pare una cosa seria?

ALT

Qua hanno votato CONTRO il giorno della memoria per le vittime del terrorismo, sulla data, si discute, si arriva ad un compromesso, ma poi scelto il giorno SI VOTA SI COMPATTI, altrimenti è tutto un bla bla bla.

Poi se ci si vuole parare dietro una foglia di fico liberi di farlo, ma NEI FATTI hanno votato CONTRO IL GIORNO DELLA MEMORIA.

Punto e basta.

Tenebra
03-05-2007, 15:28
Appunto. Detto questo, perché l'anniversario della morte di Moro (un cadavere) e non quello della strage di Bologna (molti cadaveri)?

Va bene che gli esami non finiscono mai, ma si potrà mai dire come la si pensa senza che la propria opinione venga strumentalizzata?

Propongo un titolo: "Tutto l'arco parlamentare, esclusi Prc e Pdci, pensa che le vittime di Bologna non contino un cacchio". Pare una cosa seria?

:mbe:

Puoi dire quello che vuoi, e io non ho alcuna intenzione di strumentalizzare la tua opinione, figuriamoci (per chi poi? Io, a differenza di molti altri, non ho tessere di partito e non sono attivista).

Però parliamoci chiaro: la scelta della "data" da parte dei due partiti in questione è stata strumentale, a me pare lampante. Non venirmi a dire "si ma 100 morti contano più di 10" perchè se scendiamo a questo livello, potrei farti notare che 10x1000... non so se rendo... ma lungi da me voler fare la "conta" di chi ha ammazzato più gente a destra o sinistra.

Fatto sta che la scelta di quella data, IMHO (ed ecco la mia opinione, che contrappongo alla tua), è stata fatta apposta per avere la scusa per non prendere posizione sulla condanna ad un certo tipo di terrorismo - che nasce dalle frange più estreme di quei due partiti, e che viene visto di buon occhio (il famoso "compagni che sbagliano") nella base elettorale.

Insomma: mero calcolo politico, ed è la visione più accondiscendente.

Perchè se dovessi cominciare a pensare che l'hanno fatto non per evitare di scontentare parte della base, ma addirittura perchè non se la sentono di condannare QUEL terrorismo, mi verrebbe voglia di andare a scalzarli a calci in culo dalle poltrone STATALI che occupano, levargli lo stipendio STATALE che ricevono, e metterli davanti ad un carabiniere per vedere quanto sono "eversivi"...

-kurgan-
03-05-2007, 15:30
ALT

Qua hanno votato CONTRO il giorno della memoria per le vittime del terrorismo, sulla data, si discute, si arriva ad un compromesso, ma poi scelto il giorno SI VOTA SI COMPATTI, altrimenti è tutto un bla bla bla.

Poi se ci si vuole parare dietro una foglia di fico liberi di farlo, ma NEI FATTI hanno votato CONTRO IL GIORNO DELLA MEMORIA.

Punto e basta.

no, hanno votato contro la specifica data.

tatrat4d
03-05-2007, 15:33
no, hanno votato contro la specifica data.

si sono astenuti sull'intero provvedimento, non si discute la legittimità di avere proposto un emendamento riguardante la data.

nomeutente
03-05-2007, 15:35
ALT
Qua hanno votato CONTRO il giorno della memoria per le vittime del terrorismo


Veramente si sono astenuti
E in parlamento ci si astiene anche per questioni di principio, senza che questo comporti una valutazione negativa sul provvedimento (altrimenti si vota contro).



Però parliamoci chiaro: la scelta della "data" da parte dei due partiti in questione è stata strumentale

è stata fatta apposta per avere la scusa per non prendere posizione sulla condanna ad un certo tipo di terrorismo - che nasce dalle frange più estreme di quei due partiti, e che viene visto di buon occhio (il famoso "compagni che sbagliano") nella base elettorale.


Insomma dovevano votare "sì" perché era un esame di legittimazione?
Imho i due partiti in questione hanno già espresso ripetutamente la loro posizione sugli anni di piombo e questo è un processo alle intenzioni.

-kurgan-
03-05-2007, 15:36
si sono astenuti sull'intero provvedimento, non si discute la legittimità di avere proposto un emendamento riguardante la data.

si sono astenuti perchè non erano d'accordo sulla data :D
poi per carità, liberi di pensare quello che volete..

Tenebra
03-05-2007, 15:40
Insomma dovevano votare "sì" perché era un esame di legittimazione?

No, dovevano votare "si" per puro, semplice e cristallino dovere morale.
E questo, senza andare a prendere i doveri di legittimare lo stato e condannare l'eversione ad ogni momento che ha chi si becca un lautissimo stipendio statale per reppresentare lo STATO... se hai voglia di fare l'eversivo o non ti senti di condannare il terrorismo fai il sacrosanto piacere di alzare la chiappe dalla poltrona in Parlamento, di grazia.

Nessuna scusa è ammessa, quando chi rappresenta lo Stato perde un'occasione per delegittimare chi combatte lo Stato - ammazzando per delle schifosissime opinioni politiche.

the_joe
03-05-2007, 15:41
Veramente si sono astenuti
E in parlamento ci si astiene anche per questioni di principio, senza che questo comporti una valutazione negativa sul provvedimento (altrimenti si vota contro).




Insomma dovevano votare "sì" perché era un esame di legittimazione?
Imho i due partiti in questione hanno già espresso ripetutamente la loro posizione sugli anni di piombo e questo è un processo alle intenzioni.

E chi ha detto che gli esami devono finire?

Se un giorno condanni a parole e poi nei fatti ti comporti all'opposto, evidentemente c'è qualcosa che non torna.

Dalle mie parti si dice "Parlare bene e Razzolare male".

IMHO una bella occasione persa per ribadire alcuni concetti contro il terrorismo vista anche l'ondata di risacca delle (vere o presunte) BR che ritorna.

nomeutente
03-05-2007, 15:43
Quindi secondo te hanno fatto bene ad astenersi?
Che volevano dimostrare con ciò?

