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View Full Version : Precariato


durbans
23-04-2007, 20:05
Commenti interessanti sul blog di Beppe Grillo sul mondo del precariato (migliaia !!!): cercate "Schiavi moderni" nella casella di ricerca del blog.

In particolare segnalo questo:

Caro Grillo,
sono un ingegnere in Telecomunicazioni di 36 anni con Dottorato di ricerca in Elettronica (o PhD -philosophy doctorate , nessuno in Italia sa cosa sia anche se è “il più alto grado di istruzione”- http://it.wikipedia.org/wiki/Dottorato). Posso aggiungere nel curriculum ottima conoscenza della lingua inglese, 6 mesi passati a lavorare in Inghilterra all’Università di Warwick ed 1 mese in Spagna all’Università di Barcellona.
Attualmente ho un assegno di ricerca all’Università di Siena che scadrà il 31 dicembre 2006 e non avrò possibilità di continuare la mia attività. Il concorso da ricercatore è andato male; si potrebbe dire che “non era stato bandito per me”, ma non è questo il punto. Da allora so che non ci saranno altri concorsi “abbordabili” e devo lasciare l’università. Poco male, mi piace lavorare più su progetti che mi permettono di creare degli strumenti funzionali anziché insegnare e scrivere articoli scientifici. Ora il punto é: nella ricerca di un lavoro presso aziende e all’invio del mio curriculum a diversi annunci NON HO RICEVUTO MAI RISPOSTA E HO FATTO UN SOLO COLLOQUIO IN 18 MESI!
Nel mio caso, quell’unico colloquio è andato bene e mi hanno preso con un contratto a 3 MESI!
In qualunque modo vada a finire anche io voglio denunciare questa situazione italiana orrenda in cui non contano più nulla tutte le qualifiche ed esperienze che uno si è costruito con fatica.
Un dottorando (laureato che sta lavorando e studiando per qualificarsi come PhD) prende 836Euro al mese per 3 anni, poi deve trovare altre borse di studio o vincere un concorso da ricercatore per avere un posto fisso. Un assegnista di ricerca, come me, prende 1260Euro al mese per 4 anni, poi stessa storia; se non ci sono possibilità all’università deve passare all’industria che però non è interessata per via dell’età e dello stipendio che dovrebbe fornire.
Attualmente è addirittura più facile trovare lavoro senza laurea come mi confermano diversi amici.

Spesso ho sentito molta gente entusiasta dei dottorati di ricerca, pero' accade anche questo.

Giusnico
23-04-2007, 20:14
Il precariato è l'albero della cuccagna dello stato. Infatti si risparmiano in media 8000 euro all'anno per ogni precario! Per questo motivo i politici sono ipocriti quando dicono che vogliono risolvere il problema del precariato. :mad:

durbans
23-04-2007, 20:19
Piu' leggo i commenti del blog e piu' c'e' da rimanere allucinati !
Dovrebbero togliere quelle leggi del ca**o (Biagi , ecc.) che hanno creato tutto questo marasma !

fabio80
23-04-2007, 21:17
Il precariato è l'albero della cuccagna dello stato. Infatti si risparmiano in media 8000 euro all'anno per ogni precario! Per questo motivo i politici sono ipocriti quando dicono che vogliono risolvere il problema del precariato. :mad:

:confused:

[A+R]MaVro
24-04-2007, 06:50
Commenti interessanti sul blog di Beppe Grillo sul mondo del precariato (migliaia !!!): cercate "Schiavi moderni" nella casella di ricerca del blog.

In particolare segnalo questo:



Spesso ho sentito molta gente entusiasta dei dottorati di ricerca, pero' accade anche questo.
Sinceramente una persona di 36 anni, per quanto istruita, che non ha mai lavorato io molto ma molto difficilmente la prenderei. Il caso che hai postato non è una questione di precariato quanto di estremo ritardo dell'ingresso nel mondo del lavoro (quello vero, non quello universitario); quel post inoltre fa capire come la persona che lo ha scritto si è fatto delle idee poco congrue alla realtà:
1) L'inglese non è assolutamente un plus nel curriculum, è un requisito in alcuni lavori un optional in altri. Conoscerlo a menadito non dà nessun valore aggiunto ai colloqui, a meno di non voler fare l'interprete.
2) Quali sarebbero le tanto sbandierate esperienze acquisite? Il dottorato? L'insegnamento all'università? Queste è formazione non esperienza lavorativa! E dopo i 30 la seconda prevarica completamente la prima.

durbans
24-04-2007, 08:49
MaVro;16859301']Sinceramente una persona di 36 anni, per quanto istruita, che non ha mai lavorato io molto ma molto difficilmente la prenderei. Il caso che hai postato non è una questione di precariato quanto di estremo ritardo dell'ingresso nel mondo del lavoro (quello vero, non quello universitario)

Ovviamente hai ragione: dal punto di vista dell'azienda il dottorato, in genere, non aggiunge nulla. Per loro e' meglio il neolaureato piu' giovane.

Il problema , nel caso citato, e' che anche l'universita' e' molto "precaria" e non offre molta certezza per il futuro. (Si suppone che uno che sceglie il dottorato voglia rimanere "a vita" nell'ambito della ricerca/didattica, pero', come si vede, si puo' trovare costretto, (a 36 anni!) a cercare disperatamente colloqui di lavoro! )

Che situazione triste !

[A+R]MaVro
25-04-2007, 07:22
Ovviamente hai ragione: dal punto di vista dell'azienda il dottorato, in genere, non aggiunge nulla. Per loro e' meglio il neolaureato piu' giovane.

Il problema , nel caso citato, e' che anche l'universita' e' molto "precaria" e non offre molta certezza per il futuro. (Si suppone che uno che sceglie il dottorato voglia rimanere "a vita" nell'ambito della ricerca/didattica, pero', come si vede, si puo' trovare costretto, (a 36 anni!) a cercare disperatamente colloqui di lavoro! )

Che situazione triste !
Finchè i soldi vengono sperperati per finanziare i baronati, aprire sedi periferiche inutili, pagare del personale ausiliario nullafacente (magari di categorie protette) la situazione non migliorerà di certo per i ricercatori.
Il problema non è tanto la legge Biagi o il mercato del lavoro attuale quanto smantellare i privilegi stratificati negli anni che libererebbero risorse da destinare alla ricerca ed alle assunzioni dei giovani (IMHO)