Se hanno fatto bene o male non sta a me dirlo: probabilmente i parenti delle vittime di Bologna diranno che hanno fatto bene, i parenti delle vittime delle br diranno che hanno fatto male.
Dipende dai punto di vista.

Il punto di vista "si sono astenuti perché sono fiancheggiatori delle br" mi sembra inconsistente.

nomeutente
03-05-2007, 15:44
Se un giorno condanni a parole e poi nei fatti ti comporti all'opposto, evidentemente c'è qualcosa che non torna.
Dalle mie parti si dice "Parlare bene e Razzolare male".


Questo avrebbe un senso se uno vota "sì" e il giorno dopo tira le molotov.
In questo caso, visto che nessuno razzola, si sta solo parlando. E parlando ciascuno dice la sua.

EarendilSI
03-05-2007, 15:46
Se hanno fatto bene o male non sta a me dirlo: probabilmente i parenti delle vittime di Bologna diranno che hanno fatto bene, i parenti delle vittime delle br diranno che hanno fatto male.
Dipende dai punto di vista.

Il punto di vista "si sono astenuti perché sono fiancheggiatori delle br" mi sembra inconsistente.

Per cortesia mi potresti spiegare il motivo per cui le parenti delle vittime di Bologna dovrebbero essere contenti che alcuni parlamentari incoscienti ( e spero non collusi con le frange eversive, ma in alcuni casi e sempre più ho dei forti sospetti...) si sono astenuti o hanno votato contro a una data in memoria delle vittime di tutto il terrorismo?

the_joe
03-05-2007, 15:48
Questo avrebbe un senso se uno vota "sì" e il giorno dopo tira le molotov.

Va bene anche rovesciare un tavolino?


In questo caso, visto che nessuno razzola, si sta solo parlando. E parlando ciascuno dice la sua.

Vabbè.

nomeutente
03-05-2007, 15:50
Secondo me non ci può essere più di un punto di vista su talune questioni.
Ma tant'è.

Di cosa stiamo parlando? :confused:

Non si può avere un opinione diversa sulla DATA in cui tenere una commemorazione?

Fra l'altro i due partiti si sono astenuti solo nel voto definitivo. Prima di muovere accuse tanto gravi, qualcuno si è informato su come hanno votato i vari articoli?
Avessero votato sì a tutto e no alla data saranno ben liberi di astenersi nella votazione finale?

O siamo alla caccia alle streghe?

nomeutente
03-05-2007, 15:52
Va bene anche rovesciare un tavolino?


Vi saluto

Tenebra
03-05-2007, 15:54
Per cortesia mi potresti spiegare il motivo per cui le parenti delle vittime di Bologna dovrebbero essere contenti che alcuni parlamentari incoscienti ( e spero non collusi con le frange eversive, ma in alcuni casi e sempre più ho dei forti sospetti...) si sono astenuti o hanno votato contro a una data in memoria delle vittime di tutto il terrorismo?

Anche perchè, pure nella migliore ed idilliaca delle ipotesi (a cui non credo assolutamente, ma per amor di discussione...), se si fossero veramente astenuti sul provvedimento solo ed unicamente perchè la data scelta non è stata quella della strage di Bologna...

...significa solo che il loro intento era quello di accomunare terrorismo a "terrorismo DI DESTRA" mentre l'accezione "terrorismo tutto" non la vogliono sottoscrivere. Abbastanza ovvio signori: "sono d'accordo se diamo all'occasione un'impronta forte che accomuni il terrorismo a... non a sinistra, per carità" è e rimane una posizione ignobile.

Dire che si sono astenuti per la "data" non fa di questo un atto meramente burocratico: PERCHE' volevano quella data e SOLO quella, avete provato a chiedervelo? Io si, e la risposta può essere una ed una sola. Già esplicitata, e non è per niente un'attenuante.

the_joe
03-05-2007, 15:54
Vi saluto

'n'do vai?

Vieqquà si ribeve ;)

Alien
03-05-2007, 16:03
...significa solo che il loro intento era quello di accomunare terrorismo a "terrorismo DI SINISTRA" mentre l'accezione "terrorismo tutto" non la vogliono sottoscrivere. Abbastanza ovvio signori: "sono d'accordo se diamo all'occasione un'impronta forte che accomuni il terrorismo a... non a DESTRA, per carità" è e rimane una posizione ignobile.


Cambiando l'ordine dei fattori ...

E comunque personalmente son contrario a una giornata per ricordare le vittime del terrorismo (anche perchè ormai terrorismo è un termine talmente abusato che si sa svuotando del vero significato) ma preferirei che ogni infausta giornata venisse degnamente commemorata a prescindere dalla matrice politica degli autori ma solo guardando all'uguale colore del sangue lasciato a terra dalle vittime.

BountyKiller
03-05-2007, 16:38
Delle Br ho sempre ritenuto valida la causa ma sbagliato il metodo di attuarla




:mbe: come lo avresti attuato?????:mbe: :mbe:

-kurgan-
03-05-2007, 16:47
( e spero non collusi con le frange eversive, ma in alcuni casi e sempre più ho dei forti sospetti...)

vai dai carabinieri, allora.

fluke81
03-05-2007, 16:51
ah la superiorita morale della sinistra,ogni giorno mi rende piu orgoglioso....di non averli votati!:p

Tenebra
03-05-2007, 17:05
Cambiando l'ordine dei fattori ...

E comunque personalmente son contrario a una giornata per ricordare le vittime del terrorismo (anche perchè ormai terrorismo è un termine talmente abusato che si sa svuotando del vero significato) ma preferirei che ogni infausta giornata venisse degnamente commemorata a prescindere dalla matrice politica degli autori ma solo guardando all'uguale colore del sangue lasciato a terra dalle vittime.

Certo, il ragionamento vale da ambo le parti.

Ma dato che all'atto pratico è stato messo in essere da una sola di quelle parti, non vedo perchè dobbiamo star qui a fare il solito giochino "eh ma voi..." dato che in questo caso, c'è stata un'adesione unanime al provvedimento con due soli partiti astenuti (ed un contrario, vabbè, ma a Caruso dovrebbe essere tolta la cittadinanza italiana): chiaro che si attacchino quei due partiti. Quando e se si rifiuterà di delegittimare il terrorismo anche a destra, allora il tuo discorso sarà valido, ma per ora le responsabilità oggettive sono belle grosse e ben delineate.

Sul resto, beh, per un motivo di ordine pratico, bisogna scegliere un giorno unico per questo tipo di commemorazioni. Possibilmente scevro da contaminazioni ideologiche di parte :rolleyes: ma uno solo... sull'uguaglianza delle vittime, d'accordo.

Comunque continua a lasciarmi stranito, il modus operandi della sinistra estrema. Per qualunque motivo abbiano compiuto un gesto del genere, avrebbero dovuto rendersi conto di qualii sarebbero state le implicazioni e di come sarebbe stato visto, quindi i casi sono due: o se ne son resi conto e non gliene poteva fregare di meno (arroganza e visione politica zero) oppure non se ne sono resi conto (ed anche qua, l'ampiezza della visione politica è zero).
Con tutta l'antipatia che posso nutrire per i partiti di quella fascia, a volte mi fanno tenerezza per le martellate sugli zebedei che si tirano da soli a livello d'immagine e di logica.

matteo10
03-05-2007, 17:10
Solita figura, ormai stiamo facendo la collezione...:rolleyes:

bluelake
03-05-2007, 17:20
Ma esistono ancora partiti che nel 2007 hanno il coraggio di difendere i brigatisti...? Perchè parlare di doppio stato e repressione militare non è altro che questo...
premesso che astenersi è un diritto dei parlamentari, e non vedo dove sia lo scandalo.
In seconda battuta, istituire questa giornata mi sembra una bella presa per i fondelli (dire per il culo è volgaVe) nei confronti delle vittime e dei loro familiari, visto che a distanza di anni non si sa ancora chi abbia ammazzato gente a Milano (dove solo l'intervento del sindaco ha evitato che i familiari delle vittime dovessero pagare le spese del processo ai presunti responsabili!!!!!), a Bologna, sull'Appennino (rapido 904) e nei cieli di Ustica.
PRIMA si condannino i colpevoli, POI si istituiscano le commemorazioni, se si voglion fare le cose come si deve. Gli stronzi che hanno maciullato chi era in fila in banca a Milano, che hanno massacrato chi aspettava un treno alla stazione di Bologna, che hanno ammazzato i bambini che con i genitori correvano tranquilli sul rapido 904 nella galleria tra Vernio a San Benedetto Val di Sambro, che hanno ridotto in cenere gente innocente che volava in aereo sopra la Sicilia, non hanno ancora nome e forse non ce lo avranno mai.

dantes76
03-05-2007, 18:27
si sono astenuti, come alcuni politici si sono astenuti ad andare alla commemorazione di "alcuni" morti per mafia..
i politici hanno una strana percezione di "Stato"...
P.s
a proposito, qualcuno ha il link.. del 3d sul fatto?

Dream_River
03-05-2007, 18:49
Non c'era nemmeno una condanna del terrorismo dietro

Ah bhe, allora forse avrei anche potuto votare a favore

Non faccio del terrorismo un unico fenomeno, come ogni forma di ribellione e motivata di bisogni o disagi, e ci sono ribellioni più o meno giustificate, anche se in generale vengono applicate con il metodo violento, che ritengo quasi sempre sbagliato

Tenebra
03-05-2007, 19:10
Ah bhe, allora forse avrei anche potuto votare a favore

Non faccio del terrorismo un unico fenomeno, come ogni forma di ribellione e motivata di bisogni o disagi, e ci sono ribellioni più o meno giustificate, anche se in generale vengono applicate con il metodo violento, che ritengo quasi sempre sbagliato

...non ho parole.

Quindi tu ritieni accettabile il terrorismo, e la violenza "quasi sempre" sbagliata. E ti saresti rifiutato di votare -si- ad un provvedimento in memoria delle vittime del terrorismo (gente ammazzata da dei COGLIONI che ritengono le proprie idee più importanti della vita altrui) perchè tu non vuoi condannare il terrorismo.

Liberissimo eh. Io trovo ripugnanti queste idee, ma è bello sapere in anticipo che esistono persone con le quali non voglio avere nulla a che fare: mi evita inutili sforzi nella ricerca del dialogo.

E che non venga fuori qualcuno a dirmi che sono poco gentile: apologia del terrorismo, se è accettabile questa, è accettabile tutto.

bluelake
03-05-2007, 19:17
se tralasciamo che anche gli squadristi di ventenniana memoria erano terroristi al pari delle attuali BR solo che avevano meno armi, e che la stessa Resistenza che oggi ci permette di essere un paese libero è assimilabile al terrorismo, Dream_River ha torto marcio. Ma visto che non dovremmo tralasciare questi "dettagli" se volessimo fare un'analisi completa, proprio tutti i torti non li ha...

Questo non toglie che io condanno il terrorismo e avrei votato contro al giorno della memoria, perché non sta bene prendere per il culo i morti...

tatrat4d
03-05-2007, 19:32
se tralasciamo che anche gli squadristi di ventenniana memoria erano terroristi al pari delle attuali BR solo che avevano meno armi, e che la stessa Resistenza che oggi ci permette di essere un paese libero è assimilabile al terrorismo, Dream_River ha torto marcio. Ma visto che non dovremmo tralasciare questi "dettagli" se volessimo fare un'analisi completa, proprio tutti i torti non li ha...

Questo non toglie che io condanno il terrorismo e avrei votato contro al giorno della memoria, perché non sta bene prendere per il culo i morti...

Per parti. Gli squadristi del ventennio sono indubbiamente terroristi (lo sciopero del '22 si chiamava appunto "legalitario"), più ambiguo è dare un giudizio nel mezzo di un conflitto con tanto di occupazione militare e due diverse entità statali che rivendicano la propria legittimità.

La giornata fa però riferimento a fatti di terrorismo avvenuti nell'Italia repubblicana e democratica. Non sono quindi disponibili tutte le terze vie ed i distinguo che si vanno cercando. O si accetta escluvimante (fatta salva la garanzia di godere dei diritti propri del costituzionalismo) il mezzo elettorale-rappresentativo, con il ripudio della violenza politica, oppure lo si avversa. Ora, siccome si parla di Parlamentari, capirete che l'aderenza a certi valori è facile richiederla anche con voti favorevoli a leggi come questa.

Riguardo alla seconda parte, quella che fa riferimento al tuo post precedente, non è, per fortuna, compito del Parlamento fornire le sentenze o la verità alle vittime. Concordo sulla grave inopportunità dell'apposizione del segreto di stato in tema di stragi, ma la volontà di conservare la memoria non deve riflettersi in un allentamento delle garanzie nei processi. Per questo trovo ancora oggi sbagliato il gesto del sindaco di Milano verso una parte di un processo penale, dove altri cittadini italiani, innocenti, rischiavano la bellezza di un ergastolo.

Tenebra
03-05-2007, 19:36
se tralasciamo che anche gli squadristi di ventenniana memoria erano terroristi al pari delle attuali BR solo che avevano meno armi, e che la stessa Resistenza che oggi ci permette di essere un paese libero è assimilabile al terrorismo, Dream_River ha torto marcio. Ma visto che non dovremmo tralasciare questi "dettagli" se volessimo fare un'analisi completa, proprio tutti i torti non li ha...

Ma dato che in parlamento non si stava facendo un'analisi filologico/storiografica del termine "terrorismo" ma si stava votando un provvedimento a favore delle vittime del terrorismo dalla formazione della Repubblica in poi, questo distinguo risulta inutile e francamente peloso.


Questo non toglie che io condanno il terrorismo e avrei votato contro al giorno della memoria, perché non sta bene prendere per il culo i morti...

Questa può essere una motivazione già più accettabile, se non che non si capisce come istituire un giorno per ricordare della gente che è morta sia prenderli per il culo... continuo a ritenere tutte queste distinzioni capziose e dettate più dalla difesa ad oltranza di certe posizioni, piuttosto che dalla logica. Ma almeno, in via del tutto teorica, se tu ne sei convinto è già una motivazione possibile.

Tenebra
03-05-2007, 19:38
La giornata fa però riferimento a fatti di terrorismo avvenuti nell'Italia repubblicana e democratica. Non sono quindi disponibili tutte le terze vie ed i distinguo che si vanno cercando.

Eh, vabbeh, dimmelo prima che devi spiegare la stessa cosa, così evito di scrivere :p

Dream_River
03-05-2007, 20:02
...non ho parole.

Quindi tu ritieni accettabile il terrorismo, e la violenza "quasi sempre" sbagliata. E ti saresti rifiutato di votare -si- ad un provvedimento in memoria delle vittime del terrorismo (gente ammazzata da dei COGLIONI che ritengono le proprie idee più importanti della vita altrui) perchè tu non vuoi condannare il terrorismo.


Ma è un riflesso condizionato generalizzare? Ho scritto che "non condanno TUTTO il terrorismo" non "Tutto il terrorismo non lo condanno"!

Dream_River
03-05-2007, 20:04
Ma dato che in parlamento non si stava facendo un'analisi filologico/storiografica del termine "terrorismo" ma si stava votando un provvedimento a favore delle vittime del terrorismo dalla formazione della Repubblica in poi, questo distinguo risulta inutile e francamente peloso.


Bhe, in effetti l'autore e piuttosto peloso, quindi suppongo lo saranno anche i suoi ragionamenti :asd:

bluelake
03-05-2007, 20:06
Ma dato che in parlamento non si stava facendo un'analisi filologico/storiografica del termine "terrorismo" ma si stava votando un provvedimento a favore delle vittime del terrorismo dalla formazione della Repubblica in poi, questo distinguo risulta inutile e francamente peloso.
era una precisazione che non era strettamente legata al soggetto del thread, serviva soprattutto a chiarire il discorso fatto da Dream che essendo ancora novellino del forum non sa che se non spiega ogni minimo dettaglio viene mazzuolato :D

Questa può essere una motivazione già più accettabile, se non che non si capisce come istituire un giorno per ricordare della gente che è morta sia prenderli per il culo... continuo a ritenere tutte queste distinzioni capziose e dettate più dalla difesa ad oltranza di certe posizioni, piuttosto che dalla logica. Ma almeno, in via del tutto teorica, se tu ne sei convinto è già una motivazione possibile.
istituire un giorno per ricordare i morti, senza punire chi li ha ammazzati, senza nemmeno impegnarsi sul serio a punirli e in alcuni casi facendo pagare ai familiari le spese dei processi, almeno a me sembra una presa per il culo bella e buona. I responsabili dell'Olocausto sono stati in larga parte arrestati e processati, chi ha fatto esplodere aerei e treni viene tutt'ora coperto non si sa per quale motivo.

tatrat4d
03-05-2007, 20:12
istituire un giorno per ricordare i morti, senza punire chi li ha ammazzati, senza nemmeno impegnarsi sul serio a punirli e in alcuni casi facendo pagare ai familiari le spese dei processi, almeno a me sembra una presa per il culo bella e buona. I responsabili dell'Olocausto sono stati in larga parte arrestati e processati, chi ha fatto esplodere aerei e treni viene tutt'ora coperto non si sa per quale motivo.

quindi cosa facciamo, aboliamo la commemorazione del 2 agosto perchè non sono stati trovati i mandanti?

bluelake
03-05-2007, 20:16
quindi cosa facciamo, aboliamo la commemorazione del 2 agosto perchè non sono stati trovati i mandanti?
la commemorazione del 2 agosto non avviene a livello nazionale, viene fatta solo a Bologna e Modena :fagiano:

una commemorazione a livello nazionale proclamata dallo stesso parlamento che si ostina a tenere secretati vari atti di cui le famiglie dei morti chiedono l'apertura allora sì, mi suonerebbe come una presa in giro...

Tenebra
03-05-2007, 22:21
Ma è un riflesso condizionato generalizzare? Ho scritto che "non condanno TUTTO il terrorismo" non "Tutto il terrorismo non lo condanno"!

era una precisazione che non era strettamente legata al soggetto del thread, serviva soprattutto a chiarire il discorso fatto da Dream che essendo ancora novellino del forum non sa che se non spiega ogni minimo dettaglio viene mazzuolato :D

Ne devo dedurre che Dream condanna tutto il terrorismo, tranne quello esplicitato da bluelake (ventennio fascista e resistenza), oppure che condanna solo alcuni tipi di terrorismo, tranne quello spinto da particolari motivazioni?

Nel primo caso, posso capire ma è un altro discorso, che esula dal senso del provvedimento votato in parlamento - ed era pur difficile da capire eh Dream, se il contesto era il provvedimento, non mi puoi fare un discorso più generalista e pensare che chi ti legge capisca a priori che tu sei uscito dall'ambito... la specializzazione in Telepatia Applicata non ce l'ho ancora :D

Nel secondo caso, siamo sempre all'apologia del terrorismo, non si scappa, dato che il terrorismo è tutto uguale, e si basa sull'ammazzare persone che non c'entrano nulla per far valere le proprie idee. Ed è un'infamia abominevole, quali che siano le idee che lo promuovono - pensavo che fossimo tutti d'accordo almeno sul valore superiore della vita, qualsiasi vita, rispetto alle idee politiche, ma qui mi vengono atroci dubbi... e spero vivamente che siamo al primo caso.

zerothehero
04-05-2007, 08:42
E' la stessa cosa del 25 aprile..sul piano storico la "vera" data della liberazione sarebbe il 29 aprile (armistizio dei tedeschi), ma si è preferito il 25 per risaltare una parte della resistenza (quella delle brigate garibaldi).

In questo caso il partito comunista preferisce commemorare la strage di piazza Fontana ritenendola più significativa dell'uccisione di Moro, ucciso da un movimento rivoluzionario e totalitario di sinistra (le BR).

In sè la cosa non è scandalosa..si preferisce un'altra data per commemorare le vittime del terrorismo.

Quello che mi lascia più perplesso è l'affermazione che il terrorismo di sinistra fu una reazione alla strategia della tensione, tesi che viene propagandata da alcuni aderenti a Rifondazione Comunista.

zerothehero
04-05-2007, 09:10
Mi risulta che prc e pdci avessero proposto come data quella della strage di Bologna e che l'astensione sia stata motivata a causa della scelta di altra data.
Così almeno hanno detto al tg. :boh:

Appunto..in sè la cosa non è scandalosa.

flisi71
04-05-2007, 09:12
E' la stessa cosa del 25 aprile..sul piano storico la "vera" data della liberazione sarebbe il 29 aprile (armistizio dei tedeschi), ma si è preferito il 25 per risaltare una parte della resistenza (quella delle brigate garibaldi).

In questo caso il partito comunista preferisce commemorare la strage di piazza Fontana ritenendola più significativa dell'uccisione di Moro, ucciso da un movimento rivoluzionario e totalitario di sinistra (le BR).

In sè la cosa non è scandalosa..si preferisce un'altra data per commemorare le vittime del terrorismo.


Ti quoto al 100%


Quello che mi lascia più perplesso è l'affermazione che il terrorismo di sinistra fu una reazione alla strategia della tensione, tesi che viene propagandata da alcuni aderenti a Rifondazione Comunista.

Anche qui sono in accordo con te, non vedo come certi mostri possano giustificare altri mostri.


Ciao

Federico

blamecanada
04-05-2007, 12:30
Oddio, sul fatto che siano state le BR ad uccidere Moro c'è qualche dubbio, io personalmente ne ho molti...

Qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Moro#P2.2C_CIA.2C_altri_sospetti) si trova qualcosa al proposito.

Comunque l'astensione è diversa dal voto contrario, certo la sua opportunità per motivi di data è opinabile.

Dream_River
04-05-2007, 13:36
Ne devo dedurre che Dream condanna tutto il terrorismo, tranne quello esplicitato da bluelake (ventennio fascista e resistenza), oppure che condanna solo alcuni tipi di terrorismo, tranne quello spinto da particolari motivazioni?


Diciamo tutti e due e nessuno dei due, le idee secondo me non sono un valido motivo per uccidere un altro individuo, la libertà si
Se qualcuno opprime me e\o qualche persona a me cara, sono pronto a qualsiasi mezzo per difendere la libertà mia e di chi mi è caro.
Allo stesso modo, posso comprendere certi tipi di terrorismo (come di chi cerca di distruggere il sistema e di sovvertire lo stato) ma non ne apprezzo il metodo, in quanto viviamo in uno stato che deve perlomeno fingersi democratico, quindi non c'è alcuno bisogno di ricorrere alla sconveniente e pericolosa violenza.
(Mi dispiace, ma non ho mai creduto nel valore intrinseco della vita, solo quello strumentale, mi sembrano discorsi di morale comune senza un vero filo logico)

Lorekon
04-05-2007, 13:43
Oddio, sul fatto che siano state le BR ad uccidere Moro c'è qualche dubbio, io personalmente ne ho molti...

Qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Moro#P2.2C_CIA.2C_altri_sospetti) si trova qualcosa al proposito.

Comunque l'astensione è diversa dal voto contrario, certo la sua opportunità per motivi di data è opinabile.

veramente Moretti ammette dki averlo fatto lui personalmente :stordita:

se vouoi intendere che ci fuono "aiutini" dall'estero e che non tutto è chiaro, non si può escludere.

blamecanada
04-05-2007, 13:48
veramente Moretti ammette dki averlo fatto lui personalmente :stordita:

se vouoi intendere che ci fuono "aiutini" dall'estero e che non tutto è chiaro, non si può escludere.
Certo intendo quello.
Però se ci furono aiutini dall'esterno, ossia da quelli che ora approvano il giorno della memoria... beh, allora penso ci sarebbe un attimo da riflettere.

Lorekon
04-05-2007, 13:48
Diciamo tutti e due e nessuno dei due, le idee secondo me non sono un valido motivo per uccidere un altro individuo, la libertà si
Se qualcuno opprime me e\o qualche persona a me cara, sono pronto a qualsiasi mezzo per difendere la libertà mia e di chi mi è caro.
Allo stesso modo, posso comprendere certi tipi di terrorismo (come di chi cerca di distruggere il sistema e di sovvertire lo stato) ma non ne apprezzo il metodo, in quanto viviamo in uno stato che deve perlomeno fingersi democratico, quindi non c'è alcuno bisogno di ricorrere alla sconveniente e pericolosa violenza.
(Mi dispiace, ma non ho mai creduto nel valore intrinseco della vita, solo quello strumentale, mi sembrano discorsi di morale comune senza un vero filo logico)

le Br non ammazzavo "per la libertà", ma perchè indendevano essere la punta di diamante di un movimento rivoluzionario, fare scoccare una scintilla che avrebbe innescato la rivoluzione, pensavano che tutto il popolo li avrebbe seguiti.

Tanto è vero che hanno iniziato a perdere quando si sono messi a sparare ai sindacalisti e agli operai, perdendo così una grande fetta del consenso popolare (che all'inizio avevano)

L'analisi storica era del tutto sbagliata ovviamente, questo lo disse chiaramente il famoso "Frate Mitra" che di movimenti rivoluzionari ne aveva visti parecchi in Sudamerica. Li trattò come dei bambocci, a quelli delle BR italiane.

von Clausewitz
04-05-2007, 14:32
Delle Br ho sempre ritenuto valida la causa

interessante :rolleyes:
potresti spiegare con parole tue in cosa consista esattamente la causa delle br e attraverso quale percorso sei arrivato alla conclusione che tale causa sia valida?

von Clausewitz
04-05-2007, 14:41
Oddio, sul fatto che siano state le BR ad uccidere Moro c'è qualche dubbio, io personalmente ne ho molti...

Qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Moro#P2.2C_CIA.2C_altri_sospetti) si trova qualcosa al proposito.

Comunque l'astensione è diversa dal voto contrario, certo la sua opportunità per motivi di data è opinabile.

sempre il consueto sciocchezzaio dietrologico con l'ausilio di personaggi di dubbia reputazione...

http://www.radicali.it/newsletter/view.php?id=38358&numero=961&title=NOTIZIE+RADICALI

Caso Moro, le “rivelazioni” di Giovanni Galloni: fuffa e vecchi merletti.

di Gu.Ve.

Dopo quasi trent’anni Giovanni Galloni (“tardivo ritorno di memoria”, lo definisce con trasparente ironia l’ex presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle stragi Giovanni Pellegrino), decide di “liberarsi” di un sospetto che evidentemente ritiene qualcosa di più di un sospetto; un tarlo che, supponiamo, deve averlo roso e tormentato per anni. Si tratta di “una confidenza” che gli avrebbe fatto Aldo Moro poco prima di essere rapito dalle Brigate Rosse.

Galloni era in grande intimità con Moro, anche se l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga avverte: “E’ sufficiente leggere il memoriale di Moro, dal quale emerge quanta poca considerazione morale e politica avesse di lui”. In effetti, parole di fuoco: “Un volto gesuitico che sa tutto, ma sapendo tutto nulla sa della vita e dell’amore”.

Proprio in nome di quell’intimità, quando Moro prigioniero delle BR cominciò a scrivere lettere alla famiglia e ai maggiorenti del partito democristiano, Galloni fu, con altri “amici” tra i più lesti e zelanti nel dichiarare che non era il vero Moro quello che scriveva; che la scrittura era la sua, ma non i pensieri che quegli scritti esprimevano, che Moro era eterdiretto, gli avevano fatto una sorta di lavaggio del cervello; insomma, era “irriconoscibile”, non era più lui.

Sappiamo che era assolutamente lui, invece, e vi fu chi lo comprese benissimo e subito, e anche in quell’occasione venne silenziato. Sappiamo che quelle lettere erano inizialmente il tentativo di guadagnare tempo nella speranza – vana speranza - che le forze di polizia riuscissero a liberarlo; trascorsi i giorni, e resosi conto che da “fuori” c’era un partito dell’immobilismo che nulla faceva e nulla aveva intenzione di fare, Moro scrive lettere che via via si trasformarono in terribili atti d’accusa, e sono un disperato tentativo di intavolare una trattativa in prima persona, con le Brigate Rosse che quasi si limitano a guardare, spettatrici. E poi l’epilogo che sappiamo, con le zone d’ombra che sono note, e su cui Galloni non dice una parola.

Galloni, che si fregiava della definizione, “la testa più lucida della DC”, per trent’anni ha taciuto; ma ora ha deciso di parlare e rendere pubblica quella confidenza che dice d’aver avuto da Moro: e cioè che le Brigate Rosse non venivano individuate, i loro covi non venivano scoperti, e insomma agivano nella sostanziale impunità, e che di questo Moro aveva una spiegazione: erano infiltrate. Dai servizi segreti. Ovviamente quelli americani e israeliani.

Lasciamo perdere la storia dell’impunità di cui le Brigate Rosse godettero, è vero. Ma per merito (più propriamente “demerito”, indigeno, italiota). Basterebbe leggersi certe pagine de “Lo sbirro”, il libro che Piero A. Corsini ha dedicato alla memoria di Umberto Improta, per rendersi conto del perché i terroristi rossi e neri, per anni, abbiano potuto imperversare senza correre particolari rischi. Ragioni che non hanno niente a che fare con gli scenari foschi disegnati da specialisti della dietrologia con fervida fantasia e paraocchi ideologici. Occupiamoci dei “servizi”.

Di fronte a un fenomeno come le Brigate Rosse, cos’altro avrebbe dovuto fare – e cosa d’altro ci si aspetta che abbiano cercato di fare – dei “servizi” un minimo efficienti se non “infiltrarsi”, cercare innanzitutto di capire e, nel caso, “condizionare”? Se dunque i “servizi statunitensi e israeliani si sono interessati alle BR e hanno anche cercato di infiltrarvisi, hanno fatto esattamente quello sporco lavoro per il quale sono stati costituiti e vengono pagati. Stupirebbe che altri servizi, da quelli tedeschi a quelli sovietici, da quelli francesi a quelli di un qualche paese arabo, non abbiano cercato di fare altrettanto. E magari l’avessero fatto quelli italiani, che forse avremmo avuto qualche funerale in meno, e qualche terrorista in più in galera, e prima.

Certo è una lapide a queste “rivelazioni” e tardivi ricordi quel che sottolinea Cossiga, che – giova ricordarlo – al tempo del sequestro e del delitto Moro era ministro dell’Interno: “Mai Giovanni mi prospettò l’ipotesi di una infiltrazione delle Brigate Rosse da parte della CIA e del Mossad…Sono stato ministro dell’Interno di Aldo Moro, e quando egli fu sostituito a palazzo Chigi da Giulio Andreotti lo visitavo ogni settimana nel suo studio di via Savoia. Mai mi parlò di coinvolgimento della CIA o del Mossad. In realtà, essendo stato oggetto…di attenzioni da parte del KGB in Roma, egli mi espresse l’ipotesi che questa potente agenzia di spionaggio e di azioni ‘non convenzionali’ potesse essere dietro o aver infiltrato le BR…”.

Ecco, magari in una prossima intervista sarebbe interessante che Galloni chiarisse – sempre che qualcuno glielo chieda – perché ha atteso tanto tempo a parlare, perché quel che dice ora non lo disse subito, a magistrati, commissione parlamentare d’inchiesta, ministro dell’Interno.

No, non è il contenuto della “confidenza” di Galloni – che naturalmente viene enfatizzato e anche strumentalizzato – a colpirci più di tanto. E per carità di patria lasciamo perdere che Galloni, in un’intervista televisiva, sostenga che le prove di questo interessamento e infiltrarsi dei “servizi” USA e israeliano forse erano nelle mani fi Moro; e forse si trovavano nelle borse che il leader democristiano portava con sé il giorno del rapimento e che vennero prelevate dall’automobile, assieme a lui. Ma certo. In quelle borse, perché no?, ci poteva essere anche la prova del patto dello Stato con il bandito Giuliano per la strage di Portella della Ginestra, e del patto con Gaspare Pisciotta per eliminare Giuliano; le prove dell’attentato a Enrico Mattei; e le prove delle stragi che hanno insanguinato l’Italia da piazza Fontana in poi…

Galloni anni fa – doveva essere il 1999 – rilasciò un’intervista a “Famiglia Cristiana” nella quale raccontava di aver visto Romano Prodi salire verso l’ufficio di Benigno Zaccagnini per riferirgli della famosa seduta spiritica nella casa di campagna sull’Appennino emiliano. Seduta nel corso della quale “lo spirito” fa il nome di Gradoli. “E’ chiaro”, dice Galloni, “che fu adoperato l’artificio della seduta spiritica per coprire la fonte della soffiata, che in quel caso doveva rivelarsi esatta”.

E’ chiaro. Ma chi era quella fonte? Cosa sapeva esattamente, e da chi a sua volta aveva saputo? Perché si continua a coprirla, al punto che nel settembre del 2004 uno dei professori partecipanti, Mario Baldassarri, ancora accredita la versione della seduta (intervista al “Giornale”)?

E’ chiaro che la vicenda Moro è costellata da una quantità di zone buie; e per dire di alcune: perché uno dei partecipanti all’eccidio di via Fani, dopo un rocambolesco e incredibile viaggio, si è potuto rifugiare in Nicaragua, e da allora lì vive indisturbato? Piacerebbe, naturalmente sapere che fine hanno fatto gli originali dell’ “interrogatorio” di Moro, i nastri e il “verbale” dattiloscritto. Piacerebbe sapere come l’ex senatore Franco Mazzola ha potuto scrivere il suo fanta-romanzo “I Giorni del Diluvio”, così inquietantemente profetico, e le cui copie, nel giro di pochi giorni, sparirono dalle librerie…

Quanto a Galloni: di questo piccolo polverone sollevato per ragioni che si possono intuire ma che non appassionano più di tanto, se ne parlerà per qualche giorno; cronache mescolate con le vacanze imminenti, il tormentone dei viaggi in autostrada, il caldo, e “signora mia, non se ne può più di questi extracomunitari, che se ne vadano a casa loro”. Galloni ha dato il suo piccolo contributo a quella scuola di pensiero che vuole gli Stati Uniti e Israele sentina di ogni male. Fuffa e vecchi merletti.

von Clausewitz
04-05-2007, 14:53
premesso che astenersi è un diritto dei parlamentari, e non vedo dove sia lo scandalo.
In seconda battuta, istituire questa giornata mi sembra una bella presa per i fondelli (dire per il culo è volgaVe) nei confronti delle vittime e dei loro familiari, visto che a distanza di anni non si sa ancora chi abbia ammazzato gente a Milano (dove solo l'intervento del sindaco ha evitato che i familiari delle vittime dovessero pagare le spese del processo ai presunti responsabili!!!!!), a Bologna, sull'Appennino (rapido 904) e nei cieli di Ustica.
PRIMA si condannino i colpevoli, POI si istituiscano le commemorazioni, se si voglion fare le cose come si deve. Gli stronzi che hanno maciullato chi era in fila in banca a Milano, che hanno massacrato chi aspettava un treno alla stazione di Bologna, che hanno ammazzato i bambini che con i genitori correvano tranquilli sul rapido 904 nella galleria tra Vernio a San Benedetto Val di Sambro, che hanno ridotto in cenere gente innocente che volava in aereo sopra la Sicilia, non hanno ancora nome e forse non ce lo avranno mai.

per il rapido 904 così come per la strage della stazione di Bologna a delle verità processuali con dei colpevoli si è cmq arrivati

Tenebra
04-05-2007, 17:52
Diciamo tutti e due e nessuno dei due, le idee secondo me non sono un valido motivo per uccidere un altro individuo, la libertà si
Se qualcuno opprime me e\o qualche persona a me cara, sono pronto a qualsiasi mezzo per difendere la libertà mia e di chi mi è caro.

In un ambito ristretto, personale, del tipo: tu od un tuo caro viene sequestrato /aggredito/minacciato di morte fisicamente armi alla mano, posso capire l'uccisione dell'aggressore.

Ma le puttanate, altro non sono, della lotta di classe per perseguire la quale si ammazzano membri del governo o giuslavoristi prima sconosciuti che non ti hanno fatto niente, e che nemmeno ti conoscono, o il piazzare bombe in luoghi pubblici e via dicendo, quelle sono inammissibili in una persona raziocinante.

Se ti sei bevuto la solita propaganda reazionario/anarchico/veterocomunista e ti ha portato a fare quanto sopra, spiacente ma ricadi nel campo delle malattie mentali, non in quello del "romantico ribelle senza paura".


(Mi dispiace, ma non ho mai creduto nel valore intrinseco della vita, solo quello strumentale, mi sembrano discorsi di morale comune senza un vero filo logico)

Basta saperlo, come dicevo prima: io considero la vita più importante di qualsiasi idea, specialmente nell'ambito del terrorismo (dove vieni fatto fuori da gente che nemmeno conosci perchè servi a propagandare o sostenere le loro folli cazzate). Se poi esuliamo dal campo terrorismo, vedi sopra, ma non confondiamo il campo PERSONALE con quello TEORICO ED IDEALE della "lotta allo stato" che può avere un senso in regimi di oppressione e dittature, ma NON NE HA ALCUNO in una democrazia (vera o finta che vuoi) che ti permette di prendere armi e bagagli ed emigrare quando vuoi, se le cose non ti piacciono, anzichè spargere sangue innocente per i tuoi deliri.

Dream_River
04-05-2007, 20:21
interessante :rolleyes:
potresti spiegare con parole tue in cosa consista esattamente la causa delle br e attraverso quale percorso sei arrivato alla conclusione che tale causa sia valida?

In Parole Povere può essere accettabile la risposta "Sovvertire\Abbattere il sistema e lotta al capitalismo"???

Sono Anarchico, non credo nelle delega ne che le gerarchie possano mantenere la pace e la giustizia, ma solo opprimere i popoli e imbrogliarli per l'interesse degli individui ai più alti livelli delle gerarchia, quindi chiunque si opponga allo stato a qualcosa in comune con me
Ma io invece non sono abbastanza stupido per utilizzare le violenza, ma preferisco il dialogo per convincere le persone della dannosità delle gerarchie e dei 3 nemici principali del popolo: Chiesa, Capitale e Stato
Non mi sono lascito prendere dalla moda del momento, sono arrivato a credere a questo ideologia dopo aver letto vari libri sull'anarchia dei più importanti teorici dell'anarchismo (Soprattutto Bakunin e Kropotkin)

Valery Borzov
04-05-2007, 23:13
ah la superiorita morale della sinistra,ogni giorno mi rende piu orgoglioso....di non averli votati!:p

Idem. Ne sono veramente felice.
Ho vissuto la fabbrica in quegli anni, e a certi ragazzini che vanno in giro a dire che la causa era giusta, e che addirittura avevano il consenso popolare, consiglio di informarsi su cosa accadde nelle fabbriche, dove i pochi fiancheggiatori venivano isolati.
Il movimento operaio, di cui mi onoro di far parte, respinse quell'obbrobrio, quei borghesucci armati e vigliacchi, che ora qualcuno vorrebbe quasi riabilitare.
E questa storia la dice lunga, proprio lunga. Che schifo.

nomeutente
05-05-2007, 10:17
Valery Borzov è un clone, quindi viene bannato.

tatrat4d
05-05-2007, 10:58
In Parole Povere può essere accettabile la risposta "Sovvertire\Abbattere il sistema e lotta al capitalismo"???

Sono Anarchico, non credo nelle delega ne che le gerarchie possano mantenere la pace e la giustizia, ma solo opprimere i popoli e imbrogliarli per l'interesse degli individui ai più alti livelli delle gerarchia, quindi chiunque si opponga allo stato a qualcosa in comune con me
Ma io invece non sono abbastanza stupido per utilizzare le violenza, ma preferisco il dialogo per convincere le persone della dannosità delle gerarchie e dei 3 nemici principali del popolo: Chiesa, Capitale e Stato
Non mi sono lascito prendere dalla moda del momento, sono arrivato a credere a questo ideologia dopo aver letto vari libri sull'anarchia dei più importanti teorici dell'anarchismo (Soprattutto Bakunin e Kropotkin)

1) quel "chiunque" rischia di fregarti se insieme allo Stato vuoi abbattere anche il capitalismo, c'è tutto il filone di pensiero del libertarismo moderno che ha una prospettiva di anarchia opposta a quella dell'800.
2) le BR erano tutto tranne che anarchiche :D

tdi150cv
05-05-2007, 11:25
Delle Br ho sempre ritenuto valida la causa

si lo stesso discorso lo ritengo valido anche per Benito Mussolini ma almeno non lo sbandiero ai quattro venti per una questione di rispetto nei confronti di chi ha scelto di andare contro e c'è rimasto secco.

E aggiungo inoltre che io non avrei fatto la stessa cosa ...